I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 27/03/23 A Domenica, 2/04/23
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Luchi78: Sicuramente parecchio al di sotto del Caruso Pascoski di padre polacco, ma non così male come lo si dipinge. La storia strizza l'occhio alla commedia più classica, dove il lato comico ed irriverente lascia il passo a qualche sentimentalismo in più e, a onor del vero, anche a qualche scelta poco azzeccata (Platinette che fa la suora transessuale???). Mancano dei comprimari all'altezza e se ne avverte il peso, la Dazzi è quasi una macchietta, mentre la Serafini è fin troppo freddina nel ruolo fondamentale della figlia.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Fluviale e cupo melodramma anticomunista diviso in due parti, ambientato nella Russia degli anni Venti ed incentrato sulla figura della giovane Kira, innamorata di un aristocratico perseguitato dal regime ed amata a sua volta da un commissario politico. E' proprio la figura di quest'ultimo, a sorprendere, dato che si tratta di un uomo onesto e dotato di alto senso morale, a differenza del suo rivale in amore, uno smidollato venale e vigliacco. Valli bellissima e stupida, dato che preferisce Brazzi a Giachetti (parere personale, ovviamente).
MEMORABILE: Il colloquio finale fra Kira e Andrej, con il volto di Giachetti che trasfigura quando comprende l'inganno (l'esclamativo è per questa espressione)
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 07:50 07:50 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Atroce, senza mezzi termini. Alessandro Gassman in particolar modo offre una pessima interpretazione. Salvo del cast solo la Merlini e Philippe Leroy in versione Yanez. C'è anche la Arcuri, che anche in questo caso come attrice proprio non convince. Scene assurde, plot mal scritto e confusionario, proprio brutto. Da evitare accuratamente.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Iris (22)
Nando: Una greve ambientazione Anni Cinquanta con i trafugatori di antiche tombe, porta ad un'inquieta attrazione per una giovane donna sposata ad un uomo maturo da parte del di lui figlio di primo letto. Carente e totalmente privo d'interesse, vede la Cucinotta, attrice miracolata dal Postino, insulsa. Ci sono fiction televisive migliori di questa pellicola, il che è tutto dire.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Rai Movie (24)
Kanon: Didascalica ed ordinaria narrazione d'infanzia espressamente adatta ad un pubblico sotto i 10 anni. Non ha niente da dire né da offrire, se non una massiccia dose di buonismo e voglia di veleggiare verso la superficialità. Nondimeno, nei suoi intenti infantili accenna ad un occhio poetico tenero e compito, senza la supponenza dell'autorialità ed accarezzando la realtà filtrata con gli occhi dei bambini. Il tenore zuccherino è piuttosto elevato: attenzione alla glicemia!
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 09:40 09:40 in TV su Rai Storia (54)
Pigro: Ragazzo collaborazionista nella Francia occupata si innamora di un'ebrea. Film bellissimo e inquietante. Malle torna a raccontare l'adolescenza e la sua misteriosa psicologia, ombrosa e volitiva, attraverso la storia di un ragazzo che compie scelte secondo un istinto infantile e imperscrutabile, incosciente e franco nei suoi comportamenti. Ma è anche un film che svela la casualità di tante scelte "politiche", e perciò disturbante: capace di entrare nei gorghi vili di Vichy e di guardarli con uno sguardo nuovo per l'epoca.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Cine 34 (34)
Matalo!: Desolante filmetto, cult involontario più per la sua cialtronaggine che per meriti comici, capostipite di film come Mezzo destro mezzo sinistro; Sordi rimpiange il Duce e lo mima in una delle poche scene riuscite (ma è in mutande). Oltretutto è fuori parte nel ruolo del bamboccione schiavo di mammà e succube di un padre tiranno. Nel cast Margherita Lozano in gran luce (era in Per un pugno di dollari mamma Baxter). Certo, vicino a Un italiano in America fa un figurone...
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Rai Movie (24)
Giuliam: Capolavoro della commedia statunitense, magnifica e divertente, enorme opera di un grande regista come Billy Wilder. La storia è scorrevole ed è ben assortita da un ottimo cast che non delude affatto le aspettative. Ma è Marilyn Monroe il punto forte del film: il suo fascino e il suo stile hanno reso il film politicamente scorretto.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Iris (22)
Nando: La dimenticata quanto vergognosa segregazione e successiva deportazione degli ebrei francesi da parte dei loro connazionali narrata con due spazi temporali ben distinti. Lo stile è abbastanza sobrio, con venature di coerente drammaticità; probabilmente il finale appare minore rispetto alle interessanti situazioni precedenti. Buono il cast, con menzione per la Mayance.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 12:10 12:10 in TV su Cine 34 (34)
Pinhead80: Brizzi cerca a modo suo di raccontare in chiave moderna il più classico dei conflitti interiori dell'essere umano, ovvero quello di non riuscire ad accettare l'idea di non poter rimanere giovani per sempre. I personaggi però sembrano caricature mal riuscite che si arrampicano sugli specchi di una sceneggiatura stiracchiata che ha ben poco da dire. L'unico credibile è Bentivoglio nella parte dell'uomo maturo che gioca con le emozioni altrui. Qualche risata e poco di più.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Il messicano Paco assolda un mercenario detto "Il Polacco" perché lo aiuti prima a difendere i rivoltosi dagli sgherri di un bieco proprietario di miniere, poi per fare la rivoluzione... Tortilla-western che anticipa il più riuscito Vamos a matar companeros, abbastanza gradevole nonostante il ritmo altalenante con qualche tempo morto e alcuni attori poco convincenti come Ralli ed in parte Musante. Tra i pregi, i bei paesaggi, la presenza minacciosa di Palance, Franco Nero, bello e meno cupo rispetto a Django, che sentenzia con la voce di Nando Gazzolo.
MEMORABILE: Il cerino acceso strusciando sulla guancia; Il consiglio finale del Polacco a Paco.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Iris (22)
Rocchiola: Reduce di guerra monco giunge in una località desertica alla ricerca di un amico giapponese. Dovrà affrontare un omertoso gruppetto di rednecks. Un western moderno in cui per la prima volta si mostrò il vergognoso trattamento riservato ai cittadini nipponici dopo l’attacco di Pearl Harbor. Nell’arco di 24 ore si consuma un Mezzogiorno di fuoco più teso e moderno. Certo, Tracy che con un braccio solo tiene testa a Ryan, Marvin e Borgnine è un po' incredibile, ma il film scorre teso e veloce sfruttando al meglio la panoramicità del cinemascope.
MEMORABILE: L’arrivo del treno a Black Rock; La Molotov scagliata contro Smith; L’uccisione di Liz; La sfida in auto tra Tracy e Borgnine.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Grande e classico film fordiano, girato come altri suoi capolavori nella Monument Valley, vero e proprio archetipo geografico dei grandi western. La storia si rifà a quella del generale Custer e presenta una particolare attenzione alla caratterizzazione psicologica dei personaggi, specie il protagonista, militare paranoico splendidamente interpretato da Henry Fonda. Quasi secondario il ruolo di Wayne, impeccabile la presenza di grandi caratteristi del cinema western come Ward Bond.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Cine 34 (34)
Flazich: Una semplice riproposizione delle gag che hanno reso famoso il ragionier Ugo Fantozzi; personalmente non penso possa essere sufficiente. Così tutto appare prevedibile, scontato e "già visto". Talvolta si strappa la risatina ma siamo lontani dai fasti dei primi due "Fantozzi", in cui le disavventure di Paolo Villaggio rappresentavano la metafora della difficile condizione sociale dei lavoratori italiani degli anni 70. Ormai questo personaggio non ha più motivo di essere rappresentato.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai 4 (21)
Lupus73: Regista rinomato, cast d'eccezione, produzione ottima (sembra uscirsene dal decennio precedente a dir poco, e non in senso negativo), sceneggiatura e ambientazione di kinghiana memoria, sono sufficienti a fare un buon film? La risposta purtroppo è no; etereo, inconsistente, soporifero (si muove qualcosa negli ultimi 10'), debole e inefficace, gratuitamente piagnucoloso. L'unica cosa che si salva (a parte le buone interpretazioni) è l'atmosfera. In definitiva un buco dell'acqua, autentico passo falso del regista. Almeno è servito come materiale da parodizzare in Scary movie 3.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Iris (22)
Pigro: Il film rievoca le note apparizioni della Madonna a tre pastorelli portoghesi. Un'opera agiografica e oleografica, adatta a infondere la fede e a diffidare dei politici laici. Infatti più che una vicenda spirituale il film racconta, in modo aneddotico, lo scontro fra una devozione pressoché isterica e una burocrazia che sembra non aver nulla di più intelligente da fare che perseguitare tre pargoli lagnosi. Lo sforzo di adesione alla cronaca dei fatti è ammirevole; la retorica no.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Cine 34 (34)
Mutaforme: Fantozzi va in pensione, sia come ragioniere che come personaggio cinematografico. Le scene comiche sono pacchiane e non fanno affatto ridere, ma il film si salva per un retrogusto davvero amaro che aggiunge un senso al personaggio di Villaggio. Per la prima volta è affrontato il problema del sentirsi inutili. Il primo Fantozzi sarebbe stato riassunto come parafulmine, mentre ora è solo un vecchio "sopra i 35 anni" che trova tutte le porte chiuse e fa compassione più di quando era un impiegato.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)
Rambo90: Molto più divertente del precedente Qua la mano, riesce a dare ai due attori qualcosa in più a livello di sceneggiatura, permettendo a entrambi di brillare nei propri episodi. Il migliore è il segmento con Montesano, anche aiutato da un bel cast di contorno, ma nemmeno Celentano sfigura, alle prese con un personaggio perfetto per lui. Un po' più deboli i momenti di raccordo. Buono.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Iris (22)
Daniela: Uno sceriffo testardo, un alcolizzato perso, un vecchio malmesso, un giovane pistolero focoso, una donna di dubbia moralità: è la squadra male assortita che deve sostenere l'assedio di forze sovrastanti in questo che non è solo un meraviglioso western ma anche un film seminale, il cui plot è stato riproposto innumerevoli volte anche in genere diversi, a cominciare dal Distretto carpenteriano. Regia magistrale, sceneggiatura calibratissima, sapiente utilizzo delle poche ambientazioni, personaggi caratterizzati al meglio da attori eccellenti (Martin indimenticabile): film da vedere e rivedere.
