Alice - Serie TV (1976)

Un'altra grande serie anni 80' con una strepitosa Linda Lavin e un cast di contorno molto azzeccato (il personaggio di Flo ha avuto l'onore di avere una serie tutta sua). Ogni episodio provoca una serie infinita di risate. Buono il tema musicale "There's a new girl in town", cantato dalla stessa protagonista.

Spassosa sit-com agrodolce che sapientemente dosa ilarità e picchi di notevole idiozia o meglio demenzialità a momenti di riflessione. La storia si svolge presso il ristorante del burbero Mel, che un po' come Charlie avrà il suo bel da fare nel gestire le tre cameriere. Va da sè che il brontolone Mel risulta poi esser una pasta d'uomo. La amiche/colleghe sono una mangia uomini ed una tontolona credulona. La protagonista, Alice appunto, dovrà dividersi fra un lavoro che fa per vivere ed un figlio da crescere da sola vista la vedovanza. Bello!

Tre cameriere in una tavola calda gestita da un burbero cuoco: una svampita, una mangiatrice d'uomini e poi lei, Alice, scheggia di normalità in un microcosmo caricaturale della società americana. Una serie tv deliziosamente comica, ispirata all'Alice di Scorsese, costruita sul contrappunto delle diverse psicologie delle protagoniste, che esplode in situazioni deflagranti e irresistibili. Eccellenti gli interpreti, grazie anche a una presenza fisica assolutamente perfetta per la parte. Molto americano ma con grande gusto dell'autoironia (molto americano anche questo!).

Io lo guardavo negli anni 80, ora credo di capire quanto fosse un prodotto tipicamente anni 70. Cioè: tre donne sole, nessuna di loro è bellissima, nessuna di loro è manager o modella e nessuna di loro aspira a diventarlo! Il loro capo è un burbero benefico, si impone atteggiamenti da duro, ma appena è triste piange sulla (solida) spalla di una delle "sue ragazze". E i clienti del locale? Un mazzo di adorabili nevrotici, da rimpinzare di chili e di saggi consigli!

Dal film Alice non abita più qui, con Ellen Burstin, una situation comedy ambientata nel famoso ristorante texano di Mel. Linda Lavin è brava ma è il personaggio meno divertente del telefilm, visto il figlio adolescente che deve crescere. A far ridere davvero sono i personaggi di contorno, specie il cuoco e i clienti fissi e buffi. Menzione speciale per Polly Holliday nei panni di Flo, l'attempata cameriera "mangia-uomini", tanto divertente quanto sboccata. Notevoli le guest star a sorpresa (fra cui Telly Savalas). Amarcord e divertente.

Piacevole sit-com andata in onda nella metà degli anni '70 e basata sui personaggi di un celebre film di Scorsese. Interpretata da un cast di ottimo livello (in gran parte differente da quello del film originale), Alice è caratteriizzato da sceneggiature che hanno il loro punto di forza nei dialoghi frizzanti e in simpatiche situazioni comiche che rendono la visione molto piacevole.

Indimenticabile sitcom, con tutta la sua nostalgica carrellata d'immagini e battute a cavallo tra i leggendari '70 e i favolosi '80 (in Italia naturalmente tutto arrivava in differita). Geniale telefilm ispirato da una stupenda pellicola di Martin Scorsese. Tanti episodi leggeri e divertenti, ma non mancano i momenti romantici o gli spunti di riflessione che rendono la storia più completa di quel che sembra. Come non affezionarsi alle tre cameriere complici e al loro buffo capo? Poi dicono che sul lavoro l'amicizia non esiste! Da non mancare.

La sit-com Anni '70 americana è arrivata da noi in differita in pieni Anni '80, e chi ha “qualche primavera dietro le spalle” sicuramente ricorderà (come me) questa graziosa serie-TV che accompagnò molti pomeriggi degli anni '80. Location (quasi) unica in un bar-ristorante yankee. Storie di tre cameriere alle prese con il burbero proprietario del locale e in più qualche sprazzo di vita privata di Alice (una delle donne) con il figlio adolescente. Si ridacchia, ma è un prodotto indubbiamente rilassante e scacciapensieri.

Deliziosa e spiritosa sitcom ambientata prevalentemente in un ristorante con interpreti simpaticissimi e in forma. Ottima la protagonista Linda Lavin che si divide tra casa e lavoro con colleghe svampite e un titolare burbero ma divertente. Da recuperare.

Sex senza city: contrariamente alle quattro donne in carriera degli anni '90, le tre cameriere degli anni '70 non sono né viziate dagli agi né frustrate dalle loro carenze. Alice è una indipendente ragazza madre, Vera una bruttina ingenua ma non gregaria, Flo una vamp non più giovane e volgarotta. Le tre protagoniste sognano l'amore, ma a "farsi fottere" ci mandano sempre gli altri (a partire dal proprietario Mel, burbero dal cuore tenero costantemente messo in minoranza dal trio). L'esterno del fast-food non si vede mai. Epocale.