Orsomando

I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 20/03/23 A Domenica, 26/03/23

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Arriva la bufera (1993)


    Reeves: Un'occasione mancata per Daniele Luchetti, nonostante le ottime intenzioni (raccontare la corruzione, quella più profonda perché non solo mercantile) e nonostante un cast davvero interessante. Peccato, perché l'idea di una commedia surreale per raccontare le vicende degli anni di Mani Pulite era quella giusta, ma qui è appesantita da dialoghi e situazioni troppo macchinose.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 06:45 06:45 su Rai Movie

    Scemo & + Scemo 2 (2014)


    Deepred89: Sequel tutto sommato riuscito, che procede per accumulo azzeccando un buon numero di gag e riuscendo a far ingranare un soggetto piuttosto pretestuoso, che gioca ancora una volta la carta dell'avventura on the road peccando in qualche forzatura nella parte finale. Regia azzeccata sia come estetica che nella gestione dei tempi comici, due protagonisti ancora in forma, per quanto l´eccessiva caratterizzazione - in ossequio al titolo - dei rispettivi personaggi porti spesso alla saturazione. Leggermente inferiore al primo capitolo.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Cine 34

    Stefano quantestorie (1993)


    Hackett: Sorta di Sliding doors all'italiana con un Nichetti che si sbizzarrisce dando vita a numerosi personaggi, diversi tra loro ma partiti da una comune infanzia. Chi sarà condizionato troppo dai genitori, chi dalla sorte, chi dall'amore. Alla fine si troveranno tutti a giocare il loro ruolo nella commedia (a volte tragica) della vita. Intelligente, a tratti ingenuo e sognante.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 07:50 07:50 su Iris

    Boom (1999)


    Panza: Ripescando un po' da tutti quei miti degli Anni Sessanta, un film a tre episodi con tempo centrale delle ambizioni, l'elevarsi dalla massa identificandosi con qualcuno di superiore. La realizzazione è sciatissima, con una regia incapace di imprimere un ritmo deciso a una pellicola senza linfa, senza idee; da salvare solo per due o tre ideuzze mal gestite. Degno di nota in questo senso l'ultimo episodio con qualche sprecato esterno americano. Azzeccata la locandina. Occasione mancata perché i soggetti erano discreti.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 08:40 08:40 su Rai Movie

    Ladro lui, ladra lei (1958)


    Pigro: Il titolo già racconta tutto, se poi a rivestire i ruoli dei due ladri-truffatori di bassa tacca sono Alberto Sordi e Sylva Koscina, allora siamo di fronte alla classica commedia all’italiana d’ambiente romanesco (un nutrito e capace gruppo di attori rinforza il cast). Certo, di per sé il film è poca cosa e merita il dimenticatoio, ma alcune gag di Sordi, impegnato in vari travestimenti, si avvicinano al pantheon delle sue scene migliori.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 09:15 09:15 su Cine 34

    Italiano medio (2015)


    Alexcinema: Di titoli simili il cinema italiano ne ha un bisogno immenso, considerando il marcio conformismo in cui è annegato dopo il 2000. Ma qui c'è davvero troppa carne al fuoco e malgestita, nonostante le migliori intenzioni. Capatonda è specializzato in corti satirici e qui si vede parecchio. L'idea dello sdoppiamento di personalità nel cinema comico ha sempre pagato, ma in questo film Il compiacimento sul fare risata dei luoghi comuni supera troppe volte ottime occasioni di critica sociale.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 09:30 09:30 su Rai Storia

    Un americano in vacanza (1946)


    Daniela: Nel 1945, soldato americano in licenza a Roma tampina maestrina in cerca di aiuti per ricostruire il suo paesino distrutto dai bombardamenti. È l'occasione per un tour turistico per la città, fra Vaticano e ippodromo, di garbato neorealismo rosa ma modesto interesse, nonostante la grazia della Cortese, con la sua delicata bellezza aristocratica. Nel cast, Checchi doppiato fa il perdigiorno, Celi magro scompare dietro il suo imponente naso, in particine compaiono anche Salce e Stoppa. Hanno valore documentario le riprese dal vero delle macerie.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su TV8

    I tulipani dell'amore (2016)


    Didda23: Rose è una interior designer che sta cercando di sfondare nello studio di Caroline (Rowan), ma un infortunio occorso al padre (McNulty) la "obbliga" a tornare a casa per aiutare l'azienda di famiglia. L'occasione fa riaffiorire la passione per i tulipani. Commedia sentimentale che si avvale di un cast discreto (volti televisivi più o meno noti) e di una sceneggiatura scorrevole senza alcuna caduta di tono, mantenendo un livello più che soddisfacente in ogni componente. Non riserva alcuna sorpresa, ma la delicatezza del racconto è lodevole.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 10:05 10:05 su Iris

    The burning plain - Il confine della solitudine (2008)


    Galbo: Tre storie in tre luoghi geografici differenti che improvvisamente convergono e si intrecciano tra di loro, rivelando i raccordi tra i personaggi e il comune denominatore del dolore che li attraversa. Lo stile narrativo di Arraga già evidente nei film sceneggiati per Inarritu (l'ultimo è Babel) viene confermato al debutto da regista dello scrittore. Ancora una volta un film capace di emozionare attraverso le figure umane brillantemente delineate dalla sceneggiatura in un film capace anche di rivelare l'anima dei luoghi. Bella la colonna sonora.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 10:35 10:35 su Rai Movie

    Sputnik - Terrore dallo spazio (2020)


    Kinodrop: In piena guerra fredda, al rientro da una missione spaziale qualcosa va storto e uno dei due cosmonauti viene "sequestrato" in una base segreta per studiarne le turbe psicotiche. Si scoprirà che un essere alieno si è insediato in lui e sopravvive in forma simbiotica impossibile da separare, nonostante il supporto di una psicologa chiamata a indagare sul fenomeno. Horror fantascientifico russo, dal taglio massicciamente teatrale, plumbeo, claustrofobico e decisamente greve, che rimane sospeso tra dramma psicologico-politico e derive inquietanti con ottimi effetti speciali.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 11:10 11:10 su Cine 34

    Din don 4 – Il paese dei balocchi (2022)


    Redeyes: Un Salvi "incatenato" tiene su la baracca senza i soliti suoi sketch; gli si concede giusto la parentesi possessione, in sé e per sé evitabile, coadiuvato da un cast che svolge il compitino senza sussulti. La trama, in particolar modo la stangata, è qualcosa di talmente puerile da non infastidire, così come tutte le vicissitudini. Il climax ascende verso aulici sentimenti convogliando in nobili abiti talari pur prendendo le mosse da lap dancer e slot machine. Sicuramente  concepito per un pubblico scevro di aspettative, si lascia proprio per questo guardare ma niente più.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Iris

    L'uomo nel mirino (1977)


    Lupoprezzo: Clint Eastwood dirige il suo primo poliziesco inzuppandolo d'azione spettacolare (l'inseguimento dell'elicottero) e di ritmo forsennato. L'inverosimile è sempre dietro l'angolo, ma il finale è talmente assurdo (degno del migliore, o peggiore, film d'azione degli anni '80) da risultare vincente. Buona la prova della moglie del regista Sondra Locke, in un ruolo aggressivo. Iperrealistico.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 12:30 12:30 su Rai Movie

    Thor il conquistatore (1983)


    Minitina80: È talmente improponibile da non potersi permettere nemmeno l’etichetta di trash poiché è sconcertante sotto ogni profilo. Non c’è trama, i dialoghi sono ridotti all’osso e gli attori, o presunti tali, lasciano il tempo che trovano. Sinceramente non si capisce il senso di un'operazione del genere. Forse la colonna sonora è l’unica componente ad avere una parvenza di decenza. Arrivare alla fine è impresa quasi insormontabile, ai limiti dal masochismo.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 13:00 13:00 su Cine 34

    Omicidio all'italiana (2017)


    Puppigallo: Meglio del precedente, perché qui si assapora di più il Maccio puro, con le sue assurdità demenziali, i giochi di parole e i personaggi non terra terra, sottoterra terra (il livello medio è quello). Certo, non tutto funziona; e le cadute non mancano. Ma se si è estimatori del protagonista e della sua inseparabile spalla, ecco che si potranno apprezzare i duetti verbali e le loro uscite con gli sfortunati che li incroceranno, come la poliziotta, che avrà a che fare con l'amarone, che fa sembrare dopo tutto buono. Nota di merito per San Ceppato, di nome e di fatto. Non male, dopotutto.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai Movie

    Diamante Lobo (1976)


    Homesick: Sottovalutato western diretto da Parolini in terra israeliana. Dopo una partenza invero non troppo esaltante, scatta con l’entrata in scena di Van Cleef nei panni di Diamante Lobo che, con folta capigliatura, orecchino (donde il nome) e ingannevole abito ecclesiastico, eredita l’aura bizzarra e un po’ soprannaturale dell’antenato Sartana: grandiosa la vendetta all’eco delle musiche di Romitelli. Palance sfoglia il suo più ricco catalogo di mimiche e ghigni e dà il meglio di sé nell’intenso finale al cimitero; c’è anche il figlio Cody.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Rai 4

    Doppia colpa (2018)


    Ultimo: Thriller piuttosto mediocre, che si segue con interesse nella prima parte ma delude le aspettative nel secondo tempo. La prova del cast è discreta, ma la trama non sviluppata a dovere non aiuta ad alzare il voto. Le cose migliori si vedono quando entra in scena Pierce Brosnan, il poliziotto che indaga sulla scomparsa della giovane. Si può guardare una volta, ma non resta impresso a lungo.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Iris

    La meravigliosa Angelica (1965)


    Il Gobbo: Terzo capitolo della saga (ma in Italia uscirono coi titoli invertiti!), che vede l’ormai mitica Angelica de Plessis-Bellières dama di corte, e incaricata di una missione diplomatica... Non sarà solo il cervello a dover essere utilizzato in questo cimento, e del resto non potrebbe essere altrimenti, ma anche in questo caso non mancano i colpi di scena (e che colpi! Chi ricompare nel cast?) e il divertimento, magari un po’ naif, ma genuino.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 14:55 14:55 su Cine 34

    Il secondo tragico Fantozzi (1976)


    Alex75: “Secondo” in tutti i sensi: inferiore al precedente, ma superiore ai successivi. Salce e Villaggio calcano forse troppo sull’iperbole e sulla comicità slapstick, riciclando anche trovate del primo capitolo, cosicché alcuni episodi girano un po’ a vuoto. Tuttavia, i momenti in cui Fantozzi si confronta con i superiori (con esiti, ovviamente, disastrosi) sono tra i migliori della serie, anche grazie alle indimenticabili caratterizzazioni di Faà Di Bruno, Bologna e Vestri.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 15:55 15:55 su Rai Movie

    Gli uomini dal passo pesante (1966)


    Homesick: Attribuito a Sequi, pare sia stato girato in realtà dallo sceneggiatore Albert Band (Alfredo Antonini), ideatore del corbucciano I crudeli – uscito l’anno dopo - con cui peraltro questo w.a.i. ha diverse similitudini. La vicenda, circoscritta in ambito familiare, assume da subito una piega tragica che si rinnova nel gran finale in cui Cotten, paterfamilias sudista e retrivo, investe tutta la sua consumata ars dramatica. L’indomito Mitchum jr. riscatta la scialba prova di Massacro al grande canyon e dà man forte all’ex uomo del peplum Scott. Abbondano azione e sparatorie.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 16:30 16:30 su Frisbee

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con Animazione

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Iris

    Maria regina di Scozia (2018)


    Deepred89: La sceneggiatura sacrifica la realtà storica a tutta una serie di mode dei nostri anni 10, dipingendo un universo aristocratico cinquecentesco con una pennellata multietnica da un parte, una gay-friendly dall´altra e pure con una spruzzata di femminismo; eppure il film funziona, sia nel dipanarsi degli intrecci fra i vari personaggi, sia nelle suggestive atmosfere scozzesi, coronate da alcuni esterni splendidamente fotografati. A patto di lasciarsi trasportare e di non porsi troppe domande, un film intrigante e visivamente curatissimo.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    Bluff - Storia di truffe e di imbroglioni (1976)


    Parsifal68: Una Stangata pane e salame, ma abbastanza gustosa, quella diretta dal buon Sergio Corbucci, che ha il compito non facile di far convivere (bene) due attori del calibro di Celentano e Quinn, apparentemente mal assortiti. La storia scorre piacevolmente, anche se il film di Roy Hill è tutt'altra cosa; ci sono scene simpatiche e il duo funziona bene. Elegantissima Capucine e molto bella la Cléry; insomma, un film disimpegnato che si lascia ben guardare.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Cine 34

    Superfantozzi (1986)


    Modo: Simpatica l'idea di ripercorrere vari episodi storici attraverso le sventure del povero Fantozzi. Si cerca di dare nuova linfa al ragioniere più famoso d'italia con risultati alterni. Ci sono momenti gradevoli con ottime battute e altri invece poco riusciti. Alcune scene sono uguali ai precedenti Fantozzi, lLa regia è piatta nonostante i discreti mezzi a disposizione. Bella sorpresa il rientro della mitica Pina (Liù Bosisio). Sempre bravo Gigi Reder, mentre Paolo Villaggio recita col pilota automatico.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie

    La tigre dei sette mari (1962)


    Reeves: Bella avventura marinaresca diretta dal "comandante" Luigi Capuano nella quale la prevalenza è decisamente a vantaggio delle interpreti femminili, bellissime entrambe. La Canale è giunta quasi al termine della sua carriera, ma riempie comunque lo schermo, mentre la Spina è maliziosetta non poco. Ottime scene d'azione, e i balli sono come sempre nel cinema di Capuano eleganti e fascinosi.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 18:55 18:55 su Cine 34

    Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo (1993)


    Gabrius79: Deplorevole seguito di un film che aveva dato già tutto (ammesso che avesse dato qualcosa). Parte del cast viene riciclato, ma la sceneggiatura è noiosa e banale. Si salvano Calà, Cecchini e la Gravina per il rotto della cuffia. C'è una Valeria Marini agli albori. Dimenticabile.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 19:15 19:15 su Rai Movie

    Totò e Cleopatra (1963)


    B. Legnani: In linea con molti film di Totò c'è il fatto che il primo tempo e ben superiore al secondo, ma qui la cosa è veramente sbilanciatissima, con un nomento (il duetto con Castellani) di un livello che era difficile pensare così basso (era meglio accorciare il film!). Sceneggiatura così così: il film regge quando o ci sono duetti serrati (quelli con Gianni Agus, bravissimo, hanno un ritmo - anche senza Totò - che spesso il film smarrisce) o bravi attori come la Zoppelli. Era lecito attendersi di più. Voce narrante iniziale di Nando Gazzolo.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Sant'Antonio di Padova (2002)


    Siska80: Girata con un budget palesemente basso, la pellicola si mostra fiacca sin dall'inizio e con una netta contrapposizione fra i momenti più tranquilli in cui l'azione scorre lenta e quelli clou che al contrario vengono concentrati in una manciata di secondi senza dare allo spettatore il tempo di sentirsi coinvolto. Sulla carta il cast è valido, ma a parte Liotti gli altri sembrano crederci poco (sbagliatissima la scelta di far parlare in romanesco Brignano per rendere il suo personaggio caricaturale, giacché si piomba nell'incongruo e nel ridicolo involontario). Non fondamentale.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Il giorno più bello del mondo (2019)


    Gabrius79: Atmosfere fiabesche e simil natalizie per questa pellicola di Siani fatta su misura per bambini e famiglie e che mette completamente al bando il linguaggio volgare a favore di battutine talvolta grossolane che a tratti comunque vanno a segno. C'è una certa cura nella fotografia e nella sceneggiatura, anche se a volte si fanno parlare insensatamente gli attori in inglese (con sottotitoli). Bene Esposito come spalla, mentre Siani ripete sempre se stesso.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    L'ora più buia (2017)


    Belfagor: Ricorda Il discorso del re questo resoconto dei giorni più travagliati della vita di Churchill, fra l'avanzata tedesca e i dissapori interni al partito. Questa volta, però, manca un contorno solido a reggere la pur eccellente prova da protagonista di Oldman; anche se i comprimari sono di gran livello (in particolare Dillane, molto convincente) la storia procede in modo meccanico e poco approfondito, cadendo nel didascalico e nel ridondante, soprattutto nel finale ingolfato di discorsi.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Kickboxer: retaliation (2018)


    Rambo90: In linea con il precedente. Trama ai minimi termini ma combattimenti ben coreografati e divertenti, soprattutto il lunghissimo scontro finale, il che lo rende gradevole per i patiti del genere. Il protagonista non ha ancora imparato a ben recitare ma rimane di un'agilità incredibile; per fortuna è coadiuvato da un cast secondario bizzarro quanto interessante: Lambert ottimo villain, Van Damme (meno presente stavolta) e persino Mike Tyson. Povera la motivazione dà il via al tutto, ma come intrattenimento fa quel che deve.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Un'occasione da Dio (2015)


    Pinhead80: Un insegnante sfigato ottiene per puro caso la facoltà di avere poteri illimitati. Quello che non sa è che in gioco c'è il destino della Terra. Divertente commedia inglese sul potere e sulle conseguenze di un possibile cattivo utilizzo. I momenti di pura ilarità si sprecano grazie a una sceneggiatura meno scontata di quanto si possa pensare. Fantastico il consiglio degli alieni che, nonostante le cattive intenzioni, fa morire dal ridere per come si esprimono i suoi componenti. Una bella sorpresa.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Il giorno dei lunghi fucili (1971)


    Saintgifts: 800 iarde è la distanza tra uomini "rispettabili" e un gruppo di banditi. 800 iarde è la distanza che una pallottola, sparata da speciali fucili, può coprire, ed ancora uccidere. La vigliaccheria di un uomo che uccide non per liberare la moglie rapita, ma per coprire i suoi problemi legati alla sfera del sesso. L'idea è buona ma portata troppo per le lunghe. Si deve alla bravura degli interpreti se non si scade nel più insulso degli spaghetti western. Anche le musiche, del pur bravo Ortolani, sono mutuate da quelle inconfondibili di Morricone.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Il giardino segreto (2020)


    Galbo: Dopo la morte dei genitori, la piccola Mary va a vivere dallo zio in una grande casa nella campagna inglese. Nuovo adattamento del romanzo di Burnett dopo quello della Holland del 1993. Il regista Munden punta principalmente sull'aspetto visivo che appare assai curato a partire dalla prima parte, ambientata in India e che trova i suoi momenti migliori nella rappresentazione della brughiera inglese. Viene però sacrificata la caratterizzazione di gran parte dei personaggi, a partire dallo zio della protagonista interpretato da Firth, che non appaiono particolarmente interessanti.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Alza la testa (2009)


    Capannelle: Un padre educa il figlio alla boxe ed è gelosissimo del suo ruolo tanto da regolargli la vita sentimentale. La sua ossessione produrrà conseguenze drammatiche e lo porterà a confrontarsi con nuovi mondi che non poteva vedere/comprendere prima. Un bel film che spazia dal litorale pontino alla Slovenia (con atmosfere che ricordano L'imbalsamatore), che sa essere amaro nel modo giusto e che presenta un Castellitto in grande spolvero. Nel racconto entrano ed escono troppi personaggi e il finale è discutibile ma l'impressione è quella di un film valido.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su La7

    Rain man - L'uomo della pioggia (1988)


    Puppigallo: Perchè si ricorda questo film? Principalmente, per l’interpretazione di Hoffman (autistico nato). E in effetti, è lui che dà un senso al tutto, relegando il resto (Cruise compreso) a poco più di un contorno, anche se il buon Tom se la cava dignitosamente. La narrazione è semplice (si scava appena nella psiche dei personaggi), ma piuttosto efficace; e si arriva all’epilogo senza avvertire troppa pesantezza. I protagonisti, all’inizio, sembrano percorrere due strade parallele che mai si incontreranno, ma su pellicola tutto è possibile. Peccato per la fastidiosa voce nasale della Golino.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Lady Macbeth (2016)


    Daniela: Quel che colpisce in questo pregevole esordio registico non è tanto la storia della metamorfosi di una moglie umiliata in spietata assassina quando l'eleganza formale con cui essa è narrata, con inquadrature curate in ogni dettaglio in cui la composizione esprime anche stati d'animo: l'ordine della repressione contrapposto al disordine della passione. Assai convincente la prova di Florence Pugh col bel volto imperturbabile che lascia appena trapelare i sentimenti ed inaspettato il raggelante epilogo, diverso da quello più convenzionale del romanzo.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Run hide fight - Sotto assedio (2020)


    Daniela: Bullizzati in cerca di rivincita e clic online sequestrano i compagni di scuola e cominciano a sparare nel mucchio. La polizia è impotente, le misure di sicurezza inadeguate, gli insegnanti impreparati ma tra gli studenti c'è una biondina addestrata all'uso delle armi dal padre reduce di guerra. Facendo leva sulla verosimiglianza dello spunto, tragicamente simile a tanti fatti di cronaca USA, un film imbocca presto la strada alla McClane con l'aggravante di affiancare all'eroina il fantasma della mamma prodiga di consigli ovvi ed il babbo sollecito cecchino. Epilogo odioso.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    R Karate kid - La leggenda continua (2010)


    Mco: New start più che rifacimento (difatti dovrebbe conoscersi come Kung fu Kid), con ambientazione di grande impatto e storia che mostra da vicino le difficoltà di inserimento in un nuovo Mondo (sociale prima che sportivo). Le scene di preparazione e propeduetica si rivelano suggestive, mercé gli sfondi caratteristici che le accompagnano e la varietà di espressioni che il piccolo Smith disegna sotto sforzo sul suo viso. Il finale adrenalinico, poi, regala momenti elettrizzanti e una carica notevole anche dal punto di vista emotivo. Consigliato!
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Cine 34

    Pensavo fosse amore invece era un calesse (1991)


    Didda23: Seppur penalizzata da una regia non sempre abilissima a raccordare le varie situazioni, l'ultima pellicola diretta da Troisi si fa ammirare soprattutto per talune scelte narrative poco usuali e per un finale che conquista (ed emoziona) per la totale imprevedibilità. Qualche piccolo passaggio a vuoto è compensato da momenti di una comicità travolgente (le discussioni sulla bellezza di Messeri). Bene in chiave comica l'apporto di Angelo Orlando, mentre la Neri funziona unicamente quando entra in paranoia. Di pregio la scelta delle location.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Il potere della spada (2005)


    Puppigallo: Messa da parte la poesia, riscontrabile in pellicole come La tigre e il dragone, qui si punta tutto sui combattimenti, ma anche sull'estetica e su una certa eleganza prettamente orientale. Quindi, se si cerca la storia con contenuto, meglio girare al largo (a meno che non basti un principe cacciato e poi rivoluto per diventare sovrano causa omicidio fratelli). Ciò che dà un senso al tutto è la presenza della guerriera quasi invincibile, che metterà in pratica l'arte della spada duellando con cattivi e cattive. Non mancano, voli, ninjerie varie, gente che scoppia e mazzate. Non male.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Rai Movie

    Il mio corpo vi seppellirà (2021)


    Capannelle: Grinta e personalità non mancano a La Parola nel confezionare questo mix tra storico western e grottesco che demitizza le armate piemontesi e pone al centro dell'azione un gruppo di briganti donna. Cast, musiche e costumi viaggiano su livelli pregevoli e il regista dimostra anche fluidità di ripresa e perizia al montaggio delle scene. Peccato che non si contenga con spargimenti di sangue e sfx non necessari (ridicola la carrozza). Ma il quadro corale non cede e reintepreta con vigore una trama che sulla carta poteva apparire più scontata.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai 4

    Un conto da regolare (2019)


    Galbo: Produzione a basso costo con (ex) star in disarmo (Cage, ma anche Bratt), appartenente al genere “revenge movie” e certo non uno degli esempi migliori dello stesso. A parte alcune vistose incongruenze della storia legate al pseudo colpo di scena finale, il film vive di stereotipi, con Cage più monoespressivo che mai e una sensazione di dilettantesco che va dal montaggio, con “stacchi” improvvisi e incomprensibili, al make up, con una ferita che va e viene, talvolta spostandosi, dal volto del protagonista. Evitabile, tranne che dagli estremi estimatori del genere.
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Ocean's 8 (2018)


    124c: Sandra Bullock al posto del George Clooney di Ocean's eleven e Cate Blanchett al posto di Brad Pitt. Per quanto possa stuzzicare l'idea del furto di gioielli in sostituzione della rapina al casinò, la storia della banda Ocean, maschile o femminile che sia, è un continuo ripetersi di situazioni. Si temeva in un'altra rivolta dei fan come per il remake di Ghostbusters, ma evidentemente quelli di Steven Soderbergh, che qui si limita a produrre in stile Spielberg, apprezzano di più i cambiamenti di sesso dei protagonisti; dopotutto sono sempre ladri...
  • Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Iris

    Dunkirk (2017)


    Matalo!: Che talento perso Nolan. Dunkirk fu una tragedia dall'alto tasso umano. Qui parte benissimo, media res e realismo. Poi diventa una macchina fredda in cui potremmo essere in un qualsiasi momento di guerra. Il racconto dello storico salvataggio dei civili non fa breccia mentre la lacrima e la prosopopea di Branagh fan sorridere. Grande lavoro sonoro di Zimmer (la cosa migliore del film) e bei punti di vista aerei. Ma giocarsi male un grande come Tom Hardy è un crimine. O troppo asettico o retorico alla Spielberg dei momenti "no".
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su TV8

    Kung fu yoga (2017)


    Rambo90: Chan versione archeologo è alla ricerca di un antico tesoro che collega le civiltà cinese e indiana. Avventura poco ispirata, con una trama banale e personaggi poco carismatici. A tener in piedi la baracca è ovviamente Jackie che, seppure invecchiato, regala ancora un paio di combattimenti ben coreografati. Il ritmo è veloce, ma è difficile appassionarsi con una sceneggiatura infantile, farcita di battute poco riuscite e penalizzata da un uso eccessivo di brutta CGI. Tong ha diretto di meglio nel genere. Mediocre.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su La7

    Fair game - Caccia alla spia (2010)


    Rambo90: Solido cinema di denuncia che per una volta non dipinge l'America come patria di infallibili salvatori ma anzi ne mette allo scoperto bugie e vulnerabilità. La prima parte annaspa leggermente, poi quando si inizia a capire bene dove il film andrà a parere ci si appassiona, anche grazie alla svelta regia di Liman. Watts e Penn offrono perfomance egregie, realistiche e davvero emozionanti nella seconda parte, tenendo in piedi anche qualche leggero momento morto. Buono.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 00:30 00:30 su 20 Mediaset

    300 - L'alba di un impero (2014)


    Belfagor: Quando i primi soldati persiani iniziano a sanguinare più che la yakuza in Kill Bill, peraltro con fiotti in CGI che più finti non si può, diventa chiaro che ci troviamo di fronte a un'opera di puro trash ancor più sgangherata e antistorica del capostipite. Involontariamente comico sotto ogni punto di vista, il film trova il suo unico pregio nella spietata Artemisia di Eva Green, che ruba la scena non solo all'insipido Temistocle ma anche a un regina Gorgo (Headey) meno ispirata rispetto al primo capitolo. Consigliato per i giochi di bevute.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Cine 34

    Chiari di luna (1988)


    Ducaspezzi: Per chi apprezza la comicità, ormai divenuta classica, del trio "La Smorfia" ed in particolare di Lello Arena (protagonista e regista del film), ma anche di Massimo Troisi (che nel film non compare). Nulla di trascendentale, ma la maschera di Arena è una di quelle che respira di una vita propria, di una simpatia che si fa proverbiale ad ogni inquadratura, intorno a cui il contesto serve da discreto propiziatore della tipizzazione. Sfiziosa la D'Aquino, mentre la plorona Nickson soffia cenni di tenera malinconia nella comicità del nostro Lello.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 01:10 01:10 su Rai Movie

    R Maverick (1994)


    Enzus79: Tratto dall'omonima serie TV americana di fine anni Cinquanta. Commedia e western difficilmente producono un buon risultato, e quaesto film ne è la prova. Note negative: la durata (due ore) è eccessiva; la storia nella seconda parte perde brio, diventando prevedibile e un po' banale. La nota più interessante è Jodie Foster, che seppur in un ruolo che poco le si addice, risulta simpatica.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 01:55 01:55 su Iris

    L'uomo nel mirino (1977)


    Tarabas: Senza preoccuparsi della verosimiglianza, Eastwood gira un action-comedy sparatutto, con tanto di casa abbattuta a fucilate, dove interpreta il suo ruolo di duro perdente che cerca contro ogni logica di portare a termine un'impresa disperata (assicurarsi che una testimone arrivi viva all'aula del processo). Divertente baracconata, montata senza pause e con ritmo Siegeliano, con un cast in gran forma e un finale semplicemente strepitoso. Se vi piace Clint, amerete il Detective Shockley.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su TV8

    Shaolin (2011)


    Rambo90: Una bella storia di filosofia zen e kung fu, diretta con un grande senso del ritmo e una notevole commistione di registri, nessuno dei quali prende troppo il sopravvento, né la parte più action né quella più melò. Ricostruzione d'epoca ben fatta e coreografie ai massimi livelli, con Lau che offre anche una sentita performance, una spanna sopra il resto del cast. Chan appare poco ma si concede un gustoso combattimento, costituendo la parte più ironica del film. Finale maestoso tra esplosioni e duelli.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Cine 34

    Quando l'amore è sensualità (1973)


    Stefania: La mancata educazione alla sessualità, o addirittura la sua repressione, genera perversioni para-incestuose: così la matura e decaduta contessa (la Prevost) si sollazza col genero, e la di lei figlia risveglia la libidine del cognato, prima di tornare, rassegnata, al letto coniugale. Tutto "intra-moenia", tra le pareti affrescate ma scrostate della villona nell'opulenta e asfittica provincia. Derivativo e schematico, bellissime Ferrara e la campagna padana, splendidamente fotografate.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 03:20 03:20 su Rai Movie

    Franny (2015)


    Domino86: Film che racconta la storia di un uomo milionario e dei suoi demoni interiori (la cui origine si evince dalle prime scene della pellicola). Nel complesso il film non è granché, abbastanza fine a se stesso e non si crea mai quel pathos o quel qualcosa in più in grado si catturare in pieno l'attenzione dello spettatore.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 03:40 03:40 su Iris

    La meravigliosa Angelica (1965)


    Giacomovie: Al confronto col precedente film, in questa seconda puntata di una lunga serie di film impostati come uno sceneggiato si hanno più sbalzi di ritmo (che si mantiene alto) e minor peso sentimentale, ma rimane immutato il fascino settecentesco degli sfarzosi ambienti di corte e dei costumi, reso ammirevole dal lavoro alla regia. Anche la Mercier, donna fascinosa dallo sguardo felino e magnetico, è sempre “angelica”. ***
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 04:30 04:30 su Cine 34

    Stefano quantestorie (1993)


    Puppigallo: Col suo surreale marchio di fabbrica Nichetti confeziona una pellicola simpatica, che si lascia sicuramente vedere nonostante voli a una costante media altezza facendo qua e là sorridere. Lui è bravo nei vari ruoli e il padre (Scarpa) non è da meno. Non ci sono particolari velleità ma solo l'intento di mischiare le carte, realizzando tutto e il contrario di tutto, fino all'inevitabile reunion finale. Uno di quei film che, seppur piuttosto singolari, fanno parte di un preciso periodo temporale, uscendo dal quale mostrano inevitabilmente i segni dell'età.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    La ragazza di Bube (1963)


    Daniela: Trasposizione del romanzo di Cassola fedele nei fatti ma non nella definizione dei personaggi: la Mara della pur brava Cardinale è ben lontana dalla paesana istintiva ed ingenua del testo sia nell'aspetto (troppo "cittadina", disinvolta, ben truccata) che nel comportamento, in quanto Comencini, trasformandola in voce narrante, le conferisce una consapevolezza pregressa assente nell'omologo letterario. Paradossalmente, risulta più in parte il greco Chakiris, bravo ballerino ma attore modesto, "antipatico" nei panni di Bube. Buona la ricostruzione del clima dell'immediato dopoguerra.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Africa express (1975)


    Herrkinski: Un buon film d'avventura per famiglie, spesso tinto di commedia (formula che riprenderanno a breve anche Spencer & Hill in Io sto con gli ippopotami). La location africana è sempre di grande impatto visivo ed è ben fotografata; belle anche le musiche esotiche dei De Angelis e il cast, con un Gemma perfettamente a suo agio nel personaggio scanzonato e un Palance tipicamente cattivo; la Andress fa il suo mestiere senza troppa convinzione. Un film rilassante, con qualche momento di stanca ma nel complesso abbastanza buono.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 06:50 06:50 su Rai Movie

    L'uomo di Hong Kong (1965)


    Daidae: Film che per certi versi somiglia al successivo Le magnifique, girato anche quello con Jean-Paul Belmondo. Ha dalla sua ottime scene acrobatiche, realizzate benissimo. Per il resto è piuttosto noioso e soprattutto molto lungo. Nel cast appare Ursula Andress e fa una piccola parte anche Jean Rochefort, qui senza i caratteristici baffi. Un film che non ha niente di eccezionale ma che ha comunque i suoi punti di forza.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 07:40 07:40 su Cine 34

