Hostel: Part III - Film (2011)

Hostel: Part III

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/12/11 DAL BENEMERITO GESTARSH99 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 4/02/12
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Gestarsh99 15/12/11 16:14 - 1395 commenti

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La sedimentazione di Una notte da leoni nell'immaginario cinematografico è oramai un dato di fatto e questa sua horrorizzazione ne è l'ulteriore riprova. Alla terza tappa della saga, Spiegel manda finalmente a quel paese le sboronate tutto fumo e niente arrosto del pesce in barile Roth: lo sciabordio di neon fluorescenti e cheeks & tits scodinzolanti della "fabbrica dei sogni" si alterna ferocemente ai "carnem et circenses" sotterranei di una vera fabbrica degli incubi. Anche se il turbo delle premesse iniziali ha breve durata, questo Hostel non lascia taglietti ma cicatrici belle grosse.
MEMORABILE: La soggettiva del cavo orale della ragazza invaso dalle blatte; L'incipit "in contropiede"; La soggettiva del volto scarnificato.

Greymouser 17/12/11 23:22 - 1458 commenti

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Spiegel mostra di voler rovesciare spesso e volentieri il tavolo della prevedibilità, e lo mette in chiaro fin dallo spiazzante twist iniziale. Di molte spanne sopra i due pretestuosi capitoli targati Roth, questa terza parte fila via senza improponibili ambizioni sociologiche, intrattiene e colpisce duro con qualche sequenza da mal di stomaco, e porta a casa la pagnotta di un prodotto almeno onesto, che non presume di "epater le bourgeois". Geniale e carognesca l'idea della "ruota della sfortuna"! Ben fatto.

Didda23 19/12/11 16:23 - 2426 commenti

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Spiegel batte Roth. L'opera ha nell'abile struttura narrativa il proprio punto di forza; in effetti non sono le torture a stupire, quanto gli innuverevoli colpi di scena che destabilizzano sensibilmente l'ignaro spettatore. Spiegel sembra più interessato al thrilling che allo splatter (comunque qualche scena forte rimane...), e questo cambia la prospettiva, dona all'opera una propria originalità. Fortunatamente Hostel: Part III non è il solito sequel che cavalca l'onda del successo. Sorprendentemente buono.

Schramm 23/12/11 14:01 - 3490 commenti

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Welcome back to the wheel of torture! Distaccatosi dalle raimiane gonne, Spiegel personalizza e risignifica uno dei dittici più sopravvalutati della cinematografia orrorifica: sposta l'azione a Las Vegas, interseca la morte in diretta col gioco d'azzardo (tenendosi purtroppo anallegorico ed epidermico, come del pari è giusto che l'horror sia) e spiazza il fruitore trasformando l'architrave narrativa in un continuo gioco delle tre carte che ribalta ed eccede la pochezza finora propinataci da Roth, facendo del sangue versato un sottraendo e dell'atmosfera un moltiplicando. Clap clap clap!

Zuni 26/12/11 16:21 - 68 commenti

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La serie passa dal cinema al dvd e dall'Europa dell'est a Las Vegas, ma i risultati non sono affatto da buttare. Spiegel, che non è l'ultimo arrivato, sapendo che è gia stato detto e fatto tutto si diverte con le aspettative dello spettatore piazzando nel corso del filmetto più di un colpo di sceneggiatura ben riuscito. Il gore è sempre ben presente, ma la sequenza più orrida è afflosciata dall'intervento di una pedestre cg. Una divertente visione pienamente in linea con i precedenti film, che ha dalla sua più di un colpo di coda.
MEMORABILE: Il prologo; La ruota della sfortuna; Il duello "spadaccino" a sorpresa.

