Children of the corn: runaway - Film (2018)

Ennesima rivisitazione dell'idea originaria per una serie che, a parte il prototipo e il discreto Inferno a Grand Island, ha riservato solo mediocrità. Non fa eccezione questo nono installamento straight-to-video diretto dal figlio del più noto Clu (che fa una comparsata); a parte la bella Miller il resto è da buttare, tra uno script che non va a parare da nessuna parte e continui flashback/allucinazioni che rallentano inutilmente il ritmo. Scarso e superfluo anche lo splatter per un film incolore che anche stavolta si può saltare senza remore.

Via da Gatlin, stavolta il plot si incarta sulle barbose peripezie di una mamma single, straniera in terra straniera e reduce teorica di chissà quale capitolo della saga, che si arrabatta come meccanico e soffre di visioni incontrollate (dipinte, inoltre, da un sangue in CGI che va visto per essere creduto). Stop: null’altro da segnalare, né il paio di bambini diabolici che chissà perché fanno cucù nonostante le circostanze né la regia di Gulager, che pure anni fa pareva un enfant-prodige. L’acuto del finale lo salva dal pallino solitario. Utile come una pannocchia senza mais.