10 secondi per fuggire - Film (1975)

Action dal vago retrogusto à la Peckinpah, forse per via delle facce (Fernandez... ) e dell'ambientazione, che vede un solido Bronson pilota d'elicotteri chiamato a organizzare un'impossibile fuga da un carcere messicano. A sollevare il film dalla media degli action-movies anni '70 (comunque un'ottima media!) un Charles Bronson dall'interpretazione più sfumata e sottile del solito, ottimamente resa dal doppiaggio di Renzo Montagnani. Chicca.

Film d'azione forse "minore" ma davvero godibile e non privo di caratterizzazioni di una certa finezza. Bronson viene assunto dalla moglie di un americano (Duvall) incarcerato in una prigione messicana affinché lo faccia fuggire, grazie alla sua abilità di pilota. A me è restata impressa la bellissima sequenza in cui Bronson stringe l'esile collo della Ireland con una sola mano, ma è la stretta più "amorosa" che io abbia mai visto al cinema! Significa chiaramente "ti amo" e non certo "vorrei strozzarti"...

Charles Bronson e la sua compagna (nella vita) Jill Ireland più in forma che mai in questo godibile action-movie. Interpretazione misurata ma incisiva quella di Bronson, pilota di piccoli aerei sul confine Texas/Messico e molto convincente quella della Ireland. Comprimari di lusso a completare la vicenda dell'organizzazione di un'evasione da un duro carcere messicano. Risvolti sentimentali tenuti sotto controllo e momenti dove ci si può fare qualche sana risata. Belle riprese aeree e bravi stuntman. Poco costoso il guardaroba di Bronson.

Un pilota avventuriero (Bronson) viene assoldato da una bella americana per far evadere il marito da una prigione messicana dove è ingiustamente rinchiuso. Buon esempio di azione classica, ricco di suspence, ritmo, tensione (anche amorosa) e umorismo, derivato anche dal fatto che il film non si prende troppo sul serio. Giles non lesina sul lato visivo, avvalendosi anche delle riprese aeree ad opera di Carroll. Cast di tutto rispetto.

Come si suol dire... un action movie d'altri tempi! Charles Bronson è il protagonista assoluto e mattatore di questo "rescue fast", coadiuvato alla grande da Duvall e Jill Ireland. Tra scene divertenti e più tese il film riesce nel proprio compito. Promosso a pieni voti.

La faccia irresistibile da gatto randagio di Charles Bronson dà pepe a questo film d'azione con spunti comici, dove si fa di tutto per far evadere da una prigione messicana un cittadino americano innocente. I suoi modi guasconi e virili danno uno stampo inequivocabilmente brillante grazie al contributo della sensuale consorte Jill Ireland. Potremmo definirlo tranquillamente un film genere "Charles Bronson"!

Stavolta Charles Bronson non è il solito duro ma un pilota di aerei guascone e un po' imbroglione, che però non si sottrae al difficile compito affidatogli: liberare da un carcere messicano un cittadino americano ingiustamente accusato di omicidio. Il protagonista è bravo, l'immancabile Jill Ireland e Duvall sono altrettanto convincenti e il film, alternando momenti drammatici ad altri decisamente più leggeri, arriva in porto senza problemi, nonostante la sceneggiatura si perda qualche pezzo per strada. Non male le musiche di Goldsmith.

Leggero film d'azione, con ampio spazio all'humor e ai toni scanzonati, anche se lo scopo finale è far scappare un carcerato a ogni costo. Il versatile Bronson se la cava bene anche senza i panni da "giustiziere"; si atteggia a furbacchione e interpreta un mercenario cowboy dei cieli. Bravo anche Duvall, ma il suo personaggio è poco carismatico. Sempre affascinante e brava la Ireland.

Action teso e avvincente, con echi quasi alla Peckinpah (anche per l'ambientazione messicana e la scelta del villain) e una costante venatura ironica che non guasta. Bronson è in uno dei suoi ruoli più scanzonati e convince, Duvall è ombroso ma rende bene le sfumature del suo personaggio. Tutta la parte dell'estrazione dal carcere funziona benissimo, con Gries che dimostra ottime doti registiche. Buona la colonna sonora.