Orsomando

I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 21/11/22 A Domenica, 27/11/22

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 06:20 06:20 su Rai Movie

    La Venere dei pirati (1960)


    Reeves: Discreto film di avventure che punta tutto sul fascino e l'agilità di una Gianna Maria Canale non più giovanissima ma in ogni caso sempre in gamba e affascinante, e su Livio Lorenzon che sa essere cattivo come nessun altro. La storia si contamina con il melodramma, che era il genere preferito di Mario Costa, con risultati piacevoli. Bravo anche Giustino Durano, misurato e di classe.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 06:25 06:25 su Cine34

    Tutti possono arricchire tranne i poveri (1976)


    Motorship: La prima parte non è malaccio; è anzi piuttosto divertente, grazie a qualche trovata simpatica (il centralino e i parenti a casa di Montesano) che assicura qualche risata. Poi, una volta milionari e una volta a Montecarlo, il film si arena, divenendo noioso e per nulla divertente. La coppia Montesano-Mazzamauro potrebbe funzionare se sfruttata meglio, così come sottotono appare la Bouchet. Insomma, nonostante un cast invitante il film è davvero bruttino (il finale anche peggio).
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 07:10 07:10 su Rai Storia

    Arrivederci Saigon (2018)

    (2 commenti) documentario (colore) di Wilma Labate con Rossella Canaccini, Franca Deni, Daniela Santerini, Viviana Tacchella

    Cotola: L'incredibile e bizzarra storia delle Stars, gruppo musicale al femminile del '68 formato da cinque giovani donne che furono mandate, a loro insaputa, a Saigon a suonare per le truppe americane. Il merito è sicuramente quello di aver fatto conoscere una storia umana e professionale che meritava di essere raccontata. I toni sono meritoriamente lontani dalle celebrazioni e, per ovvi motivi, anche dall'agiografismo. Viene così fuori la personalità di quattro donne (una delle cinque ha rifiutato di partecipare al film) che forse non hanno avuto ciò che meritavano, ma hanno trovato la loro strada.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 07:50 07:50 su Rai Movie

    Sodoma e Gomorra (1962)


    Nando: Peplum di discreto impatto visivo ma poco legato alle reali vicende bibliche. Valide le riprese belliche e della distruzione di Sodoma (a proposito, Gomorra menzionata nel titolo non appare pervenuta nella narrazione). Cast altisonante, tuttavia in alcuni frangenti la lentezza regna sovrana.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 08:20 08:20 su Iris

    V L'uomo dalla maschera di ferro (1962)


    Siska80: Due gemelli e una sola identità nella Francia di Luigi XIV e dei tre Moschettieri. Film di cappa e spada in grado di bilanciare azione, dramma e umorismo: l'accurata ricostruzione storica, le sequenze di massa ben girate, la bella fotografia, i costumi raffinati, le location maestose e nondimeno un cast azzeccato fanno il resto. Se è la somma che fa il totale, il risultato finale è certamente buono, sebbene risultino incomprensibili le numerose trasposizioni cinematografiche cui è stato sottoposto un romanzo dalla trama tanto inverosimile e vetusta.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 08:20 08:20 su Cine34

    L'amico di famiglia (2006)


    Deepred89: Un buon film. Diretto benissimo e interpretato da un ottimo protagonista. Abbastanza sgradevole ma molto interessante. Buone le musiche elettroniche. Peccato solo per l'interpretazione di alcuni attori (come l'odiosa Laura Chiatti o alcuni degli interpreti secondari) e per alcuni passaggi un po' contorti. Comunque da vedere.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 09:30 09:30 su Rai Storia

    Un eroe dei nostri tempi (1955)


    Deepred89: Commedia ricca di trovate ma dalla sceneggiatura non particolarmente compatta, che disperde l'interesse tra vari episodi talvolta pure arguti e simpatici ma validi più presi singolarmente (molto ben gestita la presa di coscienza della Valeri, verso la fine) che nel loro complesso. Sordi (nei panni di un "mostro" più inetto della media) funziona, ma il film non è tra i più memorabili dell'attore romano. Divertente trovare Bud Spencer, giovanissimo e sbarbato, nei panni del fidanzato violento della belloccia.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 10:15 10:15 su Cine34

    Il silenzio dei prosciutti (1994)


    Taxius: Sulla scia dei vari Hot shots, Una pallottola spuntata e demenziali vari, Ezio Greggio gira il suo film parodia con un cast internazionale di buon livello. Il film è brutto ma non pessimo e qualche risata riesce anche a strapparla grazie a qualche gag davvero riuscita. Il problema principale è che dopo 40 minuti il film comincia ad annoiare e per un demenziale è gravissimo. Da vedere senza grandi pretese e col cervello in modalità off.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 10:50 10:50 su Iris

    R Quel treno per Yuma (2007)


    Daniela: Il soggetto è lo stesso del film del 1957 ma Mangold allarga la prospettiva passando da un western da camera quasi claustrofobico basato in gran parte sul confronto psicologico tra i due protagonisti ad un racconto in cui ai comprimari viene riservato un rilievo maggiore e conta molto anche l'ambientazione con i suoi paesaggi sconfinati. Nel confronto tra divi, Crowe ha le maggiori opportunità di ben figurare impersonando un bandito colto e fascinoso, ma Bale si difende bene alla distanza, mentre nel resto del cast spiccano il caparbio Fonda e l'ambiguo Foster. 
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 11:55 11:55 su Cine34

    Di che segno sei? (1975)


    Cangaceiro: Non male l'idea dell'incubo che travolge il bravo Villaggio, ma l'episodio viene stiracchiato senza brio tra un travestimento e l'altro. Pallosa la storia tra una Melato in gran spolvero e un Celentano col pilota automatico. Pozzetto è sempre lui, surreale ed efficace con le sue immancabili battute. A salvare il film però ci pensa Sordi, irresistibile col suo martellante e indimenticabile "commenda", incarnato dal buon Bologna. Era obbligatorio fare di meglio con cotanto cast a disposizione, ma Corbucci si è pigramente limitato al minimo sindacale.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 12:30 12:30 su Rai Movie

    I corvi ti scaveranno la fossa (1971)


    Saintgifts: Agenti della Weels Fargo come cacciatori di taglie, che lavorano per il denaro in contrapposizione agli sceriffi locali, più "idealisti" e che non si intromettono troppo nelle questioni della famosa banca. Lungo tira e molla tra i due protagonisti, che si equivalgono in scaltrezza, anche se la "preda" femminile farà la sua scelta, con delusione dello sconfitto. Sancho, immancabile, fa più o meno lo stesso personaggio in cui si è specializzato. È uno spaghetti con un suo carattere, nonostante ripercorra situazioni conosciute, girato seriamente.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 13:20 13:20 su Iris

    Il cavaliere pallido (1985)


    Lupoprezzo: Il regista torna per la terza volta al western gettando più di un occhio al classico di George Stevens. Torna ancora il tema della comunità debole. Clint Eastwood veste i panni dell'angelo vendicatore riflessivo e gonfio di spiritualità, diventando una specie di coscienza al servizio della comunità. Il film, narrativamente ficcante e formalmente notevole (splendido il montaggio nelle concitate scene d'azione), ha dalla sua uno script solido e curato.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Monster (2003)


    Noodles: Sicuramente gran parte del merito della buona riuscita di questo film va a Charlize Theron, che si conferma attrice bravissima, qui probabilmente al suo massimo. Ma anche la regia dà il suo grande contributo. Patty Jenkins dirige con grande bravura e profondità, dando enorme spessore alla controversa protagonista e al personaggio dell'altrettanto brava Christina Ricci. Un film violento, non perché si veda chissà quale sangue, ma per quanto riesce a stimolare nel profondo la mente dello spettatore. Seconda parte più lenta della seconda. Film comunque da vedere.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai 4

    A day to die - Un giorno per morire (2022)


    Rambo90: Action dalla trama ondivaga, che parte in un modo e si sviluppa in situazioni paradossali e di poca logica, con i personaggi che cambiano casacca e alleanze senza motivo. Kevin Dillon non è suo fratello e non sembra tagliato affatto per la parte, gli altri gli fanno da contorno compreso uno spento Grillo e il classico Willis di fine carriera. Scene action montate piuttosto male con abuso di effetti splatter casuali. Evitabile.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 14:25 14:25 su Cine34

    Mi faccio la barca (1980)


    Piero68: C'è un po' di tutto in questa pellicola di Corbucci che in qualche modo anticipa lo stile dei film vacanzieri. Ma non è solo commedia vacanziera: è anche sofisticata, leggera e velatamente politica. Come non pensare a una sorta di lotta di classe tra Dorelli e i nuovi amici della di lui ex visti i continui confronti cui viene sottoposto? Peccato che come al solito il troppo storpia e così, senza avere una direzione certa, il film perde di credibilità. Per carità, il cast è notevole e funziona pure, ma rimaniamo nel campo della mediocrità.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 15:40 15:40 su Iris

    Dan il terribile (1952)


    Daniela: Dopo aver militato nelle file sudiste, due fratelli fanno ritorno nella fattoria paterna in Texas ma il maggiore è ambizioso ed intende diventare ricco e potente ad ogni costo... Ryan è perfetto nel ruolo di un uomo che, abituatosi al comando sotto le armi, non è più disposto a tornare alla vita semplice di campagna ed il resto del cast è di valore anche nei ruoli secondari ma la trama procede troppo spedita  e, complice anche la breve durata, l'epilogo drammatico risulta affrettato. Nel complesso, un western dignitoso che avrebbe tratto vantaggio da una narrazione più distesa.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie

    Solo contro tutti (1965)


    Siska80: Stavolta non ci sono di mezzo atti eroici, giacché il protagonista non opera del bene, mirando solo a vendicare il padre (il famigerato bandito Jesse James, capirai!). Nell'insieme, il film segue gli standard del genere in maniera corretta: schiaffi di sfida, scazzottate (inscenate con scarsa sincronizzazione nei movimenti degli attori), qualche sparatoria d'obbligo, la bella coraggiosa di circostanza e infine la preannunciata resa dei conti. Mediocre e prevedibile da ogni parte lo si guardi, seppur inappuntabile per quanto riguarda i costumi, le location e il ritmo.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 16:25 16:25 su Cine34

    Grand Hotel Excelsior (1982)


    Mco: Checché se ne dica, oggidì riunioni di così tante primedonne in un unico film non se ne vedono più. E quindi il primo punto a favore è incamerato. La storiella è esile e banale quanto basta per allietare il tempo tra tormentoni (toc toc... indietro) e commedia allo stato puro (tutto Montesano). Secondo punto. Infine, rivisto con occhi maturi, lo si apprezza ancor più di quando ci si accalcava all'entrata del cinema. Terzo punto!
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 16:30 16:30 su Rete 4

    Angelica (1964)


    R.f.e.: Lo si voglia ammettere o no, gli adattamenti (cinque film) dei romanzi di Anne Golon (in totale ne scrisse 14, ma per i film Borderie utilizzò, parzialmente, i primi cinque), rappresentano l'unica altra grande serie cinematografica - oltre a quella inerente James Bond 007, con Sean Connery - degli anni '60. Una pentalogia rimasta nei nostri ricordi, anche grazie a un erotismo solo suggerito, ma intrigante ed elegante (il personaggio ispirò il disegnatore Sandro Angiolini che nel 1966 ne ricavò il fumetto sexy "Isabella duchessa dei diavoli").
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 17:30 17:30 su Iris

    I senza legge (1953)


    Digital: Accusato di essere complice di alcuni indiani macchiatisi di omicidio, Jim viene sbattuto in galera. Fatto evadere da un pellerossa, si dà alla fuga. Seguiterà una lunga caccia all'uomo. Western dal plot narrativo abbastanza usuale ma ben sorretto da un parco attori di prima grandezza, nelle cui retrovie troviamo un Van Cleef in procinto di arrivare alla notorietà. La regia di Juran non concede pause, proponendo scene altamente adrenaliniche (bello il feroce duello finale) e tanta azione. Non un caposaldo del genere, ma decisamente piacevole.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie

    I tre spietati (1963)


    Il Gobbo: Tre bambini assistono con la madre alla spietata uccisione del padre. Cresciuti, cercano vendetta, ma uno di loro, divenuto agente federale, vuole farlo attraverso la legge... Bellissimo western ispanico, uno dei migliori pre-leoniani: "americano" nella forma (del resto il più anziano dei Marchent non amava la variante italiana), ma spagnolissimo nell'impianto psicologico tutto grandi passioni e conflitti morali. Buon cast, musiche (americaneggianti anch'esse) di Ortolani, grandi spazi dell'Almeria e di Colmenar Viejo. Da non perdere
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 18:40 18:40 su Cine34

    Noi e la Giulia (2015)


    Capannelle: Ottima scoperta questo film: diverte davvero senza ricorrere a offese, soluzioni sguaiate od ochette svestite e mantiene in sottofondo anche una riflessione sulla piaga della "protezione". Bravo Leo nella scrittura e direzione, cast affiatato dove solo Fresi appare ripetitivo, coinvolgimento assicurato con battute azzeccate a ripetizione. Un po' di zucchero e favolismo nel finale non mina il risultato complessivo e l'auspicio è che la commedia all'italiana punti sempre a questo genere di prodotti.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 19:25 19:25 su Rai Movie

    Lisa dagli occhi blu (1969)


    Faggi: Inenarrabile pastrocchio. Il televisivo di allora portato al cinema. Canzonette orecchiabili (anche da Zecchino d'oro), improbabili pettinature della Dionisio e di Tessuti, macchiette e siparietti di comici famosi come De Filippo e Macario, fughe di industriali a Beirut, buoni sentimenti stomachevoli come chili di zucchero filato... Climax finale per la hit dell'epoca nell'assurdità più completa e cameo conclusivo (era ora) di Franco e Ciccio.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine34

    I mostri oggi (2009)


    Hearty76: Di "mostruoso" ci sono soltanto gli sbadigli procurati da un penoso accatastamento di scenette senza fruibile sostanza. All'apparenza esse hanno il filo conduttore della commedia puntellata di cinismo sotto un moderno velo noir, in realtà sono la solita sfilata di noti volti comici e drammatici che arrancano, inscatolati dentro raffigurazioni deliranti di cattiveria sociale nelle sue varie accezioni. Strappa qualche blando sorriso e un po' di tenerezza qua e là, ma non vi è una direzione che dia senso e misura al tutto. Un mosaico di autogoal.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    R Nome in codice: Nina (1993)


    Luchi78: Naturalmente un remake passo-passo di un successone come Nikita doveva prefissarsi principalmente di aggiungere qualcosa in più all'originale grazie all'interpretazione dei protagonisti. Invece la Nina in questione, interpretata da una Bridget Fonda monocorde, non ci dà niente di nuovo e a peggiorare la situazione si aggiunge una fotografia stanca e patinata, che fa molto telenovelas. Di peggio non si poteva fare.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Mad Max: Fury road (2015)


    Maik271: Il quarto capitolo della saga non delude le aspettative dello spettatore. Miller allestisce un circo degli orrori abitato da un mostruoso tiranno, detentore delle riserve d'acqua del pianeta, circondato da creature malsane e a lui soggiogate. Il duo di protagonisti funziona, così come le scene d'azione, veramente spettacolari anche grazie all'uso della computer grafica, che deturpa perfino la bella Theron. Intenso!
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Desperado (1995)


    Piero68: Quello che rimane per me inspiegabile è perché Rodríguez decida di fare ben tre film praticamente identici, in alcuni casi anche con gli stessi attori (vedi Banderas a esempio). Con Desperado (il secondo della serie) si auto-remekka e anche se il budget è decisamente più consistente del primo, cosa che gli consente di avere partecipazioni come Buscemi, lo stesso Tarantino, Banderas o la Hayek (per non contare l'eterno Trejo che c'è sempre nei film messicani) resta la certezza che un soggetto diverso avrebbe comunque giovato. Per amatori.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Piccola peste (1990)


    Lovejoy: L'unica cosa che riesce a tenere in piedi questa pellicola è il collaudato mestiere di due attori come il compianto Ritter e il veterano Warden, entrambi azzeccati nei loro personaggi. Il resto conta ben poco. Storia del tutto gratuita e a tratti decisamente noiosa, regia del tutto carente di idee e resto del cast insopportabile. A partire dal giovane protagonista.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    The company men (2010)


    Hackett: Hollywood guarda oltre il suo mondo dorato e (controtendenza) affronta lo spinoso tema della crisi economica e del lavoro. Ottimo cast, sceneggiatura equilibrata e un certo gusto per la coralitá in una vicenda che ricorda quasi il cinema di Kasdan. Finale ottimistico, almeno al cinema il lavoro si riconquista presto.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Nevia (2019)


    Nando: Un racconto di formazione di valida fattura in cui un'adolescente, oramai donna, sbarca il lunario in tutti i modi leciti rifuggendo una becera famiglia. La tristezza alberga ma l'interpretazione della protagonista regala momenti anche ironici. La voglia di fuggire è meglio di tutto, nonostante la corruzione sia tristemente reale. Bravissima Virginia Apicella.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    La ragazza del treno (2016)


    Josephtura: Non ho letto il romanzo. Il film mi è piaciuto. Credo sarebbe stato ancora meglio se il colpevole fosse stato mostrato subito. Trama comunque interessante, con diversi colpi di scena (alcuni un po' eccessivi). Mi è parsa buona l'idea di svolgere la trama senza continuità temporale. Molto divertente trovare Allison Janney - protagonista della serie Mom, in cui è un ex alcolista - interpretare il ruolo di ispettrice che sospetta una alcolista. Comunque un buon film in un settore in cui è difficile inventare qualcosa di nuovo.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Braven - Il coraggioso (2018)


    Lupus73: Confine canadese, Braven (un boscaiolo) e suo padre trascorrono qualche giorno in baita ma vi trovano una grossa partita di droga nascosta. Presto i proprietari la reclameranno senza troppi complimenti. Thriller con ambientazione innevatissima tra boschi e scogliere, con ottima fotografia, soggetto particolare, sceneggiatura non originalissima; ma l'intrattenimento c'è e Braven/Momoa trova ogni mezzo a disposizione della baita per difendersi, anche inventando armi inconsuete e trovate particolari offrendo anche azione e una buona prova.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai Premium

    Una renna sotto l'albero (2017)


    Siska80: Avete presente quando si odia una festività ma non le si può sfuggire in alcun modo? E' quello che capita ai protagonisti di questa vicenda, i quali riscopriranno per puro caso la magia del Natale. Idea simpatica e abbastanza realistica per un film che scorre piacevolmente anche se in maniera prevedibile grazie a un cast coinvolto e coinvolgente. Ideale per trascorrere un pomeriggio a rilassarsi e (perché no?) a sognare.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Un fantastico via vai (2013)


    B. Legnani: Spesso imbrazzante. Al di là dell'autocitazionismo e delle scopiazzature, il film non funziona per un difetto insanabile: vuole parlare di normale vita vissuta, ma si basa su snodi principali assurdi (a partire da quello delle manette). Mette poi in scena personaggi talmente fasulli (i quattro ragazzi, i due colleghi...) che non si riesce neppure a capire il livello della prestazione attoriale fornita. Tristi e poveri i ruoli di Panariello, Ceccherini e Iacchetti. In altre pieraccionate non riuscite il protagonista risultava almeno simpatico. Qui no.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Firefox - Volpe di fuoco (1982)


    Galbo: Nonostante non sia la prima regia di Clint Eastwood e'decisamente la sua opera meno memorabile. Le premesse (il furto di un aereo spia sovietico ad opera di un pilota americano) non sono originalissime ma e'tutto lo svolgimento a lasciare francamente insoddisfatti da chi dal grande attore e regista americano si aspetta sempre il meglio. Routinario.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    R Il professore matto (1996)


    Magnetti: Commedia al servizio della specialità di Eddie Murphy: interpretare vari personaggi molto caratterizzati nella stessa pellicola. Nonostante il suo impegno però il risultato è scarso, perché vi sono pochi (e stanchi) spunti comici nonchè un rimescolamento di idee e situazioni già propinateci in tutte le salse. Un film senza mordente e senza pregi.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su La5

    Family for Christmas (2015)


    Siska80: Giovane (e bella ovviamente) donna in carriera si ritrova per incanto (perché a Natale tutto è possibile) a vivere una realtà alternativa con un ex (affascinante, è sottinteso). Ennesimo, deludente prodotto che si avvale dell'elemento fantastico per raccontare una storia che non ha nulla di originale (e non solo per quanto riguarda il finale) né tantomeno di emozionante, forse anche a causa di una coppia protagonista piuttosto scialba e di una recitazione corale sopra le righe. In conclusione, considerata la breve durata (unica nota positiva), la visione è opzionale.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Cine34

    Al momento giusto (2000)


    Markus: Seconda e al momento ultima regia di Giorgio Panariello per un film che molla gli allora canonici personaggi dell'anno prima visti in Bagnomaria in funzione d'una commedia con personaggio unico. Una vicenda meno surreale, che punta più alla farsa romantico/toscana "alla Pieraccioni" senza però averne le stesse capacità. Non si va mai oltre al sorriso e le situazioni proposte, dopo un inizio promettente, volgono a una seconda parte tediosa che utilizza un mero minutaggio per giungere all'agognata fine.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:15 23:15 su Rai 4

    La legge dei più forti (2019)


    Rambo90: Neopoliziotta riprende per caso un'esecuzione da parte di ufficiali corrotti. Parte una fuga quasi senza soste, non particolarmente originale ma che Taylor riesce a filmare col giusto senso del ritmo e senza sbavature. Naomie Harris offre inoltre una performance convinta, innalzandosi al di sopra delle varie banalità proposte dalla trama. Meno convincente Gibson in una parte seriosa, mentre Grillo è un buon villain. Non male.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:15 23:15 su Italia 1

    Le belve (2012)


    Minitina80: Si legge Stone, ma avrebbe potuto esserci un qualunque regista di Hollywood dietro una pellicola simile. Se eliminiamo la confezione sbrilluccicante non resta che una storiellina noir di poco conto che sotto alcuni aspetti strizza l’occhio al modus operandi di Tarantino. Inutile cercare qualche significato recondito o critiche al sistema perché questa volta la tesi non regge. Anni addietro Stone non avrebbe scelto dei volti con quelle caratteristiche che sembrano messi lì per autocompiacimento. Fondamentalmente inutile.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:30 23:30 su Iris

    Caccia a Ottobre Rosso (1990)


    Puppigallo: Esempio di pellicola, che non può certo contare sul ritmo (è una sorta di apnea audiovisiva; e non solo perchè si parla di un sommergibile e i multiscambi verbali quasi la soffocano). Ma che viene mantenuta a quota periscopio dagli attori, che interpretano bene i vari ruoli, sovietici, o americani che siano. Ovviamente, presenza e carisma di Connery sovrastano tutti, anche se colui che lo conosce meglio degli altri, sapendo anticiparne le mosse, gli fa da buona spalla "nemica". Nota di merito per l'esperto, calato dall'elicottero, su un sommergibile in mare aperto e con vento forte.
  • Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:40 23:40 su 20 Mediaset

    Codice: swordfish (2001)


    Daniela: Per mettere le mani su un segretissimo fondo gevernativo, un hacker tanto abile quanto bonazzo viene ingaggiato da un tipo che non è chi dice di essere e forse non è neppure chi non dice di essere... Il bonazzo è Jack-già-X-man, l'ambiguo Travolta in uno di quei ruoli very-cool in cui imperversava in quegli anni, per la gioia dei maschietti si sono le grazie semisvestite di Halle Berry, mentre la trama è solo un pretesto per infilare, fra un ammicco e una citazione, qualche sequenza d'impatto come quella del bus volante. Appena potabile, certo non imprescindibile
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 00:50 00:50 su Cine 34

    Fiorina la vacca (1972)


    Trivex: Fiori di ragazze, un po' troppe parolacce, location abbastanza ben fatte ed una storia tutto sommato simpatica. Alla fine qualche sorriso lo strappa, ma in particolare emerge lo spessore di molti partecipanti (Moschin e Carotenuto in primis), comunque coinvolti nelle vicende. Ci sono la mitica Aulin (bellissima) e una strana Agren (che ho visto meglio altrove), mentre la Muti sembra spaesata (ma è anche il personaggio, così sprovveduto); gli altri funzionano comunque. Mi sono piaciute in particolare la parte col barone e quella della "famiglia in quattro".
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 01:15 01:15 su Cielo

    Carne tremula (1997)


    Didda23: Abbandonato il sottobosco camp fulcro dei primi lavori, Almodovar dirige un'opera più matura mischiando tematiche da thriller con il drammatico sfociando adirittura nell'erotico con scene di indubbia eleganza formale. La sceneggiatura è avvincente e regala qualche sorpresa, ribaltando qualche ruolo e credenze nate in precedenza. L'opera si avvale di un'ottima regia (meravigliose alcune sequenze) e di una direzione degli attori impeccabile (forse la Neri stona un pò con il resto). Un cinema vivo e vitale, che vive di riscatti e fa vibrare le emozioni.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 02:25 02:25 su Cine 34

    Costantino il Grande (1961)


    Reeves: Uno dei peplum più ricchi come produzione (infatti le scene di massa verranno riciclate in molti altri film), ma anche uno di quelli più statici, completamente privo di quel tocco di fantasia e di follia che si rivelava fondamentale per il successo di quei film. Qui ci sono molti dialoghi, tante scene madri ma l'azione scarseggia e lo spirito moraleggiante domina per tutto il film. Peccato.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 02:40 02:40 su Rai Movie

    Chesil Beach - Il segreto di una notte (2017)


    Caesars: Lento, pieno di flashback che interrompono il flusso narrativo (ma che servono per rendere leggermente più vivace il film), diretto con mestiere ma in modo anonimo da Cooke, trova i suoi pregi maggiori nelle interpretazioni (davvero brava la Ronan) e nella bella fotografia degli esterni. La pellicola ci racconta di quanto un insensato senso di orgoglio (misto all'ignoranza in termini di sesso) possa sconvolgere la vita dei protagonisti. Prodotto ben realizzato ma non certo entusiasmante, può comunque meritare la visione.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 02:55 02:55 su Rete 4

    Io, Emmanuelle (1969)


    Homesick: L'eroina eponima, sempre in cerca di nuove esperienze sentimental-sessuali, è qui affidata alla rossa Erika Blanc, che si concede generosamente in eleganti nudi. Meritevoli soprattutto lo stile registico di Canevari, a base di zoom e primi piani, il montaggio di Messeri e la fotografia di Catozzo. I dialoghi sono pressochè superflui...
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 03:40 03:40 su Iris

