I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 28/11/22 A Domenica, 4/12/22
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Vitgar: Poliziottesco di cui non si sentiva di certo la necessità, soprattutto da un maestro del genere come il regista toscano Lenzi. I bei tempi sono ormai lontani e qui ci si trova di fronte a un action (vista l'ambientazione nelle lontane americhe) fiacco e prevedibile, dove poco si salva dalla noia e dal grigiore. Cast deboluccio (a parte Napier). Gran bella figliola la Peynado.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 06:40 06:40 su Rai Movie
Matalo!: Fino a qualche giorno fa per me era solo una locandina di un film che all'epoca non riuscii a vedere. Ferroni non ci mette troppo sprint in questa variazione su Robin Hood e l'atmosfera dell'epoca non c'è quasi mai. Ma non è un regista inetto all'azione e qua e là ci son scene efficaci. Buoni caratteristi (al solito svetta Adorf), Gemma recita con la sua voce e questo dona un tocco di gioventù al personaggio che interpreta. Lo sceriffo di Nottingham è Luis Davila, uno dei protagonisti di Matalo! (potevo non dirlo visto che è il mio nickname?)
B. Legnani: Debole commediola di Corbucci, molto stiracchiata, con lunghi momenti di navigazione per arrivare ad un metraggio decente. Tutti sono poco ispirati e anche Dorelli, che in queste parti è solitamente perfetto, non può ovviare più di tanto ad una sceneggiatura così così. I bimbi sono sopportabili, il che è già qualcosa. La Antonelli si doppia da sé?
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 08:35 08:35 su Rai Movie
Graf: La comicità ribalda, terragna e fisica di Franco e Ciccio questa volta genera un pastrocchio (quasi) senza senso, un minestrone senza sale. Una sfilza di sketch che non compone alcuna trama degna di una qualsiasi logica, un ritmo furioso che non genera divertimento arguto ma solo molesta confusione, una sceneggiatura che si affida troppo a giochi di parole e a diversivi linguistici che raramente raggiungono il bersaglio. Regia ai minimi termini, si salva lo spirito farsesco dei tanti caratteristi che bazzicano le pellicole del duo comico siciliano.
Vitgar: Film piratesco un po' debole sotto tutti i punti di vista. Vi sono situazioni poco credibili e anche i duelli sono un po' comici. Resta la presenza dell'indimenticato Amedeo Nazzari con la sua poderosa stazza e la sua voce stentorea e inconfondibile. Presente anche Fangareggi che, comunque, è più indicato per i film western.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 09:30 09:30 su Rai Storia
Paulaster: Madre scappa di casa con l’amante e l'equilibrio familiare precipita. Sceneggiatura dalla parte del piccolo protagonista che non risparmia nulla agli adulti: egoismo, leggerezza, insensibilità. Ottimi momenti di regia che sa alternare le punte drammatiche (con finale coraggioso) ad attimi di respiro (burattini, mago e balli) necessari per distogliere l'attenzione dalla guerra. Commovente il bambino nelle sue reazioni alla madre.
MEMORABILE: I sogni del bambino in treno; Il bambino sulle rotaie; "Bambino vai via" detto dal mago.
B. Legnani: Tremendo. Il peggior Franco e Ciccio mai visto da chi scrive. Storiella misera, rimpolpata, per arrivare a un metraggio decente, con interminabili balletti presi da filmati di repertorio. Ripetitiva, inoltre, e noiosa, perché Franco e Ciccio qui stentano a strappare sorrisi. C’è la Biagini e c’è Gino Buzzanca, mafioso, con Franco e Ciccio, come ne L’onorata società. Ne ho scritto fin troppo.
MEMORABILE: Unico sorriso: Franco che, all'inizio, giocherella con la valigia.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 10:15 10:15 su Rai Movie
Puppigallo: Favola caraibica agrodolce, con splendidi paesaggi e un mare, che fa venir voglia di tuffarsi attraverso lo schermo. Detto ciò, la sceneggiatura è semplice, lineare, con prevedibile epilogo. Ma la freschezza dei dialoghi e il rapporto tra il protagonista e lo squalo tigre fa sì, che lo si segua senza alcuno sforzo, riuscendo anche a immedesimarsi nel ragazzo, che fugge il processo, in grado di uniformare e inglobare tutti, cancellando il passato, in nome del mero guadagno. Ancora oggi, una pellicola piacevole.
MEMORABILE: L'enorme cernia trascina il fratello; La pulizia della bocca dello squalo con ramanzina; "Io vado solo dove arriva la mia piroga"; La manta venerata.
Puppigallo: Se si voleva banalizzare il genere western, alleggerendolo con scambi verbali modello base, che più che risultare moderni, trasformano il tutto in una mezza baracconata, la missione è compiuta. E come se non bastasse, i personaggi sono a dir poco cartavelinici e improbabili, a parte il protagonista, che almeno ha una bozza di passato traumatico. Ma è davvero tutto qui; e tra botta e risposta avvilenti (il figlio dello sceriffo, che appesta la pellicola aprendo bocca) e un duello con “scudo paterno” a dir poco ridicolo, il tutto finisce nell'oblio dei filmetti inutili.
MEMORABILE: Il cagnolino, che risultando molto naturale, dimostra che dire "Quell'attore recita da cane" è discriminatorio; Travolta e "Botte", il sensibile...
Cangaceiro: Non male l'idea dell'incubo che travolge il bravo Villaggio, ma l'episodio viene stiracchiato senza brio tra un travestimento e l'altro. Pallosa la storia tra una Melato in gran spolvero e un Celentano col pilota automatico. Pozzetto è sempre lui, surreale ed efficace con le sue immancabili battute. A salvare il film però ci pensa Sordi, irresistibile col suo martellante e indimenticabile "commenda", incarnato dal buon Bologna. Era obbligatorio fare di meglio con cotanto cast a disposizione, ma Corbucci si è pigramente limitato al minimo sindacale.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 12:15 12:15 su Rai Movie
Reeves: Ingenuo western in cui gli inglesi sono pessimi, i francesi buoni e il confine tra Canada e Stati Uniti consiste in un ponticello di legno su un fiumicciattolo. Molte ingenuità, ma anche belle scene d'azione guastate da tre presenze femminile stereotipate e antipatiche. George Marin ci crede, Franco Fantasia tira molto bene di spada (è la sua specialità), De Ossorio farà meglio con gli horror.
MEMORABILE: Il trapper ucciso dagli inglesi nella sparatoria: ripreso da quattro angolature divere, ma c'è solo lui....
Daniela: Dopo aver scoperto di essere affetto da tubercolosi, un pianista giocatore d'azzardo decide di ritirarsi in un paese dal clima migliore ma la sua fama di abile pistolero lo precede, senza contare i conti in sospeso con il passato... Aperto da un esplicito riferimento alla sfida all'Ok Corral, un western di routine ma di buona fattura come del resto quasi tutti quelli diretti da Sherman. Calhoun appare in parte, Laurie è molto graziosa per quanto poco credibile come ragazza da saloon principiante e tra i cattivi figura anche Van Cleef in uno dei tanti ruoli da ceffo preleonini.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 13:50 13:50 su Rai Movie
Nando: Il grande Sergio Leone lo bollò come un western paranoico, ma l'unico lavoro di Vancini nel genere mostra lati dignitosi e positivi alternati ad altri carenti. Ingiustamente incarcerato, un uomo riuscirà ad evadere ottenendo la sua vendetta dopo tragiche peripezie. La sceneggiatura di DiLeo evidenzia anche lati ironici, fatti di non memorabili scazzottate e mostra un Gemma gigioneggiante poco coeso nella narrazione.
Alex75: Celentano e Pozzetto (per la seconda e ultima volta insieme, in una Milano ben più godereccia rispetto a quella di Ecco noi per esempio) fanno quasi perdonare una trama esile e trita grazie al loro gusto per la comicità surreale e nonsense che dà origine a una serie briosa e continua di gag e di battute, anche se meno geniali rispetto alla collaborazione precedente. Malgrado oltre a loro due ci sia poco altro (la bellezza della Van der Velden e delle auto d’epoca), il film svolge comunque il suo compito di regalare un po’ d’evasione.
Daniela: Ladruncolo in fuga capita nel bel mezzo di un provino e si aggiudica la parte. E' inizio di una promettente carriera e di tanti guai, in cui verrà coinvolto anche un investigatore gay. Bizzarra commedia che omaggia il noir classico con una spruzzata di parodia, proponendo una coppia improbabile ma affiatata, con Donwey jr. e Kilmer che - una volta tanto - fanno a gara in simpatia. La storia è lambiccata e pretestuosa, ma le situazioni curiose, i dialoghi brillanti, gli ammiccamenti al pubblico esibiti senza troppa spocchia. Divertente.
MEMORABILE: "I Will Survive" al cellulare - nel momento più opportuno
Pessoa: I puristi potrebbero obiettare per l'ambientazione storica, ma in film come questo si tratta di un dettaglio utile più ai costumisti che agli sceneggiatori. Il consueto avventuroso con il solito eroe mascherato a metà fra Zorro e la Primula Rossa nella Francia postrivoluzionaria. Cast impeccabile dominato dallo sguardo da sciupafemmine incallito di uno scatenato Curtis, che interpreta anche molte scene d'azione in prima persona. La storia, con i colpi di scena al punto giusto, ha ritmo e spessore a sufficienza per farsi seguire con interesse fino al finale al cardiolpalmo. Merita!
