[1.04] Poirot: Legami di sangue - Corto (1989)

Divertente e gustoso episodio in cui il piccolo investigatore belga si troverà ad avere a che fare con un caso molto intricato e complesso che però, naturalmente, non mancherà di risolvere brillantemente. Plot discreto che coinvolge lo spettatore fino allo scioglimento finale che ha come unico neo quello di essere un po’ troppo cervellotico. Ma in ogni caso si lascia seguire con piacere e senza affanni.

Un episodio di Poirot particolarmente prevedibile, dall'ovvia sostituzione iniziale fino alla scoperta del colpevole (scelto fra ben pochi e impossibili sospettati). Manca anche del ritmo giusto, ma non viene mai meno la bravura degli interpreti e la cura nella confezione, così come quelle piccole dosi di humor che servono a stemperare.

Forse uno degli episodi minori e sicuramente tra i più datati della serie dedicata a Poirot: l’intreccio è infatti abbastanza banale e di facile soluzione, anche per il ristretto numero di possibili “sospetti”; il partner storico dell’investigatore, il fidato Hastings, appare particolarmente irritante nella sua piccola mania verso il cricket. Per trovare qualche momento di godibilità bisogna al solito ricorrere alla gustosa caratterizzazione di Suchet.

Un anziano pittore si mette a ordinare al ristorante torte di more: cosa c'è di strano? C'è che fino ad allora le aveva detestate... Una piccola stranezza che fa drizzare le orecchie a Poirot che quindi, quando l'uomo muore pochi giorni dopo apparentemente per una caduta accidentale, è già allertato. Episodio gustoso non tanto dal punto di vista investigativo (il colpevole è facilmente individuabile) quanto per il contorno. con l'investigatore che diventa chef per l'amico Hastings e non disdegna affatto la vista delle nudità femminili.

La trama è abbastanza semplice e ruota attorno a una ricca eredità che porterà a un prevedibile omicidio. Se guardato con la dovuta attenzione, non si faticherà a individuare il colpevole, anche perché non si registrano validi tentativi di depistaggio o possibili sospetti che inducano a confondere le acque. Hastings risulta esornativo, più che in altre occasioni, con la sua passione per il cricket che dà l’idea di essere un inutile corollario. Per tali motivi, la sola interpretazione di Suchet non basta a dare il senso di sazietà che dovrebbe arrivare a ridosso dei titoli di coda.