    Welcome home, Roscoe Jenkins (2008)


    Ruber: Black commedy parecchio insulsa con un Lawrence al peggio dei suoi precedenti già mediocri lavori. Il figliol prodigo che ha fatto i soldi andando via dal paesino si rifà vivo nel paesino dei campagnoli per l'anniversario del matrimonio dei suoi; scontro città/campagna per questa commedia mediocre che dopo dieci minuti e già finita per la noia. Pessima sceneggiatura e cast al minimo, solo qualche battuta riesce a strappare qualche sorriso ma niente di più. Pollice su solo per la bella Bryant.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 06:25 06:25 su Cine 34

    Costantino il Grande (1961)


    Reeves: Uno dei peplum più ricchi come produzione (infatti le scene di massa verranno riciclate in molti altri film), ma anche uno di quelli più statici, completamente privo di quel tocco di fantasia e di follia che si rivelava fondamentale per il successo di quei film. Qui ci sono molti dialoghi, tante scene madri ma l'azione scarseggia e lo spirito moraleggiante domina per tutto il film. Peccato.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 06:35 06:35 su Rai Movie

    Le fatiche di Ercole (1958)


    Jdelarge: Ottimo peplum diretto da Francisci, il quale si avvale della sicurezza di una storia di per sé bellissima come quella de "Le Argonautiche" di Apollonio Rodio. Il film scorre bene e il maestro Mario Bava, che si occupa delle luci e degli effetti speciali, riesce a regalare perle di cinema, soprattutto nelle sequenze notturne (su tutte quella nell'isola delle amazzoni). La pellicola perde un po' di credibilità per colpa di alcuni attori non proprio di prim'ordine, ma nel complesso il risultato è decisamente buono.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 08:25 08:25 su Iris

    Zingara (1969)


    Modo: Il giovane Bobby Solo porta al successo la sua hit "Zingara" anche su grande schermo. Musicarello moderatamente divertente con sfilata di attori noti come il chitarrista Pippo Franco, la giovanissima Loretta Goggi, Gigi Reder eccetera. Tra equivoci, musica e sdolcinati sguardi il film si lascia guardare comunque con spensieratezza mettendo in risalto i costumi di un'epoca ormai lontana.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 08:55 08:55 su Cine 34

    La cosa buffa (1972)


    B. Legnani: Il problema principale è il protagonista Morandi, attorialmente surclassato da troppi. Molti, infatti, sono bravissimi: Raspani Dandolo e Goodwin perfette, Darel e Torosh espressivamente notevoli e affascinanti, Garriba centrato. La Piccolo (qui ragazza dall'orgasmo facile) è come Venezia (l'amore di Lado per la città spicca assai): bellissima. La storia ha non pochi momenti melensi, ma si lascia guardare.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 10:35 10:35 su Cine 34

    Tutta da scoprire (1981)


    Victorvega: Scarso, affidato molto al mestiere per condurre in porto una storia buttata giù senza alcuna pretesa. Se nello sviluppo si ride ben poco e si trovano stilemi che hanno negli anni precedenti contribuito a definire un genere ma ormai logori, occorre rilevare come uniche note positive le presenze di Montagnani in uno tanti dei ruoli per cui è stato sprecato e della Cassini (giudizio esclusivamente estetico). Il resto ha ben poco senso e il punto più basso è rappresentato dal ricorso a battute scatologiche.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 10:35 10:35 su Rai Movie

    Toglimi un dubbio (2017)


    Silvestro: Film incentrato sulla tematica della paternità, con la vicenda che gira intorno ai giochi e gli incastri del destino. La pellicola fa della delicatezza il suo minimo comun denominatore lasciando da parte qualsiasi impennata. Forse una maggiore vis comica avrebbe apportato benefici a una pellicola che comunque risulta godibile e ben interpretata. Sufficiente.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie

    Prima ti perdono... poi t'ammazzo (1970)


    Galbo: Storia basata su una vendetta a carico di un testimone in un western di produzione italica. Benchè realizzato con una certa perizia tecnica (alcune sequenze d'azione sono decisamente pregevoli), è abbastanza evidente una "penuria" di budget che giustifica un impianto povero e che si nota anche nella scelta di un cast alquanto "raffazzonato", con attori ben poco espressivi. Mediocre.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 12:30 12:30 su Cine 34

    Caino e Caino (1993)


    Tomastich: La vecchia e cara faida familiare tra fratelli, tradimenti e rimorsi all'ordine del giorno e poca comicità. Gli elementi della malinconia di Alessandro Benvenuti, in questo caso conditi da un pizzico di surrealismo nutiano e con la presenza di un Montesano mattatore. C'è di peggio.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 12:45 12:45 su Iris

    Welcome home, Roscoe Jenkins (2008)


    Ruber: Black commedy parecchio insulsa con un Lawrence al peggio dei suoi precedenti già mediocri lavori. Il figliol prodigo che ha fatto i soldi andando via dal paesino si rifà vivo nel paesino dei campagnoli per l'anniversario del matrimonio dei suoi; scontro città/campagna per questa commedia mediocre che dopo dieci minuti e già finita per la noia. Pessima sceneggiatura e cast al minimo, solo qualche battuta riesce a strappare qualche sorriso ma niente di più. Pollice su solo per la bella Bryant.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Sole rosso sul Bosforo (1972)


    Nicola81: Agente inglese caduto in disgrazia si vede affidare un'ultima rischiosissima missione: rintracciare uno scienziato russo evaso da un campo di prigionia in Siberia. Bel film di spionaggio che, a differenza di molti prodotti analoghi, può vantare una storia perfettamente comprensibile e un ritmo piuttosto sostenuto. Collinson dirige bene le scene d'azione, ma è anche capace di infondere una leggera ironia, come dimostra il gustoso finale. La coppia Baker/Chaplin interagisce al meglio e anche i comprimari funzionano. Ok fotografia e musiche.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai 4

    La legge dei più forti (2019)


    Greatmax : Discreto poliziesco che abbina una storia forse un  po' convenzionale a un buon ritmo e a una discreta critica alla violenza che la polizia americana esercita soprattutto nei confronti delle persone di colore. Film ben fotografato, attori nella parte e musica rap funzionale al contesto. Qualche forzatura di troppo nelle azioni di combattimento che declassa un po' il tutto, altrimenti più che discreto.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 14:30 14:30 su Cine 34

    Al momento giusto (2000)


    Deepred89: Commedia dalla morale pieraccioniana - il successo che allontana dalla purezza il buon toscano - nel complesso piuttosto debole, incapace di sfruttare adeguatamente il suo fulminante inizio, basato su un'idea (la torre di Pisa) degna di miglior causa. Il tutto si sussegue in maniera scontata e talvolta - la questione cinese - raffazzonata, col protagonista che, seppur non sgradevole, fatica a sostenere il peso del film sulle proprie spalle, specialmente quando costretto a interfacciarsi con l'odioso personaggio interpretato da Luisa Corna. Confezione prevedibilmente anonima.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 15:15 15:15 su Iris

    I temerari (1969)


    Rambo90: Tre paracadutisti acrobatici si trovano in una cittadina per uno spettacolo, ospiti degli zii del più giovane di loro. Il più anziano si innamora della padrona di casa e le cose precipitano. Bellissimo dramma di Frankenheimer, lontano dai suoi soliti film, ma non privo di spettacolarità (le sequenze dei lanci sono davvero incredibili). Il cast è superlativo: Lancaster e la Kerr insieme fanno faville, ma non sono da meno né Hackman (in uno dei primi ruoli importanti) né Wilson. Finale amarissimo.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie

    Gli avvoltoi (1948)


    Saintgifts: Se si toglie quel po' di patinatura dei western RKO di questo periodo, "Gli avvoltoi" non è niente male. La trama è ricca e, oltre ai cattivoni della banda, ci sono anche due donne innamorate dello stesso uomo e la redenzione di una delle due. C'è la corsa per la conquista di un pezzo di terra in Oklahoma e città che diventano fantasma. La regia non la chiamerei di maniera, ma sicura nel trattare il genere e il film è piacevole fino alla fine. Buone riprese e anche ricercate, gli attori se la cavano dignitosamente. C'è il solito divertente Gabby.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 16:25 16:25 su Cine 34

    Noi e la Giulia (2015)


    Blutarsky: Per un tempo Leo costruisce un buon film, senza grossi guizzi ma con ottimi attori (Amendola, Buccirosso e la Foglietta), ben ritmato e con una sceneggiatura basica ma godibile (con diverse battute azzeccate). Purtroppo il secondo gira invece a vuoto, non succede più nulla di interessante (debole l'idea della musica sotterranea) e i personaggi hanno un'involuzione preoccupante nel macchiettistico e tutto scivola in uno stucchevole buonismo senza battute degne di nota. Finale sconclusionato per una commedia che non mantiene le promesse iniziali.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 16:40 16:40 su Rete 4

    La meravigliosa Angelica (1965)


    Pigro: Questa volta Angelica viene incaricata dal re di una missione con lo Scià di Persia. Alla telenovela sexy-avventurosa di Angelica non poteva mancare un tocco di esotismo orientale, che puntuale arriva, così come non può mancare la magia nera. Il terzo film della serie si accresce di eventi avventurosi e sentimentali un po’ forzati. Sarà l’incredibile grande colpo di scena a riportare la saga su un binario più saldo e coerente.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 18:50 18:50 su Cine 34

    I mostri oggi (2009)


    Ianrufus: "L'invasione degli ultra-parrucchini", forse era questo il vero titolo della triste pellicola di Oldoini... perché Bisio e C. pensano di strappare qualche risata cambiando parrucche e travestimenti da recita parrocchiale. Non bisogna nemmeno citare il film di Risi; in questo caso diventa difficile pure fare riferimento ai cinepanettoni! Ci si chiede solo come Abatantuono possa avere così poco amore e rispetto per la sua carriera, sia quella terruncella sia quella "alla Salvatores". Si mormora di un ritorno con Salvatores... troppo tardi?
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 19:25 19:25 su Rai Movie

    Porgi l'altra guancia (1974)


    Il Gobbo: Che ci fa Franco Rossi alle prese con un film del genere? Ci vuole un po' di ritmo e di perizia (senza che siano richieste chissà quali doti tecniche) per assecondare le eterne scazzottate di Pedersoli e Girotti, ma qui il ritmo latita, e la pellicola finisce per essere uno dei più insignificanti capitoli di una gloriosa carriera.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Cara, insopportabile Tess (1994)


    Ruber: Commedia godibile solo a metà e quella metà è per la bravura della MacLaine, che ce la mette tutta per tirar su qualcosa da una sceneggiatura alquanto scialba e un cast con il solito Cage che continuerà anche in seguito sulla stessa linea (mediocre). Classica la storiella che vorrebbe fare il verso a un bel film come A spasso con Daisy, solo che qui il soggetto del rapporto amore/odio della vedova capricciosa del defunto presidente americano con la guardia funziona poco e male, inoltre il finale è pessimo. Divertente solo a tratti.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Il principe e il pirata (2001)


    Stubby: Si cominciano a perdere colpi. Qui Pieraccioni e Ceccherini non bastano per risollevare una pellicola stanca e noiosa condita a sprazzi da siparietti divertenti. Lo schema è quello collaudato del classico road movie (alla Tre uomini e una gamba) per intenderci, ma il divertimento latita e la pellicola non decolla. Passate tranquillamente oltre.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    R El Dorado (1966)


    Rocchiola: Gli eroi di Un dollaro d’onore sono invecchiati. Come tutti i grandi autori Hawks si riserva il diritto di mettere in scena sempre la stessa storia, ma più che un remake del suo precedente classico si può definire un approfondimento sui temi preferiti dell’onore e dell’amicizia, con pizzico in più di malinconia per i bei tempi andati. Intensa la prova di Wayne e Mitchum, che smitizzano nella vecchiaia la classica figura dell’eroe invincibile; in questo modo anche lo stile classico del regista si adegua ai tempi ammantandosi di toni crepuscolari.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Prima o poi me lo sposo (1998)


    Scarlett: Film discreto, ambientato negli anni '80 con un'apparizione del fantomatico Idol. Scorrevole e divertente. Ottima la coppia Barrymore/Sandler: sanno prendersi sul serio quando serve e si spalleggiano adeguatamente. Trovate simpatiche e mix decisamente riuscito, in ultima battuta, senza la necessità di scadere nel volgare.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Il risolutore (2003)


    Rambo90: Action senza infamia e senza lode, diretto dallo specialista Gray con un buon piglio ma dalla sceneggiatura troppo banale, con continui colpi di scena che in realtà non stupiscono nessuno. Il ritmo è altalenante, soprattutto nella noiosa parte iniziale, dove viene lasciato troppo spazio al tormento del protagonista. Diesel non sembra troppo convinto, meglio i comprimari.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Parto col folle (2010)


    Furetto60: Commedia on the road che ha una prima parte fiacca; decisamente migliore la seconda. Incentrata solo sue due protagonisti in quanto il resto del cast è veramente solo comparsa, risulta complessivamente insipida, tesa più che altro a sfruttare il momento di popolarità di Galifianakis e il suo umorismo semidemenziale. L’arte di far ridere è enormemente più difficile di quella drammatica, inserire momenti spettacolari sa di riempitivo a una trama esile.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    La ciociara (1960)


    Saintgifts: Grande film di Vittorio De Sica tratto dal romanzo di Moravia che, assieme alle vicissitudini di Cesira, fa un quadro molto (neo)realistico delle condizioni dei civili durante il secondo conflitto mondiale in Italia. L'interpretazione della Loren non si discute, anche se il regista evidentemente "la lascia fare" in certe scene, ma anche tutti gli altri interpreti non sono da meno, a partire dalla giovane Brown e di Belmondo. Uno splendido bianco/nero valorizza la pellicola e rende perfettamente l'atmosfera dei luoghi e del momento.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Angel of mine (2019)


    Katullo: L'odissea di una madre che non si rassegna alla tragica scomparsa della sua neonata. Perseguitata dai sospetti e allontanata da tutti, tranne qualche scelta infelice (una coppia di nonni-soprammobile e bambini che assistono accompagnati a terribili confessioni), la storia della Rapace regge tra dramma e thriller, infierendo sulla protagonista fino alla "sorpresa" finale. Ed è proprio quest'ultimo a lasciare un po' interdetti: dopo tanto dolore forse ci si aspettava una conclusione più aderente agli sviluppi del caso. Magari evitando prima il siparietto hot, leggermente incoerente.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Peccato che sia femmina (1995)


    Galbo: Commedia francese di grande successo in patria, diretta e interpretata da Josiane Balasko. L'autrice, che racconta di uno strano ménage tra una casalinga, il marito e una lesbica di cui la donna si invaghisce. Un film apparentemente trasgressivo ma piuttosto convenzionale nella caratterizzazione dei personaggi e tuttavia piacevole per la discreta qualità della scrittura oltre che per la bravura e la simpatia dei tre protagonisti.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    La figlia della sciamana (2015)


    Siska80: Incredibile come basti una regia diversa per trasformare un film: se il secondo capitolo verterà sul fiabesco utilizzando uno stile spento e prevedibile, questo mescola horror e fantasy servendosi di un montaggio visionario e di movimenti della macchina da presa destabilizzanti. Buoni cast e trama (sebbene quest'ultima non riservi particolari colpi di scena), curati costumi e location, fotografia fredda e tagliente come la lama di una spada (per rimanere in tema), effetti speciali discreti. Piccolo gioiello danese.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Jumanji - Benvenuti nella giungla (2017)


    Rigoletto: Film deludente che, nonostante la presenza di Johnson, resta sbilenco da ogni angolazione lo si guardi. La prima parte è di una vuotezza talmente avvilente da far desiderare allo spettatore di essere vittima di Jumanji. La situazione non migliora quando ci si addentra all'interno di un action così zeppo di stereotipi moderni da copia/incolla che anche un bambino col sussidiario elementare in mano riuscirebbe a scoprire il bluff. Chi ha troppo nel cuore il film con Robin Williams giri al largo, risparmierà molte lacrime.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Trappola in fondo al mare (2005)


    Il ferrini: L'elemento naturale di Stockwell è l'acqua (lo confermerà con Turistas ma soprattutto Dark tide) e su questo non si discute. Se però, assieme alle belle riprese marine, per una volta ci fosse anche una buona storia, sarebbe meglio. In mezzo alla fiera del già visto (tesori perduti, trafficanti di droga e squali) spiccano sicuramente i glutei di Jessica Alba, sempre ben in mostra e un cattivissimo Josh Brolin protagonista della parte finale. Il ritmo è veloce, i dialoghi dignitosi, un'occhiata distratta gliela si può concedere.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai Movie

    Il segno di Venere (1955)


    Stefania: C'è Roma tra dopoguerra e boom economico, con alcuni dei suoi personaggi esemplari, un po' gentiluomini, un po' cialtroni, tutti a modo loro avidi di vita, di allegria, di futuro. Cose che sembrano precluse a Cesira, segnata da un fisico sgraziato e da un carattere introverso. E non l'aiuta il confronto con la trionfante bellezza della cugina Agnese! Gran duetto tra primedonne in questo film che ha il sapore tutt'altro che buonista caratteristico della grande commedia all'italiana.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    R Hairspray (2007)


    Daniela: Anche se Travolta grassone non può competere con l'autentica trasheria del(la) Divine originale, si tratta di un bel remake musical, poco innovativo ma colorato, ben coreografato e con canzoni piacevoli, che invita a ballare in barba ai chili di troppo. Accanto alla cicciottella Nikki Blonsky, divertenti Walken (il babbo il cui cuore batte solo per la taglia 60) e Pfeiffer (la mamma perfida della rivale). La più bella voce è quella di Queen Latifah, il miglior ballerino Elijah Kelley. Film divertente, tutto avvolto in una nuvola di lacca spray.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Cine 34

    Era lui... sì! sì! (1951)


    B. Legnani: Prima di Noi due soli, il medesimo trio dirige questa esilissima commediola, che tiene accettabilmente per un'ora, ma si inabissa nei pessimi 15' finali, scadendo nel baraccone. L'idea di partenza, infatti, non può reggere per l'intera pellicola e, quando si cerca di riannodare i fili della trama con una sorta di seduta psicoanalitica, i nodi vengono al pettine. Chiari e Campanini sotto il loro solito standard, Isa Barzizza (pur se bella) mostra più anni di quelli che ha. Meglio Viarisio, qui dottor Furgoni (in assonanza col Cesare Frugoni che curò Mussolini, Togliatti, Marconi...).
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Piccola peste (1990)


    Lupus73: Commedia all'americana per famiglie, molto leggera, a tratti caricaturale e con qualche trovata fracassona riuscita. Il soggetto del bambino pestifero e combinaguai poteva essere sviluppato meglio. A sollevare il valore del film c'è il bravissimo e compianto John Ritter, la star dell'indimenticabile Tre cuori in affitto, ma con una sceneggiatura così c'è ben poco da fare. Accanto a lui, nel ruolo di moglie petulante, Amy Yasbeck, che sarà veramente sua moglie anni dopo.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:30 23:30 su 20 Mediaset

    Mad Max: Fury road (2015)


    Didda23: Non si respira l'aria disperata e sofferente tipica del genere; ne viene sfruttata unicamente l'ambientazione desertica che è semplicemente una mera cornice di un action forsennato girato benissimo e fotografato meravigliosamente. Manca tutto il resto, dalla trama (la causa-effetto è alquanto ignota) a dialoghi interessanti (molto basic e poco originali). E' delittuoso relegare a mera macchietta cartavelinica il grande talento recitativo di Hardy, qui eclissato totalmente dal personaggio della Theron. Rimane unicamente una sublime meraviglia per gli occhi.
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:40 23:40 su Nove

    Il 6° giorno (2000)


    Puppigallo: Il punto debole di questa pellicola è la sceneggiatura, eccessivamente stiracchiata, con effetti sparsi col contagocce e un voler battere il chiodo sempre nello stesso punto (clonazione-male, chi la fa...cattivo, avido e voglioso di eternità e potere). Comunque, l'azione non manca, Arnold, anche se l'età si fa sentire, è ancora piuttosto scattante e voglioso di dispensare giustizia; e alcune scene risultano riuscite (nella stanza dei cloni), grazie anche ai cattivi riclonabili senza scrupoli. Nel complesso, non male come film cleenex (usa e getta).
  • Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:55 23:55 su Iris

    Sentieri selvaggi (1956)


    Jdelarge: Uno dei migliori western di sempre, girato sullo sfondo di una magnifica Monument Valley, in Technicolor e per questo forse ancora più bello, in quanto a unicità di colori. Il duo John Ford-John Wayne si conferma ad altissimi livelli; troppo caricaturali, invece, le interpretazioni di Jeffrey Hunter e Vera Miles. La storia, pur essendo semplice, è coinvolgente, salvo rallentare bruscamente a metà film. La regia, la fotografia e la scenografia sono da capolavoro assoluto, un po' meno la sceneggiatura.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cielo

    Guilty of romance (2011)


    Daniela: Divisa in capitoli ed incorniciata da un'indagine poliziesca, la discesa agli inferi di sesso/porno/prostituzione di una casalinga già sottomessa al marito padrone... Mica si risparmia Sono con l'accoppiata eros e thanatos, spingendo il pedale sull'eccesso verbale e visivo (qui poco splatteroso), adottando un ritmo sincopato e condendo il tutto con musica classica e sottofondo martellante. Il risultato stordisce ma, fatte salve alcune sequenze, raramente convince, a partire dalla metamorfosi della mogliettina insoddisfatta. Così così.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 01:10 01:10 su Cine 34

    Sette note in nero (1977)


    Ghostship: Giallo di serie A che si discosta, caso rarissima nel panorama Anni Settanta italiano, dal cinema di Argento. Fulci mette in scena un elegante film dai toni accesi e con trama "meccanica", come lui stesso amava definirla. Un cerchio che si chiude; da qui si passa all'horror.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 01:45 01:45 su TV8

    Sex movie in 4D (2008)


    Jandileida: Leggero ed allegro, senza alcna pretesa, ha il merito di non prendersi assolutamente sul serio e di usare una comicità di grana non proprio finissima ma che qua e là piazza qualche colpo decisamente non male, soprattutto quando assume caratteristiche surreali (il villaggio Amish, il nonno senza mutande, il gloryhole). E così l'ora e mezza in compagnia del tipo che deve perdere la verginità scorre piacevolmente sorretta da una storia che, pur riciclata, barcolla ma non ci molla e da un cast azzeccato e fresco. Divertente.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 01:55 01:55 su Rai Movie

    Una famiglia senza freni (2016)


    Galbo: Simpatica commedia francese che fa il verso alle pellicole action americane basate sulla velocità incontrollata. In questo caso il divertimento è dato oltre che dal ritmo, dalla caratterizzazione dei personaggi (non proprio tutti, il capitano che gioca a ping pong è insostenibile !), e dalle divertenti interpretazioni dei rispettivi attori, senza dimenticare una regia dinamica che sfrutta bene un soggetto comunque piuttosto originale. 
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 02:00 02:00 su Iris

    The boxer (1997)


    Galbo: Ex promessa della boxe e membro dell'IRA, imprigionato per motivi politici, un irlandese torna a Belfast nel suo quartiere d'origine dove farà i conti con il proprio passato. Questo film ripropone la collaborazione tra Day-Lewis e il regista Sheridan, già insieme per Il mio piede sinistro e Nel nome del padre in una storia efficace che ben tratteggia la situazione politica irlandese ma anche intimista nel descrivere il privato del personaggio ottimamente interpretato dall'attore britannico. Brava anche la Watson.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 02:50 02:50 su Cine 34

    Cose di cosa nostra (1971)


    B. Legnani: Un film con Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Salvo Randone e Mario Feliciani va visto in ogni caso. Qui la storiella non è granché (e non c'è neppure una satira graffiante). C'è del professionismo, anche se talora si risente di una certa staticità. Più che ridere, si sorride.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 03:20 03:20 su Rai Movie

    L'uomo della strada fa giustizia (1975)


    Giùan: Vigoroso ai limiti dello spiccio, retorico senza sciatteria, questo ibrido tra poliziottesco e revenge movie conferma il piglio dinamico del cinema lenziano. Così se la messa a fuoco è risaputa nel suo calco di rozzezza lacrimosa (l'omicidio della bimba freddata dal finto cieco), i vapori laterali coi quali lo script di Sacchetti la scontorna (l'associazione parafascista, il giornalista sinistrorso, la moglie cogitabonda, il renitente commissario, il sottobosco di personaggi "cult": dal detective al travestito), creano un moto oscillatorio che il sagomato Silva non può interpretare.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Cose di cosa nostra (1971)


    B. Legnani: Un film con Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Salvo Randone e Mario Feliciani va visto in ogni caso. Qui la storiella non è granché (e non c'è neppure una satira graffiante). C'è del professionismo, anche se talora si risente di una certa staticità. Più che ridere, si sorride.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 06:35 06:35 su Rai Movie

    Ercole e la regina di Lidia (1958)


    Galbo: Peplum imperniato sulle molteplici avventure di Ercole, interpretato dallo statuario Steve Reeves. Gli si contrappone efficacemente l'ex pugile Primo Carnera nei panni di Anteo. Tutto sommato si tratta di un divertente "miscuglio" tra mitologia e fantasy con personaggi estremi (e talora francamente ridicoli) ma una buona resa nell'ambientazione e negli effetti speciali. Improbabile ma divertente.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 07:30 07:30 su Cine 34

    Era lui... sì! sì! (1951)


    Il Gobbo: Commedia firmata da due pilastri dell'umorismo italiano (coadiuvati da Girolami - accreditato come "direttore tecnico" ma probabilmente regista a tutti gli effetti). Ottimi i sogni di Campanini, orchestrati in stile-rivista, bravissimo Viarisio come sempre, ritmo discreto, qualche ingenuità. Nel complesso niente male. La Loren compare sia come indossatrice di abito da sposa che come odalisca.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 08:20 08:20 su Iris

    La visita (1963)


