Orsomando

I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 29/05/23 A Domenica, 4/06/23

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Champagne... e fagioli (1980)


    Dusso: Ok, è cinema di serie C probabilmente, ma alla fine non cosi abominevole. La Fani è straordinariamente brava pure qui (e non è poco...), Masino è simpatico e Becherelli non è malvagio. Piuttosto incredibile il lungo pre finale sentimentale e malinconico, in un film che parte quasi come un Pierino. Da notare la scena che anticipa il finale de L'allenatore nel pallone.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 06:45 06:45 su Rai Movie

    Le fatiche di Ercole (1958)


    Reeves: Il mitologico per eccellenza: scanzonato, roboante, pieno di situazioni da favola, tutto incentrato sulla muscolatura straordinaria di Steve Reeves. Nonostante gli anni siano trascorsi rimane sempre un film piacevole a vedersi, un prototipo nel quale si notano molte cose che saranno replicate e altre che invece non funzionano e verranno abbandonate (il cantore che esegue canzoni mentre la ciurma deve vogare): La Koscina mai così sexy.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 07:40 07:40 su Cine 34

    L'arcangelo (1969)


    Stefania: Gassman è un arcangelo, avvocato (cognome: Bertuccia) di due diavole! Commedia grottesca di un uomo di paglia in una fabbrica di plastica, "materiale del futuro", garantisce il Commendator Tarocchi Rosa, quell'Adolfo Celi che è, in fondo, il pezzo forte del film. Film comunque ben congegnato e abile nel disattendere, ad ogni svolta, le aspettative più ovvie, nel condurre per mano lo spettatore in un frastornante girotondo, un gioco di (alta) società puerile e perfido. Così come viene condotto per mano, e preso per il naso, l'avvocato Bertuccia dalle due diavole...
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 08:05 08:05 su Iris

    Stanza 17-17 Palazzo delle tasse ufficio imposte (1971)


    Panza: Heist movie tirato via che presenta una forte carenza sul lato comico non possedendo la necessaria ironia che dovrebbe contraddistinguere questa categoria di film. Si tratta più di simpatia, in realtà, per questo gruppo di scapestrati che spaziano dallo stralunato inventore al nobile decaduto. Interessante invece la pianificazione del colpo sviluppata in maniera abbastanza originale. Attrae solo per il cast, ma questo non rispetta assolutamente la somma degli addendi previsti. Regia spigliata con inquadrature sghembe e sfumature western. Belle le musiche.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Rai Movie

    Il lupo della Sila (1949)


    Ujd1961: Cruento melodramma familiare tanto caro ai copioni di quell'epoca, ambientato nella Sila calabrese degli anni '40 del secolo passato, con validi attori (specialmente Silvana Mangano), filmati in un bianco/nero quasi gotico. Unica pecca: Amedeo Nazzari, poco credibile nelle vesti di un dispotico "pater familias" di quell'arcaica Calabria per la sua inflessione linguistica tipicamente sarda.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 09:30 09:30 su Rai Storia

    Non c'è pace tra gli ulivi (1950)


    Zampanò: De Santis narra della sua culla ciociara dotandola di una tosta dignità arcaica a cui però fa velo la disinvoltura borghese di Raf Vallone. Folco Lulli invece cinghialeggia a dovere in un ruolo finalmente principale, circuendo la bella Bosè, troppo sofisticata per fare la pastorella. Prova neorealista montana che sborda nell'epicità del "revenant"; certo inferiore a Riso amaro e Caccia tragica, ma con un sonante finale politico.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 09:55 09:55 su Iris

    Out of time (2003)


    Saintgifts: Thriller che centra il suo scopo: quello di mettere in ansia, assieme al protagonista Denzel Washington, lo spettatore che si cala nei panni del poliziotto in una vicenda che sempre più lo invischia. Il fatto che Washington si debba guardare non solo da chi ordisce la trappola ma anche dai suoi colleghi, fra cui anche sua moglie, con la quale è in rotta, promossa detective, è la parte che intriga. Rimane poco credibile come il protagonista si lasci buggerare, ma ci sono di mezzo i sensi e l'amore e allora... Simpatica la figura dell'amico.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 10:00 10:00 su Rai Movie

    Sex and the city (2008)


    Gugly: La vicenda delle quattro amiche nella serie era fulminante, divertente... e nuova; qui, chi già conosce troverà fondamentalmente i personaggi che ama, ma diluiti in due ore e in un romanticismo eccessivo; gli altri, beh... vedranno anche qualche piccola scena hot (anche di nudo maschile); tutti ammireranno uno stile patinato e laccato, feste, borse, viaggi, ma alla fine quasi tutti vogliono l'amore eterno; meno male che rimane uno spiraglio di coerenza: viva il personaggio di Samantha! Romanticismo vuittonato.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 12:10 12:10 su Iris

    Cimarron (1960)


    Ciavazzaro: Ricostruzione biografica della vita di Cimarron, un giornalista avventuriero, a partire dalla fine dell'800 fino alla seconda guerra mondiale. Bravo Glenn Ford, ancora di più Maria Schell. Grande cast di caratteristi di contorno (Baxter, Wickes McCambridge). Da vedere. Coinvolgente e sorretto da buone interpretazioni.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Rai Movie

    Il cacciatore di indiani (1955)


    R.f.e.: Sullo stile de Il grande cielo, Corvo Rosso non avrai il mio scalpo e soprattutto del più incisivo Il cacciatore del Missouri con Clark Gable, la pellicola ha tuttavia qualcosa che non funziona. Probabilmente il difetto è nel manico, regia e sceneggiatura. Davvero seducente Elsa Martinelli (una delle più belle e al contempo esteticamente sottovalutate attrici del cinema italiano, al pari di altre di cui solo oggi i mass-media nostrani sembrano accorgersi di quanto fossero belle e di classe, come Virna Lisi o Catherine Spaak).
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 13:25 13:25 su Cine 34

    Pierino la peste alla riscossa! (1982)


    Ramino: Ci mancava solo questo! Un film (si fa per dire) poverissimo senza una sceneggiatura, con una regia approssimativa, girato in presa diretta (voglio sperare per la pochezza dei mezzi e non per velleità neorealistiche) e con un cast assurdo: Ariani toscano, la Perego milanese, il povero Brega e la sora Lella romani (gli unici che fanno credere a uno pseudo vincolo di parentela credibile). Da evitare!
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Heidi (2015)


    Nicola81: La trama del romanzo e dell'indimenticabile cartone animato vengono sostanzialmente rispettate, quindi da questo punto di vista non dobbiamo aspettarci sorprese, anche se trattandosi di un film i tempi sono inevitabilmente molto più ristretti. I paesaggi svizzeri sono splendidi, la piccola protagonista è davvero deliziosa, ma è il cast nel suo complesso a funzionare, con ovvia menzione per il nonno di Bruno Ganz. L'inevitabile melassa viene propinata in dosi tutto sommato accettabili e comunque ogni tanto fanno bene anche queste pellicole...
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 15:00 15:00 su Iris

    Uomo bianco va' col tuo Dio! (1971)


    Galbo: Film western assai crudo il cui tema portante e' la lotta di un uomo solo contro i suoi simili e la natura ostile. Opera che concede poco allo spettatore, scarnificando al massimo la componente spettacolare a favore della messa in scena di un contesto ambientale rappresentato in modo alquanto realistico. Bravissimo Richard Harris. Crudo.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 15:10 15:10 su Cine 34

    Non più di uno (1990)


    Hackett: Commedia sentimentale dai toni pacati arricchita da un buon cast nel quale ovviamente spicca il sempre bravo Pozzetto. L'attore milanese questa volta ha l'opportunità di potersi esprimere senza ricorrere per forza alle battute facili e alla sua celebre mimica, potendosi concentrare su una recitazione misurata con qualche inevitabile guizzo di ironia. Proprio sulle sue spalle si regge tutto il film che comunque ha anche meriti propri. Brava anche la poco utilizzata (al cinema) Maddalena Crippa.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Rai Movie

    Revak, lo schiavo di Cartagine (1960)


    Homesick: Le fonti storiche filoromane hanno tramandato l'immagine dei Cartaginesi come un popolo barbaro e sanguinario; complice altresì il romanzo d'origine, Maté vi si adatta senza il minimo spirito critico, dirigendo una storia alquanto ordinaria ed entro i canoni fotografici e d'azione dei film avventurosi d'epoca. Alla modestia delle interpretazioni, vincolate a ruoli tagliati con l'accetta, sfugge solo quella di Jack Palance, fiero e indòmo, che in italiano beneficia della voce autorevole di Emilio Cigoli. Ai limiti del cartoonesco Puccio Ceccarelli.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 16:30 16:30 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    Chissà perché... capitano tutte a me (1980)


    Lovejoy: Visto lo straordinario successo riscosso dal primo film, Lupo e i suoi collaboratori pensarono bene di darne un seguito immediato, praticamente con lo stesso cast. E così Bud Spencer e Cary Guffey tornano a rivestire i loro rispettivi personaggi ma la pellicola è di gran lunga inferiore alla precedente. Colpa di situazioni già viste, battute già sentite, di una regia che latita e di attori poco ispirati.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 17:10 17:10 su Iris

    Il primo dei bugiardi (2009)


    Il ferrini: Si sorride spesso, soprattutto nella prima parte, perché il meccanismo della sincerità a ogni costo dà vita ad alcune gag esilaranti. Il climax del film è senz'altro l'invenzione dell'uomo che sta in cielo, formidabile nell'evidenziare le contraddizioni della religione; da lì in poi però sale un po' troppo il livello insulinico della pellicola, che vira verso la commedia romantica. Jennifer Garner in gran forma, mentre Ricky Gervais dà il meglio di sé dietro la macchina da presa e non davanti. Imperfetto ma da vedere.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 17:15 17:15 su Cine 34

    Missione eroica - I pompieri 2 (1987)


    Daidae: Mamma mia che schifezza! Una delle peggiori commedie sfornate nei mitici anni 80. È davvero brutto vedere validi attori (Banfi, Villaggio) sprecati in un film lento, noioso, vacuo e inutile, mentre sul resto del cast (in particolare un mediocre De sica e un orrido Merenda in una delle sue interpretazioni più scarse) è meglio stendere il famoso velo pietoso. Non strappa una risata neppure sotto minaccia di morte, da zero assoluto.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 17:20 17:20 su Rai Movie

    Da uomo a uomo (1967)


    Enzus79: Bello spaghetti-western, non c'è che dire. E se Petroni non è né Leone, né Corbucci o Sollima, comunque il film ha dei ritmi buoni e la storia non annoia mai. I personaggi attirano l'attenzione, così come la bellissima colonna sonora di Morricone. Eccellenti gli attori.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    La casa stregata (1982)


    Il ferrini: Pozzetto al suo top e già questo basterebbe, ma qui ci sono perfino una storia divertente e una buona regia. Certo, gli effetti speciali son quel che sono, ma il film straripa di buone idee e questo è innegabile: dall'alano che mette la freccia in auto fino alla parodia di Hulk la povertà di mezzi è evidente ma non impedisce mai le risate. Piacevole anche la colonna sonora, in parte "rubata" a Asso, che uscì l'anno prima. Il cast di contorno è ininfluente a parte ovviamente Gaetano, che ha la voce di Gammino (il doppiatore di Harrison Ford).
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 19:25 19:25 su Rai Movie

    Siamo uomini o caporali (1955)


    Smoker85: Sospeso tra il comico e il tragico, il film rappresenta una sorta di compendio della filosofia di De Curtis, secondo la quale il mondo si divide tra persone oneste, destinate a tribolare, e "caporali", ossia individui abietti, raccomandati e incapaci che ci sbarrano la strada in ogni fase della vita. Ottimo contraltare di Totò è qui Paolo Stoppa, che incarna i vari "caporali" in modo molto efficace. La storia regala molte risate, ma è permeata da una insolita malinconia di fondo. Agrodolce.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Black mass - L'ultimo gangster (2015)


    Piero68: Trucco pesante e per l'occorrenza occhi azzurri: dopo tanti ruoli incerti Depp dà prova di essere attore vero e veste la maschera del malavitoso Bulger con una somiglianza impressionante. Per il resto solita storia di gangster senza cadute eccessive ma senza nemmeno picchi spettacolari. Cooper si ispira evidentemente a Scorsese ma dimostra che come regista ha ancora dei limiti, nonostante le evidenti capacità latenti. Buono il cast di contorno, con Edgerton a volte troppo sopra le righe. Ricostruzione dell'epoca non sempre all'altezza.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    R L'agenzia dei bugiardi (2019)


    Daniela: L'intraprendente Fred gestisce un'agenzia specializzata nel fornire alibi fantasiosi ai fedifraghi. I suoi guai iniziano quando si innamora della figlia di un suo cliente... Remake-fotocopia di un film francese di successo che ne replica pregi e difetti, ossia uno spunto brillante seguito da uno svolgimento da ordinaria commedia degli equivoci. Il cast conta facce simpatiche ed alcuni bravi attori (felice in particolare la scelta di Signoris) e certe situazioni divertono, ma lo sforzo di geolocalizzazione è pigramente ridotto alle inflessioni dialettali e poco altro.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Beverly Hills cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills 3 (1994)


    Enzus79: Terzo capitolo della saga di Axel Foley: dopo la morte del suo capo a Detroit, dovrà ritornare a Beverly Hills per sgominare una banda di falsari. Storia scritta senza inventiva e a dir poco banale. Meno incisivo rispetto al passato, questo film diverte e coinvolge davvero poco. Regia di John Landis poco efficace. Eddie Murphy meno empatico del solito. Peccato per la non riconferma della coppia Ashton/Reinhold.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Red (2010)


    Redeyes: Le premesse, visto sopratutto il pachidermico Freeman, non eran buonissine, eppure. Eppure il film conquista. Un'action con tanta auto ironia che accalappia. Mi riferisco sopratutto al perfetto Amlkovich, che se gli si vuol trovare un difetto che però tale non è, pare quasi un Murdock dei vecchi A-team. Willis, non delude affatto e tutto va a gonfie vele. Pur sapendone in anticipo il finale si finisce con uscir soddisfatti dalla sala. Bell'action movie!
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    R La casa sul lago del tempo (2006)


    Straffuori: Insolito film romantico da magone e lacrime agli occhi continue, dolce e mieloso da far cariare dentature, con due romantici e affiatati Keanu Reeves e Sandra Bullock. La casa è incantevole ed il distacco temporale è affascinante e romantico. Per una serata all'insegna del romanticismo può anche essere consigliato.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Gli inesorabili (1960)


    Rebis: Anomalo western di John Huston che vorrebbe essere la risposta progressista a Sentieri selvaggi, ma a discapito delle istanze filo-indiane naufraga in un finale razzista e reazionario che ha dello sconcertante. Lo spettro dell'incesto si aggira tra Lancaster ed Hepburne senza instillare turbamento. Lillian Gish, che passa con disinvoltura dal pianoforte al fucile, è quanto di meglio il film possa offrire. Confezione di routine.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Billy Lynn: Un giorno da eroe (2016)


    Galbo: Un riluttante eroe di guerra viene esibito come un trofeo insieme ai suoi commilitoni in un tour nel nativo Texas. Ang Lee offre un ritratto della provincia americana e di un ragazzo come tanti reduce dalla guerra irachena. Il continuo rimando tra passato e presente è centrale nelle dinamiche del film ma la sceneggiatura mostra più di un limite e la lunghezza è eccessiva mentre va lodata la prova del cast nel quale si ritrova con piacere, benché in un piccolo ruolo, Steve Martin. Non male.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Il mio corpo vi seppellirà (2021)


    Reeves: Una storia originale nella quale i cattivi sono (giustamente) i feroci ufficiali piemontesi che dopo l'unità d'Italia depredarono il meridione. Originale l'idea di raccontare il tutto come un western (anzi un southern, seguendo l'indicazione di Ennio Flaiano), ottima l'interpretazione femminile, ben realizzate (con un occhio a Quentin Tarantino) le scene d'azione.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    G.I. Joe - La vendetta (2013)


    Piero68: Se nel primo toccava a Dennis Quaid elevare il parco attori di questa baracconata, in questo sequel lo scettro passa a Bruce Willis. Ma come nel primo caso è sempre troppo poco per poter risollevare un prodotto scadente in partenza e senza nessuna velleità di fare cinema. Storia opzionale con una serie di scene super action di scontri e sparatorie messe insieme col Bostik che fanno da scenario a una serie di personaggi altamente improbabili. Insomma, un film indirizzato soprattutto ai malati di videogame.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Justice League (2017)


    Rambo90: Cinefumettone poco entusiasmante, che conferma la scarsa vena creativa di quest'universo DC, con una sceneggiatura senza sorprese e - cosa peggiore - un villain (e annesse motivazioni) banale e poco interessante. La regia fa del suo meglio tra effetti speciali e azione, ma a mancare sono proprio i contenuti, con i protagonisti appena abbozzati che vivacchiano solo del carisma dei loro interpreti. Sprecate poi Adams e Lane, mentre Gal Gadot appare la più convinta del gruppo. Umorismo che non sempre va a segno, occasione mal giocata.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    Snitch - L'infiltrato (2013)


    Katullo: La credibilità della vicenda e l'iniziale ridimensionamento di Johnson sembrano buone idee, seguite dai primi passi felpati della sceneggiatura, anche se ci si immagina facilmente che prima o poi si deflagrerà facendo più di qualche danno. Assolta la prima parte, con l'istinto paterno dominante che si prepara ad affrontare il pericoloso mondo del peggior crimine addirittura dall'interno, la collaborazione dell'uomo qualunque con la legge fa crollare ogni lieta speranza (Sarandon da dimenticare),mentre si fa sempre più scontato il finale da eroe improvvisato e sbaciucchiato da tutti.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Cine 34

    R I babysitter (2016)


    Rambo90: Non male. Sarà per il modo genuino con cui è girato o per l'affiatamento dei protagonisti (con un Mandelli discretamente in parte) ma tutto sommato è un film che diverte. Funziona anche la cornice con Abatantuono, che ha sempre la sua grande naturalezza nel dire le cose e un sorprendente Facchinetti. Non sempre il ritmo è alto, la parte al Luna Park dura troppo ed è ininfluente, ma come filmetto pomeridiano fa il suo dovere.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai 4

    Trappola sulle montagne rocciose (1995)


    Galbo: Il granitico ed inossidabile (nonchè scarsamente dotato dal punto di vista attoriale) Steven Seagal torna all'action puro dopo il tutto sommato godibile Trappola in alto mare. Questo film non si può dire altrettanto riuscito e il limite va ricercato nel cambio di regia, dall'esperto Davis all'anonimo Murphy. Il film risulta esagerato in tutto (spari, acrobazie e quant'altro), laddove un uso più morigerato della spettacolarità avrebbe giovato.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Scuola di Polizia 3 - Tutto da rifare (1986)


    Samuel1979: Terzo capitolo della serie molto simile al primo con la sola differenza che qui manca l'originalità. Un film con poche idee e con scene già viste. Le conferme dei vari Guttenberg, Graf e Winslow garantiscono comunque sequenze discretamernte divertenti, ma il meglio viene dalle nuove "reclute" Zed (Goldthwait) e Sweetchuck (Kazurinsky). L'assenza del "cattivo" G. W. Bailey (Harris) si sente.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Rai Movie

    The Belle Starr story (Il mio corpo per un poker) (1968)


    Ronax: Fuggita da un odiosissimo padre padrone e divenuta più per caso che per scelta una temibile fuorilegge, Belle Starr incrocia il suo destino con quello di un altrettanto famigerato pistolero. Liberamente ispirata a un personaggio realmente esistito, la pellicola è costruita interamente in funzione della bellezza sensuale della Martinelli, con una struttura che alterna lunghi flashback alle scaramucce amorose con Montefiori e alle sparatorie di rito. Diretto tutto o in parte da Lina Wertmüller sotto pseudonimo, non nasconde qualche ambizione autoriale ma soffre di eccessive lungaggini.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    Drive angry (2011)


    Nando: Action movie fracassone con tendenze soprannaturali e fenomeni da baraccone sparsi qua e là. Il plot narrativo manca di originalità ed appare in alcuni frangenti lievemente confuso. Cage recita col pilota automatico. Da segnalare in positivo la lunga scena dell'inseguimento tra il camper e la Dodge nera che rende meno amara la disfatta.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su TV8

    E venne il giorno (2008)


    G.Godardi: E il giorno venne.... ma dove questo porti non ci è dato sapere. Come al solito il problema rimane sempre nel finale: sembra che il regista sia incapace di girare un film senza il finale ad effetto... per cui qui manco ce lo mette (il finale, non l'effetto)! Peccato perché l'atmosfera c'era tutta, un mix tra Ai confini della realtà e certa sci-fi anni 50-60. La parte iniziale poi era davvero neinte male, anche se sempre ispirata allo spauracchio post 11 settembre, come per The Village. Pazienza, sarà per un altro giorno.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Iris

    Il pianista (2002)


    Pigro: Storia vera di un pianista ebreo che riesce a sopravvivere al ghetto di Varsavia: film bellissimo, di grande precisione e emozione al tempo stesso. Emerge potente la figura solitaria e sola del protagonista (ottimo Brody) in mezzo a un'umanità coinvolta, ma quasi remota, di piccole comparse nella giostra della vita di ciascuno. Colpisce la quantità e varietà di ambienti chiusi (case, stanze, officine), diversi, nessuno claustrofobico ma tutti aperti a fughe prospettiche che danno l'illusione di una fuga e di un movimento in realtà impossibili.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su Rai 4

    Adverse (2020)


    Rambo90: Film senza nerbo, una sorta di dramma action che già dai primi minuti si sa dove andrà a parare. Non aiutano una fotografia sbiadita e una regia a dir poco elementare, mentre la sceneggiatura affastella cliché in sequenza. Il cast è pieno di star in disarmo, tra le quali chi risalta maggiormente è di certo Rourke, che se non altro si sforza di recitare in modo credibile. Bruttino il sangue in CGI. Evitabile.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cine 34

    Uomo d'acqua dolce (1997)


    Galbo: Esordio cinematografico come regista per l'attore Antonio Albanese che realizza un'originale commedia inventando un personaggio colpito da amnesia che interpreta con grazia. Il film che pecca di alcune indecisioni sul versante registico, presenta tuttavia una sceneggiatura garbata con dialoghi piuttosto surreali ma ben scritti e le notevoli musiche di Nicola Piovani. Valida anche la fotografia.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 01:10 01:10 su Rai Movie

    Il cacciatore di indiani (1955)


    Matalo!: Non entusiasmante esordio di Douglas come produttore (la Bryna, dal nome della madre). Il problema è nel fiato cortissimo della storia che, però, vede Douglas dalla parte degli indiani. Se ne innamorerà di una ma, bello sforzo, è la bellissima Martinelli, che dice tre parole e indiana non sembra. Un Matthau giovane assieme a Lon Chaney sono i cattivi. Elisha Cook è il solito nanetto ipersensibile, discepolo di Matthew Brady, che fa scappare gli indiani coi fuochi del... magnesio. Magnifica fotografia.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Iris

    Il primo dei bugiardi (2009)


    Giacomovie: Originale è il tema di un ideale mondo in cui non si dicono (e neppure si concepiscono) le bugie e di cosa succede quando qualcuno le "inventa" per tornaconto personale. Per portare avanti questo particolare soggetto si finisce a volte per inscenare situazioni che appaiono paradossali, ma si mantiene un ambito di simpatia, di equilibrio, di curiosità e di intelligenza che lo rendono interessante.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 02:40 02:40 su Cine 34

    Champagne... e fagioli (1980)


    Dusso: Ok, è cinema di serie C probabilmente, ma alla fine non cosi abominevole. La Fani è straordinariamente brava pure qui (e non è poco...), Masino è simpatico e Becherelli non è malvagio. Piuttosto incredibile il lungo pre finale sentimentale e malinconico, in un film che parte quasi come un Pierino. Da notare la scena che anticipa il finale de L'allenatore nel pallone.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 04:05 04:05 su Iris

    Cimarron (1960)


    Puppigallo: Pellicola esageratamente lunga, nonostante la carne al fuoco avventuroso sia tanta. La narrazione è abbastanza fluida. Ma se si analizza il contenuto, alla fine, il vero motivo d'interesse è dato dal rapporto tra lui, sognatore, spirito libero, che non bada alle possibili conseguenze; e lei, follemente innamorata e pronta quasi (perchè pondera e ha i piedi per terra) a qualunque sacrificio per assecondare il marito. Il resto, tra nemici degli indiani, o di chi è comunque diverso, giovani senza un futuro e un cocciuto cercatore di petrolio, non rappresenta nulla di nuovo. Comunque, non male.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 04:10 04:10 su Cine 34

    L'arcangelo (1969)


    Rambo90: Un Gassman scatenato per una vicenda molto comica ma discontinua: la sceneggiatura cambia stile e perno della situazione più volte. Poco male però, gli interpreti sono tutti all'altezza (c'è anche un grande Celi e un Delle Piane molto divertente) e il ritmo scorre veloce. La regia di Capitani aggiunge un tocco di bizzarria tra inquadrature sbilenche e veloci movimenti di camera. Gradevole.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Da uomo a uomo (1967)


    Cotola: La storia non è di quelle nuove: tutt'altro. Eppure il film è una piccola perla che dimostra il vecchio adagio secondo cui non è poi così importante cosa racconti, ma come lo racconti. Merito di un ritmo alto che permette di mantenere costante, o quasi, la tensione e di una regia sobria, efficace e per nulla sbruffonesca. Molto bene anche che gli innesti ironici, tipici di molte pellicole del genere, siano quasi azzerati. C'è qualche esagerazione, specie nel finale, ma fa parte delle regole del gioco. Bella prova di Van Cleef; imbambolato invece Law. Quel che si dice un buon film di genere.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Kamikazen - Ultima notte a Milano (1987)


    B. Legnani: Il giovane Salvatores prova una sfida ardua, il film senza protagonista. Scommessa che ha fra i suoi esempi riconosciuti Perfetti sconosciuti. Non so se si sia trattato di fare di necessità (o di amicizia) virtù. Il film, fatalmente, funziona a strappi e, più che per la trama in sé, può essere gradito ai tifosi dei vari interpreti, fra i quali poco funziona Rossi (al cinema è spesso così), mentre il migliore pare Catania. Strambo l’inserimento finale del personaggio della Venier: che bisogno c’era? Bella la fotografia livida della livida Milano.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Cine 34

    Gli invincibili fratelli Maciste (1964)


    Homesick: Ultima apparizione sul Grande Schermo per Maciste, che per l’occasione si sdoppia in due fratelli: il maggiore è l’iraniano Iloosh Khoshabe (in arte Richard Lloyd); il più giovane, il nostro Mario Novelli. La trama, ridotta al minimo e con pochissimi personaggi di rilievo, è sostenuta da un buon ritmo, da qualche acrobatica scena con i due forzuti in azione e dallo spirito naif di talune trovate (il proto-teleschermo della regina malvagia e l’artigianale décor sci-fi intorno a lei) che, insieme alle bellissime Lange e Davis, stimolano una visione piacevolmente disimpegnata.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 08:15 08:15 su Iris

    Il tango della gelosia (1981)


    B. Legnani: Abatantuono strepitoso. È lui che permette a un film che dall'ora in poi stenta per l'impianto teatrale (è tratto da un commedia) a stare sopra la medietà. I contorsionismi verbali, le deformazioni lessicali, le novità delle metàfore e dei paragoni, l'aulicità delle espressioni ("residenza automobilistica del Principe") riescono a sorprendere e a far sorridere quasi sempre. Bravi la Vitti (qui al suo record per la pubblicità del tabacco) e Leroy (composto ed elegante). Girato principalmente all'Olgiata.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 08:55 08:55 su Rai Movie

    Occhio alla penna (1981)


    Puppigallo: Botte da orbi in questo western commedia con un Bud come sempre simpatico, purtroppo non aiutato minimamente da una sceneggiatura misera e ripetitiva. Anche il pellerossa che gli fa da spalla è fin troppo macchietta; e alla lunga risulta scontato. I cattivi fanno il loro mestiere, ma tutto finisce troppo presto per scadere nella farsa, con l'atto finale (dinamitardi vs Bud and company), che mette l'accento su questa pellicola non certo al top della western comicità. Si può vedere, ma il corpulento bonaccione dalle mani pesanti ha fatto di meglio.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 09:00 09:00 su Cine 34

    I fobici (1999)


    Markus: Garbata commedia a quattro episodi che non lasciano però il segno. Si comincia con "Turno di notte" (**): il biascicante Laurenti è persuasivo nel suo personaggio stralunato, ma un po' malinconico; "Tutt'un tic" (*!): lungo segmento con protagonista Liotti (e un giovane Giallini), non convince e induce al tedio; "Ho chiuso il gas?" (**): dilettevole e per fortuna velocissima vicenda con il sempre egregio Gianmarco Tognazzi; "Frutto proibito" (**!): il migliore del lotto, con la coppia Laganà (ottimo)/Ferilli che regala un'ironica parentesi di relax.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 09:30 09:30 su TV8

    Un matrimonio da ricordare (2021)


    Siska80: Avversari sul lavoro, testimoni di nozze per scelta, innamorati per caso. Intercambiabile con qualsiasi altra pellicola americana del genere, è prevedibile in toto nell'intreccio: si inizia coi rapporti tesi tra i due protagonisti (belli e affascinanti come di consueto), per poi passare alle prime timide confidenze reciproche, alle titubanze, al nascere di un sentimento che sembra non dovere avere un seguito e, infine al matematico bacio appassionato nell'ultima sequenza. Il cast se la cava, ma non è il caso di perdere più di un'ora di tempo per seguire la sagra del già visto.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 10:20 10:20 su Iris

    Black mass - L'ultimo gangster (2015)


    Galbo: Il regista Scott Cooper ha probabilmente mandato a memoria la lezione di Martin Scorsese e dei suoi gangster movie. Black mass è un godibile film di genere curato in tutto, dall'ambientazione, alla fotografia, fino al montaggio e alla colonna sonora. E se Johnny Depp torna ad una prova d'attore degna di questo nome dopo troppi ruoli semplicemente istrionici, quello che in definitiva manca al film è un tocco di personalità d'autore.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Rai Movie

    La nuora ideale (2020)


    Daniela: Stanca dei tradimenti del marito, Louise si vendica facendo una vacanza in Corsica al posto suo, spendendo un sacco di soldi in hotel e facendo sesso con un giovane sconosciuto che muore improvvisamente durante la notte... Dopo questo prologo promettente, parte una ordinaria commedia degli equivoci con la madre del morto convinta di trovarsi di fronte alla nuora e la protagonista costretta a stare al gioco. Nonostante la presenza ingombrante di un cadavere, l'humor nero latita e anche i momenti divertenti sono rari. Quanto a Lamy, è brava ma poco supportata dai colleghi.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 10:55 10:55 su Cine 34

    Uomo d'acqua dolce (1997)


    Tarabas: Per il protagonista, Albanese pesca dal suo repertorio l'ingenuo, irrefrenabile Epifanio e gli fa perdere la memoria. E' un impiastro che dice sempre quello che pensa, si muove come un pupazzo a molla, ha una mimica inconfondibile. Basta per farci un film? Sì e no. La storia dell'uomo che ritorna alla sua vita dopo una pausa non è nuova. Albanese cerca di renderla surreale attraverso il suo personaggio, ma la soluzione non è abbastanza robusta, come quasi sempre gli accade al cinema. Simpatico e nulla più.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie

    Invito ad una sparatoria (1964)


    Matalo!: Reduce dalla guerra di seccessione in divisa sudista Matt Weaver trova che gli han confiscato tutto: terre, casa e donna. Si ribella e per ucciderlo assumono un killer creolo freddo e sprezzante, in realtà chiuso nel suo nucleo di complessi dovuti alla sua condizione razziale (è figlio di una schiava nera). Risoluzione finale a sorpresa. Western psicologico come non mai, piccola perla; forse un po'verboso ma insolito nel suo approccio. Brynner, che pretende lo si chiami col nome completo, è perfetto nella parte.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 12:45 12:45 su Cine 34

    Sing Sing (1983)