MEMORABILE: Le scene all'arma bianca interpretate da Curtis in prima persona; La scena finale.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie
Ronax: L'affiatata coppia Carnimeo/Garko dà il via alla mini epopea di Spirito Santo, per passare però subito dopo il testimone nella meno dotate mani della coppia Karis/Mauri. Temi, personaggi, ambientazione e persino colonna sonora rimandano al fortunato Vamos a matar... corbucciano, calcando il pedale più sul farsesco ma senza rinunciare a una cospicua dose di pur fintissima violenza. Comunque il mestiere c'è e un discreto divertimento è assicurato. All'opera tanti gloriosi caratteristi e una splendida Velasquez che regala all'occhio la sua parte.
Jurgen77: Commediola anni 80 con Verdone e Pozzetto come protagosti. Si ride e ci si diverte in leggerezza. Chiaramente la pellicola non ha grandi pretese, ma il tutto risulta di buona fattura e il titolo è uno dei più celebri della commedia comica italiana degli anni 80. Discreti anche i comprimari. Da vedere per passare qualche ora in spensieratezza.
Capannelle: Buon western che propone un'efficace atmosfera e valide interpretazioni, anche se lo schematismo della trama e l'abbondanza di buoni sentimenti rischiano di indispettire chi guarda. Il tutto viene però riscattato da un duello finale tosto e iperrealista. Lunghetto come durata, sforbiciare qua e là avrebbe aiutato.
Giacomovie: Terza puntata delle avventure della bella Angelica, più stanca delle altre nelle idee. I dialoghi sono diventati accademici, si è persa la vivacità del ritmo e si sono ridotti i continui cambi di registro nella trama. È rimasta immutata solo l’attenzione riservata alla parte scenografica. Nell'insieme però tiene bene il filo conduttore dell’intera vicenda e in questo senso è un episodio utile per la soluzione di certi nodi rimasti in sospeso. Michèle Mercier continua a essere un incanto. **!
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 17:45 17:45 su Rai Movie
Daniela: Tourneur e Bava in staffetta per narrare le gesta di Filippide, alterando non poco la leggenda che lo indica come il primo maratoneta della storia. Farsi di corsa 42 km per portare una lieta notizia è un gesto eroico, ma poco decisivo, mentre qui il pettoruto Reeves si dà molto da fare per determinare la vittoria. Sandalone di quelli fatti con lo stampino, retorico fino allo spasmo, ma girato con professionalità e reso gradevole dalla presenza di tante facce note: Lupo marziale, Garrani saggio, Fantoni vil traditore.
Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia
comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
Nick franc: Più che Risi & co. Oldoini sembra riprendere il discorso interrotto tanti altri prima, quando negli Anni 90 sperava in un Miracolo Italiano mai arrivato. Qui ci sono alcuni attori che un minimo ci credono (Bisio e Finocchiaro), ma tra gli episodi solo tre o quattro funzionano (il trittico finale, invece, è terrificante): la "satira" è qualunquista ed evita di calcare la mano contro i bersagli più scomodi. Oltre al macchiettismo e al cattivo gusto il film paga anche una piatta regia di stampo televisivo, con una sceneggiatura che non esita a rubacchiare idee dai precedenti Mostri.
MEMORABILE: Gli episodi "Povero Ghigo" e "Terapia d'urto", gli unici realmente divertenti.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie
Deepred89: Comicità surreale e demenziale che nasconde, dietro una forma sconnessa ed episodica, una satira robusta e spietata, che tocca senza troppi giri di parole tematiche che pure i classiconi della commedia bellica nostrana hanno sempre scansato (droghe al fronte, abusi sessuali da parte dei superiori). La comicità è spesso di grana grossa (seppur con qualche perla) e non mancano le lungaggini, ma è da vedere almeno per il ricco cast, la solida regia e la serpeggiante cattiveria. La battuta sulla "coproduzione francese" viene da Week-end di Godard.
Saintgifts: Pilato è davanti al Senato e a Caligola e deve rispondere del suo operato in Giudea. Si ripercorrono così i momenti del prefetto romano dal suo arrivo in Giudea fino alla crocifissione di Gesù. Film forse passato in sordina ma non per questo privo di meriti. La sceneggiatura è attenta a rispettare la storia, ma si concede di interpretare tutti i punti di vista e gli interessi in gioco, da quelli ebrei a quelli romani. Buona la direzione di Callegari e Irving Rapper. Curate le scenografie, interpretazioni convincenti.
MEMORABILE: La costruzione dell'acquedotto; Le macchine da guerra.
Mickes2: L’America dei gangster, dell’invisibile confine tra Bene e Male è rivisitata da Scott in grande stile tramite una fulgida e pregnante mini-epopea sulla cattiveria e sulla fame di ascesa verso il potere. La strada come una giungla metropolitana, con le sue regole scritte col sangue, la corruzione, l’avidità nidificata in ogni angolo di Harlem, nucleo operativo nella carriera del malavitoso Frank Lucas. Seppur debitore delle lezioni scorsesiane, l’opera è impreziosita da una sceneggiatura pulita e da tempi invidiabili. Filmissimo.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv
Deepred89: Realizzato da un nome noto ai fan degli horror-action novantiani made in Usa, un film d'azione convenzionale ma indubbiamente spassoso, ben ritmato, confezionato senza troppa personalità ma pure senza alcuna sbavatura, interpretato da un discreto Brosnan e da un Ben Cross che più bastardo non si potrebbe. Scene familiari (col povero Brosnan che ha appena perso la figlioletta, rischia la separazione e viene pure cornificato) inutili ma non troppo fastidiose, OST con assolo chitarristico sputato dirattamente dalle viscere dei '90. Godibilissimo.
Enzus79: Commedia che a tratti (veramente pochi) fa divertire. E dire che la coppia Brignano-Pannofino convince... Si cade purtroppo, come al solito, nel mieloso (i flashback) e i personaggi di contorno (vedi quello della Raffaele) sono inutili e banali. Film che merita al massimo un'occhiata.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset
Flazich: Spielberg si getta a capofitto nel genere fantascientifico e lo fa tornando indietro di milioni di anni inventandosi uno zoo preistorico. Un gruppo di persone voglion stupire il mondo riportando in vita animali estinti, ma per una serie di incidenti l'esperimento va male e si salveranno in pochi. Di facile lettura, ("non giochiamo a fare Dio"), la pellicola scorre e i dinosauri sono veramente convincenti. Il film lo definirei un evergreen da vedere nelle buie e fredde notti d'inverno.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie
Nando: Un americano e il suo cavallo nell'arido deserto arabo per una pellicola avventurosa con validi scenari e situazioni adrenaliniche. Ispirato da una vicenda reale, il film si segnala per il buon cast con un magnetico Sharif e un appropriato Mortensen e per il bel finale animalista.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven
Redeyes: Il pestifero rosso, forte di un buon successo, viene riproposto in stile ribollita, ma con risultati ben peggiori e con nuova sparring partner. Mentre nel primo si faceva qualche risata, qui si sorride solamente. Le due pesti hanno un visetto adatto e nulla più. Per accontentare tutti si inserisce anche una storiella d'amore al fianco di quella genitoriale, ma nessuno ne esce soddisfatto. Tv movie e nulla più.
Kinodrop: Ermanno, un ragazzo senza né arte né parte, dovrà fingersi compagno di Lena, una giovane polacca incinta, che secondo un accordo dovrà poi dare in affidamento il neonato ai parenti di lui. Un dramma insolito sull’incapacità di affrontare la vita da parte di gente ai margini che non sa cosa volere e aspettarsi, oscillando tra sentimenti e impulsi contraddittori. Coinvolge poco per la mancanza di dinamica, per la regia ancora acerba e per la recitazione incolore di tutti i protagonisti (per non dire della dizione ai limiti del comprensibile).
MEMORABILE: I soldi dello zio Fabio; Il video poker; La nascita di Sole e la nuova consapevolezza di Ermanno.
Galbo: Un padre di famiglia alle prese con una sindrome psichica bipolare. Un film che ha il limite di presentare una realtà edulcorata rispetto al vissuto delle persone con disagio mentale. Al netto di questi aspetti, una commedia drammatica garbata che ha il suo punto di forza nell'interpretazione di un bel gruppo di attori. Mark Ruffalo si conferma interprete versatile e mette in mostra nello stesso personaggio differenti aspetti di recitazione passando con naturalezza dal registro brillante a quello drammatico. Non male, nel complesso.
Galbo: Disertore dell’esercito tenta di “riciclarsi” entrando nelle grazie della famiglia dell’ex fidanzata. Commedia transalpina ambientata in epoca napoleonica, combina il meglio dei film in costume (per l’impeccabile ambientazione) e insieme i pregi della commedia degli equivoci della quale possiede tempi e ritmi. Il film è incentrato sui duetti tra due attori eccellenti come Jean Dujardin e Melanie Laurent, che mostrano un’ottima intesa reciproca.