    Chiari di luna (1988)


    Tomastich: Lello Arena ci guida dentro il suo film (quasi un monologo e un affresco delle sue capacità attoriali) attraverso sventure amoroso-lavorative filtrate con la solita ironia surreale e non-senso tipica del comico partenopeo. Bravi i caratteristi di contorno e bella, come non lo è più stata sul grande e piccolo schermo, Tosca d'Aquino.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su Iris

    4 marmittoni alle grandi manovre (1974)


    Nando: Commediola di bassa lega in cui si osservano una serie di slegate situazioni con protagonisti gli scalcagnati militari di una caserma. Battute triviali e situazioni al limite del pecoreccio nonostante il cast sia abbastanza ricco. Discreto Banfi iettatore e sempre preparato Agus, male D'Angelo brutalmente doppiato.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 08:50 08:50 su Rai Movie

    Un militare e mezzo (1960)


    Albstef90: Divertente piccola commedia su misura per Fabrizi e Rascel. Nonostante la sceneggiatura sia molto semplice, riesce a regalare allo spettatore buoni momenti di comicità e più di una risata! Steno ha fatto di meglio, ma se ci si vuol divertire un po' questo è il film giusto. Imperdibili i vari duetti dei due protagonisti (davvero numerosi nel film). Parte rilevante per un giovanissimo Mario Girotti (poi divenuto Terence Hill). Semplice ma riuscito!
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 10:05 10:05 su Iris

    L'ora più buia (2017)


    Galbo: Elemento decisivo per la riuscita del film è legato alla camaleontica caratterizzazione di Gary Oldman, credibilissimo protagonista che si eleva al di sopra le altre interpretazioni (per la verità non sempre impeccabili, come nel caso della moglie dello statista), in un film in cui il regista riesce (con un evidente filo di retorica) a valorizzare i momenti topici legati alla storia oltre che al personaggio. Per il resto, una bella lezione di storia dall’impostazione teatrale, giustamente sottolineata da una colonna sonora ad hoc.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 10:15 10:15 su Cine 34

    Area paradiso (2012)


    Mutaforme: Inguardabile fiction che ripropone su piccolo schermo una serie infinita di banalità e situazioni ampiamente prevedibili. Come se non bastasse la trama è davvero caotica e si fa fatica a trovare un filo logico. Davvero Abatantuono aveva bisogno di girare una cosa del genere?
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 10:45 10:45 su Rai Movie

    Franny (2015)


    Domino86: Film che racconta la storia di un uomo milionario e dei suoi demoni interiori (la cui origine si evince dalle prime scene della pellicola). Nel complesso il film non è granché, abbastanza fine a se stesso e non si crea mai quel pathos o quel qualcosa in più in grado si catturare in pieno l'attenzione dello spettatore.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 12:40 12:40 su Iris

    Corda tesa (1984)


    Rambo90: Fiacco poliziesco dove il primo a non convincere è Eastwood, in un personaggio che si vorrebbe ambiguo ma che non diventa mai del tutto credibile. L'intreccio segue il classico schema sui serial killer, i dettagli "scabrosi" erano sorpassati già all'epoca e non aiuta un ritmo fin troppo statico. Non è male la fotografia scura, così come l'inedito ménage familiare inventato per Clint, ma a conti fatti risulta una delle sue pellicole più dimenticabili.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 12:40 12:40 su Cine 34

    Pensavo fosse amore invece era un calesse (1991)


    Paulaster: Tiramolla di una coppia in procinto di sposarsi. Riflessioni amorose sul tema dell’impegno a lungo termine con lo stile farfugliato di Troisi. Meno pungente nei dialoghi, riesce a mantenere sufficiente una sceneggiatura poco originale anche grazie ai caratteristi. Orlando è valido nel suo ruolo e Messeri dà il proprio apporto (forse è troppo toscanaccio però). La Neri recita meglio le parti della gelosa. Musiche di Pino Daniele come sottofondo.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Rai Movie

    Dafne (2019)


    Kinodrop: L'improvvisa morte della moglie getta l'anziano marito Luigi in uno stato di profonda depressione; per fortuna c'è Dafne che, con la forza della sua schietta pragmaticità tutta protesa verso gli altri e "l'impudenza" del suo particolare carattere, riesce a resettare e ridimensionare la quotidianità e il dolore. Un racconto quasi "pedagogico", una specie di ricognizione delle fragilità affettive, ma anche delle risorse che ci vengono dalla sincerità totale (nel bene e nel male) da parte di chi vive sempre nel presente. Disomogeneo, ma la simpatia della Raspanti ci ripaga di tutto.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 14:20 14:20 su Rai 4

    Vita segreta di Maria Capasso (2019)


    Nando: Una giovane ad avvenente vedova con tre figli a carico stringe una relazione con facoltoso mariuolo locale tentando con metodi leciti e illeciti il raggiungimento di una agognata agiatezza sociale. Taglio televisivo, di buon livello, in cui la Ranieri mostra la sua grande capacità di calarsi in questi ruoli specifici di madre coraggio, in questo caso molto cinica. Discreto il cast di contorno; se si vuol trovare una pecca è il fatto che a metà narrazione già s'intuisce il finale.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 14:55 14:55 su Cine 34

    Il signor quindicipalle (1998)


    Paulaster: Campione di biliardo conosce una escort al cimitero. Trama inesistente in cui Nuti si serve delle solite armi: il tappeto verde e la bellona di turno. Il gioco serve per mostrare qualche buon colpo e la classica finale al campionato mondiale non è nemmeno sfruttata. La gag delle donne di casa che pretendono la fidanzata perfetta non ha una sua vera funzione nella storia. Inguardabile la scena in cui la sorella si denuda perché pensa di poter guadagnare come squillo. Come regìa ogni tanto prova inquadrature ricercate.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 15:00 15:00 su Iris

    L'urlo della battaglia (1962)


    Nancy: Un buon film di guerra, che ha tuttavia come limite i mezzi dell'epoca: è del 1962, quindi chapeau per Fuller ma altresì ciò lo rende abbastanza mal invecchiato. Ad ogni modo buonissima la scelta del regista di raccontare la storia di un intero plotone e non di un solo soldato in particolare, che fa avvicinare di più la tensione filmica al reale motivo bellico che non a un qualche evento diegetico legato alle vite dei protagonisti. Eccezionale Chandler, peraltro qui alla sua ultima prova attoriale prima della prematura scomparsa.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su TV8

    Principessa per caso (2018)


    Siska80: Simpatica fanciulla incaricata di trovar moglie nientepopodimeno che all'affascinante principe di Voldavia finisce per innamorarsene. Fiaba moderna dal finale scontato che tuttavia risulta un po' più interessante di altre che affrontano lo stesso tema della protagonista Cenerentola in quanto evita i dialoghi stucchevoli mantenendo i toni da commedia quasi per tutto il tempo. Gli interpreti principali sono affiatati, il ritmo abbastanza regolare e il personaggio del giovane rampollo che si comporta come un uomo qualunque particolarmente riuscito. Non eccelso, ma con un suo perché.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Rai Movie

    California (1977)


    Cangaceiro: La fine della guerra di secessione americana fa da allegorìa alla fase terminale del western italiano. Non c'è più da combattere e forse non c'è neanche più nulla da dire. Lupo va al piccolo trotto, focalizzandosi sugli ultimi, i disperati, quelli che hanno perso anche se sono ancora vivi. Per farlo usa un occhio dignitoso e antiepico. Gemma centra bene la parte tratteggiando un uomo di carne e ossa, lontano anni luce dall'eroe da fumetto. Buon contributo del vitale Bosè, Harmstorf il solito professionista, valido apporto dai vari Undari, Felleghy e Brega.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Rete 4

    Posta grossa a Dodge City (1966)


    Rambo90: Scaltra commedia western, quasi tutta ambientata in una stanza, dai dialoghi vivaci e i personaggi simpatici, che non stanca e anzi "rilancia" verso la fine con alcuni riusciti colpi di scena. Il cast è grandioso: Fonda e la Woodward si danno la staffetta come ottimi protagonisti, circondati da comprimari e caratteristi di primo livello. Il ritmo non langue e l'ambientazione western aiuta a creare un'atmosfera non indifferente. Notevole.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Cine 34

    Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo (1993)


    Stuntman22: Gaburro sceglie qui una strada più "sofisticata" (si fa per dire) rispetto al primo capitolo: meno gag e più storielle "originali". Ma le storielle non reggono e senza battute non si ride proprio, se non a tratti. Da salvare c'è l'interpretazione di Cecchini, che sfodera una timbrica vocale vagamente "albertosordiana" (non gridate alla bestemmia). Jerry Calà invece è in fase calante. Certe sequenze, come quelle in moto, sono imbarazzanti. Lo stesso Gaburro, in un'intervista, disse: "Questi non erano film".
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Iris

    Dunkirk (2017)


    Piero68: All'alba del conflitto tre storie si incrociano nell'inferno di Dunkirk: un soldato che cerca di tornare a casa a tutti i costi, un uomo che decide di rispondere all'appello di Churchill e due piloti che devono fronteggiare l'intera Luftwaffe. Nolan è bravo a costruire quell'atmosfera di incertezza che pervade gli uomini e nel rendere la confezione sublime. Il problema è che sembra mancare qualcosa, anche perché quello che ti aspetti è un film di guerra. Invece è un film introspettivo. Meno male che ci salva dalla retorica spiccia.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie

    Il Leone di San Marco (1963)


    Daniela: Il babbo Doge lo vorrebbe sposato ad una ricca aristocratica ed ambasciatore a Parigi ma il prode Manrico, travestito da simil Zorro, preferisce combattere i pirati ed amoreggiare con una focosa piratessa dall'improbabile look... L'attendibilità storica non è il punto forte di questo cappa e spada, poco originale e con personaggi stereotipati interpretati da attori a cui non è stata chiesta introspezione psicologica e fini sfumature ma solo il fisique du role. Tuttavia, è proprio questa ingenuità narrativa a salvare il film dall'ignominia: convenzionale ma non disprezzabile.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Cine 34

    Il giorno più bello del mondo (2019)


    Pessoa: Anche con quest'opera Siani sceglie di raccontare una sorta di favola dal sapore partenopeo confermando la china discendente dell'artista napoletano che non riesce più a trovare l'umorismo schietto e un po' scomodo che aveva caratterizzato i suoi primi lavori. La storia, piuttosto impalbabile, fa il paio con una sceneggiatura spesso insulsa che sfocia raramente in una risata, preoccupata più che altro di esaltare i buoni sentimenti. Il prodotto resta nel complesso poco coinvolgente e se è in grado a soddisfare le esigenze del pubblico infantile, cinematograficamente è un mezzo flop.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - Ricordando il passato (1983)


    124c: Albert, il figlio adottivo di Charles Ingalls, vorrebbe studiare per diventare un dottore, ma durante una visita col padre a Walnut Grove scopre d'avere un male incurabile che lo poterà presto alla morte. Primo di tre film tv prodotti da Michael Landon per chiudere l'epopea de La casa nella prateria. Per quanto lacrime e fazzoletti si tirino fuori, il film tv non si riduce all'agonia del giovane costretto a letto. Si preferisce puntare su scene dove Albert si fa coraggio e prova a vivere come sempre. Strano non vengano utilizzati flashback.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    Totò contro il pirata nero (1964)


    Daniela: Per sfuggire alle guardie, un ladro si nasconde in un barile di rhum, poi caricato su una nave pirata in procinto di salpare per i Caraibi. Scoperto, viene gettato a mare ma... Film modesto girato in modo approssimativo incollando alle riprese in studio spezzoni di altri film, d'altra parte il motivo di attrazione non erano le avventure marinaresche ma il comico nei panni del pirata, sia pure involontario. Lasciato libero di improvvisare da una sceneggiatura canovaccio, Totò ripaga con un fuoco di fila di quiproquo e giochi di parole, anche se non tutte le gag vanno a segno. 
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    I laureati (1995)


    Parsifal68: Il primo lavoro di Pieraccioni è senza dubbio un buon film, una prova recitativa corale senza pretese di assurgere al ruolo di capolavoro comico, ma comunque di essere ricordato come un discreto lavoro d'esordio. Abbastanza in sintonia gli attori che fanno da spalla al comico toscano, che ben si prestano al ruolo di sfaccendati studenti universitari senza arte né parte. Bella e sensuale la Cucinotta, fresca di popolarità dopo Il postino, ma dall'ancora acerba recitazione. Dunque, un film che si lascia vedere e che non tracima mai verso la noia.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Rock of ages (2012)


    Dusso: Tanta buona musica (e questo si sapeva), ma anche dal punto di vista comico il film è abbastanza buono, grazie ad attori come Russell Brand. Difficile non farsi trasportare dalle canzoni rock e un pizzico di nostalgia non può mancare. Benino Cruise; la scena da ricordare è il bacio tra lui e la giornalista di Rolling Stones (Malin Akerman)!
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Quel maledetto colpo al Rio Grande Express (1973)


    Rambo90: Western fiacco di Kennedy: la storia è semplice e risaputa, i temi dell'amicizia virile triti e ritriti così come lente e noiose appaiono le numerose scene di cavalcate che servono per allungare il brodo (pure così molto ristretto). C'è un colpo di scena alla fine e una buona colonna sonora, inoltre John Wayne è come sempre carismatico e il resto del cast non gli è da meno (soprattutto Taylor e Johnson). Bello lo scontro finale, anonima la banda di "cattivi" che insegue i protagonisti. Mediocre.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    La fredda luce del giorno (2012)


    Kinodrop: Come trasformare in comicità una trama che saccheggia spudoratamente e senza passione i cliché più vieti del thriller e dell'action movie riducendo a macchiette due attori del livello di Willis e Weaver. Storia raffazzonata e sceneggiatura sciatta; per non parlare delle pietose scene degli inseguimenti, sullo sfondo di una cartolinesca Madrid. Una mistura tra CIA, Mossad, rapimenti e valigetta misteriosa. Si stenta ad arrivare alla fine.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Gomorra (2008)


    Pigro: Gomorra era la città lontana dalle leggi di Dio: oggi è un quartiere di Napoli governato dalle leggi della camorra. Un mondo a parte di cui Garrone, sulla scorta del libro di Saviano, racconta 5 storie, che si intrecciano rivelando un tessuto inestricabile che ha come orizzonte unico la criminalità, senza la minima possibilità di un'alternativa. Il film si addentra nella Gomorra-Scampia (e nella sua lingua difficile e primitiva, ben lontana dal napoletano di Eduardo...) con occhio verista, mostrando l'inimmaginabile. Importante.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Notting Hill (1999)


    Disorder: Commedia sentimentale ultra-leggera che ebbe un successo all'epoca forse sproporzionato: basti dire che per Notting Hill (Londra), anni dopo, si incrociavano ancora drappelli di turisti visibilmente in cerca delle location! Comunque un film piacevole e scorrevolissimo. Un po' antipatico (almeno a me) Grant, qui più "inglesino" che mai, brava come sempre la Roberts; standing ovation invece per l'amico coinquilino, assolutamente irresistibile. Insomma, leggerissimo ma film così ogni tanto ci vogliono...
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Il matrimonio che vorrei (2012)


    Viccrowley: Ad un'occhiata superficiale, il film dell'anonimo Frankel può sembrare una sorta di amore al tempo del geriatrico. Grattata la scorza superficiale però, ne viene fuori una garbata e mai volgare commedia agrodolce sulle problematiche di coppia che affliggono i matrimoni da che esiste il mondo. La Streep e Lee Jones sono come sempre giganteschi e incarnano alla perfezione i due teneri, goffi, immalinconiti coniugi. Con la ciliegina di un ottimo e misurato Carell. Da rivalutare.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Hunger games (2012)


    Zutnas: I giovani dei paesi poveri dovranno lottare tra loro fino alla morte per i ricchi che si godranno lo spettacolo. Trama completamente decontestualizzata; ci si chiede dove, quando e soprattutto perché, ma a quanto pare è da prendere così, senza domande. Film scontato, con scene d'azione poco avvincenti e col sangue censurato. Aggiungi una storia d'amore stucchevole e avrai un film da evitare. Successo inspiegabile, anche per il pubblico adolescente. Si salva solo la protagonista.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Parlami di Lucy (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Può definirsi inquietante, ipnotico, enigmatico, magnetico, intrigante o con mille altri aggettivi che ne sottolineino il carattere quasi sonnambolico, da sogno a occhi aperti; il problema è che il tutto, poi, si traduce in un incedere catatonico, quasi tarkovskiano senza che tuttavia il compianto Giuseppe Petitto (valido documentarista morto in un incidente stradale poco dopo le riprese) possa ovviamente raggiungere le vette poetiche del maestro russo. La qual cosa inficia di molto la godibilità dell'opera, per quanto non si possa non riconoscerle grande eleganza visiva,...Leggi tutto con una fotografia straordinaria (di Davide Manca) soprattutto negli interni, in cui luci e ombre giocano un ruolo fondamentale. Perché l'ambito è quello del dramma familiare e del thriller venato da evidenti richiami all'horror - per quanto mai si aggiungano effettacci di alcun tipo - e per questo ci si attenderebbe una tensione di molto superiore.

    Abbondano i simbolismi (i corvi in primis), i silenzi la fanno da padroni mentre l'assoluta protagonista Antonia Liskova – indubbiamente in parte – si ritrova a interpretare una madre ossessionata dalla figlia Lucy di otto anni (Mastrocola). La piccola appare come sfuggente, scontrosa, spesso più vicina al padre (Neuenschwander) che alla madre, da lei vista come “cattiva” senza che sulle prime se ne capisca il motivo; perché al contrario Nicole appare invece amorevole, sempre vicina alla figlia, comprensiva. Cosa nasconde Lucy? E cosa il marito, che parla quasi sempre in tedesco e capiamo presto come abbia tradito la moglie precipitandola in una crisi dalla quale la donna fatica a riemergere?

    Il piano reale e onirico si confondono in un cocktail non certo originale che il cinema ci propina da anni in ogni variante possibile. Questa è una delle più utilizzate, quindi la scelta di servirsene lavorando quasi esclusivamente sull'impianto visivo non si rivela delle più felici. Certo, l'ambientazione montana sulle Dolomiti aiuta (il film è una coproduzione tra Italia, Svizzera e Slovenia), i paesaggi freddi si sposano bene con quanto si vuol comunicare (e non comunicare), ma per affrontare un tema tanto abusato con la speranza di farsi ricordare era necessario inserire qualche punta d'originalità che qui manca del tutto. Per chi bazzica il genere, insomma, l'intera vicenda si traduce in un lungo viaggio nella mente (malata? solo turbata? alterata?) della protagonista, con l'unico interprete esterno alla famiglia che risulta essere l'amante (Skrbinac) del marito, cui si concede una fugace presenza.

    Orsetti di peluche, la bimba che appare un po' ovunque, poi scompare, riappare, inquietanti presagi, l'alcol sullo sfondo, i farmaci, il marito sulla cui ambiguità molto si gioca... Se la professionalità dell'insieme è garantita, non è facile perdonare l'insistenza con la quale si prolunga lo stesso schema all'infinito rallentando programmaticamente ogni scena e investendo la Liskova, pur brava, di una responsabilità enorme, che non può da sola assumersi sperando che il film riesca a coinvolgere. O si è disposti a immergersi in una dimensione liquida in cui accettare di buon grado la sostanziale assenza di azione e l'annullamento del ritmo, o il rischio tangibile è quello di trovare il film decisamente faticoso da seguire.

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  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Sicario (2015)


    Tarabas: La guerra sporca tra le agenzie di sicurezza Usa e i cartelli messicani della droga visti dalla prospettiva di un'agente FBI imbarcata in un'operazione più grande di lei e dai motivi oscuri. La sensazione è di un'occasione sprecata. Il film è visivamente molto bello, ha un cast perfetto e un ritmo impeccabile. Però i possibili livelli di lettura impliciti nella prima parte finiscono annegati in un action molto spettacolare, sì, ma che si limita a mostrare la violenza, senza porre domande che non siano scontate come le risposte del regista.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    R Joker - Wild card (2015)


    Rufus68: Sempre piacevole alla visione disimpegnata, l’action di Statham lascia stavolta il posto a un ritratto borderline blandamente stereotipato (l’amore-odio per Las Vegas, la voglia d’escapismo regolarmente frustrata). Se le scene di lotta sono discrete, a convincere poco sono il contorno (fiacco l’antagonista così come il nerd redentore) e una definizione psicologica del personaggio più striminzita che lineare.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    Venom (2018)


    Puppigallo: Chi ha ideato il T-1000, un'occhiata a questo parente biologico, comparso per la prima volta nel 1987, deve averla data. Come anche lo stesso Venom sembrerebbe avere qualche parentela con La Cosa. A parte questo, la pellicola in sè non convince, minata dalla tremenda, fastidiosa interazione verbale tra i due. Gli effetti non sono male; e qualche simpatico scontro c'è (il protagonista che chiede scusa, mentre l'essere, tramite lui, si scatena). Ma ben poco rimarrà di tale entrata in scena, nel già smisurato mondo dei personaggi cinematografici tratti da fumetti.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Iris

    Nella valle della violenza (2016)


    Ultimo: Grossa delusione. Pur potendo contare su di un cast più che buono (Ethan Hawke, John Travolta) questo western non decolla praticamente mai, consegnandoci una trama che più scontata non si può, per di più senza nessuna scena d'azione degna di nota. Comincia pure decentemente, ma nella seconda parte il tutto confluisce nel già visto. Cast sottotono, con un Travolta molto spento. Guardare altrove se si vuole gustare un western come si deve.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Cine 34

    La banca di Monate (1976)


    R.f.e.: Ispirato al racconto omonimo di Piero Chiara (è incluso nella raccolta "Sotto la Sua mano", pubblicata da Mondadori nel 1974) a mio giudizio il film non è poi così disastroso. Diverte spesso e vi si ritrovano le tipiche atmosfere provinciali dello scrittore di Luino. Certo Massaro NON è Lattuada, ma la pellicola scorre comunque piacevolmente, insaporita da un bel gruppo d'attori affiatati (con una particolare menzione per Bonacelli, Chiari e Gardenia).
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Rockstar (2001)


    Rickblaine: Storia di un ragazzo con passione per la musica metal, che si ritrova come cantante della band a lui preferita. Metal a tutto volume in compagnia di musicisti all'altezza come Wylde. Voci non confermate confessano che rifletta la biografia dei Judas Priest (che hanno avuto più o meno la stessa storia).
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Un'occasione da Dio (2015)


    Markus: Trionfo di buoni sentimenti in funzione di una divertente commedia senza pretese, che punta più alla leggerezza che ai contenuti. La vicenda dell'uomo qualunque involontariamente destinatario di una sorta di lampada di Aladino non è certo nuova, quindi il film poggia le basi su una struttura narrativa collaudata; compito di Terry Jones sfruttarla il meglio possibile e, complice qualche felice intuizione, c'è in parte riuscito. Paradossalmente appare più improbabile che una come la Beckinsale possa essere attratta “da un Pegg” qualunque...
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    L'amante inglese (2009)


    Daniela: Signora inglese sposata in terra di Francia con un ricco professionista si innamora di un operaio catalano con precedenti penali e pianta tutto per vivere per lui. Ma il marito, vendicativo e ricattatorio, mette in atto tutta una serie di misure per ridurre i due amanti sul lastrico... Nonostante la bravura e la sensualità dei due protagonisti, la storia d'amore è troppo banale per suscitare interesse. Funziona meglio la denuncia della condizione economicamente sfavorita della donna nel matrimonio, pur inficiata da un finale melodrammatico.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 20 Mediaset

    Kickboxer: retaliation (2018)


    Herrkinski: Un sequel che parte in maniera abbastanza pretestuosa ma al tempo stesso funzionale, con un incipit da prison-movie improbabile ma molto violento e ricco di coreografie di lotta (invero con un po' troppi ralenti ed effetti del cinema post-Matrix); la seconda parte è invece ricalcata sul prototipo e risulterà familiare agli aficionados. Riconfermati Moussi e Van Damme, stracult le partecipazioni di Lambert e Tyson, spaventoso il gigante Björnsson. Un po' tirato per i capelli rispetto al primo, ma rimane gradevole per chi ama il sottogenere.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Rai Movie

    Gravity (2013)


    Daniela: Come molti hanno chiosato, più che un film un'esperienza sensoriale non necessariamente piacevole - chi soffre di vertigini può pure mettere in conto stordimento e nausea - ma immersiva come raramente accade di fronte ad uno schermo. La trama assai semplice - due soli personaggi che cercano di sopravvivere dopo un incidente in orbita - in questo caso non costituisce un problema, anzi lascia spazio al puro fluire inscindibile di immagini, suoni, emozioni. Cuarón si conferma regista di valore in grado di confezionare un blockbuster che unisce spettacolo e riflessione.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Innocenza colposa (1991)


    Caesars: L'idea di partenza ha qualche carta per cercare di movimentare un po' i giochi, però il potenziale non viene sfruttato appieno per colpa di una sceneggiatura che presenta qualche caduta di troppo. Sarebbe stato molto meglio, ad esempio, evitare il la solita corsa all'ultimo istante per cercare di fermare la macchina della giustizia (è possibile ancora sorprendere qualcuno con sta roba?) con conclusiva "scivolata" finale che fa veramente ridere (per non piangere). Per il resto Neeson se la cava (anche se non cambia mai espressione per tutta la pellicola) e la regia è corretta.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su TV8

    Riddick (2013)


    Puppigallo: C'è ben poco da salvare in questo ritorno al passato (l'idea del primo, riuscito capitolo). Il tutto sa troppo di copia incolla realizzato solo per dare al protagonista la possibilità di tornare sui suoi passi. E' un continuo deja vu (poca inventiva persino nella realizzazione delle creature); e i cacciatori di taglie non aggiungono nulla a una narrazione che, col passare dei minuti, mostra tutta la pochezza di una sceneggiatura stiracchiata all'inverosimile. In linea di massima, inutile, nonostante Diesel si sforzi non poco per rendere meno insignificanti le quasi due ore di pellicola.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Nove

    The november man (2014)


    Galbo: Decisamente Pierce Brosnan "funziona" meglio quando riscopre il suo passato artistico spionistico che non nelle commedie sentimentali. In questo film di Donlaldson interpreta un ex agente costretto a ritornare sul campo. Complice il discreto mestiere del regista che conferisce al film un buon ritmo, il film si segue piacevolmente. Da segnalare la buon scelta delle location (fondamentale in un film del genere) e la prova incisiva di attori come Luke Bracey, Olga Kurylenko e Bill Smitrovich piuttosto credibili nei loro ruoli.
  • Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Rai Premium

    Felicia Impastato (2016)


    Samuel1979: Albano riprende un tema importante e ha allo stesso tempo il compito delicato di delineare la figura energica della mamma di Peppino; il risultato è più che accettabile grazie alla intensa interpretazione della Savino in una parte abbastanza complicata per via della scarsa dimestichezza col dialetto siciliano. Bene Galati nella parte di Giovanni Impastato.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Rai 4

    Timecrimes (2007)


    Pumpkh75: Alla fine (quasi) tutto torna al posto giusto; è questa la temeraria impresa di questo piccolo ottovolante temporale, costruito con pochi soldi ma inventiva a volontà e cura non indifferente. Senza considerare, poi, che le curvature e le distorsioni della clessidra sono ai servigi di una storia di per sé convincente, attraente anche nell’ipotesi di una consecutio lineare degli eventi. Gran bel personaggio, Hector 1, 2 e 3. Non gode di fama da larghe platee, ma la meriterebbe.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su Rai Movie

    Carol (2015)


    Lou: Una sofferta storia d'amore tra due donne nell'America degli Anni Cinquanta tratta dal libro della Highsmith. L'approccio di Haynes è delicato e intimista, aiutato in questo da due ottime attrici capaci di lasciar trasparire con intensità il desiderio e il tormento interiore. Anche l'uso delle inquadrature, della musica, delle luci, dei riflessi concorre alla realizzazione di un prodotto old-style che gioca in modo struggente sulle emozioni sacrificando aspetti più dinamici e spettacolari.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Cine 34

    Parole e baci (1987)


    Reeves: Piccolo film che vede riunito tutto il clan delle sorella Izzo assieme a Ricky Tognazzi (che diventerà il compagno di Simona Izzo) e, in un piccolo ruolo, anche il fratello Gianmarco. La storia è volutamente semplice e ingenua (una coppia si sfalda e cerca nuove esperienze, ma non è facile nascondere il passato), l'interpretazione è quasi da recita familiare. L'unico brivido, vedendo il film oggi, consiste nel notare come fossero tutti più giovani e ovviamente più in forma trent'anni fa...
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 01:10 01:10 su Iris

    Corda tesa (1984)


    Berto88fi: Wes, detective ambiguo, tormentato, ama le figlie ma anche le prostitute, cerca di scoprire un killer pervertito che a tratti gli assomiglia; di sfondo, una New Orleans cupa e squallida e una malinconica atmosfera hard-boiled. Ritmo blando e tensione poco sostenuta, ma il difetto maggiore risiede nella poca credibilità delle gesta dell'assassino, sempre indisturbate. Manca una colonna sonora adeguata; buono invece il finale, anche se ampiamente prevedibile.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su Cielo

    La segretaria (1974)


    Deepred89: Dietro un titolo italiano da commedia sexy si cela un castissimo (la Muti non va oltre il costume da bagno) melodramma sentimentale contraddistinto da un'ingenuità che supera ampiamente ogni aspettativa. Telenovela formato grande schermo piena di valori e sentimenti, attorialmente inetta nonostante i buoni nomi coinvolti, girata senza guizzi né particolari strafalcioni (chiudiamo un occhio su qualche grossolano stacco di montaggio). Obiettivamente mediocrissimo ma non privo di un certo fascino dovuto alla sua naïveté.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 01:45 01:45 su TV8

    Max Payne (2008)


    Luckyboy65: Cheeseburger roboante e sconclusionato, malamente tratto da un videogioco di successo. Eccessivo ma non abbastanza, il suo limite principale sta nel non aver osato. Le scene migliori sono infatti quelle spudoratamente fumettistiche, con i pugni che colorano la scena di flash rossi e le pallottole in slow motion. Purtroppo però il film si perde in chiacchiere e in una sceneggiatura raffazzonata. Strepitose le due gnocche di turno che però si vedono pure loro troppo poco.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Cine 34

    Ciao ma'... (1988)


    Homesick: Frammenti di varia gioventù e mode dell'Italia dei tardi anni 80 in una commedia tanto esile quanto leggera e rinfrescante come una bibita, da sorseggiare comodi ascoltando le musiche di Vasco Rossi nel suo periodo migliore e altri hit d'epoca. Alle prime armi, la Gerini fa l'amica-carogna, Flaherty il belloccio del quartiere, Andrei il biker burinaccio e l'ex bambino di western e peplum Loris Loddi il giornalista pederasta; se si volesse eleggere la Miss del film, il titolo spetterebbe alla mai più rivista Silvia Ramenghi, il cui volto risalta ancor più quando si traveste da ragazza araba.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Rai Movie

    Ricordati di me (2002)


    Galbo: Film che come pochi traccia un quadro amaro e pessimista della società odierna del nostro paese (e forse dell'Occidente in genere). Amore e tenerezza della precedente opera di Muccino (L'ultimo bacio), lasciano posto al cinismo e alla dura competizione di una società centrata sull'arrivismo e l'apparire che riguarda anche il mondo degli educatori per eccellenza, i genitori che invece ne vengono coinvolti in pieno. Valido il cast, compresa la Bellucci in uno dei migliori ruoli della sua non travolgente carirera di attrice.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 03:10 03:10 su Rete 4

    Nipoti miei diletti (1974)


    Herrkinski: Curiosa commedia ambientata ai tempi del fascismo (ricostruiti in modo adeguato) che vede un ménage tra zia e nipoti sullo sfondo delle guerre d'Africa e della situazione sociale dei tempi; si distingue perlopiù per un cast migliore della media, con una Asti 43enne che ricorda certi personaggi analoghi della Vukotic e i nipoti con le loro manie e particolarità. Erotismo più suggerito che altro e trama fin troppo arzigogolata per quella che dovrebbe essere una commedia satirica; nel complesso risulta un po' né carne né pesce e annoia moderatamente, pur restando un lavoro dignitoso.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 03:30 03:30 su Iris

    L'urlo della battaglia (1962)


    Il Gobbo: Il generale Merrill guida in Birmania un plotone di guastatori per tagliare le comunicazioni ai giapponesi: sarà un inferno. Epica gemma di Fuller, turgida (che scene di battaglia!) e commovente. Jeff Chandler immenso.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Rai 2

    Dogman (2018)


