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MMJ Davinotti jr
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L'IMPRESSIONE DI MMJ
Da Pier Francesco Pingitore un tv movie di bassa lega ambientato in un enorme fitness center dove si consumano amori e tradimenti di un gruppo variegato di personaggi (in gran parte recuperati dal Bagaglino, naturalmente). Cerimoniere e proprietario del Beautiful Centre è Maurizio Mattioli che, aiutato dal nipote imbranatissimo innamorato della diva Angela Solari (Valeria Marini, bisbetica e intrattabile secondo lo stereotipo della star), decide di montare le telecamere un po' ovunque per beccare in flagrante i cleptomani che a suo dire si aggirerebbero per il centro. La cosa muore lì, in realtà, per essere ripresa solo nel patetico finale. La storia la fanno le varie Pamela Prati e Valeria Marini...Leggi tutto (riconciliatesi per l’occasione), nel film rispettivamente moglie e amante del produttore televisivo Andrea Roncato. La caratteristica di quasi tutti è quella di avere sempre un marito/moglie ufficiale e un amante segreto, così da intrecciare le varie coppie in sciocche scene di gelosia e ridicoli abbandoni sessuali. La recitazione è sotto il livello di guardia, con il povero Mattioli costretto agli straordinari (il protagonista vero è lui) per cercare di piazzare qualche gag accettabile tra un tradimento e l'altro. Spazio qua e là per una lezione di step o di tango, per una nuotata in piscina o un esercizio in palestra. Relax con la sauna e il pranzo sotto il pergolato. Storie di ordinaria futilità sceneggiate (sempre da Pingitore) senza un briciolo di humour e con un’accidia televisiva (riflessa anche dalla fotografia e dalla confezione nel suo complesso) che lascia allibiti. Sembra una fiction girata male, con un pizzico di penosa audacia (la scena lesbo).
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ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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- Quello che si dice un buon film:
Mco - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Il Gobbo, Rambo90 - Gravemente insufficiente!:
Marcel MJ Davinotti jr., Ciavazzaro, Undying, Homesick, Panza, Markus, Nando, Ira72, Magerehein
Bagaglinata in famiglia, somigliante più a uno spottone per il beauty-center in cui è ambientata che a un film (?) per la tv. L'impegno di scrittura, regia, recitazione (fatto salvo il sempre generoso Mattioli, peraltro condannato a ripetere un suo eterno ruolo) è molto al di sotto del minimo sindacale, e non sono sufficienti le prorompenti bonazze a indurre a una visione integrale o, se in differita, senza ripetute pressioni sul fast forward. Teribbile!
Pessimo. Da Pingitore davvero un'operazione squallida e mal riuscita, con attori che non si possono chiamare tali. Già la foto che si vede in locandina dice tutto sulla qualità della pellicola; non vi sono abbastanza termini negativi. Non provate a guardarlo, è meglio.
Modesto e patinato film a destinazione televisiva, strutturato come propaggine a lungo termine (ovvero 90 noiosissimi minuti) di gag tipiche del gruppo artistico formante "il Bagaglino". Mattioli e Masciarelli sono anche bravi e cercano di fare quel che possono per sorreggere la baracca. Purtroppo sul versante femminile, pur essendo presente un buon reparto estetico rappresentativo delle "bionde" (Marini) e delle more (Prati), c'è da stare poco allegri, anche in virtù di una sceneggiatura che definire soporifera è cosa clemente: non a caso predomina la location del centro estetico...
Considerazione preliminare: Canale 5 trasmise questa pellicola in prima serata nel 2003! Incredibile verrebbe a dirsi, in quanto l'opera non manca certamente di erotismo (soft?) portato in scena dagli allegri attori del celeberrimo "Bagaglino". Che sia una manna per gli occhi dei cultori del pecoreccio non v'è da ribattere, con la soave Marini in tutto il suo strabordante splendore o la statuaria Prati in cerca di facili emozioni. Ma il clou è la Melillo che si concede anche una performance pseudo-saffica con la splendida Ridolfi. Embè...
Al Salone Margherita le imitazioni e le parodie di Pingitore lanciano bordate satiriche contro politica, politici e partiti, ma questa infima produzione televisiva è solo una catena di amori clandestini e sfuriate di gelosia che si consumano tra le attività fisiche di un enorme centro benessere. Mattioli è l’unico a svolgere con serietà il suo mestiere di attore in mezzo ad insignificanti macchiette e alle primedonne del Bagaglino: una Marini sempre più smorfiosa, una Prati sempre più statuaria e una Melillo safficamente concupita. Al posto di Pippo Franco c’è la sua ex fiamma Troschel.
Da un film (seppure per la televisione) girato da Pingitore e con un cast così folto mi aspettavo di più: invece ci sono i soliti tradimenti, una spruzzata di erotismo (una scena lesbica fra la Mellilo e la Ridolfi in uno spogliatoio) e qualche battutina piazzata dai vari Mattioli e Giuliani. Roncato è spento, la Marini imbarazzante per come recita, gli altri appaiono poco. Il finale magari è simpatico, con la rivincita del povero inserviente bistrattato, ma ad arrivarci...