Capannelle 27/12/11 15:45 - 4398 commenti

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Un hostel rivitalizzato cambiando registro e coinvolgendo lo spettatore grazie all'equilibrio narrativo e alla buona empatia dei personaggi: basta studentelli pruriginosi spersi per l'est, stavolta si gioca in casa con quattro facce meglio assortite (divertente ad esempio il rossiccio arrapato modello Ralph Malph). Spiegel dissemina il racconto di vari twist senza scadere nel ridicolo e la parte gore non è stucchevole come nei precedenti. Inoppugnabile, infine, la divisa delle cameriere. ***

Deepred89 3/02/12 01:47 - 3704 commenti

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Piuttosto slegato agli altri due Hostel, un thriller-horror direct to video di poche pretese ma nel complesso non malvagio, certamente superiore al ben più pretenzioso capitolo precedente. La spunto di partenza è esilissimo e banale, ma Spiegel, meno raffinato ma più veloce di Roth, dirige in maniera funzionale e dosa bene lo splatter e i colpi di scena, senza annoiare un secondo. Attori con volti in perfetto stile b-movie, con John "MattMcNamara" Hensley tra i protagonisti. Tutto sommato dimenticabile, ma il divertimento non manca.

Piero68 12/01/12 15:54 - 2955 commenti

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Terzo capitolo di un soggetto che aveva già detto tutto dopo il primo. L'azione si sposta dall'Europa a Las Vegas e questo già fa perdere in ambientazione. Roth, autore dei primi due, cede il passo alla regia al meno dotato Spiegel. E la differenza si vede eccome. Inoltre, incredibile ma vero, in un soggetto così semplice Spiegel riesce ad infilarci anche dei plot-hole: la wheel of misfortune non si capisce come funzioni, così come le scommesse degli astanti. Meno splatter dei precedenti (e in questo caso è un punto negativo). Evitabilissimo.

Puppigallo 12/01/12 16:15 - 5258 commenti

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I colpetti di scena non mancano e il regista tende, soprattutto all'inizio, a fregarti facendoti credere una cosa per un'altra (e ci riesce piuttosto bene). Ma se dal punto di vista della sceneggiatura è stato fatto un buon passo avanti, da quello delle torture e della brutalità direi di no. Non ci si è sforzati più di tanto con l'inventiva e il risultato non è all'altezza della fama che questo genere di film si è fatto. Simpatiche invece le scommesse. Peccato per il finale, che tende troppo al pagliaccesco. Comunque, non male nel complesso.
MEMORABILE: L'inizio, che mi ha fatto credere una cosa, mentre poi...; Indigestione di scarafaggi; Per la serie "Dammi una mano, anzi dammi tutto il braccio".

Mickes2 4/02/12 18:29 - 1670 commenti

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Spiegel dimostra di capirci qualcosa e saggiamente prende le distanze dalle vasche piene di sangue e gli organi genitali amputati, riuscendo con discreti risultati a catapultare lo spettatore in un piccolo girone dantesco con tanto di gioco d’azzardo incorporato. Alle macabre e deviate quanto fumose voglie di uccidere di Roth, si sostituisce uno script decente che spiazza prima e coinvolge poi, attraverso pregevoli colpi di scena non privi di evidenti forzature ma caratterizzati da un’anima vagamente luciferina che a suo modo lascia il segno.
MEMORABILE: L'incipit.

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Pinhead80 6/02/12 00:04 - 4719 commenti

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Abbandonate le lugubri atmosfere dell'Europa dell'Est ecco che il "baraccone" è pronto a spostarsi nella città dove non cala mai la notte. Il regista cerca continuamente di ribaltare le carte in tavola senza spingere eccessivamente sul gore e questo va a suo merito, anche se alla fin fine la struttura del film (viaggio/addescamento/macelleria) non cambia di una virgola da quelli precedenti. Una ripulita alle scenografie e pronti! Lo spettacolo è servito...

Undying 11/03/12 03:50 - 3807 commenti

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Scott Spiegel non è l'ultimo arrivato. E già dai tempi di Intruder si poteva intuire che, in fatto di regia, il talento c'era. Così questo terzo capitolo, pur girato in fretta (20 giorni) e con un budget ben più modesto, non sfigura affatto paragonato ai predecessori e, anzi, in termini di ritmo, citazioni e sperimentalismo (dai movimenti della M.d.P. sino al finale, passando per inattesi twist narrativi) Hostel 3 fa la sua bella figura. A farla da padrone è il cinismo, fortificato dalle nuove tecnologie e dalla spietatezza dell'umana mente. Intriganti le scenografie e i convincenti spfx. ***
MEMORABILE: l'omaggio ad "Occhi senza volto" e la vista (interno bocca) degli scarafaggi.

