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Titolo originale: 2Fast 2Furious
Anno: 2003
Genere: action (colore)
Regia: John Singleton
Note: Sequel di "Fast and furious".
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/03/09 DAL BENEMERITO ELSUP
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- Quello che si dice un buon film:
Rambo90 - Non male, dopotutto:
Furetto60, Teopanda, Minitina80 - Mediocre, ma con un suo perché:
Elsup, Cangaceiro, Pinhead80 - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Galbo, Belfagor, Redeyes - Gravemente insufficiente!:
Satyricon
Molto più adrenalinico e movimentato del primo capitolo della serie sulle macchine truccate, una buona trama (anche se più superficiale rispetto al film con Vin Diesel). Risultato: un simpatico prodotto d'intrattenimento che non annoia e riesce ad attirare l'attenzione (soprattutto maschile).
Né meglio né peggio rispetto al capostipite. Troviamo dunque un'altra missione poliziesca sotto copertura piuttosto fumosa e pretestuosa condita dalle varie corse clandestine e da inseguimenti a tutta velocità spettacolari ma troppo spesso interminabili. Walker si conferma ben calato nella parte ed instaura un'ottima sintonia col suo compare di turno, tal Tyrese Gibson. Davvero giù di corda invece l'affascinante Eva Mendes. Nel cast figura anche il rapper Ludacris. Tutt'altro che trascendentale ma comunque vedibile.
Divertente sequel dove Paul Walker (stavolta orfano di Vin Diesel) dimostra di avere la stoffa del protagonista. Le scene d'azione sono dirette bene e il ritmo è altissimo, qualche eccesso di troppo (l'auto che vola sulla barca dei cattivi) ma nel complesso ci si diverte. Gibson è un buon comprimario ma non lascerà il segno, la Mendes è un po' sprecata ma molto bella.
Senza l'elemento trainante Vin Diesel (che tornerà nel quarto episodio), in 2 Fast 2 Furious è il solo Paul Walker a reggere sulle spalle il peso del film affiancato all'inconsistente (artisticamente parlando) Tyrese Gibson. Quel minimo di struttura narrativa viene così definitivamente meno e il film è una semplice rappresentazione di scene d'azione che hanno come protagonisti non più gli esseri umani ma le automobili. Per gli appassionati.
Mancando anche Vin Diesel, il film poteva dirsi chiuso, ma gli autori hanno ben pensato di sfruttare la scia creata con il primo titolo. La presenza di Paul Walker non dà spessore alcuno ad un titolo già banale di per sè. La Mendes sembrava che non avesse meglio da fare che partecipare a questo inutile sequel. Pessimo ed inutile, peggio del primo.
Questo sequel risente della mancanza di Vin Diesel e cerca di compensare accelerando ulteriormente il ritmo. Ne risultano alcune scene d'azione coinvolgenti, mentre altri momenti sono francamente esagerati e sfiorano il ridicolo. Cast anonimo con due eccezioni: il discreto comprimario Gibson e la brava ed accattivante Eva Mendes, che tuttavia ogni tanto sembra domandarsi cosa ci stia facendo in un film come questo.
Paul Walker è protagonista di un episodio che migliora strada facendo. La seconda parte, infatti, oltre a offrire le solite corse (piatto forte), regala un paio di colpi di scena notevoli: l'operazione di depistaggio della polizia, assai spettacolare e l'arrenbaggio più spericolato che si sia mai visto. Nella prima parte, invece, c'è uno sfoggio di belle figliole da... supermercato! Non ha la forza del 5° nè la drammaticità del 6°, ma un'occhiata la merita.
Depauperato di Diesel il giocattolo rombante perde giri. Walker, con una spalla piuttosto banalotta, non riesce a incidere e anche il pericoloso gioco di sguardi con la strepitosa Mendes non fa decollare la pellicola. La trama a sua volta solo in parte giustifica una serie di inutili corsette a tutta birra e il cattivo si ricorda solo per la, quantomeno gradevole, scena del ratto sulla panza del poliziotto corrotto. Bruttarello!
Come il primo capitolo, il sequel è caratterizzato da una trama piuttosto scarna e non approfondita, ma anche da scene di azione ben dirette dal ritmo altissimo (forse anche troppo, vista la quasi totale assenza di dialoghi). L’espediente dell’infiltrato ha fatto però il suo tempo, inoltre si sente l’assenza di Diesel, con un Gibson che non riesce bene a rimpiazzarlo edun Walker che fatica a prendersi il film tutto sulle sue spalle. Nonostante questi difettucci si rivela comunque un sequel divertente e abbastanza godibile, quindi non può essere giudicato troppo male.
Sull'onda del grande successo al botteghino del primo Fast and furious nasce questo secondo capitolo orfano però del grande Vin Diesel. Si riparte da dove ci eravamo lasciati, con Brian che per riabilitarsi ed avere la fedina penale pulita dovrà collaborare con l'FBI. Quello che vuole il pubblico c'è: corse spericolate con le auto, numeri da circo con sorpassi in retromarcia e una pseudo storia d'amore con la latina Mendes. La sceneggiatura però è proprio poca cosa e paghi della formula vincente si vede che non c'è stato il minimo tentativo di migliorarla. Fracassone ed esagerato.
John Singleton HA DIRETTO ANCHE...
Include tutto quello che ci si può aspettare da un soggetto realizzato per soddisfare le voglie degli appassionati di automobili da corsa, truccate e scintillanti. Non rinuncia a nulla e a fronte di una trama ancora più esile e pretestuosa preferisce concentrarsi quasi esclusivamente sulla spettacolarità delle scene con le auto, molte delle quali ai limiti del credibile. Bisogna accontentarsi di una serie infinita di topoi narrativi che sembrano essere un tutt’uno con questo genere di prodotti, impedendo un salto di qualità. Buono come passatempo e poco più.
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- La scena del poliziotto torturato imprigionando un topo dentro a un secchio posto sopra al suo torace nudo è presa di peso da VAMOS A MATAR COMPANEROS film nel quale Jack Palance infliggeva lo stesso trattamento al "Basco" Tomas Milian.
- Disponibile in edizione Blu-Ray (+ Digital Copy) dall'01/09/2011 per Universal:
DATI TECNICI
* Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 5.1 DTS: Italiano Francese Spagnolo Tedesco Giapponese
5.1 DTS HD: Inglese
* Sottotitoli Italiano Francese Spagnolo Tedesco Giapponese Inglese NU Olandese Danese Svedese Norvegese Finlandese Coreano Mandarino
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