Rambo90: Action comedy banalotta, riscattata però dal ruolo fondamentale e trascinante della musica. Il protagonista infatti vive perennemente con le cuffie nelle orecchie e insieme a lui sentiamo pezzi favolosi che scandiscono il ritmo del film: romanticismo, inseguimenti, pianificazioni. Tutto a ritmo dell'Ipod di Baby, idea migliore e forse unica degna di visione. Per il resto assistiamo a un action prevedibile, con caratterizzazioni sopra le righe che non sempre divertono e un discreto gusto nel dirigere i momenti più "veloci".
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai Premium
Markus: Aspirante scrittrice con addosso il fardello di essere stata mollata dal fidanzato romanziere in carriera, s'iscrive a un corso nel Vermont. Lì, in periodo natalizio, incontrerà uno scrittore dapprima ostile... Il regista Alex Wright, basandosi sul romanzetto d'amore originario, assembla il dolce Natale (il cui epocale titolo italico dà già l'idea di ciò a cui si andrà incontro), un po' di volti giusti per assecondare l'occhio e una storiella a lieto fine. Il film scorre veloce e ci evita lagne, cosicché la pratica scacciapensieri è servita.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1
Galbo: Autore del buon Eden lake, del quale recupera la coprotagonista, James Watkins dirige un action movie che (se liberato dalle implicazioni socio politiche, che appaiono pretestuose) è abbastanza godibile. Non bisogna aspettarsi alcuna originalità nella caratterizzazione dei personaggi e in generale nella trama. Il film presenta tuttavia buone sequenze d'azione (quella sui tetti e un'altra all'interno di un furgone) e può contare sulla presenza scenica di Idris Elba, portato per pellicole del genere e attore di un certo spessore.
Ultimo: Commedia senza troppe pretese, con Brignano nella solita parte dell'imbranato che, suo malgrado, si ritrova nelle vesti di "maestro del sesso". Insipida la prova della Incontrada, così come di Berruti, messo lì giusto a fare tappezzeria. Buona la prima parte, la seconda è troppo telefonata. Brignano merita almeno una visione.
MEMORABILE: Il camioncino di Brignano, che assomiglia tanto a quello di un famoso [f=3184]film con Jim Carrey[/f].
Gabrius79: Commedia che nonostante la presenza della Littizzetto e di Papaleo risulta essere inferiore alle attese lasciando così allo spettatore qualche discreta gag e niente più. Peccato perché lo spunto iniziale era interessante (tratta da un libro). Protagonisti un po' sottotono.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv
Disorder: Instant-remake del tutto inutile e scialbo. In genere gli americani tentano di rifare "in grande" successi stranieri ma qui è proprio il contrario: questa sembra la versione povera del film di Besson (o una puntata dell'omonimo telefilm). Trama identica all'originale, interpreti poco convinti o fuori parte (specialmente Keitel, veramente inguardabile), ha proprio il sapore della bassa operazione commerciale. Sconsigliato.
Siska80: Ci risiamo: la protagonista che ha sempre odiato il Natale ha modo di ricredersi quando conosce un affascinante vedovo... Per far presa sul pubblico (specialmente femminile) si ricorre ancora una volta a un bimbo che (pensa un po' quale sorpresa!) sarà il deus ex machina della situazione favorendo (sempre casualmente) l'incontro tra due cuori solitari. Cast sufficiente. Per fortuna la breve durata non consente di annoiarsi troppo.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven
Ciavazzaro: Sequel di cui non si sentiva troppo il bisogno. Stavolta l'attenzione è focalizzata soprattutto sulla famiglia dello scienziato e, nonostante il suo istrionismo, neanche Eddie Murphy offre una grande interpretazione. Si può lasciare sugli scaffali. Inutile.
Markus: Ennesimo mero remake di un film francese di successo. Nel liceo con più bocciati d'Italia si prende una decisione: assumere i peggiori insegnanti in circolazione per un estremo tentativo di invertire la situazione. L'opera di Silvestrini, per fiacchezza di battute e scarsità di situazioni davvero divertenti, ne esce con le ossa rotte: consumato il simpatico effetto incontro/scontro iniziale tra insegnati e alunni ci si trascina stancamente verso il finale ripetendo le stesse scenette in loop. Mancata empatia coi personaggi.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 23:15 23:15 su Italia 1
Modo: Si entra in una macchina sportiva piena di telecamere e non se ne esce più! Peccato che a parte inseguimenti e derapate con botti non ci sia molto altro, se non una giovane hacker alleata che fa da copilota. Il tutto per salvare la moglie rapita. Sicuramente le azioni sono ben girate ma per fare un buon thriller ci vuole altro (compreso il finale). Ethan Hawke si è prestato a ruoli decisamente migliori.
Pinhead80: Testimone di un atto di terrorismo che gli cambierà totalmente la vita, un uomo trova la propria ragion di vivere diventando uno spietato assassino. Nel suo mirino ovviamente ci sono cellule terroristiche pronte a colpire nuovamente. Il film è un po' un pasticcio che pesca a piene mani da altri action movie ben più accattivanti. Keaton nel ruolo dell'addestratore veterano e senza scrupoli non ci azzecca per niente. Una volta visto si è già dimenticato.
Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 23:40 23:40 su 20 Mediaset
Belfagor: Sulla falsariga (leggi: riciclo) di Point break, un agente FBI si infiltra nel giro delle corse clandestine. Viste le basi, è quanto mai lecito aspettarsi un'americanata a tutto spiano e infatti è così. Tuttavia, il livello di tamarraggine è tale da rendere l'operazione, se non simpatica, almeno godibile a cervello spento: le corse delle auto ipermodificate sono realizzate con indubbia capacità. Vin Diesel e Michelle Rodriguez mettono facilmente in ombra Walker.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 00:00 00:00 su 20 Mediaset
Flazich: Spielberg si getta a capofitto nel genere fantascientifico e lo fa tornando indietro di milioni di anni inventandosi uno zoo preistorico. Un gruppo di persone voglion stupire il mondo riportando in vita animali estinti, ma per una serie di incidenti l'esperimento va male e si salveranno in pochi. Di facile lettura, ("non giochiamo a fare Dio"), la pellicola scorre e i dinosauri sono veramente convincenti. Il film lo definirei un evergreen da vedere nelle buie e fredde notti d'inverno.
Paulaster: In un teatro abbandonato si inscenano grazie all'animazione classici della musica. Inserti in stile goliardico con le vecchiette suonatrici o presi da Stanlio e Ollio per gli screzi verso il palco, ma regna un profondo pessimismo. L'uomo porta alla rovina il proprio genere, cosa sottolineata nel finale apocalittico. Prima si apprezzano il Bolero con l'andamento musicale che segue i personaggi e Vivaldi. Intermezzi funzionali con la primordiale comicità di Nichetti.
MEMORABILE: Dio che si tappa le orecchie; L'atleta diviso in due dal filo di lana.
Nicola81: Nel '69 il western si apprestava a cambiare volto, ma Hathaway era regista troppo ancorato alla tradizione classica, e infatti punta sull'usato sicuro consentendo all'inossidabile John Wayne di conquistare l'agognato Oscar. Al netto di qualche lungaggine, l'amalgama tra toni leggeri e drammatici può dirsi riuscito, e si apprezzano gli splendidi paesaggi valorizzati da una confezione di pregio (fotografia di Ballard, musiche di Bernstein), oltre a una buona prova del cast secondario in particolare della coprotagonista Darby (doppiata da Loretta Goggi), credibile ragazzina saccente.
Didda23: Una coppia in crisi, su invito di amici, decide di trascorrere una settimana di terapia in un resort lontano dal caos cittadino. Thriller tv slavato nella forma e nel terribile montaggio, supportato da una storia che - seppur non brillando per originalità - ha la capacità di "farsi seguire" senza troppi fronzoli. Soluzioni dell'intreccio trite e ritrite con una parte finale che rischia seriamente di scadere nel ridicolo involontario. Quantomeno non ci si annoia e il cast capeggiato dalla Mitchell (famosa per il ruolo in Settimo cielo) non è così tremendo.
MEMORABILE: L'arrivo in elicottero nel resort; La scoperta sul dottore; La brevissima fuga in automobile.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 00:55 00:55 su Cine 34
Markus: Commedia “scorreggiona” di fine epoca e per giunta parodisticamente non convincente. Si ridacchia e a tratti può essere godibile, ma forse per la povertà di mezzi, forse per la collocazione inefficace, non mi entusiasma. Manca in alcuni punti di ritmo. Il fatto che sia la parodia de Il Vizietto non cambia le cose, semmai mortifica ancor di più la pellicola di Girolami. Alvaro Vitali lo preferisco mentre prende schiaffoni dal preside Banfi in un liceo di Trani...
