Diavoli - Serie TV (2020)

Serie Sky ambiziosa e particolarmente inquietante. Sostanzialmente un financial thriller, in cui i diavoli della finanza si arricchiscono senza alcuna morale. Intricato, complicato, tra flashback, filmati storici e fantasia, ahimè realistica, talvolta il rischio è quello di confondersi o di perdere qualche colpo. Ottimi gli interpreti, variegati e di diverse nazionalità, nessuno escluso, in cui trionfano Borghi (perla nostrana), Dempsey (una garanzia), Smutniak (una riconferma). Un po' lezioso.

Nonostante la sceneggiatura si riferisca alla crisi economica del 2011-12, è terribilmente attuale e sembra di ascoltare un TG dei giorni nostri. Dietro le quinte del Deep State e oltre, uno spaccato assolutamente realistico di quello che succede ai massimi vertici della finanza mondiale. Dove conta più il guadagno di pochi eletti alle sorti di un popolo intero. Semplicemente inquietante, la serie è ottimamente realizzata grazie anche a un cast ineccepibile su cui spiccano, ovviamente, Borghi e Dempsey. Magistrali gli inserti presi da vari TG.

Serie qualitativamente buona di produzione Sky, dal linguaggio tecnico ma facilmente comprensibile anche dal profano. Il montaggio è frenetico, come ormai si suol fare in prodotti televisivi. La location principale è la city di Londra ma c’è un’escursione costiera nello Stivale. I personaggi sono tutti buoni con punti di eccellenza in Borghi (orgoglio nazionale!) che spacca lo schermo e di sufficienza in Dempsey, un po’ troppo monocorde. Ultima puntata scoppiettante, ma nel complesso è difficile annoiarsi. Non è Gomorra ma va bene così.