Due ragazze, durante la festa di Halloween, fanno una seduta spiritica con una tavoletta oujia messa insieme alla bell'e meglio. Entrano così in contatto con lo spirito di Emily, una ragazza morta, apparentemente, suicida. Indagando sulla sua morte, le due ragazze scoprono che Emily e stata assassinata. Decise a trovare il suo assassino, le due ragazze cominciano ad avere dei sospetti, poi confermati dallo spirito della stessa Emily. Ma le cose stanno davvero così o c'è sotto dell'altro?
Schmidt non fà altro che riprendere il suo bellissimo
Delitto + castigo a Suburbia (film che amo molto, tra l'altro) con i suoi disagi giovanili, le invidie, le gelosie, le incomprensioni, il college, e persino il coltello elettrico, per poi contaminarlo con il j-horror , con spizzichi di
Spiritika e assaggi di
Echi mortali.
Ne viene fuori un episodio abbastanza telefonato e convenzionale (il finale vendicativo fantasmatico e scontatissimo, preso di peso dall'episodio dell'autostoppista di
Creepshow 2), ma ben diretto da Schmidt, che regala anche qualche sussulto (la violazione di domicilio + ispezione a casa del professor Drake, la Kendrick in piscina con omaggi a
Suspiria, i flashback sul "suicidio" di Emily, i flashback rivelatori di come sono andati veramente i fatti) e fà della perfidia femminea valore aggiunto.
Certo, il suo episodio della seconda stagione dei
Masters (
Dal coma con vendetta) era tutt'altro pianeta, qui sembra un pò più entrare nei classici canoni della "ghost story", ma riesce a tenere bene l'attenzione (anche se si sà già dove Schmidt vuole andare a parare) e le musiche di Tobias Enhus creano la giusta, inquietante atmosfera.
Non così scontata, però, la vera identità dell'assassino (un twist piuttosto riuscito) a dispetto del finale risaputo.
Non male nemmeno la Kendrick perseguitata, nei bagni della piscina, da un figuro mascherato alla
Eyes wide Shut, che mi ha ricordato il più recente
Kristy
C' è poca originalità, ma con stile.
Da segnalare il BELLISSIMO commento musicale
Lie Lie Lie composto da Serj Tankian, che apre la serie e ti entra subito in testa