[2.04] Nebbie e Delitti 2 - Casa di Bambola - Film (2007)

Lentamente mi pare che la serie perda di efficacia. Barbareschi è sempre bravo e l'atmosfera nebbiosa affascinante, ma la storia non è molto credibile e alcuni personaggi sono resi malissimo (ad esempio il pescatore di anguille, quando si autoaccusa, pare un'involontaria parodia di Palmiro Cangini, l'assessore di Zelig). Decisamente la prima serie era migliore.

Puntata tutto sommato deludente. L'inizio è intrigante, un omicidio inspiegabile in una casa che sembra fatta per una bambola (da cui il titolo) e per circa un'ora mantiene lo spettatore col fiato sospeso, alla ricerca di un indizio per scoprire la personalità della vittima e comprendere il senso della sua strana vita. Poi la storia si perde tra personaggi poco realistici e credibili (come il pescatore cattivo ma con un cuore) e un finale piuttosto scontato che lascia insoddisfatti e delusi.

Mah... Parte anche benino, con un buon mix fra l'abituale atmosfera brumosa come da titolo e una casa da film horror, e un omicidio efferato che sembra aprire chissà quali scenari quasi avatiani. Poi si ingolfa, si perde nel troppo spazio dedicato alla tediosa vicenda sentimentale con l'antipatica Stefanenko, e chiude fiaccamente. Anche qualche scivolone (la Stefanenko che passa il metal-detector dell'aeroporto con la borsetta a tracolla!?). Ottimo cammeo di Marescotti, ma non basta.

Probabilmente sarò il solo a trovare questa seconda serie su Soneri di qualità pressochè costante e sempre divertente. Ma tant'è anche questo quarto episodio me lo sono gustato fino alla fine. La trama svela anche qui la voglia di debordare verso lo slasher, mentre le vicende sentimentali del protagonista raggiungono vette di tragicomicità assoluta. Funzionale ma un po' sopra le righe la guest di Marescotti. Come sempre ottima l'ambientazione-atmosfera ferrarese, specie l'allevamento di anguille. Qualche traccia avatiana nei personaggi di contorno.

Quali segreti si celano dietro il rinvenimento di un cadavere di donna in decomposizione sulle rive del Po? La serie che vede come protagonista Barbareschi è uno dei migliori esponenti di giallo seriale, avvincente e immerso in atmosfere tanto più spettrali quanto quotidiane. Qui le sfumature colorate di mistero rasentano la poesia, agganciandosi alla ruralità tutta italiana che spesso ci si dimentica. Eccellente prova di Marescotti in un contesto altrettanto stimolante. Magia della tv...