    Hackett: Commedia a episodi che ha il pregio di poter contare su due bravi attori, che portano sulle spalle due storie non particolarmente elaborate ma abbastanza divertenti. Montesano una spanna sopra specialmente quando non eccede ma anche Adriano non se la passa male e nel suo episodio Laganà in veste Norman Bates all'amatriciana è uno spasso.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 12:50 12:50 su Iris

    L'inferno sommerso (1979)


    Pigro: Due squadre si calano dentro un transatlantico rovesciato dopo il naufragio, una a recuperare vite umane, l'altra denaro e gioielli. Un curioso film parassita: sono parassiti i protagonisti che vogliono ripulire la nave naufragata, ed è parassita il film stesso che si innesta sul finale dell'Avventura del Poseidon. L'idea iniziale è bella e intrigante (gli avvoltoi che calano sul disastro) ma prende subito una brutta piega trasformandosi in una sorta di improbabile (e incongruente) sequel, con storia prevedibile e dialoghi scontati.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    L'uomo sul treno (2018)


    Gestarsh99: A caval vincente non si guarda in bocca, sicché, obbedienti come scolari agli insegnamenti del prof Botteghino, Jaume e Liam tornano, è proprio il caso di dirlo, sui vecchi binari del giallo cervellotico, reload catastroferroviario del troposferico Non Stop. Neeson, Poirot 2.0 maratonescamente obbligato a galoppar su e giù per vagoni, evidenzia un gap prestazionale inter-genere di spessore teologico: negli action è un dio sceso in terra che sdraia anche i pali della luce, nei thriller invece il povero cristo che le busca di santa ragione ogni volta che spiccica parola.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 15:00 15:00 su Cine 34

    R I babysitter (2016)


    Modo: Rivisitazione italica di un film creato dai cugini d'oltralpe che riesce a essere comunque fresco e divertente. Una buona regia riesce a coniugare le due parti distinte del film, quelli che sono ripresi e coloro che guardano gli eventi dal distrutto salotto di casa. Alcune gag sono eccessive mentre altre riescono a centrare il bersaglio. Abatantuono e Francesco Mandelli una spanna sopra gli altri. Non sarà una comicità originale ma si apprezza comunque il risultato.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 15:15 15:15 su Iris

    Superman IV (1987)


    124c: Siamo al crollo totale, con "Superman 4". Se c'era qualcosa da salvare già nel noiosissimo Superman 3, in questa pellicola, a parte Christopher Reeve, non si salva nessuno, nemmeno Gene Hackman che, dopo sette anni, riprende il suo ruolo da Lex Luthor. Superman è chiamato a distruggere tutti gli arsenali nucleari della Terra per conquistare la vera pace, ma i criminali e i potenti si rivolgono a Luthor che crea Nuclear man per abbattere l'eroe che, frattanto, è innamorato di Mariel Hemingway.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su Rai Movie

    Viva Gringo (1965)


    Reeves: Uno degli ultimi western tedeschi (coproduzione maggioritaria) tratti dai romanzi di Karl May, il Salgari tedesco. Ordinaria amministrazione ma con una particolarità: è stato girato proprio sul Machu Pichu, dove gli Inca avevano il loro impero e dove un vecchio sacerdote vuole riunire le varie tribù, nominare un comandante e guidare la riscossa contro i bianchi. Finale pacifista non del tutto scontato, ingenuità sparse a piene mani compresi i mutandoni bianchi indossati sotto il costume inca dal principe designato.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    Il grande giorno di Jim Flagg (1969)


    Rambo90: Western ironico, con trama semplice ma che sfrutta abbastanza bene il tema della vecchiaia e della responsabilità. Mitchum e Kennedy sono una bella coppia e incarnano bene i rispettivi personaggi, mentre Balsam provvede alla parte più comica con una divertente macchietta nel ruolo del sindaco preoccupato solo delle elezioni. Poco movimento e un finale un po' sottotono, ma nel complesso piacevole.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 17:10 17:10 su Iris

    Creation (2009)


    Daniela: Ritiratosi a vivere in campagna, Darwin attraversa una profonda crisi quando muore l'adorata figlioletta Annie. I timori circa le conseguenze della sua teoria lo portano a procrastinare la pubblicazione dell'opera cui sta lavorando da 20 anni, ma... Interessante film dal taglio intimistico, che si concentra soprattutto sulla definitiva perdita della fede da parte di Darwin e sul rapporto con la moglie, fervente cristiana. Bellissima fotografia e valido cast, con Bettany inaspettatamente credibile nel ruolo.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su Rai Movie

    I due invincibili (1969)


    Pesten: Non male McLaglen, che cerca di uscire dai canoni classici degli anni 30 per dare vita a una pellicola ad ampio spettro, sia come storia che come realizzazione. Le vicende narrate infatti sono più complesse, contorte se vogliamo e partono dalla guerra di secessione per arrivare agli scontri politici in Messico, tutte situazioni che caratterizzano, seppur in maniera opposta, i due protagonisti. A livello tecnico è chiara la voglia di andare nella direzione indicata da Leone, con gran dispiego di mezzi per le scene in campo aperto.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Cine 34

    R L'agenzia dei bugiardi (2019)


    Galbo: Commedia leggera, remake di un film francese, su un'agenzia che fornisce alibi ad adulteri e non solo. Il ritmo è buono e il regista dirige un cast piuttosto ispirato che vede Morelli buon protagonista, adatto alle commedia briosa, e la coppia Massimo Ghini - Carla Signoris che si muove bene nel territorio della pochade. Piuttosto limitato (forse per fortuna) l'apporto di Paolo Ruffini. Piccola parte, ben condotta, per Paolo Calabresi. Poco originale, considerato che si tratta di un remake, ma non male. 
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 19:35 19:35 su Rai Movie

    Segni particolari: bellissimo (1983)


    Samuel1979: Siamo di fronte a un Adriano talmente narciso che a volte risulta insopportabile, ma al di là di questo il film, nonostante certe sequenze veramente banali, è di discreta qualità, impreziosito tra l'altro da scene divertenti (fra tutte, sicuramente la più nota è quella girata con Murgia e la Kanakis).
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Il diario di una tata (2006)


    Luchi78: Film eccessivamente basato su stereotipi classici dell'alta borghesia newyorkese, con personaggi così eccessivamente snob da far apparire il tutto un po' troppo caricaturale. Certo, c'è Scarlett Johansson che emana femminilità ad ogni singola movenza, ma non basta a risollevare una sceneggiatura infantile e con scontatissimo finale buonista. Poca roba.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Piedipiatti (1991)


    Lovejoy: Divertente miscela di commedia e poliziesco, ben scritta e ben diretta. La mescolanza dei due generi crea una pellicola un po' sbilanciata, a tratti umoristica e a tratti seria, ma nel complesso funziona abbastanza bene. Merito sopratutto di un duo d'attori in forma smagliante: Pozzetto è irresistibile nel ruolo del poliziotto lombardo pasticcione e Montesano è altrettanto divertente in quelli del romano trafficone. Buono anche il cast di supporto.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    R Quel treno per Yuma (2007)


    Capannelle: La prima parte è buona, inquadra i personaggi e le rispettive attitudini. Bilancia efficacemente le dosi di bene e male e mantiene un ritmo incalzante. Poi il film mischia le carte ma sempre preservando un certo interesse e coerenza dei personaggi, anche quando Bale e Crowe si permettono un minimo sconfinamento dei ruoli. Quando però dall'ambiguità si passa all'esagerazione, con un rapido dileguarsi della credibilità e della logica, ecco che il finale sciupa tutto e vede il terreno cedere sotto i piedi. Tecnicamente ben fatto ma con questa grossa tara di contenuto.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Spiriti affini (The perfect soulmate) (2017)


    Anthonyvm: Senza apportare novità di sorta alle usuali meccaniche dei thriller televisivi della stessa risma (femmina folle stalkera la protagonista poetessa ed elimina uno per uno coloro che s'intromettono nel loro rapporto), questo modesto prodottino canadese si lascia seguire con apprezzabile leggerezza senza attentare più di tanto all'integrità intellettiva dello spettatore (eccezion fatta per la solita facilità con cui la protagonista si lascia abbindolare dalla sociopatica di turno, la Scerbo di Sharknado e seguiti). Climax finale più centrato del solito, con accettabile resa dei conti.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Non mi scaricare (2008)


    Didda23: Bisogna riconoscere a Segel una certa maestria nell'aver saputo portare a termine la propria prima sceneggiatura con discreti risultati, riuscendo qua e là a piazzare gag comiche tutto sommato riuscite. Camei apatowiani con risultati opposti: Jonah Hill interpreta un personaggio simpatico in linea con le proprie caratteristiche; Paul Rudd invece è costretto a recitare in un ruolo superfluo e inutile. Segel attore convince, anche se a rubare la scena è Russell "Aldus Snow" Brand. La battaglia in gonnella è vinta dalla Kunis.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Il diritto di uccidere (2015)


    Kinodrop: Un'azione antiterrorismo a tavolino, "disturbata" dalla presenza di effetti collaterali simboleggiati da una piccola venditrice di pane lungo la strada prossima all'obbiettivo da colpire. Non si tratta di guerra ma di scelte che intaccano più livelli di eticità e riguardano le priorità emozionali di quando decidiamo. Un dramma tutto teatrale e mediato dall'ipertecnologia e dalla lontananza tra il fulcro decisionale e la terribile realtà di fatto, con una buona sceneggiatura (anche se un tantino retorica) che instaura la giusta tensione. Si fa fatica ad accettare la Mirren/iron woman.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    R Sapori e dissapori (2007)


    Galbo: Una celebre chef di New York si trova ad occuparsi della nipote quando la bambina rimane orfana e contemporaneamente si innamora del suo aiuto cuoco. Remake di una produzione europea con Sergio Castellitto (Ricette d'amore), Sapori e dissapori ha i ritmi e la struttura narrativa della commedia romantica metropolitana e sebbene non abbia nulla di particolarmente originale, si rivela prodotto abbastanza gradevole grazie anche ad una buona prova del cast. Colonna sonora di Philip Glass.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Venom (2018)


    Ira72: Degli ultimi Marvel (Deadpool a parte), uno dei più gustosi. Ben calibrate (e realizzate) le scene di azione che non sovrastano - come spesso è accaduto - la storia e i personaggi. Per carità, il copione non si discosta dagli altri: scienziato pazzoide, bellona (ina in questo caso) di turno e il bene che trionfa sul male (forse). Le premesse per un secondo appuntamento ci sono tutte. Peccato per la scelta della Williams, che passa quasi inosservata e per Ahmed, che ci si auspicava più feroce.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Lupin III: Il castello di Cagliostro (1979)

    (15 commenti) animazione (colore) di Hayao Miyazaki con (animazione)

    Mickes2: Avvincente scorribanda avventurosa per un autore e un trio che hanno fatto la storia dell’animazione giapponese e mondiale. Il ladro gentiluomo è qui alle prese con un losco produttore di banconote false che, non pago, vuole risalire, servendosi della principessa Clarisse, a un altro tesoro ancor più inestimabile. Azione e romanticismo, coraggio e ironia si fondono nella piacevolezza di un racconto fiabesco costellato da notevoli guizzi e goduriosi voli pindarici, il tutto magnificamente disegnato e messo in scena.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Il professore cambia scuola (2017)


    Galbo: Un professore di un prestigioso liceo parigino viene mandato per un anno in una turbolenta scuola di periferia. Commedia francese che affronta l’argomento dell’Istruzione nella scuola pubblica cercando di declinarlo in forma brillante senza perdere di vista l’importanza del tema trattato. La regia segue il protagonista con taglio quasi documentaristico evidenziando la contrapposizione tra un intellettuale rigido e distaccato e una classe problematica multietnica. Ottima la prova dell’attore protagonista.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Beckett (2021)


    Galbo: Atmosfere alla Hitchock in questo film del regista Cito Filomarino, con un uomo solo in fuga in un paese straniero, vittima di un complotto politico e criminale. L'ambientazione è una Grecia molto poco turistica e priva di "scorci" paesaggisticamente attrattivi ma piuttosto ostile con paesaggi aspri e città anonime. Credibile il protagonista Washington che "regge" quasi sempre in scena il peso del film e bravo il regista, che mantiene ritmo e tensione per tutta la durata della pellicola fino all'ottimo finale. Score musicale all'altezza. Un buon film.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Yesterday (2019)


    Bubobubo: Con la scusa di omaggiare affettuosamente la grandezza compositiva dei Beatles, Boyle confeziona una commediola melocentrica all'acqua di rose che alterna sparuti momenti divertenti (un plauso all'autoironia di Sheeran), azzardi caricaturali (la figura di Debra Hammer-McKinnon) e frusti stereotipi di genere che, senza alcun sussulto, conducono verso un finale di sconfortante quanto sterile prevedibilità. Cast altalenante: Patel fatica a dar profondità al suo personaggio, più convincente per quanto ancillare la James. Val bene una visione disimpegnata, ma era lecito aspettarsi di più.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    The expatriate - In fuga dal nemico (2012)


    Galbo: Dopo l'esordio, un film totalmente diverso per il regista Stölzl: qui siamo più dalle parti del genere spionistico/complottistico ed è chiaramente la serie di Bourne il modello di riferimento. La pellicola benché poco originale e con qualche lacuna sul versante della sceneggiatura ha una sua dignità: l'ambientazione europea è riuscita, così come le scene d'azione e la prova di un convincente Aaron Eckhart. Un punto debole è la composizione del cast con la Kurylenko affascinante ma poco credibile così come la figlia del protagonista.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    Amiche per sempre (1995)


    Cotola: In occasione del parto di una di loro, quattro amiche si ritrovano a distanza di 25 anni e ricordano alcuni episodi del loro passato. Trama davvero poco originale per un film dignitoso ma che sa troppo di deja-vù per emozionare davvero chi lo guarda. Non male la prova del cast.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai Movie

    Terminator (1984)


    Magnetti: Ottimo esempio di fantascienza in cui si tratta anche il tema del viaggio nel tempo. Il Terminator, infatti, torna indietro nel tempo per uccidere la mamma di Connor, che nel futuro avrebbe contrastato la vittoria delle macchine sull'uomo. Film originale (è del 1984!) con il personaggio/macchina Terminator fatto su misura per Schwarzenegger. Quindi ottima pellicola quanto a idee e capacità di trasmettere una visione pessimistica di quello che potrebbe essere il futuro dell'umanità.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai 5

    Miles Davis: Birth of the Cool (2019)


    Tarabas: La storia di Miles Davis, dagli esordi di dotatissimo adolescente in una band di St. Louis ai fasti del bop newyorkese, dalla svolta cool a quella elettrica. Eccellente documentario con materiale fotografico e filmato straordinario, belle interviste e tanta musica leggendaria. Il filo narrativo è costituito da citazioni dello stesso Davis lette da un attore (che ne imita la celebre voce irrochita da un'operazione alla gola). Ottimo anche il montaggio per un'operazione di grande classe visiva. Da non perdere.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Cine 34

    Belli e brutti ridono tutti (1979)


    Piero68: Dopo aver praticamente sperimentato tutti i generi in voga in quegli anni (dai peplum ai musicarelli, dagli spaghetti-western ai polizieschi) Paolella chiude la carriera con questa classica commedia pecoreccia a espisodi in perfetto stile "fine anni 70". Quattro episodi con quattro attori che non erano proprio il top per quel periodo e una sceneggiatura davvero deprimente e vuota. Solo il comparto femminile è di serie A (la Poggi, la Karlatos e la Baxa). Da menzionare l'episodio di Ponzoni, che sarà ripreso molti anni dopo e con l'interpretazione di Boldi.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Red (2010)


    Hackett: Action fracassone ben costruito che può vantare un ritmo serrato ma soprattutto un cast di "vecchietti" di tutto rispetto. La trama non resterà negli annali del cinema, ma il solo fatto di vedere questi attori insieme vale il biglietto. Il resto è tutto esplosioni e sparatorie da videogame, ma ci sta.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su La5

    R La casa sul lago del tempo (2006)


    Anthonyvm: Reeves e la Bullock tornano insieme dopo Speed in una love-story epistolare "ai confini della realtà", divisa fra due piani temporali differenti. Agresti conferisce un ritmo più che adeguato alla narrazione, curando sapientemente il tempismo nelle varie alternanze fra passato e presente, anche tramite funzionali escamotage in sede di editing (i messaggi rimontati come botta e risposta con le voci fuori campo dei protagonisti). Emozionalmente fiacchetto, anche a causa di un twist prevedibile, ma chi è in vena di romanticherie hollywoodiane non troppo convenzionali si può accontentare.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Liberty stands still (2002)


    Schramm: Quale assassino più temibile, attrezzato e organizzato del Grande Moralista: la sua stairway to heaven ha per pioli pessime intenzioni, le cui ragioni devono essere da tutti intese: per vendicare la figlia, Snipes (un cognome, un ruolo) predica il pacifismo razzolando tra usi e costumi, fini e mezzi dell’invisa industria bellica (un po’ come se Moore avesse messo a ferro e fuoco le scuole per firmare Bowling). Per far stare la libertà sull’attenti Skogland linka lo schema schumacheriano, tenendosi gustoso il giusto senza parimenti avvincere, preso com’è nel privilegiare la tensione morale a quella sensoriale, riuscendo solo discretamente a fonderle in un convincente unicum.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Iris

    La legge del Signore (1956)


    Alex1988: Talvolta viene definito un western. In realtà questo film non ha nulla a che vedere con il genere citato. Forse lo si associa perché ambientato in piena guerra di Secessione in una famiglia di quaccheri capitanata da Gary Cooper, i cui principi si fondano sulla pace; principi però messi a dura prova dalla guerra. Wyler, dirige, come al solito, pomposamente, regalando alla storia, allo stesso tempo, un po' di ironia qua e là. Palma d'oro a Cannes.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Nove

    Reazione a catena (1996)


    Enzus79: La scoperta di una formula scientifica provoca l'interesse di polizia governativa e criminalità. Mediocre action movie con inseguimenti, risse ed esplosioni supportate da una colonna sonora che rasenta il pomposo ma che coinvolge davvero pochissimo. Regia di Andrew Davis (esperto del genere) comunque efficace. Convincente il cast, con Brian Cox qualche spanna sopra gli altri.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su Rai 4

    Vivarium (2019)


    Capannelle: Siamo tra due e mezzo e tre, perché a fronte di un inizio interessante e una componente artistica nello stile sicuramente significativa, il film disperde parte del suo potenziale in spunti che si ripetono o che non riescono a smarcarsi da quel fattore visuale che ne aveva posto le premesse. Come caratteri più versatile la Poots che Eisenberg, mentre il bambino assomma un che di inquietante e di irritante. Location e abiti stile Pleasantville, claustrofobia da Truman show o Cube, è una pellicola che non manca di frecce al suo arco ma che si balocca troppo su sè stessa.
  • Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 23:55 23:55 su 20 Mediaset

    Beverly Hills cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills 3 (1994)


    Herrkinski: Terzo e ultimo episodio della saga che ripropone in maniera un po' stanca la formula dei precedenti due; di certo la magia è ormai passata (specialmente in confronto al primo) e risulta un revival un po' fiacco ma comunque Landis in regia assicura una certa spettacolarità, con una manciata di sequenze di buon impatto action e una location (un parco di divertimenti per bambini) che dà spazio a svariate gag tra una sparatoria e l'altra. Murphy si contiene rispetto al solito e Reinhold non brilla ma nel complesso il film è ben confezionato e godibile, pur se appare un po' anemico.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Cine 34

    Poppea... una prostituta al servizio dell'Impero (1972)


    Daidae: Commedia erotica, che ricorda molto il genere decamerotico nonostante sia ambientata nell'antica Roma. Attori ottimi ma la commedia rimane appena sufficiente, piatta basata sulle solite battutacce romanesche e i soliti siparietti erotici. Stupenda la Benussi, tra i pochi motivi d'interesse del film. Appena passabile.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    The Landlord - L'ossessione (2017)


    Pinhead80: Scarso film televisivo che ha come unico pregio una durata abbastanza contenuta. La storia è quella di una ragazza che per sfuggire da uno stalker cambia casa e città, senza sapere che si caccerà in un guaio ancora più grosso. Niente di originale nella sceneggiatura, che viene accompagnata da un'interpretazione scialba e poco convincente del cast, che sembra recitare d'inerzia. Un film banale dall'inizio alla fine.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai Movie

    Appaloosa (2008)


    Silenzio: Harris omaggia i numi Hawks e Leone seguendo la pista tracciata dai discepoli Eastwood e Costner. Realizza un western ammirevole per spessore e profondità dei personaggi, intensità degli interpreti (gigantesco Mortensen), sobrietà della messinscena. Al di là dei presunti sottintesi omoerotici, Virgil e Everett sono fondamentalmente due uomini onesti che devono fare i conti con una società meschina e opportunista (ben incarnata dalla figura del bandito-affarista Bragg): l'uno opterà per la resa, l'altro per l'esilio. Non un granché le musiche.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su Cielo

    Bel-Ami '83 (1981)


    Buiomega71: Bordello movie sciocchino e frivolo, che inizia come da tradizione (sembra di vedere il "Casino" di Frollo), con deliziosi nudi integrali femminili e clienti vecchi e debosciati. Poi si vira nella commediaccia rancida, tra vedove piangenti da consolare (e spogliare), futili scampagnate, chiacchiere superficiali, risatine giulive, balli e festini. Pruriginoso quanto basta (non manca l'ardita scena lesbo), che scansa l'aspetto morboso per una narrazione inconsistente, in cui si ammirano solo le grazie delle donnine e dei loro reggicalze. Confezione e ambientazione più curata del solito.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Rai 4

    L'amore bugiardo - Gone girl (2014)


    Bubobubo: La struttura polifonica a matrioska, tipica delle epopee filmiche di Fincher, è di ideazione tanto più ammirevole quanto più le complessità di scrittura ad essa sottese vengono costantemente ricondotte ad un grado di accessibilità superiore. Il rischio dietro l'angolo, semmai, è lo stesso di Zodiac: nutrire il sospetto che la strada piena di tornanti sia, in realtà, un giro perpetuo attorno al proprio asse. Per quanto, effettivamente, la compattezza narrativa sembri sgretolarsi negli ultimi 30', l'azzardo viene ammortizzato dalle ottime prove dei protagonisti (diabolica la Pike).
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 01:40 01:40 su Rai Storia

    Barbiana '65: La lezione di Don Milani (2017)


    Reeves: Nel 1965 il regista Rai Angelo D'Alessandro riunisce molto materiale sull'esperienza della scuola di Barbiana di don Milani. Il materiale rimane inutilizzato e il figlio Alessandro lo recupera e lo rende un'ottima testimonianza di quell'esperienza così importante nell'Italia di quegli anni, nella quale ribellarsi allo stato di cose presenti era un merito e non una colpa. Immagini lontane, ma che fanno riflettere sull'oggi.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 02:10 02:10 su Iris

    L'inferno sommerso (1979)


    Tomastich: Non proprio un sequel, bensì un'avventura parallela che comincia quando in teoria Hackman e soci sono ancora intrappolati dentro il Poseidon. Ed il pasticcio è assicurato: Michael Caine e Terry Savalas fanno rimpiangere Hackman e Borgnine e tutta la storia, lunga quasi 1h e 45, mi è parsa inutile e senza uno scopo ben preciso.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 02:30 02:30 su Cine 34

    Kamikazen - Ultima notte a Milano (1987)


    Tarabas: Ultima notte da pezzenti a Milano per un gruppo di cabarettisti sfigati, nell'arte e nel lavoro, a cui si offre il miraggio della tv. Cinema sul mestiere dell'attore in una città che, per così dire, non ama visceralmente i perdenti. Bella direzione di un gruppo di attori, in parte fedelissimi del regista, che fatica però a saldare i vari momenti e i retroscena delle vite fuori dal palco dei coprotagonisti. Catania, Rossi e Bisio vincono nettamente la sfida. Musiche non molto azzeccate. Me lo ricordavo migliore.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Rai Movie

    Missouri (1976)


    Max renn: Western anticonvenzionale più unico che raro, è sorretto dall'istrionica recitazione di Brando il quale, nei panni di un bounty killer sui generis, irradia eccentricità a 360° rubando costantemente la scena a Nicholson. Come di consueto il cinema di Penn tende a valorizzare la figura del ribelle, esplicitandone gli aspetti più meritevoli; per contro, il tutore dell'ordine appare quale abietto opportunista o freddo burocrate. L'assenza di un vero e proprio duello finale rappresenta un'ulteriore provocazione alle regole del genere.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rete 4

    Il dolce corpo di Deborah (1968)


    Herrkinski: Tra i primi esempi di un filone poi popolarizzato dai cosiddetti "gialli lenziani", unisce suggestioni amorose ed erotiche (chiaramente qui poco spinte, vista l'epoca) a un intrigo giallo/thriller volutamente intricato, come da tradizione del genere; lo script è chiaramente improbabile, con dialoghi e situazioni mai credibili (compresi i twist finali), tuttavia a colpire sono più che altro la varietà di ambientazioni, lo stile pop-art di fine '60, lo snobismo dei protagonisti e il ritratto di un'alta società d'altri tempi. Datato ma godibile.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 04:05 04:05 su Iris

    Superman IV (1987)


    Taxius: Forse era meglio fermarsi al già non eccelso terzo capitolo, perché con questo il superman di Christopher Reeve ha toccato veramente il fondo. La trama è di una banalità unica e non succede praticamente nulla, il cattivo è senza personalità così come la prova di Reeve. Ridicola la scena in cui la ragazza respira nello spazio così come gli effetti speciali. La situazione è gestita male... peccato aver dato un finale simile a una saga che comunque nel bene e nel male ha fatto la storia.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 04:10 04:10 su Cine 34

    Gli invincibili fratelli Maciste (1964)


    Homesick: Ultima apparizione sul Grande Schermo per Maciste, che per l’occasione si sdoppia in due fratelli: il maggiore è l’iraniano Iloosh Khoshabe (in arte Richard Lloyd); il più giovane, il nostro Mario Novelli. La trama, ridotta al minimo e con pochissimi personaggi di rilievo, è sostenuta da un buon ritmo, da qualche acrobatica scena con i due forzuti in azione e dallo spirito naif di talune trovate (il proto-teleschermo della regina malvagia e l’artigianale décor sci-fi intorno a lei) che, insieme alle bellissime Lange e Davis, stimolano una visione piacevolmente disimpegnata.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Rete 4

    Il barbiere di Siviglia (1946)


    B. Legnani: Girato in studio, il film presenta un'edizione cinematografica, pertanto popolare, dell'omonima opera di Gioachino Rossini. Ovviamente film come questi devono limitarsi a rappresentare da vicino le espressioni degli interpreti e nulla più. Gli artisti sono di alto livello (ma questo lo si dava per scontato), però altrettanto ovviamente di cinema ce ne è poco. Decoroso.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Ultima notte a Warlock (1959)


    Daniela: I probi cittadini di Warlock assoldano un killer per difendersi dalle violenze di un gruppo di banditi, ma sono pronti a rinnegarlo una volta passato il pericolo. Western complesso, parabola sulla legge e sull'ordine. L'omoerotismo, non estraneo al genere (basti pensare a Fiume rosso), qui è più esplicito: Fonda, dalle eleganti movenze feline, è il credibile oggetto del desiderio di Quinn, zoppo e maledetto. Accanto a loro, spiccano anche Widmark in un ruolo particolarmente sfaccettato e l'intensa Malone. Finale di grande suggestione
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 05:30 05:30 su Iris

    La giornata balorda (1960)


    Rufus68: La derivazione moraviana, più attenta al cinismo e al basso sotterfugio, situa il film più sul versante della narrazione bozzettistica che della metafisica pasoliniana degli ultimi (anche se il disprezzo per il denaro, nel gesto di Sorel che replica quello finale di Terzieff ne La notte brava, è proprio da Pasolini). Bolognini ha il merito di trasfigurare i toni letterari in un itinerario (psicologico e) visivo di rara nitidezza coadiuvato dalle musiche sgocciolanti di Piccioni. Splendida la fotografia. Bravissima la Massari, perfetto Sorel.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    I fobici (1999)


    Rambo90: Filmetto godibile, tutt'altro che essenziale ma che si lascia seguire e strappa più di un sorriso. L'episodio migliore probabilmente è il primo, bizzarro nello spunto e che trova in Laurenti un felice interprete; l'ultimo con Laganà è il più divertente, sebbene sembri una barzeletta tirata per le lunghe; poi ci sono i due episodi centrali, simpatici ma dimenticabili (già bravo però Giallini). Un piacevole passatempo.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 07:00 07:00 su Rai Movie

    Ercole sfida Sansone (1963)


    B. Legnani: Inizio e fine indimenticabili. Si parte con un terribile mostro marino nel mare di Itaca: tràtassi di innocua foca che sguazza in poche decimetri d'acqua, ripresa in primissimo piano e "doppiata" con feroci versi animaleschi. Conclusione alla "Arrivano i nostri!", con Ercole che poi consiglia Sansone di diffidare di Dalila.... Morris di fronte all'impassibile Lloyd pare Gassmann (anche grazie al doppiaggio di Cigoli). C'è pure qualcosa di carino (come la Orfei che nuota nel Treja e la trionfante cartapesta del pre-finale), ma resta sotto al mediocre: *½
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 07:30 07:30 su Cine 34

    Belli e brutti ridono tutti (1979)


    Piero68: Dopo aver praticamente sperimentato tutti i generi in voga in quegli anni (dai peplum ai musicarelli, dagli spaghetti-western ai polizieschi) Paolella chiude la carriera con questa classica commedia pecoreccia a espisodi in perfetto stile "fine anni 70". Quattro episodi con quattro attori che non erano proprio il top per quel periodo e una sceneggiatura davvero deprimente e vuota. Solo il comparto femminile è di serie A (la Poggi, la Karlatos e la Baxa). Da menzionare l'episodio di Ponzoni, che sarà ripreso molti anni dopo e con l'interpretazione di Boldi.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 08:25 08:25 su Iris

    R Quel treno per Yuma (2007)


    Thedude94: Buon remake ben diretto dal bravo Mangold, che fa dell'ottima interpretazione di Bale il cavallo di battaglia di una storia non troppo complessa, ricca dei soliti topoi da film western e di pistolettate tipiche del genere. Buono anche il resto del cast, così come la fotografia e le scenografie. Ben montate e girate le scene delle sparatorie e degli inseguimenti. Insomma, un classico modernizzato principalmente per quanto riguarda gli attori, ma che vive dello stile americano frequente negli anni di massima espansione del genere. Da vedere.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 08:40 08:40 su Rai Movie

    Il medico dei pazzi (1954)


    Pessoa: La farsa di Scarpetta offre un ottimo spunto a un Totò scatenato che conosce bene la storia ed è circondato da alcune delle sue migliori spalle. Si ride di gusto (per quanto molti riferimenti comici si siano persi col tempo) grazie soprattutto a splendidi duetti che il protagonista inscena con grandi caratteristi come Castellani, Giuffrè, la Scarano, la Maggio, Furia e il bravissimo Ninchi. La confezione naturalmente è piuttosto arrangiata e quando il Principe non c'è lo spettacolo langue, ma a questo siamo già abituati. Simpatico!
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 09:00 09:00 su Cine 34

    All'ultima spiaggia (2012)


    Didda23: Incredibilmente l'opera, complici le aspettative che rasentavano lo zero, a tratti riesce a divertire. Gli episodi sono alquanto eterogenei: il primo (quello più romantico) è senza dubbia quello che rispetta di più i crismi della commedia sentimentale; il secondo è il peggiore: le citazioni tarantiniane toccano decisamente il trash; il terzo è certamente il più divertente: qualche battuta è assai riuscita; il quarto, quello più melodrammatico, inizia bene ma è troppo lungo per essere goduto appieno. Mediocre, ma decisamente sopra le attese.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 09:30 09:30 su TV8

    Innamorarsi a Valentine (2016)


    Siska80: Solitamente in film del genere sono le donne ad avere un background interessante e una personalità speciale; in questo caso invece è il protagonista a catturare maggiormente l'attenzione con il suo essere a tratti burbero, ma in fondo dolcissimo nonostante una gioventù difficile. Due ore passano in fretta forse proprio perché, essendo scattata sin dal primo incontro la scintilla tra i due interpreti principali (e consapevole del lieto fine inevitabile), lo spettatore segue con pacatezza l'intricata vicenda, godendo della bravura del cast e soprattutto dei magnifici paesaggi rurali.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Rai Movie

