I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 29/05/23 A Domenica, 4/06/23
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Dusso: Ok, è cinema di serie C probabilmente, ma alla fine non cosi abominevole. La Fani è straordinariamente brava pure qui (e non è poco...), Masino è simpatico e Becherelli non è malvagio. Piuttosto incredibile il lungo pre finale sentimentale e malinconico, in un film che parte quasi come un Pierino. Da notare la scena che anticipa il finale de L'allenatore nel pallone.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 06:45 06:45 su Rai Movie
Reeves: Il mitologico per eccellenza: scanzonato, roboante, pieno di situazioni da favola, tutto incentrato sulla muscolatura straordinaria di Steve Reeves. Nonostante gli anni siano trascorsi rimane sempre un film piacevole a vedersi, un prototipo nel quale si notano molte cose che saranno replicate e altre che invece non funzionano e verranno abbandonate (il cantore che esegue canzoni mentre la ciurma deve vogare): La Koscina mai così sexy.
Stefania: Gassman è un arcangelo, avvocato (cognome: Bertuccia) di due diavole! Commedia grottesca di un uomo di paglia in una fabbrica di plastica, "materiale del futuro", garantisce il Commendator Tarocchi Rosa, quell'Adolfo Celi che è, in fondo, il pezzo forte del film. Film comunque ben congegnato e abile nel disattendere, ad ogni svolta, le aspettative più ovvie, nel condurre per mano lo spettatore in un frastornante girotondo, un gioco di (alta) società puerile e perfido. Così come viene condotto per mano, e preso per il naso, l'avvocato Bertuccia dalle due diavole...
MEMORABILE: L'incredibile residenza di campagna di Tarocchi Rosa. Il cadavere di Adolfo Celi mummificato nella plastica!
Panza: Heist movie tirato via che presenta una forte carenza sul lato comico non possedendo la necessaria ironia che dovrebbe contraddistinguere questa categoria di film. Si tratta più di simpatia, in realtà, per questo gruppo di scapestrati che spaziano dallo stralunato inventore al nobile decaduto. Interessante invece la pianificazione del colpo sviluppata in maniera abbastanza originale. Attrae solo per il cast, ma questo non rispetta assolutamente la somma degli addendi previsti. Regia spigliata con inquadrature sghembe e sfumature western. Belle le musiche.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Rai Movie
Ujd1961: Cruento melodramma familiare tanto caro ai copioni di quell'epoca, ambientato nella Sila calabrese degli anni '40 del secolo passato, con validi attori (specialmente Silvana Mangano), filmati in un bianco/nero quasi gotico. Unica pecca: Amedeo Nazzari, poco credibile nelle vesti di un dispotico "pater familias" di quell'arcaica Calabria per la sua inflessione linguistica tipicamente sarda.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 09:30 09:30 su Rai Storia
Zampanò: De Santis narra della sua culla ciociara dotandola di una tosta dignità arcaica a cui però fa velo la disinvoltura borghese di Raf Vallone. Folco Lulli invece cinghialeggia a dovere in un ruolo finalmente principale, circuendo la bella Bosè, troppo sofisticata per fare la pastorella. Prova neorealista montana che sborda nell'epicità del "revenant"; certo inferiore a Riso amaro e Caccia tragica, ma con un sonante finale politico.
Saintgifts: Thriller che centra il suo scopo: quello di mettere in ansia, assieme al protagonista Denzel Washington, lo spettatore che si cala nei panni del poliziotto in una vicenda che sempre più lo invischia. Il fatto che Washington si debba guardare non solo da chi ordisce la trappola ma anche dai suoi colleghi, fra cui anche sua moglie, con la quale è in rotta, promossa detective, è la parte che intriga. Rimane poco credibile come il protagonista si lasci buggerare, ma ci sono di mezzo i sensi e l'amore e allora... Simpatica la figura dell'amico.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 10:00 10:00 su Rai Movie
Gugly: La vicenda delle quattro amiche nella serie era fulminante, divertente... e nuova; qui, chi già conosce troverà fondamentalmente i personaggi che ama, ma diluiti in due ore e in un romanticismo eccessivo; gli altri, beh... vedranno anche qualche piccola scena hot (anche di nudo maschile); tutti ammireranno uno stile patinato e laccato, feste, borse, viaggi, ma alla fine quasi tutti vogliono l'amore eterno; meno male che rimane uno spiraglio di coerenza: viva il personaggio di Samantha! Romanticismo vuittonato.
MEMORABILE: La cagnetta di Samantha, dimostrazione vivente che i cani somigliano al padrone...
Ciavazzaro: Ricostruzione biografica della vita di Cimarron, un giornalista avventuriero, a partire dalla fine dell'800 fino alla seconda guerra mondiale. Bravo Glenn Ford, ancora di più Maria Schell. Grande cast di caratteristi di contorno (Baxter, Wickes McCambridge). Da vedere. Coinvolgente e sorretto da buone interpretazioni.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Rai Movie
R.f.e.: Sullo stile de Il grande cielo, Corvo Rosso non avrai il mio scalpo e soprattutto del più incisivo Il cacciatore del Missouri con Clark Gable, la pellicola ha tuttavia qualcosa che non funziona. Probabilmente il difetto è nel manico, regia e sceneggiatura. Davvero seducente Elsa Martinelli (una delle più belle e al contempo esteticamente sottovalutate attrici del cinema italiano, al pari di altre di cui solo oggi i mass-media nostrani sembrano accorgersi di quanto fossero belle e di classe, come Virna Lisi o Catherine Spaak).
Ramino: Ci mancava solo questo! Un film (si fa per dire) poverissimo senza una sceneggiatura, con una regia approssimativa, girato in presa diretta (voglio sperare per la pochezza dei mezzi e non per velleità neorealistiche) e con un cast assurdo: Ariani toscano, la Perego milanese, il povero Brega e la sora Lella romani (gli unici che fanno credere a uno pseudo vincolo di parentela credibile). Da evitare!
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie
Nicola81: La trama del romanzo e dell'indimenticabile cartone animato vengono sostanzialmente rispettate, quindi da questo punto di vista non dobbiamo aspettarci sorprese, anche se trattandosi di un film i tempi sono inevitabilmente molto più ristretti. I paesaggi svizzeri sono splendidi, la piccola protagonista è davvero deliziosa, ma è il cast nel suo complesso a funzionare, con ovvia menzione per il nonno di Bruno Ganz. L'inevitabile melassa viene propinata in dosi tutto sommato accettabili e comunque ogni tanto fanno bene anche queste pellicole...
Galbo: Film western assai crudo il cui tema portante e' la lotta di un uomo solo contro i suoi simili e la natura ostile. Opera che concede poco allo spettatore, scarnificando al massimo la componente spettacolare a favore della messa in scena di un contesto ambientale rappresentato in modo alquanto realistico. Bravissimo Richard Harris. Crudo.
Hackett: Commedia sentimentale dai toni pacati arricchita da un buon cast nel quale ovviamente spicca il sempre bravo Pozzetto. L'attore milanese questa volta ha l'opportunità di potersi esprimere senza ricorrere per forza alle battute facili e alla sua celebre mimica, potendosi concentrare su una recitazione misurata con qualche inevitabile guizzo di ironia. Proprio sulle sue spalle si regge tutto il film che comunque ha anche meriti propri. Brava anche la poco utilizzata (al cinema) Maddalena Crippa.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Rai Movie
Homesick: Le fonti storiche filoromane hanno tramandato l'immagine dei Cartaginesi come un popolo barbaro e sanguinario; complice altresì il romanzo d'origine, Maté vi si adatta senza il minimo spirito critico, dirigendo una storia alquanto ordinaria ed entro i canoni fotografici e d'azione dei film avventurosi d'epoca. Alla modestia delle interpretazioni, vincolate a ruoli tagliati con l'accetta, sfugge solo quella di Jack Palance, fiero e indòmo, che in italiano beneficia della voce autorevole di Emilio Cigoli. Ai limiti del cartoonesco Puccio Ceccarelli.
MEMORABILE: La "bevanda dorata"; la lotta tra Palance e Ceccarelli a corte.
Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia
comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
Lovejoy: Visto lo straordinario successo riscosso dal primo film, Lupo e i suoi collaboratori pensarono bene di darne un seguito immediato, praticamente con lo stesso cast. E così Bud Spencer e Cary Guffey tornano a rivestire i loro rispettivi personaggi ma la pellicola è di gran lunga inferiore alla precedente. Colpa di situazioni già viste, battute già sentite, di una regia che latita e di attori poco ispirati.
