Return to sender - Restituire al mittente - Film (2015)

Return to sender - Restituire al mittente
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/07/16 DAL BENEMERITO RUBER
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Ruber 14/07/16 17:47 - 703 commenti

I gusti di Ruber

Di questo film ci si ricorderà forse degli ultimi cinque minuti finali o anche meno, perché tutto il resto non è solo surreale ma anche piuttosto meediocre, come sceneggiatura. Capiamoci: non è molto peggio di tanti altri film del genere rape, ma qui si arriva addirittura al "quasi perdono" dello stupratore da parte della vittima (una brava ma inutile Pike); in più non regge l'escamotage con cui la vittima vuole tendergli una trappola per vendicarsi: trasformare la vittima in carnefice non lo risolleva dalla pochezza generale.
MEMORABILE: I cinque minuti finali in cui la Pike mette in atto la vendetta che covava da tempo.

Redeyes 9/11/20 07:35 - 2449 commenti

I gusti di Redeyes

Pike si dimostra a suo agio nel ruolo, ma lo aveva già dimostrato in Gone girl l'anno prima, e da sola sostiene questa pellicola che brilla poco per originalità pur riuscendo a scorrere discretamente. Non siamo nel canonico rape & revenge, anche grazie alla vendicatività della bella infermiera, che strada facendo scopre i suoi scheletri nell'armadio (i quali sono i veri "colpi di scena", più del quasi telefonato finale). La caratterizzazione del personaggio lascia dei punti da chiarire, come l'ossessione per l'igiene, ma ha un abbozzo sufficiente.

Bubobubo 23/03/21 14:57 - 1847 commenti

I gusti di Bubobubo

Giovane infermiera (una Pike misandrica e quasi deneuviana) viene aggredita e violentata in casa dallo sguattero di un ristorante (Fernandez), a cui sembra progressivamente affezionarsi durante il periodo della sua prigionia... Quale sia il canovaccio narrativo seguito da Mikati lo si può intuire già dalle prime battute, in cui traspaiono in controluce tutti i tratti borderline di una vittima più carnefice del vero carnefice: storia scritta bene, ma che nell'epilogo, prima di chiudersi enigmaticamente, applica forse con troppa foga la legge del contrappasso. In parte i protagonisti.
MEMORABILE: Lo stupro; Il dialogo conclusivo padre-figlia.

Daniela 4/04/21 01:05 - 12660 commenti

I gusti di Daniela

Brutalmente stuprata, un'infermiera per superare lo shock inizia a visitare in carcere il suo violentatore, un giovane cameriere che si dichiara sinceramente pentito... Il film sarebbe solo una modesta variazione sul tema del rape & revenge, diretta per giunta in maniera piuttosto anonima, se non fosse per l'ultimo quarto d'ora in cui la vittima svela la sua vera natura. Pike si conferma molto adatta a ruoli ambigui come questo ma il suo personaggio è poco rifinito a livello di sceneggiatura per cui tale disvelamento non risulta convincente ma appare effettistico e forzato.  

Anthonyvm 19/04/21 01:11 - 5686 commenti

I gusti di Anthonyvm

Se dopo Gone girl avessimo avuto qualche dubbio sulle doti vendicative di Rosamunde Pike, Mikati offre un'ulteriore occasione all'attrice per scatenare la furia psicopatica di una giovane "vittima" della prepotenza maschile. Purtroppo la Pike è di fatto anche l'unica ragione d'essere di questo rape and revenge lento e povero di pathos, che finisce per prendersi troppo sul serio anche quando sembra azzardare bocconi di humour nero (l'avvelenamento canino, le rivelazioni sulla madre). La svolta conclusiva in stile Hard candy non diverte né disturba, dissolvendosi in un finale insapore.
MEMORABILE: La delicata prova di Nick Nolte; La tracheotomia in pubblico; Lo stupro animalesco; L'allegro chirurgo; Di chi è la mano stretta dal violentatore?

Ira72 24/05/21 23:39 - 1313 commenti

I gusti di Ira72

Sembrava peggio di quanto ci si aspettasse inizialmente. Premesso che non c’è nulla di originale o di memorabile nella sceneggiatura, va detto che il ritmo è scorrevole e la Pike, con quel viso angelico e una raffinatezza nei tratti, è particolarmente adatta (e capace) nel reggere ruoli ambigui, seppur scontati come in questo caso. Azzeccata anche la scelta del carnefice Fernandez che convive bene con angeli e demoni, destabilizzando. Nolte quasi non pervenuto. In sostanza un filmetto che tratta temi troppo importanti per passare così in sordina. Peccato.

Katullo 9/08/21 09:19 - 329 commenti

I gusti di Katullo

Giovinastro stupratore sceglie la vittima sbagliata, un'infermiera gravemente disturbata che si vendicherà a modo suo. Calcare la mano sulla scena della violenza permette alla sceneggiatura di autorizzare la protagonista a qualsiasi reazione, il che non appaga né il senso di giustizia né la visione. Colpa anche della Pike, un po' troppo specializzata nel ruolo di "sbroccata" senza speranza. Vien fuori un prodotto semi-televisivo alquanto mediocre, inutile. Finale in linea, cioè becero psico-femminista. Un tema delicato ridotto alla stregua di un triste Misery non deve morire 2.0.
MEMORABILE: Il completo bianco indossato dalla Pike durante la visita a vuoto in carcere.

Camryn Manheim HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Coraggio... fatti ammazzareSpazio vuotoLocandina Il falò delle vanitàSpazio vuotoLocandina Happiness - FelicitàSpazio vuotoLocandina Scary movie 3 - Una risata vi seppellirà
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.