Orsomando

I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 22/05/23 A Domenica, 28/05/23

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Twist, lolite e vitelloni (1962)


    Gabrius79: Un discreto numero di bravi caratteristi e una certa vitalità non bastano a risollevare le sorti di questo filmetto tipico degli anni '60. Vero è che vi sono qualche buona battuta di Aldo Fabrizi e la simpatia di Gino Bramieri e Tino Scotti. Onestamente Marino Girolami ha girato film migliori e in questo caso assistiamo a un passo falso. Allegra colonna sonora e cameo di un giovanissimo Peppino Di Capri.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 06:30 06:30 su Rai Movie

    I 4 inesorabili (1965)


    Reeves: Strano western nel quale Primo Zeglio dimostra che forse non sa conferire un ritmo incalzante alle sue storie ma in compenso le sa scegliere bene. I personaggi hanno una loro complessità, il tema della giustizia e della vendetta è trattato in modo non banale e Claudio Undari domina la scena come cattivo intelligente. Notevole l'uso degli zoom, tipico del cinema del periodo.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 07:50 07:50 su Cine 34

    Streghe verso nord (2001)


    Panza: Partendo da uno spunto notevole Veronesi sceneggia anche assieme a suo fratello questa singolare commedia davvero particolare e dagli esiti inaspettati, visti i titoli di testa che ben poco ispiravano. Per tutto il film il livello si mantiene vivace grazie a un clima adatto alla vicenda fortemente misogina e metaforica. Per la scelta del protagonista (Teo Mammuccari fuori dalle vesti di conduttore di poche speranze), capace almeno di una recitazione spontanea, si sentiva l'esigenza di un attore molto più esperto. Cameo di Gérard Depardieu.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su TV8

    Una vacanza d'amore (2009)


    Siska80: Giovane coppia scopre di non poter avere figli, ma una vacanza la salva da una grave crisi coniugale. Film incentrato sulla forza della fede e dei sogni, ha il suo punto forte nel colorito villaggio esotico nel quale è ambientato ma anche nella presenza di un bimbo con problemi deambulatori tra i protagonisti (quando ci sono di mezzo creature innocenti è quasi impossibile non commuoversi). I due interpreti principali sono abbastanza convincenti  e il ritmo scorrevole consente una visione nel complesso gradevole, seppur la trama non brilli di certo per originalità.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 08:15 08:15 su Rai Movie

    Primo amore (1978)


    Deepred89: Ultimo anello di congiunzione tra la commedia all'italiana e il dramma, versione catacombale de La voglia matta, notevole quando, nel primo tempo, la tentazione emerge tra le righe, ammantata dall'atmosfera gelida di un ospizio immerso in un profondo nord innevato, con personaggi ben tratteggiati a fare da contorno. Poi il film cambia direzione e divaga, si fa gratuito e ridondante nelle umiliazioni del suo personaggio e anche la credibilità viene meno, per poi riprendersi con un finale circolare piuttosto riuscito. Eccellente Tognazzi, con quegli occhi persi, di infinita malinconia.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 08:25 08:25 su Iris

    Tre per una grande rapina (1973)


    Nicola81: Uno di quei film fatti in serie, dai quali si sa già cosa aspettarsi, ma che forse si guardano proprio per quel motivo. La rapina dura poco e non è nemmeno poi così grande, ma non mi è dispiaciuto il ritratto di questi criminali con una loro etica, arricchito dalla carismatiche interpretazioni di Constantin (una delle facce da duro per eccellenza del cinema francese) e Celi. Trama lineare, con un finale non disprezzabile ma a cui si arriva grazie a un paio di forzature. Cipriani ricicla il suo tradizionale repertorio.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 09:35 09:35 su Rai Storia

    La mafia uccide solo d'estate (2013)


    Mickes2: Convincente esordio di Pif che trasporta in vesti cinematografiche il suo stile semi-documentaristico con camera a mano e vocina fuori campo per narrare, attraverso il vissuto di Arturo (e pare anche un racconto semi-autobiografico), gli anni in cui Cosa nostra diffondeva terrore e annichiliva, radeva letteralmente al suolo ogni piccolo pensiero di rivolta. Una commedia leggera, un po’ buffa, per ricordare fra un sorriso e una lacrima tutti gli eroi che nel corso degli anni hanno combattuto (e combattono) contro un mostro potentissimo.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 10:15 10:15 su Rai Movie

    Piedone d'Egitto (1980)


    Gabrius79: Ultimo episodio della saga di Piedone e sicuramente il più stanco e fiacco. La pellicola è tenuta in piedi dalla simpatia di Spencer, della sua spalla Cannavale che ci regala qualche sprazzo divertente ma anche dal bambino che adesso ha l’accento napoletanizzato. Stavolta la sceneggiatura ha ben poco da dire e spesso e volentieri la storia raccontata risulta essere confusionaria.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 10:20 10:20 su Iris

    Femme fatale (2002)


    Coyote: Un film che delude le aspettative, soprattutto viste le premesse: una trama articolata, una protagonista sexy, l'ambientazione parigina, il modello hitchcockiano... come non pensare a un nuovo Frantic? Invece la sensazione che accompagna la visione è di qualcosa che non funziona, di un insieme non ben amalgamato (vuoi per la recitazione troppo sopra le righe della protagonista, vuoi per la fotografia e la colonna sonora troppo cariche). Il fatto che non ci sia un personaggio simpatico non aiuta.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 12:10 12:10 su Rai Movie

    1855 - La prima grande rapina al treno (1978)


    Saintgifts: Come spesso succede nei caper movie, la parte preparatoria al colpo è più interessante del colpo stesso. Ma questo va anche bene: vedere come ovviare a difficoltà apparentemente insormontabili con trucchetti vari e idee geniali tiene desta l'attenzione. Se poi ci sono interpretazioni di buon livello e dialoghi divertenti che spesso alludono al sesso (specie quando in scena c'è il seducente Sean Connery), allora la visione diventa anche divertente. Sceneggiatura tradizionale ma insieme innovativa, ottimo il cast e l'ambientazione XIX secolo.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 12:45 12:45 su Iris

    V Un bacio prima di morire (1991)


    Enzus79: Tratto dal romanzo di Ira Levin: un psicopatico, dopo aver ucciso una donna, si sposa con la gemella di lei. Thriller tutto sommato discreto. Evidentemente di chiara impronta hitchcockiana, ha una buona dose di suspense, soprattutto nel finale. Matt Dillon poco convincente. Sean Young non è da biasimare. Regia poco efficace di Dearden (qui anche sceneggiatore). Discrete le musiche.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 13:35 13:35 su La5

    Un amore "stellato" (2018)


    Didda23: A seguito di un errore di una prestigiosa guida gastronomica, il destino di due ristoratori sarà segnato per sempre. Discreta commedia romantica in salsa teutonica, con una buona coppia di protagonisti e comprimari all'altezza. La sceneggiatura, seppur priva di elementi di profonda originalità, imbastisce un racconto semplice dalla facile presa sullo spettatore. L'accortezza nella gestione dei ritmi è un punto a favore come lo scontato epilogo felice (e senza sorprese di rilievo). Film scacciapensieri, adatto per una serata in totale relax.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 13:40 13:40 su Cine 34

    Pierino il fichissimo (1981)


    Deepred89: Se non il peggiore tra i vari Pierini apocrifi (non dimentichiamoci l'altrettanto orribile Che casino... con Pierino!), sicuramente il più volgare, con i suoi tentativi di far ridere con squallide barzellette che non escludono stupri, accenni zoofili e geyser di urina. Qualche frammento di una stupidità così volutamente estrema da sfociare dalle parti della genialità e qualche caratteristica simpatica (non il protagonista) addolciscono la pillola, ma il film si riduce a una serie di brevissimi e squallidissimi sketch, senza alcun accenno di trama né di regia.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai 2

    La strana vita dei miei vicini (2017)


    Luras: Nei meandri della mente si annidano vecchi segreti, mostrati sotto la rassicurante forma della solita tranquilla famiglia borghese il cui passato finirà come sempre per creare problemi all'eroina di turno. Non manca ovviamente il classico marito scettico che, dapprima convinto che la moglie sia pazza, dovrà poi scusarsi con lei una volta preso atto che aveva ragione. Discreto nel complesso, anche se film di questo tipo ormai sono fatti con lo stampino. Doppiaggio italiano meno peggio del solito.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie

    Jonathan degli Orsi (1994)


    Wangyu: Ho trovato questo film altamente violento, spettacolare e anche molto tenero, all'inizio. La parte più interessante riguarda Jonathan da bambino: l'attore che lo impersona (il piccolo Igor Gajnov) quando sorride è di una tenerezza unica, peccato che sia stato il suo unico film. La parte del leone la fanno gli stuntman, con cadute realistiche e spettacolari. E' un film con l'avventura nel sangue; ho apprezzato anche Franco Nero nella sua parte. Il regista Enzo G. Castellari ha una buona mano!
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 14:45 14:45 su Iris

    Il segreto del mio successo (1987)


    Galbo: Prodotto di medio livello che (come spesso accade ai film con MJ Fox) parte dalla garbata (e non eccessivamente graffiante) presa in giro del rampantismo della società americana. Da questo punto di vista la storia (ascesa verso il successo di un giovane yuppie) ha ben poca importanza ed assomiglia a molte altre già viste. Rimangono alcuni momenti divertenti e una buona prova di cast e regia che rendono il prodotto piuttosto gradevole.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 15:30 15:30 su Rai 2

    Il gioco dell'illusione (2017)


    Anthonyvm: Fotografa traumatizzata si trasferisce col compagno in una bella villa a Los Angeles, ma un uomo losco sembra perseguitarla: semplici allucinazioni? Nel guscio canonico dei thriller televisivi a tema gaslighting si dipana una vicenda prevedibilmente ripetitiva, in un clima di dubbia schizofrenia paranoide smorzato dalla regia fiacca (più attenta all'arredamento che alla suspense) e dalle performance poco convincenti. Lo script, seppur sciocchino, vanta un improbabile quanto divertente twist nel finale, che fa rivalutare certe banalità precedenti. Curiose le analogie con Welcome home.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 15:30 15:30 su Cine 34

    Il ragazzo del pony express (1986)


    Puppigallo: Calà ci sguazza, nel ruolo di neolaureato con aspettative che non ha alcuna idea di come sia realmente il mondo del lavoro; e questo rende piacevole la pellicola, soprattutto nella prima metà. Anche quando fa le consegne non è niente male (il serpente; il bambino; il consiglio al broker); e ha un modo tutto suo di parcheggiare la Vespa. Nella seconda parte però il film inizia a perdere colpi e il tutto si banalizza un po' troppo. Ma nel complesso non è male, grazie soprattutto alla simpatia di Calà e, qua e là, di Benvenuti.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 16:10 16:10 su Rai Movie

    La battaglia di Alamo (1960)


    Lucius: Imperdibile per gli appassionati di western. Grandi interpretazioni, paesaggi rurali, buona la ricostruzione, solida la narrazione. Un gruppo di eroi riesce a difendere la propria fortificazione dall'attacco dell'esercito messicano. Tra scazzottate e machismo c'è posto anche per una certo cameratismo connotato da una forte umanità. Unica pecca: è decisamente troppo lungo.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 16:30 16:30 su Frisbee

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 16:40 16:40 su Rete 4

    I promessi sposi (1964)


    Mike.myers: Versione scattante del noto romanzo di Manzoni, con un cast molto in parte a cominciare dal simpatico Campanini nella parte di Don Abbondio sino al cupo Padre Cristoforo dell'asciutto Umberto Raho. Ottime la fotografia e le musiche del maestro Rustichelli. Purtroppo c'è poco spazio per una Monaca di Monza memorabile interpretata dalla bellissima Ilaria Occhini. Scenografie molto curate ed esterni da sogno.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Iris

    Vittoria e Abdul (2017)


    Myvincent: Una favola buonista interazziale ma anche intereligiosa, fra la Regina Vittoria e un giovane indiano musulmano capitato a corte solo per caso, complice il bell'aspetto di quest'ultimo. Di qua i buoni, di là i cattivi, come su una lavagna di una scuola elementare d'altri tempi. Troppi schematismi, dunque, bilanciati, fortunatamente, dagli sguardi eloquenti di una grande, vecchissima Judi Dench. Ci si interroga sulla utilità finale di tutta l'operazione...
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 17:15 17:15 su Cine 34

    I pompieri (1985)


    Ultimo: Non proprio brutto, ma non tra le migliori commedie italiane anni 80. Il pregio di vedere insieme i grandi comici del periodo solleva il film e in qualche scena ci si diverte (la prova di seduzione De Sica-Roncato; al laghetto per la simulazione di salvataggio; nella casa allagata), ma nel complesso siamo di fronte a una commedia mediocre, senza una vera e propria trama e ancorata sopratutto alle iniziative individuali.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Rai Movie

    Sono fotogenico (1980)


    Rambo90: Riuscita commedia di Dino Risi interpretata da un grandissimo Renato Pozzetto, particolarmente a suo agio nel personaggio dell'ingenuo sognatore (che riprenderà in parte nel Ragazzo di campagna). Ci sono molti momenti divertenti, ma il fondo della storia è soprattutto amaro e ironico su quello che dovrebbe essere il dorato mondo del cinema. Buono il cast di contorno, dal bravo Maccione ad un Boldi per una volta non sopra le righe.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Missione eroica - I pompieri 2 (1987)


    Maxx g: Non ci siamo. Se il primo era divertente (con vena di romanticismo, specie per la vicenda di Balestri- Tognazzi), il secondo è stanco e fiacco. Senza Gigi e Andrea e con l'acquisto di Teocoli (Pullini), il film perde decisamente verve (c'è pure Luc Merenda nei panni dell'istruttore) e diverte pochissimo. De Sica mostra la corda, come pure Banfi. Deludente, anche se uno sguardo lo merita.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    La leggenda di Al, John e Jack (2002)


    Galbo: Originale (e poco capita da pubblico e critica) escursione di Aldo, Giovanni e Giacomo nel cinema di ispirazione americana (genere gangster) ovviamente in salsa brillante. Il film è molto curato, dalle scenografie ai costumi e si avvale di una recitazione meno macchiettistica e più curata rispetto ai film precedenti da parte del trio. Il film può contare inoltre come valore aggiunto anche su buoni caratteristi come Maccione. Il vero limite è forse la sceneggiatura, non sviluppata come avrebbe dovuto.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Everest (2015)


    Piero68: Ennesima tragedia realmente accaduta e raccontata dal cinema a modo suo. Il buon cast di partenza viaggia sotto al minimo sindacale e il montaggio approssimativo rende il tutto abbastanza caotico e difficile da seguire. Insomma, una pellicola deludente, soprattutto se confrontata con altre simili (Alive per esempio) che partivano con budget inferiore e un cast semi sconosciuto. In realtà, oltre ai difetti tecnici, la vera grande pecca del film è quella di essere troppo impersonale e di non riuscire ad arrivare (quasi) mai al cuore dello spettatore.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills 2 (1987)


    Nando: Sequel delle imprese dell'astuto poliziotto Foley, che indagherà per scoprire il tentato omicidio di un suo collega. Buone le scene d'azione, anche se emerge una certa forma di volgarità gratuita. Murphy regge da solo la pellicola coadiuvato dai soliti comprimari. La Nielsen è monolitica e inespressiva.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Mickey occhi blu (1999)


    Saintgifts: La scelta degli attori è piuttosto azzeccata, con qualche riserva sulla Tripplehorn. All'inizio Grant mi ha lasciato in sospeso, prevedevo il peggio, poi dalla scena al ristorante (minchia moscia) in poi, invece, mi ha rassicurato, reggendo bene il gioco dell'incastrato in un meccanismo e in un ambiente totalmente diverso da quelloa cui era abituato. Commedia divertente e briosa che colpisce inesorabilmente la mafia nei suoi stereotipi e l'FBI nei suoi complicati meccanismi.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Una folle passione (2014)


    Galbo: La storia d’amore (ambientata nella Carolina del nord nel 1929) tra un commerciante di legname e una giovane donna dal passato tragico. La danese Susanne Bier dirige un film dall’atmosfera cupa e opprimente, come i boschi nei quali è in parte ambientato. L’ambientazione suggestiva e ben resa non riesce tuttavia a mascherare una narrazione fredda e poco coinvolgente, a cui contribuiscono due protagonisti che pur bravi, non sembrano molto aderenti ai propri ruoli, a differenza dei comprimari come il sinistro Rhys Ifans. Nel complesso mediocre.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Da uomo a uomo (1967)


    Lythops: Nonostante l'attingere con mano leggera ma non troppo al Leone di Per qualche dollaro in più, è un film godibile per la regia personale, la gestione dei personaggi e il montaggio. Poggiato su un sempre grande Van Cleef (doppiato da Emilio Cigoli come nel film citato) e da Luigi Pistilli, soffre per la recitazione di Law, che fisicamente può richiamare Eastwood senza averne però il carisma. Nonostante qualche difetto di impostazione e qualche punto irrisolto, non annoia e scorre senza intoppi. Buone e funzionali le musiche di Morricone.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Flight (2012)


    Didda23: Senza attenuanti, l'ultima opera di Zemeckis è sorprendente in negativo: dopo gli straordinari primi 40 minuti, infatti, la trama si appesantisce divenendo il solito drammone con redenzione che non brilla certo per originalità. Ritmi dilatati all'accesso, banalità filosofiche sulle concatenazione causa-effetto e troppa retorica tipicamente americana fanno di Flight una delusione inaspettata. Complimenti vivissimi a chi ha fatto il trailer: ho abboccato come un pesciolino indifeso.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Suicide squad (2016)


    Taxius: Simpatica l'idea, un po meno il risultato; questo perché si cerca di mettere troppa carne al fuoco e in circa due ore di film era praticamente impossibile presentare tutti i vari personaggi e le varie storie (una su tutte la sottotrama che vede come protagonista il Joker, inutile e aggiunta solo per avere una scusa per poter inserire il cattivo più famoso dei fumetti). Spero che l'extended cut possa aumentare il minutaggio del Joker. Comunque il film è divertente, leggero e colorato e nonostante tutto lo consiglio.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Innocenti bugie (2010)


    Piero68: Action-comedy che si rifà chiaramente a True lies. Ma se da una parte batte senza appello il suo cugino soprattutto nelle parti pure-action, dal lato della storia e, soprattutto, delle gag comiche, perde inesorabilmente nonostante i quasi 20 anni dall'uscita del film di Cameron. Cruise si limita a svolgere il suo compitino senza strafare mentre la Diaz dimostra ancora una volta che forse la sua bellezza e la sua bravura sono più frutto di una decisione presa a tavolino. Ci si diverte pure ma è chiaro che da uno come Mangold ci si aspetta di più.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    R A testa alta (2004)


    Galbo: Un ex soldato americano torna nella sua cittadina e tenta di ristabilire l'ordine. Trama minimale per questo remake di un film del 1973 (Un duro per la legge); la nuova versione è interamente centrata sulla figura del protagonista, il simpatico The Rock (al secolo Dwayne Johnson) contrapposto al cattivo di turno (Neal McDonough). L'eterna lotta tra buono e cattivo per un film che non apporta nulla di nuovo al genere ma che risulta discretamente realizzato e con qualche scena d'azione passabile.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su TV8

    Monuments men (2014)


    Rambo90: L'attrattiva principale è la storia: un episodio bellico raramente affrontato al cinema ma di grande interesse. Peccato che la regia di Clooney non sia coinvolgente, dando la spiacevole sensazione che il film non decolli mai. Alcuni momenti comunque funzionano, più per la bravura del ricco cast che per sapienza in fase di sceneggiatura. La colonna sonora ricorda i bellici degli anni 50/60 ed è simpatica, il finale un po' troppo americano.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Cine 34

    Uomo d'acqua dolce (1997)


    Paulaster: Insegnante perderà la memoria per cinque anni dopo una botta in testa: riacquistatala, non ricorderà cosa abbia fatto in quei cinque anni, ma l’amore trionferà. Tutto incentrato sulla gestualità di Albanese, il film si divide in vari siparietti dove riesce a esprimere con garbo la sua comicità. La sceneggiatura è però troppo semplice e alla lunga perde forza e incappa in ripetitività. Le musiche di Piovani sono il vero valore aggiunto e danno il senso favolistico e disincantato all'intera storia.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai 4

    Trappola in alto mare (1992)


    Maxx g: Bell thriller di Andrew Davis con un Steven Seagal davvero in grande forma. La trama è banale, ma questo non crea grossi problemi alla pellicola, che si segue dal primo all'ultimo fotogramma. E' il solito (a parte l'ambientazione, non propriamente consueta) film d'azione, ma sia gli amanti del genere che chi non lo è potranno sicuramente apprezzarlo, vista la buona dose di suspense. Nel cast giganteggia come cattivo di turno Tommy Lee Jones, ma anche Busey (forse un po' sacrificato con l'andare del film) se la cava. Valida anche Erika Eleniak.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Scuola di polizia 2 - Prima missione (1985)


    Maxx g: Secondo episodio (merita di essere visto anche in originale) della squinternata squadra di poliziotti che deve sorvegliare la città, preda di numerosi sbandati. Un'ora e mezza che scivola senza intoppi, garantendo una certa dose di divertimento. Manca Bailey (Harris), ma non se ne sente la mancanza, vista la presenza di Art Metrano (Mauser), preda ovviamente degli scherzi di Mahoney e soci. Da vedere anche se non si è propriamente amanti del genere.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Rai Movie

    Il giorno dei lunghi fucili (1971)


    Rambo90: Western insolito e violento, dove il bandito è cattivo ma meno di quello che dovrebbe essere il buono (rappresentato in un personaggio feroce). Il ritmo però è lento e non sempre la storia è interessante; si rischia la noia. Le cose migliori sono le buone interpretazioni di Hackman e Reed e il finale inaspettatamente triste nel deserto.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    La furia dei titani (2012)


    Cloack 77: Se almeno nel primo film, un minimo di fascino, si riservava ad Ade, in questo si pensa bene di azzerare anche quel poco, metterla sul ritmo fracassone e arrivare alla fine. Nonostante Ralph Fiennes abbia un volto “divino”, Ade è un cattivo da telenovelas, una specie di bamboccione tutto cuore che invece di caricarsi il film sulle spalle lo affossa miseramente con un finale lancinante, fra botti, luci, grida, scoppi e lapilli. La solita cafonata fracassona.
  • Lunedì, 22/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Iris

    Zodiac (2007)


    Giapo: Coinvolgente e spiazzante, anche se eccessivamente lungo. Dopo una prima parte ad alto ritmo, la tensione scema durante le interminabili indagini della seconda parte. Trovo che avrebbero potuto eliminare qualche scena superflua o almeno strutturare il film in maniera non lineare ridestando la tensione con un paio di sequenze adrenaliniche della prima parte inserite come flashback nella seconda. Memorabili e scioccanti molte sequenze, elegantissima e suggestiva la regia.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su Rai 4

    Infidel (2019)


    Daniela: Invitato in un paese arabo per un confronto sui temi della fede, un giornalista USA, dopo aver sostenuto che mussulmani e cristiani hanno molto in comune e che il vero pericolo per il mondo è il laicismo, si mette a insistere sulla natura divina di Cristo, mettendosi così nei guai con gli integralisti... Le premesse sembrano fatte apposta per azzerare ogni empatia verso il protagonista, tanto più che Caviezel, a parte la faccia ascetica,  convince poco nel ruolo del martire. Per fortuna le scene d'azione sono discrete e questo salva almeno in parte un film per il resto grossolano.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cine 34

    Nipoti miei diletti (1974)


    Fauno: Non è chiaro se il regista si volesse accanire contro il ventennio fascista, specie nella scena del suggeritore nella solenne orazione, o si volesse limitare a colpire gli eterni difetti dell'alta borghesia con la demonizzazione di una zitella al solo scopo di sfilarle i suoi averi o, infine, biasimare la follia della guerra contrapponendo la zitella medesima che svergina e si fa sverginare dai nipoti, onde dissuaderli ad andare in Abissinia. Al di là di questo dubbio lo squallore è integrale; si salvano solo i botta-risposta all'interno di un bordello...
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su Rai Movie

    L'amore e il sangue (1985)


    Capannelle: Già da queste opere si capisce come il regista olandese non sia roba per palati fini. Meno dozzinale di quanto sembri cerca di galvanizzare gli astanti con particolari crudi ai limiti del grottesco, elevando il trivio e la sopraffazione a regole di vita. Spesso è un comodo espediente, però Verhoeven ci sa fare, le scene scorrono via bene e i personaggi, per quanto un po' banalotti, sono ben gestiti e non mancano di ironia. E gli attori paiono divertirsi con lui.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 02:30 02:30 su Iris

    V Un bacio prima di morire (1991)


    Paulaster: Giovanotto di provincia ambisce a sposare la figlia di un industriale. Thriller che accosta l’arrivismo ad ogni costo e il superuomo di Nietzsche basandosi sullo stile hitchockiano. Diverse similitudini sfruttano il ruolo del doppio (la protagonista uccisa subito e la citazione in tv), finale decisamente spuntato. I colpi a sorpresa sono telefonati e anche gli omicidi non sembrano nelle corde di un Dillon tutt’altro che possente per essere uno strangolatore. La Young ha poco piglio ma è credibile. I ruoli di contorno sono di buon livello.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Cine 34

    Twist, lolite e vitelloni (1962)


    Gabrius79: Un discreto numero di bravi caratteristi e una certa vitalità non bastano a risollevare le sorti di questo filmetto tipico degli anni '60. Vero è che vi sono qualche buona battuta di Aldo Fabrizi e la simpatia di Gino Bramieri e Tino Scotti. Onestamente Marino Girolami ha girato film migliori e in questo caso assistiamo a un passo falso. Allegra colonna sonora e cameo di un giovanissimo Peppino Di Capri.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 03:25 03:25 su Rai Movie

    Sette Winchester per un massacro (1967)


    Furetto60: Western con alcuni momenti buoni ad altri meno: inquadrature studiate si alternano ad alcune pigre staticità, una trama egregia a lungaggini che, se evitate, avrebbero senz'altro elevato il giudizio. Comunque nel complesso, considerata anche la discreta quantità di mezzi e di personaggi, si eleva rispetto alla media dei western di serie B che all'epoca scorrazzavano sul grande schermo.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 04:00 04:00 su Cine 34

    Streghe verso nord (2001)


    Panza: Partendo da uno spunto notevole Veronesi sceneggia anche assieme a suo fratello questa singolare commedia davvero particolare e dagli esiti inaspettati, visti i titoli di testa che ben poco ispiravano. Per tutto il film il livello si mantiene vivace grazie a un clima adatto alla vicenda fortemente misogina e metaforica. Per la scelta del protagonista (Teo Mammuccari fuori dalle vesti di conduttore di poche speranze), capace almeno di una recitazione spontanea, si sentiva l'esigenza di un attore molto più esperto. Cameo di Gérard Depardieu.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Iris

    Il segreto del mio successo (1987)


    Luchi78: Gradevole la prima parte, J. Fox imprime il giusto ritmo al personaggio e scappa anche qualche risata di gusto. Nella parte finale non convince il siparietto degli scambi di letto tra le coppie, come la storia d'amore tra i due protagonisti che, detto in franchezza, non c'azzeccano proprio un bel niente. Dimenticabile.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Cartagine in fiamme (1959)


    Homesick: Amori contrastati e tragici nella Cartagine della Terza guerra punica, che sta per essere distrutta dall’esercito di Scipione Emiliano. Spettacolare sotto il profilo scenografico, vanta lunghe e numerose scene di arrembaggio e battaglia immortalate da uno sfavillante Technicolor, e l’adozione del punto di vista dei cartaginesi, gli eterni sconfitti. Rimarchevole la presenza sexy della Heywood nuda – coperta a malapena da un velo svolazzante – durante la scena del rito sacrificale.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Perdutamente tuo... mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe (1976)


    Motorship: L'ho rivisto dopo 6 anni e devo dire che non mi è dispiaciuto affatto, anche se quando lo vidi a quel tempo non mi piaque granchè. Una bella commedia, tra l'erotico e il drammatico, senza buchi nella sceneggiatura né nella regia (anche se Sindoni di tanto in tanto, si ispira nei titoli alla Wertmuller). Ottimi attori a cominciare dal trio Satta Flores, Trieste e Orsini passando per Salce e le bellissime Cinzia Monreale e Marcha Meril. Sconcertante nudo di una giovanissima Laurito.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 06:20 06:20 su Iris

    Due soldi di felicità (1954)


    Renato: Modesto tentativo di agganciarsi fin dal titolo al filone del cosiddetto neorealismo rosa. Amoroso, più noto come produttore, imbastisce la classica storiella basata su un triangolo sentimentale. Lui è un'ugola d'oro che parte per Napoli in cerca di successo, lasciando la fidanzatina al paesello: seguono prevedibili complicazioni. Se la trama è quello che è e la regìa è scolastica, il film si segue con piacere grazie alla presenza di Tina Pica e Giulio Calì. Audio spesso in presa diretta, con qualche difficoltà nella comprensione dei dialoghi.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 06:50 06:50 su Rai Movie

    Notte senza fine (1947)


    Daniela: Unico sopravvissuto della sua famiglia sterminata dai Callum, Jeb Rand, bambino al momento della strage, è stato allevato proprio dai responsabili della morte dei suoi genitori. Il passato rimosso riaffiora quando Jeb si innamora di Thorley Callum. Western stranissimo, per la presenza massiccia di elementi psicoanaliti ed onirici che si vanno ad innestare su una storia che ha poco a spartire con le convenzioni del genere, in cui il fato svolge un ruolo determinante e l'azione è secondaria rispetto al disegno dei personaggi. Il risultato, pur imperfetto, è unico ed affascinante.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 07:25 07:25 su Cine 34

    Perseo l'invincibile (1963)


    Maik271: Un peplum ben fatto anche se, come spesso accade in questo genere, piuttosto ingenuo. Da segnalare gli ottimi effetti speciali curati da Rambaldi e la consulenza tecnica di nonno Bava (Eugenio). Nel cast l'attore americano Harrison molto sfruttato nei Sessanta, il perfido Dominici già visto in La maschera del demonio e un buon numero di attori spagnoli diretta conseguenza della coproduzione con il paese iberico. Il lieto fine è abbastanza telefonato e conclude un film tutto sommato riuscito.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Rai Movie

    Telefoni bianchi (1976)


    Rambo90: Risi non ci ha saputo proprio fare con questo film: la storia di Marcella è raccontata male, con tocchi grotteschi non sempre inseriti a proposito e molte parti noiose, anche per colpa della Belli, assolutamente inadatta a coprire un ruolo da protagonista. Però la visione risulta piacevole grazie alle partecipazioni dei grandi: Gassman eccezionale attore cocainomane; Tognazzi gobbo avido e abietto, che arriva a vendersi tre ebrei ai tedeschi; Pozzetto gerarca volgarissimo e cinico. Con loro si ride e si riflette anche, tutto il resto è cornice.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 08:45 08:45 su Cine 34

    Sabato, domenica e lunedì (serie tv) (1990)


    Myvincent: La Wertmüller non sfigura in questa sua versione della celebre commedia di Edoardo, forte di un cast azzeccato ma anche originale, viste le presenze di De Crescenzo  e Cannavale. Il rituale del sugo evidentemente è nelle sue corde e non potevamo che aspettarci un'opera che risuona delle tipiche atmosfere napoletane di tutti i tempi. La storia in fondo è piccola e si consuma in un delirio di gelosia, fra una coppia borghese che ha bisogno evidentemente di nuovi stimoli. Mancano gli approfondimenti sociali e politici, ma forse questo è chiedere troppo.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 09:35 09:35 su Iris

    Everest (2015)


    Anthonyvm: Notevole dramma survivalista che, grazie a un ottimo cast e a una seconda parte efficacemente cruda, si fa ricordare nonostante certe convenzionalità narrative e dialoghi non sempre incisivi. I personaggi sono sufficientemente tratteggiati (il pubblico simpatizza a prescindere dall'affinità che si ha con certi sport estremi) e gli effetti visivi talvolta sbalordiscono. Nonostante il setup si prenda tempi parecchio lunghi, piccole parentesi adrenaliniche (Brolin che rischia di cadere nel crepaccio) spezzano strategicamente la lentezza, prima dell'intensa tranche conclusiva. Non male.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su TV8

    Un matrimonio da ricordare (2021)


    Siska80: Avversari sul lavoro, testimoni di nozze per scelta, innamorati per caso. Intercambiabile con qualsiasi altra pellicola americana del genere, è prevedibile in toto nell'intreccio: si inizia coi rapporti tesi tra i due protagonisti (belli e affascinanti come di consueto), per poi passare alle prime timide confidenze reciproche, alle titubanze, al nascere di un sentimento che sembra non dovere avere un seguito e, infine al matematico bacio appassionato nell'ultima sequenza. Il cast se la cava, ma non è il caso di perdere più di un'ora di tempo per seguire la sagra del già visto.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Rai Movie

    Non ti presento i miei (2020)


    Domino86: Abbiamo a che fare con uno spunto classico da commedia nel quale, stando al passo coi tempi, cambia un po’ il personaggio "da nascondere" alla famiglia. Nel complesso si segue con piacere e ci si interessa alla vicende dei vari caratteri presentati. Nulla di eccezionale accade ma non è quello che ci si deve aspettare quando si assiste a film così. Senza infamia e senza lode, fa il suo.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 10:45 10:45 su Cine 34

    Arriva la bufera (1993)