Fauno 19/03/12 12:31 - 2208 commenti

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Cinematograficamente ho visto una tortura che più raccapricciante e infame di così è davvero difficile creare; in più ci sono una sorpresina e un finale niente male. Da cinefilo sono molto contrario alle saghe, in special modo se i primi due sono riusciti bene e hanno esaurito l'argomento. Dal punto di vista del semplice cittadino dico che con la situazione di psicolabilità diffusa a macchia d'olio che c'è oggi è pericolosissimo perseverare su certe immagini e avere poi la pia illusione che qualche sciagurato non le vada ad imitare...

Magnetti 26/03/12 01:40 - 1103 commenti

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Il primo capitolo aveva un senso, il secondo un po' meno ma era pur sempre vedibile. Quest'ultimo è una perdita di tempo. Ci sono due idee accettabili (il lato oscuro di Las Vegas, le scommesse) ma lo svolgimento e la recitazione sono talmente approssimativi che a stento sono arrivato fine alla fine. Alla fine il difetto più grave è che l'Elite Hunting perde di credibilità rendendo inaccettabile ciò che ne consegue. Manca insomma quell'aura oscura e terrificante ben presente nei primi due capitoli. Un (tv) movie sempliciotto e dimenticabile.
MEMORABILE: Il ragazzo acchiappa vittime che sembra Gianduia Vettorello.

Pumpkh75 7/04/12 18:01 - 1740 commenti

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Non male. Spiegel, vedasi Intruder, non è uno sprovveduto qualsiasi e il cambio di rotta e di località non guasta. Il film rallenta per quanto riguarda il versante horror ma risulta comunque più dinamico rispetto allo stagnante secondo capitolo; si fosse osato maggiormente sul lato splatter e su qualche scelta di cast (nel prologo, i tre attori sono proprio inguardabili), l'insieme ne avrebbe giovato. Peccato, sinceramente, per l'inevitabile taglio da direct-to-video..

Jena 24/06/12 10:41 - 1550 commenti

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Inferiore ai due precedenti (in particolare al secondo, che rimane il migliore della serie). Il gioco é risaputo (anche perché il torture porn é moda da tempo ormai) e forse non si sfrutta al massimo l'idea dell'amico traditore. Alcune sorprese funzionano (l'inizio) così come alcuni omicidi (su tutti gli insetti nella gola). Spiegel riscatta in parte il suo pessimo Intruder ma rimane regista di seconda (o terza) fila, bravo nelle inquadrature insolite. Anonimi gli attori a parte Kretschmann (che si vede poco). Niente di nuovo sotto il sole...

Hackett 19/08/12 09:20 - 1865 commenti

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Per fortuna non siamo più dalle parti del puro torture movie fine a se stesso. In questa terza parte finalmente la sceneggiatura si libera della necessità di far vedere a tutti i costi dettagli disgustosi e sfocia in un thriller fatto di giochi di specchi e personaggi che cambiano pelle. Gradevole e superiore al capitolo precedente.

Herrkinski 17/01/13 01:46 - 8072 commenti

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I due precedenti capitoli non m'avevano per niente entusiasmato, principalmente a causa dello scarso mestiere di Roth, che perdeva più di metà film tergiversando in stupidaggini. Spiegel invece parte subito in quarta, spiazza lo spettatore spesso e volentieri rivoltando le carte in tavola, mantiene alto il tasso splatter ma senza farne il leit-motiv del film e soprattutto riesce a non annoiare. Non male anche il cast, specialmente i cattivi guidati dal sempre truce Kretschmann; uno dei rari casi di sequel che supera il prototipo. Promosso!
MEMORABILE: L'incipit; L'ukraino in fuga.

Anna 7/06/13 19:18 - 90 commenti

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Pur essendo il terzo della serie l'ho trovato piacevole, se così si può definire un horror... e non mi ha affatto annoiato. Completamente diverse l'ambientazione e i protagonisti, curiose le varie torture splatter; il finale vuole spiazzare ma ci riesce a metà. Merita la visione senza aspettarsi un capolavoro.
MEMORABILE: Le blatte non deludono mai.

