August underground: Penance - Film (2007)

Gli anni passano ma i fini di Vogel restano immutati, anzi laddove si tratta di marcare il passo tra fare un film nullo e prendere apertamente per i fondelli il fruitore e di voler dispensare choc e scandalo, si acuiscono. Irrefrenabilmente, l'epopea snuffoide di Vogel non si ferma nemmeno davanti a bambini e feti. Non basta passare a un pulitissimo digitale e citare Henry, né avvalersi di encomiabili f/x makers (considerevoli davvero) per salire di grado. Se non altro il finale scongiura un quarto tentativo di ostruirci la glottide di vomito.

Terzo capitolo della tremenda saga di Vogel. La confezione migliora e infatti le riprese sono in digitale e gli effetti speciali finalmente vengono mostrati in tutta la loro potenzialità (negli altri capitoli i vari traballamenti li rendevano spesso incomprensibili). La sostanza comunque rimane la stessa e il cinema rimane decisamente un'altra cosa. Gli appassionati di splatter magari un'occhiata gliela diano, gli altri evitino con cura.

Possiamo solo notare qualche effetto splatter realizzato con buona dose d'interiora di animale e vino rosso. Ma per il resto siamo proprio al di fuori del mondo del cinema, senza una scrittura, una sceneggiatura, un ambito minimo per contestualizzare gli eventi; insomma, lo stile è proprio quello del filmino amatoriale su youporn, o forse anche peggio...