Il ferrini: Si sorride spesso, soprattutto nella prima parte, perché il meccanismo della sincerità a ogni costo dà vita ad alcune gag esilaranti. Il climax del film è senz'altro l'invenzione dell'uomo che sta in cielo, formidabile nell'evidenziare le contraddizioni della religione; da lì in poi però sale un po' troppo il livello insulinico della pellicola, che vira verso la commedia romantica. Jennifer Garner in gran forma, mentre Ricky Gervais dà il meglio di sé dietro la macchina da presa e non davanti. Imperfetto ma da vedere.
Daidae: Mamma mia che schifezza! Una delle peggiori commedie sfornate nei mitici anni 80. È davvero brutto vedere validi attori (Banfi, Villaggio) sprecati in un film lento, noioso, vacuo e inutile, mentre sul resto del cast (in particolare un mediocre De sica e un orrido Merenda in una delle sue interpretazioni più scarse) è meglio stendere il famoso velo pietoso. Non strappa una risata neppure sotto minaccia di morte, da zero assoluto.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 17:20 17:20 su Rai Movie
Enzus79: Bello spaghetti-western, non c'è che dire. E se Petroni non è né Leone, né Corbucci o Sollima, comunque il film ha dei ritmi buoni e la storia non annoia mai. I personaggi attirano l'attenzione, così come la bellissima colonna sonora di Morricone. Eccellenti gli attori.
Il ferrini: Pozzetto al suo top e già questo basterebbe, ma qui ci sono perfino una storia divertente e una buona regia. Certo, gli effetti speciali son quel che sono, ma il film straripa di buone idee e questo è innegabile: dall'alano che mette la freccia in auto fino alla parodia di Hulk la povertà di mezzi è evidente ma non impedisce mai le risate. Piacevole anche la colonna sonora, in parte "rubata" a Asso, che uscì l'anno prima. Il cast di contorno è ininfluente a parte ovviamente Gaetano, che ha la voce di Gammino (il doppiatore di Harrison Ford).
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 19:25 19:25 su Rai Movie
Smoker85: Sospeso tra il comico e il tragico, il film rappresenta una sorta di compendio della filosofia di De Curtis, secondo la quale il mondo si divide tra persone oneste, destinate a tribolare, e "caporali", ossia individui abietti, raccomandati e incapaci che ci sbarrano la strada in ogni fase della vita. Ottimo contraltare di Totò è qui Paolo Stoppa, che incarna i vari "caporali" in modo molto efficace. La storia regala molte risate, ma è permeata da una insolita malinconia di fondo. Agrodolce.
MEMORABILE: Totò che canta la sua "Core analfabeta"; L'esibizione con la Mari in "A cammesella"; Il trucco per saltare le file davanti alla bottega.
Piero68: Trucco pesante e per l'occorrenza occhi azzurri: dopo tanti ruoli incerti Depp dà prova di essere attore vero e veste la maschera del malavitoso Bulger con una somiglianza impressionante. Per il resto solita storia di gangster senza cadute eccessive ma senza nemmeno picchi spettacolari. Cooper si ispira evidentemente a Scorsese ma dimostra che come regista ha ancora dei limiti, nonostante le evidenti capacità latenti. Buono il cast di contorno, con Edgerton a volte troppo sopra le righe. Ricostruzione dell'epoca non sempre all'altezza.
MEMORABILE: I filmati e le foto sui titoli di coda delle intercettazioni ambientali.
Daniela: L'intraprendente Fred gestisce un'agenzia specializzata nel fornire alibi fantasiosi ai fedifraghi. I suoi guai iniziano quando si innamora della figlia di un suo cliente... Remake-fotocopia di un film francese di successo che ne replica pregi e difetti, ossia uno spunto brillante seguito da uno svolgimento da ordinaria commedia degli equivoci. Il cast conta facce simpatiche ed alcuni bravi attori (felice in particolare la scelta di Signoris) e certe situazioni divertono, ma lo sforzo di geolocalizzazione è pigramente ridotto alle inflessioni dialettali e poco altro.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset
Enzus79: Terzo capitolo della saga di Axel Foley: dopo la morte del suo capo a Detroit, dovrà ritornare a Beverly Hills per sgominare una banda di falsari. Storia scritta senza inventiva e a dir poco banale. Meno incisivo rispetto al passato, questo film diverte e coinvolge davvero poco. Regia di John Landis poco efficace. Eddie Murphy meno empatico del solito. Peccato per la non riconferma della coppia Ashton/Reinhold.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven
Redeyes: Le premesse, visto sopratutto il pachidermico Freeman, non eran buonissine, eppure. Eppure il film conquista. Un'action con tanta auto ironia che accalappia. Mi riferisco sopratutto al perfetto Amlkovich, che se gli si vuol trovare un difetto che però tale non è, pare quasi un Murdock dei vecchi A-team. Willis, non delude affatto e tutto va a gonfie vele. Pur sapendone in anticipo il finale si finisce con uscir soddisfatti dalla sala. Bell'action movie!
Straffuori: Insolito film romantico da magone e lacrime agli occhi continue, dolce e mieloso da far cariare dentature, con due romantici e affiatati Keanu Reeves e Sandra Bullock. La casa è incantevole ed il distacco temporale è affascinante e romantico. Per una serata all'insegna del romanticismo può anche essere consigliato.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie
Rebis: Anomalo western di John Huston che vorrebbe essere la risposta progressista a Sentieri selvaggi, ma a discapito delle istanze filo-indiane naufraga in un finale razzista e reazionario che ha dello sconcertante. Lo spettro dell'incesto si aggira tra Lancaster ed Hepburne senza instillare turbamento. Lillian Gish, che passa con disinvoltura dal pianoforte al fucile, è quanto di meglio il film possa offrire. Confezione di routine.
Galbo: Un riluttante eroe di guerra viene esibito come un trofeo insieme ai suoi commilitoni in un tour nel nativo Texas. Ang Lee offre un ritratto della provincia americana e di un ragazzo come tanti reduce dalla guerra irachena. Il continuo rimando tra passato e presente è centrale nelle dinamiche del film ma la sceneggiatura mostra più di un limite e la lunghezza è eccessiva mentre va lodata la prova del cast nel quale si ritrova con piacere, benché in un piccolo ruolo, Steve Martin. Non male.
Reeves: Una storia originale nella quale i cattivi sono (giustamente) i feroci ufficiali piemontesi che dopo l'unità d'Italia depredarono il meridione. Originale l'idea di raccontare il tutto come un western (anzi un southern, seguendo l'indicazione di Ennio Flaiano), ottima l'interpretazione femminile, ben realizzate (con un occhio a Quentin Tarantino) le scene d'azione.
Piero68: Se nel primo toccava a Dennis Quaid elevare il parco attori di questa baracconata, in questo sequel lo scettro passa a Bruce Willis. Ma come nel primo caso è sempre troppo poco per poter risollevare un prodotto scadente in partenza e senza nessuna velleità di fare cinema. Storia opzionale con una serie di scene super action di scontri e sparatorie messe insieme col Bostik che fanno da scenario a una serie di personaggi altamente improbabili. Insomma, un film indirizzato soprattutto ai malati di videogame.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1
Rambo90: Cinefumettone poco entusiasmante, che conferma la scarsa vena creativa di quest'universo DC, con una sceneggiatura senza sorprese e - cosa peggiore - un villain (e annesse motivazioni) banale e poco interessante. La regia fa del suo meglio tra effetti speciali e azione, ma a mancare sono proprio i contenuti, con i protagonisti appena abbozzati che vivacchiano solo del carisma dei loro interpreti. Sprecate poi Adams e Lane, mentre Gal Gadot appare la più convinta del gruppo. Umorismo che non sempre va a segno, occasione mal giocata.
Katullo: La credibilità della vicenda e l'iniziale ridimensionamento di Johnson sembrano buone idee, seguite dai primi passi felpati della sceneggiatura, anche se ci si immagina facilmente che prima o poi si deflagrerà facendo più di qualche danno. Assolta la prima parte, con l'istinto paterno dominante che si prepara ad affrontare il pericoloso mondo del peggior crimine addirittura dall'interno, la collaborazione dell'uomo qualunque con la legge fa crollare ogni lieta speranza (Sarandon da dimenticare),mentre si fa sempre più scontato il finale da eroe improvvisato e sbaciucchiato da tutti.
Rambo90: Non male. Sarà per il modo genuino con cui è girato o per l'affiatamento dei protagonisti (con un Mandelli discretamente in parte) ma tutto sommato è un film che diverte. Funziona anche la cornice con Abatantuono, che ha sempre la sua grande naturalezza nel dire le cose e un sorprendente Facchinetti. Non sempre il ritmo è alto, la parte al Luna Park dura troppo ed è ininfluente, ma come filmetto pomeridiano fa il suo dovere.