    Addison: Delizioso, spietato ritratto dell'Italietta anni '60 filtrato attraverso il primo incontro tra due "cuori solitari": lei buffa, provinciale, ma decisamente buona e generosa; lui tronfio, gretto piccolo-borghese. Il film descrive con simpatici dettagli questa giornata passata insieme, fino alla sua (amara) conclusione: inizia col farti sorridere e poi via via svela l'angosciosa solitudine di queste due esistenze. Ottima la Milo, perfettamente in parte; bravo anche Perier (un attore italiano avrebbe cercato di rendersi più simpatico al pubblico).
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 08:25 08:25 su Rai Movie

    I 4 monaci (1962)


    Pessoa: Commedia degli equivoci costruita sui quattro protagonisti che riprende temi già ampiamente battuti dal cinema italiano del periodo. Dopo una prima parte interlocutoria, in cui i quattro sembrano un po' ingabbiati da una sceneggiatura piuttosto deficitaria, si entra nella vicenda vera e propria con qualche gustoso siparietto che strappa risate convinte. Buono il cast di contorno, in cui brilla Nino Terzo autore di una pregevole caratterizzazione, mentre la confezione avrebbe meritato forse una maggiore cura. Tutto sommato discreto e, se vi piace il genere, sicuramente guardabile.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 09:05 09:05 su Cine 34

    Caino e Caino (1993)


    Rigoletto: Commedia non riuscita di Alessandro Benvenuti a cui manca il cambio di passo nei momenti chiave. Doveva essere un rilancio, è stato un mezzo fiasco. Molto onirico, molto... da concilio degli Dei (mi riferisco agli attori che spesso fanno da commento alle vicende, come un "coro" dell'antica Grecia). La regia di Benvenuti può non piacere ma ha dei tratti interessanti. Sprecato Montesano che risulta un po' fuori posto sia nella parlata che nelle siutuazioni (Nuti sarebbe stato l'optimum). Due pallini di stima.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 10:10 10:10 su Rai Movie

    La prima luce (2015)


    Nando: Le disavventure di un padre alla ricerca del figlio sottratto dalla madre e portato in Cile. Un discreto spaccato in cui si osservano le burocrazie di un altro paese e tutto ciò che ne consegue. Narrazione lineare scevra di ogni facile pietismo. Convincente Scamarcio che si regala una valida interpretazione. Finale positivo ma a mio giudizio tronco.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 10:30 10:30 su Cine 34

    Il grande botto (2000)


    Roger: L'inseguimento di una schedina vincente del Totocalcio (miraggio dei protagonisti che sognano di poter cambiare vita) è lo spunto per un road movie dagli esiti piuttosto scontati; ma gli attori, straordinariamente in forma e indovinati nelle loro caratterizzazioni, danno vita a molte gag divertentissime. Su tutti spiccano Buccirosso e soprattutto Di Carlo, autentico fanatico di statistiche calcistiche.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 10:30 10:30 su Iris

    R El Dorado (1966)


    Paruzzo: Penultimo film del grande Howard Hawks, un western inferiore a molti altri prodotti dal regista. Ottimo il cast, con John Wayne, Robert Mitchum e un giovane James Caan nei panni dei tre "eroi" della situazione, ognuno con i suoi aspetti "comici". Un film piacevole, che può piacere anche ai non amanti del genere.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 12:05 12:05 su Rai Movie

    Il prezzo del potere (1969)


    Trivex: Il soggetto originale c’è, un cast importante pure, mentre lo svolgimento e di conseguenza il risultato finale lascia a desiderare. Una sceneggiatura che sbaglia spesso, a partire da un presidente che affronta un viaggio pericoloso senza scorta, fino a quando il protagonista viene inspiegabilmente “risparmiato” e torna ad essere pericoloso per i suoi aguzzini. Molte corse a cavallo e sparatorie, ma poco incisive e con pochi di quegli elementi tosti presenti nel western nostrano di quel tempo. Anche il mitico Gemma a volte appare un po’ disorientato e meno efficace del consueto.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 13:00 13:00 su Iris

    The boxer (1997)


    Alex1988: Ancora un film in cui la boxe è vista come strumento di redenzione. In questo caso, però, è un ex terrorista uscito di prigione dopo quattrodici anni, a voler ricominciare da capo riallestendo una vecchia palestra; allo stesso tempo il protagonista ritrova una vecchia fiamma, figlia di un importante personaggio appartenente all'IRA; a quel punto le cose si complicheranno. Jim Sheridan e Daniel Day Lewis proseguono il discorso cominciato tre anni prima con Nel nome del padre; emotivamente si toccano le corde giuste, ma c'è ben poco coinvolgimento.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie

    La preda e l'avvoltoio (1972)


    Guru: Un vecchio mandriano si arrende alle capacità del figlio artista e molla tutto ciò che sino ad allora aveva amato: la terra. Ma la realtà è ben diversa e il ragazzo si troverà di fronte alla “vendetta”. Armonioso e con buona sceneggiatura, il film crea una apprezzabile complicità tra gli interpreti. E’ anche un valido thriller, con colpi di scena degni di un giallo! Dimenticavo... il saper disegnare è fondamentale, per questo film.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai 4

    Tre giorni e una vita (2019)


    Kinodrop: In un villaggio delle Ardenne un ragazzetto, Antoine, uccide involontariamente un suo amico più piccolo e preso dal panico lo nasconde nel bosco. Scattano le ricerche, vanificate subito da una tempesta, ma anni dopo il corpicino viene ritrovato e Antoine dovrà prendere decisioni non più procrastinabili. Un dramma psicologico non solo per il protagonista ma anche per coloro che sospettavano o sapevano tacendo, reso molto bene nella progressione dello stringersi degli eventi e dei silenzi e sottintesi presenti nella comunità. Un racconto solido e verosimile, ben reso da un ottimo cast.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 15:00 15:00 su Cine 34

    Vita Smeralda (2006)


    G.Godardi: Meno peggio di quello che può sembrare, sebbene definire Calà un regista pare sempre eccessivo. Ha comunque il merito di divertire e di fondare l'azione su tre giovani protagoniste piuttosto che su un Calà decotto. Ormai cinema e televisione convivono (almeno secondo il Jerry pensiero), ma più che cinema bisognerebbe dire tv movie, visto che un film del genere sarebbe funzionato meglio direttamente in televisione. Il messaggio comunque è positivo: attenti ai falsi miti. Nicheli si rivede con piacere.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 15:45 15:45 su Rai Movie

    Quel maledetto ponte sull'Elba (1969)


    Ronax: Le trame delle cooproduzioni belliche di serie B di fine anni '60 si assomigliano tutte come una goccia d'acqua e questa fatica dell'eclettico regista argentino Leon Klimovski non fa certo eccezione. Un pugno di uomini (e anche donne) pronti a tutto per portare a termine una mission impossible, tedeschi glaciali e fanatici, yankees gioviali e camerateschi, qualche parentesi patetica, esplosioni, sparatorie e cadaveri in gran quantità, sono gli elementi fissi del filone. Tutto già visto e stravisto, ma qui realizzato con discreto mestiere.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    Strani compagni di letto (1964)


    Galbo: Inimitabile nel "confezionare" commedie sofisticate, il cinema americano ha prodotto moltissimi film di buona qualità appartenenti al genere. Questo fa parte di diritto della categoria. Commedia assai godibile, è ricca di situazioni brillanti, diretta con brio ed interpretata da due attori in gran forma come Hudson e la Lollobrigida, senza dimenticare l'apporto di un grande caratterista come Gig Young. Diverte ma non dimentica sapidi riferimenti all'attualità del periodo.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 17:00 17:00 su Cine 34

    Il principe e il pirata (2001)


    Galbo: Road movie all'italiana (o alla toscana) in cui Pieraccioni ritrova il suo vecchio complice e collaboratore Ceccherini. I due interpretano una coppia di fratelli (uno dei quali ignorava l'esistenza dell'altro) che percorrono l'Italia dalla Sicilia alla Valle d'Aosta. Il film non si può dire riuscito pur strappando qualche tiepida risata. La sceneggiatura non funziona (troppi momenti di stanca) e alla lunga l'impressione è quella di una generale mancanza di ispirazione.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 17:25 17:25 su Rai Movie

    Minnesota Clay (1964)


    Puppigallo: Gli ingredienti ci sono tutti (il pistolero, con problemi agli occhi, la figlia, che non lo conosce, il cattivo, che spadroneggia in paese e un altro, messicano, che vorrebbe prendere il suo posto, regnando sulla valle). Il risultato, però, non è di quelli migliori, perché nonostante la tanta carne al fuoco, il vero motivo di interesse della pellicola finisce per essere il protagonista, col suo problema, enorme per un pistolero sempre a rischio duelli. Comunque, le sparatorie non mancano e il finale è ben studiato. Nel complesso, non male.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 17:30 17:30 su TV8

    Un bacio sotto il vischio (2014)


    Siska80: Un bacio appassionato da uno sconosciuto cambia improvvisamente la vita di Jenna, ma lui è un dongiovanni.. .Fiori d'arancio o due di picche in vista? Ovvia risposta, ma allo spettatore cosa importa di assistere a quasi novanta minuti di sciocchezze in salsa natalizia? Il cast non sarebbe neanche male, ma sono la storia banale, i dialoghi incolori e i personaggi stereotipati a non convincere fin dai primi minuti: siamo al di sotto delle produzioni standard americane; brutto, ma per fortuna si scorda subito.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 19:00 19:00 su Cine 34

    Un sacco bello (1980)


    B. Legnani: Davvero un buon film, con la creazione di personaggi che non si dimenticano più, anche perché taluni sono poi stati ripetuti, con lievi modifiche, nella successiva carriera di Verdone. Se grande mattatore è il protagonista, visti i numerosi personaggi che interpreta, non va comunque dimenticato un ottimo Mario Brega.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 19:05 19:05 su Rai Movie

    Se lo scopre Gargiulo (1988)


    Kanon: Per il suo esordio alla mdp Porta gioca sul velluto e riadatta a piacer suo il soggetto di Mi manda Picone. La Napoli notturna da "tutto in una notte" è consuetamente animata e attraversata da fauna lósca benché epurata da cattiveria, smussata e addolcita a commedia romantica-avventurosa. Come Loy, anche Porta si smarrisce col passare dei minuti, finendo per ricorrere a espedienti pirotecnici un po' forzati. Un nutrito numero di bravi caratteristi, una splendida De Sio e l'incantevole "Jesce Juorno" di Daniele nobilitano la pellicola.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Una lunga domenica di passioni (2004)


    Stefania: L'epica del viaggio e dell'avventura, la lirica della storia d'amore: è una scommessa contro il destino, quella di Mathilde, un lungo sentiero le si srotola di fronte, tra incroci pericolosi e vicoli ciechi. Ma lei non è mai sola, in quel cammino alla ricerca del fidanzato smarrito in guerra: ogni compagno di strada regala alla storia una sfumatura diversa: dramma, mistero, umorismo. Un viaggio alla scoperta della natura umana, tra il fangoso grigiore dei flash-back bellici e la luce soave che avvolge la campagna e la Parigi anni venti, un Elogio della Follia cinematograficamente impeccabile.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Mystic river (2003)


    Il ferrini: Prove attoriali superbe, Robbins su tutti e direzione impeccabile per un film dal grande impatto emotivo. Eastwood non mostra molta violenza, nella maggior parte dei casi si limita a suggerirla (vedi lo stupro di Dave bambino) e questo fa ancora più paura. Al centro della vicenda il dolore, inquantificabile, della perdita di una figlia (la Rossum, che ameremo in Shameless) e la rabbia d'un padre. La giustizia privata (meglio "vendetta") ne esce sconfitta ma Penn non abbastanza e questo tradisce l'appartenenza ideologica del regista.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Bianco rosso e Verdone (1981)


    Vstringer: Non all'altezza di Un sacco bello, ma valido: Verdone ricicla lo stupidotto ingenuo Leo e lo fa diventare Mimmo, con Pasquale ambisce al difficile confronto col muto, ma coglie veramente nel segno solo col pignolo e logorroico Furio. Rispetto al predecessore, cresce il peso specifico dei comprimari: sugli scudi Infanti e la Sora Lella, fondamentali l'esasperata Sanpiter, l'incisiva Vukotic, il solito impagabile Brega.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Hard kill (2020)


    Rambo90: Action di serie B, fatto con lo stampino e uguale a mille altri. Tecnologia da recuperare, ragazza da salvare, terrorista pazzo che vuole azzerare il mondo. C'è davvero poco da segnalare, con una prima parte molto noiosa passata a suon di chiacchierare e una seconda piena di sparatorie senza inventiva. Metcalfe non ha il carisma necessario a sostenere un film del genere e la sua squadra è anonima. Willis è ancora una volta in partecipazione mercenaria, Rizzuto è un villain davvero imbarazzante. Regia almeno discreta.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Un poliziotto a quattro zampe (1989)


    Dengus: È il periodo del binomio "poliziotto e cane poliziotto" (vedasi anche il telefilm Tequila e Bonetti e il coevo Turner e il "casinaro" con un ancora giovanissimo Tom Hanks). Belushi fa il suo con molta bravura e professionalità, regalando una buona interpretazione che rende il film leggero e godibile nel suo buonismo, raggiunto soprattutto nel finale. Niente male.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Judy (2019)


    Daniela: Biopic che si focalizza su due periodi in testa/coda: la diciassettenne sul set del Mago di Oz schiavizzata dallo star system e, oltre venti anni dopo, la donna sfiorita con troppi fallimenti alle spalle che non ottiene contratti perché giudicata inaffidabile. La sceneggiatura sorvola sugli aspetti più controversi per concentrarsi sulle sventure, la regia è diligente, Zellweger offre un'interpretazione mimetica a misura di Academy: tutto cucinato a puntino, ma anche tutto molto convenzionale, a tratti troppo scopertamente ricattatorio.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Paradiso amaro (2012)


    124c: Film drammatico con qualche spruzzata d'umorismo, che stempera i momenti tesi con un George Clooney misurato e in parte. Fra i tanti temi trattati c'è anche quello dell'eutanasia, sempre difficile da proporre in immagini. Mi è molto piaciuto il rapporto che il personaggio di Clooney ha con le sue figlie, simpatiche e molto carine, specie quella più grande. Robert Forster, come Beau Bridges, ha poche scene, ma ben recitate. Molto bravo anche Matthew Lillard. Scenari esotici strabilianti, da villeggiatura estiva. Tre.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Tempesta di ghiaccio (2009)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Chi pensava di trovarsi di fronte a uno dei tanti catastrofici con tornado costruiti in serie farà bene a ricredersi: qui la trama è straordinariamente complessa e prevede l'entrata in scena di droni, satelliti, lunghi pistolotti metereologici, codici segreti, variazioni climatiche e chi più ne ha più ne metta. A fronteggiare questi particolari tornado congelati, creati artificialmente da squadriglie di aerei comandati a distanza con lo scopo da una parte di portare l'acqua ai paesi oppressi dalla siccità e dall'altro di fornire una nuova arma letale al governo americano, troviamo un enesemble...Leggi tutto di fenomeni come d'abitudine. In poche parole i protagonisti sono uno scrittore di libri sull'argomento, due intraprendenti fan dello stesso e la troupe scientifica principale artefice dei tornado, cui come al solito la rivoluzionaria e sperimentale operazione è largamente scappata di mano. Dissemninato di termini tecnici e spiegazioni quasi per addetti ai lavori, il film non va oltre - dal punto di vista degli effetti speciali - a qualche cupo turbine che pochi sconvolgimenti fa. In aggiunta, nel finale, scariche elettriche convogliate e un paio di panoramiche cittadine con tornado digitali disegnati sopra. Cast scadente, azione limitata dalle tragiche prolissità della sceneggiatura. Si puntava tutto sul soggetto particolarmente articolato, ma è evidente quanto, in film così, a contare sia più la regia. Chiudi
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    R Scontro tra titani (2010)


    Onlypippo: Blockbuster americano, impreziosito dal 3D, realizzato per soddisfare una massa di brufolosi teeneger che affollano i cinema statunitensi. Proprio per questo non si può certo chiedere chissà che cosa a tale tipo di pellicola: azione ed effetti speciali a 100 all'ora ma senza un minimo di pathos. L'originale è nettamente superiore, ma questo è il classico remake tutto glamour, perciò niente di nuovo sotto la statuta della libertà. Mezzo punto in più perché amo il genere!
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Via dall'incubo (2002)


    Rambo90: Thriller modesto, che offre una prima parte già vista (e che ricorda uno dei primi film con la Roberts) con la protagonista in fuga dal marito violento per poi diventare, nella seconda, un inaspettato (e troppo serioso) inno alla giustizia fai da te. Il tutto almeno è confezionato con professionalità, perché Apted è comunque un buon regista e la Lopez si cala nella parte con sufficiente impegno. Senza infamia e senza lode.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 22:35 22:35 su Rai 5

    The Quiet Man - Vita di Bill Wyman (2019)


    Siska80: William ha le idee chiare fin da ragazzino: diventerà famoso in tutto il mondo. Interessante ritratto di una Leggenda ancora in vita (il cui talento prescinde dai Rolling Stones, sebbene il documentario insista sul periodo all'interno della band attraverso svariate immagini e video dell'epoca) che si racconta senza peli sulla lingua (egli ammette ad esempio di aver sofferto di un'unica dipendenza, quella dal sesso). Intelligente a questo proposito la scelta del regista di raccontare Wyman attraverso le sue stesse parole (il bassista viene spesso volutamente inquadrato di spalle).
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 22:45 22:45 su TV2000

    Noi due sconosciuti (2007)


    Saintgifts: Si gioca con i particolari, visivi e della storia e si gioca bene. Sono proprio i particolari (come spesso succede e lo sa bene chi indaga) a dare l'esatta visione di una vicenda, a far capire a fondo i personaggi e a trovare, dove possibile, una soluzione. La Bier sfrutta bene una sceneggiatura che usa i particolari (ma anche i bambini) per arrivare a un finale che non conclude ma che soddisfa e lascia porte aperte a tutte le positività che, di diritto, dovrebbero seguire le negatività vissute. Il tutto facilitato da bellezza e ricchezza.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Lady in the water (2006)


    Stefania: Parabola millenarista, camuffata da fiaba della quale non ha la magia, anche perché la sua morale è spiattellata all'inizio e ribadita a scadenze fisse. La sirenetta Story non è misteriosa, né inquietante o affascinante: è una ragazzina infreddolita e taciturna, che ogni tanto borbotta spiegazioni o profezie stile sibilla cumana. In fondo, una presenza inopportuna, in un condominio di persone che diventano personaggi in cerca di un ruolo e quindi - noiosamente - di un senso, in una storia che ha un senso noioso, in un film senza brillantezza.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Parto col folle (2010)


    Furetto60: Commedia on the road che ha una prima parte fiacca; decisamente migliore la seconda. Incentrata solo sue due protagonisti in quanto il resto del cast è veramente solo comparsa, risulta complessivamente insipida, tesa più che altro a sfruttare il momento di popolarità di Galifianakis e il suo umorismo semidemenziale. L’arte di far ridere è enormemente più difficile di quella drammatica, inserire momenti spettacolari sa di riempitivo a una trama esile.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 23:15 23:15 su Rai 4

    Domino (2019)


    Pinhead80: De Palma porta sullo schermo un fiacco thriller che ci mostra quanto sia crudele l'ISIS e quanto siano bravi i servizi segreti americani e la polizia danese a dargli la caccia. Abituati ad altri film dello stesso regista è quasi impossibile non uscire dal cinema con l'idea che le cartucce migliori le abbia sparate in passato. La sceneggiatura è proprio superficiale e pure gli interpreti paiono annoiarsi. Ben girata la scena con l'inseguimento sul tetto, ma il resto dice poco o nulla. Peccato.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Malizia erotica (1979)


    Herrkinski: Un classico delle Tv private di qualche anno fa, questa commedia sexy iberica (diretta da un irriconoscibile Larraz) è una pochade che mette in scena turbamenti adolescenziali (da qui l'idea dei distributori italiani per il titolo, ispirato al nostrano Malizia) nonché rapporti saffici e le classiche corna coniugali, in un sunto del genere che non annoia ma che non brilla nemmeno; le parti comiche (tipo le gag dal barbiere gay) sono comunque discrete e fa piacere rivedere qualche faccia nota del nostro cinemabis qui "prestata" agli spagnoli.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    Il risolutore (2003)


    Cangaceiro: Agente della DEA in lotta contro il narcotraffico subisce la straziante uccisione di sua moglie. Cercherà vendetta con ogni mezzo, lecito e non. La trama sembra rubata da un film con Steven Seagal e si dipana come una specie di sagra del banale e del già visto. La confezione si allinea pienamente al mosciume della vicenda poiché Gray, regista di seconda fascia, non sforna un guizzo, un'intuizione che sia una. Tocca fare tutto a Vin Diesel, sempre all'altezza, ma non pare questa una pellicola troppo adatta a lui. Niente male Olyphant nella sua comparsata.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 23:20 23:20 su Cine 34

    La più bella del reame (1989)


    Daidae: Molto molto inferiore al precedente (a me è piaciuto nonostante non fosse un capolavoro). La bellezza della Alt è meno sfruttata ma si lascia apprezzare. Ovviamente anche qui la casta Carol non ci concede manco un nudo usando controfigure e trucchi vari; per il resto niente di che. Mediocre a dir poco.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 23:25 23:25 su Italia 1

    V The time machine (2002)


    Capannelle: Anche senza confrontarsi col predecessore, questo film si mette in luce per la sua pochezza. Una melensa prima mezz'ora nel passato, poi entra in funzione una time machine tanto lucida e pomellata quanto foriera di avventure noiose e scopiazzate. Non aiutano gli attori: il catatonico Guy Pierce, Irons ridotto a maschera cattiva, selvaggi vari a contorno. L'unico che si salva è Vox (Orlando Jones), l'oleogramma enciclopedico che si moltiplica per simulare un musical del passato. Fumettoso ma di quelli brutti.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Siesta (1987)


    Lucius: Si ritrova nuda, su un prato, piena di tagli e senza memoria; inizia a girovagare entrando in contatto con strani personaggi. La Barkin, protagonista indiscussa, non è mai stata così femmina come in questo film. Atmosfere torbide con tre primedonne fascinose per una pellicola che trasuda sex-appeal. La regista viene dai videoclip, ma il film ha un suo stile visivo. Fuori da ogni schema.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 23:35 23:35 su Nove

    Trappola in fondo al mare (2005)


    Galbo: Una trama minimale (un recupero di un carico prezioso in fondo al mare), che è poco più di uno spunto o di un pretesto per un film d'avventura che si può guardare a patto di non aspettarsi molto (o quasi nulla) per concentrarsi sull'estetica delle immagini. Il film è infatti caratterizzato da riprese subacquee, realizzate in maniera eccellente, in uno sfondo caraibico peraltro incantevole. Tutto il resto (compresa la prova dello pseudocast), è superfluo.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 23:40 23:40 su Italia 2

    La figlia della sciamana (2015)


    Siska80: Incredibile come basti una regia diversa per trasformare un film: se il secondo capitolo verterà sul fiabesco utilizzando uno stile spento e prevedibile, questo mescola horror e fantasy servendosi di un montaggio visionario e di movimenti della macchina da presa destabilizzanti. Buoni cast e trama (sebbene quest'ultima non riservi particolari colpi di scena), curati costumi e location, fotografia fredda e tagliente come la lama di una spada (per rimanere in tema), effetti speciali discreti. Piccolo gioiello danese.
  • Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 23:50 23:50 su Iris

    Basic instinct - Istinto di base (1992)


    Piero68: Uno dei film simbolo degli anni 90, quando cioè un po' di pelo visto e non visto faceva urlare allo scandalo. Thriller a tinte fosche che ripassa tutto il corollario dell'eros. Non male nell'insieme ma troppo sopravvalutato per il suo effettivo valore. In realtà il film è tagliato su misura per far emergere la bella Sharon, già utilizzata dallo stesso Verhoeven due anni prima in Atto di forza. Douglas fa quel che può e anche qualcosina in più, ma resta sempre il limite di una sceneggiatura a tratti imbarazzante (e non per il sesso)!
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 00:00 00:00 su TV8

    Una notte in giallo (2014)


    Galbo: Commedia femminile a metà tra Fuori orario e Una notte da leoni. Il ritmo piuttosto sostenuto riesce in parte a mascherare le carenze di una sceneggiatura piuttosto povera e pochissimo originale (molto sa di "già visto"), anche se il vero asso nella manica è la presenza di Elizabeth Banks attrice assai versatile, qui meritatamente protagonista. Abbastanza incolore la prova degli altri membri del cast. Doppiaggio piuttosto scadente.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 00:55 00:55 su Rete 4

    Psyco (1960)


    Fabbiu: L'icona del cinema thriller. Memorabile la scena della doccia entrata nell'immaginario collettivo. Notevole l'effetto del primo piano di Norman quando nel finale ragiona tra sè e sè: per pochi istanti con un trucchetto di Hitchcock sul suo volto compare una maschera di morte. Anthony Perkins è divino, e questa sua interpretazione difficilmente la si scorda. Interessante la struttura del film. Con l'omicidio di Marion finisce la prima parte, cioè la storia, ma si apre la seconda parte, quella agghiacciante.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 01:10 01:10 su Rai Movie

    Toglimi un dubbio (2017)


    Daniela: Vedovo in procinto di diventare nonno scopre che colui che ha sempre chiamato "papà" non lo è biologicamente. La ricerca del vero padre si risolve presto, ma i problemi sono solo all'inizio... Commedia dolce-amara che, nonostante le forzature di una improbabile trama in stile feuilleton, intrattiene piacevolmente grazie ad una riflessione non banale sul significato della paternità vera, per scelta o solo immaginata, mentre le madri sono morte o in fuga. Damiens bravo in un ruolo più serio di quelli abituali, Céline de France incantevole, Wilms e Marchant in parte, epilogo che rasserena.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 01:45 01:45 su TV8

    R Indiavolato (2000)


    Mascherato: Il primo remake diretto da Harold Ramis (de Il mio amico, il diavolo di Stanley Donen) si rivela anche il suo primo disastroso flop, nonché il suo peggior lavoro. Colpa di un copione originale piuttosto datato e di una rilettura stanca e svogliata (non si ride per niente!). Peccato perché i due protagonisti funzionano: Brendan Fraser ha la faccia giusta per ruoli da nerd (e ne veste spesso i panni), mentre Liz Hurley/Il diavolo pare addirittura recitare!
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 02:00 02:00 su Cine 34

    Immagini di un convento (1979)