    Ducaspezzi: Con l' intento, forse, di inseguire didascaliche sofisticatezze, si è armeggiato con le iperboli per portare un soggetto (che altrimenti elaborato avrebbe anche potuto essere gradevolmente brillante o farsesco) nelle secche di un'impronta grottesca che rimane alquanto indefinita e debole. Erano gli anni di tangentopoli e il tema della sistemica corruzione qui trattato - per quanto si sia innanzi ad una commedia un po' svaporata - alla fine pare risolversi in una specie di bonomìa assolutoria che non suona come satira né urticante, né sfumata.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 12:00 12:00 su Iris

    Le ceneri di Angela (1999)


    Paulaster: Romanzo di formazione di un giovane irlandese con famiglia disastrata di contorno. Sebbene la sceneggiatura sia ad alto tasso di tragicità, viene posta come una novella operettistica mirante a descrivere più che ad analizzare. Adattamento scenografico di livello e ottima fotografia per una continua pioggia di disgrazie. La Watson e Carlyle incidono poco, molto meglio il protagonista nelle due fasi più infantili. Alla fine risulta un lungo intrattenimento storico di proletariato filante nei modi, ma non vale come opera di riferimento.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 12:30 12:30 su Rai Movie

    Il mio nome è Scopone e faccio sempre cappotto (1972)


    Ronax: Girato da Bosch più o meno contemporameamente a Lo credevano uno stinco di santo, abbandona sparatorie e cadaveri per puntare tutto su toni ironici che hanno però purtroppo il difetto di non far ridere nessuno neanche per sbaglio. Steffen, che si sobbarca anche qui il ruolo principale, fa quello che può, come Sancho che gli fa da spalla, ma l'insignificanza della sceneggiatura, ben evidenziata dal finale stile "a torte in faccia", fa miseramente naufragare il tutto. Si rivede con piacere la biondissima Gillian Hills, già protagonista delle Calde labba del carnefice sempre di Bosch.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 13:35 13:35 su La5

    Il mistero della Pietra Magica (2009)


    Skinner: Non siamo ai livelli dei primi capitoli di Spy kids, ma fortunatamente neanche a quelli di Sharkboy e Lavagirl; il nuovo progetto "for kids" di Rodriguez non è altro che un cartoon stile Doraemon in carne ed ossa, ma con molte trovate che proprio dai cartoon fanta-demenziali giapponesi sembrano derivare. Un film leggero, non memorabile, con qualche trovata metacinematografica buttata lì quasi per caso, ma divertente, ritmato e con il solito talento visivo del regista al servizio di una storiella edificante. Nel suo genere si può promuovere.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Preparati la bara! (1967)


    Cangaceiro: La banda degli impiccati: una trovata ad un passo dal geniale che si rivela efficace nel dare vigore a questo Django apocrifo che si riallaccia vistosamente al film di Corbucci all'insegna della vendetta e per l'armamentario del protagonista (impermeabile, mitragliatrice ecc.); un Hill che ai tempi era poco più che un sosia di Franco Nero. Baldi mescolando violenza spinta e voltafaccia improvvisi orchestra egregiamente il film che non perde un colpo fino ai titoli di coda. Buona performance per gli interpreti, soprattutto lo spietato indio Torres.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Iris

    Mister Hula Hoop (1994)


    Fulleffect: Un uomo viene assunto in un'azienda in rovina e, con quello che all'apparenza è il progetto più ridicolo possibile, cerca di risollevarne le sorti; quello che non sa è che il consiglio d'amministrazione vuole far fallire la società per comprare le azioni a basso prezzo. Partendo da premesse assurde, i Coen portano avanti una commedia grottesca che stupisce per messa in scena e che risulta leggera solo in apparenza. Purtroppo non tutte le gag vanno a segno e qualche volta si scivola nella farsa, finendo per rovinare parzialmente in bel lavoro fatto nella costruzione dei personaggi.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 15:10 15:10 su Cine 34

    Uomo d'acqua dolce (1997)


    Zutnas: Un uomo perde la memoria e lascia suo malgrado la moglie incinta. Torna dopo 5 anni quando lei si è già rifatta una vita con un altro uomo: riuscirà a riconquistarla? Sì, la trama non è poi così originale, ma l'originalità sta tutta nel personaggio interpretato da Albanese: buffo e goffo, poetico e tenerissimo, conquista con le sue pur poche battute. Film divertente e ricco di scene memorabili, da vedere assolutamente se piace il comico lecchese. Ma anche se non piace.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 15:40 15:40 su Rai Movie

    Sacro e profano (1959)


    Rambo90: Film dalla doppia anima: tanto convincente nelle scene di guerriglia e nella parte bellica (in questo senso Sturges è un maestro) quanto noioso e banale nei momenti romantici e melodrammatici. Sinatra, McQueen, Bronson, Jones e tutti gli altri formano un gruppo affiatato ed è un piacere vederli in azione, ma quando la trama si perde nella ammorbante storia con la Lollobrigida (pessima) viene voglia di mandare avanti veloce. Vedibile, con alcune scene action pregevoli, ma non essenziale.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    I trecento di Fort Canby (1961)


    Nicola81: Assegnato a Fort Canby, un tenente giovane e raccomandato ritrova la ex fidanzata ora promessa sposa a un commilitone. In più, anche il rapporto con il comandante non è proprio idilliaco… Western che dopo un incipit fulminante concede poco spazio all'azione (limitata allo scontro conclusivo con i pellerossa), concentrandosi sulle dinamiche personali che si instaurano in un luogo ristretto e circondato da un ambiente ostile. Non eccezionale, ma offre un discreto realismo e un finale che non vuole essere lieto a tutti i costi. Boone meglio di Hamilton, Bronson fa l'indisciplinato.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Iris

    Passaggio a Nord-Ovest (1940)


    R.f.e.: Ispirato (ma vi sono alcune differenze) all'omonimo romanzo di Kenneth Roberts (edizione italiana BUR in due volumi, basato sulla vecchia traduzione di Elio Vittorini: attualmente si trova sovente, scontato, in molti "remainders") è uno straordinario film d'avventura, interpretato da un grandioso Spencer Tracy. Cult-movie assoluto (e mio cult personale, fin da ragazzino), è un film che fa venir la voglia di uscire e fare qualcosa di eroico, di coraggioso, di mitico. Non date retta a chi lo considera reazionario, non capisce un ca...
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Cine 34

    Totò, Peppino e... la dolce vita (1961)


    Nando: Il Principe della risata, coadiuvato dall'inseparabile Peppino, sbeffeggia la pellicola di Fellini dell'anno precedente con una serie di situazioni brillanti nonostante uno sviluppo narrativo lievemente sfilacciato. I due protagonisti reggono la narrazione con mestiere circondandosi di piacevoli interpreti femminili. Spassosissima la scena nel night.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 17:15 17:15 su La7

    Vi perdono ma inginocchiatevi (2012)


    Mco: Produzione La7 (con la Regione Sicilia) incentrata sui giovani della scorta che persero la vita nel tragico attentato di Giovanni Falcone. Un vero stillicidio di dolore dell'anima, di sentimento di rabbia e impotenza, recitato in maniera esemplare sai protagonisti, sui quali svetta un gigantesco Sperandeo. Il titolo è ripreso dalla frase che pronunciò la vedova Schifani durante la funzione funebre per le vittime di Capaci. Un film raggelante per la sua densità e che va visto in un momento di serenità d'animo.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 17:50 17:50 su Rai Movie

    Vulcano, figlio di Giove (1961)


    R.f.e.: Uno dei peplum di Emimmo Salvi, un "organizzatore generale" passato alla regia. Questo è basato molto liberamente sulla nota storia mitologica del matrimonio fra Vulcano e Venere e sui tradimenti di quest'ultima. Salvi spesso riusciva, scopiazzando da fonti estrememente etoregenee, a inserire in questi suoi peplum "minori" un particolare, un qualcosina di speciale che in genere riusciva a divertire o restare comunque impresso. Stavolta scomoda persino Alex Raymond e i suoi "uomini lucertola" (vedere per credere!).
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 18:50 18:50 su Cine 34

    La leggenda di Al, John e Jack (2002)


    Nick franc: Alla quarta prova il trio realizza il suo film più curato: citazioni hitchcockiane, ambientazione americana, fotografia ricercata (ottimo il lavoro di Catinari con reminescenze "coppoliane" e "scorsesiane". La calligrafia non corrisponde del tutto al divertimento atteso: affiorano i primi segni di stanchezza, a tratti il motore gira a vuoto (le parti con il fratello "raffinato") e la trama è troppo contorta. Restano comunque dei momenti realmente esilaranti, l'ottimo recupero del veterano Aldo Maccione (il migliore), il coraggio e la voglia di andare oltre il solito cinema-cabaret.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 19:15 19:15 su Rai Movie

    Era d'estate (2016)


    Cotola: Basato su un fatto ormai poco conosciuto, il film intreccia storia e finzione ma lo fa in modo sobrio e senza troppe facilonerie e semplificazioni. Piace anche la delicatezza nel descrivere i due protagonisti che, pur non completamente aderenti alla realtà, conquistano la simpatia dello spettatore con la loro umanità. C'è anche molta sensibilità, a tratti tipicamente femminile, nel descrivere i personaggi che però non sono sempre e tutti centrati. Un film onesto, con una discreta sceneggiatura e con una regia corretta, ma senza guizzi.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Una canzone per mio padre (2018)


    Siska80: Si parte dall'infanzia travagliata del protagonista col giusto intento di far capire allo spettatore i motivi che hanno spinto Bart da un lato a covare un intenso rancore nei confronti del padre cinico e violento, dall'altro ad aggrapparsi con fervore alla fede. Forse il film si perde in qualche lungaggine di troppo, ma ha il merito di non cadere mai nel melodrammatico, fornendo un'immagine dei fatti abbastanza verosimile e nel contempo coinvolgente. Buono il cast, particolarmente bravo J. Michael Finley nel rendere il tormento interiore e la clemenza nel perdono. Niente male.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Open range - Terra di confine (2003)


    Giacomovie: Buon ritorno al western di Costner, che stavolta invece di ballare coi lupi lo fa con tutti gli ingredienti tipici del western classico, riproponendoli in modo pacato ma ugualmente interessante. Il film si compiace della sua classicità con un'impostazione di ampio respiro che ne rimarca la componente riflessiva, anche se ciò alla lunga lo rende meno avvincente.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Matrimonio alle Bahamas (2007)


    Dusso: Sicuramente molto meglio di Olè (ma ci voleva poco), con un Boldi più in forma e molto meno stanco. L'inizio di Boldi pero è terribile, con alcune gag (una dopo l'altra) davvero terribili in quanto a realismo. Il film comunque si fa più o meno ben seguire fino alla terribile e orribile gag del cane morto: da lì in poi abbiamo pure un'ultima parte di film terribile. Peccato, perché gli interpreti se la cavano tutti bene (I Fichi d'India avrebbero meritato più spazio). Non male le scene giovanilistiche: consiglio al regista di fare un film di quel tipo.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    L'uomo di neve (2017)


    Hackett: Giallo nordico d'effetto per l'ambientazione glaciale e le tematiche delittuose, reso però farraginoso da una sceneggiatura che vorrebbe sorprendere e invece confonde. Non particolarmente riuscite le scene di tensione e non sfruttato al massimo il pur bravo Fassbender, che a tratti sembra poco convinto del suo ruolo. Alcuni momenti rimangono in ogni modo pregevoli, ma nel complesso il progetto non sembra aver capitalizzato al massimo le proprie potenzialità.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Due nel mirino (1990)


    Galbo: Action comedy di discreta fattura diretta dal regista John Badham piuttosto capace in questo genere cinematografico (Occhio al testimone). In questo caso il clima è quello del road movie in cui l'azione (peraltro ben girata) la fa da padrone insieme ai duetti tra i protagonisti, gli ispirati Mel Gibson e Goldie Hawn. Buon ritmo per una pellicola di sana evasione.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    L'uomo sul treno (2018)


    Giùan: L'incipit realistico, col susseguirsi delle stagioni che si stampano sulla quotidianità "ordinaria" di Neeson e della sua famiglia, col licenziamento in tronco ai limiti dell'efferato, ha un effetto ellitticamente penetrante, stabilendo un contatto col personaggio che non perderemo più. Anche quando l'apparizione fantasmatica della Farmiga versione deus ex machina ci farà cascare le braccia e bloccare le sinapsi inoltrandoci nella vertigine action di cui è facile indovinare le mosse. Serra infatti si fa perdonare con padronanza del ritmo e accurata direzione del ricco cast.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Peace, love & misunderstanding (2011)


    Herrkinski: Donna con due figli va a trovare la madre hippie che vive a Woodstock e che ancora segue la filosofia di vita del '69. Commedia con risvolti romantici e familiari basata sui buoni sentimenti e sull'esaltazione dei vecchi valori dell' "era dell'Acquario", applicati alla vita moderna in contrasto con le nevrosi e lo stress delle grandi città e della società d'oggi. Tra fumatine di cannabis, nuovi amori, musica e riavvicinamenti familiari, una vicenda scontata e piena di retorica tutta basata sulle "vibrazioni positive" della vita hippie, con una Woodstock da ente del turismo.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    R Godzilla (1998)


    Daniela: La principale novità è che, una volta tanto, la responsabilità di aver generato il mostro atomico non ricade sugli yankees ma sui francesi. Per fare ammenda, Reno si sacrifica in un ruolo a rischio di ridicolo, riuscendo tuttavia a sembrare più professionale dei militari locali, inettamente impegnati contro un Godzilla di dimensioni variabili che distrugge grattacieli, pesta umani, addenta veicoli, depone uova. L'impegno profuso negli effetti speciali è inversamente proporzionale a quello messo in campo per sceneggiatura e dialoghi. Bambinesco.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Tartarughe ninja - Fuori dall'ombra (2016)


    Puppigallo: Se il primo poteva avere un perché, ripercorrendo la nascita e la mutazione delle tartarughe con relativo addestramento, questa seconda puntata è difficilmente sopportabile. Ormai la baracconata è totale; e i due mutanti dementi (rinoceronte e maiale) ne sono l'esempio principe. In più, il supercattivo passa più tempo a fare la faccia da duro che ad agire. E se si escludono un paio di scene, almeno acrobaticamente ben girate, come il salto dall'aereo e ciò che ne consegue, il resto è abbastanza avvilente, soprattutto dal punto di vista verbale. Davvero poca cosa, nonostante gli effetti.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Detroit (2017)


    Jandileida: Seppur chiaramente programmatico nelle intenzioni e qua e là didascalico nel suo svolgimento (come d'abitudine per la regista), il film della Bigelow si fa forte di una parte centrale che difficilmente lascerà indifferenti, con una tensione molto ben costruita e che sfrutta l'inevitabile ributto che la vicenda provoca nello spettatore. Per arrivarci bisogna però scarpinare per una prima ora abbastanza confusa e con personaggi, forse anche a causa della mancanza di qualche attore di peso, che risultano essere un po' troppo trasparenti. Colonna sonora di ottimo livello.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 2

    R I magnifici 7 (2016)


    Caesars: Altro film che si guadagna una bella targa dedicata all'inutilità. Nulla aggiunge al classico di Sturgess (che a sua volta derivava da un buon Kurosawa) e le variazioni rispetto ad esso sono tutte a suo svantaggio. Tra gli interpreti Washington come protagonista risulta assai credibile e anche il cattivo di Sarsgaard è convincente, gli altri sono funzionali ma non lasciano certo il segno. Da segnalare le belle location molto ben fotografate e una discreta colonna sonora che ricorda assai l'originale (citata esplicitamente a fine film).
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013)


    Piero68: Se si dovesse giudicare il film soltanto per i suoi primi e ultimi 30 minuti sarebbe quasi un capolavoro. Purtroppo però ci sono oltre 60 minuti in mezzo di quasi nulla. Almeno da un punto di vista narrativo. Tolta la parte puramente action Greengrass non riesce a regalare emozioni sincere, anche perché non viene aiutato né dal soggetto, tutto sommato piatto e unidirezionale, né tantomeno dai dialoghi, ripetitivi se non addirittura stucchevoli nella loro ingenuità. Resta comunque un buon film con un Hanks fantastico nel finale.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Parker (2013)


    Piero68: Regista eclettico e poliedrico, Hackfrod si cimenta - e con buoni risultati - anche in questo gangster-movie di vendette e redenzioni. Sceneggiatura non originalissima ma comunque sempre funzionale ed efficace in questo genere. Statham continua a collezionare ruoli da super-duro con una variante: questa volta le prende di santa ragione per ben due volte. Resto del cast non eccelso: Chiklis a mio avviso sopravvalutato, Lopez inutile e Nolte inguardabile. Ma la somma fa il totale e nel computo finale il film va sicuramente oltre la sufficienza.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    Sybil (2007)


    Mco: Rifacimento dell'omonimo film di Petrie del 1976, sulle multiple personalità della giovane Sybil (dice di averne addirittura sedici, al suo interno), che si pregia della prova attoriale convincente di Jessica Lange. Toccanti alcuni passaggi, soprattutto allorché ci si avvicina idealmente alle violenze sessuali perpetrate alla povera Sybil in età adolescenziale. Terrore psicologico presente per tutta la durata della pellicola.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai Movie

    Source code (2011)


    Schramm: Variabili impazzite di plurime other sides dal retrogusto trumbulliano, paradossi temporali, fisica quantistica e calcoli parabolici, una minaccia nucleare a unire tutti i tasselli del puzzle: l’idea di 8' destinati a un continuo reset-reprint per salvare 3 milioni di persone è elaborata con un energico senso dello spettacolo mai prevaricato dalla complessa –ma tutto sommato non così fumosa- teoria fantascientifica che la sostiene, e si rivela vincente quando si tratta di risucchiare lo spettatore in un vortice sempre uguale e sempre diverso, in un "what if?" di volta in volta appassionante.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Mickey occhi blu (1999)


    Saintgifts: La scelta degli attori è piuttosto azzeccata, con qualche riserva sulla Tripplehorn. All'inizio Grant mi ha lasciato in sospeso, prevedevo il peggio, poi dalla scena al ristorante (minchia moscia) in poi, invece, mi ha rassicurato, reggendo bene il gioco dell'incastrato in un meccanismo e in un ambiente totalmente diverso da quelloa cui era abituato. Commedia divertente e briosa che colpisce inesorabilmente la mafia nei suoi stereotipi e l'FBI nei suoi complicati meccanismi.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Phoenix - Delitto di polizia (1998)


    Skinner: Mediocre (ennesimo) racconto di poliziotti corrotti e giochi al massacro. Modelli alti, realizzazione un po' così, schiava delle convenzionalità e penalizzata da un gruppo di attori che mal si amalgama sullo schermo. Anche la confezione non convince del tutto, sotto gli standard a cui ci ha abituato mamma Hollywood. Dimenticabile.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Cielo

    Giovane e bella (2013)


    Pigro: A 17 anni non si è seri: ma Rimbaud si riferiva ad altro, non certo alle baby-prostitute. Ozon indaga (molto) nei comportamenti e (poco) nella testa di un’adolescente, sempre più autisticamente immersa nel suo ruolo: ed è proprio l’occhio indagatore, anziché empatico (più consono al regista), a portare il film su una narrazione interessante ma senza voli (tranne il finale con l’unica algida emozione), che rischia le banalizzazioni della psico-sociologia o del moralismo. Ben fatto, ma programmatico, freddo e calcolatore, come la protagonista.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Iris

    La legge del più forte (1958)


    Nicola81: Originale nel proporre come protagonista un allevatore di pecore (nel Far West erano notoriamente bovini e cavalli ad andare per la maggiore), è un western fortemente ibridato con la commedia brillante, che solo nella parte conclusiva recupera i toni seriosi e la drammaticità tipici del genere. Marshall dirige con discreto ritmo, ma chi ama i western classici a base di sparatorie, giubbe blu e pellerossa, potrebbe rimanere deluso. Molto bravi Glenn Ford, che in ruoli simili ci sguazzava, e una frizzante MacLaine, meno convincente Nielsen cattivo dalla faccia pulita.
  • Martedì, 23/05/23 ALLE ORE 23:55 23:55 su Nove

    R Brick mansions (2014)


    124c: Dite quel che volete, ma Bruce e Brandon Lee hanno avuto dei film-commiato migliori di quello di Paul Walker, un remake di un film francese dove il biondo di Fast and Furious fa coppia con il protagonista della pellicola originale. Tutto questo amore per il parkour non lo capisco, ha iniziato a stancarmi fin dal video di Madonna, ma qui mi ha proprio annoiato. Il rapper Rza impersona il cattivo del film, che poi così tanto cattivo non è, visto che la storia cambia radicalmente nel finale. Robaccia trash che non arriva neanche a due palline.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 00:10 00:10 su 20 Mediaset

    Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills 2 (1987)


    Gottardi: Causa ferimento dell’amico collega Bogomil, il poliziotto Axel Foley torna sui suoi passi (in tutti i sensi) a Beverly Hills. La regia passa da Brest a Tony Scott e nel cambio il film non ci guadagna. Colpa anche della struttura ricalcata dal primo capitolo, ma anche l’insieme personaggi/azione risulta più stereotipato. Non mancano comunque sproloqui divertenti. Murphy sempre in forma, Prochnow monolitico, la Nielsen messa lì solo per titillare i maschietti.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 00:15 00:15 su Rai 4

    Lasciami entrare (2008)


    Redvertigo: Graditissima sorpresa. La storia di per sè non sarebbe neanche così originale, se non fosse per una riuscita commistione di generi e atmosfere, in contrasto tra loro, che un po' ricordano quei manga asiatici molto audaci nell'osare a passare da un genere all'altro senza porsi troppi problemi. C'è poesia, crudeltà, romanticismo, ambiguità, grottesco, surrealismo e anche qualche effettaccio che forse si sarebbe potuto evitare, o fare meglio. Bravissimi i due giovani attori, molto toccante soprattutto l'interpretazione della bambina vampiro.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 00:30 00:30 su Rai Movie

    La felicità degli altri... (2020)


    Daniela: Commessa in un negozio d'abbigliamento, Lea è una persona riservata e gentile che finora non ha mostrato doti particolari in alcun campo. L'inaspettato successo del suo primo romanzo non ne cambia il carattere ma mette in crisi il suo compagno e la sua migliore amica... Commedia divertente ma niente affatto banale che mostra come il modo con cui percepiamo noi stessi dipenda dal confronto della nostra situazione con quella di chi ci circonda. Nell'affiatato quartetto d'attori, il più spassoso è Damiens nel ruolo del marito dell'amica alla ricerca del suo vero talento artistico.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    Inseguimento fatale (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Strano mix tra sentimentale e animali assassini, si propone come thriller senza un perché. Lei sta a Beverly Hills, lui in Alaska ma è venuto a trovare un amico che deve dichiararsi a una ragazza comprandole un anello. Dal momento che lei è la figlia dei proprietari di una gioielleria e lì lavora, ecco creata l'occasione: formale, dapprima, ma lui con la sua disarmante semplicità, dopo aver aiutato l'amico nella scelta dell'anello, torna in negozio da solo chiedendole di uscire insieme. Lei si stupisce, sorride ma subito accetta. Giornata al parco,...Leggi tutto scatta qualcosa e quando Reid (Clyde) deve tornarsene in Alaska, Mia (Pratt) fa passare qualche tempo e si lascia guidare dall'amore: molla tutto e lo raggiunge facendogli una gran sorpresa. L'idillio continua tra una natura di sconfinata bellezza e il pericolo di un grizzly che (l'avevamo visto nell'incipit del film) si aggira per i boschi sbranando gli incauti. In tutto questo cosa c'entra il thriller? Il fatto è che qualcuno, lì intorno, sta combinando qualcosa di losco, anche se inizialmentre non si capisce bene cosa. E poi c'è la guardia forestale del posto (Pluym), che tempo addietro stava con Reid e l'aveva lasciato salvo ora pentirsene, che di fronte a una rivale di città dalla pelle candida e la manicure appena fatta rosica non poco. Mia si aggira per le poco abitate lande mentre è evidente che la missione principale del regista sia far risaltare quanto più possibile le attrattive turistiche dell'Alaska. Mia vive in un cottage magnifico, con vista sulle montagne, esce per fare jogging nei boschi e tac... becca subito il grizzly da cinque quintali. Per fortuna che Reid le aveva spiegato di star ferma e non fuggire d'improvviso, altrimenti rischiava di essere la seconda vittima dell'orso. Intanto lei e Reid amoreggiano, si scambiano occhiate dolci mentre lui le spiega come prepara le sue esche speciali per la pesca con la mosca... Attenzione però ai cattivoni che girano intorno, brutti ceffi legati a quel qualcosa di losco di cui sopra e che minacciano la povera Mia con frasi da signori del tipo: "Sono stato gentile con te per via del tuo fondoschiena, ma provocami ancora e credo che non lo sarò più tanto". Tuttavia è un clima da criminali all'acqua di rose, destinato a condurci per mano verso un finale tra i più sgangherati mai visti in cui confluiscono orsi, trappole, pistole, spray urticanti e un certo imbarazzo registico che qui trova il suo apice. Non che prima fosse stato più interessante il film, con la Pratt quasi sempre col sorriso forzato, Clyde colla faccia della giovane marmotta e la Pluym guardia forestale che viaggia tra l'irritato e lo sbarellato. Detto della svolta noir clamorosamente pretestuosa per dare un minimo di sale al film, di un paio di attacchi del grizzly che si limitano a pacifici avvicinamenti alle vittime seguiti da un urlo e lo stacco, di un titolo da perfetto thriller tv (anche in originale) del tutto campato in aria, non si può proprio dire che il film sia tra i più validi del campo. Ma questo a dire il vero lo si capiva fin dal primo romantico approccio in gioielleria tra i due protagonisti... Chiudi
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su Cine 34

    Sensi (1986)


    Lovejoy: Thriller erotico che definire poco riuscito è sempre poco. Scritto e diretto con una tale approssimazione da fare invidia al peggior regista del mondo (Ed Wood), condito da dialoghi imbarazzanti e una recitazione indegna di definirsi tale. Pessimo.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su Iris

    Mister Hula Hoop (1994)


    Fulleffect: Un uomo viene assunto in un'azienda in rovina e, con quello che all'apparenza è il progetto più ridicolo possibile, cerca di risollevarne le sorti; quello che non sa è che il consiglio d'amministrazione vuole far fallire la società per comprare le azioni a basso prezzo. Partendo da premesse assurde, i Coen portano avanti una commedia grottesca che stupisce per messa in scena e che risulta leggera solo in apparenza. Purtroppo non tutte le gag vanno a segno e qualche volta si scivola nella farsa, finendo per rovinare parzialmente in bel lavoro fatto nella costruzione dei personaggi.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su Cielo

    La captive - La prigioniera (2000)


    Pigro: Giovanotto è geloso della sua ragazza, che infatti preferisce i rapporti con altre donne. L'amore possessivo è al centro di un film ispirato all'omonimo episodio proustiano della "Ricerca". Nel mondo di Akerman gli uomini sono petulanti, esclusi dalle intimità delle donne, più pure e sensuali: schematismo a parte, il problema del film risiede nel tipico intellettualismo della regista (qui meno pesante del solito), che ama costruire le sue opere con lunghe estenuanti sequenze silenziose, da cineclub anni 70. Elegante ma evitabile.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su TV8

    Finalmente maggiorenni (2011)


    Pumpkh75: Abbastanza sciocco. Se la struttura è risaputa e anche geograficamente pluri-utilizzata, il punto debole è lo sprofondo scatologico di alcune gag e dei dialoghi, così oltre il politically correct da risultare solo triviali e poco divertenti. E se tra cacche, peni e ripetute invocazioni alla vagina qualche sana risata comunque ci scappa, ci si arrende alla constatazione che nessuno dei quattro protagonisti riesce a essere simpatico. Ridatemi le vacanze di Montagnani, Vitali, insegnanti o infermiere!
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 02:10 02:10 su Rai 4

    La abuela - Legami di sangue (2021)


    Anthonyvm: Buon ritorno di Plaza al sovrannaturale, in un horror geriatrico dai connotati stregoneschi che sta fra The skeleton key e Relic. Grandissima cura formale e pregevoli tocchi di malsana sgradevolezza corporale (i dettagli sul decadimento fisico e mentale della "abuela") per un racconto sui risvolti terrifici dell'anzianità e sulla prigionia dell'età, con qualche sfumatura sociale (la bella e brava Amor, oltre a temere il peso degli anni in quanto modella professionista, si scopre pedina nelle mani delle vecchie e avide generazioni). Finale un po' prevedibile, ma malignamente centrato.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Rai Movie

    Sistemo l'America e torno (1974)


    Puppigallo: Siamo al cospetto di un Villaggio agrodolce, che si barcamena in una pellicola particolare, tra la commedia, l'esercizio filmico votato alla denuncia e il tentativo, poco riuscito, di far coesistere le due cose. In più, il protagonista di colore è un insopportabile saccente, non giustificato dal difficile periodo in cui vive, dove i diritti vengono spesso calpestati....e non solo quelli (la baraonda allo stadio). Il risultato è una pellicola mediocre, che però evidenzia comunque il talento di Villaggio, non ancora Fantozzizzato, seppur già avviatosi per quella strada (la scommessa al casinò).
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Cine 34

    Perdutamente tuo... mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe (1976)


    Daidae: Amara commedia di Sindoni, riuscita e interpretata bene da tutti i personaggi. Ottimi Salce, Trieste e Satta Flores, benissimo Orsini, la Merill e la Monreale, bene anche il resto. Bel film sicuramente da riscoprire. Unica nota negativa: la colonna sonora, che alterna canzoni siciliane con discutibili pezzi rock!
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rete 4

    Frankenstein '80 (1972)


    Nick franc: Assurda rilettura del mito di Frankenstein con ambientazione tedesca tarocca che diventa fumettaccio ricco di eros da quattro soldi e splatter (e su questo versante il film non delude). La credibilità è nulla, i dialoghi esilaranti e Mancini zooma su qualsiasi cosa capiti nell'obiettivo infischiandosene della tensione, ma il livello trash che raggiungono le apparizioni di Mosaico lo spingono dritto nell'Olimpo dei cult. Prova del cast sotto il livello di guardia ma gli sguardi folli di Mitchell hanno sempre il loro perché. Brutto ma troppo divertente per la condanna senza appello.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 03:25 03:25 su Iris

    Le ceneri di Angela (1999)


    Belfagor: Una tragedia narrata con toni ironici: quale stile migliore per una saga familiare? Sfortunatamente, a differenza del romanzo di McCourt, l'ironia manca in questo film, che si riduce così ad una giustapposizione di disgrazie e miserie affrontate senza il necessario distacco. Ci sono le ambientazioni giuste (Limerick, la città più cattolica e piovosa d'Irlanda), la fotografia livida, il cast di un certo livello, ma non si va oltre l'oleografia, a tratti piuttosto lagnosa.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Rai Movie

    Le jene di Chicago (1952)


    Il Gobbo: Vedova di un gangster deve testimoniare a un importante processo. Un poliziotto la scorta, ma il viaggio avviene in treno e parecchi passeggeri hanno cattive intenzioni... Grande piccolo gioiello del noir ancora una volta dovuto al maestro Fleischer, che sfrutta al massimo le opportunità di suspense offerte dall'ambientazione ferroviaria. Attori di qualità, battute fulminanti, trovate ingegnose, e il tutto risolto in 70 minuti. Di film così s'è perso lo stampo.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 04:10 04:10 su Cine 34

    Perseo l'invincibile (1963)


    Reeves: Ottimo peplum diretto da De Martino e ben interpretato da due cattivi "da urlo" come Dominici e Anchoriz. L'elemento fantastico è garantito da una Medusa assai diversa da quella tramandata dall'iconografia mitologica. Colpisce soprattutto il senso di ritmo che De Martino riesce a imporre in un film girato in Spagna in cui i protagonisti principali sono la Medusa e un mostro antidiluviano creato nientemeno che da Carlo Rambaldi. Bellissima la miss Italia Anna Ranalli, un'Andromeda da ricordare.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 04:25 04:25 su Rete 4

    La città dolente (1949)


    Saintgifts: Un anno dopo la Conferenza di Pace del 1947, che assegna la città di Pola alla Jugoslavia, si gira questo film che parla delle migliaia di famiglie italiane che là vivevano, "costrette" a tornare in Italia. Qualcuno però decide di restare confidando nel nuovo governo. Dopo una prima parte dedicata alle partenze, dove anche i chiodi diventano preziosi, la seconda parte, più personale e ricca di relazioni, seguendo le vicissitudini di un padre di famiglia, ricrea bene il clima creatosi verso gli italiani. Qualche punta retorica, ma dignitoso.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Attila (1954)


    Daniela: Un personaggio ed un episodio storico noti al colto e all'inclita, una coproduzione italo-francese larga di mezzi, apporti tecnici eccellenti (fotografia di Tonti, scenografie di Mogherini), un cast internazionale prestigioso: le premesse erano buone ma il film è un peplum abborracciato ed insipido in cui anche Quinn, che pure era stata una scelta felice per il ruolo del protagonista per fisicità e potenza espressiva, deve soccombere al ridicolo quando gli fanno indossare un elmo da battaglia che lo trasforma in un tacchino spennacchiato. Dura poco ma riesce ugualmente ad annoiare. 
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 05:35 05:35 su Iris

    Appassionatamente (1954)


