Orsomando

I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 30/01/23 A Domenica, 5/02/23

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Non più di uno (1990)


    Deepred89: Curioso prodotto in bilico tra commedia e drammatico (anche se non manca qualche battuta i toni sono insapettatamente seriosi), ma Pozzetto riesce a cavarsela benissimo anche in questo contesto. Regia un po' anonima, ma il film non è affatto da buttare. Si può vedere.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 06:30 06:30 su Rai Movie

    Attila (1954)


    Myvincent: Le gesta di Attila il sanguinario che uccide il fratello Bleda per caricare il suo esercito contro una Roma oramai l'ombra della grande potenza di un tempo, sono frettolosamente raccontate e malamente ricostruite (costumi molto kitsch). Se non fosse per la presenza forte di Anthony Quinn sembrerebbe quasi un film comico. Sophia Loren decorativa.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 07:20 07:20 su Cine 34

    Donne... botte e bersaglieri (Un uomo piange solo per amore) (1968)


    B. Legnani: Fin troppo chiaramente è un film che oggi ha elementi quasi di culto (debutto per la Agren, legnosissima, qui finlandese come accadrà anche in seguito, belle canzoni degli Anni Sessanta, Montesano che imita Franco Franchi, una Merlini bravissima pure qui, Bobby Solo quasi commovente nel suo impaccio attoriale, palesi segni di sponsorizzazioni vaticane, volti adorabili come Marciani, Giacobini, Leoni, Mimmo Poli...). Ma come filmetto, pur se Deodato cerca di cavar sangue dalle rape, è cosa minima. *
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su Rai Movie

    Notte italiana (1987)


    Nando: La provincia di Rovigo e il delta del Po sono il teatro di questa vicenda che vede un onesto avvocato dipanare una vicenda di speculazioni e crimini. Una narrazione che offre molteplici aspetti tipici della commedia con venature gialle salvo poi giungere, causa pioggia incessante, a un noir in salsa italica. Bel cast ricco di interpreti di alto livello (Adorf, Carraro, Perlini e Remotti). Simpatico Messeri, bella la Boschi. Un bell'esordio per Mazzacurati.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 08:25 08:25 su Iris

    La vita è una sola (1999)


    Nando: Tre registi realizzano un lungometraggio di discreto successo critico ma fallimentare al botteghino. Una narrazione semplicistica, fatta di dialoghi e riflessioni che porta ad un finale poco memorabile. In alcuni frangenti appare un prodotto low cost che personalmente appare pretestuoso benché spontaneo.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 09:05 09:05 su Cine 34

    Farfallon (1974)


    Motorship: L'ultimo film del duo Franchi-Ingrassia è una commedia piuttosto diversa dalle loro solite. Pur mantenendosi su livelli di comicità piuttosto alta, presenta invero anche molte parti malinconiche e amare. Sebbene non esente da qualche incertezza, la pellicola si può dire tutto sommato riuscita e gradevole. Il vero mattatore del film è Franco Franchi (ottimo), mentre Ingrassia gli fa onestamente e con mestiere da spalla. Bravi anche Carotenuto, Fiorentini e Marsiglia. Bello il finale amaro.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 09:35 09:35 su Rai Movie

    Il nemico alle porte (2001)


    Piero68: Tolto il primo quaro d'ora il film scivola lento ed inesorabile verso la noia mortale. Eppure spunti ce n'erano, visto che la storia del cecchino è anche vera. Ma Annaud preferisce privilegiare l'aspetto romanzato e sentimentale più che quello bellico e della sofferenza. Alla fine si salvano solo la fotografia e l'interpretazione di Ed Harris, che riesce a dare un'ottima fisicità al suo personaggio. Da quattro meno meno invece Law, che non solo non entra mai nella parte ma in alcune scene imbraccia il fucile come farebbe un bimbo al Luna Park.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su TV8

    Come neve a Natale (2019)


    Siska80: Due sindaci (ovviamente affascinanti) si scontrano a colpi di decorazioni natalizie: vuoi vedere che tra loro scoccherà la scintilla dell'amore? Ennesimo prodotto copia e incolla che sfrutta le festività per rendere l'atmosfera più interessante; e in effetti, togliendo quest'ultima, rimane ben poco da apprezzare: la coppia protagonista è simpatica però male utilizzata in un film prevedibile da capo a piedi (si comincia con l'incontro forzato, si prosegue con la competizione, quindi con il progressivo avvicinamento sino al bacio conclusivo con sottofondo musicale irritante). Scarso.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 10:25 10:25 su Iris

    R Ancora vivo (1996)


    Il Gobbo: Da Dashiel Hammett (il suo "Red harvest" fu la base di tutto) a Kurosawa a Leone a Hill: cerchio completo. Qui per la verità nei credits non si cita Sergio Leone: doppia caduta di gusto, e per il fatto in sè, e perchè Ancora vivo nonostante gli abiti novecenteschi è chiaramente un western, assolato e polveroso. In era di post-modernismo Hill si diverte a contaminare, e inevitabilmente anche John Woo entra nella lista degli ingredienti. Spettacolare, certo un filo manierista. Willis ha la maschera giusta.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 11:00 11:00 su Cine 34

    Bingo Bongo (1982)


    Giùan: Personal cult celentanesco, che preferisco di gran lunga ai blockbuster di Castellano e Pipolo. Siamo ancora agli albori dell'ecologismo profetico, il che fa sì che prevalga, sulle qualunquiste filippiche a venire, una certa naivetè autoironica. Festa Campanile dal canto suo garantisce una confezione dignitosa e "pulita", pur se certo sull'idea di partenza si poteva sgobbar di più in fase di script. Comunque le due canzoni ("Uh uh" e "Jungla di città") son quanto di più orecchiabile Adriano abbia prodotto negli anni '80 e della Bouquet non ci si stanca mai!
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 11:50 11:50 su Rai Movie

    Manto nero (1991)


    Saintgifts: Dal romanzo di Brian Moore sceneggiato dall'autore stesso. 1634, Quebec: il Padre Gesuita Laforgue con il capo indiano Chonina, la sua famiglia, altri indiani e un giovane bianco risalgono con canoe un grande fiume per migliaia di miglia per raggiungere gli Uroni. Questa forzata convivenza a contatto con una natura tanto bella quanto ostile e l'incontro con indigeni violenti e crudeli mette in discussione tutte le certezze religiose e di vita facili da mantenere nel mondo civile. Pregio del film è il continuo parallelo tra indigeni e conquistadores.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 13:05 13:05 su Cine 34

    A mezzanotte va la ronda del piacere (1975)


    Paulaster: Una moglie insoddisfatta viene estratta come giudice popolare in un processo. Argomento focalizzato sul lato femminile, anche se sono i maschi a governare le situazioni. La relazione Giannini/Vitti ha poche varianti, anche se il colpo di scena finale è efficace. Costruito meglio il rapporto Cardinale/Gassman, con psicosi che richiamano lo stile di Woody Allen. Pozzetto è in un ruolo ai margini che serve a dare qualche nota di umorismo. Sul piano prettamente giuridico si potevano sfruttare qualche indizio in più o altre testimonianze, per ravvivare il processo.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 13:40 13:40 su Rai Movie

    Stalingrad (2013)


    Nando: Il fronte cinematografico russo si compatta per questa pellicola dalle valide ricostruzioni scenografiche che, in maniera romanzata ma non per questo avvincente, narra un frangente di una delle battaglie più cruente di tutti i tempi. Due ufficiali nemici si fronteggiano e al tempo stesso si scoprono deboli a livello sentimentale tra combattimenti sanguinari e voglia di normalità. Sicuramente un'operazione commerciale ma dignitosa. Forse non troppo convincenti il prologo e l'epilogo in terra nipponica.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su TV8

    Il Natale di Joy (2018)


    Modo: Commedia parecchio zuccherina che come da titolo si presta a una visione natalizia accanto all'albero di Natale. Sicuramente aspettarsi qualcosa di elevato da questo film nato per la televisione è utopia, ma la bella e delicata presenza di Danielle Panabaker ne alza per quanto possibile la qualità. Non particolarmente brillante invece l'interpretazione del qui imbalsamato protagonista maschile.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 14:20 14:20 su Rai 4

    Countdown (2019)


    Pumpkh75: Parte da lidi attigui alla sufficienza (il prologo non è poi così malvagio) ma scende subito e verticalmente verso numeri bassi, sopraffatto dal riciclo selvaggio e dal vano tentativo di cammuffarlo: le questioni del senso di colpa del lutto e delle molestie sul lavoro paiono, più che per una reale convinzione, buttati lì per la rassegnata disperazione di chi non sa come imbellettare il plot. L’unico countdown, alla fine, è quello interminabile dei minuti che mancano alla fine. Da accoppiare in double bill con il simile Bedevil: rimpiangerete il telefono a fili.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Iris

    Superman II (1980)


    Trivex: Come previsto meno bello del primo, ma non di molto. Da un lato l'apprezzato tentativo di mettere ancora il nostro eroe in seria difficoltà, addirittura privato dei suoi poteri (scelta volontaria e discutibile); dall'altro una strana atmosfera senza dramma sostiene la pellicola, inquadrandola un po' troppo nella sfera della commedia fantasy. Banale l'elemento con cui l'eroe si scopre all'amata, mentre la scoperta della propria vulnerabilità fa "superficialmente impressione". Fotografia meno piacevole che nel precedente ed effetti forse un po'ridimensionati.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie

    Gli eroi del Pacifico (1945)


    Saintgifts: Il colonnello Madden (John Wayne) è incaricato di organizzare la guerriglia con i partigiani filippini contro i giapponesi, in attesa dello sbarco sull'isola dei rinforzi. Discreto film di guerra che si occupa di un episodio della Seconda Guerra Mondiale poco visitato dal cinema (dello stesso anno "They Were Expendable" di John Ford parla di un episodio dopo la battaglia di Bataan). Anthony Quinn, in una delle sue prime parti di rilievo, è il capitano che porta il nome di Andrés Bonifácio, eroe della rivoluzione filippina. Stile propagandistico.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Iris

    Adèle e l'enigma del faraone (2010)


    Puppigallo: Umorismo da quattro soldi e personaggi caricaturali (come prodotto d'animazione avrebbe funzionato meglio) caratterizzano questa fantavventura con mummie educate, pterodattili e riti magici. Purtroppo, non basta gonfiare una vicenda, povera di autentiche trovate, per renderla piacevole, con gag, più che altro sciocche, come gli assurdi travestimenti di Adele. E nonostante ci siano anche momenti abbastanza simpatici "Senti un po', Ramsete dei miei coglioni...", il tutto non va al di là della mediocrità, mascherata con gli effetti e l'atteggiamento, piuttosto fastidioso, della protagonista.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Rete 4

    La signora in giallo: Vagone letto con omicidio (1997)


    Ciavazzaro: Episodio lungo della serie, quando essa era già conclusa. Nonostante i limiti che la durata prolungata (1h25' circa) può imporre, la storia regge ed è sorretta dall'ottima interpretazione della Lansbury. Buone musiche, soprattutto nel finale. I fan della serie apprezzerano senza dubbio.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 17:45 17:45 su Rai Movie

    Morgan il pirata (1960)


    Homesick: Lo schiavo Morgan si ribella ai suoi aguzzini spagnoli e diventa il famoso Morgan il pirata, gran conquistatore di tesori e di donne. Un avventuroso di maniera, contraddistinto da pochezza narrativa, qualche scena di duello, arrembaggio e battaglia in cui Reeves mostra i muscoli, dalle sensuali danze caraibiche della Alonso e dal volto delicato della Lagrange. Sprecato Garrani.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Fantozzi il ritorno (1996)


    Il gipeto: Ultimo film della serie (Fantozzi 2000 è un orrendo corpo estraneo che si poteva e doveva evitare). Villaggio è sempre più penosamente intento a copiarsi, con l'aggravante di una recitazione lentissima, piena di farfugliamenti che non fanno ridere nessuno. Triste vedere come siano ridotti gli attori spalla: Filini e Pina inutili, Ughina odiosa, Silvani un'ultras della peggior specie. Si ride poco poco, si inorridisce tanto tanto.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Movie

    Made in China napoletano (2017)


    Rambo90: Farsa sgangherata che della passabile idea di un mondo soggiogato dalle regole del mercato cinese fa un tremendo spettacolo, scadente dal punto di vista registico e di scrittura. Schettino funziona in tv ma si dimostra qui regista inesperto e come attore imbarazza la sua inadeguatezza. La sceneggiatura rischia di apparire di un razzismo disarmante, senza nemmeno tentare toni conciliatori. Dei grandi interpreti della scena napoletana coinvolti nessuno brilla a causa del copione, che serve battute stantie e telefonate. Noiosissimo e deprecabile.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 19:50 19:50 su Boing

    Piovono polpette 2 - La rivincita degli avanzi (2013)

    (8 commenti) animazione (colore) di Cody Cameron, Kris Pearn con (animazione)

    Belfagor: Finalmente un sequel animato all'altezza del predecessore. Pur conservando gli elementi vincenti del primo capitolo - slapstick a palate, ritmo comico rapido e costante, abbondanti citazioni - il film riesce a continuare la storia in modo originale, senza limitarsi a proporre idee già viste. La grafica variopinta e curata in ogni particolare è una gioia per gli occhi. Apprezzabile anche la morale, uno sberleffo alle multinazionali e ai loro manager finto-progressisti à la Jobs, di cui il folle guru doppiato da Elio è una mordace parodia.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Giuseppe venduto dai fratelli (1961)


    Daniela: Biblico italico di incerta datazione e paternità registica (in alcune fonti, Rapper non è neppure citato), girato al risparmio per quanto riguarda scenografie e scene di massa ma con un cast abbastanza ricco che può vantare la presenza nei panni di Giacobbe del veterano del genere Currie e del più inedito Morley come Putifarre dalle comiche espressioni. Il risultato complessivo è comunque assai modesto, al pari dell'inerte protagonista Horne, mentre Lee sfiora il ridicolo come moglie insoddisfatta che tenta di indurre in tentazione il casto Giuseppe.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Tu la conosci Claudia? (2004)


    Nick franc: Dopo la non riuscitissima Leggenda il trio torna su terreni più congeniali, soprattutto nella seconda parte che rispolvera l'adorata struttura del road movie, in cui i comici danno ancora il meglio di sé. Rispetto agli esordi si respira più aria di cinema ma la formula inizia a mostrare la corda, affiorano i primi cenni di stanchezza per la ripetitività dei caratteri e la prima parte risulta poco divertente e coinvolgente. Buona la prova di tutto il cast, curiosa la presenza dell'almodovariana De Palma, punzecchiature (Von Trier) e omaggi (Moretti) cinefili. Comunque gradevole.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Gangster squad (2013)


    Nicola81: L'aderenza a fatti reali è appena accennata e la sceneggiatura affastella tutti i luoghi comuni del genere (il boss che tiene in pugno la città, i poliziotti onesti ma che agiscono come criminali, la femme fatale), ma sul piano tecnico il film è ineccepibile: ricostruzione d'epoca sfavillante, ritmo alto (anche grazie alle numerose sparatorie) e ottimo cast. Insomma, se non si cerca l'originalità a tutti i costi di motivi per giustificare la visione ce ne sono abbastanza, ma è bene evitare paragoni con De Palma e il suo Gli intoccabili.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Bait - L'esca (2000)


    Saintgifts: Tre figure forti in questo discreto action movie, con interpreti azzeccati a caratterizzarle. Alvin (Jamie Foxx) piccolo malvivente, ma non indurito e dalla battuta sempre pronta, Edgar (David Morse) rude detective a capo dell'indagine e Bristol (Doug Hutchison) ladro, psicopatico assassino e abile hacker. Per le diverse caratteristiche dei personaggi si passa da momenti di commedia fracassona a momenti di tensione e violenza, fino a un finale più scontato (ma dalla location suggestiva) e in linea con tanti altri lavori del genere.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    V per Vendetta (2005)


    Herrkinski: Non ho letto il fumetto, ma "V" è un film interessante, se non altro per una certa carica eversiva e "progressista" che traspare spesso e volentieri: riferimenti al governo Bush, lotta ai regimi totalitari e ai sistemi repressivi filo-fascisti, lotta alle discriminazioni di ogni genere (basti vedere la storia delle due lesbiche: perché dargli tutto quello spazio, se non per mandare un chiaro messaggio?). Si potrebbero fare molti esempi, comunque il film funziona, nonostante una certa prolissità. Visivamente affascinante; belli i combattimenti.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    The mask (da zero a mito) (1994)


    Cotola: Spumeggiante, come ama dire Carey "trasformato" nel corso del film. Pellicola molto divertente e ben girata che dà il meglio di sè nei momenti in cui il protagonista si trasforma nell'irresistibile ed irrefrenabile essere verde. Un film di genere che si muove agilmente tra fumetto, commedia (anche splapstick) e fantastico. Il minestrone ha un buon sapore e risulta godibile anche dopo la prima visione. Gran ritmo, ottimi effetti speciali, una bella prova di Carey. In una parola: consigliato.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Io non credo a nessuno (1975)


    Caesars: Interessante l'idea d'inserire un giallo nell'ambientazione western. La prima parte del film, dove si cerca di capire perché e da chi vengono ammazzati vari componenti del convoglio ferroviario, è la più riuscita, anche se non mancano grandi inverosimiglianze. Poi il film cede molto nella parte d'azione dove le situazioni poco credibili aumentano notevolmente. Buona comunque l'interpretazione di tutti i protagonisti e la fotografia. Rimane comunque il rimpianto verso un certo tipo di film che non si fanno più.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Il meglio di me (2014)


    Dusso: Buona la confezione (fotografia, colonna sonora) ma il film non convince nella esagerata tragicità che rende il tutto a volte poco credibile (qualcosa o qualche scena potevano risparmiarsela o cercare qualche diversivo); poi per carità, in altre parti funziona benissimo dal punto di vista del sentimentale (e la lacrimuccia è inevitabile). Tra i quattro protagonisti la Liberato è decisamente quella che convince meno.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Süskind - Le ali dell'innocenza (2012)


    Saintgifts: Tema già affrontato più di una volta quello di personaggi che hanno contribuito a salvare vite umane (in questo caso bambini) durante la persecuzione nazista degli ebrei nel secondo conflitto mondiale. Buon film che, oltre ai fatti, si spinge ad approfondire i caratteri degli interpreti, sia dalla parte dei persecutori che da quella delle vittime (come nel caso di Süskind, all'inizio inconsapevole del destino dei deportati nei "campi di lavoro"). Un copione già visto, ma aggiunge un importante tassello alla comprensione del dramma Shoah.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Cosmonauta (2009)


    Capannelle: Simpatica commedia che riporta in auge l'atmosfera anni 60 e quella visione dei comunisti idealizzati o disprezzati a seconda del credo. Ma il fulcro di tutto è la bambina ribelle ed è sulle pene amorose di lei che si indirizza la storia (un bene ma anche un limite della pellicola). Girata con freschezza, grazie soprattutto all'amalgama degli interpreti, ma anche poco capace di andare oltre un certo grado di approfondimento.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Fast & furious 8 (2017)


    Piero68: Dopo aver visto solo i primi due, ho riapprocciato la serie con questo ottavo capitolo. E la prima cosa che salta subito all'occhio è il sontuosissimo cast, tanto che sembra quasi di assistere a un episodio dei Mercenari, vista la coesistenza di tanti attori action. La seconda cosa invece che si nota è la struttura del film: niente a che fare con l'originale. Piuttosto sembra un film Marvel o una sorta di spin-off dei G. I. Joe. Nel complesso del puro intrattenimento, fatto anche bene e che riesce a non prendersi sul serio. Con qualche eccezione sui cattivi.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Ex - Amici come prima! (2011)


    Redeyes: Intrecci d'amore un po' scontati per trainare questa pellicola che comunque si salva sopratutto per l'estro dei suoi interpreti: su tutti la coppia Mannino/Brignano. Analizzando le singole coppie non si può restare soddisfatti da Memphis/Pession, piatta non tanto nello sviluppo scontato quanto nel ritmo, e Salemme/Stefanenko, che forse aveva bisogno di D'Aquino per frizzare, finendo invece per dire ben poco o tediare col "politically correct". Gassman e la Foglietta al contrario raggiungono la sufficienza. Per una serata tranquilla in tv e niente più.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    E venne il giorno (2008)


    Pigro: La natura si ribella all'uomo, gli alberi sprigionano tossine e provocano suicidi di massa: detta così è davvero un'idiozia, eppure di questo parla il film. Peccato, perché l'inizio con l'escalation di morti è impressionante (specie nel cantiere), il film è ben girato e qualche suggestione la offre. Ma il confronto con l'analoga insurrezione degli Uccelli (o con altre peregrinazioni nell'apocalisse come The road) è impietoso: in Hitchcock il mistero rimane veramente tale, mentre qui la spiegazione purtroppo c'è e sa di b-movie anni 50. Puerile.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Cine 34

    Ci vuole un gran fisico (2013)


    Didda23: La sceneggiatura fa proprio il motto del "non è mai troppo tardi", mostrando come la vita possa riservare rivoluzioni piacevoli anche all'età della menopausa. Il registro non prende mai una strada decisa e serpeggia fra il drammatico e la commedia "brillante". Il mestiere degli attori (che sorpresa Elio!) cerca di rinpinguare il vuoto pneumatico della scrittura che regala solo un momento notevole (scena allo specchio - a patto di non paragonarla a Spike). Bello il brano electro-pop "Nuda" interpretato dalla Lo Coco (Ex X-Factor). Deludente.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Mad Max oltre la sfera del tuono (1985)


    Rocchiola: Sempre originale nella messa in scena di un Medioevo venturo, il terzo capitolo della saga si sposta verso l’avventura per ragazzi adottando uno stile meno violento e cupo. L’incontro con la comunità infantile aggiunge anzi un tocco di speranza estraneo alle puntate precedenti. Meno compatto sul piano narrativo del suo predecessore resta valido soprattutto sul piano visivo con l’affascinante città di Barteltown popolata da una fauna quasi lynchiana. Gibson si ammorbidisce tanto che si finisce per preferirgli la spietata e sensuale Tina Turner.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai Movie

    Assalto finale (1967)


    Rambo90: Western dallo spunto abbastanza interessante, con la riuscita figura dell'antagonista che si ostina a proseguire una guerra ormai finita, ma con una sceneggiatura non sempre all'altezza. Hamilton risalta più di Glenn Ford, che parla poco e in fondo si vede a singhiozzi, perché la maggior parte delle scene sono a favore dei sudisti in fuga. Il ritmo è sostenuto ed è un peccato che la regia sia un po' incolore, perché poteva uscirne un piccolo gioiello. Non male.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Rai 4

    The gunman (2015)


    Rambo90: Passabile action, dalla trama che cambia continuamente villain e direzione nel tentativo di sembrare più complicata di quello che in effetti è. Buone le scene d'azione, che permettono alla seconda parte di risollevarsi dopo una prima un po' stentata e ben scelte le ambientazioni. Penn ce la mette tutta ma fa strano vederlo in film simili, il cast di contorno conta buoni nomi, tra cui in negativo si fa notare la Trinca (che si doppia malamente da sola). In definitiva però un'occhiata gliela si può dare.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Arma letale 4 (1998)


    Quietcrash: Ultimo film della serie. L'inizio è molto lento e dalla trama insignificante e i nemici questa volta sono i lontani cinesi. Al contrario la seconda parte è adrenalinica e avvincente. Un film simpatico e a modo suo piacevole da vedere. Come in precedenza si assiste spesso a scene inverosimili, ma per chi conosace la formula tali scene non desteranno alcuno stupore.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su Iris

    Quei bravi ragazzi (1990)


    Mickes2: Le sequenze d'antologia si sprecano: sia per quanto concerne la parte interpretativa, che quella tecnica. Narrazione sempre ficcante, magnetica, con attori al massimo della forma, con uno Scorsese in stato di grazia che dirige il tutto in maniera sublime. Musiche bellissime che si amalgamano sempre molto bene e creano un connubio immagini-musica notevolissimo. Droga, omicidi, droga, carcere, droga, rapine, droga, squarci di vita famigliare. I tempi sono perfetti: un film esemplare, perfettamente strutturato, molto pensato. Un capolavoro.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:55 23:55 su 20 Mediaset

    Momentum (2015)


    124c: Alexis, misteriosa ladra coinvolta in un furto di diamanti fallito, entra in possesso di una chiavetta che scotta, bramata da alcuni killer al soldo di un senatore. Ambiziosa produzione da cui doveva nascere un franchise a metà strada fra Una bionda tutta d'oro e The Bourne identity, che si rivela un modesto B-movie d'azione e violenza con Olga Kurylenko in fuga. James Purefoy, il capo dei killer, imbastisce con Olga un rapporto d'amore/odio che è la cosa migliore del film, mentre Morgan Freeman è solo una comparsa con un cellulare in mano.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 00:30 00:30 su Rai Movie

    L'acchiappasogni (2003)


    Galbo: Ennesima trasposizione cinematografica tratta da Stephen King, "L'acchiappasogni" è una sorta di thriller animista che lascia il tempo che trova. Nel tentativo di sintetizzare un monumentale romanzo, il regista e sceneggiatore Kasdan con un passato illustre (Il grande freddo e Silverado sono solo alcuni dei suoi ottimi film) concepisce una sceneggiatura quanto mai ingarbugliata e confusa dove i momenti di tensione vengono sprecati, e dove non si vede il minimo tocco personale della regia. Anche un grande come Freeman è male utilizzato.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Top Crime

    [S.7] Colombo: Le note dell'assassino (1999)


    Lythops: Episodio buttato lì, tanto per fare qualcosa anche se è girato con buon mestiere con piacevoli dettagli dello studio di registrazione e le fasi di registrazione della colonna musicale di un film. È però tutto qui, con un "cattivo" troppo simpatico e buffo per essere credibile in un lavoro che, più che un giallo, è una commedia con delitto. Il finale poi è eccessivamente caricato e non si capisce a cosa serva la lavagna con tanto di pubblico composto da due fan del maestro che non capiscono assolutamente nulla di quanto sta accadendo.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Cine 34

    I soliti idioti - il film (2011)


    Mcfly87: Mandelli e Biggio sono meno idioti di quanto si possa pensare, la loro comicità scorretta e triviale se da un lato potrebbe sembrare di cattivo gusto dall'altro mette in risalto l'esasperazione di una società malata: sono loro i nuovi mostri! Tra borghesi ipocriti, flemmatiche impiegate, facchini metallari e cultori di bruchi emerge una comicità alternativa, esagerata in alcuni casi (Ruggero) ma pur sempre diversa. La sceneggiatura è esile, le storie di contorno vaporose, eppure con Ruggero e Gianluca la risata è maledettamente contagiosa.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 02:15 02:15 su Iris

    Superman II (1980)


    Fabbiu: La regia passa a Lester (che però riutilizza buona parte di Donner) e cambia anche la fotografia (era morto Unsworth). La sceneggiatura non disdegna i toni umoristici e ne rincara la dose rispetto al primo capitolo: il film è anche per questo motivo fluido, divertente e godibile nonostante le numerose trovate ingenue. Del primo non digerivo molto come fosse dipinto Lutor (un bravo Hackman) ma qui è un "nemico" spalla neanche tanto cattivo, sostituito dal terribile generale Zodd e la sua banda. Davvero bello lo scontro tra l'eroe e i tre.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Cine 34

    Robowar - Robot da guerra (1988)


    Spectra: Incredibile realizzazione di Bruno Mattei che in questo film si firma come Vincent Dawn, il suo pseudonimo più amato. Robowar è un remake alla Mattei di Robocop e Predator. La povertà di mezzi e i dialoghi fra gli attori sono tra le cose più esilaranti che io abbia mai visto. La storia di questo gruppo di "eroi" che fra truculente uccisioni da parte del robot metà uomo e metà macchina è al limite dell'assurdo. Fantascienza, azione e un tocco di horror in puro stile Mattei; da vedere assolutamente.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 02:45 02:45 su Rai Movie

    Cruising (1980)


    Smoker85: L'occhio dell'autore si sofferma sulla lascivia che domina i locali gay di New York esplorandola attraverso gli occhi spaesati del protagonista, La storia è raccontata senza mai prendere posizione, come se tutti (protagonista, polizia, persino stampa) volessero solo archiviare al più presto la pratica e tornare a ignorare l'esistenza di quell'ambiente estremo. La trama perde qualche colpo in un finale forse troppo affrettato, ma che probabilmente è voluto per dare la sensazione di cui sopra. Pacino efficace in un ruolo complicatissimo. Non un capolavoro, ma senza dubbio notevole.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Cine 34

    Donne... botte e bersaglieri (Un uomo piange solo per amore) (1968)


    B. Legnani: Fin troppo chiaramente è un film che oggi ha elementi quasi di culto (debutto per la Agren, legnosissima, qui finlandese come accadrà anche in seguito, belle canzoni degli Anni Sessanta, Montesano che imita Franco Franchi, una Merlini bravissima pure qui, Bobby Solo quasi commovente nel suo impaccio attoriale, palesi segni di sponsorizzazioni vaticane, volti adorabili come Marciani, Giacobini, Leoni, Mimmo Poli...). Ma come filmetto, pur se Deodato cerca di cavar sangue dalle rape, è cosa minima. *
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Farfallon (1974)


    Galbo: Parodia del celebre Papillon, questo diretto da Riccardo Pazzaglia è abbastanza diverso da quelli tradizionalmente interpretati dal duo Franchi-Ingrassia. Il primo prevale nettamente sul secondo che assume il ruolo di spalla; la pellicola appare piuttosto curata e spesso abbandona le atmosfere francamente comiche per assumere toni più elegiaci e malinconici. Buono il cast di supporto.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 06:30 06:30 su Rai Movie

    Il prezzo della gloria (1956)


    Myvincent: Il prezzo della gloria (e soprattutto del dovere alla guerra e ai comandi superiori) sarà davvero alto per il comandante di un cacciatorpediniere impegnato in una pericolosa impresa di rifornimento carburanti. Molto interessante la resa realistica di certi ambienti militari nei quali al pericolo quotidiano e al senso continuo di morte si unisce il lato umano, a cui è difficile non dare ascolto. Rudi sentimenti maschili si contrappongono a storie di quotidiane difficoltà senza mai sfiorare il melodramma e il pietismo. La voce e la presenza di Gabriele Ferzetti sono inconfondibili.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Cine 34

    I lancieri neri (1962)


    Reeves: Improbabile scontro tra esercito polacco e quelli kirghiso sullo sfondo di una complicata vicenda di fratelli che si combattono e di donne che vengono vorticosamente rapite e liberate. Gli scontri e i duelli sono continui ma non riescono mai a far decollare il film, che risulta inutilmente complicato nella trama. Yvonne Furneaux un gradino sopra tutti gli altri, bella e dannata.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 07:55 07:55 su Iris

    La sceriffa (1959)