    The young Victoria (2009)


    Galbo: Gli anni giovanili della regina Vittoria e l'amore per il consorte in un film dalle ambientazioni tipicamente britanniche stranamente diretto da un regista francese. Ricostruzione ambientale di ottimo livello e buona performance degli attori (non si scopre adesso il talento di Emily Blunt) ma il tema, se non si è dei cultori della storia della monarchia inglese, non è dei più interessanti e per di più la narrazione è alquanto fredda e poco partecipata.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 10:50 10:50 su Cine 34

    Sing Sing (1983)


    Luchi78: Due episodi simpatici, senza lode e senza infamia. Forse c'è qualche risata in più nell'episodio di Celentano, con i richiami a Bogart e a Psycho, mentre Montesano ha una scrittura più fantasiosa e ricercata. Corbucci ogni tanto rallenta il ritmo della regia e il film ne risente. Mi chiedo come la Suma sia potuta diventare un sex-symbol...
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 11:55 11:55 su Rai Movie

    Missouri (1976)


    Rocchiola: Western crepuscolare dalla parte dei perdenti ambientato sullo sfondo delle lotte tra grandi allevatori e ladri di bestiame. Penn al terzo excursus nel genere sembra più che altro interessato a sovvertirne le regole negando allo spettatore persino il classico duello finale. Nicholson appare spaesato e sottotono, mentre Brando gigioneggia nei panni di un killer che considera il proprio cavallo l’essere più amabile al mondo. Ne esce un film più affascinante che riuscito privo dello slancio avventuroso-picaresco del capolavoro Piccolo grande uomo.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 12:55 12:55 su Iris

    La legge del Signore (1956)


    Daniela: Una famiglia quacchera dell'Indiana vive una vita serena in un clima severo, ma le truppe sudiste si stanno avvicinando ed il figliolo maggiore vorrebbe fare la propria parte... Regista di capolavori drammatici, Wyler si concede una vacanza con questo affresco bucolico pieno di bonaria ironia che, dopo aver accennato agli orrori della guerra civile, mostra il grande potere della gentilezza, in grado di trasformare invasori brutali in ospiti rispettosi. Film troppo edulcorato? Certo, ma in modo delizioso. Bella l'ambientazione, di pregio fotografia e ost (Tiomkin), perfetto il cast.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie

    La rivolta dei barbari (1964)


    Ronax: La provvidenziale brevità, consequenziale alla elementare linearità della vicenda, rende sopportabile questo modestissimo peplum girato quando ormai il genere era giunto al capolinea. Più che alla storia, grondante di incongruenze e assurdità a tutto spiano, si gustano le scene di battaglia condotte con una discreta disponibilità di mezzi, anche se alcuni spezzoni sembrano insertati da altre pellicole. Poco incisivi i due eroi principali, meglio i consumati caratteristi come Pazzafini e Aureli. La deliziosa Maria Grazia Spina è al centro dell'inevitabile sottotrama sentimentale.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 15:10 15:10 su Cine 34

    Due mafiosi contro Al Capone (1966)


    Il Gobbo: Così così. Partenza fiacca e stiracchiata, imperdonabli lungaggini (quasi insostenibile la sequenza dell'arresto di Joe Minasi), decisamente meglio a Chicago, ma di nuovo nella parte finale crollo del ritmo, che manda a ramengo l'ottima imitazione di Valentino. Poco sfruttato Enzo Andronico consigliori, la coproduzione spagnola risolleva il morale con un cast di contorno con le amate facce dei caratteristi western, da Jose Calvo a Bartha a Frank Braña.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 15:30 15:30 su Rai Movie

    Ultima notte a Warlock (1959)


    Rocchiola: Uno dei migliori film della carriera un po' sovrastimata di Dmytryk. Un western classico che all’apice dell’età d’oro del genere introduce qualche novità interessante, come la prevalenza dell’ambientazione cittadina sui tipici paesaggi naturali e l’ambiguità del personaggio interpretato da Quinn ai limiti dell’omosessualità. Il tema principale resta comunque quello dell’affermazione dell’ordine costituito sui vecchi valori del selvaggio west già alla base della famosa Sfida all’O.K. Corral. Tralasciabili le due sottotrame romantiche.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 15:35 15:35 su Iris

    Il pianista (2002)


    Paulaster: Celebre pianista polacco viene salvato dalla deportazione nazista e sopravvivrà anche grazie a un capitano tedesco. Ricostruzione accurata del periodo, sconta il parallelo con Spielberg (Schindler’s list era più emozionale e visivamente forte). Polanski non smarrisce mai il filo del racconto con soggetto il piano e affronta il tema, nella sua umanità, nella conclusione. Brody agevolato dai tratti fisici, nella fase emaciata dà spessore ai tragici eventi. Tributo finale abbastanza scontato.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    L'urlo della battaglia (1962)


    Puppigallo: Sporca, umida, terribile e spietata guerra, che finisce per straziare anche l'animo di chi sopravvive. Persino l'attesa è quasi peggio di un proiettile in corpo. Notevole pellicola, che paga un po' il logorio del tempo ma che mantiene comunque la promessa principale: mostrare come il tutto si riduca a un tritacarne umano, che non fa sconti, colpendo più o meno duramente, a seconda della singola forza mentale e del personale livello di sopportazione della violenza, dello stress mentale e delle privazioni. Bene il cast, che contribuisce, nell'insieme, alla riuscita del film.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - Ricordando il passato (1983)


    Siska80: Alla fine di una puntata della nona stagione, Laura rivela che Albert sarebbe ritornato vent'anni dopo a Walnut Grove, come medico. French, smemorato o menefreghista, lo condanna invece a morte certa subito dopo il diploma! Tremendo film strappalacrime: inutile, fuori contesto e irrispettoso nei confronti dei molti fan di questo orfano dal carattere turbolento e pieno di conflitti interiori che però aveva conquistati da subito un po' tutti con la sua simpatia.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 17:20 17:20 su Cine 34

    Il ragazzo del pony express (1986)


    Donarfio: Franco Amurri ricompone, dopo due anni, la coppia di Domani mi sposo legando stavolta al solito tema sentimentale quello della ricerca lavorativa per un neolaureato (anche se il protagonista nelle vesti di studente modello è poco credibile). A fungere da spalla troviamo un Benvenuti che viene messo troppo in disparte dalla sceneggiatura: negli anni 80 Calà viene "spremuto" tantissimo rispetto alle sue potenzialità e dà il meglio di sé quando ha qualcuno accanto che gli possa tener testa. Si tenta addirittura un inseguimento da poliziottesco.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie

    Piedone d'Egitto (1980)


    Saintgifts: "...ma che Piedone d'Egitto", avrebbe detto Totò. Piedone rimane infatti sempre napoletano, come del resto il bravo Cannavale, che qui indossa il look degli investigatori d'antologia americani, con tanto di trench sotto il cocente sole del Cairo. Divertente commedia che conclude le avventure di Piedone e ovviamente (per chi ha visto tutte le versioni precedenti) soffre di una certa ripetitività. Rimane comunque godibile. Bud Spencer oltretutto dimostra come sappia ancora nuotare da campione, facendola in barba ai coccodrilli.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Piedipiatti (1991)


    Bruce: Scanzonata commedia comica poliziesca interpretata dalla collaudata coppia Montesano Pozzetto a caccia di narcotrafficanti. Piace la leggerezza del tono, il ritmo veloce oltre alla naturale simpatia dei due protagonisti, così diversi tra loro. Niente, ovviamente, di memorabile ma divertente, piacevole e poco volgare.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 19:35 19:35 su Rai Movie

    Fantozzi subisce ancora (1983)


    Maik271: Questo quarto episodio non raggiunge i picchi di tragica comicità dei precedenti ma si passa un'ora e mezza con divertimento. Il film è ben girato e il mitico ragioniere come di consueto subisce umiliazioni a destra e a manca. Belle trovate sono sicuramente le gare di atletica e la vacanza alla discarica. Personaggi preferiti sicuramente Franchino, Omar e il cameo di Antonelli.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Tiramisù (2016)


    Deepred89: Fotografata e girata in modo tutt'altro che infame, una commedia con ascesa-discesa (con annesso l'insensato escamotage dei tiramisù, forse inserito per caricare di significato il titolo da flop anticipato) di sorprendente pesantezza, sempre fallimentare in battute e gag e scontatissima (oltre che stiracchiatissima) nel soggetto. De Luigi attore sopportabile solo a tratti, poco incisive le donne, piacevole cammeo moral-ecologista di Pippo Franco. Faticoso e interminabile, senza nemmeno quel trash che l'avrebbe reso più godibile.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Blade runner (1982)


    Fabbiu: La cosa che più mi piace di Blade Runner è l'estetica dell'ambientazione, questa società angosciosa con architetture di diverse epoche, piena di luci ma in costante penombra, cupa come cupo è il carattere di ogni personaggio, sia umano o replicante. Ford sbattuto e stanco va contro i suoi principi in questa missione che si interroga sul valore dell'umanità; fantascienza allo stato puro, ma che a mio parere nei fatti non è articolata in modo entusiasmante. Buono, ma un po' sopravvalutato; le diverse "versioni" ne danno un valore aggiunto.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    The Transporter (2002)


    Saintgifts: Nulla è impossibile per Frank (uno Statham molto in parte), che sia al volante o circondato da decine di brutti ceffi o sotto il fuoco di migliaia di proiettili e missili, lui se la cava sempre. L'incredibilità, caratteristica di molti film d'azione, è proprio la cifra vincente quando, come in questo caso, è portata in scena con seria ironia e, più che creare tensione, diverte. La Costa Azzurra è il giusto scenario, con strade e città ideali per gli inseguimenti d'auto, ma a Frank è sufficiente indossare una maglia per essere super armato.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    La rivolta delle ex (2009)


    Renato: Variazione un po' loffia su un tema comunque sempre gradevole. Lui è un fotografo cinico e sciupafemmine, ma solo perché ha tanto sofferto in passato (certo, come no); lei è perdutamente innamorata di lui da tipo 25 anni... insomma ci siamo capiti. Un film piatto, però Douglas un paio di risate riesce a strapparle e in colonna sonora si può ascoltare "Keep on loving you" dei Reo Speedwagon. Aggiungo solo che considero i segni del tempo sull'incantevole viso della Garner una vera e propria ingiustizia.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Johnny English - La rinascita (2011)


    Puppigallo: Il ritorno dello scalcinato agente English è pari al suo debutto, ovvero una veste vedibile con qua e là momenti riusciti, non sufficiente però a determinarne la riuscita. Il vero problema è che una simile pellicola avrebbe bisogno di gag a raffica e non di pause, o di colpi a vuoto (anche l'asiatica che perseguita English alla lunga scassa). Peccato, perchè il protagonista è indubbiamente simpatico, al contrario dell'insignificante spalla (il nero), pressochè inutile. Nota di merito alla scena dove English malmena una vecchietta: "Ne vuoi ancora, vecchia ciabatta!?". E quando si avvelena.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    La brava moglie (2020)


    Daniela: In una cittadina di provincia, l'Istituto di educazione domestica continua ad impartire alle collegiali lezioni di cucina, cucito e bon ton ma i fermenti femministi cominciano a serpeggiare mentre da Parigi arriva l'eco delle contestazioni studentesche del '68. Poteva essere una buona idea quella di mostrare il cambiamento da un'angolazione tanto particolare ma il film resta in superficie, insistendo troppo sui lati grotteschi di alcuni personaggi e sugli scrupoli vedovili della direttrice della scuola. Ne risulta una commedia promettente sulla carta ma stucchevole alla visione.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Cappuccetto rosso sangue (2011)


    Giom: Banale e scontato. La storia di cappuccetto rosso rivisitata con l'introduzione del lupo mannaro, ma della fiaba non è rimasto niente e il lupo mannaro non terrorizza affatto. Un voto scarso anche agli attori, senza contare che la bellezza di questi, soprattutto della protagonista, in un ambiente ostile nero e gelido come quello del film è quantomeno inverosimile e rende il film ulteriormente brutto.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Asteroid: Final impact (2015)


    Luras: Banale ed ennesima storia a sfondo catastrofista, in cui davvero tutto è già stato stravisto innumerevoli volte: gli asteroidi che piovono dal cielo e che prima di essere fermati distruggono mezzo pianeta, lo scienziato bistrattato dai colleghi e malvisto da moglie e figlio con cui però si riappacificherà nel finale e un abbozzo di storia romantica con la consueta bella giornalista. Tra l'altro non si capisce perché per la versione italiana si sia deciso di anglicizzare il titolo originale.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar (2017)


    Taxius: Il quinto capitolo della saga dei pirati dei Caraibi non è male, ma ha il grande difetto di assomigliare troppo al primo film al punto da sembrarne un parziale remake: i personaggi del giovane Turner e dell'astronoma sono identici a quelli di Bloom e della Knightley, stesso discorso per i dannati e per l'oggetto del loro richiamo (nel primo il doblone, qui la bussola), per non parlare di dialoghi e situazioni varie. Jack Sparrow nonostante tutto diverte ancora e certe gag funzionano. Qualche momento morto c'è, ma alla fine è godibile.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Una famiglia all'improvviso (2012)


    Piero68: Anche se il personaggio di Pine ricorda vagamente quello di Cruise in Rain man, il film, tutto sommato, è girato con discreta professionalità e le caratterizzazioni funzionano. Dramma familiare incentrato sull'accettazione o meno della cosiddetta famiglia allargata. Interessante anche la retro-ambientazione che, visti i vestiti, i gadget e i riferimenti alle varie rockstar, dovrebbe risalire agli anni 70 circa. Brava come sempre la Pfeiffer e bella la colonna sonora. Finale ruffiano ma veramente inaspettato e ottimamente pensato.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    R Un paese quasi perfetto (2016)


    Gabrius79: Un'ennesima riproposizione delle differenze sociali tra Nord e Sud piuttosto ritmata e con alcuni momenti divertenti grazie alla bravura di Silvio Orlando e degli altri caratteristi, che assieme a lui cercando di allietare il soggiorno di un Fabio Volo a suo agio. Buona quindi l'ambientazione e graziosa la storia, ma l'idea dei rapporti Nord-Sud sta diventando troppo sfruttata.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    The Majestic (2001)


    Daniela: Sceneggiatore a rischio di entrare nella lista nera di Hollywood perde la memoria a seguito di un incidente e si risveglia in un paesino dove viene scambiato per un soldato disperso durante lo sbarco in Normandia... Temi importanti (il maccartismo, le ferite della guerra, i diritti civili) conditi dalla nostalgia per la vita semplice di provincia, gli affetti familiari, l'amore per il cinema, una confezione curata, un cast in parte; eppure il film coinvolge meno del previsto per alcuni passaggi troppo telefonati e un eccesso di retorica unita a una durata eccessiva.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    La memoria del cuore (2012)


    Pigro: Lei perde la memoria dopo un incidente, dimenticando di avere un marito che soffre per la sua distanza: dramma sentimentale (da una storia vera), a cui la variante dell’amnesia dovrebbe dare un pizzico di brivido in più. Brivido ben presto disciolto in una banalità narrativa, che raccoglie tutto il possibile dal magazzino della commedia romantica, palleggiandosi tra cliché e retorica. La resa non è malaccio, e l’idea di puntare su molti esterni (Chicago) ben realizzata. Ma ovviamente non ci si aspetti nulla di originale o davvero emozionante.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Cine 34

    La fame e la sete (1999)


    Paulaster: Alla morte del padre tre fratelli si recano al funerale. Trama esile utile a sviscerare i personaggi di Albanese; sembrano quasi dei racconti a sé. Alex Drastico è il più popolare grazie alla tv, ma è Ivo Perego la rivelazione; Pacifico può dirsi pervenuto solo grazie a un balletto. Solite scaramucce tra nord e sud, anche se diverse battute razziste non vengono risparmiate. Albanese si nota come regia in quanto sceglie di non avere spalle che potrebbero distogliere attenzione dalle sue battute.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Rai 4

    Hole - L'abisso (2019)


    Onion1973: C'è questo misterioso buco nel bosco, che uno psicanalista non avrebbe difficoltà a identificare in altro, e una madre sola con lo scialbo figlioletto. Col lento passare dei minuti l'alterità del figlio va crescendo lasciando sempre più inquieta la madre. L'accumularsi di varie testimonianze la convincono a dubitare della sua identità. Horror noiosetto, che ricerca tensione nell'atmosfera buia e polverosa più che nella trama. Più psicologico che d'azione, si può vedere, se si acuiscono vista e pazienza. Certo la parte risolutiva lascia un po' perplessi per inconsistenza ed effetti.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Non mi scaricare (2008)


    Daniela: Peter Bretter, un tranquillo compositore di colonne sonore, dopo 5 anni viene piantato dalla sua fidanzata Sarah, divetta di serial tv. Per cercare di superare il brutto momento va in vacanza alle Hawaii e capita proprio nello stesso albergo dove alloggiano Sarah e il suo nuovo amante, l'egocentrico cantante rock Aldous Snow. Commedia fra il romantico e lo scollacciato, piuttosto divertente soprattutto per merito della simpatica goffaggine di Jason Segel, non volgare seppure mostrato nudo come un verme (verme comunque ben dotato).
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su La5

    Shopgirl (2005)


    Homesick: Solita commedia sentimentale che, pur elegantemente fotografata e a tratti divertente, è assolutamente vuota e banale nei contenuti. Tra gli attori colpisce soprattutto un ottimo Steve Martin, quasi inquietante e irriconoscibile: pelle di un repellente rosa-suino, viscido e lercissimo. Trascurabile.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 20 Mediaset

    Spiriti affini (The perfect soulmate) (2017)


    Anthonyvm: Senza apportare novità di sorta alle usuali meccaniche dei thriller televisivi della stessa risma (femmina folle stalkera la protagonista poetessa ed elimina uno per uno coloro che s'intromettono nel loro rapporto), questo modesto prodottino canadese si lascia seguire con apprezzabile leggerezza senza attentare più di tanto all'integrità intellettiva dello spettatore (eccezion fatta per la solita facilità con cui la protagonista si lascia abbindolare dalla sociopatica di turno, la Scerbo di Sharknado e seguiti). Climax finale più centrato del solito, con accettabile resa dei conti.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Italia 2

    Lupin III: Il castello di Cagliostro (1979)

    (15 commenti) animazione (colore) di Hayao Miyazaki con (animazione)

    Ultimo: Quel che rende questa avventura di Lupin un bel film di animazione è l'assoluto talento registico di Hayao Miyazaki, capace come pochi di rappresentare paesaggi colorati che quasi fanno passare la trama in secondo piano. Detto questo, la vicenda prende piede da subito e suscita grande interesse nella seconda parte piú action. Una piccola nota negativa riguarda la parte riservata ai fidi compagni di Lupin, troppo in secondo piano rispetto al solito. Un buon film, consigliato ai fan del genere e non.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Profumo (1987)


    Stefania: Una trashata immane, e sì che partiva benino... Pensavo fosse giunto Sardanapalo "a mostrar ciò che in camera si puote", col marito di Lorenza che escogita una variante creativa della classica roulette russa. Poi... il tema del seduttore travestito da donna aveva precedenti illustri, dalla mitologia a Sergio Martino ("Zucchero, miele e peperoncino"), ma qui trova una delle sue declinazioni meno eccitanti e più ridicole. Recitato da cani, diretto peggio, e devo fermarmi qui!
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su TV8

    La sposa fantasma (2008)


    Kekkomereq: Commediola che ha i suoi momenti divertenti, anche se pochi. I protagonisti sono presentabili, eccetto Biggs (penoso). Buona anche la chimica tra i protagonisti e ottima l'interpretazione di Eva Longoria (lo confesso: ho guardato il film solamente perché c'era anche lei). La sceneggiatura non è niente di speciale; anzi, se escludiamo qualche risata il resto è da telefilm. La sposa fantasma è la solita commedia romantica che non aggiunge niente al genere; magari con qualche modifica poteva uscirne qualcosa di più spiritoso.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Iris

    Demolition man (1993)


    Jcvd: Classica americanata con sceneggiatura che fa acqua e una regia abbastanza anonima. Il cattivo interpretato da Snipes è eccessivamente fastidioso, mentre le scene di azione sono spesso e volentieri confuse e prive di originalità. A salvare il film ci pensano però uno Stallone DOC, con battute e humour a valanga e la sempre graziosa Bullock.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Rai Movie

    Il favoloso mondo di Amélie (2001)


    Cotola: Uno dei film più furbi degli ultimi anni che, pur essendo stato molto sopravvalutato, può contare su alcuni elementi interessanti. In primo luogo lo stile visionario di Jeunet (ma non è una novità) che forse appare però in questo caso un po' troppo leccato. Inoltre la storia è abbastanza ben scritta e congegnata (anche se un po' prevedibile). Alcuni momenti poi sono davvero divertenti. Sulla genuinità del prodotto invece il discorso cambia. È chiaro che si tratta di una pellicola un po' troppo "zuccherosa" fatta per piacere a tutti ad ogni costo.
  • Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Italia 1

    Parto col folle (2010)


    Enzus79: Inutile dire che guardando questo film si pensi a Un biglietto in due. Lì c'era un gran John Candy qui Downey Jr. è sprecato e Galiafianakis è più che banale. Inoltre c'è una buona dose di volgarità che più che far ridere innervosisce. Bella la colonna sonora.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su 7Gold

    New Alcatraz (2000)


    Lovejoy: Distribuito in dvd come "Boa" è un ennesimo sottoprodotto del filone animali assassini. Forse con la collocazione in uno scenario antartico dentro una prigione apparentemente di massima sicurezza qualcuno pensava che una cosa del genere non fosse stata mai fatta. Peccato che storia, messa in scena e attori siano alquanto imbarazzanti e che gli effetti speciali siano deliranti. Penoso.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Rai Premium

    Basta un paio di baffi (2019)


    Siska80: Si finge uomo per trovare lavoro e si innamora del suo datore... E adesso? Vedere i nostri registi riciclare le idee di certe commedie ingenue americane è davvero avvilente: tanto più che qui è praticamente impossibile confondere Liskova con un baldo giovanotto, e non perché ciò non sia fattibile (con un buon trucco si potrebbe, visto che l'attrice è priva di forme giunoniche), bensì a causa di una messinscena approssimativa (le sue curve femminili non sono ben occultate e i baffi sono chiaramente posticci). Comunque un film noioso e con una coppia di protagonisti male assortita.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 00:10 00:10 su Canale 5

    Appuntamento con l'amore (2010)


    Galbo: Varie storie si incrociano nella giornata dedicata a San Valentino a Los Angeles. Diretta dallo specialista del genere Garry Marshall (autore del successo planetario di Pretty Woman), Appuntamento con l'amore è una commedia rosa piuttosto insulsa che ha l'amore come poco originale tema centrale. Nonostante l'impegno profuso nella scelta del nutrito cast, le storie e i personaggi sono quanto di più comune e banale possa offrire un prodotto del genere e anche la "confezione" è piuttosto ordinaria. Evitabile.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 00:35 00:35 su Rai 4

    Iron Sky - La battaglia continua (2019)


    Lupus73: Sequel che inizia 29 anni dopo la guerra nucleare (2018) tra Terra e nazisti lunari. Se nel precedente ci si ricollegava alle presunte aspirazioni naziste sulla conquista cosmica, qui entra in gioco tutto un armamentario di conoscenze esoterico-tradizionali pre, durante e post Terzo Reich come la terra cava e Agarthi (Ossendowski, Guenon), il Vril, il Graal, i rettiliani, e in base a questo viene ricostruito tutto un universo in CGI da capogiro. Al tono più epico e avventuroso fanno da contraltare i contenuti farseschi davvero esilaranti, e il risultato è all'altezza del primo.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 00:40 00:40 su Cine 34

    Femmina (1998)


    Daidae: Inizio veramente ridicolo con l'incontro fortuito (caffè sulla camicia e mano vicino al seno) di due perfetti sconosciuti. Sembrerebbe una sciocchezza di film invece lo sviluppo è quello di un validissimo giallo con venature erotiche. Ottimo il cast, dove nessuno sfigura, bello il finale. Non è all'altezza dei suoi "simili" del 70 ma non è neppure da buttare via.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su TV8

    American pie - Nudi alla meta (2006)


    Xamini: Aggrapparsi agli stilemi di un genere è l'unica attenuante che questo film può opporre a una sequela di insulti (peraltro non riproducibili in questa sede). Non che altri college movie siano capolavori di razza, ma qui la volgarità è ai massimi livelli (l'episodio iniziale della nonna) e le risate al minimo. Ci prova l'emulo del Palowakski de La rivincita dei nerds, ma non ce la fa nel modo più assoluto. Carina l'idea degli odiosi nani (da sviluppare meglio) e il naked mile, cuore del film. Scontato il resto.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 01:45 01:45 su Rai Movie

    Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno (1974)


    B. Legnani: Interessante, curioso, amarognolo. Non proprio un buon film, ma senz'altro discreto. Grottesco bambinone, in cui ciascuno, magari solo qua e là, può riconoscersi, è il protagonista, con i suoi problemi e le sue "castrazioni". Buona prova di Paolo Villaggio. Azzeccatissimi la Kedrova e Faà di Bruno. Indimenticabile la De Santis col viso abbruttito.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Cine 34

    The Black Cobra 2 (1990)


    Panza: Rispetto al capitolo precedente si perde il legame con il genere italiano (e si cambia ambientazione), ricopiando la forma di una puntata di una serie americana sonnacchiosa e anonima. Williamson dimostra carisma e i suoi modi bruschi hanno sempre il loro perché, ma le indagini e le scene d'azione al bromuro (con qualche ralenti inopportuno) sono blande e svogliate, tanto che se non fosse per il protagonista (tutto il resto del cast non si fa di certo ricordare) e per le scatenate musiche si rischierebbe di addormentarsi. Trascurabile.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 03:25 03:25 su Rai Movie

    L'ultimo guappo (1978)


    Trivex: Lui un malvivente all’antica, con la sua “morale”; l’altro invece “moderno” e senza scrupoli. La vicenda alterna momenti da melodramma ad altri dipinti di “noir”, con qualche risvolto un po’ improbabile di intrecci e relazioni. Mentre Merola canta (ma non si vede), sullo schermo passa la bellissima Napoli e il momento non è nemmeno brevissimo. Ci sono parti di dialoghi che non c’azzeccano troppo e poi, alla fine, si torna ancora al (melo)dramma e poi alla tragica resa dei conti. Un film un po’ così, dal limitato fascino, che rischia di avvincere solo gli specialisti del genere.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 03:25 03:25 su Iris

    Uno sguardo dal ponte (1962)


    Daniela: Il portuale Eddie Carbone, che vive a New York con la moglie e una nipote diciottenne cui è molto legato, offre ospitalità a due connazionali immigrati clandestinamente negli Usa. Quando fra il più giovane dei due e la nipote nasce un sentimento d'amore, in Eddie scatta la molla della gelosia... Adattamento piuttosto fedele del testo di Miller - a parte il finale - ben fatto e bene interpretato da Vallone, vigoroso e tormentato, si fa ricordare per alcune scene di forte intensità drammatica, anche se complessivamente manca quel "quit" in grado di farlo rientrare fra le opere migliori di Lumet.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 03:40 03:40 su Rai 2

    Falchi (2017)


    Piero68: Non posso che sposare quanto già detto da altri. Trattasi di operazione che cerca di ibridare il vecchio cinema poliziesco italiano con le moderne serie TV senza però riuscire ad avere lo spessore né dell'uno né dell'altro. Lento e con una regia deludente, il film si trascina stancamente fino alla fine senza eclatanti particolari. Cerlino poco credibile nei panni dello "sbirro" visto che ha ancora Don Pietro sotto pelle e resto del cast, Riondino a parte, come al solito pescato nel serbatoio gomorriano. Noioso.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Cine 34

    Poppea... una prostituta al servizio dell'Impero (1972)


    Undying: E chi poteva essere la "prostituta" al servizio dell'Impero se non la prolifica (quanto bella e brava, per inciso) Femi Benussi? La briccona imperatrice ha un trascorso non proprio nobile, affiancato a quello della "vergine di Cappadocia" (Eva Czemerys). Due soldati al servizio di Nerone ricordano i precedenti di Poppea, molto più estroversa in (s)veste di donna che nei (pochi) panni di moglie. Al di là delle buone premesse, il divertimento risiede in altri lidi, al pari dell'erotismo; né funziona l'ibridazione "boccaccesca" con il peplum.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Rete 4

    I soliti rapinatori a Milano (1961)


    Rambo90: Niente di che. Sulla scia degli ignoti di Monicelli ma con molta meno verve a causa di una sceneggiatura che mette insieme situazioni poco riuscite, il film perde di vista il colpo e soprattutto abusa nella costruzione di personaggi ridotti a macchietta. Il cast salva un po' la baracca, con Fabrizi e Carotenuto sugli scudi e un Arena defilato che però azzecca un paio di battute. Molte situazioni sono talmente grossolane che per tutta la parte centrale il film sembra procedere a casaccio.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Invito ad una sparatoria (1964)


    Rambo90: Western atipico, che concentra quasi tutto in interni e nella descrizione dei personaggi, non unilaterali come in molte produzioni del periodo ma anzi sfaccettati e ricchi di sfumature. Brynner è in gran forma e aderisce perfettamente alla figura del killer, il cast di contorno funziona molto bene (soprattutto Hingle come villain). Lento ma che appassiona, con un bel finale. Da vedere.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 06:30 06:30 su Rai Movie

    Ercole contro Roma (1964)


    Noodles: Per quanto riguarda la trama si scosta poco dal classico peplum. Ma il film ha una marcia in più per la fotografia, particolarmente bella e curata anche nei colori e per un ritmo che non cala mai, come capita invece nella maggior parte dei film di questo genere. Certo, ci sono delle imprecisioni storiche e metà cast fatica a rendere i propri ruoli, ma lo si guarda senza problemi. Alan Steel poco espressivo, ma il suo Ercole è simpatico. Bella la battaglia finale.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 07:05 07:05 su Cine 34

    Il toro (1994)


    Saintgifts: Corinto è il vero protagonista. Richiama alla mente il pio bove di carducciana memoria, anche se lui è un vero toro da monta. Preso letteralmente per il naso, monta vacche finte, deve seguire pazientemente due individui che lo portano in giro per l'Europa per fare soldi. Uno gli vuole bene, l'altro lo lascerebbe anche morire. Si scopre un mondo seguendo quel traballante camion, personaggi che fanno capire tante cose e i due amici in un qualche modo tornano cambiati, anche se si immagina che il cambiamento durerà poco. Buona la regia.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 08:10 08:10 su Rai Movie

    L'avaro (1990)


    Luchi78: Da rivalutare, soprattutto per l'interpretazione di Sordi che come suo solito è capace di reggere l'intero film. Effettivamente tutto sembra costruito per esaltare il suo personaggio, dal cast non d'altissimo livello all'ambientazione scenografica in sintonia con la recitazione sordiana, che d'altronde valorizza una commedia di Molière molto leggera. Sicuramente meno divertente del Malato immaginario, ma con qualche chicca tipicamente in stile sordiano: il dirindindin delle monetine è ormai un cult.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 08:15 08:15 su Iris

    I prepotenti (1958)


    Rambo90: È il solito film comico con i due protagonisti che si scontrano più volte nel corso della storia, ma Taranto e Fabrizi insieme sono strepitosi e danno vita ad alcune scenette davvero simpatiche. Inoltre il cast di contorno comprende Ave Ninchi, Ferruccio Amendola e il bravissimo Mario Riva (guardia del mercato dove lavora Fabrizi, anche questo sarà fonte di scontro). Finale scontato, ma per passare una serata è piacevole.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 09:10 09:10 su Cine 34

    Ovosodo (1997)


    Bubobubo: Finta iniziazione alla vita adulta di un ragazzo dei quartieri popolari livornesi per cui tutto - dal futuro sentimentale a quello lavorativo, dalla formazione politica a quella scolastica - è sacrificato in funzione di un'ipotesi ideologica di agognata stabilità personale. Lo si vorrebbe vivere come una sconfitta, ma si fa davvero fatica ad empatizzare col protagonista (Gabbriellini), perenne underdog la cui naiveté monodimensionale dopo poco viene a noia. Piuttosto stereotipato anche il resto del cast, peraltro non particolarmente dotato, con l'eccezione della spigliata Pandolfi.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Rai Movie