Paulaster: La vendetta per uno stupro come metafora della reazione post la dittatura di Franco. Gruppo di donne disinibite (coi travestiti di contorno) in una storia contro il potere rappresentato da un poliziotto. Almodóvar mantiene un clima spensierato proponendo sesso esplicito, deviazioni e utilizzo di droghe a scopi ricreativi. Sebbene la confezione sia povera nei mezzi, ci si diverte per la maggior parte del tempo e si può riflettere sulla voglia di cambiamento della popolazione spagnola.
MEMORABILE: La canzone lirica cantata per strada; “Erezioni generali”; Le mutande “Ponte” per peti, urina e compagnia; Il gruppo Bomitoni.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 01:40 01:40 su Rai Movie
Cotola: Film in cui il soprannaturale esce fuori a poco poco ma quando lo fa si discopre in
maniera trita e ritrita. Solita storiellina di fantasmi in cui nella prima parte non
succede nulla mentre nella seconda non c'è nessuna sorpresa. Tutto già (pre)visto: un terribile fatto di sangue che torna pian piano a galla con conseguenze note. Inutile perdere tempo con pellicole del genere.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 02:00 02:00 su Rai Premium
Siska80: Avete presente quando si odia una festività ma non le si può sfuggire in alcun modo? E' quello che capita ai protagonisti di questa vicenda, i quali riscopriranno per puro caso la magia del Natale. Idea simpatica e abbastanza realistica per un film che scorre piacevolmente anche se in maniera prevedibile grazie a un cast coinvolto e coinvolgente. Ideale per trascorrere un pomeriggio a rilassarsi e (perché no?) a sognare.
Fauno: La dote che aveva la Piedimonte nel muoversi musicalmente era a dir poco invidiabile e qui la mette bene in mostra, ma la maggiore curiosità sta nel vedere il celeberrimo Avallone (meglio noto come Truciolo) risollevarla moralmente nel momento in cui la cattiva sorte la prende di mira. Per il resto c'è la realtà del paesino con zero possibilità contrapposta all'Urbe, dove la strada è molto in salita; certo che l'ipocrisia e la vigliaccheria diffusa non sono lodate, ma biasimate e fatte a pezzi. Crocitti è banale come comicità, ma Gloria scalda il cuore fino alla fine.
MEMORABILE: "Vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo; In questo modo avrai tempo solo per le cose belle"; La scena all'ospedale; "Anch'io ho bisogno di un uomo".
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 02:15 02:15 su Cine 34
Bruce: Originale sexy lesbo thriller marino. Stanca del compagno la protagonista (non bellissima) raggiunge un’amica (decisamente più intrigante) su di un’assolata isola del Sud Italia e scopre la passione anche per l’altro sesso. Ma non finisce qui… finale quasi western. Sponsor in gran evidenza (mai visto tante sigarette in un solo film), musica ingombrante, lunghi e imbarazzanti silenzi. Regge per la pulita e lucente fotografia di Massaccesi, è girato anche con stile e gusto, ma obiettivamente non è un grande lavoro.
Lovejoy: Il vero esordio del grande regista americano è uno splendido road movie drammatico la cui tensione non cala mai neanche per un solo istante. Indimenticabile l'immagine di migliaia di auto di polizia all'inseguimento dei fuggitivi, con la folla accalcata ai lati della strada ad osannarli. Uno dei film meno compresi di Spielberg ma anche uno dei
più riusciti. Indimenticabile Ben Johnson nel ruolo del Capitano Tanner.
MEMORABILE: Il Capitano Tanner che fracassa la macchina ad alcuni improvvisati cacciatori di taglie
e sempre lui che restituisce la pistola al suo poliziotto.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rai Movie
Deepred89: Non troppo distante dai giovanilistico-vacanzieri del decennio successivo, comprensivo di amorazzi (c'è pure la Karlatos milf stile Virna Lisi nel film di Vanzina), tradimenti e dialoghi trash. Nei primi minuti un vortice di squallore investe lo spettatore; poi ci si fa il naso, magari ridacchiando degli antidiluviani dialoghi giovanilisti e concentrandoci sulla quantità industriale di scene di nudo, forse unico vero tratto distintivo del film. La deriva drammatico-esistenziale dell'ultima parte mette k.o. il film, manco confezionato malissimo.
MEMORABILE: Uno dei ragazzi raggiunge il tavolo da pranzo completamente nudo con in mano un vassoio pieno di cibo ed esclama: "Spaghetti all'uccelletto!"
Giacomovie: Uno degli apripista del genere della commedia sexy, che poi negli anni successivi ha preso strade più demenziali e dequalificanti. Quì almeno l'erotismo trova la sua coerenza in quanto finalizzato ad una satira sui complessi psicologici di inferiorità, in una vicenda che non manca di una certa arguzia e di un certo impegno recitativo. La Antonelli si contende a pieno titolo con la Fenech, la Bouchet e la Carati il titolo di regina sexy degli anni '70. **!
Giùan: Ambivalente! Da un lato gli van riconosciuti un contemporaneo senso ritmico (impattanti le riprese automobilistiche) e il tentativo di rappresentare un mondo provinciale, emotivo ma anche “spettacolare”, al cinema pressoché inspiegabilmente occultato. Per altro verso, però, questa sostanza originaria viene declinata drammaturgicamente in maniera non insincera ma affetta da un didascalismo vistoso e in definitiva surrogata a tanta narrazione già vista (“l'universo” tossicodipendente). Accorsi per una volta divertito e convinto, la De Angelis “buca” e si spera abbia voglia d'imparare.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 06:45 06:45 su Rai Movie
Ronax: Anche se non sono destinati a eguagliare l'imperitura memoria lasciata da Kabir Bedi e Carole Andrè, protagonisti del tele Sandokan di Sollima, Ivan Rassimov e Claudia Gravy non se la cavano poi così male e questo lontano film, pensato per ancor più lontane e dimenticate platee domenicali di terza visione, suscita oggi una tenera benevolenza. I mezzi sono quelli che sono, ma di fronte al fiero e innamorato principe in lotta contro gli oppressori si prova ancora qualche infantile emozione.
MEMORABILE: La bella e affascinnate sorella di Sandokan che purtroppo esce quasi subito di scena.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 07:00 07:00 su Cine 34
Manfrin: La freschezza e il brio della Buy, pur alle prime apparizioni, fanno da motore trainante a questa discreta commedia di Luchetti ambientata sulla riviera romagnola. Un ruolo abbastanza azzeccato, quello della ragazza sognante, sempliciotta e ingenua che sostiene l'interesse per un prodotto forse un po' noiosetto e senza grossi slanci. Di contorno un buon cameo di Orlando, mentre Hendel sembra svagato di suo, non solo per il personaggio che interpreta.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 08:30 08:30 su Rai Movie
Stefania: Un C'eravamo tanto amati in piccolo, una commedia che affronta temi profondi senza pesantezze. Dall'idealismo naif della giovinezza al pragmatismo malinconico della maturità, Marco e Paola crescono insieme ai loro quattro bambini. Crescono nel disordine, nel rumore, nell'andirivieni di ospiti sgraditi, crescono in un turbinio di pianti, ginocchia sbucciate, dita unte e pannolini sporchi. E attorno a loro cresce - altrettanto disordinatamente - Roma, e cambia l'Italia. Il tempo cambia tutto e tutti, e non in meglio, se quella chiassosa anarchia si acquieta nel silenzio. Piccola grande storia!
MEMORABILE: Manfredi guardando i nuovi palazzi del Tuscolano: "Qui tra qualche anno le pecore le dovranno far pascolare in terrazza!"
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 08:50 08:50 su Cine 34
Smoker85: Esaurite le (poche) idee che avevano sostenuto la greve saga di Pierino, Vitali tenta di incarnare un nuovo personaggio, ispirato a una macchietta di Petrolini. Il risultato è deludente e conferma una volta di più come Vitali non sia capace di reggere da solo un intero film, avendo visto i migliori fasti come spalla di Banfi o di Montagnani. L'opera di Girolami si riduce a una sequenza di quadretti in cui si inscenano barzellette e schetch di poco conto, abusati e già visti. Godibile solo per i fan irriducibili di Vitali.
Beffardo57: Narcotrafficante nero in irresistibile ascesa (elegantissimo, ragionevole e spietato solo al bisogno) incrocia fatalmente poliziotto ebreo, dai tratti plebei ma devoto all'imperativo categorico. Ridley Scott ne cava un film oversize che avvince per due ore molto abbondanti, anche se con ricorso parco alle scene d'azione. Grandi interpreti: stazzonato Russell Crowe, inamidato e fascinoso Denzel Washington. Per il resto, professionalità e mezzi profusi senza risparmio e però anche con indubbia intelligenza e stile: non delude certamente.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 10:35 10:35 su Cine 34
G.Godardi: Simpatica parodia del genere western, quello classico americano (lo spaghetti stava appena nascendo) ad opera del duo siciliano. Confezionato bene, con cura per le ambientazioni e le scenografie, nonostante tutto sia fatto "in casa". La sceneggiatura, pur se pretestuosa, c'è e questo è un bene visto che spesso tali film girano a vuoto sulle gag della coppia. Purtroppo la durata è eccessiva: con una potatina sarebbe stato un film da tre palle. Gran finale alle cascate di Monte Gelato. Gradevole.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 12:10 12:10 su Rai Movie
Wangyu: Armando Crispino propone un western inusuale ma con idee interessanti. Non c'è il solito eroe western, ma il film si mantiene forte e vivace. Il finale con sprazzi di flashback gli dà un'aria soprannaturale. Un western da scoprire.
