Pregiata pellicola che ricalca, in chiave moderna, la celebre favola dei fratelli Grimm. Oltre a vantare una superba ambientazione naturale (è girato a Praga e in un ammaliante castello bavarese) presenta un cast d'altissima qualità sul quale si distingue la bravissima Sigourney Weaver nei panni della malvagia Claudia, mentre, nel ruolo di Lilli (novella Biancaneve) partecipa la bellissima Monica Keena. Interessante, anche se richiede una certa pazienza, data dalla lentezza -intrinseca alla storia stessa- del narrato.
Versione cinematografica di Biancaneve in carne e ossa e più fedele alla fiaba originale dei Grimm. Peccato però che nonostante un'idea encomiabile ed interessante la realizzazione sia inferiore alle aspettative. Non bastano un buona confezione e la prova della Weaver a convincere.
Rielaborazione cinematografica della celebre fiaba dei fratelli Grimm. L'intenzione è quella di cogliere il vero spirito dell'opera, vera e propria fiaba noir e in questa direzione vanno la scelta delle location, molto suggestive e di un cast di ottimi professionisti. Il limite è costituito da una certa "freddezza", quasi da costruzione a tavoline che va a discapito della sincerità di ispirazione.
Troppo adulterata la fiaba: non mi risulta che nella favola ci fossero elementi orrorifici o nani allupati. Tolte queste discrepanze (e il nano proletario...) si tratta di un film valido e abbastanza riuscito ben interpretato da una giovane Keena e dalla esperta Sigourney Weaver.
Film per la televisione girato nei suggestivi paesaggi della Boemia e di Praga, si avvale della presenza scenica di Sigourney Weaver e il suo gigno malefico. Interpretazione realistica della simbolica fiaba dei fratelli Grimm, con una Biancaneve che, in barba al biondo e manierato principe, s'accompagnerà al più sexy dei sette rustici minatori...
Dato il grande interesse che ho sempre avuto per le fiabe, soprattutto quelle "nere" (ho già avuto modo in altra scheda di magnificare la versione "cattiva" di Cappuccetto Rosso scritta da Perrault...), non posso non apprezzare questa elegante e suggestiva reinterpretazione gotica della nota favola - con atmosfere che, a tratti, rimandano ai classici della britannica Hammer - conosciuta solitalmente nella versione "buonista" dei fratelli Grimm. Ambientata nella Germania del XV secolo, ma girata in realtà in belle location della Repubblica Ceca.
Ottimo e sottovalutato film che rilegge in chiave horror la fiaba di Biancaneve (storia già di per sè abbastanza oscura, come molte delle fiabe dei Grimm). Le atmosfere cupe e angoscianti richiamano alla memoria i film della Hammer e di Bava, la suggestiva ambientazione di un'inquietante Germania medievale è ben costruita e non manca una certa dose di dangue. Ottimo il cast, dove spiccano i veterani Neil e Weaver e la bellissima Monica Keena. Da vedere.
MEMORABILE: La signora Hoffman supplica il marito di far nascere il bambino; La governante apre lo specchio di Lady Claudia; Le magie della perfida matrigna.
Torna Biancaneve in versione più forzatamente dark-terribile che archetipica, ma aggiunge ben poco alla fiaba, spalmandola in una sorta di filmone romantico-medievale con improvvido finale horror da resa dei conti. Deludente anche il tentativo revisionista che trasforma i sette nani in sette improbabili cercatori d'oro, tra cui il rozzo ma gentile giovincello che la salverà dal morso velenoso della mela: tentativo malriuscito di traghettare la storia dal magico al sociale (ricchi e potenti vs poveri ma buoni). Insipidamente scolastico.
Una bella rilettura gotica, uscita quando le fiabe non erano tornate di moda e quindi sottovalutato. Mi ha ricordato In compagnia dei lupi (per le implicazioni edipico-freudiane) e Ladyhawke (per la bella fotografia dai toni fiamminghi e per la scelta di girare un fantasy in un medioevo con costumi e architetture realistiche). Con un po' più di azione e di scavo nei personaggi secondari sarebbe stato perfetto, ma anche così non si scorda. È stato girato per la tv, ma non ne risente minimamente.
MEMORABILE: La governante uccisa dallo specchio; La Weaver vecchia megera; Gli alberi abbattuti; La manina del bebé-zombie.
Una piccola rivelazione. Rivisitazione in chiave grottesca della celeberrima fiaba tedesca, ottimamente resa nelle atmosfere, nell'interpretazione della malefica regina Sigourney Weaver e nell'aggiunta di colpi di scena piuttosto inquietanti. La trama scorre senza perdere un colpo o senza battute di arresto e si apprezza questa decisa variazione sul tema.
Se si supera l'indegno incipit, il film migliora notevolmente narrando la storia dei fratelli Grimm in modo sorprendentemente gotico e contestualizzato storicamente in un Medioevo particolarmente reale ed efficace, vantando una notevole ricostruzione scenografica e dei costumi. L'interpretazione della Weaver è veramente notevole, da lady Macbeth e basta da sola a sopperire ad alcune mancanze negli altri personaggi (specie i sette "nani", non ben definiti). Nel complesso lascia piacevolmente sorpresi, nonostante sia pensato per la televisione.
Adattamento della favola di Biancaneve che vuole essere soprattutto horror, ma come diceva pure Franz Kafka: “Non esistono fiabe non cruente. Tutte le fiabe provengono dalla profondità del sangue e dell'angoscia”. Infatti la riuscita della pellicola è dovuta in special modo a Sigourney Weaver nel ruolo della strega (notevole il suo aspetto da vecchia) e all'ambientazione castellana (l'esterno è il castello di Kost in Boemia). Buona la parte iniziale; dopo un calo si risale nell'ottimo finale.
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Zender, anche se Imdb non lo dice, questo è un film per la tv (peraltro intuibile quando lo si vede…), tant’è vero che ha ricevuto nomination per gli Emmy Awards, che sono i premi destinati alla tv. Quindi va il pallino nero davanti al titolo.
Pigro ebbe a dire: Zender, anche se Imdb non lo dice, questo è un film per la tv (peraltro intuibile quando lo si vede…), tant’è vero che ha ricevuto nomination per gli Emmy Awards, che sono i premi destinati alla tv. Quindi va il pallino nero davanti al titolo.
Da noi, però, uscì al cinema...
DiscussioneZender • 26/03/13 12:10 Capo scrivano - 47727 interventi
OK, messo pallino. Strano che Imdb non lo segnali, comunque, specie se ha vinto delle nomination così. Mah.
Zender, metti almeno nelle note che da noi e uscito al cinema (come hai fatto con La seconda Guerra Civile Americana), invece di tutti quegli inutili aka.