    Renato: Sorta di western comico costruito interamente sul personaggio di Tina Pica, tremenda vecchietta in grado di farsi sentire anche dai fuorilegge del selvaggio west. Che poi in questo film sono più che altro macchiette da avanspettacolo corrette e riviste... Ad ogni modo, il film è simpatico e non annoia (se non in un paio di sequenze, palesemente girate per fare metraggio). Vedibile, una volta e non di più.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 08:10 08:10 su Rai Movie

    La stanza del vescovo (1977)


    Noodles: Da qualsiasi prospettiva si guardi, Ugo Tognazzi è un grandissimo attore. Qui abbandona i suoi personaggi cinici e tratteggia splendidamente una figura patetica e perdente, di grande intensità. Ottimo anche il resto del cast, ma Tognazzi troneggia sulle rive del Lago Maggiore, che fa da bellissimo sfondo alla vicenda (tratta da un bel romanzo di Piero Chiara). Dosati perfettamente il grottesco, il dramma, il giallo e una spruzzata di humor tipica dello scrittore. Dino Risi ci mette poi il suo ottimo mestiere. Bellissime atmosfere per un film da vedere, che coinvolge sino alla fine.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 09:25 09:25 su Cine 34

    Ciccio perdona... io no! (1968)


    B. Legnani: Tiene 58' poi crolla. Il via ricorda Laurel&Hardy che in Fra Diavolo, improvvisatisi fuorilegge, assalgono l'omonimo bandito. Qui si cerca il colpo a Sancho (El Diablo!). Più che un film è un collage di trovate: tiene solo se l'ideina c'è. Mal usato Sancho, mentre le bellone (Gia Sandri e Rossella Bergamonti) colpiscono per inespressività. La parodia è carina quando si vedono la fantasie di Ciccio e Franco. Pregadio morriconeggia con tromba ed organo, primi piani su occhi e fronte, mentre le labbra giocherellano col sigaro: troppo poco.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 09:55 09:55 su Iris

    Gangster squad (2013)


    Piero68: L'impostazione fumettistica è innegabile. Come gli occhiolini lanciati a Gli intoccabili o a L.A. confidential. Anche la sceneggiatura è banale e scontata e i momenti di vero impatto si contano sulle dita di mezza mano. Eppure a suo modo il film funziona, nonostante Fleischer metta tutto se stesso per far fallire il piano. Merito senz'altro del nutritissimo cast e della buona fotografia di Beebe. Penn è sempre una garanzia come lo è Gosling in questo tipo di ruoli che partono sottotono. A completare un parterre di tutto rispetto.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Rai Movie

    Una vita tranquilla (2010)


    Cangaceiro: Se il cinema italiano battesse più spesso queste strade ne vedremmo delle belle. Un film asciutto, con ricercate atmosfere capaci di coinvolgere e catturare, silenzi profondi più di qualsiasi cesellato dialogo e un dolente alone di ineluttabilità che ti prende dentro. Il personaggio di Servillo è un'autentica miniera di emozioni: scanzonato, attònito, impaurito, risoluto, cattivo, tenero e rassegnato. Sfoderando questa poderosa gamma di registri il buon Toni si consacra come attore di prima classe. Oltre a lui regia, sceneggiatura e cast girano alla grande.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 11:20 11:20 su Cine 34

    I soliti idioti - il film (2011)


    Gabrius79: Esordio cinematografico dell'accoppiata Biggio-Mandelli e partenza col botto al botteghino. Il risultato è un'accozzaglia di gag a tratti un po' volgari e becere che però tutto sommato divertono (su tutti i De Ceglie padre e figlio). Probabilmente gli episodi televisivi erano meglio.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 12:00 12:00 su Rai Movie

    Bravados (1958)


    Puppigallo: Buon western, dove la fede è messa a dura prova ed è parte integrante della vicenda, visti i risvolti. L'ombroso (ne ha tutte le ragioni) protagonista è mosso da un irrefrenabile desiderio di vendetta; e chi gli sta attorno, anche per aiutarlo, è spesso visto più come un ostacolo. Dopo una prima parte un po' lenta, di preparazione, la pellicola si anima, proprio grazie alla caparbietà dell'uomo venuto dalla fattoria del fattaccio. Il capo dei banditi non è uno di quei personaggi che si ricordano, nonostante si atteggi. Mentre il più interessante risulta l'indiano, soprattutto nel finale.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 12:15 12:15 su Iris

    L'uomo che non c'era (2001)


    Caesars: I fratelli Coen si divertono a frequentare i più svariati generi cinematografici reinterpretandoli a modo loro. Questa volta si cimentano con il classico "noir" girato rigorosamente in bianco e nero. Il risultato è senz'altro buono e, grazie anche all'ottima interpretazione di Billy Bob Thorton, molto coinvolgente. La storia non è originalissima, ma del resto non è questo che interessa ai Coen: è sviluppata intelligentemente e anche il puntuale colpo di scena finale coglie nel segno. Consigliato.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 13:10 13:10 su Cine 34

    Fantozzi il ritorno (1996)


    Redeyes: Quando proprio nessuno o quasi sentiva la nostalgia di un grandissimo personaggio sempre più svilito e prosciugato negli anni, ecco che arriva il colpo di grazia. Rispetto alle ultime fatiche si aggiunge l'elemento volgarità che impregna tutta la pellicola, andando anche a danneggiare laddove ce ne fosse bisogno i rari momenti in cui si provava a ridere. La sensazione è di assistere a uno spettacolo ormai ampiamente fuori tempo massimo che cerca di stare al passo coi tempi ma con gli occhi di chi ormai non è più capace di vedere. Peccato.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 13:50 13:50 su Rai Movie

    R Under suspicion (2000)


    Galbo: Film non memorabile, remake di una pellicola francese, Under Suspicion punta molto sull'ambientazione (una Puerto Rico non molto "sfruttata" dal cinema) e sul duo (o trio considerata la presenza della Bellucci) di star protagoniste. Il film che ruota intorno ai rapporti torbidi tra il poliziotto e l'avvocato sospettato di omicidio non è però munito di una sceneggiatura che valorizzi le interpretazioni di due grandi come Freeman e Hackman che risultano spaesate e fuori luogo (per non parlare della Bellucci). Occasione sprecata.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 13:50 13:50 su Rai 4

    Oscure presenze a Cold Creek (2003)


    Ciavazzaro: Tedioso thriller. Non c'e un minimo di tensione, ed è un peccato perché le scenografie avrebbero potuto aiutare. Le interpretazioni di tutto il cast sono davvero pessime e di veri e propri colpi di scena ce ne sono pochissimi. Concilia il sonno.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 14:40 14:40 su Iris

    Mee-Shee - Il gigante acquatico (2005)


    Puppigallo: Innocuo filmetto per famiglie (e fin qui non ci sarebbe nulla di male), ma con l'aggravante di un mostro del lago che va oltre il ridicolo (un mega trichecone flaccido e sdentato assolutamente inguardabile). E visto che l'unico perchè di questa produzione è proprio rappresentato dal mostro, bisognerebbe, come minimo, prendere a calci nel sedere chi lo ha pensato, progettato e realizzato. Se poi si pensa che il resto è un po' di melassa, cattivoni all'acqua di rose e dialoghi appena sopportabili, il pollice non può che essere verso.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 15:10 15:10 su Cine 34

    Ci vuole un gran fisico (2013)


    Didda23: La sceneggiatura fa proprio il motto del "non è mai troppo tardi", mostrando come la vita possa riservare rivoluzioni piacevoli anche all'età della menopausa. Il registro non prende mai una strada decisa e serpeggia fra il drammatico e la commedia "brillante". Il mestiere degli attori (che sorpresa Elio!) cerca di rinpinguare il vuoto pneumatico della scrittura che regala solo un momento notevole (scena allo specchio - a patto di non paragonarla a Spike). Bello il brano electro-pop "Nuda" interpretato dalla Lo Coco (Ex X-Factor). Deludente.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su Rai Movie

    Golia e il cavaliere mascherato (1963)


    Ronax: Per sconfiggere il cattivo di turno, che più cattivo non si può, gli eroi sono addirittura due: il forzuto Steel e l'imbattibile spadaccino Palmara, cui si aggiunge poi Manni che, complice l'amore, passa alla fine dalla parte giusta. Spettacolo popolare per antiche platee dai gusti semplici, incuranti delle incongruenze della sceneggiatura ma pronte ad appassionarsi per i buoni che, inutile dirlo, trionferanno con tanto di nozze finali. Regia e recitazione al minimo sindacale, ma più che sufficienti per la bisogna. Fra le presenze femminili spicca la bella "zingara" Pilar Cansino.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 16:40 16:40 su Iris

    Passaggio a Nord-Ovest (1940)


    Giacomovie: In questo film è la natura ad essere protagonista, con paesaggi suggestivi ed un uso del colore che supera in efficacia e chiarezza dell’immagine il lavoro fatto un anno prima per Via col vento. Difficile classificarlo come genere, si può definire come un avventuroso western bellico, ma risulta atipico sia come western che come film di guerra. Realizzato con senso dell’equilibrio, è un film classico con diversi elementi di maturità. I dialoghi sono scorrevoli e Spencer Tracy è un leader sia nel personaggio che nella recitazione. ***
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    Rullo di tamburi (1954)


    Nicola81: Dopo aver diretto quello che è considerato uno dei primi western dalla parte dei nativi, Daves stavolta si rifugia nella rituale contrapposizione bianchi buoni/indiani cattivi, ma evita comunque di fare di ogni erba un fascio, e il messaggio che trasmette è un inno alla pace e alla fratellanza tra i popoli. Regia di ampio respiro nelle riprese paesaggistiche e sul versante spettacolare, mentre il lato sentimentale dimostra tutti gli anni che ha. Un Bronson fanatico e con la fissa delle uniformi ruba spesso la scena al protagonista Ladd, la Pavan indiana è più credibile del previsto.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Cine 34

    Il burbero (1986)


    Cotola: Pellicola comica molto leggera, dalla trama un po' più complessa del solito, che mescola allegramente elementi comici (preponderanti) con spruzzatine di mistero e di avventura fino ad arrivare al colpo di scena finale e ad un telefonato lieto fine. Nulla di nuovo sotto il sole e ciononostante si lascia seguire senza troppi affanni e può anche risultare gradevole.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 17:20 17:20 su Rai Movie

    La ballata di Cable Hogue (1970)


    Rocchiola: Dopo il capolavoro del Mucchio selvaggio Peckinpah smorza i toni e inserisce elementi comico-farseschi per raccontare ancora una volta con toni elegiaci la fine di un'epoca e l'avvento della società moderna basata sul capitalismo spietato. Qualcuno ne ha esaltato l'esplicito messaggio politico, ma il film resta soprattutto una malinconica commedia popolata da oggetti e luoghi simbolici (l'auto che uccide il protagonista, il deserto come luogo di vita) e amabili figure di relitti umani. Martin e Jones allegri mascalzoni di collodiana memoria.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Tu la conosci Claudia? (2004)


    Mco: Volete passare una serata serena, togliendovi di dosso la marea di preoccupazioni che vi attanagliano da quando avete messo piede fuori dal letto? Allora un bel film del trio Aldo, Giovanni e Giacomo fa per voi. Anche qui non si sfugge alla gradevole abitudine di una storia d'amore un po' peculiare, che coinvolge tutti e tre i protagonisti. La bella e brava Cortellesi è ideale per la parte della contesa e le parentesi comiche si stagliano in un panorama alquanto melanconico. Bello.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Movie

    Mani di fata (1983)


    Tomastich: Quando c'è Pozzetto e siamo tra il 1978 e il 1989, si va quasi sempre sul sicuro. Soprattutto se Steno fa il direttore d'orchestra nella maniera migliore. Purtroppo bisogna sottolineare la noiosa presenza di un'Eleonora Giorgi che avrebbe dovuto cambiare lavoro in partenza (tanto per dire, è più bravo l'enfant-prodige dell'horror fulciano Giovanni Frezza). Certo, magari i personaggi non sono caratterizzati al massimo e al posto di Renatone poteva esserci nello stesso modo Montesano, però questo non è un problema.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Non siamo angeli (1955)


    Galbo: Da galeotti ad angeli custodi; questa la strana parabola di tre carcerati che trovano dopo l'evasione occasione di redenzione. Commedia diretta di Michael Curtiz ha il suo pregio principale nella recitazione del cast: Bogart "giganteggia", ma anche gli altri attori fanno un'ottima figura. Di contro la sceneggiatura non è impeccabile e c'è qualche tempo morto di troppo. Ne è stato realizzato un remake.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    I sublimi segreti delle ya-ya sisters (2002)


    Stefania: Mi aspettavo qualcosa di simile al delizioso Fiori d'acciaio, una storia di rivalità-solidarietà femminile ambientata nel sempiterno Deep South, con la sua forte tradizione matriarcale. Ma la somiglianza è puramente estrinseca, purtroppo: qui la trama è forzata, prende le mosse da un incidente scatenante pretestuoso, i personaggi sono sgradevolmente sopra le righe. Già il fatto che la dinamica scontro-riconciliazione tra madre e figlia sia mediata da un racconto in flash back raffredda ogni partecipazione emotiva. Sprecate le attrici, perdibile.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    L'uomo senza paura (1955)


    Puppigallo: Calza a pennello a Douglas il ruolo di veloce pistolero scanzonato, sbruffone, ma anche capace di impartire lezioni di vita a un giovane inesperto e facilmente influenzabile. L'istrionico attore ruba la scena a tutti, bella e caratterialmente forte compresa di turno. Gli ingredienti ci sono: i vasti pascoli, i cowboy, la feccia umana e una donna capace di ammaliare e mettere zizzania. Non sarà un caposaldo del western, ma di certo non annoia, grazie anche agli scambi verbali tra Douglas, la proprietaria e la carogna e agli insegnamenti al ragazzo. Riuscito.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Ufficiale e gentiluomo (1982)


    Pigro: Accademia militare durissima con odioso istruttore (bravo Gossett): dentro si diventa uomini, fuori si trova moglie... Retorica americana machista alle stelle: da una parte i veri duri che superano tutte le avversità e riescono a ‘farsi’ la più bella; dall’altra chi si pone domande, cioè i perdenti, né ufficiali né gentiluomini. Personaggi solidamente scolpiti, tranne quelli femminili che sono scialbi, del resto si sa: le donne non hanno valore e sono solo preda dei veri maschi, no?
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Premonitions (2015)


    Galbo: Thriller abbastanza interessante sulla carta per lo spunto iniziale riguardante i due personaggi principali. Gli autori tentano esplorano anche la direzione del film autoriale affrontando il tema dell'eutanasia. Purtroppo la trama si rivela rapidamente alquanto povera e mentre tra gli attori "funzionano" bene i due poliziotti, Hopkins non riesce (al di là dello sguardo intenso) a dare spessore al proprio personaggio, fornendo un'interpretazione di routine. Si può vedere ma non lascia traccia.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Scuola di polizia 5: Destinazione Miami (1988)


    Redeyes: Eviscerata ogni parvenza di sceneggiatura ci si limita, un po' come fosse un nostrano Natale itinerante, a fiondarci nelle everglades e nelle colorate vie di Miami. Mahoney ha mollato il colpo e allora si fa arrivare il nipote di Lassard, sempre più un povero vecchio che ciondola per il distretto. La gag ormai sono sempre le stesse e si fa fatica a divertirsi, ma un mezzo sorriso ci sta.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Il tabaccaio di Vienna (2018)


    Kinodrop: Il giovane Franz, giunto a far pratica in una tabaccheria viennese, troverà un'infinità di stimoli, di scoperte, ma incapperà anche nel terribile clima pre-annessione nazista. Come inserviente incontrerà niente di meno che Freud sotto il poco credibile aspetto di un vecchietto bonario in vena di elargire consigli e pensieri da quattro soldi. Un ovvio percorso di maturità ridotto alle esperienze più banali, condite con qualche exploit sociopolitico e turbamenti erotici con escursioni oniriche buttate lì tanto per rimanere in ambito psicoanalitico. Televisivo che più non si può.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    X-men 2 (2003)


    Pinhead80: Questo sequel di X-men purtroppo non è all'altezza delle aspettative in quanto non riesce a trasmettere le stesse emozioni del primo capitolo. Si aggiunge qualche personaggio nuovo (l'incipit con Nightcrawler è una delle cose migliori dell'intero film) ma anche tanta, troppa noia. La cervellotica storia prende il sopravvento rispetto all'azione (qui esageratamente scarsa) e si finisce per arrivare esausti al finale dalla troppa ripetitività delle situazioni. Mediocre.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Innocenti bugie (2010)


    Cotola: L'idea poteva essere carina: una screwball comedy in salsa action. Peccato però che, a differenza delle splendide pellicole che in passato il genere ha fornito, qui manchino una buona sceneggiatura e dei dialoghi arguti e brillanti, una regia solida e soprattutto una coppia di attori come si deve. Tutto si riduce ad un film dall'alto tasso di ruffianeria che cerca di sfruttare la notorietà dei due protagonisti (qui poco simpatici) e che, a mio avviso, ha come merito di non annoiare e di lasciarsi seguire fino al (prevedibile) finale.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai Movie

    Entrapment (1999)


    Renato: Non male, dopotutto. Certo, a volte il film arranca un po' e ci si deve concentrare sulle grazie della splendida attrice di origini gallesi per evitare l'abbiocco, ma tutta la parte finale col colpo alle Petronas Towers è ben fatta e dà allo spettatore quello che vuole... Meno convincente la parentesi romantica tra le due star, tributo da pagare alle convenzioni del giallo-rosa.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Iris

    Corvo Rosso non avrai il mio scalpo! (1972)


    Xabaras: Poco o nulla ci viene fatto sapere sul passato di Jeremiah; sembra proprio che l'unica cosa che conti sia vederlo nell'incipit percorrere a piè sospinto gli ultimi spazi civilizzati di un mondo (quello progredito e avanzato del suo tempo) che ha deciso di abbandonare. Il film diventa così un sublime canto a una ricongiunzione possibile tra l'uomo e la natura e speranzoso inno affinché esso possa riscoprire il suo spirito primigenio all'interno d'ella. Come unico compagno di viaggio il tepore di sentimenti solo sussurrati come l'amore e l'amicizia.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Cine 34

    I gemelli del Texas (1964)


    Cangaceiro: Uno di quei film girati in fretta e furia in un'epoca in cui il cimena italiano sfornava una miriade di titoli simili (i due mostri sacri nello stesso anno parteciparono a 6 pellicole ciascuno). La trovata dei gemelli separati alla nascita è l'esile pilastro su cui viene costruita la vicenda, con equivoci e scambi di persona sì ripetitivi, ma orchestrati con tempi comici chirurgici. Vianello e Chiari, lasciati allo stato brado davanti alla cinepresa, dimostrano di saperci fare alla grande pure al cinema, oltre che nell'habitat televisivo. Simpatico.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    The mask (da zero a mito) (1994)


    Rambo90: Una delle migliori performance di Jim Carrey, grandissimo nel tratteggiare due facce completamente diverse dello stesso personaggio, coadiuvato da ottimi effetti speciali e da una storia per nulla banale. Simpatici i numeri musicali, i comprimari (fra cui la bellissima ed esordiente Cameron Diaz), la scena con il cane Milo che si trasforma a sua volta e il dialogo con lo psicologo. Da vedere necessariamente.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Maliziosamente (1969)


    Fauno: L'estetica sarebbe raffinatissima, sia per gli abiti che per le bellezze femminili, davvero eccelse; e che il film sia girato solo in interni non scalfirebbe il suo valore di una virgola. Ci pensa il protagonista maschile a mandarlo in vacca, andando a decorare le pareti con poster di film maoisti salvo poi schiavizzare quella malcapitata che gli va pure a voler bene ispirandosi (almeno così pare) a Histoire d'O; più che un avanguardista pare il prototipo del maschilista più bamboccio e sarebbe stato più gradito un finale ben peggiore, per una siffatta nullità...
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    V per Vendetta (2005)


    Almicione: Non sono pochi i motivi che hanno potuto portare Moore (creatore del graphic novel a cui il film si ispira) a dirsi deluso da questa pellicola di successo. Essa si fonda su un interessante fatto storico, il quale però è condito con situazioni poco congruenti; risulta forzata la storia (non) commovente del passato di V, allo stesso modo della figura di Evey (interpretata da una Portman non eccezionale) e del loro rapporto. Eccezion fatta per la lodevole fusione dell'evento di Fawkes con una società distopica, un lavoro poco più che mediocre.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Shelter island (2003)


    Buiomega71: Più che le cospirazioni e le pianificazioni (comunque ben assestate nel finale, dove quasi tutti si massacrano a rivoltellate) da giallo lenziano, questo piacevole thrillerino balza all'occhio per i suoi ambigui personaggi quasi paralynchiani (Penn sceriffo logorroico, molesto e guardone, Baldwin tontolone ma efferato alla bisogna), per una location suggestiva, violenza messa al punto giusto (i brutali colpi inferti con la mazza da golf, l'annegamento) e una chiusa cinica e ben poco accomodante. La Kensit ancora un bel vedere, l'avidità e la perfidia femminea fanno il resto.
  • Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Nove

    Corpi da reato (2013)


    Capannelle: Gli elementi del film non sono male, la regia spigliata e la chimica tra la Bullock e la McCarthy pare funzionare. Però due ore incentrate su di loro sono troppe, tanto che a volte si sente il bisogno del fast forward, vuoi per la prevedibilità di certe situazioni vuoi perché, non sapendo dove parare, lo script sceglie la strada del turpiloquio facile. In sintesi abbastanza divertente, con mezz'ora di troppo.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 00:15 00:15 su Rai 4

    Il boss (1973)


    Herrkinski: Già dal devastante incipit si capisce che ci troviamo di fronte a un film di quelli seri. Di Leo quando decide di far noir lo fa con uno stile superiore e questo film è indubbiamente tra i suoi lavori più riusciti; dalla bella sceneggiatura, complessa ma mai confusionaria, alla prova eccellente del cast (Caprioli bravissimo), al ritmo che non cede mai, alla qualità dei dialoghi. Tutto funziona come un orologio svizzero in questo mafia-movie, che ha sicuramente fatto scuola anche nei confronti del cinema d'oltreoceano. Grande esempio di cinema!
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 00:40 00:40 su Cine 34

    Matrimonio con vizietto (Il vizietto III) (1985)


    Daidae: Il primo mi era piaciuto e neppure il sequel era male. Questo "matrimonio con vizietto" è invece davvero stanco e penoso, senza idee, banale. Il cast è ottimo ma non basta per sollevare questo film dalla mediocrità. Da vedere solo per completare la trilogia aspettandosi però tanta noia.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su Rai Movie

    Stalingrad (2013)


    Nando: Il fronte cinematografico russo si compatta per questa pellicola dalle valide ricostruzioni scenografiche che, in maniera romanzata ma non per questo avvincente, narra un frangente di una delle battaglie più cruente di tutti i tempi. Due ufficiali nemici si fronteggiano e al tempo stesso si scoprono deboli a livello sentimentale tra combattimenti sanguinari e voglia di normalità. Sicuramente un'operazione commerciale ma dignitosa. Forse non troppo convincenti il prologo e l'epilogo in terra nipponica.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cielo

    Whores' glory (2011)

    (3 commenti) documentario (colore) di Michael Glawogger con (n.d.)

    Mickes2: Spaccato di prigioni quotidiane. Le vite delle prostitute in quel di Bangkok (Thailandia), Faripdur (Bangladesh) e Reynosa (Messico) messe a confronto per sottolinearne le differenti sfumature del disagio e della sofferenza. Cambiano i toni e i contesti, ma il dolore si assomiglia tantissimo. Lascia un po’ interdetti la scelta stilistica di Glawogger, che al puro documentario minimale e d’inchiesta sceglie qualcosa che strizza più l’occhio alla docu-fiction. Visto il soggetto si poteva evitare. Ad ogni modo un lavoro discretamente limpido.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 01:10 01:10 su Iris

    Mee-Shee - Il gigante acquatico (2005)


    Puppigallo: Innocuo filmetto per famiglie (e fin qui non ci sarebbe nulla di male), ma con l'aggravante di un mostro del lago che va oltre il ridicolo (un mega trichecone flaccido e sdentato assolutamente inguardabile). E visto che l'unico perchè di questa produzione è proprio rappresentato dal mostro, bisognerebbe, come minimo, prendere a calci nel sedere chi lo ha pensato, progettato e realizzato. Se poi si pensa che il resto è un po' di melassa, cattivoni all'acqua di rose e dialoghi appena sopportabili, il pollice non può che essere verso.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Cine 34

    Wild beasts - Belve feroci (1984)


    Anthonyvm: Buon eco-vengeance particolarmente intriso di quella violenza exploitativa tipica del cinema bis italico del periodo (senza contare il passato di Prosperi legato ai mondo movie, da cui affiorano alcune sequenze di quotidianità allo zoo, come il truculento pasto dei felini). Se l'idea di base è vincente e numerose le scene che restano impresse, finale super dark compreso, non si può dire lo stesso dei personaggi, in particolare del protagonista, particolarmente piatto. Ottimi gli effetti speciali e sapiente il montaggio di Morra. Memorabile.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Iris

    Passaggio a Nord-Ovest (1940)


    Saintgifts: Primo film a colori per King Vidor. Spencer Tracy impersona perfettamente il maggiore dei rangers Robert Rogers, uomo carismatico capace di condurre i suoi uomini attraverso fiumi, foreste e paludi, quasi senza mangiare e con mille sacrifici. Poi c'è la "bellissima" battaglia contro gli indiani cattivi alleati con i francesi, battaglia che dura dalle 5, 20' fino alle 6, condotta con metodo e coraggio. Film epico dove i toni rimangono sempre molto umani e non c'è nessuna esaltazione nelle gesta dei duri rangers. Bellissima la fotografia.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rete 4

    In nome del popolo italiano (1971)


    Tnex: Lo scontro giudiziario-umano tra un Tognazzi giudice progressista e un grande Gassman, imputato palazzinaro di destra. Film lineare ma ben sceneggiato. che ci lascia un quadro notevole di un'Italia primi Anni Settanta, in cui aleggia sempre la solita cappa pre-golpista. Emblematico il finale dove perdono sia il "cattivo innocente", sia il "buon colpevole".
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 03:20 03:20 su Rai Movie

    Appuntamento con l'assassino (1975)


    Lucius: L'incipit è quello di Duel, ma stavolta non siamo di fronte ad un tir quanto invece ad una banda di incalliti motociclisti che prende di mira una coppia borghese. Un cast di tutto rispetto per un giallo (dalle venature drammatiche) in continuo movimento. La colonna sonora è sul genere dei Goblin e la pellicola ha la sua forza nel finale, con un colpo di scena che sovverte i clichè del giallo. Interessante il risultato finale.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Rai 2

    Brutti e cattivi (2017)


    Gestarsh99: Caper-movie hintercapitolino scurrilmente sfrontato, dall'umòr pulp-itante, fotocopiativamente ricavato dalla stampante in disuso del birbantesco e iperscorretto Babbo bastardo, black-comedy californiana da cui ribiascica diversi ritornelli costituenti. L'imbottitura devotee-friendly pare il frutto della consulenza en passant di Farrelly e Jodorowsky, col sentore primario che la pellicola sia stata ultimata annettendo in lavorazione un segmento narrativo dopo l'altro in base al lunario ispirativo degli autori. Si esigevano più imprevedibilità e omogeneità coesiva. Un film diversamente inedito.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 04:00 04:00 su Cine 34

    I lancieri neri (1962)


    Reeves: Improbabile scontro tra esercito polacco e quelli kirghiso sullo sfondo di una complicata vicenda di fratelli che si combattono e di donne che vengono vorticosamente rapite e liberate. Gli scontri e i duelli sono continui ma non riescono mai a far decollare il film, che risulta inutilmente complicato nella trama. Yvonne Furneaux un gradino sopra tutti gli altri, bella e dannata.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 04:50 04:50 su Iris

    I misteri di Parigi (1957)


    B. Legnani: Con molte varianti, dal romanzo d'appendice di Sue. C'è Damiani fra gli sceneggiatori. Non mancano gli ingredienti classici: miseria e nobiltà, volti deturpati, botole, medaglioni, ricongiungimenti... Cerchio dirige con idee chiare un cast non eccezionale, talora con interpretazioni forzate, ma anche con inserimenti di ottimo livello, come quello della signorile Elena Zareschi. La Parigi dei bassifondi è ben ricreata a Cinecittà, con abbondanza di comparse, con fotografia e colori adeguati alla bisogna. Decoroso prodotto, che incuriosisce prima e poi interessa in maniera sufficiente.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 04:50 04:50 su Rete 4

    Una sull'altra (1969)


    Lucius: Gli inseparabili di Fulci porta il titolo di Una sull'altra, anche se stavolta al centro della sceneggiatura non ci sono due fratelli ma due sosia fascinose che il destino ha voluto legare l'una all'altra da un ineluttabile gioco d'identità. Dieci anni dopo La donna che visse due volte di Hitchcock, anche se per motivi puramente economici il gioco si ripete in un film avvincente, misurato e ben diretto. Fulci dimostra infatti padronanza del mezzo tecnico in una produzione estera di tutto rispetto avvolta in un clima morboso e suggestivo.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Mani di pistolero (1965)


    B. Legnani: Western iberico-italiano che porta avanti due trame che poco si intrecciano, quasi da far pensare che siano nate in modo indipendente. Una vede una serie di vendette trasversali che manco la mafia, l'altra un rapimento ed un ritrovamento d'infante non proprio lineari. Dialoghi così così, con qualche momento un po' surreale. Qualche faccia cara, qualche faccia che non convince (in primis il giovane Romero Marchent), qualche snodo assai carente di logica. Chi vuole la violenza la trova: ma molto, troppo, di tutto il resto manca, e in modo crepitante. Se vi contentate...
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Ciccio perdona... io no! (1968)


    B. Legnani: Tiene 58' poi crolla. Il via ricorda Laurel&Hardy che in Fra Diavolo, improvvisatisi fuorilegge, assalgono l'omonimo bandito. Qui si cerca il colpo a Sancho (El Diablo!). Più che un film è un collage di trovate: tiene solo se l'ideina c'è. Mal usato Sancho, mentre le bellone (Gia Sandri e Rossella Bergamonti) colpiscono per inespressività. La parodia è carina quando si vedono la fantasie di Ciccio e Franco. Pregadio morriconeggia con tromba ed organo, primi piani su occhi e fronte, mentre le labbra giocherellano col sigaro: troppo poco.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 06:15 06:15 su Rai Movie

    Le meraviglie di Aladino (1961)


    Galbo: Si rimane alquanto indifferenti di fronte alla trasposizione di una parte delle Mille e una notte realizzata da Mario Bava. Certo, si tratta di opera tecnicamente all'altezza, con effetti speciali e fotografia di pregio, ma il tutto ha il sapore formale del compitino estetizzante nel quale risulta coinvolto anche il cast all stars che non convince quasi mai, a partire da un protagonista improponibile.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Cine 34

    Maciste alla corte dello zar (1964)