    Myvincent: Garrone si tiene lontano con sapienza dalle derive cronachistiche sensazionali raccontando la storia umana di un personaggio mite, vittima della periferia degradata e di se stesso. Lo stile asciutto e realistico è un lavoro di sottrazione a tentazioni di truculenze malavitose e stereotipi poliziotteschi. Ciò grazie anche alla faccia giusta di Marcello Fonte e alla rivisitazione globale del celebre caso del "canaro". Il ritratto di un uomo fragile doppiamente sconfitto dalla vita.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 04:25 04:25 su Cine 34

    Africa express (1975)


    Deepred89: Avventuroso in salsa esotica che finché resta dalle parti del road movie con toni da commedia funziona discretamente, con dialoghi che buttano giustamente in farsa il ritratto del protagonista e di indigeni mai così da barzelletta. Poi nel secondo tempo la dose di action aumenta e il film, pur non precipitando, qua e là annoia. Gemma ricalca Terence Hill in voce (Locchi) e movenze e infatti la non asessualità del suo personaggio suona come qualcosa di anomalo. Puntuale la regia, musiche azzeccate, anche se non il top dei De Angelis bros.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 04:45 04:45 su Rete 4

    R Porca miseria (1951)


    Markus: Rifacimento del film Quei due (1935), con Croccolo e Golisano che sostituiscono i De Filippo (autori della sceneggiatura). Il rischio del confronto impietoso è quasi certo, ma i due caratteristi (specie Croccolo) riescono a essere comunque divertenti e spiritosi, complice un felice ritmo e una vicenda semplice che affonda nel più classico cliché del povero alla ricerca di una luce in fondo al tunnel nel mondo dello spettacolo di allora. La Barzizza sostituisce degnamente l'originaria Assia Noris.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Franny (2015)


    Domino86: Film che racconta la storia di un uomo milionario e dei suoi demoni interiori (la cui origine si evince dalle prime scene della pellicola). Nel complesso il film non è granché, abbastanza fine a se stesso e non si crea mai quel pathos o quel qualcosa in più in grado si catturare in pieno l'attenzione dello spettatore.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 05:05 05:05 su Iris

    Top sensation (1969)


    Lucius: Un'idea già vista sul grande schermo e una pochezza di idee impressionante (vedi la scena della capretta libidinosa, o l'incipit), ma non tutto è da buttare: le tre protagoniste e il mare infatti sono in grado di farci sognare. Certo, una pastorella in un'isola semideserta, truccata come una modella della Portfolio, lascia molto da pensare; le leggerezze abbondano e non si capisce fino in fondo dove il film voglia andare a parare, ma nonostante ciò sento che merita l'appellativo di cult. Estivo.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 06:20 06:20 su Cine 34

    La banca di Monate (1976)


    Renato: Divertente commedia di Massaro, con un bel cast ed una sceneggiatura intelligente derivata da un racconto di Piero Chiara. Nella sua leggerezza è un film onesto, che peraltro non manca certo di far ridere in molti momenti, soprattutto grazie a Vincent Gardenia (ottimo) e Paolo Bonacelli, mentre Walter Chiari preferisce forse non strafare nel caratterizzare il suo personaggio.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 06:25 06:25 su Rai Movie

    I pappagalli (1956)


    Graf: Buon film di mestiere, questo di Paolinelli. Tante storie parallele si intrecciano in un condominio qualsiasi di Roma nell'intero arco di una giornata domenicale. Episodi che hanno come protagonista il mondo piccolo delle servette di una volta con i loro sogni, le loro aspirazioni amorose e le loro inevitabili delusioni. Vicende buffe, strambe, sentimentali, farsesche, penose e amare vissute in una cifra da commedia d’ambiente acuta ma bonaria che verso la fine vira verso un crepuscolarismo intimista e confidenziale. Sordi recita in un ruolo canagliesco.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su Cine 34

    Il signor quindicipalle (1998)


    Mco: I film di Nuti lasciano sempre un retrogusto triste, ed anche questo non se ne scosta. Crisi nera per Francesco che non riesce a far quadrare la sua vita fatta di tavoli verdi e famiglia-gineceo (la scena della sorella che mostra il seno all'attonito Nuti è cultissima). Amo l'attore, prima ancora che regista, amo la sua poetica e il suo modo lieve di trasporre le sue idee ma qui, pur essendo larghi di manica, non si riesce ad arrivare ad un ***, anzi direi si resta sul **, **!. La Ferilli (incredibile) non sfigura.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 08:10 08:10 su Iris

    Un uomo in ginocchio (1979)


    Nando: Le vicissitudini di un ex ladro dedito ad un chiosco di bibite inaspettatamente nelle mire di un killer. Uno spaccato siciliano ben diretto da Damiani, nonostante qualche lieve luogo comune, che scorre con dignità grazie anche ai due protagonisti associati al caratterista Cimarosa. A mio parere poco appropriata la Giorgi.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 08:15 08:15 su Rai Movie

    Una diecimilalire (2015)


    Ruber: E' un film di riscatto sociale, con un bambino che dal povero paese del sud Italia raggiunge la capitale e con tanti sforzi si fa largo cercando di occupare una posizione nella società. Le situazioni abbondano di retorica e sono parecchio "telefonate", non facendo fare allo spettatore alcun tipo di sforzo per capire quale sia la scena seguente. E' tutto troppo facile e scontato per il povero guappo del mezzoggiorno. Cast televisivo con il buon Somma relegato a dispensare consigli e pacche sulle spalle del giovane. Scritto malamente e diretto alla meno peggio.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 10:05 10:05 su Cine 34

    Parole e baci (1987)


    Reeves: Piccolo film che vede riunito tutto il clan delle sorella Izzo assieme a Ricky Tognazzi (che diventerà il compagno di Simona Izzo) e, in un piccolo ruolo, anche il fratello Gianmarco. La storia è volutamente semplice e ingenua (una coppia si sfalda e cerca nuove esperienze, ma non è facile nascondere il passato), l'interpretazione è quasi da recita familiare. L'unico brivido, vedendo il film oggi, consiste nel notare come fossero tutti più giovani e ovviamente più in forma trent'anni fa...
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 10:05 10:05 su Rai Movie

    Ricordati di me (2002)


    Redeyes: Non male, nonostante l'iconizzazione di taluni way of living, di taluni desideri o aspirazioni, nonostante un Muccino jr. noioso come poche altre volte, una Romanoff ad interpretare un'insostenibile aspirante velina, una Morante isterica... nonostante ciò, non male. È buona l'introspezione dei personaggi. Su tutti spicca un Bentivoglio ottimo e una Bellucci che sciorina la performance migliore della sua carriera. Un film agrodolce che si riguarda molto volentieri.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 10:25 10:25 su Iris

    Quel maledetto colpo al Rio Grande Express (1973)


    Saintgifts: Nel film ci sono piccole, enigmatiche apparizioni di un Ricardo Montalban elegante (nonostante cavalchi anche nel deserto), con un perenne sigaro tra le dita. Apparizioni che non sembrano centrare nulla con la vicenda in corso, ma si suppone che prima o poi la spiegazione ci sarà. Credo sia la parte con più appeal del film, oltre alla presenza di Ann-Margret, sola fra rudi (ma anche gentlemen) cavalieri che la scortano verso un bottino nascosto. Gli scontri con gaglioffi suicidi non sono un granché, meglio i rapporti personali lungo il viaggio.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 12:00 12:00 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - Ricordando il passato (1983)


    124c: Albert, il figlio adottivo di Charles Ingalls, vorrebbe studiare per diventare un dottore, ma durante una visita col padre a Walnut Grove scopre d'avere un male incurabile che lo poterà presto alla morte. Primo di tre film tv prodotti da Michael Landon per chiudere l'epopea de La casa nella prateria. Per quanto lacrime e fazzoletti si tirino fuori, il film tv non si riduce all'agonia del giovane costretto a letto. Si preferisce puntare su scene dove Albert si fa coraggio e prova a vivere come sempre. Strano non vengano utilizzati flashback.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 12:15 12:15 su Rai Movie

    Un ufficiale non si arrende mai, nemmeno di fronte all'evidenza. Firmato Colonnello Buttiglione (1973)


    Il Dandi: Stesso clima demenziale dei film degli Charlots (Jacques Dufilho aveva pure già svolto un ruolo simile in Cinque matti al servizio di leva). La formula (barzellette da caserma sceneggiate appunto dentro una caserma) inaugurerà un filone con ben tre sequel ufficiali. Ciò che colpisce di questo primo film dedicato al colonnello di "Alto gradimento" è che Buttiglione agisca pochino, a vantaggio del sergente Aldo Maccione che finisce per essere il vero protagonista. Guerrini comunque aveva comprensibilmente "deposto le armi" e gira svogliatamente.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 12:15 12:15 su Cine 34

    La terza stella (2004)


    Nando: Commediola di infimo ordine con i due cabarettisti protagonisti. Vicende surreali con uno sviluppo narrativo scontato e privo di senso. Recitazioni puerili e prive di qualsiasi professionalità che tendono alla sit-com più banale. I sorrisi latitano, anzi la noia assale sin dalle prime inquadrature e la noia si trasforma subito in rabbia nel pensare che si possano realizzare pellicole così squallide.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie

    Il giorno dei lunghi fucili (1971)


    Daniela: Un bandito a capo di una banda di fuorilegge rapisce una maestrina perché vuole imparare a leggere ma lei è la moglie di un possidente sadico e brutale che organizza una spietata caccia all'uomo... Male accolto all'uscita e poco conosciuto, è invece un buon western atipico in cui il confine fra buoni e cattivi scompare del tutto: il personaggio più negativo è infatti Hackman, preoccupato non della sorte della moglie ma del fatto che venga stuprata e possa mettere al momento un bastardo. Estremamente sanguinoso, culmina in un finale di notevole potenza drammatica.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Cine 34

    Baciami ancora (2010)


    Ianrufus: Se L'ultimo bacio dopo mezz'ora di visione in sala mi diede l'impressione di un'operazione "furba" ma fatta col cuore, questo sequel, sempre dopo mezz'ora, mi ha fatto sentire a casa, seduto di fronte ad una fiction come tante... nemmeno il finale con tanto di dramma mi ha emozionato, come non ho creduto alle ultime sequenze che (in teoria) avrebbero dovuto riempirmi di ottimismo... Ad ogni immagine c'è la telefonata di quella successiva... e lo stesso montaggio da tivù isterica mi ha portato solo alla noia.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai 4

    Run hide fight - Sotto assedio (2020)


    Daniela: Bullizzati in cerca di rivincita e clic online sequestrano i compagni di scuola e cominciano a sparare nel mucchio. La polizia è impotente, le misure di sicurezza inadeguate, gli insegnanti impreparati ma tra gli studenti c'è una biondina addestrata all'uso delle armi dal padre reduce di guerra. Facendo leva sulla verosimiglianza dello spunto, tragicamente simile a tanti fatti di cronaca USA, un film imbocca presto la strada alla McClane con l'aggravante di affiancare all'eroina il fantasma della mamma prodiga di consigli ovvi ed il babbo sollecito cecchino. Epilogo odioso.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Iris

    The war (1994)


    Galbo: Il tema dei reduci e del loro difficile inserimento post-bellico è uno tra i più abusati cinematograficamente parlando. In questo film di Jon Avnet si affronta la questione attraverso un doppio piano di lettura, che considera anche i problemi riguardanti i figli del protagonista. Il film è segnato da una buona caratterizzazione ambientale ma paga proprio la scarsa originalità del tema trattato e un "disegno" dei personaggi troppo stereotipato. Buona la prova degli attori.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su TV8

    Quando l'amore bussa in ufficio (2020)


    Siska80: Evviva lo spirito creativo delle commedie sentimentali moderne! In barba al titolo originale, infatti, di moderno c'è ben poco: riecco quindi la solita bellona in carriera (una frana nelle faccende private) che si ritrova faccia a faccia con un ex (qui proprio in ambito lavorativo)... Ritorno di fiamma in vista? Prevedibile da capo a piedi, ha dalla sua una modesta durata e una coppia di interpreti dalla buona intesa che aiutano ad arrivare al finale (facilmente intuibile) senza annoiarsi troppo, ma la visione resta comunque a discrezione dell'eventuale spettatore.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Rete 4

    Colazione da Tiffany (1961)


    Thedude94: La qualità più grande di Edwards nel trasporre questa famosissima opera letteraria è quella di rendere iconica la Hepburn, sia grazie a delle inquadrature fantastiche sia per il personaggio assegnatole, dotato di una complessità interiore molto particolare. La messa in scena è davvero notevole e la sceneggiatura scorre fluida grazie a dialoghi diretti e incalzanti che mantengono alto il ritmo e a colpi di scena che segnano la storia. Un mix tra dramma e commedia, sentimentale e romantico, insomma un film che rimane un cult del cinema classico americano. Da vedere.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - La scomparsa di Rose (1984)


    Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Iris

    Ivanhoe (1952)


    Daniela: Fra le avventure cinematografiche del personaggio creato da Walter Scott, questa è senza dubbio la più prestigiosa nel cast, sfarzosa nelle scenografie, colorata nei costumi. Certo sceneggiatura e dialoghi sono a livello elementare: i buoni hanno volti solenni, i cattivi facce da mariuoli, tutti pronunciano battute scolpite nel marmo. Quando alle dame, sono poco più di bellissime statuine. L'unico personaggio con un poco di spessore è quello interpretato da Sanders, ma lo spettacolo è comunque garantito da tornei, assalti e castelli come li immaginavamo da bambini.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie

    Sandokan alla riscossa (1964)


    B. Legnani: Avventuroso destinato alle sale parrocchiali. Non si contano le voragini di sceneggiatura (come è entrato Sandokan nel tempio?), le cose non spiegate (perché la colonna deve necessariamente dividersi?), le assurdità (ridicola la conquista della nave da parte di Yanez). Le scene esotiche estrapolate da altri film hanno uno sbalzo cromatico che lascia interdetti. Si aggiunge una recitazione spesso sotto il limite di guardia, con un protagonista che non ha un'espressione che è una. Pessimo (ma incredibilmente salvato dal Morandini, che gli dà **).
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - L'ultimo addio (1984)


    Siska80: Finale "col botto" che consente a Landon di unire l'utile (risparmiare tempo e denaro per far smontare il set) al dilettevole (chiudere la serie in maniera eclatante). Scelta egoista (il regista, infatti, volle evitare che qualcun altro, in futuro, utilizzasse le location della serie da lui creata) che lascia con l'amaro in bocca. Dopo nove stagioni si sarebbe potuto (e dovuto) fare di meglio: alla cittadina di Walnut Grove, tanto amata dai fan, spettava di diritto l'happy end. Un vero peccato.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    I laureati (1995)


    Il Dandi: Funesto iniziatore di un'intera epopea di commedie toscano-centriche di cui tuttavia resta uno degli esempi migliori grazie a una comicità a volte autoindulgente ma fresca, dove perfino Ceccherini funziona azzeccando l'unico ruolo a lui possibile (l'aspirante cabarettista che non fa ridere). A convincere di meno è il tentativo di insertare risvolti agrodolci da romanzo di formazione, con citazioni pretestuose ("che fine fanno le papere?" da "Il giovane Holden") e Haber esibito come Orson Welles. La miglior sottotrama è quella del viscido Tognazzi.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 19:15 19:15 su Rai Movie

    Venga a prendere il caffè... da noi (1970)


    Il ferrini: Un impeccabile Tognazzi impersona magnificamente il ragionier Emerenziano Paronzini, che già dal nome muove al riso. A questo si aggiungano i suoi vizi strampalati (beve il caffè dal piattino) e ci si fa un'idea dello strambo personaggio. Suo obiettivo è accasarsi con una delle tre zitelle che hanno appena ereditato una fortuna. Si sorride spesso, grazie anche alla sempre brava Coluzzi, per non dire di una Vukotic qui curiosamente ossessionata dalla cura delle proprie mani. Regia a volte grottesca (soprattutto nel riprendere i pasti) e comunque sempre divertente.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    ...E fuori nevica! (2014)


    Markus: Lo sapevo da tempo, ma un “bravo Salemme” - alla luce di questa visione - mi sento di rinnovarlo poiché se è vero che l’ossatura del film è presa da una sua pièce di successo del 1995 (con gli stessi attori-protagonisti del film), è altrettanto vero che non sempre queste operazioni di adattamento funzionano ma, in questo caso, si corre perfettamente sui binari della comicità partenopea - mai banale - avvalorata dall'indiscusso talento degli attori tutti, con una particolare lode per la caratterizzazione del mai troppo ricordato Nando Paone.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Mystic river (2003)


    Paruzzo: Un film che parla di come un trauma infantile possa cambiare le vite di tre ragazzi per sempre. Clint Eastwood dirige con la sua solita maestria un dramma moderno, intrecciando le storie di tre amici di infanzia che però si sono divisi. Attori perfetti, in particolare il sottovalutato Tim Robbins.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    10.000 AC (2008)


    Animalo: Se fosse stato pensato come film comico avrebbe certamente funzionato di più. E' stata una scelta indubbiamente coraggiosa quella di far arrivare i preistorici (tra l'altro un mix tra indiani d'America, cinesi ed europei) in un Egitto completamente reinventato. A parte gli errori di ambientazione (troppi) è una storia scontata e prevedibile. Da evitare.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Insieme per forza (1991)


    Tomastich: La classica situazione che un poliziotto non può sopportare: essere affiancato da un attore di successo che deve "entrare nel personaggio". Un'inedita coppia quella formata da un maturo Woods ed un sempre più lanciato Fox alle prese con il Guastafeste: chi la spunterà?
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Ti va di ballare? (2006)


    Medicinema: Nel mare magnum del genere insegnante/classe/scuola difficile, la pellicola di Friedlander sulla vera storia del ballerino Pierre Dulaine è da annoverare probabilmente nella top three dell'inverosimiglianza, visto lo svolgimento quasi "fiabesco". A ciò si aggiunge una sceneggiatura superficiale, che dà maggior importanza al ballo che a tutto il resto e personaggi leggeri come carta velina e ricchi di stereotipi. Meglio allora valutare il film come un musical (non è una scusante!), anche se musica e coreografie sono un po' troppo modaiole.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Il sacrificio del cervo sacro (2017)


    Maxx g: Presentato come film drammatico, in realtà è un thriller di buona fattura, che ricorda come atmosfere sia Cape Fear (quello di Scorsese) che Shining, quest'ultimo più che altro per le musiche, ossessive e disturbanti al punto giusto. Il film è inquietante anche per le ambientazioni (le stanze dell'ospedale) e per gli sguardi dei protagonisti, carichi di significato. Un film valido e da vedere. Farrell ottimo, Kidman discreta e Barry Keoghan satanico.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Terremoto 10.0 (2014)


    Rigoletto: Premesso che i catastrofici mi sono sempre piaciuti, resta da sciogliere il nodo dell'originalità: la solita famiglia in crisi, la figlia ribelle, il fidanzato e l'amico che gareggiano a chi è più idiota, il secchione che non se lo fila nessuna e persino il cattivo in crisi; tutto visto e rivisto. Che rimane? Forse la cosa migliore è che la catastrofe la induce l'uomo e che i rigurgiti della faglia di St. Andrea non dipendono da lei che ha voglia di stiracchiarsi. Poco sul fuoco: evitabile ma non sgradevole.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Mission: impossible - Protocollo fantasma (2011)


    Il ferrini: Sulla verosomiglianza di Mission Impossible è sempre stato inutile farsi domande e questo quarto capitolo non fa certo eccezione; qui le trovate sceniche sono più incredibili che mai: guanti per scalare pareti di vetro alla maniera di Spiderman, proiettori tridimensionali, robot, lenti a contatto che fungono da scanner e via esagerando. Tom Cruise, in gran forma fisica, si adatta ormai perfettamente a queste sceneggiature (in questa c'è lo zampino di J.J. Abrams). Si sente la mancanza di Luther, che compare solo in un cameo. Regia adrenalinica.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Mortdecai (2015)


    Lupus73: Commedia, azione e avventura si fondono in una farsa che descrive le gesta dell'eccentrico collezionista d'arte Mortdecai, con atmosfere retrò (alla Christie) ma confezione volutamente sgargiante, ricercata  e digitalizzatissima (molta CGI e interi ambienti realizzati anche con rendering). Ottima l'interpretazione caricaturale e grottesca di Depp/Mortdecai, affiancato/spalleggiato da Jock, altro personaggio chiave. Nell'insieme riuscito e abbastanza divertente, anche se c'è da dire che la sceneggiatura non è il massimo (anzi, è piuttosto arricchita e gonfiata dai fronzoli di contorno).
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Rai 1

    Brave ragazze (2019)


    Rambo90: Filmetto piuttosto sciapo, dalla partenza promettente ma che raramente va oltre la macchietta, con improvvisi squarci di drammaticità che stentano a essere presi sul serio, visto il tenore cabarettistico del copione. Nel ricco cast femminile si segnala la Angiolini, anche grazie a un personaggio molto più misurato e verosimile degli altri, mentre Argentero si avvia sempre di più a una piena maturità espressiva. Ritmo abbastanza spedito, ma lascia poco soddisfatti. Regia mediocre.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su LA7D

    Gorky Park (1983)


    B. Legnani: Un film interessante, che però lascia il dubbio che si sia persa l’occasione per confezionare almeno un mezzo capolavoro. Bravo Hurt nel disegnare un simpatico poliziotto moscovita e bravini tutti gli altri. Si guarda e si riguarda, ma resta sempre quella sensazione (o meglio: qualcosa in più di una sensazione) di incompiutezza. In ogni caso è da non perdere, specialmente per l'originalità dell'assunto moscovita. Girato in Finlandia.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    Caccia spietata (2006)


    Enzus79: La trama lasciava ben sperare, invece si assiste ad un discreto western, con due attori che, se pur bravi, non danno il meglio di sè. Al contrario forse della regia e dei paesaggi, che sono splendidi. La storia, almeno, poteva avere un altro finale.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 22:45 22:45 su Cine 34

    No problem (2008)


    Nando: Commediola modesta in cui lo sviluppo narrativo appare alquanto scontato e privo di picchi sceneggiativi. Salemme si affida alla sua proverbiale ma ripetitiva fantasia mentre Panariello non fa ridere nessuno, anzi disturba e non poco. Alla fine prevale il leone Rubini che, senza inventarsi nulla, sostiene la vicenda da par suo. Poco apprezzabile, con la seconda parte tristemente tendente al paternalistico e i sorrisi che latitano notevolmente.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai 4

    La settima musa (2017)


    Taxius: Interessante horror sulle streghe che ha come protagonista un professore universitario caduto in depressione dopo il suicidio della fidanzata. Poco a poco l'uomo scoprirà che il suicidio è legato a un omicidio rituale avvenuto lì nei pressi. Balaguerò riesce a infondere una bella atmosfera di mistero e inquietudine rendendo il film interessante e non banale fino al buon epilogo. L'unico vero difetto della pellicola è quello di essere tanto, troppo, leggera e conoscendo il passato del regista era lecito aspettarsi qualcosa in più. Non male.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Notting Hill (1999)


    Stubby: Lo vidi in lingua originale durante un volo transoceanico e non mi colpì particolarmente. Trattasi della solita commediola romantica che vede però impegnati due big dello schermo e soprattutto usi a film del genere. Film per ragazzine dal fazzoletto facile, o per giovani fans del duo.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    La chiave (1983)


    Galbo: Successo spropositato ed inspiegabile per questo polpettone soft core di Tinto Brass, tratto da un romanzo di un autore giapponese con l'azione trasferita a Venezia attorno al 1940. A parte la presenza di una Stefania Sandrelli in gran forma, tutto è da dimenticare: trama, sceneggiatura (ridicola) e prove (imbarazzanti) degli altri attori, diretti da un Brass che nella sua smania di trasgressione finisce per essere quanto mai convenzionale e noioso.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 20 Mediaset

    La fredda luce del giorno (2012)


    Galbo: Giovane americanco in vacanza con i genitori, scopre che il padre è una figura diversa da quello che credeva. Lo spunto poco originale del film, non viene purtroppo riscattato da uno svolgimento degno di nota. Il racconto ipercinetico, dà pochissimo spazio alla caratterizzazione dei personaggi che è quantomai banale e stereotipata. La figura della Weaver, più che ambigua come dovrebbe essere è ridicola e il personaggio potenzialmente più interessante ha pochissimo spazio. Resta qualche scena d'azione ben girata.Doppiaggio italiano scadente.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su LA7D

    Collateral (2004)


    Minitina80: Un bel noir degli Anni Duemila ambientato interamente in una Los Angeles notturna distante dall’immagine da cartolina. Gran parte del merito della riuscita, però, va attribuito a Tom Cruise e vale la pena spendere il proprio tempo per ammirarlo in un ruolo insolito per la sua fisiologia di attore. Si nota una certa cura nei dialoghi, anche se il film dà il meglio di sé nelle scene d’azione, facendo dimenticare la scarsa plausibilità di alcuni punti in cui si concede qualche licenza cinematografica. Il finale a salire di tono è la ciliegina sulla torta.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Nove

    R Joker - Wild card (2015)


    Rufus68: Sempre piacevole alla visione disimpegnata, l’action di Statham lascia stavolta il posto a un ritratto borderline blandamente stereotipato (l’amore-odio per Las Vegas, la voglia d’escapismo regolarmente frustrata). Se le scene di lotta sono discrete, a convincere poco sono il contorno (fiacco l’antagonista così come il nerd redentore) e una definizione psicologica del personaggio più striminzita che lineare.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Rai Movie

    La favorita (2018)


    Bubobubo: Alle critiche di monotonia, l'astuto Lanthimos applica la tecnica-Cronenberg: un soggetto apparentemente agli antipodi dei suoi classici, la cui sostanza è tuttavia fedelissima alla tradizione. Dietro il pretesto delle macchinazioni storiche di palazzo e di una campagna militare buzzatiana c'è un incredibile triangolo di odi et amo tra regina viziata (Colman), amante calcolatrice (Weisz) e cugina in disgrazia più cinica di lei (Stone): come se Barry Lyndon avesse ingoiato il codice etico e linguistico degli slum. Avvolgente, ironico, micidiale.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Warner Tv

    Il cacciatore del Missouri (1951)


    Puppigallo: Sarà anche un po' Hollywwodiano (ripulito, qua e là edulcorato), ma resta un sano divertimento, con azione, grandi spazi incontaminati, simpatici siparietti umoristici (lei, pellerossa, che scimmiotta, con lo scacciapensieri, la canzoncina amorosa di lui è da Oscar, come il capo indiano con armatura) e scontri all'ultimo sangue con l'rriducibile e "leggermente" rancoroso pellerossa Camicia di Ferro, che farà non pochi danni (gli ottusi, comunque, sono distribuiti equamente). Gli attori sono decisamente in parte e il ritmo è pressochè costante. Il risultato, quindi, non può che essere notevole.
  • Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Iris

    Space cowboys (2000)


    Daniela: Di difficile valutazione. La captatio benevolentiae di mettere in campo una squadra di vecchie glorie funziona in tutta la prima parte, in particolare durante la fase di ri-addestramento al volo, piena di ironia bonaria sugli acciacchi della terza età e sulla voglia di ricominciare. Poi però la missione parte davvero e, fra cascami di guerra fredda e fanfaronate assortite, l'interesse cala vistosamente e non basta a risollevare le sorti della pellicola il ricatto sentimentale nel finale. Mezzo passo falso nella carriera registica di Eastwood.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Italia 1

    Pitch black (2000)


    Pinhead80: Ottimo film di fantascienza che vede come protagonista Riddick (per l'occasione un ispirato e tiratissimo Vin Diesel), un galeotto che, insieme ad altre persone, si trova catapultato in un pianeta abitato da creature notturne assetate di sangue. Le atmosfere sono ben create e le scene d'azione non mancano. Anche la sceneggiatura è buona e fa sì che su di esso si possa costruire un seguito, che ovviamente non tarderà ad arrivare. Piacevole sorpresa.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Cine 34

    Giallo a Venezia (1979)


    Metakosmos: Giallo italiano fuori tempo massimo dal risultato catastrofico quanto bizzarro. Probabilmente uno dei film di genere più violenti di sempre, con scene gore realizzate in maniera non eccelsa ma d'effetto. Tutto il resto invece è da antologia del trash: dalla storia - che avrebbe potuto anche funzionare se non fosse stata riempita di scene di sesso malato e voyeuristico dalla durata spropositata al personaggio del commissario con la passione per la uova - passando per gli sguardi allucinati di un Gianni Dei sempre troppo sopra le righe. Lercissimo.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Italia 2

    Hunger games (2012)


    Gestarsh99: Distopia adolescenziale bigbrotherizzata che ingloba senza sete filologica mitopoiesi ellenica, panem et circenses romani e tutta una tradizione cine-letteraria che va da Orwell a Bartel passando per Battle Royale e L'implacabile. Rispetto alla tiritera anodina del fanta-mainstream l'amabaradam futuristico resta secondario, lasciando spiragli a quel po' di descrizione contestuale e psicologica. Nel subisso di banali sdolcinatezze twilightiane s'alza a pelo d'acqua la scontata ricodifica metaforica della società odierna, governata a bacchetta dalla sciacallesca catalizzazione massmediatica.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 01:50 01:50 su Rai Movie

    Sputnik - Terrore dallo spazio (2020)


    Rufus68: Un film di buona resa formale quanto vacuo nei contenuti e nelle mire autoriali. Siamo più dalle parti di Quatermass che di altri fantascientifici, ma non è ciò che importa dato che la freccia più puntuta del film è rappresentata dall'aura tovarich-vintage col suo corollario da Guerra Fredda (lo scientismo, le trame politiche, l'opacità nei rapporti fra le varie articolazioni istituzionali). Meno perspicuo, seppur legittimo, è il tratto metaforico con la creatura a simboleggiare il morente regime sovietico. Misurata l'interpretazione della Akinshina e apprezzabile il cast.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su TV8

    R Indiavolato (2000)


    Galbo: L'eterno storia del soggetto che per la realizzazione dei propri desideri vende l'anima al diavolo, trova in questo film una delle trasposizioni più mediocri. La storia che almeno sulla carta prometteva un certo divertimento, è mal resa da una sceneggiatura incosistente e anche i due protagonisti sono faccine carine ma senza spessore neanche per il genere comico.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Iris

    Ivanhoe (1952)


    Puppigallo: Pellicola decisamente datata, ma che grazie a un certo ritmo, a attori in parte e a una tale leggerezza e semplicità da non richiedere il minimo sforzo mentale riesce a far sì che lo spettatore segua le vicissitudini del protagonista e della poveretta (Elizabeth Taylor) tacciata come strega. Naturalmente i cattivi, viscido Giovanni in testa, sono veramente cattivi (vorrebbero persino usare le donne come scudo per fuggire). Il minutaggio è quello giusto e il risultato non è male, dopotutto. Nota di merito per il burbero e orgoglioso padre di Ivanhoe.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Cine 34

    Number One (1973)


    Aborym: Confuso ma intrigante, questo quasi leggendario film perduto (in verità un poveristico con molti volti noti) riesce nonostante tutto a farsi guardare per intero grazie al susseguirsi vorticoso di eventi e personaggi che in qualche modo riescono a supplire alle carenze e alle debolezze di una sceneggiatura a dir poco pasticciata. E' comunque sempre emozionante rivivere l'atmosfera dei primi anni Settanta in Italia con quei volti di un cinema che ancora era cinema, ma che qui già sembra intuire di essere prossimo all'inizio della sua fase discendente.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Rete 4

    Arriva la bufera (1993)


    Nando: Commedia allegorica incentrata sulla denuncia della corruzione e dello smaltimento dei rifiuti. I casi trattati appaiono tuttavia edulcorati e privi di spessore, nonostante il cast altisonante ma poco ispirato. Abatantuono è l'unico che regge la pericolante baracca, mentre la Buy e Orlando non incidono, anzi il secondo è più antipatico del solito.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 03:35 03:35 su Rai Movie

    Ghost movie (2013)


    Metuant: Basta non aspettarsi molto ed ecco che un film potenzialmente inutile e scarso si rivela invece un prodotto tutto sommato piacevole e anche divertente in più momenti. Certo, l'umorismo è il più delle volte triviale ma è meno scontato del previsto, persino rispetto ad altri prodotti analoghi e ci si trova a ridere di gusto più di una volta. La protagonista femminile è decisamente antipatica ma è un perfetto contraltare allo stralunato Wayans.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 03:45 03:45 su Rai 2

    Non essere cattivo (2015)


    Bubobubo: L'epitaffio registico ed esistenziale di Caligari si transustanzia in un noir circolare e disperato, vibrante ma mai ridondante: una storia contemporanea di vita e malavita consumata fra droga, crimine, mal di vivere e riscatto sociale. Marinelli e Borghi protagonisti perfetti, con doverosa menzione speciale per la prova di Silvia D'Amico. Tre film in trent'anni, tutti necessari: a fine visione non può non spuntare una lacrima, sia essa di gratitudine o commozione.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Cine 34

    Cameriera senza... malizia (1980)


