A bankrupt honeymoon - Corto (1926)

Oliver Hardy è qui un tassista che, per sua sfortuna, carica in vettura uno (Harold Goodwin, attivo fino al 1973, in Mai con la luna piena) che deve sposarsi e che, di tappa in tappa, rinvia il saldo della corsa, fino a che, giunto in albergo con la moglie, scopre di essere rimasto senza un soldo. Ma da lì nasce l’idea di… Curiosa comica che è un po’ ripetitiva all’inizio, ma che prende discreta quota nella seconda parte, quando i protagonisti inventano l’autobus-ristorante che permette di fare colazione mentre si va al lavoro, con le evoluzioni che ne conseguono. Accettabile.

Il conto del tassista sale e il novello sposo non può pagarlo, ma ecco una grande idea remunerativa: l’invenzione dell’autobus-ristorante. La comicità punta a staccarsi decisamente dal retaggio antico dello slapstick per sposare la commedia e un divertimento da situazione, che stuzzica l’arguzia e sorprende. Non mancano ovviamente le gag, ma sono elementari e superficiali (soprattutto sono cadute), proprio perché la molla vera è l’originalità del soggetto, che nella seconda parte stimola piacevolmente la curiosità, anche se ancora insufficiente.