    Guru: Buon film a sfondo drammatico. Intense le inquadrature, piacevole la storia, interessante anche quando si tinge di giallo. Va ricordata l'umanità interpretativa di Amedeo Nazzari: non recita, è incredibilmente se stesso! La storia è ben calibrata ma la protagonista Elena (Myriam Bru) non "passa": lo stereotipo di nobildonna, la sua recitazione rigida, estremamente contenuta, si scontrano con la figura di innamorata attribuitale nel film.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Arriva la bufera (1993)


    Galbo: Dopo la bella prova (di impegno civile e politico) de Il portaborse, il regista Daniele Luchetti continuò a indagare sull'italia contemporanea (quella della corruzione). La chiave scelta in questo caso è quella grottesca, ma il risultato non è all'altezza del film precedente; la sceneggiatura appare poco incisiva e in genere il film "soffre" di una certa lentezza, nonostante l'impegno e la simpatia degli interpreti.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 06:20 06:20 su Rai Movie

    Gli avvoltoi (1948)


    Saintgifts: Se si toglie quel po' di patinatura dei western RKO di questo periodo, "Gli avvoltoi" non è niente male. La trama è ricca e, oltre ai cattivoni della banda, ci sono anche due donne innamorate dello stesso uomo e la redenzione di una delle due. C'è la corsa per la conquista di un pezzo di terra in Oklahoma e città che diventano fantasma. La regia non la chiamerei di maniera, ma sicura nel trattare il genere e il film è piacevole fino alla fine. Buone riprese e anche ricercate, gli attori se la cavano dignitosamente. C'è il solito divertente Gabby.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 07:30 07:30 su Cine 34

    Risate all'italiana (1964)


    Caesars: Tipico film di montaggio realizzato unendo vari episodi di materiale d'archivio. L'operazione di per sè lascia un po' il tempo che trova, ma è un'occasione per conoscere alcuni degli attori che fecero grande il nostro cinema: si va da Totò ad Alberto Sordi passando passando per i vari Tognazzi, Vianello, Peppino De Filippo, Rascel, De Sica (Vittorio naturalmente) e Gassman. I vari episodi sono collegati da una voce fuori campo (Nando Gazzolo) che li introduce. Il risultato è tutt'altro che memorabile ma assicura, se non risate, qualche sorriso.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su TV8

    Love Café (2017)


    Siska80: Ideale per trascorrere un pomeriggio scacciapensieri (leggasi non fondamentale), visto che questo film per la tv non offre nulla di originale né tantomeno di particolarmente emozionante. La frase pronunciata da una delle interpreti - "Il primo amore è un amore che dura per sempre" - rende infatti molto bene l'idea dello spessore dei dialoghi, ma anche della trama nella quale la solita bellona che sgomita per far carriera si fa stravolgere la vita da un ex amore (niente male anche lui, ovviamente) e l'happy end scatta in automatico.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 08:05 08:05 su Rai Movie

    Mani di fata (1983)


    Paulaster: Doppia chiave di lettura per una commedia che non decide di far ridere a tutti i costi: ribaltamento dei ruoli nell'ambito lavorativo e pure nell'immagine di coppia. Più spumeggiante la prima parte dove Pozzetto si adatta nel ruolo di casalingo, poi si passa alla grana grossa variando sugli ipotetici gusti sessuali. Un filo di erotismo con una Giorgi di vivace bellezza e piccoli camei da segnalare per la Koscina e Andreasi. Chiusura frettolosa a dimostrare che il vile denaro risolve ogni problema.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 08:50 08:50 su Iris

    Napoli, storia d'amore e di vendetta (1979)


    Pinhead80: Lacrima movie di fine anni Settanta che vede come protagonisti Mario Da Vinci e un allora giovanissimo Sal Da Vinci. Uno zingarello alla perenne ricerca di elemosina e di cibo è suo malgrado spettatore di un omicidio. Da lì in avanti la sua vita non sarà più quella di prima. Nel film funzionano meglio le parti in cui è presente l'azione (la rapina, la lotta), piuttosto che quelle sentimentali, noiose e stucchevoli. Brava e bella come sempre Paola Pitagora nei panni di una donna facoltosa ed irrisolta che si occupa di poveri orfanelli.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 09:40 09:40 su Rai Movie

    L'amore e il sangue (1985)


    Saul: Un film bellissimo e colmo d'azione in un Medioevo reso cupo, visto che d'epoca buia non si dovrebbe parlare. Ottimo Rutger Hauer, che spicca fra tutti: personaggio fiero, bellicoso ma tormentato da un amore che mai prima aveva provato. La Leigh ne esce come un personaggio ipocrita che tutto farebbe per salvarsi la pelle. Anch'essa tormentata dal non saper scegliere chi dovrebbe amare o meno o... di chi fidarsi per vivere e di chi no. Bellissima la musica. Consigliato.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 10:55 10:55 su Iris

    Open range - Terra di confine (2003)


    Belfagor: Ormai viene realizzato a malapena un western all'anno, ma è il caso di dire "pochi, ma buoni". Costner costruisce una pellicola dall'aspetto classico con una chiave di lettura moderna sul mito della frontiera, soffermandosi sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi e sulla potenza scenografica delle ambientazioni, valorizzate da una fotografia eccellente. La storia di giustizia e vendetta dà vita ad una serie di conflitti che si risolveranno in una violenta sparatoria finale, il cui realismo è degno di Peckinpah.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 11:15 11:15 su Cine 34

    Il giustiziere sfida la città (1975)


    Rickblaine: Buon film anche se con più di una sbavatura. Il ritmo improntato sull'opera è giusto ed è quello che rende la pellicola più interessante. Un po' ambiguo il personaggio di Milian (Rambo), che comunque non delude le aspettative. Buono anche il resto del cast e le musiche e il montaggio.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 11:50 11:50 su Rai Movie

    Ultima notte a Warlock (1959)


    Puppigallo: Solido western in cui la durezza di alcuni personaggi, scolpiti dall'ambiente ostile in cui hanno sempre vissuto, è evidente, che siano uomini o donne. Più che gli scontri fisici, o a fuoco, qui sono spesso le parole a colpire gli interlocutori, disegnando la personalità dei protagonisti, su tutti il fratello del fuorilegge (bravo Widmark), Fonda (pistolero al soldo del miglior offerente), il suo socio (Quinn giusto per la parte), fedele fino all'autolesionismo e la donna che li segue sperando nella dipartita del primo. Qua e là perde qualche colpo, ma resta notevole nel suo genere.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 13:05 13:05 su Cine 34

    Totò, Peppino e... la dolce vita (1961)


    B. Legnani: Non è certo il miglior film dell'accoppiata Totò-Peppino, ma riserva momenti gustosi. Il film tiene bene per due terzi, fino all'arringa ducesca di Totò, che chiede un "posteggio al sole" e ricorda che "abbiamo pazientato quaranta mesi: ora basta!". Ci sono momenti davvero parodistici, con la Neri che sposa la Ekberg e la Aimée, facendo il bagno nell'appartamento di periferia, ma non sempre azzeccati (la festa finale, con Staiano, è debole). Cameo di Corbucci, che vuole usare il telefono pubblico usato da Peppino.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 13:15 13:15 su Iris

    La rapina più scassata del secolo (1966)


    Ruber: Spassosa commedia anni Sessanta che come tante di quel periodo poggia le basi su una rapina realmente accaduta a un treno oltremanica. Ambientato in un college di studentesse che daranno non pochi grattacapi alla banda per il bottino, dispone di un ritmo incalzante grazie anche a un cast di buoni interpreti e di una regia che sa mescolare bene il crime con la commedia. Forse è tirato un po’ per le lunghe (di alcuni momenti si poteva fare a meno) ma nel complesso è ben realizzato. Divertente e ben riuscito l’inseguimento finale tra treni.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 13:35 13:35 su La5

    Peace, love & misunderstanding (2011)


    Herrkinski: Donna con due figli va a trovare la madre hippie che vive a Woodstock e che ancora segue la filosofia di vita del '69. Commedia con risvolti romantici e familiari basata sui buoni sentimenti e sull'esaltazione dei vecchi valori dell' "era dell'Acquario", applicati alla vita moderna in contrasto con le nevrosi e lo stress delle grandi città e della società d'oggi. Tra fumatine di cannabis, nuovi amori, musica e riavvicinamenti familiari, una vicenda scontata e piena di retorica tutta basata sulle "vibrazioni positive" della vita hippie, con una Woodstock da ente del turismo.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Il cacciatore di indiani (1955)


    R.f.e.: Sullo stile de Il grande cielo, Corvo Rosso non avrai il mio scalpo e soprattutto del più incisivo Il cacciatore del Missouri con Clark Gable, la pellicola ha tuttavia qualcosa che non funziona. Probabilmente il difetto è nel manico, regia e sceneggiatura. Davvero seducente Elsa Martinelli (una delle più belle e al contempo esteticamente sottovalutate attrici del cinema italiano, al pari di altre di cui solo oggi i mass-media nostrani sembrano accorgersi di quanto fossero belle e di classe, come Virna Lisi o Catherine Spaak).
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 14:55 14:55 su Cine 34

    Due mafiosi contro Goldginger (1965)


    Dusso: Potabile film del duo, non dei miei preferiti ma indubbiamente migliore di gran parte della loro sterminata filomgrafia. Certo che la prima battuta di Franchi (nell'oscurità con la torcia illumina Ingrassia e gli dice "Sai che ti somigli") è davvero tremenda e non fa presagire nulla di buono... Buonissimo il ritmo ma la sceneggiatura è piuttosto scadente; meno male che ogni tanto in due risollevano il tutto con battute riuscite. Meglio l'ultima parte a Parigi, più divertente rispetto alle altre.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 15:15 15:15 su Iris

    La legge del più forte (1958)


    Galbo: Commedia western dedicata ad una figura non molto praticata dalla mitologia del genere, quella dell'allevatore di bestiame. Qui il personaggio è interpretato da un Glenn Ford in forma smagliante e non gli è da meno una brillante Shirley MacLaine mentre Leslie Nielsen interpreta l'antagonista. Buona sceneggiatura con dialoghi brillanti e regia dinamica per un film godibile.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 15:35 15:35 su Rai Movie

    Il pistolero segnato da Dio (1968)


    Lattepiù: Durante i suoi spettacoli circensi, l’infallibile (ma vigliacco) pistolero Anthony Steffen mira a vari bersagli, sparando però sempre ad altezza uomo e in direzione delle gradinate del pubblico senza mai colpire, ne spaventare, nessuno. Se si passa sopra a questa macroscopica boiata, per il resto è uno spaghetti western dignitosissimo e piuttosto originale, che mescola toni drammatici e intimisti, a momenti action circensi-funanbolici. Interssante anche perché assomiglia ai western morali degli anni 50, ma sovvertendone, di fatto, la morale.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Cine 34

    Al lupo al lupo (1992)


    Nando: Un bel cast che Verdone cerca di coinvolgere nella narrazione con risultati alterni. Lui si mostra come un dj sbruffone che inventa situazioni inverosimili, Rubini parte bene nella parte intellettuale poi si perde cercando di variare, la Neri partecipa con bellezza sofisticata ed eterea. Pensavo ad un risultato migliore.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Iris

    A serious man (2009)


    Pigro: Sta tra il "Mentaculus" scritto dallo zio strambo e l'aneddoto sui denti del non ebreo; col sapore biblico di un Giobbe moderno e il gusto della saggezza rabbinica e cabalistica. L'uomo su cui si abbattono improvvisamente guai e disgrazie è il parafulmine per tutte le paure della contemporaneità. Che il film volutamente non risolve, nell'accettazione dell'insondabile volontà del caso (o di Dio), che determina la storia lasciando all'uomo il compito di guidarla. Racconto gustoso, bizzarro, misterioso: proprio come la vita. Notevole.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 17:20 17:20 su Rai Movie

    Piedone l'africano (1978)


    Il Gobbo: Era nell'aria (e del resto il personaggio vi si prestava fin dal nomignolo), ma con questo film la deriva bambinesca di Piedone si compie, dando spago all'insopportabile (ora. Quando lo vidi all'epoca mi divertii un sacco!) negretto che consente di triturare stereotipi buonist-sudist-terzomondisti potenzialmente insiti nel personaggio. Pazienza, in fondo quando si faceva parte del target il film funzionava... Tempus fugit...
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Matrimonio alle Bahamas (2007)


    Stefania: Quando l'odiosa rivale della figlia di Boldi giura di mandare a monte il matrimonio di Bob con "l'italiana", io penso "ah, bene, adesso comincia il film!"... ed è già iniziato il secondo tempo! Il primo tempo era stato un'accozzaglia di sketch para-televisivi, in seguito il film acquista almeno una certa compattezza narrativa, anche se non si fanno sconti né prigionieri nello snocciolare luoghi comuni e risapute gag slapstick, che mal si integrano con gli intermezzi surreali dei Fichi d'India. Nell'insieme, i meno peggio mi sembrano Salvi e la fidanzata, sfacciatamente coatti.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 19:15 19:15 su Rai Movie

    Matrimonio all'italiana (1964)


    Pigro: Nuova versione della classica "Filumena Marturano", storia della prostituta che si sposa con l'inganno e poi rivela al marito che è il padre di uno dei suoi tre figli. De Sica infonde nuovo brio, ritmo e colore vernacolare alla viscerale commedia di De Filippo, trovando nella coppia Mastroianni-Loren due straordnari assi nella manica. Il film è vivace e intenso, e lo sviluppo della trama verso i flashback (e lo sguardo verso gli esterni napoletani) rende al film un'autonomia da romanzo popolare che il regista guida con polso saldo.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Spaghetti a mezzanotte (1981)


    Greg: Una delle migliori commediacce all'italiana con uno strepitoso Banfi che domina la scena ed un'ancora attraente Bouchet. Pochadistico, non troppo volgare vanta caratteristi come Pippo Santonastaso, Daniele Vargas, Teo Teocoli e Ugo Bologna. Ottimo lo score musicale di Detto Mariano. L'ultima interpretazione cinematografiche della Bouchet.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Deep impact (1998)


    Puppigallo: Notevole spreco di buoni attori e effetti speciali per un polpettone melodrammatico che costringe lo spettatore a sorbirsi una quantità di dialoghi inutili, più le solite situazioni familiari difficili condite con incomprensioni (la cometa però farà tornare tutti amici, stile cometa di Natale... assassina). In più, il genere umano sembra di un'arrendevolezza disarmante. Qualcosa provano, ma non stanno lì a scervellarsi. Peccato che nessuno canti "Cheee serà serààà!". Il finale catastrofico regge ancora abbastanza dal punto di vista visivo, ma il resto...
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Disturbing the peace (2020)


    Daniela: Sceriffo che da anni non porta la pistola deve rivedere le proprie abitudini quando in città arriva una banda di motociclisti violenti... Non si può neppure definire brutto, perché significherebbe attribuirgli un certo carattere, invece questo action simil western è indefinibile per quanto amorfo, se si esclude l'epilogo forcaiolo: derivativo nei contenuti, sciatto nella messa in scena, interpretato in maniera mediocre da un cast anonimo, a parte Pearce che dispiace ritrovare impelagato in una produzione di serie C come questa. 
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    La nuora ideale (2020)


    Rambo90: Partenza travolgente, con la protagonista che molla il marito traditore e conosce un uomo mentre è in vacanza. Si sveglia dopo una notte di bagordi e l'uomo è morto... Si ride molto in questo avvio, poi il film si stabilizza su binari prevedibili, con la madre del morto che vorrebbe conoscere meglio quella che crede sia stata l'amore della vita del figlio. Si ride a corrente alternata, ma il ritmo si mantiene frizzante e vengono risparmiate sdolcinatezze eccessive. Molto brava la Lamy, sempre espressiva e in parte, più dismessa la vecchia gloria Miou-Miou. Non male.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    40 sono i nuovi 20 (2017)


    Galbo: Commedia intergenerazionale che ha per protagonista una giovane donna che imprime una svolta importante alla propria esistenza. La storia che parte come una sorta di bilancio anagrafico prende nel prosieguo i toni della commedia sentimentale scipita pur se nobilitata dalle buone interpretazioni della Witherspoon e dei suoi giovani comprimari. Incide poco Michael Sheen. Vedibile ma non memorabile
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Vacanze romane (1953)


    Parsifal68: Principessa di un non specificato paese europeo in visita a Roma, stanca dei numerosi impegni ufficiali, "evade" dal suo mondo ovattato per trascorrere un giorno di vacanza spensierata in compagnia di un fascinoso reporter. L'amore è in agguato. Una favola molto ingenua e piena di buoni sentimenti che deve il suo successo alla presenza di due indimenticati attori come Peck e la Hepburn e che fu premiata con il premio Oscar. Invecchiato e non molto bene, ma è bello vedere come in tanti anni sia cambiata la Città Eterna.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    San Andreas quake (2015)


    Rigoletto: Un prodotto decisamente sopra la media Asylum, girato abbastanza bene e con un buon timing narrativo. La protagonista Jhey Castles è brava e appassionata. Baumgartner scrive e dirige in maniera veloce e spigliata. Ingenuità e sciocchezze certo non mancano (a cominciare dall'ormai annoso problema degli effetti speciali). Forse l'unico vero grande difetto sta nel disequilibrio fra preparazione all'evento e l'evento stesso, verso il quale il regista avrebbe dovuto mostrare maggior cura del dettaglio. La sufficienza è raggiunta, ma un pizzico di rimpianto c'è.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rete 4

    Don Camillo e l'onorevole Peppone (1955)


    Smoker85: Giunta alla terza pellicola, la saga di Don Camillo cambia regia (Gallone) e la produzione diventa tutta italiana. La trama viene privata quasi totalmente di momenti drammatici, se si esclude il flashback della guerra narrata da Peppone nel tema per ottenere la licenza elementare. Il risultato finale è più modesto rispetto ai primi due episodi, ma la bravura dei protagonisti è sufficiente a divertire ancora il pubblico.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare (2011)


    Belfagor: Nonostante venga risolto poco del terzo capitolo, il cambio della guardia (nuovi protagonisti, nuove location) ha giovato alla saga. Il film è rocambolesco e amabilmente sopra le righe e riesce a divertire senza problemi nonostante la durata di oltre due ore. Il Jack Sparrow di Depp è finalmente tornato ai fasti del primo film, Rush imbellettato e con una gamba di legno è uno spasso. Azzeccate le new entry Cruz e McShane. Notevole la cura nelle ambientazioni e negli effetti speciali.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    Il delta di Venere (1994)


    R.f.e.: Forse il miglior erotico-soft di Zalman King, questo eccellente adattamento dell'omonimo romanzo - stilato originalmente negli anni '40 - della scrittrice Anaïs Nin (1903–1977). Belle le atmosfere, erotismo raffinato e nudi femminili a livello delle intenzioni. Peccato che, almeno al momento in cui sto stendendo queste mie righe, non sia ancora uscita in Italia una degna versione in dvd.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su LA7D

    Schegge di paura (1996)


    Red Dragon: L'american gigolò si trasforma in principe del foro che difende l'esordiente (col botto) Ed Norton. Entrambi reggono il film in maniera encomiabile, spalleggiati da una bellissima Linney che non delude. La pellicola è godibile, pur con lungaggini pleonastiche; il film non decolla davvero mai, ma tutto sommato non crolla. Menzione speciale per Norton, che guadagna qui la sua prima nomination all'oscar con un ruolo difficile e non certo entusiasmante. Ma proprio qui sta la bravura di un attore.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    Un amore a 5 stelle (2002)


    Stefania: La madre di tutte le commedie romantiche stile Cenerentola-Principe azzurro è stata "Sabrina", poi "Pretty woman" ne offrì una versione moderna davvero indovinata, e creò un nuovo paradigma. Ecco, questo film è "Pretty woman" ripassato in candeggina, senza profondità, senza grazia, senza humor. E Fiennes e Lopez sono sbagliati per i loro ruoli, perché nessuno dei due possiede la leggerezza e l'autoironia necessarie a rendere almeno gradevole questa favoletta stantia. Per niente interessante.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Rai 1

    Il diritto di contare (2016)


    Renato: Schematico ma decoroso film che narra l'inserimento di alcune donne nere nell'organigramma della NASA in tempi di segregazione razziale. La sceneggiatura è ben oliata e non mancano alcuni picchi emotivi, ma la sensazione è che tutto sia stato troppo ripulito per essere credibile. Oltretutto è arduo trovare interessante la matematica pura. Molto affascinante invece è vedere la tecnologia con cui lavoravano ingegneri e scienziati nei primi anni Sessanta.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 21:55 21:55 su Rai Storia

    Olga (2021)


    Siska80: Al centro della pellicola c'è la solita ginnasta promettente, la quale tuttavia (giusto per dare un tocco di originalità e suspense)  è figlia di una giornalista ucraina che rimane coinvolta negli scontri che porteranno alla rivoluzione nel 2013. Il risultato finale è comunque modesto e l'elemento debole è proprio l'aspetto sportivo (oltre alle banali vicende che riguardano altre ragazze, sparse qua e là per allungare il brodo): decisamente più interessante quello relativo alle proteste in piazza con relative conseguenze drammatiche, anche se si avverte un senso di incompiutezza.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai 4

    Look away - Lo sguardo del male (2018)


    Herrkinski: Variazione sul tema del doppelganger che si mantiene volutamente criptico sulla natura del fenomeno; viene suggerita un'interpretazione grazie a flashback della madre della protagonista ma tutto potrebbe esser visto anche in un'ottica prettamente psycho-thriller, che è poi dove va a parare lo stile del film, in bilico tra Carrie (più il remake a dire il vero) e cose tipo La mia peggiore amica o Thirteen, più qualche eco cronenberghiano. Splendide le gelide location canadesi e gli interni asettici, conturbante la Eisley (fin troppo, per il ruolo).
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Cine 34

    Crema cioccolata e... paprika (1981)


    Nando: Classica commedia sexy, meno scollacciata di altre, del periodo che vede la partecipazione dopo anni di assenza della coppia Franco e Ciccio, abbastanza deludenti. Lo sviluppo narrativo è risaputo tra tradimenti, fughe precipitose e torte in faccia con un cast di livello ma penalizzato da una scialba sceneggiatura. Montagnani sempre in forma, mentre le due protagoniste femminili mostrano le grazie con elevata parsimonia e sentire la Bouchet doppiata in siculo non è piacevole. Nel complesso mediocre.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Due nel mirino (1990)


    Puppigallo: Commediaction che parte abbastanza bene, ma che col passare del tempo esagera nelle buffonate, calcando la mano, tra urla di lei, lui che tenta di salvare entrambi e killer a dir poco inetti (Carradine improponibile da quando, capellone uscito di galera, fa il dito alla prigione), vista la potenza di fuoco che si portano dietro. Non si può dire che i due protagonisti non s'impegnino, ma si è al cospetto di una di quelle pellicole che col passare degli anni risultano più sciocche che divertenti (il finale animalesco è da comica). Si può anche vedere, ma abbassando le pretese.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai Movie

    Un'estate in Provenza (2014)

  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 20 Mediaset

    L'uomo di neve (2017)


    Pumpkh75: Incantevoli gli scenari naturali e notevole il comparto attoriale (per un Fassbender che non riesce a far combaciare perfettamente gli angoli del poliziotto alcolizzato ci sono Karlsson & company che son più che giusti), ma il discreto giallo ha un tono fioco e poco vivo: dov’è la furbizia nel disseminare da subito la storia di immagini, espressioni e sospetti che conducono lo svelamento del colpevole verso un'unica soluzione? Qua e là la distrazione si deposita in testa come la soffice neve giù dal ciel, ma a conti fatti si lascia vedere.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Iris

    R Il prescelto (2006)


    Belfagor: C'è qualcosa di magnetico nella sconvolgente bruttezza di questo remake. Cage, che in seguito ha sottolineato la totale assurdità del film, tocca il punto più basso della propria carriera e ci regala alcune scene prive di senso, in cui indossa un costume da orso, prende a pugni le donne del villaggio o entrambe le cose. Magari l'intero film fosse altrettanto ridicolo... invece è terribilmente noioso, con un mistero che non coinvolge mai e un finale che fa effetto solo perché quasi identico all'originale.
  • Mercoledì, 24/05/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Rete 4

    Baarìa (2009)


    Galbo: Tornatore mantiene intatta la propria capacità evocativa, che si esprime al massimo con film che riguardano la Sicilia. L'opera è appagante dal punto di vista visivo, ricca di immagini che restano nella memoria sottolineate dalla buona colonna sonora di Morricone. Alcuni passaggi sembrano un po' pleonastici e anche il finale non pare all'altezza ma nel complesso si tratta di un buon film che diverte e commuove. Efficace la prova di tutto il cast.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Rai Premium

    Una Ferrari per due (2014)


    Caesars: Filmettino per la tv, senza grosse sorprese, che ha il pregio d'intrattenere piuttosto piacevolmente toccando anche un tema scottante e purtroppo di estrema attualità come quello della disoccupazione dei non più giovanissimi. Buona la prova dei protagonisti (Marcorè e Morelli), al servizio di una storia che nella prima metà convince un po' di più, per poi calare vistosamente nel finale. Indubbiamente una pellicola che regala quanto ci si aspetta da un prodotto di questo genere. Nel complesso guardabile.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Italia 1

    Warcraft - L'inizio (2016)


    Puppigallo: Il vero problema qui è dato dagli illustri precedenti, dove il lato oscuro e maligno è già stato ampiamente sfruttato (Star Wars, Il signore degli anelli, Harry Potter...). Difficile quindi non pensare a una riproposizione di un meccanismo già utilizzato in tutti i modi e senza il supporto di una storia ricca di spunti e idee. Se non altro, alcuni personaggi (l'orco stesso e il Guardiano) sono meno cartavelinici di altri, alzando un po' il livello di una pellicola che comunque non suscita un interesse tale da voler visionare eventuali sequel. Nel complesso vedibile e nulla più.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su 7Gold

    Follia omicida (1997)


    Digital: Thriller Usa (e getta) che non si distingue certo per l'originalità del soggetto (si tratta del solito psicopatico che molesta i vicini di casa), né tantomeno per la confezione, dal sapore prettamente televisivo. La nota lieta è rappresentata dalla performance offerta da Charlie Sheen. Il Nostro infatti se la cava più che egregiamente nel ruolo dello psicotico e riesce - ma solo parzialmente - a salvare il film dal completo disastro.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 00:05 00:05 su LA7D

    Capone (2020)


    Ira72: Quando ormai di Capone si era già detto, visto e scritto tutto, Trank sforna un film sull'ultimo anno di vita del malridotto gangster, interpretato da Hardy (sprecato dall'innaturale cerone scenografico che non fa trapelare alcuna espressività, se non l'occhio spento e malato). Davvero una misera pellicola, noiosa, inconcludente e inutile. Tra deliri soporiferi, ricordi male utilizzati data la vita rocambolesca di Al di cui qui non vi è traccia e liquami di vario genere sarà dura arrivare alla fine. Assolutamente evitabile. Da salvare Hardy, che certamente non ha giocato facile.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 00:40 00:40 su Rai 4

    Museo - Folle rapina a Città del Messico (2018)


    Capannelle: Pellicola non banale ma che ogni tanto si impantana in passaggi lenti e poco centrati. La storia parte da toni grotteschi per poi camuffarsi in un on the road che saltella tra spunti riflessivi, reminiscenze felliniane e ricerca della verità. Gli attori sono ben assortiti ma il protagonista non riesce ad entrare nelle simpatie di chi guarda. Anche i dialoghi offrono alcuni momenti interessanti alternati ad altri che paiono telefonati.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Cine 34

    L'adolescente (1976)


    B. Legnani: Curiosa commediaccia Anni Settanta, che alterna cose basse a cose non disprezzabili. Notevoli Musumeci e la stupenda Daniela Giordano (mai vista così brava), leziosa la Viviani, diabolicamente angelica. Ruolo cospicuo per la Scagnetti e apparizione per Giacomo Furia! Finché il film ha una sua originalità (i primi 30’) pare pure fresco, poi cala molto, perdendosi in ampie parentesi che paiono destinate solo al metraggio (nel duetto Giuffrè-Musumeci si notano la bravura dei due e la sostanziale inutilità del siparietto) e in deus ex machina assai improbabili. Guardabile.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Rai Movie

    WarGames - Giochi di guerra (1983)


    Plauto: Interessante rilettura in chiave anni '80 di una storia "classica", dove le macchine si ribellano (e già Odissea nello Spazio ci metteva in "guardia"...). Gli attori hanno le facce giuste (Matthew Broderick su tutti) e il film appassiona. Qualcuno dirà che "non è possibile", che è "inesatto"... ma la fantasia deve galoppare un po', no? Nota: fantastico il modem anni '80... peccato che chi scrive non l'abbia mai avuto causa mancanza di pecunia (per tacere dei costi del telefono).
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Italia 2

    Tartarughe ninja - Fuori dall'ombra (2016)


    124c: Seconda puntata del reboot delle Tartarughe ninja, dove la bollente Megan Fox (April O'Neil) risulta il personaggio più riuscito della storia. Certo, c'è la sottotrama del liquido viola che trasforma due criminali di serie Z in Rocksteady e Bebop, i mutanti-animali aiutanti di Shredder, ben noti ai fan dalla vecchia serie tv e c'è pure il cervello vivente Krang, ma tutto sembra scippato a Transformers e a The Avengers, specie il finale. Stephen Amell, che sia Oliver Queen o Casey Jones resta sempre Arrow, quando lo vedi entrare in azione.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su TV8

    Indovina chi (2005)


    Didda23: Sulla carta ci potevano essere le basi per creare una divertente commedia scommettendo sul "politicamente scorretto", invece si è preferito percorrere la strada della convenzionalità ed il risultato ne risente. In effetti si ha la percezione di assistere ad un'opera scialba ed insulsa, e la colpa è da attribuire alla sceneggiatura senza guizzi e a dialoghi degni di nota. Il cast è abbastanza anonimo e la coppia Kutcher-Mac è fra le meno affiatate che si siano mai viste. Non si ride e la noia regna incontrastata.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 01:35 01:35 su Iris

    La rapina più scassata del secolo (1966)


    Ruber: Spassosa commedia anni Sessanta che come tante di quel periodo poggia le basi su una rapina realmente accaduta a un treno oltremanica. Ambientato in un college di studentesse che daranno non pochi grattacapi alla banda per il bottino, dispone di un ritmo incalzante grazie anche a un cast di buoni interpreti e di una regia che sa mescolare bene il crime con la commedia. Forse è tirato un po’ per le lunghe (di alcuni momenti si poteva fare a meno) ma nel complesso è ben realizzato. Divertente e ben riuscito l’inseguimento finale tra treni.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Cine 34

    Quel movimento che mi piace tanto (1975)


    Panza: La satira politica che sembra emergere nelle prime scene viene stemperata in favore di una farsa che non sbraca ma non diverte davvero; viene data poca varietà alla relazione tra Giuffrè e la Monreale, che dopo l'iniziale impostazione rimane debole e poco significativa per essere il fulcro centrale. Si pone troppo l'accento sui monumenti, mostrati in lungo e largo, stupefacenti quanto si vuole ma che appaiono come un comodo riempitivo. Montagnani purtroppo relegato in secondo piano. Regia di mestiere per un film lasso.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Rai Movie

    Sacro e profano (1959)


    Daniela: Sul fronte del Pacifico un capitano dell'esercito americano conduce azioni di guerriglia contro i giapponesi avvalendosi dell'aiuto di birmani... Film bifronte: la parte bellica è abbastanza interessante, anche se Sinatra dà il meglio in ruoli più tormentati, ma viene azzoppata da quella sentimentale uggiosissima con Lollobrigida in trasferta hollywoodiano con un personaggio banale e di rara antipatia. Peccato perché, coppia protagonista a parte, il cast era ben ricco, potendo contare anche su McQueen e Bronson, due dei sette magnifici che Sturges dirigerà l'anno successivo.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 03:10 03:10 su Iris

    A serious man (2009)


    Bubobubo: Inutile fregiarsi di essere un uomo irreprensibile e tutto d'un pezzo (anche se Gopnik di cognome) se si elude il senso ultimo del messaggio divino zigzagando furtivamente per la scorciatoia di turno: il karma non perdona. Forse che non sia la risposta, ma la domanda a essere sbagliata? E se l'uomo è destinato a tornare polvere coi suoi denti d'oro, che saranno mai un matrimonio fallito e una figliolanza insubordinata? Nella filmografia dei Coen, questo è il capitolo più (autoironicamente) identitario, permeato di un brillante umorismo nero.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 03:10 03:10 su Rete 4

    Confessione di un Commissario di Polizia al Procuratore della Repubblica (1971)


    Deepred89: Notevole poliziesco coabitato da sentimenti giustizialisti, intrighi prettamente noir e ambizioni di denuncia. Il sicuro mestiere di Damiani e le impeccabili interpretazioni dei due protagonisti garantiscono la solidità dell'insieme e quando (a partire dal lungo dialogo in collina) l'anima del film si accende e si apre l'apparente match, la tensione morale sale alle stelle e fa volare alto il film, fino a un finale secco e convincente. Le musiche di Ortolani stavolta non incidono, azzeccati invece i volti nelle retrovie. Davvero un bel film.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 04:00 04:00 su Cine 34

    Sensi (1986)