    Ryo: Un film forse troppo pretenzioso, che vorrebbe offrire uno spaccato della realtà che concerne la repressione e le superstizioni della vita di clausura, specie in tempi più antichi. Ma il risultato è quello di ottenere un filmaccio trash con dialoghi assurdi tutti da ridere, comportamenti fuori luogo ed espedienti poco credibili. Le location sono pure belle, prese da suggestive inquadrature, ma ciò che rimarrà più impresso sono le scene di nudo e di sesso fini a sé stesse.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 02:10 02:10 su Iris

    I trasgressori (1992)


    Puppigallo: Pellicola con un discreto carico di tensione, dovuta alla situazione da topi in trappola dei protagonisti. Il ritmo è abbastanza costante, i personaggi, come i componenti delle bande, a dir poco coloriti negli atteggiamenti; e i vari tentativi di fuga rendono il tutto piuttosto piacevole, fino all’epilogo, tra il beffardo e il poco probabile. Certo, ciò che viene trovato è più collegabile a un film sui pirati; e il tizio della banda, che riprende alcuni momenti della vicenda, non rende migliore il prodotto. Ma nel complesso non è male, grazie a una regia comunque sciolta.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 03:00 03:00 su Rete 4

    A mezzanotte va la ronda del piacere (1975)


    Deepred89: Commedia agrodolce dalla tenuta altalenante ma registicamente professionale, storia di amori popolani e borghesi con una quantità di schiaffi a destinatario femminile (la Vitti, dopo Amore mio aiutami, le prende ancora di santa ragione) che anticipa, col sorriso, certe love-story masochistiche alla Almodovar o Verhoeven. Vitti la migliore del cast, i tre uomini azzeccati pur nei loro cliché, Cardinale meglio del solito. Straniante sentire Locchi doppiare... lo stesso Locchi. Marco Ferradini apprezzerà, le femministe meno. OST azzeccata.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 03:20 03:20 su Rai Movie

    Desperado (1995)


    Patrick78: Il tex mex rigira con i soldi stars and stripes della Columbia il primo episodio della sua trilogia dollaresca e lo infarcisce di volti noti per renderlo più appetibile anche ai non avvezzi ad un "certo" cinema. In definitiva la stessa storia del pistolero solitario con Banderas al posto di Gallardo e qualche sparatoria in più in stile John Woo che non migliora l'originale e lo appiattisce rendendolo simile ad uno dei tanti action movies usciti da Hollywood e dimenticati nel giro di una stagione. RR farà peggio con C'era una volta in Messico.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 06:10 06:10 su Cine 34

    Cuore matto... matto da legare (1967)


    Deepred89: Musicarello di infimo livello in grado di regalare, di tanto in tanto, qualche sorriso grazie al cast di contorno, ma che non riesce a non soccombere di fronte a una confezione sgangheratissima (non mancano neppure gli scavalcamenti di campo), una tramina completamente risicata, anche se confrontata ai film dello stesso filone, e un Little Tony abbastanza indecente. Come se non bastasse, le scene musicali lasciano il tempo che trovano e il tutto appare così datato che si stenta a credere all'anno di produzione. Decisamente brutto.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 06:50 06:50 su Rai Movie

    Ercole contro Roma (1964)


    Noodles: Per quanto riguarda la trama si scosta poco dal classico peplum. Ma il film ha una marcia in più per la fotografia, particolarmente bella e curata anche nei colori e per un ritmo che non cala mai, come capita invece nella maggior parte dei film di questo genere. Certo, ci sono delle imprecisioni storiche e metà cast fatica a rendere i propri ruoli, ma lo si guarda senza problemi. Alan Steel poco espressivo, ma il suo Ercole è simpatico. Bella la battaglia finale.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 08:00 08:00 su TV8

    Il ragazzo della porta accanto (2015)


    Lou: Il film di Rob Cohen propone uno schema già mille volte ritrovato sugli schermi, dagli esiti assolutamente prevedibili. Grazie all'avvenenza della Lopez e alla crescente tensione si può tener duro fino alla fine, ma tutto sa di fasullo e artificiale. Ryan Guzman poco credibile nella parte del giovane belloccio che si rivela un maniaco compulsivo e malvagio.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 08:30 08:30 su Rai Movie

    La cento chilometri (1959)


    Pessoa: Commedia "sportiva" che riunisce protagonisti di primo e secondo piano del cinema di quegli anni tutti impegnati in ruoli piuttosto brevi durante lo svolgimento della famosa marcialonga romana. La sceneggiatura offre momenti esilaranti alternati ad altri meno felici e si affida essenzialmente al talento del nutrito cast, senza preoccuparsi troppo di definire i caratteri in modo adeguato. Di indiscusso fascino l'ambientazione, molto curata, mentre i momenti canori (non sempre opportuni) servono più che altro come richiamo per un certo tipo di pubblico. Tutto sommato guardabile.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 09:55 09:55 su Rai Movie

    La venexiana (1986)


    Zardoz35: Pellicola piuttosto deludente, non fosse per la splendida fotografia di una Venezia rinascimentale, ricca di sfarzosi costumi e palazzi. Il bel forestiero Jason Connery non vale certo il famoso padre e anche il romano Amendola sembra un po' fuori luogo nel ruolo del gondoliere. Meno male che ci cono le protagoniste femminili (tra le quali svetta una molto svestita Laura Antonelli).
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 10:15 10:15 su Cine 34

    La più bella del reame (1989)


    Daidae: Molto molto inferiore al precedente (a me è piaciuto nonostante non fosse un capolavoro). La bellezza della Alt è meno sfruttata ma si lascia apprezzare. Ovviamente anche qui la casta Carol non ci concede manco un nudo usando controfigure e trucchi vari; per il resto niente di che. Mediocre a dir poco.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 10:30 10:30 su Iris

    Sentieri selvaggi (1956)


    Tomslick: Storia tutto sommato classica nel panorama del genere western con, è vero, alcuni strappi che inficiano l'unità del tutto, facendola risultare in alcuni tratti slegata. Ma non è solo su questo (il contenuto) che si regge il film. È soprattutto sulla forma: momenti semplicemente straordinari ed irripetibili di pura regia, con inquadrature, carrellate, scene d'esterno e d'interno magnifiche, direzione d'attori perfetta, uso della luce (naturale e non) e della profondità di campo favolosi... Con in più il miglior John Wayne. Epocale e seminale.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 11:30 11:30 su Rai Movie

    R I magnifici 7 (2016)


    124c: Remake di un film che è stato un capolavoro degli anni '60, che a sua volta era un remake de I sette samurai di Akira Kurosawa. Solo un aggiornamento in chiave terzo millennio, dove l'epica di John Sturges viene "sporcata" col cinema dark di Sergio Leone. Non che sia un difetto, ma possibile che ogni western moderno che vedo debba omaggiare quasi sempre il regista romano, o Sergio Corbucci? Non mi piace il tema musicale dei Bernstein solo sussurrato, mi manca quello bombardato come se fosse una grancassa dell'originale. Dignitoso, nulla più.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 12:20 12:20 su Cine 34

    Vita Smeralda (2006)


    Il Gobbo: La battuta finale certifica la piena adesione di Calà al milieu che non vuole giudicare, ma descrivere. Quindi nessun tentativo di aggiornare al ventunesimo secolo la satira sulla Costa Smeralda (cfr. Renzo Barbieri, Quelli del Mao-set, 1971) ma un filmetto scialbo anche se orrorifico nella rappresentazione di un mondo che, pure, a molti piace. Peccato che s'illumini solo quando è in scena il DoGui, per il resto, avrebbe detto il medesimo, enneciesse. Non ci siamo.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 12:55 12:55 su Iris

    I trasgressori (1992)


    Rambo90: Action tutto sostenuto dalla tensione, questo di Walter Hill; non troppo elaborato dal punto di vista della spettacolarità ma molto per quanto riguarda i caratteri dei personaggi e i dialoghi. Il ritmo è abbastanza veloce per coinvolgere e il cast è scelto bene; Paxton e Sadler fanno buona coppia mostrando i classici caratteri antiteci e a loro si aggiunge la simpatica caratterizzazione di Art Evans (per quanto riguarda i cattivi invece è pura routine). Bel tiro mancino nel finale.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 13:55 13:55 su Rai Movie

    Troppo forte! (serie tv) (1986)

    (3 commenti) fiction (colore) di Vari con Anne-Marie Martin, David Rasche, Leslie Morris, Harrison Page

    Puppigallo: Hammer è un poliziotto alla Callaghan, ma più svitato, ottuso e decisamente armadipendente (parla alla sua pistola). E' la croce del suo capo, mentre diverte la sua compagna di avventure pseudo-poliziesche, nelle quali avrà a che fare con individui di tutti i tipi. Ma essendo lui completamente fuori controllo, ma molto fortunato, ne uscirà sempre incolume. Divertente, con parecchie battutte, alcune spesse, altre azzeccate, alterna buone idee, a cretinate, anche se le prime sono in numero maggiore e il risultato complessivo non può che essere buono.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 14:20 14:20 su Cine 34

    Un sacco bello (1980)


    Ultimo: L'esordio cinematografico di Verdone come protagonista e regista è di quelli che non si dimenticano. L'attore ci regala in tre episodi tutta la sua vena creativa e i tre personaggi che interpreta sono cuciti sulla sua pelle e sono la sorgente del suo successivo repertorio. Insomma, il Verdone che tutti conosciamo proviene da qui. Immancabile.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 14:30 14:30 su Rai 4

    Domino (2019)


    Pinhead80: De Palma porta sullo schermo un fiacco thriller che ci mostra quanto sia crudele l'ISIS e quanto siano bravi i servizi segreti americani e la polizia danese a dargli la caccia. Abituati ad altri film dello stesso regista è quasi impossibile non uscire dal cinema con l'idea che le cartucce migliori le abbia sparate in passato. La sceneggiatura è proprio superficiale e pure gli interpreti paiono annoiarsi. Ben girata la scena con l'inseguimento sul tetto, ma il resto dice poco o nulla. Peccato.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 15:00 15:00 su Iris

    Confidence - La truffa perfetta (2003)


    Claudius: Elegante thriller che ricorda l'ottimo La stangata. Il film di Foley parte con una buona premessa, ma non riesce a tenere alta l'attenzione, forse per il continuo intrecciarsi di troppe situazioni; notevole a ogni modo la risoluzione del plot. Sul versante attori accanto a uno strepitoso Giamatti e a una sensualissima Rachel Weisz (attrice dotata di una bellezza elegante e duttile) troviamo un Burns sottotono e due vecchie volpi come Hoffman e Garcia.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 15:55 15:55 su Rai Movie

    Il vagabondo delle frontiere (1955)


    Saintgifts: Dal Kentucky al Texas è il lungo viaggio che si prefigge di fare il cacciatore Elias Wakefield, rimasto vedovo (Burt Lancaster) con suo figlio e il cane Faro. Un viaggio che riserverà molte sorprese; ricco di personaggi e di situazioni che, più di altri western, mettono in rilievo le difficoltà dei rapporti interpersonali, specie nei confronti di stranieri verso i quali, a maggior ragione se onesti e in buona fede, viene messa in atto ogni tipo di provocazione. Buona la regia di stampo classico, di Lancaster, ma è come attore che dà il meglio.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 16:15 16:15 su Cine 34

    Bianco rosso e Verdone (1981)


    Paulaster: Triplice storia con in comune la trasferta per il voto alle elezioni politiche. Simile come stile al film d’esordio con la predominanza della commedia, ma con inserti sensibili (al cimitero) e amari (la prostituta). Straordinario il personaggio del logorroico Furio, Mimmo il nipote si era già visto e l’emigrato materano provoca quasi compassione. Comprimari fondamentali alla resa come la dolce Sanpiter e la verace Fabrizi. Conclusione non scontata al limite del drammatico.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 17:05 17:05 su Iris

    Appuntamento con un angelo (1987)


    Homesick: Improbabile fiaba moderna di un angelo caduto dal cielo nella piscina di un musicista in procinto di sposarsi, scompigliandogli la vita… Sorvolando sulla fiacca sceneggiatura, si gioca specialmente sulla bellezza “angelica” (ma non troppo…) della Béart la quale si limita a sorridere ed emettere fastidiosi vagiti infantili per tutta la durata del film. Alla Cates tocca il ruolo per lei insolito dell’antipatica.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 17:30 17:30 su TV8

    Un principe per Natale (2017)


    Domino86: Commedia sentimentale delicata e leggera a cui non manca nessuno dei requisiti tipici del filone. Tutto è al proprio prosto: personaggi, caratteri, trama e intrighi. Se rapportato ad altre pellicole del genere nel suo complesso il giudizio è positivo: scorre piacevolmente, appassiona, coinvolge e volendo lascia anche il tempo per "sognare a occhi aperti".
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 18:35 18:35 su Cine 34

    Una piccola impresa meridionale (2013)


    Nando: Vicenda buonista tra unioni di fatto e un ex sacerdote. Un'ambientazione sarda meravigliosa mostra una pellicola fatta di poco, con personaggi tratteggiati sufficientemente ma un finale che avrebbe dovuto offrire qualcosa in più. Piacevole la Bobulova, appropriata nel ruolo di attraente maliarda, sempre simpatico Papaleo mentre Scamarcio offre un deludente ruolo da perdente. Una piccola ma quasi dignitosa pellicola meridionale.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    Stasera mi butto (1967)


    Matalo!: Protagonista, assieme a Blindman, di eterne repliche nelle privatine venete fine Anni Ottanta, è anche un tuffo nel provincialismo italiano, quello che faceva NON trovare ridicoli cantanti anglofoni che cantavano in italiano. Abbiamo profughi dagli USA come gli Airedales con Rocky Roberts e la bellissima Falana, peraltro capaci nel loro mestiere. La tranma non c'è, Giannini rifà il mite wertmulleriano, la Sannia, poverina, era poca cosa già allora. Imperdibile, ovviamente. Pieno di babbioni.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Eroe per caso (1992)


    Rambo90: Una commedia che strizza l'occhio ai classici di Frank Capra, con lo stesso messaggio in sottofondo dell'uomo qualunque che può ergersi ad eroe perché in fondo profondamente umano. E Hoffman ricopre alla perfezione il ruolo, anche se la sceneggiatura incespica qua e là e Garcia non è particolarmente a fuoco: lui fa in modo che lo spettatore regga il gioco fino alla fine e segua la vicenda. Anche la Davis offre una buona prova, mentre i dialoghi spesso vanno troppo nella direzione della macchietta o del già sentito. Buono nell'insieme.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Coma profondo (1978)


    Renato: Notevole thriller ospedaliero, che mantiene una tensione costante fin dall'inizio. Già le prime sequenze in sala operatoria sono di un brutale realismo, e mettono subito lo spettatore a disagio. La protagonista scopre qualcosa di incredibile ed essendo l'unica a saperlo viene trattata da tutti come una paranoica. La Bujold è brava, anche se la sequenza in cui scopre l'inghippo arrampicandosi tra le tubature non è il massimo della plausibilità. Ma va detto che il film ha molte frecce al suo arco, tra sequenze impressionanti (i cadaveri nella cella frigorifera) e un bel finale secco.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Una festa esagerata...! (2017)


    Ryo: Una delle migliori commedie di Salemme, che si svolge in due ambienti che cambiano con delle maestose scenografie mobili (nella versione RAI del 2019). Il regista, anche protagonista, tiene in mano tutto lo spettacolo; rari i momenti in cui non è sul palco, ma riesce a brillare sopratutto grazie alle sue eccellenti spalle. Brillante la trama, con un messaggio importante sull'importanza del rispetto del lutto altrui.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Arma letale 4 (1998)


    Nicola81: Giunta al quarto e ultimo capitolo, la saga è ormai alla frutta. Donner abbandona ogni residuo di credibilità e punta tutto sul mix fra comicità e azione, a discapito di un intreccio poliziesco che pure avrebbe qualche freccia al suo arco. La scelta della mafia cinese come antagonista e il finale dedicato alla chiusura del cerchio delle vicende familiari/personali della coppia protagonista denotano il chiaro intento di compiacere al massimo il pubblico americano. Sul piano commerciale l'operazione ha avuto successo, ma il film nel complesso risulta piuttosto debole.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Rai Scuola

    Lucky Luciano (1973)


    Fabbiu: Lo stile narrativo di Rosi, che non va a fondo minimamente con la finzione cinematografica e si mantiene su un realismo quasi documentato, da un lato evoca una perfezione salda nella messa in scena, dall'altro penalizza i ritmi; qui più che in altre occasioni, considerando anche che Volontè non dà il massimo della sua espressività nei panni di Lucky Luciano. Un bel film ma a volte lento, senza validi guizzi di coinvolgimento.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    R The next three days (2010)


    Capannelle: Nel mirino la disperazione de Il fuggitivo e l'intraprendenza di Giustizia privata, con un Crowe che riesce a reggere le due ore grazie anche a quel minimo di spessore che la mano di Haggis può garantirgli. Per renderlo credibile lo mette in imbarazzo nelle sue prime esperienze a contatto coi criminali, ne testa la fedeltà con la bella mammina dei giardini e, superate queste prove, gli dona i super poteri. Ma lo fa con un certo stile ed evitando alcuni passaggi didascalici tipici del genere. Buoni i comprimari.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    15 minuti - Follia omicida a New York (2001)


    B. Legnani: Può sorprendere il trovare un grande attore come Robert De Niro in un filmettaccio come questo, la cui risultante è inversamente proporzionale alla velleità (più che alla volontà…) di volare alto: ma se prendiamo la filmografia di qualunque grande attore, si trovano ”buchi” come questo. Vicenda resa in maniera inverosimile, nella quale troppo spesso ciò che dovrebbe dare suspense sfocia nel grottesco. Inguaribilmente brutto, da evitare.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Scrivimi una canzone (2007)


    Stefania: Rivedendolo, mi diverte ancora, Grant è proprio bravo, ha un'ottima mimica e ottimi tempi nel porgere le battute. Anche il coté romantico è ben costruito, mai forzato, gli alti e bassi tra Alex e Sophie non sono legati alle solite complicazioni esterne (rivali, equivoci, gelosie): c'è uno scontro tra due caratteri, tra due modi di vedere la vita: Sophie è un'idealista, con un piccolo complesso di superiorità morale, Alex è pragmatico, persino un po' cinico... ma niente eccessi, è tutto molto credibile. Anche il finale è... credibilmente lieto!
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    La mummia - La tomba dell'imperatore Dragone (2008)


    Enzus79: Diciamo che questo terzo episodio della saga della mummia può non piacere al cento per cento, ma sicuramente non annoia. Fraser sprizza simpatia da tutti i pori e le scene d'azione sono belle da vedere (si notino per esempio quelle sulla neve con gli yeti). Non male.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Black dawn - Tempesta di fuoco (2005)


    Jandileida: Tra la noia che mi assaliva e l'amatorialità della storia ho potuto capire che: 1) Steven, con una faccia tra il costipato e lo smarrito e gonfio come non mai, si infiltra in un'organizzazione terroristica che smercia plutonio e salva il mondo, con molta flemma 2) Si puo assemblare una bomba atomica in una stanza d'albergo con la sigaretta in bocca. Nessuna coreografia di lotta degna di questo nome (tra l'altro tutte con la controfigura), giusto qualche botto per giustificare la catalogazione sotto azione ed un Gabbiano veramente ai minimi storici.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    R San Valentino di sangue 3-D (2009)


    Pumpkh75: Sfogliamo il taccuino: nella colonna delle cose buone ci sono Tom Atkins, la gran quantità di splatter e l’onestà di dichiararsi un mero veicolo per la moda del treddì. In quella delle cose cattive, apriti cielo: sottotesto sentimentale flaccido, la scritta “ten years later” quando gli attori non hanno neanche una ruga in più, la fotografia patinata e lucida che disinfetta il sudiciume operaio che aveva reso l’originale uno slasher con i fiocchi. Chiudiamo il bloc-notes e riponiamo il DVD nello scaffale, forse non lo riprenderemo più.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Ti presento i miei (2000)


    Il ferrini: Film che non disattende le aspettative; si sorride spesso e la coppia Stiller-De Niro funziona alla perfezione. Dialoghi brillanti, ritmo sostenuto, regia dinamica e durata ragionevole. Certo, la storia si potrebbe riassumere in due righe, ma ciò che conta qui sono le gag e vanno quasi tutte a segno (memorabile il tentativo di rimpiazzare Sfigatto pitturandogli la punta della coda). Merita menzione anche De Sando, che doppia alla perfezione De Niro dopo la scomparsa di Amendola. Meritevole almeno di una visione.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 22:50 22:50 su Cine 34

    A ruota libera (2000)


    Galbo: Mediocre commedia diretta ed interpretata da Vincenzo Salemme autore ed attore che funziona meglio a teatro rispetto al cinema. Questo film altri non è che la solita commedia degli equivoci che vira ad un certo punto verso la farsa, affidandosi all'estro del momento e alla verve del singolo attore. In particolare più che il protagonista,a funzionare sono sopratutto i bravi caratteristi (come Bucirosso e Casagrande) spesso "soci" dell'attore napoletano.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su TV2000

    Santa Subito (2019)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Alessandro Piva con (n.d.)

    Leandrino: Piva ripercorre il fatto di sangue con dovere di cronaca, per mezzo principalmente di interviste ai suoi protagonisti; soluzione efficace ma dallo scarso valore cinematografico, che nei fatti lo rende un lungo reportage tv. La sensibilizzazione al tema dello stalking rimane in sospeso e lo spirito di denuncia risente della poca profondità dell'inchiesta, mentre il focus sembra spostarsi sul vuoto esistenziale vissuto dai familiari e sul dramma del martirio che precede il reato. Un documentario rispettoso e diretto, ma dalla fattura discutibile.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Avalanche Express (1979)


    Galbo: Tradimento di un generale russo con i servizi sovietici che tentano di eliminarlo su un treno che lo porta da Milano all'Olanda. Siamo in clima da guerra fredda per questo film di spionaggio realizzato alla fine degli anni '70. Nonostante la dovizia di mezzi e il brillante cast impiegato (Robert Shaw e Lee Marvin tra gli altri), si tratta di un film abbastanza noioso nel quale non viene mai raggiunto il livello di tensione che una vicenda del genere richiederebbe. Non esaltante la prova del regista.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Un poliziotto a quattro zampe (1989)


    Rambo90: Il migliore nel suo genere: né il Turner con Hanks né Top Dog con Norris sono riusciti a eguagliare il bel mix di poliziesco e commedia di questa pellicola. Belushi è l'interprete adatto perché sa dosare momenti divertenti ad altri decisamente action, mentre la regia di Rod Daniel mi ha decisamente sorpreso, visto che regala un bell'inseguimento in auto e una tesa sparatoria finale. Azzeccata anche la colonna sonora.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai Movie

    Monster (2003)


    Nando: Ispirato dalle tragiche vicende di una meretrice killer il film analizza con lucidità il sottobosco della prostituzione e mostra con coraggio situazioni decadenti e turpi, forti di una realtà granitica. La Theron è a dir poco eccelsa nella sua coraggiosa trasformazione fisica riuscendo a regalare al personaggio una forma di grande umanità che trasuda nella narrazione.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 23:15 23:15 su La5

    Paradiso amaro (2012)


    Didda23: Bel film di Payne che conferma la propria abilità narrativa confenzionando un prodotto che mischia sapientemente drammatico e denuncia sociale, senza troppi eccessi sfruttando la naturalezza delle relazioni umane. Forse non del tutto originale nella storia, con il passato che non può risolversi ma che getta le basi per un futuro più soldo e consapevole. Lo rende certamente particolare la location hawaiana, lontanissima dagli stereotipi vacanzieri. Clooney su buoni livelli (non si perde in futili gigionerie) e memorabile Forster.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    R Possession (2009)


    Undying: Bella sposina, e avvocato in carriera, deve sopportare la presenza del cognato in casa, reduce da un processo per maltrattamenti ad una ragazza. Un incidente stradale ha ridotto in stato comatoso entrambi i fratelli finché si riprende il cognato, che afferma -però- di essere il marito. Pastrocchio girato con la mano sinistra e abbellito dalla piccola, ma interessante, presenza di Sarah Michelle Gellar, attrice ormai votata a flop dichiarati. Possession sfiora, in più occasioni, il ridicolo involontario a cominciare dalle psicologie dei protagonisti, tagliate -come usa dirsi -con l'accetta.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 23:40 23:40 su Italia 1

    Cattivi vicini 2 (2016)


    Puppigallo: Alla fine di questa pellicola si avvertirà una certa nausea, non data dal disgusto per ciò che si è visto (c'è di peggio nel genere), bensì da una sorta di effetto montagne russe quasi continuo. Si passa infatti da gag fulminee, visive o parlate, piuttosto divertenti, a cadute vertiginose, non tanto nel volgare e scurrile, quanto nel semplice cattivo gusto. C'è quindi del buono qua e là, ma c'è anche troppa mediocrità comica e facile umorismo da quattro soldi. Nota di merito per l'amico vestito da clown con tromba da stadio e per le confessioni sulla bambina fatta cadere di testa.
  • Giovedì, 24/11/22 ALLE ORE 23:40 23:40 su Iris

    Die hard - Vivere o morire (2007)


    Hackett: Lo sbirro Willis torna per la quarta volta nella adrenalinica serie di Die Hard. Questa volta i cattivoni usano l'informatica ma l'obbiettivo è sempre quello: i soldi. La tensione e alta ma la storia è eccessivamente tirata e alcune scene tremendamente irreali (vedi auto nell'ascensore). Il buon McLane appare stanco e un po' annoiato e a dire il vero siamo stanchi anche noi.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 00:40 00:40 su Cine 34

    L'amica di mia madre (1975)


    Lovejoy: Discreta commedia erotica che vive soprattutto in funzione della presenza di due dive come la Bouchet e la Villani, davvero splendide. Il resto (sceneggiatura, regia e resto del cast) importa ben poco. Meglio la seconda parte della prima, più compatta e con un ritmo decisamente accettabile.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    Maradonapoli (2017)

    (5 commenti) documentario (colore) di Alessio Maria Federici con (documentario)

    Viccrowley: Analisi documentaristica di un fenomeno sociale e antropologico ancor prima che sportivo. Quel Pibe De Oro che sbarcando a Napoli negli anni 80 ha ridefinito il concetto stesso di eroe sportivo divenendo istantaneamente una leggenda e un motivo di riscatto e rivalsa per un il bistrattato popolo napoletano. Tante le interviste alla gente comune che hanno vissuto anni in cui Napoli era l'ombelico del mondo calcistico. Testimonianze sincere e genuine di un momento storico esageratamente folkloristico ma senz'altro genuino.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 01:25 01:25 su Rai Storia