Galbo: Il granitico ed inossidabile (nonchè scarsamente dotato dal punto di vista attoriale) Steven Seagal torna all'action puro dopo il tutto sommato godibile Trappola in alto mare. Questo film non si può dire altrettanto riuscito e il limite va ricercato nel cambio di regia, dall'esperto Davis all'anonimo Murphy. Il film risulta esagerato in tutto (spari, acrobazie e quant'altro), laddove un uso più morigerato della spettacolarità avrebbe giovato.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven
Samuel1979: Terzo capitolo della serie molto simile al primo con la sola differenza che qui manca l'originalità. Un film con poche idee e con scene già viste. Le conferme dei vari Guttenberg, Graf e Winslow garantiscono comunque sequenze discretamernte divertenti, ma il meglio viene dalle nuove "reclute" Zed (Goldthwait) e Sweetchuck (Kazurinsky). L'assenza del "cattivo" G. W. Bailey (Harris) si sente.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Rai Movie
Ronax: Fuggita da un odiosissimo padre padrone e divenuta più per caso che per scelta una temibile fuorilegge, Belle Starr incrocia il suo destino con quello di un altrettanto famigerato pistolero. Liberamente ispirata a un personaggio realmente esistito, la pellicola è costruita interamente in funzione della bellezza sensuale della Martinelli, con una struttura che alterna lunghi flashback alle scaramucce amorose con Montefiori e alle sparatorie di rito. Diretto tutto o in parte da Lina Wertmüller sotto pseudonimo, non nasconde qualche ambizione autoriale ma soffre di eccessive lungaggini.
MEMORABILE: La tortura cui viene sottoposto Montefiori per fargli rivelare cove ha nascosto i gioielli.
Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset
Nando: Action movie fracassone con tendenze soprannaturali e fenomeni da baraccone sparsi qua e là. Il plot narrativo manca di originalità ed appare in alcuni frangenti lievemente confuso. Cage recita col pilota automatico. Da segnalare in positivo la lunga scena dell'inseguimento tra il camper e la Dodge nera che rende meno amara la disfatta.
G.Godardi: E il giorno venne.... ma dove questo porti non ci è dato sapere. Come al solito il problema rimane sempre nel finale: sembra che il regista sia incapace di girare un film senza il finale ad effetto... per cui qui manco ce lo mette (il finale, non l'effetto)! Peccato perché l'atmosfera c'era tutta, un mix tra Ai confini della realtà e certa sci-fi anni 50-60. La parte iniziale poi era davvero neinte male, anche se sempre ispirata allo spauracchio post 11 settembre, come per The Village. Pazienza, sarà per un altro giorno.
Pigro: Storia vera di un pianista ebreo che riesce a sopravvivere al ghetto di Varsavia: film bellissimo, di grande precisione e emozione al tempo stesso. Emerge potente la figura solitaria e sola del protagonista (ottimo Brody) in mezzo a un'umanità coinvolta, ma quasi remota, di piccole comparse nella giostra della vita di ciascuno. Colpisce la quantità e varietà di ambienti chiusi (case, stanze, officine), diversi, nessuno claustrofobico ma tutti aperti a fughe prospettiche che danno l'illusione di una fuga e di un movimento in realtà impossibili.
Rambo90: Film senza nerbo, una sorta di dramma action che già dai primi minuti si sa dove andrà a parare. Non aiutano una fotografia sbiadita e una regia a dir poco elementare, mentre la sceneggiatura affastella cliché in sequenza. Il cast è pieno di star in disarmo, tra le quali chi risalta maggiormente è di certo Rourke, che se non altro si sforza di recitare in modo credibile. Bruttino il sangue in CGI. Evitabile.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cine 34
Galbo: Esordio cinematografico come regista per l'attore Antonio Albanese che realizza un'originale commedia inventando un personaggio colpito da amnesia che interpreta con grazia. Il film che pecca di alcune indecisioni sul versante registico, presenta tuttavia una sceneggiatura garbata con dialoghi piuttosto surreali ma ben scritti e le notevoli musiche di Nicola Piovani. Valida anche la fotografia.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 01:10 01:10 su Rai Movie
Matalo!: Non entusiasmante esordio di Douglas come produttore (la Bryna, dal nome della madre). Il problema è nel fiato cortissimo della storia che, però, vede Douglas dalla parte degli indiani. Se ne innamorerà di una ma, bello sforzo, è la bellissima Martinelli, che dice tre parole e indiana non sembra. Un Matthau giovane assieme a Lon Chaney sono i cattivi. Elisha Cook è il solito nanetto ipersensibile, discepolo di Matthew Brady, che fa scappare gli indiani coi fuochi del... magnesio. Magnifica fotografia.
Giacomovie: Originale è il tema di un ideale mondo in cui non si dicono (e neppure si concepiscono) le bugie e di cosa succede quando qualcuno le "inventa" per tornaconto personale. Per portare avanti questo particolare soggetto si finisce a volte per inscenare situazioni che appaiono paradossali, ma si mantiene un ambito di simpatia, di equilibrio, di curiosità e di intelligenza che lo rendono interessante.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 02:40 02:40 su Cine 34
Dusso: Ok, è cinema di serie C probabilmente, ma alla fine non cosi abominevole. La Fani è straordinariamente brava pure qui (e non è poco...), Masino è simpatico e Becherelli non è malvagio. Piuttosto incredibile il lungo pre finale sentimentale e malinconico, in un film che parte quasi come un Pierino. Da notare la scena che anticipa il finale de L'allenatore nel pallone.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 02:45 02:45 su Rai Movie
Faggi: Interessante mattone storico di coproduzione sovietica, italiana e messicana. Franco Nero interpreta John Reed, giornalista statunitense comunista, coinvolto da osservatore nei fatti della rivoluzione d'ottobre a Pietrogrado; la Rome è la sua donna. L'oggetto è ben fatto, gli avvenimenti ricostruiti con esattezza e imparzialità (e con notevole dispiegamento di mezzi tecnici). Potrebbe essere necessario predisporsi ai rischi di noia, ma si sarà ripagati sotto il profilo della conoscenza.
Puppigallo: Pellicola esageratamente lunga, nonostante la carne al fuoco avventuroso sia tanta. La narrazione è abbastanza fluida. Ma se si analizza il contenuto, alla fine, il vero motivo d'interesse è dato dal rapporto tra lui, sognatore, spirito libero, che non bada alle possibili conseguenze; e lei, follemente innamorata e pronta quasi (perchè pondera e ha i piedi per terra) a qualunque sacrificio per assecondare il marito. Il resto, tra nemici degli indiani, o di chi è comunque diverso, giovani senza un futuro e un cocciuto cercatore di petrolio, non rappresenta nulla di nuovo. Comunque, non male.
MEMORABILE: I due anziani, con più sale in zucca di tutti; La drammatica corsa ai lotti, con ogni mezzo, biciclette comprese; Gli occhi di lei, malinconici.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 04:10 04:10 su Cine 34
Rambo90: Un Gassman scatenato per una vicenda molto comica ma discontinua: la sceneggiatura cambia stile e perno della situazione più volte. Poco male però, gli interpreti sono tutti all'altezza (c'è anche un grande Celi e un Delle Piane molto divertente) e il ritmo scorre veloce. La regia di Capitani aggiunge un tocco di bizzarria tra inquadrature sbilenche e veloci movimenti di camera. Gradevole.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie
Cotola: La storia non è di quelle nuove: tutt'altro. Eppure il film è una piccola perla che dimostra il vecchio adagio secondo cui non è poi così importante cosa racconti, ma come
lo racconti. Merito di un ritmo alto che permette di mantenere costante, o quasi, la tensione e di una regia sobria, efficace e per nulla sbruffonesca. Molto bene anche che gli innesti ironici, tipici di molte pellicole del genere, siano quasi azzerati. C'è qualche esagerazione, specie nel finale, ma fa parte delle regole del gioco. Bella prova di Van Cleef; imbambolato invece Law. Quel che si dice un buon film di genere.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34
B. Legnani: Il giovane Salvatores prova una sfida ardua, il film senza protagonista. Scommessa che ha fra i suoi esempi riconosciuti Perfetti sconosciuti. Non so se si sia trattato di fare di necessità (o di amicizia) virtù. Il film, fatalmente, funziona a strappi e, più che per la trama in sé, può essere gradito ai tifosi dei vari interpreti, fra i quali poco funziona Rossi (al cinema è spesso così), mentre il migliore pare Catania. Strambo l’inserimento finale del personaggio della Venier: che bisogno c’era? Bella la fotografia livida della livida Milano.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Cine 34
Homesick: Ultima apparizione sul Grande Schermo per Maciste, che per l’occasione si sdoppia in due fratelli: il maggiore è l’iraniano Iloosh Khoshabe (in arte Richard Lloyd); il più giovane, il nostro Mario Novelli. La trama, ridotta al minimo e con pochissimi personaggi di rilievo, è sostenuta da un buon ritmo, da qualche acrobatica scena con i due forzuti in azione e dallo spirito naif di talune trovate (il proto-teleschermo della regina malvagia e l’artigianale décor sci-fi intorno a lei) che, insieme alle bellissime Lange e Davis, stimolano una visione piacevolmente disimpegnata.