Minitina80: Nella coppia di protagonisti si intravede già lo Spielberg che verrà, soprattutto nel modo in cui decide di tratteggiarli, rimanendo apparentemente sul superficiale. Sono dei bambini cresciuti che vivono una situazione drammatica con estrema incoscienza, completamente incapaci di trovare una collocazione nel mondo degli adulti. Anche le restanti figure vengono caratterizzate con meticolosità, dando modo di giustificare in parte i protagonisti verso i quali il destino piomberà addosso inevitabile e carico di un significato altamente metaforico.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 13:00 13:00 su Cine 34
Markus: Due genitori scoprono che il giovanissimo figlio ha girato un film hard e nello stesso tempo vengono a sapere che è anche sessualmente superdotato. Questa è la sostanza del film (tratto da un racconto di Nick Hornby) di cui la Littizzetto e Papaleo (nel suo anno di gloria) sono la spina dorsale. La vicenda è tirata per le lunghe e i momenti comici sono sempre poco sfruttati, come se il regista avesse del pudore nel farlo. L’intrigante e spassoso spunto iniziale vira subito in una monotonia che solo la verve dei due genitori riesce a placare.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie
Galbo: Le avventure di Frank Hopkins, cow boy americano che abbandona gli Stati Uniti per partecipare insieme al cavallo Hidalgo, ad una gara nel deserto arabo chiamata Oceano di fuoco. Film di pura evasione ed intrattenimento diretto da Joe Johston ricco di citazioni e rimandi a vecchie produzioni avventurose del passato (a partire da Lawrence d'Arabia) e che ha pertanto il limite di non avere (specie nei suoi personaggi) una precisa identità. La buona realizzazione ed una storia sufficientemente coinvolgente lo rendono tuttavia piuttosto gradevole.
Siska80: Aiuta il marito ad evadere, quindi in carcere ci finisce lei con tutte le (brutte) conseguenze che ciò comporta. Prison movie da inserire nella vasta serie di produzioni mediocri a tema: l'altisonante nome della Marceau (la quale fornisce una prova comunque convincente) non basta a salvare la baracca. Fotografia e regia sono di stampo televisivo, L'interessante idea di base si perde nei soliti luoghi comuni (le detenute che si confidano le rispettive traversie, le insubordinazioni, le risse, il linguaggio scurrile generale). Anonimo e deludente, ma almeno di breve durata.
MEMORABILE: Le visite del figlio.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 14:45 14:45 su Cine 34
Hearty76: Di "mostruoso" ci sono soltanto gli sbadigli procurati da un penoso accatastamento di scenette senza fruibile sostanza. All'apparenza esse hanno il filo conduttore della commedia puntellata di cinismo sotto un moderno velo noir, in realtà sono la solita sfilata di noti volti comici e drammatici che arrancano, inscatolati dentro raffigurazioni deliranti di cattiveria sociale nelle sue varie accezioni. Strappa qualche blando sorriso e un po' di tenerezza qua e là, ma non vi è una direzione che dia senso e misura al tutto. Un mosaico di autogoal.
Myvincent: Una coppia scappa dalla miseria nera per coltivare una speranza grazie a un appezzamento e un capanno sfasciato elargiti dallo stato, in Lituania. E sarà dura per anni, ma dietro al successo l'inganno sa sempre tessere la sua tela, in ogni caso. Un film che permette a Giulietta Masina di esprimersi con le corde e quel registro drammatico a cui ci ha abituati dai tempi de La strada (1954), assieme a grandi attori del calibro di Richard Basehart. Il racconto è lungo e non mancherà di emozionare fino al suo epilogo, senza ricorrere a facili patetismi.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 16:20 16:20 su Rai Movie
Siska80: Bel cinema d'altri tempi (il film ha quasi mezzo secolo) in cui il solito eroe pronto a tutto protegge la bella di turno (lei si parecchio sfortunata, in quanto più volte rapita): inevitabili quindi sparatorie, botte da orbi, un po' di morti disseminati qua e là (di mezzo c'è anche un gruppetto di indiani inferociti - la stessa razza alla quale appartiene il comprimario nonostante il look da cowboy e i lineamenti poco ci azzecchino col personaggio), ma almeno il lieto fine è garantito. Ritmo, fotografia nitida, paesaggi imponenti e valido cast fanno il resto. Tradizionale ma buono.
Belfagor: Per far ingelosire il marito, lei gli fa credere di avere un amante. Scoperto l'inganno, lui decide di stare al gioco. Commedia sentimentale che si rifà ai classici hollywoodiani degli anni '30 e '40, fra scaramucce, gelosie e scherzi reciproci fra innamorati. La coppia Dee-Darin assicura la giusta dose di zucchero, che fortunatamente è accompagnata da un buon numero di battute. I comprimari, soprattutto Romero, sono più spigliati dei due protagonisti.
MEMORABILE: "Sii una bostoniana in salotto e una francese nel boudoir, ma mai il contrario".
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 16:50 16:50 su Cine 34
Pol: La fotografia colorata e l'avvenenza della Cossio sono le uniche cose salvabili di questa imbarazzante commedia. I protagonisti sono stanche macchiette che stufano dopo 5 minuti, complice una sceneggiatura scevra di battute divertenti, per non parlare dei luoghi comuni su Cuba che in mancanza di una funzione comica servono solo a rendere più insulsa la pellicola. L'errore di fondo (comune a tanto cinema italiano) è voler fare una "commedia all'italiana" con caratteri e situazioni da film comico: preferisco l'onestà di un cinepanettone.
Siska80: Ecco un'altra graziosa fanciulla che torna a casa per motivi familiari e trova l'amore (un bel pezzo d'uomo affascinante, ovvio). Stavolta la presenza di una bimba all'interno della trama è poco rilevante, per cui rimangono da salvare la coppia protagonista e le stupende location visto che il resto è pura scontatezza (in primis la chiosa finale con bacio romantico): comprensibile (anche se non sempre condivisibile) il fatto che l'happy end sia d'uopo in film del genere; lo è meno la voglia di proporre qualcosa di nuovo e soprattutto interessante (non si vive solo di pane e amore!).
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 17:50 17:50 su Rai Movie
Nicola81: Prodotto a dir poco atipico nella filmografia di Capitani, un western più vicino ai classici hollywoodiani che ai modelli italiani. Narrativamente abbastanza ripetitivo, ma diretto con maturità, ben confezionato (fotografia di Sergio D'Offizi, musiche di Rustichelli) e notevole nel tratteggio psicologico dei personaggi, da cui emergono avidità, cinismo, persino pulsioni omosessuali, ma alla fine anche reciproco rispetto. Bravi i quattro protagonisti, per quanto la parte dei leoni la facciano ovviamente i veterani Heflin e Roland.
MEMORABILE: La sparatoria; Il finale.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 18:40 18:40 su Cine 34
Piero68: In un periodo in cui il dilagare di maghi e cartomanti coinvolse anche gran parte dello star-system, Corbucci e Sordi decidono di mettere alla berlina questo mondo di veri truffatori. Peccato che la sceneggiatura non brilli e che lo stesso Sordi, eccetto qualche gag, si esprima in termini decisamente inferiori rispetto al passato. Cast poco convincente con la Brigliadori e la Martinelli per nulla incisive. Devo dire che l'ho trovato persino noioso, sotto certi aspetti.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Movie
124c: Ho ricordi sbiaditi di questo film, anche perché girato nel periodo dei barzelletta movies che, tanto per cambiare, non facevano ridere. Non ci sono più Cochi, Renato e Lino Toffolo, ci sono Giorgio Ariani e Franco Oppini de "I gatti di Vicolo Miracoli" che fanno Ollio e Stanlio, Enzo Cannavale nel ruolo dell'alleato Galeazzo Masolesi delle strisce di Bonvi, Boldi in pannolone e Bonvi stesso, che in Sturmtruppen era il soldato da fucilare e qui interpreta il kommandat. Un film davvero imbarazzante.
MEMORABILE: Massimo Boldi in pannolone che si fa coccolare da Felice Andreasi il quale abbandona la parlata genovese-tedesca del suo sergente per fargli da "mamma".
Siska80: Giovane donna deve scegliere tra l'amore e il lavoro: in suo aiuto arriva un misterioso cocchiere che la catapulta nel futuro. Prenderà la decisione giusta? Commedia dell'assurdo nella quale si salvano soltanto il convincente cast e il ritmo scandito da situazioni rocambolesche condite da quel tocco di sentimentalismo che nei film natalizi non manca mai. Purtroppo, tuttavia, l'originalità è sconosciuta e il finale non offre alcun colpo colpo di scena in quanto ovvio.
