La bella e la bestia: Un magico Natale - Film d'animazione (1997)

La Disney fa una curiosa (e poca riuscita) operazione: prende un episodio non narrato in La bella e la bestia (ambientato durante un natale) e ci costruisce sopra un film. Idea interessante, ma purtroppo non basta: nonostante l'ottimo cast vocale, la messa in scena è assai modesta.

Dopo avere realizzato uno dei suoi capolavori animati, la Disney ne realizza un sequel (destinato all'home video) assolutamente evitabile e mediocre. Sia la storia assolutamente banale che l'animazione (la cui tecnica lascia decisamente a desiderare) fanno pensare che questo sia un prodotto destinato esclusivamente ad un pubblico infantile.

Cartoon dalla resa grafica sicuramente ottima, ma sembra un prodotto più che mai per bambini e bambine, lontano dal solito target Disney (che di solito mette d'accordo grandi e piccini). Gran tripudio di addobbi, colori, strenne e stacchetti musicali ispirati al Natale e la storia è un semplice pretesto per sciorinare questi numeri il più possibile. Non male, ma solo per bambini.

Sequel natalizio di cui non sentivamo il bisogno, molti gradini sotto l'inarrivabile capolavoro di sei anni prima. Diretto ad un pubblico infantile, ha purtroppo una storia molto banale ed insignificante, la cui sceneggiatura si rifà al film del '91 per il parallelismo degli eventi. L'animazione non è eccezionale, tuttavia il cast vocale è notevolissimo e le canzoni (tante) sono davvero belle ed adatte. Ottimi i new entries dell'oggettistica del castello: l'ottavino pusillanime, l'odioso angelo e un grandissimo villain (l'organo). Godibile.

Inutile midquel del più celebre film originario, in cui la Bestia proibisce il Natale, sobillata da un organo. L’intento commercial-natalizio dell’opera porta a volgarizzare e banalizzare ogni spunto della fiaba, replicando dove possibile i passaggi già verificati con successo nel primo lavoro. La sensazione del “tirato via” è fortissima: sia nella sceneggiatura che nell’animazione. Un sottoprodotto inutile e anche molto noioso per la stucchevolezza di situazioni e personaggi, anche se un pubblico infantile probabilmente gradirebbe.

Midquel direct-to-video di uno dei grandi classici Disney, paga (come del resto molti dei prodotti suoi pari) una storia banale che rovescia il leitmotiv originario (qui il villain non intende tornare umano perché convinto di vivere meglio così, e quindi cerca di mettere i bastoni fra le ruote all'innamoramento della Bestia) aggiungendoci alcune scaramucce fra Belle e la Bestia e qualche ovvia incensatura verso le festività natalizie. Mediocre e pensato per un pubblico infantile, guadagna però mezzo punto per il peculiare villain, che un suo fascino ce l'ha.