    Peter neal: Sicario si rifugia in una casa di appuntamenti: è braccato, ma trova il tempo di intrecciare una relazione con una prostituta. Reduce dal ridicolo Scandalosa Gilda, Lavia scrive, dirige e interpreta un noir esilarante in cui coinvolge l'allora consorte Monica Guerritore e, incredibilmente, pure il gotha del cinema di genere italiano (Sacchetti, Clerici, Mannino, Vulpiani, Innocenzi, Fabio Frizzi, Paolo Ricci). Il livello artistico garantisce all'incirca un pallino, ma i contenuti trash ne meriterebbero almeno cinque; e proprio per questo motivo il film è da vedere!
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 04:55 04:55 su Rete 4

    C'era una volta un commissario... (1971)


    Daidae: Classico e divertente poliziesco alla francese, con vistosi innesti di "commedia" che non guastano affatto. Ottimo cast nel quale troviamo oltre i bravi francesi Darc e Constantin anche il nostro Venantini, belle ambientazioni ndella Francia nel Settanta. Merita più di una visione. Da riscoprire.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    La dominatrice (1935)


    Daniela: Notata durante una gara di tiro a fucile, una giovane donna viene assunta nello spettacolo circense di Buffalo Bill, diventando in breve una delle principali attrazioni, ma questo la mette in competizione col campione di tiro di cui si è innamorata... Rievocazione di una figura molto nota negli USA, interpreta da Stanwyck in modo risoluto ma anche dolce. Le attrazioni sono fedelmente rappresentate ed il film riesce ad incuriosire alternando i toni dal sentimentale al brillante. Simpatici i personaggi di Buffalo Bill e di Toro Seduto, entrambi oggetto di un'ironia molto bonaria. 
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 06:35 06:35 su Rai Movie

    Missouri (1976)


    Matalo!: Forse non del tutto entusiasmante ma indimenticabile per chi lo conosce, questo piccolo western revisionista di Penn, certo al di sotto di Piccolo Grande Uomo, ha negli attori il grande punto di forza. E nulla può la bravura di Nicholson di fronte al multiforme, schizofrenico, ironico bounty killer di Brando, sempre fasciato nel velluto, profumato come una checca, che escogita omicidi complessi e paradossali, perfino uno vestito da nonnetta e ama il suo cavallo come se stesso. Una chicca, ironica e cinica sul "buon vecchio west". Splendida fotografia.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 06:35 06:35 su Cine 34

    Due mafiosi contro Goldginger (1965)


    Daidae: Divertente parodia di un famoso film di 007. Ottima la scelta del cast, che oltre ai grandi Franco e Ciccio schiera Fernando Rey, Rosalba Neri, Alfredo Adami e George Hilton in una breve parte come 007. Il film è riuscito, ma forse perde qualcosa nel finale, un po' deludente. Belle le ambientazioni parigine. Un film comico di altri tempi che nonostante gli anni riesce ancora a divertire.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su TV8

    Vero amore (2019)


    Siska80: Quella che sembra inizialmente una catena di sfigati (Alex mette gli occhi addosso a Stephanie, la quale è attratta da Oliver che però è rimasto colpito da Kelly) si risolve ovviamente nel migliore (e più scontato) dei modi, e vissero tutti felici e contenti. Passando sopra a un doppiaggio italiano scadente, il film può contare su un quartetto di attori simpatici (e, non scordiamolo, affascinanti) e un ritmo scorrevole. Meno peggio di altre pellicole (troppe, in verità) simili, ma è una magra consolazione giacché si dimentica in un battito di ciglia.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 08:10 08:10 su Cine 34

    Il giustiziere sfida la città (1975)


    Keyser3: Ordinaria amministrazione per Lenzi, che torna dopo lo splendido Milano odia nella città della Madonnina a lui tanto cara, con questo lavoro dal titolo che quasi ricalca un giallo coevo con Naschy. Bella prova per Milian, abbigliato alla Serpico e con un nome che anticipa Kotcheff, che dopo Massi compie un altro passo verso il personaggio iconico del Monnezza. Tolti i noti i richiami a Leone, ciò che più interessa è la pioggia di caratteristi che animano il film, vera e propria manna per gli amanti del periodo. C'è anche la Benussi, che qui non si spoglia.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 08:30 08:30 su Iris

    Papà diventa mamma (1952)


    Renato: Un film divertente come pochi... Pur giocando su una trovata che era già vecchia al tempo, Fabrizi ci regala un ritratto che si dimentica difficilmente... Il suo burbero personaggio che si tramuta in una donnetta a causa del maldestro tentativo di un ipnotizzatore offre lo spunto per una serie di siparietti davvero spassosi... Da sottolineare che Ave Ninchi tiene testa al compagno senza grossi problemi. Il più divertente della "trilogia" della famiglia Passaguai, ed ennesima controprova che Aldo Fabrizi era un artista a tutto tondo.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 08:45 08:45 su Rai Movie

    Gli amanti latini (latin lovers) (1965)


    Il Gobbo: Mediocre divertimento (poco dello spettatore, invero) sul tema del gallismo nazionale, per lo più affidato a sottotenenti del nostro cinema comico e che infatti si riscatta solo nel segmento di Totò, cui basta il fidato Castellani per far schiantare sebbene riproponendo un canovaccio collaudato. Franco e Ciccio sottoutilizzati. C'è anche Anthony Steffen momentaneamente sces da cavallo
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Cine 34

    Crema cioccolata e... paprika (1981)


    Cinefolle: Non male. Ha una cattiva fama ma non è certo il peggiore del suo genere; anzi, sotto molti aspetti è più curato di altri. Montagnani è in grandissima forma, Franco & Ciccio molto meno, la Bouchet e la Dionisio sono belle presenze e nient'altro, come sempre. Anche Bracardi è utilizzato più intelligentemente del solito. Poi certo, nulla di nuovo, compreso il finale. Però insomma, si può vedere.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 10:20 10:20 su Iris

    Deep impact (1998)


    Sadako: Sembra che ciclicamente la Terra debbe essere bersaglio di comete o asteroidi. I metodi per salvarla sono sempre gli stessi e, anche in questo film, gli effetti speciali utilizzati e i sistemi per eliminare la minaccia sono abbastanza simili a quelli di altre pellicole. Come tutti i film catastrofici c'è il solito collage di storie di varia vita vissuta, con sacrifici più o meno nobili e solite scene imponenti di fughe di massa. Poche originalità, compresi gli effetti speciali, e pochi momenti memorabili. Si fa quasi il tifo per le comete.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Rai Movie

    The young Victoria (2009)


    Modo: Film che tratta la storia della giovane futura regina Vittoria. Non si pone l'attenzione solo ai fatti storici ma ci si intrufola anche nelle varie vicende amorose e personali dei protagonisti. Ricostruzione scenica degna di nota, così come gli sfarzosi costumi. Emily Blunt supera la prova regale non facile così come Rupert Friend. Nel complesso l'opera è gradevole, senza particolari sbavature ma nemmeno grandi momenti epici.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Rai Storia

    Barbiana '65: La lezione di Don Milani (2017)


    Reeves: Nel 1965 il regista Rai Angelo D'Alessandro riunisce molto materiale sull'esperienza della scuola di Barbiana di don Milani. Il materiale rimane inutilizzato e il figlio Alessandro lo recupera e lo rende un'ottima testimonianza di quell'esperienza così importante nell'Italia di quegli anni, nella quale ribellarsi allo stato di cose presenti era un merito e non una colpa. Immagini lontane, ma che fanno riflettere sull'oggi.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 12:00 12:00 su Cine 34

    Spaghetti a mezzanotte (1981)


    Faggi: Piccola baraonda all'italiana affidata a Lino Banfi, protagonista assoluto: Barbara Bouchet e il resto del cast gli forniscono i passaggi per andare a rete praticamente a porta vuota. La vicenda (storie di corna attorcigliate a un cadavere) è quantomai un pretesto per dar fuoco alle polveri degli equivoci sostenuti della performance del protagonista (con qualche deroga all'uso della controfigura nelle scene più equilibristiche). C'è anche un discreto fuoco di fila di battute... E il film scorre, tra alti (rari) e bassi di genere.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 12:15 12:15 su Rai Movie

    Appaloosa (2008)


    Cloack 77: Ritengo centrale l'amicizia maschia tra i due ragazzi, ad un passo dalla divinazione del personaggio di Mortensen per il protagonista. Cosicchè l'impossibilità della distruzione dell'iconografia del cowboy, per mezzo di una donna di "facilissimi" costumi, risulta credibile nel momento in cui dall'altra parte c'è un semi-discepolo quasi acefalo per tutto il film, che diventa senziente per opporsi all'umanizzante sentimento che sta rendendo umano il suo dio.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 12:40 12:40 su Iris

    Soleil (1997)


    Marcolino1: La luminosità evocata dal titolo e apprezzabile nelle ambientazioni e nella fotografia è un riscontro solo epidermico, una storiografia patinata che pervade i luoghi comuni sull'arrivo degli americani, sul comunismo e sulla "nave scuola", solo appena accennata, un involucro più adatto ad un linguaggio pubblicitario. La Loren icona spenta e dimessa, Noiret fa una comparsata insignificante. La frase che compare nei primi secondi introduttivi sulla "pazzia dei bambini" che "credono la madre immortale" tradisce la curiosità dello spettatore poiché non c'entra nulla con il contesto.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Cine 34

    Al lupo al lupo (1992)


    Dengus: Che Gregorio Sagonà sia Carlo Verdone lo si capisce da subito, vedendo anche la caratterizzazione degli altri due fratelli; il film forse più autobiografico di Verdone, forse quello che più va a scavare nella sua vita, riportandola poi al grande schermo (come ha sempre fatto nei film della sua seconda fase, ma qui lo fa in maniera dichiarat). Ottimo il cast, con una stupenda Francesca Neri ed un Sergio Rubini da 10 e lode, che ruba per una volta a Carlo la palma di ansioso con manie di persecuzione.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Rai Movie

    Da uomo a uomo (1967)


    Homesick: Un incipit cupo, piovoso, violentissimo introduce una storia di vendetta a doppio binario, che procede con buon senso del ritmo e abile tecnica cinematografica. Poco prima de I giorni dell’ira, Van Cleef (doppiato superbamente da Emilio Cigoli) interpreta già il pistolero anziano che dà consigli a quello più giovane e avventato (un Law la cui staticità è scossa da infuocati flashbacks). Riconoscibili ma non invasivi i momenti leoniani, preferendo ad essi Petroni quelli drammatici e psicologici, sostenuti dalla notevole colonna sonora di Morricone.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 14:50 14:50 su Iris

    L'oca selvaggia colpisce ancora (1980)


    Galbo: Solo il regista e uno degli interpreti sono in comune con il quasi omonimo film del 1978, nonostante quello che il furbo titolo italiano suggerisce. Questo, che racconta di un sabotaggio degli alleati ai danni della marina tedesca durante la seconda guerra mondiale, unisce il tema bellico a quello spionistico lasciando l’azione ai margini, tranne che nel concitato finale. Pur essendo ben realizzato, è privo di mordente e fatica a coinvolgere lo spettatore anche per l'impegno routinario degli interpreti, specie uno spento Gregory Peck.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 16:20 16:20 su Rai Movie

    I due invincibili (1969)


    Pesten: Non male McLaglen, che cerca di uscire dai canoni classici degli anni 30 per dare vita a una pellicola ad ampio spettro, sia come storia che come realizzazione. Le vicende narrate infatti sono più complesse, contorte se vogliamo e partono dalla guerra di secessione per arrivare agli scontri politici in Messico, tutte situazioni che caratterizzano, seppur in maniera opposta, i due protagonisti. A livello tecnico è chiara la voglia di andare nella direzione indicata da Leone, con gran dispiego di mezzi per le scene in campo aperto.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 16:25 16:25 su Cine 34

    I mostri (1963)


    Supervigno: Grandioso e indispensabile ritratto a episodi di tutto ciò che di peggio abbiamo visto e vediamo quotidianamente, intorno a noi e dentro di noi. Nonostante siano passati oltre quarantanni, non c'è niente che non potrebbe essere trasportato ai giorni nostri. La superficialità, la furberia, l'ipocrisia, la finta cultura, le superstizioni, il gigionismo, la miseria e la tristezza potrebbero anche soffocarci, se non fosse per i due mattatori, che con il loro trasformismo riescono, nonostante tutto, a farci sorridere. Anche di noi stessi.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    Passaggio di notte (1957)


    Daniela: Ex giudice di pace caduto in disgrazia per aver aiutato il fratello minore scavezzacollo riceve un incarico che lo porterà nuovamente a confrontarsi con il ragazzo, entrato a far parte di una banda specializzata in rapine ai treni... Western di stampo classico, senza elementi di novità o particolare interesse ma di buona confezione e con un cast di pregio. Più che Stewart e Duryea, impegnati in ruoli fotocopiativi rispetto ai precedenti, a spiccare è Murphy in un personaggio più complesso ed ambiguo di quelli abitualmente interpretati.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Iris

    Dad - Papà (1989)


    Ruber: Misconosciuto film con un mostro sacro come Lemmon, qui a interpretare con immensa bravura un padre malato oltre che nel fisico anche nella mente. Drammatico con toni da commedia. Goldberg scrive e dirige il tutto con sagacia, avendo a disposizione un buon cast che oltre a Lemmon vede un bravo Danson nella parte del figlio che si prende cura con amore del padre. La sceneggiaura scivola un po' nel sentimentalismo, ma non è tanto per la storia già vista quanto per la bravura di Lemmon, che il film si lascia gurdare.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 18:25 18:25 su Rai Movie

    I guerrieri (1970)


    Il Gobbo: Soldati di un plotone USA, sbarcato (ma in questo caso sbracato) in Normandia, si cimentano con un'azione non proprio guerresca: il furto di un carico d'oro destinato alla Germania... Appoggiandosi a un classicissimo canovaccio western Hutton imbastisce un'esilarante variazione bellica del grisbì-movie, lasciando briglia sciolta a un drappello di sogghignanti volponi fra i quali spicca un irresistibile, fumatissimo Sutherland. Molto divertente e citatissimo (da Three kings ma financo da Apocalypse now!). Da vedere
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Cine 34

    Fracchia la belva umana (1981)


    Nick franc: Cult assoluto della comicità made in Italy, rappresenta insieme a Fantozzi contro tutti il vertice del sodalizio tra Villaggio e Parenti. Sostenuto da un ritmo perfetto, conta su un cast dove ogni componente è la rotella di un ingranaggio praticamente perfetto volto a suscitare la risata. Il comico genovese inizia a riciclare qualche gag (la pistola, la bomba a mano e il panno bollente del secondo Fantozzi) ma il risultato finale qui è ancora decisamente convincente. Non ha l'amarezza di fondo dei vari Fantozzi ma il finale comunque è bello cattivo.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Alla luce del sole (2005)


    Cotola: Bel film sulla figura di don Puglisi che deve la sua buona riuscita alla bella (per una volta) regia di Faenza, che mantiene livelli di sobrietà e scarnezza davvero meritevoli evitando le solite scene madri e ad effetto che in genere infarciscono questo tipo di film. Spesso emozionante e toccante pur senza cadere nel patetico. Insomma, una pellicola all’altezza del personaggio che viene così ottimamente omaggiato.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    48 ore (1982)


    Nicola81: L'alchimia tra il rude poliziotto Nick Nolte e il galeotto dalla parlantina sciolta Eddie Murphy (all'esordio e ancora lontano da certi suoi eccessi futuri) è il principale motivo di interesse di questa commedia poliziesca da molti ritenuta un vero e proprio cult, ma che in fondo propone una trama piuttosto banale. Hill le sequenze d'azione le ha sempre dirette bene, ma qui le ha limitate all'incipit e allo scontro finale, mentre nella parte centrale subentra persino un pizzico di noia. La O'Toole è la classica bellezza trascurata in nome del dovere, i cattivi hanno scarso spessore.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    L'allenatore nel pallone 2 (2008)


    Magnetti: Povero Lino Banfi... Lui ci mette del suo, è pure simpatico ma tutto il resto è terribile. Il primo per lo meno era un film divertente. Insomma se non fosse stato per Banfi non sarei andato oltre i 5 minuti di visione. Una aggravante: il notevole gruppo di personaggi famosi che hanno prestato la loro immagine. Questo mi fa riflettere sul livello dei personaggi stessi. Un film inutile, scorretto e irritante.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Sahara (2005)


    Capannelle: "Sahara" richiama da vicino le avventure di Indiana Jones, le condisce con un'ironia più marcata (in parte riuscita) e un tocco glamour con la Cruz (personaggio poco credibile). Anche gli effetti sono ammodernati; niente di speciale ma almeno non si prende a pugni la logica. L'operazione diverte ma a tratti: già a metà film un'occhiata all'orologio ci scappa e lo sviluppo è sempre meno convincente.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Terminator (1984)


    Tomastich: The Terminator: un “monicker” che faceva tremare le nonnette che andavano a ritirare la pensione, due bicipiti robotizzati che ti piegavano come un forchetta di plastica. The Terminator era la summa del machismo cyber, era la ridefinizione di una rappresentazione fisica muscolare. Uno Schwarzy che faceva letteralmente Paura (con la P maiuscola), ti cercava nell’elenco telefonico e ti trucidava. Ottime la colonna sonora con l’apporto di Tanee Cain (ex moglie di Jonathan Cain, tastierista dei Journey, Bad English e Babys).
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Mr. Bean's holiday (2007)


    Bruce: A tratti anche divertente, però troppo lento. Vi sono scene comiche sicuramente efficaci come quella con le ostriche al ristorante della stazione di Parigi o quella in cui Mr. Bean e il bambino improvvisano con grande successo ad un mercato una recita mimica sulle note di Puccini. Nel complesso risulta meno riuscito del primo e con una trama un po' eccessiva e pretenziosa per il personaggio.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Step up (2006)


    Homesick: La danza tra sentimenti e riabilitazione sociale in una storia scorrevole ma piuttosto ordinaria ed anonima, anche a livello coreografico ed interpretativo. Predominano toni da commedia giovanilistica, sebbene verso l'epilogo irrompa un episodio tragico dai sentori noir che contribuisce alla presa di coscienza di sé da parte del personaggio più scapestrato.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    R L'ultima casa a sinistra (2009)


    Anthonyvm: Un remake tecnicamente corretto e ben fatto, anche più dell'originale, ma il contenuto è lontano anni luce dalla sporcizia e dal degrado del film di Craven. C'è una timidezza insopportabile quando si tratta di violenza carnale nel cinema americano recente, quando invece nei '70 sbattevano in faccia al pubblico nudi integrali a iosa. In un rape and revenge questo è un grave difetto. Se non si può osare sul sesso, si osa sul gore e il sangue scorre a fiumi. Attori troppo belli, tutto troppo "pulitino". Un horror decente come se ne vedono tanti.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Dead man down - Il sapore della vendetta (2013)


    Didda23: Oplev conferma di essere un maestro nel saper dirigere un'atmosfera thriller intrigante, dosando la tensione narrativa con il giusto calibro. La sceneggiatura è stuzzicante fino a trequarti, peccato per il finale fracassone che fa gridare con convinzione alla americanata. Prova degli attori interessante, soprattutto quella di Farrell (granitico e impassibile) e di Dominic Cooper (in uno dei suoi migliori ruoli); ruoli femminili con poco mordente; meglio, comunque, la Rapace rispetto alla Huppert. Buono, ma poteva essere buonissimo.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 3

    A mano disarmata (2019)


    Rambo90: Una buona sceneggiatura, che evita di scadere nel racconto alla Gomorra soffermandosi troppo su lotte di potere e prepotenze, ma anzi che ci mostra l'inedito punto di vista di chi circonda la protagonista, un punto di vista egoistico che fa indignare anche più dei criminali. Purtroppo allo script non corrisponde una confezione altrettanto buona: è un po' raffazzonata, dalla fotografia televisiva e dai movimenti di macchina troppo repentini. Brava la Gerini, che colma molte lacune di regia, per un prodotto discreto.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    Avalanche Express (1979)


    Lovejoy: Il Generale Marenkov intende disertare negli Stati Uniti. Il colonnelo Wargrave lo aiuterà nell'impresa. Tardo spionistico dalla storia abbastanza scadente, è stato purtroppo l'ultimo film interpretato dal grande Robert Shaw (nonché l'ultimo diretto da Robson).
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su LA7D

    In good company (2004)


    Nando: Commediola di stampo americano in cui il vecchio deve sottostare al giovane rampante salvo poi ricredersi. Narrazione molto stereotipata e ricca di luoghi comuni nonostante il discreto cast e l'emozione che si cerca di suscitare nel telespettaore medio.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai Movie

    L'uomo sul treno (2018)


    Nicola81: Bastano i nomi del regista e dell'interprete principale per darci un'idea del film che vedremo e la vera sorpresa, semmai, è che la storia non coinvolge fin da subito. Progressivamente le cose migliorano, abbiamo la giusta dose di azione e la soluzione dell'intreccio lascia soddisfatti, ma anche l'impressione che qualche nodo di sceneggiatura sia stato sciolto in maniera un po' facilona. Neeson inizialmente sembra imbolsito (e in effetti prende anche parecchie legnate), ma il suo dovere attoriale lo fa sempre, così come il cast di contorno.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Cine 34

    Ovosodo (1997)


    Piero68: Virzì firma una dei film italiani più riusciti (Gran premio della giuria a Venezia) sui problemi dell'adolescenza e sulla crescita, incorniciando il tutto nella sua amata Livorno. Intelligentemente riesce a non tralasciare niente dei temi prìncipi di qull'età: innamoramento, amicizia, scuola; ma anche politica, lotta di classe, disperazione, povertà e disoccupazione. Gli attori sono quasi tutti alla loro prima esperienza: Gabbriellini, Cocci, Ruffini la Orioli. Eppure grazie alla buona regia non sfigurano affatto. Bene anche la sceneggiatura
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Vacanze romane (1953)


    Minitina80: Una commedia che sa di favola, la cui principessa ha le sembianze di una Hepburn magnifica sotto tutti i punti di vista. Peck, invece, appare poco espressivo e la voce di Cigoli non gli addice proprio. Ad ogni modo risulta gradevole e piacevole da seguire, anche per il piacere di ammirare una Roma più bella di quella che verrà. Saggia la scelta di non esasperare la storia ed un epilogo di quel tipo conferma quanto di buono è stato fatto in sede di scrittura. Tra le migliori commedie sentimentali girate per garbatezza, buon gusto e purezza d’animo.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Iris

    Spy game (2001)


    G.Godardi: Tutto sommato una bella occasione sprecata per Tony Scott. Avendo adisposizione due attori del genere, due generazioni a confronto, si perde di fatto in una guerra "da salotto" conbattuta negli uffici della CIA. Paradossalmente la parte d'azione è proprio questa e non quella descritta nei flashback! Alla fine tutto si prolunga un po' troppo nel tempo, rendendo gli inserti spionistici noiosi(quelli che dovrebbero movimentare il film..). Magari se si fosse tutto svolto solo negli uffici della CIA ne sarebbe venuto fuori qualcosa di insolito e geniale.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su La5

    Step up all in (2014)


    Piero68: Al quinto capitolo la storia è sempre la stessa, i personaggi pure. E gira e rigira vengono richiamati ballerini degli Step up precedenti. Dialoghi deboli, doppiaggio imbarazzante e prove attoriali al minimo salariale. Ma si sa: la serie di Step Up non è fatta da film ma da lunghi spot pubblicitari con cui si cerca di far ammirare al pubblico ballerini, crew, coreografi e tutto il mondo che gravita attorno alla moderna dance americana. Artisti pop compresi. Non è un caso che quasi tutti gli attori siano ballerini professionisti. Per amanti.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Italia 2

    The breed - La razza del male (2006)


    Homesick: Cerca di inserirsi nel filone degli animali assassini, sulla scia dell’inarrivabile Gli uccelli di Hitchcock: gli esiti sono disastrosi. Tutto è sciatto e prevedibile, complici una recitazione infima e una regia dilettantesca. I cani invece sono bravissimi e le due belle protagoniste meritano senz’altro un’occhiatina…
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Borderline - Ossessione d'amore (2002)


    Belfagor: Inaspettatamente, questo telefilm può contrare su una tecnica registica che lo eleva dal piattume generale dei thriller per la TV: le scenografie e le riprese sono molto più curate del solito. Sfortunatamente, lo stesso non si può dire della trama, banale e troppo lineare (una psichiatra è perseguitata da uno stalker), che va a discapito della tensione. Da non sottovalutare, comunque, la prova della Gershon.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Rai 4

    Innocenti bugie (2010)


    Mascherato: Un lavoro progettato a tavolino ed affidato a Mangold che ne fa qualcosa di personale. Inventa lo screwball action in cui Cruise e la Diaz, più che due nuovi personaggi, interpretano l'uno un incrocio tra l'Ethan Hunt di Mission Impossible ed il protagonista di Rain Man, mentre l'altra è la svampita Mary (anche se nessuno sembra impazzire per lei) che si scopre una Charlie's Angel trovando anche il tempo di partecipare ad un matrimonio che non è né il suo né quello del suo miglior amico. Il copione, però, spreca personaggi e situazioni. Ed a questo il pur bravo James non può porre rimedio.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su 20 Mediaset

    Disturbing the peace (2020)


    Daniela: Sceriffo che da anni non porta la pistola deve rivedere le proprie abitudini quando in città arriva una banda di motociclisti violenti... Non si può neppure definire brutto, perché significherebbe attribuirgli un certo carattere, invece questo action simil western è indefinibile per quanto amorfo, se si esclude l'epilogo forcaiolo: derivativo nei contenuti, sciatto nella messa in scena, interpretato in maniera mediocre da un cast anonimo, a parte Pearce che dispiace ritrovare impelagato in una produzione di serie C come questa. 
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su LA7D

    American hustle - L'apparenza inganna (2013)


    Alex1988: Metà commedia, metà noir, ispirata a una vera operazione coordinata dall'FBI alla fine degli Anni Settanta. Può contare su un cast diretto alla grande, così come la regia stessa riesce a dare il giusto ritmo alla storia. La sceneggiatura mescola La stangata a toni da commedia all'italiana, vedasi il finale con relativa disfatta; il tema della corruzione, poi, non è mai datato. Buono.
  • Giovedì, 25/05/23 ALLE ORE 23:55 23:55 su Rai Premium

    Sarò sempre tuo padre (serie tv) (2011)


    Ruber: Miniserie sulla difficile situazione dei padri separati in Italia, tra difficoltà economiche e familiari. Fiorello intrepreta ancora una volta un personaggio della vita reale da maestro: in questo tipo di ruol, riesce a dare il meglio di sè, anche se a differenza di altre volte qui ha un cast di contorno molto scadente, a partire da un Laganà a dir poco ridicolo in un ruolo drammatico. Sceneggiatura con molte crepe che sembra essere stata scritta in due giorni; il tema centrale viene affrontato in modo troppo brusco.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 00:15 00:15 su TV8

    R A testa alta (2004)


    Rambo90: Action ultrastereotipato, tutto concentrato sulla figura del protagonista, troppo veloce nella presentazione dei personaggi quanto nello svolgersi della vicenda (infatti si arriva a stento a un'ora e venti di durata). The Rock è simpatico, anche Knoxville, ma i loro personaggi sono quanto di più banale possa esserci. Buone le varie scazzottate; vedibile una volta.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai Movie

    Cassandra Crossing (1976)


    Caesars: Classico film catastrofico, come di moda negli Anni Settanta. Come in tutti i film di questo genere, il cast è composto da vecchie glorie che forniscono il valore aggiunto dell'opera (a mio avviso solo la Loren, inserita per ovvi motivi, stona nel gruppo). Bisogna dire che, pur rimanendo un prodotto medio e nulla più, il film gode di uno spunto iniziale niente male e riesce a tenere desta l'attenzione dello spettatore, anche se indubbiamente una maggior stringatezza avrebbe giovato alla resa finale.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Cine 34

    La dottoressa sotto il lenzuolo (1976)


    Herrkinski: Commedia pecoreccia a sfondo ospedaliero molto povera che può contare solo sull'ambientazione pisana, su qualche gag di Vitali (non al top, ma gradevole per i suoi fans), sulla presenza di Ballista e su un discreto gineceo, perlopiù salvato dalla De Santis; ci sono comunque pochi nudi, l'erotismo scarseggia e la mancanza di un protagonista comico vero si sente, dato che Vitali e la sua combriccola - impegnati a fare il verso a Amici miei - risultano solo simpatici ma a livello di gag a dir poco modesti. Non male la ost, nello stile del periodo.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su Rai 4

    Intemperie (2019)


    Capannelle: Anadalusia 1946: un ragazzino coraggioso ma sfrontato sfugge dalla casa di un latifondista che tiranneggia sull'intera provincia. Gli darà manforte un ex soldato impersonato da un valido Tosar, anche se lo sviluppo del suo personaggio risulta un po' carente. Ambientazione aspra da western, corroborata da musiche essenziali e sguardi cupi, che dà una certa personalità al film anche se si ha la sensazione che Zambano potesse osare di più.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 01:40 01:40 su Iris

    L'oca selvaggia colpisce ancora (1980)


    Rambo90: Un gruppo di anziani ex combattenti viene richiamato per una missione segreta durante la II guerra mondiale. Non si tratta di un sequel dell'Oca Selvaggia, eppure ne conserva alcuni presupposti, a partire dal cast di vecchi leoni per finire con le simpatiche scene di ri-addestramento. I toni sono meno seri, ma rimane comunque un film bellico avvincente. Moore è quello che si dà più da fare (essendo il più giovane), ma l'attacco finale spetta ai sempreverdi Niven e Peck. Buono.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 01:45 01:45 su TV8

    American pie - Band camp (2005)


    Ciavazzaro: Pessimo. Ancora peggio dei primi tre capitoli ufficiali della serie. Non si ride: solo volgarità assortite che nella maggior parte dei casi rimangono assai indigeste allo spettatore. Bocciato senza possibilità di appello.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Rete 4

    La classe operaia va in Paradiso (1971)


    Anthonyvm: Crudele satira lavorativa che coglie ottimamente il clima tumultuoso, alienante e paradossale dell'epoca in cui fu prodotta: suoni e immagini sballottano il pubblico al ritmo febbricitante delle macchine (che vanno trattate "con amore"), tra il frullio delle routinarie proteste, la progressiva presa di coscienza di un processo di spersonalizzazione in atto e i pessimistici esiti di una rivolta collettiva inestricabilmente legata alla crisi individuale. L'over-acting di Volonté, del tutto adeguato al contesto, è sostenuto dall'efficacissima regia di un Petri più che ispirato. Buono!
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Cine 34

    I Teddy boys della canzone (1960)


    B. Legnani: Paleomusicarello di incredibile candore, perché rinuncia ben presto ad essere un vero film, infilando una serie interminabile di canzoni collegate o da avvenimenti casuali, o immotivati o immotivabili. La regia di Paolella, ovviamente, è millanta volte superiore a quella di un Fizzarotti o di un Tamburella, ma il soggetto occupa un quinto di pagina, mentre la sceneggiatura forse arriva a due fogli: globalmente si vola a livelli infimi. Più vedo musicarelli e più rivaluto Lady Barbara e quelli con Mal... Cast simile al coevo Madri pericolose.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rai Movie

    Il ritorno dell'eroe (2018)


    Kinodrop: Il capitano degli Ussari Neuville, partito per la guerra non tiene fede alla promessa di scrivere quotidianamente alla futura sposa; la sorella di questa, per consolarla le invia lettere false fingendosi l'amato. Al suo imprevisto ritorno però i nodi verranno al pettine. Simpaticissima commedia in costume napoleonico che con grande eleganza tocca varie corde sensibili: l'amore contrastato, gli equivoci, il gusto per l'esotico e l'affabulazione fantastica, con qualche modesta riflessione contro le armi. Strepitosa la prova di Dujardin e Laurent in perenne puntigliosa sfida.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 03:20 03:20 su Iris

    Dad - Papà (1989)


    Ruber: Misconosciuto film con un mostro sacro come Lemmon, qui a interpretare con immensa bravura un padre malato oltre che nel fisico anche nella mente. Drammatico con toni da commedia. Goldberg scrive e dirige il tutto con sagacia, avendo a disposizione un buon cast che oltre a Lemmon vede un bravo Danson nella parte del figlio che si prende cura con amore del padre. La sceneggiaura scivola un po' nel sentimentalismo, ma non è tanto per la storia già vista quanto per la bravura di Lemmon, che il film si lascia gurdare.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Cine 34

    L'adolescente (1976)


    Ronax: L'accoppiata Daniela Giordano/Sonia Viviani autorizza la visione di qualunque nefandezza, ma resta che il film di Brescia si situa ai gradini più bassi della commedia erotico-familiar-provinciale. Girata negli anni d'oro del filone, la storiella è lenta, farraginosa, priva di vera tensione erotica a dispetto dell'abbondanza di nudi e appesantita oltre misura dalla pesante parlata dialettale. Daniela e Sonia riescono comunque a farci sognare, ma di fronte ai pp della faccia spiritata di Musumeci il sogno trascolora rapidamente verso l'incubo.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Col ferro e col fuoco (1962)


    Panza: Questo cappa e spada non ha proprio retto il passare del tempo e sembra essere girato minimo 10 anni prima. L'ambientazione asiatica è ben curata nelle scenografie, lo ammetto, ma la prolissità che ha sempre contraddistinto Cerchio riduce la storia a una serie di noiosissime scene di guerra e parentesi amorose prese dai più pesanti Harmony (aggiungiamo pure che i cinque minuti sarebbero stati esagerati pure in un poema epico greco). Nel cast pure la Vukotic e Ornella Vanoni (?!). Tratto da una novella di Sienkiewicz.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 05:10 05:10 su Iris