    Reeves: Non ci si può non divertire di fronte a un Maciste ibernato, ai commenti dei saggi che fanno ipotesi sulla sua natura e alla pagnotta che il buon Kirk Morris addenta appena si sveglia, quasi fosse un muratore. Per il resto siamo nella media dei peplum, con i cattivi cattivissimi e i buoni senza macchia. Un cinema semplice, senza pretese, che si vede sempre volentieri.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 08:05 08:05 su Rai Movie

    Questa volta parliamo di uomini (1965)


    Stefania: Ideale botta e risposta a Se permettete parliamo di donne, inferiore come qualità di scrittura, anche se Manfredi si dimostra più versatile e persuasivo di Gassman. Sull'orlo della rovina economica, sull'orlo della senilità, sull'orlo della resa dei conti con la consorte fedifraga, sull'orlo di una crisi di nervi (immotivata, visto che la moglie, contadina, si spacca la schiena a lavorare per lui): il carattere dei quattro protagonisti dei quattro episodi si rivela per intero in situazioni estreme. E non è mai un bel carattere! Quattro caricature, dal tratto non fine. Bravissima la Vukotic!
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 08:25 08:25 su Iris

    Il sole buio (1990)


    Galbo: Tra love story, film di denuncia antimafia e melodrammone, questo film di Damiano Damiani non riesce a decidere la strada da prendere e finisce per essere un non giusto omaggio al buon passato del regista. Le corrette interpretazioni dei due protagonisti (specie di Jo Champa), non riescono a "redimere" un film la cui sceneggiatura è piuttosto mediocre e nemmeno la regia riesce ad incidere in modo positivo.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 09:35 09:35 su Cine 34

    I gemelli del Texas (1964)


    Cangaceiro: Uno di quei film girati in fretta e furia in un'epoca in cui il cimena italiano sfornava una miriade di titoli simili (i due mostri sacri nello stesso anno parteciparono a 6 pellicole ciascuno). La trovata dei gemelli separati alla nascita è l'esile pilastro su cui viene costruita la vicenda, con equivoci e scambi di persona sì ripetitivi, ma orchestrati con tempi comici chirurgici. Vianello e Chiari, lasciati allo stato brado davanti alla cinepresa, dimostrano di saperci fare alla grande pure al cinema, oltre che nell'habitat televisivo. Simpatico.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su TV8

    Un week-end sulla neve (2018)


    Markus: Lei scrittrice con un recentissimo "ex", lui imprenditore single di successo. Non si conoscono, ma entrambi hanno - tramite i relativi amici - prenotato uno chalet di montagna che li unirà in una approfondita conoscenza. Gary Yates dosa gli ingredienti giusti atti a generare sì uno scontato amore, ma con il garbo e il tatto di chi sa che certe faccende di cuore, al di là dell'attrazione tra belli, devono maturare al punto giusto. Un film banale ma girato con indiscussa professionalità. Il sorriso e la statuaria bellezza di Taylor Cole non potrà che far breccia.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su Rai Movie

    La corsa dell'innocente (1992)


    Belfagor: Unico sopravvissuto al massacro della propria famiglia, un ragazzino scopre che questa era implicata in attività criminali ed è costretto alla fuga. Carlei puntava chiaramente al palato d'oltreoceano, come testimoniano le svariate velleità tecniche e registiche: steadycam, riprese azzardate, slow motion e chi più ne ha più ne metta, una confezione leccata e pesante per coprire una sceneggiatura labile. Alla fine, sembra di assistere ad una giustapposizione di sequenze messe lì per far applaudire qualcuno a Hollywood.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 10:50 10:50 su Iris

    L'assassino di pietra (1973)


    Nicola81: Winner prepara il terreno a Il giustiziere della notte, con questo poliziesco meno banale di quel che sembra. In fin dei conti si tratta di incastrare il solito mafioso intoccabile, ma le indagini vengono descritte con una complessità e un realismo non comuni, il ritmo è buono e il finale regala parecchia azione. Bronson granitico come sempre, ma stavolta la sua durezza è stemperata dallo sbandieramento di idee democratiche. Curiosa la scelta di non fare mai incontrare lui e Balsam.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 10:55 10:55 su Cine 34

    Matrimonio con vizietto (Il vizietto III) (1985)


    Myvincent: Terzo capitolo per la coppia Serrault/Tognazzi, questa volta alle prese con un matrimonio che deve realizzarsi a tutti i costi per poter beneficiare di un'eredità miliardaria. Lo script è povero (con un finale miserrimo), la messa in scena trita e ritrita, opacizzata da un ritmo stanco e svogliato. C'é spazio per qualche battuta ben riuscita e qualche gridolino improvviso, ma è davvero poca cosa rispetto ai fasti del capostipite.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 11:40 11:40 su Rai Movie

    Il fiume rosso (1948)


    Rambo90: Uno dei grandi western della storia del cinema, che declina ad alti livelli il classico tema del rapporto d'incontro e scontro tra due uomini di diversa natura. Wayne in uno dei suoi ruoli migliori è ben supportato da Clift e da un cast secondario di ottima resa (Brennan in particolar modo). Hawks imprime un ottimo ritmo, le sequenze dei movimenti della mandria sono spettacolari e la fotografia è di un bel bianco e nero nitido che dà un tocco in più all'atmosfera del film. Da non perdere.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 12:50 12:50 su Iris

    Mirage (1965)


    Myvincent: Black out in un grattacielo di NY, black out nella mente di un uomo che da quel momento in poi non riesce a collegare i pezzi della sua vita. Gregory Peck dà volto a quest'uomo con la classe e la bravura a cui ci ha abituati, zigzagando sul terreno scivoloso di un thriller troppo verboso per allarmare veramente. Come contraltare un Walter Matthau superironico, il cui contrasto funziona alla grande.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 13:00 13:00 su Cine 34

    Il burbero (1986)


    Il Dandi: Canto del cigno di una serie di successi durata un decennio: non certo il migliore del catalogo (si ripete il canovaccio del Bisbetico domato) ma dopotutto neanche il peggiore (la cornice action-poliziesca funziona assai meglio che in Sing Sing). La verità è che il massimo che Celentano potesse chiedere al cinema lo aveva già espresso nel suo magni(vani)loquente Joan Lui; qui torna momentaneamente nei suoi ranghi ma avrà la saggezza di fermarsi lì, dando l'addio al grande schermo e facendo numeri ancor più grossi nel piccolo.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie

    I 4 inesorabili (1965)


    Reeves: Strano western nel quale Primo Zeglio dimostra che forse non sa conferire un ritmo incalzante alle sue storie ma in compenso le sa scegliere bene. I personaggi hanno una loro complessità, il tema della giustizia e della vendetta è trattato in modo non banale e Claudio Undari domina la scena come cattivo intelligente. Notevole l'uso degli zoom, tipico del cinema del periodo.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 15:05 15:05 su Cine 34

    Cane e gatto (1982)


    Rambo90: Divertente incontro fra i grandi Bud Spencer e Tomas Milian, che insieme offrono una delle coppie più simpatiche del cinema italiano. Il ritmo è molto alto e, sebbene la storia sia di una banalità unica, la sceneggiatura offre ai due molte occasioni per far ridere. Non manca una scazzottata finale ben orchestrata e una colonna sonora frizzante; e poi vedere Milian che fa Tony Roman è impareggiabile.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 15:05 15:05 su Iris

    Forget Paris (1995)


    Parsifal68: Alti e bassi di una coppia formata da un arbitro della NBA americana e una impiegata di una compagnia aerea. Crystal è un gran bravo attore comico, non c'è dubbio e qui affronta da regista una sorta di rivisitazione del ben più divertente e fortunato Harry ti presento Sally. Compito arduo perché gli manca la delicatezza espressiva della coppia Reiner-Ephron e in più sceglie di ambientare la trama nel mondo sportivo che è, da sempre, un campo minato per l'arte cinematografica. Simpatico ma non eccezionale.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su Rai Movie

    La resa dei conti (1967)


    Vitgar: Ci sono film che si vedono volentieri anche molte volte. Questo di Sollima è uno di questi. Ben interpretato da quella maschera fantastica di Van Cleef, da un Milian in ottima forma, con un doveroso cenno all'immancabile Sancho, la pellicola pur semplice e senza pretese di messaggi particolari offre ambientazioni azzeccate e situazioni interessanti che la pongono in un possibile spazio particolare del western all'italiana.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 16:40 16:40 su Rete 4

    Inno di battaglia (1957)


    Vice: Film di pura propaganda, lontano dallo stile di Sirk, appare insensato come l'assurdo incipit basato su un uomo che cerca la pace andando in guerra (e riesce anche, non si sa bene come, a trovarla). Non aiutano le buone sequenze belliche dall'alto degli aereoplani, un buon Hudson, un cast di contorno di tutto rispetto e una buonissima messa in scena: il risultato è altamente insufficente e fiacco. Sirk farà e ha fatto meglio con i suoi melodrammi che rimangono nella storia del cinema.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Cine 34

    Box Office 3D - Il film dei film (2011)


    Harrys: Dicono sia sintomo di un cinema nostrano in agonia. Credo sia sintomo di una saturazione massima da sciocchezze made in USA. Il diritto alla parodia è sacrosanto (come afferma goffamente lo stesso Greggio nell'allucinante finale), ma perpetrarlo per un'ora e quaranta di tempi pressoché morti è sadismo puro (non essendo David Zucker...). In realtà, trattasi di un prodotto tutto sommato ben confezionato, scevro da strafalcioni tecnici e con i suoi momenti (l'horror-trailer); purtroppo, però, latita nella fondamentale costruzione delle discontinue gag. *1/2
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 17:45 17:45 su Rai Movie

    Annibale (1959)


    Myvincent: Un Victor Mature (piuttosto mature) nei panni e gonnellini di un Annibale che più impomatato non si può. Al comando di un esercito e i suoi mitici quaranta elefanti attraversa le Alpi in una "mission impossible" che ancora oggi ha del prodigioso, per gli storici. Purtroppo la pellicola non ha finalità culturali e si prolunga in banalità assurde, compresa una love-story stile Romeo e Giulietta. Opera diciamo diligente quanto poco artistica.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Movie

    Pane e burlesque (2014)


    Fusion: Un lavoro di tutto rispetto, considerato il fatto che in fondo è il primo film per la regista. Da divoratore di commedie italiane contemporanee penso sia in linea con le uscite degli ultimi dieci anni, inoltre ha il giusto equilibrio tra serio e faceto che caratterizza il genere. Attestato di stima per Sabrina Impacciatore e Edoardo Leo, veramente bravi (senza nulla togliere al resto del cast).
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Il grande salto (2019)


    Gabrius79: Film che sull carta potrebbe anche regalare soddisfazioni, visti i due protagonisti, mentre invece ci ritroviamo di fronte a una noia quasi mortale e a un ritmo lento che vengono raramente interrotti da qualche discreto momento. Memphis e Tirabassi appaiono sottotono anche a causa di una sceneggiatura che li imbriglia totalmente. Cast di contorno senza nerbo. Regia incolore.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    The terminal (2004)


    Pigro: Quella dello straniero bloccato nel limbo dell'aeroporto di New York per una falla nella logica burocratica è una bellissima storia, una bellissima favola sull'attesa e sull'amicizia, nonché un sagace sguardo sui nonluoghi. Ma soprattutto è un film imperniato sul tipico homo americanus (con la capacità di fronteggiare le avversità, far soldi ingegnandosi, avere un sogno) che qui è però uno straniero (come i suoi amici: un nero, un indiano e un messicano), mentre il bianco si atteggia a semidio (come il 'padre' di Truman). Notevole.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Memphis Belle (1990)


    Galbo: Film che ha nella minuziosa ricostruzione dei dettagli di una missione di volo di un bombardiere durante il conflitto bellico il suo pregio maggiore. Da questo punto di vista l'opera è quasi un documentario. Dal punto di vista strettamente narrativo il film si presenta invece piuttosto lacunoso in quanto abbonda di stereotipi e non riesce ad andare oltre la retorica inevitabilmente connessa ad opere di questo genere. Buono il cast.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    The town (2010)


    Bruce: Rapine a banche e furgoni da parte di un gruppo di amici di Charlestown, quartiere malfamato di Boston. Il capobanda si innamora di una delle vittime e la vicenda si complica. Riuscita miscela d'azione e di sentimenti, con una buona caratterizzazione dei vari personaggi. Affleck ha i tempi giusti e uno stile asciutto, sulla scia del vecchio Clint. Valido l'accompagnamento musicale.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Non è mai troppo tardi (2007)


    Ryo: Ottima accoppiata formata da un mostro sacro come Nicholson e un eccellente Freeman, che interpretano un ottimo film sull'amicizia toccando bene le corde emotive. Non disturba il fatto che sia un po' irrealistico: è una buona fiaba felice che la maggior parte della gente comune sognerebbe prima di morire; i tipi di personaggi interpretati da Nicholson e Freeman lo rendono credibile, divertente e commovente nei momenti giusti.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Remember (2015)


    Giùan: Dopo opere alquanto discutibili, sulle quali anzi il dibattito era pressoché nullo, Egoyan torna a far parlare di sé con un film che racchiude alcune tematiche chiave del proprio cinema: la rimozione del passato e la fragilità dell'appartenenza. Lo fa grazie soprattutto a uno script geniale, capace di ravvivare il corpo freddo ma mai esangue del genocidio, ribaltando prospettive e centrando il bersaglio di disorientare le aspettative dello spettatore. Formidabile Plummer, arrancante nel corpo e nella mente. Qualche banalità nello svolgimento a "episodi".
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    R Sapori e dissapori (2007)


    Mco: La smania di rifare sempre tutto colpisce anche un onesto filmetto come Ricette d'amore, che si ricorda per la buona prova di Castellitto. Qui il cast spreca nomi più altisonanti salvando in toto una formula, quella degli amori sul lavoro, risultata indovinata. La Zeta Jones è brava e eccelle quando si infuria con la costoletta in mano così come sa essere dolce e sensuale quando gioca con la bambina in casa. Eckhart le fa da buon comprimario, senza frizzi o lazzi di sorta. Gradevole, anche per chi non conosce l'originale.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su La7

    Il giovane Hitler - L'alba del male (serie tv) (2003)


    Luchi78: Film-documentario che ha il difetto principale di non riuscire a spaziare sufficientemente nella società tedesca degli anni dell'ascesa del fuhrer traendone una storia dai contorni troppo sfumati, dove però emerge nettamente la fulgida interpretazione di Robert Carlyle nei panni di Hitler. L'odio razziale e la crisi della Germania post-bellica sono solo sfondi accennati alla figura emergente e deviata del folle dittatore tedesco; qualche errore storico (forse inevitabile) ma complessivamente una buona ricostruzione.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Nanny Mcphee - Tata Matilda (2005)


    Ale56: Nonostante la trama e il titolo del film possano rimandare la mente a Mary Poppins (la tata arriva volando, fa magie...) il film si svolge in modo completamente diverso dal film appena citato. Restando pur sempre nella linea mediocre/discreto può contare su di un cast di tutto rispetto (Colin Firth, Emma Thompson) e su una fotografia e una scenografia dignitose. Trama banale ma affrontata decentemente. Per il resto il solito film formato famiglia da gustare riuniti davanti alla televisione. Discreto.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Il patriota (2000)


    Enzus79: Film di carattere storico: un eroe di guerra riprende armi in mano e va a combattere per l'indipendenza americana dagli inglesi nel 1776. Discretamente riuscito, al netto degli errori storici. Intrattiene (nonostante una durata monstre di quasi tre ore) e fa poco riflettere. Kolossal che va preso per quel che è: prevedibile e di parte. Mel Gibson convincente. Colonna sonora firmata John Williams che rasenta il pomposo.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 22:35 22:35 su TV2000

    Un posto al sole (1951)


    Daniela: Un giovane povero e ambizioso corteggia una ricca ereditiera, ma la sua scalata al successo (la ragazza lo ama, i genitori di lei lo vedono di buon occhio) è messa in pericolo dalla relazione con una operaia che, rimasta incinta, pretende di essere sposata. Titolo divenuto proverbiale, film edulcorato rispetto al romanzo (la colpevolezza del giovane è incerta) ma con ottime interpretazioni da parte di un tormentato Clift ed una sanguigna Winters, mentre la Taylor risulta un po' troppo leziosa.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Telefon (1977)


    Herrkinski: Tra il film di spionaggio e il thriller, con contaminazioni di fantapolitica sulla Guerra Fredda. Siegel in regia è garanzia di professionalità e di solidità, Bronson e Pleasence sono perfetti per i ruoli, il resto del cast svolge con talento e misura la propria parte. La sceneggiatura talvolta si fa un po' macchinosa, anche a causa dei numerosi cambi di location tra una scena e l'altra, tuttavia il film si fa seguire con interesse, pur tradendo a tratti una certa lentezza. Le parti degli attentati suicidi sono però eccezionali. Un buon film.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Cine 34

    Figli delle stelle (2010)


    Alex1988: Quattro disgraziati e un sequestro, ovviamente, realizzato nel più maldestro dei modi, come vuole la tradizione della commedia all'italiana (di monicelliana memoria, nella fattispecie). Il fatto strano è che riesce difficile bollare questo film come una semplice commedia; vorrebbe distaccarsi dal genere piazzandoci addirittura, a inizio film, una morte sul lavoro. Ma l'operazione, alla fin fine, si rivela un mezzo fallimento. Bravi Favino (anche se leggermente caricato) e il solito Battiston.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Ufficiale e gentiluomo (1982)


    Camibella: Zack è un giovanotto dall'infanzia non facile che decide di diventare pilota della marina. Durante l'addestramento imparerà a stare al mondo e si innamorerà. Grande successo di pubblico per un film che basa le sue fortune quasi esclusivamente sul fascino di Richard Gere e su qualche furbetta trovata romantica. Non un capolavoro ma un discreto lavoro che resiste alla prova del tempo. Grande Louis Gossett Jr. che infatti vinse l'Oscar. Celebre il tema musicale cantato da Joe Cocker e Jennifer Warnes anch'esso premiato dall'Academy.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai Movie

    The square (2017)


    Pigro: La storia del direttore di museo che si destreggia tra un’installazione artistica buonista e il furto di un telefono è la leva per un acuto discorso sulla fiducia nel prossimo e l’irresponsabilità nelle azioni, attraverso scene simboliche e allusive che ribaltano le aspettative sociali e narrative. Molto interessante il contesto dell’arte contemporanea che innesca riflessioni anche sul ruolo della cultura. Ma purtroppo Östlund la tira spesso per le lunghe, sia nelle inquadrature che nelle scene, confezionando un film prolisso e altalenante.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Rai 4

    Frank & Lola (2016)


    Galbo: Film dallo stile patinato, interpretato da due ottimi attori e da vedere se possibile in lingua originale. Purtroppo al di là del bello stile, la sostanza è poca, nel senso che si cade frequentemente in cliché riguardanti sia la vicenda che la caratterizzazione dei personaggi, principali e secondari. Non manca una piuttosto banale digressione straniera ambientata in una Parigi anonima, così come è anonima Las Vegas che costituisce la principale ambientazione.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Desideria: La vita interiore (1980)


    Homesick: Dall'omonimo romanzo di Moravia. Lo scopo di intersecare la decadenza della famiglia borghese con le spinte sovversive dei gruppi terroristici si materializza in un fotoromanzo erotico dai dialoghi crudi e scabrosi, che nell’impatto scenico-drammaturgico ricorre a tinte simili a quelle degli esempi bertolucciani e fassbinderiani. Dopo una brusca cesura, la bulimica e bistrattata Marra si trasforma come per incanto nella provocante lolita Wendel, meritevole primadonna in un cast di nomi illustri che si prestano a personaggi ad alto grado di bassezza e perversione moral-sessuale. **!/***
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Italia 1

    Una bugia di troppo (2012)


    Puppigallo: Un Murphy ciarliero, ai limiti del logorroico, viene contenuto da una sceneggiatura che, se da una parte ne limita i vocaboli, dall'altra purtroppo non regge, risultando annacquata e sempre meno generosa di gag passabili. Ed è un peccato, perchè la prima parte, con la rivelazione che costringerà il protagonista a centellinare le parole, non è male. Il suo a dir poco difficile adattamento alla nuova situazione dà infatti vita a situazioni simpaticamente paradossali (il mutismo dallo psicanalista, che a sua volta tace; l'uscita dal bar con cinque ordinazioni; il cieco). Un'occasione persa.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Rai 5

    The Quiet Man - Vita di Bill Wyman (2019)


    Fauno: Se non altro si svela a fondo l'identità del meno appariscente ma più basilare membro degli Stones, che è stato l'unico a mantenere e a coltivare la sua identità nella frenesia più totale del mondo in cui viveva, riuscendo a rinascere spiritualmente per ben tre volte. Il film è meditativo come meditativo è lui, ma nondimeno si resta estasiati dagli incontri con artisti di altre arti (fra cui il grande Chagall) nel suo soggiorno (forzato dal severo fisco inglese) in Francia, nonché dal toccante racconto sul concerto di Ray Charles e dall'ottima collaborazione con Buddy Guy.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Iris

    Big eyes (2014)


    Lou: Lo stile di Burton si vede, anche se in modo meno incisivo che in altre occasioni: mancano i suoi tratti più visionari e provocatori, forse per il necessario rispetto di aderenza alla vera storia della pittrice Margaret Keane, i cui quadri divennero famosi col nome del marito. La vicenda è raccontata con molto colore e teatralità, senza però esplorare adeguatamente le dinamiche della colossale frode artistica e umana.
  • Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Italia 2

    Scuola di polizia 5: Destinazione Miami (1988)


    Luchi78: Non solo l'uscita di scena di Mahoney contribuisce allo scivolone di questo quinto episodio, ma anche una stantia rappresentazione dei soliti personaggi, senza alcun innesto d'interesse. Solo la coppia Proctor-Harris cerca di tenere banco, ma ben presto la ripetitività delle scenette tra i due oltrepassa il limite della sopportazione. Ambientazione in un super-hotel di Miami alquanto fastidiosa. Evitabile.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su 7Gold

    Le colt cantarono la morte e fu tempo di massacro (1966)


    Il Dandi: Primo cimento di Fulci col western, che non diverrà mai il suo genere d'elezione ma la violenza superiore alla media lascia intravedere qualcosa del suo stile personale. Riconoscibilissima è invece la mano di Di Leo nello script, sia nelle cose riuscite meglio (gli archetipi tragici del parricidio e dell'amicizia virile) che in quelle riuscite peggio (il personaggio del cinese, quasi umoristico). Nero fa Nero (ombroso e silente), Hilton fa Hilton (più ironico e disincantato), mentre Castelnuovo è un sadico che non ti aspetti. Belle musiche.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su Cine 34

    Elena sì, ma... di Troia (1973)


    Trivex: Micidiale per quanto noioso, in alcuni tratti. Fotografato discretamente e con una dignitosa messa in scena tra costumi e ricostruzioni dei luoghi. Rispolvera una famosa vicenda attraverso una sorta di parodia di due avventurieri, affamati di tutto e senza voglia di far niente. Molto bella la bionda Elena e qualche altra partecipante; anche se non si mostrano sempre proprio come si vorrebbe, il film non passò indenne tra le maglie della censura, come ben si sa. Una versione integrale si sarebbe forse meritata il suo perché.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cielo

    Nerone e Poppea (1982)


    Schramm: Per cavalcare finché ancora crepita e scalpita il drago scandalistico, Mattei s'accoda al caligoleggiare pallido ma assorto proprio no. Ancora la stessa Storia da Novella2000 a.C., il cui plagio ricade pure sui quotes ("come vorrei che il popolo avesse una testa sola per decapitarlo!"). Guadagna in estetismi inusuali per il regista (si veda il calligrafismo fotografico), ma è anche meno trucido turpe scabroso licenzioso di quanto il sotto-filone esige. Formalmente mancherebbe tutto il resto, ma che vogliamo farci, son quisquilie. Il completista si prepari a recitare l'atto di dolore.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 01:45 01:45 su Iris

    Forget Paris (1995)


    Galbo: Diretto ed interpretato dall'attore Billy Crystal il film segue evidentemente le orme del fortunatissimo (ed interpetato dallo stesso protagonista) Harry ti presento Sally. Di quello, Forget Paris presenta lo stesso tono dolceamaro e lo stesso gusto per la cura della sceneggiatura e per la scrittura dei dialoghi. Manca tuttavia l'equilibrio dei toni del film di Rob Reiner. Il film è comunque gradevole anche per merito del cast bene assortito.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 01:55 01:55 su Rai Movie

    Bravados (1958)


    Puppigallo: Buon western, dove la fede è messa a dura prova ed è parte integrante della vicenda, visti i risvolti. L'ombroso (ne ha tutte le ragioni) protagonista è mosso da un irrefrenabile desiderio di vendetta; e chi gli sta attorno, anche per aiutarlo, è spesso visto più come un ostacolo. Dopo una prima parte un po' lenta, di preparazione, la pellicola si anima, proprio grazie alla caparbietà dell'uomo venuto dalla fattoria del fattaccio. Il capo dei banditi non è uno di quei personaggi che si ricordano, nonostante si atteggi. Mentre il più interessante risulta l'indiano, soprattutto nel finale.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su TV8

    3ciento - Chi l'ha duro... la vince (2008)


    Jena: La coppia Friedberg/Seltzer mette le mani su 300 con un risultato semipietoso. E sì che di materiali per una bella parodia ce n'erano, visto che già di suo 300 presentava molte situazioni al limite del ridicolo involontario. Fanno centro due o tre situazioni ad esser buoni (la prova iniziatica col pinguino mostruoso, la sfida di ballo tra spartani e persiani, il Serse panzuto), in mezzo a tante sciocchezze che non fan ridere e riferimenti incomprensibili alla tv americana. Pessimo il finale con Serse/Transformer. Dura per fortuna un'oretta + venti minuti di musical e titoli di coda.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Cine 34

    Il cacciatore di squali (1979)


    Jurgen77: Bel film d'avventura diretto da Castellari con mezzi discreti e un Franco Nero in piena forma. Spiccano le riprese subacquee e la buone dose di suspance. Il film, pur non essendo un kolossal, risulta godibile dall'inizio alla fine. Castellari è un ottimo regista di azione e avventura; se poi i mezzi a disposizione sono discreti ne esce sempre un buon prodotto.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Rete 4

    La sposa americana (1985)


    Victorvega: A differenza del libro, gradevole, il film è di una noia sconcertante, insipido e incolore, livellato e sintetizzato in maniera tale che anche gli snodi importanti sono banalizzati e non evidenziati. Ci si perde in un piattume generale. Anche gli attori pare nulla facciano per risollevarne le sorti, contribuendo anzi alla scarsa resa generale. Dispiace e stupisce vedere qui coinvolto il fuoriclasse Keitel, annoiato e peraltro con un numero limitato di battute. La canzone di Paoli c'entra poco con le azioni che dovrebbe sottolineare.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 03:30 03:30 su Rai Movie

    Agente federale X3 (1954)


    Myvincent: Il titolo originale è più aderente al genere, in bilico fra il poliziesco-spy e il catastrofico. Tutto inizia con un assassinio di cui è testimone una misteriosa donna che va stanata a tutti i costi. Il film viene poi condito con risvolti rosa e coppie innamorate, presunte o meno. Ancora un ruolo da "sporca carogna" per un giovane Vincent Price. In finale c'è poca suspense con qualche fiato trattenuto nell'epilogo freddo, freddissimo...
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Rete 4

    Cin cin (1992)


    Kanon: Rien a faire. Nulla può l'improbabile coppia di stelle cadenti Andrews-Mastroianni dinanzi a simili po(r)chade. Un prêt-à-porter dei clichés: l'italiano gran viveur, guicciardinesco latin lover (inde)fesso tra ma(s)chi(li)smo e mammismo e l'inglesina self control, pragmatica ed algida da tè delle cinque. Svaporata farsetta di trombati che finiranno... ci siam capiti. Sullo sfondo aleggia una torre Eiffel che assume - alla luce di tutto questo - inquietanti simbolismi fallocratici. Champagne annacquato. Prosit!
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Rai 2

    A beautiful day - You were never really here (2017)


    Nando: Pellicola rarefatta in cui la violenza talvolta è mostrata con veridicità e altre volte appare latente. Phoenix è una maschera impenetrabile che combatte le sue numerose psicosi con tremende sofferenze. Dialoghi al minimo ma comunque efficaci e un finale apparentemente da brivido. Colonna sonora appropriata e probabilmente qualche lieve buco in sceneggiatura.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 04:15 04:15 su Cine 34

    Maciste alla corte dello zar (1964)


    Homesick: A parte un buono spunto iniziale (l'idea di un Maciste "ibernato" è una probabile allusione alla guerra fredda), si tratta di un peplum assolutamente convenzionale ed inferiore alla media, privo della spettacolarità tipica del genere, anche a causa del poco convincente fisico del bagnino Adriano Bellini nei panni di Maciste. Più interessanti le figure dei due cattivi, resi con fare teatrale dallo zar Massimo Serato e dal suo grifagno consigliere Giulio Donnini. Solo per completisti.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Iris

    Puccini (1953)


    Panza: La vita del compositore Puccini rivive in questo film di Gallone che riesce a tener su la baracca anche grazie a numerosi spezzoni a teatro di opere come la "Madama Butterfly" (il coro a bocche chiuse!) che si mescolano alle parti biografiche. Una biografia tratteggiata molto bene che si concentra fra la vita, le opere e la vita del compositore. Il tutto narrato con un respiro d'opera notevole nonostante qualche concessione al romantico su cui si può chiudere un occhio, vista la gradevolezza di molte scene sorrette da un Technicolor sfavillante.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Assalto finale (1967)


    Rambo90: Western dallo spunto abbastanza interessante, con la riuscita figura dell'antagonista che si ostina a proseguire una guerra ormai finita, ma con una sceneggiatura non sempre all'altezza. Hamilton risalta più di Glenn Ford, che parla poco e in fondo si vede a singhiozzi, perché la maggior parte delle scene sono a favore dei sudisti in fuga. Il ritmo è sostenuto ed è un peccato che la regia sia un po' incolore, perché poteva uscirne un piccolo gioiello. Non male.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    4 marmittoni alle grandi manovre (1974)


    Panza: Nella fiera degli stereotipi più beceri e insistiti si può inquadrare bene questa farsa militaresca, che può puntare almeno su qualche momento divertente (tutte le parti con Banfi) anche per la volgarità del film. Banfi appunto il migliore. Il suo maggior difetto sta nel reggersi su situazioni assai esili che rendono il film vuoto, riempendolo con scenette (la gag con l'infermiera) inutili che affossano il valore già basso del prodotto. Le donne si vedono poco.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 06:20 06:20 su Rai Movie

    La Venere dei pirati (1960)


    Homesick: Tutto quello che ci si aspetta da un vecchio film d’avventura tricolore: passioni, usurpatori, trionfo della giustizia, ironia, poche chiacchiere e tanta azione, con le grandiose scene di arrembaggio e duello supervisionate da Franco Fantasia, decano dei maestri d’armi di Cinecittà. La Venere eponima è una Canale dallo sguardo smeraldino e lesta di spada che si contrappone al tirannico Müller e alla maligna Gabel; al suo fianco i prodi Serato e Jaspe e il pirata Lorenzon. La fotografia è un caldo Eastmancolor: i fanatici del cinema mainstream e degli artefatti digitali sono avvertiti…
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 07:25 07:25 su Cine 34