MEMORABILE: La sequenza iniziale nel saloon, con Martin che gira per il locale sperando in un cicchetto
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Tempo pochi secondi e fra una tribù di vighinghi ed una di tartari si passa dai convenevoli alle asciate nella schiena. Segue guerra in cui ci vanno di mezzo anche una principessa tartara alla "Cecco toccami" e la moglie del capo vichingo... Coproduzione italo-slava di un certo impegno, ma di scarsa sostanza: la trama è stentata e convenzionale e la messa in scena raffazzonata. I motivi di interesse vanno cercati nel cast: Lulli dura poco e Mature appare moscio, ma Welles con occhi mandorlati è sempre un bel vedere e Foà pelato in tunica gialla sembra un monaco tibetano transfuga dal Tibet.
MEMORABILE: Momenti di umorismo involontario: le prove con la catapulta con Mature che si mette a far da bersaglio; Il volo giù dalle mura
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 17:55 17:55 in TV su Cine 34 (34)
Herrkinski: Tentativo di rinvigorire la classica commedia italiana ad episodi. Purtroppo il risultato non è dei migliori e ci si chiede come abbiano fatto ben 8 sceneggiatori a tirare fuori solo queste storielle da quattro soldi. Calà spara qualche battuta salvabile, Villaggio varia leggermente il prototipo fantozziano, Roncato fa quel che può, il resto è da dimenticare del tutto. Si ride molto poco e seppur il film si lasci vedere, non viene certo voglia di riguardarlo. Moderatamente avvilente...
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 18:05 18:05 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Western iberico-italiano che porta avanti due trame che poco si intrecciano, quasi da far pensare che siano nate in modo indipendente. Una vede una serie di vendette trasversali che manco la mafia, l'altra un rapimento ed un ritrovamento d'infante non proprio lineari. Dialoghi così così, con qualche momento un po' surreale. Qualche faccia cara, qualche faccia che non convince (in primis il giovane Romero Marchent), qualche snodo assai carente di logica. Chi vuole la violenza la trova: ma molto, troppo, di tutto il resto manca, e in modo crepitante. Se vi contentate...
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)
Azione70: Filmetto senza pretese. All'interno di una trama esile basata su vari tentativi di truffa sono comunque ben amalgati gli ingredienti tipici della commedia italiana anni 80, dalle scenette di Bombolo e Cannavale alle donnine nude alle comparsate di Jimmy il fenomeno. Insomma, vale la pena solo per gli amatori a oltranza del genere. Qualche risata qua e là però la strappa.
MEMORABILE: Cannavale Bombolo (in cucina): "Prendi la gransegola". E Bombolo: "Io alla gransegola preferisco la granfigola!"
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Siska80: Mertes centra il tema, soffermandosi sin da subito sul tormento di Tommaso: il film inizia infatti dopo la morte del Salvatore e per tutto il tempo il futuro Santo oscilla tra i sensi di colpa per non averlo visto prima della crocefissione e l'incredulità circa la sua Resurrezione. Ottima prova attoriale di Tognazzi junior nel ruolo del protagonista, discreto il resto del cast (tranne l'inespressiva Cucinotta); buono il ritmo, sviluppo della trama coinvolgente.
MEMORABILE: Il commovente finale in cui Tommaso si fa incarnazione della fragilità umana.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Warner Tv (37)
Rufus68: Uno dei migliori wuxia di sempre: per l'iperrealismo dei combattimenti, davvero pirotecnici, per la complessità della struttura drammatica (la ragazza narratrice) e, soprattutto, di quella simbolica. Il protagonista è un eroe (monco, come in molte saghe) che riesce a ricreare una tradizione da brandelli di tradizione (la spada spezzata, il codice mutilato): metafora della rinascita della sapienza dalle proprie ceneri. Originale il sincretismo religioso (il crocefisso), ottimo il cast.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Fabbiu: Un capolavoro (anche se a mio parere non raggiunge i livelli del Padrino) all'insegna di un cast di ottimo livello. Sceneggiato, diretto e confezionato con una maestria impressionante: è forte e duro, a volte è drammatico, ha scene d'azione stupende e non manca di far sorridere ogni tanto. Lo si guarda tutto d'un fiato, mentre rendono alla perfezione la musica e l'ottima fotografia; la scena alla stazione, pur citando la Corazzata è lo stesso un pezzo di antologia cinematografica (sbeffeggiata da Zucker). Fantastico il doppiaggio del mitico Ferruccio Amendola.
MEMORABILE: Al Capone: "Sei solo chiacchiere e distintivo..."
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Gugly: Il mondo è cambiato, ma le mandrakate sono immortali... Sequel con il quale ho riso più che col primo; Proietti si scatena e gigioneggia come se fosse a un suo recital, per fortuna a contenerlo ci sono la Brilli, molto simpatica e Buccirosso, il Peppino dei nostri tempi. Benino il resto del cast. Godibile.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Magnetti: Film sconsideratamente trascurato dal sottoscritto, fino alla decisione di noleggiarlo quando il DVD era tra le seconde visioni... E' un film con una idea di base tanto geniale quanto angosciante (gli umani/batteria) che a volte viene messa in secondo piano rispetto ai pur ottimi effetti speciali (combattimenti etc). Pesca dalla cultura cyberpunk idee adatte a colpire il gran numero di spettatori a cui si rivolge. Se gli autori fossero riusciti a enfatizzare la sensazione da apocalisse umana sarebbe stato un capolavoro.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Bruce: La storia è nota e visivamente il film è di grande impatto. Una magia visionaria di colori, con una fotografia di altissima qualità. Tim Burton esagera, così come Johnny Depp, sempre più sopra le righe. Gli umpa lumpa sono folletti straordinari ed è divertente seguire le coreografie dei loro balletti. Eppure l'insieme mi lascia perplesso, come se ad un grande sforzo produttivo non corrispondesse una sincera ispirazione, risultando l'opera sostanzialmente fredda e non più di tanto coinvolgente, sia per i grandi che per i più piccoli.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Western che parte bene, mostrando un "prete" a dir poco singolare in un luogo che chi lo soccorrerà definirà "il clistere del mondo". Purtroppo non tutte le aspettative create verranno soddisfatte, scegliendo la strada più facile, con tre individui creati per piacere al pubblico (l'ironia però non è male) e un cattivo rancoroso (non ha tutti i torti), allergico a preti e religione. L'inserimento della ragazza indiana muta, causa trauma, è piuttosto forzato, ma nonostante questo, il grugno di Mitchum ha il suo perché e la pellicola si lascia vedere senza problemi.
MEMORABILE: Auto vs cavalli su terreno sconnesso; La "santa trinità"; "Dio protegge i pazzi e gli ubriachi, ma non gli idioti"; Il crocefisso con sorpresa.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Daniela: Ritorno al paesello natio per una donna che ne venne cacciata tanti anni prima con un'accusa terribile: la bambina di allora è diventata un'abilissima sarta e sarà proprio con ago e forbici che porterà avanti la sua vendetta... Un film australiano di bella confezione, bizzarro e dagli sviluppi imprevedibili (vedi il presunto finale piazzato a 3/4), che tuttavia non risulta del tutto convincente per la scarsa compenetrazione fra commedia nera e dramma sentimental/familiare. Nel cast, sempre brave Winslet e Davis, ma il più godibile risulta Weaving, tenero poliziotto memore di Priscilla.
MEMORABILE: Nel paesucolo da tre lire perso nel deserto, tutte le donne con abiti d'alta moda; La fuga della sposa-bomboniera; L'arresto del torero
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
124c: Nuova versione francese della celebre favola, già portata al cinena da Jean Cocteau negli anni '40. I tempi sono cambiati e il nuovo regista si permette di mischiare il film della Disney del 1991 con i lungometraggi fantasy di Tim Burton. Purtroppo Christophe Gsns non è Burton e Vincent Cassel non è certo Johnny Depp, anche se il suo personaggio, la Bestia, non è completamente da buttar via. Léa Seydoux è molto bella, ma non è purtroppo altrettanto brava. Film per famiglie che nel complesso sa troppo di già visto, nonostante le scene d'azione finali.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7
Undying: Una storia toccante, ispirata dal dramma di chi, per sfortuna/destino/natura è toccato dall'inspiegabile "guasto" mentale. L'autistico Raymond Babbitt (un eccezionale Dustin Hoffman) smuove tenerezza e compassione, facendo confluire la rabbia in direzione delle ingiustizie che piombano sulle nostre vite (misteriosamente senza ragione logica). L'abilità matematica (Raymond conta in pochi secondi quandi stuzzicadenti sono contenuti all'interno di un contenitore) è sinonimo di genio, innestato su un cervello malato. Commovente.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Zoltan: Notevole la messa in scena per un noir che intriga e attira l'interesse, con un'atmosfera che quasi porta a richiamare il gelo di certi thriller nordici. A mancare però è la complessità della trama, per una storia che è esile e che porta a una durata per forza di cose minima. Qualche elemento a dare più sbocchi evolutivi al soggetto avrebbe portato il film a ottenere un gradimento e un voto sicuramente maggiore, così resta un buon esempio di stile ma non si va oltre alla sufficienza.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)
Markus: Una signora tedesca divorziata va in vacanza con sua mamma in Scozia, ma una volta arrivata decide di proseguire il soggiorno in solitaria. Troverà due uomini lumaconi... Amori, rancori, una punta di amaro che non guasta mai e qualche farfallina allo stomaco per una cinquantenne (Kracht) mostrata con naturalezza in questo tv-movie di poche pretese, che alla puerilità del soggetto compensa con un buon ritmo narrativo e un taglio del film al femminile. Le lacrime stavolta scendono su un volto raggrinzito e in là con gli anni, ma ci sta bene così.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Rambo90: Incrocio tra le saghe di Ocean's e Fast & durious, però senza la brillantezza di sceneggiatura della prima e senza l'azione della seconda. Siamo chiaramente di fronte a un low budget, che qua e là riesce a strappare anche qualche risata e che comunque ha un ritmo decente grazie alla regia esperta di Harlin. Il piano della banda è ridicolo e poco interessante, ma se non altro Brosnan conserva il suo carisma e guida il film, contro un Roth invece spento e che sembra fare espressioni a casaccio. Insipido ma guardabile.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su TV8 (8)
Silvestro: Se guardato col giusto spirito e con la sana voglia di evadere da qualsiasi logica "Machete" può funzionare. Abbandonata qualunque velleità politica e narrativa, il film è un susseguirsi di scene pulp, un fumettone che trova in Danny Trejo la faccia giusta. Il limite della pellicola è che alla lunga lo spettacolo risulta un po' ripetitivo e stucchevole. Divertenti alcuni personaggi di contorno come lo schizofrenico Marcos o Charlie Sheen nei panni del presidente americano.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai 4 (21)
Digital: Mi sono approcciato alla visione perché le pellicole carcerarie mi hanno sempre intrigato, ma in questo caso la qualità è assai modesta. Ciò è dovuto ad una trama piuttosto ridicola nonché inverosimile e per la presenza di attori men che mediocri (Van Damme incluso). Comunque, per una serata disimpegnata (molto disimpegnata), si può anche visionare.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Garbata ma allo stesso tempo fiacca commedia per il comico romano al suo esordio in regia. Un giovane e i suoi amori tra la fidanzata, quella successiva ed una fiamma sudamericana. La narrazione non mostra picchi e talvolta Brignano cerca di strappare il sorriso. Da segnalare la presenza di dialoghi senza scurrilità alcune, ma il risultato appare troppo pulito e di conseguenza modesto. Interpreti femminili abbastanza anonime.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: Dal Kentucky al Texas è il lungo viaggio che si prefigge di fare il cacciatore Elias Wakefield, rimasto vedovo (Burt Lancaster) con suo figlio e il cane Faro. Un viaggio che riserverà molte sorprese; ricco di personaggi e di situazioni che, più di altri western, mettono in rilievo le difficoltà dei rapporti interpersonali, specie nei confronti di stranieri verso i quali, a maggior ragione se onesti e in buona fede, viene messa in atto ogni tipo di provocazione. Buona la regia di stampo classico, di Lancaster, ma è come attore che dà il meglio.
MEMORABILE: Walter Matthau (al suo esordio) spegne le candele a colpi di frusta.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Disorder: L'idea di base è semplice e anche un po' buonista: l'uomo comune che, messo per caso nella "stanza dei bottoni", riesce a sconvolgere col suo candore i consolidati equilibri di potere fra maneggioni senza scrupoli e politicanti ottusi. Il film però funziona, grazie soprattutto alla coppia d'assi dei protagonisti (Kevin Kline e Sigourney Weaver), spalleggiati da abili comprimari. Lo svolgimento è prevedibile, ma ci si diverte. E poi è bello vedere, anche se per finta, l'onestà trionfare una volta tanto sui sotterfugi politici. Buono.
MEMORABILE: Il veloce e gustosissimo cameo di Arnold Schwarzenegger.
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Iris (22)
Ryo: Un cast molto ben assortito dal punto di vista della qualità artistica; ottima la fotografia degli ambienti anni 20 con una ricostruzione convincente degli interni e dei costumi. La storia di Thomas Wolfe (scrittore che non conosco letteralmente parlando) è interessante ed è significativo il messaggio sul peso della responsabilità che ha un editore nel tagliare o meno le parole di uno scrittore nel pieno della sua creatività a favore di una maggiore fruibilità.
MEMORABILE: "Chi mi dice che non avrei dovuto lasciare il tuo libro cosi com'era?"
Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su 20 Mediaset (20)
Rambo90: Pura serie B, con la consapevolezza di esserlo; non troppo divertente però, perché oltre a una schiera abbastanza nutrita di ammazzamenti c'è ben poco. I personaggi sono risibili e la storia non offre molti colpi di scena; rimane il gusto di vedere i serpenti all'opera (anche se realizzati maluccio in digitale) e in un paio di occasioni c'è di che sogghignare. Jackson fa il ruolo per cui è nato (poliziotto duro e coraggioso) e svetta facilmente.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su La7
Pigro: Gli rapiscono la moglie e lui, ex agente segreto, ritorna all'azione insieme al figlio che ignorava il suo passato. Un discreto film d'azione, dove però l'azione più interessante e significativa non è quella (talvolta troppo spettacolare o sopra le righe) della spy-story, ma quella del rapporto tra padre e figlio. E' infatti questo il nucleo più interessante e stimolante del film, purtroppo non sempre sfruttato nelle sue potenzialità, nonostante la generosa interpretazione di Hackman e Dillon. Ma merita comunque la visione.
Mattina
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su Italia 1 (6)
Daniela: Questa è "la cosa di prima", ossia il racconto di "cosa" successe nella stazione artica norvegese di cui si parla nella "cosa" carpenteriana, a partire dal ritrovamento della "cosa da un altro mondo" nel ghiaccio. Pre-finale a parte, originalità prossima allo zero gradi centigradi, però la confezione è buona, la mattanza orchestrata con giudizio, il cast offre una prestazione professionale, soprattutto i bio-trasformers, per quanto derivativi, suscitano sufficiente raccapriccio. Prequel inutile, ma non indegno, per cui vedibile, lasciando da parte l'aspettativa per "qual-cosa" di nuovo
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su TV8 (8)
Ira72: Degli ultimi Marvel (Deadpool a parte), uno dei più gustosi. Ben calibrate (e realizzate) le scene di azione che non sovrastano - come spesso è accaduto - la storia e i personaggi. Per carità, il copione non si discosta dagli altri: scienziato pazzoide, bellona (ina in questo caso) di turno e il bene che trionfa sul male (forse). Le premesse per un secondo appuntamento ci sono tutte. Peccato per la scelta della Williams, che passa quasi inosservata e per Ahmed, che ci si auspicava più feroce.
MEMORABILE: Venom: "Occhi, polmoni, pancreas... Tanti spuntini e così poco tempo!"
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cine 34 (34)
Parsifal68: Tira e molla amoroso tra una bella libraia e un ristoratore. E' un Troisi molto lontano dalle sue prime opere, quello che dirige e interpreta questo film che si snocciola su un tappeto fatto di poesia e delicatezza ma che non fa ridere nè sorridere. Le struggenti note di Pino Daniele sottolineano il doloroso epitaffio di un amore mentre una Napoli meravigliosa come non mai sta lì a guardare sonnecchiando. In parte gli attori di spalla, tra cui segnalo il bravo Messeri. Purtroppo un Troisi in declino.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)
Ryo: Divertentissima commedia, brillante e originale, imitata e straimitata (sopratutto nel nostro Paese). Lo sfondo è l'epoca del proibizionismo americano, in cui i due protagonisti sono costretti a travestirsi da donne per fuggire ai mafiosi e aggregarsi in una banda musicale tutta al femminile. Jack Lemmon è l'attore più carismatico della pellicola, ma qui finisce per fare da spalla a un Tony Curtis in ottima forma, capace di dare vita a, praticamente, tre personaggi diversi. Inutile ribadire quanto fosse splendida la Monroe.
MEMORABILE: La festicciola nella cuccetta del treno; Il miliardario della Shell; "Sono un uomo!" "Nessuno è perfetto!"
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Iris (22)
Galbo: Periodicamente riproposto in coincidenza o a ridosso delle festività religiose, un film che aveva senso nel periodo in cui è stato prodotto ma è irrimediabilmente datato da parecchi anni a questa parte. La rappresentazione del fenomeno religioso (ci si voglia credere o meno) è infatti stereotipata ed oleografica all'eccesso, con giusto qualche discreta caratterizzazione di personaggi minori ma troppo avvolto da patina buonista e con una visione manichea della società non più sostenibile. Da salvare giusto la ricostruzione ambientale.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rete 4 (4)
Faggi: Si comincia con toni macabro-grotteschi (la scena della professoressa che resta morta stecchita in classe) e altri passaggi che introducono climi licenziosi di scolaresche folli (si vede la Staller ninfomane giocosa). Si continua con l'arrivo della supplente Villani ed è subito chiaro che se del film si salverà qualcosa sarà grazie a lei: l'avvenente figura, le cosce, gli abiti indossati con sensualità. Poi ci sono le tresche, le battute e le facce reperibili, anche, nei fumetti che allora circolavano nei negozi da barbiere.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Cine 34 (34)
Herrkinski: Curiosa commedia che mette in scena un bravo Giuffrè nei panni di un improvvisato sessuologo, coadiuvato dall'assistente Cannavale; l'intero cast a dire il vero è di buon livello, con una brillante comparsata di un giovane Banfi, una Asti molto brava e una Calderoni sempre bellissima, oltre a vari altri caratteristi del periodo. Ci si diverte a intermittenza, pur senza scendere mai troppo nella volgaritá; certo, lo script è robetta, ma si parla di cinema senza pretese e il film scorre bene, regalando tutto sommato qualche risata a denti stretti.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rai Movie (24)
Buiomega71: Raggelante e lancinante metafora sulla vendetta. Il fantastico che irrompe nel quotidiano sembra firmato Bradbury/Matheson e la glacialità chirurgica di Lathimos spiazza e sconvolge, con barlumi di straziante "malattia movie" che si mischia aspramente all'horror e al thriller delle famiglie minacciate. Ragazzini che strisciano, vizietti necrofili nei talami matrimoniali, segregati come nei borghesi vendicativi monicelliani, lacrime di sangue fulciane e un sacrificio finale salottiero che colpisce allo stomaco. Cinema di pancia, distruttivo che non fa sconti.
MEMORABILE: L'operazione a cuore aperto che apre il film; Il racconto di Farrell sulla masturbazione al padre; Il morso al braccio; Anna bacia i piedi a Martin.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Iris (22)
Camibella: Un rude sceriffo deve fronteggiare una banda di tagliagole che vuole liberare il fratello del loro capo. Lo aiutano un ubriacone, un vecchio storpio e un giovane inesperto. Western classico di ottima fattura che, al netto di qualche sdolcinatura fuori contesto (il rapporto tra lo sceriffo e la bella Feathers), mostra tutto il campionario dei film di genere. Inutile dire che Wayne e Martin sono perfetti nell'impersonare uno lo sceriffo senza macchia né paura e l'altro l'amico che si redime grazie a un eroico scontro finale. Stupende le musiche di Tiomkin, tra cui spicca il Deguello.
MEMORABILE: La scena del dollaro nella sputacchiera; Lo scontro finale.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)
Rambo90: Purtroppo con questo ultimo film da regista Nuti conferma di aver perso lo smalto di un tempo. La storia è buona, lui come attore funziona ma ci sono troppi momenti noiosi, troppi flashback che non vanno da nessuna parte e un generale senso di mancanza di vere idee. Si salvano alcune gag, la recitazione della bambina, della Dazzi e alcuni sfoghi del protagonista, ma nel complesso il grande attore toscano è fuori forma come regista.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Redeyes: Non male, nonostante l'iconizzazione di taluni way of living, di taluni desideri o aspirazioni, nonostante un Muccino jr. noioso come poche altre volte, una Romanoff ad interpretare un'insostenibile aspirante velina, una Morante isterica... nonostante ciò, non male. È buona l'introspezione dei personaggi. Su tutti spicca un Bentivoglio ottimo e una Bellucci che sciorina la performance migliore della sua carriera. Un film agrodolce che si riguarda molto volentieri.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Cine 34 (34)
Rambo90: Avventura senza pretese, diretta con un buon ritmo da Tessari ma con una sceneggiatura ridotta davvero ai minimi storici. Le scazzottate non brillano per inventiva ma il cast (ricalcato dal precedente Africa express, scimmia compresa) è simpatico e in forma: Gemma eroe scanzonato, la Andress bella smemorata e Palance cattivone di turno. Musiche piacevoli dei De Angelis, film nel complesso mediocre.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 07:00 07:00 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Salta subito agli occhi l'origine letteraria di questa fiction (numerosi sono i punti di contatto con "I Malavoglia" di Giovanni Verga), realizzata con cura nella ricostruzione d'epoca e con un cast di spicco, nella quale le vicende sono talmente appassionanti da non far pesare la consistente durata. Al centro c'è la lotta per la sopravvivenza di una famiglia di umili origini e mette una certa tristezza vedere come, nonostante il passare del tempo e l'evolversi della società, talune persone sembrino destinate a non poter mai pienamente godere di alcun cambiamento positivo.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 08:05 08:05 in TV su Cine 34 (34)
Renato: Quasi insostenibile. E dico "quasi" solo perché la presenza della bella Hunziker fa sì che, quando è presente, ci si possa concentrare solo su di lei dimenticando tutto il resto. Trama sconclusionata, storia priva di una logica apparente e attori incapaci o decisamente svogliati. Un film davvero noioso, senza una vera ragion d'essere.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Iris (22)
Reeves: L'idea poteva anche essere simpatica (tutte le gag hanno un che di surreale, non ci sono praticamente personaggi femminili se non durante una libera uscita con tango), ma l'umorismo è di grana grossa e con tutti gli sforzi non si ride praticamente mai. Però colpisce vedere l'ex-Maciste Pietro Torrisi in un ruolo decisamente comico, che peraltro riesce a sostenere senza problemi: la nota positiva del film riguarda lui.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Cine 34 (34)
Parsifal68: Tira e molla amoroso tra una bella libraia e un ristoratore. E' un Troisi molto lontano dalle sue prime opere, quello che dirige e interpreta questo film che si snocciola su un tappeto fatto di poesia e delicatezza ma che non fa ridere nè sorridere. Le struggenti note di Pino Daniele sottolineano il doloroso epitaffio di un amore mentre una Napoli meravigliosa come non mai sta lì a guardare sonnecchiando. In parte gli attori di spalla, tra cui segnalo il bravo Messeri. Purtroppo un Troisi in declino.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Iris (22)
Homesick: La guerra senza esclusione di colpi tra la squadra di Eliott Ness e lo sgusciante Al Capone permette a De Palma di giostrasi tra più generi (noir, thriller, drammatico, giudiziario, action, western) sfoggiando una tecnica padrona assoluta di soggettive, panoramiche, primi piani ed abbellita del giusto tocco virtuosistico (la sparatoria in stazione, con tanto di omaggio a Einsenstein). Tensione e coinvolgimento emotivo resistono indenni per l’intera durata; soddisfacenti la prova del cast, la Chicago anni Trenta e le musiche di Morricone che bissano l’armonica de L’ultimo treno della notte.
MEMORABILE: L’escamotage di Connery nella baita; la sparatoria sui tetti e quella in stazione; De Niro che urla «Sei solo chiacchiere e distintivo!».
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)
Bubobubo: Alle critiche di monotonia, l'astuto Lanthimos applica la tecnica-Cronenberg: un soggetto apparentemente agli antipodi dei suoi classici, la cui sostanza è tuttavia fedelissima alla tradizione. Dietro il pretesto delle macchinazioni storiche di palazzo e di una campagna militare buzzatiana c'è un incredibile triangolo di odi et amo tra regina viziata (Colman), amante calcolatrice (Weisz) e cugina in disgrazia più cinica di lei (Stone): come se Barry Lyndon avesse ingoiato il codice etico e linguistico degli slum. Avvolgente, ironico, micidiale.