    Cresceranno i carciofi a Mimongo (1996)


    Panza: C'è tanta voglia di emergere in questa commedia che ha permesso a Daniele Lotti e al regista Fulvio Ottaviano di avere un po' di notorietà. In realtà questa voglia diventa quasi presunzione di fare gli autori e quindi giù con dialoghi che vorrebbero essere tarantiniani e un'incalzante voce narrante (in realtà Chiambretti, una delle cose meritevoli del film). La storia è minimale e sicuramente in altri casi (vedi Vieni avanti cretino) aveva sviluppato complicazioni migliori rese con più semplicità e meno inutili fronzoli. Filmaccio.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    I mostri (1963)


    Samuel1979: In vari episodi (non tutti di ottima fattura a mio avviso) vengono passati in rassegna - in maniera incisiva - vizi e sfumature dell'Italia del boom economico; siamo sicuramente al cospetto di uno dei film più quotati della commedia all’italiana, ma per ciò che mi riguarda non lo annovero fra i capolavori di Risi, che comunque ha il merito di riconfermare (dopo La marcia su Roma), l'affiatata coppia Tognazzi-Gassman, che ottiene risultati eccezionali solo nell'ultimo capitolo "La nobile arte".
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 06:50 06:50 su Rai Movie

    1855 - La prima grande rapina al treno (1978)


    Nicola81: Crichton porta sullo schermo un suo romanzo, a sua volta ispirato a fatti reali. A parte alcune derive farsesche, che andavano evitate, questa commedia avventurosa garantisce un simpatico intrattenimento: discreti il ritmo e la sceneggiatura, efficaci i dialoghi (davvero spassosi alcuni doppi sensi). Le cose migliori, comunque, sono la ricostruzione della Londra vittoriana e gli interpreti: Connery è un impeccabile ladro gentiluomo, Sutherland un'ottima spalla, la Down (quando non scivola nella caricatura) è tanto graziosa quanto spigliata.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 07:25 07:25 su Rai Storia

    Barbiana '65: La lezione di Don Milani (2017)


    Reeves: Nel 1965 il regista Rai Angelo D'Alessandro riunisce molto materiale sull'esperienza della scuola di Barbiana di don Milani. Il materiale rimane inutilizzato e il figlio Alessandro lo recupera e lo rende un'ottima testimonianza di quell'esperienza così importante nell'Italia di quegli anni, nella quale ribellarsi allo stato di cose presenti era un merito e non una colpa. Immagini lontane, ma che fanno riflettere sull'oggi.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 07:30 07:30 su Cine 34

    Amico, stammi lontano almeno un palmo (1971)


    Stubby: Buon western che vede per la prima volta assieme la coppia Eastman-Gemma e vi è da dire che assieme non sono affatto male: la sceneggiatura è dello stesso Eastman (Montefiori) ma il regista Michele Lupo assieme al produttore modifica e di molto lo scritto originale, trasformando completamente la pellicola e probabilmente perdendo molto del fascino e della originalità del lavoro di Montefiori.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su TV8

    Un amore da copertina (2019)


    Siska80: Non male l'idea del film nel film: giovane attrice vive la stessa vicenda di Vacanze romane del quale sta girando il remake. Nonostante la trama romantica, di veramente sentimentale c'è ben poco: il progressivo innamoramento tra i due (ovviamente affascinanti) protagonisti fila liscio fin dall'inizio e il lieto fine (con bacio annesso) è risaputo; rimangono comunque da salvare le meravigliose location della Capitale e la simpatica interpretazione della "nostra" Barbara Bouchet (come sempre doppiata). Mediocre, una visione è più che sufficiente.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 08:30 08:30 su Iris

    Il dito nella piaga (1969)


    Ronax: Si parte con brani tratti dalla Genesi e si chiude con una frase di John. F. Kennedy, ma non bastano le citazioni illustri per fare volare alto un film che ingrana con un buon ritmo e una discreta caratterizzazione dei personaggi per poi impantanarsi, nella seconda parte, nelle secche delle più viete convenzioni melodrammatiche e folcloristiche. Un peccato, perché nonostante i mezzi modesti, consueti in un bellico tricolore degli anni '60, Ricci poteva contare su un gruppo di validi attori e su location di una certa suggestione.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 08:45 08:45 su Rai Movie

    Il pranzo della domenica (2003)


    Rambo90: Un Vanzina movie più serio, meno comico del solito e più dedicato a storie riscontrabili nella vita di tutti i giorni. La sceneggiatura non è delle migliori, in quanto tutte le storie sanno di già visto, ma il cast corale funziona molto bene: in particolare Ghini risulta molto più convincente che in tante altre prove post-2000. Simpatica la trovata dell'eredità, non mancano molte battute riuscite nei dialoghi. Buono.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 09:20 09:20 su Cine 34

    Straziami, ma di baci saziami (1968)


    Giùan: Eran gli anni in cui la commedia italiana al contempo "rifletteva" la società che gli stava intorno (certo, ovviamente deformandola grottescamente) e "ripensava" se stessa (i suoi moduli, le sue forme, la sua sostanza). Straziami è un saggio alto di questa tendenza, di cui ancor oggi molto mi piacciono la fotografia (D'Eva) e le scenografie (Scaccianoce) fumettistiche. Age e Scarpelli trattengono la loro scrittura pirotecnica (incline più a Monicelli e Scola), a favore della Regia piana e sobria di Risi. Nino molto convinto di sè, ma che understatement Tognazzi...
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 10:25 10:25 su Cine 34

    E allora mambo! (1999)


    Belfagor: Miliardario, grazie ad un errore bancario, si crea una doppia vita con tanto di bigamia, finendo per affezionarsi ad entrambe e restare incastrato. Sebbene il cast sia d'origine televisiva, il regista non cade nella trappola della replica del formato sul grande schermo, ma crea una storia abbastanza blanda da lasciari gli attori liberi di esprimersi. In questo modo Luca e Paolo hanno modo di ingranare bene la marcia, con l'appoggio della Littizzetto e del duo Fantoni/Bertolino. Poco originale ma divertente.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Iris

    R Brivido biondo (2004)


    Daniela: Perdigiorno viene rimorchiato da una sventola mozzafiato che cerca di coinvolgerlo in un grosso furto, ma il tizio è meno sprovveduto di quel che sembra... Il romanzo di Elmore da cui è tratto il soggetto era stato già trasposto sullo schermo nel 1969 in un film non particolarmente riuscito per colpa di una sceneggiatura ed una regia poco grintose. Le cose non migliorano molto in questo remake, ma il tono più leggero ed ironico rende lo spettacolo gradevole. Decisiva in questo senso la presenza di Owen Wilson che, come recita in una nota pubblicità, è "il biondo che non impegna".
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Rai Movie

    A spasso con Daisy (1989)


    Puppigallo: Gli opposti si attraggono, anche se qui ci vorrà tempo persino per l'avvicinamento. Pellicola che tratta vari temi servendosi dei due protagonisti, almeno all'apparenza agli antipodi, ma uniti da un'intelligenza e una certa saggezza di fondo, che seppur offuscata spesso dalla cocciutaggine (Daisy in primis), finisce per emergere nelle occasioni più importanti. Non ci sono momenti particolarmente elevati, ma la narrazione è piacevole e i due anziani affiatati. Verso la fine una vena di commozione finisce inevitabilmente per stimolarla in chi li ha seguiti dal primo, scostante incontro.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 12:15 12:15 su Rai Movie

    La taglia è tua... l'uomo lo ammazzo io (1969)


    Tojo72: Dopo aver visto il film ho avuto come la sensazione che mancasse qualcosa. Molto probabilmente un vuoto lasciato dalle poche scene d'azione. Un vuoto colmato però dalle atmosfere malate della dipendenza dall'alcool, delle pulsioni pedofile, della rude omosessualità. Uno spaghetti western figlio del suo tempo, del movimento hippie sul lato Manson piuttosto che su quello pace, amore e musica. Realizzate piuttosto male le soggettive alcoliste e colonna sonora ai limiti del plagio. Comunque una pellicola di buona qualità tutt'altro che banale.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Iris

    Space cowboys (2000)


    Tarabas: Pure per chi ama il recupero di vecchi leoni, qui il tasso di cliché rischia di essere troppo alto. Impossibile prendere la cosa sul serio, bisogna divertirsi a vedere (soprattutto) Eastwood e Jones litigare, menarsi e poi mettersi al lavoro per salvare il mondo. Bravi tutti, per carità, ma la storia degli astronauti 70enni già sarebbe ridicola di suo, se ci si aggiungono tutti i luoghi comuni tipici di questi film resta veramente poco.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 12:40 12:40 su Cine 34

    Ovosodo (1997)


    Fabbiu: Virzì, esperto nel trattare il tema dell'adolescenza (il quale mi irrita spesso) ha saputo raccontare una storiella senza dover ricadere nelle solite gag commerciali e scontate in cui le sdolcinature la fanno da padrone, e la scelta di adoperare attori non professionisti (eccetto la Pandolfi e la Braschi) non si è rilevata del tutto sbagliata. Certo, forse molte volte la sceneggiatura tende a un sentimentalismo piuttosto patetico, ma buone musiche e battute carine tappano parecchie ricadute. Scorrevole, a volte un po' paranoico ma piacevole.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie

    Il giorno dei lunghi fucili (1971)


    Daniela: Un bandito a capo di una banda di fuorilegge rapisce una maestrina perché vuole imparare a leggere ma lei è la moglie di un possidente sadico e brutale che organizza una spietata caccia all'uomo... Male accolto all'uscita e poco conosciuto, è invece un buon western atipico in cui il confine fra buoni e cattivi scompare del tutto: il personaggio più negativo è infatti Hackman, preoccupato non della sorte della moglie ma del fatto che venga stuprata e possa mettere al momento un bastardo. Estremamente sanguinoso, culmina in un finale di notevole potenza drammatica.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 14:45 14:45 su Cine 34

    Fracchia la belva umana (1981)


    Tarabas: Il mite Fracchia ha un sosia perfetto nel supercriminale noto come La Belva Umana. Ne viene fuori un pasticcio che coinvolge persino San Pietro. Villaggio in vacanza da Fantozzi porta al cinema il suo primo personaggio tv di successo e fa ancora centro, spalleggiato da un clamoroso Banfi commissario imbranato e dalla solita Mazzamauro silvaneggiante. Si ride da morire, grazie anche a Reder trasformato da Filini in mamma sicula iperprotettiva. Una farsa, nel senso migliore del termine. "Figghiu!!!"
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 14:55 14:55 su Iris

    Questo pazzo sentimento (1997)


    Galbo: Il grande mestiere di attori e registi americani spesso supplisce a qualche carenza nella fattura complessiva delle loro pellicole. In questa commedia diretta da Reiner, la professionalità del regista e la grande bravura e simpatia umana di Bette Midler e Dennis Farina rendono gradevole una storia non molto originale e dalla scrittura non eccelsa. I momenti che vedono in scena i due attori sono ovviamente i migliori. Più deboli gli altri personaggi. Doppiaggio discreto.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    Poliziotto superpiù (1980)


    Cotola: Lo spunto di partenza è da fantascienza dell’era postatomica. Gli sviluppi sono purtroppo quelli di una fiacca e logora commediola italiana che scarseggia nel ritmo e non riesce mai a divertire. Ridicolo il finale. E Borgnine? Misteri del cinema. Però mi sembra che in giro, all'epoca e oggi, ci fosse di peggio.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Cine 34

    L'allenatore nel pallone 2 (2008)


    Gabrius79: Peccato! Anche questo sequel fa acqua da tutte le parti. Dopo 24 anni dal primo film ci si accorge ovviamente che alcuni protagonisti sono invecchiati, imbolsiti e qualcuno anche rifatto; e poi la storia non scorre tanto bene abbandonandosi a una sceneggiatura mediocre. Banfi fa quello che può e purtroppo arranca, mentre Anna Falchi... bella e basta.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Iris

    Anything else (2003)


    Homesick: Allen continua le sue commedie incorniciate da una New York intellettuale e mondana, riproponendone i temi di sempre: vita di coppia traballante, psicanalisti, ebraismo, mondo dello spettacolo. I dialoghi sono estrosi e scattanti, ma le battute migliori sono pronunciate da Allen, qui sorprendentemente rancoroso e vendicativo. Molto buono anche il resto del cast: Biggs goffo e sgraziato, la Ricci una bomba di seduzione e sessualità, De Vito e la Channing in divertenti contributi.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie

    Invito ad una sparatoria (1964)


    Homesick: Un western che si allontana dai tradizionali schemi manichei per anteporvi la psicologia dei caratteri e le tensioni razziali avvertite dal pistolero creolo Yul Brynner, rude elegantone e raddrizzatorti dal cuore tenero; questa anticonvenzionalità è sancita definitivamente dall’ultimo atto, reso con opportuno fare teatrale dall’esperto protagonista. Regia in minor risalto rispetto alla sceneggiatura.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 18:55 18:55 su Cine 34

    La mia banda suona il pop (2020)


    Ultimo: Una band famosa negli anni '80 si riunisce grazie a un magnate russo loro fan. Commedia senza infamia e senza lode, in cui a tratti ci si diverte (grazie sopratutto a De Sica) ma che nel complesso appare lacunosa e senza una vera identità. Certo non ci si annoia quasi mai, e prendendolo come film senza troppe pretese lo si può anche guardare. Sottotono Abatantuono, mentre la coppia De Sica-Ghini porta alla mente alcuni cinepanettoni. Appena sufficiente.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    Occhio alla penna (1981)


    Pesten: Western comico non male per il caro Bud, purtroppo qui mal supportato dalla solita storia trita e ritrita ma soprattutto da una spalla (Amidou) troppo forzatamente trash (stranamente anche per il doppiaggio di Amendola, che lo fa parlare come Ciu Ci Ciao di Delitto al ristorante cinese). Alcuni momenti sono divertenti, soprattutto grazie a Bud e alla sua mimica e a qualche bella ripresa in campo aperto che regala ottimi scorci e belle scene d'azione. Per il resto si mantiene sulla media, con scene in cui la musica è spesso invadente.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Seven (1995)


    Bubobubo: Si schiudano i sigilli dell'apocalisse: il messaggero di Dio è arrivato sulla Terra per purgare l'abietta incarnazione dei sette vizi capitali. Sempre che sia davvero questo il suo scopo ultimo... Citatissimo e dibattuto in ogni dove, il thriller di Fincher è stato effettivamente influente non tanto per quello che dice, ma per come lo dice: neo-noir nella psicologia dei protagonisti, atipico poliziesco nelle fasi investigative, sadico grand guignol nella rappresentazione grafica (indiretta) della violenza. Rivisto oggi è un filo invecchiato, ma Spacey è un villain coi controfiocchi.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    L'insegnante viene a casa (1978)


    Matalo!: Il collante che unisce le pellicole del genere, fatte salve alcune eccezioni, è la noia. Gli attori fan le stesse cose: gli oddiiio di Montagnani, la risata cavallina di Vitali, i dialettismi di Banfi. Le attrici fanno la doccia. Meritiamo la palma della nazione con il cast femminile più pulito del mondo. Però la Fenech... che argomenti!!! In questo film è anche abbastanza spudorata. Carlo Sposito è la faccia peggiore tra i ragazzi in cerca di nave scuola del genere. Son tutti odiosi, ma lui li supera...
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    In time (2011)


    Greymouser: Potenzialmente buona l'idea, farne un film era un'altra questione, forse troppo grande per le spalle di Niccol. Il soggetto viene sistematicvamente depotenziato e banalizzato per tutta la durata (eccessiva) della pellicola. Fra luoghi comuni, passaggi implausibili, scene d'azione mosce e ripetitive, la noia prende il largo e sottolinea il tempo sprecato (quello sì, dello spettatore). A proposito, visto che si tratta di fantascienza, non sarebbe stato male fornire qualche spiegazione in più su alcuni elementi particolarmente improbabili.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Una ragazza e il suo sogno (2003)


    Dusso: Incipit stupidotto. Il film è piuttosto banale e non molto riuscito, al contrario di alcune singole scene. In questo genere è meglio "Un principe tutto mio". Molto brava la Bynes, malissimo (almeno in questo film) Colin Firth con faccia da pesce lesso e assolutamente fuori parte.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Wonder (2017)


    Lou: Il tema della diversità e delle conseguenti manifestazioni di discriminazione e bullismo è trattato da Chbosky attraverso l'esperienza del piccolo Auggy, affetto da una grave malformazione facciale, nel suo impatto con il sistema scolastico. Un film per tutti, coinvolgente e ben strutturato, anche se di approccio troppo buonista. Ottimo per la visione nelle scuole.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    The mask (da zero a mito) (1994)


    Puppigallo: L'apoteosi di Carrey. Una bomba atomica di espressioni, smorfie, che già al naturale sarebbero state devastanti, figurarsi poi con potenziamento da effetti speciali. Divertente, in bilico tra realtà e ultrafinzione (piuttosto ben dosata sia l'una che l'altra) e ritmo pressochè costante. Alcune scene sono davvero gustose: la prima trasformazione; l'incontro con i teppisti; dai meccanici con tubi in mano; la banca ("Non c'è trippa per gatti"); la trasformazione del cane. Notevole e da vedere.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su 7Gold

    Un uomo un cavallo una pistola (1967)


    Fauno: A suo tempo fu molto censurato; vedendolo in versione quasi integrale mi vien da dire che sì, più di una scena è dura da ingoiare, ma visto che alla fine tante presunte vittime eran quasi più criminali dei carnefici, il danno non è poi così grande. Il protagonista sembra un po' una bella addormentata rispetto al cattivo di turno, sanguinario e spietato; restano memorabili il fucile montabile a 4 canne e soprattutto il camuffamento dell'oro. Originale e azzeccato Ettore Manni nel ruolo di un predicatore. Brava anche Marina Berti.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Smiley (2012)


    Pesten: Il volto accattivante che campeggia sulle locandine del film viene utilizzato pochissimo (e male) e per l'ennesima si pensa "faccio un teen horror, quindi deve essere sciocco". Personaggi sin troppo stupidi che rischiano di risultare tali anche per gli adolescenti stessi, storia idem. Alcune rivelazioni nella parte conclusiva indicano che le idee c'erano; andavano sfruttate meglio, perché si è preferito virare verso lidi classici confezionando male il tutto. Fastidiosa la recitazione della protagonista.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    The transporter legacy (2015)


    Kinodrop: Il protagonista, l’abilissimo transporter Martin ingaggiato da tre femmes fatales per una nuova missione, se la vedrà con la crudele mafia russa in una lotta tra location di lusso e bonifici hackerati. Un reboot dell’omonima saga sempre a firma di Luc Besson, ambientato in Costa Azzurra; un action al quale non si deve chiedere né coerenza, né verosimiglianza, né psicologia dei personaggi ma solo di farsi trascinare dalle situazioni più estreme di stampo fumettistico e dal vortice rocambolesco di inseguimenti, vendette e scazzottate a non finire. Iperbolico.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Ricomincio da me (2018)


    Galbo: Torna la Lopez in una commedia sulle seconde opportunità (come da titolo originale) in cui riesce ad essere credibile in un personaggio ben più giovane di lei. Non altrettanto credibile è la sceneggiatura che descrive un’ascesa professionale alquanto improbabile nella realtà. Il film, “confezionato“ con professionalità, non è tuttavia sgradevole in quanto alterna abilmente momenti brillanti, legati alle performance di caratteristi ben scelti, ad altri più intimisti e sentimentali.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Trappola sulle montagne rocciose (1995)


    Belfagor: Un treno, terroristi, ostaggi, una cucina piena di potenziali armi e il cuoco di Trappola in alto mare... ditemi voi come potrei silurare questa pellicola! Non ho intenzione di farlo, d'altronde: i film di Seagal sono quel che sono e questo è probabilmente uno dei migliori. Senza pretendere nulla in fatto di trama o innovazione, l'unica cosa da fare è accendere la TV e assistere (divertendosi pure) a quella che ormai è una rimpatriata con il caro vecchio Steven.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 3

    Il traditore (2019)


    Myvincent: Un film utile che ricostruisce, sotto l'occhio soggettivo di Bellocchio, le vicende di Buscetta e il suo pentimento capace di rovesciare la piramide di Cosa Nostra. Al solito guizza la penna del regista senza la quale il film non sarebbe questo film; forte, capace, profondo, corredato da una fotografia come si deve. Favino a volte è fisso su sé stesso (e da lì non si sposta), a volte dà prova di saperci fare seriamente. Il ritratto di un uomo ambivalente nelle intenzioni, "eroe" e mafioso insieme.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Cine 34

    La supplente va in città (1979)


    Luchi78: L'ho trovato ben più scadente del predecessore in cui era protagonista una Villani molto più audace e trasgressiva. Crocitti riveste un ruolo di poco interesse (a tutti gli effetti fa il fesso della situazione), per non parlare di Mario Frittella che riesuma un Tony Manero versione "fattissimo". La trama, totalmente inverosimile, ha un finale di una tristezza indicibile. Trash totale, senza risate e senza erotismo.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Rai Movie

    Sex and the city (2008)


    Galbo: Una serie televisiva che ha in parte segnato la storia del piccolo schermo (forse al di là dei suoi meriti) partorisce un film gradevole ma dalla cifra narrativa decisamente diversa. Nell'opera cinematografica prevale il romanticismo che prende decisamente il posto della trasgressione. Per il resto una buona sceneggiatura (forse un po' troppo prolissa) e attrici (ma c'era da aspettarselo) molto in parte ed affiatate.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Rai 4

    The gangster, the cop, the devil (2019)


    Daniela: Agisce di notte, sceglie vittime a caso, non lascia tracce: così un serial killer ha potuto operare senza che la polizia sospettasse la sua esistenza, fino a quanto commette l'errore di aggredire un boss della malavita duro a morire... Tonico action-thriller che ripropone una coppia criminale-poliziotto costretta a collaborare a fronte di un comune nemico. La sceneggiatura è debole ma si regge bene sulle spalle robuste di Ma Dong-Seok, già caratterista di tante pellicole sudcoreane, che grazie alla prorompente fisicità domina il centro della scena. Più opachi gli altri due personagg.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Mr. Bean's holiday (2007)


    Galbo: Dopo circa dieci anni dalla sua prima "uscita" cinematografica (e a circa 20 dal debutto televisivo), torna il personaggio interpretato dal vulcanico Rowan Atkinson. Questa sua trasferta francese è decisamente più divertente di quella americana del precedente episodio. La sceneggiatura appare più curata, con gag più incisive e divertenti. Certo, il ritmo della serie televisiva è impagabile ma questo film è più che discreto.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 7Gold

    Diritto di cronaca (1981)


    Galbo: Una giovane giornalista indagando sulla morte di un sindacalista, viene manipolata dalla polizia e accusa ingiustamente un innocente con drammatiche conseguenze. Nella migliore tradizione del cinema americano, Pollack dirige un film di denuncia ed impegno civile, serio e rigoroso che si occupa delle conseguenze (spesso drammatiche) delle campagne di stampa e dei limiti del giornalismo libero. La sceneggiatura è buona, pur presentando alcune lacune. Cast ottimo.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Italia 2

    R L'ultima casa a sinistra (2009)


    Simdek: Non avendo visto l'originale non posso fare confronti. Nauseato dal rape, inutilmente lungo, ho apprezzato il revenge, che è nato e cresciuto in me nel corso del film. Ho gustato molto l'atmosfera che si respira nella casa quando i "buoni" hanno ormai preso consapevolezza della presenza e vicinanza dei "cattivi". Nel complesso un buon film, che consiglio.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Bel-Ami '83 (1981)


    Buiomega71: Bordello movie sciocchino e frivolo, che inizia come da tradizione (sembra di vedere il "Casino" di Frollo), con deliziosi nudi integrali femminili e clienti vecchi e debosciati. Poi si vira nella commediaccia rancida, tra vedove piangenti da consolare (e spogliare), futili scampagnate, chiacchiere superficiali, risatine giulive, balli e festini. Pruriginoso quanto basta (non manca l'ardita scena lesbo), che scansa l'aspetto morboso per una narrazione inconsistente, in cui si ammirano solo le grazie delle donnine e dei loro reggicalze. Confezione e ambientazione più curata del solito.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Italia 1

    No escape - Colpo di stato (2015)


    Sircharles: Un political thriller di inusitata violenza, una crudezza che non sorprenderebbe in un classico action movie ma che qui spiazza, visti i protagonisti: un dirigente d'azienda americano in trasferta professionale con la famiglia in un turbolento paese del sudest asiatico. Chi potrebbe mai sospettare, per loro, avventure così drammatiche, immerse in un fiume di sangue fino alla fine? Questo è punto di forza e debolezza, perché le peripezie del gruppo rasentano a tratti l'inverosimile. Ma c'è buona tensione, una trama non banale e un Brosnan da 10.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 20 Mediaset

    Sahara (2005)


    Magnetti: Tratto dall'omonimo romanzo del prodigo Clive Cussler, Sahara è la classica megaproduzione hollywoodiana. Attori noti, virtuosismi con la macchina da presa e scenografie megagalattiche. Al film mancano anima e spessore per renderlo degno di un ricordo. Anzi, a pensarci bene l'unica cosa per cui vale la pena di ricordarlo è proprio il romanzo da cui è tratto. Una occasione sprecata. Dirk Pitt, una sorta di 007 degli oceani, si meritava molto di più.
  • Venerdì, 26/05/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Iris

    La pelle che abito (2011)


    Undying: "C'è un destino peggiore della morte", come recita la frase di lancio d'un famoso film horror: è quella che tocca a Vicente (Jan Cornet), vittima d'un frettoloso errore che induce un chirurgo (Antonio Banderas) a fare orripilante vendetta. La pelle che abito rientra in pieno nella filmografia di Almodovar che qui però abbandona i toni da commedia e affronta la terribile crisi dell'identità (sessuale) in maniera a dir poco angosciante. Nulla a che vedere con la pellicola ispiratrice: qui si soffre per l'affondo psicologico transgenico. Allucinante.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Cine 34

    Ecco lingua d'argento (1976)


    Pol: Si fa fatica ad arrivare in fondo... La sceneggiatura è, se mi permettete, squallida: quando non ci vengono mostrate le grazie della Villani dobbiamo sorbirci dialoghi del calibro "me la devi dare" ripetuti come un mantra da un Cenci arrapatissimo, o delle gag su cui è meglio stendere un velo pietoso. Quando poi Cenci ricicla le battute di Milian con i santi, è la fine. D'Angelo appare poco e non fa nulla per risollevare le sorti del film. Ah, volete sapere la trama? Boh!
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su Rai 4

    Black butterfly (2017)


    Piero68: Thriller che inizialmente sembra ricalcare le orme di Misery non deve morire (anche se a parti invertite) ma che quando poi prende una strada diversa presenta una sceneggiatura eccessivamente tirata per i capelli, con l'unica conseguenza di perdere quel minino di credibilità che si era costruita nella parte iniziale. Banderas sicuramente risollevato rispetto alle ultime, deludenti prestazioni mentre Meyers si perde in un enfasi che a tratti sembra del tutto gratuita. Con una regia più spigliata il prodotto ne avrebbe sicuramente guadagnato.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 01:40 01:40 su Rai Movie

    The young Victoria (2009)


    Saintgifts: Quasi una favola quella della principessa Vittoria, poi regina; quasi perché oltre alla romantica storia d'amore, nonostante tutte le etichette (peraltro poco osservate nel film e questo va a suo favore) vengono descritti piuttosto bene gli intrighi politici e della corte per il potere, cercando di approfittare della giovane età della sovrana. Interpretazioni più che discrete, ricostruzioni ambientali credibili e Oscar per i costumi. Piuttosto fedele alla storia, con piccole enfatizzazioni qua e là (una normalità per le versioni cinematografiche).
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 01:45 01:45 su Rai 3

    La stanza delle meraviglie (2017)


    Galbo: Due storie collegate tra loro a distanza di 50 anni (tra il 1927 e il 1977) che hanno per protagonisti due bambini sordi che fuggono dal proprio contesto familiare. Il regista Todd Haynes utilizza stili diversi per una vicenda pochissimo parlata e con una colonna sonora musicale preponderante e bene utilizzata. Ottima la prova dei due giovani interpreti (senza dimenticare la grande Julianne Moore), che trovano nell’espressività facciale e del corpo la chiave della loro interpretazione. Un buon film, adatto ad un pubblico di tutte le età.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su Iris

    Questo pazzo sentimento (1997)


    Galbo: Il grande mestiere di attori e registi americani spesso supplisce a qualche carenza nella fattura complessiva delle loro pellicole. In questa commedia diretta da Reiner, la professionalità del regista e la grande bravura e simpatia umana di Bette Midler e Dennis Farina rendono gradevole una storia non molto originale e dalla scrittura non eccelsa. I momenti che vedono in scena i due attori sono ovviamente i migliori. Più deboli gli altri personaggi. Doppiaggio discreto.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 02:15 02:15 su Cine 34

    La dottoressa sotto il lenzuolo (1976)


    Il Gobbo: Ignobillima farsaccia, d'interesse solo per l'ambientazione pisana, e per la presenza sempre piacevole del grande Gigi Ballista (fantastico mentre si appresta a operare di cistifellea un vecchino con problemi di emorroidi). Per il resto idee sottozero, comicità idem, donne belle ma con scarso carisma. A proposito di Ballista (e della De Santis e Pescucci), il film che Vitali va a "vedere" al cinema con la Galleani è Il vizio di famiglia: altro livello...
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 02:30 02:30 su TV8

    Mordimi (2010)


    Rambo90: Io di questi "magnifici" registi avevo visto solo un film. Stasera, trascinato da amici, ho visto questa parodia della già terribile saga di Twilight. Si tratta (come già per Epic Movie) di un pessimo guazzabuglio senza storia che mette insieme alla rinfusa quante più citazioni possibili e scene di dubbia comicità. I vari riferimenti ai Jonas, ad Hannah Montana, a Lindsay Loahn non possono che far ridere lo stesso scialbo pubblico che li trova anche dei miti. Io ho SORriso solo a una gag; se ci fosse zero come giudizio sarebbe il più giusto.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 03:20 03:20 su Rai Movie

    La felicità degli altri... (2020)


    Myvincent: La felicità e la realizzazione personale spesso non corrispondono a quelle di chi ci sta vicino, poiché evidenzia la loro profonda inadeguatezza. Succede a Lea, che da semplice commessa diventa una acclamata scrittrice di bestseller. Commedia leggera, ma gradevole, rivela i retroscena delle cosiddette "amicizie per la pelle" che spesso contengono corrosivi veleni. Buono il cast, scoppiettante il ritmo narrativo che raramente annoierà. Va bene per serate disimpegnate, ma nulla di più.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 03:20 03:20 su Rete 4

    Los amigos (1973)


    Nicola81: L'unico western nostrano interpretato da Anthony Quinn non è certo di quelli da ricordare. Intendiamoci, non per colpa dell'attore, che l'ingrato ruolo del sordomuto lo assolve anche con bravura (tanto poi ci pensa Franco Nero a parlare anche per lui), ma il film resta incerto fra tragedia e umorismo, senza percorrere con convinzione nessuna delle due strade. Cavara dirige efficacemente le (non frequenti) sequenze d'azione, ma non riesce a rendere appassionante una storia che pure qualche potenzialità l'aveva.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 03:40 03:40 su Cine 34

    Amico, stammi lontano almeno un palmo (1971)


    B. Legnani: Curioso western italico. Un buon soggetto non trova però adeguata realizzazione. Qualcosa funziona, qualcosa no. La regìa di Lupo è correttissima, ma il film, al di là del suo essere "on the road", non ha una grande compattezza ed è, qua e là, un po' prolisso. In molti casi Eastman ruba la scena a Gemma. Chi non capisce come si possano preferire le attrici degli Anni Settanta a quelle odierne guardi i tre minuti che fa Marisa Mell.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 03:45 03:45 su Iris

    Space cowboys (2000)


    Taxius: Un vecchio satellite è in avaria e rischia di cadere sulla Terra causando enormi danni e gli unici che possono fare qualcosa sono un gruppo di vecchi militari ormai in pensione. Il film di per sé non è un capolavoro, ma Eastwood è un signor regista e un ottimo attore e riesce sempre a trasformare in oro ciò che oro non è. "Space cowboys" infatti è un piacevolissimo film di fantascienza dalla trama leggera sorretto totalmente dai quattro anziani mostri sacri del cinema americano. Nella storia del cinema non lascerà traccia, ma non è male.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 04:55 04:55 su Rete 4

    Bersaglio mobile (1967)


    Daidae: Onesto film che mischia azione e spionaggio. Ambientazione greca, molto buona interpretazione da parte del cast che vede l'insolito Ty Hardin e i nostri Caprioli e Pitagora affiancati dal solito Mitchell, attore americano spesso presente nel cinema italiano. Buona colonna sonora, da vedere.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    A spasso con Daisy (1989)


    Alex75: Film sulla forza dell’amicizia, capace di vincere differenze caratteriali, di status e culturali, con le tensioni razziali del profondo Sud degli States sullo sfondo. Gran parte del pregio del film (dalla sceneggiatura non eccezionale) sta nella prova (da Oscar) di Jessica Tandy, nei panni della burbera e integra protagonista, che trova un valido contraltare in quella – altrettanto autorevole - di Morgan Freeman (da qui in avanti lanciato verso una meritata popolarità), come chauffeur di splendide automobili, illetterato, ma di grande buonsenso. Buoni anche gli attori di contorno.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 05:50 05:50 su Iris