MEMORABILE: La Lange al bagno; le lotte contro gli Uomini-Leopardo.
B. Legnani: Abatantuono strepitoso. È lui che permette a un film che dall'ora in poi stenta per l'impianto teatrale (è tratto da un commedia) a stare sopra la medietà. I contorsionismi verbali, le deformazioni lessicali, le novità delle metàfore e dei paragoni, l'aulicità delle espressioni ("residenza automobilistica del Principe") riescono a sorprendere e a far sorridere quasi sempre. Bravi la Vitti (qui al suo record per la pubblicità del tabacco) e Leroy (composto ed elegante). Girato principalmente all'Olgiata.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 08:55 08:55 su Rai Movie
Puppigallo: Botte da orbi in questo western commedia con un Bud come sempre simpatico, purtroppo non aiutato minimamente da una sceneggiatura misera e ripetitiva. Anche il pellerossa che gli fa da spalla è fin troppo macchietta; e alla lunga risulta scontato. I cattivi fanno il loro mestiere, ma tutto finisce troppo presto per scadere nella farsa, con l'atto finale (dinamitardi vs Bud and company), che mette l'accento su questa pellicola non certo al top della western comicità. Si può vedere, ma il corpulento bonaccione dalle mani pesanti ha fatto di meglio.
MEMORABILE: Bud, "dottore", fa preoccupare gli sgherri che dovrebbero minacciarlo con brutte diagnosi.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 09:00 09:00 su Cine 34
Markus: Garbata commedia a quattro episodi che non lasciano però il segno. Si comincia con "Turno di notte" (**): il biascicante Laurenti è persuasivo nel suo personaggio stralunato, ma un po' malinconico; "Tutt'un tic" (*!): lungo segmento con protagonista Liotti (e un giovane Giallini), non convince e induce al tedio; "Ho chiuso il gas?" (**): dilettevole e per fortuna velocissima vicenda con il sempre egregio Gianmarco Tognazzi; "Frutto proibito" (**!): il migliore del lotto, con la coppia Laganà (ottimo)/Ferilli che regala un'ironica parentesi di relax.
Siska80: Avversari sul lavoro, testimoni di nozze per scelta, innamorati per caso. Intercambiabile con qualsiasi altra pellicola americana del genere, è prevedibile in toto nell'intreccio: si inizia coi rapporti tesi tra i due protagonisti (belli e affascinanti come di consueto), per poi passare alle prime timide confidenze reciproche, alle titubanze, al nascere di un sentimento che sembra non dovere avere un seguito e, infine al matematico bacio appassionato nell'ultima sequenza. Il cast se la cava, ma non è il caso di perdere più di un'ora di tempo per seguire la sagra del già visto.
Galbo: Il regista Scott Cooper ha probabilmente mandato a memoria la lezione di Martin Scorsese e dei suoi gangster movie. Black mass è un godibile film di genere curato in tutto, dall'ambientazione, alla fotografia, fino al montaggio e alla colonna sonora. E se Johnny Depp torna ad una prova d'attore degna di questo nome dopo troppi ruoli semplicemente istrionici, quello che in definitiva manca al film è un tocco di personalità d'autore.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Rai Movie
Daniela: Stanca dei tradimenti del marito, Louise si vendica facendo una vacanza in Corsica al posto suo, spendendo un sacco di soldi in hotel e facendo sesso con un giovane sconosciuto che muore improvvisamente durante la notte... Dopo questo prologo promettente, parte una ordinaria commedia degli equivoci con la madre del morto convinta di trovarsi di fronte alla nuora e la protagonista costretta a stare al gioco. Nonostante la presenza ingombrante di un cadavere, l'humor nero latita e anche i momenti divertenti sono rari. Quanto a Lamy, è brava ma poco supportata dai colleghi.
MEMORABILE: Il prete carcerato che celebra affiancato da due poliziotti.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 10:55 10:55 su Cine 34
Tarabas: Per il protagonista, Albanese pesca dal suo repertorio l'ingenuo, irrefrenabile Epifanio e gli fa perdere la memoria. E' un impiastro che dice sempre quello che pensa, si muove come un pupazzo a molla, ha una mimica inconfondibile. Basta per farci un film? Sì e no. La storia dell'uomo che ritorna alla sua vita dopo una pausa non è nuova. Albanese cerca di renderla surreale attraverso il suo personaggio, ma la soluzione non è abbastanza robusta, come quasi sempre gli accade al cinema. Simpatico e nulla più.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie
Matalo!: Reduce dalla guerra di seccessione in divisa sudista Matt Weaver trova che gli han confiscato tutto: terre, casa e donna. Si ribella e per ucciderlo assumono un killer creolo freddo e sprezzante, in realtà chiuso nel suo nucleo di complessi dovuti alla sua condizione razziale (è figlio di una schiava nera). Risoluzione finale a sorpresa. Western psicologico come non mai, piccola perla; forse un po'verboso ma insolito nel suo approccio. Brynner, che pretende lo si chiami col nome completo, è perfetto nella parte.
MEMORABILE: Il nome del personaggio di Brynner (un antieroe assetato di affetto e riscatto) è Jules Gaspard d'Estaing.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 12:45 12:45 su Cine 34
Hackett: Commedia a episodi che ha il pregio di poter contare su due bravi attori, che portano sulle spalle due storie non particolarmente elaborate ma abbastanza divertenti. Montesano una spanna sopra specialmente quando non eccede ma anche Adriano non se la passa male e nel suo episodio Laganà in veste Norman Bates all'amatriciana è uno spasso.
Pigro: Due squadre si calano dentro un transatlantico rovesciato dopo il naufragio, una a recuperare vite umane, l'altra denaro e gioielli. Un curioso film parassita: sono parassiti i protagonisti che vogliono ripulire la nave naufragata, ed è parassita il film stesso che si innesta sul finale dell'Avventura del Poseidon. L'idea iniziale è bella e intrigante (gli avvoltoi che calano sul disastro) ma prende subito una brutta piega trasformandosi in una sorta di improbabile (e incongruente) sequel, con storia prevedibile e dialoghi scontati.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie
Gestarsh99: A caval vincente non si guarda in bocca, sicché, obbedienti come scolari agli insegnamenti del prof Botteghino, Jaume e Liam tornano, è proprio il caso di dirlo, sui vecchi binari del giallo cervellotico, reload catastroferroviario del troposferico Non Stop. Neeson, Poirot 2.0 maratonescamente obbligato a galoppar su e giù per vagoni, evidenzia un gap prestazionale inter-genere di spessore teologico: negli action è un dio sceso in terra che sdraia anche i pali della luce, nei thriller invece il povero cristo che le busca di santa ragione ogni volta che spiccica parola.
MEMORABILE: La combo di mazzate sonore a colpi di chitarra elettrica.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 15:00 15:00 su Cine 34
Modo: Rivisitazione italica di un film creato dai cugini d'oltralpe che riesce a essere comunque fresco e divertente. Una buona regia riesce a coniugare le due parti distinte del film, quelli che sono ripresi e coloro che guardano gli eventi dal distrutto salotto di casa. Alcune gag sono eccessive mentre altre riescono a centrare il bersaglio. Abatantuono e Francesco Mandelli una spanna sopra gli altri. Non sarà una comicità originale ma si apprezza comunque il risultato.
124c: Siamo al crollo totale, con "Superman 4". Se c'era qualcosa da salvare già nel noiosissimo Superman 3, in questa pellicola, a parte Christopher Reeve, non si salva nessuno, nemmeno Gene Hackman che, dopo sette anni, riprende il suo ruolo da Lex Luthor. Superman è chiamato a distruggere tutti gli arsenali nucleari della Terra per conquistare la vera pace, ma i criminali e i potenti si rivolgono a Luthor che crea Nuclear man per abbattere l'eroe che, frattanto, è innamorato di Mariel Hemingway.