    Dopo l'amore (2016)


    Kinodrop: In una bella e confortevole abitazione si svolge il compimento della crisi di una coppia sull'orlo della separazione, che coinvolge per forza di cose le due figliolette contese tra i genitori. Un'intrusione in un quotidiano ormai minato da risentimenti di fondo, da ripicche e rivalse che coinvolge chi guarda (come un testimone imbarazzato) soprattutto per la meschina quantificazione del contenzioso. Spunto non originale, ma ottimamente condotto senza sentimentalismi e in modo oggettivo non solo sul piano psicologico ma anche su quello dei rapporti interpersonali. Cast notevole.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - Ricordando il passato (1983)


    Siska80: Alla fine di una puntata della nona stagione, Laura rivela che Albert sarebbe ritornato vent'anni dopo a Walnut Grove, come medico. French, smemorato o menefreghista, lo condanna invece a morte certa subito dopo il diploma! Tremendo film strappalacrime: inutile, fuori contesto e irrispettoso nei confronti dei molti fan di questo orfano dal carattere turbolento e pieno di conflitti interiori che però aveva conquistati da subito un po' tutti con la sua simpatia.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Iris

    Blade runner (1982)


    Thedude94: Scott regista al suo livello più alto, in un mix di noir e sci-fi di ottimo livello scenografico e di effettistica. Una Los Angeles futuristica, un poliziotto della Blade Runner mezzo alcolizzato (un Harrison Ford non al massimo) alle prese con una banda di replicanti Nexus 6 che stanno diventando sempre più umani. Tutto è grande spettacolo e, scena dopo scena, il film non scade nella banalità che può esserci magari in un racconto che sembra scontato, bensì è condensato in una serie di vicende e situazioni introspettive davvero convincenti.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 11:15 11:15 su Cine 34

    Due mafiosi contro Al Capone (1966)


    Lovejoy: Il pezzo forte del film è l'inizio, con i due eroi che mostrano al capo della polizia i loro arresti. Dopo che il capo rilascia il droghiere Ciccio dice a Franco: "Oh, hai visto, sono stupefatto! " risposta di Franco "Anche tu? Stupefatto dallo stupefacente? " (i due avevano scambiato il commerciante per uno spacciatore). Insieme a Luigi Pavese, Franco e Ciccio in questa scena danno il meglio di loro stessi. Il resto del film, pur inferiore all'inizio, si lascia vedere. Grande Gino Buzzanca.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 11:55 11:55 su Rai Movie

    I due invincibili (1969)


    Rambo90: Due ex colonnelli (uno nordista, l'altro sudista) diventano amici durante un viaggio in Messico e uniscono le forze quando si ritrovano presi in mezzo alla rivoluzione. Un western interessante, con personaggi ben caratterizzati e una bella contrapposizione di ideali fra i due protagonisti. Wayne e Hudson sono ovviamente a loro agio, ma anche il cast di contorno è prezioso, con tante facce di genere famose e ben piazzate. Buono.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 12:40 12:40 su Iris

    To Rome with love (2012)


    Saintgifts: Film a episodi, ben separati tra loro, con un unico punto in comune: la città di Roma. Una Roma volutamente colorata, così come può essere vista da un turista che, velocemente, ne coglie l'aspetto esteriore, innamorandosene. Il titolo non tradotto può giustificare quindi la visione di Allen turista anche se, per la verità, gli episodi si possono considerare universali (potrebbero stare sullo sfondo di una qualsiasi città europea). Piuttosto ciò che manca è la sottigliezza che il regista sa usare quando gioca in casa, nella sua Manhattan.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 13:25 13:25 su Cine 34

    Il ragazzo del pony express (1986)


    Lovejoy: Gli Anni Ottanta verranno ricordati, tra l'altro, come il periodo d'oro di Jerry Calà, che imperversò in lungo e in largo, sia in televisione sia al cinema, con risultati peraltro abbastanza discutibili. Questo film si salva sopratutto per la presenza di una bellissima Isabella Ferrari, un Calà abbastanza in palla e per qualche simpatica battuta. Si è visto di peggio, in seguito.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Terminator (1984)


    Greymouser: Il film che ha lanciato Schwarzy come grande icona dell'action-movie, è anche uno dei migliori di Cameron, grazie alla trama solida e ben sceneggiata, e alle adrenaliniche sequenze che vedono protagonista l'indistruttibile automa-killer. L'intreccio a base di salti temporali lascia qualche dubbio di plausibilità, ma non è fondamentale, rispetto al ritmo veramente serrato e coinvolgente della vicenda.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 15:00 15:00 su Iris

    R Travolti dal destino (2002)


    Von Leppe: Il film è americano ed è molto distante dall'originale italiano degli anni 70. Madonna raffigura una donna più attuale, che sembra non aver bisogno degli uomini, anzi all'inizio pare si stia preparando per combattere contro Alien. La fotografia è sbiadita, anche la storia è sottotono (infatti non si può fare a meno di fare paragoni con il bel film della Wertmüller). Giannini jr ripete vecchi stereotipi del meridionale, Madonna si rifà a Rita Hayworth esibendosi in uno stacco musicale, entrambi riciclando il passato ma senza mordente.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 15:00 15:00 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - La scomparsa di Rose (1984)


    Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 15:20 15:20 su Cine 34

    Totò e Marcellino (1958)


    Pessoa: Commedia in cui le esigenze di mercato affiancano Totò al giovane Pablito Calvo. La storia spinge sul pedale del patetico che solo l'anima comica del Principe riesce a evitare. La confezione resta ordinaria ma si segnalano alcune belle location romane, urbane e agresti. Notevole l'apporto di Carotenuto, che si conferma spalla di lusso per Totò. Per una volta hanno senso anche le scene senza l'attore napoletano. Probabilmente la mano di un regista come Monicelli, che sapeva parlare ai bambini, ne avrebbe fatto un piccolo capolavoro. Discreto.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Rai Movie

    I tre implacabili (1963)


    Nicola81: Produzione italospagnola per un western sul tema della giustizia privata, che nel suo lanciare stoccate sull’impunibilità dei criminali ammanicati con la politica, sembra anticipare certo cinema di denuncia degli anni che verranno. Purtroppo i potenziali motivi di interesse vengono appiattiti da una regia corretta ma poco incisiva (si stenta a riconoscere il Marchent dei sette del Texas), che nemmeno nell’inevitabile resa dei conti conclusiva riesce a regalare il giusto pathos. Discreti gli interpreti, oltremodo datate le musiche.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Rete 4

    Le colline bruciano (1956)


    Daniela: Costretto alla fuga per aver sparato per legittima difesa a uno spietato latifondista che gli ha fatto uccidere il fratello, un cowboy trova insperato aiuto in una ragazza mezzosangue... Western dignitoso ma di routine in quanto sceneggiatura e regia non si discostano dagli stereotipi del genere e la presenza della coppia Hunter-Wood, più belli che convincenti, poco aggiunge a una trama tanto prevedibile. Acquista un poco di grinta solo nel finale con una interminabile scazzottata sulle rocce e poi a mollo nel fiume, ma è troppo poco per andare oltre la risicata sufficienza.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Iris

    Demolition man (1993)


    Piero68: Brambilla (ma chi è costui?), più avvezzo a spot televisivi e mostre fotografiche si toglie lo sfizio di girare un action a grossi livelli con un cast di tutto rispetto e uno staff tecnico altrettanto importante (alla colonna sonora anche una collaborazione di Sting). Tutto merito di Joel Silver, uno dei maggiori produttori di Hollywood. Sceneggiatura non ricercata ma efficace e Stallone e Snipes sono due ottimi avversari. Azzeccata l'idea di ritrovarsi a combattere nel futuro. Buone anche le seconde linee.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - L'ultimo addio (1984)


    Siska80: Finale "col botto" che consente a Landon di unire l'utile (risparmiare tempo e denaro per far smontare il set) al dilettevole (chiudere la serie in maniera eclatante). Scelta egoista (il regista, infatti, volle evitare che qualcun altro, in futuro, utilizzasse le location della serie da lui creata) che lascia con l'amaro in bocca. Dopo nove stagioni si sarebbe potuto (e dovuto) fare di meglio: alla cittadina di Walnut Grove, tanto amata dai fan, spettava di diritto l'happy end. Un vero peccato.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 17:15 17:15 su Cine 34

    La fame e la sete (1999)


    Zutnas: Albanese porta sul grande schermo alcuni personaggi che lo hanno reso famoso su quello piccolo: Alex Drastico, Ivo e Pacifico. Personaggi davvero diversi tra loro e anche per questo il film è di fatto più che altro una prova di bravura dell'attore, con una trama volutamente scarna e costruita solo per dare spazio alle trovate comiche. Piace se si apprezza la comicità di Albanese.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 17:20 17:20 su Rai Movie

    La via del West (1967)


    Saintgifts: Il tema è quello classico della carovana di pionieri che affronta un lungo e periglioso viaggio per raggiungere terre nuove (Oregon) in cerca di fortuna. Un cast ben nutrito, una buona regia, bella fotografia e una trama interessante che tocca, quasi tutti e nel modo giusto, i tasti umani, che si evidenziano in circostanze come questa, ne fanno un buon film. Naturalmente muore chi deve morire e chi sopravvive avrà il meritato premio. Mitchum, la guida non più giovane, è l'uomo giusto e l'eroe che, terminato l'incarico, torna nella sua solitudine.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Tiramisù (2016)


    Ultimo: Non tra i migliori film con Fabio De Luigi protagonista. L'attore romagnolo è anche simpatico e in parte, ma è la vicenda in generale a non convincere, specie nella seconda parte. Si aggiunga poi che i momenti divertenti sono pochi e quasi sempre da ascrivere alla bravura del citato protagonista. Poca cosa la prova della Puccini. Un'occhiata la si può anche dare, al film, ma non rimane impresso nella memoria a lungo.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Movie

    Totò, Peppino e le fanatiche (1958)


    Enzus79: Uno dei film meno riusciti con la coppia Totò-Peppino. Un po' troppo lento e con delle scene mielose. Le gag fanno uscire a stento dei sorrisi. Meglio gli episodi con Totò. Annoiano (ovviamente) le scene in cui Dorelli canta. Si poteva fare certamente di più.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Sessomatto (1973)


    B. Legnani: Film discreto, di grande successo negli Anni Settanta, con una Antonelli da sogno. Disuguale è il livello degli episodi, ma Giannini è sempre in forma, poliedrico e non noioso nel caricare i personaggi (che sono assai diversi fra loro): infoiatissimo, chiude il film quasi stuprando Carla Mancini, cameriera di Duilio Del Prete, la quale ha l'onore del fermo immagine conclusivo.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Ancora 48 ore (1990)


    124c: Dopo sette anni dal primo capitolo, si riforma il trio Walther Hill/Eddie Murphy/Nick Nolte. Da ragazzo lo apprezzavo di più, perché i cattivi sono motociclisti alla Easy rider, ma oggi preferisco il primo, perché la coppia Murphy/Nolte non funziona più. L'idea è seguire le tracce di Arma letale, ma Eddie Murphy è un tipo da commedie ormai e Nick Nolte è andato oltre i polizieschi. Ciononostante è un film divertente e pieno di colpi di scena (troppi, vista l'identità del super-boss), adatto per passare una serata amarcord con amici.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    R Scontro tra titani (2010)


    Brainiac: Mancano solo Beowulf e Capitan America, poi il dream-team d'eroi/demoni (fra Kraker, Djinn e mezzo-sangue divini) segnerebbe il sold-out. Per la serie: "impariamo la mitologia divertendoci", Leterrier (che c'avra il "nomen" ma non è un regista-canide), mixa archetipi cosmopoliti e il beat che ne esce è un ritmato filmazzo con due/tre scene dai bpm azzaccati (gli scorpioni, il rendez-vous con Medusa). L'asso nella manica è la magrezza dello script, che procede dritto senza ingolfarsi di spiegoni a la Emmerich. Per me che il genere non lo amo e che con Tolkien "nun ce faccio", più che vedibile.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Fermati, o mamma spara (1992)


    Il Gobbo: Abbastanza tremendo, anche perchè basta vedere la locandina di un film del genere per sapere a menadito cosa succederà e quando: l'unica sarebbe quindi spiazzare lo spettatore, le cui aspettative vengono viceversa confermate con cronometrica puntualità. La vecchietta per la verità oltre che arzilla è simpatica, e ruba la scena a Sly che non a caso dà l'idea di volerla menare. Invece da menare sarebbero gli autori. Da vedere solo se l'unica alternativa è un tg regionale.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    V Terrore dallo spazio profondo (1978)


    Pumpkh75: Tutto di buon livello: fotografia, regia, effetti speciali, Sutherland davvero convincente e la Adams dagli occhi rotanti. L’impianto mescola fantascienza e atmosfere quasi spionistiche non allineando perfettamente il mirino al bersaglio sociale e regalandoci un finale non totalmente compiuto. Inferiore all’originale, ma comunque coinvolgente; se lo spettatore dovesse trattenere le emozioni come i personaggi... sarebbe ridotto a baccello!
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    New York Academy - Freedance (2018)


    Domino86: Pellicola estremamente leggera al punto da raggiungere presto il banale, priva di contenuti rilevanti e interessanti. Nel giro di breve è molto chiaro quale sarà lo svolgimento e dove vuole andare a parare il regista: non ci si aspettano grandi cose e infatti non arrivano. Un film del genere si dimentica veramente in fretta. Dovendo trovare qualcosa di passabile si possono menzionare le coreografie.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Cold blood - Senza pace (2019)


    Rambo90: Un killer, nascosto in una baita tra le nevi, soccorre una ragazza che ha avuto un incidente. E quello che all'inizio (e per una interminabile ora) sembra un incontro fortuito si rivelerà essere ovviamente altro. Reno recita svogliatamente, un po' meglio la Lind, ma il film è letargico e non offre alcuna sorpresa. Gli intermezzi con i poliziotti poi sono del tutto pleonastici. Si salvano le ambientazioni sul lago ghiacciato, di un certo fascino, ma è un thriller di brutta routine.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    R La città verrà distrutta all'alba (2010)


    Greymouser: Nonostante la mia risaputa avversione per i remake, devo riconoscere ad Eisner di aver fatto un buon lavoro nel dare un taglio originale agli avvenimenti del film di Romero del '73, rinunciando all'imitazione pedestre. Scegliendo ambientazioni decisamente rurali, il regista riesce a dare più suggestione alla vicenda, e alcune sequenze da alta tensione sono terribilmente efficaci. Tuttavia, le note positive valgono per la prima parte, in quanto, accaduto l'essenziale, il film si avvita in una lunga coda di situazioni piuttosto scontate.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su LA7D

    Tina - What's love got to do with it (1993)


    Cotola: Luci e ombre come in ogni film biografico. Il ritratto della Turner appare troppo agiografico: se ne evidenzia il carattere forte che la porterà a staccarsi dal marito violento e a godersi il meritato successo. Ma allora una domanda sorge spontanea: perché lasciarlo dopo diciassette anni? La regia non prova nemmeno a dare un briciolo di risposta ma pensa solo a magnificare la protagonista. Ottimi i numeri musicali (con la voce della vera Turner) e la confezione su cui spicca la fotografia di Jamie Anderson.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    Coma profondo (1978)


    Luchi78: Molto emozionante questo thriller diretto da Crichton, anche suggestivo nelle immagini dei pazienti comatosi appesi nella stanza del Jefferson Institute (una scena che mi ha ricordato le coltivazioni "umane" di Matrix). Alta tensione dall'inizio alla fine, nel vero senso della parola: gestisce la scena la Bujold, che recita ottimamente e credibilmente anche le scene d'azione. Niente male.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    Il vento del perdono (2005)


    Hackett: Emozioni studiate a tavolino e una storia funzionale alla lacrima in questo film sentimentale che si lascia guardare abbastanza piacevolmente ma senza sussulti. I personaggi sono abbastanza stereotipati, ma gli interpreti (Redford -Freeman) sono titanici e sostengono da soli la pellicola. Ambientazione meravigliosa, un bravo attore come Lewis sprecato in una parte insulsa e una Lopez che non dice nulla.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su La5

    Ballare per un sogno (2008)


    Cangaceiro: Ennesimo filmetto alla Saranno famosi, passato praticamente inosservato in Italia, che procede di luogo comune in luogo comune con una prevedibilità che lascia molto basiti. Soggetto super striminzito, personaggi che più stereotipati di così non si può e regia senza un briciolo di personalità. In questo bailamme si fa notare la solare freschezza della Winstead, davvero adorabile. Qui fa la parte di una ragazzotta acqua e sapone riuscendo lo stesso ad essere sensuale e conturbante. L'unico stimolo alla visione è la presenza della giovane attrice yankee.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Johnny English - La rinascita (2011)


    Pigro: L’agente segreto pasticcione di Sua Maestà deve impedire l’omicidio del leader cinese da parte di tre congiurati: rispetto al primo film con il personaggio di Johnny English, mi sembra che la sceneggiatura sia più curata (così come la produzione complessiva) e che nel complesso si sia scelta intelligentemente l’opzione spy-action piuttosto che quella della pura parodia di James Bond (precedentemente poco riuscita). Qui le gag sono relativamente poche (ma buone), con Atkinson che tenta la carta di un’interpretazione più articolata. Passabile.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Italia 2

    Cappuccetto rosso sangue (2011)


    Daniela: Jordan aveva già ibridato la fiaba di cappuccetto russo con il mito del lupo mannaro. Qui ci riprova una regista più modesta con risultati disastrosi sotto tutti gli aspetti. Fin dalle prime sequenze si respira un'aria sciropposa da romanzetto sentimentale condito da dialoghi inascoltabili e immerso in una ambientazione fasulla. Difficile scegliere se sia sia peggio l'arrivo in pompa magna di Padre Salomon ossia Oldman in uno dei suoi peggiori ruoli, la festa del villaggio in stile rave oppure il lupone parlante che in fondo ha le sue ragioni. Almeno scorre tanto sangue? Macché...  
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Rai Movie

    Il diritto di uccidere (2015)


    Giùan: Inquieto eppure linearmente freddo, "dilemmatico" epperò stilisticamente (f)rigido, inflessibile, insomma un film molto english. Gavin Hood, senza fronzoli visionari ma con bell'acume registico, ci pone di fronte al quotidiano estremismo delle operazioni antiterroristiche focalizzando l'attenzione dello spettatore non sui massimi sistemi (di difesa) o su allegorie belliche (del nemico fuori) bensì su un'azione specifica, un determinato calcolo dei rischi, una bambina che vende il pane nel perimetro di tiro. Splendida resa degli attori, fondamentali nell'umanizzare senza banalizzare.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    The Transporter (2002)


    Daniela: Nella prima sequenza di inseguimento, un'auto vola da un ponte ed atterra precisa su uno spazio vuoto sopra un autotreno trasportatore che passava lì sotto PER CASO. Fatta passare liscia questa, si può accettare che il protagonista, tostissimo ma in fondo buonino, sia infrangile, inimpallinabile, ignifugo. La sceneggiatura è un insieme di clichés, la trama scontata ed i cattivi banali, ma i combattimenti in ambienti ristretti (con tocchi alla Jackie Chan) sono divertenti, anche se alla lunga un po' ripetitivi. Godibile nel suo genere.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su Cine 34

    Vedo nudo (1969)


    Liv: All'epoca il titolo già attraeva una buona parte del parco spettatori (così eravamo noi). Non era "impegnato", non si faceva l'apologo della resistenza, non era femminista: i critici lo stritolarono. Per me, l'episodio di "Ornella" vale tutto il film. Il resto si può saltare o guardare mentre si sbrigano faccenduole in casa. Lo ritengo un capolavoro: ci sono due grandi interpreti, misurati, ben diretti, una sceneggiatura perfetta. Ci sono interi film fatti con meno idee di questo episodio.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su TV8

    La memoria del cuore (2012)


    Nando: Melodramma sentimentale incentrato sulla perdita della memoria. Situazioni abbastanza stereotipate tipiche di questo cinema cosiddetto di genere romantico. Alcune situazioni risultano stucchevoli, con i due interpreti principali protagonisti forse appropriati ma dediti a una sola espressione in tutta la narrazione.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Rai 4

    G.I. Joe - La vendetta (2013)


    Galbo: Da qualche anno la serialità è una cifra distintiva del cinema blockbuster che paradossalmente si applica anche ai prodotti dal non grande successo commerciale. E' il caso di un film che non ha fatto certo la storia ma che ha trovato un sequel realizzato con l'"innesto" di attori come Dwayne Johnson e Bruce Willis. Il risultato è una macchina spettacolare nella quale la trama è un pretesto e che è una sorta di sommatoria di sequenze action con personaggi spesso improbabili e che dura troppo. Spettacolare ma il cinema sta da un'altra parte.
  • Giovedì, 1/06/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su LA7D

    Tutte le donne della mia vita (2007)


    Nando: Un film corale in cui emerge un istrionico Zingaretti che sciorina una valida interpretazione. Belle le ambientazioni Stromboliane e le musiche del maestro Morricone. Un discreto tratteggio delle varie personalità femmnili che manifestano umori diversi. Fiacco Tognazzi.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Rai Movie

    Tutti in piedi (2018)


    Xamini: Commedia degli equivoci leggera, nonostante il tema delicato, al cui canovaccio la lingua (e il tono) francese si cuciono a misura. Lui dirigente di successo e tombeur de femmes in perenne ricerca di nuove sfide, lei paraplegica incontrata in modo inatteso durante un altro tentativo di flirting. Nel mezzo una serie di dialoghi brillanti, una vis comica fresca, i modi gigioni da mattatore e i sorrisi intelligenti. Gli esiti sono abbastanza scontati ma lo si può tranquillamente perdonare.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Iris

    R Travolti dal destino (2002)


    Belfagor: Pessimo remake del film della Wertmüller. Madonna, per quanto si possa trovare a proprio agio nei video musicali, è del tutto inadeguata per il grande schermo. Giannini non fa che copiare (anzi, scimmiottare) in modo sbiadito la prova di tutt'altro livello del padre. La regia di Ritchie è ai minimi storici, il ritmo è lento e si sbadiglia spesso. Molto meglio l'originale.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Rai 4

    Trappola sulle montagne rocciose (1995)


    Galbo: Il granitico ed inossidabile (nonchè scarsamente dotato dal punto di vista attoriale) Steven Seagal torna all'action puro dopo il tutto sommato godibile Trappola in alto mare. Questo film non si può dire altrettanto riuscito e il limite va ricercato nel cambio di regia, dall'esperto Davis all'anonimo Murphy. Il film risulta esagerato in tutto (spari, acrobazie e quant'altro), laddove un uso più morigerato della spettacolarità avrebbe giovato.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su TV8

    Mordimi (2010)


    Yamagong: Si può dire quello che si vuole circa la qualità effettiva del film (pessima), ma bisogna altresì dire che Friedberg e Seltzer stavolta sono stati due geni: perché bisogna esserlo per riuscire a fare soldi adescando un pubblico che, magari per nutrire il proprio ego e sbandierare il proprio odio per la saga della Meyer, se ne va al cinema a sorbirsi un'ora e mezza di rutti, flatulenze e gag risapute (avrebbero fatto lo stesso se alla regia ci fosse stato un Vanzina o un Parenti?). Insomma, da manuale! Ma la vera comicità è altrove...
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 01:50 01:50 su Cine 34

    Atti impuri all'italiana (1976)


    Undying: Ambientato in un provinciale paesotto toscano (una Montecatini ben poco credibile per la ricostruzione psicologica dei personaggi) narra la solita storia dell'arrivo, in sostituzione del medico condotto, d'una dottoressa decisamente "in forma" al punto da portare un sussulto d'energia (di che tipo è facile immaginare) tra la popolazione locale. Nonostante la protagonista principale sia Stella Carnacina (L'ossessa di Gariazzo), va da sè che la Lassander le ruba la scena, allorché viaggia per le vie del paese a "chiappe al vento" senza essersene accorta. La povertà di mezzi e dialoghi si nota...
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Iris

    To Rome with love (2012)


    Thedude94: Può definirsi il peggior film di Woody Allen, sia per mancanza di tematiche (effettivamente inesistenti) sia per come viene presentata Roma, in maniera esageratamente superficiale. Raccontare storie differenti funziona davvero molto poco; l'unica parte che fa un po' sorridere è quella che vede come protagonista Allen stesso, nei panni di un vecchio produttore musicale che non riesce a godersi la pensione. Per il resto recitazione del cast pessima: Benigni, Cruz, Baldwin grandi nomi sprecati per storie di poco conto. Peccato.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 02:55 02:55 su Rai Movie

    The young Victoria (2009)


    Modo: Film che tratta la storia della giovane futura regina Vittoria. Non si pone l'attenzione solo ai fatti storici ma ci si intrufola anche nelle varie vicende amorose e personali dei protagonisti. Ricostruzione scenica degna di nota, così come gli sfarzosi costumi. Emily Blunt supera la prova regale non facile così come Rupert Friend. Nel complesso l'opera è gradevole, senza particolari sbavature ma nemmeno grandi momenti epici.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 03:10 03:10 su Cine 34

    Femmina (1998)


    Daidae: Inizio veramente ridicolo con l'incontro fortuito (caffè sulla camicia e mano vicino al seno) di due perfetti sconosciuti. Sembrerebbe una sciocchezza di film invece lo sviluppo è quello di un validissimo giallo con venature erotiche. Ottimo il cast, dove nessuno sfigura, bello il finale. Non è all'altezza dei suoi "simili" del 70 ma non è neppure da buttare via.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 03:25 03:25 su Rete 4

    Canone inverso - Making love (1999)


    Nando: Una storia d'amore e d'amicizia con risvolti familiari ambientata nell'est europeo a cavallo della seconda guerra mondiale. Buone ambientazioni ed intreccio narrativo ben congegnato con qualche colpo di scena. Se i protagonisti appaiono lievemente anonimi, sono gli altri interpreti a brillare, in special modo il sorprendente Pappalardo ed il sempre intenso Byrne. Musiche appropriate.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 04:25 04:25 su Iris

    Francesco, giullare di Dio (1950)


    Xabaras: Ispirato ai Fioretti il film porta sullo schermo undici episodi della vita quotidiana del Santo più amato in Italia. Rifacendosi alla fama dei fraticelli della Chiesa di Santa Maria alla Porziuncola, Rossellini si piega però nello stile del racconto delle storie a una maniera austera e severa che evidentemente rispecchiava lo stile di vita dei protetti guidati da colui che si definiva "novello pazzo" alla corte del Signore. Indimenticabili Aldo Fabrizi nella parte del barbaro Nicolaio e l'inizio, quando tra una pioggia torrenziale i frati si interrogano su come predicare alle anime.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 04:40 04:40 su Cine 34

    Il toro (1994)


    Nando: Road- movie in salsa magiara in cui due italiani intraprendono un viaggio per vendere un bel toro da monta. Narrazione delicata ed intimista con discreti paesaggi innevati. Abatantuono è il solito credibile smargiasso provvisto di carica umana mentre Citran rimane più dimesso nella sua forte ostinazione nel salvaguardare il prezioso animale.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Missouri (1976)


    Alex1988: Western privo delle convenzioni tipiche del genere. Tra le altre cose, non è presente un solo duello. E' ovvio che i due pezzi da novanta, Nicholson e Brando, giocano a fare i padroni, ognuno con la propria cifra stilistica attoriale. Ma chi credesse di trovare un film western, nel senso classico della parola, resterebbe deluso: qui non c'è alcun tipo di illusione o sentore di "sogno americano". Profumo di Sam Peckinpah, insomma.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 05:45 05:45 su Iris

    Due ragazzi da marciapiede (1970)


    Il Gobbo: Ginecologo belloccio ma inibito e oppresso dalla fidanzata va a Madrid per una conferenza e scopre che il vicino gay è in realtà uno scatenato donnaiolo... Farsaccia italo-spagnola di grana piuttosto grossa - nella versione nostrana poi, fra il titolo e il doppiaggio che la butta sul solito dialettale... - cui perlomeno non difetta il ritmo, dalla trasferta madrilena in avanti. L'apporto italiano? Continenza, un po' di bellezze, musiche rubate a Svezia inferno e paradiso
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 06:20 06:20 su Cine 34

    Il vendicatore di Kansas City (1964)


    Homesick: Un western solo di facciata, giacché si tratta in tutto e per tutto di un giallo con un misterioso assassino dalle mani guantate che elimina i componenti di una giuria, rea di aver votato la condanna di una donna innocente. L’azione è assai debole e nel disegno dei personaggi l’unico a destare un certo interesse è il truce Frank Dalton di Paul Piaget, pistolero “borderline” come i tanti che di lì a poco affolleranno i western italiani e spagnoli.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 07:10 07:10 su Rai Movie

    Ercole contro i figli del sole (1964)


    B. Legnani: Questo Ercole assomiglia molto ad Ulisse: astuto, fa naufragio nell'Atlantico, ha un amico di nome Diomede! Film davvero misero, che allunga il misero brodo con interminabili danze e con lunghe scene guerresche mal portate sulla scena. Spesso si cerca la scena ieratica, ma si cade nel ridicolo, a partire dai soliloqui del re prigioniero. Recitato maluccio. Qualche volto caro: Franco Fantasia e Antonio Acqua. Insalvabile, comunque.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Cine 34

    Totò e Marcellino (1958)


    Rambo90: L'idea di affiancare il divetto del momento Pablito Calvo al principe della risata poteva generare una commedia stile Il monello; qui invece si vola più basso con molti facili sentimentalismi e poco spazio alla verve di Totò. Comunque il risultato non è spregevole, il film si fa vedere e si segnala l'ottima partecipazione di Memmo Carotenuto.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 08:40 08:40 su Rai Movie

    L'ammiratrice (1983)


    Siska80: Nino D'Angelo, idolo delle teenager, è diventato così importante che una giornalista lo inganna pur di avvicinarlo: realtà e fantasia si mescolano in un filmetto dalla trama piuttosto banale che si fa avvincente giusto nella parte finale, ossia quando si consuma il dramma (anche perchè il regista, per strappare più lacrime, mette in mezzo anche un bambino, che si ritrova di colpo solo). Il piccolo Jorio è quello che se la cava meglio di tutti (il resto del cast esegue con scarsa convinzione), mentre non si segnalano brani di particolare interesse.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 09:05 09:05 su Rete 4

    Viva l'Italia! (1961)


    Daniela: Il racconto dell'impresa dei Mille nelle intenzioni doveva essere realistico, come dimostra il titolo originariamente scelto di Paisà 1860 ed invece risulta troppo celebrativo nel disegno dei personaggi, pesante e didascalico nei dialoghi, tanto che le parti migliori sono quelle di massa in cui si combatte e non si parla. Quanto al Garibaldi di Ricci, doppiato da Cigoli, sembra una statua anche quando è in movimento. Rossellini farà molto meglio in futuro nel campo della ricostruzione storica ma qui gira un'opera minore, utile solo come ripasso scolastico nper sommi capi.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 09:10 09:10 su Iris

    Il brigante (1961)


    Galbo: Personaggio di umile lignaggio passa attraverso alterne vicende sullo sfondo di una società sofferente, in perenne ricerca di riscatto. Ha i connotati di un forte realismo questo film di Renato Castellani, che può essere considerato oltre che un'opera di fantasia anche una sorta di indagine sociologica sulla civiltà meridionale. La presenza di molti attori non professionisti ne è la prova, così come la riuscitissima caratterizzazione ambientale.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 09:15 09:15 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - La scomparsa di Rose (1984)


    Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 09:25 09:25 su Cartoonito

    Tom & Jerry: Fast & furry (2005)

    (2 commenti) animazione (colore) di Bill Kopp con (animazione)

    Funesto: "Più si scende in basso sino a toccare il fondo, più il pubblico apprezza e segue". Non di poco conto una frase così detta in un T & J movie. Trama cinica e spassosa: corsa d'auto senza regole dove si deve giocare fino alla morte; al vincitore va una splendida villa. E così, tra chi vien disintegrato dall'antimateria, chi schiantato sulle coste australiane, chi annegato in acque antartiche, chi perso nella giungla e chi divorato da mostriciattoli marini, il ritmo schizza, l'animazione soddisfa e riflettiamo ancora sulla tv spazzatura...
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 09:35 09:35 su Cine 34

