Il maresciallo Rocca e l'amico d'infanzia - Miniserie TV (2008)

Proietti abbandona i panni del mattatore per calarsi nel personaggio di un maresciallo della provincia italiana, con un occhio più a De Sica dei Pane, Amore e... che ad investigatori di matrice anglossassone. Il risultato è comunque riuscito. Anche "smorzato" l'attore non delude le aspettative, complice anche un gruppo di bravi comprimari: a partire dalle guest star Giannini (molto efficace), Vertova (anche se il solito birignao...), Fiorentini e la simpatica Veronica Pivetti, non bella "di turno" ma grondante classe.

Notevole miniserie della Rai che in questo periodo sta davvero viziandoci! Gigi Proietti dà una buonissima prova di sè accompagnato comunque da un bravo Giannino e da una Pivetti al top. Molto buona la trama e forse come unica pecca tende a concentrarsi solo sul rapporto tra Rocca e l'amico d'infanzia dando troppo poco spazio alle effettive indagini. Notevole comunque la regia e la colonna sonora.

Miniserie in due episodi in cui Proietti veste ancora una volta ottimamente i panni del Maresciallo Rocca. La vicenda è piuttosto complessa e si riallaccia a un caso che aveva coinvolto il maresciallo da giovane. Buona la prova di tutto il cast, ove rimane in disparte solo la Pivetti. Molto bene Giancarlo Giannini, che sfodera una grande interpretazione, specie nella seconda puntata. C'è anche un violento scontro a fuoco. Pienamente promosso e consigliato.

Notevole chiusura per Rocca e company. L'intreccio poliziesco è ingarbugliato, convincente nella sua difficile soluzione e che schiude le porte per una dimensione del protagonista che ci era ancora sconosciuta, quella legata alla sua giovinezza e alla sua vita prima di essere un carabiniere. Ottimo l'apporto di Giannini, attore immenso che tiene benissimo testa al sempre calzante Proietti. Bene anche Vertova e Fiorentini. Pochi, per fortuna, i siparietti comici casalinghi e finale operistico quasi struggente. Notevole.