MEMORABILE: Superman contaminato dalle radiazioni atomiche, dovute allo scontro con Nuclear man, che cerca di ritrovare nuove forze.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su Rai Movie
Reeves: Uno degli ultimi western tedeschi (coproduzione maggioritaria) tratti dai romanzi di Karl May, il Salgari tedesco. Ordinaria amministrazione ma con una particolarità: è stato girato proprio sul Machu Pichu, dove gli Inca avevano il loro impero e dove un vecchio sacerdote vuole riunire le varie tribù, nominare un comandante e guidare la riscossa contro i bianchi. Finale pacifista non del tutto scontato, ingenuità sparse a piene mani compresi i mutandoni bianchi indossati sotto il costume inca dal principe designato.
MEMORABILE: Gli straordinari paesaggi che escono dagli abituale scenari italo-spagnoli e jugoslavi.
Rambo90: Western ironico, con trama semplice ma che sfrutta abbastanza bene il tema della vecchiaia e della responsabilità. Mitchum e Kennedy sono una bella coppia e incarnano bene i rispettivi personaggi, mentre Balsam provvede alla parte più comica con una divertente macchietta nel ruolo del sindaco preoccupato solo delle elezioni. Poco movimento e un finale un po' sottotono, ma nel complesso piacevole.
Daniela: Ritiratosi a vivere in campagna, Darwin attraversa una profonda crisi quando muore l'adorata figlioletta Annie. I timori circa le conseguenze della sua teoria lo portano a procrastinare la pubblicazione dell'opera cui sta lavorando da 20 anni, ma... Interessante film dal taglio intimistico, che si concentra soprattutto sulla definitiva perdita della fede da parte di Darwin e sul rapporto con la moglie, fervente cristiana. Bellissima fotografia e valido cast, con Bettany inaspettatamente credibile nel ruolo.
MEMORABILE: La storia del piccolo orango raccontata alla figlia morente
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su Rai Movie
Pesten: Non male McLaglen, che cerca di uscire dai canoni classici degli anni 30 per dare vita a una pellicola ad ampio spettro, sia come storia che come realizzazione. Le vicende narrate infatti sono più complesse, contorte se vogliamo e partono dalla guerra di secessione per arrivare agli scontri politici in Messico, tutte situazioni che caratterizzano, seppur in maniera opposta, i due protagonisti. A livello tecnico è chiara la voglia di andare nella direzione indicata da Leone, con gran dispiego di mezzi per le scene in campo aperto.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Cine 34
Galbo: Commedia leggera, remake di un film francese, su un'agenzia che fornisce alibi ad adulteri e non solo. Il ritmo è buono e il regista dirige un cast piuttosto ispirato che vede Morelli buon protagonista, adatto alle commedia briosa, e la coppia Massimo Ghini - Carla Signoris che si muove bene nel territorio della pochade. Piuttosto limitato (forse per fortuna) l'apporto di Paolo Ruffini. Piccola parte, ben condotta, per Paolo Calabresi. Poco originale, considerato che si tratta di un remake, ma non male.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 19:35 19:35 su Rai Movie
Samuel1979: Siamo di fronte a un Adriano talmente narciso che a volte risulta insopportabile, ma al di là di questo il film, nonostante certe sequenze veramente banali, è di discreta qualità, impreziosito tra l'altro da scene divertenti (fra tutte, sicuramente la più nota è quella girata con Murgia e la Kanakis).
MEMORABILE: "Tanto ti aspettai, tantissimo yi desiderai, ma alla fine venisti", "Vennei"
Luchi78: Film eccessivamente basato su stereotipi classici dell'alta borghesia newyorkese, con personaggi così eccessivamente snob da far apparire il tutto un po' troppo caricaturale. Certo, c'è Scarlett Johansson che emana femminilità ad ogni singola movenza, ma non basta a risollevare una sceneggiatura infantile e con scontatissimo finale buonista. Poca roba.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34
Lovejoy: Divertente miscela di commedia e poliziesco, ben scritta e ben diretta. La mescolanza dei due generi crea una pellicola un po' sbilanciata, a tratti umoristica e a tratti seria, ma nel complesso funziona abbastanza bene. Merito sopratutto di un duo d'attori in forma smagliante: Pozzetto è irresistibile nel ruolo del poliziotto lombardo pasticcione e Montesano è altrettanto divertente in quelli del romano trafficone. Buono anche il cast di supporto.
Capannelle: La prima parte è buona, inquadra i personaggi e le rispettive attitudini. Bilancia efficacemente le dosi di bene e male e mantiene un ritmo incalzante. Poi il film mischia le carte ma sempre preservando un certo interesse e coerenza dei personaggi, anche quando Bale e Crowe si permettono un minimo sconfinamento dei ruoli. Quando però dall'ambiguità si passa all'esagerazione, con un rapido dileguarsi della credibilità e della logica, ecco che il finale sciupa tutto e vede il terreno cedere sotto i piedi. Tecnicamente ben fatto ma con questa grossa tara di contenuto.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset
Anthonyvm: Senza apportare novità di sorta alle usuali meccaniche dei thriller televisivi della stessa risma (femmina folle stalkera la protagonista poetessa ed elimina uno per uno coloro che s'intromettono nel loro rapporto), questo modesto prodottino canadese si lascia seguire con apprezzabile leggerezza senza attentare più di tanto all'integrità intellettiva dello spettatore (eccezion fatta per la solita facilità con cui la protagonista si lascia abbindolare dalla sociopatica di turno, la Scerbo di Sharknado e seguiti). Climax finale più centrato del solito, con accettabile resa dei conti.
MEMORABILE: L'odiosa madre malata della Scerbo; Agguato al marito nel parcheggio; Veleno per topi nella bibita della governante; La bimba col coltello alla gola.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven
Didda23: Bisogna riconoscere a Segel una certa maestria nell'aver saputo portare a termine la propria prima sceneggiatura con discreti risultati, riuscendo qua e là a piazzare gag comiche tutto sommato riuscite. Camei apatowiani con risultati opposti: Jonah Hill interpreta un personaggio simpatico in linea con le proprie caratteristiche; Paul Rudd invece è costretto a recitare in un ruolo superfluo e inutile. Segel attore convince, anche se a rubare la scena è Russell "Aldus Snow" Brand. La battaglia in gonnella è vinta dalla Kunis.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie
Kinodrop: Un'azione antiterrorismo a tavolino, "disturbata" dalla presenza di effetti collaterali simboleggiati da una piccola venditrice di pane lungo la strada prossima all'obbiettivo da colpire. Non si tratta di guerra ma di scelte che intaccano più livelli di eticità e riguardano le priorità emozionali di quando decidiamo. Un dramma tutto teatrale e mediato dall'ipertecnologia e dalla lontananza tra il fulcro decisionale e la terribile realtà di fatto, con una buona sceneggiatura (anche se un tantino retorica) che instaura la giusta tensione. Si fa fatica ad accettare la Mirren/iron woman.
Galbo: Una celebre chef di New York si trova ad occuparsi della nipote quando la bambina rimane orfana e contemporaneamente si innamora del suo aiuto cuoco. Remake di una produzione europea con Sergio Castellitto (Ricette d'amore), Sapori e dissapori ha i ritmi e la struttura narrativa della commedia romantica metropolitana e sebbene non abbia nulla di particolarmente originale, si rivela prodotto abbastanza gradevole grazie anche ad una buona prova del cast. Colonna sonora di Philip Glass.
Ira72: Degli ultimi Marvel (Deadpool a parte), uno dei più gustosi. Ben calibrate (e realizzate) le scene di azione che non sovrastano - come spesso è accaduto - la storia e i personaggi. Per carità, il copione non si discosta dagli altri: scienziato pazzoide, bellona (ina in questo caso) di turno e il bene che trionfa sul male (forse). Le premesse per un secondo appuntamento ci sono tutte. Peccato per la scelta della Williams, che passa quasi inosservata e per Ahmed, che ci si auspicava più feroce.
MEMORABILE: Venom: "Occhi, polmoni, pancreas... Tanti spuntini e così poco tempo!"
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2
Mickes2: Avvincente scorribanda avventurosa per un autore e un trio che hanno fatto la storia dell’animazione giapponese e mondiale. Il ladro gentiluomo è qui alle prese con un losco produttore di banconote false che, non pago, vuole risalire, servendosi della principessa Clarisse, a un altro tesoro ancor più inestimabile. Azione e romanticismo, coraggio e ironia si fondono nella piacevolezza di un racconto fiabesco costellato da notevoli guizzi e goduriosi voli pindarici, il tutto magnificamente disegnato e messo in scena.