    Il nido del ragno (1988)


    Minitina80: Uno dei pochi polanskiani italiani; forse non il migliore, ma comunque efficace. Nonostante tutti i limiti del caso, ascrivibili ad attori non sempre convincenti e al solito budget risicato, si lascia guardare con piacere. L'ambientazione suggestiva di Budapest conferisce un alone di grigio terrore alla storia e il finale, anche se sopra le righe, garantisce un certo effetto.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Straziami, ma di baci saziami (1968)


    Almayer: Deliziosa questa commedia atipica di Risi del 1966, una storia d'amore a dir poco originale. Grande cast, con Manfredi e Tognazzi superlativi e una Tiffin bambolina perfetta; molti i gustosi caratteristi, tra cui un Gigi Ballista "cumenda" squisitamente infame (ed è di quel periodo anche la sua parte in Signore & Signori). Assolutamente da vedere per il tango ballato da Manfredi & Tognazzi, imperdibile per le parlate marchigiana e frusinate.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 06:35 06:35 su Rai Movie

    Arrivano i dollari! (1957)


    Minitina80: Appartiene a quelle commedie di stampo classico sulle quali c’è poco da disquisire. Il traino è un’improvvisa eredità proveniente da un parente partito anni addietro per l’Africa in cerca di fortuna. Il resto ricade sulle spalle dei cinque fratelli, ognuno dalla personalità ben delineata, a cui spetta il compito di intrattenere lo spettatore. Non proprio tutti riescono nell’impresa in maniera brillante, ma il giudizio è nel complesso positivo, per quanto non si registrino grossi picchi. Sicuramente gradevole, da guardare una volta.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 06:55 06:55 su Top Crime

    Sconosciuto nell'intimo (2006)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Superfluo thriller televisivo che mette in scena l'usurato copione della donna in carriera con figlio a carico che comincia a frequentare un uomo in apparenza perfetto ma che forse nasconde qualcosa... Lei è Karen (Matchett), broker di successo ancora in grande forma fisica, attraente al punto che anche il suo capo ci prova. Ma lei tentenna, non ama gli uomini che la soffocano e per questo ha lasciato il marito, il quale ogni tanto passa a prendere il figlio come da decisioni del giudice. Non smania per una nuova avventura, dopo sei anni da single, e quando le si avvicina Denis (Outerbridge) accetta...Leggi tutto la sua corte senza farsi troppo trasportare. Certo lui ha tutto, sembrerebbe: fascinoso, in gamba, servizievole, cortese, ci sa fare col ragazzino... Come resistergli? E infatti Karen, dopo che Denis le ha mostrato la sua collezione di farfalle (ebbene sì!), ci finisce a letto con giusta soddisfazione (per quanto si possa capire...). Tutto insomma va per il meglio finché lui non mette il carro davanti ai buoi, o meglio la bicicletta, che il piccolo desiderava tanto e che lei gli aveva negato per non viziarlo. E allora ecco le prime avvisaglie d'incrinamento nel rapporto, dopo che lui era pure andato a caccia di topi e scoiattoli nella soffitta di lei per capire cosa causasse certi rumori. Da qui finalmente il thriller inizia a mostrare una sua forma, che è quella della persecuzione misteriosa ai danni della protagonista: una volta son fiori consegnati in forma anonima, un'altra telefonate insistenti di chi mette giù il telefono appena lei risponde... Tutto già preventivabile, insomma, per un film che affannosamente prosegue riciclando il riciclabile stando attento a mantenere il ritmo su livelli decenti e azzardando qualche scambio tra Denis e il ragazzino, attratto dalle farfalle (pure lui) e dalla pesca. In tv-movie simili c'è poco o nulla da scoprire di nuovo (anche se fino all'ultima parte resta in bilico il nome del colpevole) e ancor meno da poter apprezzare. Il regista Bert Kish si limita a dirigere il traffico lasciando spazio all'estro della “diva” (non che Kari Metchett risulti troppo simpatica, in un personaggio anonimo caratterizzato a colpi di stereotipo) e a lanciare sospetti su chi le gira intorno (la famiglia della sorella, il capo, l'ex marito e via dicendo). L'incipit - che prevede un “venti minuti prima” e poco dopo un ulteriore “due mesi prima” (su cui ci si sofferma, iniziando da lì) - ci mostra un incidente le cui dinamiche scopriremo nel finale senza che nell'attesa ci si incuriosisca troppo per la cosa. Recitazione complessiva nella norma, un discreto lavoro sul personaggio dell' “amico intimo” cui il titolo fa riferimento; un prodotto vedibile ma che certo non entusiasma (scegliendo un eufemismo)... Chiudi
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 07:15 07:15 su Cine 34

    E allora mambo! (1999)


    Vstringer: Commedia semplice ma divertente, incentrata sul tema dell'evasione dalla quotidianità, dove svariati comici soprattutto televisivi riescono a trasferire sul grande schermo la loro verve, agli ordini (?) di un regista venuto anch'egli dalla televisione. Luca e Paolo se la cavano egregiamente con i sotterfugi dell'intreccio e accanto a loro brillano la Littizzetto e Bertolino. Film valido per una serata casalinga senza pensieri. Serata televisiva, chiaro: come dicevano alla ABC ("Make air, not art").
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 08:05 08:05 su Rai Movie

    Il ritorno dell'eroe (2018)


    Galbo: Disertore dell’esercito tenta di “riciclarsi” entrando nelle grazie della famiglia dell’ex fidanzata. Commedia transalpina ambientata in epoca napoleonica, combina il meglio dei film in costume (per l’impeccabile ambientazione) e insieme i pregi della commedia degli equivoci della quale possiede tempi e ritmi. Il film è incentrato sui duetti tra due attori eccellenti come Jean Dujardin e Melanie Laurent, che mostrano un’ottima intesa reciproca. 
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Frisbee

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Cotola: Seconda avventura extralarge per la curiosa scimmietta George ed il suo amico dal cappello giallo, Ted. Stavolta i due viaggeranno in diversi paesi per consentire ad un cucciolo di elefante di ricongiungersi con la sua famiglia. Rispetto alla serie c'è un andamento meno sketchistico e più narrativo e non potrebbe essere altrimenti. La storia è semplice, ma il ritmo è buono e così anche gli adulti non rischiano di annoiarsi o almeno non troppo. In originale tra le voci, piccole particine per Tim Curry e per il grande Jerry Lewis.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 09:20 09:20 su Cine 34

    La supplente va in città (1979)


    Modo: La protagonista si reca a Roma per sposare il suo amato non incline all'idea. Rispetto al primo film è più pecoreccio e vicino alla commedia sexy tradizionale. Il titolo non ci azzecca molto visto che di studenti e professori non v'è traccia (tranne per la Villani, ex maestra diventata da modenese a veneta). Azzeccata la colonna sonora di Cipriani con spruzzate dance. In fin dei conti non è poi così male...
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su Rete 4

    Sedotti e bidonati (1964)


    Motorship: Forse il migliore film di Franco e Ciccio. Un film leggero, ma che ha parecchie trovate intelligenti oltre che gag davvero spassose alle quali non si può non ridere a crepapelle: parecchie le scene memorabili. Bianchi dirige bene, la sceneggiatura è perfetta, così come anche Franchi e Ingrassia sono in una forma davvero eccezionale, padroni della scena e con tempi comici assolutamente perfetti. Anche il cast di contorno non è male, in particolare Bonucci e la Nicolai. Bellissime le gemelle Genberg e piccola parte per Lino Banfi.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su Iris

    Seven (1995)


    Paulaster: Thriller che la violenza la fa elaborare, che lascia i cadaveri a farsi osservare nella loro decomposizione. Tutto girato dal punto di vista degli investigatori, fa ragionare sugli indizi e sul prossimo anello di congiunzione fino al finale un po’ arzigogolato ma che soddisfa. Regìa che tiene sempre alta la tensione e rilassa nei brevi momenti di calma (la biblioteca, le chiacchere a tavola). Impronta dark e piovosa forse esagerata, alla lunga. Coppia Pitt/Paltrow stucchevole.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 10:05 10:05 su Rai Movie

    Parliamo delle mie donne (2014)


    Gordon: Commedia senza troppe pretese con un epilogo agrodolce, che però nel suo sviluppo rivela una certa mancanza di originalità e di nerbo. Infatti il padre fotografo libertino che semina figlie ovunque, l'invenzione di una malattia per riunire la famiglia e tanto altro danno l'idea che la trama sia stata assemblata riciclando vecchi stereotipi. La regia di Lelouche è in linea con il film e si trascina per due ore abbastanza lentamente, non aiutata dalla staticità della trama. Si salva la fotografia.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 10:20 10:20 su La5

    Step up (2006)


    Hackett: Film senza troppe pretese cinematografiche del filone inaugurato da MTV negli ultimi anni. La storia si concentra subito sul mondo della danza ed in questo è onesta, nonostante alcune altre storie accessorie di poco conto e scontate. L'idea di far incontrare il ballo da strada con il più accademio ballo classico non è male e il film mantiene tutto ciò che promette. Rispettando i canoni di questo tipo di pellicole, risulta alla fine gradevole anche a chi non è patito di cineballo e dà nelle coreografie il suo meglio.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 11:00 11:00 su Warner Tv

    Sybil (2007)


    Kanon: Affar serio quello di evitare i paragoni col classico del '76, a cui tra l'altro aggiunge particolari mancanti al suo predecessore. La riduzione di minutaggio certo lo rende più fruibile, ma tende a ridurre i tempi (e spingere sul dramma) laddove 31 anni prima il regista osservava la vicenda con fare quasi documentaristico e più approfondito. Anche stavolta il soggetto è un severo banco di prova per qualsiasi attore e la Blanchard ne esce a testa alta sebbene (ma son gusti personali) possa eccedere in una teatralità a volte esasperata.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 11:15 11:15 su Cine 34

    L'insegnante viene a casa (1978)


    Matalo!: Il collante che unisce le pellicole del genere, fatte salve alcune eccezioni, è la noia. Gli attori fan le stesse cose: gli oddiiio di Montagnani, la risata cavallina di Vitali, i dialettismi di Banfi. Le attrici fanno la doccia. Meritiamo la palma della nazione con il cast femminile più pulito del mondo. Però la Fenech... che argomenti!!! In questo film è anche abbastanza spudorata. Carlo Sposito è la faccia peggiore tra i ragazzi in cerca di nave scuola del genere. Son tutti odiosi, ma lui li supera...
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 12:00 12:00 su Rai Movie

    Piedone l'africano (1978)


    Il Gobbo: Era nell'aria (e del resto il personaggio vi si prestava fin dal nomignolo), ma con questo film la deriva bambinesca di Piedone si compie, dando spago all'insopportabile (ora. Quando lo vidi all'epoca mi divertii un sacco!) negretto che consente di triturare stereotipi buonist-sudist-terzomondisti potenzialmente insiti nel personaggio. Pazienza, in fondo quando si faceva parte del target il film funzionava... Tempus fugit...
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 12:15 12:15 su Iris

    La pelle che abito (2011)


    Coyote: Almodovar azzecca l'ambientazione, lo spunto centrale della trama, gli attori (Banderas da brividi, Anaya splendida come sempre), ma qualcosa non torna, soprattutto nella prima parte: all'inizio il racconto procede a tentoni e tutta la parte con el Tigre pare una parentesi grottesca inutile e fuorviante, fuori luogo nei suoi spunti comici. Poi, dalla scena del matrimonio in avanti, il regista pare prendere in mano il bandolo della matassa e il film ritorna a farsi interessante. Ottima colonna sonora di Alberto Iglesias.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 13:00 13:00 su Warner Tv

    The cell - La cellula (2000)


    Capannelle: Insomma, più che un parente povero del Silenzio degli innocenti sembra un esperimento camaleontico non del tutto riuscito. Parte bene, alcune sequenze sono degne però la parte centrale si rivela inconsistente e anche noiosa. Gli attori sono di media bravura, non sono loro a dover far volare il film. Ci provano i trucchi e costumi dei due protagonisti nella loro disfida, ma quando la storia dietro appare pretenziosa e troppo ondeggiante c'è poco da fare.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 13:15 13:15 su Cine 34

    Non chiamatemi papà (1997)


    Reeves: Reunion dei Gatti per un film televisivo molto in stile soap (del resto è girato nel tempio di CentoVetrine), con qualche elemento decisamente inaspettato (ad esempio la serva padrona di colore che parla romanesco). Però la storia è divertente e qualche emozione (forse un po' semplice) ci scappa comunque. Jerry decisamente più contenuto del solito, Smaila con una barbetta imbarazzante.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai 4

    Trappola sulle montagne rocciose (1995)


    Belfagor: Un treno, terroristi, ostaggi, una cucina piena di potenziali armi e il cuoco di Trappola in alto mare... ditemi voi come potrei silurare questa pellicola! Non ho intenzione di farlo, d'altronde: i film di Seagal sono quel che sono e questo è probabilmente uno dei migliori. Senza pretendere nulla in fatto di trama o innovazione, l'unica cosa da fare è accendere la TV e assistere (divertendosi pure) a quella che ormai è una rimpatriata con il caro vecchio Steven.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su TV8

    R A testa alta (2004)


    Rambo90: Action ultrastereotipato, tutto concentrato sulla figura del protagonista, troppo veloce nella presentazione dei personaggi quanto nello svolgersi della vicenda (infatti si arriva a stento a un'ora e venti di durata). The Rock è simpatico, anche Knoxville, ma i loro personaggi sono quanto di più banale possa esserci. Buone le varie scazzottate; vedibile una volta.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie

    White oleander (2002)


    Daniela: Melodramma a tinte forti con una galleria di ritratti femminili (bionde vere o ossigenate) che oscillano fra la paranoia omicida, l'etilismo acuto e la depressione suicida. È difficile immaginare che il sistema degli affidamenti negli USA venga gestito con criteri tanto elastici, considerato che la ragazzina protagonista, con seri problemi familiari (mamma in galera per omicidio, babbo sconosciuto), viene affidata a famiglie così disastrate. Anche le attrici non danno il meglio, eccedendo in guitteria. Discreta la confezione.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Iris

    La grande partita (2015)


    Daniela: Non è impresa facile rendere appassionante una serie di partite di scacchi, anche se a fronteggiarsi sono due tra i grandi giocatori mai esistiti, ma Zwick non ci prova neppure, preferendo concentrarsi sugli aspetti più coloriti del carattere borderline di Fischer. Scelta legittima ma il risultato è un altro biopic convenzionale del genere "genio e follia" come declinato dal cinema mainstream, il cui principale difetto è quello di essere studiato troppo a tavolino, paradossalmente dato il soggetto: persone che studiano come muovere pezzetti di legno stando sedute ad un tavolino.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Henry, ti presento Oliver (2020)


    Siska80: A causa di un esperimento andato male un ragazzino e il suo cane entrano in connessione telepatica. Commedia di scarsa importanza che segue la scia di Senti chi parla adesso (originalità, questa sconosciuta!) non rendendosi conto di essere ormai fuori tempo massimo (cosa c'è da ridere nel vedere un animale che fissa l'obiettivo mentre qualcuno lo doppia?). Per raggiungere la durata media viene inserito il più prevedibile degli inconvenienti quando c'è di mezzo un minore (la separazione dei genitori), ma l'esito è comunque disastroso; si salva giusto il cast (quattrozampe incluso).
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 15:00 15:00 su Warner Tv

    Avalanche Express (1979)


    Daniela: Un pezzo grosso sovietico decide di disertare, promettendo di rivelare tutte le informazioni in suo possesso soltanto una volta giunto negli Stati Uniti. Durante il lungo viaggio in treno, cercheranno in ogni maniera di farlo fuori... Spionistico da guerra fredda con molte ambizioni spettacolari, ma che risulta poco avvincente, a tratti noioso. Nel bel cast maschile, sprecato per la mediocre caratterizzazione dei personaggi, solo Shaw riesce a far filtrare un pò di malinconia fra le pieghe del suo tetragono generale disertore.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 15:05 15:05 su La5

    Una ragazza e il suo sogno (2003)


    Modo: Remake di Come sposare una figlia. Commedia esile esile che però sa emanare un'energia sbarazzina. Una ragazza newyorkese alla ricerca del padre, un parlamentare inglese in piena elezioni elettorali. Non bisogna aspettarsi chissà cosa, il film è adatto a un pubblico giovane ma può strizzare un occhio anche alle persone più "mature". Amanda Bynes con le sue smorfiette rimane comunque graziosa e Firth sembra adattarsi e assecondare la semplice trama con una interpretazione piatta ma non mediocre. Belle alcune location londinesi.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 15:25 15:25 su Cine 34

    La mia banda suona il pop (2020)


    Redeyes: L'altalenante Brizzi, alle prese con un cast decisamente ricco sulla carta, tenta la via dell'heist movie in salsa Italian revival pop, ma rivitalizza ben poco il genere. Purtroppo è proprio il cast ad arrancare e ad affondare, soprattutto nella coppia Finocchiaro/Rossi. Qualche risata c'è ma più dovuta a grezze battute che a situazioni divertenti. Più un'occasione persa che altro.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 15:30 15:30 su TV8

    Il caso Pantani - L'omicidio di un campione (2020)


    Daniela: La storia degli ultimi anni di vita di Pantani dal fattaccio di Madonna di Campiglio alla morte, in merito si abbraccia una tesi ben precisa. Proprio trattando questa ipotesi, il film acquista quel nerbo purtroppo mancante nelle restanti parti, tra scelte stilistiche discutibili (tre attori nel ruolo del protagonista, i continui salti temporali, la ost ricattatoria), personaggi di contorno sfuocati, passaggi banali o troppo ellittici. Al termine, chi nutre già dei dubbi sulla sua morte troverà conferme ma chi sperava di conoscere qualcosa in più sull'uomo Pantani resterà deluso.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Top Crime

    Sconosciuto nell'intimo (2006)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Superfluo thriller televisivo che mette in scena l'usurato copione della donna in carriera con figlio a carico che comincia a frequentare un uomo in apparenza perfetto ma che forse nasconde qualcosa... Lei è Karen (Matchett), broker di successo ancora in grande forma fisica, attraente al punto che anche il suo capo ci prova. Ma lei tentenna, non ama gli uomini che la soffocano e per questo ha lasciato il marito, il quale ogni tanto passa a prendere il figlio come da decisioni del giudice. Non smania per una nuova avventura, dopo sei anni da single, e quando le si avvicina Denis (Outerbridge) accetta...Leggi tutto la sua corte senza farsi troppo trasportare. Certo lui ha tutto, sembrerebbe: fascinoso, in gamba, servizievole, cortese, ci sa fare col ragazzino... Come resistergli? E infatti Karen, dopo che Denis le ha mostrato la sua collezione di farfalle (ebbene sì!), ci finisce a letto con giusta soddisfazione (per quanto si possa capire...). Tutto insomma va per il meglio finché lui non mette il carro davanti ai buoi, o meglio la bicicletta, che il piccolo desiderava tanto e che lei gli aveva negato per non viziarlo. E allora ecco le prime avvisaglie d'incrinamento nel rapporto, dopo che lui era pure andato a caccia di topi e scoiattoli nella soffitta di lei per capire cosa causasse certi rumori. Da qui finalmente il thriller inizia a mostrare una sua forma, che è quella della persecuzione misteriosa ai danni della protagonista: una volta son fiori consegnati in forma anonima, un'altra telefonate insistenti di chi mette giù il telefono appena lei risponde... Tutto già preventivabile, insomma, per un film che affannosamente prosegue riciclando il riciclabile stando attento a mantenere il ritmo su livelli decenti e azzardando qualche scambio tra Denis e il ragazzino, attratto dalle farfalle (pure lui) e dalla pesca. In tv-movie simili c'è poco o nulla da scoprire di nuovo (anche se fino all'ultima parte resta in bilico il nome del colpevole) e ancor meno da poter apprezzare. Il regista Bert Kish si limita a dirigere il traffico lasciando spazio all'estro della “diva” (non che Kari Metchett risulti troppo simpatica, in un personaggio anonimo caratterizzato a colpi di stereotipo) e a lanciare sospetti su chi le gira intorno (la famiglia della sorella, il capo, l'ex marito e via dicendo). L'incipit - che prevede un “venti minuti prima” e poco dopo un ulteriore “due mesi prima” (su cui ci si sofferma, iniziando da lì) - ci mostra un incidente le cui dinamiche scopriremo nel finale senza che nell'attesa ci si incuriosisca troppo per la cosa. Recitazione complessiva nella norma, un discreto lavoro sul personaggio dell' “amico intimo” cui il titolo fa riferimento; un prodotto vedibile ma che certo non entusiasma (scegliendo un eufemismo)... Chiudi
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Rai Storia

    La mafia uccide solo d'estate (2013)


    Galbo: Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif tenta un'impresa rischiosissima sulla carta: una commedia sulla mafia che diverta ma nello stesso tempo faccia riflettere, intenerire e commuovere, ma nello stesso tempo senza essere stucchevole. Scommessa vinta! Il film è un raro esempio di opera importante, dotata di intelligenza e grazia, ben scritta, diretta e benissimo interpretata (molto curata la scelta di tutti gli attori). E' nato un talento cinematografico.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Iris

    Colpo a rischio (2013)


    Ruber: Esordio alla regia per Bagdasarian (che ahimè ne scrive anche la sceneggiatura!) per un crime al solito piuttosto noioso che non lascia traccia neanche dopo un minuto dalla visione. La sceneggiatura è fiacca fin dall'inizio, densa di situazioni ritrite. Due amici cercano di sbarcare il lunario con l'ennesimo colpo su consiglio dell'ammaliante fidanzata di uno dei due, senonché proprio la topolona è in combutta con altri per prendersi il tutto. D'accordo, è un esordio, ma qui l'unica cosa a salvarsi è la bellezza di Korrina Rico.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Warner Tv

    Confessione finale (1996)


    Galbo: Una vita sempre giocata sul filo dell'ambiguità tra l'essere e l'apparire quella vissuta dal protagonista di questo film interpretato da un bravissimo Nick Nolte. L'attore conferisce le giuste sfumature al suo protagonista ed è contornato peraltro da un cast all'altezza. Buona la sceneggiatura che dà il giusto peso alla caratterizzazione psicologica dei personaggi. Nel complesso un buon film.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 17:20 17:20 su Cine 34

    Il ritorno del Monnezza (2005)


    Daidae: Il tentativo di riesumare un mito degli anni  70-80 non ha buon esito. Il film magari non è così male, ma certamente non si avvicina neppure di poco a quelli girati dalla coppia Milian/Corbucci. Oltretutto si fa un po' di confusione visto che il poliziotto interpretato da Tomas Milian si chiamava Nico "Er pirata", mentre il Monnezza era un personaggio che appariva in altri film (La banda del Gobbo, per dirne uno). Film mediocre, che non piacerà soprattutto ai cultori del cinema cosiddetto "di genere".
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 17:45 17:45 su Rai Movie

    La nuora ideale (2020)


    Rambo90: Partenza travolgente, con la protagonista che molla il marito traditore e conosce un uomo mentre è in vacanza. Si sveglia dopo una notte di bagordi e l'uomo è morto... Si ride molto in questo avvio, poi il film si stabilizza su binari prevedibili, con la madre del morto che vorrebbe conoscere meglio quella che crede sia stata l'amore della vita del figlio. Si ride a corrente alternata, ma il ritmo si mantiene frizzante e vengono risparmiate sdolcinatezze eccessive. Molto brava la Lamy, sempre espressiva e in parte, più dismessa la vecchia gloria Miou-Miou. Non male.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 17:50 17:50 su Nove

    Trespass (2011)


    Piero68: Nonostante il soggetto abusato, il film riesce a essere interessante almeno per i 3/4 della sua durata. Questo grazie sicuramente a Schumacher, (regista abile e avvezzo al genere, capace di ricreare la giusta tensione) e a un cast non solo buono sulla carta ma anche ottimamente amalgamato nel contesto. I dialoghi serrati tra Cage e Mendelsohn sono il piatto forte e, finalmente, Cage ricorda di essere un attore e sforna una delle migliori interpretazioni degli ultimi anni. Qualche caduta verso il finale, ma è fisiologica. Kidman sottotono.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 18:55 18:55 su Iris

    48 ore (1982)


    Taxius: Divertente poliziesco in puro stile anni 80 con protagonista una coppia davvero affiatata: Nolte è un poliziotto mezzo alcolizzato e sregolato, Murphy un galeotto uscito solo per aiutare la polizia nella cattura del super cattivo di turno. Anticipa un po' Arma letale e Beverly Hills cop anche se preme meno sull'acceleratore della commedia. Intrattiene e lo fa bene.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Rai Premium

    Don Milani - Il priore di Barbiana (serie tv) (1997)


    Pinhead80: La vita di Don Milani e dei suoi ragazzi di Barbiana viene raccontata dai fratelli Frazzi alla regia con molto garbo. L'attenzione viene posta all'assoluta dedizione del parroco nei confronti di quei ragazzi che costretti a lavorare nei campi tutti i giorni, venivano respinti da un mondo che li voleva assoggettati alle logiche della massa. Castellitto dà spessore a un personaggio difficile da interpretare. Un ottimo film al servizio di un ideale pedagogicamente ineccepibile.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 19:15 19:15 su Cine 34

    R Belli di papà (2015)


    Rambo90: Un'idea di base molto simpatica che viene però in parte vanificata dalla regia lenta e senza nerbo e in parte da una sceneggiatura a volte troppo approssimativa, che non si ferma a sufficienza sui personaggi e non riesce a delinearli come dovrebbe. A mantenere acceso l'interesse dello spettatore c'è un Abatantuono in gran forma, che più volte strappa risate e sopperisce alla pessima prova del trio di giovani nelle vesti di suoi figli. Catania è sprecato, Facchinetti in parte. Si poteva fare di meglio.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 19:25 19:25 su Rai Movie

    L'amore secondo Isabelle (2017)


    Giacomovie: Una donna matura e separata desidera trovare l'amore vero ma trova solo qualche relazione anaffettiva. Film introspettivo sulla psicologia del sentimento, nel quale i personaggi analizzano le loro vite dal lato delle loro relazioni e reazioni amorose. C'è un'amarezza di fondo che lascia percecipire solo come mera speranza il "bel sole interiore" del titolo originale. Le buone intenzioni analitiche non vengono sostenute dallo svilippo, spesso spezzettato. La 53enne Juliette Binoche mostra uno charme invidiabile.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 20:25 20:25 su Rai YoYo

    Nocedicocco - Il piccolo drago (2014)

    (1 commento) animazione (colore) di Hubert Weiland, Nina Wels con (animazione)

    Siska80: Per salvare un vitellino in pericolo Nocedicocco si mette in guai seri: come farà a venirne fuori? Sebbene indirizzato a un pubblico perlopiù adulto, il cartone risulta comunque avvincente sin da subito per il ritmo costante, la vivacità della trama che presenta una serie di disavventure divertenti ma soprattutto per la galleria di simpaticissimi personaggi spesso in contrasto tra loro. Il design è soddisfacente anche se da videogioco, gli sfondi essenziali, colorati e immobili (fatta eccezione per i liquidi come l'acqua, la lava il vomito, ecc.). Happy end assicurato. Riuscito.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Return to sender - Restituire al mittente (2015)


    Bubobubo: Giovane infermiera (una Pike misandrica e quasi deneuviana) viene aggredita e violentata in casa dallo sguattero di un ristorante (Fernandez), a cui sembra progressivamente affezionarsi durante il periodo della sua prigionia... Quale sia il canovaccio narrativo seguito da Mikati lo si può intuire già dalle prime battute, in cui traspaiono in controluce tutti i tratti borderline di una vittima più carnefice del vero carnefice: storia scritta bene, ma che nell'epilogo, prima di chiudersi enigmaticamente, applica forse con troppa foga la legge del contrappasso. In parte i protagonisti.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Lo smoking (2002)


    Rambo90: Chan la butta definitivamente in parodia: non che manchino i combattimenti, ma sono sempre subordinati alla linea comica, dove il nostro si trova molto a suo agio grazie anche a una buona mimica facciale. Alcune gag sono divertenti (quella con James Brown, la prima volta con lo smoking addosso) e le acrobazie di Jackie sono sempre sbalorditive, ma la storia è troppo esile e il resto del cast insignificante. Simpatico, ma nulla a che vedere con i film cinesi dello stesso protagonista.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su Rai Gulp

    TKKG - Intrepidi detective (2019)


    Siska80: Simpatica commedia per teenager non scevra dai soliti stereotipi: da una parte c'è infatti il ragazzino ricco cicciottello goloso di cioccolata, dall'altra il coetaneo povero e agile, le divergenze dei quali verranno appianate da circostanze impreviste. Immancabili anche gli amici che si aggregano (ancora una volta il genio del gruppo e la fanciulla saggia che fa da collante). Cionondimeno, il ritmo scorrevole e la scelta azzeccata del cast fanno in modo che la vicenda non annoi, pur nel suo prevedibile svolgimento. Non memorabile, ma vedibile.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Top Crime

    [13.03] Poirot : La sagra del delitto (2014)


    Zender: In una grande tenuta sul fiume una giocosa caccia all'assassino elaborata da una scrittrice per la “sagra” del titolo vede verificarsi realmente l'omicidio pensato per la sfida. Poirot, che era stato invitato lì per consegnare i premi, deve mettere in moto le sue cellule grigie. Solita ampia giostra di sospettati per un film caratterizzato da scenari naturali splendidi e da un plot assai complesso, che però emerge coi suoi colpi di scena solo nel finale (senza che si capisca bene come Poirot ci sia arrivato). Sempre impeccabile Suchet, meno bravi gli altri. Comunque piacevole.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Marito a sorpresa (1994)


    Cotola: Il dottor Spock (alias Leonard Nomoy) ripassa dietro la macchina da presa (dopo aver firmato diverse altre pellicole) e sforna una mezza ciofeca, ma non un film inguardabile. L’idea dei rapinatori che si rifugiano in una comunità stile Amish, con tutte le conseguenze del caso, poteva essere non male, se sfruttata bene. Invece la sceneggiatura sceglie sempre la strada più convenzionale e riesce solo in rare occasioni a divertire davvero.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Burraco fatale (2020)


    Rambo90: Niente di che. Una commedia che scorre pigra senza troppo scossoni, nonostante il cast di ottimi attrici coinvolte. La vera protagonista è la Gerini, che però è prigioniera di un personaggio senza troppa verve. Meglio va alle altre amiche del gruppo, che possono sfoderare carisma nei momenti di gruppo attorno al tavolo del burraco. Bene anche la Goggi, che in poche apparizioni lascia il segno. Storia poco interessante, a tratti troppo caricaturale.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Profumo (1987)


    Herrkinski: Alla Gamba va certamente riconosciuta una certa sicurezza in regia e qualche idea ben messa in scena; anche la scelta del cast è adeguata, con un'ambigua Guerin e l'efebo Egon (nel ruolo della vita) che mostrano un buon affiatamento in parti difficili. In bilico tra l'erotico morboso e il thriller-noir, il film ha dalla sua una certa coerenza narrativa nonchè il coraggio di affrontare alcuni temi "caldi" (il travestitismo, l'inversione del ruolo uomo/donna); pecca purtroppo in ritmo e presenta alcune scene tirate troppo per le lunghe. Discreto.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cine 34

    L'immortale (2019)


    Mickes2: Un prodotto ben confezionato, possiede se non altro la capacità - non così scontata – d’interessare lo spettatore. Anche se le dinamiche sono ormai inflazionate, è un film che approfondisce il personaggio dell’Immortale attraverso flashback ben costruiti in grado di suscitare empatia. Certo, bisogna essere fan (nemmeno troppo accaniti) della serie per apprezzarlo, tuttavia vive comunque di una luce propria grazie alla regia di Marco D’amore sempre grato alle lezioni di Sollima. Con dei grossi limiti, ma piacevole.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    The final destination 3D (2009)


    Ale nkf: Arriva il quarto capitolo della saga Final destination e anche in questo caso i superstiti all'incidente dovranno fare i conti con la Morte. Un film che vanta una regia solida di Ellis e un cast sufficientemente dotato, ma manca una sceneggiatura più complessa, più ricca di tensione come lo era stata nei film precedenti.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai Premium

    Fernanda (2023)


    Siska80: Ormai, pur di portare in scena qualcosa di nuovo, ci si appiglia alla biografia anche meno interessante: ok, buon per Fernanda Wittgens divenuta il primo direttore donna di una pinacoteca, ma valeva davvero la pena farne un film? Nel caso specifico pare proprio di no, anche perché la rappresentazione degli eventi è troppo semplicistica: sin da subito vediamo la giovane protagonista mostrare un acume sorprendente (e tutti lì ad ammirarla e a obbedire ai suoi suggerimenti a bocca spalancata, ivi compresi pezzi grossi in campo artistico). Brava la Gioli, ma fondamentalmente inutile.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Shrek 2 (2004)

    (22 commenti) animazione (colore) di Andrew Adamson, Kelly Asbury, Conrad Vernon con (animazione)

    Domila1: Si mantiene ancora su un alto numero di risate e soprattutto non perde molta originalità rispetto al primo film. La storia è meno banale di quanto si creda (il patto tra re Harold e la fata madrina) e interessante come la fata madrina diventi un’antagonista davvero perfida (ma meno efficace di Lord Farquaad). Buono l’inserimento del gatto con gli stivali, nuova efficace e divertente spalla. Finale un po’ amaro. La scena con il biscottone (che poi annega perdendo le braccia) è piuttosto inquietante...
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Adverse (2020)