    Markus: Da un magrissimo canovaccio di commedia, una pellicola che a seconda delle versioni si tramuta da “ardita” a solo "scollacciata". Il film è d'una povertà d'idee e di realizzazione sconcertante, tuttavia in linea con simili operazioni che, vista la presenza della protagonista "cameriera" Marina Lotar/Frajese - al secolo Hedman - sappiamo già vertere verso un esplicito ammiccamento alla sessualità (d'altronde il titolo già ce lo anticipa e... gliene siamo grati). Opera ai limiti dell’inclassificabile.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 04:10 04:10 su Iris

    The war (1994)


    Piero68: Sul finire degli anni 60, nella provincia rurale americana divisa dalla guerra del Vietnam e dalla disoccupazione, un gruppo di ragazzini deve fare i conti con lo squallore della povertà e del degrado familiare e sociale. Classico racconto di formazione a cavallo tra Stand by me e "I ragazzi della via Pàl", con un giovanissimo Wood che se la cava meglio di tutti. Qualche incertezza durante la narrazione e durata francamente eccessiva (oltre 2 ore). Girato già fuori tempo, oggi è decisamente anacronistico e fuori contesto.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 04:15 04:15 su Rete 4

    Guaglione (1956)


    Guru: Una bella storia, ricca di sentimento e di buoni principi, di un ragazzo che diventa uomo; ma questo passaggio non facile della sua vita si trasforma in un disagio per le condizione modeste in cui vive. Soffre per un amore malato. Si sporca per questo amore. La passionalità artistica è concentrata nella figura materna, sempre pronta al sacrificio. Tutto si risolve all'interno della famiglia e con la famiglia. Brava Titina, figura predominante e bravo anche il giovane Girotti (Terence Hill), il "guaglione" lanciato verso altri indiscutibili successi.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 05:20 05:20 su Rai Movie

    Il bacio della pantera (1942)


    Ducaspezzi: Classico esempio di un B/N che fa magica messinscena e che, concettualizzando, innesca significanze che le esplicitazioni più dirette sgonfierebbero. Ciò che si sospetta, si teme, si presagisce, si subodora, si avverte, si intravede, ma non si vede mai, gioca con l' immaginario più riposto dello spettatore. La Simon ci regala tutto il dramma interiore e sinistro del suo personaggio con l' angosciata evocatività delle sue espressioni, incastonate in quel felino triangolo zigomi-mento e in quegli occhi intinti nel fato incombente. Essenza cinema.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 06:10 06:10 su Iris

    Il delitto Dupré (1963)


    Myvincent: Più drammatico che thriller giudiziario, la storia s'incentra sul delitto di un ricco milionario, cardiopatico, a cui viene sostituita una fiala terapeutica con altro, scaricando tutte le colpe alla sua giovane infermiera-amante. Ma attenzione a scaricare anche le persone, potrebbero ribaltarsi completamente i piani. Bianco e nero come una volta, ma con lungaggini e verbosità che tolgono profondità e mistero al racconto, dirigendosi a volte, come con il pilota automatico, verso un finale tanto frettoloso quanto intuibile (almeno per gli "enigmisti" più incalliti).
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 06:35 06:35 su Rai Movie

    Il giardino delle streghe (1944)


    Caesars: Siamo sul territorio del mistero e dello scavo psicologico più che in quello prettamente horror. Orfano di Tourneur, Val Newton si affida per questo sequel a Gunther Von Fritsch ma pare che, deluso dal lavoro di quest'ultimo, decise di affiancargli un giovane Robert Wise praticamente esordiente dietro la macchina da presa. Grazie anche all'ottima fotografia in bianco e nero, la pellicola riesce a restituirci un'atmosfera particolare, non propriamente angosciante ma comunque inquietante. Invecchiato ma valido. ***
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 06:35 06:35 su Cine 34

    La guerra di Troia (1961)


    Homesick: Non siamo proprio agli infimi livelli di Troy, ma poco ci cala: Ferroni ricama, romanza, stravolge il poema omerico e reinventa la figura di Enea, che assurge a protagonista della storia e diventa addirittura carnefice dei fortissimi guerrieri greci Aiace e Diomede… Pazzesco. Le scene di battaglia fanno sempre il loro effetto e alcuni interpreti (Bentivegna-Paride e Vessel-Elena) sono abbastanza azzeccati, ma Dominici nel ruolo di Achille è assolutamente improponibile.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 07:50 07:50 su Rai Movie

    La battaglia della Neretva (1969)


    Jurgen77: Film di propaganda. Girato con un buon budget e molto attinente ai fatti. Brynner abbastanza freddo nella sua interpretazione. Non mancano belle scene di battaglia e anche le ambientazioni sono ottime. Film canonico del genere bellico, con un Franco Nero messo un po' in ridicolo (come tutto il popolo italiano del resto). Quando la propaganda si mischia alla settima arte....
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 08:15 08:15 su Cine 34

    La terza stella (2004)


    Ultimo: Non una commedia memorabile questo esordio del duo Ale & Franz, causa una regia troppo casereccia e una prova del cast di basso livello. La sola fortuna è che i due sono davvero simpatici, e, grazie a botta e risposta simili agli "sketch della panchina" (tanto cari al duo) il film non va totalmente alla deriva. Bruttina la parte finale, con la partita a scacchi vivente. Si salva giusto qualcosa...
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 09:55 09:55 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - La scomparsa di Rose (1984)


    Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 10:05 10:05 su Iris

    Mystic river (2003)


    Magnetti: Uno dei temi più cari a Eastwood è qui ben presente: la giustizia in America non la si raggiunge solo con l'operato delle forze dell'ordine né con i tribunali. Sono i singoli spesso a farsi giustizia e tutto in "Mystic River", in questo senso, conduce al patatrack. E come reagisce la comunità teatro di queste ingiustizie? Una bella parata finale, una sorta di lavacro purificatore delle coscenze in cui tutti gli attori si guardano ben consci di quanto terribile sia la realtà. Film molto bello e molto crudo e, per questo, non per tutti.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Cine 34

    Baciami ancora (2010)


    Ilcassiere: Muccino anche questa volta dirige un film piuttosto semplice e banale, narrando le vite dei protagonisti, apparentemente regolari, in cui però ombre legate al passato pesano come macigni. Ognuno di loro ha un problema, più o meno grave. Ma la possibilità di risollevarsi non è uguale per tutti: qualcuno ce la può fare, qualcuno non ha speranza e qualcuno, invece, deciderà di fuggire per cominciare una nuova vita in un altro angolo del mondo. Infine, molto meglio la canzone della Consoli di quella di Jovanotti.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 10:35 10:35 su Rai Movie

    E poi c'è Katherine (2019)


    Galbo: Dominata dalla personalità esuberante e dal carisma di Emma Thompson, E poi c'è Katherine è una commedia sul mondo spesso maschilista dei media, dove una celebre conduttrice in declino si circonda di personalità maschili. Il film è piacevole e ritmato benché soffra di una sceneggiatura che si limita ad una critica che rimane in superficie e di una regia scolastica. Oltre alla protagonista, è da rimarcare la buona prova di tutto il cast.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 12:05 12:05 su Twenty Seven

    La casa nella prateria - L'ultimo addio (1984)


    124c: Charles Ingalls e sua moglie tornano a Walnut Grove per far visita alla figlia Laura, ormai sposata e con una bambina, ma la loro vacanza si tramuta in una lotta disperata contro un perfido proprietario terriero che ha acquistato il villaggio e che si può vincere solo perdendo tutto. Micheal Landon distrugge davvero con la dinamite i set del serial a cui deve tanto, facendo sembrare il tutto una protesta pacifica dei personaggi della fiction. Per quanto sia toccante, un finale senza la dolce Mary Ingalls e la signora Oleson non è tale.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie

    La corsa dell'innocente (1992)


    Belfagor: Unico sopravvissuto al massacro della propria famiglia, un ragazzino scopre che questa era implicata in attività criminali ed è costretto alla fuga. Carlei puntava chiaramente al palato d'oltreoceano, come testimoniano le svariate velleità tecniche e registiche: steadycam, riprese azzardate, slow motion e chi più ne ha più ne metta, una confezione leccata e pesante per coprire una sceneggiatura labile. Alla fine, sembra di assistere ad una giustapposizione di sequenze messe lì per far applaudire qualcuno a Hollywood.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 12:50 12:50 su Iris

    Johnny Mnemonic (1995)


    Burattino: Come mandare in malora un racconto che è già una sceneggiatura perfetta diluendo gli ottimi elementi con una serie di figure macchiettistiche inutili nell'economia della trama. Il senso della storia viene stravolto in un impeto moralista di cui questo signor Longo e Gibson sembrano inspiegabilmente complici. Il regista manca completamente della visionarietà necessaria per un soggetto del genere, tanto che il film sembra girato 10 anni prima della sua uscita. Da evitare come la peste.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 13:15 13:15 su Cine 34

    Due imbroglioni e... mezzo! (2007)


    Galbo: Lo scarso panorama della fiction nostrana si "arricchisce" di un ulteriore esemplare nel quale vengono coinvolti oltre al regista Amurri, anche due glorie italiche come Bisio e la Ferilli. I due mostrano per la verità un certo affiatamento reciproco, cercando di supplire con il mestiere a una storia inverosimile raccontata da una sceneggiatura peraltro assai scarsa. Oltre alla simpatia dei protagonisti si ammmirano i pregevoli scenari della costiera amalfitana.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai Movie

    Occhio alla penna (1981)


    Alex75: Western comico fuori tempo massimo, a tratti infantile eppure dignitoso, soprattutto in confronto ai tentativi di riesumare Trinità & bambino negli anni ‘90. Spencer recita il suo ruolo abituale con professionalità e Bugner (al suo ultimo film in Italia) è un antagonista collaudato. L’ambientazione è accurata e Morricone, senza troppo sforzo, confeziona una colonna sonora adeguata. Irritante Amidou (se la gioca con Calà per il titolo di peggiore spalla di Bud Spencer).
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Rai 4

    Un conto da regolare (2019)


    Galbo: Produzione a basso costo con (ex) star in disarmo (Cage, ma anche Bratt), appartenente al genere “revenge movie” e certo non uno degli esempi migliori dello stesso. A parte alcune vistose incongruenze della storia legate al pseudo colpo di scena finale, il film vive di stereotipi, con Cage più monoespressivo che mai e una sensazione di dilettantesco che va dal montaggio, con “stacchi” improvvisi e incomprensibili, al make up, con una ferita che va e viene, talvolta spostandosi, dal volto del protagonista. Evitabile, tranne che dagli estremi estimatori del genere.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 14:55 14:55 su Iris

    Capitan Newman (1963)


    Daniela: Il film racconta le vicende all'interno di un ospedale psichiatrico militare in Arizona durante la seconda guerra mondiale. Nonostante l'interesse del soggetto e il cast fitto di nomi importanti,  il risultato lascia perplessi a causa di una sceneggiatura dispersiva con passaggi troppo bruschi tra i toni drammatici con cui sono trattati i casi clinici e quelli da commedia scanzonata legati soprattutto alla presenza di Curtis: un mix che invece di arricchire il film finisce per farlo sembrare un incrocio mal amalgamato tra Il corridoio della paura e Operazione sottoveste. Deludente. 
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 15:05 15:05 su Cine 34

    No problem (2008)


    G.Godardi: Commedia farsesca con tanta carne al fuoco trattata tutta in maniera superficiale. Vi è il divario tra realtà e finzione col conseguente smarrimento del senso della realtà causa una tv troppo invasiva (reality, cronache in diretta, fiction); la schizofrenia vera e quella attoriale; la famiglia odierna tutta sfasciata. La confezione è molto buona, alcuni momenti sono azzeccati, come certi personaggi (ottimo come sempre Rubini), tuttavia si avverte una certa "pieraccionizzazione" del prodotto. Non del tutto riuscito ma nemmeno disprezzabile.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 15:55 15:55 su Rai Movie

    I 4 inesorabili (1965)


    Reeves: Strano western nel quale Primo Zeglio dimostra che forse non sa conferire un ritmo incalzante alle sue storie ma in compenso le sa scegliere bene. I personaggi hanno una loro complessità, il tema della giustizia e della vendetta è trattato in modo non banale e Claudio Undari domina la scena come cattivo intelligente. Notevole l'uso degli zoom, tipico del cinema del periodo.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    Due nel mirino (1990)


    Ciavazzaro: Quasi discreto. Di ovvietà ce ne sono, ma la pellicola si caraterizza per un buon ritmo e più che discrete scene d'azione; affiata anche la coppia di protagonisti. Lei reincontra lui e viene coinvolta suo malgrado nella fuga dell'ex-amante, dal momento che alcuni killer vogliono farli fuori. Non si può dire sia un capolavoro, ma la sufficienza la raggiunge.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Cine 34

    L'allenatore nel pallone 2 (2008)


    Piovrone: Non può reggere il confronto col primo; ma è ovvio, basta paragonare i tre cardini dell'illustre predecessore: dove lì avevamo un Lino pazzesco e debordante qui abbiamo Nonno Libero, un Camillo Milli clamoroso e fantozziano è una breve comparsata malata e il Roncato gigioneggiante e straripante qui è gonfio e triste. Punto. Qui abbiamo soprattutto tanti figuranti, ma alcune scenette meritavano un miglior contesto (la puntata in Germania per esempio con l'equivoco Luca Toni/Little Tony).
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 17:25 17:25 su Iris

    Free fall - Caduta libera (2014)


    Daniela: Per aver scoperto una truffa messa in atto all'interno della compagnia finanziaria in cui lavora, una ambiziosa donna manager finisce nel mirino di un killer maldestro e resta intrappolata all'interno di un ascensore... Insignificante thrilleruccio, prevedibile nella sua inverosimilianza, goffo nei dialoghi e nel disegno dei personaggi, banale nell'epilogo moralistico. Difficile immedesimarsi in una protagonista col fisico da top model che mena come Rambo ed in un lampo capisce tutto l'inghippo contabile. Quanto a McDowell, la sua prestazione marchettara si limita a pochi minuti.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su Rai Movie

    Sandokan contro il leopardo di Sarawak (1964)


    B. Legnani: Meno peggio del film gemello Sandokan alla riscossa (chiaramente sono stati girati in unica sessione lavorativa). Stavolta ci sono le consuete inverosimiglianze (quanti colpi spara la pistola di Sandokàn?), ma la storia non ha i paurosi buchi del film precedente. Anche stavolta, purtroppo, la recitazione resta la grande assente, forse ad eccezione delle interpretazioni di Mino Doro e di Aldo Bufi Landi. Quando è ipnotizzata la Bettoia è quasi più espressiva di quando non lo è...
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 17:55 17:55 su Twenty Seven

    La casa nella prateria (serie tv) (1974)


    Stubby: Grandissimo serial TV che ho visto e rivisto da bambino ed oggi mi fa una tenerezza incredibile: storie spesso e volentieri tristi che mettevano a dura prova la famiglia Ingalls (parevano usciti da una novella del Verga). Belle le caratterizzazioni dei personaggi, spesso completamente suddivise in buoni e cattivi; in mezzo più o meno troviamo il bottegaio.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Rai Movie

    L'emigrante (1973)


    Rambo90: Un po' fiacco. Sebbene parta bene e Celentano (per quanto improbabile) sia simpatico nel suo napoletano, si arena dopo la prima parte con una serie di svolte prevedibili e tentativi mal riusciti di coniugare dramma e commedia. Inoltre dura un po' troppo, con scene che potevano essere accorciate quando non addirittura omesse. Non aiuta nemmeno l'atmosfera plumbea con la fotografia dai colori smorti. Simpatico Toffolo, seppur sottoutilizzato.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 19:10 19:10 su Cine 34

    ...E fuori nevica! (2014)


    Gabrius79: Tratto dall'omonima commedia teatrale di Vincenzo Salemme, questo film è piuttosto divertente, con alcune situazioni frizzanti e al tempo stesso bizzarre. Il merito di tutto questo è dell'affiatato e rodato trio Salemme-Paone-Buccirosso, mentre risulta stridente e quasi inutile la presenza di Panariello in versione burina. La Madè è poco più di una bella presenza e la brava Paola Quattrini viene sfruttata pochissimo. Il finale però si ingolfa e diventa poco digeribile.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    La leggenda di Bagger Vance (2000)


    Saintgifts: Chi è Bagger Vance? Una creatura celeste? La nostra coscienza? O semplicemente un caddy dalla pelle nera? Una lunga partita di golf permette a Redford di mettere in scena tutto ciò che di più americano c'è, come a lui piace. C'è la grande impresa, ma c'è anche la depressione, la speculazione, ma anche il coraggio e l'onestà; e poi c'è il sogno, per tutti, per chi gioca e per chi sta a guardare. E l'amore? Pure quello. Scenografia curata e fotografia romantica sul campo da golf, rappresentazione del mondo e della vita. Classico e senza scosse. Ultima apparizione sullo schermo di Jack Lemmon (non accreditato).
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Point break - Punto di rottura (1991)


    Rocchiola: Surfisti amanti degli sport estremi rapinano banche mascherati da ex-presidenti. Poliziesco adrenalinico salutato all’epoca come uno dei capisaldi del nuovo cinema d’azione americano. In un film del genere il rischio è quello di strafare, ma la Bigelow riesce a mostrare le proprie doti tecniche limitando le sequenze esagerate come il lancio nel vuoto senza paracadute, concentrandosi su una trama heist abbastanza classica. Reeves nei panni del macho rampante è alquanto antipatico; meglio l’anziano e disilluso Busey e un filosofico Swayze.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Sono un fenomeno paranormale (1985)


    Deepred89: Un bel soggetto con cinque firme di prima categoria (Continenza, Fulci, Steno, Scola e Sordi) non trova la giusta valorizzazione in una sceneggiatura che si limita a una corretta ma convenzionale parabola di uno scettico di professione che si ritrova a sperimentare il paranormale in prima persona. Regia corretta, fotografia corretta, Sordi corretto: nulla che vada oltre le previsioni per un'ora e mezzo che non dispiace ma priva di qualsivoglia slancio o lampo di genio (se si eccettuano un paio di cose: si legga sotto). Finale in discesa.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Shoot'em up - Spara o muori! (2007)


    Luchi78: Action movie puro, di cui già il titolo dice tutto. L'azione ne è sicuramente il pregio, l'interpretazione di Giamatti è buona, Clive Owen ha una sola espressione per tutto il film, la Bellucci si può solo vedere perché la recitazione audio è scandalosa. Il resto sono tutte trovate ridicole, tipo le carote, il bambino, le sparatorie durante il sesso, ecc... D'altronde è un film che s'intitola "Sparatutto"!
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Colazione da Tiffany (1961)


    Xamini: Escort e gigolò antellitteram, Hepburn e Peppard gigioneggiano da vicini di casa mentre si diffonde l'aria di Moon river. Lui ha la testa sulle spalle ma manca di carisma, lei la testa non sa dove l'ha messa e ha quel fascino irresistibile (o detestabile) della ragazza che ha bisogno di aiuto. Il loro incontro è più di affetto che di passione e il film una commedia romantica quieta, senza grandi slanci e con qualche sorriso (certo non proveniente dalla macchietta cinese all'ultimo piano). Speravo in qualcosa di più travolgente.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Replicas (2018)


    Digital: Fantascientifico che non si pone molti scrupoli nel non sembrare perlomeno verosimile, con una trama per giunta distante dall'essere originale e sviluppi nient’affatto imprevedibili. Il film riesce tuttavia a centrare il bersaglio di intrattenere e, seppur dovendo scontare una parte centrale piuttosto moscia, non manca di elargire tensione e curiosità. Reeves è sempre una garanzia e, malgrado sia in un ruolo che lambisce costantemente il ridicolo, riesce a interpretarlo discretamente limitando i danni di un copione alquanto scombiccherato.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Wild child (2008)


    Markus: Da una vita da teen-ager ricca e viziata al severo collegio all'inglese per indottrinarla. La vicenda snoda le classiche tiritere giovanilistico/yankee in rosa con la formula di un teen-movie a grandi linee funzionale al racconto. Si sconta, almeno nel pubblico più adulto di quello qui rappresentato, una scarsa empatia e una difficile comprensione di alcuni passaggi, talora forzati ai fini dell'intrattenimento. Un film di poche pretese tutto sommato precocemente invecchiato, visto che nel 2008 mancavano la componente social e gli smartphone.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Jimmy Bobo - Bullet to the head (2012)


    Rigoletto: Hill rimpiazza la coppia Murphy/Nolte con Stallone e Kang ma l'impatto non gode della stessa esplosività, scadendo in un umorismo forzato (peraltro unilaterale) che non riempie né riscalda lo spettatore. Sly nell'action è una garanzia, ma il collega pecca gravemente di personalità. La storia è passabile ma sorprende che un regista di solido mestiere l'abbia portata avanti in maniera così lineare. Da Hill ci si aspetta di più. Sufficienza.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    The visit (2015)


    Buiomega71: Uno Shyamalan che finalmente convince, cattivo (il pannolone sporco sbattuto in faccia), genuinamente terrificante (le folli imprese notturne della nonna tra vomitate, sgattaiolando a quattro zampe, nuda che graffia le pareti, le corse innaturali avanti e indietro, le risate) che dispensano inquietudine e disagio. Atmosfere bucoliche e incubotiche tipiche del regista, un colpo di scena raggelante (nello scantinato) e prefinale che sfocia nell'horror (l'impiccata, Becca, nella stanza, in balia della nonna). La casa nella prateria shyamalaniana mette davvero paura.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Il cacciatore e la regina di ghiaccio - La storia prima di Biancaneve (2016)


    Magerehein: Il brodo del già non irreprensibile remake di Biancaneve viene allungato pescando da Andersen e mantenendo atmosfere jacksoniane; sotto certi aspetti ne risulta una specie di Frozen più tetro ma nemmeno troppo. Sviluppo da film Marvel, ovvero molta azione a scapito dello spessore dei personaggi (cosa resa ancor più evidente dalla sua natura di sequel, che dà per scontata la visione del capostipite), mutamenti di alleanze dettati dal copione ed effetti speciali (di ottima fattura) a profusione. La Theron resta l'elemento migliore. Digeribile senza sforzo ma mediocre.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su LA7D

    R Il profumo del mosto selvatico (1995)


    Anthonyvm: La prima parte è una girandola di cliché che mette a nudo la banalità della storia e dei suoi sviluppi; ciò che viene dopo non soltanto conferma la prevedibilità dello script, ma si dimostra anche più sbrigativo e meno divertente di quello che ci si poteva aspettare. La fine ambientazione d'epoca è sin troppo pregevole per un romance che neanche quando fa trillare le note più drammatiche sa sottrarsi alla mediocrità (il "non è come sembra" dell'amante colto in flagrante, le forzate e affrettate dinamiche del catastrofico finale). Discreto se non bello a vedersi, ma di scarso impatto.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    R Matrimonio impossibile (2003)


    Daniela: Agente segreto della CIA trascina il futuro consuocero, un ometto tranquillo, in una girandola di situazioni pericolose. Il principale merito di questo remake piuttosto fiacco è di fornire un pretesto per rivedere l'originale con la sua divertentissima coppia di interpreti. Qui invece le cose non vanno altrettanto bene: Michael Douglas non è un mostro di simpatia e non è neppure sorretto da una buona sceneggiatura, Albert Brooks si limita ad essere una spalla impacciata. Film non brutto, ma trascurabile.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai Movie

    Vampires (1998)


    Enzus79: John Carpenter si dà ai vampiri e bisogna dire che il risultato è davvero notevole. Storia horror semplice (squadra ammazzavampiri assoldata dalla Chiesa) con contorni da western, coinvolge e diverte al punto giusto, senza mai scadere nella banalità rovinando tutto. James Woods oltre che bravo è anche simpatico. Colonna sonora perfetta (scritta dal regista).
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Cine 34

    Delitto in Formula Uno (1984)


    Dengus: L'umanità trucida dell'ispettore Giraldi alla sua penultima avventura; sempre simpatico il protagonista, che trova ausilio nel solito grandissimo Venticello/Bombolo e nella coattissima e genuina moglie Angela, interpretata dalla Di Nardo. La trama a grandi linee non si discosta dagli altri film di Giraldi, ma il titolo potrebbe ingannare, dal momento che di F1 c'è ben poco. Buona la scelta dei vari caratteristi, che spaziano dal solito Antonelli al distinto e severo Garinei, dal coatto Di Pinto alla sempre sexy Licinia Lentini. Gradevole.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su 20 Mediaset

    10.000 AC (2008)


    Saintgifts: Mi è sembrato un puzzle dove i pezzi sono stati fatti combaciare a forza per mostrare un quadro storico finale alternativo a una presunta realtà universale. Come prendere una parola che ha un suo significato e, anagrammandola, tirare fuori altre parole con significati diversi. Questo per quello che riguarda i contesti storici e può anche andare, come fantasy (che va molto di moda); ma, tolta la scena della caccia ai mammuth, il resto non offre assolutamente nulla che giustifichi una visione e le palpebre faticano a rimanere aperte.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Insieme per forza (1991)


    Herrkinski: Buddy-movie tra poliziesco e commedia che segue pedissequamente il filone popolare nel periodo; scarsa l'originalità quindi, ricercabile solo nei momenti metacinematografici del "film nel film" grazie al ruolo di Fox. Woods risulta ottimo come sempre e i comprimari di qualità, specialmente lo spassoso villain di Lang; il mix tra action e momenti comici è ben dosato, le riprese della NY degradata d'epoca fanno sempre il loro dovere, la ost rap con LL Cool J sigilla il periodo temporale restituendoci un lavoro ormai d'altri tempi ma anche per quello con una sua peculiarità nostalgica.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su Warner Tv

    Due irresistibili brontoloni (1993)


    Rigoletto: Passano gli anni e John e Max... continuano a odiarsi; a modo loro, s'intende e rafforzando a ogni alterco un'amicizia senza tempo. Dispetti e prese in giro si sprecano e il fantastico duo mostra di sapersi divertire sbraitando senza gridare, dandosele senza farsi male, con una misura di gusto oggi rarissime. Petrie, furbescamente, lascia campo libero ai due marpioni affiancandogli solo un gagliardo Meredith, Pollak, Hannah e Margret. È un inno alla semplicità, senza sconfinare nella povertà, che trova una bella cornice nella graziosa Wabasha.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Italia 1

    Dracula untold (2014)


    Belfagor: Unire la truculenta biografia di Vlad Tepes al Dracula di Stoker pareva un'operazione appetibile sulla carta, ma ne è venuto fuori un horrorino sdentato. Il sentimentalismo superficiale e le ricostruzioni deboli guastano il lato storico, mentre quello fantastico è reso esangue dal buonismo hollywoodiano e dalle trovate registiche discutibili (la "sword-o-vision" è terribile). Il belloccio Evans viene messo in ombra dalle fugaci ma carismatiche apparizioni di Dance, un vampiro coi fiocchi che avrebbe meritato più spazio.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Down in the valley (2005)


    Galbo: Film dalle buone potenzialità sulla carta che non riesce a mantenere quello che promette. Ottimi attori (Edward Norton su tutti), una storia che mescola il racconto sentimentale, a quello sull'alienazione dei nostri giorni e persino al western, penalizzata da una sceneggiatura inadeguata che si abbandona a divagazoni stucchevoli e sdolcinate (accentuate da una colonna sonora "ad hoc").
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Iris

    American gangster (2007)


    Enzus79: Ridley Scott si dà al gangster movie. La pecca più grande di questo film è che dà il meglio dopo un'ora (!). La storia diventa più avvincente e Russell Crowe sembra svegliarsi da un lungo letargo. Comunque ottima la regia e meglio Washington dell'australiano.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Rai 4

    A perfect getaway - Una perfetta via di fuga (2009)


    Ultimo: Una coppia di sposini si reca in luna di miele alle Hawaii, dove stanno accadendo misteriosi omicidi. Thriller piuttosto mediocre, specie nella prima parte, in cui la noia regna sovrana. La seconda tiene lo spettatore più attivo in un susseguirsi di colpi di scena più o meno riusciti. Nella media la prova del cast (nessuno eccelle particolarmente). Sufficiente.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su LA7D

    8 donne e un mistero (2002)


    Rambo90: Commistione di generi intrigante e affascinante, con una regia elegante e un accurato lavoro su colori, costumi e scenografie. Il mistero del titolo la fa da padrone, in una trama che sembrerebbe da giallo classico, se non fosse per improvvisi intermezzi musicali, una cinica ironia e continui riferimenti sessuali. Il cast è superlativo e sopperisce a qualche momento un po' statico, che comunque la sceneggiatura cerca di limitare usando l'ambientazione unica nel modo migliore possibile. La soluzione dell'enigma non è scontata. Buono.
  • Giovedì, 23/03/23 ALLE ORE 23:55 23:55 su Canale 5

    Com'è bello far l'amore (2012)


    Nancy: L'idea di Brizzi sarebbe anche simpatica, ma è trattata tanto, troppo male, che dopo un quarto d'ora inizia già ad annoiare. De Luigi fuori fase, anche Filippo Timi non sembra particolarmente azzeccato. Cast femminile decisamente meglio con la Gerini e la Wurth, ma non basta per riempire novanta minuti di film. Le battute divertenti scarseggiano e spesso ci vengono propinate situazioni viste e riviste. Lontani i fasti di Notte prima degli esami per Brizzi, ohimé...
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su TV8

    R Karate kid - La leggenda continua (2010)


    Giacomovie: Remake del primo Karate Kid col cambio di diversi fattori; ma il risultato, sia in termini d’impostazione che di gradimento, è uguale. L’ambientazione si sposta in oriente (bella la colorita Pechino), non si lotta col karate ma col kung fu, il protagonista da quasi ragazzo diventa un pre-adolescente e a istruirlo è sempre un maestro con un’amara vicenda personale alle spalle. Non può mancare il torneo finale in cui il ragazzino cerca riscatto. Jackie Chan non ha la simpatia di Pat Morita ma il film intrattiene e ha qualche flash educativo.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai Movie

    In the mood for love (2000)

    (33 commenti) drammatico (colore) di Wong Kar-Wai con Tony Leung, Maggie Chung, Lai Chen, Rebecca Pan, Siu Ping-Lam, Paulyun Sun

    Enzus79: Primo film che vedo del cinese Wong Kar-Wai e che sicuramente non sarà l'ultimo. Mi ha stupito per come porta in risalto i sentimenti (positivi e negativi) dei due protagonisti traditi dai rispettivi coniugi (che non si vedono mai). Film lento ma non noioso.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Cine 34

    L'anima gemella (2002)


    B. Legnani: Curioso, un po' strampalato, con momenti interessanti ed altri approssimativi. Funzionano le due interpreti principali, entrambe in doppio ruolo, e funzionano vari comprimari (Abbrescia su tutti). A funzionare di meno è il personaggio dello stesso Rubini, la cui figura esagera in vari sensi, talora divergenti. Pellicola bizzarra ("fiaba moderna" è quasi un ossimoro), che attrare e respinge, che qua convince e là per nulla. Donaggio ogni tanto imita Herrmann.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 02:05 02:05 su Rete 4

    Faustina (1968)


    Guru: Storia romana, di amore, di sogni e di... incomprensioni. Faustina è la moglie di un tombarolo, il quale per sopravvivere vende reperti etruschi. L'insoddisfazione di lui si riversa sulla moglie, che si stanca di questa situazione.. Qui interviene un Enzo Cerusico poco comico, ma molto artistico, con la sua aria scanzonata, da sprovveduto e con la testa tra le nuvole. La romanità di Gigi Magni esce tutta, e rende giustizia sia ai luoghi che alla (ottima) fotografia.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Iris

    Capitan Newman (1963)


    Daniela: Il film racconta le vicende all'interno di un ospedale psichiatrico militare in Arizona durante la seconda guerra mondiale. Nonostante l'interesse del soggetto e il cast fitto di nomi importanti,  il risultato lascia perplessi a causa di una sceneggiatura dispersiva con passaggi troppo bruschi tra i toni drammatici con cui sono trattati i casi clinici e quelli da commedia scanzonata legati soprattutto alla presenza di Curtis: un mix che invece di arricchire il film finisce per farlo sembrare un incrocio mal amalgamato tra Il corridoio della paura e Operazione sottoveste. Deludente. 
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Rai Movie

    Notre Dame (1939)


    Daniela: Buona trasposizione, nonostante le semplificazioni (inevitabili) e l'edulcorazione dell'epilogo (evitabile). Fra il buono, l'atmosfera fra il gotico e l'espressionista esaltata dalla fotografia di Joseph August, nonché la prova del cast: se la bellezza di O'Hara è molto irlandese e poco zingaresca, risultano efficaci il gelido Frodo di Hardwicke, il vigoroso Mitchell re dei ladri e O'Brian, qui giovane, snello e molto attraente. E poi c'è lo straordinario Laughton, riconoscibile nonostante il pesante trucco, in piena gara di bravura con Lon Chaney: gobbo mostruoso eppure di commovente umanità.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 02:40 02:40 su Cine 34

    Cameriera senza... malizia (1980)


    Deepred89: Esempio piuttosto emblematico di quel periodo transitorio del cinema nostrano di luci sempre più rosse: un'insipida commediola più o meno spinta a seconda delle versioni, con un soggetto e una sceneggiatura che, per quanto ancora presenti, suscitano involontaria tenerezza. Di fronte a tale povertà di idee e soprattutto mezzi (le location si limitano a un interno, un giardino e un paio di strade) colpisce vedere come la fotografia possegga una vaga dignità, così come la performance della Hedman, meno peggio del previsto come protagonista.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 04:00 04:00 su Cine 34

