12 ore per vivere - Film (2006)

Un rapinatore sequestra e tiene in ostaggio una ragazzetta diabetica. Quanto resisterà? Trascurabile filmetto televisivo prevedibile nell'andamento e risaputo nelle caratterizzazioni (l'agente protagonista in cerca di vendetta perché le hanno accoppato l'amato collega, l'insofferenza per i superiori, il criminale psicopatico). Confezione discreta. Durand se la cavicchia, gli altri tirano a campare. Antipatica, invece, la mocciosetta.

La ragazzina del film ha massimo 12 ore per vivere, mentre al povero spettatore bastano 90 minuti per morire... di noia. Prodotto televisivo che ha una certa dignità (nel senso che continui a vederlo perché tutto sommato gli attori non sono orribili e almeno c'è la variante della ragazzina malata di diabete che instaura uno strano rapporto con il rapitore), ma la regia è irritante come non mai, addirittura i momenti dei flashback, che dovrebbero essere esplicativi e quindi più interessanti, sono i peggiori e la scena del collega ammazzato ci viene riproposta fino allo sfinimento.