    Bersaglio mobile (1967)


    Motorship: Discreto e onesto spionistico diretto da Corbucci che tratta il solito intrigo internazionale, anche se qui invero è l'azione che supera lo spionaggio. Infatti è più giallo che altro, dato che comunque c'è un intreccio davvero notevole, anche se poi lo svolgimento non è il massimo e il finale non è granché. Corbucci dirige bene e il cast è molto buono: Hardin ha le physique du ruole per impersonare l'agente segreto, ottimi Caprioli, Mitchell e le splendide Paola Pitagora e Graziella Granata. Bellissima l'ambientazione greca.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 07:45 07:45 su Rai Movie

    Belle ma povere (1957)


    Lou: Un sequel evitabile, che sfrutta il successo del precedente Poveri ma belli sempre di Risi e con gli stessi interpreti. Si prosegue nel racconto delle (dis)avventure dei due sfaccendati amici interpretati da Arena e Salvatori, stavolta con vicende più articolate ma meno credibili e un maggiore coinvolgimento delle innocenti sorelle. Si conferma il clima scanzonato e frizzante del precedente, emblematico dello spirito della gioventù popolare del tempo, ma con una sceneggiatura più debole e affrettata.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 08:45 08:45 su Cine 34

    I due assi del guantone (1971)


    Motorship: Discreto film del duo siculo; non certo il migliore, ma comunque non disprezzabile. La prima parte è esilarante: tra truffe ai ristoratori, parcheggi confusi e l'inizio dell'avventura "pugilistica" i due danno il meglio, mentre la seconda è un po' debole a causa di una sceneggiatura fiacca, anche se il film regge. Nel resto del cast spicca sicuramente un grandissimo Mario Carotenuto, anche se la breve parte di Tiberio Murgia nel ruolo del vigile scassa-auto lascia parecchio il segno. Niente male.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 09:05 09:05 su Iris

    The terminal (2004)


    Galbo: Considerato uno Spielberg minore, The terminal mette in riga molte commediole del genere fatte con due battute riuscite e un'ora e mezza di noia. Al contrario, il film del grande regista americano parte da uno spunto reale ed originale e diventa una commedia brillante ed ottimamente sceneggiata, ma con un retrogusto amaro. Imponente la ricostruzione scenografica ed ottime le interpretazioni sia dei protagonisti (Hanks e la Zeta Jones) e dei comprimari (su tutti Stanley Tucci, grandissimo).
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 09:35 09:35 su Rai Movie

    Lezioni di persiano (2020)


    Daniela: Durante l'occupazione della Francia, un ebreo belga sfugge alla morte fingendosi persiano e diventando così l'insegnante di farsi di un ufficiale nazista che vuol trasferirsi a Teheran a fine guerra... Poco convincente nella descrizione della vita nel campo di concentramento e e nel dosaggio dei toni tra comico e tragico, il film cattura invece l'interesse nel descrivere il rapporto complesso ed ambiguo tra i due uomini: il prigioniero deve inventarsi ogni giorno vocaboli di una lingua inesistente se vuol sopravvivere, mentre l'ufficiale nasconde dietro la divisa fragilità e dubbi.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 10:35 10:35 su Cine 34

    Cane e gatto (1982)


    Ianrufus: Nella Pasqua dell'82 l'ingresso del cinema Reposi (Torino) esponeva due cartonati che farebbero oggi la felicità di tanti appassionati: uno ritraeva il Bud di Occhio alla penna, l'altro il Tomas de La banda J. & S., con barba e cappellaccio. Questo per capire cosa i distributori avrebbero voluto offrire al pubblico, che invece si ritrovò un film con il fiato di un modesto telefilm ed un Milian irriconoscibile e, seppur sempre bravo, non efficace come nei panni del trucido. Un'occasione sprecata, incassi in affanno.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 11:40 11:40 su Iris

    Shutter island (2010)


    Manowar79: Non un capolavoro, ma un ottimo thriller cospirativo in cui forse l'unica vera e propria qualità da best-seller risiede nella regia di Scorsese. Il resto è comunque su buoni livelli: dalla fotografia all'accurata interpretazione del bravo Di Caprio (a mio giudizio il migliore della sua generazione), tutto funziona e si fa apprezzare. Naturalmente siamo di fronte ad un intreccio polanskiano quindi abbastanza derivativo, ma una visione - in tempi di magra come questi - è consigliata. Nolan l'ha visto di sicuro, ma non ci ha capito granché.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 11:45 11:45 su Rai Movie

    Il grande uno rosso (1980)


    Jurgen77: Il film è del genere bellico, ma in chiave differente. Pochi eroismi (da ambo le parti), situazioni grottesche ai limiti del comico e vicende di ogni sorta. Forse la guerra è anche questo, ragion per cui la pellicola si discosta molto dai "classici" canoni ai quali Hollywood ci aveva abituato (eroi, antagonisti, epica). Poca spettacolarità e un Marvin ruvido come carta vetrata per dare quel tocco in più al suo rozzo sergente di ferro.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 12:35 12:35 su Cine 34

    Box Office 3D - Il film dei film (2011)


    Markus: Sono ormai decenni che Greggio sforna sue "creature" cinematografiche attingendo a piene mani al parodistico e al cinema di Brooks senza però mai colpire il segno (anche se sono convinto che le intenzioni sono buone e lo divertono). Box office è un film ad episodi in cui si prende di mira il cinema americano degli ultimi dieci anni e, dopo un inizio convincente con "Il codice Teomodo Scrofalo", si piomba nella noia e la mancanza di sceneggiatura pesa come un macigno. Il 3D è assolutamente inutile e mal gestito. Pessimo.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 13:50 13:50 su Rai Movie

    La Tosca (1973)


    Il Dandi: Luigi Magni, inventore del filone "Roma sparita" in voga in quegli anni, trasforma un melodramma in commedia musicale: e la scelta è indovinata, perché ad un'accentuazione della sua poetica anticlericale e dei parallelismi tra storia e attualità politica si accompagna un avvicinamento a un gusto più autenticamente popolare, lontanissimo (e più efficace) dagli intellettualismi tipici del periodo. Tutto il cast è godibilmente sopra le righe: non a caso funziona benissimo Proietti, attore che al cinema non sfondò mai veramente.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Rai 4

    Dangerous (2021)


    Daniela: Viola la libertà vigilata per recarsi al funerale del fratello su un'isoletta remota, mettendo in allarme l'FBI: saranno guai... Sarebbe stato un mediocre action di routine come tanti altri, se non fosse per la presenza, per lo più stravaccata in poltrona, di Gibson nel ruolo dello psichiatra a cui il protagonista, uno psicopatico omicida impasticcato, telefona in corso d'opera per avere consigli e sostegno. Questa consulenza a distanza, inserita come contrappunto ironico ma tanto assurda da risultare demenziale, è l'unica cosa che resterà impressa di una pellicola dimenticabile. 
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 14:25 14:25 su Iris

    V Il bounty (1984)


    Noodles: Il film si basa quasi interamente sugli straordinari paesaggi esotici e sulla coppia Hopkins-Gibson, che fa a gara a chi è più bravo. Hopkins, strepitoso, vince alla distanza, anche se pure Mel Gibson se la cava benissimo, pur andando ogni tanto sopra le righe. La storia dell'ammutinamento è materia nota e porge il destro per alcune riflessioni di carattere sociologico e per apprezzare la perfetta resa psicologica dei personaggi principali. Al di là della bravura di chi lo interpreta, il capitano Bligh è il più interessante. Un Achab ante litteram. Ottima la musica. Da vedere.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Cine 34

    Figli delle stelle (2010)


    Alex1988: Quattro disgraziati e un sequestro, ovviamente, realizzato nel più maldestro dei modi, come vuole la tradizione della commedia all'italiana (di monicelliana memoria, nella fattispecie). Il fatto strano è che riesce difficile bollare questo film come una semplice commedia; vorrebbe distaccarsi dal genere piazzandoci addirittura, a inizio film, una morte sul lavoro. Ma l'operazione, alla fin fine, si rivela un mezzo fallimento. Bravi Favino (anche se leggermente caricato) e il solito Battiston.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 15:40 15:40 su Rai Movie

    Chato (1971)


    Homesick: La lunga, impetuosa ondata del w.a.i. non è passata invano, infondendo a questo western di Winner sia una notevole carica di ferocia in provocazioni e vendette, sia ulteriore scioltezza in una narrazione asciutta, fondata sulla sostanziale unità di luogo (il deserto) e d'azione (la caccia all’uomo). Bronson è un protagonista silenzioso ed elusivo, sempre in agguato come un animale predatore e più ampio spazio è lasciato alle tensioni psicologiche dei suoi inseguitori: i ripensamenti di un sobrio Palance, i timori religiosi di Whitmore, l’odio cieco di Oakland.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 16:30 16:30 su Cine 34

    Il grande salto (2019)


    Pesten: Non l'ennesima divertente commedia carica di "romanità" come ci si potrebbe aspettare. L'esordio dietro la macchina da presa di Tirabassi con la scusa della commedia di borgata ne approfitta per creare qualcosa dal sapore mesto, per non dire quasi tragico. Il risultato è altalenante: momenti divertenti si fondono troppo spesso con altri quasi vuoti, altri lenti, altri drammatici e se la varietà può essere un punto a favore, è la sceneggiatura a sembrare poco incisiva. Si poteva fare di più.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Rete 4

    Tango & Cash (1989)


    Vanadio: Innocuo film d'azione con il fidato Sylvester Stallone e il "giovane" Kurt Russel (reduce da La Cosa e 1997: Fuga da New York). Azione a tonnellate, ovviamente il realismo nessuno s'è mai sognato di portarlo in scena: ne esce una pellicola godibile e autoironica (meno male!). Teri Hatcher, futura casalinga disperata, è (per finzione) sorella di Stallone nonché sventola incredibile.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Iris

    The Beatles Eight days a week - The touring years (2016)


    Manrico: Gli intensi anni dal vivo dei Beatles (che smisero di fare concerti nel 1966, dopo le tensioni dell'ultimo tour americano e la consunzione delle energie) rievocati in questo splendido documentario di Ron Howard che, tra interviste originali e fantastici materiali d'archivio, costruisce una narrazione coinvolgente ed efficace di quanto shockante fosse l'impatto dei Fab Four sul mondo giovanile. Un tuffo dentro quegli anni che riesce a coniugare l'inevitabile effetto nostalgia/mito con uno sguardo davvero tagliente sulla nostra storia recente.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su Rai Movie

    Gli uomini dal passo pesante (1966)


    Il Gobbo: La guerra (civile) è finita, ma non per Temple Cordeen, un allevatore texano che tiranneggia la sua zona. Uno dei figli torna a casa dal fronte, ed entra in rotta di collisione col dispotico babbo. Westernone robusto, anche se già un po' fuori dai canoni del filone, che segna però il debutto nel genere di Franco Nero, che di lì a poco entrerà nel mito trascinando una bara in mezzo al fango. Cotten e Mitchum jr. inscenano il tragedione con buona grinta, gran sparatoria finale, non ci si annoia.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 18:35 18:35 su Cine 34

    I due carabinieri (1984)


    Il Dandi: Dai coevi tentativi con Arena e Pozzetto risulta evidente una voglia del Verdone attore di mettersi alla prova sperimentandosi alla pari con un partner: questo appare l'innesto più riuscito, sia perché la coppia con Montesano, pur più anziano, appare la più affiatata; sia perché Verdone qui è anche regista e riesce ad imprimere il suo garbato tocco agrodolce anche quando non è sulla scena.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    Il cappotto di astrakan (1980)


    Markus: Soave Dorelli-movie in cui l’attore confidenziale contiene (anche se non del tutto) i panni dell’uomo brillante e sofisticato. La storia è tratta da un romanzo e se ne ha testimonianza nei dialoghi, forse non sempre credibili e a mio avviso eccessivamente teatrali. La scenografia parigina è raffinata e adeguata al racconto. Sublime l’interpretazione di Andrea Ferréol, ma citerei anche Marcel Bozzuffi che considero straordinario nel difficile ruolo di “spina nel fianco”.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    A piedi nudi nel parco (1967)


    Il Gobbo: Carino, sebbene a distanza di quarant'anni abbia perso un po' di freschezza (ma magari avrà acquistato in fascino naif?). Però gli attori sono bravi e (i protagonisti) bellocci, e lo script, venendo da Simon, ha tempi calibrati e solidità. Adatto ai pomeriggi festivi. Non proprio indispensabile, ma se capita di vederlo si sopravvive.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Il castello (2001)


    Parsifal68: Film carcerario atipico e abbastanza inverosimile che vira decisamente sullo scontro feroce tra due personalità molto forti: il direttore, guarda caso cinico e crudele e un ex generale idealista e sovversivo. Il contesto sarebbe discreto se non si perdesse quasi subito ogni freno inibitorio, facendo scadere il film a mero polpettone simil bellico in cui lo stesso Redford appare come un pesce fuor d'acqua.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    In questo mondo di ladri (2004)


    Piero68: Una volta tanto i Vazina bros. propongono un film brioso e con una sceneggiatura che, a tratti, funziona pure bene. Scevro da volgarità gratuite (e soprattutto inutili), il film non è nemmeno una commedia in senso letterale, visto che il core della pellicola non sono né le gag né le battute. E' semplicemente un film leggero dove più che ridere si sorride e, in alcuni casi, ci si ferma pure a riflettere. Cast non altisonante ma comunque funzionale alla pellicola. Persino la Marini non sfigura più di tanto. Buccirosso un gradino più su degli altri.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Bullitt (1968)


    Puppigallo: Più tutto d'un pezzo di così non si può (sarà eguagliato solo da Callaghan, con aggiunta di cinismo e spietatezza). E il fatto che sia assillato da un verme opportunista, non fa che esaltare questa sua rara dote. E' Bullitt, il protagonista di un poliziesco, non particolarmente originale, o ricco di intuizioni, ma scorrevole e ben recitato quanto basta a renderlo piacevole. In parte McQueen, tenente impermeabile a quanto di peggio gli succede attorno, come anche il resto del parco attorico, che non sfigura, capo compreso. Nel suo genere, riuscito.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Unstoppable - Fuori controllo (2010)


    Galbo: Da un regista come Scott ci si aspetta sempre un grande spettacolo e neanche questa volta il buon Tony tradisce le aspettative. Insieme al suo attore feticcio Denzel Washington ci regala l'avvincente storia di un treno fuori controllo e di due intrepidi macchinisti che cercano di fermarne la corsa. Meno "esagerato" che in altre occasioni, il film è godibile e ottimamente realizzato (come sempre) dal punto di vista tecnico. Da citare oltre al protagonista la buona "spalla" Chris Pine.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Un poliziotto a quattro zampe 2 (1999)


    Rambo90: Il detective Dooley è perseguitato da un maniaco che vuole ucciderlo: mentre cerca di scoprire chi è deve anche fare i conti con l'età avanzata del suo cane Jerry Lee. Sequel discreto, dove pesa sicuramente la confezione da prodotto DVD rispetto a quella cinematografica del precedente. Le scene action sono comunque ben realizzate (soprattutto la sparatoria iniziale) e Belushi con la sua simpatia sa tenere in piedi anche i momenti più infelici del copione. Non male.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Ad astra (2019)


    Giùan: Interessante a tratti ma inflazionato da una temperie fantascientifica che, pur manifestando coerenza e semplicità, finisce per esprimere una opacità piuttosto inerme e poco originale all'interno del genere. Come in Civiltà perduta l'impressione è che la "spaziale" ambizione di Gray sia oltreché non congeniale, imbrigliata da un controllo formale senza nerbo e carattere mentre l'ormeggio familiare (l'irrisolto col padre) incatena spesso il film. Comunque credibile Pitt, sul cui ritmo si regolano le pulsazioni della regia e incongrua ma riuscita la sortita horror con lo scimmione.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Cenerentola in passerella (2015)


    Siska80: Vano tentativo di suscitare ilarità con una commedia all'insegna dell'assurdo (interpretata da un cast mediocre), la cui protagonista è antipatica sia nel ruolo della paladina della giustizia, sia in quelli del designer che veste e parla palesemente frou frou. L'idea del travestitismo è qui utilizzata in maniera esagerata (come solo gli americani sanno fare) generando equivoci sciocchi e uno svolgimento prevedibile dell'intreccio (con immancabile love story inclusa).
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Oscure presenze (2014)


    Undying: Ispirato al già poco esaltante Skeleton Key (per l'ambientazione in Louisiana e per l'approccio alla tematica hodo e/o voodoo), "Oscure presenze" è pellicola mediocre, priva di ritmo e facilmente dimenticabile (di fatto dal pubblico già dimenticata). Non basta un valido cast, né l'accuratezza della messa in scena quando ogni fotogramma sprigiona senso di déjà-vu (e meglio realizzato in altri contesti) nonché noia. Talvolta rasenta il ridicolo involontario, come nella scena in tinozza che dovrebbe incutere timore anziché insofferenza. Televisivo...
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    A dangerous man - Solo contro tutti (2009)


    Rambo90: Appena uscito di galera, dopo 6 anni scontati per un crimine non commesso, Shane Daniels si ritrova coinvolto in un traffico di droga legato all'immigrazione. Keoni Waxman è forse il regista migliore che ha diretto Seagal negli ultimi anni (lo dimostra il buono The Keeper), eppure anche questo film, nonostante qualche scena d'azione azzeccata, si rivela mediocre a causa di una sceneggiatura banale e piena di personaggi stereotipati. In definitiva un altro trascurabile prodotto da dvd con l'ormai pensionabile Seagal.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Harry Potter e il calice di fuoco (2005)


    G.Godardi: Passano due anni, Potter ha 14 anni e sente gli ormoni in subbuglio. A Hermione nel frattempo sono spuntate le tettine... Purtroppo non si ripete l'exploit d'autore del capitolo precedente; qui viene realizzato un mix tra la linea dark di Cuaron e lo spettacolone dei primi due film. Infatti tutto si risolve in un lungo videogame olimpionico per maghetti. Tuttavia Newell sa il fatto suo e rende la cosa commestibile e ci regala una scena deliziosa: quella del ballo. And the show must go on... mentre i fan ripetono che il meglio deve ancora venire.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Sei giorni, sette notti (1998)


    Caesars: Commedia sentimentale non del tutto riuscita. Harrison Ford è un pilota d'aereo che vive in un arcipelago nei tropici. Tutto bene per lui fino a che nell'isola arriva Anne Heche che lo convince ad accompagnarla in un'escursione; i due finiranno dentro una tempesta con conseguente atterraggio su un'isola deserta. Come si può intuire l'originalità latita assai e non bastano la corretta confezione ed interpretazione (senza grandi entusiasmi) dei protagonisti per dire che la pellicola sia riuscita. Va bene per una serata di relax.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su LA7D

    Casa Howard (1992)


    Daniela: Incontro/scontro fra due famiglie dalla mentalità molto differente, ma tutta all'interno degli usi e costumi della buona borghesia, ai quali si sottrae il solo personaggio di Helen. Dal bel romanzo del suo prediletto Edward Morgan Forster, Ivory trae il soggetto per un film figurativamente elegante, curatissmo in ogni dettaglio, interpretato da un cast appropriato ed ineccepibile nei rispettivi ruoli, ma anche piuttosto distaccato, poco coinvolgente, soprattutto se confrontato con un altro suo film girato un paio d'anni dopo con la stessa coppia protagonista, ossia Quel che resta del giorno.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Cine 34

    Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata (2011)


    Caesars: Debolissimo gialletto targato Vanzina che, pur essendo stato girato per il gende schermo, ha l'aspetto di una delle tante produzioni televisive nostrane. Di positivo c'è la colonna sonora di Pino Donaggio (che però, ovviamente, richiama molti lavori per De Palma); per il resto una trama inconsistente, una tensione inesistente e una recitazione assai carente rendono la pellicola del tutto insufficiente.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Warner Tv

    Memphis Belle (1990)


    Mark: Non è la scenggiatura di certo a giustificare una durata simile, ma la necessità di rappresentazione. Di per sè infatti la trama è davvero poca cosa, ma la guerra vista dall'aria anche è ben altro. Il film si concentra partendo e culminando con questo presupposto. Le azioni non sono nemmeno tanto spettacolari in quanto più che indugiare sui combattimenti il film scandaglia la vita a bordo di un veivolo, lo stato psicofisico e la distribuzione dei ruoli dei suoi occupanti. Cast modesto.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Non è mai troppo tardi (2007)


    Magi94: Reiner si inoltra in un argomento pericoloso usando toni leggeri e non manca il bersaglio; solo per questo meriterebbe i tre pallini. A tratti stucchevole, con una sceneggiatura un po' scontata? Certamente, ma anche scorrevole e tutto sommato sincero nel raccontare uno dei "mostri" della nostra società occidentale. Freeman e Nicholson duettano con maestria nelle parti che si aspetterebbe da loro e si arriva al finale commossi come da copione, ma soddisfatti.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 20 Mediaset

    The town (2010)


    Redeyes: L'Affleck regista lo avevo apprezzato già, ma gli preferivo il meno noto fratello, come attore; questa volta, però, devo ammettere che non gli si può negare una notevole bravura anche davanti alla mdp. La storia, piacevole ed adrenalinica al punto giusto, pur rischiando di scivolare nella love story è ben curata. La fanno da padroni il disagio, la delinquenza ma anche forti valori come l'amicizia. Ben è credibile come leader, così il grande Pete fiorista, ma non ne dubitavamo. Direi che il finale è una ulteriore nota positiva. Promosso.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Iris

    The courier (2012)


    Rambo90: Un corriere viene ingaggiato per consegnare una valigetta dal contenuto misterioso a un tizio di cui si sono perse le tracce da tempo. Partenza intrigante che dopo poco però prende direzioni telefonate e si fa via via più lento, fino a una parte centrale piuttosto noioso. Morgan se non altro ci crede e offre una performance decente, mentre il resto del cast composto da alcuni attori di fama in disgrazia (Rourke, Taylor) non fa gran bella figura. Twist prevedibile ma parte finale abbastanza riuscita.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Rai Movie

    Intervista col vampiro (1994)


    Fabbiu: Una storia di vampiri (non necessariamente in chiave horror), particolare, discostata dalla classica visione cinematografica, che scende più a fondo nell'analizzare la loro dannazione e la loro complessità, curioso e che si avvale di eccellente fotografia; pur essendo tratto da un racconto, in film, l'intervista (come da titolo) appare ancor più un artificio per dare un prologo, un finale (quasi troppo distaccato) ed una voce off. Gli attori non sono al top delle loro espressività, ed in generale i ritmi non sono proprio ben sostenuti.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Rai 4

    Countdown (2019)


    Pinhead80: Un'applicazione per smartphone, se viene scaricata, è in grado di prevedere esattamente quanto tempo rimane da vivere al possessore del cellulare. I tentativi per aggirare la morte imminente saranno sabotati da un'entità diabolica pronta a far rispettare il "contratto". Questo horror pesca a piene mani nel mondo della tecnologia per scatenare i propri demoni e per metterci in guardia dal pericolo concreto dell'alienazione rispetto a questi strumenti. Purtroppo però sceglie la strada dei cliché del genere senza provare a cambiare di una virgola schemi ormai logori da tempo.
  • Giovedì, 2/02/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Nove

    Innocenti bugie (2010)


    Aco: Film “sparatutto e sparasututti”, richiede una notevole dose di sospensione del giudizio da parte dello spettatore perché lo si possa vedere fino in fondo. In realtà “Innocenti bugie” è una divertente presa in giro dei film d’azione. Buona l’interpretazione della Diaz nella parte della graziosa svampita (ma non del tutto). Storia veloce, adrenalinica, continue scene d’azione, battute fulminanti quanto le pallottole per un lungometraggio che regala una piacevole evasione dalla realtà. L’importante è essere consapevoli che questo film si autodistruggerà entro 5 secondi.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su 7Gold

    Swimfan - La piscina della paura (2002)


    Dusso: Un film troppo banale e scontato per essere vero. Fino a quando la Christensen viene arrestata il film (pur non essendo nulla di eccezionale) si segue decentemente (anche se a molti potrebbe annoiare). Gli avrei dato una sufficienza, ma con la vera conclusione (ridicola la scena finale in piscina...) il film scade nella categoria "filmacci".
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 00:10 00:10 su Italia 1

    Macchine mortali (2018)


    Noncha17: In un mondo steampunk in cui le città "terrene" non esistono più - e, grazie alla regola "pesce grande mangia pesce piccolo", chi è più evoluto cerca di sopraffare il più debole assorbendolo - ogni cultura viene cancellata da quella che pensa di essere più avanti. Quindi, tornano temi classici come la schiavitù e le ambientazioni à la Mad Max! Peccato che retorica e flashback legati all'eroina di turno cerchino in tutti i modi di mettere delle pezze a momenti in cui l'attenzione cala proprio per un senso di déjà vu che sovrasta quello che di buono vediamo.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 00:30 00:30 su LA7D

    È arrivato nostro figlio (2013)


    Galbo: Tra le tante buone commedie francesi arrivate sui nostri schermi negli ultimi anni non è possibile annoverare questa che parla di adozione internazionale tentando di adoperare il doppio registro brillante nella prima parte, e drammatico nella seconda. Limitata da una scrittura che mostra parecchie falle, la pellicola annovera personaggi che vorrebbero essere brillanti ma sono insopportabili. Le gag raramente sono efficaci e nella parte drammatica il film è affetto da buonismo intollerabile. Degli attori, il più credibile è Gilles Lellouche.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su Cine 34

    Desiderando Giulia (1986)


    B. Legnani: Micidiale. Scrive Giusti (nel suo "Stracult") che a un certo punto la Grandi "geme attaccata ad una colonna [che è] più espressiva di lei". Il problema non è solo che è vero, ma anche che tutti (ad eccezione della Calandra, che sta in scena pochissimo) recitano in maniera tremenda e che il doppiaggio riesce, incredibilmente, a peggiorare ulteriormente la situazione. Da notare che il protagonista fa il "ghostwriter", qui malamente tradotto con "schiavo". La traduzione corretta è da sempre "negro", non "schiavo".
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 01:10 01:10 su Iris

    The Beatles Eight days a week - The touring years (2016)


    Deepred89: Da fan assoluto del gruppo, cercare di valutare "oggettivamente" risulta quantomai arduo, ma l'impressione che tal documentario lascia è quella di un prodotto troppo riassuntivo per il vero appassionato (che preferirà il celebre Anthology) e troppo tortuoso (nel suo caotico susseguirsi di eventi) per chi appassionato non è, risultando dunque perfetto per i fan dell'ultima ora ma lasciando agli altri un vago senso d'insoddisfazione che fortunatamente la mole di ottimi brani (e di concerti restaurati) riesce a far passare in secondo piano.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su TV8

    Scream 4 (2011)


    Myvincent: Wes Craven confeziona una pellicola di indubbia qualità tecnica, caratterizzata da ritmi veloci e indiscutibile brio. Scene che si succedono con vivacità e un'attenzione sempre presente per indovinare chi è, in questo nuovo capitolo, il killer seriale di turno dal coltellone facile. Peccato per la mancanza totale di suspense, sostituita volutamente da un'ironia di fondo, che ne fa un'opera che lascia un po' insoddisfatti, ma pur sempre in linea coi precedenti Scream.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su Rai Movie

    Il nemico alle porte (2001)


    Nicola81: Tecnicamente ineccepibile, ma dopo gli splendidi 20' iniziali Annaud si focalizza sui singoli a discapito della storia, inserendo anche una melensa sottotrama sentimentale di cui non si sentiva affatto l'esigenza. Il sospetto è che lo abbia fatto per evitare di esaltare troppo l'Unione Sovietica. Peccato, perché da un evento epocale come la battaglia di Stalingrado si poteva tirar fuori un filmone e forse il nostro Sergio Leone ci sarebbe riuscito... Law fuori parte, discreta la Weisz, perfetto Harris. Musiche retoriche e un po' invadenti.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 02:05 02:05 su Cine 34

    4 marmittoni alle grandi manovre (1974)


    Pessoa: Film collocabile nel sottogenere dei caserma movie, ha il pregio di offrire una carrellata di grandi caratteristi del periodo che però brillano poco a causa di una sceneggiatura scarna e scontata che si limita a riciclare arcinote barzellette sulla vita militare. Qualche battuta strappa il sorriso, grazie anche all'enorme mestiere di alcuni nomi coinvolti (Banfi, Garrone, Agus), ma bisogna dire che molti elementi del cast (Luca, Leonardi, Pellegrino) lasciano piuttosto a desiderare e mortificano qualsiasi velleità comica. Per completisti.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 03:15 03:15 su Rete 4

    Provincia meccanica (2005)


    Homesick: Impegolato e vacuo. Regia anonima per quello che vorrebbe essere uno spaccato pseudo-neorealista sulla crisi della famiglia attuale: dalle ristrettezze economiche ai genitori separati, dall'immancabile suocera molesta e all'assistente sociale ficcanaso. La sgradevolezza della messa in scena è accentuata dalle melense sviolinate della colonna sonora, che tentano di evocare una drammaticità inesistente. Svogliatissimi sia Accorsi che la Cervi.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 03:40 03:40 su Cine 34

    Bersaglio mobile (1967)


    Homesick: Spy-thriller all'italiana girato in Grecia, con Ty Hardin ladro gentiluomo che cerca di recuperare il solito microfilm, questa volta nascosto entro la capsula del dente di un defunto... Ritmo e azione discreti, un tocco di erotismo dato dalla Granata e i volti caratteristici di Rennie, Mitchell, Karis. Le interpretazioni migliori sono quelle della Pitagora e di un Vittorio Caprioli in versione drammatica.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Iris

    V Il bounty (1984)


    Rambo90: Bell'adattamento della tragedia del Bounty, con un occhio particolarmente attento al contesto storico e alle contraddizioni caratteriali dei personaggi. Nessuno dei due protagonisti è nettamente buono o cattivo, ma entrambi sono pieni di interessanti sfumature che rendono realistico e umano il loro modo di agire. Bravo Hopkins, più acerbo (e a tratti finto) Gibson. Ritmo un po' lento nella prima parte, ma si risolleva nella seconda. Belle le location.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    The Belle Starr story (Il mio corpo per un poker) (1968)


    Camibella: Una fuorilegge sensuale e spietata tenta il colpo del secolo ma le andrà male. Le uniche cose riuscite di questo film sono gli accennati spogliarelli della bella Martinelli, nel ruolo insolito e mal interpretato di una pistolera senza paura. Film che definire scadente è quasi banale, nella trama insulsa e nella pessima recitazione. E dietro il nome di Nathan Wich si nasconde nientemeno che la Wertmüller... Roba da pazzi!
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    I due assi del guantone (1971)