Redeyes 4/08/13 09:13 - 2443 commenti

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Ormai aspettiamo il quarto capitolo in pieno stile Saw con tanto di torture fini a se stesse, passere e sederi sobbalzanti. La storia è noiosetta con un livello recitativo da tv-movie con Columbro attore. Il colpo di scena che poteva dare una sterzata, un colpo di reni alla pellicola, finisce per svilirsi in spicciole e stiracchiate scene, salvo provare a dar lustro con una telefonatissima scena finale. Rispetto ai primi due s'indugia meno sulla tortura, patinandola un po' ma anche evitandoci talvolta delle discrete sciocchezze. Banale.

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Werebadger 7/08/13 20:48 - 270 commenti

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Apocrifo, nonchè sicuramente il più debole del trio; manca Roth (sostituito da un comunque discreto Spiegel) e la suggestiva ambientazione mitteleuropea viene accantonata per tornare all'ormai stra-abusato terreno americano (Las Vegas, per la precisione). Ciononostante lo spirito della saga non viene tradito e si rimane su discreti livelli di tensione e di gore. Per i completisti, ma anche per chi non ha visto i primi due film (non essendoci praticamente collegamenti con essi).
MEMORABILE: L'ingannevole inizio; Lo scorticamento facciale; Gli scarafaggi (realizzati con una CGI abbastanza scadente); L'orrida rivelazione finale.

Pol 16/12/13 19:47 - 589 commenti

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Un film onesto che mantiene qualcosa dai predecessori, aggiunge o varia altri elementi senza strafare (simpatico in tal senso il ribaltamento di prospettiva iniziale) e punta molto sul ritmo glissando sui perché e i percome. Personalmente ho apprezzato, perché anche se è evidente che la sceneggiatura è zeppa di difetti non gli posso rimproverare di essere noioso, e a un film del genere è tutto quello che chiedo. Si poteva fare di più sul versante splatter sia come inventiva che come impatto: il gorehound è avvisato.

Il ferrini 7/09/18 01:31 - 2345 commenti

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Peccato per il finale, prevedibile e banale, perché tutto sommato fin là il film funziona o comunque ha più dignità del precedente capitolo. Stavolta le vittime non restano sole coi carnefici ma c'è un pubblico che scommette sul come e sul cosa accadrà. Le scene veramente gore sono poche ma restano impresse, gli attori se la cavano e nonostante qualche incongruenza la storia scorre. Certo, la violenza e le torture sono esercizi di stile, ma già lo erano nel capostipite. Si può guardare, a patto di tenere molto basse le aspettative.

Lupus73 20/07/20 12:38 - 1487 commenti

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Abbandonato l'est Europa il baraccone si sposta a Las Vegas, dove un gruppo di giovani va a passare un godereccio addio al celibato e smarrisce un amico (chi ha detto Una notte da leoni?). Si nota fin da subito una produzione meno importante e la confezione vicina agli stilemi televisivi, una sceneggiatura con punti stagnanti che nonostante le novità (come le scommesse e gli spettacolini da circo massimo)  e i due twist, mal cela la stanchezza/svogliatezza da "minestra riscaldata" per una serie ormai fin troppo sfruttata, visto il soggetto. Ci si può fermare al 2 (o anche al primo).

Trivex 2/09/21 15:50 - 1740 commenti

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Il più riuscito degli Hostel. Buon ritmo e determinazione negli avvenimenti, alcuni azzeccati colpi di scena, violenza marcata ma non debordante, qualche nudo avvenente che non guasta mai. Poi abbiamo sempre a che fare con situazioni ormai di routine, guidate da una buona regia che però fa i conti con i limiti della vicenda e delle possibilità di gestire il meccanismo base, perverso quanto si vuole ma alla fine anche troppo fine a se stesso. Attori idonei al tema e finale non così imprevedibile.
MEMORABILE: L'imprevedibile membro del club; "Liberatelo!".