Camibella: Un rude sceriffo deve fronteggiare una banda di tagliagole che vuole liberare il fratello del loro capo. Lo aiutano un ubriacone, un vecchio storpio e un giovane inesperto. Western classico di ottima fattura che, al netto di qualche sdolcinatura fuori contesto (il rapporto tra lo sceriffo e la bella Feathers), mostra tutto il campionario dei film di genere. Inutile dire che Wayne e Martin sono perfetti nell'impersonare uno lo sceriffo senza macchia né paura e l'altro l'amico che si redime grazie a un eroico scontro finale. Stupende le musiche di Tiomkin, tra cui spicca il Deguello.
MEMORABILE: La scena del dollaro nella sputacchiera; Lo scontro finale.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv
Puppigallo: Basta che passino 35 anni e l'Umanità, al cospetto di un ingenuo ragazzo sbucato letteralmente dal passato, sembra essere peggiorata, risultando più falsa e superficiale. Esistono sì le eccezioni, ma sono inevitabilmente influenzate dall'attuale meccanismo. Questa pellicola, con tutti i suoi limiti di leggerezza, piena di situazioni e gag da facile umorismo, ha però proprio nel non prendersi troppo sul serio uno dei pregi, insieme a quello di evidenziare quanto il termine evoluzione non rappresenti sempre la realtà. Gli attori se la cavano dignitosamente e il risultato non è male.
MEMORABILE: I genitori; Il protagonista riesce a colpire sempre una frazione di secondo prima il tizio che gli vuole dare un pugno; "Non dirlo a tua madre".
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34
Dusso: Decisamente il più brutto dei film di Pieraccioni che ho visto: terribile la prima mezz'ora; non c'è davvero nulla, nei bravi caratteristi. Pessimo; si salva solo la bellissima Yamila Diaz. Da evitare. Molto deludente, non si ride mai. Film vuoto e inutile.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset
Puppigallo: A quanto pare l’evoluzione è fatta a scale, c’è chi scende e c’è chi sale. E gli umani, qui, di certo non salgono. Anche nel terzo capitolo, che avvicina sempre più la saga al noto epilogo (vedi Cornelius), Cesare domina la pellicola, aiutato dall'orango e da un esempio di “nuovo umano". Girato con discreto ritmo, evita allo spettatore pause troppo prolungate, puntando su, rabbia, follia e cieca vendetta, che possono trasformare il pianeta in un inferno in terra. Nel complesso non è male, anche se il protagonista umano "scimmiotta" Brando in Apocalypse Now e la scimmia paurosa risulta forzata.
MEMORABILE: Cesare osserva la bambina mentre lo nutre (grande espressività negli occhi); La bambolina, che l'umano non dovrebbe sottovalutare; Il finale.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven
Pinhead80: Divertente commedia che vede come mattatrice assoluta Renée Zellweger nei panni di una trentenne single che sembra destinata a non trovare mai l'uomo della sua vita. La riuscita è dovuta alla forte possibilità da parte del mondo femminile di immedesimarsi in alcuni aspetti della vicenda. Per il resto è una storia molto semplice che riesce a far sorridere senza scendere nella volgarità. Anche gli interpreti maschili se la cavano alla grande.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie
Matalo!: Iteratissimo nelle tv, presenta i due bellissimi della stagione d'oro della commedia in un film simpatico, ma modesto, riscattato dalla vena del regista. Il pimo episodio, della sigarettaia, è ridicolo, il secondo vede i due fuori parte ed è inutile; il terzo è simpatico e i due sono in stato di grazia, tanto che venne ripreso da Altman in Pret-a-porter. Certo, per un maschio eterosessuale vedere le stupende forme, immortali, della Loren esibite con sexy guepière mentre Mastroianni giustamente ulula di felicità è a tutt'oggi un piacere dell'occhio.
Rambo90: Come accade spesso nelle commedie francesi recenti, si parte da un presupposto normale e lo si porta alle estreme conseguenze per costruire una trama prevedibile ma simpatica, supportata in questo caso da una brava protagonista e da un cast in palla. Il ritmo è buono, si sorride spesso e anche se la sceneggiatura non è delle più avvincenti si arriva alla fine abbastanza divertiti. Non male.
Gugly: Cronaca della tragedia che travolse nel 1969 l'ultimogenito dei Kennedy, con buona resa del cinismo che l'entourage di "Teddy" (reso senza abbellimenti ai limiti della stupidità) tentò di usare per contenere lo scandalo (con pensiero al ruolo dei media, loro manipolazione ieri e oggi ecc.). Impressionante Dern nei panni di Joe Kennedy Sr. che recita solo con gli occhi; film di stampo televisivo ma che una visione la merita.
MEMORABILE: Ted Kennedy va al al funerale di Mary Jo Kopechne con un collare ortopedico e poi alla domanda di una giornalista gira il collo senza alcun problema.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2
Siska80: La giovane e bella protagonista dalle capacità soprannaturali deve salvare la famiglia da un grave pericolo con l'aiuto di uno strambo personaggio. Ci riuscirà? Nonostante sia recente, questo film danese si avvale di effetti speciali e digitali appena sufficienti e di una trama piuttosto prevedibile (principalmente per quel che concerne il conflittuale rapporto padre-figlia ed il suo conseguente sviluppo), ma ha comunque un buon ritmo, un cast in parte (azzeccata l'accoppiata Sattrup/Cukic) e stupende e inquietanti location.
MEMORABILE: Il potere magico di Dina di costringere la gente a rivelarle i segreti più intimi.
Rigoletto: Se il primo sequel era stato avvilente (specie per i cultori della pellicola originale), qui va anche peggio: un film confuso nella regia e nella sceneggiatura, recitato svogliatamente. Il classico prodotto usa e getta nel quale l'ultima azione ha più senso della prima. Kasdan si permette addirittura il lusso di chiamare due attori veri come DeVito e Glover per poi trattarli come carne da macello. Davvero troppo anche per gli stomaci forti.
Daniela: Buddy Buddy Cops in cui l'unica novità è legata al fatto che si tratta di sbirre: Bullock agente FBI secca, precisina, con la puzza sotto il naso, vs. McCarthy, poliziotta soprappeso, zozzerella e volgare. Ovviamente prima si detestano poi, obbligate a far coppia, iniziano a rispettarsi l'un l'altra... La trama poliziesca non riserva sorprese e punta piuttosto sulle differenze caratteriali e fisiche delle due attrici che in effetti stanno piuttosto bene insieme, anche se le gags migliori sono legate ad elementi di contorno (la famiglia casinista, l'agente DEA albino). Vedibile, senza pretese
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Cine 34
B. Legnani: Il filmetto tiene bene per quasi un'ora, basato sulla commedia dell'equivoco, specialmente grazie al trio Chiari - Riva - Billi, davvero in gran forma. Quando inizia l'assedio gastronomico, le idee cominciano a scarseggiare e si deve ricorrere pure alle torte in faccia, cosicché termina calando. Un po' trascurati i personaggi laterali, come Campanini. Copertissima, ma toracicamente esuberante, Franca Marzi. Guardabile (il film, non solo la Marzi).
MEMORABILE: La scritta iniziale, che si scusa in anticipo con i sardi, a scanso di offese per i costumi isolani descritti nella pellicola.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv
Rambo90: Un cantante da matrimoni, abbandonato sull'altare, si innamora di una ragazza in procinto di sposarsi. Da qui una delle prime commedie con protagonista Sandler, meno sboccata e volgare di alcune che verranno in seguito ma anche tremendamente sdolcinata. Le gag funzionano e la Barrymore è la partner migliore per il comico (come si dimostrerà anche in seguito); peccato per le varie parentesi romantiche, che appesantiscono e rallentano il ritmo. Guardabile.
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven
Cotola: Sequel fotocopia (o quasi) la cui unica novità rispetto al primo capitolo è che la piccola peste trova una compagna di giochi che se è possibile è più pestifera di lui. Davvero poco da dire su di un film che avrebbe potuto tranquillamente non essere girato (e certamente nessuno se ne sarebbe dispiaciuto).
Lucius: Un film erotico d'autore caratterizzato da un'ottima regia e da ottime interpretazioni, tra le quali spicca quella di Laura Morante che con il suo lavoro ha dato vita ad una donna conturbante dall'animo peccaminoso: Begonia, scabrosa e desiderosa di uomini e ossessionata da questi. Realistico quanto basta da scavare nell'intimità del personaggio chiave, una donna attiva, che vive appieno la sua sessualità essendo dotata di forte personalità (che la stessa esprime al pari del suo pathos sessuale).
Martedì, 29/11/22 ALLE ORE 23:20 23:20 su Rai Movie
B. Legnani: Stonato. Quando di un film con la Loren, Mastroianni, Giannini e Turi Ferro si dice che la cosa migliore sono i panorami siciliani (siamo nei pressi di Segesta), si dice che il film non va: “la Wertmüller non lascia mai: raddoppia e s’ingolfa” (Morandini). Mastroianni con barba da profeta fa ridere, Giannini perennemente impegnato a muovere il sigaro coi denti fa prestare attenzione al sigaro e non a ciò che dice o fa. Non riuscita neppure la rappresentazione sociale e storica (siamo nel 1922). Da evitare.