    Vedo nudo (1969)


    Stefania: "La diva" è di una cattiveria banalotta, "Motrice mia!" e "Guardone" sono poco più che barzellette. "L'ultima vergine" è salvato dall'imprevedibilità del personaggio di Manfredi. Buon equilibrio di umorismo e malinconia sia in "Udienza a porte chiuse" che in "Ornella". In quest'ultimo, il progressivo svelarsi della disperazione di entrambi i protagonisti è gestito con vera finezza. "Vedo nudo" ha ambizioni di satira di costume: l'ossessione collettiva per il nudo diviene, nel pubblicitario Manfredi, una strana psicopatologia. Apprezzabile.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 11:00 11:00 su La7

    La donna più bella del mondo (1955)


    Markus: Un'aspirante soubrette dell'avanspettacolo si trasferisce da un volgare teatrino di Trastevere a Parigi. E' proprio il caso di dire dalle stalle alle stelle, per questa cantante che brucia le tappe del successo grazie alla sua caparbietà e alla sua prorompente bellezza (che, ovviamente, suscita pruriti). Film che con gran senso del ritmo - ma anche nella forma più puerile possibile - delinea la vita della lirica Lina Cavalieri, qui furbescamente relegata a "chanteuse" di lusso agghindata di pizzi e calze di seta per assecondare certe malizie.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 11:10 11:10 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - L'ultimo addio (1984)


    124c: Charles Ingalls e sua moglie tornano a Walnut Grove per far visita alla figlia Laura, ormai sposata e con una bambina, ma la loro vacanza si tramuta in una lotta disperata contro un perfido proprietario terriero che ha acquistato il villaggio e che si può vincere solo perdendo tutto. Micheal Landon distrugge davvero con la dinamite i set del serial a cui deve tanto, facendo sembrare il tutto una protesta pacifica dei personaggi della fiction. Per quanto sia toccante, un finale senza la dolce Mary Ingalls e la signora Oleson non è tale.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 12:00 12:00 su Cine 34

    Sessomatto (1973)


    B. Legnani: Film discreto, di grande successo negli Anni Settanta, con una Antonelli da sogno. Disuguale è il livello degli episodi, ma Giannini è sempre in forma, poliedrico e non noioso nel caricare i personaggi (che sono assai diversi fra loro): infoiatissimo, chiude il film quasi stuprando Carla Mancini, cameriera di Duilio Del Prete, la quale ha l'onore del fermo immagine conclusivo.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 12:05 12:05 su Iris

    La regola del sospetto (2003)


    Jandileida: Discreta spy-story dalla sceneggiatura solida (o poco originale, dipende dai punti di vista) a cui Donaldson riesce a imprimere un discreto ritmo, cosa che favorisce una comunque soddisfacente e piacevole visione. La recluta, il maestro e le doppiezze del mondo dello spionaggio gli ingredienti usati: tuttavia i colpi di scena stupiscono ben poco e tutto procede, troppo prevedibilmente, su binari ben tracciati e già percorsi. Farrell non sfigura e Pacino, di mestiere, veleggia ai limiti dell'alimentare. Non male ma tutto meno che essenziale.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie

    Era d'estate (2016)


    Galbo: Un film che fa emergere in maniera semplice ma diretta e incisiva la solitudine dei due protagonisti, emarginati (per la loro sicurezza) dal loro ambiente di vita e di lavoro e portati su un isola rappresentata materialmente e metaforicamente come un luogo sospeso nello spazio e nel tempo. Un film ben costruito, ambientato e interpretato da due attori bravi e credibili. Vederlo aiuta a capire due grandi protagonisti della nostra storia contemporanea.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 13:40 13:40 su Nove

    Segnali dal futuro (2009)


    Almanot: Cage come professore di astrofisica al MIT non è credibile, men che meno il figlio, decisamente troppo adulto per la sua età; la Byrne invecchiata in foto per rappresentare la madre del proprio personaggio è una trovata non necessaria. Nemmeno gli effetti speciali sono perfetti (nella scena della metro; migliore è il risultato in quella relativa all'aereo). Si lascia vedere, ma lo svolgimento è troppo convenzionale per essere avvincente e il film finisce senza lasciare emozioni. La finestra rotonda per Proyas è un'autocitazione.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie

    Gli inesorabili (1960)


    Tarabas: Famigliola di coloni deve affrontare l'ostracismo dei vicini per il sospetto di avere in casa una trovatella indiana. Nel mentre, scatena una guerra con la tribù che ne reclama la restituzione. Ideologicamente ondivago, pare riconoscere dignità ai nativi per poi chiudere sui toni consueti del regista (e del western tradizionale). Hepburn poco credibile nel ruolo, sembra vestita Givenchy anche coperta di stracci, mentre il resto del cast è ottimo (specie il patriarca Bickford e la splendida Gish). Tecnicamente impeccabile, non molto interessante.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 14:20 14:20 su Cine 34

    My name is Tanino (2002)


    Hackett: Divertente commedia in cui Virzì capitalizza al massimo la presenza di un attore bravo e simpatico come Fortuna. La presenza goffa e spiritosa dell'interprete permette al regista di non sforzarsi troppo e di imbastire una sceneggiatura abbastanza classica e leggera che tutto sommato funziona. Non ci sono momenti esilaranti ma nella commedia italiana sono ormai sempre più rari. Si sorride.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 14:40 14:40 su Iris

    Being Flynn (2012)


    Nando: Una famiglia disgregata e un successivo incontro tra padre e figlio, ambedue non propriamente inseriti nella civiltà normale. Il difficile rapporto è ben delineato e anche l'analisi sociologica offre discreti spunti. De Niro emerge dopo alcune precedenti prove incolori mentre Dano dimostra sempre più la sua capacità di interpretare personaggi disturbati. Buono.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 15:30 15:30 su TV8

    Il vero amore (2015)


    Markus: Giovane e aitante musicista country, in procinto di sposarsi con un'attrice, torna prima del lieto evento nei luoghi in cui è nato e cresciuto. Lì incontrerà una sua "ex". Un classico che si ripete: tutti belli e riusciti nella vita, un fidanzamento e poi lo strappo dovuto al fatto che l'attuale amore è solamente basato sulla fisicità. Di buono c'è il ritmo, ma di cattivo tutto il resto: non si va mai oltre a uno stuolo di leggerezze da Baci Perugina e altre banalità facilmente intuibili già nei primi venti minuti. Un film davvero senza pretese. 
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Twenty Seven

    La casa nella prateria (serie tv) (1974)


    Siska80: Uno dei migliori telefilm di ambientazione western, si avvale di ottimi attori. Sebbene edulcorate, propone tematiche attuali quali la violenza sui minori, gli handicap, la discriminazione, le epidemie, le malattie mortali, la tossicodipendenza. Nove stagioni sono tante, inevitabile che molti episodi si somiglino: l'uscita di scena della famiglia Ingalls (nell'ultima rimane solo Laura), decretò un netto calo dell'audience, che portò a una chiusura brusca e forzosa della serie. Peccato.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Nove

    Il patriota (2000)


    Puppigallo: Troppo lungo e con personaggi a dir poco stereotipati, il film procede tra alti (l'azione) e bassi (certi dialoghi). Ma nonostante questo, grazie a un Gibson convinto (super eroe sopito, che si risveglia solo quando gli minacciano, e non solo, la famiglia) e al cattivo carogna, questa pellicola un'occhiata la merita. La sua è una recitazione che non disturba, pur essendo il protagonista quasi fumettistico; e si impara ad apprezzarne i momenti umorali, che sfoceranno in cieca rabbia (la vendetta, che va al di là dell'amor di patria, contribuendo comunque alla causa...dopotutto, è super Gibson).
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 16:20 16:20 su Rai Movie

    Sangue sulla luna (1948)


    Matalo!: Mancava all'appello questo western di Wise che, come osservato dai critici, è un noir con colt e Stetson. Non male, anche se è difficile riabituarsi a formati e metraggi così. Nel bel cast spicca il grande Preston. La scena migliore è la rissa in saloon, diversa dal solito e immersa in una penombra thriller. Mitchum sempre monolitico, meravigliosamente, perdente che sa riscattarsi dall'impiccio in cui è capitato per caso.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Cine 34

    Sono un fenomeno paranormale (1985)


    Enzus79: Uno dei punti più bassi di Sergio Corbucci (meglio solo di Roba da ricchi e Rimini Rimini) e Alberto Sordi, anche se a dire la verità quest'ultimo è a tratti irresistibile come solo lui sa fare. Storia che ha un capo, ma purtroppo è la coda che veramente delude: sembra che si cerchi per forza di trovare un senso al tutto con gag e scene che sono al limite del banale.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 16:40 16:40 su Rete 4

    Il postino (1994)


    Galbo: Il curioso ed intenso rapporto tra un poeta (Neruda) e un semplice postino in un angolo sperduto e bellissimo del Mediterraneo, è lo spunto dell'ultimo intenso film con Massimo Troisi, codiretto con Michael Radford. E' proprio la prova di un attore sofferente, e prossimo alla prematura fine, una delle cose migliori del film, che diventa una prova sentimentale per il grande artista. Affidandosi alle immagini e alle espressioni più che ai dialoghi, è un commovente commiato.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Iris

    Elena di Troia (1956)


    Saintgifts: Grandi mezzi e tante comparse (senza l'ausilio del computer), per questo colosso USA girato a Cinecittà. In questa versione romantica (per altro non male), i Greci sono i cattivi e i Troiani cercano la pace ma l'amore irresistibile e inevitabile tra Elena e Paride sappiamo poi dove porta. La regia è nella norma, la sceneggiatura anche con dialoghi in genere didascalici ma sopportabili. Gli interpreti sono credibili e la Podestà non è solo bella. Le scene dei festeggiamenti sanno sempre di orgia, si vede che è nell'immaginario degli americani.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 17:55 17:55 su Rai Movie

    Attila (1954)


    Daniela: Un personaggio ed un episodio storico noti al colto e all'inclita, una coproduzione italo-francese larga di mezzi, apporti tecnici eccellenti (fotografia di Tonti, scenografie di Mogherini), un cast internazionale prestigioso: le premesse erano buone ma il film è un peplum abborracciato ed insipido in cui anche Quinn, che pure era stata una scelta felice per il ruolo del protagonista per fisicità e potenza espressiva, deve soccombere al ridicolo quando gli fanno indossare un elmo da battaglia che lo trasforma in un tacchino spennacchiato. Dura poco ma riesce ugualmente ad annoiare. 
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 18:50 18:50 su Cine 34

    L'allenatore nel pallone 2 (2008)


    Rigoletto: Avendo nel cuore il primo film come buon esempio di comicità italiana applicata al nostro sport nazionale, non riesco ad apprezzare questa seconda pellicola. 25 anni in più si fanno sentire anche sul groppone di uno sanguigno come Lino Banfi, che per quanto bene faccia non ha più lo stesso mordente di allora. In tempi non sospetti dissi che, vivendo in un periodo storico "povero", si finiva sempre per attraccare su porti sicuri: remake, sequel, prequel... ma fatti concreti nessuno. Non è più un problema di mezzi, ma di idee. Tempo perso. *!
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    Operazione San Gennaro (1966)


    Mdmaster: Divertente commedia di Risi, tenuta in piedi da un Manfredi in più che buona forma che interpreta lo scapestrato, ma nobile, Dudù e dalla Berger con le sue forme. Particina anche per Totò, di poco conto. Lo sguardo del regista su Napoli è affezionato, ma non molto realistico ovviamente e in questo Operazione San Gennaro andrebbe meglio intepretato come una favoletta, una pellicola più che adatta per concludere una giornata pesante. Buon ritmo, battute gradevoli e leggere, trama piena di appositi twist e complicata al punto giusto.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Caccia a Ottobre Rosso (1990)


    124c: Il primo film tratto dai romanzi di Tom Clancy sullo stagista della CIA Jack Ryan risente del clima della Guerra Fredda, perché anche se uscito in sala nel 1990 è ambientato nel 1984. Gran spettacolo comunque, con un sottomarino russo che si dirige in America con chissà quali intenzioni. Mc Tiernan assolda un cast d'alta classe, anche se Jack Ryan ha la faccia di Alec Baldwin. Il migliore è Sean Connery nel ruolo (e nel toupet) del comandante del sommergibile russo; lo seguono Sam Neil e Tim Curry. Notevoli le scene di battaglia navale.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Bianco rosso e Verdone (1981)


    Special: Perde qualcosa in freschezza rispetto a Un sacco bello, che resta migliore proprio dal punto di vista estetico, ma sotto altri aspetti il film non solo lo eguaglia ma lo supera. L'assunto di partenza e la sua messa in scena rasentano la genialità - compreso il titolo (appunto, geniale). E' un Verdone all'apice: almeno un personaggio - Furio - è consegnato alla storia. Satira sì, ma a sprazzi tremendamente cinica (la morte della nonna è agghiacciante), di una realtà che era verissima allora ma per certi versi è molto attuale anche oggi. Applausi.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Macchine mortali (2018)


    Magerehein: Severo oltremisura il flop al botteghino, considerato che questo film non è assolutamente peggio di tante spacconate coeve. Il suo principale difetto è che la storia, pur sfiorando le due ore, paradossalmente si risolve troppo in fretta; le diverse forzature e/o coincidenze e i personaggi poco approfonditi (con l'eccezione della buona parentesi dedicata al cyborg) son lì a dimostrarlo. Si è voluto compattare il tutto (troppi personaggi sanno esattamente come agire e perché) quando una mezz'oretta in più avrebbe giovato. Bene invece la resa scenica e gli effetti. Non male.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su TV2000

    The great debaters - Il potere della parola (2007)


    Saintgifts: Il film di Washington ha molte cose in comune con i lavori in cui attori di fama si cimentano anche nella regia. Argomento importante, regia di stampo accademico; non male, ma si evidenzia una certa meccanicità e la fantasia latita. Di sicuro una sguardo in più, uno sguardo diverso per conoscere e capire la storia difficile e tremenda di una nazione sempre in bilico tra legge e pistole, tra democrazia e interessi. La musica spinge verso un'epicità a volte un po' sopra le righe, ma nel complesso tutto rimane in canoni professionali.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Wild wild west (1999)


    Galbo: Sulla carta interessante questo film del regista Barry Sonnenfeld, è un tentativo di coniugare il genere western (piuttosto virato verso la commedia in realtà) con la fantascienza mostrandoci i nostri eroi alle prese con il classico scenziato pazzo (Kenneth Branagh). Il risultato non è purtroppo consono alle aspettative: i diversi elementi del film non sono bene armonizzati e il ritmo del film appare piuttosto diseguale. La bravura e simpatia dei protagonisti (specie Kline) non riesce a sollevare le sorti dell'opera.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Storia di noi due (2000)


    Lou: Nonostante i due fascinosi protagonisti e la buona confezione, il film di Reiner sulla crisi di un matrimonio si rivela scontato e deludente. La brillantezza e l'ironia di Harry ti presento Sally sono lontane, prevale la descrizione banale dei momenti felici trascorsi e l'analisi pedante degli elementi di incomprensione e incompatibilità che hanno portato alla rottura.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Ti odio, ti lascio, ti... (2006)


    Magnetti: Film che vuole essere una commedia brillante con retrogusto amaro sui rapporti di coppia che fallisce i propri obiettivi su tutta la linea. Persino i due attori, Jennifer Aniston e Vince Vaughn (un po' imbolsito), riescono a non far bella figura, proprio loro che in altri film ci hanno regalato bei momenti di cinema. Stanco, senza trovate brillanti e con personaggi di contorno non riusciti, è un film che sconsiglio.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su 7Gold

    Le colt cantarono la morte e fu tempo di massacro (1966)


    Giùan: Che Lucione non avesse affinità col genere è palpabile, che credesse poco nel film un peccato perché la traccia principale dello script di Di Leo (latente psicodramma su paternità e "fratellanza") meritava un'attenzione meno demotivata. Eppure, nonostante i freni e le molte divagazioni, questo western dal titolo osceno ha dei momenti altissimi, in cui Fulci si produce in virtuosismi (la lunga scena del saloon) e paventa crudezze che affinerà col tempo. Certo sparatorie ed esterni non sono granchè "fordiani"... Nel bel cast, Castelnuovo/Sadik è una frustata!
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Oculus - Il riflesso del male (2013)


    Undying: Una regia raffinata, interpreti in stato di grazia, un buon budget a disposizione con notevoli scenografie. Un tema che, di suo, già si rende affascinante: lo specchio. Eppure, anche se in presenza di tanta "grazia", Oculus proprio non convince. Non ha stile né personalità e la sceneggiatura gioca, male, i tanti colpi di scena a disposizione. Nella media (e fors'anche sotto) delle ultime produzioni horror edulcorate per abbassarne il divieto ai 14. Distribuisce Rai Cinema, nell'ottica appunto del passaggio tv. Niente di memorabile...
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Overdrive (2017)


    Nando: Action incentrato su furti di automobili d'epoca con un cast di bellocci che mostrano scarso appeal recitativo. Probabilmente i momenti più interessanti sono quelli in cui appaiono questi gioielli d'annata (vedi seconda parte, con un discreto ma poco veritiero inseguimento). Per il resto si assiste a una sceneggiatura raffazzonata che mostra qualche incongruenza.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Buongiorno papà (2013)


    Maxx g: Non è male come film, anche se è scontatissimo è assolutamente prevedibile. È la storia di un egocentrico quarantenne che scopre di avere una figlia avuta da una relazione lampo di tantissimi anni prima. Bova è valido nella parte e Giallini diverte, anche se meno di come ci si aspettava; Rosabell Laurenti Sellers si cala bene nella parte della figlia (odiosetta) di Bova. Discreta la Grimaudo, simpatica ma eccessiva la parte di Mattia Sbragia. Ci sono anche la veterana Paola Tiziana Cruciani e Ninni Bruschetta. Da vedere.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 22:45 22:45 su Rai 4

    Arctic (2018)

    (12 commenti) drammatico (colore) di Joe Penna con Mads Mikkelsen, Maria Thelma Smáradóttir

    Lupus73: Survival tra le nevi dell'artico: pilota in panne attende soccorsi in elicottero, il quale si schianta così che lui dovrà pensare a salvare anche l'unica superstite. Pellicola molto minimale con fotografia d'eccezione e rarissimi dialoghi che lasciano spazio all'altra grande protagonista: la stupenda ambientazione bianca. Per chi ama il survival d'azione potrebbe capitare di annoiarsi, dato che l'unica scena con un po' di movimento è quella con l'orso polare (avrebbe meritato uno sviluppo maggiore). Un finale aperto ma che negli ultimi fotogrammi ci fa capire come andranno le cose.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 22:45 22:45 su Rai Movie

    Le Idi di Marzo (2011)


    Redeyes: Il buon George con un eccellente cast, va detto, firma e filma una gran bella pellicola. Tecnicamente niente le si può eccepire, ed anche i dialoghi e quindi sceneggiatura sono curatissimi. Gosling, che non avevo apprezzato ne Il caso Thomas Crawford, qui mi è sembrato molto credibile, nonostante la giovane età. Su Hoffman non si può aver dubbi, mai, e l'altalenante Giamatti qui è bravo. Ci sarebbero da aggiungere la Wood e la deliziosa Tomei, anch'esse credibilissime. La storia, pur non imprevedibile, piace e cattura.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Fermati, o mamma spara (1992)


    Cangaceiro: Un misto di azione (poca ma neppure malaccio) e commedia (a tratti gradevole). Stallone è poco proponibile in un'operazione del genere ma si mette in gioco con leggerezza e paradossalmente tra una smorfia e l'altra la sua prova mi ha vagamente divertito. Sia la sceneggiatura che la regia, fatte le proporzioni del caso, sono quasi inappuntabili, perché si rivelano funzionali e curate. La vecchietta dopo un po' diventa un filo antipatica e quei due o tre momenti di buonismo retorico potevano risparmiarceli, ma tutto sommato il film strappa il 6 in pagella.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su La5

    New York Academy - Freedance (2018)


    Domino86: Pellicola estremamente leggera al punto da raggiungere presto il banale, priva di contenuti rilevanti e interessanti. Nel giro di breve è molto chiaro quale sarà lo svolgimento e dove vuole andare a parare il regista: non ci si aspettano grandi cose e infatti non arrivano. Un film del genere si dimentica veramente in fretta. Dovendo trovare qualcosa di passabile si possono menzionare le coreografie.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 7Gold

    Gli esclusi - Il mondo in guerra (2005)


    Rigoletto: Fine dei giochi! Si conclude con un action più esplosivo dei precedenti la serie di Left Behind. Cambia parte del cast, poiché per il gran finale occorre gente di peso: esce di scena Gilyard, entra (in un altro ruolo) Gossett Jr. e nel complesso la cosa funziona. Sorpresona finale: andrà proprio così? Il giudizio complessivo sulla trilogia è buono, ma probabilmente non tutti (per ovvie ragioni) potranno apprezzarla. ***
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Italia 1

    Autobahn - Fuori controllo (2016)


    Kinodrop: Un discreto action su due binari: quello della mala (trafficanti di droga e i soliti doppi giochi) e quello sentimentale (piuttosto melenso e con venatura patetica). Punta tutte le sue carte sull'iperbolica sequela di inseguimenti, sparatorie, carambole, testacoda e così via, senza però apportare nulla di nuovo al genere. Alcuni personaggi forzatamente esasperati, altri appena abbozzati risultano solo un po' sopra il macchettismo. Cast sprecato per uno script discutibile e con poche idee; inutile la presenza di due calibri come Hopkins e Kingsley.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Cine 34

    C'era un cinese in coma (2000)


    Galbo: Film tra i meno riusciti di Verdone. Nonostante si parli proprio del suo mondo, la sceneggiatura lascia a desiderare, con troppe pause ed indecisioni tra i toni della commedia e del dramma. Gli attori principali poi non trovano il giusto affiatamento. Da appezzare solo per la sincerità e l'amarezza di fondo. Quasi un prodotto televisivo. Brutte le musiche. Deludente.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Italia 2

    R La città verrà distrutta all'alba (2010)


    Trivex: Non ricordo quello di Romero e quindi nessun paragone. Questo è un buon film e poteva essere anche meglio, evitando qualche momento in cui - quasi - si trascende nel ridicolo per eccessi che sfiorano l'ironia. Ma si tratta di poca oosa, in confronto agli ottimi momenti drammatici e violenti, alcuni molto efficaci. La storia è una piattaforma per il "terror" diffuso dalla "malattia" e lo splatter, presente, si alterna a piccole chicche di "paura" senza immagini forti, complementari al risultato. Buona la parte tecnica e gli "sfx", nella parte gli attori partecipanti.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su 20 Mediaset

    R Scontro tra titani (2010)


    Magerehein: Più un oltraggio che un omaggio alla mitologia greca (dei titani menzionati non c'è traccia, in compenso spuntano djinn islamici a casaccio). La trama è esile e non sempre sensata (dov'è che l'esercito guidato da Perseo stava andando esattamente, prima che sapessero come battere il Kraken? Misteri del minutaggio...), gli effetti speciali subissano lo spettatore e la loro fattura non è neppure di prim'ordine. I personaggi sono poco o per niente caratterizzati e questo fa sì che i nomi importanti del cast risultino sprecati. Inutilmente roboante, persino per un film d'azione.
  • Venerdì, 2/06/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su Iris

    Il pescatore di sogni (2011)


    Saintgifts: Visione musulmana e visione laica di un progetto all'apparenza assurdo. Si può aver fede anche senza essere religiosi e la fede, si sa, muove le montagne, figurarsi portare diecimila salmoni nello Yemen. Il nocciolo della questione è questo (dal romanzo di Paul Torday), originale e non così peregrino, visto il significato che avrebbe dovuto avere per la gente di quelle terre. Le storie personali dei protagonisti girano attorno ai pesci che hanno nel loro DNA di risalire la corrente, per quanto faticoso possa essere. Esempio per gli uomini.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 00:35 00:35 su Rai Movie

    Gli inesorabili (1960)


    Rebis: Anomalo western di John Huston che vorrebbe essere la risposta progressista a Sentieri selvaggi, ma a discapito delle istanze filo-indiane naufraga in un finale razzista e reazionario che ha dello sconcertante. Lo spettro dell'incesto si aggira tra Lancaster ed Hepburne senza instillare turbamento. Lillian Gish, che passa con disinvoltura dal pianoforte al fucile, è quanto di meglio il film possa offrire. Confezione di routine.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Rai 4

    Hole - L'abisso (2019)


    Pumpkh75: Aggrappiamoci alla bella e brava Kerslake, fiammella di luce di una pellicola che brancola nella tenebra creativa. E siccome al buio si va a tentoni, si incoccia su spigoli già appuntiti in pellicole di livello infinitamente superiore senza che si sia tentato di dare una minima levigatura personale. Si spera in quel cratere nel bosco, poi viene alla memoria come lo stesso è stato sfruttato da quel gioiellino sconosciuto di The pit e siamo da capo a dodici. Una fitta coltre di fumo che nasconde il piatto vuoto. Che cocente delusione.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 01:35 01:35 su Cine 34

    L'insegnante viene a casa (1978)


    Mco: Soprassedendo sull'equivoca duplice chiave di lettura del titolo, la pellicola rappresenta un must del cinema scollacciato di casa nostra. Come soggetto femminile catalizzatore troviamo Edwige Fenech, per la quale spendere parole di elogio fisico sarebbe sovrabbondante. Infatti si concede generose esposizioni di epidermide mandando in sollucchero i maschietti presenti sulla scena (e non solo). Banfi e Vitali in gran spolvero con le consuete gag "a presa sicura", affiancati dal cavallo vincente Montagnani. Per aficionados e neofiti
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 01:45 01:45 su Rai 3

    Notturno (2020)

    (3 commenti) documentario (colore) di Gianfranco Rosi con (n.d.)

    Nando: Rosi, dopo tre anni di riprese, ci offre un film che mostra i confini mediorientali tormentati da conflitti e pallottole senza fine. Il risultato non sempre appaga, nonostante la commovente visione dei bimbi con i loro disegni davanti a una maestra in sandali bianchi con tacco, e le scene familiari nella stanza in comune in attesa della caccia agli uccelli. Nel complesso non entusiasmante, soprattutto con il mattone dell'ospedale psichiatrico in cui c'è una "mezza " filippica contro l'issi. Si ha l'impressione che alcune situazioni siano state preparate cinematograficamente.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 01:50 01:50 su La7

    Due sotto il burqa (2017)


    Daniela: Figlio di esuli iraniani da tempo residenti in Francia, Armand è costretto a nascondersi sotto un burqa per frequentare l'amata Leila dopo che il fratello integralista l'ha confinata in casa... Commedia che, pur partendo da uno spunto molto sfruttato come il travestimento di un uomo da donna, riesce a inserire nel mezzo dei soliti equivoci qualche spunto interessante: in particolare, è proprio citando versetti del Corano che la finta Shéhérazade riesce a "convertire" ad una visione serena della religione mussulmana il fratello di Leila, già fanatico jihadista, che si è innamorato di "lei".
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 01:55 01:55 su Iris

    Being Flynn (2012)


    Saintgifts: "Siamo nati per aiutare il prossimo", a patto che il prossimo non sia omosessuale o di colore. È una delle filosofie di vita di Flynn padre (interpretata da un De Niro che quando vuole rendersi odioso, per delineare il personaggio, ci riesce benissimo). L'altro Flynn è il figlio, cresciuto senza il padre, che incontra per caso in un dormitorio per senza tetto, dove lavora. Il rapporto tra i due, se all'inizio sembra scontato, si rivela un qualcosa di nuovo nel vasto panorama dei rapporti padre-figlio portati sullo schermo. Finale liberatorio.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 02:45 02:45 su Rai Movie

    WarGames - Giochi di guerra (1983)


    Rigoletto: Teen movie "adulto" sia nella forma che nei contenuti, condotto da Badham con mano ferma e sicura, specie nella gestione degli attori. Mettendo il tutto sul piatto della bilancia, lo si può considerare un prodotto davvero ben riuscito: pochissimi punti morti, qualche rarissima concessione alla poesia, con colpi di scena e sostenuto da un ritmo incalzante. Che poi sia un tipico film anni '80 lo si vede subito, ma questo non disturba la visione di chi non ha simpatia per quel decennio.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Cine 34

    Atti impuri all'italiana (1976)


    Homesick: Chissà, forse quel titolo cela l’ammissione di aver girato un’anticommedia, nel senso che se la vera commedia nostrana deve possedere ritmo e vigore e muovere al riso - con intenti satirici o meno -, qui avviene proprio l’opposto: un’accozzaglia di triti luoghi comuni da paesino di provincia, un macchiettismo rozzo e svogliato e proclami femministi e libertari senza incidenza alcuna messi in bocca alla starlet di turno (Lassander). Attore in Malizia, Chirizzi richiama il film di Samperi, mentre la trama ha parecchie similitudini con il coevo e ugualmente pessimo Che dottoressa ragazzi!
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rete 4

    Bada alla tua pelle, Spirito Santo! (1972)


    Homesick: Secondo capitolo della trilogia dedicata a Spirito Santo, interpretato da Vassili Karis e poggiante su storie e personaggi strampalati che torneranno nel più bizzarro e interessante terzo episodio. Il tono scanzonato e le performances trash delle cinque “canaglie del West” (Capitani, Cianfriglia, Berti, Capanna, Funari) non cessano neppure nelle scene più violente, che non risparmiano ammazzamenti. Abbonda il turpiloquio e in una scena si canta pure l’Inno di Mameli!
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 03:35 03:35 su Iris

    Elena di Troia (1956)


    Daniela: Trasposizione fastosa per quanto riguarda il dispiego di mezzi e l'impiego di comparse, ma resa mediocre da una sceneggiatura da banale fotoromanzo, dialoghi insulsi, personaggi privi di spessore quasi sempre affidati ad attori inadeguati al ruolo. Il risultato è una patacca indegna della regia dell'esperto Wise, indigesta come una peperonata, in cui l'infedeltà al testo omerico è in fondo il male minore, dato che gli unici momenti sopportabili sono quelli in cui i personaggi sono figurine da diorama che battagliano con il sottofondo della colonna sonora di Max Steiner.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Cine 34

    Il bianco il giallo il nero (1975)


    Marimba69: Troppo lungo. Cast di assi riunito per una pellicola che sulla carta doveva essere vincente, ma che malgrado qualche momento indubbiamente divertente risulta alla fine meno accattivante della sua stessa locandina. Infarcito di frasi fatte e giochi di parole che sarebbero stati irresistibili ai tempi dei fratelli De Rege (o dei loro epigoni televisivi Walter Chiari e Carlo Campanini), ma che sentite oggi stancano ben presto. Meglio vederlo in home video che in TV: con l'aggiunta della pubblicità diventa infinitamente lungo e noioso!
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    La strada per Fort Alamo (1964)


    Xabaras: Sarebbe fin troppo facile criticare l'improbabilità della location campagnola, sorridere alla vista degli improponibili cactus di cartone o rimanere interdetti di fronte al sostanziale scopiazzamento degli ormai stra-abusati stilemi del western classico americano; molto meglio lasciarsi ammaliare dallo sfolgorante rigoglio visivo tipico di ogni grande opera baviana, invece. Alcuni hanno anche notato piccole somiglianze con Il mucchio selvaggio, e in effetti la fallimentare rapina con i banditi travestiti da innocue giubbe blu qualche dubbio lo lascia.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 05:25 05:25 su Iris

    Immagini di un convento (1979)


    Pinhead80: L'arrivo in un convento di una donna benestante e di un giovane artista, danno il la ad una serie di situazioni erotiche, che nell'edizione uncut sfociano in alcune sequenze hard. Meglio nella prima parte il film, poi cade nel trash più assoluto nella seconda mentre la divagazione nel soprannaturale è eccessiva e risibile. Del genere non sempre l'abito fa la monaca...
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 06:20 06:20 su Rai Movie

    Donne e briganti (1950)