    Noodles: Un buon Franco e Ciccio davvero, pieno di gag divertenti e con una bella rassegna di caratteristi del nostro cinema dei '60 e '70. Lo si guarda con molto piacere, pur non strappando enormi risate. Vi sono però alcune trovate davvero buone e la simpatia della coppia di protagonisti e di Mario Carotenuto fa il resto. Ritmo leggermente calante verso il finale, ma mai veramente noioso. Belli gli scorci di Roma. Forse uno dei migliori film della famosissima coppia.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 07:25 07:25 su Cine 34

    Django sfida Sartana (1970)


    B. Legnani: Sconcertante western d'ambiente laziale, con cactus fintissimi, ma ulivi e pini marittimi assolutamente autentici. Ci sono clamorose assurdità spazio-temporali, incisi di nessun significato (quello con Boido è incredibile) e una recitazione mediocre. Kendall-Stella non ha nulla del personaggio Django, mentre Ardisson realizza un Sartana jeratico, aiutato dalla voce di Cigoli (almeno mi pare). Girato in strettissima economia, forse senza crederci. C'è il Castello di Corcolle (casa del massacro in I corpi presentano...). In Fidani c'è di meglio.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 08:15 08:15 su Rai Movie

    Il pranzo della domenica (2003)


    Sunchaser: Ai Vanzina's Brothers non si può negare la capacità di rinnovarsi e di adattarsi ai tempi. Qui rincorrono il cinema di Muccino (Ricordati di me) e della Comencini (Il più bel giorno della mia vita) e riescono a fare meglio di loro. Evitano di dare false e pretestuose pretese sociologiche (che affliggono il cinema italiano più recente) e soprattutto di piangersi addosso, come fanno gli altri registi italiani impegnati a raccontare il presente e si concentrano sul piacere di raccontare. Ovviamente tutto è di livello televisivo, ma godibile.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 08:30 08:30 su Iris

    La banda del buco (1960)


    Renato: Curiosa commedia molto romana, con la solita banda di improbabili ladruncoli dal cuore d'oro alle prese con un bizzarro angelo custode, venuto sulla Terra per riportare tutti sulla retta via, in un modo o nell'altro. Il titolo richiama quello del film di Jacques Becker, ma è solo un pretesto: la banda infatti è specializzata nelle truffe. Crovetto come protagonista è simpatico ma deboluccio; il film però mantiene una sua piacevole freschezza anche dopo sessant'anni, grazie alla caratterizzazione dei personaggi della famiglia di Morbidone. Bello (e inaspettato) il finale a colori.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 08:45 08:45 su Cine 34

    I due toreri (1964)


    Enzus79: Franco e Ciccio coltivano, a loro insaputa, marijuana, pensando invece di coltivare semplice insalata. Ci sarà il gioco degli equivoci. Battute non ne mancano, così come i doppi sensi; nonostante ciò, il film non sembra avere gli stessi ritmi e stereotipi delle altre pellicole dei due siciliani.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 10:05 10:05 su Rai Movie

    La parrucchiera (2017)


    Piero68: In questo mare magnum della commedia italiana in cui si cercano sempre soggetti nuovi (scavando soprattutto nel genere "vernacolare"), questo La parrucchiera è soltanto una prova incolore che lascia il tempo che trova. Ricorrere a personaggi di Gomorra - La serie e poi ridurli a poco più di macchiette napoletane non paga per nulla. Così come la presenza di Tony Tammaro, inutile fantasma di quello che fu l'inventore di un genere. Manca una storia, mancano i dialoghi e mancano delle location interessanti. E soprattutto manca una regia convincente.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 10:25 10:25 su Iris

    Big eyes (2014)


    Lou: Lo stile di Burton si vede, anche se in modo meno incisivo che in altre occasioni: mancano i suoi tratti più visionari e provocatori, forse per il necessario rispetto di aderenza alla vera storia della pittrice Margaret Keane, i cui quadri divennero famosi col nome del marito. La vicenda è raccontata con molto colore e teatralità, senza però esplorare adeguatamente le dinamiche della colossale frode artistica e umana.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 10:45 10:45 su Cine 34

    I fobici (1999)


    Rambo90: Filmetto godibile, tutt'altro che essenziale ma che si lascia seguire e strappa più di un sorriso. L'episodio migliore probabilmente è il primo, bizzarro nello spunto e che trova in Laurenti un felice interprete; l'ultimo con Laganà è il più divertente, sebbene sembri una barzeletta tirata per le lunghe; poi ci sono i due episodi centrali, simpatici ma dimenticabili (già bravo però Giallini). Un piacevole passatempo.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 11:55 11:55 su Rai Movie

    Il prezzo del potere (1969)


    Vitgar: Western un po' anomalo ma di buona fattura per una storia realmente accaduta nel 1881. La storia vera del presidente Garfield viene miscelata con l'assassinio del presidente Kennedy, il tutto riveduto e corretto. Interpretazione di Gemma un po' lamentosa, Rey si presta invece bene al suo ruolo di trafficone politicante. Colonna sonora di Bacalov. Si può vedere.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 12:40 12:40 su Iris

    La giusta causa (1995)


    Anthonyvm: Si parte con una carrellata di cliché (poliziotti razzisti, nero vittima del pregiudizio, ex-avvocato radical chic) e si prosegue con stereotipi derivativi (il magnetico Ed Harris nei panni di un serial killer loquace in stile Hannibal Lecter), poi il colpo di scena che introduce il terzo atto (prevedibile quanto ben macchinato) sbalza su lande controverse e beffarde le premesse politicamente corrette del plot, purtroppo senza riuscire a scardinare i perni di banalità su cui si fonda la struttura dello script (telefonatissimo il finale). Gialletto modesto che diverte a sufficienza.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 12:45 12:45 su Cine 34

    Ferie d'Agosto (1996)


    Markus: Commedia corale d’ottima fattura, che si distingue per un primo tempo scoppiettante e un secondo più riflessivo. Virzì ha saputo miscelare la rappresentazione scenica di vecchio stampo (le diversità che si scontrano) con caratteristiche socio politiche di quel periodo. Il lato politico del film è forse la cosa che mi ha infastidito di più: se ne poteva fare a meno (anche se, a tratti, risulta funzionale). Attori ben selezionati, ma se devo essere sincero Ennio Fantastichini ha saputo rendere il suo personaggio davvero credibile.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 13:55 13:55 su Rai Movie

    Intervista col vampiro (1994)


    Von Leppe: La vicenda è narrata dalla parte dei vampiri (come recita il titolo), molto elitari, e i mortali hanno un ruolo marginale. Cruise, Pitt e Banderas sono alquanto riusciti nei loro ruoli vampirici: pallidi, belli e vestiti con abiti eleganti da vecchio horror gotico, ma alla fine si prova un senso di finto e cartapesta. La storia narrata dall'intervistato Louis è melodrammatica e contiene spiegazioni sul mondo dei succhiasangue che tolgono quel velo di mistero e fascino. Forse Pitt è troppo sotto i riflettori per l'intero film.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 14:50 14:50 su Iris

    I senza nome (1970)


    Cotola: Notevole noir melvilliano che presenta tutte le caratteristiche dei film del regista francese: azione, introspezione dei personaggi, ritmi dilatati, lunghe scene di silenzio. Peccato che il livello sia inferiore ad altre pellicole. Tuttavia la mano del grande regista si vede e si sente: basti citare la splendida sequenza della rapina che è semplicemente da manuale. Non un capolavoro ma nemmeno un film che si perde nella massa indistinta del genere.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 14:50 14:50 su Cine 34

    Cose da pazzi (2005)


    Galbo: Tratto da una sua opera teatrale, questo film di Vincenzo Salemme ruota intorno ai dubbi morali di un funzionario statale, alle prese con la comparsa di misteriose somme di denaro. Simpatico nella parte iniziale, il film si affloscia nella seconda parte che ha un'impronta troppo farsesca e non è adeguatamente supportata da una regia anonima. Il cast offre nel complesso una buona prova.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 16:05 16:05 su Rai Movie

    Sette ore di fuoco (1965)


    Guru: L’avvento della modernità, il superamento dei vecchi mezzi di trasporto prepara al novecento. Nascono i pony express. La prateria sconfinata è il sogno di tutti, ma la rivolta Sioux è un pericolo costante. Film che occupa la mente ma che non dà emozioni, nonostante il noto regista. Location usuali e note a tutti i film western, inquadrature che non valorizzano i particolari.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Cine 34

    I due carabinieri (1984)


    Samuel1979: Commedia riuscita a metà: se da un lato Montesano risulta sempre divertente con momenti esilaranti (vedi quando nel raggiungere la sede del concorso s'improvvisa un eccellente corridore e distanzia alcuni podisti amatoriali), dall'altro Verdone, leggermente sovrappeso, sembra recitare col freno a mano tirato e non ha quell'energia che lo contraddistingue. Ottimo "l'isterico" John Steiner.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    Sentieri selvaggi (1956)


    Rigoletto: Uno dei capolavori di Ford; un western solidissimo costruito affidandosi all'attore-icona per gli States, quel John Wayne capace di dare corpo e volto a tanti personaggi rimasti nell'immaginario collettivo. Affiancato dal giovane Hunter, forma con lui una coppia di opposti che funziona perfettamente. Da lavori del genere c'è sempre da imparare. Brillante con qualche momento di puro divertimento. Ottimo.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 17:25 17:25 su Iris

    Beato tra le donne (1970)


    Panza: Coproduzione italo-francese girata parzialmente a Roma (c'è un duetto tra De Funes e Tiberio Murgia!) che si ricorda per la presenza di momenti musicali che seppur piacevoli fanno capire che si voglia evidentemente rimpinguare il metraggio. La trama è stranissima ma divertente, con tre momenti esilaranti: l'inseguimento con le grancasse, le indicazioni alla band per eseguire correttamente il balletto e il racconto de "Il lupo e l'agnello" alla compagnia di ballerine. Fotografia dai colori molto brillanti.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su TV8

    La scelta del cuore (2012)


    Siska80: La morale del film è che bisogna sempre tendere la mano agli altri, anche quando ci si ritrova soli nei momenti più bui: Peyton l'ha capito, e per questo motivo fa di tutto per aiutare una ragazza madre costretta a un gesto estremo a causa di gravi problemi economici. Dramma dallo scontato lieto fine che si lascia seguire con un certo interesse (nonostante la totale assenza di significativi colpi di scena) per la sua attualità e che lancia un messaggio di speranza avvalendosi di un buon cast. Dignitoso.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie

    Nel segno di Roma (1958)


    Il Gobbo: Marco Valerio, console romano, è prigioniero della regina Zenobia, ma escogita uno stratagemma per salvare la sua vita e le sorti di Roma... Sontuoso peplum iniziato dal vetusto Brignone, che poi cadde malato per cui a girarlo furono Riccardo Freda (accreditato per le "scene di battaglia") e Michelangelo Antonioni (!) a corto di quattrini. Aggiungiamo Sergio Leone sceneggiatore, e gran cast con Anitona (improbabilissima regina siriana) grazie a questo film lanciata in Italia e notata da Fellini, e si capisce che siamo dinanzi a un fondamentale.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    In questo mondo di ladri (2004)


    Ciavazzaro: Insomma. La Marini fa solo da presenza scenica, perché in quanto a recitazione... Cast eterogeneo: si passa da Gullotta a Iacchetti, professionale. Il film non è gran cosa, ma come già detto il cast si mobilita per renderlo accettabile e anche più.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Movie

    Scusa se è poco (1982)


    Nando: Commediola minore tipica degli anni 80, a episodi, che non riesce a sfruttare il magnifico istrionismo di un'accattivante Vitti e il bislacco ed efficace slang di Abatantuono. Trame risibili incentrate sul tradimento con situazioni troppo telefonate in cui si ride veramente poco. Tognazzi sprecato, Di Francesco ridicolo e Carotenuto sempre ad alti livelli.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 20:00 20:00 su Super!

    R Una scatenata dozzina (2003)


    Galbo: Le disavventure delle famiglie numerose sono un piccolo filone a sè sia cinematografico che televisivo e questo film di Shawn Levy vi si inserisce a pieno titolo. In realtà la commedia affronta più di un tema (le scelte tra carriera e famiglie ad esempio) sempre però con una certa bonomia e rasentando quella superficialità che è spesso tipica di un film per famiglie che comunque diverte abbastanza specie per l'indubbia simpatia degli interpreti.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    La moglie in bianco... L'amante al pepe (1981)


    Galbo: Nel suo periodo di massimo fulgore cinematografico Lino Banfì girò moltissimi film dalle alterne fortune commerciali ma dal simile (limitato) spessore cinematografico. Questa pellicola si inserisce ottimamente nel filone erotico-pecoreccio in cui eccelse l'attore pugliese ma è nel complesso una delle meno divertenti: situazioni comiche riciclate da innumerevoli film precedenti, battute poco divertenti e cast (a parte Banfi) decisamente debole.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Debito di sangue (2002)


    Il Dandi: Non una delle migliori regie di Eastwood, ma piace la sua interpretazione ironica dell'ex-supersbirro ormai attempato, che si ritrova pure a prenderle di santa ragione restando impotente. In tal senso, molto più convincente dell'ultimo Callaghan. Purtroppo, dopo aver aperto con buone carte, gli sviluppi si fanno prevedibili (ci volevano più personaggi in campo perché il colpo di scena riuscisse), comunque il fan di Clint non può dirsi deluso.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Occhi nelle tenebre (1994)


    Capannelle: Discreto thriller che non presenta uno sviluppo troppo originale ma due o tre passaggi interessanti sì (la visione ritardata delle cose, le motivazioni del killer) assieme al mestiere di Apted alla regia e Spinotti alla fotografia. Bene la Stowe, come una donna risoluta e sensuale nonostante l'handicap della vista. Decisamente una mozzarella Quinn, il poliziotto che se ne prenderà cura. Nel comlesso non male, volendo essre magnanimi.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    L'ultimo dei templari (2011)


    Piero68: Un buon soggetto con una certa originalità (un horror medioevale) è l'unica cosa passabile. Il resto è da zero. Intanto la sceneggiatura, affidata ad uno sconosciuto Schut, non riesce a sviluppare il soggetto come avrebbe meritato. Il regista, che aveva già lavorato con Cage in Fuori in 60 secondi, non riesce ad incidere su di un cast ed una fotografia che si esprimono a livelli dilettantistici. A condire il tutto un serie di orrori storici e/o geografici a dir poco allucinanti. Continua l'imbarazzante discesa di Cage, che distrugge tutto ciò che tocca.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Il castello di vetro (2017)


    Capannelle: Il castello di vetro è un progetto ingegneristico del padre alcolizzato di una famiglia cresciuta nell'indigenza e nell'anarchia sociale. Questo non impedirà ai figli di trovare una forma di riscatto sociale, specie nella figlia Jeannette avviata alla carriera giornalistica. Il film segue due piani temporali e regala una buona prima parte, poi si diluisce in tempi lunghi ed epiloghi poco convincenti o stereotipati. Cast discreto ma che non sempre trova adeguato sviluppo nei rispettivi personaggi.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Certamente, forse (2008)


    Rambo90: La storia che il padre racconta alla figlia viene definito da lei un thriller sentimentale, e in effetti la carta vincente che spinge lo spettatore a seguire il film sino alla fine è proprio questa: chi è la madre della bambina? La sceneggiatura ci porta quindi attraverso una serie di tira e molla del bravo Reynolds, non scegliendo sempre soluzioni ovvie e arrivando a un finale zuccheroso il giusto. Ottimo l'apporto del cast femminile, in ombra invece Kline. Molto gradevole.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su TV2000

    Monuments men (2014)


    Nando: Ispirato a una vicenda realmente accaduta, il film mostra un lato nascosto ma encomiabile dell'ultimo conflitto mondiale. Narrazione tendente al romanzo con situazioni non sempre realistiche nonostante il grande impegno e la valida ricostruzione scenografica. L'americanismo è marcato, tuttavia il ritmo è accettabile e il cast altisonante. Brava la Blanchett.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Come ammazzare il capo... e vivere felici (2011)


    Parsifal68: Tre amici hanno problemi con i rispettivi odiosi capi. Decidono quindi di farli fuori con conseguenze tragicomiche. Con un trio di attori molto efficaci e divertenti e l'ausilio di tre star di prima grandezza, il film riesce a divertire con situazioni comiche forse un po' demenziali ma comunque spassose. Certo, c'è una piccola tendenza al trash e i personaggi negativi sono troppo accentuati, ma la resa è ottima e il film godibile.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Il mai nato (2009)


    Hackett: C'è un po' di tutto in questo horror: dalle teorie gemellari di La metà oscura alla fobia per gli specchi di Mirror, passando per l'Esorcista con un demone che cambia corpo come in L'alieno. Troppa carne al fuoco, poca personalità, qualche buona immagine (il cane con la maschera da bambino), spaventi facili e indemoniati che si muovono come zombi da videogame. Aggiungiamo un Gary Oldman fuori parte e rimane poco più che il bel fondoschiena della protagonista che campeggia in locandina. Godibile se non ci si aspetta nulla di nuovo.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    La vita di Adele (2013)


    124c: Parafrasando una nota canzone di "Elio e le storie tese": omosessualità, che cosa ci vuoi fare? O forse è bisessualità, quella che prova la giovane protagonista francese di questo film? A parte le lunghe scene di sesso (ne ho contate tre: una etero e due lesbo), è un discreto film drammatico, con due protagoniste ben amalgamate. Si vede Adèle in due fasi della sua vita: l'adolescenza a scuola e la maturità come insegnante d'asilo ed elementare. Mi ha colpito di più la prima, più dettagliata e introduttiva. Graziose le due attrici.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su 7Gold

    Bocca da fuoco (1979)


    Enricottta: Action movie targato Michael Winner, (ricordato tra gli altri per i giustizieri della notte), che dirige un'onestissima pellicola piena di caratteristi, con una trama scontata e con atmosfere patinatissime alla 007. L'intrpretazione della Loren è accettabile ma la sua bellezza in questo film è da sballo. O.J. Simpson molto nel ruolo, gli altri come da copione. Comunque da vedere, per la pulizia delle inquadrature e il gusto estetico.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    I mercenari 3 - The expendables (2014)


    Bruce: Impressionante il cast di ormai vecchie star dei film d'azione per un film sparatutto e fracassone come pochi. Giusto qualche spunto d'ironia nel quadro di dialoghi appena abbozzati, per il resto una sequenza infinita di colpi, esplosioni e demolizioni. Quasi impossibile crederci ancora. Appena sufficiente.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Nella tana dei lupi (2018)


    Capannelle: Gudegast (ma chi è costui?) dirige con consapevolezza un cast ricco di facce interessanti, impegnate in un prevedibile ma coinvolgente gioco di sfida e inseguimenti. Ci sono tutte le esagerazioni e le tare caratteriali dei poliziotti di strada ma vengono supportate da sufficiente suspense e da qualche break ironico. Concettualmente esagerata la sparatoria finale in mezzo alle macchine, che in qualche modo può persino ricordare La la land.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Analisi finale (1992)


    Stefania: In presenza di un thriller psicoanalitico incentrato su un pericoloso triangolo ai cui vertici ci sono due sorelle e, ovviamente, un giovane e attraente psichiatra, penso subito a certi noir anni '40, tipo "Lo specchio scuro". Qui, sempre di tradimento, di manipolazione e di identità sovrapposte si parla, ma c'è meno introspezione e più azione (anzi il ritmo è fin troppo sostenuto e i colpi di scena sono anche troppi). Patinato, ma patinato con gusto, con un discreto omaggio Hitchcock nell'ambientazione e nella scena finale. Gere si impegna, ma come psichiatra non convince. Discreto comunque.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Italia 2

    Oscure presenze (2014)


    Pumpkh75: All’inizio pare un fiacco taglia e cuci di innumerevoli pellicole di genere, ma per nostra fortuna la stitichezza artistica si sblocca con l’arrivo del voodoo (a sua volta non proprio una innovazione...), che almeno vivacizza la scena e spazza via il soffuso torpore della sceneggiatura. Su tutto pesa comunque il tremendo artificio delle vhs ritrovate: pessima scelta, che costringe i poveri protagonisti a incongruenze mastodontiche e a bagni di sciocchezze. Confezione discreta, moderato divertimento, ma in giro c'è certamente di meglio.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Un poliziotto a quattro zampe 2 (1999)


    Rambo90: Il detective Dooley è perseguitato da un maniaco che vuole ucciderlo: mentre cerca di scoprire chi è deve anche fare i conti con l'età avanzata del suo cane Jerry Lee. Sequel discreto, dove pesa sicuramente la confezione da prodotto DVD rispetto a quella cinematografica del precedente. Le scene action sono comunque ben realizzate (soprattutto la sparatoria iniziale) e Belushi con la sua simpatia sa tenere in piedi anche i momenti più infelici del copione. Non male.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 20 Mediaset

    Unstoppable - Fuori controllo (2010)


    Il ferrini: Ultimo, purtroppo, lungometraggio del fratello di Ridley che dopo l'ottimo Pelham conferma il suo feticcio Washington in un action adrenalinico che potrebbe ricordare le gesta di Keanu Reeves. Qui però non c'è nessun cattivo, solo un errore umano, compiuto da Ethan Suplee, anche qui nel ruolo del sempliciotto. Perfetta Rosario Dawson, e anche Pine è in parte; non sempre i dialoghi sono impeccabili e l'epilogo è prevedibile, ma il ritmo del film è micidiale e non c'è tempo per farsi troppe domande. Certo non è un capolavoro ma Tony Scott ci manca parecchio.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 7Gold

    In the Bedroom (2001)


    Galbo: Un giovane architetto si innamora di una donna divorziata, scatenando la gelosia dell'ex marito di lei. Quando quest'ultimo uccide il giovane, la sua famiglia cerca vendetta. Tratto dal romazo Killings, In the Bedroom è un film drammatico realizzato a partire da una bella sceneggiatura che si pone il problema morale della vendetta come meccanismo di riparazione di un profondo dolore. Film molto rigoroso che non cede mai alla spettacolarità, anzi appare estremamente credibile e realista anche per la bella prova degli attori.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Iris

    Invictus - L'invincibile (2009)


    Paulaster: Mandela utilizza gli Springbocks come modello di aggregazione sociale. Film dai connotati politici che si stemperano nell'azione sportiva: i contenuti divengono perlopiù retorici, specie nelle parole del capitano Pienaar. Eastwood stecca nelle fasi di gioco (che hanno comunque discreti movimenti) e si preferisce quando l'ambiente esterno è più a contatto con la cultura africana. Bravi Freeman nonostante certe movenze incerte e Damon (che almeno assomiglia a un rugbista).
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su Rai Movie

    Tonya (2017)


    Lou: Ottimo resoconto tragicomico della storia della pattinatrice americana Tonya Harding, condannata insieme al marito per l’aggressione alla rivale Nancy Kerrigan nel 1994. Il regista australiano Gillespie adotta soluzioni da grande cinema, tra Scorsese e i Coen, per documentare il desolante quadro di ignoranza e degrado in cui la giovane è costretta a crescere, circondata da improponibili “mentecatti squilibrati”. Molto convincenti li prestazioni della Robbie e di tutto il cast.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Rai 5

    Miles Davis: Birth of the Cool (2019)


    Galbo: L'aggettivo "cool" è forse uno di quelli che rappresenta meglio una vera e propria icona della musica jazz (ma non solo) mondiale. Il documentario che ne racconta vita e carriera ne rappresenta un omaggio doveroso ed esaustivo che per quasi tutta la sua durata viene "commentato" da musiche eseguite dall'artista. Una raccolta di preziose immagini di esibizioni ma anche di splendide fotografie (le più belle sono quelle in bianco e nero) che testimoniano l'evoluzione umana e artistica di Davis. Da vedere.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Rai 4

    L'ombra della violenza (2019)


    Herrkinski: Tra dramma e gangster/noir, questo lavoro irlandese si segnala tra i più interessanti film europei del 2019; pur non inventando nulla nel genere, la rappresentazione della micro-criminalità di paese dell'isola è inedita e offre una visione di un'umanità marginale bruciata da droghe, alcol, depressione e condizioni sociali disagiate, dove per sfuggire a un destino ineluttabile si può solo scappare. Grigio e desolato come i cieli irlandesi, con un cast dai volti espressivi che offre prove spettacolari e momenti struggenti; duro ma anche poetico.
  • Venerdì, 3/02/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Italia 1

    D-Tox (2002)


    Anthonyvm: Discreto thriller che parte da buone idee ma purtroppo non riesce a schivare attacchi di banalità assortite (da flashback montati come un film-TV ai soliti red herring passando per personaggi stereotipati e piatti). Il look da giallo urbano dell'inizio va dissolvendosi verso territori da slasher poliziesco nel secondo e terzo atto. L'ambientazione innevata e il clima di sospetto che si crea fra i protagonisti ricorda La cosa. Se non fosse per la presenza di Stallone non avrebbe senso vederlo. Non pessimo, ma dimenticabile. Killer individuabile.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Cine 34

    Grazie... nonna (1975)


    Jurgen77: Una Fenech sempre altamente intrigante qui impersona una "giovanissima" nonna, portando voglie pruriginose tra i maschi della casa. Qualche inquadratura da "buco della serratura" che mette sempre in evidenza lo splendore dell'attrice francese. Tematica morbosa e ad alta carica erotica. Inquietante Fioravanti, che come noto diventerà terrorista.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 01:40 01:40 su Rai Movie

    Assalto finale (1967)


    Daniela: Verso la fine della guerra di Secessione, alcuni soldati confederati in fuga da un campo di prigionia prendono in ostaggio la fidanzata dell'ufficiale nordista che si è posto al loro inseguimento. Western di dignitosa fattura, in cui spicca, più che uil cinquantunenne Ford al suo centesimo film, il capitano sudista fanatico interpretato da Hamilton che tiene nascosta ai suoi stessi uomini la notizia della fine della guerra perché continuino a combattere, non rassegnandosi alla sconfitta.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 01:50 01:50 su Iris

    La giusta causa (1995)


    Furetto60: Anche se tratto da un romanzo di uno scrittore noto come Katzenbach, la trama gialla appare scontata, con ruoli eccessivamente scolpiti in chiave buono-cattivo, come se lo spettatore fosse un ingenuo impreparato ai trucchetti narrativi. Connery ci mette il solito mestiere, però non sembra l’attore adatto (la figlia lo chiama papà, ma pare il nonno), Harris interpreta il Lecter di turno con licenza di andare sopra le righe. Alla fine il migliore risulta Fishburne e non è una sorpresa.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Cine 34

    Desiderando Giulia (1986)


    Daidae: Non proprio pessimo ma noioso e piatto. A parte le belle ma insistenti musiche (che puzzano un poco di già sentito) e il bel corpo della Grandi, c'è davvero poco di memorabile. Cast maschile da dimenticare, non eccezionale Rubini e male l'attore principale. Mediocre.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 02:30 02:30 su TV8

    Duetto a tre (2002)


    Dusso: Commedia grottesca con Luke Wilson e Denise Richards, ambientata praticamente tutta in una sola notte dove i due avranno a che fare con un tizio che praticamente non li lascerà mai. Solo un cameo per Meredith Salenger (un Piccolo Sogno). Non si ride molto ma comunque il tutto è simpatico.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Rete 4

    La grande notte di Ringo (1966)


    Il Gobbo: Evaso dal carcere di Dodge City Jack ha una notte di tempo per recuperare una cospicua refurtiva (200.000 $!) a Tombstone, un autentico nido di vipere... Importanza storica: è il debutto nel western per il grande William Berger, già asciutto e sornione come sempre. Il film, gradevole pur con qualche scena stupidotta, si segnala per la singolare somiglianza della trama (notata per primo da Antonio Bruschini) con quella di 1997 Fuga da New York! Si parva licet componere magnis... La sequenza iniziale fu girata da Enzo G. Castellari.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Rai 3

    Cleo dalle 5 alle 7 (1962)


    Giufox: Il morbo che insidia la bellezza di Cleo si fa strada cristallizzando il tempo reale in un tempo del racconto sospeso e astratto. Al suo interno si aprono profonde riflessioni sul fascino narcisistico di una diva il cui corpo viene trasportato tra le strade parigine e si lega indissolubilmente alla malinconia della sua morfologia. La nudità non è mai erotica ma femminizzante come Nouvelle Vague esige, l'esperienza cinematografica riuscita. Un saggio sull'uso dei tempi diegetici al cinema che ha saputo sopravvivere ai cambi di rotta millenari grazie allo stile lucido di Varda.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rai Movie

    Capri - Revolution (2018)


    Paulaster: Guardiana di capre entra in una comune di nudisti. Doppio binario per un film ideologico quando riguarda il gruppo e di formazione per la protagonista. Gli scambi di vedute tra il medico e i naturalisti sono sufficientemente profondi e il percorso della pastora evita scene madri (anche se risulta frammentato). Immagini suggestive dell'isola e qualche buona idea registica presente specie nella prima parte. L'utilizzo delle lingue originali è funzionale alla storia, anche se complica la visione.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 03:35 03:35 su Iris

    I senza nome (1970)


    Nicola81: Uno dei migliori noir francesi di sempre, ma a patto di accettarne l'impostazione. Scordiamoci violenza, sparatorie e inseguimenti mozzafiato: Melville sottrae criminali e poliziotti a ogni tentativo di mitizzazione, i personaggi si esprimono più con i gesti e i silenzi che con le parole e su tutto dominano la casualità e un destino ineluttabile. Grande professionalità, poco spettacolo. Ottima la prova corale del cast: Volonté un po' sacrificato, impeccabili Delon e Montand, ma il migliore è un Bourvil al suo commiato nei panni del commissario.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 03:35 03:35 su Cine 34

    Django sfida Sartana (1970)


    Maik271: Film che vede i due protagonisti alleati, dopo la sfida, per vendicare la morte del fratello di Django. Si trascina un po' stancamente per poi, nel finale, riprendersi aiutato da passaggi piuttosto crudeli e interessanti, come il finale umiliante per il cattivo di turno. Facendo una media della prima e della seconda parte forse il meno riuscito della serie, tra quelli da me visti fino ad ora.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 04:30 04:30 su Rai 3

    Passion (1982)


    Buiomega71: La quintessenza del cinema godardiano più snob e intellettualoide, guazzabuglio di "metacinema" in salsa teatrale che sfocia nella sublime sciocchezza d'autore. A parte le invernali location elvetiche c'è ben poco da salvare in questo masturbatorio "giochetto" d'auteur che si sfilaccia in dialoghi narcolettici, passioni amorose vecchie come il cucco (Godard sembra fermo ancora alla Nouvelle Vague) e rappresentazioni teatrali finto-provocatorie. Siamo dalle parti di Prénom Carmen, ma almeno là c'erano i nudi della Detmers. Insopportabilmente spocchioso.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Italiani brava gente (1964)


    Mark: Una piccola perla sepolta dalla polvere che andrebbe riscoperta. Narrazione profonda, struggente, mai così fedele a quella che fu una delle più inutili, criminali, carneficine della nostra storia politica e militare. Sempre un passo indietro e sempre con la dignità schiacciata sotto i tacchi, ma la miseria non è quella degli umani travestiti da soldati bensì di coloro che aberrantemente pretesero di ergersi a loro condottieri e ne facero frattaglie offerte sacrificalmente in nome del Dio delirio.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    I due toreri (1964)


    Enzus79: Franco e Ciccio coltivano, a loro insaputa, marijuana, pensando invece di coltivare semplice insalata. Ci sarà il gioco degli equivoci. Battute non ne mancano, così come i doppi sensi; nonostante ciò, il film non sembra avere gli stessi ritmi e stereotipi delle altre pellicole dei due siciliani.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 07:25 07:25 su Rai Movie

    Il fiume rosso (1948)


    Galbo: Secondo alcuni il miglior western mai realizzato, Il fiume rosso è uno dei capolavori di Howard Hawks; tutta la grande epica western è presente in questo film: l'amicizia virile, il fiume, il trasferimento delle mandrie, le prime ferrovie; ma il grande regista americano introduce anche degli elementi di modernità rappresentati dal conflitto generazionale tra il vecchio cowboy e il figlio adottivo. Grandi interpretazioni di John Wayne e Montgomery Clift (oltre che di tutti i caratteristi) ed epiche musiche di Dimitri Tiomkin.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 07:50 07:50 su Cine 34

    I fobici (1999)


    Graf: Un film ad episodi di Scarchilli nel quale circolano diversi succhi acidi. Intimista l’episodio con Laurenti che disegna un personaggio solitario che per rendersi utile fa la “guida” notturna degli orari e coincidenze dei mezzi pubblici; Daniele Lotti riesce a cantare in un'orchestra e ad amare la sua ragazza solo se "accetta" i suoi buffi tic facciali; Gianmarco Tognazzi, in partenza, non riesce mai a capire se ha chiuso il gas; grottesco e livido l’episodio finale con Laganà e una Ferilli mitomane. Un elegante film sulle piccole fobie quotidiane.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 09:40 09:40 su Iris

    Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!! (1971)


    Didda23: Callaghan non è interessato alle manfrine da palazzo e al politichese, agisce amoralmente per perseguire con qualunque mezzo il proprio obiettivo: ripulire le strade dal crimine. Bada al sodo e all'occorrenza non si fa scrupoli a utilizzare la violenza; è un ispettore "scomodo", ma dannatamente concreto nel fare il proprio dovere. Eastwood dipinge un altro personaggio intenso e memorabile con battute al vetriolo che sono delle sentenze inequivocabili; Siegel miscela con geometrica precisione le inquadrature. Scorpio è uno squilibrato che rimane dentro.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su Rete 4

    I due figli di Ringo (1966)


    Graf: In questo film, di discreta stoffa farsesca, Franco e Ciccio sfoggiano tutto il loro repertorio comico corporeo ed elementare composto da boccacce, smorfie, ghigni, risate sguaiate e pagliaccesche unitamente a una mitragliata a getto continuo di battute e di freddure che colpiscono sempre il segno. Il film, l’ultimo diretto da Simonelli, è provvisto di idee feconde e d'occasioni di riso francamente godibili malgrado una sceneggiatura che, strada facendo, si aggroviglia e si appesantisce fino a divenire astrusa e gratuita. Convincenti i caratteristi.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 09:55 09:55 su Boing

    Piovono polpette 2 - La rivincita degli avanzi (2013)

    (8 commenti) animazione (colore) di Cody Cameron, Kris Pearn con (animazione)

    Fabbiu: Sequel decisamente degno del titolo precedente, anche se "contenutisticamente" più povero di messaggi (al di là delle scontate semplici moralette), con molte meno citazioni; ma la caratterizzazione dei personaggi è migliorata e la trama è decisamente folle e imprevedibile, con la sceneggiatura letteralmente colma di trovate divertentissime e gag molto riuscite. Si denota una dose di fantasia e originalità, da parte degli autori, che è fuori dal comune, anche rispetto ad altri film dello stesso stile. Notevole pure il doppiaggio (grande Elio).
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 10:15 10:15 su Rai Movie

    Vita cuore battito (2016)


    Markus: Un apparentemente fortuito viaggio per una giovane coppia di eccentrici coatti napoletani (gli "Arteteca", da "Made in Sud") diventa pretesto per inserire tutta una serie di fiacche gag dall'umorismo a dir poco basico, ma che ogni tanto riesce a strappare un’ingenua e insperata ilarità. Un finale inaspettato, per come è posto, non cambia di molto il risultato assai scarso dell’opera. Low budget alquanto palese, tuttavia pare che un film - per i cabarettisti lanciati nei vari contenitori tv a loro dedicati - non si neghi proprio a nessuno.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 10:35 10:35 su Super!