    Arrivederci Saigon (2018)

    (2 commenti) documentario (colore) di Wilma Labate con Rossella Canaccini, Franca Deni, Daniela Santerini, Viviana Tacchella

    Cotola: L'incredibile e bizzarra storia delle Stars, gruppo musicale al femminile del '68 formato da cinque giovani donne che furono mandate, a loro insaputa, a Saigon a suonare per le truppe americane. Il merito è sicuramente quello di aver fatto conoscere una storia umana e professionale che meritava di essere raccontata. I toni sono meritoriamente lontani dalle celebrazioni e, per ovvi motivi, anche dall'agiografismo. Viene così fuori la personalità di quattro donne (una delle cinque ha rifiutato di partecipare al film) che forse non hanno avuto ciò che meritavano, ma hanno trovato la loro strada.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 01:50 01:50 su Iris

    Nostra Signora di Fatima (1952)


    Rigoletto: Benchè siano sempre esistiti, i film a carattere religioso - kolossal inclusi - sono esplosi negli anni '50, imponendo all'attenzione del grande pubblico capolavori cinematografici importanti (anche se pochissimi possedevano la scintilla divina di una spiritualità importante). Questo film sulle apparizioni di Fatima scorre via placido e senza increspature, non riuscendo a rievocare il successo e la qualità artistica di Bernadette. Pazienza, non sempre si centra il bersaglio. Si salva solo Gilbert Roland, simpatico viveur pieno di furbizia.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 02:15 02:15 su TV8

    Tre uomini e una bara (2017)


    Daniela: Avevamo lasciato quattro amici inglesi a brindare sul ciglio di un dirupo in Australia. Il sequel riprende da quel punto, con uno di loro che, previa caduta, diventa un cadavere da riportare in patria fra mille imprevisti... Se il primo capitolo era stato caciarone ma divertente, questo è volgare e basta, con gags straviste oppure di imbarazzante pochezza, tanto da far rivalutare come capolavoro Weekend con il morto . A parte i graziosi titoli di testa animati e qualche bel paesaggio desertico, non c'è proprio nulla da salvare: film perdibile senza rimpianti.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 02:40 02:40 su Rai Movie

    Mr. Jones (1993)


    Lou: Si resiste faticosamente fino alla fine di questo imbarazzante film, costruito per celebrare il fascino maturo di Richard Gere che anche come pseudo-psicopatico affetto da disturbo bipolare gigioneggia in maniera insopportabile. Lena Olin, la dottoressa che cura mr. Jones e ovviamente se ne innamora, eccede con la mimica espressiva per farci capire quanto sia affascinata dal suo paziente speciale. Decisamente non ci siamo.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 06:45 06:45 su Rai Movie

    Ercole contro i figli del sole (1964)


    Homesick: Il peplum ardisce varcare qualsiasi confine spazio-temporale e trasporta Ercole nella terra degli Incas. Nonostante la novità del luogo, la trama procede ligia ai dettami del genere tra usurpatori, legittimi sovrani prigionieri, prove di forza e danze folcloristiche in attesa di caricarsi per l’assedio e la lunga battaglia finale. Pressoché nulli gli agganci storici con la guerra civile incas e la figura di re Athahualpa, interpretato da un Franco Fantasia truccatissimo e quasi irriconoscibile.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 07:30 07:30 su Cine 34

    Laura... a 16 anni mi dicesti sì (1983)


    Renato: Beh, certo Alfonso Brescia non è Jacques Demy, ma quando Gino e Laura si reincontrano dopo 9 anni sembra quasi di rivedere il finale di Les parapluies de Cherbourg... Tornando seri, è un film sentimentale che risparmia - quasi sempre - i colpi bassi e regala le solite canzoni strappalacrime, più un paio di scene comiche (?) affidate a Benedetto Casillo e Gianni Ciardo. La recitazione di tutti è tremenda, escluso il sempre bravo Biagio Pelligra... Dal regista mi sarei aspettato qualcosa di meglio, ma tant'è.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 07:45 07:45 su Iris

    Bello come un arcangelo (1974)


    Enricottta: Film molto scadente ma non esente da alcuni momenti riusciti. Il solito Buzzanca non può fare altro che adeguarsi al nulla del resto del cast. Come tante, troppe commediacce dell'epoca. Il cast è alquanto male assortito: si ricordano un bella Stella Carnacina e Orazio Orlando, sempre stralunato.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 08:20 08:20 su Rai Movie

    L'avaro (1990)


    Von Leppe: Bella ricostruzione della Roma barocca e dei costumi del Seicento, con colori tra Tiziano e Fellini, anche se la fotografia non è ottimale. Non sono riuscite le atmosfere che dovrebbero essere macabre quando appare il Cardinale Christopher Lee: la luce dei lampi e la sua figura non vengono risaltate come dovrebbero, mentre il bordello (girato al castello di Ariccia) è buono e vengono mostrati nudi. Un tardo film commedia italiano (televisivo) con Sordi anziano, ma che interpreta bene il ruolo dell'avaro. La trama risulta piatta.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 09:10 09:10 su Cine 34

    Con quale amore, con quanto amore (1969)


    Nando: Commedia con influssi erotici per una vicenda che Festa Campanile tratteggia con mestiere nonostante la trama sia abbastanza poco originale e culmini con un finale ragionato e di discreta fattura. Interessante il cast, con una Blanc che surclassa la Spaak, a parer mio troppo dimessa, appropriati Castel e Rich e poco sfruttato Giuffrè. Azzeccato il commento musicale.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 09:45 09:45 su Iris

    Mystic river (2003)


    Didda23: Eastwood con uno stile rigoroso e disciplinato ci induce alla riflessione sull'ineluttabilità e la tragicità del destino. Il dramma e la sofferenza trasudano dai pori nei volti scavati e sofferenti dei protagonisti, interpretati magistralmente da Penn, Bacon e Robbins. L'ambientazione grigia e tetra di Boston appesantisce ulteriormente il dolore. Solida e accurata la sceneggiatura di Brian Helgeland (L.A. Confidential). Cinema di gran livello, senza dubbi imperdibile.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 10:20 10:20 su Rai Movie

    Chesil Beach - Il segreto di una notte (2017)


    Lou: Trasposizione impegnativa dal libro di McEwan, con una prima parte estenuante, esageratamente lenta e densa di flashback. I due attori fanno del loro meglio per esprimere i blocchi psicologici che condizionano i loro primi approcci col sesso. Tra le delicate pieghe dello sviluppo narrativo alla fine si arriva a dimostrare quanto l’orgoglio e l’immaturità maschile di fronte al sesso possano condizionare le scelte di una vita.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 11:05 11:05 su Cine 34

    Il burbero (1986)


    Marimba69: Vedendo questo film vien da chiedersi cos'abbia portato l'Adriano attore a buttarsi via in quel modo. Siamo ben lungi dalle commedie degli anni '70 (titoli non trascurabili come Bianco rosso e... o Bluff erano onestamente ben altra cosa) ma anche dai "blockbuster" di inizio decennio, quando le commedie di Castellano e Pipolo erano almeno più scoppiettanti e provocavano sorrisi dall'inizio alla fine. Questo "giallettino" annacquato si lascia vedere giusto per la simpatia dei protagonisti (compare anche la brava Finocchiaro!), ma nulla di più.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 12:15 12:15 su Rai Movie

    Ballata per un pistolero (1967)


    Homesick: Essendo ideato e diretto da un maestro d’armi e stuntman – il possente Caltabiano – questo sottoprodotto leoniano non poteva che dirigersi verso l’azione: scazzottate (una persino tra le pecore di un ovile) e sparatorie a volontà, con qualche intrusione comica del dinamitardo Dante Maggio e una morte per contrappasso riservata a due malvagi (la ruota…). Il soggetto segue i canovacci tipici del genere e il finale è prevedibilissimo. Monoespressivi sia Ghidra che il giovane Infanti.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 12:30 12:30 su Iris

    Le ceneri di Angela (1999)


    Belfagor: Una tragedia narrata con toni ironici: quale stile migliore per una saga familiare? Sfortunatamente, a differenza del romanzo di McCourt, l'ironia manca in questo film, che si riduce così ad una giustapposizione di disgrazie e miserie affrontate senza il necessario distacco. Ci sono le ambientazioni giuste (Limerick, la città più cattolica e piovosa d'Irlanda), la fotografia livida, il cast di un certo livello, ma non si va oltre l'oleografia, a tratti piuttosto lagnosa.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 13:15 13:15 su Cine 34

    A ruota libera (2000)


    Galbo: Mediocre commedia diretta ed interpretata da Vincenzo Salemme autore ed attore che funziona meglio a teatro rispetto al cinema. Questo film altri non è che la solita commedia degli equivoci che vira ad un certo punto verso la farsa, affidandosi all'estro del momento e alla verve del singolo attore. In particolare più che il protagonista,a funzionare sono sopratutto i bravi caratteristi (come Bucirosso e Casagrande) spesso "soci" dell'attore napoletano.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Il magnifico fuorilegge (1951)


    Daniela: Dopo la fine della guerra civile, un ex ufficiale nordista si unisce ad alcuni fuorilegge reduci della banda del generale Quandrill per vendicarsi di un losco affarista che l'ha fatto condannare a morte con un processo-farsa in quanto aveva contrastato i suoi piani... Western di serie B: la trama, in cui prevalgono i dialoghi rispetto all'azione, è banale, i personaggi sono delineati in modo sommario, la messa in scena è di routine. L'unico elemento di serie A è il cast: conta attori di prim'ordine che però poco possono fare a fronte di una sceneggiatura fiacca e una regia anonima.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai 4

    Cleanskin (2012)


    Rambo90: Spionaggio più approfondito del solito, con una descrizione dei terroristi più sfaccettata e meno incolore della media di questi film. La trama è intrigante e ci sono un paio di colpi di scena interessanti, supportati da una regia veloce che non esita a inserire tocchi violenti o particolarmente crudi. Bravo Sean Bean, buono il resto del cast. Riusciti anche i combattimenti, per un film sicuramente da vedere.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 15:00 15:00 su Cine 34

    Una piccola impresa meridionale (2013)


    Homesick: Nel cinema contemporaneo italiano forma e contenuti sono spesso disgiunti; e così, alla ragguardevole tecnica (niente volgarità, regia sciolta e pacata ed attori disinvolti, in particolar modo la rediviva Lojodice) fa riscontro una volatile commediola della serie "vogliamoci bene", che tratta con leggerezza e pretestuosità temi oggi molto discussi come l'integrazione, la prostituzione e le unioni gay, riconciliando tutto al sole della Sardegna. Importuni i numeri canori della Bobulova.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 15:20 15:20 su Iris

    Il comandante del Flying Moon (1953)


    Digital: Il comandante di una nave, dopo aver fatto tappa in un piccolo villaggio dell'Alaska, intende ripartire prima che il ghiaccio glielo impedisca. Due delinquenti tenteranno di ostacolarlo... Robusto avventuroso dei fifties dall'ambientazione accattivante che si segnala per un villain decisamente spregevole come Steve Cochran, laido erotomane pronto a tutto pur di entrare nelle grazie di Marcia Henderson. La storia, anche se priva di originalità, procede speditamente, garantendo così uno spettacolo più che gradevole.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 15:40 15:40 su Rai Movie

    Sole rosso sul Bosforo (1972)


    Nicola81: Agente inglese caduto in disgrazia si vede affidare un'ultima rischiosissima missione: rintracciare uno scienziato russo evaso da un campo di prigionia in Siberia. Bel film di spionaggio che, a differenza di molti prodotti analoghi, può vantare una storia perfettamente comprensibile e un ritmo piuttosto sostenuto. Collinson dirige bene le scene d'azione, ma è anche capace di infondere una leggera ironia, come dimostra il gustoso finale. La coppia Baker/Chaplin interagisce al meglio e anche i comprimari funzionano. Ok fotografia e musiche.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 16:35 16:35 su Rete 4

    Ritratto in nero (1960)


    Nicola81: Nonostante qualche eccesso melodrammatico, chiaramente figlio del periodo della sua realizzazione, si tratta di un thriller ben articolato e piuttosto coinvolgente, che specialmente nella seconda parte fa registrare una notevole tensione. Bella confezione e gran cast: la Turner e Quinn sono due amanti diabolici e ipocriti quanto basta, ma in fatto di antipatia non scherzano neppure il subdolo Basehart e il dispotico Nolan (forse i migliori del lotto); la Dee è la solita brava ragazza, mentre Saxon qui ha tutte le ragioni per essere corrucciato.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 17:05 17:05 su Iris

    Nostra Signora di Fatima (1952)


    Rigoletto: Benchè siano sempre esistiti, i film a carattere religioso - kolossal inclusi - sono esplosi negli anni '50, imponendo all'attenzione del grande pubblico capolavori cinematografici importanti (anche se pochissimi possedevano la scintilla divina di una spiritualità importante). Questo film sulle apparizioni di Fatima scorre via placido e senza increspature, non riuscendo a rievocare il successo e la qualità artistica di Bernadette. Pazienza, non sempre si centra il bersaglio. Si salva solo Gilbert Roland, simpatico viveur pieno di furbizia.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 17:10 17:10 su Cine 34

    Una festa esagerata...! (2017)


    Pessoa: Questa volta Salemme rinuncia del tutto alla critica sociale che aveva caratterizzato le sue prime opere e mette in scena una commedia cercando l'umorismo della tradizione napoletana, stigmatizzato dal "personaggio di pietra" al balcone che non a caso si chiama Eduardo. Il testo ha il merito di proporre battute a raffica originali, spesso calembour o giochi di parole, che quasi sempre colgono nel segno. Lo stesso Salemme si conferma grande attore sul palco, ma l'apporto del cast non è tutto dello stesso livello e si sente parecchio la mancanza dei fidi Casagrande e Buccirosso.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie

    Domani passo a salutare la tua vedova... parola di Epidemia (1972)


    B. Legnani: Western più spagnolo che italiano che cerca, senza riuscirvi, vie umoristiche in mezzo agli ammazzamenti. Girato male e mal recitato (i doppiatori, fra i quali Barbetti e Bellini, salvano qualcosa), ha una trama (chiamiàmola così) che fa della coincidenza il motivo principale. Le si affiancano adulti che cadono in trucchi cui resisterebbe pure un bimbo. Come se non bastasse ci sono biciclette col cambio e si intravedono dei guardrail. Da segnalare, a coronamento di edificio, dialoghi italiani sbagliati ("oro in mio potere", anziché “in mio possesso”) e l’assoluta assenza di potenziali vedove nonché di personaggi chiamati Epidemia.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 18:50 18:50 su Rai Storia

    Arrivederci Saigon (2018)

    (2 commenti) documentario (colore) di Wilma Labate con Rossella Canaccini, Franca Deni, Daniela Santerini, Viviana Tacchella

    Cotola: L'incredibile e bizzarra storia delle Stars, gruppo musicale al femminile del '68 formato da cinque giovani donne che furono mandate, a loro insaputa, a Saigon a suonare per le truppe americane. Il merito è sicuramente quello di aver fatto conoscere una storia umana e professionale che meritava di essere raccontata. I toni sono meritoriamente lontani dalle celebrazioni e, per ovvi motivi, anche dall'agiografismo. Viene così fuori la personalità di quattro donne (una delle cinque ha rifiutato di partecipare al film) che forse non hanno avuto ciò che meritavano, ma hanno trovato la loro strada.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Il paradiso all'improvviso (2003)


    G.Godardi: Pieraccioni tenta di evolversi e prova a fare un film cattivo. Purtroppo la vena cinica non è proprio nelle sue corde e alla fine risulta ancora più buonista del solito. Da gran volpone che è ci infila dentro anche la Barbera fresca di successo di Zelig, e il solito contorno di bellezze femminili. Per tornare al successo non ha fatto altro che fare un passo indietro rispetto alla sua vecchia formula, riverniciandola con una dose di finto cinismo. Il pubblico c'è cascato ed è accorso a vederlo. Ancora più bionico del film precedente. Si diverta chi può.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 20:00 20:00 su Super!

    Garfield 2 (2006)


    Siska80: L'intreccio è simpatico ma è palesemente la versione "felina" del romanzo "Il principe e il povero" di Twain, con i due strambi sosia che si scambiano le parti. Già il cartone animato non era granchè, ma almeno aveva una sua coerenza formale: qui, al pari di Chi ha incastrato Roger Rabbit? vengono maldestramente mescolati esseri in carne e ossa e personaggi digitali. Finale un po' frettoloso con scena romantica annessa. Il bel gattone rossiccio qualche sorriso lo strappa comunque.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Treno di notte per Lisbona (2013)


    Enzus79: Tratto dall'omonimo romanzo di Pascal Mercier. Film infarcito di flashback che sono la colonna portante della storia, dal momento che il presente risulta abbastanza inverosimile e fantasioso. Non ci sono momenti indimenticabili o che almeno possano garantire emozioni allo spettatore e i personaggi non trasmettono alcuna empatia. Jeremy Irons convincente. Buona la fotografia.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Coraggio... fatti ammazzare (1983)


    Anthonyvm: Eastwood torna alle donne pericolose di Brivido nella notte e punta al rape and revenge, con un'enigmatica Sondra Locke (perfetta per il ruolo) in vena di rivincite zarchiano-ferraresche. Finché la vicenda ruota su di lei e sul comprensivo Callaghan (anche se il rapporto fra i due avrebbe meritato scambi di battute più incisivi) i conti tornano; non va altrettanto bene coi subplot superflui, fra malavitosi e bulldog combina guai che lasciano il tempo che trovano. Il finale al luna park è deturpato dalle risate del "final boss" degne di un cattivo dei fumetti. Scorpio è lontanissimo.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    La moglie vergine (1975)


    Undying: Ovvio che nessuno ci crede: come mai potrà, la bella mogliettina del titolo, aver preservato la sua "dote"? L'ironia viene offuscata dalle belle presenze sceniche, sia femminili (la Fenech e la Baker, quest'ultima pur in avanzata età) sia maschili (Lovelock). Montagnani è alla sua massima forma ed il bravo Gammino (una delle migliori voci di doppiatore italiano) sostiene dignitosamente la parte. Un film da vedere in relax, senza porsi troppi patemi e senza volere trovare il classico "capello". Più erotico, comunque, che comico.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Free Willy - Un amico da salvare (1993)


    Noodles: Film classico per famiglie, con una fortissima dose di sentimento e zucchero. Ai cinici non piacerà, per i sentimentali sarà una buona occasione per versare qualche lacrima e per i nostalgici ci sarà invece la possibilità di rituffarsi in un cult anni '90. La storia è semplice e scorre, gli attori non sono male, ma resta comunque una pellicola adatta a un certo tipo di pubblico, priva di qualche spunto cinematografico o narrativo veramente degno di nota. Bello il finale. Guardabile.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Cappuccetto rosso sangue (2011)


    Von Leppe: Diretto in modo convenzionale, sembra ispirarsi a film come In compagnia dei lupi con influenze da Tim Burton: fiabesco nelle ambientazioni montuose, ambientato in un'epoca antica non troppo definita e con qualche trovata pacchiana. Riuscita la trama da giallo e importante la presenza di Gary Oldman, che recita con enfasi il suo ruolo da inquisitore né buono né cattivo. Lascia a desiderare, perché si prova la sensazione che avrebbe potuto essere migliore. Atmosfere artificiose, ma gradevoli.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Separati ma non troppo (2017)


    Galbo: Costretta alla coabitazione da motivazioni contingenti, una coppia mette a dura prova la reciproca sopportazione. Non tutte le commedie francesi riescono col buco. Questa in particolare, sebbene possa contare sulla simpatia degli interpreti, è scontata, con una sceneggiatura che annovera molti dei possibili luoghi comuni legati ai non impeccabili ménage matrimoniali. La prima parte è più riuscita della seconda sul versante umoristico.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Montecristo (2002)


    Belfagor: Il grande romanzo di Dumas è inevitabilmente destinato a soffrire dei tagli a ogni trasposizione, ma questo non giustifica la sostanziale sciatteria di questo adattamento. Caviezel e Pearce non s'impegnano più di tanto, col risultato di non coinvolgere fino alla fine, mentre il lavoro del cast secondario (specialmente di Harris) si apprezza maggiormente. La fotografia e gli scenari sono di buon livello, ma il risultato complessivo è quello di un'opera priva di nerbo, oltre che di cuore.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    ...E alla fine arriva Polly (2004)


    Elsup: La storia di per sé non mostra niente di originale, ma la commedia risulta godibile e divertente. I personaggi sono caratterizzati molto bene, soprattutto quello interpretato da Philip Seymour Hoffman, che fa la parte dell'amico filosofo ma fuori di testa. Ben Stiller, come al solito, con la sola sua interpretazione riesce a regalare sorrisi.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su 7Gold

    Senza apparente motivo (2008)


    Nancy: Una buona idea vagamente di genere sta alla base di un film indubbiamente notevole. I primi venti minuti sono un crescendo di drammaticità: emozionanti, coinvolgenti e anche cattivelli. Il film cala però nella seconda parte, dove si svela una bravissima Michelle Williams ma dove il melenso e il lacrimogeno regnano sovrani, come pure la depressione (che pure ci stava). Le lettere a Bin Laden sono un esempio lampante di questa melancolìa dominante che risulta un po' banale. Il finale, che poteva essere notevole, è invece abbastanza tronco. Peccato.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Cell 213 - La dannazione (2011)


    Daniela: In una prigione c'è una cella destinata a detenuti con carichi sulla coscienza particolarmente pesanti. Ci finisce rinchiuso per un errore giudiziario un giovane avvocato, già disposto a tutto pur di vincere le proprie cause... Trasposizione galeotta dei topoi tipici delle case infestate, con qualche pregio formale dal punto di vista della confezione ed un cast potenzialmente interessante (Balfour sembra uscito da un quadro di El Greco, Greenwood fa il direttore sadico ed ambiguo, Rooker il solito violento fuori di testa) ma poco convincente nella trama e nella definizione dei personaggi.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Lo sguardo dell'altro (1998)


    Giacomovie: Lavoro d'impronta psicologica sui torbidi e demoniaci istinti che possono covare in una donna e sui capricci erotici dati dalla sua irrequietezza. Si tratta di un film che va sul complesso anche se non si allontana molto da uno sviluppo generico. La Morante, mai così generosa nel mostrarsi fisicamente, si adatta con bravura ad ogni risvolto del suo personaggio, con una recitazione convulsa e una vocalità nervosa ed irrequieta. Deriso l'istituto del matrimonio.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    V Io sono leggenda (2007)


    Stubby: Di salvabile vi è solamente l'interpretazione di Will Smith, il resto lo boccio in blocco. Sono uscito dalla sala piuttosto scocciato: un film lento a tratti noioso con delle "trovate" piuttosto insulse. La New York deserta non mi ha impressionato (meglio la Londra di 28 settimane dopo), l'uso del digitale è esagerato e usato male. Sequenze assurde, i flasback non svelano praticamente nulla di ciò che è accaduto... Secondo me vi sono pure dei tagli che probabilmente rimpolperanno il dvd in uscita (che per quanto mi riguarda potrà tranquillamente rimanere dov'è).
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 21:25 21:25 su Rai Premium

    Io sono Libero (2016)


    Samuel1979: Film TV dedicato all'imprenditore siciliano Libero Grassi, uomo coraggioso ucciso dall'omertà e dall'indifferenza dello Stato. Il regista evidenzia soprattutto l'assenza di una partecipazione popolare, poiché i palermitani sentivano estranea alla loro coscienza l'azione dell'industriale catanese. Intensa la prova di Chiaramida nei panni di Libero e quella di Vassallo in quelli del cronista.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai Movie

    Raid - Una poliziotta fuori di testa (2016)


    Markus: Il film ruota attorno alla goffa quanto dilettevole figura di una giovane e graziosa poliziotta raccomandata in una squadra speciale. Si riunisce ancora la coppia Alice Pol e Dany Boon (già vista in Supecondriaco) per una divertente commedia dotata, specialmente nella prima parte, di serrato ritmo che assicura dinamiche già viste ma sempre funzionali (in primis, l’incapacità della Pol nelle scene d'azione) per poi incappare in una seconda parte decisamente meno entusiasmante. La regia di Boon è come spesso gli capita altalenate, ma la confezione è ricca.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 22:55 22:55 su Cine 34

    La poliziotta a New York (1981)


    Siska80: Divertente film in cui l'affiatata quanto improbabile coppia protagonista interpreta due agenti sosia, rispettivamente la donna di un boss malavitoso e la guardia del corpo di quest'ultimo (Vitali!). Degno di nota anche il cast di contorno (principalmente Maccione, Rizzo e la Peters nel ruolo della tata pronta a tutto per la "padroncina"). Mix azzeccato di humour e poliziesco con delle scene d'azione (ovviamente surreali) con una conclusione degna.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai 4

    La ragazza del treno (2016)


    Bubobubo: Buono, soprattutto nel non facile scandagliamento di una psiche femminile complessa e piagata da una serie di profonde delusioni esistenziali. Non è probabilmente casuale che i risvolti thriller siano tanto più riusciti quanto più legati al vissuto personale della protagonista e che il finale, tonitruante e graficamente roboante, sia probabilmente il punto meno interessante dell'intera operazione. Impianto narrativo adeguato e soluzione coerente del mistero. Emily Blunt in parte.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su La5

    Scrivimi una canzone (2007)


    Ale nkf: Commedia romantica con trama abbastanza scarsa, il classico film per famiglie in cui l'amore trionfa sempre. Nonostante ciò, fin dalle primissime battute si può notare il buon feeeling della coppia Grant-Barrymore. I personaggi secondari sono ben caratterizzati: in prima fila c'è l'amica Sophie che in alcune scene rende davvero comica e appassionante la commedia.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    La mummia - La tomba dell'imperatore Dragone (2008)


    Jena: Il tema della mummia era già esaurito col secondo episodio; qui si comincia a grattare il fondo. Si pensa bene di trasbordare il tutto in Cina: anche loro pagano il biglietto e sono pure tanti, quindi meglio buttar dentro anche un po' di personaggi cinesi e la consueta storia del primo imperatore della Cina. Per il resto trattasi della solita versione di serie B di Indiana Jones, con profluvio di effetti speciali (belli quelli della quadriga dell'imperatore), azione non stop e trama scontata. Fraser è il meno peggio, il resto è contorno.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio (1980)