Galbo: Un professore di un prestigioso liceo parigino viene mandato per un anno in una turbolenta scuola di periferia. Commedia francese che affronta l’argomento dell’Istruzione nella scuola pubblica cercando di declinarlo in forma brillante senza perdere di vista l’importanza del tema trattato. La regia segue il protagonista con taglio quasi documentaristico evidenziando la contrapposizione tra un intellettuale rigido e distaccato e una classe problematica multietnica. Ottima la prova dell’attore protagonista.
Galbo: Atmosfere alla Hitchock in questo film del regista Cito Filomarino, con un uomo solo in fuga in un paese straniero, vittima di un complotto politico e criminale. L'ambientazione è una Grecia molto poco turistica e priva di "scorci" paesaggisticamente attrattivi ma piuttosto ostile con paesaggi aspri e città anonime. Credibile il protagonista Washington che "regge" quasi sempre in scena il peso del film e bravo il regista, che mantiene ritmo e tensione per tutta la durata della pellicola fino all'ottimo finale. Score musicale all'altezza. Un buon film.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5
Bubobubo: Con la scusa di omaggiare affettuosamente la grandezza compositiva dei Beatles, Boyle confeziona una commediola melocentrica all'acqua di rose che alterna sparuti momenti divertenti (un plauso all'autoironia di Sheeran), azzardi caricaturali (la figura di Debra Hammer-McKinnon) e frusti stereotipi di genere che, senza alcun sussulto, conducono verso un finale di sconfortante quanto sterile prevedibilità. Cast altalenante: Patel fatica a dar profondità al suo personaggio, più convincente per quanto ancillare la James. Val bene una visione disimpegnata, ma era lecito aspettarsi di più.
MEMORABILE: L'esecuzione di "The Long and Winding Road".
Galbo: Dopo l'esordio, un film totalmente diverso per il regista Stölzl: qui siamo più dalle parti del genere spionistico/complottistico ed è chiaramente la serie di Bourne il modello di riferimento. La pellicola benché poco originale e con qualche lacuna sul versante della sceneggiatura ha una sua dignità: l'ambientazione europea è riuscita, così come le scene d'azione e la prova di un convincente Aaron Eckhart. Un punto debole è la composizione del cast con la Kurylenko affascinante ma poco credibile così come la figlia del protagonista.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv
Cotola: In occasione del parto di una di loro, quattro amiche si ritrovano a distanza di 25 anni e ricordano alcuni episodi del loro passato. Trama davvero poco originale per un film dignitoso ma che sa troppo di deja-vù per emozionare davvero chi lo guarda. Non male la prova del cast.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai Movie
Magnetti: Ottimo esempio di fantascienza in cui si tratta anche il tema del viaggio nel tempo. Il Terminator, infatti, torna indietro nel tempo per uccidere la mamma di Connor, che nel futuro avrebbe contrastato la vittoria delle macchine sull'uomo. Film originale (è del 1984!) con il personaggio/macchina Terminator fatto su misura per Schwarzenegger. Quindi ottima pellicola quanto a idee e capacità di trasmettere una visione pessimistica di quello che potrebbe essere il futuro dell'umanità.
Tarabas: La storia di Miles Davis, dagli esordi di dotatissimo adolescente in una band di St. Louis ai fasti del bop newyorkese, dalla svolta cool a quella elettrica. Eccellente documentario con materiale fotografico e filmato straordinario, belle interviste e tanta musica leggendaria. Il filo narrativo è costituito da citazioni dello stesso Davis lette da un attore (che ne imita la celebre voce irrochita da un'operazione alla gola). Ottimo anche il montaggio per un'operazione di grande classe visiva. Da non perdere.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Cine 34
Piero68: Dopo aver praticamente sperimentato tutti i generi in voga in quegli anni (dai peplum ai musicarelli, dagli spaghetti-western ai polizieschi) Paolella chiude la carriera con questa classica commedia pecoreccia a espisodi in perfetto stile "fine anni 70". Quattro episodi con quattro attori che non erano proprio il top per quel periodo e una sceneggiatura davvero deprimente e vuota. Solo il comparto femminile è di serie A (la Poggi, la Karlatos e la Baxa). Da menzionare l'episodio di Ponzoni, che sarà ripreso molti anni dopo e con l'interpretazione di Boldi.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven
Hackett: Action fracassone ben costruito che può vantare un ritmo serrato ma soprattutto un cast di "vecchietti" di tutto rispetto. La trama non resterà negli annali del cinema, ma il solo fatto di vedere questi attori insieme vale il biglietto. Il resto è tutto esplosioni e sparatorie da videogame, ma ci sta.
Anthonyvm: Reeves e la Bullock tornano insieme dopo Speed in una love-story epistolare "ai confini della realtà", divisa fra due piani temporali differenti. Agresti conferisce un ritmo più che adeguato alla narrazione, curando sapientemente il tempismo nelle varie alternanze fra passato e presente, anche tramite funzionali escamotage in sede di editing (i messaggi rimontati come botta e risposta con le voci fuori campo dei protagonisti). Emozionalmente fiacchetto, anche a causa di un twist prevedibile, ma chi è in vena di romanticherie hollywoodiane non troppo convenzionali si può accontentare.
MEMORABILE: Le cassette della posta "magiche"; Il primo bacio alla festa di fronte ai rispettivi fidanzati; Il contrastato rapporto di Reeves col padre Plummer.
Schramm: Quale assassino più temibile, attrezzato e organizzato del Grande Moralista: la sua stairway to heaven ha per pioli pessime intenzioni, le cui ragioni devono essere da tutti intese: per vendicare la figlia, Snipes (un cognome, un ruolo) predica il pacifismo razzolando tra usi e costumi, fini e mezzi dell’invisa industria bellica (un po’ come se Moore avesse messo a ferro e fuoco le scuole per firmare Bowling). Per far stare la libertà sull’attenti Skogland linka lo schema schumacheriano, tenendosi gustoso il giusto senza parimenti avvincere, preso com’è nel privilegiare la tensione morale a quella sensoriale, riuscendo solo discretamente a fonderle in un convincente unicum.
Alex1988: Talvolta viene definito un western. In realtà questo film non ha nulla a che vedere con il genere citato. Forse lo si associa perché ambientato in piena guerra di Secessione in una famiglia di quaccheri capitanata da Gary Cooper, i cui principi si fondano sulla pace; principi però messi a dura prova dalla guerra. Wyler, dirige, come al solito, pomposamente, regalando alla storia, allo stesso tempo, un po' di ironia qua e là. Palma d'oro a Cannes.
Enzus79: La scoperta di una formula scientifica provoca l'interesse di polizia governativa e criminalità. Mediocre action movie con inseguimenti, risse ed esplosioni supportate da una colonna sonora che rasenta il pomposo ma che coinvolge davvero pochissimo. Regia di Andrew Davis (esperto del genere) comunque efficace. Convincente il cast, con Brian Cox qualche spanna sopra gli altri.
Capannelle: Siamo tra due e mezzo e tre, perché a fronte di un inizio interessante e una componente artistica nello stile sicuramente significativa, il film disperde parte del suo potenziale in spunti che si ripetono o che non riescono a smarcarsi da quel fattore visuale che ne aveva posto le premesse. Come caratteri più versatile la Poots che Eisenberg, mentre il bambino assomma un che di inquietante e di irritante. Location e abiti stile Pleasantville, claustrofobia da Truman show o Cube, è una pellicola che non manca di frecce al suo arco ma che si balocca troppo su sè stessa.
Martedì, 30/05/23 ALLE ORE 23:55 23:55 su 20 Mediaset
Herrkinski: Terzo e ultimo episodio della saga che ripropone in maniera un po' stanca la formula dei precedenti due; di certo la magia è ormai passata (specialmente in confronto al primo) e risulta un revival un po' fiacco ma comunque Landis in regia assicura una certa spettacolarità, con una manciata di sequenze di buon impatto action e una location (un parco di divertimenti per bambini) che dà spazio a svariate gag tra una sparatoria e l'altra. Murphy si contiene rispetto al solito e Reinhold non brilla ma nel complesso il film è ben confezionato e godibile, pur se appare un po' anemico.
MEMORABILE: Sulla ruota panoramica; Travestito da Oki Doki; L'arma "tuttofare".
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Cine 34
Daidae: Commedia erotica, che ricorda molto il genere decamerotico nonostante sia ambientata nell'antica Roma. Attori ottimi ma la commedia rimane appena sufficiente, piatta basata sulle solite battutacce romanesche e i soliti siparietti erotici. Stupenda la Benussi, tra i pochi motivi d'interesse del film. Appena passabile.
MEMORABILE: "Ma quale oracolo hai consultato, quello delle mignotte?".
