La mossa del cavallo - C'era una volta Vigata - Film (2018)

1877, l’ispettore ai mulini, Giovanni Bovara, siciliano trapiantato al nord, viene inviato a Vigata dopo la morte del suo predecessore. Tratto da Camilleri, un film televisivo che mostra una società caratterizzata da una fitta rete di corruzione e omertà di cui è chiaro il collegamento metaforico con la realtà odierna. Tavarelli utilizza le ambientazioni di una Sicilia barocca e rupestre e bravissimi attori, che rendono al meglio tutte le figure di contorno fondamentali per lo sviluppo della storia. Bravo anche il protagonista Riondino.

Interessante giallo tratto da un romanzo di Camilleri, ambientato nella Vigàta del XIX secolo. La vicenda è piuttosto coinvolgente e tratta tematiche non così lontane rispetto a quanto accade ai giorni nostri. Buona prova di Riondino nei panni dell'ispettore protagonista (anche se l'accento ligure non è il suo forte...). Un po' divagatorio nella parte centrale, regala comunque diversi spunti interessanti, compreso un finale all'altezza. Buone le location.

Non male questo tv-movie della serie "C'era una volta Vigata" tratta dai romanzi "storici" di Andrea Camilleri. Michele Riondino se la cava piuttosto bene, anche se è del tutto negato per l'accento genovese (avrebbero potuto farlo doppiare da un attore veramente ligure), buoni anche i comprimari. Ester Pantano è meno bella di quanto un'astuta fotografia riesca astutamente a farci credere, ma appare credibile in alcune brevi sequenze non prive di sensualità (vedi quella, anche se non molto originale, della "banana").