    Diario di una schiappa (2010)


    Daniela: "Diario di una schiappa" di Kinney è un'operina simpatica, arricchita da deliziose illustrazioni naif, dalla cui lettura deriva un divertimento molto legato alla capacità di far rievocare al lettore, sulla scorta della pagina scritta, i propri ricordi scolastici dell'età ingrata fra infanzia ed adolescenza. Nella trasposizione cinematografica, questa possibilità svapora, restano le avventure di un ragazzino che, più si impegna a diventare popolare, meno lo diventa. Visione che appare superficiale, banalotta, anche se muove spesso al sorriso.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 11:45 11:45 su Iris

    The courier (2012)


    Rambo90: Un corriere viene ingaggiato per consegnare una valigetta dal contenuto misterioso a un tizio di cui si sono perse le tracce da tempo. Partenza intrigante che dopo poco però prende direzioni telefonate e si fa via via più lento, fino a una parte centrale piuttosto noioso. Morgan se non altro ci crede e offre una performance decente, mentre il resto del cast composto da alcuni attori di fama in disgrazia (Rourke, Taylor) non fa gran bella figura. Twist prevedibile ma parte finale abbastanza riuscita.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 11:45 11:45 su Cine 34

    La moglie in bianco... L'amante al pepe (1981)


    Blutarsky: Il figlio del conte è o non è omossessuale? Su questa labile premessa Tarantini imbastisce una commedia degli (grossolani) equivoci. Ovviamente la trama è un mero pretesto per mostrare un Banfi mattatore costantemente “urlante” e in splendida forma qui in un doppio ruolo (padre-nonno). Le gag, seppur di grana grossa, alla fine divertono almeno per un'ora grazie alla verve degli interpreti e sia Susan Scott che una giovane Pamela Prati non mancano di allietare mostrando le loro (nude) grazie. Uno dei più riusciti “Banfi movies” del periodo.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 12:00 12:00 su Rai Movie

    Belle & Sebastien - L'avventura continua (2015)


    Markus: La Seconda Guerra Mondiale è appena terminata e una combattente francese, Angélina, rientra in aereo in patria restando all'apparenza vittima. Tutti la danno per morta ma Sebastien, con il suo fido Belle, ci vuole vedere chiaro. Come già il titolo espone, le avventure del ragazzino con il bel cane dei Pirenei continuano incessantemente. L'opera di Christian Duguay risulta ben realizzata, con il gusto e il denaro necessario per coinvolgere il pubblico in "avvincenti" peripezie tra severi boschi, insidie montanare e la cattiveria dell'uomo.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 13:30 13:30 su Rai 4

    X-men 2 (2003)


    B. Legnani: Con un po' di generosità arriva a **. Certo, occorre fasciarsi il cervello, ma questo vale quasi sempre di fronte a film di supereroi, gente che fa cose incredibili e poi perde perché le toccano il tallone. Recitazioni statiche o gridate, come fumetto impone. Storia mediocre, ma almeno c'è un po' di ritmo. Troppo lungo, però. Superiore a Wolverine, del 2009.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 13:40 13:40 su Cine 34

    Cose da pazzi (2005)


    Elsolina: Scritto, diretto e interpretato da Salemme in collaborazione con Maurizio Casagrande, che lo accompagna ormai da anni, è il tentativo (abbastanza riuscito) di portare al cinema un'opera teatrale, "Lo strano caso di Felice Cì". Dopo una prima parte incentrata sulla caratterizzazione dei tanti personaggi che Salemme interpreta in maniera esilarante, la seconda mostra l'attore nella sua drammaticità, percepibile soprattutto nel monologo finale. Molto scorrevole e gradevole, ma a teatro assolutamente superiore.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 13:45 13:45 su Iris

    Invictus - L'invincibile (2009)


    Silvestro: Eastwood si conferma ancora una volta regista di grande spessore realizzando un film "forte" in tutti i sensi. Rimanendo fedele al proprio stile classico, Clint utilizza lo sport come metafora/occasione per presentare un quadro su Nelson Mandela. Ottima la prova del cast (Morgan Freeman può contare sia sul suo talento che su una somiglianza fisica impressionante), belle le musiche.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 13:50 13:50 su Rai Movie

    Ad astra (2019)


    Giùan: Interessante a tratti ma inflazionato da una temperie fantascientifica che, pur manifestando coerenza e semplicità, finisce per esprimere una opacità piuttosto inerme e poco originale all'interno del genere. Come in Civiltà perduta l'impressione è che la "spaziale" ambizione di Gray sia oltreché non congeniale, imbrigliata da un controllo formale senza nerbo e carattere mentre l'ormeggio familiare (l'irrisolto col padre) incatena spesso il film. Comunque credibile Pitt, sul cui ritmo si regolano le pulsazioni della regia e incongrua ma riuscita la sortita horror con lo scimmione.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Asterix il gallico (1968)

    (15 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo con (animazione)

    Puppigallo: Il disegno è troppo semplice e, a tratti, poco curato, la pellicola ha un’evidente lentezza di fondo e i veri momenti divertenti non sono poi molti. Più che divertirsi, si possono apprezzare, qualche buona battuta dei romani e un paio di situazioni azzeccate, come l’arrivo del contadino tonto col suo dilemma sui buoi. Il vero personaggio vincente qui è il capo della legione mandata a dar fastidio ai nostri eroi. Il suo scervellarsi per scoprire la pozione, facendo rapire Panoramix, risolleva la narrazione. Ma resta comunque piuttosto deludente.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 15:25 15:25 su Cine 34

    Tutto molto bello (2014)


    Metuant: Ruffini ci riprova e il risultato non si discosta molto dal primo film; l'unica differenza è che qui si spinge un po' di più sulla farsa e leggermente meno sulla volgarità, ma da qui a dire che il film è valido ce ne corre. Il cast ha poche variazioni e rende la pellicola simile a un prodotto fatto tra amici, con in più un'insopportabile Chiara Francini. Menzione di (dis)onore anche per Matano, che non è certo un attore. Un filo sopra il primo film del regista, ma davvero poco.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su TV8

    Un week-end sulla neve (2018)


    Markus: Lei scrittrice con un recentissimo "ex", lui imprenditore single di successo. Non si conoscono, ma entrambi hanno - tramite i relativi amici - prenotato uno chalet di montagna che li unirà in una approfondita conoscenza. Gary Yates dosa gli ingredienti giusti atti a generare sì uno scontato amore, ma con il garbo e il tatto di chi sa che certe faccende di cuore, al di là dell'attrazione tra belli, devono maturare al punto giusto. Un film banale ma girato con indiscussa professionalità. Il sorriso e la statuaria bellezza di Taylor Cole non potrà che far breccia.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 15:55 15:55 su Rai Movie

    Hours (2013)


    Galbo: Attore per eccellenza impegnato in film d'azione, il compianto Paul Walker è protagonista di un film drammatico ambientato durante i fatti dell'uragano Katrina. L'attore è autore di una buona performance in un film che non va però al di là della mediocrità. Se risulta infatti adeguato e ben ricostruito il contesto ambientale, sono evidenti le lacune narrative e i "buchi" di sceneggiatura. Alcuni momenti inoltre sono fortemente stucchevoli, così da sfiorare il ridicolo involontario.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 16:20 16:20 su Iris

    Debito di sangue (2002)


    Pessoa: A ricordarci che Eastwood non è solamente davanti alla mdp ci pensa soprattutto la bella storia di Connelly, adattata però con troppe forzature al protagonista e con interessanti sottotrame etiche che il film sfiora soltanto. Il vecchio Clint, molto nel personaggio, manca di spalle adeguate e spesso la voragine che si apre fra lui e il resto del cast abbassa il livello generale dell'operazione. Forse per questo è più convincente nelle scene d'azione, purtroppo non tantissime. Magari ci si poteva aspettare di più, ma è comunque il film di un regista che si guarda col cappello in mano.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 16:20 16:20 su LA7D

    È arrivato nostro figlio (2013)


    Galbo: Tra le tante buone commedie francesi arrivate sui nostri schermi negli ultimi anni non è possibile annoverare questa che parla di adozione internazionale tentando di adoperare il doppio registro brillante nella prima parte, e drammatico nella seconda. Limitata da una scrittura che mostra parecchie falle, la pellicola annovera personaggi che vorrebbero essere brillanti ma sono insopportabili. Le gag raramente sono efficaci e nella parte drammatica il film è affetto da buonismo intollerabile. Degli attori, il più credibile è Gilles Lellouche.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su La5

    Cenerentola in passerella (2015)


    Siska80: Vano tentativo di suscitare ilarità con una commedia all'insegna dell'assurdo (interpretata da un cast mediocre), la cui protagonista è antipatica sia nel ruolo della paladina della giustizia, sia in quelli del designer che veste e parla palesemente frou frou. L'idea del travestitismo è qui utilizzata in maniera esagerata (come solo gli americani sanno fare) generando equivoci sciocchi e uno svolgimento prevedibile dell'intreccio (con immancabile love story inclusa).
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 17:15 17:15 su Cine 34

    Infelici e contenti (1992)


    Puppigallo: Qua e là si sorride, ma quasi tutto il film è una pena (Greggio e Pozzetto avevano in mano un copione quasi inaccettabile). I due risultano comunque piuttosto simpatici (specialmente Pozzetto: buono e ingenuo fino al midollo); e il fatto che uno compensi le lacune fisiche dell'altro non è male. Purtroppo però le battute sono spesso di bassissima lega e il voler fare la morale è un ulteriore punto a sfavore (in un simile film non è proprio il caso). Evitabile.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su TV8

    Un week-end sulla neve 2 (2019)


    Siska80: Cara e Ben ritornano nel luogo in cui si sono conosciuti un anno prima, ma la vacanza si prospetta movimentata. Inutile capitolo che per quanto riguarda i due simpatici (e ovviamente affascinanti) protagonisti non ha granché di nuovo da raccontare; non a caso l'attenzione si sposta sui problemi sentimentali di una coppia di amici, gli unici che in effetti riescono a regalare qualche momento gradevole. Ovviamente è poca cosa, per cui una visione basta (anche solo per ridere dell'immancabile bacio finale che suggella simili prodotti per la tv americani).
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie

    Entrapment (1999)


    Pigro: Vecchio asso del furto di altissimo livello si mette in società con una giovane, mettendo a segno grandiosi colpi. Il film, molto spettacolare, è ben sceneggiato e ben diretto e si avvale di due protagonisti di grande professionalità. Rimane un po' di perplessità sulla storia, le cui esagerazioni trasformano il tutto in un favoletta, anzi nell'ennesima variazione di molti "già visto". Ma la qualità del prodotto è talmente buona che il film si fa vedere con piacere.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 18:35 18:35 su Iris

    I tre giorni del condor (1975)


    Daniela: Travet compilatore di rapporti al servizio della CIA, dopo esser scampato per un pelo ad una strage, cerca di salvare la pelle e nello stesso tempo di scoprire chi e perché ha fatto fuori i suoi colleghi... Pollack dirige una delle più avvincenti pellicole del genere spio/complottistico, grazie ad un ritmo serrato, dialoghi puntuali, personaggi ben definiti, soluzioni narrative non banali, un finale doverosamente ambiguo. Funzionale il cast, anche nei ruoli secondari, con Von Sydow che disegna una memorabile figura di sicario freddo e meticoloso
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Cine 34

    Natale da chef (2017)


    Rambo90: Con una trama di fatto inesistente, Neri Parenti assembla una squadra di cuochi pasticcioni dando vita a una serie di gag talmente vecchie e nosense da avere dell'incredibile. Eppure si ride ogni tanto, al punto che se solo la regia fosse stata meno sciatta e la sceneggiatura più compatta forse avrei gridato al miracolo. Il merito è del cast: se Boldi è ormai pallido ricordo di ciò che fu, i suoi compagni sono in palla tra un ottimo Casagrande, la brava Chillemi, la Vukotic e un Bandiera scatenato. Imponderabile come film, ma simpatico.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Premium

    Una villa per due (2014)


    Furetto60: Si ripropone la coppia Marcorè/Morelli che già si era esibita con esiti positivi nella serie. La vena ironica del duo li fa emergere rispetto agli altri interpreti, anche se la Lojodice regge bene il confronto. La trama, che vira più sul rosa che sul dramma, ben si amalgama con alcuni inserti inerenti diffusi e notori malcostumi nazionali e con la sottotrama del tango, quest’ultima inserita come felice scelta di colore.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Movie

    Angel of mine (2019)


    Katullo: L'odissea di una madre che non si rassegna alla tragica scomparsa della sua neonata. Perseguitata dai sospetti e allontanata da tutti, tranne qualche scelta infelice (una coppia di nonni-soprammobile e bambini che assistono accompagnati a terribili confessioni), la storia della Rapace regge tra dramma e thriller, infierendo sulla protagonista fino alla "sorpresa" finale. Ed è proprio quest'ultimo a lasciare un po' interdetti: dopo tanto dolore forse ci si aspettava una conclusione più aderente agli sviluppi del caso. Magari evitando prima il siparietto hot, leggermente incoerente.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 19:45 19:45 su Frisbee

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Cotola: Seconda avventura extralarge per la curiosa scimmietta George ed il suo amico dal cappello giallo, Ted. Stavolta i due viaggeranno in diversi paesi per consentire ad un cucciolo di elefante di ricongiungersi con la sua famiglia. Rispetto alla serie c'è un andamento meno sketchistico e più narrativo e non potrebbe essere altrimenti. La storia è semplice, ma il ritmo è buono e così anche gli adulti non rischiano di annoiarsi o almeno non troppo. In originale tra le voci, piccole particine per Tim Curry e per il grande Jerry Lewis.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 20:25 20:25 su Rai YoYo

    Harold e il nonno inventore (2008)

    (1 commento) animazione (colore) di Logan McPherson, Paul Taylor con (animazione)

    Siska80: Produzione piuttosto mediocre su più fronti: grafica e animazione non sono niente di speciale, i protagonisti sono poco interessanti, almeno quanto la trama vista altrove decine di volte (ragazzino intelligente ma bruttino si serve di un elisir per risultare irresistibile) con annessi la solita morale di fondo (la vera bellezza risiede nella personalità) e l'happy end con trionfo dei (buoni) sentimenti. Il ritmo è abbastanza sostenuto e il pubblico cui il cartone indirizzato eterogeneo, per cui un'occhiata la si può anche dare, ma si tratta di qualcosa che si dimentica subito.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Il buio nell'anima (2007)


    Stefania: Più introspettivo che attivo, punta sull'esplorazione psicologica più che sulle scene d'azione, ma non convince quando tenta di razionalizzare sentimenti viscerali quali la paura, la rabbia, la vendetta. E la metamorfosi - anche esteriore - della Foster, contagiata dalla violenza subita, non appassiona, il crescendo è meccanico e il finale, anche nel suo pessimismo, ha qualcosa di sgradevolmente "accomodante". Dimenticabile.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Pizza connection (1985)


    Paulaster: Mafioso torna dagli Usa per un omicidio su commissione. Clima criminale ben diretto da Damiani con Placido che interpreta senza strafare il modus delittuoso. La sceneggiatura mira alto tra omicidi di procuratori e intercettazioni, ma cade spesso nello stereotipo. Male il personaggio del fratello puro d'animo che si pente mentre sta per sparare e dà la soffiata alla polizia. Contesto siciliano con discreti comprimari.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su Rai Gulp

    4 ragazzi e la magica creatura (2020)


    Siska80: Quattro ragazzi, una creatura magica e un cattivone da fronteggiare...Come andrà a finire? Film che non ha niente di nuovo da raccontare, ma lo fa in maniera accettabile, coinvolgendo lo spettatore in una serie di avventure che tengono alto il ritmo nonostante la durata forse eccessiva: tra voli in stile Superman, nemici felloni e corse contro il tempo ce n'è per tutti i gusti, incluse le inevitabili incomprensioni tra i ragazzini per cause familiari già viste altrove. Buono il cast, finale prevedibile ma comunque soddisfacente; non male, in definitiva.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Armour of God III: Chinese Zodiac (2012)


    Saintjust: Jackie Chan salta come un grillo da una scena all'altra cercando di recuperare, o meglio rubare, qualsiasi cosa sia di grande valore; in questo caso sono le dodici teste che rappresentano gli animali dello zodiaco cinese. Il risultato è un indigesto baraccone che non regala mai momenti da ricordare, solo gran uso di CGI e coreografie davvero stanche. I momenti comici sono troppi, non divertono e si ripetono sempre uguali. Chan, che qui recita, sceneggia e dirige, mette insieme scenette poco coese che rendono frammentato lo svolgersi della trama. Non un disastro ma ci va vicino.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Greystoke: la leggenda di Tarzan il signore delle scimmie (1983)


    Pigro: Notevole l’idea della suddivisione della storia di Tarzan a metà tra la giungla indecifrabile ma vitale e la civiltà altrettanto inestricabile ma mortifera. Suggestiva e intrigante la prima parte selvaggia (con buoni effetti con le scimmie), che insiste nel volerci far penetrare nel mondo lussureggiante e crudele di una natura avvolgente; austera e respingente la seconda, a rimarcare l’inautenticità del nostro mondo. Ma la sceneggiatura non è all’altezza (sciapa e con troppe microscene disorientanti) e Lambert è troppo fagiolone insipido.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Top Crime

    [9.03] Poirot: Poirot sul Nilo (2004)


    Ciavazzaro: Sicuramente di molto inferiore rispetto alla versione del 1978. Il cast non risulta essere più composto da grandi star (è una produzione televisiva), i sospettati si riducono, la regia è piuttosto blanda e il finale non convince (anche se tuttavia l'inquadratura finale con musica anni '30 funziona molto bene). Per niente indimenticabile. Se volete vederlo non guardatevi prima la versione del 78: ne rimarrete delusi.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    Una gita scolastica (1983)


    Keyser3: Fra i primi titoli del cosiddetto filone intimista del regista, un buon film, di poco inferiore al successivo e più compiuto Festa di laurea, col quale condivide la stragrande maggioranza del cast. Qui più che mai Avati spinge sul pedale della nostalgia, con l'espediente narrativo della reminiscenza dell'ormai anziana Laura. Le musiche di Ortolani sono eccellenti e la Pini è bella come non mai. Molto suggestiva anche l'ambientazione appenninica della Via degli Dei.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Il vegetale (2018)


    Daniela: Giovane laureato in scienza della comunica passa la solita trafila di lavori umilianti e sottopagati prima di imboccare la strada giusta... Tentativo di capitalizzare la fama del youtuber riproponendolo all'interno di una trama alla Candido nel paese del precariato sorretta da una sceneggiatura pigrissima che allinea una serie di stereotipi oscillando tra il satirico ed il fiabesco. Rovazzi ha un'aria simpaticamente stranita e talvolta il contrasto tra il suo ottimistico commento off e quanto viene mostrato sullo schermo può suscitare un sorriso, ma il film è davvero poca cosa.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Tremors: Shrieker Island (2020)


    Rikycroc77: Tornano i vermoni carnivori in questo settimo capitolo di una saga che, a distanza di trent'anni, continua a divertire e appassionare. L'ambientazione esotica è bellissima e ricorda film come Jurassic Park e Predator. Ottimi gli effetti speciali e la fotografia. Pur presentando la solita ironia, è un film un po' più cupo che torna alle tinte horror dei primi due capitoli, anche grazie al ritorno dei temibili shrieker. Divertenti i nuovi personaggi e sempre spettacolare Michael Gross: questo è il suo film e il finale farà commuovere i fan più accaniti della saga. Consigliato!
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Tranquille donne di campagna (1980)


    Faggi: Vorrebbe contenere metafore sul Ventennio, sul Duce e la sua decadenza (attraverso la figura di un dispotico signorotto di campagna donnaiolo e del suo rapporto con la famiglia), ma ci riesce poco e niente. Come erotico è all'acqua di rose, come dramma non è incisivo. Insomma una insipida boiata dignitosamente confezionata. Dimenticabile, evitabile.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su La7

    Allarme rosso (1995)


    Straffuori: Buon film "sommergibilista" con un inossidabile e tradizionalista Gene Hackman e un innovatore e più aperto al dialogo Denzel Washington. Il contrasto tra i due è evidente e si fa acre nella situazione di estremo stress che si genera nel film. C'è anche Viggo Mortensen.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Bent - Polizia criminale (2018)


    Lythops: Capita di rado di vedere un film così banale, in cui si riversano tutti i luoghi comuni del cinema "d'intreccio" americano: potrebbe essere un poliziesco e non lo è, uno di spionaggio e non se ne parla, uno che non porta da nessuna parte ondeggiando tra sparatorie e scazzottate con tanto di bellona di turno cui non è richiesta una recitazione credibile e qui ci siamo. A un buon inizio fa seguito una visione sempre più penosa talché il divertimento maggiore è prevedere ciò che avverrà nella sequenza successiva. Riuscendovi. Pollice verso.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su TV2000

    Abe (2019)


    Siska80: Dodicenne s'improvvisa cuoco per cercare di riunire i genitori dalle culture differenti. L'idea di partenza, per quanto poco interessante, ha una certa originalità: peccato che la vicenda giri intorno a se stessa per la maggior parte del tempo senza offrire le situazioni piacevoli che ci si aspetterebbe da una commedia. Al contrario, appare monotona sin dall'inizio e il ragazzino protagonista è spento e poco espressivo; non che il rimanente cast sia da Oscar, ma perlomeno s'impegna, in special modo nella parte conclusiva che mira al sentimentale (con effetti patetici). Ininfluente.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Rete 4

    Non c'è due senza quattro (1984)


    Siregon: Fa ridere. Alcuni dialoghi sono irresistibili, molte gag vanno a segno nonostante lo sfruttamento del soggetto. La regia è praticamente inesistente e si limita ad assecondare la collaudata coppia di protagonisti. L'ambientazione per una volta non è la Florida e questo probabilmente giova a mantenere un minimo di freschezza.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 22:40 22:40 su Rai Movie

    Lasciami per sempre (2017)


    Sircharles: Un groviglio di rapporti affettivi e sentimentali intricati o fallimentari, un affresco di famiglia con troppa carne al fuoco, poca fantasia ed eccessiva foga narrativa. Sotto traccia, ambizioni di analisi socio-psicologica, fra dinamiche di coppia e parentali, che naufragano in una scrittura pretenziosa, in un fiume di parole, in toni sopra le righe. Deprecabile l'uso massiccio del nudo in maniera spesso gratuita, fra organi e natiche maschili e seni che fanno più volte capolino. Emerge solo la lineare brillantezza recitativa di Casagrande.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai Gulp

    Abel - Il figlio del vento (2015)

    (2 commenti) avventura (colore) di Gerardo Olivares, Otmar Penker con Jean Reno, Manuel Camacho, Tobias Moretti, Eva Kuen

    Nando: Racconto di formazione riservato ai ragazzi e alle famiglie. Un adolescente sulle Alpi austriache salva e cresce un cucciolo di aquila condividendo con lui emozioni. Una pellicola semplice e allo stesso tempo gradevole che mostra paesaggi naturali incontaminati e un notevole buonismo di fondo. Reno è appropriato nel ruolo del vecchio guardacaccia che insegnerà al giovane protagonista alcuni validi rudimenti.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su TV2000

    Monuments men (2014)


    Enzus79: Una task force militare organizzata dagli Alleati durante la Seconda guerra mondiale per proteggere le opere d'arte nelle zone di guerra. Pellicola diretta da George Clooney abbastanza effervescente, che non si prende troppo sul serio nonostante il tema trattato. Non mancano momenti al limite del banale, che fanno scemare il giudizio. Convincente l'intero cast.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai 4

    Dangerous (2021)


    Rambo90: Action thriller niente male, che riesce nell'impresa di costruire una trama adeguatamente misteriosa attorno al solito personaggio traumatizzato dal suo passato (c'è molto dell'ultimo Rambo in lui). C'è una certa ironia, Eastwood è in parte, i duetti telefonici con Gibson sono piacevoli e la regia sa valorizzare gli scenari. D'altro canto le ristrettezze del budget si notano in alcune sequenze action che si vorrebbero over the top ma a conti fatti evidenziano i limiti produttivi. Comunque non male.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Warner Tv

    Eliminate Smoochy (2002)


    Daniela: Commedia con un cast di prestigio, stuzzicante sulla carta (racconta la lotta piena di colpi bassi fra due star di programmi tv per l'infanzia), gravemente compromessa da un finale sbrodolone che stona con le accentuazioni farsesche con cui sono presentati Norton (buono ai confini dell'idiozia) e soprattutto Williams (esagitato ed inutilmente chiassoso). Si poteva salvare se avesse spinto fino in fondo il pedale della cattiveria, come De Vito aveva dimostrato di saper fare con La guerra dei Roses. Così com'è, vedibile ma dimenticabile.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Come ammazzare il capo... e vivere felici (2011)


    Rambo90: Nulla di nuovo: ci sono i soliti tre disgraziati che decidono di dare una svolta alle loro vite... uccidendo i propri capi. A sorpresa però si ride più di quello che pensavo, si preme sul demenziale e il terzetto è simpatico da subito. Un po' di cedimenti nella seconda parte e un finale un po' tirato via, ma in fin dei conti l'intreccio è ben congegnato. Bravissimo Kevin Spacey, irriconoscibile Farrell, ancora bella la Aniston, simpatico Foxx e sprecato il grande Sutherland. Buono.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Italia 2

    Il mai nato (2009)


    Pinhead80: Tremendo filmetto che cerca di spaventare lo spettatore con qualche effetto speciale (la cosa migliore del film) e un sacco di mezze idee copiate da altri film e cacciate dentro alla rinfusa. La sensazione è che l'essere partiti sin da subito con il piede sull'acceleratore si sia rivelata una scelta controproducente. Il film infatti nel suo incedere si ammoscia su se stesso sino all'orribile scena dell'esorcismo (orribile perché girata davvero malissimo). Se potete evitatelo.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su La7

    Hannibal (2001)


    Disorder: Nulla a che spartire con il nero thriller del primo episodio: questo è un semplice horror-splatter studiato per esaltare le qualità di Hannibal, di sicura presa sul pubblico e per permettere all'ottimo Hopkins di sfruttare tutto i suoi stile e carisma (inarrivabile come finto professore). La trama è quindi abbastanza funzionale ai personaggi, ma regge bene nonostante qualche scena sia un poco assurda (il rapimento e la vendetta studiata dal nemico di Hannibal, più da film di 007 che da horror...). Film intrigante insomma, che si lascia vedere.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Innocenza colposa (1991)