Galbo: Nella Los Angeles dei primi anni '90, è in corso una guerra interna alla polizia per il posto di capo della stessa; intanto un poliziotto esperto e una recluta compiono un'indagine che porterà a verità scottanti. Film di genere tratto da una storia dello scrittore americano James Ellroy, vede nella sceneggiatura (e nella buona caratterizzazione psicologica di personaggi contrapposti tra loro) il suo lato migliore. Girato in modo molto tradizionale (con buone scene d'azione) il film presenta un buon cast (molto bravo Gleeson).
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 00:00 00:00 su Rai 4
Pigro: Una squinternata orchestra di vecchiette alle prese con capolavori della musica classica durante i quali prendono forma storie a cartoni animati. Deliziosa risposta italiana alla disneyana Fantasia, a cui viene opposta una straripante ironia accompagnata dalla felice vivacità dei disegni di Bozzetto (la storia più bella è quella dell’ape al pic-nic). Anche la parte con gli attori (ottimo Nichetti) è ricca di gag che agiscono per contrasto rispetto ai cartoni. Un piccolo classico.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4
Didda23: Una coppia in crisi, su invito di amici, decide di trascorrere una settimana di terapia in un resort lontano dal caos cittadino. Thriller tv slavato nella forma e nel terribile montaggio, supportato da una storia che - seppur non brillando per originalità - ha la capacità di "farsi seguire" senza troppi fronzoli. Soluzioni dell'intreccio trite e ritrite con una parte finale che rischia seriamente di scadere nel ridicolo involontario. Quantomeno non ci si annoia e il cast capeggiato dalla Mitchell (famosa per il ruolo in Settimo cielo) non è così tremendo.
MEMORABILE: L'arrivo in elicottero nel resort; La scoperta sul dottore; La brevissima fuga in automobile.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 06:40 06:40 su Cine 34
B. Legnani: Il filmetto tiene bene per quasi un'ora, basato sulla commedia dell'equivoco, specialmente grazie al trio Chiari - Riva - Billi, davvero in gran forma. Quando inizia l'assedio gastronomico, le idee cominciano a scarseggiare e si deve ricorrere pure alle torte in faccia, cosicché termina calando. Un po' trascurati i personaggi laterali, come Campanini. Copertissima, ma toracicamente esuberante, Franca Marzi. Guardabile (il film, non solo la Marzi).
MEMORABILE: La scritta iniziale, che si scusa in anticipo con i sardi, a scanso di offese per i costumi isolani descritti nella pellicola.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 07:15 07:15 su Rai Movie
Homesick: Seguito spurio del kolossal kubrickiano. La regia del professionista Corbucci provvede ad uno svolgimento movimentato e alla giusta spettacolarità di scene di lotta e battaglia, che distolgono da quella mancanza di veridicità – anzi, qui sarebbe più corretto parlare di clamorosa falsificazione storica – comune alla maggioranza dei peplum. Tra gli attori svettano Garrani, con il suo nobile e umanissimo Cesare, e Gora, il ricchissimo Crasso cui tocca – ça va sans dire – la terribile morte per mezzo dell’oro fuso colato in bocca.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 08:20 08:20 su Cine 34
G.Godardi: Simpatica parodia del genere western, quello classico americano (lo spaghetti stava appena nascendo) ad opera del duo siciliano. Confezionato bene, con cura per le ambientazioni e le scenografie, nonostante tutto sia fatto "in casa". La sceneggiatura, pur se pretestuosa, c'è e questo è un bene visto che spesso tali film girano a vuoto sulle gag della coppia. Purtroppo la durata è eccessiva: con una potatina sarebbe stato un film da tre palle. Gran finale alle cascate di Monte Gelato. Gradevole.
Cotola: Molto "amore" e poca paura: tante, troppe e pure banali, le beghe familiari e sentimentali; appena accennati i temi politici. Amaro lo è, ma la von Trotta manca assolutamente della spietata lucidità e della cattiveria che furono del suo maestro, Fassbinder. E non resiste alla tentazione di un finale non certo lieto, ma che comunque prova a ricomporre, in modo posticcio, la disillusione vista fin lì.
Cast molto ricco in cui i giovani (Castellitto ed una splendida Golino) figurano meglio degli anziani.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 10:25 10:25 su Cine 34
Motorship: Forse il migliore film di Franco e Ciccio. Un film leggero, ma che ha parecchie trovate intelligenti oltre che gag davvero spassose alle quali non si può non ridere a crepapelle: parecchie le scene memorabili. Bianchi dirige bene, la sceneggiatura è perfetta, così come anche Franchi e Ingrassia sono in una forma davvero eccezionale, padroni della scena e con tempi comici assolutamente perfetti. Anche il cast di contorno non è male, in particolare Bonucci e la Nicolai. Bellissime le gemelle Genberg e piccola parte per Lino Banfi.
MEMORABILE: "Vedrai che così facendo ci sistemeremo per tutta la vita"... poi in carcere: "Per tutta la vita no... ma per 3 anni sì".
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 11:00 11:00 su Rai Movie
Saintgifts: Herzfeld scrive una sceneggiatura non poi così male: lega tra loro polizia, pompieri, una certa televisione a due sciroccati venuti dall'est Europa in cerca di notorietà e ricchezza; scena della vicenda è naturalmente New York. Se l'idea è discreta, Herzfeld però commette l'errore di fare di tutti i personaggi caricature poco credibili, andando ben sopra le righe sia nel bene che nel male. Il personaggio più azzeccato, anche perché trova la giusta faccia in Kelsey Grammer, è quello del conduttore televisivo che ha sempre l'ultima parola.
MEMORABILE: La breve apparizione di Charlize Theron come tenutaria dell'agenzia "accompagnatrici".
Homesick: Western che vanta il pregio di aver superato appieno lo scorrere del tempo, qualificandosi come un classico a tutti gli effetti e un indispensabile modello anche per le pellicole di casa nostra. Azione, riflessione, valori morali, amicizia virile, prepotenza, ironia e colpi di scena sono saggiamente dosati da una una regia professionale e da un gruppo di attori-caratteristi che danno il meglio di sè: Wayne consolida i suoi ruoli-tipo e Martin delinea un personaggio complesso e interessante.
MEMORABILE: Le gocce di sangue nel bicchiere di birra.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 12:30 12:30 su Cine 34
Cloack 77: Un film impalpabile, inesistente, superfluo... del tipo: un disperato viene assunto per alleviare le fobie di una donna in carriera, si innamorano, si lasciano, si... Insomma, la solita sciocchezza e il solito “possibilmente interessante” incipit, con Favino disperato su una gru pronto a lanciarsi nel vuoto, sprecato e buttato via così verso il precipizio dell'inutilità. Si può aggiungere ben poco, si può indovinare facilmente il finale, ma soprattutto la frase "portami a vedere le stelle" la credevo vietata “dalla Costituzione”.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 12:55 12:55 su Rai Movie
Reeves: Uno dei migliori fantasy italiani, che ha raccolto la disponibilità di Steve Reeves ansioso di diversificare il suo personaggio troppo legato a Ercole. Straordinarie le scenografie, con trucchi e sovrapposizioni che rendono irriconoscibili posti assai noti come le cascate di Monte Gelato. Bello anche il trucco che consente di diventare invisibili: prima Reeves ci lotta contro, poi lo usa per sfuggire a chi vuole ucciderlo. E i due cattivi Vargas e Dominici sono come sempre affascinanti.
MEMORABILE: Le cinquanta bastonate per il cattivo re; L'esercito che sorge dal nulla ed è armato di bastoni.