Produzione televisiva targata Bagaglino che non va mai a segno nelle battute, stagnando in una ridda di giochi di parole sconfortanti a cui Mattioli cerca, senza riuscirci, di mettere una pezza con il mestiere. Pessime qui Valeria Marini e Pamela Prati, anche se ci provano. La componente erotica si spinge sino a un fugace bacio lesbico, dunque niente nudi. La regia e la fotografia sono prettamente televisive: la prima alterna campi e controcampi, la seconda appiattisce la qualità dell'immagine. Sul finale si tenta di sviluppare, frettolosamente e con fare maldestro, uno spunto satirico.
Una palestra di fitness e culturismo fa da cornice a tutta una serie di vicende umane che s’intrecciano. Pier Francesco Pingitore mette in scena l'ennesimo film scacciapensieri per la televisione che ha come perno la presenza di volti del "Bagaglino". La pellicola regge essenzialmente per la simpatia del sempre spumeggiante Maurizio Mattioli. Certo, ci sono la straripante Valeria Marini e le ultime cartucce di Pamela Prati (qui riunite, dopo la celeberrima tirata di capelli per gelosia della Prati), ma tutto è talmente pudico che anche da quel punto di vista si resta a bocca asciutta.
E' da notare innanzitutto la pochezza della realizzazione, con l'ambientazione in un'enorme palestra teatro di amori, ripicche e tradimenti. L'unico che prova a salvare la baracca è il sempre simpatico Maurizio Mattioli, mal coadiuvato dal resto del cast a cominciare dalle qui deprimenti (e mal recitanti) Valeria Marini e Pamela Prati e per finire con uno spento Andrea Roncato.
Raramente un “film” riesce a concentrare così al meglio, il peggio di ciò che il panorama cinematografico possa offrire. Premesso che la qualità della pellicola ne fa immediatamente un prodotto televisivo di basso livello, anche tutto il resto segue a ruota: gravi carenze in sceneggiatura (ridotta a una sequela di flirt puerili) e nella recitazione, durata eccessiva che porta alla narcolessia. Inspiegabile il motivo di tale produzione.
Pier Francesco Pingitore HA DIRETTO ANCHE...
Prodotto televisivo senza pretese, con regia e soprattutto recitazione che si attestano sulla stessa lunghezza d'onda (Mattioli è costretto ad arrangiarsi come meglio può). Leggero, leggerissimo, praticamente carta velina; nonostante il luogo del titolo sia la cornice perfetta per una sequela di corna da fare invidia a un documentario sui bufali, il film non è erotico (e come avrebbe potuto, andando in onda in prima serata?), mentre la componente umoristica, che avrebbe dovuto fare da salvagente, probabilmente si è recata in una palestra differente. Evitabile.
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- Visto sabato notte su canale 5 per la prima volta.
Beh... che dire... non è poi stato così maluccio. Credevo fosse la solita "cavolata" invece mi sono ricreduto! Davvero molto divertente. - Ehm... Geppo.
Penso che sarai l'unica voce fuori dal coro, almeno sul Davinotti.
Motivo in più per cui DEVI dire la tua sul film.
Aspettiamo di leggere il tuo pensiero nella zona più idonea, ovvero quella dei commenti. - Anch'io lo ricordo come un film veramente orrido...sia per trama e recitazioni,e soprattutto perchè viene a mancare quel poco di cura che almeno contraddistigueva l'opera di Pingitore:infatti questo tv movie è girato su video.Davvero penoso.Pingitore si rifarà cmq un paio d'anni dopo realizzando la Cortigiana con la Arcuri.
- Undying ebbe a dire:
Ehm... Geppo.
Penso che sarai l'unica voce fuori dal coro, almeno sul Davinotti.
Motivo in più per cui DEVI dire la tua sul film.
Aspettiamo di leggere il tuo pensiero nella zona più idonea, ovvero quella dei commenti.
Mah, non saprei risponderti con precisione, posso solo dire che quando ho visto il film l'ho trovato talmente divertente, con tutti quei personaggi strani, che mi ha ricordato il film di Michele Massimo Tarantini "La dottoressa preferisce i marinai" del 1981. - Geppo ebbe a dire:
Undying ebbe a dire:
Ehm... Geppo.
Penso che sarai l'unica voce fuori dal coro, almeno sul Davinotti.
Motivo in più per cui DEVI dire la tua sul film.
Aspettiamo di leggere il tuo pensiero nella zona più idonea, ovvero quella dei commenti.
Mah, non saprei risponderti con precisione, posso solo dire che quando ho visto il film l'ho trovato talmente divertente, con tutti quei personaggi strani, che mi ha ricordato il film di Michele Massimo Tarantini "La dottoressa preferisce i marinai" del 1981.
Ma la mia non è una domanda, Geppo.
E' solo che mi piacerebbe leggere più spesso i tuoi commenti, dato che sei un collezionista di generi a me molto graditi.
Quando puoi, tempo permettendo, commenta questo film, senza farti influenzare dalla massa: scrivi liberamente quello che ne pensi.