    Caesars: L'idea di partenza ha qualche carta per cercare di movimentare un po' i giochi, però il potenziale non viene sfruttato appieno per colpa di una sceneggiatura che presenta qualche caduta di troppo. Sarebbe stato molto meglio, ad esempio, evitare il la solita corsa all'ultimo istante per cercare di fermare la macchina della giustizia (è possibile ancora sorprendere qualcuno con sta roba?) con conclusiva "scivolata" finale che fa veramente ridere (per non piangere). Per il resto Neeson se la cava (anche se non cambia mai espressione per tutta la pellicola) e la regia è corretta.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 20 Mediaset

    L'ultimo dei templari (2011)


    Disorder: Prendete una qualsiasi puntata del vecchio telefilm Xena principessa guerriera, togliete Lucy Lawless e mettete al suo posto uno smarrito Nicolas Cage e forse potrete avere un'idea di quale tamarrata-boiata sia stato capace di confezionare Dominic Sena. Una malriuscita commistione di fantasy, horror e film storico, con punte di trash degne di certi prodotti Asylum. Salverei solo gli scenari, in verità bellissimi; da buttare praticamente tutto il resto, persino i costumi (raramente se ne son visti di così brutti). Da dimenticare.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Rete 4

    Se mi lasci non vale (2016)


    Ultimo: Simpatica commedia di Vincenzo Salemme, basata essenzialmente sul tema degli equivoci, con un cast ben assortito e in palla. Ciò che manca spesso è la sceneggiatura e in alcuni tratti il film va avanti grazie alla bravura degli interpreti (su tutti Calabresi e Salemme). Meglio la seconda parte, che consegna anche una buona morale. C'è anche Carlo Giuffrè in una piccola parte. Complessivamente non un brutto film, ma nemmeno indimenticabile.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Iris

    Il fuggitivo (1993)


    Manfrin: Raro caso di film tratto da serie tv (e non il contrario come spesso accade), ma operazione indubbiamente azzeccatissima con un Ford in splendida forma e un'azione continua e appassionante; meritato ovviamente l'Oscar per Tommy Lee Jones. Consigliatissimo, per i pochi che non l'avessero visto.
  • Sabato, 4/02/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Italia 1

    Mee-Shee - Il gigante acquatico (2005)


    Puppigallo: Innocuo filmetto per famiglie (e fin qui non ci sarebbe nulla di male), ma con l'aggravante di un mostro del lago che va oltre il ridicolo (un mega trichecone flaccido e sdentato assolutamente inguardabile). E visto che l'unico perchè di questa produzione è proprio rappresentato dal mostro, bisognerebbe, come minimo, prendere a calci nel sedere chi lo ha pensato, progettato e realizzato. Se poi si pensa che il resto è un po' di melassa, cattivoni all'acqua di rose e dialoghi appena sopportabili, il pollice non può che essere verso.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 00:10 00:10 su Nove

    Ladyhawke (1985)


    R.f.e.: Molti di noi (è il caso mio) lo andarono a vedere all'epoca pensando di assistere al "solito" fantasy, magari infantile o insignificante, ed invece ne fummo piacevolmente sorpresi. Una straordinaria favola medievale ambientata in paesaggi adeguati (quasi tutti italiani, per esempio abruzzesi) con un grande Rutger Hauer, una splendida Michelle Pfeiffer e eccellenti attori di contorno. È anche una sofferta e bellissima storia d'amore (e d'amicizia).
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 00:30 00:30 su Rai Movie

    Jonathan degli Orsi (1994)


    Redeyes: Un Nero poco credibile affronta il tema dell'ecologismo ai tempi del far west; peccato lo faccia arrivando una ventina di anni in ritardo. La storia muove i passi dalla vendetta per scivolare nell'accoglienza degli indiani, e infine attraverso speculatori senza scrupoli che freddano persino il buon mono espressivo Hess prima di fare i conti con il piccolo orso. La regia non brilla e lo stesso dicasi per la sceneggiatura, spesso stiracchiata e poco avvincente. Nero ce la mette tutta, ma il risultato non convince.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Rai 4

    Il boss (1973)


    Herrkinski: Già dal devastante incipit si capisce che ci troviamo di fronte a un film di quelli seri. Di Leo quando decide di far noir lo fa con uno stile superiore e questo film è indubbiamente tra i suoi lavori più riusciti; dalla bella sceneggiatura, complessa ma mai confusionaria, alla prova eccellente del cast (Caprioli bravissimo), al ritmo che non cede mai, alla qualità dei dialoghi. Tutto funziona come un orologio svizzero in questo mafia-movie, che ha sicuramente fatto scuola anche nei confronti del cinema d'oltreoceano. Grande esempio di cinema!
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Cine 34

    Bambola (1996)


    Cangaceiro: Osceno. Quello che dà più fastidio guardandolo è la totale lontananza dalla realtà di questo film, a dir poco inverosimile. Non voleva certo fare un'opera neorealista, ma Luna poteva almeno sforzarsi per rendere un po' più plausibile "sta roba". La non-recitazione dei personaggi è irritante, con la Marini che si produce in una performance difficilmente descrivibile da quanto sia inconcepibile e scadente. Pochissimi anche i momenti di comicità involontaria. Brutte e invadenti le musiche. Tremendo.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su Rai 3

    La febbre dell'oro (1925)


    Silvia75: Capolavoro di Charlie Chaplin del cinema muto. Il vagabondo si ritrova nelle nevi lottando ancora una volta per la sopravvivenza. Poesia e delicati sentimenti, bellissime inquadrature, esilaranti gag, immortale la danza dei panini. I leitmotiv di tutta l'opera di Chaplin, il riscatto morale e le diseguaglianze sociali, sono anche il tema di "La febbre dell'oro". Non servono dialoghi a questo film, le immagini parlano da sole.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 02:05 02:05 su Iris

    Adèle e l'enigma del faraone (2010)


    Galbo: Mummie, maledizioni, piramidi e pterodattili: c'è un po' di tutto, tra il mare magnum del repertorio avventuroso, in questo film di Luc Besson compresa un'indomita eroina senza macchia e senza paura. Piacevole visivamente certo, ma incapace di coinvolgere lo spettatore che coglie chiaramente il sentore di plastica e di posticcio tipico del "costruito a tavolino", senza improvvisazione creativa. Rimangono una gradevole ricostruzione della Parigi di inizio novecento e una buona prova del cast.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 02:15 02:15 su Cine 34

    Grazie... nonna (1975)


    B. Legnani: Commediuccia noiosetta (è un remake, peraltro, con idea che richiama Arrivano i dollari! e forse, risalendo, chissà quanti altri film), d'ambientazione pisana, che punta sulle grazie (invero venuste) di una smagliante Edwige Fenech. Il resto, però, scade, più che nel pecoreccio, nel banale e nel ripetitivo (si pensi al personaggio di Gianfranco D'Angelo). Curioso trovarvi Giusva Fioravanti, la cui attuale celebrità prescinde dalla sua giovanile e non trascurabile carriera nel mondo dello spettacolo.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Italia 1

    Who's that girl? (1987)


    Herrkinski: Secondo tentativo di Madonna di sfondare nel cinema, rivelatosi però un flop al botteghino; il film in realtà non è nemmeno così malvagio, trattandosi di una commedia d'azione ambientata in una New York d'epoca sempre fotogenica, in cui la cantante sbarazzina riesce a rendersi abbastanza simpatica, coadiuvata da un Dunne a suo agio in quel genere di ruolo. Tra gag rocambolesche, personaggi caricaturali, trovate tipicamente 80s (il puma, tra le altre) e qualche brano originale della popstar, si dipana un lavoro leggero e senza pretese, ma anche con poche idee. Principalmente per fans.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Rai Movie

    Charlot (Chaplin) (1992)


    Saintgifts: Inevitabile incappare nella didascalia; Attenborough usa però stratagemmi piuttosto validi per uscirne, dove possibile; forse fantasiosi, forse no, come supporre in che modo siano nate le idee per i suoi (di Chaplin) film più famosi, e allo stesso modo come l'attore-regista abbia vissuto quelle che sono poi diventate le scene madri dei suoi capolavori. Buoni anche gli intermezzi dove vicende della vita dell'artista sono come spezzoni dei suoi film. Routine invece quando si parla dell'uomo Chaplin. Una lode a Downey jr. per il difficile compito.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 02:40 02:40 su Rai 4

    Codice fantasma (2013)


    Rambo90: Una spia con la coscienza a pezzi viene messa a guardia di una stazione dalla quale passano le missioni da assegnare. Ovviamente l'edificio verrà compromesso. Un thriller di routine, con trama noiosetta e attori che non si sforzano più di tanto, Cusack compreso. Ogni tanto qualche sparatoria cerca di risollevare il ritmo catatonico, ma è poca roba. Uguale a mille altri.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 03:20 03:20 su La7

    Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e Ciccio (2004)


    Pstarvaggi: Come ci si può aspettare da Ciprì e Maresco, è un documentario strano, pieno di rispetto e ammirazione per i corregionali Franco e Ciccio, ma anche impestato di inserti nel pieno stile dei due cineasti siciliani (che rubano tempo prezioso a interviste e spezzoni). Se per i fan di Franchi e Ingrassia molte delle vicende narrate sono arcinote, particolare valore ricoprono alcuni reperti cinetelevisivi da tempo invisibili, come quelli tratti da "Crema cioccolata e pa…prika" e "Un uomo da ridere".
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 03:40 03:40 su Rete 4

    Il pomicione (1976)


    Undying: Il solito marito, non corrisposto, che cerca affetto tra le braccia (o meglio: gambe) d'un altra, oltremodo ben più in "forma". Tramite una serie di regali e di apprezzamenti varii il suo desiderio sembra esser destinato al compimento: se non fosse che, un ragazzo ben più interessante, attira l'attenzione della piacevole amante... La rima è dovuta, poiché si tratta di film ch'é più bello leggerne che vederlo, parlarne che subirlo; con tutto il rispetto della Rosalba Neri, ch'è sempre piacente, in forma e... accattivante!
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 03:45 03:45 su Cine 34

    Campagnola bella (1976)


    Daidae: È la classica commedia sexy all'italiana, genere molto in voga negli anni 70 riscoperto e rivalutato negli anni 2000: corna, amanti, il solito paesino con poche donne (tra l'altro tutte belle) e molti uomini. Nonostante possa sembrare un po' banale, il film riesce anche a divertire, soprattutto nel finale. Sul lato erotico si punta tutto sulla bellezza delle protagoniste. Non male.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Iris

    L'uomo che non c'era (2001)


    Il ferrini: Visivamente straordinario: ogni singola inquadratura di questo film è un dipinto, i movimenti di macchina sempre ricercati. Se ne resta inevitabilmente rapiti, grazie anche a un fantastico bianco e nero che ne esalta sfumature e ombre (e la mente subito va a Manhattan). Qui però siamo lontani dal terreno della commedia, sebbene un filo d'umorismo sopravviva e siamo decisamente dalle parti del noir, con un Bob Thornton probabilmente alla sua miglior prova di sempre. Eccezionale Gandolfini (al solito, cattivo) e superba la colonna sonora.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 04:40 04:40 su Rai 3

    I cavalieri del nord-ovest (1949)


    Bruce: Per alcune situazioni appare datato eppure “She Wore A Yellow Ribbon”, come il titolo della canzone che le giubbe blu cantano durante la marcia, è uno di quei film che non si dimenticano. Ford, tra i paesaggi della Monument Valley, dipinge un ritratto assolutamente epico della Cavalleria, della vita militare e dei suoi uomini. John Wayne è Nathan che, a un passo dalle pensione e in procinto di cedere il comando, mostra tutto il suo carattere eroico, duro ma anche pronto a commuoversi. Straordinario l’incontro con il vecchio capo Arapaho.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Rascel marine (1958)


    Markus: Alcuni marines sbarcano su un'isola tropicale dove risiede un vecchio indigeno con due figlie che faranno da paciere con i nemici giapponesi. Favoletta povera di idee e anche di soldi, in quanto le inquadrature sono tutte o quasi nel medesimo boschetto di palme. Innocente farsa pacifista del Bene contro il Male, in cui l'allora poliedrico Renato Rascel fa da perno centrale della vicenda (spesso sonnacchiosa, va detto) e coglie l'occasione per cantare la sua ritmata "Caporal boogie".
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Warner Tv

    Bait - L'esca (2000)


    Whitesnake: Action/thriller che sfrutta la classica formula di intrattenimento a cui Hollywood ci abituati. L'ho trovato interessante e godibile fino a oltre la prima ora, ma nel finale assume una piega un po' troppo sensazionalistico-eroica per i mie gusti. Foxx si avvicina alle interpretazioni di Martin Lawrence, Doug Hurchinson risulta invece convincente nel ruolo del cattivo (e la sua caratterizzazione rimane di fatto l'elemento più riuscito del film). Bait non annoia, ma non si lascia ricordare.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Il divorzio (1970)


    Homesick: Da iniziale valvola di libertà, il divorzio si ritorce presto contro l’uomo over-40 lasciandolo solo, mentre l’ex moglie rinasce a nuova vita. Il teorema è semplice e immediato, tanto che la sceneggiatura si volge piuttosto alle tendenze sociali del tempo (gli studenti contestatori, i party d’alta società) e al macchiettismo in tipiche situazioni da commedia italiana. In Gassman c’è un po’ di Chiari (il rapporto con il figlio Momo) e di Salce (quello con la giovane hippy Lange), ma talora si intravede già la sagoma del suo Santenocito spregiudicato e cialtrone de In nome del popolo italiano.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 06:30 06:30 su Rai Movie

    Nowhere boy (2009)


    Deepred89: Biopic corretto, decoroso, che scade un po' quando, nel secondo tempo, scende a compromessi col drammone familiare adottando toni inutilmente lacrimosi. Come valore aggiunto una buona cura filologica e un buon cast (con attori generalmente lontani dai modelli, nonostante qualche profilo del protagonista risvegli leggeri déjà vu). Passabile, ma tutto sommato per i non lennoniani non c'è molto da ricordare.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 06:55 06:55 su Top Crime

    Non sono stata io (2017)


    Didda23: Marito viene trovato morto e i sospetti ricadono immediatamente sulla moglie; ma non è tutto come sembra... Mediocre thriller tv penalizzato da una patina eccessivamente televisiva e una regia poco grintosa nelle scene madri. La sceneggiatura si eleva un minimo dal genere, soprattutto per riuscire a intrattenere senza troppo sforzo (complice pure la durata). Parte conclusiva che appaga con colpo di scena non del tutto prevedibile. Condivide praticamente quasi l'intero cast con il coevo Una tata pericolosa (pure la sceneggiatrice è la stessa).
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Italia 1

    Tom & Jerry - Il film (1992)

    (4 commenti) animazione (colore) di Phil Roman con (animazione)

    Trivex: I due nemici - ma non troppo - si troveranno a doversi coalizzare estemporaneamente per vincere gli eventi del destino. Un film animato davvero piacevole, che sembra più antico di quello che è; ma è anche questo un suo punto di forza. Si parla di buoni vs cattivi, alla vecchia maniera, con molta azione e qualche bella risata che fa bene a grandi e bambini. Il finale "riassetta" la coppia per preparare nuove avventure di un bellissimo classico senza tempo, da vedere assolutamente.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 07:40 07:40 su Cine 34

    Pizza connection (1985)


    Stubby: Pellicola molto buona con un Michele Placido davvero in forma e che conferma di essere un cavallo di razza del nostro cinema italiano. Damiani dirige molto bene e con mano sicura; per tutto l'arco del film non si hanno mai cali di tono. Molto bene Ida di Benedetto e Sperandeo.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su Warner Tv

    I sublimi segreti delle ya-ya sisters (2002)


    Stefania: Mi aspettavo qualcosa di simile al delizioso Fiori d'acciaio, una storia di rivalità-solidarietà femminile ambientata nel sempiterno Deep South, con la sua forte tradizione matriarcale. Ma la somiglianza è puramente estrinseca, purtroppo: qui la trama è forzata, prende le mosse da un incidente scatenante pretestuoso, i personaggi sono sgradevolmente sopra le righe. Già il fatto che la dinamica scontro-riconciliazione tra madre e figlia sia mediata da un racconto in flash back raffredda ogni partecipazione emotiva. Sprecate le attrici, perdibile.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 08:15 08:15 su Rai Movie

    Anna (1951)


    Zampanò: Il melò anni 50 per eccellenza insieme a La schiava del peccato, sceneggiato tra gli altri da Berto e Brusati. Lattuada è un escursionista del mistero-donna e con ruvida scelta di montaggio alza un separé suora-ballerina. La Mangano stupisce più in borghese che col velo, tanto stridente e inespressiva la novizia così piena di tonalità la soubrette, dal liscio al gassato del Bajòn. Vallone e Gassman un po' pietrificati, ne esce meglio il primario, uno stiloso Dumesnil. Finale per nulla hollywoodiano ma politicamente in linea con la maggioranza di governo post-'48.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 09:20 09:20 su Iris

    Il buio nell'anima (2007)


    Mfisk: La sceneggiatura più rappattumata dell'anno al servizio di un regista che supplisce alla propria povertà di stile con la conclamata labirintite dell'operatore. Vediamo ora la trama. Zero al detective: neppure a Colombo hanno mai preteso di far riconoscere il colpevole in una folla con la sola potenza dello sguardo. Più credibile la Foster, che dopo 40 e più sereni anni di NYC, da un giorno all'altro quando esce di casa non incontra che stupratori e assassini. Un plauso al cane, l'unico che riesce a entrare appieno nella sua pur breve particina.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su TV8

    La scelta del cuore (2012)


    Siska80: La morale del film è che bisogna sempre tendere la mano agli altri, anche quando ci si ritrova soli nei momenti più bui: Peyton l'ha capito, e per questo motivo fa di tutto per aiutare una ragazza madre costretta a un gesto estremo a causa di gravi problemi economici. Dramma dallo scontato lieto fine che si lascia seguire con un certo interesse (nonostante la totale assenza di significativi colpi di scena) per la sua attualità e che lancia un messaggio di speranza avvalendosi di un buon cast. Dignitoso.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 09:55 09:55 su Boing

    Angry birds 2 - Nemici amici per sempre (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Thurop Van Orman, John Rice con (animazione)

    Ryo: Continuano i dispetti fra l'isola degli uccellini e quella dei maialini. Ma una terza, nuova, isola comincia a bombardare le altre due con sfere di ghiaccio giganti. Uccelli e maiali si alleano per andare in guerra! Molto sotto le aspettative rispetto al primo capitolo, che era piuttosto divertente. Le animazioni sono sempre di ottimo livello, la sceneggiatura però si perde troppo spesso in gag futili e una storia di fondo che non brilla per originalità. Niente male il doppiaggio, ottima la scelta di tracce che compongono la colonna sonora.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 10:00 10:00 su TV2000

    Giuseppe venduto dai fratelli (1961)


    Noodles: Versione cinematografica del famoso episodio biblico del ragazzo odiato e venduto dai fratelli. La confezione è molto buona, come ricostruzioni e fotografia e anche il ritmo è leggero e mai noioso. Vi sono anche, addirittura, alcune punte commoventi. La sceneggiatura però ha qualche difetto, mancano alcune scene di raccordo; e la recitazione non è sempre all'altezza. Putifarre è trattato alla stregua di una macchietta e neanche il protagonista convince granché. Nel complesso si lascia guardare.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 10:00 10:00 su Warner Tv

    A proposito di Schmidt (2002)


    Daniela: Pensionamento, vedovanza, scoperta tardiva del tradimento coniugale ed infine presa d'atto dell'incomprensione con l'unica figlia che vive lontano e sta per sposare un imbecille. Ce n'è abbastanza per un bilancio esistenziale assai amaro? Così parrebbe, se non ci fosse nel finale un piccolo dono inaspettato, con il suo messaggio di speranza: per quanto inutili ci possano sembrare le nostre vite, possiamo sempre fare la differenza per qualcuno. Bel film, malinconico con leggerezza, che può contare su uno straordinario Nicholson in una prestazione quasi interamente affidata alla mimica facciale.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 10:35 10:35 su Super!

    Diario di una schiappa 2 - La legge dei più grandi (2011)


    Daniela: Sequel, più incentrato sugli aspetti familiari che su quelli scolastici, con gli stessi pregi e difetti del primo capitolo. Fra quest'ultimi, una certa banalità di fondo, il non saper sfruttare appieno tutto le occasioni di divertimento offerte dalla trama, un cast adulto ben poco convincente. D'altra parte si tratta di un'operina simpatica, cui giova la mancanza non solo di volgarità ma anche di pretese. che presenta l'antagonismo fra due fratelli maschi in maniera piuttosto realistica (lo dico per esperienza personale). Particolarmente carini gli inserti a cartoni animati.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 11:30 11:30 su Cine 34

    Il mio West (1998)


    B. Legnani: Non c'è nulla di veramente western (né statunitense, né spaghetti). Sentir parlare con cadenza toscana pare una trovata di cattivo gusto, la Marcuzzi è la più inverosimile donna di saloon mai vista sullo schermo, non si capisce a cosa serva un cast così internazionale. Come noto, la storia quasi non c'è, perché la si poteva sbrigare in mezzoretta scarsa. Ci sono personaggi inutili (l'eterno moribondo), fastidiosi (Joshua), inspiegabilmente colti (pistoleri che parlano di pacifismo e di psicopatia). La cosa paradossale è che l’ambientazione in Garfagnana risulta quasi la cosa migliore...
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 11:45 11:45 su Rai Movie

    Entrapment (1999)


    Cotola: Blando film d'azione che cerca di puntare tutto sulle curve mozzafiato della Zeta-Jones e sull'immarcescibile fascino di Sean Connery, ottenendo però risultati piuttosto modesti. La storia, infatti, risulta abbastanza trita in più parti ed a nulla serve qualche debole colpo di scena per cercare (vanamente) di tenere desta l'attenzione dello spettatore. In ogni caso si può anche dargli uno sguardo.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 11:50 11:50 su Iris

    La gatta sul tetto che scotta (1958)


    Lucius: Uno di quei film a cui la censura preventiva ha fatto perdere parte del suo fascino, asportandone gli elementi principali alla base dela sceneggiatuea e allontanando nella visione gli spettatori dai reali intendimenti del regista. Il sottotesto è troppo sottointeso, i personaggi secondari sono caricaturali e brutti messi li apposta per esaltare la bellezza della Taylor. Paul Newman è e dà il massimo, in tutti i sensi. Nonostante tutto si resta rapiti dalla classe; possiamo solo immaginare come sarebbe stata meravigliosa la versione integrale.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 12:00 12:00 su Warner Tv

    Bullitt (1968)


    Rocchiola: Poliziesco di grande importanza nell’evoluzione del genere, soprattutto sotto il profilo tecnico, grazie a un duello automobilistico lungo i saliscendi di San Francisco capace di anticipare persino gli inseguimenti di Friedkin. La trama poliziesca è abbastanza ordinaria, ma la figura di McQueen (sbirro taciturno e antieroico) e il realismo urbano (caratteristica tipica del produttore Philip D’Antoni) anticipano i toni disincantati di molti cop-movie dei 70. Nel mito la Ford Mustang verde scuro metallizzato e il tema musicale di Schifrin.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Rete 4

    [11.03] Poirot: sono un'assassina? (2008)


    Galbo: In questo episodio il celebre investigatore belga viene descritto come portatore di un conflitto tra un'anima razionale e metodica (che è quella che più spesso appare in romanzi e film) ed una romantica e sentimentale che emerge faticosamente a tratti. Forse è questo l'elemento di maggiore interesse, valorizzato dalla bella interpretazione di Suchet. Per il resto l'intreccio non è memorabile, anche se la spiegazione finale convince. Discreto.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 13:05 13:05 su Italia 2

    Lupin III: All'inseguimento del tesoro di Harimao (1995)

    (2 commenti) animazione (colore) di Osamu Dezaki con (animazione)

    Ciavazzaro: Special targato 1995. La saga di Lupin continua molto bene, senza perdere colpi. La storia regge, il cattivo (Herr Mafroditte) è ben delineato e c'è una buona dose di "catastrofico" (l'esplosione dell'eurotunnel). Curioso l'accenno omosessuale che si riscontra nel personaggio dell'antagonista.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 13:30 13:30 su Rai 4

    Nella tana dei lupi (2018)


    124c: Gerad Butler interpreta e produce questo poliziesco dove recita nel ruolo di un energico poliziotto che tenta di sventare una grossa rapina in una banca di Los Angeles. La cosa interessante è che il finale non è così scontato e nasconde un colpo di scena molto divertente. Non mancano le buone scene d'azione con sparatorie fra ladri e poliziotti, dove i delinquenti hanno sempre qualche tatuaggio in corpo e dove il protagonista sfoggia ancora i muscoli di Leonida e una faccia più vissuta del solito. Un film divertente, anche se lungo.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 13:30 13:30 su Cine 34

    Tutto molto bello (2014)


    Bruce: Difficile fare di peggio. Strampalata commedia che vorrebbe fare ridere e non ci riesce. Lo stile scanzonato e folle scimmiotta, senza successo, alcune pellicole americane e il risultato è francamente imbarazzante. Macchiette e attori mediocri coinvolti in una storia insulsa con l'aggravante di un finale al miele.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 13:40 13:40 su Frisbee

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 13:45 13:45 su Rai Movie

    Il castello di vetro (2017)


    Capannelle: Il castello di vetro è un progetto ingegneristico del padre alcolizzato di una famiglia cresciuta nell'indigenza e nell'anarchia sociale. Questo non impedirà ai figli di trovare una forma di riscatto sociale, specie nella figlia Jeannette avviata alla carriera giornalistica. Il film segue due piani temporali e regala una buona prima parte, poi si diluisce in tempi lunghi ed epiloghi poco convincenti o stereotipati. Cast discreto ma che non sempre trova adeguato sviluppo nei rispettivi personaggi.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Warner Tv

    La mia peggiore amica (1992)


    Homesick: Velenifero e crudele. Un thriller dalla trama banale – la solita amica cattiva che sconvolge vita e affetti di una famiglia da cui è generosamente accolta – che tuttavia può contare sull’interpretazione di una Barrymore bellissima e insolitamente maliarda e malefica, che stupirà parecchio chi la ricorda come la bambina paffutella di E.T. o la dolce fidanzatina degli ultimi film. Bravi anche la Gilbert, innamorata e tapina, e l’ipocrita Skerritt, pericolosamente sedotto dalla sfrontatezza della Barrymore.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su La7

    Il giovane Hitler - L'alba del male (serie tv) (2003)


    Tarabas: Interessante soprattutto come riassunto, la miniserie è poco più che una sequenza di fatti senza grandi riflessioni o approfondimenti. Anche i molti personaggi che attorniavano Hitler rimangono sullo sfondo senza adeguata contestualizzazione. Notevole Carlyle, che impersona Hitler con efficacia. Sostanzialmente un ripasso scolastico che dirà poco a chi conosce le vicende storiche.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Nove

    Chi m'ha visto (2017)


    Piero68: Divertente commedia con molte frecce al suo arco: una lista infinita di artisti che, in maniera divertente e intelligente, interpretano loro stessi; una feroce critica verso il sistema mainstream di informazione e soprattutto verso certe trasmissioni; un Favino super che in versione pugliese si supera e strappa risate a go-go. Certo non brilla per originalità, ma nel tristissimo panorama generale della commedia italiana è un fiore nel deserto. Peccato per il taglio in stile fiction e per la caratterizzazione di Beppe non sempre all'altezza.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Cielo

    A dangerous man - Solo contro tutti (2009)


    Rambo90: Appena uscito di galera, dopo 6 anni scontati per un crimine non commesso, Shane Daniels si ritrova coinvolto in un traffico di droga legato all'immigrazione. Keoni Waxman è forse il regista migliore che ha diretto Seagal negli ultimi anni (lo dimostra il buono The Keeper), eppure anche questo film, nonostante qualche scena d'azione azzeccata, si rivela mediocre a causa di una sceneggiatura banale e piena di personaggi stereotipati. In definitiva un altro trascurabile prodotto da dvd con l'ormai pensionabile Seagal.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 15:20 15:20 su Cine 34

    Vita Smeralda (2006)


    Pol: Rivoltante. Parola mia che in alcune scene (non poche) mi contorcevo sul divano dal disgusto. Quindi, per quel misterioso paradosso cinematografico, un oggetto di culto. Vedere Smaila che incita Mora & co. ad alzare le mani al ritmo di "Sapore di mare" fa venir voglia di maledire gli anni '60, ma tant'è. Domanda al lettore: ma solo io non conosco nessuno che si avvicini anche lontanamente al giovane medio ritratto in queste commedie generazionali? Calà, il mondo non si ferma al Billionaire!
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Top Crime

    Non sono stata io (2017)


    Didda23: Marito viene trovato morto e i sospetti ricadono immediatamente sulla moglie; ma non è tutto come sembra... Mediocre thriller tv penalizzato da una patina eccessivamente televisiva e una regia poco grintosa nelle scene madri. La sceneggiatura si eleva un minimo dal genere, soprattutto per riuscire a intrattenere senza troppo sforzo (complice pure la durata). Parte conclusiva che appaga con colpo di scena non del tutto prevedibile. Condivide praticamente quasi l'intero cast con il coevo Una tata pericolosa (pure la sceneggiatrice è la stessa).
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 15:55 15:55 su Rai Movie

    Belle & Sebastien: Amici per sempre (2017)


    Smoker85: Sebastien è cresciuto e Belle ha avuto una bella cucciolata, il ragazzino si è riconciliato col padre e sta per avere una mamma. Quando sembra che tutto sia sistemato, si approssima la prospettiva di un trasloco per la nascente nuova famiglia e, soprattutto, giunge un losco figuro che rivendica la proprietà di Belle e dei suoi cuccioli. La trama, stavolta, è un po' troppo forzata, a partire dagli eccessi di cattiveria dello sconosciuto per giungere al rocambolesco finale. Simpatici i duetti tra Cesar ed il sindaco. Nel complesso non si va oltre la sufficienza.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Nove

    Prima o poi mi sposo (2001)


    Galbo: Una giovane organizzatrice di matrimoni di San Francisco, single, si innamore di un pediatra che sta per sposare una sua cliente. Scipita commediola gravata da un pessimo titolo italiano (molto meglio quello originale) che combina umorismo (la parte migliore del film) e sentimento (decisamente più stucchevole). Gravata da una sceneggiatura non memorabile e con andamento decisamente precedibile, il film si trascina stancamente verso uno scontatissimo finale e "regge" grazie ai due protagonisti simpatici e affiatati.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 16:30 16:30 su Iris

    V Facile preda (1995)


    Daidae: Senza entrare troppo nel merito della filmografia hollywoodiana coi soliti cattivoni russi-cubani-comunisti possiamo tranquillamente affermare che questo film fa pena. Interpretazione piatta e mediocre, cast orribile, consigliato solo agli appassionati della bella ex-modella (ma non illudetevi, le scene di sesso sono controfigurate). Tra il mediocre e lo scadente.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Rete 4