C'è un po' di imbarazzo nel commentare un film il cui titolo italiano già pensa bene di svelare ciò che si scopre solo non nell'ultima parte (in originale il titolo è un più anonimo THE NURSE), ma tant'è... L'infermiera Lynette (Ford), una bomba sexy non da poco che si piazza nella lussuosissima villa di una coppia giunta in zona per lavoro, viene chiamata per assistere il padre (Heard) di lei (Brannagh), psicoterapeuta autrice di libri di successo. Tornata lì, nel paese della propria infanzia, per seguire un incarico dato a suo marito (Noseworthy), assunto come dirigente d'albergo a due...Leggi tutto passi per una sorta di coincidenza, Cara si trova costretta quasi subito a ospitare in casa papà, vittima di un attacco di cuore. L'assicurazione consente all'uomo di usufruire di un'infermiera h24, che a sua volta quindi s'installa subito in villa. Non che nelle ampie stanze non ci sia posto, ma Cara e suo marito Brian avevano pensato a un altro tipo di intimità. Inizialmente comunque, come sempre in questi casi, le cose sembrano andare per il meglio: Lynette è dolce, servizievole... addirittura dimostra di saper intervenire al momento giusto quando Cara, nel suo studio insieme a un paziente particolarmente irrequieto, si trova da questi quasi minacciata. Poi però subentrano gli screzi, le prime incomprensioni, ed emerge sempre più in Lynette un'ambiguità che dovrebbe, a questo punto, instillare qualche dubbio sulla sua dirittura morale. Dovrebbe, appunto, perché il titolo italiano non lascia spazio all'immaginazione e se anche finora l'unico delitto presente è quello di una ragazza in camice spinta giù da un precipizio da un killer incappucciato nell'incipit, si capisce che difficilmente l'infermiera potrà risultare l'angioletto che magari qualcuno sperava immaginando una seconda parte meno prevedibile della prima... Nel frattempo entrano in scena l'anziana vicina col cane che qualcosa di strano in Lynette percepisce e pure il fisioterapista del padre malato, un palestrato che subito precisa di non aver sentito dire da nessuno che l'infermiera dedicata al paziente era stata sostituita. E così alla brava Lynette, che comunque s'era già un bel po' accanita sull'ammalato sparandogli raffiche di iniezioni a casaccio nelle gambe dopo averlo stordito, sale il sangue agli occhi. E anche Cara e suo marito, fino a quel momento forse ancora convinti di essere un po' troppo malfidati, capiscono che nella procace bionda dallo sguardo malizioso qualcosa non va. Infine qualche morto arriverà, fatalmente... Fondato quindi sul sospetto circa la vera natura dell'infermiera, il film vi costruisce attorno una storia facile facile, introdotta e saltuariamente interrotta da primi piani di Cara che pontifica sui comportamenti umani generalizzando, come se volesse far rientrare la vicenda in una casistica più ampia (capiremo nel finale il perché). L'unico elemento disturbatore, che in un thriller potrebbe deviare l'attenzione da Lynette, è il paziente irrequieto già citato, che spunta spesso fuori dal nulla minacciando con vaghezza la psicoterapeuta durante le sedute. Ma tutto fa parte di un gioco già visto mille volte. Si salva fortunatamente la recitazione e anche la confezione non è delle peggiori, ma ben poco di coinvolgente si ritrova nella storia, risolta con un colpo di scena ridicolo che pare veramente buttato là tanto per movimentare un po' il copione stantio. Troppo tardi...Chiudi
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 14:15 14:15 su Rai 4
Kinodrop: Sète: una matura imprenditrice di un’attività portuale si fa carico di occultare un grave misfatto per proteggere la problematica figlia (menomata da un incidente e tossicodipendente) alla mercè di un “fidanzato” pieno di debiti e ricattatore. Un dramma familiare che ripercorre senza originalità cliché già noti (divario tra periferie in mano a disparate gang e agiatezza borghese, l’onnipresenza del racket della droga con relativi strascichi) diretto con mano (quasi) leggera, con tratti sentimentalistici, ma che può contare su un cast di tutto riguardo. Gradevole, nell’insieme.
MEMORABILE: Il recupero del cadavere; La fragilità della figlia; Il "testamento" di Ben.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 14:25 14:25 su Cine 34
Panza: Nonostante la presenza di Sordi la commedia risulta molto scialba, anche se la sceneggiatura tratta il tema del paranormale molto bene. Solo gli ultimi quaranta minuti salvano la pellicola dando origine a una vera svolta nella trama. Ottima l'interpretazione di Sordi, sopratutto quando scatena il ciclone durante la festa; il film risulta comunque molto noioso.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Movie
Homesick: Il secondo incontro tra il duo Spencer-Hill e Colizzi è all’insegna di un western allegro e luminoso, tuttavia appesantito da una lunghezza eccessiva. Hill, ancora ombroso e taciturno come il suo Django apocrifo, è scavalcato da Spencer e soprattutto da un grandissimo Wallach, impegnato in un personaggio molto simile al Tuco leoniano; anche il “Cangaçeiro” Capitani e il biscazziere McCarthy fanno la loro bella figura. Notevole il duello finale nel casinò, che fa guadagnare al film un giudizio discreto.
Silverstar: Western che tocca le corde psicologiche e istintive dei protagonisti. Abbiamo l'eroe, che è un debole a prima vista, ma che scavando nel personaggio non è; c'è il cattivo, anche se con lo scorrere della pellicola si noterà che ve ne saranno altri ben più satanici di lui; la fidanzata dello sceriffo, personaggio ambiguo, sempre a cavallo tra i due protagonisti; Le persone di contorno che cambiano idea in base al loro comodo. Insomma, un western da capire e da visionare, dove è facile trarre conclusioni affrettate ed errate, quando alla fine si ripensa al tutto.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 16:40 16:40 su Cine 34
Deepred89: Tanto spensierata quanto inconsistente, una commediola non particolarmente divertente ma indubbiamente rilassante, che ancor più che Il ciclone rappresenta un catalogo dei sogni, stavolta non solo erotici, del protagonista-regista: la ricchezza ottenuta onestamente e senza perdere la purezza, l´amore a prima vista e, infine, la possibilità di rifugiarsi, quando si inizia a essere stanchi, in una casetta nel bosco circondati da persone simpatiche, il tutto senza mai incappare in veri ostacoli. Piccola parte per Yamanouchi, il Diavolo di Joan Lui.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 16:55 16:55 su Rete 4
Galbo: Periodo fertile per la commedia leggera americana, gli anni '60 sono stati anche il periodo fulgido dell'attrice Sandra Dee, protagonista di questo film diretto da Richard Thorpe. Sebbene sia assai poco originale narrativamente (si tratta della classica commedia degli equivoci), la pellicola è realizzata con grande mestiere: la regia dà i giusti ritmi, la sceneggiatura è di buona qualità (specie per la parte dei dialoghi) e gli attori forniscono un'ottima prova. Buono il doppiaggio italiano.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 17:00 17:00 su Rai Movie
Alex75: Tra i tanti film dedicati al giustiziere mascherato, lo Zorro di Tessari si distingue per l'atmosfera scanzonata e picaresca e appare evidentemente rivolto soprattutto a un pubblico di bambini e adolescenti. Delon, anche se ha fatto di meglio, ha comunque carisma, anche se si ricordano di più le interpretazioni di Cerusico, Albertini e Baker. Trascinanti le musiche dei fratelli De Angelis, che propongono una delle più belle tra le loro canzoni scritte per il cinema.
MEMORABILE: La canzone “Zorro is back”; Il lungo duello finale.
Mclyntock: Uno dei quattro western del grande Siegel, è il suo peggiore: tutto già visto e narrato con una regia scontata e ridondante, cui neanche la sceneggiatura (sciatta) riesce ad essere di sostegno. Pura routine, dalla quale si dissociò anni dopo lo stesso regista, a cui questa storia non era mai piaciuta. Classico film di cassetta dell'epoca ma da Siegel ci si aspetta sempre di più. Il cast arreda.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 18:35 18:35 su Cine 34
Herrkinski: Rispetto all'esordio, un leggero passo indietro; pur attestandosi infatti su un buon livello, il film manca di un episodio veramente vincente qual era quello di Verdone/Brega nel precedente, anche se il segmento di Furio sicuramente resta uno dei più memorabili nella carriera dell'attore. Gli altri due sono ben scritti e accompagnati da un cast di contorno superlativo, ma centrano il bersaglio solo a tratti e nel complesso il film risulta leggermente prolisso. Forse non tra i migliori dell'autore ma comunque caratteristico di una comicità unica.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 19:15 19:15 su Rai Movie
Neapolis: Debutto cinematografico per la quindicenne Claudia Moroni, in arte Claudia Mori, che dopo la scene iniziali in cui appare un po' impacciata man mano sembra sciogliersi nella parte di una capricciosa barista di uno stabilimento balneare. Al suo fianco non l'aiuta di certo Mario Girotti, qui prima della metamorfosi in Terence Hill, né il resto del cast degli attori che, pur sorretti da una buona sceneggiatura, hanno ritmi troppo lenti.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000
Giacomovie: Un donnaiolo e una cantante, entrambi impegnati in altre relazioni, si incontrano su una nave e si innamorano. Il film parte come una sorta di "scandalo in crociera", sceneggiato da Delmer Daves che due anni dopo girerà Scandalo al sole. Ma la storia prosegue mantenendosi lontana dai toni scandalistici, anzi espone con esemplare garbo e delicatezza il romanticismo genuino di un sentimento maturo.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34
Piero68: Anche giudicandolo con i canoni del tempo questo film convince davvero poco. E alla lunga annoia pure. Tra i primi lavori di Verdone sicuramente il peggiore. Anche se la sceneggiatura è un insieme di luoghi comuni della commedia, non ricordo una sola scena dove abbia riso vermente. Solo la sora Lella riesce a strappare qualche sorrisino per la sua bravura. La Hovey e la Bolkan praticamente inguardabili e Bracconeri calca troppo la mano per essere credibile. Qualche battutta storica qua e là ma niente di più.
MEMORABILE: Bracconeri a Verdone: "Ma quante volta l'hai colpita? E quale è stata 'a meglio?"
Gordon: Celeberrimo film di lunghezza enciclopedica che traccia uno spaccato toccante dell'America profonda alle prese con la guerra del Vietnam. De Niro è decisamente in palla e così si raggiungono, grazie anche a Walken, vette di tensione notevoli, in particolare nel finale con la roulette russa. Purtroppo il film si perde narrando stancamente le vicende al paese dei protagonisti, specialmente nella parte del matrimonio, vanificando parzialmente quanto di buono fatto vedere. Buona la giovane Streep.
Mercoledì, 30/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv