Brace for impact: Indagine ad alta quota - Film (2016)

Dignitoso tv-movie che trova nel soggetto (per quanto un po' oscuro in alcuni snodi chiave) il suo punto di forza e nella regia un po' troppo compassata ciò che gli impedisce di spiccare il volo. Volo che è l'ossessione della protagonista, Sofia (Condon), la quale nonostante lavori all'FBI sezione “incidenti” è afflitta da una grave forma di aerofobia; e non bastano i corsi di gruppo per combatterla, tanto che sul volo per Washington, quando è ormai imbarcata assieme al fratello, chiede di scendere dall'aereo all'ultimo istante in preda ad autentico terrore. E qui pesca il jolly, perché l'aereo precipita e con esso il fratello, che tanto la prendeva in giro al momento del decollo. Sarà lei...Leggi tutto a incaricarsi delle indagini; contro la volontà dei suoi superiori però, che l'hanno di fatto già da tempo parzialmente esautorata e l'allontaneranno subito dal caso. Ma Sofia è la migliore, nel campo, lo sanno tutti, e gli indizi più difficili da cogliere sarà lei a individuarli. Raggiunta a casa dalla madre (McCarthy), affiancata dal partner (McGarry) del fratello gay e aiutata da ex colleghi che ancora le devono qualcosa, Sofia comincerà lentamente a far luce sull'incidente e su di uno strano personaggio che diventerà la chiave attorno alla quale ruota la soluzione, in parte ingegnosa ma spiegata affrettatamente laddove invece sarebbe servita massima chiarezza. Delude pure il finale, in cui tutto si conclude sbrigativamente come se non dovesse invece essere quello uno dei momenti più importanti del film. La Condon, per quanto non travolgente, si dimostra sufficientemente credibile nel ruolo e umana nelle reazioni, sia nei rapporti personali con amici e colleghi che sul lavoro, dove ha modo di far valere una testardaggine non comune che la porta ad individuare prima degli altri i filoni di indagine che meritano di essere approfonditi. La confezione meno piatta del previsto insomma (merito in Italia anche di un discreto doppiaggio) permette di seguire il film con un certo interesse facendoci sorvolare sull'eccesso di protezionismo nei confronti delle minoranze (etniche o razziali che siano). Ai personaggi si prova a dare un minimo di spessore, mentre la sceneggiatura non vuol stupire e si limita a sfruttare correttamente i punti di forza della storia (finale escluso, come detto). Disturbano un po' i soliti evitabili incubi a occhi aperti, ma nel complesso BRACE FOR IMPACT è un onesto prodotto televisivo che mostra un'apprezzabile cura nella messa in scena e una valida professionalità.

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