    La guerra di Troia (1961)


    Homesick: Non siamo proprio agli infimi livelli di Troy, ma poco ci cala: Ferroni ricama, romanza, stravolge il poema omerico e reinventa la figura di Enea, che assurge a protagonista della storia e diventa addirittura carnefice dei fortissimi guerrieri greci Aiace e Diomede… Pazzesco. Le scene di battaglia fanno sempre il loro effetto e alcuni interpreti (Bentivegna-Paride e Vessel-Elena) sono abbastanza azzeccati, ma Dominici nel ruolo di Achille è assolutamente improponibile.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 04:30 04:30 su Iris

    Free fall - Caduta libera (2014)


    Daniela: Per aver scoperto una truffa messa in atto all'interno della compagnia finanziaria in cui lavora, una ambiziosa donna manager finisce nel mirino di un killer maldestro e resta intrappolata all'interno di un ascensore... Insignificante thrilleruccio, prevedibile nella sua inverosimilianza, goffo nei dialoghi e nel disegno dei personaggi, banale nell'epilogo moralistico. Difficile immedesimarsi in una protagonista col fisico da top model che mena come Rambo ed in un lampo capisce tutto l'inghippo contabile. Quanto a McDowell, la sua prestazione marchettara si limita a pochi minuti.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    La banda J. & S. - Cronaca criminale del far west (1972)


    Enzus79: Tutto sommato è un western che mi ha divertito, seppur con tutti i suoi difetti e un Tomas Milian non in perfetta forma (non doppiato da altri). I novanta minuti alla fine sembrano addirittura troppi. I veri western di Sergio Corbucci comunque sono altri...
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 06:25 06:25 su Rai Movie

    A qualcuno piace caldo (1959)


    Nancy: Bellissima, geniale commedia degli equivoci, raffinata ed elegante per quanto spesso "irriverente". Un cast in stato di grazia (Jack Lemmon e Tony Curtis indimenticabili, ma anche la dolcissima Marilyn) anche grazie al direttore d'orchestra, il geniale Billy Wilder che più che un regista è una garanzia. Situazioni divertententissime, dialoghi brillanti; l'unico neo sta in qualche lentezza subito all'inizio del film, che comunque è veramente un diamante della filmografia del regista e anche di tutto un filone di cinema hollywoodiano.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Cine 34

    Il lungo, il corto, il gatto (1967)


    Pessoa: Commedia in tono minore per il duo siciliano che nemmeno la regia di Fulci (in realtà non particolarmente brillante) riesce a rendere interessante. Si parte da uno spunto non originale retto a stento da una sceneggiatura che tende a sfilacciarsi mano a mano che la vicenda va avanti ed è costretta in qualche caso ad arrampicarsi sugli specchi. Franco e Ciccio, attori di trincea, come al solito fanno la zuppa con quello che c'è, tenuto conto anche del ridotto apporto dei caratteristi troppo poco presenti in scena. Un film mediocre, consigliato solo ai (tanti) fan dei protagonisti.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 08:15 08:15 su Iris

    La lunga ombra del lupo (1971)


    Gmriccard: Si salvano, più per la convinzione che l'effettiva bravura, solo le interpretazioni dei personaggi principali. Manera, che cannibalizza l'organigramma dei crediti, pecca almeno per la sceneggiatura, talvolta schizofrenica. Non stonano più di tanto l'eccessiva epica dei monologhi interiori e c'è il curioso cammeo iniziale dell'aquila "cartoon", che potrebbe simbolizzare il rapace teutonico, pronto ogn'ora alla picchiata o forse l'incombenza della morte (comunque niente di positivo per i nostri)...
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Rai Movie

    Domani accadrà (1988)


    B. Legnani: Curioso, ma solo parzialmente riuscito. Interessante la narrazione leggera, alla Voltaire, di cose serie, ma il problema è che il dissonante protagonista (Haber è simpatico, ma renderlo bùttero è pazzesco) fa sballare la prima mezzora. Meglio le cose vanno col grottesco Paese d'Armonia (sarscasmo verso chi ancora vènera "in toto" il '68, con la bella metàfora delle classi umili che parlano un'altra lingua). Cast secondario adorabile: Gregoretti, Parmeggiani e Barra, con quest'ultimo, gran lettore di giornali, a far da nesso con Avvenne domani di René Clair. Le grotte sono quelle di Sorano (GR).
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 08:55 08:55 su Cine 34

    Nestore, l'ultima corsa (1994)


    Matalo!: Gagliardo Albertone; l'impunito attore (grandioso nei 50/60) ma con un cuore piccino racconta la patetica storia dell'ultima carrozzella. Ovviamente c'è un bambino di mezzo e tanto patetismo. Come a dire "si stava meglio quando si stava peggio". Poi Albertone con un colpo d'ala ritornerà ad essere il vecchio ipocrita di molti film da lui diretti in Incontri Proibiti, il peggior film mai interpretato da un grande del nostro poker d'assi di comici storici.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Rai Movie

    R Maverick (1994)


    Il Gobbo: Western scherzoso, fra parodia e omaggio a un celebre serial che ebbe l'ottimo Garner (qui nei panni dello sceriffo Cooper) come protagonista e un giovane Clint Eastwood fra i caratteristi. Ridanciano e abbastanza divertente, un po' farraginoso all'inizio, ben condotto nella parte finale col torneo di poker, dove c'è un ammiccamento alla serie God of gamblers. Sussulto cinefilo per i fans del bis nostrano, all'apparizione di Paul Smith, il simil-Bud Spencer israeliano di Carambola numero 1 e numero 2!
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 10:25 10:25 su Iris

    Interrogation - Colpo esplosivo (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Per quanto palesemente limitato nei mezzi, il film parte con un certo sprint: una selvaggia sparatoria in cui un pazzo brucia centinaia di colpi del suo mitragliatore mirando sulla polizia appostata di fronte a casa sua. Tutti immobili tranne uno: Lucas Nolan (Copeland), mascellone volitivo e un'intelligenza superiore. Calcola i proiettili sparati, il tempo impiegato dal folle per ricaricare (5 secondi) e si lancia verso di lui scegliendo gli istanti esatti in cui muoversi senza rischiare. Operazione impeccabile, sufficiente a farci capire con chi abbiamo a che fare. Nolan ha la capacità di entrare...Leggi tutto nella testa di chi gli sta davanti e di cogliere particolari apparentemente insignificanti collegandoli. In aggiunta è pure un combattente corpo a corpo formidabile, un hacker provetto e ha una cultura sterminata associata a una memoria senza pari. Per questo quando la polizia di Minneapolis (in realtà siamo a Vancouver ma vabbè...) si ritrova per le mani un enigmatico bombarolo (Sabongui) lasciatosi arrestare dopo aver annunciato un'esplosione poco distante, effettivamente verificatasi, non può che pensare a Nolan, per l'interrogatorio. Al bombarolo piace giocare, ha un'intelligenza superiore ma trova pane per i suoi denti. Tra i due s'instaura un rapporto serrato condotto a colpi di sfide incessanti, con Nolan costretto a cogliere ogni indizio per evitare che nuove bombe piazzate in precedenza scoppino provocando una strage. Siamo quindi nell'ambito nel confronto tra grandi menti, ma non è che la sceneggiatura faccia molto per dimostrarlo. Alle soluzioni Nolan arriva quasi sempre seguendo percorsi logici improbabili; ciononostante è innegabile che la curiosità, in chi guarda, sia solleticata: nel cogliere i particolari e il nesso che li collega soprattutto, meno nel vederli frullati insieme in visioni fugaci animate da una pessima computergrafica. La tecnica di Nolan consiste nel farsi accompagnare sempre dal bombarolo per vedere se anche solo osservandolo riesce a capire dove questi ha piazzato i suoi ordigni. E si continua così, da un allarme all'altro, cercando nel frattempo di scoprire il nome del misterioso terrorista (che lui di certo non svela). La polizia si organizza come può e intorno alla "grande mente" si muovono colleghi più anonimi (C.J. Perry a parte, la hacker che con i suoi vestiti attillati e il fisico stordente attrarrà facilmente da subito l'attenzione del pubblico maschile), i quali - pur con riluttanza - non possono che ammettere la superiorità di Nolan assecondandolo. Se però inizialmente il gioco intriga e permette di chiudere un occhio sulla modestia dell'insieme, più si procede più la trama s'attorciglia lasciando molti buchi e altrettanti punti di domanda. Si capisce che una direzione esiste ma seguire gli esatti sviluppi non è così immediato. E quindi, raggiunto un certo livello di saturazione, di veloci visioni concettualmente sempre uguali, di occhiate sprezzanti tra i due protagonisti, l'interesse lentamente scema e ci si accorge che nell'ultima parte è quasi nullo. Al punto che nemmeno riesce di stupirsi davanti a quello che dovrebbe essere il grande colpo di scena conclusivo. Macché, sembra buttato lì tanto per gustificare l'inserimento di qualche flashback d'infanzia di Nolan e ribaltare il tavolo per risvegliare gli assopiti. Uno spunto dietro c'era, è il modo con cui viene sviluppato a lasciare perplessi, tanto quanto le mostruose capacità di Nolan associate a un Adam Copeland non esattamente identificabile con un genio di sterminata cultura e intelligenza sovrumana. Chiudi
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 10:55 10:55 su Twenty Seven

    La casa nella prateria (serie tv) (1974)


    Plauto: Un western intimista... La famiglia stereotipo-buonista: belli ma poveri, sfortunati ma buoni d'animo, contrapposta a una famiglia di commercianti brutti e avidi (marito a parte). All'inizio è piacevole, le parti migliori in realtà sono le poche avventurose, senza piagnistei e disgrazie personali. La noia sopraggiunge quando i commercianti adottano una bambina che è tale e quale la figlia (voce inclusa) per ripetere il giochetto della viziata e antipatica che infastidisce gli Ingalls. Insomma, un telefilm che in fondo ha poche idee.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 11:00 11:00 su Cine 34

    L'anima gemella (2002)


    Rambo90: Bizzarria fantastica in salsa pugliese. Lo spunto è sicuramente originale e il Rubini regista dirige bene, valorizzando gli scenari e i volti delle attrici (entrambe molto incisive). La sceneggiatura però non sempre regge e nella seconda parte si fa ripetitiva e prevedibile (tra l'altro, visto il tema grottesco, avrebbe giovato più comicità). Venitucci non è granché, meglio lo stesso Rubini che regala le battute migliori.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Iris

    Base artica Zebra (1968)


    Cotola: Avventuroso e spionistico con finale distensivo, nonostante i tempi di guerra fredda, paga una lunghezza un po' eccessiva che, a tratti, vanifica la tensione che pure non manca in alcune scene. Il livello di coinvolgimento non è ai massimi livelli, ma il film è piacevole e scorre via senza troppi problemi. La parte finale sembra essere il meglio di una storia non così telefonata come ci si aspetterebbe. Buona la confezione e cast di lusso in cui ciascuno fa la sua parte. Non male.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 12:30 12:30 su Rai Movie

    Sette ore di fuoco (1965)


    Guru: L’avvento della modernità, il superamento dei vecchi mezzi di trasporto prepara al novecento. Nascono i pony express. La prateria sconfinata è il sogno di tutti, ma la rivolta Sioux è un pericolo costante. Film che occupa la mente ma che non dà emozioni, nonostante il noto regista. Location usuali e note a tutti i film western, inquadrature che non valorizzano i particolari.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 12:55 12:55 su Cine 34

    Delitto in Formula Uno (1984)


    Superding: Altro "delitto" (nonché penultimo episodio) per l'ispettore Giraldi. Stavolta sullo sfondo c'è il rombo dei motori della Formula 1: mentre indaga sulla morte di un pilota, il protagonista deve cercare di salvare dal malaffare il fratello di sua moglie, soggetto che finisce dentro e mette nei guai pure Nico. Qui Milian offre un'interpretazione più dolente (lo testimonia anche "L'italiano" di Cutugno ascoltata in autoradio) e "morbida" del suo personaggio, che sa riaccendersi ai momenti giusti. Il giudizio è buono, come fa piacere vedere Enzo Garinei nei panni irritanti del giudice.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie

    Il grande cielo (1952)


    Daniela: Due amici si uniscono ad altri cacciatori di pelli che risalgono il Missouri su un barcone per trattare direttamente con gli indiani senza sottostare alle imposizioni della Compagnia che detiene il monopolio di tale commercio... Meno noto di altri titoli di Hawks, ma si tratta di un bel western d'avventura, arioso come i paesaggi fluviali magnificamente fotografati in bn, in anticipo sui tempi per quanto riguarda la rappresentazione degli indiani fino ad arrivare ad un amore interrazziale. Nel cast ben assortito, Douglas è una forza della natura e Hunnicutt trova il ruolo della vita.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 14:20 14:20 su Rai 4

    A perfect getaway - Una perfetta via di fuga (2009)


    Saintgifts: Thriller che vuole a tutti i costi spiazzare (senza badare troppo alla congruità della sceneggiatura) o depistare (parola che si usa anche nel film, proprio a proposito di sceneggiature) lo spettatore, per sciogliere i dubbi solo in un finale piuttosto cruento e con flashback esplicativi virati in blu. Gli interpreti si prestano abbastanza bene al gioco e sono inseriti negli stupendi paesaggi delle foreste pluviali della Hawaii, ottimamente fotografate e valore aggiunto al film. Niente di particolarmente nuovo, compresa la coppia psicopatica.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 14:55 14:55 su Cine 34

    L'allenatore nel pallone 2 (2008)


    Stuntman22: Che pena. Sergio Martino, ormai declinato, torna sul luogo del delitto sfornando questo deludente seguito. Tutto tremendamente televisivo, anzi uniformato alla pessima tv di oggi. Doversi sciroppare Sconcerti e la D'Amico anche al cinema è davvero troppo. Imbarazzante la trovata della sorella di Crisantemi. Carletto Mazzone, nel ruolo di se stesso, recita meglio del finto russo di De Marchi. Sparita la musica dei fratelli De Angelis, rimpiazzata da Amedeo Minghi (!).
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 15:10 15:10 su Iris

    L'indomabile Angelica (1967)


    Giacomovie: L’ulteriore puntata (la quarta) delle avventure della ribelle eroina di corte continua a mostrare qualche altro segno di stanchezza e di stiracchiamento del racconto. Si mantiene accettabile grazie alla colorata ambientazione piratesca e al ritmo in ripresa rispetto alla puntata precedente. La sempre bella Michèle Mercier offre la visione di maggiori dettagli del suo splendido corpo (specie nella celebre scena in cui viene venduta all’asta ai pirati). Il finale lascia chiaramente spazio a un ennesimo episodio. **!
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su TV8

    L'amore dietro la maschera (2014)


    Didda23: Rob (Russell) lavora in uno studio legale ed è continuamente vessato dal capo (e dai figli) che lo sfruttano senza pietà. L'invito a una festa in maschera cambia il corso della sua vita. Discreta commedia sentimentale di stampo prettamente televisivo che mantiene ciò che promette con una semplicità narrativa che ben si confà al target di riferimento (tutta la famiglia). Buona la scelta del cast di volti prettamente televisivi, con leggera preferenza per la Reeser. Un'opera dai buoni sentimenti, con un romanticismo inadatto a un pubblico cinico.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 16:20 16:20 su Rai Movie

    Tutto per tutto (1968)


    Pessoa: Lenzi passa per il western e lascia il suo segno con un film brioso e divertente, merito soprattutto di una trama ricca di colpi di scena e di dialoghi una volta tanto piuttosto curati. Certo, non tutti i passaggi sono chiari e i caratteri sono poco sviluppati, ma la prova del cast è più che buona con Ireland che ha calcato le scene di alcuni capolavori del genere (e si vede) e tanti volti noti fra i caratteristi. Buona la regia che utilizza al meglio il budget risicato e notevole il montaggio dell'esperto Alabiso. Ritmo non proprio scatenato ma il film si lascia guardare senza noia.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Rete 4

    Oceano rosso (1955)


    Rambo90: Fumettone d'avventura d'altri tempi, che conserva però ancora un certo ritmo (soprattutto nella prima parte, la migliore) e può contare sulla regia salda di Wellman che in fatto di costruzione della vicenda ci sapeva fare. Wayne è particolarmente gigioneggiante qui, parla da solo e fa molte battute sopperendo col carisma a una sceneggiatura non sempre interessante. Buona l'alchimia con la Bacall (che infatti sarà scelta come partner per il suo addio al cinema) e spettacolare il bombardamento finale da parte dei cinesi comunisti. Godibile.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Cine 34

    Sono un fenomeno paranormale (1985)


    Gabrius79: Poteva uscirne un film curioso e simpatico, invece assistiamo a un'occasione sprecata. Peccato, perché Alberto Sordi riesce a rendere credibile il suo Roberto Razzi; ma vuoi per la sceneggiatura, vuoi per un cast di contorno assai fiacco, il risultato è zoppicante. Comunque alcune gag risultano assai piacevoli, in particolare nella seconda parte.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Iris

    Gioventù bruciata (1955)


    Daniela: Per quanto sia bello il titolo italiano, quello originale rispetta meglio i contenuti del film: ribelli senza causa, che rischiano la morte per provare emozioni forti a fronte di un vuoto di valori e riferimenti. A disagio negli schemi della famiglia convenzionale, provano a ricrearne una nuova (la coppia Jim-Judy e il "figlio" Plato, legato a Jim da una sottintesa attrazione omosessuale). Pur invecchiato in alcuni passaggi, un film epocale legato ad un attore destinato a diventare un mito: lo sguardo di James Dean, fragile e bellissimo, sembra sempre guardare altrove.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 17:55 17:55 su Rai Movie

    Il magnifico fuorilegge (1951)


    Daniela: Dopo la fine della guerra civile, un ex ufficiale nordista si unisce ad alcuni fuorilegge reduci della banda del generale Quandrill per vendicarsi di un losco affarista che l'ha fatto condannare a morte con un processo-farsa in quanto aveva contrastato i suoi piani... Western di serie B: la trama, in cui prevalgono i dialoghi rispetto all'azione, è banale, i personaggi sono delineati in modo sommario, la messa in scena è di routine. L'unico elemento di serie A è il cast: conta attori di prim'ordine che però poco possono fare a fronte di una sceneggiatura fiacca e una regia anonima.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Il pesce innamorato (1999)


    Deepred89: Tanto spensierata quanto inconsistente, una commediola non particolarmente divertente ma indubbiamente rilassante, che ancor più che Il ciclone rappresenta un catalogo dei sogni, stavolta non solo erotici, del protagonista-regista: la ricchezza ottenuta onestamente e senza perdere la purezza, l´amore a prima vista e, infine, la possibilità di rifugiarsi, quando si inizia a essere stanchi, in una casetta nel bosco circondati da persone simpatiche, il tutto senza mai incappare in veri ostacoli. Piccola parte per Yamanouchi, il Diavolo di Joan Lui.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Movie

    Azzurro (2000)


    Stefania: Mi è sembrata un'occasione sprecata per raccontare in maniera interessante il rapporto (che non è fatto solo di nostalgia) tra gli ex-emigranti e il paese dove hanno vissuto, nonché i legami con i vecchi colleghi e datori di lavoro. Ne è uscito un film sicuramente malinconico, un po' patetico, senza vere trovate narrative che facciano crescere i personaggi. Va detto che Villaggio è bravo e ben diretto, il che non è poco, visto che Rabaglia era un regista esordiente. Monocorde, senza profondità.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Zucchero, miele e peperoncino (1980)


    Fabbiu: Film molto simpatico e divertente con dei buoni ritmi e un alto tasso comico. Tre storielle tutte molto divertenti; tutte e tre hanno a che fare con un caratterista che involontariamente si infila in determinate e pericolose situazioni. Divertentissima l'intepretazione di Lino Banfi, a base di doppi sensi. Anche Renato Pozzetto non scherza e sforna battute eccezionali. L'episodio che mi ha fatto più ridere è stato quello di Pippo Franco, soprattutto per il suo personaggio disperato.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Non succede, ma se succede... (2019)


    Il ferrini: Una sceneggiatura inconsistente, ma soprattutto inverosimile nelle circostanze, viene in parte salvata dalla buona prova dei due protagonisti e da qualche sporadica gag azzeccata. In più di un'occasione gratuitamente volgare, vorrebbe essere una commedia scorretta ma in realtà non graffia quasi mai, anzi, nella seconda parte sconfina in una prevedibile retorica insulinica. Non è terribile ma la si può ignorare senza rimorso.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su TV2000

    Good morning, Vietnam (1987)


    Galbo: Durante la guerra del Vietnam il disk-jokey Cronauer conduce da Saigon un programma per le truppe americane diventando molto popolare ma creandosi diversi problemi con i suoi superiori. Il film di Barry Levinson è un tentativo di portare la commedia all'interno del dramma del conflitto vietnamita. Il film è quasi completamente incentrato sulla figura del protagonista a cui presta il volto un vulcanico Robin Williams, che monopolizza il film con i suoi divertenti monologhi. Il limite è quello di non avere creato una cornice degna del protagonista.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Qualcosa di personale (1996)


    Galbo: Storia di un'aspirante giornalista che viene professionalmente educata da un veterano delle professione del quale si innamora. Il film fa parte del filone dedicato alle storie del giornalismo (con intermezzo sentimentale) e descrive bene il mondo dei reporter americani (tra i più mitizzati) con un lieve accenno anche politico (di stampo democratico). La sceneggiatura non è granchè ed anche la regia non brilla per inventiva. Redford e la Pfeiffer però sono bravi e carismatici e rendono il film meritevole di visione.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    The Blues Brothers (1980)


    Krack113: La parte musicale, pur rimanendo funzionale al film, soverchia forse quella strettamente comica (di quella comicità, anarchica e surreale, cara a Landis) e alla fine le scene e le battute memorabili non sono poi tantissime; tuttavia non si può non adorare i fratelli Blues, perfetti epigoni di tutta una generazione di dropout, distruttori dolcissimi dell'American way of life. Uno degli ultimi atti di vitalità vera prima dell'arrivo dell'edonismo anni '80. Comunque indimenticabile.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su 7Gold

    Rob-b-hood (2006)

    (2 commenti) commedia (colore) di Benny Chan con Jackie Chan, Louis Koo, Michael Hui, Charlene Choi, Biao Yuen

    Piero68: Commedia interamente pensata, scritta, diretta e prodotta dalla coppia Benny e Jackie Chan (che non sono parenti). Tre malfattori dal cuore tenero rapiscono un bambino per le triadi ma la redenzione è dietro l'angolo. Incipit e svolgimento che rispetta a pieno i cliché hongkonghesi. Gag classicamente cinesi infarcite ovviamente dai soliti combattimenti spettacolari cui ci ha ormai abituato Chan. Un po' ruffiano nei toni visto che c'è un bimbo di mezzo e qualche scena che verrà addirittura ripresa da Shoot'em up di Davis. Divertente al punto giusto.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    The hunt (2020)


    Galbo: Un gioco al massacro le cui premesse non sono così banali come potrebbero sembrare. Il film di Zobel scopre progressivamente le carte ma non fa mai calare la tensione a partire da un inizio dal ritmo serratissimo, che si mantiene alto per tutta la durata della pellicola. Violenza efferata, quasi mai fine a sé stessa e ambientazioni funzionali alla storia. I personaggi purtroppo hanno uno spessore limitato fatta eccezione per quello della Swank, praticamente perfetta per il ruolo, ancor di più della protagonista Betty Gilpin, star della serie Netflix Glow
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Homefront (2013)


    Rufus68: Al netto di un paio di scene (la rissa al distributore, il confronto tra il protagonista e Gator nel locale) c’è ben poco da rilevare in un action piatto e prevedibile. Un cast (sprecato) di tutto rispetto non riesce a sollevare il film dalle secche di una sceneggiatura solo composta da luoghi comuni (l’infiltrato braccato dal suo passato, la mocciosetta in pericolo) e caratteri stereotipati (come autore, a quanto si vede, Stallone non si è granché spremuto). Si salva solo un buon James Franco.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Colpi proibiti (1990)


    Jandileida: Dei carcerati muoiono senza ragione apparente all'interno di un cruentissimo carcere dove l'anima più candida è un tizio che vive nei bassifondi della prigione. Ed allora chi meglio di JCVD (che ne approfitta per concupire una collega) per scoprire il losco e misterioso intrigo? Il film ha tutti gli ingredienti necessari per un buon film d'azione (con tanto di cattivone veramente inquietante, un plauso a Kilpatrick), qua e là la regia di Sarafian mostra qualche spunto interessante e c'è un buon ritmo per una pellicola nel complesso discreta.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    R Conan il barbaro (2011)


    Piero68: Scoprire tra i crediti che il soggettista è nientemeno che lo scrittore Howard (morto nel 36), fa già capire il basso livello della produzione. Cosa dire di un film tanto brutto se non che non ce n'era proprio il bisogno, di un simile remake? Cercare di far rivivere il vero spirito del personaggio di Howard va bene, ma ridurlo a un Big Jim inespressivo e selvaggio è operazione davvero bassa. Inutile parlare di recitazione qui perché siamo davvero a livelli imbarazzanti. Si segnala solo l'intro, reso intenso dalla presenza di Perlman e un paio di Langate.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 22:40 22:40 su 20 Mediaset

    Shoot'em up - Spara o muori! (2007)


    Greymouser: Uno di quei film che è pure superfluo voler commentare analiticamente. D'accordo, non c'è trama, non c'è sviluppo, non c'è approfondimento, non c'è messaggio. E allora, diciamolo onestamente, qui la questione è una sola: c'è chi si diverte e chi no. Io mi sono moderatamente dilettato, non mi sono mai annoiato, e quindi posso ritenermi soddisfatto. Del resto, gli autori del film non pretendono di esser presi sul serio, e fanno bene. Intrattenimento purissimo, ma fatto bene.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai 4

    Run hide fight - Sotto assedio (2020)


    Paulaster: Ragazza figlia di reduce cerca di salvare i compagni di liceo da una sparatoria a scuola. Il tema, caldo negli Usa, è rivisitato stavolta volgendo l'attenzione, più che sui fatti in sé, sulle psicologie che portano a compiere tali stragi e a condividere l’evento in diretta tv. Gli stilemi action vengono smorzati da troppi dialoghi e da qualche morale sparsa. Adatto a un giovane pubblico, che magari riesce a sopportare la snervante madre immaginaria e gli studenti che sentono le voci. Finalone guerrafondaio poco educativo.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Italia 2

    The visit (2015)


    Daniela: Becca e Tyler trascorrono una settimana in campagna dai nonni materni che non hanno mai conosciuto prima di allora... Le premesse per la bufala c'erano tutte: una tecnica abusata come il found footage, un sacco di stereotipi da horror seriale tipo rumori sospetti, apparizioni sguiscianti e cose del genere, il tutto affidato ad un regista bollito. Ed invece la tecnica è qui funzionale alla scelta di adottare il punto di vista di due ragazzini e S.dirige una fiaba nera che, alternando ironia e brividi, riesce a divertire e intrigare, senza ovviamente rinunciare al twist nell'epilogo.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Colazione da Tiffany (1961)


    Giacomovie: Una semplice e gradevole commedia tendente al sofisticato esaltata dalla presenza di una sublime Hepburn in uno di quei ruoli da ricordare per la classe e l’eleganza di un angelo fattosi donna. Tutto il film rispecchia l’infantile follia e l’angelica grazia del suo personaggio. Edwards sa ottenere comicità e brillantezza da fattori elementari. Fanno la loro parte anche la piacevole colonna sonora di Henri Mancini (con la celebre canzone “Moon River”) e un romanticismo d’altri tempi che sembra imballato in pregiata confezione-regalo. ***!
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Rai Movie

    Il sacrificio del cervo sacro (2017)


    Fedeerra: È abbastanza sinuoso nel tratteggiare l’ambiguità e la morbosità dei personaggi, ma è eccessivamente schematico e freddo nella messinscena (e nella direzione degli attori). Si riscatta con un finale dalla morale distorta e decisamente anticonvenzionale (l’epilogo che non ci si aspetta, praticamente). Kidman sacrificata da una spocchia registica che non lascia però indifferenti. Chissà cosa avrebbe pensato il Dio Kubrick.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cine 34

    Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983)


    Renato: Da vedere esclusivamente per l'episodio con Banfi... Il secondo, con Dorelli, si può anche evitare. Ma la storia del commerciante pugliese Altomare Secca, super-superstizioso alle prese con un vicino di casa involontario jettatore (un grande Mario Scaccia) vale da sola la visione... condensato in una quarantina di minuti c'è tutto il meglio del comico di Andria: la moglie insopportabile, la figlia idiota con fidanzato peggio di lei, l'amante splendida ma fatalmente irraggiungibile e la solita sfiga cosmica a fare da contorno... Grande!
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su Italia 1

    G.I. Joe - La nascita dei cobra (2009)


    Rambo90: Action stramovimentato e caciarone dove nulla (o poco) convince e dove la storia fa la parte della grande assente: ogni singolo momento è già visto in altri film, le scene d'azione sono si spettacolari ma oltremodo noiose. Si salva un poco il cast con il simpatico Marlon Wayans, il bravo Levitt e piccole parti per i sempreverdi Dennis Quaid e Brendan Fraser. Sorvoliamo su Tatum, che conserva la stessa espressione fino alla fine e sorvoliamo appunto sul finale rindodante ma senz'anima. Evitabile.
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Warner Tv

    Esorcista II - L'eretico (1977)


    Rigoletto: La più grande disgrazia di questo film è di essere il sequel di un capolavoro assoluto; qualunque film avrebbe finito col soccombere nel confronto, al di là dei suoi reali meriti cinematografici. Credo sia sottovalutato, ma offre un punto di vista medico alternativo a quello religioso. Tutto è alquanto onirico e la tensione è generata dalla grande attesa creata. La Blair si è un po' montata la testa e la sua prova vale poco, ma il resto del cast è di grande valore. Film vedibile a patto di non fare inutili confronti. **!
  • Venerdì, 24/03/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su 7Gold

    Fighter (2007)


    Saintgifts: Aicha (Semra Turan), danese, di famiglia turca, ama il kung fu e si iscrive in una palestra dove presto emerge per la determinazione con cui combatte. Questa sua passione si scontra però con le tradizioni e le regole della sua famiglia di religione musulmana. I temi tirati in ballo sono tanti, l'abilità della regista danese Natasha Arthy è quella di trattarli nel giusto modo, senza prendere posizioni di parte, rispettando anche le posizioni meno tolleranti. La disciplina marziale insegnerà a Aicha come vincere il primo avversario: se stessa.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su Iris

    Base artica Zebra (1968)


    Galbo: Missione soccorso di un sommergibile americano nei confronti di una base metereologica britannica al Polo Nord.Diretto in modo professionale dal regista John Sturges, Base artica Zebra è il classico film d'avventura di ampio respiro ambientato (nel periodo della guerra fredda) in un contesto naturale estremamente affascinante. Il ritmo si mantiene su buoni livelli e il cast annovera ottimi professionisti come Hudson e Borgnine che interpretano al meglio i loro ruoli.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Rai Movie

    Il ladro di bambini (1992)


    Paulaster: Storia narrata senza pietismi o drammaticità gratuite, perché il tema della bambina prostituìta e delle conseguenti difficoltà a piazzare i due fratellini è tosta e a rischio di cadere nella retorica. Amelio sottolinea invece l'ipocrisia di chi si scandalizza ma è pronto a puntare il dito e le promesse che portano a nulla. Nel viaggio l'Italia è resa spoglia, polverosa, con gli ubriachi alle fontane; anche il corredo sociale è specchio della povertà d’animo.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 01:35 01:35 su Cine 34

    La minorenne (1974)


    Renato: Filmetto costruito su Gloria Guida, qui nei panni molto aderenti dell'adolescente in cerca del vero amore. Amadio era solito dirigere i suoi lavori con una certa pulizia formale che anche in questa occasione non viene a mancare, anche se le sequenze dei sogni/incubi sessuali della protagonista fanno quasi sorridere. Totalmente fuori dal contesto il personaggio interpretato dal buon Silvio Spaccesi, che comunque appare soltanto in un paio di momenti... ma venendo alle cose serie: la Guida nel 1974 era una visione quasi mistica.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 01:45 01:45 su Rai 3

    Delitto d'amore (1974)


    Zampanò: Comencini insiste sulla lotta di classe. Nel precedente Lo scopone scientifico opponeva ricchi a borgatari, qui Nord a Sud. La guerra fa vittime solo tra poveri e il banco vince. Gemma non è male come marxista di base ma la Sandrelli, nel fiore della bellezza, viene incardinata da Ugo Pirro in un ruolo schizofrenico. Peccato perché ben descritto è il milieu di fabbrica femminile (come in Una breve vacanza) e la periferia apocalittica dei "terùn". Un vento malinconico la colonna sonora di Rustichelli. Agghiacciante il fotogramma finale.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 02:30 02:30 su TV8

    Io vengo ogni giorno (2014)


    Mco: Repetita (eiaculationes) iuvant. A furia di risvegliarsi ogni giorno in un letto umido il giovane Rob matura l'idea di quale sia la giusta scala dei valori esistenziali. La struttura riprende il tema del déjà-vécu e lo infarcisce con un'ampia dose di volgarità, essendo legata al frivolo sistema adolescenziale. Si (sor)ride e si riflette prima di arrivare al twist finale sull'amore che regna e regnerà sempre in questo nostro mondo. Piacevole e meno idiota del titolo affibbiatogli dai titolisti di casa nostra. Abbacinante la Young.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Cine 34

    La banda J. & S. - Cronaca criminale del far west (1972)


    Enzus79: Tutto sommato è un western che mi ha divertito, seppur con tutti i suoi difetti e un Tomas Milian non in perfetta forma (non doppiato da altri). I novanta minuti alla fine sembrano addirittura troppi. I veri western di Sergio Corbucci comunque sono altri...
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 03:10 03:10 su Rai Movie

    Il segreto di una famiglia (2018)


    Maxx g: Due sorelle. Una torna in famiglia da Parigi. Il padre sta male. Sono talmente legate da sfiorare quasi il rapporto morboso. La madre delle due fa evidenti differenze. Nel periodo di permanenza dell'altra sorella emergono vari dissapori che paiono incrinare la loro relazione così intima, così particolare. Il film di Trapero si lascia seguire, anche se l'impressione è di qualcosa fine a se stesso, senza grandi sussulti, anche se ci sono molti colpi di scena. Rimane così un delizioso quadretto, con una grande fotografia ma sostanzialmente insipido.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 03:35 03:35 su Iris

    Gioventù bruciata (1955)


    Stelio: Eccessivamente lodato più per il carattere iconico del personaggio che per il reale valore cinematografico, uno dei due lati innovativi di "Gioventù bruciata" è una bella intuizione sulla società del benessere, all'epoca ancora ai primi passi, che presto avrebbe mostrato tutti i suoi chiaroscuri. La ribellione giovanile è la seconda, non meno importante e strettamente legata alla prima. Peccato per la trama e per il finale un po' troppo banali. Non un capolavoro, ma sicuramente bello.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Cine 34

    Le seminariste (1976)


    Reeves: Terrificante commedia che può ben riassumere il progressivo imbarbarimento della gloriosa commedia all'italiana. In campo maschile ci sono le terze file, compreso Baldassarre che di solito è meglio utilizzato in film d'azione. In campo femminile va un po' meglio soprattutto grazie a Paola Tedesco. In ogni caso, non si ride mai, e per una commedia è abbastanza grave.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Rete 4

    4 caporali e 1/2 e un colonnello tutto d'un pezzo (1973)


    Herrkinski: Film comico che s'inserisce nel filone a cavallo tra farsa militaresca e barzelletta-movie in maniera non dissimile dai lavori analoghi di Nando Cicero; qui però è bandita ogni presenza femminile e quindi restano solo gag a raffica della truppa che solo raramente centrano il bersaglio, perlopiù quando tentano la via del surreale. Discreti comunque i Pierrots, tra cui spicca Terzo col suo classico ansimare; qualche altro modesto caratterista di contorno e una serie di scenette dall'umorismo più o meno puerile sigillano un lavoro mediocre ma che tutto sommato non annoia più di tanto.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Matrimoni e altri disastri (2010)


    Mark70: Esile commedia ambientata nella cornice di una Firenze radical-chich un po' troppo da cartolina. Trama prevedibile, abbondanza di luoghi comuni e inserimenti di personaggi e storielle di contorno che paiono messi lì solo per aumentare il minutaggio. Eppure alla fine il risultato è godibile grazie ai protagonisti, una Buy perfetta nel suo ruolo tipico di donna complessata e Fabio Volo decisamente bravo nel personaggio più articolato del film. Insomma, un filmetto facile e leggero per chi non cerca capolavori.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 05:20 05:20 su Iris

    Pia de' Tolomei (1941)


    Pigro: La nota vicenda di Pia, ingiustamente accusata di tradimento e chiusa nel castello, in un film dal gusto medieval-pittoresco. L'opera è ben fatta, grazie non solo a una sceneggiatura che si muove su e giù nella trama in maniera inattesa, ma anche per le belle atmosfere languidamente popolari che irrompono a tratti, e soprattutto per l'interessante cura visiva che Pratelli (non a caso pittore prima che regista) mette in ogni inquadratura, fino all'apoteosi citazionista del delirio in cui si attraversa la pittura medievale in curiosi tableuax.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 06:30 06:30 su Rai Movie

    Servizio in camera (1938)


    Harrys: È la storia di uno squattrinato produttore teatrale (Groucho) che, con l'aiuto di un regista (Chico) e di un factotum (Harpo), cerca di montare a Broadway un dramma sociale sui minatori, nonostante l'assedio dei creditori... A mio avviso il loro film più insipido. Personaggi senza caratteristica verve per una commedia degli errori che non lascia il segno. Stento a ricordare scene memorabili... Due pallini.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 06:45 06:45 su Cine 34

    Nestore, l'ultima corsa (1994)


    Vstringer: Il Sordi regista non ha mai brillato per capacità di cogliere le sfumature più appropriate: così, per comunicare al mondo la propria afflizione per l'approssimarsi del capolinea artistico (oltre che quello terreno), gira un film visivamente sciatto come una fiction di terza scelta, con massicce dosi di patetismo per coinvolgere lo spettatore. Il Sordi attore c'è ancora: l'immedesimazione nel vetturino è palese, così come il dolore verso un mondo di fuori che già non riconosceva più vent'anni prima e che qui rifiuta in toto; ma il cinema dov'è?
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 06:50 06:50 su Top Crime

    Una figlia in vendita (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Traffico di corpi, giovani bellezze americane catturate sulla strada e internate in uno scantinato in attesa di venir esibite sugli schermi di un'asta online per essere acquistate da riccastri senza scrupoli affiliati alla mafia o al narcotraffico internazionale. E' in questo abisso di crudeltà che precipita la "magnetica" Carly (Tennant), figlia adolescente di una bella avvocatessa (Rose) appena promossa a giudice. Il tempo di festeggiare il nuovo incarico, di aprire una discussione con la figlia chiusa in camera che quest'ultima, poco dopo, è già chiusa...Leggi tutto in un bagagliaio pronta a raggiungere altre ragazze come lei, tutte messe in riga da un'aguzzina che le tratta come semplice merce. E l'organizzatore del traffico chi è? Proprio il belloccio (Cupo) che al ricevimento riempiva di complimenti la fresca giudice e che subito si offre di aiutarla per rintracciare la figlia in modo da seguire così lo stato delle indagini. Indagini che peraltro procedono a rilento: tra la donna - che ben poco può fare e passa il tempo ad attaccare manifesti di "Missing" in giro per la città (la solita Vancouver, comune in cento di questi thriller tv) - e la polizia, che dovrebbe darle una mano ma che - nella figura di un suo ex ancora innamorato - continua a ripertere che il caso è top secret e che lei non può esserne informata, il film per farsi interessante si appende all'ambigua figura del laido organizzatore del tutto. Che in apparenza gestisce una comunità di recupero per ragazzi "difficili" ma che lì a due passi tiene segregate le ragazze pronte alla vendita. Bizzarro? Non quanto i tanti particolari altamente implausibili, le assurdità e le ingenuità disseminate per l'intera durata. Eppure, a dispetto di evidenti difetti che coinvolgono anche una sceneggiatura non certo virtuosistica, il film si lascia vedere, si presenta come un tv-movie non dei peggiori che la regia di Farhad Mann (da sempre votato alla televisione e talvolta con risultati rimarchevoli) riesce a mantenere vivo senza mai incappare in fastidiose pause. La storia procede spedita anche quando ha poco o niente da dire; il desiderio di capire come mamma Annalise scoprirà dove è tenuta rinchiusa Carly (che naturalmente è la più bella del lotto: vergine, affascinante, il pezzo forte della collezione) incuriosisce e pazienza se il finale non è all'altezza e il ricorso a schematismi ampiamente prevedibili fa spesso precipitare il film nella banalità. Emily Rose, al di là delle lacrime obbligatorie e del coraggio mostrato nel tentativo di scoprire qualcosa, è meno lagnosa del previsto e riesce a essere credibile persino quando in ufficio respinge la segretaria che vorrebbe continuamente fissarle appuntamenti di lavoro almeno nella misura minima: "Mia figlia è più importante, rimandi tutto". Poi gli appelli ai tg, le pressanti, instancabili rischieste al detective della polizia che ripete sempre e solo: "Devi calmarti Annalise, questo non posso dirtelo"... Un thrillerino standard che intrattiene l'appassionato, ben conscio dei limiti di prodotti simili. Chiudi
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 07:55 07:55 su Rai Movie

    La tardona (1972)


    Myvincent: Un uomo gentile capita casualmente in un hotel affacciato sul mare e qui conosce una "tardona" che, infatti, tarderà ad interessarsi a lui ed aprire il suo cuore. Commedia deliziosa, mai sdolcinata, si avvale della presenza di due grandi come Noiret e Girardot, capaci di creare due personaggi, quanto mai aderenti alla sceneggiatura e pieni di quegli elementi umani da renderli reali. I tic e le abitudini della zitellona solitaria sono tratteggiati con vivace simpatia e veridicità.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su TV8

    Quando l'amore bussa in ufficio (2020)


    Siska80: Evviva lo spirito creativo delle commedie sentimentali moderne! In barba al titolo originale, infatti, di moderno c'è ben poco: riecco quindi la solita bellona in carriera (una frana nelle faccende private) che si ritrova faccia a faccia con un ex (qui proprio in ambito lavorativo)... Ritorno di fiamma in vista? Prevedibile da capo a piedi, ha dalla sua una modesta durata e una coppia di interpreti dalla buona intesa che aiutano ad arrivare al finale (facilmente intuibile) senza annoiarsi troppo, ma la visione resta comunque a discrezione dell'eventuale spettatore.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Frisbee

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con Animazione

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 08:45 08:45 su Rete 4

    I due maggiolini più matti del mondo (1970)


    Michelino: Lo sviluppo della trama evidenzia le poche idee nella stesura del soggetto e ci si ritrova ad assistere praticamente a due tempi come se avessimo di fronte due film diversi. Non c'è alcun nesso di continuità tra una prima parte che fa metraggio e una seconda che, grazie all'entrata in scena degli evasi, si fa più godibile. Il tema principale della colonna sonora resta tra i più ricordati dei film della coppia.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 08:50 08:50 su Cine 34

    Via del Corso (2000)


    Tarabas: Storie incrociate di due gruppi di coatti e coatte, che ruota intorno a un bar con terrazza nei pressi di Via del Corso. Per lo Stracult, sarebbe da recuperare. Per il sottoscritto, un rogo dei negativi nel non distante Campo dei Fiori potrebbe essere un'alternativa. Il cast prometteva e infatti non delude: cagneria mai vista. Imbarazzante la Chiatti, che non credo metta questo film nel curriculum. È incomprensibile come qualcuno possa aver pensato di mettere dei soldi in un'operazione simile, che ammicca compiaciuta al peggio del peggio. Sciagura.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su TV8

    Principessa per caso (2018)


    Siska80: Simpatica fanciulla incaricata di trovar moglie nientepopodimeno che all'affascinante principe di Voldavia finisce per innamorarsene. Fiaba moderna dal finale scontato che tuttavia risulta un po' più interessante di altre che affrontano lo stesso tema della protagonista Cenerentola in quanto evita i dialoghi stucchevoli mantenendo i toni da commedia quasi per tutto il tempo. Gli interpreti principali sono affiatati, il ritmo abbastanza regolare e il personaggio del giovane rampollo che si comporta come un uomo qualunque particolarmente riuscito. Non eccelso, ma con un suo perché.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 09:50 09:50 su Rai Movie

    I guappi (1974)


    Pessoa: La mano dello scrittore Michele Prisco in questo film si sente quando c'è, in un soggetto coinvolgente che ci porta splendidi quadretti di una Napoli antica, rivisitata forse con troppo romanticismo. E si sente che manca in una sceneggiatura che stenta a fare il salto di qualità, rifugiandosi a volte nello stereotipo. Ma siamo comunque nei piani alti del cinema, con una regia rigorosa e vivace e un cast di tutto rispetto che non si risparmia. Su tutti i tre protagonisti, molto dentro il personaggio, e un rivoltante villain Pellegrin. Bello!
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Cine 34

    Volesse il cielo! (2002)


    Piero68: Nonostante sia il quarto film, Salemme continua con il taglio prettamente teatrale. E questa volta cerca anche un risvolto intimista e che possa far riflettere, ma l'operazione non riesce. E nonostante il gruppo teatrale al completo (manca solo Buccirosso) e l'inserimento di Papaleo (mai pesce fuor d'acqua come qui) il risultato resta deludente. Poche battute e quasi tutte tirate per la coda con una storia che, nonostante il colpo di scena finale, finirà con l'attorcigliarsi su se stessa. Sicuramente il peggior lavoro dell'artista napoletano.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie

    Pane e burlesque (2014)


    Mco: Elegante inno alla vita, pregno di quelle note di rivincita che spesso l'universo femminile riesce a impersonare in maniera più completa. La Impacciatore è cavallo di razza che conduce una corsa a sé stante, dall'inizio alla fine, con la perla della rivelazione al paese del suo trito passato. La Chiatti trasformista sprigiona tutta la sua bellezza e Leo si ritaglia un ruolo minore ma importante. Non mancano attimi di pura tensione poetica, come il bagno all'alba e le sessioni ai night trasmettono un quid quasi circense al girato. Un bel film.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 12:30 12:30 su Cine 34

    4 padri single (2009)


    Reeves: Pessima commedia sentimentale che ha l'unico pregio di farci finalmente capire come sono visti gli italo-americani da una certa parte degli Stati Uniti: romantici, pasticcioni, con le lacrime in tasca, magari anche stupidi. Per il resto situazioni scontate, recitazione approssimativa e tanta, tanta noia: neanche Alessandro Gassman, di solito molto bravo, riesce a salvare il film.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 13:40 13:40 su Iris

    Point break - Punto di rottura (1991)


    Fabbiu: Molto buono questo film d'azione che mescola abilmente, grazie a una solida sceneggiatura, climi action-polizieschi alla filosofia surfista; forse verso quest'ultima gioca un po' troppo con gli stereotipi, ma a un film di inizio anni 90 lo si concede. Sono diverse le sequenze coinvolgenti e riuscite, dal surf agli inseguimenti urbani, dagli scontri e sparatorie ai lanci con il paracadute. Il bravo protagonista Keanu Reeeves è azzeccatissimo, notevoli anche i comprimari. Un bel film d'azione che intrattiene e non esagera mai, da riscoprire.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    American woman (2018)


    Siska80: Atipico è il termine perfetto per definire questo film che tratta un argomento scottante da una prospettiva differente: come reagire al dolore per la scomparsa misteriosa di una figlia? Non si tratta di un thriller con un colpevole da stanare, né la protagonista si mette a indagare per conto proprio come si è visto altrove tante volte; Debra semplicemente stringe i denti e va avanti, allevando il nipote e trovando anche un nuovo amore. Storia verosimile ma poco interessante nella sostanza, salvata in parte solo dalla bravura della Miller e dal finale cupo che chiude il cerchio.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Cine 34

    Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983)


    Nando: Classica commediola basata su due episodi in cui ne emerge uno in maniera preponderante. Banfi genera sorrisi e ilarità con la sua tremenda fissazione sulle superstizioni regalando una discreta interpretazione. Dorelli appare moscio, nonostante la verve della Borboni, e regala un episodio scadente.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Asterix e la pozione magica (1986)

    (7 commenti) animazione (colore) di Pino Van Lamsweerde con (animazione)

    Ryo: Film animato ispirato all'albo "Asterix e i Britanni", da cui taglia alcune gag memorabili (come quella dei Beatles, forse per questione di diritti). Il film è gradevole, fa ridere, ma il ritmo è piuttosto lento e anche le animazioni dei personaggi a volte danno l'impressione di farli muovere al ralenti. Belli i colori, apprezzabile il doppiaggio italiano.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Top Crime

    Una figlia in vendita (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Traffico di corpi, giovani bellezze americane catturate sulla strada e internate in uno scantinato in attesa di venir esibite sugli schermi di un'asta online per essere acquistate da riccastri senza scrupoli affiliati alla mafia o al narcotraffico internazionale. E' in questo abisso di crudeltà che precipita la "magnetica" Carly (Tennant), figlia adolescente di una bella avvocatessa (Rose) appena promossa a giudice. Il tempo di festeggiare il nuovo incarico, di aprire una discussione con la figlia chiusa in camera che quest'ultima, poco dopo, è già chiusa...Leggi tutto in un bagagliaio pronta a raggiungere altre ragazze come lei, tutte messe in riga da un'aguzzina che le tratta come semplice merce. E l'organizzatore del traffico chi è? Proprio il belloccio (Cupo) che al ricevimento riempiva di complimenti la fresca giudice e che subito si offre di aiutarla per rintracciare la figlia in modo da seguire così lo stato delle indagini. Indagini che peraltro procedono a rilento: tra la donna - che ben poco può fare e passa il tempo ad attaccare manifesti di "Missing" in giro per la città (la solita Vancouver, comune in cento di questi thriller tv) - e la polizia, che dovrebbe darle una mano ma che - nella figura di un suo ex ancora innamorato - continua a ripertere che il caso è top secret e che lei non può esserne informata, il film per farsi interessante si appende all'ambigua figura del laido organizzatore del tutto. Che in apparenza gestisce una comunità di recupero per ragazzi "difficili" ma che lì a due passi tiene segregate le ragazze pronte alla vendita. Bizzarro? Non quanto i tanti particolari altamente implausibili, le assurdità e le ingenuità disseminate per l'intera durata. Eppure, a dispetto di evidenti difetti che coinvolgono anche una sceneggiatura non certo virtuosistica, il film si lascia vedere, si presenta come un tv-movie non dei peggiori che la regia di Farhad Mann (da sempre votato alla televisione e talvolta con risultati rimarchevoli) riesce a mantenere vivo senza mai incappare in fastidiose pause. La storia procede spedita anche quando ha poco o niente da dire; il desiderio di capire come mamma Annalise scoprirà dove è tenuta rinchiusa Carly (che naturalmente è la più bella del lotto: vergine, affascinante, il pezzo forte della collezione) incuriosisce e pazienza se il finale non è all'altezza e il ricorso a schematismi ampiamente prevedibili fa spesso precipitare il film nella banalità. Emily Rose, al di là delle lacrime obbligatorie e del coraggio mostrato nel tentativo di scoprire qualcosa, è meno lagnosa del previsto e riesce a essere credibile persino quando in ufficio respinge la segretaria che vorrebbe continuamente fissarle appuntamenti di lavoro almeno nella misura minima: "Mia figlia è più importante, rimandi tutto". Poi gli appelli ai tg, le pressanti, instancabili rischieste al detective della polizia che ripete sempre e solo: "Devi calmarti Annalise, questo non posso dirtelo"... Un thrillerino standard che intrattiene l'appassionato, ben conscio dei limiti di prodotti simili. Chiudi
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie

    A qualcuno piace caldo (1959)


    Paulaster: Coppia di musicisti si traveste da donna per evitare una vendetta della mala. Tutto giocato sullo sdoppiamento di ruoli, diverte in modo sguaiato con l’energia di Lemmon e in modo sofisticato con l’aplomb di Curtis. Wilder disegna bene anche i tratti del proibizionismo con l’ottima scelta delle caratterizzazioni. La formosetta Monroe inizia a essere malinconica e affascina, specie nei numeri musicali. Eccezionale il ritmo, ma gli ultimi inseguimenti sono così così.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 16:05 16:05 su Iris

    R Ocean's eleven (2001)


    Magi94: Giocattolone patinato dalla regia alla colonna, che ha il merito di lasciar divertire con buon ritmo fino al finale. Per il resto molta vuotezza: un piano che se si vuol prendere sul serio non è proprio credibile, colpi di scena che non esistono perché ai nostri va sempre tutto bene e la presenza di Julia Roberts che si comporta da donna-oggetto. Tanti attori famosi probabilmente più per la bellezza che per la bravura, con Clooney che non si distingue dalle sue pubblicità. Ma tutto sommato qui è quel che ci vuole.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Cine 34

    Il pesce innamorato (1999)


    Nick franc: Il primo passo falso di Pieraccioni è una futile e narcisista commedia eccitante come una camomilla che gira spesso a vuoto e che raramente muove al riso, affossata soprattutto nella seconda parte da un tono favolistico che risulta fastidiosamente stucchevole. Il cast poi non aiuta: se si tolgono Hendel e Forconi (e i simpatici cameo di Leroy e Don Lurio) gli altri deludono ampiamente, con un Pieraccioni dalle polveri bagnate che si aggira svogliato sul set, una Diaz tanto bella quanto inespressiva e una Pession che fa la solo smorfie. Si può passare tranquillamente oltre.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Rai Storia

    Un americano in vacanza (1946)


    Zampanò: L'Italia in macerie bramosa di ripartire è un genere. Zampa non si chiude nel neorealismo rosa né pennella romanticherie. Resta centrato (e con lui una composta Valentina Cortese) lasciando esultare i cuori che hanno scampato il pericolo ma pure arcuando il ciglio severo di una realtà bombardata. Bravo Leo Dale ad ombreggiare l'euforia (la guerra è ancora in corso), frizzante l'esordiente Celi, adorabile Stoppa, illividito Checchi. La cosa migliore sono però Roma e i suoi tesori che tornano a splendere.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su TV8

    Killer bees - Api assassine (2008)


    Il ferrini: Solito scienziato senza scrupoli e classico esperimento genetico fallito. Stavolta ne esce fuori una specie letale di api e noi seguiamo la nostra eroina cercare l'antidoto al loro veleno per salvare il padre. È una produzione televisiva e i limiti si vedono tutti, ma qualche scena divertente c'è, tipo l'attacco dello sciame sulla spiaggia con la canzone del Mariachi (Desperado) in sottofondo. Girato a Maiorca può vantare qualche bella location, mentre CGI e recitazione lasciano a desiderare.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 18:10 18:10 su Rai Movie

    C'era una volta un piccolo naviglio (1940)

    (11 commenti) corto/mediometraggio (b/n) di Gordon Douglas con Stan Laurel, Oliver Hardy, James Finlayson, Ben Turpin, Richard Cramer, Charlie Hall

    Daniela: Affetto da "cornofobia" provocata dallo stress come collaudatore di tromba, Ollio affitta una barca per trascorrere un periodo di riposo al mare con Stanlio e una capra da latte, ma... L'ultimo film della coppia prodotto da Hal Roach ne trasmette intatta la travolgente simpatia anche se non è all'altezza delle pellicole migliori per qualità di gags e ritmo, che calano nella parte "marinara" rispetto alla prima, più riuscita, ambientata nella fabbrica e poi nell'appartamento di Ollio, ovviamente semidistrutto dall'amico.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 18:30 18:30 su Iris

    Space cowboys (2000)


    Saintgifts: Credo che il film non si meriti il titolo scelto (suggestivo, vero, ma non in linea con il contenuto della pellicola). Mi aspettavo molta più ironia, al limite della comicità, invece ci si trova davanti a una storia che nulla ha di ironico, tantomeno di comico. Non per questo deludente, anzi, gustosa sorpresa a partire dall'incipit, ben ricostruito e indispensabile preambolo. A Eastwood rimprovero solo il modo in cui ha trattato i giovani e la brutta parte che ha riservato all'ex Unione Sovietica, con il generale reticente fino alla fine. Clint è così.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 18:45 18:45 su Cine 34

    Zucchero, miele e peperoncino (1980)


    Gabrius79: Film diviso in tre episodi non proprio memorabili. Il primo con la coppia Banfi-Fenech è abbastanza divertente, ma insieme i due hanno fatto di meglio; il secondo con il trio Franco-Lassander-Onorato è gradevole e con alcuni momenti gustosi; il terzo con la coppia Pozzetto-Garganese è il migliore grazie alla bravura del comico milanese.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 19:10 19:10 su Rai Movie

    Galantuomini (2008)


    Saintgifts: "Compreremo van Basten". La promessa fatta da Zà e l'euforia dei suoi uomini mi sono sembrati il momento più interessante di questo film che invece credo si appoggi prevalentemente sull'intreccio di sentimenti e di strade percorse dai piccoli amici, che si ritrovano "da grandi" a scontare le loro scelte drammaticamente. Il film regge abbastanza fino a quando Lucia (una Donatella Finocchiaro in parte) si reca a casa di Ignazio; sucessivamente tutto risulta troppo artefatto, quasi inverosimile (anche per la mancanza di una fase preparatoria più convincente).
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Premium

    Un marito di troppo (2014)


    Furetto60: Fiacca commedia rosa, protagonista la brava Capotondi purtroppo sacrificata sull’altare di una sceneggiatura scontata e priva di mordente. L’ambientazione in ambito musicale poteva costituire un buono spunto, ma quella che dovrebbe essere il pezzo forte, la canzone dell’ex marito che entusiasma gli ascoltatori, in realtà è una canzonetta insignificante. Mi sarei atteso un minimo di impegno in più anche in tal senso.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 19:45 19:45 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 20:25 20:25 su Rai YoYo

    Minuscule 2 - Alla ricerca di nuovi mondi (2018)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hélène Giraud, Thomas Szabo con (animazione)

    Pigro: Delizioso sequel del meraviglioso Minuscule, decisamente godibile non tanto per la poca originalità della storia, che porta la coccinella in forzato viaggio esotico alla Guadalupa in una scatola, quanto per l’immutato stupore che accompagna la visione, in una natura spettacolare e con un tocco delicato nel raccontare personaggi e situazioni. In più, il tentativo di unire l’animazione agli attori è riuscito: le figure umane sono ben integrate e autonomamente portatrici di piccole gag, in un piacevole gioco macro-micro.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    V Delitto perfetto (1998)


    Lou: Meglio lasciar perdere l'originale di Hitchkock, col quale questo classico thriller anni 90 ha poco da spartire. E' comunque un film discreto, dotato di buon ritmo e giusta dose di suspense, peraltro impreziosito da un ottimo trio di attori tra cui un Michael Douglas che come ormai sappiamo sa adattarsi perfettamente al ruolo di finanziere newyorkese senza scrupoli. Musica un po' troppo invasiva a sottolineare le fasi cruciali.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Acqua e sapone (1983)


    Il Dandi: Rispetto al precedente - imbattibile - Borotalco, lo sdoppiamento è rovesciato: Carlo non vuole fingersi più disinvolto di quanto sia, bensì è costretto a fingersi più ingessato, rubando l'identità a un prete. Ne escono fuori gag divertenti e godibili, ma alla fine dei giochi non c'è il lieto fine e resta solo un senso di diffusa malinconia e malessere, dove non c'è - come era nel film precedente - spazio per sognare altri mondi possibili. Buona la sponda Bracconieri-Sora Lella, imbarazzante la bellezza della Hovey, raggelante la Bolkan.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Sfida tra i ghiacci (1994)


    Capannelle: Tipico fondo di magazzino che le reti generaliste propinano ogni anno. La trama è la solita per Seagal, qui la variante è che c'è un sottofondo ecologista a motivare il nostro eroe. Rispetto ad altri suoi film però c'è più violenza gratuita (la tortura del vecchietto non è male) e ancor meno sostanza: Seagal si prende troppo sul serio concludendo con un enfatico pistolotto contro la società moderna. A Caine il ruolo di principale sparring-partner, alla Chen il compito di allietarlo.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su Rai Gulp

    Italo (2014)


    Capannelle: Ispirato a fatti veri opportunamente romanzati per disegnare una favoletta dei giorni nostri. Il tocco è lieve e da apprezzare ma in più punti dimostra di essere un'opera prima che ambisce a uno stile da fiction tv. La sceneggiatura è didascalica, la regia tiene il ritmo ma molte sequenze paiono inutili, i personaggi poco profondi e i bambini raramente incisivi. Si salvano la scena della cena tra i due, qualche scorcio paesaggistico e le musiche.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Dietro la notte (2021)


    Siska80: La nave fantasma ha fatto scuola, non solo per quanto concerne lo stile registico (vedi la ricostruzione dei fatti tramite flashback a velocità fast forward), ma anche in relazione all'intreccio il cui puzzle aggiunge di volta in volta tasselli inattesi; tuttavia si sa che il troppo stroppia, per cui il finale è talmente improbabile da cadere nel ridicolo involontario. Un vero peccato perché il regista aveva inserito un colpo di scena niente male a fronte di un'idea di basa poco originale (la classica rapina con gli immancabili colpevoli a sorpresa) e il cast se la cava.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    Atto di dolore (1990)


    Daidae: Bel film del sempre ottimo Pasquale Squitieri con una perfetta scelta del cast: più che discreto Karl Zinny, non male Giulia Boschi, ma la parte del leone la fa Claudia Cardinale, con un'ottima interpretazione. Valide le musiche. Anche se non siamo ovviamente alla altezza dell'Ambizioso, dei Guappi o di Camorra, è un film sicuramente da riscoprire.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Prova a prendermi (2002)


    Caesars: Buon film di Spielberg che racconta (romanzandola, ovviamente) la vera storia di un truffatore e della caccia inesorabile che gli dà un detective. Il regista sceglie un tono "leggero", da commedia, e centra il bersaglio di realizzare un'opera piacevole e non banale nel raccontare i rapporti tra i protagonisti. Molto buoni gli interpreti; oltre ad Hanks e Di Caprio sono da segnalare anche i comprimari (su tutti il grande Christopher Walken) che danno una mano alla buona riuscita del film. Non certo tra i capolavori del grande regista, ma da vedere.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Top Crime

    [11.02] Poirot: macabro quiz (2008)


    Nicola81: Se nel romanzo di Agatha Christie Poirot faceva la sua apparizione solamente nell'ultima parte, qui lo troviamo in scena fin dall'inizio. Non è, ovviamente, l'unica semplificazione rispetto alla pagina scritta, ma la storia è comunque piacevole e abbastanza complessa: già l'ambientazione nel collegio femminile è intrigante di suo, se poi ci aggiungiamo risvolti spionistici tra ragazze rapite, gioielli rubati, ricatti e gli immancabili omicidi, ecco che abbiamo un bell'impianto thriller, magari con un colpevole meno imprevedibile rispetto ad altre occasioni (o forse no).
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su La7

    Fuga da Alcatraz (1979)


    Stubby: È sicuramente un buon film grazie soprattutto agli straordinari protagonisti, però il meglio la pellicola lo dà quasi tutto nel secondo tempo. A volte si assiste a "lungaggini" che non dico annoino però se ne farebbe volentieri a meno. Grande come sempre Eastwood.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Il figlio di Chucky (2004)


    Redeyes: Come si può volere male a questa famigliola di pupazzi? Mancini, al contrario di altri colleghi, vira decisamente sul comico nel suo ennesimo capitolo, lasciando il sangue per il puro sollazzo degli occhi. Waters gigioneggia e la Tilly, burrosa ma sempre appetibile, è la ciliegina sulla torta. Glen/Glenda non ha il physique du role del padre, ma diverte con le sue espressioni. Alcuni momenti sono molto spassosi e se da un lato faranno arrabbiare i puristi dell'horror, dall'altro accattiveranno i meno integralisti.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Monella (1998)


    Pinhead80: Deludente film di Tinto Brass che tocca qui il suo punto più basso. Neppure la protagonista principale è all'altezza della situazione (una Anna Ammirati anonima e senza verve). Non parliamo della sceneggiatura, praticamente inesistente. Manca anche totalmente qualsiasi verve creativa. Un fiasco totale.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai Premium

    Carla (2021)


    Siska80: Ci si augura che il libro sia migliore di questo film mediocre, sia a livello contenutistico (e non è il problema più grave), sia in merito al cast nel quale a distinguersi dalla media c'è Alessandra Mastronardi, abbastanza attenta nel riprodurre la gestualità imperiale dell'eccelsa Fracci (sebbene non ne possegga la vividezza e la curiosità dello sguardo). Insomma, una storia di successo come tante per giunta raccontata senza mordente privando altresì lo spettatore di scene di ballo degne di nota (cosa inaccettabile, in un caso del genere).
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Contrattempo (2016)


    Bubobubo: Infila nel living di un attico spagnolo l'imprenditore tech dell'anno, accusato dell'omicidio dell'amante (con cui era precedentemente invischiato in un oscuro incidente con morto) e la severa costruttrice di alibi incaricata della sua ultima difesa: non ne può venir fuori niente di buono, ma l'inghippo lo si scopre solo alla fine, quando nei panni della timorosa pecorella è ormai emerso lo spietato lupo. Sceneggiatura a orologeria: qualche indizio può essere colto, ma non ci si fa più di tanto caso. Psicologismo puro: ci si diverte assai.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Animali fantastici: I crimini di Grindelwald (2018)