Anthonyvm 15/08/23 23:59 - 5637 commenti

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Roth abbandona la nave, che approda nel porto dei direct-to-video e, dagli abituali lidi esteuropei, prende la via delle Americhe. L'inedita ambientazione lasvegasiana, sgargiante e patinata, stona fortemente con la sozza marcescenza cui la saga aveva abituato il pubblico; il che andrebbe pure bene, se non fosse che le torture, meccanizzate e scenografiche come nei più ludici epigoni di Saw, quando non imbastardite da ineleganti passaggi di CGI (l'inguardabile scorpacciata di blatte), lasciano con l'amaro in bocca. Filmetto insulso di per sé e indegno del titolo che porta.
MEMORABILE: Il prevedibile twist nel prologo; La faccia estirpata senza anestesia; La tortura delle frecce; Il braccio segato; L'improbabile finale a sorpresa.
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  • Discussione Didda23 • 19/12/11 16:14
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Zender che dici di mettere nelle note un "non hostel 3" per facilitare la ricerca?
  • Discussione Gestarsh99 • 19/12/11 16:18
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Zender che dici di mettere nelle note un "non hostel 3" per facilitare la ricerca?

    Però c'è da dire che la cover del dvd in uscita che ho segnalato riporta Hostel 3.

    Potrebbe pure essere un titolo provvisorio...
  • Discussione Didda23 • 19/12/11 16:27
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Comuqnue sono d'accordo con il tuo commento Gest...
    Spiegel batte Roth.
    Come ho scritto nel commento, il punto di forza sta nell'abile costruzione generale dell'opera.

    Il cambio di registro dal sadico splatter ( che offre ottimo intrattenimento) al thrilling ha donato all'opera originalità.

    Consigliato!
  • Discussione Zender • 19/12/11 16:27
    Capo scrivano - 47726 interventi
    OK, io al momento ho messo Hostel 3 negli aka, almeno chi lo cerca lo trova.
  • Curiosità Capannelle • 9/01/12 10:21
    Scrivano - 3487 interventi
    La fine divisa indossata dalle cameriere dell'EHC (Elite Hunting Club):

  • Discussione Gestarsh99 • 9/01/12 12:07
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    La fine divisa indossata dalle cameriere dell'EHC (Elite Hunting Club):




    In effetti il nero sfina molto.

    Anche se poi i giapponesi vanno oltre...
  • Discussione Ruber • 9/01/12 15:21
    Formatore stagisti - 9242 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Capannelle ebbe a dire:
    La fine divisa indossata dalle cameriere dell'EHC (Elite Hunting Club):




    In effetti il nero sfina molto.

    Anche se poi i giapponesi vanno oltre...


    :)))))))))))))))))))) ma se lo metteranno questa estate le ragazze sulle spiagge:)))
    Ultima modifica: 9/01/12 18:35 da Ruber
  • Discussione Gestarsh99 • 9/01/12 17:59
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    In Italia ce li possiamo scordare quei bikini interdentali :P
  • Homevideo Undying • 11/03/12 04:03
    Risorse umane - 7574 interventi
    Decisamente interessante questo Hostel III che, girato repentinamente (in soli 20 giorni) per il mercato Home Video, presenta al timone di regia il cineasta coevo di Sam Raimi noto per Intruder e coinvolto in veste di produttore esecutivo nei capitoli precedenti.
    Sony Pictures consente allo staff tecnico/artistico di realizzare un film che avrebbe meritato l'uscita nelle sale cinematografiche in quanto più che decoroso per realizzazione, sceneggiatura e interpretazioni.
    Il riversamente su supporto digitale è ovviamente eccellente (1.85:1 anamorfico) e pure il doppiaggio italiano, una volta tanto, interessante e valorizzato da un poderoso dolby 5.1.
    Sul versante extra figura un audiocommento sottotitolato in italiano (finalmente ogni tanto qualche label se ne ricorda) del regista accompagnato dall'attore Kip Pardue.
    Ultima modifica: 11/03/12 04:05 da Undying
  • Discussione Undying • 11/03/12 04:34
    Risorse umane - 7574 interventi
    In effetti questo tipo di "divisa" è piuttosto rara. Poche donne (purtroppo) la indossano...
    Ma ha qualcosa di geniale, nel suo "complesso" :)