MEMORABILE: La gara di corsa delle anatre; Il sangue del piccione sul volto di Lady Sarah-Weisz; Il lancio dei melograni; Il tacco di Abigail-Stone sul coniglio.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Cine 34 (34)
Panza: Grazie all'aria rassicurante che con la vecchiaia ha assunto nel corso negli anni perdendo il volto comico dei primi tempi, Villaggio funziona anche in questa interpretazione dove rinuncia alla maschera fantozziana (salvo, purtroppo, rindossarla nel brutto Fantozzi 2000). Il lato prettamente comico del film funziona poca o niente mentre l'aspetto più sentimentale legato al rapporto con Insinna è quello più curato, con tutti i limiti di una sceneggiatura poco grintosa. Decisamente anonimo, lo si guarda e lo si dimentica poco dopo.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Bel cinema d'altri tempi (il film ha quasi mezzo secolo) in cui il solito eroe pronto a tutto protegge la bella di turno (lei si parecchio sfortunata, in quanto più volte rapita): inevitabili quindi sparatorie, botte da orbi, un po' di morti disseminati qua e là (di mezzo c'è anche un gruppetto di indiani inferociti - la stessa razza alla quale appartiene il comprimario nonostante il look da cowboy e i lineamenti poco ci azzecchino col personaggio), ma almeno il lieto fine è garantito. Ritmo, fotografia nitida, paesaggi imponenti e valido cast fanno il resto. Tradizionale ma buono.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Iris (22)
Giùan: Nelly è una giovane donna in crisi matrimoniale (ma non solo), Mr Arnaud un anziano magistrato in pensione con (forse) un fosco passato alle spalle e velleità di romanziere. Nel loro incontro sta tutto l'ultimo film di Sautet e in verità l'intero suo cinema, inveteratamente legato a doppio filo ai suoi personaggi e alla raffinata scrittura. Un film in grado per l'ennesima volta di far nascere il sentimentale dal cerebrale. La Bèart e Serrault interpreti perfetti di un anomalo amore platonico, che non sublima però gelosie e meschinità. Commosso con brio.
MEMORABILE: Serrault che guarda la Bèart dormire nel suo letto: desiderio cosciente di dover restar inappagato.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Tremendo. Hanno sceneggiato in otto: viene da pensare che ciascuno si sia impegnato il minimo possibile, confidando che dagli altri sette qualcosa di buono doveva pur venire fuori... Commedia balneare ad episodi che si incastrano, ma che non fanno mai ridere. Uniche cose buone le poppe della Grandi, ma quando recita non funzionano più neppure quelle. Più che evitabile, è da evitare con cura. Ma davvero l'ha diretto Sergio Corbucci?
MEMORABILE: L'incontro fra Roncato e Ninchi, unico momento decente.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai 4 (21)
Mutaforme: I film sullo sport raramente funzionano e questo non fa eccezione. In realtà il baseball rimane in secondo piano (poteva essere un qualsiasi altro sport). Tutto gira intorno alla figura del tifoso: il suo fanatismo, il rispetto che pretende dai suoi campioni, l'esaltazione. Tutto troppo esasperato, paradossale, gonfiato. Il risultato finale è un thriller mediocre e dimenticabile. **
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Alex1988: Western avventuroso sulla scia del Mucchio selvaggio ma dai toni molto più scanzonati anche se non mancano le morti brutali (tipiche del western, in particolare dello spaghetti western, al quale questo sembra rifarsi in qualche modo). Ben disegnati i caratteri dei tre protagonisti. Cadute di tono, specie nella storia d'amore tra l'indiana e l'irlandese ma, nel complesso, riesce a divertire lo spettatore.
MEMORABILE: L'uccisione a sangue freddo di un bambino.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 15:05 15:05 in TV su Iris (22)
Nando: Un'interessante ma convenzionale narrazione biografica che offre una valida ricostruzione ambientale e si avvale della bella interpretazione di Firth, dell'eccessivo istrionismo di Law e della sofferenza della Kidman. Ben descritto il rapporto tra i due protagonisti maschili, anche se talvolta troppo prevedibile. Un discreto film che poteva offrire qualcosa in più.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Rai Movie (24)
Il Gobbo: Miserrimo fagioli-western spagnolo, con Steffen e Sancho nei panni di Dallas e Lumacone (ebbene sì), vagabondi che s'imbattono in una fanciulla minacciata da dei birbaccioni per la solita eredità. Povero in canna e divertente come una mozione congressuale del partito dei pensionati, nonostante la professionalità di Sancho (doppiato come sempre da Luigi Pavese) e Steffen che cercano di tenere in piedi la claudicante baracca. Il titolo però non è da buttare via... Uno dei cattivi è il come sempre mostruoso Hundar.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Rete 4 (4)
Johnny (Tamblyn), un pistolero che ama tenere segreto il proprio cognome, aiuta lo sceriffo appena incontrato sulla via a mettere in fuga gli uomini del fuorilegge Ace Ketchum (Philbrook) durante un classicissimo assalto alla diligenza. Lo sceriffo lo ringrazia e Johnny, colpito al braccio, viene fatto curare nella hazienda di Don Pedro Fortuna (Rey), dove conosce la di lui bella figlia, Pilar (Granada). Rimessosi in sesto, ha in testa solo una cosa: trovare Ace Ketchum per vendicarsi di qualcosa che non ci viene detto e che probabilmente ha a che vedere con la sua infanzia e la scomparsa di sua...Leggi tutto madre. Ma nella zona si aggirano anche pericolosi banditi messicani a completare un quadro da selvaggio west in cui si muore facile come sempre e dove in questo caso al villaggio col saloon è sostituita l'hazienda dei Fortuna. Johnny si muove tra questa e gli spazi aperti dove combatte e spara, mentre la storia procede in attesa che si verifichi l'atteso faccia a faccia col pericolosissimo Ketchum. Che non mancherà, ovviamente, svelando retroscena inattesi nonché un colpo di scena che chi è abituato a leggere le recensioni prima di vedere un film sa già probabilmente dall'inizio (ma stavolta basta interpretare un minimo il titolo originale per arrivarci). Il film ad ogni modo non si basa solo su quello e propone la formula tipica del genere con un Russ Tamblyn piuttosto credibile nel ruolo. Begli scenari di frontiera, un finale con trappola sufficientemente ingegnoso ma poco altro che sappia uscire dalla routine. Meno appassionata del previsto la love story tra Johnny e Pilar (anzi, lui pare decisamente disinteressato, concentrato sul suo unico obiettivo), piuttosto in ombra Fernando Rey che si limita a fare il saggio padrone di casa. Il mezzo dollaro d'argento del titolo italiano fa riferimento a quello che Johnny porta al collo, la cui altra metà svelerà parte del “mistero”. Chiudi
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Garbata ma allo stesso tempo fiacca commedia per il comico romano al suo esordio in regia. Un giovane e i suoi amori tra la fidanzata, quella successiva ed una fiamma sudamericana. La narrazione non mostra picchi e talvolta Brignano cerca di strappare il sorriso. Da segnalare la presenza di dialoghi senza scurrilità alcune, ma il risultato appare troppo pulito e di conseguenza modesto. Interpreti femminili abbastanza anonime.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)
Cotola: Sinceramente pensavo molto peggio e invece qualche risata, anche più, la strappa. Ovvio
che in alcuni frangenti sia ripetitivo (prendendo più di qualche cosa dal primo capitolo) e che alla lunga il giochi stanchi, però non è tutto da buttare. Buono che sia anche meno sguaiato della media dei film dei Vanzina. Proietti tende un pò a strafare, il resto del cast se la cava, ma non tutti, senza però brillare. La Brilli è in gran forma (fisica).
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Rai Movie (24)
Noodles: Già l'idea del meridionale che fa fortuna vincendo il Totocalcio è vecchia come il cucco. Se per giunta attorno a questa trovata stantìa non c'è nulla di nulla, la cosa si fa grave. Non che sia un film inguardabile, quando c'è Lino Banfi qualcosa di simpatico esce sempre fuori, e un'occhiata non è un delitto. Ma non c'è nulla di nuovo, niente di originale o di brillante. Qualche gag è vagamente decente, ma il tutto è molto mediocre, compreso Jerry Calà, qui in versione Harpo Marx. Una delle poche note liete: un po' di nostalgia per la cara vecchia schedina la mette.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Modo: Un bell'intreccio di storie, che ripercorre con flashback "on the road" la storia dei due protagonisti ora sposati e insoddisfatti. Umori agrodolci talvolta amari con situazioni anche simpatiche. Sembra che la ricchezza porti più dispiaceri che altro. In viaggio con una coppia di amici si può anticipare quello che poi sarà ripreso credo non volutamente da Verdone con la parte di Fulvio in un noto episodio di Bianco rosso e Verdone. Nel complesso godibile, con un'ottima fotografia. La Hepburn sempre eccellente e bravo Finney.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Glenn Ford di nuovo a difendere pecore e pastori. Leggermente imbolsito ma ancora in forma, rispetto a La legge del più forte di dieci anni prima; si spaccia per Pastore, ma di anime piuttosto che di pecore, anche se con un passato di pistolero e un presente dove non disdegna di ammazzare qualche cattivo. In mezzo a una pletora di vecchie glorie spicca la graziosa Barbara Hershey nei panni di un'indiana che si affeziona a Ford e scopre che il sesso le piace dopo essere stata violentata (messaggio ambiguo, mi ricorda la giovane figlia della Ciociara).