    Galbo: Primo film davvero noto e importante di Pedro Almodovar, è la storia di una ragazza che coltiva marijuana sul balcone e viene per questo sessualmente ricattata da un poliziotto. Tutto il mondo surreale, ironico e grottesto del regista iberico viene concentrato in un film spassoso e divertente che mette alla berlina la società spagnola contemporanea.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 23:15 23:15 su Italia 1

    V Invasion (2007)


    Undying: Remake ciclico, con cadenza - anno più anno meno - ventennale. La storia è la solita, ma questa volta il "virus" esogeno che infetta gli umani, creandone cloni all'apparenza uguali, deriva dall'esplosione di una navicella Shuttle. La lentezza del narrato è aggravata dal sub-plot della maternità (rappresentata dalla protettiva e brava Nicole Kidman). Anche gli effetti speciali sono modesti e rari ed il senso ultimo del film, ovvero dell'aspetto umano deleterio surclassato dalla "razza" d'invasori con tendenze al tutt'uno della specie, si perde in un finale action al limite del risibile.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    R The next three days (2010)


    Ishiwara: Quanto a credibilità siamo sullo scarso, con un Crowe che passa da fesso-gabbato-da-tutti a genio della fuga che prevede e cronometra ogni movimento al decimo di secondo. Tuttavia la spettacolarità della fuga vale da sola tutto il film. L'aspetto processuale è fin troppo banale e la spiegazione finale posticcia e buonista: sarebbe stato meglio lasciare il dubbio sull'innocenza della moglie. Comunque Crowe si comporta egregiamente, mentre il resto del cast fa poco più che tappezzeria. Se non lo si analizza troppo è un buon film, che scorre bene.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 23:25 23:25 su Italia 2

    R San Valentino di sangue 3-D (2009)


    Metuant: Come slasher resta abbastanza nei canoni, concedendo molto sangue e violenza gratuita tipica del genere mista a una logica spesso ignorata e fin qui ci siamo; quando però si va a guardare oltre si nota un voler sorprendere lo spettatore più di una volta, specie riguardo l'identità del folle assassino, identità che in realtà non è per nulla difficile da capire, misto a un'antipatia verso praticamente tutti i protagonisti che non fa bene al film. Da vedere solo per il 3D.
  • Venerdì, 25/11/22 ALLE ORE 23:25 23:25 su Iris

    Una "44 magnum" per l'ispettore Callaghan (1973)


    Bruce: Di sicuro meno efficace del primo della serie. Clint, sempre eccezionale (ci mancherebbe!), stavolta non ha un nemico da agguantare, ma un gruppo intero di poliziotti ancor più cattivi e giustizieri di lui. Il film non è esente da pecche, vi sono evidenti cadute di ritmo e a tratti sembra di assistere ad un telefilm.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 00:50 00:50 su Cine 34

    Ultimo tango a Zagarol (1973)


    Schramm: Quando un film funziona oltre la tensione parodistica del modello di riferimento, scoppia l’incredibile. Se poi questo viene addirittura scavalcato e distanziato in termini di pregnanza, l’incredibile sconfina nell’ineffabile. Ed ecco che nel filtro di un Franchi mai così commoventemente clownesco (ma grandiosa è anche la para-debordiana Valeri) viene torrefatta una qualità di thanatos (dato anche dalla castigazione dell’eros) d’aroma più sopraffino di quello bertolucciano, che manda a carte 48 un cine-secolo di amor cortese per anime belle, e chiarisce perché fu una top-hit di Bene.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 01:00 01:00 su LA7D

    Viaggio a Kandahar (2001)


    Galbo: Al di là del (comunque buono) valore cinematografico in sè, questo film di Makhamalbaf vale come uno straordinariamente potente documento di denuncia della condizione della donna (veramente ai limiti della società) nel tormentato paese asiatico. Per dimostrarlo il regista sceglie una storia semplice (il ritorno a casa per necessità famigliari di una donna afghana) ma molto efficace, filmata in maniera essenziale ma evocativa e con una bravissima protagonista femminile. Da vedere.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 01:10 01:10 su Rai Movie

    La forma dell'acqua - The shape of water (2017)


    Tarabas: La Bella e la Bestia meets L'uomo di Atlantide. A furia di mischiare generi, Del Toro si perde tra fantasy, romance, spionaggio, scene di violenza (e di sesso) un po' gratuite. Ne Il labirinto del fauno l'ibridazione convinceva, dato che consentiva una lettura della storia su diversi piani. Qui la narrazione è unidirezionale, tutto avviene sullo stesso piano narrativo e mi ha convinto molto poco. Resta un film girato con grande abilità e indubbio gusto visivo, ma piuttosto superficiale e abbastanza scontato.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 01:20 01:20 su Rai 3

    Il gioco del destino e della fantasia (2021)


    Bubobubo: Destino patrigno e imperscrutabile, quello che indirizza le sorti di tre improbabili triangoli amorosi. Denso di dialoghi verbosi e a tratti innaturali è il primo, incentrato su una fotografa che torna a fare i conti con lo storico ex ora in contatto con l'amica modella. Affilato nello sviluppo il secondo, in cui una studentessa matura è spinta dal giovane amante a incastrare (suo malgrado!) un severo professore. Originale e profondo il terzo, storia di un'amicizia saffica tra due donne propiziata da un sorprendente scambio di persona. Nel complesso il risultato è comunque modesto.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 01:45 01:45 su TV8

    Mordimi (2010)


    Belfagor: Sì, Twilight meritava eccome di essere parodiato, ma sarebbe bastato dare un'occhiata su Facebook per trovare qualcosa di più originale di questo film piatto e banale, in cui le uniche parti divertenti o durano un istante o sono citazioni di altre parodie ben più riuscite. Più che Friedberg/Seltzer ci vorrebbe un'Alka-Seltzer, vista la quantità assolutamente gratuita di rutti, flatulenze e scatologie varie. Eppure, per quei due o tre colpi mandati a segno, il film si piazza un gradino sopra Epic (Fail) e Disaster (di fatto) Movie.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 02:30 02:30 su Italia 1

    L'uomo che uccise Don Chisciotte (2018)


    Xamini: A suo modo autobiografica, questa declinazione moderna della follia visionaria di Cervantes. Gilliam racconta di sé e del Don Chisciotte, cogliendo in pieno lo spirito del primo romanzo moderno e producendo una meta opera la cui quota di surreale supera qualsiasi soglia. Realtà e finzione non fanno che mescolarsi rendendone difficile la visione, se condotta con un approccio razionale. Ma L'uomo che uccise Don Chisciotte comunica piuttosto su altri canali, in cui la materia filmica eccelle e idealmente passa il testimone del cavaliere errante e sognatore allo spettatore che sa accoglierlo.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 02:40 02:40 su Cine 34

    Lettomania (1976)


    Ronax: Girata all'apice del fulgore cinematografico della Villani, qui affiancata dal divo hard Harry Reems, la pellicoletta si srotola condita da dialoghi di rara stupidità e perennemente indecisa fra i toni della commedia brillante e i classici stilemi della farsaccia nostrana. Rigo cerca di nobilitare l'informe brodaglia con una certa cura formale ma è uno sforzo vano quando si ha come materia un nulla che le forme generosamente esibite della bella Carmen e di altre ignote figuranti non riescono assolutamente a colmare.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rete 4

    Le guerriere dal seno nudo (1973)


    Noodles: Parte come un peplum discretamente interessante, salvo poi perdersi tra tentativi di comicità imbarazzanti e intenzioni pruriginose che lasciano il tempo che trovano. Insomma, non c'è praticamente nulla che possa salvare il film, se non l'ambientazione e lo spunto iniziale, che avrebbe meritato una deriva diversa da questa. Cast piuttosto mediocre, peccato aver relegato la brava e bella Helga Liné a ruolo di contorno lasciando più spazio ad attori meno meritevoli. Sotto una sceneggiatura disastrosa si intravedeva qualche discorso di grande attualità.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 06:55 06:55 su Top Crime

    Chi ha ucciso mio marito? (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    L'omicidio cui fa riferimento il titolo si verifica già subito in apertura: la vittima è un poliziotto, ucciso mentre è in pasticceria a ritirare la torta fatta preparare per il compleanno della figlia. Un criminale incappucciato entra nel negozio e fa fuoco, stendendo lui e il pasticciere. Tre mesi dopo Sophie (Bowen), la moglie del poliziotto e agente a sua volta, che vive con la suocera (Evans) e con la figlia adolescente (Ball) dell'ex marito, quest'ultima gravemente sofferente di asma, viene infiltrata nella Cybercash, un'azienda informatica che pare legata sotterraneamente al narcotraffico....Leggi tutto Ma deve nel frattempo anche curarsi della salute della figliastra, che dopo un forte attacco finisce ricoverata; le notizie del medico non sono affatto buone: rischia di perdere la vita, l'inalatore cui faceva spesso ricorso non basta più. Un dramma dopo l'altro insomma; Sophie però ha un carattere forte, riesce a dividersi comunque bene tra il nuovo incarico e l'ospedale. Dovremmo quindi considerare l'omicidio iniziale un capitolo chiuso? Ovviamente no e infatti, come in ogni giallo che si rispetti, tutte le tessere troveranno il loro posto nel mosaico prima di un fiacchissimo finale action che palesa tutta la povertà di mezzi del film, con un accenno alle arti marziali improvvisato dal sapore fortemente ridicolo. D'altra parte poco prima anche la nonna era riuscita da sola a mettere ko un cattivone... La struttura è a più insiemi che sembrano avere vita propria: quello principale riguarda le indagini all'interno dell'azienda informatica, con Sophie sotto copertura assunta come “esperta in comunicazione interna”: conoscerà contabili, impiegati, giovani assetate di potere facendosi pure qualche amico. Poi c'è il rapporto di lavoro col suo superiore alla polizia e, non ultimo, quello colla famiglia rimasta, con la nonna che l'aiuta a sostenere la figlia, a sua volta dispiaciuta perché la matrigna non può dedicarle le attenzioni che vorrebbe. L'intreccio è piuttosto fumoso, chiaramente di riporto e risolto alla bell'e meglio con qualche flashback buttato lì al momento dello spiegone e una soluzione tirata per i capelli nel solito disperato tentativo di spiazzare; se non altro la protagonista, anche non brillando, regge discretamente la parte e, nella sua fisicità lontana da quella delle eroine più sportive e attraenti, sa rendersi in qualche modo credibile, fragile pur nella sua risolutezza. Alla ragazzina asmatica è affibbiato un ruolo prevedibile e lacrimevole, ma è nel complesso il film a non girare, a non coinvolgere minimamente per colpa di una storia che non riesce mai a farsi interessante e di una regia debole, che impone ritmi blandi. Difficile pensare di poter lasciare il segno in queste condizioni. Intrattenimento televisivo di bassa lega, senza nulla che permetta di farcelo ricordare e con una storia uguale a mille altre... Chiudi
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 06:55 06:55 su Rai Movie

    Arrivano i dollari! (1957)


    Furetto60: Commedia brillante nella quale ognuno degli interpreti sembra libero di interpretare il ruolo a briglia sciolta; su tutti gigioneggia Albertone che, nel rapporto con il suo maggiordomo, userà frasi entrate nel lessico quotidiano. Atmosfera leggera per rappresentare un ambiente di provincia in cui tutto fa sorridere (anche, e forse più, i difetti).
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 07:30 07:30 su Cine 34

    La poliziotta a New York (1981)


    Mco: Questa volta la nostra bella agente si reca nella Grande Mela, con il fido Vitali -Joe Dodiciomicidi a farle da spalla, a caccia di spacciatori. L'avventura non entusiasma granché, anche se qualche trovata non è male e l'avvenenza di questa attrice non lascia mai insoddisfatti. C'è una certa trama articolata e un sostrato action che supporta le consuete frivolezze del genere. E poi c'è il signor "Oh Dio mioooo" Montagnani a far da collante tra le cosce della Fenech e i cachinni di Vitali.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 08:30 08:30 su Rai Movie

    La nipote Sabella (1958)


    Paulaster: Sotto un terreno di campagna degli americani dicono ci sia il petrolio. Seguito delle vicende familiari della nonna Sabella con la variante dei mezzucci per accaparrarsi i soldi e della clausola testamentaria. Salvo qualche piccolo bonario scontro non c'è molto da salvare, in quanto le forzature di sceneggiatura vanno oltre la commedia. Lo ricerca del petrolio, il sequestro della sorella e la bambina adottata scambiata per naturale danno il senso di screwball comedy senza avere il ritmo adatto. Il duo Salvatori/Koscina serve per la presenza.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 08:35 08:35 su Iris

    Coraggio... fatti ammazzare (1983)


    Cangaceiro: Callaghan è sempre un personaggio dal carisma inarrivabile, capace di reggere la baracca in ogni caso. In questa pellicola il reiterarsi delle situazioni (i continui agguati subiti da Dirty Harry uniti agli omicidi della donna fatti con lo stampino) e la presenza di lungaggini evitabili sono una palla al piede non da poco. La trasferta in provincia è una variabile interessante ma non sfruttata a dovere. Clint si fa prendere la mano in cabina di regia dimostrandosi ancora acerbo e prolisso. Tra tanto fumo spiccano varie scene da poliziesco coi fiocchi.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 09:15 09:15 su Cine 34

    Il burbero (1986)


    Pessoa: La maschera di Celentano cannibalizza una vicenda piuttosto insipida con la complicità di un cast non eccelso che brilla per la sua assenza, orfano di molti volti storici che avevano caratterizzato le precedenti incursioni cinematografiche del Molleggiato. Script a tratti fastidioso che lascia troppo spazio alle improbabili mossette del protagonista ormai inflazionate. Si ride poco e ci si annoia parecchio. La credibilità di alcune situazioni fa a pugni col buonsenso. Solo per malati cronici di celentanite.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 09:35 09:35 su Rete 4

    [10.01] Poirot: Il mistero del treno azzurro (2005)


    Dusso: "Il mistero del treno azzurro" è considerato da Agatha Christie il suo peggior romanzo. Io personalmente non ho letto il libro ma ho visto questa versione cinematografica con David Suchet e devo dire che è uno dei film meno riusciti e meno avvincenti in cui compaia il famoso ispettore belga Hercule Poirot. A parte la storia (che è una delle meno intriganti) anche la regia e alcune parti del film mi hanno convinto poco.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 10:35 10:35 su Super!

    Diario di una schiappa (2010)


    Gestarsh99: Allegra e inoffensiva commedia sulle ossessioni, i desideri e le ambizioni di un minuscolo undicenne americano nel circo degli orrori scolastico, a stretto contatto con le rigide suddivisioni estetico-meritorie, le sottomissioni al bullismo, la nerditudine contagiosa e l'ansia da prestazione prepuberale. Quasi una versione benevola e zuccherina del cattivissimo Fuga dalla scuola media, rifiltrato attraverso la colorata briosità transalpina de Il piccolo Nicolas e i suoi genitori. Le potenzialità nascoste della giovanissima Moretz potevano però essere impiegate in maniera più proficua.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 10:45 10:45 su Rai Movie

    Favola (2017)


    Redeyes: Timi diretto dal compagno Mauri porta in tv la sua opera teatrale. Siamo in un "universo" camp in cui Mrs Fairytale affronta le sue giornate da casalinga devota e sola interrotta unicamente dall'amica Emerald e dal canino impagliato Lady. Timi ricorda Frank-N-Furter e sicuramente non cade nel macchiettismo della transessualità da commedia ma, per ovvi motivi, affronta quest'aspetto con acume e delicatezza. Il finale svelerà la favola con poesia. Si deve tuttavia evidenziare una certa fatica a seguire una direzione teatrale che appesantisce fortemente la visione.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 10:55 10:55 su Iris

    Shutter island (2010)


    Inseminoid: Thrilleraccio fatto con mestiere, un film di genere come lo era Shine a Light, discreta costruzione. L'isola è credibile fino ad un certo punto, perché sembra l'Elba ad un certo punto tanto è grande. E lì il film perde molto, perché l'ambientazione è l'unico punto di forza. Attori opachi, Di Caprio rifà un po' quello che fece Bale ne L'uomo senza sonno, con meno misura ma è efficace (ovviamente il doppiaggio lo penalizza). In fin dei conti un'operazione coomerciale dignitosa, meno forte di come appariva nelle preview. Ce ne fossero...
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 11:25 11:25 su Cine 34

    La moglie vergine (1975)


    Trivex: Divertente e spintarello quanto basta grazie al "funzionante" (in tutti i sensi) Montagnani e alla bellissima e brava Fenech (succube di madre, ma col punto fermo); poi c'è pure Carrol Baker, insospettabilmente efficace nella parte e per finire quello che "non funziona" (grande Ray, un mito). Anche morbosetta, la storia; con un finale che in parte si capisce da una delle prime scene e per l'altro verso affonda ancor più nel torbido (relativamente, s'intende!).
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie

    Una famiglia senza freni (2016)


    Galbo: Simpatica commedia francese che fa il verso alle pellicole action americane basate sulla velocità incontrollata. In questo caso il divertimento è dato oltre che dal ritmo, dalla caratterizzazione dei personaggi (non proprio tutti, il capitano che gioca a ping pong è insostenibile !), e dalle divertenti interpretazioni dei rispettivi attori, senza dimenticare una regia dinamica che sfrutta bene un soggetto comunque piuttosto originale. 
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 13:10 13:10 su Cartoonito

    Lorax - Il guardiano della foresta (2012)

    (2 commenti) animazione (colore) di Chris Renaud, Kyle Balda con (animazione)

    Galbo: Cresciuto in una città priva di alberi, il giovane Ted è determinato a trovarne uno. Da un libro di Dr. Seuss, noto scrittore per l’infanzia americano, viene tratto un lungometraggio animato dal forte e comprensibile (dal pubblico più giovane) messaggio ecologista. Il rimpianto per la natura perduta e la ricerca di un ambiente sostenibile è ovviamente un tema molto attuale, collocato all’interno di una storia ritmata e magnificamente animata. Buono il doppiaggio italiano, con De Vito "voce" di Lorax anche dell’edizione italiana.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 13:25 13:25 su Cine 34

    Come tu mi vuoi (2007)


    Redeyes: Nel teatrino farlocco del lieto fine d'amore ben s'inserisce questo pasticcio italico, che annaspa fra rappresentazioni inverosimili del mondo studentesco e liason quasi impossibili. Nota negativa che, se possibile, danneggia ulteriormente il risultato finale, è un fastidiosissimo Vaporidis. Insomma, se queste sono le commedie giovanili meglio guardarsi nonno Libero!
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 14:05 14:05 su Iris

    Duello al Rio d'argento (1952)


    Mclyntock: Uno dei quattro western del grande Siegel, è il suo peggiore: tutto già visto e narrato con una regia scontata e ridondante, cui neanche la sceneggiatura (sciatta) riesce ad essere di sostegno. Pura routine, dalla quale si dissociò anni dopo lo stesso regista, a cui questa storia non era mai piaciuta. Classico film di cassetta dell'epoca ma da Siegel ci si aspetta sempre di più. Il cast arreda.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai 4

    American assassin (2017)


    Capannelle: Incipit notevole e una prima parte che si regge su discreti livelli. Al momento di incanalare la spy story sui ritmi action fa fatica a tenersi lontano dai cliché e dall'accumulo narrativo. Ritmo e parte musicale sono buone, gli attori procedono con alti e bassi, decisamente troppe le comparse. Chiusura in stile cavalleria con effetti e personaggi da videogioco: chiudiamo un occhio e diamogli un voto magnanimo.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    I racconti di Parvana (2017)

    (5 commenti) animazione (colore) di Nora Twomey con (animazione)

    Galbo: Bel film d’animazione, che parla con delicatezza, ma anche con grande forza narrativa della situazione delle donne afgane in epoca talebana e in generale della difficile situazione in quello sfortunato paese. Molto ben acatterizzata la figura della giovane protagonista che si fa carico della famiglia e cerca di tirare fuori di prigione il padre. L’animazione è stilizzata ma ben realizzata, anzi sottolinea meglio il carattere realista del film. Buono il doppiaggio italiano.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 15:50 15:50 su Top Crime

    Chi ha ucciso mio marito? (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    L'omicidio cui fa riferimento il titolo si verifica già subito in apertura: la vittima è un poliziotto, ucciso mentre è in pasticceria a ritirare la torta fatta preparare per il compleanno della figlia. Un criminale incappucciato entra nel negozio e fa fuoco, stendendo lui e il pasticciere. Tre mesi dopo Sophie (Bowen), la moglie del poliziotto e agente a sua volta, che vive con la suocera (Evans) e con la figlia adolescente (Ball) dell'ex marito, quest'ultima gravemente sofferente di asma, viene infiltrata nella Cybercash, un'azienda informatica che pare legata sotterraneamente al narcotraffico....Leggi tutto Ma deve nel frattempo anche curarsi della salute della figliastra, che dopo un forte attacco finisce ricoverata; le notizie del medico non sono affatto buone: rischia di perdere la vita, l'inalatore cui faceva spesso ricorso non basta più. Un dramma dopo l'altro insomma; Sophie però ha un carattere forte, riesce a dividersi comunque bene tra il nuovo incarico e l'ospedale. Dovremmo quindi considerare l'omicidio iniziale un capitolo chiuso? Ovviamente no e infatti, come in ogni giallo che si rispetti, tutte le tessere troveranno il loro posto nel mosaico prima di un fiacchissimo finale action che palesa tutta la povertà di mezzi del film, con un accenno alle arti marziali improvvisato dal sapore fortemente ridicolo. D'altra parte poco prima anche la nonna era riuscita da sola a mettere ko un cattivone... La struttura è a più insiemi che sembrano avere vita propria: quello principale riguarda le indagini all'interno dell'azienda informatica, con Sophie sotto copertura assunta come “esperta in comunicazione interna”: conoscerà contabili, impiegati, giovani assetate di potere facendosi pure qualche amico. Poi c'è il rapporto di lavoro col suo superiore alla polizia e, non ultimo, quello colla famiglia rimasta, con la nonna che l'aiuta a sostenere la figlia, a sua volta dispiaciuta perché la matrigna non può dedicarle le attenzioni che vorrebbe. L'intreccio è piuttosto fumoso, chiaramente di riporto e risolto alla bell'e meglio con qualche flashback buttato lì al momento dello spiegone e una soluzione tirata per i capelli nel solito disperato tentativo di spiazzare; se non altro la protagonista, anche non brillando, regge discretamente la parte e, nella sua fisicità lontana da quella delle eroine più sportive e attraenti, sa rendersi in qualche modo credibile, fragile pur nella sua risolutezza. Alla ragazzina asmatica è affibbiato un ruolo prevedibile e lacrimevole, ma è nel complesso il film a non girare, a non coinvolgere minimamente per colpa di una storia che non riesce mai a farsi interessante e di una regia debole, che impone ritmi blandi. Difficile pensare di poter lasciare il segno in queste condizioni. Intrattenimento televisivo di bassa lega, senza nulla che permetta di farcelo ricordare e con una storia uguale a mille altre... Chiudi
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 15:50 15:50 su Iris

    Arma letale 4 (1998)


    Taxius: Quarto e ultimo episodio della saga. Come per il terzo episodio siamo ormai sconfinati nella commedia d'azione, ma realizzata con cura perché da un lato diverte e dall'altro è un film molto adrenalinico. Le scene d'azione sono girate bene e le gag tra Mel Gibson, Danny Glover e Joe Pesci sono ancora una volta davvero divertenti. Visto una, due, tre, mille volte non stanca mai.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 17:00 17:00 su Rai Storia

    Un eroe dei nostri tempi (1955)


    Ellerre: Sordi al massimo delle sue capacità recitative interpreta qui lo scomodo ruolo di Alberto Menichetti, un uomo meschino che, "senza peccato" e con gli alibi a portata di taccuino, rifugge vigliaccamente ogni responsabilità. Puntualmente – ahimè accade solo nei film però – saranno proprio la sua viltà e inettitudine che lo condurranno dritto verso guai grossi. La caricatura dell'uomo che si tira sempre indietro quando c'è da rischiare, ossessionato da fobie, timori e diffidenze per tutto ciò che lo circonda è oggi più attuale che mai. Bravo Monicelli.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 17:10 17:10 su Cine 34

    Il paradiso all'improvviso (2003)


    Belfagor: Uno di quei film fatti apposta per un consumo rapido e un'altrettanto rapida archiviazione. Pieraccioni declina per l'ennesima volta il tema del colpo di fulmine con una bella straniera e la storia d'amore è quel che è: la solita. A riscattare il film intervengono dei divertenti personaggi di contorno, come i due scommettitori incalliti e la Sconsolata impegnata in un'improbabile love story. In definitiva non è un brutto film, ma è mediocre, italicamente mediocre.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 17:30 17:30 su Rai Movie

    Un'estate in Provenza (2014)


    Xamini: Commedia calda e invitante come il sole della Provenza, si rivela tuttavia piuttosto prevedibile nei modi, nei tempi, nelle relazioni tra i personaggi. Jean Reno funziona bene nel ruolo del campagnolo burbero e Anna Galiena gli fa da controparte che addolcisce, ma, anche assieme al resto del cast, non riesco a smuovere granché. L'edizione italiana è penalizzata da un doppiaggio che riesce a rendere estremamente sgradevole tutto il suono della pellicola.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 18:25 18:25 su Iris

    Die hard - Vivere o morire (2007)


    Minitina80: Le paure dell’11 settembre e la dipendenza dei sistemi dalle tecnologie digitali rappresentano le cause che portano l’America sotto attacco. I terroristi di turno, però, sono tutt’altro che convincenti, incapaci di incutere alcun timore. Si assiste alla solita baraonda, volendo anche piacevole da guardare nei momenti salienti e con un Bruce Willis al limite dell’inverosimile e armato dell’ironia e del coraggio tipici dell’eroe invincibile. Tuttavia i difetti non mancano e in qualche occasione il film esagera decisamente implodendo su sé stesso.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    I pompieri (1985)


    Cotola: Rimpatriata, a fini commerciali, di alcuni dei volti più noti e prolifici della commedia italiana di quei tempi. I risultati furono buoni da un punto di vista economico mentre per ciò che riguarda il divertimento c'è davvero poco da stare allegri. Molte gag sanno di vecchio o non fanno ridere, altre sono abbastanza pietose. Ma come di sa, basta poco per riempire le sale dei nostri cinema.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    V The eye - Lo sguardo (1999)