    Josephtura: Secondo capitolo delle vicende maghesche pre-Harry Potter. Il film è fatasmegorico, un trionfo di effetti speciali. La trama è invece molto esile e la parte più divertente sembra essere il "chi" diventa "dopo". Nel primo capitolo era curioso che un mago abile nel volo viaggiasse per nave e dogana "babbana". Adesso è altrettanto curioso che un condannato, dopo essere già evaso, rimanga comunque ospite delle magiche galere. Chi gielo fa fare? Comunque un divertimento.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su TV2000

    Tutti insieme appassionatamente (1965)


    Galbo: Vero e proprio classico della commedia musicale (la coppia Rodgers & Hammerstein e il veterano regista Robert Wise sono una garanzia), The sound of music è una storia non particolarmente originale con l'aggravante di una "pericolosa" tendenza alla zuccherosità e al melenso (ma non si eccede quasi mai, va detto). Il vero valore aggiunto è costituito dalle musiche e dal grande cast dominato da una vera esperta in materia di musical e finissima attrice, Julie Andrews. Bella anche la fotografia degli stupendi paesaggi montani.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Rete 4

    Pulp fiction (1994)


    Saintgifts: Sono d'accordo con tutti quelli che definiscono questo capolavoro un film comico. È una comicità particolare, di certo si ride dall'inizio alla fine e quando non si ride si è comunque in uno stato di sovraeccitazione che spinge a vedere con ansia il nuovo fotogramma e si perde la sensazione del passar del tempo. Farei prima a dire i difetti che non le tante qualità, ma difetti non ne trovo. Dirò che la fotografia mi ha stregato e la sceneggiatura non dà respiro. Tutto il resto è all'altezza. Come raccontare cose truculente (pulp) con arte.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 22:45 22:45 su TV8

    Machete (2010)


    Daniela: Se per tanti attori si può ben dire che son braccia rubate all'agricoltura, una faccia come quella di Trejo pare proprio rubata al crimine organizzato. L'amico Rodriguez l'ha accontentato gonfiando il delizioso finto trailer, senza sforzarsi troppo a livello di sceneggiatura (le cose migliori continuano ad essere quelle già presenti nel corto), con l'aggiunta di belle pupe e cattivi da burletta (Segal che si muove con l'agilità di un armadio 4 stagioni è da vedere per credere). Ne è uscito fuori un film cialtrone, citazionista, divertente.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai Movie

    Tatanka (2011)


    Galbo: Una storia di sofferenza e redenzione in un territorio difficile e pesantemente "inquinato" dalla malavita. Giuseppe Gagliardi dirige una storia a metà tra biografia (reale) e fiction, tratta da Saviano. Rispettando e rendendo molto credibile il contesto ambientale, l'autore cede purtroppo in più punti allo stereotipo rendendo finto il racconto e non riuscendo nemmeno a sfruttare il materiale umano (attori) a disposizione. Vedibile ma nel complesso un'occasione sprecata.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai Gulp

    Asterix il gallico (1968)

    (15 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo con (animazione)

    Rigoletto: Pur non essendo la migliore delle realizzazioni del personaggio di Goscinny e Uderzo resta comunque un bel cartone animato, divertente (soprattutto nell'uso della parlata dialettale nell'accampamento romano) e mai noioso. Belle le musiche e soddisfacente la sceneggiatura. Nel complesso è un buon prodotto.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Italia 2

    The hunt (2020)


    Daniela: Dodici sconosciuti, scelti apparentemente a caso, si risvegliano in una prateria accanto a una cassa contenente armi. È l'inizio di una caccia all'uomo (e alla donna) di ferocia splatter... Ennesima riproposizione della pericolosa partita? Sì e no: se lo spunto è stato già più volte proposto al cinema, le motivazioni dei cacciatori non sono banali, come pure i criteri che guidano la scelta delle vittime, ed anche l'inevitabile countdown riserva qualche sorpresa prima di giungere al confronto finale, tanto tosto da ricordare una famosa sequenza tarantiniana. Una scoperta Betty Gilpin.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    The Blues Brothers (1980)


    Puppigallo: Si tratta di un grande  esempio di commedia musicale, con mostri sacri che si esibiscono tra una pagliacciata e l'altra dei due protagonisti. Belushi e Aykroyd sono perfetti (“La Baaanda!”, la blues-mobile che sfascia tutto, il balletto scatenato in chiesa) e il ritmo non cala quasi mai. Unico, vero neo, l’ex fidanzata pazzoide (eccessiva e forzata). Comunque, resta uno di quei pochi film unici, che tali resteranno.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai 4

    I poliziotti di riserva (2010)


    Capannelle: Non è la solita coppia di poliziotti che sfida il crimine tra battute e pallottole: McKay tenta la strada del demenziale ma l'esperimento non riesce granché. Se gli attori principali sono buoni e un paio di tracce sono notevoli (Ferrel e la Mendes, in ufficio con i colleghi), il resto non scalpita (tutto l'action, i cattivi) e manca l'omogeneità in una sceneggiatura che, quando ti spiazza, ti fa ridere di gusto ma ti lascia anche con qualche sbadiglio di troppo.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Cine 34

    Il comune senso del pudore (1976)


    Rambo90: Altalenante, come tutti i film a episodi, ma Sordi riesce nell'intento di fare satira su un periodo così particolare per il nostro cinema (e per la morale comune). Gli episodi più divertenti sono il primo e l'ultimo, con Sordi stesso e con un fantastico Noiret, i più azzeccati socialmente e quelli con più battute che vanno a segno. Si va un po' peggio con il prevedibile episodio della Cardinale (comunque molto brava) e si tocca il fondo con un Ponzoni spaesato per una vicenda poco coinvolgente. Comunque nel complesso non male.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    9 to 5: days in porn (2008)


    Pinhead80: Dalle 9 alle 5 ci mostra il lato B del porno, ovvero quello che succede dietro le quinte dei film e nella vita di tutti i giorni degli attori e delle attrici. Diversi personaggi si muovono in questo mondo: qui ne conosciamo alcuni molto famosi intenti a raccontare le loro esperienze e i motivi che li hanno condotti a intraprendere questa carriera. La cosa migliore del documentario è quella in cui traspare, dietro continue affermazioni di felicità, il senso strisciante di colpa e di angoscia. Non molto originale ma godibile.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Iris

    Wild horses - Cavalli selvaggi (2015)


    Galbo: L'America rurale della frontiera tra Messico e Texas, ancorata all'amore per la terra e alle tradizioni, fa da sfondo ad una pellicola diretta e interpretata da Robert Duvall. Realizzata con un budget verosimilmente limitato, il film ha un’ evidente impronta televisiva: la sceneggiatura e i dialoghi sono piuttosto basici ma può contare su belle location e su una buona prova degli attori, a partire dal vecchio protagonista (cowboy disilluso che cerca di riunire la famiglia), in parte vanificata dal pessimo doppiaggio italiano.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su La7

    Brubaker (1980)


    Jandileida: Solido film d'ambientazione carceraria in cui un caparbio Redford si trova a combattere, da solo, contro le incrostazioni maleodoranti della politica americana. Come detto, le note più positive sono la compattezza della sceneggiatura e il grande mestiere di tutto il cast, due fattori che rendono il film molto godibile e sicuramente interessante anche dal punto di vista della coscienza civica, il che non guasta mai. Certo, a volte tra chioma bionda, sorriso smagliante e spirito liberal, il personaggio di Redford perde un po' di aderenza con la realtà.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Nove

    Per qualche dollaro in più (1965)


    Herrkinski: Ottimo secondo capitolo della "trilogia del dollaro". Leone conferma la grandezza del suo stile, reintegra le caratteristiche migliori del prototipo e aggiunge qualche miglioria, realizzando un western che ti saluta come un amico. Grandi caratterizzazioni del cast, con un bravo Eastwood e un ottimo Van Cleef, oltre al sorprendente Volontè (tormentato come non mai). Kinski sembra scalpitare per non poter essere al centro dell'attenzione, ma le sue brevi apparizioni lasciano il segno. Colonna sonora splendida, atmosfera da urlo. Eccellente.
  • Sabato, 25/03/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su 7Gold

    Shanghai surprise (1986)


    Atticus85: Penosa commistione di avventura e commedia rosa in cui l'ex coppia Penn-Madonna sembra non sapere davvero a che santo votarsi. Non basta l'allure gossipparo per portare a casa un risultato decente, giacchè regia e sceneggiatura sono di livello amatoriale, ritmo e divertimento inesistenti e della recitazione non credo sia il caso di parlarne. Cimelio pop-trash da bancarella dell'usato, impossibile una rivalutazione.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Italia 1

    Dragon trainer (2010)

    (18 commenti) animazione (colore) di Dean DeBlois, Chris Sanders con (animazione)

    Daniela: Un ragazzino vichingo, snobbato per la sua gracilità, ambisce a diventare un grande uccisore di draghi come suo padre capo del villaggio, ma l'incontro con uno di essi cambierà la sua visione del mondo. Cartone animato molto riuscito, originale nel disegno (i draghi sono l'uno diverso dall'altro), positivo nel messaggio e non banale nell'esito (la menomazione "duplicata"), con animazione eccellente soprattutto nelle sequenze di volo ed una colonna sonora suggestiva. Uno dei migliori film d'animazione DreamWorks, consigliabile a grandi e piccini.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 00:40 00:40 su Rai Movie

    Nuovo Cinema Paradiso (1988)


    B. Legnani: Splendido film (anche grazie alla cura dimagrante di circa quaranta minuti), atto d'amore commovente verso il mondo del cinema, con particolare riguardo ai cinema di provincia. Quando vediamo il regalo finale che il protagonista, ormai maturo, ha ricevuto, esaurita la dolce sorpresa, scatta la caccia al riconoscimento, ma più veloce è la lacrimuccia. Va di moda parlarne male, perché gli italiani sanno perdonare tutto, tranne il successo.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 00:40 00:40 su TV2000

    Good morning, Vietnam (1987)


    Enzus79: Buon film, anche se si ricorda più per l'ottima interpretazione di Robin Williams (vista senza doppiaggio si apprezza ancor di più) che per la storia in se stessa (seppur realmente accaduta), che sa di già visto. Pellicola gradevole e i momenti esilaranti non mancano proprio.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    QT8 - Quentin Tarantino the first eight (2019)


    Caesars: Documentario che "glorifica" la carriera di QT dopo 8 film da lui realizzati. Come da impianto classico per questo genere di lavori, vengono intervistati alcuni dei suoi più stretti collaboratori; in alternanza scene tratte dai suoi (ma non solo) film. In più vengono realizzati inserti animati per illustrare alcune fasi dei racconti. Alcune testimonianze sono davvero interessanti e raccontano aneddoti che aiutano a inquadrare meglio la personalità del regista e il suo modo di vivere il cinema. Per chi ama Tarantino un'opera da recuperare.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 01:10 01:10 su Rai 4

    La settima musa (2017)


    Rambo90: Horror misterioso, quasi più thriller nell'incedere della trama che porta alla scoperta di più verità e alla mancanza di effetti tesi solo a spaventare. La regia e la messa in scena sono buone, scostandosi dai tanti prodotti medi del genere e il cast bene in parte. Peccato per la mancanza di tensione e per un susseguirsi di prevedibili colpi di scena verso la fine, piuttosto pasticciati da una sceneggiatura non sempre all'altezza. Comunque intrigante, si fa seguire fino alla fine senza problemi e non sceglie le vie più facili.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 01:40 01:40 su Cine 34

    Il lupo di mare (1987)


    Stefania: Non demenziale, deprimente. L'ambientazione della nave da crociera può funzionare (per un film comico) se vi si intrecciano più storie, non una sola e per giunta slavata. Gigi e Andrea funzionavano bene come complici, anche se litigarelli, come in Acapulco. Come antagonisti, ci perdono entrambi. E le sfumature sentimentaloidi non sono proprio nelle loro corde. Facile dire che questo film... cola a picco!
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Iris

    L'indomabile Angelica (1967)


    R.f.e.: Ricordo che fu il primo film che, da ragazzino, volli rivedere di seguito per una seconda volta, giacché, sebbene non si scorgessero affatto le tette della Mercier - ma io le immaginai stupende e "coi capezzoli grandi"! - m'aveva colpito la sequenza della vendita di Angelica al mercato delle schiave, quando lei si copre i seni con le mani e il nerboruto assistente dello schiavista la costringe a riaprire le braccia: adesso fa quasi ridere, ma per chi all'epoca aveva gli ormoni in subbuglio e in quantità industriali, v'assicuro che era micidiale!
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 03:10 03:10 su Cine 34

    Chi lavora è perduto (1963)


    Paulaster: L’indolente Bonifacio vaga per Venezia meditando su un lavoro da intraprendere (se ne avesse voglia). L’esordio di Brass è permeato dalle tematiche che lo accompagneranno poi: sessualità giocosa, sberleffo alla Chiesa, la connotazione lagunare e dialettale, qualche inflessione politica. Girato con chiare influenze della Nouvelle Vague, ogni tanto accenna toni surrealistici che non dispiacciono (i flashback). Inutile, anche per la differenza di stile, l’inserire scene del cinema di Rossellini.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 03:15 03:15 su Italia 1

    Abbiamo solo fatto l'amore (1998)


    Belfagor: Una commedia d'ambientazione ferroviaria dovrebbe filare con brio e velocità, invece questo film è gradevole quanto un ritardo firmato Trenitalia. Le vicende narrate con pretese da commedia corale ondeggiano fra il noioso e l'irritante (le velleità registiche sono davvero artificiose), con personaggi privi di interesse e pochissima spontaneità. Il migliore è un pur sbiadito Mastandrea, la Forte si impegna ma serve a ben poco. La prossima volta prendo l'autobus.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 03:15 03:15 su Rai 3

    Vitalina Varela (2019)


    Daniela: Dopo 25 anni di attesa, una donna capoverdina raggiunge il marito a Lisbona per celebrarne il funerale. Giunge tre giorni dopo la cerimonia ma, nonostante gli inviti a tornarsene a casa, resta a celebrarne il ricordo... Non un film tradizionale ma piuttosto un'opera d'arte in movimento con corpi e volti che emergono dal buio delle strade anguste e degli interni fiocamente illuminati con una plasticità che non può non richiamare la pittura caravaggesca. Impegnativo nel suo rigore ascetico e anti-narrativo, richiede attenzione ma ripaga con momenti di intensa emozione estetica. 
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 04:25 04:25 su Iris

    Nebbie sul mare (1944)


    B. Legnani: Curioso e decoroso film del periodo bellico, girato un paio d'anni prima della sua uscita (maggio 1944). Drammatici fatti di italiani viventi in Brasile, espulsi quando Getúlio Vargas dichiarò (più o meno costretto a farlo) guerra all'Asse. Diretto in maniera lineare e corretta, tutto sommato sfrutta la coincidenze (morte presunta ma non vera, incontro fatale...) restando di qua del limite dell'incredibile. Dei tre personaggi italiani, lo è nella vita solo Otello Toso, interprete adatto al ruolo. Il tedesco Gustav Diessl è un po' troppo rigido, la svedese Viveca Lindfors è deliziosa.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 04:30 04:30 su Italia 1

    Due amici (2002)


    B. Legnani: Sorprendente opera prima, che può ricordare qualcosa di Uomini e topi. Calibrata miscela fra il prevalente drammatico e tocchi di commedia, perfino sentimentale. Qualcuno ha definito eccessiva la recitazione teatrale di Sframeli, ma mi pare, invece, funzionale al candore del personaggio nonché al contrasto con l'altro protagonista. Delizioso il surreale Andreasi, non indispensabile Cimarosa, anche se lo si guarda sempre volentieri.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    I vinti (1953)


    Noodles: Il prologo del film annuncia la volontà di raccontare le cose nude e crude, come si svolgono. In realtà questo non avviene perché Michelangelo Antonioni racconta, seppur bene, inserendo un certo moralismo nei confronti della gioventù del dopoguerra e di neorealismo non se ne vede tanto, se non magari nell'episodio italiano, peraltro il peggiore per fiacchezza. Lascia l'amaro in bocca l'episodio francese mentre il migliore è il terzo, quello inglese, con una migliore caratterizzazione del personaggio e qualcosa in più nella trama. Discreto, ma il vero Antonioni è ancora lontano.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Via del Corso (2000)


    Stefania: Sabato pian piano se ne va, Adolfo Lippi, ma che senso ha... Non si capisce il senso della pellicola: forse solo fornire visibilità ad una certa azienda di abbigliamento "ggiovane", il cui punto vendita di Via del Corso è ripetutamente inquadrato. Via del Corso è vetrine, il sabato pomeriggio è una vetrina, i suoi frequentatori sono manichini, che parlano e si agitano vanamente. Spaccato sociologico? Spacchiamo la vetrina, liberiamo i manichini! Film di formazione? No, di disin-formazione: una calunnia sui giovani, che serve a far sentire migliori gli adulti. Una bruttura.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 06:55 06:55 su Top Crime

    Liberate mio marito (2016)


    Wupa Wump: Storia non certo originale d'una tipica famiglia americana: difficoltà sentimentali tra coniugi, figlia alle prese con problemi adolescenziali... Una mattina papà viene rapito e la polizia con l'aiuto di un hacker cerca di capire se il fatto è legato al coinvolgimento dell'uomo in transazioni illegali legate a un cartello della droga. Tra moglie spaventata e detective s'instaura un rapporto di fiducia e non solo. Soluzione prevedibile. Attori discreti ma sceneggiatura e regia scadenti con situazioni ingenue e poco credibili. Basso il coinvolgimento, nonostante non ci si annoi troppo.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 06:55 06:55 su Rai Movie

    R Maverick (1994)


    Saintgifts: L'ottima fotografia, gli splendidi panorami fluviali, lo steamboat, sono le cose più rimarchevoli. Ci sono anche vecchie glorie che è piacevole rivedere e alcune trovate divertenti, a sollevare le sorti di questa commedia che vede un Gibson spadroneggiare e molto a suo agio in una parte dove gli è permesso uscire dalle righe, cosa che sembra amare particolarmente. Poco adatta la Foster (sarebbe stata meglio un'attrice con qualche dote fisica in più). I colpi di scena nel finale rimediano la festa, come i fuochi artificiali.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 07:20 07:20 su Cine 34

    Volesse il cielo! (2002)


    Piero68: Nonostante sia il quarto film, Salemme continua con il taglio prettamente teatrale. E questa volta cerca anche un risvolto intimista e che possa far riflettere, ma l'operazione non riesce. E nonostante il gruppo teatrale al completo (manca solo Buccirosso) e l'inserimento di Papaleo (mai pesce fuor d'acqua come qui) il risultato resta deludente. Poche battute e quasi tutte tirate per la coda con una storia che, nonostante il colpo di scena finale, finirà con l'attorcigliarsi su se stessa. Sicuramente il peggior lavoro dell'artista napoletano.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Italia 1

    Daffy Duck acchiappa fantasmi (1988)

    (5 commenti) animazione (colore) di Vari con (animazione)

    Claudius: Divertente parodia del genere horror che mescola pezzi d’epoca con nuove scene. Il migliore tra gli episodi è quello con Pallino e Silvestro nell’albergo (notevole anche la spiegazione del perché il gatto sia così fifone), gli altri episodi stanno un gradino più in basso ma sono lo stesso simpatici, in particolare il momento in cui si svela il "destino" di tutti. Ci può stare per una serata in famiglia
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 08:40 08:40 su Cine 34

    Il comune senso del pudore (1976)


    Giacomovie: Con 4 episodi di diversa riuscita (voto 5 ai primi due, 7 agli altri), Sordi tenta l’analisi dei cambiamenti di costume sulla morale pubblica. Il risultato è incompiuto sia dal lato della satira sociale che dell’umorismo, ma nonostante il poco rilievo il film non annoia. Il miglior episodio è l’ultimo, che irride la tendenza a far passare per artistica qualsiasi cosa, anche un’esplicita scena hard in cui un'attrice si convince ad offrire le sue grazie posteriori. Erotismo non eclatante ma sempre presente in dialoghi ed immagini di contorno. **!
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 09:10 09:10 su Rai Movie

    Gioventù perduta (1947)


    Giùan: Germi nel dopoguerra e per tutti gli anni '50 guarderà agli stilemi del cinema americano filtrati attraverso la lente "neorealista". Qui poliziesco e noir diventano mezzi per indagare una generazione in disfacimento morale, senza più padri né valori di riferimento. Non tutto torna: il manicheismo della contrapposizione Sernas (e la sua banda di borgheselli) da un lato e la coppia Del Poggio (e famiglia)/Girotti dall'altro, il moralismo dei dialoghi, le scene del tabarin troppo "accennate". Resta un tentativo meritorio ma su un tema simile è meglio il più ambizioso I vinti, di Antonioni.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 09:55 09:55 su Iris

    Fur - Un ritratto immaginario di Diane Arbus (2006)


    MAOraNza: Per poter apprezzare pienamente questo stravagante Fur, si dovrebbe perlomeno avere un'infarinatura generale su chi sia la Diane Arbus citata nel "sottotitolo", geniale e controversa fotografa famosa ai più per i ritratti di persone e freak. Proprio per questo la sceneggiatura, immaginaria e non biografica, è un omaggio costante alla creatività dell'artista e alla fotografia in generale. Si corre il rischio però di percepire la pellicola come un patinato remake de "La bella e la Bestia". Splendida fotografia, ottima Kidman.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 10:00 10:00 su TV2000

    Sant'Antonio di Padova (2002)


    Siska80: Girata con un budget palesemente basso, la pellicola si mostra fiacca sin dall'inizio e con una netta contrapposizione fra i momenti più tranquilli in cui l'azione scorre lenta e quelli clou che al contrario vengono concentrati in una manciata di secondi senza dare allo spettatore il tempo di sentirsi coinvolto. Sulla carta il cast è valido, ma a parte Liotti gli altri sembrano crederci poco (sbagliatissima la scelta di far parlare in romanesco Brignano per rendere il suo personaggio caricaturale, giacché si piomba nell'incongruo e nel ridicolo involontario). Non fondamentale.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 10:35 10:35 su Rai Movie

    Miseria e nobiltà (1954)


    Bruce: Bellissima anche da rivedere oggigiorno, in tempi di crisi, questa divertente e intelligente commedia di impronta teatrale che vede Totò protagonista (al fianco di altri validissimi attori e caratteristi, tra i quali anche una giovane Sophia Loren). Tanti gli spunti e i momenti comici, mai volgari, che sono stati ripresi e copiati in seguito da altri. Quanto talento! Splendida la prima parte, forse un po' scontata e prevedibile la seconda.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 11:10 11:10 su Cine 34

    4 padri single (2009)


    Markus: Coproduzione televisiva italo-americana. Quattro giovani padri con figlie ma... senza moglie legati dal fatto che tutti sono italiani d'America. Gioie e dolori della vita da single con pargoli annessi in terra yankee per una pellicola di scarso valore, atta soltanto a far trascorrere un'ora e mezza in leggerezza con buoni sentimenti. Il nostro Alessandro Gassman è l'unico prestito realmente italico in questa messinscena parzialmente finanziata Mediaset. In effetti è anche l'unico attore che emana appeal. Trascurabile. 
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 12:15 12:15 su Rai Movie

    Latin lover (2015)


    Saintgifts: Inizia un po' ermeticamente (almeno per quelli che non sanno proprio nulla della trama) prendendola alla larga (sembra sia un tipo di sceneggiatura che va per la maggiore); l'efficacia dell'apertura si apprezzerà strada facendo, merito delle interpreti (è un film di donne) e dell'apparizione della controfigura (Lluís Homar) e "spalla" del divo. Il tono da commedia non proibisce però interessanti considerazioni, dal punto di vista femminile, sugli osannati divi del cinema e sulla loro reale grandezza, oltre che sulla loro intensa vita privata.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Iris

    V Delitto perfetto (1998)


    Belfagor: Gli attori sono in parte, la fotografia è buona e il tono meno irritante di molti altri thriller anni '90, eppure il film funziona poco. Il problema non è tanto l'essersi voluti cimentare con l'opera di un regista del calibro di Hitchcock, quanto il non aver colto i meccanismi che rendevano l'originale un gioiello di tensione. L'impostazione teatrale e l'essenzialità vengono scartate per una bulimia di luoghi e situazioni non necessarie, che appesantiscono il remake e lo fanno sprofondare nel pacchiano.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Rete 4

    [7.02] Poirot: Se morisse mio marito (2000)


    Belfagor: Buon adattamento dell'omonimo romanzo della Christie, forse non il più originale in quanto a trama ma comunque interessante, soprattutto per quanto riguarda la soluzione del mistero (una donna è sospettata dell'omicidio del ricco marito) fornita come sempre dall'impeccabile Poirot. Anche Hastings e l'ispettore Japp hanno lo spazio che meritano ed è sempre un piacere vederli collaborare con il detective belga.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 12:50 12:50 su TV2000

    Il mio amico a quattro zampe (2005)


    Markus: Una bambina lascia la mamma per trasferirsi con il padre in Florida. Un giorno, al supermercato, avrà un incontro-scontro con un cagnolino, che successivamente adotterà. Basata su un racconto, l'opera di Wayne Wang coniuga senza tanti fronzoli la commedia infantile al sociologico, con molti messaggi subliminali e non sul rapporto genitori e figli e, naturalmente, l'apporto benevolo del nostro amico... a quattro zampe. Film scorrevole ma contornato da un alone di ovvietà. Presenza cult, nel ruolo del padre, di Jeff Daniels.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 13:00 13:00 su Warner Tv

    Spawn (1997)


    Belfagor: Nonostante la straripante quantità di effetti speciali e il materiale fumettistico di partenza - che farebbero pensare ad un'operazione in grande stile - il film deve essere visto per il B-movie che è. Solo così si sopporteranno la sceneggiatura traballante, la gestione dei tempi mediocre, dialoghi banali e si apprezzeranno la variegata colonna sonora e le interpretazioni gustosamente sopra le righe. In particolare, Leguizamo nei panni del clown diabolico ruba la scena a tutti.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 13:10 13:10 su Cine 34

    Teste di cocco (2000)


    Galbo: Film sull’eterno tema dei “fratelli coltelli” che effettuano un viaggio di riconciliazioni sulla scia di un mistero legato alla scomparsa del padre. Il film presenta qualche elemento di suggestione legato alla location esotica (la Malesia) nella quale è stato in parte girato ma risulta troppo povero di spunti, con una sceneggiatura largamente prevedibile e una regia banale e priva di personalità. Discrete le prove dei due protagonisti affiancate a vecchie glorie del cinema italiano come la Merlini e la Martino.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 13:40 13:40 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Nove

    R Joker - Wild card (2015)


    Daniela: Un altro remake per la coppia Statham/West. questa volta il bel ruvidone è una specie di guardia del corpo per clienti che vogliono provare l'ebbrezza dell'azzardo a Las Vegas, oltre ad essere un giocatore compulsivo egli stesso. Statham è un figo della madonna e nei corpo a corpo, quando macella gli avversari a mani nude oppure con armi improvvisate, ha per la sottoscritta la stessa grazia di un Roberto Bolle menatore. E' lui che vale un punto esclamativo ad un film per il resto piuttosto ordinario e prevedibile, con un Ventimiglia cattivone che è difficile prendere sul serio.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai 4

    Sicario (2015)


    Capannelle: Non è la prima volta che la lotta ai narcos svela crudeltà e doppi giochi, ma Villenueve ha il merito di mantenere il ritmo serrato e l'atmosfera ambigua, dirigendo magistralmente le parti action. Da segnalare inoltre alcune panoramiche dall'alto e un sonoro bello teso. Grandi Del Toro e la Blunt, funzionali gli altri.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su 7Gold

    El Cid (1961)


    Rigoletto: Magniloquente co-produzione italoamericana incentrata sulle vicende di un nobile spagnolo, protagonista nella guerra contro i Mori. All'opulenza dei mezzi e delle musiche si accosta un veste scenografica sempre affascinante. Cast da sogno (si pensi ai vari Lom, Thring, Hatfield, Muller e i nostri Bernardi e Vallone, qui in veste di caratteristi, oltre naturalmente i protagonisti). Davvero un kolossal! Purtroppo è un kolossal anche nella durata, davvero eccessiva, che in questo caso è un difetto non da poco.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Cielo

    Jimmy Bobo - Bullet to the head (2012)


    Cloack 77: Cosa resterebbe di questa pellicola, privata della regia vintage di Walter Hill e del carisma recuperato dall'ultimo Stallone? Credo ben poco, forse qualche bello scambio di battute e un duello calibrato a colpi di ascia. Colpa di una sceneggiatura poverissima, coi soliti assassini da assoldare, un rapporto difficile con i figli, il logorante rapimento "sorprendente". Manca il minimo tentativo di un'idea originale, di un "impercettibile" cambio di rotta o almeno un antagonista credibile.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie

    L'alba del pianeta delle scimmie (2011)


    Daniela: Non si sono spremuti troppo le meningi per il prequel del pianeta delle scimmie: il solito esperimento dagli esiti imprevisti, condotto da un gruppo di scienziati dilettanti allo sbaraglio. Se a ciò si aggiungono buchi narrativi ed incongruenze sparse, l'esito sarebbe disastroso se a salvare il film, caricandoselo sulle sue spalle pelose, non ci fosse Cesare, una creatura digitale di impressionante espressività, al cui confronto scompaiono gli umani di contorno. E' grazie a lui e alla sua lotta per la libertà che lo spettacolo avvince e convince, infine commuove. Ave Caesar!
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Italia 1

    Mars attacks! (1996)


    Zardoz35: Un buon film, da non prendere troppo sul serio, ma che nella prima parte ci offre un esilarante spaccato dell'americano medio. Quando lo spettatore inizia a chiedersi dove siano finiti gli alieni, eccoli: mostri bruttissimi che arrivano da un incubo stile anni Cinquanta e polverizzano mettendo in ridicolo chiunque trovano sulla loro strada. Nicholson è come sempre all'altezza della situazione, peccato che De Vito regali solo una breve comparsata. Finale che fa riflettere.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Iris

    I tre giorni del condor (1975)


    Belfagor: Validissimo film di spionaggio imperniato sulla teoria del complotto, magistralmente diretto da Pollack. L'atmosfera minacciosa e inquietante è quella di una scala di grigi, dove la moralità smarrisce facilmente il proprio percorso per poi ritrovarlo a fatica. Il cast in stato di grazia delinea personaggi validi, pedine e giocatori allo stesso tempo di una crudele partita a scacchi. Memorabile Von Sydow nella parte di un sicario con una propria tragicamente ironica Weltanschauung. Di una complessità coinvolgente.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Asterix contro Cesare (1985)

    (5 commenti) animazione (colore) di Paul Brizzi, Gaëtan Brizzi con (animazione)

    Puppigallo: Non male, anche se si avverte una certa ripetitività e i due schiavi (belloccio e belloccia) sottraggono minuti preziosi a Asterix e, soprattutto, a Obelix, il più riuscito tra i personaggi della serie, dopo il druido Panoramix. I romani se le prendono come al solito, ma questa volta, essendosi i nostri eroi arruolati come legionari, Obelix dovrà spesso chiedere a Asterix, prima di massacrarli, se i romani sono o no amici. Simpatico anche Rompistincus. Un'occhiata gliela si può dare, grazie anche al tratto vivace, ancora simile al fumetto.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 15:00 15:00 su Warner Tv

    Rockstar (2001)


    Rambo90: Classica storia di talento in ascesa con i pro e contro del caso. La sceneggiatura offre spunti un po' banali, soprattutto quando pone l'accento sulla vita di successo che distrugge quella affettiva del protagonista. Herek (come quasi sempre) dirige facendo il compitino, Wahlberg si impegna a fondo ma non è credibile, la Aniston poco sfruttata. Non male le scene dei concerti.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 15:05 15:05 su Cine 34

    Acqua e sapone (1983)


    Taxius: Simpatica commedia, ma nulla di più; certo non è il miglior Verdone. Il film comincia bene e diverte, soprattutto grazie alla mitica nonna e continua su questo livello fino alla trequarti, dove si ammoscia diventando un'insipida storiella d'amore un po' impossibile. Film leggero leggero che si fa guardare ma che non dice assolutamente nulla.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Top Crime

    Liberate mio marito (2016)


    Wupa Wump: Storia non certo originale d'una tipica famiglia americana: difficoltà sentimentali tra coniugi, figlia alle prese con problemi adolescenziali... Una mattina papà viene rapito e la polizia con l'aiuto di un hacker cerca di capire se il fatto è legato al coinvolgimento dell'uomo in transazioni illegali legate a un cartello della droga. Tra moglie spaventata e detective s'instaura un rapporto di fiducia e non solo. Soluzione prevedibile. Attori discreti ma sceneggiatura e regia scadenti con situazioni ingenue e poco credibili. Basso il coinvolgimento, nonostante non ci si annoi troppo.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Rai Movie

    Gravity (2013)