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Warner Tv (37)
Galbo: Più che un film, una testimonianza del periodo di maggior successo artistico e fortuna commerciale di Michael Jackson. Una raccolta di videoclip (insieme ad alcune sequenze di raccordo) che testimoniano quanto fosse importante e curata la produzione di questo genere di prodotto da parte dell'artista americano. Da questo punto di vista piuttosto interessante ma solo per gli estimatori di un grande performer.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Undying: Commedia para-televisiva (date un'occhiata al cast) diretta con maestranza da Vanzina ma resa poco incisiva per via di un taglio di parodia che lo apparenta ai classici titoli "vacanzieri". Le scenografie (naturali) sono comunque piacevoli (al pari dei fisici seminudi delle interpreti di contorno) e Greggio è nel pieno delle sue potenzialità. Qua e là qualche sorriso (strappato a forza) riesce ad uscire e nel complesso ci si diverte...
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
R.f.e.: Ebbene sì, lo confesso! Io non conoscevo il film, ma fui stimolato ad acquistarne il dvd, che mi ricordavo d'aver visto in edicola pochi giorni prima, dopo aver visionato la sequenza del reggiseno linkata su un blog in inglese! Tuttavia devo riconoscere che il filmetto mi ha divertito, soprattutto vedendolo come una sorta di reintepretazione del classico - e mio personale cult - I tre dell'operazione drago. Una riflessione: le fanciulle sono belle ma, cosa che nessuno qui ha fatto notare, pure piuttosto simpatiche, il che non guasta.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Noodles: Un brutto mafia movie, che vuol parlare di un'epopea ma si perde immediatamente senza raggiungere le vette desiderate. John Travolta delude, giocando a fare il mafioso quasi in maniera infantile. E non è certo aiutato da una regia piattissima, i cui unici momenti brillanti sono presi da pellicole dello stesso genere ma di ben altro spessore. Deludente anche la sceneggiatura, senza capo né coda. I salti temporali sono affascinanti solo se li si sa fare. Un'occhiata la si può anche dare, se si ha curiosità per il personaggio principale, ma noia e delusione sono garantiti.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Modo: Storia tra le più banali di sempre ma grazie alla prova della protagonista, all'ottimo ritmo e alla spettacolare colonna sonora il film fa il botto al botteghino. Energia pura, che rispecchia la vitalità degli anni '80 dove tutto è possibile, anche che un capo ricco e bello si innamori di una giovane caparbia operaia di giorno amante del ballo la notte. Gran successo in fondo meritato.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)
Didda23: In questo secondo capitolo, il lato action passa letteralmente in secondo piano: pur con qualche difettuccio, soprattutto in termini di lungaggini che non danno né tolgono nulla al racconto, si tenta la via dell'introspezione psicologica dei personaggi con risultati più che soddisfacenti. Il film vuole distaccarsi dal proprio pubblico, strizzando l'occhiolino all'adulto in cerca di spiegazioni e motivazione sociologiche. Il regista non ha il talento visivo di Ross e opto per una elementarietà della messinscena. Harry Potter ha fatto scuola.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Xamini: Il gelo non sta tanto nei rigori della stagione (la neve si vede giusto nei titoli di coda), quanto sul volto della protagonista, riflesso di quanto si trova a subire. Sta nella fotografia priva di vita (se ci penso mi vengono in mente scene in bianco e nero, sebbene sia a colori), nel sentimento monocorde di depressione che permea questo dramma dall'inizio alla fine. Pulito, ben girato, privo di retorica. E di un qualsivoglia barlume d'allegria.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Parsifal68: Una donna malata di SLA perde a poco a poco tutto il suo mondo ma troverà in una giovane, inesperta badante la forza di combattere. Hilary Swank si conferma come una delle più brave attrici del decennio, ancora una volta alle prese con un personaggio debilitato e inerte, come in Million dollar baby. Il film tocca solo in parte i temi legati alla malattia, preoccupandosi di sottolineare come i legami cambino con la comparsa del male. E alla fine il "qualcosa di buono" lo riceverà proprio la giovane ragazza in una sorta di empatico "do ut des".
MEMORABILE: "Chissà perché ci fissiamo sempre con quelli che non ci vedono e ignoriamo quelli che lo fanno" (Kate a Bec).
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Canale 5 (5)
Paulaster: Dottore in fisica e fumettista si incontrano sotto la pioggia. L'esame della relazione tra i due si è visto innumerevoli volte (Casomai, Dieci inverni…), anche con il classico escamotage degli intrecci temporali. Genovese intesse una trama in cui Borghi riesce a inventarsi il personaggio mentre la Trinca lo perde quando diventa amorevole. Nella seconda parte sembra di entrare in un lacrima movie dal finale a dir poco edulcorato. Le seconde linee non sono curate troppo bene, a partire dalla madre teatrante; alcuni dialoghi terribili (sul tradimento e “La salute è borghese”).
MEMORABILE: La prova dei cappelli in negozio; La notizia della malattia di lei; Il farsi vedere il disegno nascosto dietro l’armadio.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Zio bacco: Buon film di Sollima. La trama presenta spunti molto attuali, anche se la sensazione generale non è quella dell'originalità. Il sequel comunque regge egregiamente grazie all'ispirato duo Brolin-Del Toro, ben accompagnato da un buon cast. Davvero apprezzabile l'ombrosità corale del film che, quando sembra cedere al richiamo dell'americanata, si riscatta con un finale più che accettabile. Regia meritevole. Buon prodotto.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Belfagor: Asimov è solo una base sulla quale Proyas ha innestato un film discontinuo, ma tutto sommato gradevole e divertente. Ottima la realizzazione dei robot, sebbene non originalissima. Buone anche le interpretazioni di Smith e della Moynahan: il primo cerca di rinnegare la sua parte meccanica, la seconda riesce ad essere più fredda dei robot che esamina. I pezzi forti sono le colossali ambientazioni asettiche all'interno del grattacielo e l'inseguimento nel tunnel.
MEMORABILE: "Lei è il genio più stupido che abbia mai incontrato!" "E lei è lo stupido più stupido che abbia mai incontrato!"
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Anthonyvm: Interessante esercizio di sceneggiatura, con qualche allaccio a Memento nella sua struttura a "riavvolgimento", per un film che, giocando scorrettamente coi suoi protagonisti (e di conseguenza col pubblico), si apre a riflessioni sul cinema stesso e sull'arte della narrazione. Ogni personaggio ha il suo punto di vista, ogni punto di vista è fallace, dettagli importanti restano fuori campo, emergendo soltanto a tempo debito, secondo la volontà del dio-regista che veicola emozioni e manipola la realtà a sua totale discrezione. In superficie, comunque, resta un godibile action-thriller.
MEMORABILE: L'attentato in piazza fra sparatorie ed esplosioni; La rivelazione circa l'identità del presidente; Cosa vide Dennis Quaid; L'inseguimento finale.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su 20 Mediaset (20)
Fabbiu: Lasciamo perdere i seguiti. Questo film è un cult, una svolta epocale per la fantascienza, che, pur ripescando tanti elementi da altri film all'interno del genere, elabora l'ennesima e forse più riuscita versione cinematografica sullo studio della realtà, su ciò che può essere o non essere, aggiungendoci poi una buona dose di "cultura fumettistica". Trovo la trama decisamente geniale, utile a rendersi conto di quanto la realtà possa essere artificiale e quindi maschera di ben altro; è filosofia, teologia, decadentismo e... fantascienza!
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Warner Tv (37)
Galbo: Più che un film, una testimonianza del periodo di maggior successo artistico e fortuna commerciale di Michael Jackson. Una raccolta di videoclip (insieme ad alcune sequenze di raccordo) che testimoniano quanto fosse importante e curata la produzione di questo genere di prodotto da parte dell'artista americano. Da questo punto di vista piuttosto interessante ma solo per gli estimatori di un grande performer.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)
Nicola81: Non poteva che essere uno dei registi più controcorrente di Hollywood a firmare uno dei western più originali degli anni '50. La scelta di promuovere a protagonista un indomito e tormentato sudista che non si riconosce nell'America nata dalle ceneri della Guerra di Secessione è già abbastanza spiazzante, ma Fuller (non a caso anche produttore e sceneggiatore) ci mette anche il rapporto amichevole con i pellerossa, al quale è fortemente debitore il Kevin Costner di Balla coi lupi. Buoni dialoghi, qualche picco di inaspettata violenza, personaggi ben caratterizzati, cast di rilievo.