    Rambo90: Film senza nerbo, una sorta di dramma action che già dai primi minuti si sa dove andrà a parare. Non aiutano una fotografia sbiadita e una regia a dir poco elementare, mentre la sceneggiatura affastella cliché in sequenza. Il cast è pieno di star in disarmo, tra le quali chi risalta maggiormente è di certo Rourke, che se non altro si sforza di recitare in modo credibile. Bruttino il sangue in CGI. Evitabile.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Rete 4

    ...Altrimenti ci arrabbiamo! (1974)


    Stubby: Lo ritengo tra i più divertenti della premiata coppia Hill-Spencer. A parte la musichetta che accompagna tutto il film e che ti entra subito in testa, c'è da dire che si tira il fiato poche volte. Le gag si sprecano e sono condite naturalmente dai soliti sganassoni; alcune sono passate alla storia: dalla gara a birra e salsicce a Spencer che canta nel coro. Fenomenale!
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 21:45 21:45 su Nove

    Reazione a catena (1996)


    Taxius: Morgan Freeman, Rachel Weisz e Keanu Reeves, un grande parco attori per un film men che mediocre. Onestamente c'è ben poco da salvare in questo noioso action in cui le scene adrenaliniche si possono contare sulle falangi di un dito; non che ci fossero grandi aspettative sul lato trama, ma almeno un po' di sano intrattenimento era lecito aspettarselo e invece niente. Keanu Reeves è qui imbarazzante e lo stesso Freeman delude. In una parola: inutile.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 22:40 22:40 su Rai Movie

    Lo chiamavano Jeeg Robot (2015)


    Maxx g: Dark, noir. Chiamatelo come volete, ma quest'opera dimostra come il cinema italiano stia cercando di risollevarsi, facendo capire che non è solo cinepanettoni o storie di amicizia, amore, divorzi, separazioni et similia. Ottimo Santamaria, suscita invece tenerezza e innocenza il personaggio di Ilenia Pastorelli. Il migliore è però Luca Marinelli, novello Joker nostrano (pare si ispiri a quello di Heath Ledger): luciferino e feroce al punto giusto.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai 4

    I segreti di Wind River (2017)


    Ultimo: I paesaggi montuosi e innevati del Wyoming fanno da sfondo a un buon thriller, ove il dolore e la solitudine vengono mostrati nei loro aspetti più profondi. Il cadavere di una ragazza trovata nella neve portano il cacciatore ed esperto del luogo Jeremy Renner a collaborare con un'agente dell'FBI; il film parte con lentezza per poi elevarsi a buon prodotto nella seconda parte, complice un finale violento ove si darà anche spazio a una moderna applicazione della "legge del contrappasso" tanto cara a Dante Alighieri.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Italia 2

    Smiley (2012)


    Pesten: Il volto accattivante che campeggia sulle locandine del film viene utilizzato pochissimo (e male) e per l'ennesima si pensa "faccio un teen horror, quindi deve essere sciocco". Personaggi sin troppo stupidi che rischiano di risultare tali anche per gli adolescenti stessi, storia idem. Alcune rivelazioni nella parte conclusiva indicano che le idee c'erano; andavano sfruttate meglio, perché si è preferito virare verso lidi classici confezionando male il tutto. Fastidiosa la recitazione della protagonista.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Iris

    Formula per un delitto (2002)


    Rambo90: Con una premessa quasi identica a Nodo alla gola, questo thriller non decolla praticamente mai, trascinandosi stanco e prevedibile in una vicenda che poteva durare anche molto meno (guadagnandoci forse in godibilità). Tutto sa di già visto, ma se non altro la confezione e le interpretazioni del cast rendono almeno giustificata in parte la visione. Soprattutto la Bullock, agli antipodi dai suoi soliti personaggi, convince.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    The mask (da zero a mito) (1994)


    Puppigallo: L'apoteosi di Carrey. Una bomba atomica di espressioni, smorfie, che già al naturale sarebbero state devastanti, figurarsi poi con potenziamento da effetti speciali. Divertente, in bilico tra realtà e ultrafinzione (piuttosto ben dosata sia l'una che l'altra) e ritmo pressochè costante. Alcune scene sono davvero gustose: la prima trasformazione; l'incontro con i teppisti; dai meccanici con tubi in mano; la banca ("Non c'è trippa per gatti"); la trasformazione del cane. Notevole e da vedere.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Italia 1

    Trolls world tour (2020)

    (4 commenti) animazione (colore) di Walt Dohrn, David P. Smith con (animazione)

    Cotola: Tornano i trolls in versione extralarge e lo fanno in un film che funziona per tutta la famiglia. Al di là dell'ovvio, visto il target, trionfo dei buoni sentimenti e di valori edificanti, le idee carine non mancano. Tecnica a parte, naturalmente di alto livello, ad essere appagati sono sia l'occhio con un trionfo di tutti cromatismi, sia le orecchie con un uso disinvolto, simpatico ed efficace della musica in tutte le sue varianti. E proprio quest'ultimo aspetto sembra essere la migliore freccia all'arco del film, a patto di accettare le tante, troppe, canzoncine.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    In time (2011)


    Harrys: Distopia filtrata da Mario Monti che ai tempi di Philip Dick poteva ritenersi già fuori tempo massimo: un Metropolis scevro da misticismo ed inficiato dalla parodia di Bonnie e Clyde. Nefasta sequela di ovvietà che mina il nostro stupore sequenza dopo sequenza: un loop straniante che rinnega l’azzeccata idea di fondo, trasmigrandola dallo status di metafora a quello di pallido fac-simile. Indigesto sia dal punto di vista della scrittura che da quello della direzione. Il mezzo punto è per il ”povero” Cillian Murphy. Questo sì che è un “furto” di tempo…
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su 7Gold

    Obsession (1998)


    Galbo: La classica rivalità suocera/nuora in un thriller sui rapporti morbosi che appare francamente eccessivo nelle motivazioni e nello svolgimento, finendo per diventare involontariamente ridicolo. Non contribuiscono alla riuscita del film le prove delle due attrici protagonisti troppo "caricate" anche se la Lange (pur nell'ambito di un personaggio mentalmente disturbato) è più convincente della Paltrow. Evitabile.
  • Sabato, 27/05/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su Cine 34

    I padroni della città (1976)


    Fauno: Il merito dei tre pallini è solo di Caprioli, davvero mai così bravo, perché qui la fase calante la si sente eccome. Dalla scena raccapricciante iniziale si passa ai toni salaci, grotteschi e tragicomici per 80 minuti, indi si vira di nuovo al dramma per concludere in tono allegro e spensierato. Un po' come una montagna russa non più a norma, da dove quando esci hai male un po' dovunque, per le vibrazioni della ferraglia e i sobbalzi coi vecchi bulloni, nonchè per l'obsoleto sistema di frenata che ti stacca la testa dal collo...
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 00:10 00:10 su Nove

    Ip man 3 (2015)

    (4 commenti) arti marziali (colore) di Wilson Yip con Donnie Yen, Lynn Hung, Jin Zhang, Mike Tyson, Patrick Tam, Karena Ng

    Ultimo: Parziale delusione. Dopo i primi due ottimi film forse gli sceneggiatori non sapevano più cosa inventarsi e così ne è uscito un terzo capitolo ben fatto dal punto di vista dei combattimenti ma con una sceneggiatura inferiore alle aspettative, che non coinvolge particolarmente. Per fortuna c'è Donnie Yen che ancora una volta si dimostra molto bravo nella pratica del Wing Chun del leggendario maestro Yip Man; mi aspettavo una presenza più intensa di Tyson, in realtà ridotta a due scene. Nel complesso non male.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 00:40 00:40 su Rai Movie

    Stronger - Io sono più forte (2017)


    Digital: Ispirato alla vicenda realmente accaduta a Jeff Bauman, superstite nell'attentato della maratona di Boston del 2013. Pur risultando qua e là lievemente ricattatorio, riesce pienamente a coinvolgere, alternando sapientemente situazioni più allegre ad altre decisamente lacrimevoli. Gyllenhaal dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere uno dei migliori attori della sua generazione; e non gli è da meno Tatiana Maslany nei panni della di lui fidanzata. Toccante, dolente dramma, con una forte morale e una regia competente.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Rai 4

    Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013)


    Hackett: Ottimo thriller girato sul filo del rasoio. Grazie a ottimi interpreti e a una regia attenta la vicenda coinvolge per tutta la sua durata. Momenti di azione sono dosati sapientemente e alternati a lunghi attimi di tensione crescente dove si ha sempre l'impressione che le cose possano degenerare in qualsiasi momento. Intenso.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su TV8

    Finalmente maggiorenni (2011)


    Pumpkh75: Abbastanza sciocco. Se la struttura è risaputa e anche geograficamente pluri-utilizzata, il punto debole è lo sprofondo scatologico di alcune gag e dei dialoghi, così oltre il politically correct da risultare solo triviali e poco divertenti. E se tra cacche, peni e ripetute invocazioni alla vagina qualche sana risata comunque ci scappa, ci si arrende alla constatazione che nessuno dei quattro protagonisti riesce a essere simpatico. Ridatemi le vacanze di Montagnani, Vitali, insegnanti o infermiere!
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Iris

    Mio zio Beniamino - L'uomo dal mantello rosso (1969)


    Homesick: Oltre a celebrare l'amicizia e il trionfo della nobiltà d'animo su quella di blasone, l'opera di Molinaro sa fondere alla perfezione la commedia licenziosa della miglior fattura, il racconto avventuroso appassionante, la sensualità del nudo femminile - potenziata da una fotografia dai colori vivi, pieni ed eleganti - e qualche leggero tocco drammatico. Brel aderisce vigorosamente alla parte del medico squattrinato, spavaldo e libertino nelle agili interazioni con gli ottimi comprimari - alcuni dei quali dallo spiccato caratterismo, come Afred Adam - e un avvenente comparto femminile.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su Rai Storia

    Barbiana '65: La lezione di Don Milani (2017)


    Reeves: Nel 1965 il regista Rai Angelo D'Alessandro riunisce molto materiale sull'esperienza della scuola di Barbiana di don Milani. Il materiale rimane inutilizzato e il figlio Alessandro lo recupera e lo rende un'ottima testimonianza di quell'esperienza così importante nell'Italia di quegli anni, nella quale ribellarsi allo stato di cose presenti era un merito e non una colpa. Immagini lontane, ma che fanno riflettere sull'oggi.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 01:35 01:35 su Cine 34

    Quando le donne avevano la coda (1970)


    Undying: Campanile descrive gli uomini come inetti, incapaci di ragionare (emblematica la fine di Kao/Buzzanca nel sognante -ed infausto- tentativo di spiccare il volo). L'ottimo cast (Toffolo, Gemma, Montagnani, Wolff) e la divertente sceneggiatura colpiscono nel segno creando buonumore nello spettatore e -di conseguenza- un sequel ed una imitazione (Quando gli Uomini Armarono la Clava e... con le Donne Fecero din don). Senta Berger rimane impressa come (procace) donna "preistorica" e, in quanto tale, tentatrice per eccellenza.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 02:45 02:45 su Rai Movie

    L'amore e il sangue (1985)


    Straffuori: Notevole action/adventure medievale con bella ricostruzione specie per ambientazioni, costumi e comportamenti della gente, brutale, intrisa di credenze e bigottismi. Personaggi ben caratterizzati. Su tutti Hauer fresco di Ladyhawke, James e Thompson. Adorabile la giovane Leigh. Combattimenti, violenze, stupri, orge, peste (rimando forse a "La maschera della morte rossa"?). Storia d'amore violenta e ambigua tra Hauer e la Leigh. Avvincente e molto, molto carino.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 02:45 02:45 su Italia 1

    Occhio alla perestrojka (1990)


    Dusso: Commedia poco riuscita che va peggiorando: le gag sono ripetute e poche volte lasciano veramente il segno. Pur essendo inizialmente una commedia passabile si rivela presto senza idee. Nicheli appare spentissimo mentre notevolissime sono la Cavalli e le due "bulgare". C'è Franca Scagnetti non accreditata. Girato a Crema durante i mondiali di Italia '90.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 02:55 02:55 su Rai 4

    Standoff - Punto morto (2016)


    Daniela: Bambina inseguita da uno spietato killer professionista trova riparo e protezione presso un veterano di guerra che stava per suicidarsi dopo la morte del figlioletto di cui si ritiene responsabile... Thriller quasi interamente ambientato all'interno di una abitazione isolata in mezzo alla campagna e tutto incentrato sul confronto fra i due uomini, con pochi personaggi ma molti (troppi) dialoghi che dovrebbero fornire un retroterra psicologico alla vicenda ma risultano per lo più pleonastici o banali. Discreta la prova del cast principale, bimba compresa, ma la noia è in agguato.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Iris

    Anything else (2003)


    Giacomovie: “Anche un orologio fermo due volte al giorno dice l’ora esatta”. Questa è una delle uniche due battute da segnalare in tutto il film, dove Allen sfiora il patetismo creandosi con Jason Biggs un personaggio a lui speculare, con la sua stessa logorrea e la sua stessa cadenza verbale zoppicante. Negli ultimi 20 anni Allen ha fatto un film all’anno e questa sembra una commediola da sottofondo (come la musica jazz della colonna sonora), girata tanto per rispondere “presente” all’appello dei registi più attivi e per non perdere il ritmo annuale. **
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 03:10 03:10 su Cine 34

    Decameron proibitissimo - Boccaccio mio statte zitto... (1972)


    Undying: Girato nel pieno della stagione decamerotica, il film (sceneggiato da Mario Amendola, zio del più celebre attore/doppiatore Ferruccio) è diretto con scaltrezza da Marino Girolami, autore dalla nutrita (e curiosa) filmografia. Il collante tra i vari episodi è dato dal ritrovo in un palazzo signorile (per fuggire alla peste) nel quale un copioso gruppo di convenuti si racconta episodi di tipo boccaccesco. Si segnala la performance di Riccardo Garrone (nel simpatico ruolo del blasonato conte Guidobaldo) e la presenza di un (allora) sconosciuto Maurizio Merli.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Rai 3

    Il tempo che ci rimane (2009)


    Cotola: Schieratissimo ideologicamente sin dall'inizio, può contare su dei primi minuti molto belli, intensi e che colpiscono duro. Successivamente il film cambia registro e, sebbene i momenti amari non manchino, vira verso la commedia. Ciò non sarebbe di per sè un difetto ma i modelli cui il regista si ispira sono troppo alti (il cinema di Keaton in primo luogo) e ad un certo punto il film tende un pò a ripetersi. Inoltre certe scelte sembrano essere dettate più dal calcolo che da una sincera adesione ad uno stile. Alla fine non convince appieno.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 04:20 04:20 su Rete 4

    Bello come un arcangelo (1974)


    B. Legnani: Uno degli  erotici di Lando Buzzanca peggiori: superdotato il personaggio principale (lo si capiva bene pure dai flani dell'epoca, assai poco eleganti), ipodotato il film, che arranca spaventosamente, trascinandosi verso il finale. La cosa migliore è il volto di Stella Carnacina (toracicamente non vistosa), figlia del figlio del noto gastronomo Luigi Carnacina, che ha un'eleganza della quale il film è del tutto privo.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 04:40 04:40 su Cine 34

    Ecco lingua d'argento (1976)


    Homesick: Il seguito de L’amica di mia madre è sempre una commedia erotica di bassa lega, costruita su un canovaccio che è animato per i suoi personaggi ma noioso per lo spettatore. Cenci è il solito rampollo voglioso che dà la caccia alla bella Villani la quale, tra spacchi e scollature, concede anche un bel nudo nel deserto africano. È lei l’unico traino del film, visti i deboli apporti comici di D’Angelo e una Cassini del tutto improbabile come psichiatra freudiana.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 04:45 04:45 su Iris

    Un taxi color malva (1977)


    Nando: L'isola irlandese è il palcoscenico di questa narrazione incentrata sui rapporti interpersonali che sovente sfociano in liasion più o meno solide. Sempre accattivanti le location nonostante la pellicola arranchi lievemente a livello sceneggiativo. Cast altisonante che non brilla totalmente, sprecata la Rampling, fiabesca la Belli e magnetico Astaire.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Il giorno dei lunghi fucili (1971)


    Puppigallo: Lunghi ma anche precisi da distanze chilometriche, i fucili citati nel titolo; e saranno l'incubo dei fuggitivi in questo western in cui il più pulito ha la rogna, anche se il capo dei banditi è comunque meglio di quello degli inseguitori. Non tutto funziona; e nell'ultima parte subentra una certa ripetitività, volendo sottolineare l'impotenza dei braccati nei confronti delle armi letali di chi li caccia. Comunque, si lascia vedere fino al crudo quanto giusto finale di una vicenda che, visto lo sviluppo e i protagonisti, non poteva che finire così.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    I padroni della città (1976)


    Special: Sottovalutato film di Di Leo, non a caso primissima ispirazione di Tarantino in età giovanile. Cambia il genere, che riprende tratti de La mala ordina ma vira definitivamente verso la commedia leggera. Regia solidissima, solita ottima caratterizzazione dei personaggi (bello quello di Pulcrano, aspirante boss ma senza averne la minima capacità, fantastico quello di Caprioli) e gran finale al mattatoio. Divertente ma sopratutto sempre sulla linea della credibilità, nell'ambiente micro-criminale. Piccola parte per Venantini (complice della truffa).
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 06:45 06:45 su Rai Movie

    2 mattacchioni al Moulin Rouge (1964)


    Panza: Girato con due lire, il film incrocia intermezzi musicali a una trama giallo-comico gestita con gravi carenze registiche. Franco e Ciccio sono agli inizi, hanno battute terribili ma genuine che riescono a sposarsi con la pochezza del soggetto, che offre ben pochi spunti. Come formoso riempitivo ci sono degli scampoli con esibizioni canore (c'è persino un proto "Gioca Jouer") e qualche castissimo spogliarello. Gli interventi con la Steni sono davvero patetici. Qualche risata c'è, ma sorbirsi tutto il film è un impresa non da poco. Noia!
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 07:00 07:00 su Top Crime

    Prigioniera del passato (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Considerato che di thriller televisivo si tratta e che conseguentemente si scontano un'ovvia superficialità, sottotrame spesso pretestuose utili solo a riempire i minuti e qualche goffa sdolcinatura, quel che abbiamo davanti è comunque un film nel suo campo discretamente riuscito grazie a una protagonista convincente in grado di dare lo spessore necessario al proprio personaggio, quello di una procuratrice dal passato burrascoso. Yasmine Winters (Williamson), infatti, nel 1987 assiste con la sorella maggiore a una scena raccapricciante, in cui il padre (Salter) spinge involontariamente...Leggi tutto la moglie giù dalle scale uccidendola, comportamento anticipato da vari maltrattamenti e dovuto all'abuso di alcol.

    Cresciuta, Yasmine è diventata procuratrice in gamba, ma durante il processo a un farabutto (Allon) che ha ucciso la moglie nel medesimo modo ha un mancamento in aula rivedendo mentalmente la stessa fine che aveva subito sua madre. Meglio concedersi una breve vacanza; così la donna prende con sé la figlia adolescente (Barabanc) e va a trovare la sorella (Morrison), che non vedeva da anni ed è rimasta ad abitare nella casa di famiglia. Mentre pensa a come incastrare l'assassino del cui processo ancora si occupa, conosce un affascinante psichiatra vicino di casa (Dopud) e studia come aiutare una giovane amica tossica (Avarado) della sorella che vuole riavere il suo bambino. Particolarmente quest'ultima appartiene a una sottotrama aggiuntiva che poco dice ma permette comunque alla bella Bree Williamson di mostrare la risolutezza di Yasmine ampliando la varietà di approcci e costruendone passo dopo passo la credibilità cinematografica.

    Sono quindi spunti diversi che s'intrecciano, a partire da quello del padre redivivo ansioso di farsi perdonare da Yasmine dopo esservi già riuscito con la sorella e del rapporto con la sorella dal carattere completamente opposto (gioviale, semplice, un po' tonta). Ci sono poi il confronto con la figlia (leggermente più vivace e “creativo” del consueto), la relazione matura col medico e gli incontri con la ragazza tossica da instradare. A farsi però lentamente strada sul fondo è la vicenda che riguarda il killer che ha ucciso la moglie, protetto dal padre governatore: isterico, ai confini della follia, represso, è il garante della componente thriller del film, un po' affrettata dovendo lasciare spazio a molto altro ma destinata a fare da terreno ideale per una conclusione che apporti un minimo d'azione. Certo, poi nel finale all'atto pratico si lambisce il ridicolo involontario in più parti, ma sulla carta un minimo di coerenza (anche psicologica) esiste. Modesto, in definitiva, ma la buona prova della Williamson permette di seguire la trama ramificata senza perdere di vista le diverse situazioni. Le riprese dall'alto con lo “space needle” di Seattle sono ormai un classico per ambientare idealmente ogni storia utilizzando una sola ripresa.
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  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Cine 34

    Non chiamatemi papà (1997)


    Panza: Modesto prodotto per la televisione che sconta una regia modesta e una sceneggiatura che scade fastidiosamente nel mieloso e nel sentimentale ma che si risolleva nei duetti Calà/Smaila, i quali ripropongono la contrapposizione ordinato-disordinato di saksiana memoria. Speravo che la presenza come regista e attore di Salerno permettesse un ritorno alla comicità surreale dei Gatti, invece si rimane su standard mediocri. Qualche momento centrato, per carità, però non ha nulla di particolare o di memorabile. Un'occasione sprecata, insomma.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 08:15 08:15 su Rai Movie

    I guerrieri (1970)


    Daniela: Dopo lo sbarco in Normandia, un soldato americano, venuto a conoscenza che i tedeschi hanno nascosto nella banca di un paesino un'enorme quantità d'oro, coinvolge alcuni commilitoni in un'impresa ardua ma molto remunerativa... Film bellico declinato come una caccia al tesoro, in cui l'azione è stemperata in toni da commedia ed il cinismo smorzato da un'ironia beffarda. Nel tris d'assi, Eastwood replica il duro di poche parole di westerniana memoria, Savalas è il burbero benefico e Sutherland fa il jolly "testamatta". Buon ritmo ma la lunghezza di oltre 2 ore risulta eccessiva.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 09:05 09:05 su Cine 34

    Il ritorno del Monnezza (2005)


    Ciavazzaro: Incommentabile. Claudio Amendola non è neanche lontanamente paragonabile a Tomas Milian, il resto del cast è abbastanza sottotono, certe trovate proprio discutibili. Toccare i miti è sempre una cosa pericolosa, perché li si ridicolizza, come in questa occasione. Al rogo pellicole del genere.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 09:30 09:30 su Iris

    Return to sender - Restituire al mittente (2015)


    Anthonyvm: Se dopo Gone girl avessimo avuto qualche dubbio sulle doti vendicative di Rosamunde Pike, Mikati offre un'ulteriore occasione all'attrice per scatenare la furia psicopatica di una giovane "vittima" della prepotenza maschile. Purtroppo la Pike è di fatto anche l'unica ragione d'essere di questo rape and revenge lento e povero di pathos, che finisce per prendersi troppo sul serio anche quando sembra azzardare bocconi di humour nero (l'avvelenamento canino, le rivelazioni sulla madre). La svolta conclusiva in stile Hard candy non diverte né disturba, dissolvendosi in un finale insapore.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 10:50 10:50 su Rai Movie

    Totò cerca casa (1949)


    Homesick: Da un tema su cui ci sarebbe ben poco da ridere - la perdita della propria abitazione dopo la fine della guerra -, Steno e Monicelli traggono una parodia del neorealismo dalla sceneggiatura discontinua, che tuttavia si compatta intorno alle strabilianti doti comiche di Totò. Ci sono episodi alquanto riusciti (il cimitero), altri che riparano nel paradosso (l'equivoco in classe), altri ancora soffocati da situazioni risapute (la truffa dell'appartamento).
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 10:55 10:55 su Cine 34

    L'immortale (2019)


    Berto88fi: Questa pellicola non offre niente in più rispetto a uno dei pochi episodi della (memorabile) serie che risultano mediocri: la regia pallida ha un effetto fotocopia rispetto al lavoro fatto da Sollima, D’Amore recita per tutta la durata senza espressione, gli altri personaggi di contorno tendono quasi tutti alla macchietta. Interessante e ben realizzata la parte dedicata ai flashback dell’infanzia, con le prime gesta criminali del protagonista, ma è un po' troppo poco.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 11:30 11:30 su Iris

    R Il prescelto (2006)


    Von Leppe: Variazione dall'originale (ineguagliato) dal tema pagano e cristiano in un'isola della Scozia ad un conflitto maschi e femmine in un isola in America: le location seppure buone sono inferiori al predecessore, si è cercato di ricreare nel Pacifico un'atmosfera pagana nordica basata sulle dee matriarcali (gli uomini si vedono pochissimo e sono totalmente asserviti alle donne facendo i lavori più faticosi). Non male, il finale può colpire chi non ha visto il film del 1973, essendo quasi uguale.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie

    Empire State (2013)


    Reeves: La rapina non è certo il centro della narrazione, che si concentra invece sul piccolo mondo dei protagonisti, sulla loro voglia di emergere in qualsiasi maniera e sulla goffaggine che scandisce ogni loro mossa. Non è particolarmente originale ma si lascia vedere, anche perché The Rock riempie sempre la scena. Una menzione particolare per il fratello tonto, personaggio veramente notevole.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Rete 4

    [2.11] Poirot: Poirot a Styles Court (1990)


    Anthonyvm: Non male questa trasposizione del primo romanzo della Christie, nonché prima avventura dell'arcinoto detective belga. David Suchet incarna molto fedelmente l'aspetto e la personalità di Hercule Poirot e il resto del cast dà un'adeguata interpretazione. Rispetto al libro l'intreccio subisce un processo di sintesi, senza però compromettere l'essenza del mistero e la logicità della soluzione. Certo, il ritmo non è esaltante e probabilmente un po' di suspense in più avrebbe giovato, ma nel complesso la visione non delude le aspettative. Gradevole.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 12:50 12:50 su TV2000

    Simon Birch (1998)


    Gottardi: Due ragazzini amici per la pelle: uno è affetto da un morbo che procura nanismo ma è intelligente, sveglio e buono, si fa amare da tutti tranne che dai genitori ed è convinto di essere così perché Dio gli ha riservato una missione nella vita. Racconto educativo di amicizia, uguaglianza e speranza, abile ad evitare didascalismo e patetismo. All’interno della storia gravitano diversi personaggi ognuno con le sue sfumature, accadono eventi anche un po' inverosimili ma lo scopo è quello di raccontare una storia quasi alla Dickens, fatte le dovute proporzioni. Obiettivo centrato.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 13:40 13:40 su Iris

    Never back down - Mai arrendersi (2008)


    Medicinema: La versione moderna e patinata de Il ragazzo dal kimono d'oro in alcuni punti sfiora quasi l'insopportabile: la sequela di bellocci poco espressivi nelle parti dei protagonisti impedisce di provare alcuna empatia o coinvolgimento nei confronti di storia e personaggi. Tutto è prevedibile, dalle difficoltà dell'eroe di turno nell'ambiente a lui ostile, fino al combattimento finale, con un'inverosimiglianza di fondo a far da filo conduttore. Passabile la confezione, modaiola fino alla nausea; inutile la colonna sonora.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Magnifica presenza (2012)


    Corinne: Ragazzo impacciatello che sogna di diventare attore (un adeguato Germano) scopre di non essere solo nella casa romana che ha preso in affitto. Un Ozpetek inconsueto, che lascia in sottofondo le tematiche abituali in favore di una commedia (fin troppo) lieve dall'epilogo perfettamente in linea col genere. La storia è poca cosa ma è raccontata con poesia e una certa ironia, suggestiva nelle numerose scene ambientate nella vecchia casa.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su TV8

    Super 8 (2011)


    Myvincent: Che dire di quest'opera Steven Spielberg style dove tutti i vari elemeni sono sapientemente studiati per catturare quanto più pubblico possibile? I giovanissimi protagonisti (peraltro simpatici), il mondo degli adulti problematico, la fantasia che si rivela truce realtà ed un orribile mostro anche lui vittima dell'egoismo umano e quindi non poi così tanto malefico. Il film diverte, ma non fa riflettere; per quello c'ha già pensato il regista per noi...
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Cielo

    R Godzilla (1998)


    Magerehein: Opera colma di difetti. Non si può ignorare bellamente chi sia Godzilla propinando al pubblico una creatura che, statura a parte, non ha nulla in comune col suddetto. Non basta replicare, ingigantendola, una scena del secondo Jurassic Park (pur di sicuro impatto) per rendere il film piacevole; quando il bestione non appare si scivola infatti nella noia e nel già visto. Per finire, se la recitazione migliore del film proviene da un mostro in CGI (che, obiettivamente, persegue coerentemente il proprio unico scopo) e non da un attore in carne ed ossa, c'è qualcosa che non va. Brutto.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai 4

    Innocenti bugie (2010)


    Aco: Film “sparatutto e sparasututti”, richiede una notevole dose di sospensione del giudizio da parte dello spettatore perché lo si possa vedere fino in fondo. In realtà “Innocenti bugie” è una divertente presa in giro dei film d’azione. Buona l’interpretazione della Diaz nella parte della graziosa svampita (ma non del tutto). Storia veloce, adrenalinica, continue scene d’azione, battute fulminanti quanto le pallottole per un lungometraggio che regala una piacevole evasione dalla realtà. L’importante è essere consapevoli che questo film si autodistruggerà entro 5 secondi.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Italia 1

    Voices (2012)


    Galbo: Sorta di versione aggiornata (e riservata al canto "a cappella") di Sanno famosi, più serie televisiva che film. Può non essere gradito a chi non è esaltato dal genere ma (caratterizzazione dei personaggi minimale a parte) è godibile sul versante spettacolare perché mette insieme una serie di talenti del cinema americano e una serie di esibizioni canore dal quale emerge la professionalità degli artisti impegnati. Meglio la versione originale di quella doppiata.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 15:05 15:05 su Nove

    Parker (2013)


    Magnetti: "Jason Statham c'è" forse anche più massiccio del solito... Nel filone dei film di azione/vendetta, però, bisogna fare di più perchè ultimamente se ne sono visti di buoni. Non che il film sia male, ma manca il guizzo in grado di far decollare la vicenda. La sufficienza il film la merita solo per il personaggio di Parker che snocciola filosofia testosteronica e non tradisce se stesso in nessuna occasione, neanche di fronte a Jennifer Lopez in abbigliamento intimo.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su Rai Movie

    WarGames - Giochi di guerra (1983)


    Jena: All'epoca fece il botto anche per il messaggio pacifista. Certo, ciò che allora poteva sembrare avveniristico (si era agli esordi dell'era del computer) oggi può sembrare ingenuo (ma neanche tanto). Ciò non toglie che il film scorra veloce e financo incalzante (Badham del resto è maestro nel creare perfetti meccanismi ad orologeria). Punto di forza i carinissimi Broderick e Sheedy teenager (nella realtà già ultraventenni) che furono lanciati da questo film. Difficile scordarsi il sorriso e la bravura della Sheedy. Divertente, nostalgico, leggero ma anche impegnato e coinvolgente.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Top Crime

    Prigioniera del passato (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Considerato che di thriller televisivo si tratta e che conseguentemente si scontano un'ovvia superficialità, sottotrame spesso pretestuose utili solo a riempire i minuti e qualche goffa sdolcinatura, quel che abbiamo davanti è comunque un film nel suo campo discretamente riuscito grazie a una protagonista convincente in grado di dare lo spessore necessario al proprio personaggio, quello di una procuratrice dal passato burrascoso. Yasmine Winters (Williamson), infatti, nel 1987 assiste con la sorella maggiore a una scena raccapricciante, in cui il padre (Salter) spinge involontariamente...Leggi tutto la moglie giù dalle scale uccidendola, comportamento anticipato da vari maltrattamenti e dovuto all'abuso di alcol.

    Cresciuta, Yasmine è diventata procuratrice in gamba, ma durante il processo a un farabutto (Allon) che ha ucciso la moglie nel medesimo modo ha un mancamento in aula rivedendo mentalmente la stessa fine che aveva subito sua madre. Meglio concedersi una breve vacanza; così la donna prende con sé la figlia adolescente (Barabanc) e va a trovare la sorella (Morrison), che non vedeva da anni ed è rimasta ad abitare nella casa di famiglia. Mentre pensa a come incastrare l'assassino del cui processo ancora si occupa, conosce un affascinante psichiatra vicino di casa (Dopud) e studia come aiutare una giovane amica tossica (Avarado) della sorella che vuole riavere il suo bambino. Particolarmente quest'ultima appartiene a una sottotrama aggiuntiva che poco dice ma permette comunque alla bella Bree Williamson di mostrare la risolutezza di Yasmine ampliando la varietà di approcci e costruendone passo dopo passo la credibilità cinematografica.

