Delitti in forma di stella - Film (1990)

Delitti in forma di stella

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Tra le non rarissime incursioni televisive di Wes Craven, questo NIGHT VISIONS può tranquillamente considerarsi una delle meno interessanti. Ogni tanto la salda mano del regista si fa sentire, ma nel complesso siamo di fronte a un thriller poliziesco che di rimarchevole ha forse solo la presenza del buon James Remar nel ruolo di uno sbirro impulsivo e dai modi spicci, estremamente rudi. Tanto che quando gli affiancano la vera protagonista (Loryn Lochlin), una psicologa svampita che cade sovente preda di visioni premonitrici senza nemmeno accorgersene, il rapporto non nascerà sotta la migliore delle stelle. C'è da indagare sul solito serial killer (la cui identità non...Leggi tutto è difficile da indovinare), che uccide seguendo un disegno geografico preciso (rivelato poco astutamente dal titolo italiano). La strana coppia comincia male e continua migliorando, com'è facile indovinare, ma la bella e dolce psicologa ne combina di tutti i colori, con le sue trance e gli atteggiamenti misteriosi. Remar, che è abituato a parlare con gente semplice e diretta, fatica a capire la donna e per tutto il film resterà sempre più allibito dai di lei poteri, derivategli da uno shock infantile. L'indagine, in poche parole, finisce in secondo piano (anche perché in primo ci sono le insistite inquadrature sul bel viso della Lochlin). La confezione televisiva è evidente nella staticità della messa in scena, poco adatta al genere che si vuole affrontare. I continui sdoppiamenti di personalità della Lochlin finiscono col ripetersi piattamente e il finale non può che lasciare delusi.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/10/06 DAL DAVINOTTI
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Undying 18/11/09 10:56 - 3807 commenti

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Sergente demotivato e sfiduciato in se stesso, indaga su una catena di delitti. L'arrivo di Sally (Loryn Lochlin), dottoressa dotata di poteri extrasensoriali, pone in serie difficoltà il killer. Se è brutto leggere anche solo queste due righe, Dio solo sa cosa aspetta l'incauto curioso che si mette a visionare questo TV movie assolutamente inutile, dove il ritmo è bandito e la tensione inferiore a quella provocata dalla visione di uno schermo con rumore di fondo. Ennesima, inutile dimostrazione di come il cineasta artefice di tanta scialba operazione, sia decisamente stato sopravvalutato.

Tomastich 12/11/10 10:26 - 1255 commenti

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Un fantasma si aggirava per il mondo: gli anni '90. Citando Marx voglio dimostrare che il mondo mainstream horror sia precipitato a bassi livelli con l'avvento del nuovo decennio per diversi motivi. Inoltre questo era un prodotto televisivo che non presenta nessun elemento a cui appigliarsi per far sì che risalga la china. Unica scena interessante quella dentro il locale rock, naturalmente.

Minitina80 7/01/17 11:12 - 2984 commenti

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Thriller parapsicologico ideato per essere l’episodio pilota di una serie televisiva. Nel guardarlo si capiscono facilmente i motivi che hanno portato a interrompere il progetto. Colpevole è la noia, che accompagna per tutti i novanta minuti lo svolgimento del copione che non entusiasma mai e soffre una fotografia piuttosto anonima e piatta. Craven non riesce a stagliarsi oltre la mediocrità e non c’è nulla che valga la pena ricordare. Tra le incursioni televisive è la peggiore.

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  • Discussione Undying • 18/11/09 11:00
    Risorse umane - 7574 interventi
    Più passa il tempo, più mi convinco che il regista in questione goda di immeritata fama e popolarità.

    Troppi i film non riusciti rispetto a pochissime convincenti regie.

    Delitti in forma di stella è un TV movie privo di ritmo e, soprattutto di tensione.
    Non ci si riesce ad appassionare né frega nulla di quel che accade (cioè a dire quasi mai niente) sullo schermo.


    La regia è meno che anonima...
  • Discussione Zender • 18/11/09 11:18
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Poverto Wes, i suoi detrattori aumentano di giorno in giorno. Gli restano però il serpente e l'arcobaleno, il primo Nightmare, Scream (anche se a me non è piaciuto). Beh, però non trovo assolutamente male neanche La casa nera, Sotto shock è una simpatica bambocciata e L'ultima casa a sinistra ha comunque aperto un genere o quasi. Io penso che diriga svogliatamente molto spesso, ma che se si mette di buzzo buono qualcosa di buono la fa.
  • Discussione Undying • 18/11/09 11:40
    Risorse umane - 7574 interventi
    Wes Craven

    Nel database davinottico sono archiviati 23 film diretti dall'autore.

    Io non so se, quelli non riusciti, li abbia girati per svogliatezza o per denaro, ma quello che ho sotto agli occhi è una lista di brutti film.

    Il suo nome è, da sempre, rimasto legato al battage pubblicitario di pochi lavori (L'ultima casa a sinistra, Nightmare, Scream) per i quali anche la critica togata ora grida al capolavoro.

    E aggiungo, per evitare reazioni da parte dei fans del regista, che potrebbero essere probabili, che si tratta di una mia personalissima (magari, anzi probabilmente, pure sbagliata) opinione.
    Ultima modifica: 18/11/09 11:41 da Undying
  • Discussione Zender • 18/11/09 19:01
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Beh, comunque anche centrare tre grossi successi in un genere che non è proprio avvezzo al successo, secondo me non è cosa proprio da poco. Due di questi film hanno quasi aperto un genere, uno ha inaugurato una saga arrivata a sette/otto film.

    PS: non penso proprio che nessuno possa prendersela per frasi simili (peraltro condivisibili da molti...). Se non si potesse neanche più discutere sul valore o meno di un regista...
  • Discussione Undying • 18/11/09 20:40
    Risorse umane - 7574 interventi
    Sono d'accordo con te e, anzi, ai tre citati aggiungo Il serpente e l'arcobaleno (a mio avviso il migliore in assoluto diretto da Craven): siamo sempre 4 contro 23...
  • Discussione Zender • 19/11/09 12:23
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Mah, io mi son divertito con Sotto shock e La casa nera, ti dicevo. Le colline hanno gli occhi resta nel suo piccolo per molti un cult, con tanto di seguiti, remake e seguiti dei remake. Invito all'inferno mi è parso un buon esempio di tv-movie sull'onda dela Fabbrica delle mogli ma con un bel po' di follia fantastica in più. Nightmare nuovo incubo (che a me non è piaciuto affatto, preciso) è da qualcuno salutato come il miglior Nightamre tolto il primo, Il mostro della palude ha dimostrato che sapeva usare bene anche il fumetto.... Insomma, per quel che può valere il mio parere i cattivi registi sono altri. Di film veramente brutti per me ha girato Dovevi essere morta, il sequel delle colline, Delitti in forma di stella, Sonno di ghiaccio (ma son tutte produzioni televisive, si può anche capire), l'orrendo Cursed - il maleficio...