L'uomo ragno - Film (1977)

Primo tentativo di proporre il fumetto di Spiderman cinematograficamente. Peccato che la storia del fumetto venga tralasciata, Peter Parker sia uno studente di fisica nucleare e si trasformi a seguito di un morso di ragno durante un suo esperimento nucleare. Le ragnatele le crea artificialmente con un apposito macchinario. A parte la zia non c'è nessun Goblin, M.Jane o altro personaggio della storia originale, ma un malvagio ipnotizzatore. In compenso ci sono molti effetti speciali spesso esilaranti.

Ultra-poveristica versione del celebre fumetto, prima dei fasti di Sam Raimi, debitrice più al Diabolik di Bava (che lo prefigura chiaramente in una scena) che al cinema americano. Circola un'arietta da dopolavoro, fra musiche blaxploitation, attori (?) cagnacci, effetti dozzinali e la Marvel che si vergogna dell'operazione e compare solo ala fine dei titoli di coda. Non ce la fa neppure a proporsi come classico psicotronico. Terribile.

Film allucinante... con effetti speciali veramente ridicoli e spesso ripetuti più volte (la "camminata" sul grattacielo e il lancio della ragnatela al palazzo), essendo gli unici disponibili! La ragnatela sembra una corda... e questo ancora di più quando Peter Parker la usa per "dondolarsi" a mo' di altalena. Veramente non si capisce proprio cosa salvare di questo film... Verrà ricordato come esempio DA NON SEGUIRE per creare un film sull'uomo ragno. Superman lo supera alla grande.

Primo film dedicato al celebre uomo ragno prima dell'avvento di Sam Raimi. Della trama è meglio tacere, essendo poca cosa. La regia, diretta da un veterano della televisione, è statica, a volte troppo. Il cast è terrificante, con un protagonista chiaramente fuori parte e a disagio. Gli effetti speciali semplicemente ridicoli. Da evitare.

Ah ah ah, lo vidi al cinema quella volta! Ero un fan dell'uomo ragno e immaginatevi che pacco presi andando a vedere questo film con l'attore biondo, i trucchi di carnevale, i costumi della zia. Dubito possa ottenere lo status di cult. Certo che negli anni 70 se ne vedevano di incubi al cinema (e rimpiango quegli anni).

Un pilot film è l'episodio iniziale di un telefilm, che i produttori tv testano per i canali tv per una eventuale serie regolare. A volte è legato, a volte è slegato dal telefilm stesso formando un film a sé. Il caso de "L'uomo ragno" del 1977 è il secondo perché, protagonista a parte, tutti i personaggi principali (e le location che hanno intorno) cambiano. Gli effetti speciali sono deludenti, ma strappa comunque discrete risate, anche se le origini sono state cambiate per motivi televisivi.

Tra i film che meritano in pieno il titolo di "scult": molti anni prima della (riuscitissima) trilogia di Raimi, l'esordio live action del mitico ragno umano è affidato a questa produzione ultra-povera (gli effetti speciali sono davvero ridicoli) che ha anche il limite di prendersi troppo sul serio non salvandosi dalla catastrofe nemmeno con un briciolo di autoironia. Così brutto che commuove.

Questa prima trasposizione cinematografica del celebre fumetto è un classico esempio di scult: impostazione televisiva, effetti speciali scadenti e ripetuti per via del budget ridotto, azione poco spettacolare. Il protagonista Hammond è decisamente inadatto al ruolo. Garantiti, comunque, i momenti di ridicolo involontario.

Involontariamente comica questa trasposizione cinematografica di Spiderman, non tanto per i ridicoli effetti speciali che - vista l'epoca - potrebbero essere anche giudicati teneramente, quanto per il fatto che ha veramente poco a che vedere con il fumetto: non ci sono né Gwen né MJ, non c'è nessuno dei nemici conosciuti dell'uomo ragno, per non parlare dell'improbabile Peter Parker biondiccio e spilungone al quale il regista non ha avuto l'accortezza neanche di far indossare gli occhiali. Nel delirio kitsch si salva David White (JJJ). Si ride.

Imbarazzante da far tenerezza, questa prima trasposizione di Spiderman! Da salvare giusto l'atmosfera anni '70 e il direttore di giornale J. Jonah Jameson per le sue mitiche sfuriate. E non dimentichiamo la splendida tutina che non troviamo neppure nei peggiori scaffali dei supermercati per carnevale! Sorvoliamo sugli effetti speciali e pensiamo all'enorme differenza con il film di Superman girato l'anno successivo.