    L'assedio di fuoco (1954)


    Mandrakex: Una guardia di diligenze, tradita e ingannata, viene scambiata per un fuorilegge di una banda di razziatori. Routinario western di serie B, insolitamente girato perlopiù in città, che ha dalla sua un ritmo sostenuto, un buon cast di contorno e più di un colpo di scena. Scott è una garanzia come sempre mentre tra le seconde file compare un giovane Bronson. Sorprendente per un film di questo livello il gioco di ombre e luci del finale. Nonostante una prevedibilità di fondo si lascia vedere volentieri. Può piacere anche ai non esperti del genere.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 17:15 17:15 su Cine 34

    Natale da chef (2017)


    Graf: Una goliardata piuttosto tremenda firmata Neri Parenti, dal ritmo esagitato ma dominata da una volgarità adiposa, da insistiti doppi sensi a sfondo sessuale e da un maleducato cattivo gusto generale. La sceneggiatura traballante viene tenuta su dall’estro da commedia dell’arte di tanti volenterosi attori che improvvisano esplicitamente durante le riprese. Lontanissimo dallo spirito ribaldo e dalla febbre farsesca di tanti cinepanettoni, il film, che vuole prendere in giro la moda corrente per gli chef stellati, incastona la perla dello stile elegante e signorile di Milena Vukotic.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 17:25 17:25 su Rai Movie

    Io non credo a nessuno (1975)


    Lattepiù: Quasi una versione western di Assassinio sull’orient express, con in più una certa dose di azione spettacolare. Un treno tra le montagne innevate diretto verso un forte militare e i passeggeri che cominciano ad essere fatti fuori uno ad uno. Ci penserà Charles Bronson, finto fuorilegge, in realtà agente segreto, a risolvere la situazione. La trama è spesso implausibile, ed effettivamente c’è più di un buco di sceneggiatura, ma il film si lascia vedere, anche se talvolta fa capolino la noia. Comunque ottima la lotta sul tetto del treno.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su Cielo

    2012: Ice age (2011)


    Didda23: Una devastante eruzione vulcanica in terra islandese ha l'effetto di abbassare vertiginosamente le temperature e in aggiunta un grosso iceberg si muove a velocità supersonica verso le coste statunitensi. Un Asylum non del tutto indegno, con i soliti effetti speciali pasticciati e risibili, una trama molto basilare (l'onesto padre di famiglia che vuole salvare la figlia) e un cast tutto sommato onesto (il protagonista è Labyorteaux, volto noto per gli appassionati di J.A.G. - Avvocati in divisa). Trascurabile, ma con un minimo di fascino.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 18:30 18:30 su Iris

    Il fuggitivo (1993)


    Cotola: Perfetto esempio di blockbuster che funziona. La storia, che si ispira ad un vecchio telefilm, è semplice, risaputa ed abbastanza prevedibile (un uomo è accusato ingiustamente di omicidio, viene arrestato, fugge, deve trovare le prove per discolparsi e viene braccato dall’FBI) ma riesce tuttavia ad avvincere lo spettatore grazie ad un buon ritmo che tiene botta fino al finale. Buone le prove di Ford e Lee Jones. Per chi cerca una serata disimpegnata all’insegna di un sano ed efficace intrattenimento.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 18:40 18:40 su Warner Tv

    Bait - L'esca (2000)


    Galbo: Un "hiest movie" che per trama, dinamismo e atteggiamenti dell'interprete principale (un Jamie Foxx ancora lontano da cifre interpretative personali) ricorda le commedia d'azione più datate interpretate da Eddie Murphy. La storia non è particolarmente originale, ma le scene d'azione sono realizzate discretamente e ambientate in una New York ben sfruttata come location. Antoine Fuqua ha fatto di meglio ma il film nel complesso è vedibile.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su 20 Mediaset

    Delitti inquietanti (1996)


    Buiomega71: Divertente mix tra Arma Letale e Seven, con Wayans che spara battute a raffica e si commuove vedendo  Casablanca per la prima volta. Niente di nuovo per il "Seagal movie" tutto botte e azione, ma Gray ritrae una Los Angeles piovosa e goticheggiante, omaggia John Woo nella sparatoria finale nell'albergo abbandonato, regala sprazzi alla Manhunter negli omicidi e inscena le crocifissioni delle vittime in puro stile horror apocalittico. Poi vabbè, c'è spazio pure per il solito "buddy movie" da domenica pomeriggio. Comunque non male.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 19:10 19:10 su Rai Movie

    La ragazza del treno (2016)


    Nando: Le aspettative erano abbastanza ampie, mentre alla fine si assiste a una pellicola inizialmente visionaria ma che conduce a un percorso quasi scontato. Indubbiamente vi è una bella confezione con le interpreti che possono trarre in inganno per la somiglianza, ma poi lo sviluppo narrativo segue un percorso noto. Brava la Blunt nella sua autodistruttiva interpretazione, il resto del cast vivacchia sindacalmente.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 19:10 19:10 su Cine 34

    Infelici e contenti (1992)


    Hoffmann: Fosse stato girato negli anni '80, magari anche dallo stesso Parenti, ma senza quella sciatteria d'interni tipica degli anni Novanta, questo grazioso "Infelici e contenti" avrebbe potuto ambire a qualcosa di più. Già così questo film giocato sugli handicap di Pozzetto (su carrozzina) e Greggio (non vedente) riesce a divertire, intrattenere e lascia pure un brivido di mystery in coda. Si sarebbe potuto far di più, a partire dalla colonna sonora orrida.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Cartoonito

    Doraemon - Il film: Nobita e il nuovo dinosauro (2020)

    (1 commento) animazione (colore) di Kazuaki Imai, Toshihisa Yokoshima con (animazione)

    Siska80: Nobita, Doraemon e i loro amici sono stavolta alle prese con le uova di due dinosauri da proteggere. Ennesimo capitolo che non delude le aspettative almeno per quanto concerne l'azione, la simpatia dei personaggi, il design e l'animazione di buon livello; la trama, al contrario, non offre spunti particolarmente originali utilizzando l'abusato escamotage del viaggio nel tempo al fine di risolvere lo spinoso problema. Happy end garantito, lunghezza un po' eccessiva; non trascendentale, ma comunque accettabile.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Red Snake (2019)


    Nando: La documentarista Fourest realizza questa pellicola di chiaro stampo femminista per evidenziare la lotta armata delle donne curde verso le vergognose azioni militari dell'Isis. Una pellicola che inizia in maniera forte e tiene sempre un discreto ritmo, salvo scadere talvolta nella retorica (il canto "Bella ciao"). La denuncia è indubbiamente valida ma lo sviluppo narrativo tende alla fiction con finale scontato. Importante aver evidenziato situazioni poco conosciute in Italia, ma la protagonista non ha il piglio della combattente.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    7 chili in 7 giorni (1986)


    Paulaster: L’apertura di una clinica per dimagrire è il pretesto per inscenare battute abbastanza scontate su cibi inesistenti o su appetiti atavici (anche se non si esagera in stile fantozziano). Una comicità che non si adatta a Verdone, il quale ha sempre bisogno di una trama a più ampio respiro. Pozzetto invece sforna qualche battuta simpatica. La coppia funziona poco anche per via di un'evidente differenza d'età (dopotutto partono inizialmente come compagni d'università).
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    The deadly game - Gioco pericoloso (2013)


    Daniela: Avrebbe le carte giuste per funzionare questo film d'esordio di Isaac, già produttore: cast senza stelle ma con molti attori bravi e/o noti, trama di guardie e ladri intrigata e potenzialmente intrigante, fotografia livida di una Londra crepuscolare e notturna. Potrebbe, ma non funziona. Nonostante l'eleganza di alcune sequenze, non riesce mai ad appassionare, neppure nei momenti più drammatici, lasciando l'impressione di un esercizio di stile freddo e scolastico.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su Rai Gulp

    Mister Link (2019)

    (4 commenti) animazione (colore) di Chris Butler con (animazione)

    Galbo: Prodotto dallo studio Laika con la tecnica della stop motion, una piccola “perla” per qualità tecnica e contenuti. Una storia divertente che porta con se un messaggio non banale su uguaglianza ed evoluzione delle specie. I personaggi sono ottimamente caratterizzati e l’ambientazione raffinata e pregevole per un film che diverte (molto) e fa riflettere. Buon doppiaggio italiano. Da vedere.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Le mie nozze country (2019)


    Siska80: Le nozze tra due giovani saltano per ben due volte mentre un terzo incomodo si profila all'orizzonte: come andrà a finire? Se non fosse per la scarsa originalità della trama, il film meriterebbe un voto più alto perché, in un mare di prodotti che abbondano di sesso e violenza gratuita, fa comunque piacere distrarsi con una commedia che affronta con un certo candore temi verosimili e attuali (l'amore messo a dura prova dalla lontananza dovuta al lavoro, le tentazioni della carne sempre in agguato), soprattutto quando di mezzo ci sono di mezzo i più piccoli (qui una bimba deliziosa).
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Top Crime

    [S.8] Colombo: Ricatto mortale (2003)


    Markus: Il canto del cigno di una serie che ha fatto epoca e che durò decenni è una coraggiosa contrapposizione tra antico e moderno o meglio tra due modi di vivere agli antipodi: il vecchio tenente Colombo e un ambiente neo sofisticato di un disco-club con i suoi "ministri". Di primo acchito il fatto stona, ma in seconda lettura diviene un pregio che dà valore aggiunto alla pellicola la quale, va detto, non brilla molto come senso del ritmo. Un fatto compensatorio che promuove l’episodio.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Out of sight - Gli opposti si attraggono (1998)


    Pigro: Lui evade per fare il colpo eccellente, lei è la poliziotta sulle sue tracce: inevitabile la storia d'amore tra i due. Tra commedia (molta) e thriller (poco), tra rosa e giallo, il film non manca nulla dei due generi, tanto più potendo contare su due star della seduzione: Soderbergh cerca di dare alla narrazione un ritmo vivace, puntando sul classico flashback e sull'originalità di alcuni passaggi (in particolare il fermo immagine), ma si tratta pur sempre della solita storiella sentimentale, simpaticamente raccontata.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Piedone lo sbirro (1973)


    John trent: Steno, già padre del poliziesco all'italiana, esattamente un anno dopo aver creato il filone gli imprime stavolta una svolta leggermente più leggera e affida a Bud Spencer (a suo agio anche da solo, a differenza del suo compagno Terence Hill) il ruolo del commissario dal cuore d'oro e dalle mani (ovviamente) pesanti. Il successo sarà talmente grande da generare altri tre capitoli. Ottime come al solito le musiche dei fratelli De Angelis e notevolissimo lo stuolo di caratteristi che popola la pellicola.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    A private war (2018)


    Digital: Biopic sulla temeraria giornalista Marie Calvin, nota per i suoi reportage di guerra. Da un punto di vista prettamente tecnico non c’è nulla da eccepire: la fotografia è di prim’ordine e l’ambientazione è ricreata piuttosto bene. Ma a ben vedere il tutto sa troppo di artificioso e poco credibile. La Pike imbruttita e con un solo occhio si mangia a colazione un più modesto Dornan mentre Tucci non va al di là di una comparsata di lusso. Impressionante la somiglianza dell’attore che interpreta Gheddafi. Con pregi e difetti, non male dopotutto.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Million dollar baby (2004)


    Redeyes: Film che miscela una grande regia ad un ottimo cast e di conseguenza ad ottime prove recitative. Su tutti un Freeman che ha evitato di scimmiottare se stesso come ormai fa da Seven in poi. La Swank molto efficace e Clint come sempre ottimo. Unica sfortuna del film (almeno per me) è stata l'esser uscito al cinema più o meno contemporaneamente a Mare dentro, che sfiora lo stesso tema ma con una poesia superiore. In MDB si affronta l'eutanasia ponendola come margine di una storia di fame di vittoria nella boxe che è, però, decisamente un deja-vu.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Tata Matilda e il grande botto (2010)


    Skinner: Se il primo funzionava, questo sequel/remake ha poca ragione d'essere (visto), dato che ne rappresenta una copia con poche novità e non tutte propriamente riuscite. La struttura del primo viene ripetuta alla lettera, il cast si arricchisce notevolmente, ma manca l'effetto sorpresa e la freschezza del prototipo, subentra qualche momento di stanca e il ritmo a tratti cala notevolmente. Film per bambini/ragazzini, che apprezzeranno sicuramente l'atmosfera favolistica, i bizzarri personaggi e la fotografia colorata. Speriamo comunque che sia l'ultimo.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 22:35 22:35 su Rai Gulp

    4 ragazzi e la magica creatura (2020)


    Siska80: Quattro ragazzi, una creatura magica e un cattivone da fronteggiare...Come andrà a finire? Film che non ha niente di nuovo da raccontare, ma lo fa in maniera accettabile, coinvolgendo lo spettatore in una serie di avventure che tengono alto il ritmo nonostante la durata forse eccessiva: tra voli in stile Superman, nemici felloni e corse contro il tempo ce n'è per tutti i gusti, incluse le inevitabili incomprensioni tra i ragazzini per cause familiari già viste altrove. Buono il cast, finale prevedibile ma comunque soddisfacente; non male, in definitiva.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Top Crime

    [9.03] Poirot: Poirot sul Nilo (2004)


    Sadako: Il film ha un grosso, gigantesco problema: la versione con Peter Ustinov realizzata nel 1978. Nel "remake" (anche se non è una definizione corretta, visto che in realtà non è un vero remake) Poirot sembra a volte più meditabondo e più amareggiato, ma l'indagine scorre meno fluida, i probabili colpevoli si eliminano da soli e senza troppi sforzi e lo spettatore viene indirizzato verso il nocciolo dell'intrigo quasi senza indugi. I personaggi di contorno sono meno dettagliati e, forse per questo, vengono presi meno in considerazione.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su 20 Mediaset

    Armour of God III: Chinese Zodiac (2012)


    Saintjust: Jackie Chan salta come un grillo da una scena all'altra cercando di recuperare, o meglio rubare, qualsiasi cosa sia di grande valore; in questo caso sono le dodici teste che rappresentano gli animali dello zodiaco cinese. Il risultato è un indigesto baraccone che non regala mai momenti da ricordare, solo gran uso di CGI e coreografie davvero stanche. I momenti comici sono troppi, non divertono e si ripetono sempre uguali. Chan, che qui recita, sceneggia e dirige, mette insieme scenette poco coese che rendono frammentato lo svolgersi della trama. Non un disastro ma ci va vicino.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Italia 2

    Tremors: Shrieker Island (2020)


    Herrkinski: Dopo la trasferta canadese e quella sudafricana questa volta si raggiunge una lussureggiante isola tropicale (siamo in Thailandia) che offre splendide location naturali, valorizzate da una fotografia all'altezza; Williams viene nuovamente prelevato dal pensionamento per combattere un'altra orda di graboids fuori controllo, in un canovaccio stravisto però risolto con divertito mestiere registico dall'ormai habitué Paul. Tra CGI esagerata (pur di buon livello), guerriglia nella giungla e citazioni cinefile a go-go si consuma un buon ultimo capitolo di una serie ormai al limite.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Rai 5

    Il tabaccaio di Vienna (2018)


    Daniela: Ragazzo campagnolo viene spedito dalla madre a Vienna per fare il commesso in una tabaccheria che conta Freud tra i suoi clienti più assidui e ne approfitta per farsi dare consigli in cambio di cubani... Ambientato nel periodo carico di minacce che precedette l'Anschluss, il film non può dirsi brutto, anche se la messa in scena è di stampo piattamente para-televisivo, ma non riesce a far appassionare ai patemi del suo protagonista adolescente in preda alle turbe ormonali né a rendere credibile Freud come saggio vecchietto tabagista che dispensa banalità sulla vita e sull'amore.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Rai Movie

    I soliti ignoti (1958)


    Anthonyvm: Iconico sin dal titolo, il film di Monicelli è una specie di vetrina filmica che espone quanto di meglio il panorama attoriale italiano aveva da offrire: giganti immortali messi al servizio di uno script vivace e ben studiato, attento a distribuire i giusti tempi e spazi a ciascuno dei protagonisti. Le gag storiche si sprecano, fra spassosi quadretti regionalistici e altri più propriamente character-centered (l'eccellente pianificazione del colpo di Totò). Ne esce una commedia leggera quanto sagace, gentilmente satirica e popolarmente filosofeggiante. Impeccabile il crescendo finale.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Greystoke: la leggenda di Tarzan il signore delle scimmie (1983)


    Herrkinski: Accettabile ma con picchi di mediocrità questa ennesima rivisitazione del mito di Tarzan. Dalla sua può vantare un approccio finalmente più serio e meno avventuroso al personaggio; dall'altra sono numerose le imperfezioni, le sviste clamorose, un secondo tempo molto poco credibile e pure noiosetto, l'interprete Christopher Lambert (a suo agio solo quando si esprime a grugniti, il che è tutto dire). Rimangono quindi un primo tempo nella giungla abbastanza divertente e i buoni SPFX, incluso il make-up delle scimmie.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su Iris

    Florence (2016)


    Nando: Una garbata e fedele biografia dell'arcinota cantante lirica americana nota come pessima esecutrice. Ambientazioni e ricostruzioni impeccabili, la Streep sempre eccelsa nelle sue interpretazioni ben coadiuvata da un appropriato Grant, marito non sempre fedele ma pronto a tutto pur di non turbare la serenità della consorte. Discreta nel complesso la narrazione.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Cielo

    Anna, quel particolare piacere (1973)


    Il ferrini: Riuscita commistione di noir e meló, diretto con mano sicura e ben interpretato da tutto il cast e in particolare dalla Fenech. Titolo e locandina, decisamente fuorvianti, farebbero pensare a chissà quali perversioni o spudoratezze; invece il film è soprattutto la storia di una madre che fa di tutto per proteggere suo figlio, soprattutto da se stessa. I debiti verso Di Leo sono evidenti, specie nel primo tempo, ma qua e là fa capolino anche Umberto Lenzi e non vuol essere un'accusa ma un complimento. Da vedere.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Cine 34

    Stasera a casa di Alice (1990)


    Samuel1979: Due cognati apparentemente dediti ai sacri valori della famiglia e del lavoro sono in realtà devastati dalla profonda infatuazione verso la bella Alice, attrice nonché doppiatrice di film hard. Tutto sommato si tratta di un film piacevole e le scene esilaranti non mancano. Castellitto, molto stimato dal regista stesso, ci regala un personaggio invasato e nevrotico e anche la Muti si attesta su buoni livelli.
  • Domenica, 5/02/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su Nove

    Nemico pubblico (1998)


    Patrick78: Film paranoico girato nel solito stile "Tony Scott 100%" e occasione sprecata in modo abbastanza clamoroso. I modelli a cui si ispira la pellicola (La conversazione su tutti) erano tutt'altra cosa e neanche le massicce dosi d'azione salvano il risultato dal fallimento. Attori usati davvero male: Will Smith è poco credibile in un ruolo drammatico, Voight gigioneggia senza freni, Robards esce di scena troppo presto mentre Hackman (chiaro rimando al capolavoro di Coppola) è quasi una presenza macchiettistica. Da salvare il comparto tecnico di alta qualità.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su TV2000

    Non siamo angeli (1955)


    Enzus79: Tre galeotti, evasi dal penitenziario francese dell'Isola del Diavolo, arrivano, durante la loro fuga, in una famiglia francese dove quasi tutto va a rotoli. Nel giro di due giorni sistemano ogni cosa. Bogart ed Ustinov sono due grandi attori e lo si capisce guardandoli in questo piccolo gioiello della commedia americana.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 00:25 00:25 su Canale 5

    Figli (2020)


    Galbo: Nonostante le apparenze, quelle di una commedia sulla genitorialitá in cui abbondano i luoghi comuni (pure presenti) un film che parla dell’Italia di oggi e che sposta il tiro dalle mamme e dai papà, verso un più largo concetto di famiglia, in crisi solo in parte per la mancata distribuzione dei ruoli, ma in difficoltà soprattuto per una scarsa vocazione alla collocazione nella società. La scrittura del film è incisiva e la realizzazione soddisfacente, benché sia presente qualche ripetizione di troppo. Buona la prova degli attori. Un buon film.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai 4

    Frank & Lola (2016)


    Minitina80: È la cronaca di un rapporto torbido e disfunzionale fatto di menzogne e tradimenti, ma raccontato non nel modo giusto. Andando a stringere è poca cosa e non riesce a essere concludente, nonostante palesi ambizioni quasi autoriali. A tratti è anche un po’ noioso, non riuscendo a scuotere lo spettatore in nessun modo. L’andamento sempre soffuso e mai spedito non contribuisce in positivo, ma sembra una scelta narrativa precisa. A conti fatti è uno dei tanti film che si dimentica in fretta, non potendo lasciare un segno tangibile.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    48 ore (1982)


    Paulaster: Poliziesco che da sùbito mostra i muscoli in stile anni 80. Nolte elude tutte le procedure della polizia per tenere in piedi i momenti caldi colmi di pistolettate; purtroppo il ritmo non è omogeneo e a volte o si esagera col testosterone oppure l'effetto macho evapora in fretta. Regia discreta specie nelle fasi notturne, con musiche che girano a vuoto in più occasioni. Buona la parte di Murphy, che equilibra i momenti seriosi con la sua innata sfrontatezza.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Rai Movie

    Tonya (2017)


    Thedude94: Con un budget basso e un cast di ottimi attori Gillespie confeziona un film stupendo, che ripercorre a modo suo le vicende poco tranquille della pattinatrice sul ghiaccio Tonya Harding, qui magistralmente resa dalla Robbie, la quale si snatura e riesce a diventare meno bella di quella che è. Ottima anche la prova della Janney nei panni di una madre a dir poco tremenda e violenta. Tecnicamente brillante, montaggio e regia perfetti, sceneggiatura molto originale che presenta l'opera all'inizio come una specie di mokumentary che dà la possibilità di rompere la quarta parete.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su TV8

    Scream 4 (2011)


    Cloack 77: La forza di Scream 4 sta nel rivolgersi al primo Scream, naturalmente con le regole aggiornate dei "nuovi rifacimenti". Il film è tirato via molto velocemente, scene epocali non ve ne sono, gli attorucoli continuano a bearsi di vanagloria, ma proprio tutta questa mediocrità concede sostanza alla sovrastruttura, l'unica vera protagonista indiscussa e ispiratrice del "balletto" di tutta la serie.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 01:35 01:35 su Iris

    Shutter island (2010)


    Jandileida: Scorsese porta sulla schermo un thriller a tratti angoscioso, che non dà certezze e che lascia lo spettatore in uno stato di dubbio perenne: chi è chi? Chi esiste davvero? I continui flashback, gli incubi di Di Caprio e l'ambietazione tetra contribuiscono a rendere la narrazione serrata ed abbastanza avvincente. Girato con molto mestiere e con una fotografia ottima, questo "Shutter Island" è sicuramente un buon film, anche se qua e là mostra delle pecche nella sceneggiatura. Di Caprio (inciccito) non rende molto (ma non è una novità).
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 01:55 01:55 su Cine 34

    A mezzanotte va la ronda del piacere (1975)


    Matalo!: Fondato, garbato ed elegante scenografo e regista non esaltante; questo film (mia prima antica visione in un cinema di Cervia) si regge sulla consueta e consunta arte dei nostri beniamini commistionando un Pozzetto ad un Gassmann. Amori rustici ed ipocrisie borghesi. Simpatico. Immancabili ceffoni alla Vitti.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 02:15 02:15 su La7

    Il pap'occhio (1980)


    Pigro: Arbore è incaricato dal papa di dar vita alla tv vaticana. Il film è irriverente al punto giusto per far sbocciare un'infinità di gag, giochi di parola, tirate e sketch, che lo fanno annoverare tra i migliori esempi di cinema comico italiano. E' vero che Arbore convoca la squadra tv de "L'altra domenica", compilando un rosario di scene madri cucite addosso a ciascun cabarettista, ma è proprio l'effetto patchwork, sostenuto da comici eccellenti e da una sano gusto dello sberleffo, a risultare vincente. Irresistibile.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 02:15 02:15 su Rai 3

    La pattuglia sperduta (1934)


    Pigro: Un'azione di guerra che diventa una condizione metafisica assoluta: un drappello di soldati perduto nel deserto, asserragliato in un'oasi in rovina, assediato da nemici invisibili. È l'assurdità della guerra, ma è anche la fragilità della vita, appesa al filo dei passi falsi. Incalzante la sistematica morte dei militari, il loro dibattersi come topi in trappola ma nella vastità del nulla sotto il sole accecante, tra patetici tentativi di strategia e afflati mistici (siamo nel giardino dell'Eden!). La comparsa finale degli arabi è da brividi.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Rai 4

    Rogue il solitario (2007)


    Zoltan: Action decisamente poco creativo e con una trama non esaltante, che punta tutto sulla presenza dei due protagonisti. Probabilmente i grandi cultori del genere potranno trovare pane per i loro denti e qualche elemento di interesse, ma per ogni altro genere di spettatore c'è poco per consigliarne la visione. La storia è poco più che un pretesto, ma a mancare sono anche il giusto ritmo e una buona dose di tensione.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Italia 1

    Tutti gli uomini del deficiente (1999)


    Panza: I comici protagonisti sono quelli di "Mai dire..." e vengono posti quasi tutti come protagonisti o in ruoli di contorno. La Gialappa's diverte con i suoi commenti ma i comici traslati al cinema hanno risultati alterni. Crozza mediocre, De Luigi superbo come sempre, Alberti bravo, AGG simpatici negli intrallazzi del film, Litizzetto odiosa anche se appare poco, Ale e Franz inutili, Hendel il migliore fra tutti nei panni del marito geloso. Breve apparizione per Yamanouchi (il Jarak di Joan Lui) che parla fortunatamente in cinese. OST maestosa.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Rai Movie

    Occhi di cristallo (2004)


    Alex1988: Film ultra-citazionista (Dario Argento su tutti), dalle atmosfere oniriche e cupe che, se non altro, tenta una via originale cercando di rilanciare il genere "giallo", dato che ormai siamo abituati alle commedie. Non proprio felice la scelta di Lo Cascio come protagonista, anche se lui cerca di mettercela tutta. Insomma, se si ama il genere non è del tutto disprezzabile. Discreto.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 03:20 03:20 su Cine 34

    Campagnola bella (1976)


    Herrkinski: Commedia scollacciata d'ambiente campagnolo che si fa apprezzare più che altro per la genuinità verace; le vicende del paesello, tra satira sociale, amanti, corna e tradimenti, sono orchestrate in modo frammentario ma ben rese da un cast di caratteristi e bellezze d'epoca, anche se l'inclusione dei militari - con le solite gag popolari nella commedia del periodo - risulta piuttosto forzata e regala i momenti più puerili. Sempre belle la Gonella e la Benussi, Dei più serio del solito, scatenato Garrone; umorismo semplice semplice e senza pretese ma nel complesso si lascia vedere.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Rai 3

    La carovana dei mormoni (1950)


    Flazich: Ottimo film anche se non è tra quelli che preferisco di John ford. Probabilmente perché manca della giusta tensione nelle scene drammatiche. Forse è stata una scelta del regista per non contrastare troppo con altre scene più leggere. Tra gli interpreti Ward Bond si contraddistingue e regala ancora una volta una prova eccellente delle sue doti. È quasi ridicolo sottolinearlo ma... assolutamente magnifiche le ambientazioni che fanno da sfondo a questo lungo viaggio nel profondo del far west.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Iris

    Il tulipano nero (1964)


    Daniela: Nella Francia pre-rivoluzionaria, un aristocratico dalle idee progressiste compie audaci imprese con il volto coperto da una maschera. Quando viene sfregiato, per non essere scoperto chiede aiuto al fratello gemello, timido quanto lui è spavaldo... Dumas babbo fornisce il canovaccio, Christian-Jaque la sua abilità nelle trasposizioni in costume, ma il risultato è meno felice rispetto a Fanfan la Tulipe e non solo per la minore originalità. Delon è bellissimo ma pare più a suo agio in ruoli torbidi e tormentati piuttosto che in chiave brillante. Spettacolo non sgradevole ma un poco deludente.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 04:05 04:05 su Italia 2

    Lupin III: All'inseguimento del tesoro di Harimao (1995)

    (2 commenti) animazione (colore) di Osamu Dezaki con (animazione)

    124c: C'era da aspettarselo, prima o poi, che Lupin III avrebbe incontrato nientemeno che Sean Connery, il primo attore che impersonò al cinema James Bond! Veramente il personaggio in questione, Sir Archer, non è al 100% Sean Connery, ma lo si intuisce dal design e dal suo essere tombeur de femme, visto che conquista Fujiko. Stavolta gli avversari sono dei neo-nazisti, comandati da un giovane folle e un po' omosex e il tesoro da scoprire è quello di Hariamo, un vecchio amico di Archer.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Italia 1

    Bimba - È clonata una stella (2002)


    Aal: Probabilmente la comicità non sempre raffinata di Sabina Guzzanti funzionava in televisione perché inserita in contenitori variegati che si reggevano sulle spalle robuste del fratello Corrado, ma avulsa dal consueto contesto da varietà satirico e resa protagonista, finisce per affondare miseramente. Il film è terribile, per larga parte inguardabile. Niente è riuscito, a cominciare da una sceneggiatura claudicante e rozzamente parodistica fino ad arrivare a prove attoriali decisamente deludenti. Si salva Catania.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 04:40 04:40 su Cine 34

    Bambola (1996)


    Nando: Bigas Luna è un regista che cerca sempre il colpo ad effetto e cerca nel torbido qualche via d'uscita. In questo film "recita" addirittura la Marini che tra ammiccamenti, anguille e starnazzamenti rende il film ridicolo. Nonostante le ambientazioni discrete e un Dionisi non malaccio, la pellicola scivola nel banale, probabilmente con un'altra interprete femminile il risultato sarebbe potuto essere diverso.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Il grande uno rosso (1980)


    Saintgifts: Samuel Fuller ha vissuto in prima persona la guerra raccontata in questo film guadagnando pure due medaglie. Niente da dire perciò in proposito e tanto di cappello. Rispetto la sua personale visione di quell'evento epocale e come lo ha raccontato, ciò nonostante il film non è riuscito in pieno nonostante le molte giuste riflessioni su ciò che è la guerra e come l'uomo la viva e alcuni episodi girati con un piglio Felliniano. Non si riesce ad essere mai coinvolti emotivamente e quando il regista ci prova eccede in modo fastidioso.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 05:35 05:35 su Iris

    Buio omega (1979)


    Cotola: Gustosissimo film dell'orrore di come se ne facevano una volta: splatter a tutta forza, sceneggiatura semplice e lineare (con qualche buco qua e là), musiche, molto buone, dei Goblin. Il tutto arricchito dalla capacità di Massaccesi, qui alla sua opera migliore, di creare un'atmosfera malata ed inquietante che dura per tutta la durata della pellicola. Molto brava Franca Stoppi nell'interpretare il personaggio più malsano del film: quello della governante amante. Esaltante per gli amanti del genere, va evitato invece dalle anime candide.