    Noodles: L'idea di far rivivere le gesta di Fra Diavolo era buona, ma si poteva fare meglio. Amedeo Nazzari poco adatto al ruolo e troppo gigione. Inoltre la storia d'amore rovina di molto il filo del racconto. Non si può però negare che Soldati abbia girato col consueto mestiere. Bravissimo come sempre Paolo Stoppa. Di ambientazione campana, parte del film fu girata a Anagni.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 06:25 06:25 su Cine 34

    C'era un cinese in coma (2000)


    Androv: Film minore di Verdone, affiancato da un Fiorello antipaticissimo ma discreto nella recitazione. La storia è semplice (il tradimento del pupillo), le gag sono spesso di grana grossa e il finale è poco credibile. Alcuni passaggi sono gradevoli. In generale il film soffre di una forte pochezza di mezzi, anche se alcune scene sono riuscite, come ad esempio l'equivoco della fidanzata e del provino e la carrellata di artistucoli. La satira sul declino del mondo dello spettacolo è piuttosto scolastica. Con mezzi superiori e più impegno da parte di Verdone sarebbe venuto fuori meglio.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 06:55 06:55 su Top Crime

    Terapia mortale (2016)


    Didda23: Una coppia in crisi, su invito di amici, decide di trascorrere una settimana di terapia in un resort lontano dal caos cittadino. Thriller tv slavato nella forma e nel terribile montaggio, supportato da una storia che - seppur non brillando per originalità - ha la capacità di "farsi seguire" senza troppi fronzoli. Soluzioni dell'intreccio trite e ritrite con una parte finale che rischia seriamente di scadere nel ridicolo involontario. Quantomeno non ci si annoia e il cast capeggiato dalla Mitchell (famosa per il ruolo in Settimo cielo) non è così tremendo.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 07:55 07:55 su Rai Movie

    Tutti in piedi (2018)


    Xamini: Commedia degli equivoci leggera, nonostante il tema delicato, al cui canovaccio la lingua (e il tono) francese si cuciono a misura. Lui dirigente di successo e tombeur de femmes in perenne ricerca di nuove sfide, lei paraplegica incontrata in modo inatteso durante un altro tentativo di flirting. Nel mezzo una serie di dialoghi brillanti, una vis comica fresca, i modi gigioni da mattatore e i sorrisi intelligenti. Gli esiti sono abbastanza scontati ma lo si può tranquillamente perdonare.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su TV8

    Principessa per caso (2018)


    Siska80: Simpatica fanciulla incaricata di trovar moglie nientepopodimeno che all'affascinante principe di Voldavia finisce per innamorarsene. Fiaba moderna dal finale scontato che tuttavia risulta un po' più interessante di altre che affrontano lo stesso tema della protagonista Cenerentola in quanto evita i dialoghi stucchevoli mantenendo i toni da commedia quasi per tutto il tempo. Gli interpreti principali sono affiatati, il ritmo abbastanza regolare e il personaggio del giovane rampollo che si comporta come un uomo qualunque particolarmente riuscito. Non eccelso, ma con un suo perché.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 08:30 08:30 su Cine 34

    Sono un fenomeno paranormale (1985)


    Minitina80: Un’opera che non nasconde le proprie ambizioni, volendo affrontare un tema a suo modo affascinante e dalle tante sfaccettature. Purtroppo, il rapporto tra il paranormale e la scienza viene affrontato in maniera abbastanza superficiale e semplicistica, negando la possibilità di assistere a un confronto critico di spessore. Inevitabilmente il personaggio di Sordi ne risente di rimando, non potendo andare oltre la fisiognomica che ha contraddistinto la sua fisiologia di attore. Peccato, perché il potenziale del soggetto non era da sottovalutare.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 09:15 09:15 su Twenty Seven

    La casa nella prateria (serie tv) (1974)


    Galbo: La storia della famiglia Ingalls, veri pionieri dell'America del tempo che fu, raccontata in un serial dallo straordinario successo e che rappresenta (sia pure in forma romanzata) un vero "spaccato" di vita vissuta. Di sicuro con molte ingenuità, la serie è comunque godibile grazie alla buona ricostruzione ambientale e alla bravura degli interpreti.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 09:35 09:35 su Rete 4

    I due della legione (1962)


    Galbo: Per sfuggire alla camorra, Franco e Ciccio si arruolano nella legione straniera dove scoprono un grosso traffico d'armi. Primo film della lunga collaborazione tra il duo Franchi e Ingrassia e il regista Lucio Fulci, è chiaramente una parodia del genere "legion movie" in voga a Hollywood. Come in molti altri film dei due comici siciliano, anche questo alterna momenti ottimi (lo sketch dei due travestiti da odalische) ad altri più scontati. Divertente la partecipazione di Alighiero Noschese
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 09:50 09:50 su Iris

    Caccia a Ottobre Rosso (1990)


    Saintgifts: Ottobre Rosso (il sommergibile) è senz'altro al centro della scena; con la sua mole, i suoi siluri, il suo nuovo e silenzioso motore e il suo comandante russo-lituano, bravo a manovrare e a coinvolgere l'equipaggio. Ciò che spunta sotto, un poco più profondo del profondo oceano, ma non così invisibile, è, ancora una volta, la contrapposizione dei due mondi e dei due sistemi (di allora e anche di ora?). Vivere nel Montana, allevare conigli che una brava moglie cucinerà, possedere un fuoristrada e poter viaggiare da uno Stato all'altro, liberi.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 10:15 10:15 su Rai Movie

    Il ragazzo invisibile: Seconda generazione (2018)


    Fabbiu: Il primo film offriva vari momenti originali e piacevoli ma smorzati dallo stile televisivo che infarciva la morale (lodevole, ma decisamente troppo insistente) dell'anti-bullismo. Questo sequel trova un po' di correttivi, ma ripete e anzi eccede nell'altro grosso difetto: i dialoghi! Perché l'assurda tendenza di far parlare i personaggi in modo costantemente sussurrato? Velo pietoso sulla maggior parte delle interpretazioni e sull'espressione del protagonista: faccia da adolescente arrabbiato, impostatissima, che non cambia mai! Brutto.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 10:20 10:20 su La5

    New York Academy - Freedance (2018)


    Domino86: Pellicola estremamente leggera al punto da raggiungere presto il banale, priva di contenuti rilevanti e interessanti. Nel giro di breve è molto chiaro quale sarà lo svolgimento e dove vuole andare a parare il regista: non ci si aspettano grandi cose e infatti non arrivano. Un film del genere si dimentica veramente in fretta. Dovendo trovare qualcosa di passabile si possono menzionare le coreografie.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 10:45 10:45 su Cine 34

    L'allenatore nel pallone 2 (2008)


    Piero68: A grande richiesta, Martino e Banfi cercano di far rivivere la magia ed il successo ottenuti 25 anni prima. Ma i tempi sono cambiati. Come è cambiato il mondo del calcio ed i suoi protagonisti. E così, come tutte le "operazioni nostalgia", anche questa sfuma miseramente. Peccato! Perchè ad un cast già valido si erano andati ad aggiungere attori come Izzo e Casagrande. Ma regia e sceneggiatura non riescono ad utilizzarli come avrebbero meritato. Falchi inconsistente così come la partecipazione dei reali protagonisti del calcio. Sottotono.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 12:00 12:00 su Rai Movie

    Piedone d'Egitto (1980)


    Herrkinski: Ideale da vedere in combo col precedente Piedone l'africano; quest'ultimo episodio della serie diretta da Steno ritorna infatti in Africa e riprende anche il personaggio del piccolo Bodo. Sfruttando le belle location egiziane il regista crea un'avventura esotica che ha sempre meno del poliziottesco e sempre più della commedia d'azione, campo che diventerà in seguito la specialità del (bravo) protagonista Bud Spencer. In gran forma anche il compianto Cannavale, recentemente scomparso (ci mancherai!). Qualche momento di stanca, comunque non male.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 12:30 12:30 su Iris

    Il pescatore di sogni (2011)


    Cloack 77: Chiaramente il cinema della coerenza, dell'intelligenza o semplicemente della bellezza è molto lontano da Il pescatore di sogni, film che oltretutto distrugge la credibilità dei personaggi, tutti buoni e belli, mentre le macchiette degli attentatori (un gruppo "misterioso") son tutti brutti sporchi e cattivi e non valorizza adeguatamente il personaggio di Kristin Scott Thomas, l'unico vero elemento interessante in questo atto di fede.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 12:55 12:55 su Cine 34

    Bianco rosso e Verdone (1981)


    Modo: Verdone replica la formula delle storie parallele di Un sacco bello: tre caricature tra il malinconico e il grottesco di cui una mitica che rimarrà indelebile nel tempo. Si tratta di Furio, un opprimente padre di famiglia che con la sua pignoleria porterà all'esaurimento la povera moglie Magda. Gli altri due personaggi sono un ragazzo sempliciotto alle prese con la nonna e infine un rozzo emigrato. Morricone compone anche questa seconda buona prova del regista romano.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 13:30 13:30 su Warner Tv

    The expatriate - In fuga dal nemico (2012)


    Daniela: Esperto in sistemi di sicurezza si trasferisce in Belgio con la figlia adolescente per lavoro ma, dopo pochi mesi, scopre che l'azienda che l'ha assunto è sparita e che anche i suoi colleghi hanno fatto una finuccia... Non inizia male, con un esordio condoriano ed un americano in terra straniera che si trova ad affrontare un complotto senza l'aiuto della polizia come in Frantic, però prende ben presto la strada, meno intrigante, dell'ordinario spionistico d'azione, per culminare in un epilogo sbrigativo ai confini del sempliciotto. Aaron Eckhart si impegna ma non basta a salvare la baracca.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 13:50 13:50 su Rai 4

    G.I. Joe - La vendetta (2013)


    Rambo90: La storia fa fuori tutti i personaggi buoni del primo film e conserva il reparto cattivi, ma è solo appena meglio del prototipo. La coppia The Rock-Tatum funziona, ma il secondo scompare prestissimo di scena lasciando spazio a noiosi combattimenti di ninja ed effetti speciali invadenti ma non emozionanti. Bruce Willis salva la baracca nella seconda parte con grande carisma e battute azzeccate; tutto il combattimento finale su più fronti funziona alla grande ma rimane la sensazione che questo franchise non sia destinato a grandi cose.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Il diritto di uccidere (2015)


    Kinodrop: Un'azione antiterrorismo a tavolino, "disturbata" dalla presenza di effetti collaterali simboleggiati da una piccola venditrice di pane lungo la strada prossima all'obbiettivo da colpire. Non si tratta di guerra ma di scelte che intaccano più livelli di eticità e riguardano le priorità emozionali di quando decidiamo. Un dramma tutto teatrale e mediato dall'ipertecnologia e dalla lontananza tra il fulcro decisionale e la terribile realtà di fatto, con una buona sceneggiatura (anche se un tantino retorica) che instaura la giusta tensione. Si fa fatica ad accettare la Mirren/iron woman.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su La7

    Lo hobbit - La desolazione di Smaug (2013)


    Xamini: La visione di Evangeline Lilly (la Kate di Lost) mi ha generato un sussulto. Per il resto, si è trattato di una festa epica di cui non riesco a fare a meno ma che mi ricopre di sbadigli. Archiviata la polemica su lunghezza e lungaggini, ne produco una nuova: gli elfi alla stregua di ninja imbattibili sono francamente eccessivi. Verrebbe quasi da credere che siano in grado di sconfiggere Smaug e Sauron con un paio di frecce ben mirate...
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Bernie il delfino 2 (2019)


    Siska80: Non c'è da meravigliarsi che risulti migliore del capitolo precedente: conosciamo già abbastanza bene il cast (praticamente lo stesso, ivi incluso il cattivaccio fresco di galera), di conseguenza si entra subito nel vivo con l'entrata in scena di un piccolo delfino oltre a Bernie, e la tenerezza dello spettatore verso le due tenere creature si fa via via più forte. Pur essendo un prodotto per tutta la famiglia che non regala colpi di scena, rimane comunque apprezzabile per la simpatia dei giovani attori e il messaggio di amore verso la natura e gli animali che lancia. Niente male.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 14:45 14:45 su Iris

    Frantic (1988)


    Saintgifts: Credo che la figura che rende questo thriller particolarmente interessante sia proprio lei, Emmanuelle Seigner. Con quell'abitino rosso che sale sempre, le movenze feline, gli occhi profondi che ti bucano, apparentemente distante ma in verità così vicina e umana. Polanski se la sposa. Ford fa il suo dovere, anche fin troppo, ma è un medico ed è a Parigi con la moglie e pensava a tutt'altre cose. Polanski fa un film "normale" e allora non sembra più lui. Ma il film non è normale, è un prodotto di buon livello che vuol solo intrattenere.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 14:55 14:55 su La5

    Ti odio, ti lascio, ti... (2006)


    Magnetti: Film che vuole essere una commedia brillante con retrogusto amaro sui rapporti di coppia che fallisce i propri obiettivi su tutta la linea. Persino i due attori, Jennifer Aniston e Vince Vaughn (un po' imbolsito), riescono a non far bella figura, proprio loro che in altri film ci hanno regalato bei momenti di cinema. Stanco, senza trovate brillanti e con personaggi di contorno non riusciti, è un film che sconsiglio.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 15:15 15:15 su Cine 34

    Pensavo fosse amore invece era un calesse (1991)


    Paulaster: Tiramolla di una coppia in procinto di sposarsi. Riflessioni amorose sul tema dell’impegno a lungo termine con lo stile farfugliato di Troisi. Meno pungente nei dialoghi, riesce a mantenere sufficiente una sceneggiatura poco originale anche grazie ai caratteristi. Orlando è valido nel suo ruolo e Messeri dà il proprio apporto (forse è troppo toscanaccio però). La Neri recita meglio le parti della gelosa. Musiche di Pino Daniele come sottofondo.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 15:35 15:35 su Warner Tv

    Segnali dal futuro (2009)


    Aal: Mi ha deluso molto questo film di Proyas. La prima parte è notevole e sembra promettere sviluppi molto interessanti in area horror-apocalittica. La seconda invece è una fotocopia di decine di film simili, con un finale da Incontri ravvicinati del terzo tipo veramente buttato lì. Il soggetto era interessante ma è stato svilupato maldestramente. Il talento di Proyas dovrebbe essere messo al servizio di sceneggiature un po' più originali, mentre Nicolas Cage è sempre stato un attore mediocre e questo film lo conferma ancora di più.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 15:40 15:40 su Rai Movie

    Storia di noi due (2000)


    Lou: Nonostante i due fascinosi protagonisti e la buona confezione, il film di Reiner sulla crisi di un matrimonio si rivela scontato e deludente. La brillantezza e l'ironia di Harry ti presento Sally sono lontane, prevale la descrizione banale dei momenti felici trascorsi e l'analisi pedante degli elementi di incomprensione e incompatibilità che hanno portato alla rottura.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Top Crime

    Terapia mortale (2016)


    Didda23: Una coppia in crisi, su invito di amici, decide di trascorrere una settimana di terapia in un resort lontano dal caos cittadino. Thriller tv slavato nella forma e nel terribile montaggio, supportato da una storia che - seppur non brillando per originalità - ha la capacità di "farsi seguire" senza troppi fronzoli. Soluzioni dell'intreccio trite e ritrite con una parte finale che rischia seriamente di scadere nel ridicolo involontario. Quantomeno non ci si annoia e il cast capeggiato dalla Mitchell (famosa per il ruolo in Settimo cielo) non è così tremendo.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Rai Storia

    Non c'è pace tra gli ulivi (1950)


    Daniela: Un reduce di guerra cerca di riprendersi le pecore che gli sono state rubate da un allevatore ricco e prepotente, ma finisce in galera e perde anche la donna che ama, promessa sposa all'altro... Film contraddittorio: l'impianto è neorealista per l'attenzione al contesto sociale ma la storia melodrammatica è interpretata dagli attori in modo antinaturalistico, fra toni teatrali e pose statuarie, evidenti in particolare in Bosé, bellissima ma molto acerba. Meritevole di visione per gli scorci paesani ed i paesaggi della Ciociaria, esaltati dalla pregevole fotografia contrastata di Portalupi.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 17:20 17:20 su Rai Movie

    Nowhere boy (2009)


    Mark: Anatomia dell'adolescenza di John Lennon: il rigore educativo della zia tutrice, il tormentato rapporto con la madre, l'assenza di un padre che conobbe solo all'apice del successo. Ci sono tutti gli ingredienti per intuire quale fu l'imprinting lennoniano, quali i traumi e gli eventi che segnarono indelebilmente la sua personalità. Sceneggiatura che soffre però di schematismo sbrigativo dallo sviluppo asciutto e incompleto. Il finale sembra quasi da prima puntata di un serial tv. Meritava di più.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 17:25 17:25 su Cine 34

    Letto a tre piazze (1960)


    Maxx g: Un reduce dalla campagna di Russia torna all'improvviso a casa e scopre che la moglie si è sposata con un altro. Cosa fare ora? La convivenza pare fuori luogo. Bisogna risolvere tutto. Peccato che la consorte si rivolga a un avvocato (Aroldo Tieri) che la desidera ogni piè sospinto. Commedia del 1960, dimostra ancora una volta che Totò e Peppino sono davvero affiatati. Le situazioni comiche ci sono, ma è sempre in agguato il rischio della ripetitività che può guastare. Il finale poteva essere decisamente condotto meglio.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 18:55 18:55 su Rai Premium

    La ragazza americana (serie tv) (2011)


    Ruber: Solita storiella Rai con la classica ragazzetta bellina americana che viene in Italia per un'eredità e si innamora del bel tenebroso contadino. Soggetto come detto molto scialbo e sceneggiatura semplicistica; anche la trovata (e che trovata!) del castello con annesso borgo antico che crea attriti con gli abitanti è assolutamente poca cosa. Il cast si avvale di attori bravi (come Guerrini) ma poco funzionali per il soggetto. Hessler bella e bravina, ma nulla più. Notevoli le scenografiche location aretine.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Rai Movie

    Appunti di un venditore di donne (2021)


    Alex 64: Nella Milano di fine anni '70, già ampiamente descritta e rievocata come città laboratorio del noir italiano e non solo, un ottimo cast si cimenta dando vita a un soggetto che, per una volta almeno, pare non imitare se stesso. Purtroppo il tentativo di amalgamare malavita e politica tenendo assieme quanto ispirato dalla realtà, affonda in un confuso esercizio che rischia di stancare anche lo spettatore più attento con continui colpi di scena e sorprese  varie, trascinando anche l'ottima interpretazione di Placido nell'ambito del poco credibile.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Iris

    Ancora 48 ore (1990)


    Saintgifts: Se non si è visto il precedente può essere abbastanza divertente, i richiami a quello già avvenuto in precedenza sono molti, ma non pregiudicano la sola visione di questo. Per chi si ricorda invece il primo, la delusione è in agguato. Niente di nuovo per ravvivare l'idea di partenza di questa stramba coppia, che oltretutto appare non troppo motivata, con l'aggravante di sopportare a fatica la performance di Eddie Murphy, che spesso sfiora l'antipatia.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Cine 34

    Volesse il cielo! (2002)


    Galbo: Non esaltante film scritto, diretto ed interpretato da Vincenzo Salemme, il quale recupera la tradizione partenopea dell'avanspettacolo confezionando una sorta di teatro-cinema particolarmente evidente in alcune scene ma non incisivo sopratutto a causa di una sceneggiatura opaca e poco divertente se non a tratti. Va comunque apprezzato, come sempre nei film di Salemme, il tono leggero e l'assenza di volgarità.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 20:25 20:25 su Rai YoYo

    Cuccioli: Il codice di Marco Polo (2010)

    (1 commento) animazione (colore) di Francesco Manfio, Sergio Manfio con (animazione)

    Siska80: A volte basta poco per realizzare un buon cartone: sfondi colorati, discreta animazione, personaggi simpatici sebbene dal design improbabile, avventura, humour e soprattutto tanta, tanta fantasia. Proprio come in questo caso, in cui a divertirsi non sono soltanto i più piccoli (cui in teoria è principalmente/esclusivamente rivolto il prodotto), ma anche i grandi; e non interessa se la trama è pretestuosa e il lieto fine scontato, ci si diverte davvero nell'assistere a come sei cuccioli di specie differenti si diano da fare per distruggere il diabolico piano di una maga cornacchia.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    State of play (2009)


    Anthonyvm: Godibile giallo a sfondo giornalistico, ben confezionato e diretto ma che, a conti fatti, non soddisfa completamente le aspettative. Il plot è intricato senza esagerazioni, fra subplot spionistici, politici corrotti e catene di delitti su commissione, intervallando col giusto senso del ritmo le indagini dei reporter e le sequenze d'azione (la sparatoria nel parcheggio). Peccato che i colpi di scena nella seconda parte non sorprendano più di tanto, fino a una rivelazione conclusiva piuttosto deludente. Cast di buonissimo livello, con Crowe in gran forma. Imperfetto, ma si fa seguire.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Senza nome e senza regole (1998)


    Rambo90: La prima parte è molto modesta, con Chan che si destreggia fra cadute mirabolanti (quella nella foresta è incredibile) e gag orribili, come quella prolungata oltre il lecito in cui lo scambiano per un indigeno. Poi il ritmo decolla, la storia (ridotta comunque all'osso) si fa più seria e finalmente assistiamo a scene action di ottimo livello. È grazie soprattutto ai combattimenti finali e agli spericolati inseguimenti se mi sento comunque di dare la sufficienza a questa pellicola. Buona la colonna sonora.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su Rai Gulp

    Sara e Marti - Il film (2019)


    Claudius: Ispirato alla serie prodotta da Disney Channel, un film destinato alle giovanissime (facile immedesimarsi nelle due sorelle). Il passaggio da piccolo a grande schermo fa perdere un po' la freschezza della serie anche se la Moroni se la cava discretamente come il resto del cast. Meno peggio di quanto ci si possa aspettare e l'ambientazione siciliana funziona.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Top Crime

    [13.04] Poirot: Le fatiche di Ercole (2014)


    Belfagor: Condensare tutte le dodici fatiche in un episodio sarebbe stato impossibile, mentre la scelta di intrecciare quattro racconti dell'omonima raccolta si rivela un'ottima scelta. Le ambientazioni innevate e lo schema a camera chiusa riportano alla mente l'avventura sull'Orient Express, mentre un ricco cast (nel quale spicca come sempre Suchet) si snoda da un mistero all'altro attraverso le stanze di un hotel pieno di ombre e di insidie. La soluzione, grazie a diversi cambiamenti rispetto al libro, si rivela sorprendente e ben architettata.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    R Gli infedeli (2020)


    Urraghe: Superfluo remake italiana di una commedia francese ad episodi sul tema del tradimento, il film ruzzola tra i luoghi comuni e la narrazione inutile. Attori sotto tono, imbolsiti nella parte, con una recitazione a tratti passabile più che un sorriso strappano lo sbadiglio. Fotografia fastidiosa, regia balbettante con inserti superflui in lotta con una sceneggiatura frammentata e inconcludente. Peccato.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Greystoke: la leggenda di Tarzan il signore delle scimmie (1983)


    Puppigallo: La parte nella giungla è interessante e ben realizzata, grazie anche a un ritmo quasi costante e ai continui sviluppi. Poi, da quando Tarzan (Lambert) approda in Inghilterra e ritrova il nonno ultraricco, che gli si affeziona subito, il tutto si accartoccia, diventando persino noioso. Finchè Tarzan era tra le fresche frasche i suoi borbottii, i ringhi, gli scimmiottamenti erano accettabili, ma quando si trasferisce in villa inizia ad assumere l’aspetto di una macchietta vivente. La prima metà merita comunque un’occhiata.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    Scemo di guerra (1985)


    Galbo: Tra le ultime opere di Risi, un film ambientato in Libia nel 1940, in pieno conflitto bellico. La vera sorpresa del film è la recitazione dimessa e "sottrattiva" di Beppe Grillo che convince più qui che in altre incursioni cinematografiche. Migliore la prova istrionica di Coluche. Il film non è memorabile forse a causa della difficoltà a trasporre l'opera letteraria da cui è tratto sullo schermo. Il ritmo langue e la sceneggiatura è povera di spunti. Buona l'ambientazione.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Final destination 5 (2011)


    Schramm: Squadra che schiatta non si cambia, perché più morto non si può. Duplicando i predecessori senza manco provare a invertire l'ordine degli addendi, o a trasformarli in sottraendi, il risultato resta tanto strutturalmente invariato (dal One vision al Kill em all) quanto qualitativamente fetente, e consunto al punto che persino a Tony Todd decade l'emblematica - e spiritosa - portata metatransfilmica del capostipite (non fosse che in tedesco il suo cognome significa appunto morte). A infinocchiarci per la quinta volta, un calamitoso incipit da applauso. Poi la meccanica totentanz, quindi un simpatico moebius-ending con tanti saluti. Ma è poco, troppo poco.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cine 34

    Scusate il ritardo (1983)


    Ryo: Eccezionale commedia, giocata interamente sui temi classici e lo stile di Massimo Troisi: le relazioni sentimentali, raccontate nei loro momenti meno piacevoli quali ansie, timori, dubbi. Il regista e protagonista riesce con una dimestichezza rara a far divertire e far riflettere allo stesso modo, analizzando dinamiche quotidiane, senza banalizzarle. Una delizia.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Shrek Terzo (2007)

    (16 commenti) animazione (colore) di Chris Miller, Roman Hui con (animazione)

    G.Godardi: Giunto alla sua terza sortita, il simpatico e anarchico orco verdastro perde gran parte del suo appeal. Questo è dovuto alla mancanza della sorpresa del primo capitolo (capolavoro che frantumava le buone regole disneyane) che già si faceva sentire nel pur dignitoso sequel. Certo non mancano momenti divertenti (il college medievale, il musical) ma sono solo poche gocce in un prodotto che ormai è destinato solo ai più piccini, in cui le citazioni colte sembrano messe solo per non far annoiare i più grandi. Il doppiaggio italiano dà la mazzata finale.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su TV2000

    R Il giro del mondo in 80 giorni (2004)


    Saintgifts: Senza l'opera letteraria alle spalle (di conseguenza senza la pellicola precedente con il grande David Niven protagonista) a cui fare riferimento, avrebbe meravigliato per l'originalità, quasi come un film dei fratelli Coen (ho scritto quasi); in realtà è una trasposizione dove si stravolge l'ordine dei protagonisti e dove le arti marziali arrivano a essere in primo piano, a dispetto della proverbiale flemma inglese. Non tutto male: i parrucconi retrogradi, il villaggio cinese, la contrapposizione scienza e arte, sono da salvare.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Rete 4

    Nati con la camicia (1983)


    Disorder: Peccato per l'inverosimile finale (un poco puerile e frettoloso), ma resta un gran film. Riuscitissima parodia dello spy-movie: la celebre coppia irrompe per una serie di equivoci nel mondo degli agenti segreti, ed ovviamente sbaraglieranno nemici a destra e a manca a suon di botte; c'è persino una parodia di Q di Bondiana memoria. la trama regge, i protagonisti viaggiano in scioltezza, le battute da ricordare si sprecano. Ottime come sempre anche le musiche.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 21:35 21:35 su Nove

    Nemico pubblico (1998)


    Patrick78: Film paranoico girato nel solito stile "Tony Scott 100%" e occasione sprecata in modo abbastanza clamoroso. I modelli a cui si ispira la pellicola (La conversazione su tutti) erano tutt'altra cosa e neanche le massicce dosi d'azione salvano il risultato dal fallimento. Attori usati davvero male: Will Smith è poco credibile in un ruolo drammatico, Voight gigioneggia senza freni, Robards esce di scena troppo presto mentre Hackman (chiaro rimando al capolavoro di Coppola) è quasi una presenza macchiettistica. Da salvare il comparto tecnico di alta qualità.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 22:30 22:30 su Rai Gulp

    Scialla! (Stai sereno) (2011)


    Piero68: Buono il soggetto, un bel cast funzionale - Bentivoglio superlativo - e una regia davvero con poche sbavature, nonostante Bruni sia all'esordio. Ma tutto questo si infrange su di una sceneggiatura troppo vuota e carente. Una sceneggiatura che gira e rigira si ritrova sempre allo stesso punto. Eppure Bruni è sceneggiatore di caratura, suoi sono alcuni tra i più bei film di Virzì. Sta di fatto che l'unica variante sul tema, anche se davvero gagliarda, è la parentesi di Marchioni con il suo evidente riferimento, nel finale, a Romanzo criminale.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 22:40 22:40 su Rai Movie

    5 è il numero perfetto (2019)


    Reeves: Esordio nel cinema per Igort, fumettista di classe nonché direttore della storica rivista Linus. Potrebbe essere studiato come un esempio di come la cinefilia possa anche ispirare bei film, perché spesso non succede così. Siamo in tipica estetica anni Settanta, ma il film non è nostalgico, gli attori sono bravi e ci si diverte. In particolare, il rapporto tra il cinema e il fumetto è risolto con invenzioni decisamente notevoli.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai Storia

    1 (2013)


    Caesars: Bel documentario che analizza lo sviluppo tecnico e di sicurezza avvenuto, nei decenni, nel mondo della formula uno. Ovviamente la parte del leone la fanno gli incidenti mortali (soprattutto negli anni '70). Il film è interessante e ben realizzato, anche se l'appassionato non troverà molto materiale che non si sia già visto. Una bella carrellata sui piloti che ci fecero sognare (Stewart, Lauda, Hunt e molti altri), quando contavano più della macchina con la quale gareggiavano. Un prodotto degno di visione anche per chi non visse quei decenni eroici.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai 4

    Fuga nella giungla (2015)


    Nando: Una reporter vuole incastrare dei carnefici sudamericani ma rimane coinvolta in una dura caccia all'umano nella giungla. Lo sviluppo narrativo trasforma la reporter in una via di mezzo tra Rambo e Lara Croft nonostante le premesse fossero altre, successivamente discrete ambientazioni e una morale finale, insieme a certe trasformazioni cinematografiche, generano riflessione.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Italia 2

    Oculus - Il riflesso del male (2013)


    Taxius: Lo specchio visto come oggetto demoniaco è una bella idea iniziale; peccato che tutto il resto non sia nulla di che. Oculus è uno di quegli horror che non deve fare paura ma ansia; purtroppo non ci riesce minimamente. Bella la fotografia e geniale il colpo di scena finale, che vale al film almeno un voto in più. Si poteva fare di meglio.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Wild wild west (1999)


    Hackett: Che tristezza vedere un attore come Branagh in un film come questo... Ma superato lo sconforto la pellicola appare abbastanza onestamente per quello che doveva essere, un filmetto di puro intrattenimento dove elementi futuristici si mescolano al western e attori dotati di talento comico cercano di stare a galla. Tutto sommato si può vedere.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Italia 1

    Cicogne in missione (2016)

    (5 commenti) animazione (colore) di Nicholas Stoller, Doug Sweetland con (animazione)

    Pigro: Il riciclaggio imprenditoriale delle cicogne dal settore neonati al trasporto e logistica merci non ha considerato l’imprevista gestione di un’ultima consegna poppante per colpa di una ragazza e un uccello pasticcioni. L’idea è gustosa, i vari personaggi sono azzeccati, e il ritmo frenetico che dosa bene momenti diversi è piacevole. Simpatico lo sviluppo del tema del “prendersi cura”, in particolare dei bambini, che attraversa volatili e umani e perfino imprevedibili lupi. Sorprendente il rapidissimo accenno finale all’omogenitorialità.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su TV2000

    The great debaters - Il potere della parola (2007)


    Saintgifts: Il film di Washington ha molte cose in comune con i lavori in cui attori di fama si cimentano anche nella regia. Argomento importante, regia di stampo accademico; non male, ma si evidenzia una certa meccanicità e la fantasia latita. Di sicuro una sguardo in più, uno sguardo diverso per conoscere e capire la storia difficile e tremenda di una nazione sempre in bilico tra legge e pistole, tra democrazia e interessi. La musica spinge verso un'epicità a volte un po' sopra le righe, ma nel complesso tutto rimane in canoni professionali.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    Macchine mortali (2018)