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4
Pinhead80: Scarso film televisivo che ha come unico pregio una durata abbastanza contenuta. La storia è quella di una ragazza che per sfuggire da uno stalker cambia casa e città, senza sapere che si caccerà in un guaio ancora più grosso. Niente di originale nella sceneggiatura, che viene accompagnata da un'interpretazione scialba e poco convincente del cast, che sembra recitare d'inerzia. Un film banale dall'inizio alla fine.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai Movie
Silenzio: Harris omaggia i numi Hawks e Leone seguendo la pista tracciata dai discepoli Eastwood e Costner. Realizza un western ammirevole per spessore e profondità dei personaggi, intensità degli interpreti (gigantesco Mortensen), sobrietà della messinscena. Al di là dei presunti sottintesi omoerotici, Virgil e Everett sono fondamentalmente due uomini onesti che devono fare i conti con una società meschina e opportunista (ben incarnata dalla figura del bandito-affarista Bragg): l'uno opterà per la resa, l'altro per l'esilio. Non un granché le musiche.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su Cielo
Buiomega71: Bordello movie sciocchino e frivolo, che inizia come da tradizione (sembra di vedere il "Casino" di Frollo), con deliziosi nudi integrali femminili e clienti vecchi e debosciati. Poi si vira nella commediaccia rancida, tra vedove piangenti da consolare (e spogliare), futili scampagnate, chiacchiere superficiali, risatine giulive, balli e festini. Pruriginoso quanto basta (non manca l'ardita scena lesbo), che scansa l'aspetto morboso per una narrazione inconsistente, in cui si ammirano solo le grazie delle donnine e dei loro reggicalze. Confezione e ambientazione più curata del solito.
MEMORABILE: La vedova sconsolata che continua a piangere e viene spogliata mostrando le sue meraviglie; Le giarrettiere infilate con parsimonia.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Rai 4
Bubobubo: La struttura polifonica a matrioska, tipica delle epopee filmiche di Fincher, è di ideazione tanto più ammirevole quanto più le complessità di scrittura ad essa sottese vengono costantemente ricondotte ad un grado di accessibilità superiore. Il rischio dietro l'angolo, semmai, è lo stesso di Zodiac: nutrire il sospetto che la strada piena di tornanti sia, in realtà, un giro perpetuo attorno al proprio asse. Per quanto, effettivamente, la compattezza narrativa sembri sgretolarsi negli ultimi 30', l'azzardo viene ammortizzato dalle ottime prove dei protagonisti (diabolica la Pike).
MEMORABILE: Il primo colpo di scena: ammetto di essere stato colto impreparato (e in flagrante pregiudizio).
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 01:40 01:40 su Rai Storia
Reeves: Nel 1965 il regista Rai Angelo D'Alessandro riunisce molto materiale sull'esperienza della scuola di Barbiana di don Milani. Il materiale rimane inutilizzato e il figlio Alessandro lo recupera e lo rende un'ottima testimonianza di quell'esperienza così importante nell'Italia di quegli anni, nella quale ribellarsi allo stato di cose presenti era un merito e non una colpa. Immagini lontane, ma che fanno riflettere sull'oggi.
Tomastich: Non proprio un sequel, bensì un'avventura parallela che comincia quando in teoria Hackman e soci sono ancora intrappolati dentro il Poseidon. Ed il pasticcio è assicurato: Michael Caine e Terry Savalas fanno rimpiangere Hackman e Borgnine e tutta la storia, lunga quasi 1h e 45, mi è parsa inutile e senza uno scopo ben preciso.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 02:30 02:30 su Cine 34
Tarabas: Ultima notte da pezzenti a Milano per un gruppo di cabarettisti sfigati, nell'arte e nel lavoro, a cui si offre il miraggio della tv. Cinema sul mestiere dell'attore in una città che, per così dire, non ama visceralmente i perdenti. Bella direzione di un gruppo di attori, in parte fedelissimi del regista, che fatica però a saldare i vari momenti e i retroscena delle vite fuori dal palco dei coprotagonisti. Catania, Rossi e Bisio vincono nettamente la sfida. Musiche non molto azzeccate. Me lo ricordavo migliore.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Rai Movie
Max renn: Western anticonvenzionale più unico che raro, è sorretto dall'istrionica recitazione di Brando il quale, nei panni di un bounty killer sui generis, irradia eccentricità a 360° rubando costantemente la scena a Nicholson. Come di consueto il cinema di Penn tende a valorizzare la figura del ribelle, esplicitandone gli aspetti più meritevoli; per contro, il tutore dell'ordine appare quale abietto opportunista o freddo burocrate. L'assenza di un vero e proprio duello finale rappresenta un'ulteriore provocazione alle regole del genere.
MEMORABILE: L'entrata in scenda di Brando, disteso lungo il fianco del cavallo; La giaculatoria di Brando nella camera ardente.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rete 4
Herrkinski: Tra i primi esempi di un filone poi popolarizzato dai cosiddetti "gialli lenziani", unisce suggestioni amorose ed erotiche (chiaramente qui poco spinte, vista l'epoca) a un intrigo giallo/thriller volutamente intricato, come da tradizione del genere; lo script è chiaramente improbabile, con dialoghi e situazioni mai credibili (compresi i twist finali), tuttavia a colpire sono più che altro la varietà di ambientazioni, lo stile pop-art di fine '60, lo snobismo dei protagonisti e il ritratto di un'alta società d'altri tempi. Datato ma godibile.
Taxius: Forse era meglio fermarsi al già non eccelso terzo capitolo, perché con questo il superman di Christopher Reeve ha toccato veramente il fondo. La trama è di una banalità unica e non succede praticamente nulla, il cattivo è senza personalità così come la prova di Reeve. Ridicola la scena in cui la ragazza respira nello spazio così come gli effetti speciali. La situazione è gestita male... peccato aver dato un finale simile a una saga che comunque nel bene e nel male ha fatto la storia.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 04:10 04:10 su Cine 34
Homesick: Ultima apparizione sul Grande Schermo per Maciste, che per l’occasione si sdoppia in due fratelli: il maggiore è l’iraniano Iloosh Khoshabe (in arte Richard Lloyd); il più giovane, il nostro Mario Novelli. La trama, ridotta al minimo e con pochissimi personaggi di rilievo, è sostenuta da un buon ritmo, da qualche acrobatica scena con i due forzuti in azione e dallo spirito naif di talune trovate (il proto-teleschermo della regina malvagia e l’artigianale décor sci-fi intorno a lei) che, insieme alle bellissime Lange e Davis, stimolano una visione piacevolmente disimpegnata.
MEMORABILE: La Lange al bagno; le lotte contro gli Uomini-Leopardo.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Rete 4
B. Legnani: Girato in studio, il film presenta un'edizione cinematografica, pertanto popolare, dell'omonima opera di Gioachino Rossini. Ovviamente film come questi devono limitarsi a rappresentare da vicino le espressioni degli interpreti e nulla più. Gli artisti sono di alto livello (ma questo lo si dava per scontato), però altrettanto ovviamente di cinema ce ne è poco. Decoroso.
MEMORABILE: La cavatina di Figaro, ça va sans dire...
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie
Daniela: I probi cittadini di Warlock assoldano un killer per difendersi dalle violenze di un gruppo di banditi, ma sono pronti a rinnegarlo una volta passato il pericolo. Western complesso, parabola sulla legge e sull'ordine. L'omoerotismo, non estraneo al genere (basti pensare a Fiume rosso), qui è più esplicito: Fonda, dalle eleganti movenze feline, è il credibile oggetto del desiderio di Quinn, zoppo e maledetto. Accanto a loro, spiccano anche Widmark in un ruolo particolarmente sfaccettato e l'intensa Malone. Finale di grande suggestione
MEMORABILE: La figura iconica di Fonda, l'ultimo duello di Quinn
Rufus68: La derivazione moraviana, più attenta al cinismo e al basso sotterfugio, situa il film più sul versante della narrazione bozzettistica che della metafisica pasoliniana degli ultimi (anche se il disprezzo per il denaro, nel gesto di Sorel che replica quello finale di Terzieff ne La notte brava, è proprio da Pasolini). Bolognini ha il merito di trasfigurare i toni letterari in un itinerario (psicologico e) visivo di rara nitidezza coadiuvato dalle musiche sgocciolanti di Piccioni. Splendida la fotografia. Bravissima la Massari, perfetto Sorel.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34
Rambo90: Filmetto godibile, tutt'altro che essenziale ma che si lascia seguire e strappa più di un sorriso. L'episodio migliore probabilmente è il primo, bizzarro nello spunto e che trova in Laurenti un felice interprete; l'ultimo con Laganà è il più divertente, sebbene sembri una barzeletta tirata per le lunghe; poi ci sono i due episodi centrali, simpatici ma dimenticabili (già bravo però Giallini). Un piacevole passatempo.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 07:00 07:00 su Rai Movie
B. Legnani: Inizio e fine indimenticabili. Si parte con un terribile mostro marino nel mare di Itaca: tràtassi di innocua foca che sguazza in poche decimetri d'acqua, ripresa in primissimo piano e "doppiata" con feroci versi animaleschi. Conclusione alla "Arrivano i nostri!", con Ercole che poi consiglia Sansone di diffidare di Dalila.... Morris di fronte all'impassibile Lloyd pare Gassmann (anche grazie al doppiaggio di Cigoli). C'è pure qualcosa di carino (come la Orfei che nuota nel Treja e la trionfante cartapesta del pre-finale), ma resta sotto al mediocre: *½
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 07:30 07:30 su Cine 34
Piero68: Dopo aver praticamente sperimentato tutti i generi in voga in quegli anni (dai peplum ai musicarelli, dagli spaghetti-western ai polizieschi) Paolella chiude la carriera con questa classica commedia pecoreccia a espisodi in perfetto stile "fine anni 70". Quattro episodi con quattro attori che non erano proprio il top per quel periodo e una sceneggiatura davvero deprimente e vuota. Solo il comparto femminile è di serie A (la Poggi, la Karlatos e la Baxa). Da menzionare l'episodio di Ponzoni, che sarà ripreso molti anni dopo e con l'interpretazione di Boldi.
