L'inizio non è affatto male: cupe scene di massa con guerrieri dark, il sinistro castello, le bambole parlanti ecc... Purtroppo col passare dei minuti diventa la classica fiabetta per bambini, scadendo a più riprese nel trash (da standing-ovation la comparsa del drago parlante!). Protagonista una passabile Anna Falchi, c'è anche un truce Franco Nero (in tenuta da "Attila flagello di Dio") e persino la Sandrelli a far da fata del lago. Insomma, visto oggi è paurosamente trash ma è anche tra i pochi da salvare, almeno in parte, nel suo genere...
MEMORABILE: Le darkissime bambole animate di porcellana.
I costumi, le ambientazioni e le creature realizzate da Stivaletti sono splendidi (ak contrario dell'irritante colonna sonora di Amedeo Minghi), ma la storia fa acqua da tutte le parti. All'inizio ci mostrano subito chi è la brava bambina e chi è la cattiva. Il proseguio mostra Anna Falchi che cerca di salvare il suo amato. Gli attori non sanno dove sbattere la testa, incluso un inguardabile Franco Nero. Probabilmente Bava voleva realizzare una serie parallela a Fantaghirò, ma il risultato finale è mediocre.
MEMORABILE: Il drago meccanico e il suo fastidioso doppiaggio.
La trama (seppur basata sulla consueta contrapposizione tra la bionda e angelica Desideria e la bruna e malvagia figlia dei lupi Selvaggia), i costumi, le scenografie, gli effetti speciali e soprattutto la regia sapiente di Bava junior (per quanto ci si aspettasse da quest'ultimo qualcosa di più originale e di maggior impatto visivo) sono accattivanti. Nemmeno il cast (principalmente quello straniero) se la cava male, a parte la scelta poco comprensibile di affidare il ruolo principale alla Falchi (per fortuna doppiata dalla brava Chiara Colizzi).
MEMORABILE: La bella soundtrack di Amedeo Minghi.
Lamberto Bava HA DIRETTO ANCHE...
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DiscussioneFabbiu • 12/02/09 17:40 Archivista in seconda - 652 interventi
non ho mai visto questo film, ma probabilmente questa scena potrebbe concorrere a qualcosa tipo "il drago piu ridicolo della storia del cinema"
Fabbiu ebbe a dire: non ho mai visto questo film, ma probabilmente questa scena potrebbe concorrere a qualcosa tipo "il drago piu ridicolo della storia del cinema"
Sinceramente io ci vedo buon artigianato, e non ostentazione dell'orrido. Che il risultato non sia hollywoodiano, poi, è un altro conto. Ma non credo sia un aspetto fondamentale. Rigioco la carta della cosiddetta "sospensione dell'incredulità". Per essere un film televisivo, il risultato, a mio avviso, è ottimo. Quei telefilm (rigorosamente "L.Bava production") possedevano un'atmosfera unica.
DiscussioneZender • 7/10/09 15:13 Capo scrivano - 47782 interventi
Per carità, io non ho visto alcun film tv di Bava (o non ricordo) per cui non ne posso parlare, ma questo drago sembra fatto da quelli di art-attack... Mi pare più una cosa da carri di Viareggio che da film. Come minimo avrei tenuta più buia la scena...