    Furetto60: Noir on the road in cui un agente segreto disturbato mentalmente si infatua della sua preda (altrettanto disturbata). L’atmosfera sordida, malsana, malata e onirica, accompagnata da valido commento sonoro, è il maggior fascino del film, che resta indefinito sino all’irrisolto finale. La Judd offre un’ottima performance, McGregor appare più monolitico ma, stante il personaggio, ci può stare.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Premium

    Meglio tardi che mai (1999)


    Rambo90: Riusciranno i nostri eroi... trent'anni dopo, con la brava Brilli al posto del fantastico duo Sordi-Blier e lo stesso fuggiasco. Peccato che la trama si fiondi subito nel romanzetto amoroso da due soldi (bastano pochi incontri ai due per innamorarsi) e di ironia nemmeno l'ombra. Aggiungiamo una location cubana molto incolore e mal fotografata e un Manfredi presente al massimo per dieci minuti e il quadro si fa chiaro. Un film per la tv come tanti, innocuo e dimenticabile.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 20:25 20:25 su Rai YoYo

    Winnie the Pooh e gli efelanti (2004)

    (2 commenti) animazione (colore) di Frank Nissen con (animazione)

    Bruce: Film d'animazione visto al cinema con mia figlia e poi rivisto, innumerevoli volte, in casa, perché realmente bello e pieno di positività. Sorretta da una notevole colonna sonora di Carly Simon il film insiste in modo simpatico su di un tema forte, teso com'è alla scoperta e all'accettazione di chi non si conosce e da cui, normalmente, i grandi insegnano a diffidare. Protagonisti sono il piccolo ed intrepido Ro, il divertente Effy e la loro straordinaria amicizia. Winnie Pooh e i suoi consueti amici questa volta sono di contorno.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    La prossima vittima (1996)


    Enzus79: Non male come film, anche se di originale ha poco. Kiefer Sutherland è bravissimo, sembra che ci goda a interpretare certi personaggi. Sally Field (una delle mie attrici americane preferite) se la cava. In certi punti il film cade nel banale, ma è "digeribile".
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Il mattino dopo (1986)


    Tomastich: Thriller americano con buone frecce al proprio arco: Lumet tenta di fare DePalma e se la mettiamo così esce sconfitto 3-0. Tuttavia il film riesce nel suo intento e in alcuni tratti (ma pochi pochi a dirla tutta) ci sono anche frammenti di suspense. Purtroppo quello che manca è proprio l'intrigo-thriller, che non ha nodi o particolari colpi di scena. Buona invece la recitazione di Jeff Bridges e Jane Fonda (anche se a volta gigioneggia troppo, in preda ai fumi dell'alcool).
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Missione eroica - I pompieri 2 (1987)


    Luchi78: Lo trovo più divertente del predecessore. Molte gag sono riuscite e anche quelle più banali sono girate con più ritmo e goliardia. La trama subisce l'intromissione dell'addestratore di ferro interpretato da Luc Merenda, che apre la strada alle ovvie situazioni comiche del caso. Boldi funziona maggiormente da solo che in coppia con il fratello, Banfi regge la baracca mentre De Sica non è brillante come al solito. Il nuovo entrato Teocoli non entusiasma ma già si intravedono le sue tipiche espressioni riciclate in seguito nei suoi personaggi.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Ticker (2002)


    Pigro: Un altro inseguimento per l'autista della serie della Bmw "The Hire": il carico è un uomo con una valigetta che a un certo punto inizia un pericoloso countdown con fuoriuscita di liquido chimico. Il corto è ben fatto, con un ottimo ritmo e sovrapposizioni temporali che aumentano la drammaticità del tutto, portandoci a una conclusione che è un vero colpo di scena, forse poco credibile, ma ugualmente efficace e sorprendente. Interessante, anche se eccessivo nella fuga rocambolesca sotto i colpi sparati dall'elicottero.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Sei mai stata sulla luna? (2015)


    Galbo: Una rampante giornalista di moda riceve in eredità una masseria in un piccolo paese dell'entroterra pugliese. Commedia basata su un'improbabile storia d'amore, diretta da Paolo Genovese che si conferma a suo agio nella direzione di un cast corale come spesso gli è capitato. Il film, la cui storia è piuttosto inverosimile, si rivela abbastanza godibile grazie alla piacevole ambientazione e alla buona caratterizzazione dei personaggi di contorno affidati ad un gruppo di buoni attori tra cui spiccano Rubini e Marcorè.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    Morte di un matematico napoletano (1992)


    Giùan: L'esordio che rivelò il più "autoriale" dei registi della ondata partenopea anni '90. Martone, approdato al grande schermo dopo una matura istruzione teatrale, costruisce un film sobrio e barocco insieme (in cui si alternano viraggi seppia e posati piani sequenza), perfettamente speculare ad un protagonista la cui carica autodistruttiva, mai banale e urlata, traspare potente proprio perché non assimilabile ad una folle deriva. Carlo Cecchi, impermeabile e canotta, è "segno" e "timbro" capace di farci mantenere distanza di rispetto con Cacciopoli. Impervio.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Un boss sotto stress (2002)


    Samuel1979: Continuazione del precedente capitolo, il film tutto sommato non è male e la coppia De Niro-Crystal si rivela ben affiatata come in precedenza; anche la scelta di confermare interamente il resto del cast (ad eccezione di Palminteri) si rivela mossa azzeccata. L'unico difetto della commedia è il reiterare certe sequenze già viste: è questo che la rende un po' indigesta.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Miele di donna (1981)


    Giacomovie: Con un racconto nel racconto Angelucci si serve di due angeli dell'erotismo che sanno innalzare il livello di sensualità: la vivace Clio Goldsmith dalla nudità spavalda e la procace Donatella Damiani, meno nuda ma ugualmente provocante col suo fisico prorompente. La trama principale è un po' misteriosa, mentre quella secondaria un po' tesa. Il loro intreccio, seppur molto elementare, funziona. Belle le musiche di Riz Ortolani.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Kung Fu Panda (2008)

    (28 commenti) animazione (colore) di Mark Osborne, John Stevenson con (animazione)

    Redeyes: Cartoon della Dreamworks che fa sorridere e delizia gli occhi. Una di quelle pellicole che si possono vedere sia da bambini che da più grandi e poco importa la trama scontata con il tradimento dell'allievo prediletto (già visto in miriadi di altre storie) ed il successo del nerd et similia. Molto belle certe animazioni e divertenti molte gag. Gustoso il personaggio del padre spaghettaro. Consiglio senza dubbio.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Come un gatto in tangenziale (2017)


    Puppigallo: La discriminazione, anche inconsapevole, di chi appartiene a una diversa classe sociale, con contorno di luoghi comuni, ma anche di realtà tangibili, è il sunto di questa pellicola, dove la Cortellesi e Albanese possono sbizzarrirsi, soprattutto la prima, dando vita a due personaggi agli antipodi, ma ragionanti, ovviamente a modo loro. Ed è grazie a questo felice connubio, che si segue la vicenda senza particolari problemi, potendo contare su vari siparietti, creati da situazioni al limite, soprattutto per un distinto e acculturato gentiluomo come il protagonista. Non male.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    All that divides us - Amore criminale (2017)


    Kinodrop: Sète: una matura imprenditrice di un’attività portuale si fa carico di occultare un grave misfatto per proteggere la problematica figlia (menomata da un incidente e tossicodipendente) alla mercè di un “fidanzato” pieno di debiti e ricattatore. Un dramma familiare che ripercorre senza originalità cliché già noti (divario tra periferie in mano a disparate gang e agiatezza borghese, l’onnipresenza del racket della droga con relativi strascichi) diretto con mano (quasi) leggera, con tratti sentimentalistici, ma che può contare su un cast di tutto riguardo. Gradevole, nell’insieme.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su TV2000

    Simon Birch (1998)


    Gottardi: Due ragazzini amici per la pelle: uno è affetto da un morbo che procura nanismo ma è intelligente, sveglio e buono, si fa amare da tutti tranne che dai genitori ed è convinto di essere così perché Dio gli ha riservato una missione nella vita. Racconto educativo di amicizia, uguaglianza e speranza, abile ad evitare didascalismo e patetismo. All’interno della storia gravitano diversi personaggi ognuno con le sue sfumature, accadono eventi anche un po' inverosimili ma lo scopo è quello di raccontare una storia quasi alla Dickens, fatte le dovute proporzioni. Obiettivo centrato.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    Creed II (2018)


    Myvincent: Rocky continua la sua funzione sociale e motivazionale allevando il giovane Adonis, che è diventato campione del mondo. Ma le insidie sono dietro l'angolo, come per ogni individuo che si rispetti. Continua brillantemente la saga muscolare che vede schierate USA vs Russia, con tanti luoghi comuni e schiaffi morali politici, ma con un senso della spettacolarità davvero impagabile. Stallone si conferma guest star di prima grandezza.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 22:45 22:45 su Rai Gulp

    Dililì a Parigi (2018)

    (3 commenti) animazione (colore) di Michel Ocelot con (animazione)

    Cotola: Delizioso film di animazione che si allontana dalle tecniche più avanzate ed "inflazionate" ma raggiunge alti livelli anche da un punto di vista emozionale. E ciò non è solo merito di bellissimi disegni stilosi ed arty, che risplendono grazie all'uso sapiente dei cromatismi sgargianti ed a volte cupi, ma anche grazie ad una storia che è sì semplice e ad altezza di bambino, ma sa anche essere avvincente e coinvolgente con il suo (piccolo) carico di mistero. Giusta anche la breve durata. E' anche un omaggio, forse troppo ricco e susseguioso, alla cultura francese ed alla città di Eiffel.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 22:50 22:50 su Cine 34

    Mia moglie è una bestia (1988)


    Disorder: Primo film con Boldi protagonista assoluto, segna anche purtroppo l'inizio del rapido declino del duo Castellano e Pipolo dopo anni di risate e successi al botteghino. Qui tentano malamente di cucire il plot di Mia moglie è una strega sul comico luinese, che a differenza di Pozzetto non sembra trovarsi molto a suo agio con la commedia surreale; anche la scelta dei comprimari non appare delle più felici (nessuno lascia il segno). Si salva solo Boldi, che qualche risata di mestiere la strappa, ma per il resto domina la noia. Insufficiente.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su 20 Mediaset

    Cappuccetto rosso sangue (2011)


    Enzus79: Reinvenzione della fiaba di Cappuccetto Rosso con sfondo amoroso al limite del voltastomaco. Film che non coinvolge e non convince, non salvato neanche da un finale a sorpresa. Gli attori protagonisti sembrano essere usciti da un'agenzia di modelli, quelli di contorno (Gary Oldman e la Madsen) non fanno nemmeno il "compitino". Da dimenticare al più presto.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Dead bang - A colpo sicuro (1989)


    Giùan: Poliziesco fracassone (genere che ammetto esser uno dei pochi a non digerire), che per qualche astrusa coincidenza astrale cinematografica mi è stato sempre molto simpatico. Reduce da alcuni colpi a vuoto, il talentuoso e ormai maturo Frankenheimer recede dai propositi autoriali degli anni '60-'70 (la trama tuttavia mantiene una forte impronta progressista) confezionando un film rapido ed incalzante, capace di divertire senza strafare. Don Johnson è consono al tono generale, Penelope Ann Miller purtoppo fa contorno come usavasi negli action movie '80.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 23:05 23:05 su Italia 2

    Cell 213 - La dannazione (2011)


    Daniela: In una prigione c'è una cella destinata a detenuti con carichi sulla coscienza particolarmente pesanti. Ci finisce rinchiuso per un errore giudiziario un giovane avvocato, già disposto a tutto pur di vincere le proprie cause... Trasposizione galeotta dei topoi tipici delle case infestate, con qualche pregio formale dal punto di vista della confezione ed un cast potenzialmente interessante (Balfour sembra uscito da un quadro di El Greco, Greenwood fa il direttore sadico ed ambiguo, Rooker il solito violento fuori di testa) ma poco convincente nella trama e nella definizione dei personaggi.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai Movie

    Mine vaganti (2010)


    Ruber: Veramente divertente questa nuova commedia di Ozpetek, mi è veramente piaciuta molto: un cast ricco di attori bravissimi e divertenti che con bravura sanno affrontare il discorso dell'omosessualità di un figlio con leggerezza; affonfando poi il tutto nelle radici del profondo sud d'Italia diventa tutto piu ironico. Una regia attenta e curata che non scende mai nel volgare, anche se poteva limitare qualche "gag macchiettistica" di troppo perché talvolta rimangono isolate. Un film dalla trama già vista, per certi versi, ma che diverte sempre.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Italia 1

    Ferdinand (2017)

    (4 commenti) animazione (colore) di Carlos Saldanha con (animazione)

    Galbo: Un vecchio cortometraggio Disney ripreso ed ampliato da Carlos Saldanha, mente creativa dei Blu Skies studios. La storia del toro sensibile e amante dei fiori è ben sviluppata e il film mostra una buona commistione tra comicità e azione, delineando bene il carattere del personaggio principale che veicola il messaggio del pacifismo e dell’altruismo. Non male il doppiaggio italiano per un film che non annoia nonostante la lunghezza non indifferente. Animazione ottima
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Montecristo (2002)


    Belfagor: Il grande romanzo di Dumas è inevitabilmente destinato a soffrire dei tagli a ogni trasposizione, ma questo non giustifica la sostanziale sciatteria di questo adattamento. Caviezel e Pearce non s'impegnano più di tanto, col risultato di non coinvolgere fino alla fine, mentre il lavoro del cast secondario (specialmente di Harris) si apprezza maggiormente. La fotografia e gli scenari sono di buon livello, ma il risultato complessivo è quello di un'opera priva di nerbo, oltre che di cuore.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 23:20 23:20 su Iris

    V Red Dragon (2002)


    Pinhead80: Rifacimento non molto riuscito del bellissimo Manhunter - Frammenti di un omicidio. Il cast stellare non salva un film che pare senza mordente e assomiglia in maniera molto sbiadita a Il silenzio degli innocenti. Rispetto a Manhunter aumentano il gore e le scene di forte impatto visivo, ma è ben poca cosa. Nel complesso rimane un film spento e poco appetibile. Anche Hopkins è sottotono. Evitabile.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 23:25 23:25 su TV2000

    Treno di notte per Lisbona (2013)


    Marcolino1: Gli argomenti del film ci sono e pure di un certo spessore: l'ispirazione letteraria, l'antifascismo, la deontologia morale della figura del medico. Qualche momento di tensione e un po' di suggestione dell'ambientazione lisboniana si aggiungono alle tematiche sopracitate. Il tutto però viene purtroppo stemperato da una regia televisiva e da un incedere da quasi soap opera che prevale nella seconda parte del film. Un paio di momenti macabri suonano un po'fuori luogo in un'opera che cerca di seguire un tracciato ideologico-meditativo, senza riuscirci.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 23:45 23:45 su TV8

    Nemesi (2016)


    Schramm: Hillriconoscibile Walter, che dopo il piroforico Bobo si spende (spreca, osserverebbe un fan) inerzialmente su un canovaccio neanche male di vindice criss-cross (giocato sul chi prima colpisce e peggio fa all'altro, lo rende Altro due volte) che se la mena sul transgender si transgender no e assurge il sistema sanitario americano a vero villain. La Rodriguez, Jackson sotto elio, perplime assai, e i fronzoli pop, spintonati e tutti esteriori, non vaccinano un film dalla bussola difettosa, che non esce quasi mai dalla sua comfort zone. Ma quel che funziona lo rinfocola quanto basta.
  • Sabato, 26/11/22 ALLE ORE 23:45 23:45 su 7Gold

    Retrograde (2004)


    Rambo90: Una squadra di astronauti deve tornare indietro nel tempo per fermare la propagazione di un virus. Questa è tutta la storia di uno dei più noiosi e peggio realizzati film di sempre: poca azione, dialoghi ridicoli, fotografia da tv movie e un Lundgren annoiato come poche altre volte. Statene alla larga!
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 00:10 00:10 su Canale 5

    Big eyes (2014)


    Saintgifts: Il pallinaggio finale deve essere per il film, ma vorrei salvare Amy Adams, l'unica che dimostri professionalità e bravura in questo lavoro al quale si può aggiungere di buono, oltre alla già citata protagonista, l'ambientazione anni '50, compresa di fotografia azzeccata per il genere. Anche se il soggetto è liquidabile in poche battute, Burton avrebbe potuto fare di molto meglio; intanto proibire a Waltz una prestazione di quel tipo: bastava il personaggio come pagliaccio, non importava calcare la mano per dare il colpo di grazia. Mediocre.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    The Doors (1991)


    Disorder: Penso che alla fine questo film accontenti tutti: i semplici fan (come il sottoscritto), gli amanti del buon cinema o della buona musica e credo anche i fan più ortodossi, che godranno della perfetta interpretazione di Kilmer e della fedele ricostruzione degli anni d'oro dei Doors. C'è qualche concessione al "mito", ma tutto sommato sembra un prevalere lo spirito biografico su quello celebrativo. Molto buono.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 01:30 01:30 su Rai Movie

    Charlie Countryman deve morire (2013)


    Pinhead80: Un film talmente pazzo che riesce persino difficile inquadrarlo in un genere. Ma forse è giusto che sia così, perché lo spirito di libertà che si respira è tale da distruggere ogni categoria di pensiero. L'amore folle rapisce il cuore e annienta ogni pensiero razionale, conducendo l'essere umano ad azioni che, viste dall'esterno, parrebbero assurde e totalmente prive di senso. Mikkelsen giganteggia nel ruolo dell'ex marito malavitoso e fuori di testa, pronto a tutto pur di non perdere la proprio ninfa.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 01:45 01:45 su Cine 34

    Mi faccio la barca (1980)


    Homesick: Status symbol dei rampanti anni Ottanta, la barca è il set per una commedia sulla riconciliazione familiare in cui la collaudata spigliatezza di Dorelli fronteggia lo script Gastaldi-Amendola-Corbucci, una mistura di banalità, lungaggini, forzature e futilità di dubbio gusto (il bambino flatulente, i due evasi), abominevoli strafalcioni («la balena mangia il tonno»...) e sporadiche gag. Fulgide di bellezza la Antonelli in bikini e la Poggi in topless.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 01:55 01:55 su Rai 4

    Kiss Kiss Bang Bang (2005)


    Hackett: Divertente e fracassone, il film è un'allegra cavalcata che strizza l'occhio al cinema noir e che grazie a Robert Downey jr riesce ad essere a tratti davvero esilarante. Sceneggiato davvero bene, ha nei dialoghi il suo punto di forza. Spassoso e spensierato.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 01:55 01:55 su Iris

    La teta y la luna (1994)


    Jurgen77: Pruriginoso e bizzarro film di Bigas Luna. L'idea è molto particolare, con una mistura di "favola" infantile, erotismo e comicità. Il tutto risulta ben amalgamato e gradevole. Logicamente non un kolossal, ma qualcosa di buono c'è... Il sogno poi del bambino di bere il latte alla "fonte" è azzeccatissima.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 02:10 02:10 su Rai 3

    I guerrieri dell'anno 2072 (1984)


    Zardoz35: Fulci prova a cimentarsi con la fantascienza e, visto il budget ridotto, non se la cava nemmeno malaccio. Evidenti le influenze di Rollerball, ma consideriamo che anni dopo uscirà L'implacabile che avrà ben altro successo e che con questa pellicola ha molte somiglianze. Ritmo e violenza non mancano, impreziositi dal fascino della Brigliadori. Originale l'ambientazione "antica Roma", un po' meno la trama.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 06:00 06:00 su Warner Tv

    Il cacciatore del Missouri (1951)


    Saintgifts: Tratto da un testo di storia di Bernard DeVoto è la storia di Flint Mitchell (Clark Gable) e di un gruppo di cacciatori di pellicce nel 1830. La voce narrante è del figlio di Flint avuto con Kamiah, figlia di un capo dei PiediNeri. Ricardo Montalban è Ironshirt, capo dei Piedi Neri in guerra, nemico di Flint perché anche lui avrebbe voluto sposare Kamiah. Un buon Western con paesaggi e colori spettacolari, ben interpretato anche da diversi caratteristi e ben diretto. Curati i costumi e la scenografia. Si nota la matrice storica del lavoro.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Mia moglie è una bestia (1988)


    291103: Mi aspettavo un qualcosa di molto brutto e non ci sono andato così lontano. Film piuttosto scadente con scarse idee nel quale Boldi riesce solo in pochi punti a salvare la situazione (il socio ACI, i ladri), mentre altre situazioni sono francamente improponibili (l'Istituto di Scienze Naturali, Eva Grimaldi su un albero lasciata andare tranquillamente da un poliziotto, la compagna di Boldi vestita da cavernicola - perché?). Finale grottesco, in tutti i sensi.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 06:35 06:35 su Rai Movie

    Romolo e Remo (1961)


    Homesick: Storia – molto romanzata – della fondazione dell’Urbe a partire dalla nascita dei gemelli semidei Romolo e Remo: umano e generoso il primo (Reeves), ambizioso e tracotante il secondo (Scott). Gli ingredienti sono quelli del peplum e comprendono muscoli, prove di forza (Reeves contro un orso), la donna bionda e buona (Lisi) contrapposta a quella bruna e invidiosa (Vanoni) e il mortale duello conclusivo. Scene d’azione dozzinali; cast di pregio sprecato per un film meno che modesto.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 06:55 06:55 su Top Crime

    Cyberstalker - Connessioni pericolose (2012)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Aiden Ashley (Barton), una giovane studentessa, è perseguitata da uno stalker che le hackerizza il computer, la spia spaventandola e una sera le entra pure in casa facendole secchi i genitori. Tredici anni dopo non si sa dove siano finiti, né lui né lei. L'unico che ancora cerca Aiden è il detective (Lea) che l'aveva salvata dall'assassino la notte dell'agguato. Grazie all'aiuto di un esperto informatico della polizia (Levy) e a un nuovo programma rivoluzionario da quest'ultimo sviluppato, il poliziotto riesce a individuare in un vecchio quadro di Aiden acquisito al tempo come prova le pennellate...Leggi tutto precise, che digitalmente sono come l'impronta dell'artista. Ancora qualche ricerca e si viene a scoprire il nuovo indirizzo della donna, che nel frattempo ha cambiato il cognome in Cornelis, lo stesso del gallerista che espone i suoi lavori. Il detective Page la raggiunge subito, a Philadelphia dove risiede, e la mette in guardia: lo stalker assassino potrebbe rifarsi vivo (e lo farà)! La donna non sembra in fondo così preoccupata: ha maturato una disillusione nei confronti della vita che ne ha modificato il carattere e ha appena ritrovato l'amore conoscendo a una delle sue mostre un giovane prestante che si dice suo ammiratore (Grazzini). E' evidente che lo stalker, il quale forza le cyberdifese di mezzo mondo ed entra dappertutto con facilità irrisoria, andrà cercato tra i personaggi che gravitano attorno alla protagonista. Mischa Barton, infelicemente costretta a truccarsi da ragazzina per il prologo antecedente di 13 anni - nel quale il volto tradisce l'età non più verdissima - dà con la sua interpretazione meno anonima rispetto alla media del sottogenere (vale a dire il thriller paratelevisivo) qualche punto in più a un film per il resto decisamente banale e tirato via; al punto che una volta scoperta l'identità del killer si aprirà tutta una serie di domande destinate a restare senza risposta e che fan capire quanto il copione manchi di logica e coerenza. Tutto sommato valida anche la performance di Ron Lea nel ruolo del poliziotto amico, piuttosto credibile nella sua bonarietà a testimonianza che il difetto non sta nel cast (pur se quello di secondo piano è invece assai più deficitario). Si procede comunque senza che si riesca mai a generare tensione o gran curiosità sul'identità dello stalker, che piazza telecamere dappertutto in casa di Aiden e se la gode dalla sua stanzetta sulle cui pareti campeggiano ovunque ritagli con articoli di giornale dell'epoca come da tradizione. La regia di Curtis Crawford è ben poco cinematografica e contribuisce a confezionare un thriller modestissimo, privo di impennate che lo scuotano da uno svolgimento piatto di interesse pressoché nullo. Chiudi
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 07:45 07:45 su Cine 34

    Giulietta degli spiriti (1965)


    Rebis: L’inconscio della protagonista è allestito come uno spettacolo di circense sontuosità, ma il flusso di coscienza dischiuso da Fellini – pur con gusto visionario ed esotico dell’allegoria, incalzante e finanche inesorabile nella ricostruzione puntigliosa di desideri e inibizioni - adombra, tra sinistri panneggi, l’imperizia di uno sguardo inevitabilmente maschile. La società dei costumi invece, appariscente e vuota, che rifugia nell’esoterismo la vacuità del proprio essere senza coglierne l’importanza e il senso, rimane un caustico giro di vite. Disarmante lo smarrimento dell'ottima Masina.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 08:35 08:35 su Rai Movie

    Luna di miele in tre (1976)


    Tomastich: Debutto vanziniano. Non certamente il suo migliore film, ma simpatico e divertente gioco degli equivoci con il solito Renato Pozzetto alle prese con la luna di miele... in tre. Sono presenti in questo film tutti i crismi che Vanzina amplificherà con le recenti Vacanze di Natale, dove l'amante (in questo caso presunta) e la moglie giocano su due binari paralleli.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 09:55 09:55 su Iris

    La prossima vittima (1996)


    Rambo90: Dramma dalle sfumature thriller non troppo convincente, perché la sceneggiatura è prevedibilissima e non aiutata da un ritmo che si fa via via sempre più catatonico. Schlesinger dà il meglio di sé nei momenti più tesi (l'incontro nella casetta), mentre quelli familiari lasciano il tempo che trovano. Buona prova di Sally Field e Kiefer Sutherland, più convenzionale Harris.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 10:35 10:35 su Super!