    Sono quindi spunti diversi che s'intrecciano, a partire da quello del padre redivivo ansioso di farsi perdonare da Yasmine dopo esservi già riuscito con la sorella e del rapporto con la sorella dal carattere completamente opposto (gioviale, semplice, un po' tonta). Ci sono poi il confronto con la figlia (leggermente più vivace e “creativo” del consueto), la relazione matura col medico e gli incontri con la ragazza tossica da instradare. A farsi però lentamente strada sul fondo è la vicenda che riguarda il killer che ha ucciso la moglie, protetto dal padre governatore: isterico, ai confini della follia, represso, è il garante della componente thriller del film, un po' affrettata dovendo lasciare spazio a molto altro ma destinata a fare da terreno ideale per una conclusione che apporti un minimo d'azione. Certo, poi nel finale all'atto pratico si lambisce il ridicolo involontario in più parti, ma sulla carta un minimo di coerenza (anche psicologica) esiste. Modesto, in definitiva, ma la buona prova della Williamson permette di seguire la trama ramificata senza perdere di vista le diverse situazioni. Le riprese dall'alto con lo “space needle” di Seattle sono ormai un classico per ambientare idealmente ogni storia utilizzando una sola ripresa.
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  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 16:05 16:05 su Iris

    Vittoria e Abdul (2017)


    Matalo!: Frears, ormai fissato coi regnanti, sforna una consolatoria commedia "quasi" vera sulla strana amicizia tra la Regina inglese per antonomasia e un indiano savànt. Tutto è calolato per il sorriso e la lacrima; tutto è curato nel dettaglio da suonare perciò falso. Pillole di saggezza, inviti alla tolleranza che vorrebbero richiamare all'oggi; strizzate d'occhio al pubblico. Un sogno taroccato pieno di attori agitati e di rapide soluzioni e svolte; e non basta l'immensa Dench.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 16:15 16:15 su Cielo

    San Andreas quake (2015)


    Rigoletto: Un prodotto decisamente sopra la media Asylum, girato abbastanza bene e con un buon timing narrativo. La protagonista Jhey Castles è brava e appassionata. Baumgartner scrive e dirige in maniera veloce e spigliata. Ingenuità e sciocchezze certo non mancano (a cominciare dall'ormai annoso problema degli effetti speciali). Forse l'unico vero grande difetto sta nel disequilibrio fra preparazione all'evento e l'evento stesso, verso il quale il regista avrebbe dovuto mostrare maggior cura del dettaglio. La sufficienza è raggiunta, ma un pizzico di rimpianto c'è.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Nove

    Nemico pubblico (1998)


    Lovejoy: Mediocre action movie riscattato solamente dal vecchio leone Hackman, anche se appare dopo un'ora e passa di noia. La storia è vecchia come il mondo e le battute, i personaggi e le situazioni anche. In più ci si mette anche Scott (quello sbagliato) ad appesantire la faccenda con una regia pachidermica. Del ricco cast da ricordare, oltre a Hackman, Jon Voight e Tom Sizemore.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Rete 4

    La ribelle del West (1953)


    Cotola: Una donna è la protagonista, all'inizio inconsapevole, di una lotta per il bestiame, ma le sorprese non mancheranno. Si fa per dire perché il plot è quello che è: abbastanza prevedibile sia nei suoi sviluppi che nell'epilogo. Inoltre manca di presa e coinvolgimento sullo spettatore. Ma il peggio è probabilmente lo scarso carisma dei personaggi, compresa la protagonista che è ribelle (nel titolo originale si parla più giustamente di rossa del Wyoming) quanto un cappone al pranzo di Natale e dello sceriffo che ha l'attrattiva di un piatto di broccoli in un ristorante all you can eat. Modesto.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 17:10 17:10 su Cine 34

    R Belli di papà (2015)


    Manfrin: Simpatica commedia diretta con maniere da Chiesa che vede un pacioso Abatantuono alle prese con figlioli viziati da "instradare"; in effetti sono proprio i tre giovani protagonisti (La Gioli è una piacevole conferma) a dare vivacità al film, che risulta essere brillante e di una certa attualità. Non un capolavoro ma certamente un esempio di come si possa fare ancora del buon cinema.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie

    Preparati la bara! (1967)


    Puppigallo: Discreto spaghetti western con un Hill ombroso e giustamente rancoroso che avrà a che fare con ben due cattivi, uno dei quali dalla doppia faccia e un traditore. Insomma, il lavoro e le mazzate (lo fanno pesto) non mancheranno. Il ritmo è abbastanza costante, gli attori decenti; e l’escamotage del protagonista (“boia”, molto bravo a scavare fosse, riempiendole in maniera creativa) non è male. Tutto va più o meno come ci si potrebbe aspettare, ma ciò non toglie che la visione sia abbastanza piacevole.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 17:45 17:45 su La7

    Made in Italy (1965)


    Gugly: Film più che a episodi proprio frammentato su virtù (poche) e vizi (tanti) italici. Il risultato non è completamente soddisfacente, perché se alcuni spunti colgono nel segno, altri si dimostrano troppo slavati, allungati, insomma non incisivi. Degni di nota gli episodi di Fabrizi e Manfredi, poco adatta la colonna sonora.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 18:00 18:00 su Warner Tv

    Obiettivo Brass (1978)


    Rambo90: Bellico di spionaggio, dal cast altisonante ma dall'andamento noioso, a causa di una regia troppo piatta e di personaggi molto stereotipati. La trama inscena una cospirazione attorno alla morte del generale Patton ma di azione ce n'è poca e i dialoghi non sono particolarmente brillanti. Ben scelte le location e bravi Cassavetes e Von Sydow, sprecati invece tutti gli altri (a partire da una spaesata Loren).
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 18:15 18:15 su Cielo

    Air collision (2012)


    Caveman: Catastrofico di serie Z di una povertà disarmante. Aerei, con presidente annesso, che rischiano di fare macelli inenarrabili. Gli esterni sono poveri, ma le scene girate all'interno veramente disarmanti. Scenografie posticce ed effetti cgi da mani nei capelli. L'unico motivo che lo salva dal monopallino è la presenza di Reginald VelJohnson, molto più presente, parlando di tempo in scena, di quanto si possa pensare in produzioni di questo tipo.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 18:20 18:20 su Iris

    Un mondo perfetto (1993)


    Galbo: Storia della caccia ad un evaso (che ha preso un bambino in ostaggio) nel Texas americano degli anni '60. Buon film diretto da un Clint Eastwood piuttosto ispirato. Il film presenta una sceneggiatura piuttosto solida, dove i momenti di riflessione (anche sulla morale della società) e i dialoghi contano più dell'azione che infatti appare ridotta al minimo. Piuttosto convincente la prova di Costner negli insoliti panni del cattivo e dello stesso Eastwood nei panni del ranger che insegue l'evaso.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su 20 Mediaset

    Ticker - Esplosione finale (2001)


    Rambo90: Il pessimo Pyun (del quale fino ad ora ho trovato divertente solo Pistole sporche e Adrenalina) spreca un cast degno di nota gettandolo nella solita storia col pazzo bombarolo (Hopper) che va seminando panico tra la gente. Sizemore è visibilmente annoiato, Hopper fa la caricatura di sè stesso in Speed e Seagal appare ogni tanto senza mai entrare nel vivo. Scene action ignobili e mal montate, dialoghi ridicoli e ritmo soporifero. Basta con questa roba.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Missione eroica - I pompieri 2 (1987)


    Gabrius79: Seguito piuttosto scolorito che regala qualche gag sparsa e nulla di più. L'arrivo di Teocoli non ci regala niente di particolare e la sceneggiatura è decisamente banale. Boldi diventa più protagonista rispetto al precedente film ma alla fine è sempre uguale a sé stesso. Il resto del cast è sprecato.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    The young Victoria (2009)


    Galbo: Gli anni giovanili della regina Vittoria e l'amore per il consorte in un film dalle ambientazioni tipicamente britanniche stranamente diretto da un regista francese. Ricostruzione ambientale di ottimo livello e buona performance degli attori (non si scopre adesso il talento di Emily Blunt) ma il tema, se non si è dei cultori della storia della monarchia inglese, non è dei più interessanti e per di più la narrazione è alquanto fredda e poco partecipata.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 19:45 19:45 su Frisbee

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Cotola: Seconda avventura extralarge per la curiosa scimmietta George ed il suo amico dal cappello giallo, Ted. Stavolta i due viaggeranno in diversi paesi per consentire ad un cucciolo di elefante di ricongiungersi con la sua famiglia. Rispetto alla serie c'è un andamento meno sketchistico e più narrativo e non potrebbe essere altrimenti. La storia è semplice, ma il ritmo è buono e così anche gli adulti non rischiano di annoiarsi o almeno non troppo. In originale tra le voci, piccole particine per Tim Curry e per il grande Jerry Lewis.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 19:50 19:50 su Warner Tv

    Belli e dannati (1991)


    Mickes2: Il manifesto libertino di Van Sant mette in scena uno dei suoi temi, se non il suo tema più caro: il rapporto tra ragazzi. Un road movie all’insegna dell’amore omosessuale, dell’amicizia, dell'evasione, immersi in un microcosmo adolescenziale ai margini di un America priva di comprensione. Delicato e rispettoso, il regista riesce a donare alla pellicola un'aura fanciullesca, tenera e cruda allo stesso tempo, ma anche visivamente accattivante e sognatrice. Un pizzico superficiale quando entra in gioco la moralità della vita da strada.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 20:25 20:25 su Rai YoYo

    L'ape Maia - Il film (2014)

    (2 commenti) animazione (colore) di Alexs Stadermann, Simon Pickard con (animazione)

    Galbo: Personaggio iconico ultracentenario della cultura infantile, l'ape Maia ritorna con un lungometraggio a lei dedicato che non delude le aspettative anche se prevalentemente destinato ad un pubblico infantile. Il restyling grafico può dirsi riuscito così come la caratterizzazione del personaggio principale, rispettoso dello spirito anticonformista della celebre serie televisiva. Animazione e sfondi decisamente ben fatti per un film godibile la cui visione è adatta un po' a tutti.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    The river wild - Il fiume della paura (1994)


    Pigro: Famigliola in gita sul fiume è ostaggio di due criminali. Pellicola mozzafiato, grazie alla solida struttura della storia, alla buona sceneggiatura, ad attori efficaci e al ritmo imposto dal regista. Il classicissimo tema americano del padre di famiglia che protegge i suoi cari contro le insidie esterne viene calato in un ambiente naturale di grande suggestione, che riesce a diventare a sua volta un ulteriore e supremo personaggio della vicenda.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    La casa stregata (1982)


    Saintgifts: Apprezzabile l'intento (riuscito) di non sfruttare i nudi delle belle presenze femminili ma di utilizzare solo le doti comiche e recitative degli interpreti. In aggiunta si può mettere una discreta sceneggiatura, così da considerare questa commedia un prodotto più che discreto. Pozzetto usa tutte le armi, dalle battute surreali fino alla tipica comicità più terrena e grossolana, comunque efficace. La Guida in un ruolo da vera attrice: anche se non ne approfitta troppo, direi che se la cava. Diverte e si lascia guardare senza fatica.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su Rai Gulp

    Bernie il delfino (2018)


    Siska80: La determinazione prescinde dall'età: ne sono una prova i due piccoli e spigliati protagonisti di questa tenera storia, i quali fanno amicizia con un delfino ferito e, già che ci sono, salvano la fauna marina. Inverosimile e poco originale quanto si vuole, ma comunque pieno di buone intenzioni in merito alla salvaguardia dell'ambiente e degli animali, con scenografie di ampio respiro e due baby attori che interagiscono a meraviglia e appaiono coinvolti. Lieto fine scontato, cattivone/fellone come tipico dei film per famiglie. Mediocre ma con stile.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Drive angry (2011)


    Modo: A volte i film strampalati hanno un loro fascino, ma questo è veramente privo di ogni senso. Sarà un B-movie ma non ha né capo né coda. Storia la cui logica si fa fatica a capire. Non bastano sparatorie al fulmicotone con sesso incorporato o esplosioni pazzesche per catturare l'attenzione. Difficile pensare anche sia un film per spensierati ragazzini che tirano a far notte con film pulp...
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Heidi (2015)


    Herrkinski: Riproposizione cinematografica del noto personaggio che invero funziona meglio del previsto. La piccola Steffen è straordinariamente simpatica (cosa non scontata tra gli "attori bambini"), il nonno di Ganz ben tratteggiato e in generale il cast è ben scelto; gli splendidi paesaggi svizzeri si fotografano da sé e la parte in città, pure un po' troppo lunga, riserva comunque qualche momento divertente. In generale non ci sono momenti troppo smielati come ci si sarebbe potuto aspettare e i toni sono mantenuti in un buon equilibrio; film ben fatto.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Scuola di Polizia 3 - Tutto da rifare (1986)


    Ale nkf: Terzo capitolo della fortunata serie, trasmessa da anni in televisione ripetutamente e con un buon successo. Questo è tra i film meno riusciti e divertenti, dopo l'orrendo Missione a Mosca. Da evitare, preferendogli altri capitoli della serie.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    Rebel in the Rye (2017)


    Galbo: Celebre e controverso scrittore, J.D. Salinger meritava una pellicola dedicata alla sua figura, ma questo film di Strong non gli rende giustizia. La sceneggiatura non riesce a rappresentare appieno la complessità del personaggio che appare monodimensionale e banalizzato nella sua totale chiusura al mondo, che viene in maniera semplificata attribuibile allo stress post traumatico. Lo steso Hoult non sembra avere la maturità necessaria per l'interpretazione e anche Spacey sembra mal utilizzato. E' invece sufficiente la ricostruzione ambientale d'epoca. Deludente.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    R Il segreto dei suoi occhi (2015)


    Tarabas: L'originale beneficiava di autentica ispirazione e di solidissima ambientazione storica. Il remake cerca di ricollocare la vicenda ai tempi dell'11/9, con un cast di alto livello, usato piuttosto male da una sceneggiatura piatta e puramente meccanica. Ne esce un film senza originalità, senza vero dramma, senza mezzi toni e senza le necessarie ambiguità. Il dissidio tra etica e ragion di Stato è solo un pretesto per la detection. In più, conoscendo il finale, svanisce anche l'effetto sorpresa che qui costituisce buona parte del film. Occasione sprecata.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    L'amore bugiardo - Gone girl (2014)


    124c: Davvero un bel thriller! Merito dei due interpreti e di un regista, David Fincher, che non ha perso il suo tocco. Qualcuno ha avvicinato questo film a quelli di Hitchcock; a me, invece, ha ricordato Jake and Jason detectives, ma senza il solito lieto fine che vede il detective e l'avvocato trionfare sull'antagonista (donna) di turno. Ben Affleck è davvero cresciuto come attore, lo ammetto, ma è Rosamind Pike che mi ha stupito, riuscendo a competere alla pari con la Kathleen Turner dei tempi di Lawrence Kasdan e la Sharon Stone di Basic instinct.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su TV2000

    Ruth & Alex - L'amore cerca casa (2014)


    Rambo90: Gradevole ma non indispensabile commedia sulla terza età, con una sceneggiatura un po' prevedibile e che non offre materiale particolarmente ispirato, ravvivata però da due grandi attori come Freeman e la Keaton. Sono una bella coppia e i loro duetti valgono la visione, così come la raffinata regia di Loncraine che dà un'aura particolarmente elegante e professionale al tutto. Bene anche la logorroica Nixon.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Oblivion (2013)


    Pigro: È convinto di combattere esseri alieni su una Terra post-apocalittica, ma la verità è molto diversa: trama intricata e suggestiva, ancorché basata su una premessa stupida, e tuttavia il percorso di conoscenza del protagonista è accattivante. Certo, nonostante la presunta profondità è un film che viaggia in superficie, più attento alla cura visiva (eccellente in alcuni momenti), alla spettacolarità e all’azione, non immune da cadute retoriche (gli stucchevoli ammiccamenti ai simboli americani perduti), ma si vede con piacere.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Ma cosa ci dice il cervello (2019)


    Redeyes: Milani ancora una volta mette in scena una pellicola di abbozzate intenzioni in cui, giunti al termine, sono maggiori i rimpianti che il piacere. Un cast che alla lettura intrigherebbe viene annichilito prima col qualunquismo poi col buonismo a buon mercato. Cortellesi è brava, si sa, ma non riesce nel ruolo di spia, gli altri strappano un abbozzato sorriso tranne Girone mai, così improponibile dai tempi dell'orco.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Rai 1

    Sorelle per sempre (2021)


    Samuel1979: Film davvero interessante tratto da una storia vera (lo scambio di due bimbe nella cittadina di Mazara del Vallo), in cui sin dal primo minuto Porporati coglie e mette in evidenza il disagio, il trauma e l'incertezza dei genitori di fronte all'accaduto; ovviamente ci si commuove spesso e ci si immedesima in una situazione che ha dell'incredibile, per quanto sia purtroppo accaduta realmente. Cast ristretto ma davvero all'altezza.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Rete 4

    Le ali della libertà (1994)


    Noodles: Tratto da un racconto di Stephen King, è un film bello e dal grande significato. È evidente il tributo a precedenti film carcerari, come non si può non notare qualche passaggio un po' a vuoto o quantomeno poco credibile, ma è comunque una storia piena di emozioni, un inno alla libertà nel senso più filosofico. Pur durando tanto non annoia mai e non né ha fasi di stanca. Numerosi i momenti duri, benché una certa ricerca del lirismo un po' li rovini. Bella anche la fotografia, ma su tutto svetta l'interpretazione di Morgan Freeman. Finale consolatorio. Un film da vedere.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 22:30 22:30 su La7

    La promessa dell'assassino (2007)


    Gabigol: Cronenberg si riconferma regista sui generis, impeccabile persino quando si sposta su territori lontani dalla sua comfort-zone. Fulcro della narrazione è la mafia russa calata nella città londinese, alla stregua di un corpo autonomo che muove le fila della criminalità e decide i destini delle persone con uno schiocco di dita. L'uomo è da sempre colluso con l'abuso di potere e le riflessioni del sottotesto narrativo colpiscono duro, a dispetto di un plot ben inquadrato ma forse un po' ingessato. Eccellente direzione del cast.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 22:30 22:30 su Rai Gulp

    Sara e Marti - Il film (2019)


    Claudius: Ispirato alla serie prodotta da Disney Channel, un film destinato alle giovanissime (facile immedesimarsi nelle due sorelle). Il passaggio da piccolo a grande schermo fa perdere un po' la freschezza della serie anche se la Moroni se la cava discretamente come il resto del cast. Meno peggio di quanto ci si possa aspettare e l'ambientazione siciliana funziona.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Cine 34

    Non più di uno (1990)


    Nando: Commedia agrodolce che vede Pozzetto in un inedito ruolo serioso, anche se non lesina qualche simpatica battuta. L'inaspettata gravidanza della compagna, nonostante abbia già due figli da un precedente matrimonio, crea disagio a un quarantenne, con tutti gli sviluppi del caso. Taglio da fiction con le interpreti femminili tipiche da sceneggiato; indubbiamente meglio la Crippa rispetto alla Fossà. Nel complesso accettabile.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Top Crime

    [13.03] Poirot : La sagra del delitto (2014)


    Belfagor: Una serata in giallo si trasforma in un autentico mistero quando la vittima designata viene trovata morta per davvero. Se la trama non è il massimo, soprattutto a causa di troppi misteri svelati solo alla fine in modo non molto credibile, questo episodio può contare su un'ottima rosa di personaggi (tra i quali spicca Ariadne Oliver, alter ego della Christie che aiuta Poirot nell'indagine) e sui meravigliosi scenari del Devon, che fanno da appropriato contorno a una vicenda via via sempre più cupa.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai 5

    Detroit (2017)


    Matalo!: Più che buona resa di un fatto avvenuto durante gli scontri razziali a Detroit nel 1967. Per due terzi abbondanti la messinscena è dinamica, tesa e di grande impatto drammatico; con una panoramica rapida sui momenti generali e un serratissimo racconto dei metodi di alcuni agenti nei confronti di alcuni afroamericani e due bianche. Poi, la chiusa sul processo e il finale sono un po' enfatizzati; ma si respira un autentico odore di afroamericanità, più che in uno Spike Lee. Una tantum la OST non è mero revival ma ben contestualizzata e non invadente.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su La5

    Possession - Una storia romantica (2002)


    Lou: L’idea in sé non è male: una ricerca storica e letteraria sulla storia d‘amore tra due poeti dell’Ottocento (lui sposato e lei legata a una donna) da parte di una coppia di ricercatori universitari, tra cui ovviamente nasce un legame, con parallelismi riusciti tra le due epoche e le due situazioni. Ma il regista eccede con il pathos e con le situazioni melodrammatiche. La Paltrow al suo top.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Italia 2

    The final destination 3D (2009)


    Schramm: Sag(r)a del Grande Appuntamento rianimata da idee e ritmo anche vivaci, ma lobotomizzata da uno script del tutto ancillare al 3d, al quale progressivamente si assoggetterà anche la più banale e inerte delle imago. Come dire: non so cosa raccontare né come raccontarlo, ma le protesi e i riciclaggi faranno finta di salvarmi. Il cinema morte al lavoro? La morte è ormai disoccupata, dacché il suo datore si è suicidato tra bordate di remake, tridimensionali specchietti per le allodole e overdosi di cgi, destinazioni ahinoi finali per eccellenza.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su TV2000

    Una canzone per mio padre (2018)


    Siska80: Si parte dall'infanzia travagliata del protagonista col giusto intento di far capire allo spettatore i motivi che hanno spinto Bart da un lato a covare un intenso rancore nei confronti del padre cinico e violento, dall'altro ad aggrapparsi con fervore alla fede. Forse il film si perde in qualche lungaggine di troppo, ma ha il merito di non cadere mai nel melodrammatico, fornendo un'immagine dei fatti abbastanza verosimile e nel contempo coinvolgente. Buono il cast, particolarmente bravo J. Michael Finley nel rendere il tormento interiore e la clemenza nel perdono. Niente male.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai Movie

    Porgi l'altra guancia (1974)


    Jdelarge: È innegabile che il film presenti qualche lacuna dal punto di vista della sceneggiatura, incapace di conferire un'azione degna del duo Bud Spencer-Terence Hill, ma i personaggi di Padre Pedro e Padre G. sono davvero fatti su misura per i due. Le ambientazioni bucoliche e marine sono davvero suggestive e ben fotografate. Belle le musiche. Oltre a essere piacevole riesce anche a offrire una critica alle derive monarchiche della chiesa cattolica.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Marito a sorpresa (1994)


    Cotola: Il dottor Spock (alias Leonard Nomoy) ripassa dietro la macchina da presa (dopo aver firmato diverse altre pellicole) e sforna una mezza ciofeca, ma non un film inguardabile. L’idea dei rapinatori che si rifugiano in una comunità stile Amish, con tutte le conseguenze del caso, poteva essere non male, se sfruttata bene. Invece la sceneggiatura sceglie sempre la strada più convenzionale e riesce solo in rare occasioni a divertire davvero.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    Lo smoking (2002)


    R.f.e.: Lo confesso: per me le Arti Marziali DEVONO essere una cosa seria, che ha a che fare con l'autocontrollo, il senso dell'onore e l'eleganza (non a caso i film che preferisco del genere sono quelli di cappa & spada, cioè i cosiddetti wuxiapian, i vecchi chambara nipponici e talune imitazioni coreane). Quindi, non sono un gran fan di Jackie Chan. Ciò nonostante, ho apprezzato molto questa simpaticissima parodia dello spionistico "alla 007", insaporita con arti marziali e giusto un pizzico d'ironia. Da riscoprire.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Iris

    Little children (2006)


    Kinodrop: Una comunità borghese di una cittadina americana sembra tutta presa dal difendersi dalla presenza di un pedofilo, ma in realtà più per distogliere l'attenzione dalle magagne individuali e familiari che per altro. Ritratto piuttosto convenzionale di equilibri perduti, vizi nascosti e passioni latenti, portato avanti da Field con una certa eleganza formale ma anche con poco mordente, relegando a una fastidiosa voce off la conduzione psicolgica degli eventi e dei due personaggi principali ben impersonati da Winslet e Wilson, mentre il resto va e viene. Ritorno all'ordine nel finale.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Warner Tv

    Peter Pan (2003)


    Pigro: Un Peter Pan tra stretta fedeltà e licenze significative come i primi turbamenti puberali dei protagonisti: il rifiuto di crescere diventa qui rifiuto dei sentimenti a favore di una ludica Isola che non c'è, descritta con florido dispendio di effetti speciali e trovate, raccontate con un ritmo da avventuroso fantasy per bambini. Così il film, ben fatto, si ritrova a parlare di 13enni innamorati dentro un tipico impianto per pubblico infantile, ma in questa ambiguità non trova la strada giusta per arrivare con sensibilità e convinzione.
  • Domenica, 28/05/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Rai 4

    The sandman (2017)


    Lupus73: Ennesimo film con una sorta di babau del sonno. Questa volta tocca al celeberrimo uomo di sabbia, e la differenza sta nel fatto che il potere di evocarlo dalle storie di un libro ce l'ha una bambina dopo un trauma subìto. Ma la solfa è sempre la stessa: adulti che lottano e vengono uccisi dalla materializzazione del mostro dovuta al potere mentale della ragazzina, a volte spaventata a volte adirata. Low budget e con SFX veramente di bassa lega (tanto da ricordare quelli usati nei '90), con una sceneggiatura banale, trita e ritrita. Inutile dire che la visione è superflua.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Canale 5

    Il premio (2017)


    Manfrin: Purtroppo mi ha deluso questo road-movie con un Proietti che non sono riuscito ad apprezzare nella parte di un improbabile premio Nobel (sic!), scontroso e fuori dagli schemi (soprattutto i suoi). Dopo un discreto inizio si cade lentamente in situazioni forzate e volgarità gratuite, per non parlare del ridicolo finale. Poco da salvare, forse giusto il buon Rocco Papaleo.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 00:40 00:40 su Rai Movie

    Sex and the city (2008)


    Pinhead80: Film che non aggiunge niente di nuovo alla serie (che ritengo essere molto più divertente). La sceneggiatura scontatissima e l'eccessiva durata per un film di questo genere (considerando che le puntate del telefilm erano di 20 minuti), rischiano di stroncare anche lo spettatore più motivato alla visione.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Rai 4

    Lasciami entrare (2008)


    Rambo90: Nell'epoca di Twilight e soci, un horror così maturo è oro. Il ritmo è molto lento e alcuni silenzi sono eccessivamente lunghi, i dialoghi troppo scarni, ma la psicologia dei due ragazzini è molto ben delineata così come il tormento di dover uccidere per vivere è reso in maniera efficace. La fotografia e le atmosfere sono molto curate e il cast scelto bene. Forse poteva essere dotato di maggior scorrevolezza, di qualche spavento maggiore, ma in fondo si tratta più di un dramma sulla crescita che un horror vero e proprio.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su TV8

    American pie - Nudi alla meta (2006)


    Ale56: Forse il capitolo più spinto sul pedale della volgarità, condita con spruzzi di sperma esagerati e fuori da ogni standard. Iniziando dalla fantastica scena iniziale (dove recita uno splendido McDonald davvero in forma e divertente), c'è un continuo crescendo di scene divertenti. Si continua con il pranzo familare con McDonald che invoglia il figlio a non "eccitarsi" più, il sempre fantastico Eugene Levy con i problemi "dolciari" del figlio, i nani, la Naked Mile e tante altre trovate davvero esilaranti. Buona recitazione, cast e regia, per un film straight to video.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 01:55 01:55 su Iris

    Soleil (1997)


    Marcolino1: La luminosità evocata dal titolo e apprezzabile nelle ambientazioni e nella fotografia è un riscontro solo epidermico, una storiografia patinata che pervade i luoghi comuni sull'arrivo degli americani, sul comunismo e sulla "nave scuola", solo appena accennata, un involucro più adatto ad un linguaggio pubblicitario. La Loren icona spenta e dimessa, Noiret fa una comparsata insignificante. La frase che compare nei primi secondi introduttivi sulla "pazzia dei bambini" che "credono la madre immortale" tradisce la curiosità dello spettatore poiché non c'entra nulla con il contesto.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Cine 34

    Quando le donne avevano la coda (1970)


    Daidae: Noiosa e brutta commedia di Pasquale Festa Campanile, valido regista italiano attivo sopratutto nel 70-80. Cast ottimo, ma ciò non basta a salvare questa operetta ridicola caratterizzata da disgustose scene scorreggione e strani linguaggi (animala...). Mediocre e mi tengo largo.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 02:55 02:55 su Cine 34

    Pierino la peste alla riscossa! (1982)


    Markus: Uno dei famigerati “pierini apocrifi” (ovverosia senza Alvaro Vitali). Terribile incursione nel sottogenere di un Lenzi ormai lontano mille miglia dai buoni risultati ottenuti nel decennio precedente con gialli e poliziotteschi, si può cassare, allineandosi con la volgarità del film, con una sonora pernacchia di disgusto. L’allora quarantenne toscano Ariani è poco accettabile come sgarbato scolaretto e, in definitiva, la pellicola non funziona nemmeno in chiave trash.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 02:55 02:55 su Italia 1

    Pierino la peste alla riscossa! (1982)


    Ramino: Ci mancava solo questo! Un film (si fa per dire) poverissimo senza una sceneggiatura, con una regia approssimativa, girato in presa diretta (voglio sperare per la pochezza dei mezzi e non per velleità neorealistiche) e con un cast assurdo: Ariani toscano, la Perego milanese, il povero Brega e la sora Lella romani (gli unici che fanno credere a uno pseudo vincolo di parentela credibile). Da evitare!
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Rete 4

    Onora il padre e la madre (2007)


    Supercruel: Buonissima pellicola di Lumet che si fa apprezzare per una sceneggiatura solida e attori alle prese con ottime prestazioni. Nonostante alcuni passaggi lenti, non viene mai meno l'attenzione verso l'intreccio narrativo anche se, è necessario dirlo, una maggiore sintesi avrebbe giovato al ritmo. Philip Seymour Hoffman migliore del cast, davvero straordinario. Da vedere.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 03:10 03:10 su Rai Movie

    A spasso con Daisy (1989)


    Alex1988: Per certi versi anticipa la tematica che verrà ripresa nel recente vincitore dell'Oscar Green book; storia di un'amicizia (difficile da raggiungere) tra un'anziana donna bianca e un autista nero. La storia si svilupperà nel corso degli anni, nel contesto di un'America ancora lacerata dai conflitti interrazziali. Insomma, una storia intrisa di buoni sentimenti, valorizzata dalla performance dei due protagonisti. Da vedere.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 03:15 03:15 su Rai 4

    Shattered - L'inganno (2022)


    Daniela: Abbacchiato dalla decisione della moglie di piantarlo e chiedere il divorzio, un baby pensionato straricco si fa consolare da una biondina latte e miele che prima lo seduce e poi lo mazzia... per nostra fortuna perché son proprio alcune di queste mazziate a salvare il film come thrillerino domestico dal totale anonimato rendendolo un po' meno prevedibile, anche se gli esiti sono scontati. Sciapo il protagonista, non male Lilly Krug, funzionale il ghigno di Grillo mentre Malkovich è presenza curiosa ma poco incisiva nel ruolo di un vecchietto che si crede furbo e si comporta da scemo.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 03:40 03:40 su Iris

    Non c'è fumo senza fuoco (1973)


    Nicola81: Onesto dottore si candida sindaco di una città di provincia, ma l'amministrazione in carica ricorre a qualunque mezzo pur di fermarlo... Animato dalla consueta passione civile, Cayatte dirige un film di denuncia che pur reggendosi su un presupposto che desta non poche perplessità (possibile che negli anni '70 non si fosse in grado di smascherare una foto taroccata?), si segue con interesse grazie a un bel ritmo, dialoghi ficcanti e un ottimo cast: svettano Fresson e soprattutto la Girardot, poi l'ambigua Darc, Bouquet e Falcon al solito infidi
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 04:20 04:20 su Italia 1

    L'insegnante viene a casa (1978)


    Mco: Soprassedendo sull'equivoca duplice chiave di lettura del titolo, la pellicola rappresenta un must del cinema scollacciato di casa nostra. Come soggetto femminile catalizzatore troviamo Edwige Fenech, per la quale spendere parole di elogio fisico sarebbe sovrabbondante. Infatti si concede generose esposizioni di epidermide mandando in sollucchero i maschietti presenti sulla scena (e non solo). Banfi e Vitali in gran spolvero con le consuete gag "a presa sicura", affiancati dal cavallo vincente Montagnani. Per aficionados e neofiti
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 04:30 04:30 su Cine 34

    Canterbury N. 2 - Nuove storie d'amore del '300 (1973)


    Deepred89: Canterburesco ben confezionato, complessivamente mediocre ma innalzato da un curioso terzo episodio che abbandona le canoniche atmosfere sexy-ridanciane in favore di un'insolita odissea boschiva che si addentra in territori metafisici e vagamente horror (preannunciati sin dall'inizio dal sinistro score dei De Angelis). Per il resto un primo episodio corretto ma nulla più, un secondo che fa sfociare nella barzelletta triste la carica morbosa del tema zoofilo e uno conclusivo di rara inutilità. Censuratissimo all'epoca, resta un prodotto anomalo.
  • Lunedì, 29/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    1855 - La prima grande rapina al treno (1978)


    Saintgifts: Come spesso succede nei caper movie, la parte preparatoria al colpo è più interessante del colpo stesso. Ma questo va anche bene: vedere come ovviare a difficoltà apparentemente insormontabili con trucchetti vari e idee geniali tiene desta l'attenzione. Se poi ci sono interpretazioni di buon livello e dialoghi divertenti che spesso alludono al sesso (specie quando in scena c'è il seducente Sean Connery), allora la visione diventa anche divertente. Sceneggiatura tradizionale ma insieme innovativa, ottimo il cast e l'ambientazione XIX secolo.