Kung fu killer (Vol. 1) - Film (2008)

Il povero Carradine (Gru Bianca) si ritrova in questo filmaccio, dal titolo che ricorda Kill Bill (ci si limita all'assonanza), dove a un inizio decente, con combattimento alla luce del giorno affrontato a mani nude, a fucilate e a cannonate, fa purtroppo seguito un'interminabile parte in penombra (sempre all'interno di un locale, di notte, o in bui magazzini), dove la noia viene alternata al vedo non vedo di veloci combattimenti, o a scambi verbali seminascosti dal maledetto buio. Si fatica non poco ad arrivare alla fine che, per altro, non risolleva più di tanto la situazione. Perdibile.

Fa tristezza vedere il povero Carradine, impacciatissimo, comparire in quest'opera, probabilmente per pagare le bollette. Il film comincia con lui, maestro supremo di Kung fu, che in una dimostrazione poggia una mela su dei mattoni e con una pressione del palmo spacca i mattoni lasciando intatta la mela. Già da questa scena si capisce l'andazzo e la regia lenta, dai combattimenti (quelli di Carradine soprattutto) esasperatamente finti che sembrano eseguiti da marionette.