Paranormal entity - Film (2009)

Daniela ebbe a dire:


Concordo, ma credo che occorra tenere distinti i "falsi documentari" dai "falsi filmini amatoriali"

Hai ragione, un caso ancora più complesso è Il quarto tipo, che mischia un pò tutti i generi sopracitati.
Comunque mi piace chiamarli: Travelgum-movies.
;)

Zender ebbe a dire:
Tuttavia è proprio la ripresa "in soggettiva" a creare un genere bello chiaro, secondo me.

Dipende cosa intendi per genere, Zender. Inteso "come tradizione vuole", non credo che uno stile registico, per quanto innovativo, possa determinare il concepimento di un vero e proprio genere... Quello si chiama semplicemente estro creativo, per l'appunto prerogativa del regista di turno. Al contrario, trovo che sia di natura estremamente differente il "falso documentario": oltre che uno stile, questo nuovo (ma non troppo) genere presuppone anche "l'impiego" di una struttura ben definita, struttura che rappresenta il fulcro dell'identificazione di un genere (che spesso concilia generi preesistenti). Guarda caso, difatti, questa tipologia di film (Borat, District 9, Zelig...) viene già ampiamente "raccolta" in quel che viene chiamato mockumentary. Al contrario, quest'altre pellicole, definibili finto-amatoriali (Cloverfield, BWP, Paranormal Activity...), non sono state, e non possono rientrare, in una definita prospettiva di gender; semmai possono rappresentare, e far parte, di quel che possiamo definire un "filone". E non è propriamente la stessa cosa. Mi rendo anche conto che, effettivamente, molto spesso il confine tra mockumentary e "falso-amatoriale" è piuttosto labile. Non escludo aprioristicamente, infatti, che possano collidere (citavate Il Quarto Tipo per esempio, che io ancora devo vedere).

Brainiac ebbe a dire:
Comunque mi piace chiamarli: Travelgum-movies.;)

Hai ragionissima!

Quando la camera a mano di questi nuovi cineasti tremola troppo è.. come ssee iiio sscrrivesssi cooooosì.

Bello no?

Sì, in realtà genere è sbagliato, è una semplificazione per identificare uno stile ben preciso che travalica i generi per porsi come un "nuovo" (Deodato non la penserebbe così) modo di concepire le riprese. L'argomento è però molto complesso, come giustamente hai detto anche tu, Harrys, e da solo meriterebbe un approfondimento (anche se dubito che qualcuno abbia il coraggio di affrontarlo e abbia le conoscenze vere per farlo). Non è facile identificare le diverse "categorie" all'interno del filone, ma esistono.

Capannelle ebbe a dire:
Brainiac ebbe a dire:
Comunque mi piace chiamarli: Travelgum-movies.;)

Hai ragionissima!

Quando la camera a mano di questi nuovi cineasti tremola troppo è.. come ssee iiio sscrrivesssi cooooosì.

Bello no?

Con Cloverfield al cinema mi stavo sentendo quasi male dalla nausea... non scherzo.

Zender ebbe a dire:
L'argomento è però molto complesso, come giustamente hai detto anche tu, Harrys, e da solo meriterebbe un approfondimento (anche se dubito che qualcuno abbia il coraggio di affrontarlo e abbia le conoscenze vere per farlo). Non è facile identificare le diverse "categorie" all'interno del filone, ma esistono.

Questo stile di ripresa si sta affermando prepotentemente negli ultimi anni. Quindi credo che per uno studio definitivo bisognerà aspettare ancora del tempo, in modo tale da poterlo digerire con calma, e da poter elaborare un'analisi con più cognizione. Come tutte le altre "innovazioni", dopotutto, il tempo porterà consiglio... E chissà che non verrà considerato un vero e proprio genere (come il mockumentary).

Già, anche se è sempre divertente analizzare un fenomeno agli albori.

Propongo la camicia di forza per Shane Van Dyke - già attore senza dote - improvvisatosi cineasta da sera a mattina.
Paranormal entity, budget a parte, è davvero un film inqualificabile...

Undying ebbe a dire:
Propongo la camicia di forza per Shane Van Dyke - già attore senza dote - improvvisatosi cineasta da sera a mattina.
Paranormal entity, budget a parte, è davvero un film inqualificabile...

Almeno il povero(in tutti i sensi) P.E non ha "spillato" tutti quei soldi a quanti andavano al cinema a vedere nongià "il film più spaventoso di tutti i tempi" (come da notevolmente invasiva pubblicità: ne parlava anche mia mamma!), quanto un qualcosa di minimamente originale.

P.E, al contrario, nasce come un plagio dichiarato, e non è poi così dissimile dal prototipo.

Ripeto, mi piacerebbe avere una lucente time-machine per proporre i due (filmetti, sia chiaro) all'audience ancora vergine del mastodontico battage pubblicitario messo in campo da P.A.

Brainiac ebbe a dire:
(...)

mi piacerebbe avere una lucente time-machine per proporre i due (filmetti, sia chiaro) all'audience ancora vergine del mastodontico battage pubblicitario messo in campo da P.A.

Su questo ti dò ampiamente ragione.
Se Paranormal Entity fosse uscito prima, sorretto dalla manovra pubblicitaria della rete, sicuramente avrebbe ottenuto il medesimo successo del precursore.

Resto dell'idea, comunque, che tra i due film (a parte la diversa cromaticità delle riprese notturne, da blu a verde) ci sia una discreta differenza, sia in termini di storia, sia in termini di realizzazione.
Pur considerata la sostanziale equità di budget.