Thedude94: Buon remake ben diretto dal bravo Mangold, che fa dell'ottima interpretazione di Bale il cavallo di battaglia di una storia non troppo complessa, ricca dei soliti topoi da film western e di pistolettate tipiche del genere. Buono anche il resto del cast, così come la fotografia e le scenografie. Ben montate e girate le scene delle sparatorie e degli inseguimenti. Insomma, un classico modernizzato principalmente per quanto riguarda gli attori, ma che vive dello stile americano frequente negli anni di massima espansione del genere. Da vedere.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 08:40 08:40 su Rai Movie
Pessoa: La farsa di Scarpetta offre un ottimo spunto a un Totò scatenato che conosce bene la storia ed è circondato da alcune delle sue migliori spalle. Si ride di gusto (per quanto molti riferimenti comici si siano persi col tempo) grazie soprattutto a splendidi duetti che il protagonista inscena con grandi caratteristi come Castellani, Giuffrè, la Scarano, la Maggio, Furia e il bravissimo Ninchi. La confezione naturalmente è piuttosto arrangiata e quando il Principe non c'è lo spettacolo langue, ma a questo siamo già abituati. Simpatico!
MEMORABILE: I duetti di Totò con Carlo Ninchi, Pupella Maggio e Tecla Scarano, fra i migliori del suo repertorio.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 09:00 09:00 su Cine 34
Didda23: Incredibilmente l'opera, complici le aspettative che rasentavano lo zero, a tratti riesce a divertire. Gli episodi sono alquanto eterogenei: il primo (quello più romantico) è senza dubbia quello che rispetta di più i crismi della commedia sentimentale; il secondo è il peggiore: le citazioni tarantiniane toccano decisamente il trash; il terzo è certamente il più divertente: qualche battuta è assai riuscita; il quarto, quello più melodrammatico, inizia bene ma è troppo lungo per essere goduto appieno. Mediocre, ma decisamente sopra le attese.
Siska80: Solitamente in film del genere sono le donne ad avere un background interessante e una personalità speciale; in questo caso invece è il protagonista a catturare maggiormente l'attenzione con il suo essere a tratti burbero, ma in fondo dolcissimo nonostante una gioventù difficile. Due ore passano in fretta forse proprio perché, essendo scattata sin dal primo incontro la scintilla tra i due interpreti principali (e consapevole del lieto fine inevitabile), lo spettatore segue con pacatezza l'intricata vicenda, godendo della bravura del cast e soprattutto dei magnifici paesaggi rurali.
MEMORABILE: Lo scontro con Ray; Derek si confida con Kennedy.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Rai Movie
Galbo: Gli anni giovanili della regina Vittoria e l'amore per il consorte in un film dalle ambientazioni tipicamente britanniche stranamente diretto da un regista francese. Ricostruzione ambientale di ottimo livello e buona performance degli attori (non si scopre adesso il talento di Emily Blunt) ma il tema, se non si è dei cultori della storia della monarchia inglese, non è dei più interessanti e per di più la narrazione è alquanto fredda e poco partecipata.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 10:50 10:50 su Cine 34
Luchi78: Due episodi simpatici, senza lode e senza infamia. Forse c'è qualche risata in più nell'episodio di Celentano, con i richiami a Bogart e a Psycho, mentre Montesano ha una scrittura più fantasiosa e ricercata. Corbucci ogni tanto rallenta il ritmo della regia e il film ne risente. Mi chiedo come la Suma sia potuta diventare un sex-symbol...
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 11:55 11:55 su Rai Movie
Rocchiola: Western crepuscolare dalla parte dei perdenti ambientato sullo sfondo delle lotte tra grandi allevatori e ladri di bestiame. Penn al terzo excursus nel genere sembra più che altro interessato a sovvertirne le regole negando allo spettatore persino il classico duello finale. Nicholson appare spaesato e sottotono, mentre Brando gigioneggia nei panni di un killer che considera il proprio cavallo l’essere più amabile al mondo. Ne esce un film più affascinante che riuscito privo dello slancio avventuroso-picaresco del capolavoro Piccolo grande uomo.
MEMORABILE: L’impiccagione iniziale organizzata come una festa campestre; Il ladro di bestiame ucciso nella latrina; L’insetto inserito nella bocca di un ladro.
Daniela: Una famiglia quacchera dell'Indiana vive una vita serena in un clima severo, ma le truppe sudiste si stanno avvicinando ed il figliolo maggiore vorrebbe fare la propria parte... Regista di capolavori drammatici, Wyler si concede una vacanza con questo affresco bucolico pieno di bonaria ironia che, dopo aver accennato agli orrori della guerra civile, mostra il grande potere della gentilezza, in grado di trasformare invasori brutali in ospiti rispettosi. Film troppo edulcorato? Certo, ma in modo delizioso. Bella l'ambientazione, di pregio fotografia e ost (Tiomkin), perfetto il cast.
MEMORABILE: Il bambino e l'oca; Le corse al calesse con il vicino di casa; Il discorso infervorato a voce molto alta per coprire il suono della pianola.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie
Ronax: La provvidenziale brevità, consequenziale alla elementare linearità della vicenda, rende sopportabile questo modestissimo peplum girato quando ormai il genere era giunto al capolinea. Più che alla storia, grondante di incongruenze e assurdità a tutto spiano, si gustano le scene di battaglia condotte con una discreta disponibilità di mezzi, anche se alcuni spezzoni sembrano insertati da altre pellicole. Poco incisivi i due eroi principali, meglio i consumati caratteristi come Pazzafini e Aureli. La deliziosa Maria Grazia Spina è al centro dell'inevitabile sottotrama sentimentale.
MEMORABILE: L'oro nascosto nella botte di vino.
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 15:10 15:10 su Cine 34
Il Gobbo: Così così. Partenza fiacca e stiracchiata, imperdonabli lungaggini (quasi insostenibile la sequenza dell'arresto di Joe Minasi), decisamente meglio a Chicago, ma di nuovo nella parte finale crollo del ritmo, che manda a ramengo l'ottima imitazione di Valentino. Poco sfruttato Enzo Andronico consigliori, la coproduzione spagnola risolleva il morale con un cast di contorno con le amate facce dei caratteristi western, da Jose Calvo a Bartha a Frank Braña.
MEMORABILE: "Con le donne siamo viveur, con gli uomini morteur"
Mercoledì, 31/05/23 ALLE ORE 15:30 15:30 su Rai Movie
Rocchiola: Uno dei migliori film della carriera un po' sovrastimata di Dmytryk. Un western classico che all’apice dell’età d’oro del genere introduce qualche novità interessante, come la prevalenza dell’ambientazione cittadina sui tipici paesaggi naturali e l’ambiguità del personaggio interpretato da Quinn ai limiti dell’omosessualità. Il tema principale resta comunque quello dell’affermazione dell’ordine costituito sui vecchi valori del selvaggio west già alla base della famosa Sfida all’O.K. Corral. Tralasciabili le due sottotrame romantiche.
MEMORABILE: L’iniziale umiliazione dello sceriffo in carica; La sfida fratricida tra Fonda e Quinn; Le pistole con il calcio d’oro gettate nella polvere.