    Galbo: Esempio di fantascienza post apocalittica, è un film ottimamente realizzato che paga però un pegno eccessivo a riferimenti cinematografici e visivi del passato, da Lucas a Miyazaki, a Cameron (come non pensare a Terminator per la creatura che perseguita la protagonista !), solo per citare i primi che vengono in mente. Migliore nella seconda parte, dove la trama si sviluppa maggiormente, ha una protagonista carismatica, a differenza del suo giovane partner.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Cine 34

    Maradonapoli (2017)

    (5 commenti) documentario (colore) di Alessio Maria Federici con (documentario)

    Viccrowley: Analisi documentaristica di un fenomeno sociale e antropologico ancor prima che sportivo. Quel Pibe De Oro che sbarcando a Napoli negli anni 80 ha ridefinito il concetto stesso di eroe sportivo divenendo istantaneamente una leggenda e un motivo di riscatto e rivalsa per un il bistrattato popolo napoletano. Tante le interviste alla gente comune che hanno vissuto anni in cui Napoli era l'ombelico del mondo calcistico. Testimonianze sincere e genuine di un momento storico esageratamente folkloristico ma senz'altro genuino.
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Iris

    Prisoners (2013)


    Capannelle: Trenta minuti iniziali girati e montati in modo magistrale introducono a un thriller bello teso e ambiguo che ti avvinghia, senza abusare della violenza esplicita, per 2 ore e mezzo senza stancare (forse qualcosa nella parte centrale poteva essere tagliuzzato). Un buon cast e una efficace caratterizzazione dei tre ruoli principali (credibili ma non stereotipati, a cominciare da Gyllenhall). Qualche perplessità sul personaggio che irrompe a metà racconto ma nel complesso tanto di cappello a Villeneuve. Davvero notevole!
  • Sabato, 3/06/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su 7Gold

    Suburban girl - Talvolta la fine è solo un nuovo inizio (2007)


    Giacomovie: Commediola romantica basata sul binomio "amore & editoria" per il legame che si instaura tra un maturo editore e una giovane giornalista. I toni soft la rendono adatta a una serata evasiva ma le sue componenti sono fornite a piccole dosi: qualche parentesi ironica, un po' di romanticismo e qualche flash sexy. Il tutto è dosato senza molta convinzione e con poca intensità sentimentale. Il duo Baldwin/Gellar è professionale ma poco valorizzato dal contesto.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Nove

    The expatriate - In fuga dal nemico (2012)


    Rigoletto: Nel complesso un buon film che, finale a parte, offre una bella scarica di adrenalina fatta di sparatorie, inseguimenti e scazzottate che fanno da cornice a una situazione misteriosa. Il finale, come detto, avrebbe meritato una più accurata costruzione e finisce per gettare un po' alle ortiche quello di buono fatto in precedenza. Eckhart ha lavorato come un mulo per reggere la baracca e un applauso se lo merita tutto. **!
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 00:25 00:25 su Rai Movie

    Terminator (1984)


    Thedude94: Cameron entra nella storia del cinema di fantascienza con questo cult immortale nel quale decide di usare come protagonista uno Schwarzenegger tutto muscoli e poche parole nelle vesti di cyborg super killer. La storia è interessante, anche se ricca di stereotipi narrativi non troppo innovati; innovative sono sicuramente le tecniche di ripresa, gli effetti visivi e le scene d'azione, che sono il punto di forza del regista americano. Il resto del cast non è molto incisivo e il film non fa la storia di certo per i dialoghi, ma resta comunque nel cuore di molti appassionati.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su LA7D

    Accattone (1961)


    Luchi78: Opera stupenda di Pasolini che, nell'essenzialità del primo approccio con la macchina da presa, delinea una drammatica periferia di Roma dove si nasce con la vocazione per la disgrazia e nella vita si può fare solo quello. L'unica soluzione per elevarsi è morire. Storia di dolore, sfruttamento ed inesorabilità del proprio destino: è il Pasolini di "Ragazzi di vita" che mette su pellicola la realtà nuda e cruda della periferia di Roma.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Cine 34

    L'uomo in più (2001)


    Ishiwara: Un ottimo esordio per un regista che si dimostra da subito interessante. Una buona sceneggiatura che dà un senso solo nel finale al parallelismo delle due vicende. Molto americana la descrizione di questi due looser e decisamente riuscita. Alcune piccole ingenuità di scarso rilievo, come la troupe riflessa nello specchio durante il cazziatone del mister nello spogliatoio o un paio di anacronismi, ma sono difetti minori. Il film è realizzato con cura e già si nota l'abbozzo dello stile personale ed originale di Sorrentino. Un buon inizio.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su TV8

    Hungover games - Giochi mortali (2014)


    Didda23: Mischiare due successi commerciarli come Hunger games e Una notte da leoni per farne una parodia non era una cattiva idea di partenza. Peccato che il risultato sia, sine dubio, una triste sciocchezzuola: interpreti anonimi e pseudo sosia degli "attori originali", assenza di tempi comici e battute che virano nel volgare e nello scatologico (citando nientepopodimeno che The human centipede). Eccezion fatta per qualche momento, il vuoto assoluto. Per intenderci, siamo nelle parti di Jason Friedberg e Aaron Seltzer.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 01:35 01:35 su Rai 3

    The amusement park (1975)


    Teddy : Poco amato dallo stesso regista che ne rinnegò quasi l’esistenza, è un mediometraggio che invece possiede un’impronta romeriana molto profonda. Metaforico e straniante, caotico e metropolitano, è condizionato da un utilitarismo che lo spinge verso un fine educativo, sociologico e morale. L’epilogo, per quanto dilaniato da un sentimento di profonda tristezza, smorza con intelligenza ogni eccesso di patetismo.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Rai Movie

    Gli inesorabili (1960)


    Tarabas: Famigliola di coloni deve affrontare l'ostracismo dei vicini per il sospetto di avere in casa una trovatella indiana. Nel mentre, scatena una guerra con la tribù che ne reclama la restituzione. Ideologicamente ondivago, pare riconoscere dignità ai nativi per poi chiudere sui toni consueti del regista (e del western tradizionale). Hepburn poco credibile nel ruolo, sembra vestita Givenchy anche coperta di stracci, mentre il resto del cast è ottimo (specie il patriarca Bickford e la splendida Gish). Tecnicamente impeccabile, non molto interessante.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 02:30 02:30 su Iris

    Creation (2009)


    Daniela: Ritiratosi a vivere in campagna, Darwin attraversa una profonda crisi quando muore l'adorata figlioletta Annie. I timori circa le conseguenze della sua teoria lo portano a procrastinare la pubblicazione dell'opera cui sta lavorando da 20 anni, ma... Interessante film dal taglio intimistico, che si concentra soprattutto sulla definitiva perdita della fede da parte di Darwin e sul rapporto con la moglie, fervente cristiana. Bellissima fotografia e valido cast, con Bettany inaspettatamente credibile nel ruolo.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Rai 3

    The ward - Il reparto (2010)


    Daniela: Bonazza incendiaria rinchiusa in un reparto psichiatrico dove si aggira una misteriosa presenza che fa fuori le sue compagne una ad una, senza che il personale faccia nulla... Carpenter torna al lungometraggio dopo un'assenza quasi decennale e sforna un horror di buona confezione ma impersonale, a differenza del più rozzo film marziano che invece recava la sua impronta inconfondibile. Se a ciò si aggiunge una trama banale e un cast poco ispirato, la delusione è quasi completa. L'epilogo fa tornare i conti ma non emoziona né sorprende. Routine.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 02:40 02:40 su Italia 1

    Il signore della morte (Halloween II) (1981)


    Anthonyvm: Il capostipite, lento e sottilmente spaventoso, pareva un moderno thriller d'autore. Il primo sequel ha già l'aspetto di un B-movie: il bodycount sale, la violenza grafica si fa più marcata e il plot viene scarnito all'essenziale (massacro, fuga della Curtis, resa dei conti). Più che un seguito pare un epigono, uno slasher anni '80 qualunque, solo girato meglio e con un cast d'eccezione. Come horror a sé stante è comunque godibilissimo: le scene d'impatto non mancano e la tensione è ben gestita. Buono il colpo di scena sull'identità di Laurie.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 02:45 02:45 su Rai 4

    The sandman (2017)


    Lupus73: Ennesimo film con una sorta di babau del sonno. Questa volta tocca al celeberrimo uomo di sabbia, e la differenza sta nel fatto che il potere di evocarlo dalle storie di un libro ce l'ha una bambina dopo un trauma subìto. Ma la solfa è sempre la stessa: adulti che lottano e vengono uccisi dalla materializzazione del mostro dovuta al potere mentale della ragazzina, a volte spaventata a volte adirata. Low budget e con SFX veramente di bassa lega (tanto da ricordare quelli usati nei '90), con una sceneggiatura banale, trita e ritrita. Inutile dire che la visione è superflua.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 03:25 03:25 su Cine 34

    Fiorina la vacca (1972)


    Ciavazzaro: Decamerotico con un cast femminile di tutto rispetto, che si eleva rispetto alla media. Abbiamo la bellissima Agren ma non vanno dimenticate Aulin, Covello, Muti, Tamburi. Buono anche il cast maschile con l'ottimo Moschin, Andreasi e i nostri caratteristi. Molto meglio di tanti altri decamerotici che sarebbero stati fatti tempo dopo.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Rai 3

    Cosmopolis (2012)


    Lupoprezzo: Lunga, ammorbante e a tratti attraente allegoria sul capitalismo, forse fin troppo letteraria e poco cinematografica, nella quale David Cronenberg concentra la pagina scritta in un fluviale e lambiccato torrente di parole. C'è tutto, forse troppo (megalomania, alienazione, paranoia, ansia e dialettica). La verbosità spesso condensa la noia sulle inquadrature del regista, mai come oggi così statico. Il finale è un bel colpo (grande Giamatti). Pattinson sembra uscito da una caricatura delle figurine panini. Vien voglia di leggere il libro di DeLillo.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 04:05 04:05 su Italia 1

    Halloween III - Il signore della notte (1982)


    Siska80: Brillante idea ahimè non portata avanti, quella di iniziare una nuova serie ambientata nel periodo di Halloween (purtroppo, dal capitolo successivo si tornerà invece all'antipaticissimo personaggio di Mayers). Ritmo, tensione, buon cast, trama originale e fantascientifica (probabilmente i robot malefici hanno ispirato MDC), sadico e ironicamente ossessivo il jingle della pubblicità delle maschere Silver Shamrock, finale che non delude le aspettative. Esaltante, il migliore della saga.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 04:10 04:10 su Iris

    Qualcuno con cui correre (2006)


    Cinegini: Sarà che non sono un'amante di Grossman, sarà che le facce e le voci (soprattutto) dei personaggi sono a dir poco fastidiose o sarà il collegamento insano che il mio cervello ha fatto con uno splendido - e durissimo - Noi i ragazzi dello zoo di Berlino, contro il quale ha decisamente perso. Non lo consiglierei, ma non posso annoverarlo neppure tra i film pessimi.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Rete 4

    Il domestico (1974)


    Motorship: Forse il miglior film con Lando Buzzanca protagonista. Una bella commedia a tratti piuttosto amara e con notazioni storico-sociali piuttosto di rilievo, dato che è ambientato dalla 2° guerra mondiale fino agli anni 70. D'Amico dirige molto bene e il ruolo di Buzzanca è assai azzeccato, con l'attore che se la cava molto bene. Grande cast attorno al protagonista: ci sono Salce (che fa una parodia di se stesso con ottima dose di autoironia), Faà di Bruno, Foà, Cannavale e le splendide Benussi e Fani (molto brava). Eccellente la OST.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Cine 34

    I giochi proibiti de l'Aretino Pietro (1972)


    Homesick: Quattro imputate dinanzi al tribunale di un insolito decamerotico “giudiziario” tratto dai “Ragionamenti” di Pietro l’Aretino. Il segmento migliore è “4 mogli”, con i cenni femministi di una Benussi che esorta le amiche a vendicarsi dei mariti adulteri; gli altri tre non si discostano dai soliti intrallazzi previsti dal genere (servette, padroni, consorti gelosi, suore, frati e vescovi). Ricchissimo il comparto starlets, peraltro assai incline a concedersi allegramente da tergo...
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Situazione imbarazzante (1939)


    Faggi: Una situazione imbarazzante o una girandola di situazioni imbarazzanti in emulsione alcolica con i capricci di Cupido e gli equivoci, i doppi sensi, le ambiguità sono le fondamenta della commedia svitata (screwball comedy). Qui si trovano, ma non ad alti livelli di potenza. Ad ogni modo il brio di Ginger Rogers e l'aplom di David Niven se pur non memorabili sono irresistibili (meglio servirsi dei sottotitoli per assaporare meglio gli spiritosi duetti). Il lieto fine appartiene al codice di genere, prevedibile come l'alba dopo la notte.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Il piatto piange (1974)


    Lamax61: Per chi ha letto il libro di Chiara, il film sembra un'altra cosa. Comunque è vedibile. Amo soprattutto la foto-location che conosco molto bene. Orta San Giulio è un'improbabile Luino, Maccione è un Camola credibile non interamente. Azzeccata anche la presenza di Chiara in veste felliniana. Comunque il mood c'è e tutto e il film è ben vedibile, cinematograficamente parlando. Ottimo anche il commento musicale con l'Arpa di Micalizzi.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 06:25 06:25 su Rai Movie

    WarGames - Giochi di guerra (1983)


    Cotola: Divertente e gradevole film di fantascienza vecchio stile con tanta classe, pochi effetti speciali e tanto divertimento. Le idee sono un po' riciclate da alcuni film del passato (dottor Stranamore ed A prova di errore su tutti) ma la sceneggiatura è molto avvincente, tiene botta fino alla fine (o quasi) e Badham non è certo un regista dozzinale: sa girare con garbo e senza eccedere o scadere in inutili baracconate.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 06:40 06:40 su Nove

    Madagascar (2005)

    (23 commenti) animazione (colore) di Eric Darnell, Tom McGrath con (animazione)

    Caesars: Non uno dei migliori esempi di cinema di animazione dell'ultimo periodo. Non sto parlando di pura tecnica di realizzazione ma proprio della storia in sè, che pur essendo abbastanza godibile è forse, contrariamente ad altri prodotti recenti, meno godibile per un pubblico più adulto. La pellicola si mantiene comunque su livelli discreti raccontandoci la fuga di quattro animali dallo zoo di New York e il loro approdo sull'isola di Madagascar. Lì dovranno fare i conti con la loro nuova libertà.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 06:55 06:55 su Top Crime

    Testimone silenziosa (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Thriller televisivo raffazzonato che già dalle prime scene, in cui vengono malamente montati flash di immagini che dovrebbero riassumere le azioni di un gangster di Chicago, fa capire gli impacci registici lasciando intravedere perdipiù una fotografia scadente. La moglie dell'uomo, Melissa (Kirshner), non regge più una vita al limite e decide di denunciarlo in gran segreto alla polizia, prendendo con sé la figlia Becky (Arthur) e accettando di consegnarsi al programma FBI per la protezione dei testimoni. Il poliziotto che l'aiuta, Troy Rolands (Cassini), vorrebbe...Leggi tutto farle riconoscere il cadavere del marito, a quanto pare ucciso dopo esser stato scarcerato con cauzione, ma dell'uomo non è rimasto nulla, e senza vederlo in faccia Melissa non può credere sia morto.

    Ha ragione, perché dieci anni dopo, quando ormai s'è rifatta una vita in California con un nome diverso, Erin, e si appresta a sposare un tipo ben più rassicurante (Ramsay), l'ex marito (McGillian) – che s'è modificato con una plastica i lineamenti - riesce a ritrovarla ed è pronto a tornare alla carica. Per ucciderla? Niente affatto: Warren - questa la sua nuova identità - ama ancora follemente lei e la figlia e sogna di riunire la famiglia (un bel coraggio!). Per non farsi subito beccare, però, intanto ci prova con la sorella (MacLean-Angus) del marito e gli va subito bene: quella ci sta e lui comincia a introdursi dove serve.

    Melissa, per quanto Warren non abbia più i connotati del suo Jimmy, capisce comunque che si tratta della stessa persona e allerta la polizia; ma non basta... Il confronto tra lei e l'ex marito è sempre teso e la sceneggiatura si incarta non poco rendendo scarsamente credibili molti elementi (in particolar modo il personaggio di Warren e le indagini della polizia). Le donne in scena, tutte maggiorate esclusa la figlia adolescente, funzionano discretamente, ma la storia non ingrana e si muove in territori scontati con nessuna capacità di rendere la vicenda interessante.

    Deficitario il carisma del padre ex gangster il quale, per avvicinare la famiglia che vorrebbe riconquistare, acquista un vigneto (siamo nella Napa Valley, terra di pregiati vini californiani) e si mette di fatto in concorrenza con il nuovo marito (proprietario di un'enorme tenuta che permette qualche breve sequenza tra il verde delle vigne), tremendi gli abiti sfoggiati dalla protagonista. Modesti gli snodi thriller, ridicola l'azione con uno strangolato a morte in quattro secondi e un'altra finita in barella dopo un colpetto al collo. Più in generale si ha la sensazione che la storia sfugga di mano agli autori nonostante - a tratti - qualche passaggio denoti una certa cura nei dialoghi, ai quali se non altro dona grazia un cast femminile adeguato. Al di là degli evidentissimi difetti insomma non ci si annoia troppo e il film - pur faticosamente – mantiene una sua linea di galleggiamento. Peccato per il finale fiacco...

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  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 07:40 07:40 su Cine 34

    Abbiamo solo fatto l'amore (1998)


    Belfagor: Una commedia d'ambientazione ferroviaria dovrebbe filare con brio e velocità, invece questo film è gradevole quanto un ritardo firmato Trenitalia. Le vicende narrate con pretese da commedia corale ondeggiano fra il noioso e l'irritante (le velleità registiche sono davvero artificiose), con personaggi privi di interesse e pochissima spontaneità. Il migliore è un pur sbiadito Mastandrea, la Forte si impegna ma serve a ben poco. La prossima volta prendo l'autobus.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 08:25 08:25 su Rai Movie

    I due invincibili (1969)


    Saintgifts: Un'inaspettata sorpresa questo western a cavallo tra la fine della Guerra di Secessione e una delle tante rivoluzioni in Messico. Sulla carta non molto convincente l'accoppiata dei due protagonisti, funziona invece bene sulla celluloide, anche in virtù di una buona sceneggiatura e di una regia molto ordinata del figlio di quel McLaglen spesso insieme a John Wayne in tante occasioni. Ottime anche le location e la fotografia, che riesce a contenere e a rendere spettacolare lo spostamento di un branco di migliaia di cavalli. Eccellenti i comprimari.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 09:10 09:10 su Iris

    Prisoners (2013)


    Cotola: Gran bel thriller che avvince ed emoziona come poche volte accade sullo schermo, nonostante la durata inusitata (150 minuti) per un film di genere. Villeneuve punta in alto ed il suo ritratto dell'America di provincia, pur con qualche cedimento, raggiunge un risultato finale assolutamente ragguardevole. La sceneggiatura è ben scritta e alla fine riesce a far tornare (quasi) tutti i conti. Ma il merito maggiore è l'aver costruito dei personaggi ambigui che sarebbero tanto piaciuti a Fritz Lang che vedeva in ogni uomo un potenziale criminale. Da vedere.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 09:15 09:15 su Cine 34

    L'uomo in più (2001)


    Elsolina: Esordio cinematografico per un Sorrentino alle prime armi che, fin da subito, dà prova del suo grande talento. Antonio Pisapia, un solo nome e due personalità diverse accomunate, però, da un unico aspetto: la loro vita ricca di propositi si dimostrerà un fallimento. Servillo recita in maniera estremamente carismatica, Renzi più pacato e sognatore, entrambi inscenano la leggenda del mito in declino e ci riescono in maniera impeccabile. Bella la colonna sonora, "I will survive" versione Cake.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Rai Movie

    I due colonnelli (1962)


    Belfagor: Parte come una commedia bellica per assumere dei toni più seri nella seconda parte. Non è una delle migliori di Totò, ma il comico partenopeo mostra di lavorare bene in coppia con Pidgeon, inoltre è presente un bravo Nino Taranto. La scena della ribellione al comandante nazista è memorabile e da quel punto il film assume un'inaspettata serietà che rende il finale avvincente. Sebbene non sia costante, la pellicola è più che discreta.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Rai Storia

    1 (2013)


    Caesars: Bel documentario che analizza lo sviluppo tecnico e di sicurezza avvenuto, nei decenni, nel mondo della formula uno. Ovviamente la parte del leone la fanno gli incidenti mortali (soprattutto negli anni '70). Il film è interessante e ben realizzato, anche se l'appassionato non troverà molto materiale che non si sia già visto. Una bella carrellata sui piloti che ci fecero sognare (Stewart, Lauda, Hunt e molti altri), quando contavano più della macchina con la quale gareggiavano. Un prodotto degno di visione anche per chi non visse quei decenni eroici.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 11:20 11:20 su Cine 34

    Maradonapoli (2017)

    (5 commenti) documentario (colore) di Alessio Maria Federici con (documentario)

    Viccrowley: Analisi documentaristica di un fenomeno sociale e antropologico ancor prima che sportivo. Quel Pibe De Oro che sbarcando a Napoli negli anni 80 ha ridefinito il concetto stesso di eroe sportivo divenendo istantaneamente una leggenda e un motivo di riscatto e rivalsa per un il bistrattato popolo napoletano. Tante le interviste alla gente comune che hanno vissuto anni in cui Napoli era l'ombelico del mondo calcistico. Testimonianze sincere e genuine di un momento storico esageratamente folkloristico ma senz'altro genuino.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 12:15 12:15 su Rai Movie

    Il conte Tacchia (1982)


    Il Dandi: A ridosso del Marchese del Grillo (che già era un canto del cigno del genere) Corbucci propone l'ex Rugantino Montesano come un Conte Max della "Roma sparita": il filone è ormai epurato da ogni allegoria storica e l'ambientazione d'epoca resta funzionale solo ad un piacevole effetto nostalgia ("che pacchia quando ce stava ancora er conte Tacchia"). Montesano perfetto per la parte ma il film non reggerebbe senza gli straordinari comprimari, tra i quali spicca impietosa la superiorità degli attori sulle attrici.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Iris

    Pink Cadillac (1989)


    Rigoletto: Non il miglior Eastwood in veste poliziotto "on the road", ma il film è vedibile sia per il tono disimpegnato quanto perché non rifugge venature comedy. Clint lascia il compito dietro la macchina da presa a van Horne, concentrandosi (o meglio rilassandosi) solo sul suo ruolo, accompagnato da un'intrigante Peters e da una bella fetta di validissimi caratteristi americani (tra cui spicca il bravissimo Carhart). Niente di più che un film da 2 pallini e mezzo, non indispensabile ma non spiacevole.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Rete 4

    [6.04] Poirot: Due mesi dopo (1996)


    Rambo90: Non uno degli episodi migliori, tradisce completamente il testo originale cambiandone il prologo e molti altri elementi interessanti in favore di un approccio più semplice e lineare (nel libro Poirot indaga su una morte avvenuta due mesi prima e non in sua presenza). I richiami sovrannaturali sono ridicoli, ma grazie alle buone interpretazioni e a qualche tocco di ironia si arriva comunque alla fine senza intoppi. Peccato però, perché il romanzo era di ben altro impatto.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 12:50 12:50 su TV2000

    R Il giro del mondo in 80 giorni (2004)


    Modo: Filmetto da vedere in una domenica poco assolata con la famiglia e ovviamente i bambini! Niente di paragonabile al vecchio kolossal, c'è giusto un buon ritmo. Non bastano qualche effetto speciale e qualche cameo per dare un giudizio positivo, ma onestamente non è neppure troppo male!
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 12:55 12:55 su Cine 34

    Pensavo fosse amore invece era un calesse (1991)


    Neapolis: Forse con questo film Troisi ha capito che il personaggio da lui creato cominciava ormai ad essere ripetitivo. Il tema dell'amore, già affrontato con migliore estro e fantasia in Scusate il ritardo, viene ripreso in maniera scialba, senza nessuna nuova annotazione. Non gli dà una mano una Francesca Neri ai minimi storici come pathos e interpretazione, ma lo stesso Troisi appare appesantito dagli anni e non più credibile nella parte dell'eterno ragazzo disincantato e impacciato. Da segnalare la splendida colonna sonora di Pino Daniele (Quando).
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su La7

    Ma come fa a far tutto? (2011)


    Cloack 77: A volte riesco anche ad invidiare questi sceneggiatori perché sono capaci di scrivere per film di 90 minuti sul nulla: una madre in carriera che viaggia spesso deve barcamenarsi tra figli, lavoro, un capo innamorato e un marito che sembrerebbe distante ma è il migliore al mondo. Questo è tutto; aggiungiamoci che non esiste un antagonista credibile e che l'unico possibile è più che altro una barzelletta e che alla segretaria scorbutica toccherà la santificazione.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Cielo

    Venom (2018)


    Capannelle: La messa in scena è proprio elementare, non cerca di andare oltre a un certo torpore narrativo e alla fine anche il bravo Hardy ne risulta penalizzato, prigioniero come il suo personaggio di uno script in larga parte migliorabile e ripetitivo. Dove il racconto si salva è nei confronti verbali con Venom e nella sua caratterizzazione più ironica. Effetti speciali poco speciali e un possibile seguito che non creerà troppa attesa.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Rai 4

    Il giorno sbagliato (2020)


    Gottardi: Il tema dello psicopatico aizzato dalle nevrosi moderne, già usato in passate pellicole di ben altra fattura, purtroppo qui viene svolto senza particolari guizzi. Cast nella media, con un Crowe imbolsito. Al di là dello svolgimento scolastico il film trasmette quel senso di fagocitazione tecnologica e disumanità in cui rischiamo di essere inscatolati, da automobili (mostri sempre più grandi) e smartphone (depositari delle nostre vite private). Spettacolari e ben girate le scene di inseguimento stradale.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Rai Movie

    Bernie il delfino 2 (2019)


    Siska80: Non c'è da meravigliarsi che risulti migliore del capitolo precedente: conosciamo già abbastanza bene il cast (praticamente lo stesso, ivi incluso il cattivaccio fresco di galera), di conseguenza si entra subito nel vivo con l'entrata in scena di un piccolo delfino oltre a Bernie, e la tenerezza dello spettatore verso le due tenere creature si fa via via più forte. Pur essendo un prodotto per tutta la famiglia che non regala colpi di scena, rimane comunque apprezzabile per la simpatia dei giovani attori e il messaggio di amore verso la natura e gli animali che lancia. Niente male.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 14:25 14:25 su Nove

    Nemico pubblico (1998)


    Galbo: Buon film sulla rete di spionaggio mondiale e sulla costruzione di menzogne da parte delle organizzazioni corrotte paragovernative. Probabilmente realistico (come mostrano le cronache attuali) funziona grazie all'adrenalinica regia di Tony Scott (forse è il suo film migliore da regista) e ad una buona sceneggiatura ricca di tensione e colpi di scena. Bravo W Smith, ma vero valore aggiunto (anche se compare solo nella seconda parte del film) è Gene Hackman nella parte di un ex agente solo in apparenza paranoico, sorta di rielaborazione del suo vecchio personaggio de La conversazione
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Italia 1

    Pitch perfect 2 (2015)


    Dusso: Un seguito inferiore al precedente con una vicenda un po' forzata (e abbozzata) e gag non sempre riuscite. Simpatica la scena di gruppo davanti al fuoco e divertenti i momenti con il produttore musicale. La Wilson, alcune volte, sembra lasciata un po' sola a improvvisare... Secondo tempo migliore del primo.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Le dodici fatiche di Asterix (1975)

    (23 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo con (animazione)

    Samuel1979: L'ultimo film della coppia Goscinny/Uderzo e forse quello più avvincente. Delle 12 fatiche personalmente preferisco quella in cui Obelix (personaggio a me poco simpatico) le prende sonoramente (finalmente) da Cylindric il Germano, un ometto esperto di arti marziali. Forse l'unica imperfezione di questo ottimo prodotto risiede, a mio avviso, nella sostituzione dei doppiatori "originali" Lionello, Sanipoli e Bertea.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 14:50 14:50 su Iris

    State of play (2009)


    Nando: Inchiesta giornalistica che scopre il marcio nelle attività di un politico del congresso americano. Lo sviluppo narrativo, cominciato con buono slancio, porta ad un finale rabbecerato e scontato. Dopo tutte le peripezie di Crowe giornalista, ci si aspettava qualcosa di più intrigante.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 15:05 15:05 su Cine 34

    Volesse il cielo! (2002)


    Piero68: Nonostante sia il quarto film, Salemme continua con il taglio prettamente teatrale. E questa volta cerca anche un risvolto intimista e che possa far riflettere, ma l'operazione non riesce. E nonostante il gruppo teatrale al completo (manca solo Buccirosso) e l'inserimento di Papaleo (mai pesce fuor d'acqua come qui) il risultato resta deludente. Poche battute e quasi tutte tirate per la coda con una storia che, nonostante il colpo di scena finale, finirà con l'attorcigliarsi su se stessa. Sicuramente il peggior lavoro dell'artista napoletano.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 15:40 15:40 su Rai Movie

    La brava moglie (2020)


    Daniela: In una cittadina di provincia, l'Istituto di educazione domestica continua ad impartire alle collegiali lezioni di cucina, cucito e bon ton ma i fermenti femministi cominciano a serpeggiare mentre da Parigi arriva l'eco delle contestazioni studentesche del '68. Poteva essere una buona idea quella di mostrare il cambiamento da un'angolazione tanto particolare ma il film resta in superficie, insistendo troppo sui lati grotteschi di alcuni personaggi e sugli scrupoli vedovili della direttrice della scuola. Ne risulta una commedia promettente sulla carta ma stucchevole alla visione.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Top Crime

    Testimone silenziosa (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Thriller televisivo raffazzonato che già dalle prime scene, in cui vengono malamente montati flash di immagini che dovrebbero riassumere le azioni di un gangster di Chicago, fa capire gli impacci registici lasciando intravedere perdipiù una fotografia scadente. La moglie dell'uomo, Melissa (Kirshner), non regge più una vita al limite e decide di denunciarlo in gran segreto alla polizia, prendendo con sé la figlia Becky (Arthur) e accettando di consegnarsi al programma FBI per la protezione dei testimoni. Il poliziotto che l'aiuta, Troy Rolands (Cassini), vorrebbe...Leggi tutto farle riconoscere il cadavere del marito, a quanto pare ucciso dopo esser stato scarcerato con cauzione, ma dell'uomo non è rimasto nulla, e senza vederlo in faccia Melissa non può credere sia morto.

    Ha ragione, perché dieci anni dopo, quando ormai s'è rifatta una vita in California con un nome diverso, Erin, e si appresta a sposare un tipo ben più rassicurante (Ramsay), l'ex marito (McGillian) – che s'è modificato con una plastica i lineamenti - riesce a ritrovarla ed è pronto a tornare alla carica. Per ucciderla? Niente affatto: Warren - questa la sua nuova identità - ama ancora follemente lei e la figlia e sogna di riunire la famiglia (un bel coraggio!). Per non farsi subito beccare, però, intanto ci prova con la sorella (MacLean-Angus) del marito e gli va subito bene: quella ci sta e lui comincia a introdursi dove serve.

    Melissa, per quanto Warren non abbia più i connotati del suo Jimmy, capisce comunque che si tratta della stessa persona e allerta la polizia; ma non basta... Il confronto tra lei e l'ex marito è sempre teso e la sceneggiatura si incarta non poco rendendo scarsamente credibili molti elementi (in particolar modo il personaggio di Warren e le indagini della polizia). Le donne in scena, tutte maggiorate esclusa la figlia adolescente, funzionano discretamente, ma la storia non ingrana e si muove in territori scontati con nessuna capacità di rendere la vicenda interessante.

    Deficitario il carisma del padre ex gangster il quale, per avvicinare la famiglia che vorrebbe riconquistare, acquista un vigneto (siamo nella Napa Valley, terra di pregiati vini californiani) e si mette di fatto in concorrenza con il nuovo marito (proprietario di un'enorme tenuta che permette qualche breve sequenza tra il verde delle vigne), tremendi gli abiti sfoggiati dalla protagonista. Modesti gli snodi thriller, ridicola l'azione con uno strangolato a morte in quattro secondi e un'altra finita in barella dopo un colpetto al collo. Più in generale si ha la sensazione che la storia sfugga di mano agli autori nonostante - a tratti - qualche passaggio denoti una certa cura nei dialoghi, ai quali se non altro dona grazia un cast femminile adeguato. Al di là degli evidentissimi difetti insomma non ci si annoia troppo e il film - pur faticosamente – mantiene una sua linea di galleggiamento. Peccato per il finale fiacco...