MEMORABILE: L'ultima pallottola della guerra; La sequenza da cui deriva il titolo; Il finale.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Piccola simpatica trasposizione lombarda di un ottimo giallo umoristico di Westlake. Un film che, nella sua assoluta normalità, fa capire l'assoluta grandezza di Walter Chiari, un talento che, se si guarda oltre la finalità umoristica, appare smisurato. Deliziosa Franca Valeri e adorabile Stefania Casini (che possono anche scambiarsi gli aggettivi).
MEMORABILE: La cena finale fra Cestiè e Walter Chiari.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)
Pigro: Gomorra era la città lontana dalle leggi di Dio: oggi è un quartiere di Napoli governato dalle leggi della camorra. Un mondo a parte di cui Garrone, sulla scorta del libro di Saviano, racconta 5 storie, che si intrecciano rivelando un tessuto inestricabile che ha come orizzonte unico la criminalità, senza la minima possibilità di un'alternativa. Il film si addentra nella Gomorra-Scampia (e nella sua lingua difficile e primitiva, ben lontana dal napoletano di Eduardo...) con occhio verista, mostrando l'inimmaginabile. Importante.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Bubobubo: Non si tratta di un film eccezionale, ma è, di gran lunga, l'ultima prova registica di rilievo di Burton prima di una lunga discesa nel torpore di una comfort zone da cui il regista ha dato prova di svegliarsi solo sporadicamente. Intrigante, anche pensando al pubblico cui la pellicola è idealmente destinata, il taglio psicologico dato al personaggio di Willy Wonka, eccentrico imprenditore con un difficile passato familiare (buona la prova di Johnny Depp). Qualche scricchiolio nel finale, per cui è consigliabile rivolgersi al libro di Dahl.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su TV8 (8)
Hackett: L'idea di partenza è buona e il film comincia con il piede giusto, anche grazie ad una scelta azzeccata del protagonista. Purtroppo l'intreccio thriller non è sufficientemente intricato (meglio sarebbe stato un incastro alla Strange days, film a cui Limitless un po' somiglia) e la vicenda nel finale si risolve piuttosto banalmente. Non manca nemmeno l'happy end, ma ad una faccia da sberle come Cooper lo possiamo permettere. Superfluo De Niro. Divertente.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Nove
Galbo: Premesse non esattamente originali per questo action adrenalinico e "sparatutto" tratto da un videogioco e dedicato alla figura di un killer professionista freddo ed infallibile che diventa preda di un complotto. Ciò nonostante il regista svolge discretamente il suo compito dirigendo un prodotto di puro intrattenimento piuttosto godibile e dotato (molto più che altri film del genere) di una sufficiente caratterizzazione psicologica del personaggio principale seguito nella sua trasformazione emotiva, ben resa dal protagonista Olyphant.
Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Rai 4 (21)
Bubobubo: Dogtooth matrilineare alla pummarola: una tenuta sterminata in mezzo a un bosco, una giovane vedova dal pugno di ferro, il di lei figlio (apparentemente) disabile in seguito a incidente, una serie di lacchè legati alla mater familias da terrore e riverenza. Finché non arriva la giovane cameriera Denise (Francesconi)... De Feo non si inventa nulla e, anzi, cavalca con mestiere i cliché del genere, ma a uscirne fuori è comunque un buon prodotto, dal fascino sinistro, ben recitato (brava la Cavallin) e con un bel twist ecopolitico finale.
MEMORABILE: Il finale.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Iris (22)
Galbo: Le vite di due personaggi apparentemente inconciliabili si incrociano in questo bel film di Claude Sautet. Il regista opera una mirabile opera di sottrazione simile a quella del suo precedente (e molto premiato) Un cuore in inverno. Anche in questo caso i dialoghi e le situazioni sono quasi scarnificati e ciò va a favore di un'ottima caratterizzazione dei personaggi principali e delle atmosfere impalpabili e sospese. Perfetti i due attori protagonisti.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Alla fine dei conti ci si ricorda più della Gerini che di Carlo Verdone, come se quest'ultimo sia rimasto succube (o succubo?) della partner non solo nella finzione, ma anche nella personalità dimostrata davanti alla macchina da presa. In più ci sono alcune lentezze di troppo. Fa ridere poco e poco convince come vicenda drammatica o impegnata. Mezza delusione.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su TV8 (8)
Siska80: I molteplici calembour del titolo lasciavano presagire qualcosa di meglio, invece siamo alle solite: gli americani hanno un umorismo di grana grossa e non si risparmiano in dialoghi pesanti e scene pecorecce. Una cosa però va detta: la coppia protagonista ha un bel feeling e recita meglio di quella del film parodiato (quasi pedissequamente peraltro); senza contare che ci si trova davanti persino a sequenze di sesso più esplicite (seppur rese in maniera volutamente esasperata). Un'occasione sprecata per superare l'originale.
MEMORABILE: Il mistero dietro la porta; La madre razzista.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Rai Movie (24)
Kinodrop: Secondo e penultimo film di un regista per troppo tempo ingiustamente dimenticato. Una banda di rapinatori guidata da Remo Guerra, poliziotto dalla doppia vita, semina il panico nelle nottate di una Roma anni '70. Non si tratta solo di un noir dalle sbrigative psicologie, ma coglie la varietà degli impulsi, dei sentimenti e delle crisi che spingono i protagonisti alla violenza. Efficaci ritmo e sceneggiatura (che probabilmente hanno influenzato la successiva produzione televisiva). Ottima la scelta del cast, Mastandrea in primis. Cult.
MEMORABILE: La tecnica e la violenza delle rapine; La voce fuori campo di Remo; La colonna sonora molto noir; Il cameo di Little Tony.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Film diretto da Duccio Tessari all'insegna del divertimento e del disimpegno puro. Analogamente a molte altre commedie avventurose girate in località più o meno esotiche, il film si caratterizza per il tono leggero e una sceneggiatura (non parliamo dei dialoghi!) evidentemente ridotta al minimo sindacale. Il film appare tuttavia realizzato con un certo ritmo e un'evidente divertimento dei protagonisti.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rai Movie (24)
Tarabas: Difficile commentare un film così. Malick si conferma forse l'unico regista quasi esclusivamente "visuale", cui poco o nulla interessa la scrittura, nel senso della parola scritta da rendere "per immagini" ma solo la scrittura "con le immagini" (l'unico quantomeno nel cinema mainstream). La storia è caotica e forse poco interessante, a tratti moralistica (con un finale che mi lascia alquanto perplesso). Gli attori sono bravi, alcuni (Rooney Mara) molto bravi. Eccelsa la qualità fotografica, ma non convince.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rete 4 (4)
Gugly: Commedia di chiara matrice teatrale (camerieri dell'albergo e paese fanno da coro alla "tragedia") e con dialoghi quasi sempre brillanti, ha come protagonista un giovane e allampanato Buzzanca nel ruolo di maschio siculo e virile che affinerà negli anni a venire, mentre in questa pellicola ci sono alcune soluzioni troppo facili e ridanciane (l'acqua Pozzillo) se non rozzezze (il finale con una risoluzione del "problema" quasi violenta); comprimari e storie parallele superflue. Atmosfere seventies per una serata senza impegno con scorci della Sicilia vintage.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Iris (22)
Lou: Trasmesso in tv in omaggio a Laura Antonelli mancata il giorno prima, l'ultimo film di Luchino Visconti colpisce per la cura degli allestimenti scenografici e per la buona rappresentazione dell'atmosfera di edonismo vacuo e decadente del romanzo di D'Annunzio. Giannini interpreta con intensità la figura del ricco e irresponsabile protagonista, ma la narrazione è eccessivamente lenta, con un'impronta estetica troppo tradizionale per un film degli anni settanta.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)
Disorder: Il titolo fa riferimento alla simpatica abitudine "guardona" di uno dei protagonisti (Bruno Colella, unico personaggio decente). Del tutto insulsi gli altri: Pasotti e Papaleo spaesati, la Hunziker si vede poco ma dà un notevole saggio di non-recitazione (e si ripeterà nel successivo Alex l'Ariete!). Pure un cameo della Arcuri, tanto per gradire. Stranamente il finale mi è piaciuto: quello e un paio di scene divertenti salvano il tutto dallo sfacelo totale, ma resta un film da sconsigliare.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Rete 4 (4)
Markus: Il titolo al femminile del documentario dovrebbe già suggerirne i contenuti, ma ahimé è solo una carrellata di finte conversazioni e ricostruzioni in studio degli usi e costumi del gentil-sesso di Tahiti (le solite danzatrici con i fiori al collo per i turisti americani) messi a confronto con la civilissima Svezia desnuda e con il sesso insegnato a scuola sin dalla tenera età (un classico, per i “mondo” italici). Il tedio prende da subito il sopravvento; compensato, in parte, dalla ridicolaggine degli avvenimenti così minuziosamente descritti.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Lovejoy: Da riscoprire. Uno dei titoli più incompresi del grande regista americano. Storia di notevole impatto, scene gore a volontà, bell'approfondimento dei personaggi e un gran ritmo. Notevole anche la colonna sonora. Cast da brividi. James Woods in uno dei suoi ruoli più belli di sempre; Baldwin qui appare strepitoso; funziona persino la rediviva Shery Lee. Degli altri splendido come sempre Maximilian Schell. In definitiva, un titolo da riscoprire.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Zampanò: Citti ha posto il mistero della morte al centro del suo originale percorso registico, l'ha reso un fattore politico, che sia cimiteriale o morale. L'ha fatto nel Casotto, figurarsi qui. La forma è mitopoietica, senza vuoti: nel ribaltamento dei valori, da trapassati è bene non essere ricordati laddove da vivi è l'unico obiettivo. Tecnicamente, poi, nell'89 ormai sa il fatto suo, i carrelli e i quadri frontali "pasoliniani" sono consolati dalla dolcezza delle note di de Masi. Cast sapido, incoronato da Gassman e Benti (bravi anche Luotto e Rubini); McDowell sfasato, Melato bellissima.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Fratelli artigiani emigrati dalla Toscana negli USA hanno modo di mostrare il loro talento quando vengono ingaggiati per la costruzione delle scenografie di Intolerance di Griffith... Omaggio all'infanzia del cinema, sfarzoso nella messa in scena e sorretto da una sceneggiatura ricca di eventi e passioni, ma penalizzato nella capacità di coinvolgere dalla propria magniloquenza che, avvolgendo tutto in un'aurea mitica, finisce per appiattirlo nell'elegia auto-referenziale a rischio ridicolo. Quanto al cast, lascia l'impressione di essere stato assemblato un poco a caso.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Buona commedia con un cast esemplare, a partire da una delle mie favorite: Franca Valeri. Ma c'è l'ottimo Chiari, Cestiè (il bambino dei film drammatici, questa volta un po' meno odioso del solito), la Casini, i giovani Boldi e Teocoli... Da citare anche Andreasi nel ruolo del commissario.