    Rambo90: Il miglior 3D che abbia visto sinora grazie a una regia impeccabile, attenta a ogni singola inquadratura, ognuna volta a dare una sensazione di ansia e panico palpabili. Ma non tutto fila liscio, così non si può gridare al capolavoro perché Clooney è grande ma la Bullock niente di che, qualche momento sa di ridicolo (gli ululati) e qualche altro è scopiazzato (l'estintore deve averlo suggerito Wall-E), e in fondo il finale è prevedibile. Ma come esperienza visiva (e unicamente al cinema) vale la pena.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Cielo

    Terremoto 10.0 (2014)


    Pesten: Incuriosito dalla presenza del Desmond della serie tv Lost, ho trovato un film che si è rivelato essere abbastanza scialbo e scontato. Il genere certo non offre ampie possibilità, ma le situazioni sono fin troppo scontate e sempliciotte, per non parlare degli "effetti speciali", di bassa lega. C'è di peggio ovviamente, ma evitabilissimo.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 16:20 16:20 su Nove

    Mortdecai (2015)


    Scarlett: Questo eccentrico mercante d'arte se interpretato da qualcun altro non avrebbe probabilmente reso la prova degna di visione; invece il veterano Depp ce la fa, convince, è sul pezzo abbastanza da far perdonare la lentezza delle sequenze e una sceneggiatura che avrebbe avuto bisogno di brio aggiuntivo. Grazie al cielo a queste mancanze sopperisce lo stellato cast, mentre l'ammiccante mossa ricorda un po' Grand Budapest Hotel, ma senza lo stesso ritmo e freschezza.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Iris

    R Poseidon (2006)


    Stubby: Tutto piuttosto scontato. L'unica sensazione positiva viene da Kevin Dillon, simpatico e bastardo, ma per il resto il film è abbastanza noiosetto, con un Kurt Russell poco incisivo. Anche gli effetti visivi non sono poi così memorabili... So che si tratta di un remake e, pur non avendo visto l'originale, non ho dubbi che sia migliore di questo.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Warner Tv

    Belli e dannati (1991)


    Cotola: Storie di ragazzi di vita che avranno epiloghi completamente opposti. Van Sant racconta con realismo e senza falsi moralismi, ma anche senza alcun compiacimento, le storie dei suoi personaggi verso cui prova affetto ma a cui non fa sconti. Assistiamo così ad un'atipica storia on the road con alcuni begli sprazzi di lirismo, qualche punta ironica e qualche momento più convenzionale. Molto bella e sempre emozionante la citazione shakesperiana-falstaffiana. Buon film.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Rete 4

    I fuorilegge della valle solitaria (1961)


    Siska80: Un'intera cittadina vive sottomessa a un tizio senza scrupoli, finché non giunge qualcuno a riportare la pace: improbabile quanto si vuole e anche piuttosto prevedibile nel suo svolgimento, eppure girato con una certa eleganza formale e con un cast all'altezza (Josè Nieto ha la faccia giusta per il ruolo del lestofante ipocrita, mentre le donne si fanno invece notare soprattutto per la loro bellezza): costumi e location sono curati, non manca qualche scena d'azione... Insomma, un western come tanti che non rimane impresso nella memoria ma comunque accettabile nella sua mediocrità.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 17:10 17:10 su Cine 34

    Forever young (2016)


    Reeves: Come ormai è provato, invecchiare è la cosa che spaventa di più i protagonisti del cinema italiano. In questo caso Fausto Brizzi mette in scena le fobie dei personaggi interpretati da Sabrina Ferilli e Fabrizio Bentivoglio con una certa arguzia, anche se quelli che svettano veramente sono Stefano Fresi e Lillo. Ci si diverte e qualche situazione non è scontata. Non resterà nella storia del cinema, ma il suo compito lo svolge.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 17:20 17:20 su Rai Movie

    Salt and fire (2016)


    Daniela: Tre scienziati inviati dall'ONU in Bolivia per indagare su un disastro ambientale vengono rapiti da uomini armati per scopi poco chiari... Negli ultimi anni Herzog ha diretto soprattutto documentari, più o meno riusciti ma tutti affascinanti dal punto di vista visivo. Ed è proprio l'aspetto paesaggistico l'unico da salvare in questo pesante e didascalico pasticcio ecologista mal scritto e mal recitato da Ferres, protagonista di rara antipatia. Da vedere unicamente per le sequenze di grande bellezza ambientate nel deserto di sale di Uyuni.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 18:00 18:00 su Cielo

    Massima allerta: Tornado a New York (2008)


    Il ferrini: Chi ama il fanta-catastrofico ci troverà tutti i classici ingredienti del genere: la tragedia imminente, il sindaco che vuole minimizzare perché è sotto elezioni, il reparto militare inefficiente, il solito emarginato - creduto pazzo - che invece ha la soluzione. CGI non sempre credibile ma con un suo fascino, la Statua della Libertà che perde un braccio si ricorda. Buona la recitazione, regia dinamica e montaggio veloce, lo script invece è quel che è.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 18:00 18:00 su La7

    È arrivato mio fratello (1985)


    Jurgen77: Commediola divertente e scacciapensieri con un superbo Pozzetto che si "divide" tra due personaggi, di cui uno è il giorno e l'altro la notte. La parte iniziale, edalcune gag, sono da antologia della comicità. Pruriginosa e molto erotica anche la cantate di colore che accompagna Raf Benson, durante i suoi spettacoli..
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 18:55 18:55 su Iris

    Nella valle della violenza (2016)


    Herrkinski: Omaggio sia allo spaghetti-western in generale che alle rivisitazioni moderne, su tutte il Tarantino delle due prove sui generis; West (nomen omen in questo caso) ha stile e riesce così a sopperire al minimalismo di script e messinscena con un buon ritmo e qualche momento più violento della media, oltre a un leggero humour nero che non guasta. Eroe anomalo Hawke, ottimo Travolta in una delle sue prove recenti più convincenti; pesa un po' l'assenza di scene di massa (il paese sembra disabitato) e qualche dettaglio è lasciato al caso ma nel complesso diverte. Belli i titoli di testa.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Warner Tv

    Miriam si sveglia a mezzanotte (1983)


    Pigro: Il desiderio dell'eterna giovinezza e la fugacità della vita in un film che narra di una vampira immortale e dei suoi amanti destinati a invecchiare e morire. La chiave scelta da Scott è quella di una sensualità glamour, che non è solo quella con cui la protagonista seduce le sue vittime, ma soprattutto quella con cui il regista racconta la sua storia struggente, tra musiche raffinate (dai Bauhaus a Haendel), luci suggestive e veli svolazzanti. Un lungo videoclip (dal finale oscuro), languido e seduttivo come la vampira che ne è al centro.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Rai Movie

    American woman (2018)


    Siska80: Atipico è il termine perfetto per definire questo film che tratta un argomento scottante da una prospettiva differente: come reagire al dolore per la scomparsa misteriosa di una figlia? Non si tratta di un thriller con un colpevole da stanare, né la protagonista si mette a indagare per conto proprio come si è visto altrove tante volte; Debra semplicemente stringe i denti e va avanti, allevando il nipote e trovando anche un nuovo amore. Storia verosimile ma poco interessante nella sostanza, salvata in parte solo dalla bravura della Miller e dal finale cupo che chiude il cerchio.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Superfantozzi (1986)


    Il Dandi: Esclusi i primi due capitoli, lo trovo il migliore del "nuovo" ciclo anni '80. L'idea di ripercorrere la storia dell'umanità attraverso la sua figura di perdente consacra Fantozzi, casomai ce ne fosse stato bisogno, come una delle più grandi maschere della comicità italiana. Certo, l'episodio contemporaneo è di routine e quello del duello medievale un po' troppo lungo; però tutta la parte biblica, quella preistorica, quella ellenica e quella ottocentesca sono notevolissime. Luc Merenda è sempre a suo agio. Non male **1/2
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 19:45 19:45 su Frisbee

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con Animazione

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    La chiave di Sara (2010)


    Galbo: Una giornalista americana conduce un'inchiesta su una bambina ebrea francese perseguitata dai nazisti.Film drammatico in cui le vicende della bambina si "intersecano" con quelle personali della protagonista adulta. Il regista ha il merito di avere recuperato un evento storico non molto noto fuori dalla Francia (la segregazione degli ebrei parigini al Vélodrome d'Hiver) e di avere realizzato un film piuttosto sobrio, che dà il giusto spazio alle vicende principali, con una buona caratterizzazione di tutti i personaggi.Buona la prova del cast.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Una fidanzata per papà (1963)


    Lou: Un cliché abusato, quello dell'uomo rimasto vedovo che subisce i condizionamenti del figlio, che riesce ad allontanarlo dalla donna sbagliata indirizzandolo verso quella giusta. Minnelli riesce però a realizzare un prodotto equilibrato e godibile, senza scadere troppo nel banale o nel melenso. Merito anche del cast, con un ottimo Glenn Ford, affascinante e impacciato, e il piccolo e promettente Ron Howard all'inizio della sua sfolgorante carriera.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Fantozzi va in pensione (1988)


    Markus: Fantozzi va in pensione (verrebbe da dire "bei tempi", tenendo conto del sistema pensionistico attuale) è il sesto capitolo di una saga che francamente poteva - e per me doveva - terminare lì, visto che si tratta d'un film ben costruito e nel quale Villaggio - forse per la prima volta - tocca le corde del sentimentalismo; non quello amoroso, certo, ma quello della sincera compassione e dell'adattamento a una nuova vita di molto differente da quella "subita" fino ad allora. Film toccante e anche un po' divertente.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Snakes on a plane (2006)


    Tommy3793: Banale. Il titolo dice tutto e basterebbe solo leggerlo senza vedere la pellicola. È questo il dato di fatto: è un film inutile. Scarsa la recitazione, pessima la trama, per niente buoni gli effetti speciali e dialoghi completamente assurdi e qualsiasi: un brutto B-movie nel quale si salva soltanto Samuel L. Jackson (ma si tratta di una sufficienza "per la carriera" come si direbbe in ambito calcistico). Insomma, un filmaccio che ha l'unico pregio di poter servire per scollegare il Gulliver per un paio d'ore.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su Rai Gulp

    Foxter & Max (2019)


    Siska80: Dodicenne (come al solito problematico) instaura un legame speciale con un cane cyborg uscito da un suo graffito. Idea simpatica ma non originale (succedeva qualcosa di simile nell'anime "Sandy dai mille colori" del 1986) e tra l'altro sfruttata male e con effetti che di speciale (vedasi la differenza tra l'animale realizzato in 3D e una sua copia sbiadita in 2D) hanno ben poco: trama banale, attori mediocri ma cui fanno da contraltare, per fortuna, un discreto ritmo e soprattutto una durata breve che non permette il sopraggiungere della noia. Ideale per i bambini.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Ossessione matrimonio (2018)


    Markus: Il matrimonio per una giovane coppia è alle porte, ma un anello “magico” che indossa lui lo trasforma in un maniaco ossessivo sui dettagli della cerimonia che si dovrà fare. Sentimentale che non mette mai in discussione la coppia, se non in alcuni frangenti dettati dalla fissazione di cui sopra. Eccessivamente mieloso, ma è un film confacente alla richieste del pubblico per il quale è pensato. Un discreto ritmo narrativo aiuta non poco: l'opera - se così si può definire - scorre veloce come il vento, con un finale a sopresa.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Porgi l'altra guancia (1974)


    B. Legnani: Dimenticabilissimo. Anzi: è difficile, pur volendolo, che questo film, assai anonimo, resti impresso nella memoria. Le cose migliori (vale a dire le scazzottate) sono identiche a quelle di ogni altro film con Bud Spencer e Terence Hill. Ma non c'è nulla, ma proprio nulla, che permetta al film di distinguersi. Certo: si ride un po', ma ci mancherebbe altro.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Dave - Presidente per un giorno (1993)


    Lovejoy: Divertente commedia diretta con buon piglio dallo specialista Reitman e interpretata da un cast al massimo della forma. Kline, in un doppio ruolo, è eccellente e regala una delle sue prestazioni più riuscite e divertenti di sempre; la Weaver è altrettanto efficace nel ruolo della first Lady; Langella è un ottimo cattivo. Ottimi anche gli altri, tra cui fa capolino un sempre grande Charles Grodin in un rapido cameo. Un film da riscoprire.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Così fan tutte (1992)


    R.f.e.: Indubbiamente uno dei migliori (anzi, no, diciamolo pure: "il" migliore) film erotico-soft diretto da Tinto Brass, vera e propria quintessenza della sua (e nostra) ossessione per il culo femminile (concordo assolutamente sull'affermazione, spesso citata da Tinto "le tette sono solo un culo portato sul davanti"). Splendida Claudia Koll pre-conversione, davvero intrigante e sensuale (e, lasciatemelo dire, molto, ma molto meglio sia dell'appesantita Sandrelli che dell' "esagerata" Grandi!).
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su TV2000

    Generazione perduta (2014)


    Piero68: L'orrore della guerra e l'annullamento completo di una generazione di giovani visto non attraverso le solite immagini belliche ma attraverso gli occhi di chi rimaneva a casa e doveva fare i conti con l'assenza di notizie dei propri cari e con la brutalità con cui veniva comunicata la loro eventuale morte. Ispirato al best seller della Brittain, il film può contare su un'ottima ricostruzione del periodo e su una bella fotografia. Il giovane cast a disposizione non dispiace e non delude e Kent riesce a dirigere in maniera quasi perfetta.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai Storia

    Cognome e nome: Lacombe Lucien (1974)


    Faggi: Louis Malle prende di mira un personaggio; prova a dissezionarlo, ne scruta le azioni attraverso l'esposizione figurale; spia, con la mdp/torcia, il fondo oscuro dell'istinto e dell'irrazionale: umano (con l'ombra portata di Eros/Thanatos) e, traslatamente, politico-sociale. Gli affianca personaggi perfettamente disegnati (su tutti la ragazza) e filma le scintille che si produco per contatto. Risultato espressivo notevole; svolgimento senza cedimenti di sorta; tutto converge a delineare un dramma ambiguo (una tragedia secondo i titoli di coda).
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai Movie

    L'albero delle pere (1998)


    Paulaster: Figlia di tossicodipendente contrarrà l’epatite con una siringa. Temi ostici: l’uso di droghe pesanti (che non si vedono), l’educazione che bisogna dare ai figli... Il sottofondo non è di denuncia ma malinconico: a volte gli adulti non crescono e i figli cercano di arrabattarsi senza perdere la propria freschezza. Seconda parte più sfilacciata (a partire dal Capodanno) e qualche forzatura negli ambulatori. La Golino è dolce, Rubini stanca coi discorsi di libertà, Dionisi si fa notare poco. Nota per il giovane Senni e per il cameo di Victor Cavallo.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Top Crime

    [11.02] Poirot: macabro quiz (2008)


    Cotola: L’ambientazione è di quelle feconde: un collegio femminile. Peccato che il risultato sia riuscito solo a metà, probabilmente a causa della commistione tra thriller e spionaggio. Per questo motivo l’intreccio riesce ad avvincere solo a tratti, proprio nelle parti che si svolgono tra le pareti del gineceo. Diversi delitti, furti, rapimenti: ci sarebbe di che divertirsi, ma alla fine la pancia non è completamente piena. La soluzione finale è abbastanza lineare e per fortuna poco lambiccata.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Cine 34

    Ragionier Arturo De Fanti, bancario-precario (1980)


    Giùan: Canto del cigno del sodalizio cinematografico Salce-Villaggio, in un film che nella prima mezzora si staglia come cult nella mia malata mente d'adolescente. La presentazione musico-didascalica dei protagonisti, lo sballottamento del ragioniere tra l'altezzosa Catherine, una Annamaria sottotono e la Bonaccorti francamente fiammeggiante, prometton bene. Putroppo però le premesse son disattese e la commedia di costume lascia il campo ad una pochade a ruota libera senza nerbo, smalto e inventiva, che si limita ad affastellar personaggi e ripeter situazioni.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su La5

    Quando l'amore arriva in città (2014)


    Markus: Una scrittrice di successo non ne ha altrettanto in amore. Un trasferimento in una località di campagna la farà imbattere in un vedovo locale niente male... Sentimentale per cinquantenni: qualche ruga e la micidiale ricrescita argentata del capello a far capolino, ma dentro c'è l'ardore della gioventù da tempo passata. Pellicola volta a uno svago dal sapore già assaporato e visto più volte, tuttavia supportato dalla professionalità del cinema yankee. Chiaramente un film senza alcuna pretesa.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Italia 2

    Il figlio di Chucky (2004)


    Rebis: Se lo guardate subito dopo Bambola Assassina, sono due universi filmici che collassano gagliardamente l'uno sull'altro in cerca di continuità: più che un'evoluzione, quella di Chucky, è una mutazione, benvenutissima e indispensabile. Mancini ha un gusto squisito per la cura delle immagini affatto dozzinale e gli ettolitri di volgarità becera, cafonaggine e cattivo gusto sono così ben riversati e conditi (forbiti?) che gli si perdona lo stucchevole eccesso. Citazioni a catinelle e dosi splatter - almeno di primo acchito - sconcertanti. Un raggiante family horror.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Warner Tv

    Viva Las Vegas (1964)


    Paulaster: Pilota d’auto cerca di conquistare una bagnina e una corsa. Musicarello che resta un piccolo documento di ciò che era Las Vegas negli anni 60 (a causa dei cambiamenti degli edifici). Trama risicata e spazio alle esibizioni, regìa discreta e numeri degni di un Blake Edwards; da notare la gara finale anche fin troppo cruenta per il sentimentalismo che regna. Ann-Margret si difende sia nel canto che nel ballo, Elvis è meno gigione del solito e con grande presenza.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Prova a prendermi (2002)


    Enzus79: Tratto dal romanzo autobiografico di Frani Abagnale Jr., è la storia vera quanto incredibile di uno dei più grandi truffatori americani degli anni Sessanta. Pellicola scorrevole e gradevole nonostante la durata di quasi due ore e mezza. Leonardo Di Caprio convincente nel ruolo del protagonista. Colonna sonora di Williams non superba come in altre sue partecipazioni ma efficace.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su TV8

    Una spia non basta (2012)


    Galbo: Commedia action massacrata dalla critica, in realtà piuttosto godibile. Il punto di forza è costituito dal cast che annovera tre buoni attori decisamente affiatati e ben aderenti al proprio personaggio (il cast annovera anche una brava ma un pò sprecata Angela Bassett). Al di là delle ovvie esagerazioni della storia, si contano parecchi momenti divertenti, legati alla competizione tra i due personaggi maschili. Ben congegnate le sequenze d'azione. Discreto il doppiaggio.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Miranda (1985)


    Nando: Ispirato alla Locandiera Goldoniana, il film ha influenze boccaccesche ed erotiche e si avvale di una Grandi prosperosa più che mai ma incapace di recitare, coadiuvata da un cast mediocre. Brass punta all'effimera gioia sessuale ma scade nel ridicolo.
  • Domenica, 26/03/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    Sfida tra i ghiacci (1994)


    Puppigallo: Seagal si dà alla regia e il risultato è imbarazzante. La lunga parte spiritual-eschimese è di un'ingenuità e puerilità che ispira quasi tenerezza, se non fosse che la cosa finisca per trascinarsi troppo, tra visioni, illuminazioni, epifanie e chi più ne ha più ne metta. Poi, quando Seagal entra in modalità azione-distruzione la frittata ormai è fatta e il seguito non è comunque niente di che. Velo pietoso anche su Caine con capello nero corvino. Praticamente, si salva solo la gelida ambientazione.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 00:15 00:15 su Italia 1

    I guardiani del destino (2011)


    Didda23: Valangate di miele inondano interessanti idee fantascientifiche creando un miscuglio di generi alquanto stomachevole. Per di più la nascita di questo grande amore e il suo ulteriore sviluppo sono impossibili quanto l'attraversamento della città tramite una serie di porte che solo i guardiani del destino hanno la capacità di utilizzare. Nolfi deve riflettere su ciò che vuole fare in futuro perché forse è meglio che opti per la regia (confezione di tutto rispetto) a discapito della sceneggiatura. Incantevole la Blunt.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 00:30 00:30 su Rai Movie

    La favorita (2018)


    Bubobubo: Alle critiche di monotonia, l'astuto Lanthimos applica la tecnica-Cronenberg: un soggetto apparentemente agli antipodi dei suoi classici, la cui sostanza è tuttavia fedelissima alla tradizione. Dietro il pretesto delle macchinazioni storiche di palazzo e di una campagna militare buzzatiana c'è un incredibile triangolo di odi et amo tra regina viziata (Colman), amante calcolatrice (Weisz) e cugina in disgrazia più cinica di lei (Stone): come se Barry Lyndon avesse ingoiato il codice etico e linguistico degli slum. Avvolgente, ironico, micidiale.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Rai 4

    La stirpe del male (2014)


    Pumpkh75: Insostenibile ma non perché particolarmente terrorizzante, piuttosto in quanto straordinariamente povero: la trama (tra sposini ignari, complotti satanici e gravidanze schedulate conto terzi) è un disco consumato, il found footage diventa qui mera modalità di narrazione che non si cura di nulla e nessuno invece di rimanere storia senza un'altra modalità con cui essere narrata. Un solo sollievo: il terribile effetto tremante delle immagini, grazie al giovane protagonista che chissà perché ha doti da regista scafato, è un pericolo scampato. Radio Silence in modalità mute.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su LA7D

    Il disprezzo (1963)


    Mickes2: Bel film che ci rende testimoni di un rapporto particolare tra marito e moglie. Il regista però non ci offre un'analisi dei loro sentimenti, ci mostra "solo" delle tracce come nella scena del loro appartamento con ampi piano-sequenza con dialoghi lunghi e inconcludenti senza arrivare mai a chiarimenti. La sua cinepresa si muove sempre con grande classe e la fotografia è stupenda. A me il film è piaciuto, anche se forse rischia di strizzare troppo l'occhio all'estetica, alla meravigliosa fotografia. Un film da riscoprire solo in versione originale.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Cine 34

    Il presidente del Borgorosso Football Club (1970)


    Fabiorossi: Devo essere sincero, non lo trovo un film poi così male; certo non è quello che ci si aspetta da un Sordi ultracollaudato (siamo nel 1970 e l'attore ha già alle spalle grandi lavori). Comunque il film si inserisce in un filone in cui già molti registi si sono cimentati e forse risulta essere meglio costruito di tanti altri. Le note dolenti sono più per la sceneggiatura un po' esile nei contorni, ma tutto sommato il ritmo del film alla fine tiene. Gradevole.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su Rete 4

    Snack bar Budapest (1988)


    Pessoa: Stranissimo noir di Brass (che ritorna al cinema di serie A) ambientato al Lido di Ostia. Brass si cita (nel cinema porno proiettano il suo La chiave), cita Pasolini (il cadavere che viene trasportato da un luogo all'altro) e molto altro. Ma soprattutto ci regala una regia curatissima che produce pezzi di grande cinema. Giannini sontuoso (come sempre) dà una grossa mano, mentre lo script appare piuttosto fragile, anche se in fondo in un film come questo non si avverte nemmeno troppo. L'erotismo è poco e triste, come in una canzone dei CCCP. Valido!
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su TV8

    Sex movie in 4D (2008)


    Magnetti: Titolo ingannevole che, alla luce degli ultimi disastrosi "movie", più che allettare tiene alla larga. Ma siamo in tutt'altro campo, quello delle commedie adolescenziali (e quindi non nel demenziale puro) senza eccessive volgarità e con una storia on the road che sta in piedi. Il film scorre bene e ha alcuni personaggi di contorno riusciti: il giovane Hamish dalla comicità incatalogabile (a metà fra il sarcasmo e il surreale) e i due storditi che fermano qualunque donna ma poi non ci fanno nulla. Un film decente e che dispensa qualche sorriso.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cielo

    La chiave (1983)


    Markus: Questione di libido e di corna in una borghesissima famiglia veneziana nel 1940. Il nocciolo della questione è fin troppo puerile per giustificare quasi due ore di film, eppure Tinto Brass riesce a imbastire con un certo mestiere un erotico piuttosto spinto dove le burrosità di una non più giovanissima Stefania Sandrelli la fa da padrona. Lo straordinario successo di pubblico, in effetti, è dovuto solo a lei e al suo celeberrimo reggicalze inquadrato da varie angolature. La cosa però inizia e in parte finisce qui per l'inconsistenza della vicenda.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 01:20 01:20 su Iris

    Johnny Mnemonic (1995)


    Piero68: In un periodo in cui il genere tirava come non mai il grosso neo di questa produzione è di aver affidato la regia a tal Robert Longo (?). Perchè la sceneggiatura c'è ed è affidata a William Gibson (vale a dire uno dei padri putativi del filone cyberpunk) e alla fine c'è pure un discreto cast, non altisonante ma sicuramente più che funzionale per l'epoca. Ma come già detto Longo non riesce a tirar fuori da ciò nulla di più che un modesto b-movie con alcune cadute davvero eclatanti. Dimenticato.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 02:10 02:10 su Rai 3

    Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti (2010)


    Lupoprezzo: Weerasethakul ci accompagna in un mondo anomalo, a noi distante, in cui regno favolistico e realtà arrivano ad un accordo completandosi. La prima parte così magnetica, confortante, risiede tutta nella magnifica sequenza della cena. A lungo andare, verso il finale, il film perde un po' della sua magia, sfilacciandosi. Ma la forte sensazione che resta è quella di un cinema affascinante della percezione; di difficile digestione, ma ammaliante e trascendente.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 02:15 02:15 su Rai 4

    Jukai - La foresta dei suicidi (2016)


    Pumpkh75: La Hollywood dell’orrore si strafoga di Oriente: prima Sadako e Kajako, ora l’intera foresta di Aokigahara. Tra le fanciulle e questa fratta di fantasmi, però, passa però la stessa differenza che c'è tra una quercia e una frasca: la novità è svanita, fotocopie spiegazzate di jumpscares sono ovunque, si disossa anche Blair Witch Project ma invece della carne si tiene la carcassa. Togliendo l’incipit e il finale (corretto, ma anche lui fagocitato dalla bulimia mainstream), il resto abbandona per sempre la memoria la mattina dopo. Futile.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 02:15 02:15 su La7

    Dark blue world (2001)


    Jurgen77: Film bellico con divagazioni nel romantico. Si raccontano le vicende dei piloti cecoslovacchi che operarono nella RAF durante la battaglia d'Inghilterra negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Nella vicenda bellica se ne innesta una amorosa tra un giovane pilota e il suo superiore... con finale tragico-eroico. A livello di attori e trama nulla di particolarmente innovativo. Spiccano su tutte le scene di guerra aerea, con autentici velivoli originali dell'epoca.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 02:30 02:30 su Rai Movie

    Il giorno dei lunghi fucili (1971)


    Lattepiù: Il capo di una banda di fuorilegge rapisce una bella maestra di scuola per imparare a leggere. Purtroppo per lui la donna è anche la moglie di un proprietario terriero psicopatico fissato con la caccia, a capo di una congrega di ricconi armati di fucili a lunga gittata. Debole nella caratterizzazione dei banditi, tratteggiati con toni decisamente troppo tenui e poco convincente nella sua componente romantico-sentimentale, il film ha i suoi punti di forza in un Gene Hackman feroce ed ossessivo e nella violenza selvaggia delle scene d’azione.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 02:45 02:45 su Cielo

    Monella (1998)


    Pinhead80: Deludente film di Tinto Brass che tocca qui il suo punto più basso. Neppure la protagonista principale è all'altezza della situazione (una Anna Ammirati anonima e senza verve). Non parliamo della sceneggiatura, praticamente inesistente. Manca anche totalmente qualsiasi verve creativa. Un fiasco totale.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 02:45 02:45 su Cine 34

    Compagne nude (1977)


    Panza: Atroce guazzabuglio di femminismo e retorica politica (con l'immancabile riunione al circolo) che, pur cercando di avere una sua personalità, si fa scena dopo scena sempre più opprimente raggiungendo il suo apice nell'interminabile orgia. La tecnica è rozza, abbondante di goffe zoomate che talvolta mandano la MDP fuori fuoco, peggiorata da un montaggio sgangherato e brusco. Insensati gli improvvisi cambi cromatici. Un discorso intellettuale sul lesbismo verrà messo in scena l'anno successivo da Pannacciò con gli stessi pessimi risultati.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Iris

    Una notte che piove (1994)


    Lorenz1990: Evitabile e noioso polpettone definito co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio. Girato in Sardegna. La fotografia è l'unica cosa che si salva, mentre il resto sguazza tra il mediocre e lo sciatto. Gli attori paiono sotto barbiturici (in particolare la Beaumont), mentre Viola Simoncioni (Il gioko) non si sopporta affatto. Il film inoltre è rovinato da interminabili scenette col sax e da dialoghi infarciti a casaccio di parole inglesi pronunciate pure male. Quasi imbarazzante.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Italia 1

    Blu profondo 2 (2018)


    Piero68: Se il primo aveva qualche spunto interessante e un cast decente, qui siamo al classico z-movie squalesco da comiche involontarie. E non solo per un CG che proprio non funziona ma anche e soprattutto per una storia vuota che non sta in piedi nemmeno per un attimo, per un cast pessimo e una regia approssimativa. Per non parlare dei dialoghi pseudo-scientifici, che uniti alle gestualità degli attori (su tutti Beach) fanno sbellicare dal ridere. Qualche buona scena si registra pure, ma è talmente poco rispetto al pietismo del resto...
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 03:20 03:20 su Rete 4

    Accusato speciale (2011)


    Pessoa: Uno dei primi tentativi di lanciare al cinema il wrestler Bautista, qui un ex poliziotto che deve scoprire i veri colpevoli di una rapina con omicidio di cui è ingiustamente accusato. La trama, a tratti contorta, si segue a fatica e il film vale essenzialmente per le scene d'azione sostenute da un ritmo vorticoso e dalla musica ossessiva di Orenstein. Cast piuttosto modesto (con il protagonista evidentemente ancora piuttosto spaesato sul set) in cui emerge solo il solito Purcell che fa un cattivo molto convincente. Si sprecano gli errori di regia, anche piuttosto marchiani. Mediocre.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Cine 34

    Il lupo di mare (1987)


    G.Godardi: Da una sceneggiatura destinata, pare, a Montesano, Lucidi confezione l'affondamento del duo Bolognese. La loro popolarità era ormai in declino e i maggiori consensi erano ormai quasi tutti per Andrea (non per niente il film esce come Andrea Roncato in... con Gigi Sammarchi). Vi fu anche una piccola querelle tra i due. Da queste premesse è quasi ovvio che il film sia un fallimento totale. Si ride poco o niente, in un mare di immagini patinate. Più che una crociera sembra il Titanic della coppia...
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 04:00 04:00 su Rai 3

    Ho camminato con uno zombi (1943)


    Puppigallo: Gli anni pesano un po' e l'averlo visto sottotitolato mi ha fracassato gli occhi. Eppure, devo dire che questa è la più credibile incursione nel voodoo che abbia visto (nel film Il serpente e l'arcobaleno, seppur pellicola di tutto rispetto con altri meriti, si tendeva troppo a spettacolarizzare). In più, gli attori sono tutti in parte (molto brava la madre, ma anche l'infermiera); e nonostante il ritmo non sia certo indiavolato, si apprezzano i dialoghi, i discorsi sulle superstizioni e si rimane colpiti dal sinistro fascino di Jessica (la moglie "malata"). Notevole e da vedere.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 04:25 04:25 su Iris

    La guerra segreta (1965)


    Daniela: Non un film ad episodi ma una stessa storia in tre segmenti, affidati a diversi registi: sulla carta idea stuzzicante, ma il risultato, che vuol cavalcare il successo dei film bondiani, è assai modesto e squilibrato: Young adotta un registro drammatico mettendo in campo pezzi da 90 come Fonda e Ryan, Christian-Jaque la butta sul brillante potendo contare sulle prestazioni ironiche di Bourvil e Girardot, infine Lizzani rende un cattivo servizio a Gassman, qui imbarazzato in un ruolo fra il serio e il faceto accanto alla bella tinca Buccella. Perdibilissimo.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Italia 1

    L'ultimo squalo (1981)


    Cotola: Versione povera del capolavoro spielberghiano. La dimostrazione che anche senza soldi, con mestiere ed un po' di ingegno è possibile fare dei film più che dignitosi: una volta eravamo maestri in questo. La discreta riuscita del film è dovuta alla bravura di Castellari che sa cavare il meglio dal poco che ha. Buona anche la colonna sonora dei f.lli De Angelis. Poi ovviamente le differenze ci sono (gli effetti speciali e lo squalo fanno spesso tenerezza), ma non è il caso di fare confronti impossibili.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Noi vivi - Addio, Kira! (1942)


    Daniela: Fluviale e cupo melodramma anticomunista diviso in due parti, ambientato nella Russia degli anni Venti ed incentrato sulla figura della giovane Kira, innamorata di un aristocratico perseguitato dal regime ed amata a sua volta da un commissario politico. E' proprio la figura di quest'ultimo, a sorprendere, dato che si tratta di un uomo onesto e dotato di alto senso morale, a differenza del suo rivale in amore, uno smidollato venale e vigliacco. Valli bellissima e stupida, dato che preferisce Brazzi a Giachetti (parere personale, ovviamente).