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  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Cielo

    Asteroid: Final impact (2015)


    Luras: Banale ed ennesima storia a sfondo catastrofista, in cui davvero tutto è già stato stravisto innumerevoli volte: gli asteroidi che piovono dal cielo e che prima di essere fermati distruggono mezzo pianeta, lo scienziato bistrattato dai colleghi e malvisto da moglie e figlio con cui però si riappacificherà nel finale e un abbozzo di storia romantica con la consueta bella giornalista. Tra l'altro non si capisce perché per la versione italiana si sia deciso di anglicizzare il titolo originale.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 16:40 16:40 su Warner Tv

    The Majestic (2001)


    Puppigallo: Quello che si dice un buon film. La sceneggiatura ha il suo peso (altrimenti, le due ore più che abbondanti sarebbero risultate eterne) ed è realizzato con una certa classe. Landau e Carrey sono veramente bravi (il primo vince ai punti). Il ritmo non è certo la forza di questa pellicola (durante il ballo si rischia l’abbiocco), ma i dialoghi sono piacevoli e ha il pregio di dimostrare che, anche da una situazione che sembra totalmente negativa, può nascerne un qualcosa di così positivo da cambiare in meglio la vita di un uomo, almeno finchè…
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Cine 34

    Scusate il ritardo (1983)


    Mtine: Nel film Troisi è grande, talvolta grandissimo, ma il risultato finale non mi ha convinto fino in fondo. L'autore napoletano tende a concentrare tutta la scena sulla caratterizzazione pscicologica dei personaggi, senza curarsi della storia, che risulta a tratti troppo semplice e fiacca. Tutto il film è infatti concentrato sull'impossibiltà del protagonista di amare la vita, ma la trattazione del tema ha il difetto di non mostrare risoluzioni o spigazioni (vedi il finale). Comunque il film riesce nel suo scopo: offrirci un ottimo ritratto umano.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Nove

    R Un paese quasi perfetto (2016)


    Galbo: Remake nostrano (è già il secondo dopo quello americano) di una pellicola canadese. L'adattamento italico è discreto e nel complesso consente di mantenere la fertile tradizione dei film sulle differenze regionali: qui il contrasto è quello tra la mentalità nordica del medico e quella degli abitanti di un paesino del sud. Purtroppo è bandita l'originalità e il copione ripercorre passo passo quello dei film precedenti, ma la visione nel complesso è piacevole e gli attori fanno il loro dovere, specie Silvio Orlando e i bravi caratteristi.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Rete 4

    La pallottola senza nome (1959)


    Daniela: Oltre al bellissimo titolo il film può contare su un plot intrigante nella sua semplicità: l'arrivo in paese di un killer a pagamento getta nel panico chi, avendo qualcosa sulla coscienza, teme di esserne il bersaglio designato. Pur non essendo avvezzo al genere, Arnold impagina con pulizia un racconto a carattere morale basato più sull'attesa che sull'azione. Il tallone d'Achille è costituito da Murphy, attore modesto che, a dispetto dei suoi trascorsi bellici, risulta poco credibile nel ruolo, ma il film si fa seguire con interesse fino all'epilogo non convenzionale: una gradita sorpresa.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 17:35 17:35 su Rai Movie

    Il cacciatore di indiani (1955)


    Camibella: La fragile convivenza tra una tribù di Sioux e i visi pallidi viene spezzata dalla bramosia di due manigoldi. Toccherà al buono di turno metterci una pezza. Film minore della grande cineteca del genere western che può godere di un sempre immenso Kirk Douglas ma che ha pecche notevoli nella sceneggiatura. I Sioux hanno il viso di attori bianchi e già questo la dice lunga.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 17:45 17:45 su Iris

    L'uomo del giorno dopo (1997)


    Matalo!: Fa tenerezza il pensiero democratico di Costner, così "limpido", così "diritto". E dopo il flop di Waterworld ci vuol pensare lui alla fiaba dell'inossidabilità dei Valori dopo il Grande Conflitto. Il seme lanciato dal postino farlocco fa crescere la pianta dell'americano democratico in lotta contro un cattivo da operetta. Costner peggiora i difetti di Balla coi lupi e si lascia andare in un racconto lunghissimo e puerile, con qualche buon momento ma degno dei migliori flop di sempre. E infatti il film ha vinto diversi Razzie Award.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 18:40 18:40 su 20 Mediaset

    Now you see me - I maghi del crimine (2013)


    Galbo: Il connubio tra cinema e magia trova in questo film un episodio non memorabile (a tutt'oggi il meglio lo ha dato Nolan) ma tutto sommato godibile. Non tanto per la storia, non originale e con la sceneggiatura gravata da diverse falle, quanto per la resa visiva spettacolare e per il ricco e variegato cast che vede i suoi elementi migliori in Woody Harrelson e nella sorpresa Isla Fisher. Louis Leterrier dirige con un certo brio. Non male.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 19:10 19:10 su Cine 34

    Matrimonio alle Bahamas (2007)


    Piero68: Perchè puntare il dito sempre contro i Vanzina quando a dirigere certe boiate ci sono anche registi come Risi, Oldoini, Neri Parenti? Evidentemente questo è il trend della commedia italiana degli anni 2000, piaccia o no. Cosa si può dire di un film come questo che non sia già stato detto per i suoi omologhi? Le gag sono sempre le stesse e le sceneggiature pure. Per non parlare poi del cast. Onestamente a questo punto a Boldi-Salvi-Izzo preferisco diecimila volte De Sica-Ghini-De Luigi. Almeno sono più professionali.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 19:10 19:10 su Boing

    Scooby-Doo alla corte di re Artù (2021)

    (1 commento) animazione (colore) di Maxwell Atoms, Christina Sotta, Melchior Zwyer con (animazione)

    Siska80: Un incantesimo catapulta i Nostri alla corte di re Artù: niente di originale, verrebbe da pensare, ma nel mondo della fantasia ogni cosa è possibile e una grossa sorpresa è dietro l'angolo... La simpatia precede la fama di questo gruppo di squinternati amici che regala un'avventura degna di questo nome fatta di scontri con streghe e draghi ma anche di notevole umorismo (immancabile la scena in cui Scooby, un cane enorme, si rannicchia in braccio al padrone che ha la faccia da scemo), mentre il ritmo si mantiene costante per l'intera durata. Consigliato anche agli adulti.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 19:15 19:15 su Rai Movie

    Tutti in piedi (2018)


    Hiphop: Una volta si parlava di "commedia all'italiana", oggi possiamo parlare di "commedia alla francese". I cugini infatti ne sfornano una media di tre o quattro all'anno implacabilmente da oltre trent'anni. E tocca ammettere di livello medio/alto. Questo è un altro caso. Tema difficile, risultato più che buono. Lui maturo seduttore con un debole per la menzogna si finge paralitico per dimostrare di essere in grado di sedurre chiunque in qualunque situazione. Imparerà qualcosa. Toni garbati, situazioni divertenti, un messaggio di fondo buonista.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 19:45 19:45 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    L'ultima eclissi (1995)


    Rebis: "Dolores Claiborne" è uno dei romanzi più belli di Stephen King, cosa che non viene ricordata abbastanza spesso. Hackford non è certo Kubrick o De Palma, ma trarre un film credibile da quell'autentico flusso di coscienza era un'impresa ben più ardua che adattare Shining o Carrie. Il libro ha più bile e viscere, d'accordo, ma il contributo performativo della Bates è sostanziale e fa la differenza quanto quello dell'ottima Parfitt. Azzeccata l'illuminazione old style; vorace e rapinoso il costrutto narrativo. Jennifer Jason Leigh non convince; per il resto, davvero un grande affondo.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Ricky & Barabba (1992)


    Piero68: Quasi simile nel soggetto al coevo Infelici e contenti - Pozzetto in disgrazia trova una spalla improbabile che lo aiuta - è in realtà una delle peggiori commedie degli anni 90. Perché ha una sceneggiatura mai interessante e stringata, perché è volgare oltremisura rispetto allo standard di quei tempi e soprattutto perché, come i cliché imponevano, è omofoba e machista. La regia poi non è certo il lato migliore di De Sica e si vede, e Pozzetto non è sicuramente quello dei giorni migliori. Da vedere e dimenticare.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su Rai Gulp

    Rocca cambia il mondo (2019)


    Siska80: Orfana determinata vuol cambiare il mondo, a cominciare dal rapporto distaccato con la nonna. Per quanto nel complesso la pellicola sia (purtroppo) poco verosimile e la personalità travolgente della giovane protagonista possa destabilizzare (almeno in un primo tempo), si finisce con l'augurarsi di avere a che fare anche nella vita reale con una tipa come Rocca, incarnazione della voglia di vivere contagiosa e soprattutto proficua. Ottima in tal senso la scelta della bella, dolce e simpatica Maxeiner, buono il rimanente cast, trama a base di nobili sentimenti capace di non annoiare.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    G.I. Joe - La nascita dei cobra (2009)


    Rambo90: Action stramovimentato e caciarone dove nulla (o poco) convince e dove la storia fa la parte della grande assente: ogni singolo momento è già visto in altri film, le scene d'azione sono si spettacolari ma oltremodo noiose. Si salva un poco il cast con il simpatico Marlon Wayans, il bravo Levitt e piccole parti per i sempreverdi Dennis Quaid e Brendan Fraser. Sorvoliamo su Tatum, che conserva la stessa espressione fino alla fine e sorvoliamo appunto sul finale rindodante ma senz'anima. Evitabile.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Scuola di polizia 4: cittadini in... guardia (1987)


    Fabbiu: Fino ad allora di riuscito, oltre alla caratterizzazione dei personaggi, c'era l'addestramento. Quindi ecco la trovata: i cadetti Addestrano nuove reclute (cittadini qualsiasi). Un modo sia per dare il via a diverse gag (quelle con Sweetchuck sono troppo forti) che per introdurre nuovi personaggi come Il Possente Tommy Casa o La vecchia signora Fieldman (amica di Tuckleberry). Qualcosina di ripetuto, ed in sostanza più skatch che altro; un po' di spazio in più per Zed, qualche bella scena di skateboard all'inizio; tutto sommato passa liscio e diverte.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    Il caso Collini (2019)


    Tarabas: Germania, 2001: un giovane avvocato assume la difesa d'ufficio di un emigrato italiano che ha inspiegabilmente ucciso un grande industriale. Scavando nel caso, scoprirà una vicenda accaduta durante la guerra in Italia. Tratto da un romanzo scritto nientemeno che dal nipote del famigerato Baldur Von Schirach, il film è un onesto tentativo di raccontare una vicenda esemplare, ispirata a casi reali, ma è spesso banale e ha una sottotrama familiare francamente improbabile. Così così il cast.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Escobar - Il fascino del male (2017)


    Maxx g: Film sul re della droga (morto nel 1993), segue il filone dei film del genere senza aggiungere alcunché di particolare. Quindi sparatorie, arresti, amore (presunto più che sentito), sesso, esecuzioni, retate, in una vicenda dall'epilogo scontato. Come nelle storie di gangster e affini, si parla dell'ascesa e della discesa di Escobar ma il tutto è filmato senz'anima, senza scene memorabili, senza troppo nerbo. Bardem è didascalico, la Cruz poco più che statica. Un film che merita di essere visto, ma senza aspettarsi chissà cosa.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Broken city (2013)


    Didda23: Per colpa di una regia anonima, piatta e senza alcun tipo di idea innovativa, Broken City non va oltre la mediocrità nonostante la bravura del cast, che poggia su un Mark Wahlberg in gran spolvero. I grandi intrighi politici contenuti nella sceneggiatura vengono banalizzati e stereotipati allegramente. L'opera si segue facilmente, ma non si avverte mai un colpo o una critica sincera e plausibile al sistema politico. Il sindaco che fa i propri interessi, che soffre di crisi coniugale e che è un mostro nei dibattiti televisi ricorda un noto politico italiano...
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su TV2000

    Edie (2017)


    Siska80: E' proprio vero che i sogni non hanno età... Edie decide infatti di realizzarne uno un po' particolare a ottantatre anni suonati: scalare una montagna. Non mancano i luoghi comuni (il confronto generazionale, la derisione cui viene sottoposto un "diversamente abile" come la protagonista, secondo alcuni troppo vecchia per certe cose), ma il film lancia un bel messaggio positivo, presenta alcune sequenze toccanti e soprattutto è retto esclusivamente dalla bravissima Hancock, capace di rendere bene le varie sfumature di una donna la cui giovinezza interiore ha vinto il tempo.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Il papa buono (serie tv) (2003)


    Siska80: Dall'accorta regia di Tognazzi traspaiono la delicatezza e il rispetto che egli nutre nei confronti della straordinaria figura di Roncalli (sulla morte del quale aleggia ancora oggi il mistero), cui va il merito, tra le altre cose, di aver salvato duecento bambini ebrei dall'inferno dell'Olocausto. Buoni il cast e la ricostruzione del periodo storico, perfetta l'interpretazione che il bravo Hoskins fa del papa. A tratti toccante, visione consigliata.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Rete 4

    Il miglio verde (1999)


    Rickblaine: Darabont è bravo e lo dimostra come lo ha dimostrato in precedenza. Questa opera molto emozionante tratta dal romanzo di Stephen King, è lunga e triste. Pregiudizi e retorica sull'idea della pena di morte giustificata anche dall'intento del film stesso. Troppo perbenista e quindi mieloso, ma qui con un ottimo Tom Hanks (però sempre il superBuono!).
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 22:40 22:40 su Rai Gulp

    Mary e il fiore della strega (2017)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hiromasa Yonebayashi con (animazione)

    Maxx g: Film di buon stile che ricorda Myiazaki, è una favola che, come i film del maestro, si vede con piacere. E' come ammirare tanti quadri meravigliosi e assistere a un grande trionfo di colori. Mary sa di Kiki (dal film omonimo Kiki - Consegne a domicilio) e ha la decisione di Chihiro, protagonista di La città incantata, sempre di Miyazaki. La magia è sempre protagonista e non vi farà staccare gli occhi dallo schermo. Merita decisamente di essere visto e rivisto.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 22:45 22:45 su Rai Movie

    Il fidanzato di mia sorella (2014)


    Homesick: Commedia romantica, ma il romanticismo non ha nulla a che vedere con i Coleridge, gli Yates e i Byron delle lezioni universitarie tenute dal dongiovanni Brosnan; ci si attiene invece ai dettami contemporanei delle storie sentimentali con dialoghi volgarotti, battaglie tra i sessi, conflitti con i genitori e l'immancabile happy end riparatore post-tragedia. Qualche gag brillante, Brosnan dinamico, McDowall (in coppia con il doppiaggio di Carlo Valli) sempre in forma a dispetto del ruolo stereotipato di vecchio parolacciaio e gaudente e il lato B nature della Hayek: poi si dimentica tutto.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Cine 34

    Viuuulentemente mia (1982)


    Capannelle: Il film prende corpo per il contrasto tra la figura spontanea e grottesca di Abatantuono e quella più austera e charmante della Antonelli. Il loro frequentarsi forzato fa in modo che lei si lasci un po' andare e lui tenti di darsi un tono, con esiti infruttuosi ma spassosi. Regia con garbo andante. Bravi De Sica e Nicheli nelle loro apparizioni.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Top Crime

    [13.04] Poirot: Le fatiche di Ercole (2014)


    Rambo90: Un bellissimo episodio della serie, che riesce a creare un'ottima sceneggiatura partendo da una scialba raccolta di racconti della Christie. Delle 12 fatiche descritte nel libro ne sopravvivono quattro, perfettamente messe in sincrono tra loro e aggiungendo delle commoventi sfumature sentimentali nel personaggio di Poirot. Affascinante l'ambientazione, curata la confezione ed esemplare come sempre l'interpretazione di Suchet. La soluzione finale anche risulta piuttosto sorprendente. Notevole.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Italia 2

    Final destination 5 (2011)


    Almicione: Il gioco reiterato non fa che annoiare lo spettatore che ha già visto i precedenti episodi (tra l'altro ricordati nei titoli di coda e attraverso una serie di citazioni di cui non si sentiva proprio la necessità). La storia è sempre la stessa e quindi le innovazioni non sarebbero riuscite compunque a salvare la pellicola, ma qui non ci si impegna proprio: si vedono solo morti prevedibili (scusate) e quindi non sconvolgenti, un cast poco abile, scene da serie tv e frasi fuori luogo. Insomma, quando arriverà la "final destination" anche per questa serie?
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su La5

    Un amore senza tempo (2007)


    Galbo: Una donna bloccata a letto da una grave malattia, rievoca alcuni episodi fondamentali della propria vita ed in particolare una sua grande storia d'amore. Già direttore della fotografia (che in questo film è effettivamente ottima), il regista Koltai dirige un film dal cast femminile assolutamente memorabile; purtroppo il risultato non è all'altezza delle aspettativa: la sceneggiatura appare scontata ed il tono del film eccessivamente melodrammatico. Regia piuttosto impersonale.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Rai 5

    Il professore cambia scuola (2017)


    Kinodrop: Stimato professore di un elitario liceo parigino viene inviato per un anno in un istituto della banlieue per salvarne lo scarso rendimento. Qui troverà un ambiente multietnico, magari effervescente ma, al di là dei pregiudizi, tutt'altro che "impossibile". Ennesimo tentativo di far luce sui contrasti sociali e sulla nuova realtà delle metropoli, che affronta l'argomento in maniera semplicistica e ricalcando stereotipi al di qua e al di là della cattedra, con una sottotraccia buonistica e accomodante. Un temino impersonale appena sufficiente.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Greystoke: la leggenda di Tarzan il signore delle scimmie (1983)


    Von Leppe: C'è la contrapposizione della natura selvaggia e violenta contro la falsità del mondo civilizzato (anch'esso violento). Il Tarzan migliore che abbia visto: ottima fotografia nella foresta africana, che risulta più cupa della Scozia (comunque splendida nell'enorme tenuta del castello). Altro punto in favore sono le scimmie, ben realizzate, che vengono inserite nella ricostruzione della giungla, così da sembrare un mondo preistorico; con Lambert che dà una più realistica interpretazione del re delle scimmie, umano ma sporco e selvaggio.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su TV2000

    Il diario di una tata (2006)


    Galbo: Film interessante sulla carta per la prospettiva di osservare le dinamiche di una famiglia alto-borghese, vista con gli occhi di una bambinaia (o tata). Nonostante ciò, il film non si può dire pienamente riuscito a causa di evidenti pecche della sceneggiatura, che descrive personaggi troppo stereotipati e che non crea situazioni coinvolgenti, strizzando troppo l'occhio sul versante della commedia familiare. Buona la prova del cast, specie del notevole Paul Giamatti.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Warner Tv

    Obiettivo Brass (1978)


    Cotola: Pur essendoci Patton, la storia non c’entra nulla: tutto è, infatti, inventato completamente. Il problema però non è questo, ma che il film non interessa ed avvince minimamente e così anche il ricchissimo cast è sprecato. Si salva von Sidow nella parte di un sicario. Ordinaria amministrazione dai risultati decisamente deludenti.
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su 20 Mediaset

    Senza nome e senza regole (1998)


    Daniela: Trama intrigata ma esile, mero canovaccio su cui inserire i "numeri" del simpatico Jackie Chan, vero omino di gomma capace di incredibili acrobazie, i cui combattimenti corpo a corpo, privi di vera violenza, assomigliano molto a scontri fra personaggi animati, al termine dei quali nessuno si fa veramente male. Qui, dopo una prima parte fiacca e noiosa, il nostro ingrana la quarta e dà vita ad alcune scene spassose, come quella a mani legate oppure la lunghissima sequenza del combattimento a tre sul tetto. Il film è da 2, ma queste scene da 4...
  • Domenica, 4/06/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Iris

    Femme fatale (2002)


    Tomastich: Mi ricordo che quando uscì ero un ragazzino, mi ricordo la locandina con quel popò di donna della Romjin, ma ricordo anche quella faccia di Banderas che come attore non mi è mai piaciuto per nulla. Infatti la scelta di Banderas si rivela un buco nell'acqua, visto che il film, così cervellotico, surreale, con i transfer, non può essere girato da due modelli perfetti. La Romjin vuole fare la Griffith di Omicidio a luci rosse e fallisce miseramente. Però un De Palma è sempre un De Palma e non si riesce a stroncare.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 00:30 00:30 su Rai Movie

    La via del West (1967)


    Puppigallo: Pellicola in cui i grandi spazi, con annessi pericoli in agguato per la carovana, fanno sì che la si segua senza sbuffi. Ma ciò non è sufficiente a mascherare quel retrogusto di hollywoodiano, di artefatto che non permette di prendere per genuino tutto ciò che si vede e si sente. Se solo fosse stato un po' meno ripulito, nonostante le morti non manchino e i nativi siano accettabili (occhio per occhio o niente riposo eterno), sarebbe stato un buon western avventuroso, con tre protagonisti in parte, coadiuvati da discrete seconde linee.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 00:40 00:40 su Cine 34

    Non più di uno (1990)


    Puppigallo: La pellicola è di una staticità fuori dal comune; e come se non bastasse vengono riversati sull'ignaro spettatore fiumi di dialoghi, più o meno utili che però, col passare del tempo, diventano quasi sopportabili (una sorta di ipnosi verbale? Mah). In mezzo a tutto questo (donne gravide, o complessate, o fuori posto, accompagnate da mariti, o da amanti in balia degli eventi) si muove (bene) un Pozzetto inedito, che dimostra una maturità recitativa che non può che scaturire dal suo talento. Vedibile solo per lui.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su LA7D

    Comizi d'amore (1964)


    Zampanò: Sul binario de Le italiane e l'amore Pasolini gira un'inchiesta sulla sessualità. Prende di petto gli uomini e le donne intervistate da nord a sud, affina la tesi, interroga Moravia, la Fallaci, e decreta un responso. Questo forcing potrebbe seccare ma è una leva necessaria. Senza reticenze o infingimenti, stana il gap culturale di un'intera nazione. Il documentario, con l'ironica voce off di Lello Bersani, si lascia contenere nell'opera d'arte restituendo un bellissimo ibrido che non sente gli anni, anche perché gli italiani abbattono i tabù molto, molto lentamente.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su Rai 4

    Demonic (2021)


    Siska80: Una giovane donna scopre di riuscire a evocare i demoni, e ciò segna l'inizio di un incubo. Le strade per terrorizzare il pubblico sono state quasi tutte battute e questo film di fantastico ha solo il genere cui appartiene: buio, silenzi pesanti come macigni, porte sinistramente socchiuse, incubi e personaggi enigmatici sono stati trattati meglio altrove, ma ciò che decreta il totale fallimento dell'opera sono i ridicoli effetti grafici in stile videogiochi prima maniera (all pixel, per intenderci). Inutile, noioso e incapace di generare immedesimazione.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su Rete 4

    Nudo di donna (1981)


    Homesick: Subentrato a Lattuada nella direzione del film, Manfredi inscena una commedia erotico-fantastica all’interno di una Venezia elegante e fellinianamente carnevalesca. I contenuti - filtrati dalle doti comiche di Manfredi, Wilson e Bagno e dalla vivace sensualità di una Giorgi double-face - sono riavvicinabili agli enigmi della donna di Buñuel e di alcune loro filiazioni italiche come La donna invisibile. Musiche eclettiche di Gatto e Gianmarco.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su Rai Premium

    Il mondo è meraviglioso (2005)


    Ruber: Mediocre film tv con protagonista un Montesano veramente sbiadito e fantasma di se stesso e dei bei tempi che furono. Il filone di questo filmetto non è chiaro: vuole dimostrare che l'avidità non paga oppure che bisogna essere opportunisti pur di guadagnare? Fatto sta che il cast, seppur presenti discreti attori e carattersti, non dà mai slancio alla pellicola e la regia, seppur del bravo Sindoni, poco può fare di fronte ad una sceneggiatura mal scritta e con poche idee. Si salvano alcune buone battute, ma è troppo poco.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su TV8

    American pie Beta house (2007)


    Mco: La grana grossa c'è e si vede: le tette ballonzolanti e i riferimenti sessuali sempre più espliciti si inseguono per tutto il percorso, accompagnati da scherzi tra confraternite e prove da superare di inenarrabile inverosimiglianza. Eppure a film come questo, in fin dei conti, non si chiede molto di più, considerato il fatto che il fiato corto dell'effetto innovativo è ben evidente. Inoltre i protagonisti sono simpatici e per una volta ci portano a tifare contro la lega dei nerd. Premio per il miglior nudo a Ace Hicks (la ragazza della doccia).
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 01:45 01:45 su La7

    Capone (2020)


    Capannelle: I biopic rischiano di sprofondare nel banale e di film su gangster famosi ne sono stati prodotti a decine. In questo caso l'originalità latita; l'unica speranza poteva aversi perché viene descritta l'ultima fase della vita di Capone, ma si fatica a trovare sequenze degne in un'ambientazione limitata alla sua megavilla e al suo progressivo decadimento mentale. Non è dovuto al cast, Hardy fa di tutto per calarsi nel personaggio ma ha un corto raggio d'azione e sfiora talvolta il cattivo gusto. Scene di paranoia, oniriche o sanguinolente, si rivelano inutili nell'economia del racconto.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 01:55 01:55 su Iris

    Il terzo miracolo (1999)


    Daniela: Prete dalla fede vacillante viene chiamato ad indagare sui presunti miracoli operati da una donna, morta alcuni anni prima e già venerata come una santa dalla sua comunità... Approccio sfaccettato al tema della "santità", alieno da spettacolarizzazioni ed effetti speciali, reso interessante dalle interpretazioni del dubbioso Harris e di Mueller-Stah avvocato del diavolo, ma appesantito da una love story superflua, anche se per fortuna solo abbozzata, nonché da un epilogo in chiave salvifica assai poco convincente.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Cine 34

    Il piatto piange (1974)


    Herrkinski: Commedia tutto sommato originale ambientata all'epoca del fascismo sul Lago Maggiore, location notevole che fa da suggestivo contorno a una storia di paese "amarcord" scandita dal dialetto locale, vera marcia in più per valorizzare i dialoghi sagaci e ben scritti, non privi di qualche genialata. Il cast è di quelli delle grandi occasioni, riunendo alcuni tra i migliori caratteristi in circolazione guidati da un Maccione ancor più bravo del solito; la ricostruzione storica è adeguata e non appesantisce una commedia agrodolce che ha il sapore familiare di un cinema d'altri tempi.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Rai 4

    Iron Sky - La battaglia continua (2019)


    Modo: Secondo capitolo non meno bizzarro del primo, forse meno fresco. Rimane fedele all'immaginario del regista che si spinge oltre mettendo in scena teorie complottiste con a capo alieni lucertola che vivono in una città sotterranea nel centro della terra sorretta dall'energia sprigionata dal Sacro Graal! Alcuni spunti rimangono originalissimi mentre la sceneggiatura è resta decisamente carente. Sicuramente i mezzi a disposizione non erano abbondanti e considerando il risultato finale non si può che restare soddisfatti.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 03:15 03:15 su Rai 3

    La gelosia (2013)


    Daniela: Giovane attore di una compagnia di teatro pianta moglie e figlia per convivere con una attrice disoccupata. L'amore c'è, ma le preoccupazioni economiche, l'insoddisfazione di lei, i tradimenti veri o immaginari minano il loro rapporto... L'uso del b/n, il pedinamento dei personaggi, l'attenzione ai soprassalti del cuore fanno sembrare il film un reperto della nouvelle vague ma, nonostante l'intensità di Mouglalis e la naturalezza di alcune sequenze come la passeggiata nel parco, il film stenta a catturare l'interesse, Ben fatto ma dice poco.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 03:30 03:30 su Rete 4

    Uomo d'acqua dolce (1997)


    Fabbiu: Albanese riesce a portare al cinema un nuovo personaggio da commedia, ben studiato, molto ben caratterizzato, dai movimenti e i modi di parlare comicissimi e molto convicenti. Il resto però è solo un contorno (peraltro molto soft) raccontabile in due righe; il contesto in cui questo personaggio straripante di comicità di inserisce è giusto abbozzato e poco intricato. Insomma, forse per dar vita ad un personaggio così vivo, lo stesso Albanese ha trascurato un po' la sceneggiatura, ma il risultato finale nel complesso lascia molta freschezza.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Italia 1

    Pierino la peste alla riscossa! (1982)


    Nick franc: Tentativo riuscito molto male di cavalcare l'onda del successo dei Pierini con Vitali: Ariani rasenta qui l'insopportabile e anche la carrellata di caratteristi nei ruoli di contorno può veramente poco per cercare di risollevare una carrellata di barzellette vecchie e poco divertenti, messe in scena senza alcun senso del ritmo. Lenzi, regista di livello, dirige svogliato un genere totalmente avulso dalle sue corde. Qualche sorriso arriva grazie a Montagnani e ai duetti di verdoniana memoria tra Brega e la Fabrizi, ma è veramente troppo poco.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Iris

    Rosamunda non parla... spara (1972)


    Fauno: A differenza del precedente, in cui, pur con molte venature comiche, esisteva, qui l'attendibilità manca del tutto; sia per la comunità di pezzenti con a capo una santona provvista di una macchina infernale che estrae ossa e indumenti delle vittime (vendendo le prime come reliquie e le seconde ai mercati), sia per l'avvento di un Dio terreno sotto sembianze hippy che con qualche bacio redime tutti; divertono giusto un commissario terribile in apparenza (sotto sotto ha sempre amato la sua preda) nonché un'oca, che è il vero emblema del film.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 04:15 04:15 su Cine 34

    Abbiamo solo fatto l'amore (1998)


    Panza: Una commedia che avrebbe la pretesa di essere trendy con una scrittura che avrebbe la pretesa di essere intelligente, quindi in apparenza non molto sbracata. Dopo i primi 20 minuti ci si incomincia ad annoiare molto fra macchiette da quattro soldi e una storia principale risolta come in una barzelletta di Gino Bramieri. Ancora più fuori luogo la marchetta alle Ferrovie dello Stato. Fra gli attori secondari un prete, interpretato da Valerio Mastrandea (sic), che si chiama Kurt... in omaggio ai Nirvana (tanto per capire il livello di umorismo)!
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Bernie il delfino 2 (2019)


    Siska80: Non c'è da meravigliarsi che risulti migliore del capitolo precedente: conosciamo già abbastanza bene il cast (praticamente lo stesso, ivi incluso il cattivaccio fresco di galera), di conseguenza si entra subito nel vivo con l'entrata in scena di un piccolo delfino oltre a Bernie, e la tenerezza dello spettatore verso le due tenere creature si fa via via più forte. Pur essendo un prodotto per tutta la famiglia che non regala colpi di scena, rimane comunque apprezzabile per la simpatia dei giovani attori e il messaggio di amore verso la natura e gli animali che lancia. Niente male.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 05:10 05:10 su Italia 1

    Giggi il bullo (1982)


    Pinhead80: Vorrebbe essere come Pierino ma non lo è. Il tutto si trasforma in una scialba baracconata senza verve e con la figura di un Vitali rubacuori (e già da qui si capisce molto) più scialbo che mai. Non strappa una risata neppure a sforzarsi e la noia la fa da padrona. Da evitare come la peste.
  • Lunedì, 5/06/23 ALLE ORE 05:15 05:15 su Iris

    Appassionatamente (1954)


    Siska80: Belli i costumi d'epoca e la coppia protagonista  (un intenso Nazzari fa da contraltare alla gelida Bru), veloce il ritmo, ma l'intreccio (peraltro prevedibile) evolve in maniera troppo brusca: che fine ha fatto il tanto decantato amore di Elena per Carlo, se poco dopo il matrimonio combinato (quasi all'inizio, in pratica!) la giovane si lascia conquistare da Andrea? E perché liberarsi così sbrigativamente dei cattivi giusto negli ultimi minuti del film? Ciononostante, la vicenda è intrigante ed è molto ben realizzata la sequenza del crollo all'interno della miniera.