MEMORABILE: La Valeri al telefono con Chiari: duetti eccezionali per la bravura di entrambi.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Iris (22)
Uomoocchio: Ambiguo ma (o forse proprio per questo) molto interessante, anzi direi perfino sconvolgente, assolutamente inusuale. La presenza di uno scrittore in un convitto religioso porta a galla e fa esplodere le contraddizioni e i tormenti dei vari personaggi, tutte persone dalla religiosità sofferta e con un passato pesantissimo. Anticlericale? Forse solo ad una lettura superficiale. Grande cast, ottima, al solito, la regia di Damiani. Da riscoprire e analizzare a fondo.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 08:55 08:55 in TV su Rai Movie (24)
Daidae: Uno dei peggiori film di Massi e uno dei peggiori interpretati da Merola (che da lì a breve abbandonerà il cinema per dedicarsi al canto). Il solito guappo ha il cuore spezzato da una donna crudele: tipica sceneggiata. Attori immondi (Merola non brilla, le protagoniste femminili fanno decisamente pena) e fotografia orribile; tralascio poi le ambientazioni... Brutto e girato in fretta e furia.
MEMORABILE: La lotta tra le 2 donne!
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 09:00 09:00 in TV su Cine 34 (34)
Panza: Grazie all'aria rassicurante che con la vecchiaia ha assunto nel corso negli anni perdendo il volto comico dei primi tempi, Villaggio funziona anche in questa interpretazione dove rinuncia alla maschera fantozziana (salvo, purtroppo, rindossarla nel brutto Fantozzi 2000). Il lato prettamente comico del film funziona poca o niente mentre l'aspetto più sentimentale legato al rapporto con Insinna è quello più curato, con tutti i limiti di una sceneggiatura poco grintosa. Decisamente anonimo, lo si guarda e lo si dimentica poco dopo.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su TV8 (8)
Siska80: Sarà per la candida bellezza della giovane protagonista (che nasconde i lunghi capelli color grano in un cappellino bianco), o forse per gli incantevoli paesaggi, oppure per l'aria da brave persone del cast che suscita empatia e ti fa sentire in famiglia; qualunque sia la ragione, il film risulta comunque gradevole, nonostante la trama sia esile, non particolarmente originale e proceda senza rilevanti scossoni (al centro della vicenda troviamo la solita contadinotta ingenua che rischia di farsi irretire dall'uomo sbagliato, ma il pubblico scaltro immagina già come sarà l'epilogo).
MEMORABILE: L'invito a cena.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Rai Movie (24)
Giufox: Notevole tentativo moderno di restituire su schermo le vertigini emotive e orbitali di un'immersione nello spazio cosmico. (Ri)Visto su piccolo schermo, e senza supporti stereoscopici, la sua portata sensazionalistica si riduce drasticamente, mentre le coordinate ontologiche si scoprono deboli. C'è da chiedersi se l'annientamento di ogni verosimiglianza nel finale pesi sulla struttura generale, o se semplicemente sia un vortice che regala emozioni solo nella parte iniziale ed al primo giro. Tra detriti, allucinazioni e navicelle - l'espressionismo gravitazionale di Cuarón.
MEMORABILE: Tutta la parte inziale.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Iris (22)
Nicola81: Western senza infamia e senza lode, incentrato su una faida tra allevatori di bovini e pecorai tra cui si frappone un protagonista abbastanza originale: un predicatore con un passato da pistolero e che infatti saprà ancora ricorrere alle armi, quando la situazione lo richiederà. Inizialmente non manca qualche sequenza piuttosto violenta, ma l'epilogo è all'insegna della riconciliazione e della tolleranza (pure troppo, a pensarci bene…). Buona la prova del cast, ma la bellezza della Hershey risalterà maggiormente in seguito.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Cine 34 (34)
Taxius: Dopo aver vinto la lotteria il povero giornalista Ciottoli perderà il biglietto; da qui avranno inizio le sue disavventure. Simpatica commedia in puro stile Villaggio che vede come protagonista l'ennesimo sfigatissimo suo personaggio. Il film è un insieme di trovate ed è molto simile agli ultimi su Fantozzi (il tipo di gag è lo stesso). Molto divertente, anche se la fine stona un po' con tutto il resto.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Sconcertante avventuroso di Cottafavi, che usa registri che fanno a pugni fra di loro nel narrare la vicenda di un’ostilità fra Spagnoli e Mori, sfociante in una sanguinosa battaglia. Sia nel caso che la lettura sia semplicemente questa, sia che esa sia quella asserita dal lodante Morandini (parabola su potere, guerra e lotta partigiana), la messa in burletta di tutto ciò che attraversa il film è cifra stonatissima, che stride con la vicenda oggetto della narrazione. Fu un fiasco: non bisogno davvero stupirsene.
MEMORABILE: “La guerra è la condotta naturale dell’Uomo!”
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)
Daniela: Dal 1939 al 1949, l'odissea di un contadino romeno, onesto e gran lavoratore: deportato come ebreo, perseguitato in Ungheria come spia, costretto in Germania a collaborare con le SS, infine trattato alla stregua di un criminale di guerra... Trasposizione dell'opera di un romanziere romeno, diretta da un regista francese con protagonisti un attore statunitense di origini messicane ed un'attrice italiana: un pot-pourri che, come spesso accade nelle coproduzioni internazionali, toglie credibilità ad una vicenda già anche troppo movimentata, nonostante l'impegno profuso da Quinn.
MEMORABILE: Un'alto funzionario governativo prende appunti... disegnando margherite; Il prototipo della razza ariana (poco credibile)
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Cine 34 (34)
Stubby: Sinceramente, a parte un paio di battute passate giustamente alla storia, ATTILA è pressochè insignificante e piuttosto noioso. Diego Abatantuono porta sulle spalle tutto il peso del film mentre gli attori di contorno sono totalmente anonimi.Preferisco di gran lunga il Diego di oggi. Nel cast presente una Rita Rusic in forma fisica smagliante.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Rai Premium (25)
Furetto60: Fiacca commedia rosa, protagonista la brava Capotondi purtroppo sacrificata sull’altare di una sceneggiatura scontata e priva di mordente. L’ambientazione in ambito musicale poteva costituire un buono spunto, ma quella che dovrebbe essere il pezzo forte, la canzone dell’ex marito che entusiasma gli ascoltatori, in realtà è una canzonetta insignificante. Mi sarei atteso un minimo di impegno in più anche in tal senso.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Un film mediocre, sbrindellato nella sceneggiatura che fa un misto di eventi senza approfondirne nessuno e opaco nella regia che non sembra riuscire a gestire un materiale così vasto. Se si arriva alla fine è per Travolta, che calza bene il suo ruolo, dimostrando di averi creduto. Non male anche trucco e parrucco, mentre tutto il resto sa di televisivo, con una ricostruzione d'epoca davvero incolore. Insignificante.
Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Rai 4 (21)