    Garfield: il film (2004)


    Ciavazzaro: Non ci siamo. Il simpatico personaggio meritava qualcosa di meglio, il film è insoddisfacente sia dal punto di vista dell'animazione che da quello della sceneggiatura. Davvero da evitare, a mio avviso. Nulla di troppo interessante, risparmiatevi la visione.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 11:50 11:50 su Rai Movie

    La forma dell'acqua - The shape of water (2017)


    Rebis: Venezia esulta, la critica incensa, l'Academy suggella. Cosa succede al cinema? Forse che è giunta l'ora per i mostri della rivalsa sul pubblico d'essai? Del Toro dispiega il suo immaginario teratomorfo, lussureggiante e cinefilo su un amore fiabesco, increspa la superficie piatta dei personaggi, perlustra le profondità della vasca da bagno, trova la complessità di una molecola d'acqua: l'informe è forma, la sostanza è la forma stessa. Freak show per platee assetate di amore liquido: ma per lo spettatore avvezzo è solo un risciacquo dei vecchi panni nel mare magnum dell'industria culturale.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 12:00 12:00 su Iris

    Oceano rosso (1955)


    Rambo90: Fumettone d'avventura d'altri tempi, che conserva però ancora un certo ritmo (soprattutto nella prima parte, la migliore) e può contare sulla regia salda di Wellman che in fatto di costruzione della vicenda ci sapeva fare. Wayne è particolarmente gigioneggiante qui, parla da solo e fa molte battute sopperendo col carisma a una sceneggiatura non sempre interessante. Buona l'alchimia con la Bacall (che infatti sarà scelta come partner per il suo addio al cinema) e spettacolare il bombardamento finale da parte dei cinesi comunisti. Godibile.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 12:20 12:20 su Cine 34

    Come tu mi vuoi (2007)


    Magnetti: Già mi tremava il dito che premeva i bottoncini sul self service della videoteca... Ma altro non c'era... Già dalle prime immagini emerge piattume generale con il personaggio della Capotondi da mani nei capelli. Vaporidis invece, nonostante un personaggio banale, se la cava. L'operazione è chiara: riciclare la vincente accoppiata di Notte prima degli esami per vendere un film ai giovani. Sebbene non raggiunga i livelli infimi di Tre metri sopra il cielo, è un film assolutamente da dimenticare.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 12:25 12:25 su Rete 4

    La battaglia di Midway (1976)


    Puppigallo: Pellicola bellica, che può contare su una messinscena di prim'ordine, supportata da attori di razza (Fonda è un po' spento, vista anche l'età). Lo scopo è quello di mostrare le due facce della medaglia: da una parte gli americani e dall'altra i giapponesi, con tanto di strategie, dubbi, attese snervanti, fino al noto epilogo. Certo, l'odore acre del patriottismo, che tende più a esaltare il giusto, evidenziando l'incapacità dell'invasore (con basi reali, viste alcune decisioni scellerate prese), è evidente. E la bega familiare poteva essere tranquillamente evitata. Comunque, non male.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 14:00 14:00 su 7Gold

    Buck e il braccialetto magico (1998)


    Pessoa: Ricci riporta al cinema il cane Buck dopo sette anni per il suo ultimo film. Per ragioni di budget è costretto a rinunciare ai nomi di spessore che caratterizzavano il primo capitolo con un risultato disastroso, anche perché lo script assembla elementi eterogenei (una banda di cattivi da barzelletta capeggiati da una religiosa invasata, l'inutile braccialetto magico del titolo, fintissimi indiani senza un ruolo nella vicenda) nel tentativo di raggiungere un minutaggio accettabile. Anonime location calabresi sostituiscono i suggestivi paesaggi trentini. Pessimo.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 14:00 14:00 su Cielo

    Black dawn - Tempesta di fuoco (2005)


    Jandileida: Tra la noia che mi assaliva e l'amatorialità della storia ho potuto capire che: 1) Steven, con una faccia tra il costipato e lo smarrito e gonfio come non mai, si infiltra in un'organizzazione terroristica che smercia plutonio e salva il mondo, con molta flemma 2) Si puo assemblare una bomba atomica in una stanza d'albergo con la sigaretta in bocca. Nessuna coreografia di lotta degna di questo nome (tra l'altro tutte con la controfigura), giusto qualche botto per giustificare la catalogazione sotto azione ed un Gabbiano veramente ai minimi storici.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai 4

    Jumanji - Benvenuti nella giungla (2017)


    Rigoletto: Film deludente che, nonostante la presenza di Johnson, resta sbilenco da ogni angolazione lo si guardi. La prima parte è di una vuotezza talmente avvilente da far desiderare allo spettatore di essere vittima di Jumanji. La situazione non migliora quando ci si addentra all'interno di un action così zeppo di stereotipi moderni da copia/incolla che anche un bambino col sussidiario elementare in mano riuscirebbe a scoprire il bluff. Chi ha troppo nel cuore il film con Robin Williams giri al largo, risparmierà molte lacrime.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 14:15 14:15 su Italia 1

    Lost in space - Perduti nello spazio (1998)


    Galbo: Nella sua mediocrità, Lost in space fa rimpiangere le serie televisive anni 60/70 di ambientazione fantascientifica tipo UFO e Spazio 1999. L'odissea della famiglia Robinson alla ricerca di un pianeta vivibile viene raccontata attraverso una sceneggiatura piatta e totalmente prevedibile. Nessuno degli attori coinvolti manifesta (a partire dalle star Hurt ed Oldman) il minimo coinvolgimento ed anche gli effetti speciali non sono nulla di straordinario.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 14:20 14:20 su Iris

    Il pescatore di sogni (2011)


    Saintgifts: Visione musulmana e visione laica di un progetto all'apparenza assurdo. Si può aver fede anche senza essere religiosi e la fede, si sa, muove le montagne, figurarsi portare diecimila salmoni nello Yemen. Il nocciolo della questione è questo (dal romanzo di Paul Torday), originale e non così peregrino, visto il significato che avrebbe dovuto avere per la gente di quelle terre. Le storie personali dei protagonisti girano attorno ai pesci che hanno nel loro DNA di risalire la corrente, per quanto faticoso possa essere. Esempio per gli uomini.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Henry, ti presento Oliver (2020)


    Siska80: A causa di un esperimento andato male un ragazzino e il suo cane entrano in connessione telepatica. Commedia di scarsa importanza che segue la scia di Senti chi parla adesso (originalità, questa sconosciuta!) non rendendosi conto di essere ormai fuori tempo massimo (cosa c'è da ridere nel vedere un animale che fissa l'obiettivo mentre qualcuno lo doppia?). Per raggiungere la durata media viene inserito il più prevedibile degli inconvenienti quando c'è di mezzo un minore (la separazione dei genitori), ma l'esito è comunque disastroso; si salva giusto il cast (quattrozampe incluso).
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 14:40 14:40 su Cine 34

    I pompieri (1985)


    Il Dandi: Tipica commedia corale anni '80, con un freno alla volgarità più tirato del solito perché segnatamente diretta a un pubblico infantile. Nel coro troviamo coppie storiche "scoppiate" (Gigi & Andrea) e nuovi innesti. Non funziona Ricky Tognazzi in versione comica, ma il più irritante è Boldi (relegato sullo sfondo insieme al fratello). Strappa qualche sorriso nostalgico e innocuo.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 14:55 14:55 su Nove

    Trappola in fondo al mare (2005)


    Taxius: Film mediocre con una storia mediocre, zeppo di inesattezze con gente che riesce a respirare sott'acqua per mezz'ora senza bombole e una recitazione sempliciotta nonostante il buon livello del cast. Non tutto è da buttare, comunque: i fondali marini sono molto belli così come il sedere di Jessica Alba, assoluto protagonista del film.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 15:45 15:45 su Rai Movie

    Occhio alla penna (1981)


    Alex75: Western comico fuori tempo massimo, a tratti infantile eppure dignitoso, soprattutto in confronto ai tentativi di riesumare Trinità & bambino negli anni ‘90. Spencer recita il suo ruolo abituale con professionalità e Bugner (al suo ultimo film in Italia) è un antagonista collaudato. L’ambientazione è accurata e Morricone, senza troppo sforzo, confeziona una colonna sonora adeguata. Irritante Amidou (se la gioca con Calà per il titolo di peggiore spalla di Bud Spencer).
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 15:50 15:50 su Top Crime

    Cyberstalker - Connessioni pericolose (2012)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Aiden Ashley (Barton), una giovane studentessa, è perseguitata da uno stalker che le hackerizza il computer, la spia spaventandola e una sera le entra pure in casa facendole secchi i genitori. Tredici anni dopo non si sa dove siano finiti, né lui né lei. L'unico che ancora cerca Aiden è il detective (Lea) che l'aveva salvata dall'assassino la notte dell'agguato. Grazie all'aiuto di un esperto informatico della polizia (Levy) e a un nuovo programma rivoluzionario da quest'ultimo sviluppato, il poliziotto riesce a individuare in un vecchio quadro di Aiden acquisito al tempo come prova le pennellate...Leggi tutto precise, che digitalmente sono come l'impronta dell'artista. Ancora qualche ricerca e si viene a scoprire il nuovo indirizzo della donna, che nel frattempo ha cambiato il cognome in Cornelis, lo stesso del gallerista che espone i suoi lavori. Il detective Page la raggiunge subito, a Philadelphia dove risiede, e la mette in guardia: lo stalker assassino potrebbe rifarsi vivo (e lo farà)! La donna non sembra in fondo così preoccupata: ha maturato una disillusione nei confronti della vita che ne ha modificato il carattere e ha appena ritrovato l'amore conoscendo a una delle sue mostre un giovane prestante che si dice suo ammiratore (Grazzini). E' evidente che lo stalker, il quale forza le cyberdifese di mezzo mondo ed entra dappertutto con facilità irrisoria, andrà cercato tra i personaggi che gravitano attorno alla protagonista. Mischa Barton, infelicemente costretta a truccarsi da ragazzina per il prologo antecedente di 13 anni - nel quale il volto tradisce l'età non più verdissima - dà con la sua interpretazione meno anonima rispetto alla media del sottogenere (vale a dire il thriller paratelevisivo) qualche punto in più a un film per il resto decisamente banale e tirato via; al punto che una volta scoperta l'identità del killer si aprirà tutta una serie di domande destinate a restare senza risposta e che fan capire quanto il copione manchi di logica e coerenza. Tutto sommato valida anche la performance di Ron Lea nel ruolo del poliziotto amico, piuttosto credibile nella sua bonarietà a testimonianza che il difetto non sta nel cast (pur se quello di secondo piano è invece assai più deficitario). Si procede comunque senza che si riesca mai a generare tensione o gran curiosità sul'identità dello stalker, che piazza telecamere dappertutto in casa di Aiden e se la gode dalla sua stanzetta sulle cui pareti campeggiano ovunque ritagli con articoli di giornale dell'epoca come da tradizione. La regia di Curtis Crawford è ben poco cinematografica e contribuisce a confezionare un thriller modestissimo, privo di impennate che lo scuotano da uno svolgimento piatto di interesse pressoché nullo. Chiudi
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 16:00 16:00 su Cielo

    Tempesta di ghiaccio (2009)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Chi pensava di trovarsi di fronte a uno dei tanti catastrofici con tornado costruiti in serie farà bene a ricredersi: qui la trama è straordinariamente complessa e prevede l'entrata in scena di droni, satelliti, lunghi pistolotti metereologici, codici segreti, variazioni climatiche e chi più ne ha più ne metta. A fronteggiare questi particolari tornado congelati, creati artificialmente da squadriglie di aerei comandati a distanza con lo scopo da una parte di portare l'acqua ai paesi oppressi dalla siccità e dall'altro di fornire una nuova arma letale al governo americano, troviamo un enesemble...Leggi tutto di fenomeni come d'abitudine. In poche parole i protagonisti sono uno scrittore di libri sull'argomento, due intraprendenti fan dello stesso e la troupe scientifica principale artefice dei tornado, cui come al solito la rivoluzionaria e sperimentale operazione è largamente scappata di mano. Dissemninato di termini tecnici e spiegazioni quasi per addetti ai lavori, il film non va oltre - dal punto di vista degli effetti speciali - a qualche cupo turbine che pochi sconvolgimenti fa. In aggiunta, nel finale, scariche elettriche convogliate e un paio di panoramiche cittadine con tornado digitali disegnati sopra. Cast scadente, azione limitata dalle tragiche prolissità della sceneggiatura. Si puntava tutto sul soggetto particolarmente articolato, ma è evidente quanto, in film così, a contare sia più la regia. Chiudi
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 16:10 16:10 su Rai Premium

    Una renna sotto l'albero (2017)


    Siska80: Avete presente quando si odia una festività ma non le si può sfuggire in alcun modo? E' quello che capita ai protagonisti di questa vicenda, i quali riscopriranno per puro caso la magia del Natale. Idea simpatica e abbastanza realistica per un film che scorre piacevolmente anche se in maniera prevedibile grazie a un cast coinvolto e coinvolgente. Ideale per trascorrere un pomeriggio a rilassarsi e (perché no?) a sognare.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 16:30 16:30 su Cine 34

    Missione eroica - I pompieri 2 (1987)


    Pessoa: Capitani smentisce chi pensava che non fosse possibile scendere sotto il bassissimo livello del primo capitolo e raschia il fondo del già logoro barile della commediaccia militaresca di qualche anno prima. In mancanza di una sceneggiatura adeguata ci si arrangia come può e alla fine resta in piedi il solito Banfi, che ce la mette tutta qualsiasi cosa faccia e a recitare senza copione ormai ci ha fatto il callo. Operazione scellerata con una confezione al ribasso per tentare di raccattare gli spiccioli degli aficionados del genere, ma molti di loro non hanno abboccato.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 16:40 16:40 su Iris

    Mission to Mars (2000)


    Tarabas: Una missione terrestre su Marte scopre un incredibile manufatto sul quale indagare a lungo. Escursione nella fantascienza di De Palma, regista che non amo e che qui mi sembra dirigere senza nemmeno le sue tipiche fantasmagorie tecniche. Il film rimane un prodotto di genere, sia pure di lusso, con un finale francamente troppo new age senza essere sufficientemente poetico o visionario. Modesto.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 16:55 16:55 su Nove

    Un fantastico via vai (2013)


    Delpiero89: Ritorno di Pieraccioni al cinema e almeno per una cosa si può gioire: rispetto al pessimo precedente, questo è assolutamente vedibile. A tratti divertente, conta su gag nuove e già viste (e riviste) e su un cast numeroso (diversi i cameo celebri e più o meno riusciti da Ceccherini a Panariello, fino a Iacchetti e Benvenuti). Da apprezzare il tentativo del regista/attore toscano di rimettersi in gioco con una formula nuova, prendendo coscienza che gli anni passano anche per lui.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 17:00 17:00 su TV8

    I love shopping (2008)


    Stefania: La Fisher ha un discreto talento comico, ha una spontanea e trionfante goffaggine, un po' simile a quella di Bridget Jones, e l'idea di una shophaloic che si ritrova a scrivere per una rivista di finanza è ottima per far procedere la trama, la situazione paradossale ed estrema: Rebecca dovrà difendersi (da se stessa) o soccombere! C'è leggerezza, ma anche chiarezza nel far emergere quella spirale euforia-autocommiserazione- autocolpevolizzazione che è tipica di ogni dipendenza. Graziose alcune trovate visive cartoonesche. Lieve, ma non stupido.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Nella valle della violenza (2016)


    Daniela: Due cani sciolti, rispettivamente a 2 e 4 zampe, giungono in un sputo di paese in mezzo al deserto abitato da tre gatti. L'umano si mette nei guai con gli zotici villici ma è la bestiola che ci rimette. Vendetta, tremenda vendetta... Vorrebbe essere presumibilmente un western tarantinato e johnwickista con spruzzi di humor nero, ma i dialoghi risultano imbarazzanti, i personaggi sono sagome di cartone, le donne tremende, il comico involontario incombe per esplodere nel momento clou. Da salvare solo gli stilizzati titoli di testa e Abby, gigiona ma più professionale e convincente dei due divi.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    7 chili in 7 giorni (1986)


    Redeyes: Film che si regge più per le singole situazioni esasperate che per una trama ben costruita. Nonostante ciò, a me piace sempre rivederlo. Ottima coppia che funziona perfettamente, pur sfruttando situazioni e tic da entrambi già abbondantemente sfruttati altrove. I personaggi di contorno sono decisamente divertenti e strappano qualche buona risata. Impossibile non ricordare il bambino grasso, preso di mira e poi adorato. Fra i grassi una lunga schiera di attori già conosciuti e piacevoli. Divertente la gag della vespa\testa!
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Fast and furious (2001)


    Redeyes: Come un moderno Johnny Utah il nostro Connor s'intrufola in una banda di rapinatori e perché no pure fra le cosce di una pupa della banda. Surfando a mille all'ora sull'asfalto, strafatti di adrenalina, fra corse clandestine, musiche dei Limp Bizkit e testosterone, si abbozza una trama, che pur spicciola di lascia guardare. Gli attori, seppur lontani anni luce dal Bodhi bigelowniano, funzionano e strappano convinti sorrisetti. Non è il mio genere ma c'è di peggio, in giro.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    La famiglia del professore matto (2000)


    Galbo: Il tentativo di sfruttare il successo di un primo film che già mostrava la corda, porta a questo mal riuscito sequel che perde quei pochi connotati positivi e amplifica oltremodo gli aspetti deteriori della comicità di Murphy (volgarità ed effettacci gratuiti). Il risultato è da raccomandare solo agli entusiasti ammiratori dell'attore americano. Gli altri possono tranquillamente astenersi in quanto l'effetto è quello di una saturazione del personaggio che diventa detestabile.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Il miracolo di Natale di Maggie (2017)


    Siska80: Ci risiamo: la protagonista che ha sempre odiato il Natale ha modo di ricredersi quando conosce un affascinante vedovo... Per far presa sul pubblico (specialmente femminile) si ricorre ancora una volta a un bimbo che (pensa un po' quale sorpresa!) sarà il deus ex machina della situazione favorendo (sempre casualmente) l'incontro tra due cuori solitari. Cast sufficiente. Per fortuna la breve durata non consente di annoiarsi troppo.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai Storia

    Quinto potere (1976)


    Saintgifts: Ho visto questo film di recente, non quando uscì nel 76. Sono rimasto molto scosso per l'esatta descrizione di una realtà (enfatizzata solo quel po' che serve per il cinema) e mi sono chiesto cosa si sia potuto pensare quando fu proiettato per la prima volta. Forse a una specie di fantatelevisione, qualcosa di esagerato, di "americano", molto al di sopra della realtà. E invece era ed è proprio ciò che succede negli ambienti della informazione televisiva. Ottimo film, ben interpretato e con un ritmo che prende.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    Every breath you take - Senza respiro (2021)


    Daniela: Psichiatra depresso per motivi personali si deprime ancora di più dopo il suicidio di una sua paziente... Thriller prevedibile e con molte smagliature nella trama che conferma due impressioni riguardanti buona parte del cinema made in USA: la faciloneria con cui vengono affrontati i temi psicanalici e la necessità di affrontare una situazione di pericolo, possibilmente creata da un elemento estraneo subdolo, come metodo infallibile per rinsaldare un nucleo familiare in crisi. Per il resto non si va oltre la routine sbiadita ed è un peccato per lo spreco dell'interessante cast.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 22:40 22:40 su Rai Gulp

    Wendy - Un cavallo per amico (2017)


    Siska80: Ennesimo film sul rapporto amicale minorenne-cavallo nato ovviamente per caso, complice un triste destino che li accomuna (la ragazzina non riesce più a cavalcare, l'animale è destinato al macello), senza contare il finale che risolve in quattro e quattr'otto i problemi addirittura di una famiglia intera. Diretto a un pubblico eterogeneo, è ascrivibile a quel genere di produzioni senza infamia né lode ma con stile che però possono contare su un cast simpatico e paesaggi stupendi, lanciando altresì un bel messaggio sull'importanza del rispetto verso la natura e le sue specie.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Un boss sotto stress (2002)


    Il Gobbo: Piatto sequel di una fortunata commedia, il cui successo fa ritenere gli autori dispensati da qualsivoglia sforzo superiore al posizionare le camere e far recitare De Niro e Crystal col pilota automatico. Quando dal copione trapelano un paio di situazioni comiche, benchè lise, si sorride anche, ma il materiale decente è a stento da mediometraggio. Da vedere solo se in concomitanza c'è un film italiano contemporaneo.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su TV2000

    Cara, insopportabile Tess (1994)


    Ruber: Commedia godibile solo a metà e quella metà è per la bravura della MacLaine, che ce la mette tutta per tirar su qualcosa da una sceneggiatura alquanto scialba e un cast con il solito Cage che continuerà anche in seguito sulla stessa linea (mediocre). Classica la storiella che vorrebbe fare il verso a un bel film come A spasso con Daisy, solo che qui il soggetto del rapporto amore/odio della vedova capricciosa del defunto presidente americano con la guardia funziona poco e male, inoltre il finale è pessimo. Divertente solo a tratti.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 23:15 23:15 su Iris

    Open range - Terra di confine (2003)


    Belfagor: Ormai viene realizzato a malapena un western all'anno, ma è il caso di dire "pochi, ma buoni". Costner costruisce una pellicola dall'aspetto classico con una chiave di lettura moderna sul mito della frontiera, soffermandosi sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi e sulla potenza scenografica delle ambientazioni, valorizzate da una fotografia eccellente. La storia di giustizia e vendetta dà vita ad una serie di conflitti che si risolveranno in una violenta sparatoria finale, il cui realismo è degno di Peckinpah.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    Ticker (2002)


    Pigro: Un altro inseguimento per l'autista della serie della Bmw "The Hire": il carico è un uomo con una valigetta che a un certo punto inizia un pericoloso countdown con fuoriuscita di liquido chimico. Il corto è ben fatto, con un ottimo ritmo e sovrapposizioni temporali che aumentano la drammaticità del tutto, portandoci a una conclusione che è un vero colpo di scena, forse poco credibile, ma ugualmente efficace e sorprendente. Interessante, anche se eccessivo nella fuga rocambolesca sotto i colpi sparati dall'elicottero.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 23:25 23:25 su Rai Movie

    Buon compleanno mr. Grape (1993)


    Fabbiu: È una bella storia ricca di buoni sentimenti dove i giovanissimi Di Caprio e Depp danno sfogo alla loro gran bavura di attori, soprattutto il primo per l'espressività convincente del bambino ritardato mentale per cui ha vinto un Oscar. Il soggetto è ben sceneggiato, c'è una certa cura nei dettagli, come nella descrizione dell'ambiente in cui si svolgono gli eventi. Ma pecca nei ritmi, perché è una storia sostanzialmente breve, quindi viene "allungata" con tempi a volte molto lenti.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 23:35 23:35 su Nove

    Lara Croft: Tomb Raider (2001)


    Deepred89: Si inizia pure discretamente, con una potenzialmente interessante base spionistico-apocalittica un po' alla James Bond, poi con lo scorrere dei minuti il fantastico subentra con prepotenza e la dapprima curata regia non riesce a emancipare dal primigenio formato PlayStation una serie di scontri con mostri di varie dimensioni, lasciando precipitare il film nel tedio e nel ripetitivo. Angelina Jolie, fisicamente somigliante al personaggio del videogioco d'ispirazione, si tollera solo quando non in primo piano. Patetici i flashback "umanizzanti".
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 23:40 23:40 su Cine 34

    Lui è peggio di me (1985)


    Modo: Film divertente della coppia oramai assortita. Pozzetto gran mattatore con un Celentano che tiene ottimamente il passo. Una Milano anni '80 che fa da contrasto a due scapoloni eterni ragazzini. La storia rimane in secondo piano, a fare da contorno alle battute spesso azzeccate e ben congegnate. Spensierato.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 23:45 23:45 su Cielo

    R La bimba di Satana (1982)


    Lucius: Recitazione imbarazzante, caratteri dei personaggi disegnati con la penna ad inchiostro trasparente, erotismo becero e blasfemo di bassissimo livello, trama elementare, scontata e non sviluppata sfficientemente. Come per La sanguisuga conduce la danza, resta il contenitore da salvare, il castello coi suoi splendidi ambienti.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 23:45 23:45 su Rai 5

    Angel of mine (2019)


    Daniela: Da anni vittima di una forte depressione che l'ha portata a separarsi dal marito, Lizzie si convince che una bambina conosciuta casualmente sia in realtà la figlia morta nell'incendio dell'ospedale dove era stata partorita. La trama si fa seguire con curiosità fino a 3/4 della durata, ma poi frana nell'epilogo, dando l'impressione di una presa per i fondelli. Benché lo scioglimento dell'enigma abbia una sua logica, l'iter è tanto mal gestito da suscitare ira più che perplessità. Quanto a Rapace, si impegna nel ruolo che meglio le riesce, quello della paranoica, ma non basta a salvare il film.
  • Domenica, 27/11/22 ALLE ORE 23:50 23:50 su Italia 1

    Split (2016)


    Azel: Più che guardabile, per la sua situazione curiosa, ma non del tutto soddisfacente: le tre ragazze sono imbelli e poco credibili (potevano inventarsi qualcosa di meglio contro un uomo disarmato dalla forza incostante) e la conclusione, seppure con qualche tocco di originalità (il dolore come segno di umanità e purezza), lascia un po' nel dubbio ed è inconcludente, in modo da permettere il seguito/crossover che a quanto pare si farà. Allo stesso modo mancano alcune delle personalità (avvistabili in un fermo immagine).
  • Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 00:20 00:20 su Iris

    The judge (2014)


    Puppigallo: Redenzione, riavvicinamento, ritorno alle tanto ripudiate origini. C'è un po' tutto in questo dramma giuridico-familiare, dove il castello di carte faticosamente costruito negli anni dal protagonista, fatto di presunzione e egocentrismo, inizierà a cedere sotto i colpi dell'integerrimo e retto padre, che della giustizia ha fatto la sua ragione di vita, ma...Detto ciò, gli attori se la cavano decorosamente, compreso Downey Jr. e il ritmo è discreto. Peccato per la posticcia e inutile storiella con la ex del posto e per il novello avvocato eccessivamente gonzo. Nel complesso, non male.
  • Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 00:40 00:40 su Cine 34

    Giggi il bullo (1982)


    Undying: Sviluppato dietro ad una sceneggiatura perlomeno imbastita, il nuovo personaggio è interpretato da un Vitali che tenta di rifarsi "artisticamente" puntando ad elementi meno volgari. Ma la forza del film còzza contro la consuetudine e la mancanza di gag (alle quali ormai l'attore/Pierino è associato) e - soprattutto - il defilarsi da un contesto sessuale (per quanto blando nella serie dello scolaro monello) lo rendono un film noioso, lento quando non bigotto. Peccato, perché alcuni attori (Murgia, Adriana Russo e Venantini) sono azzeccati...
  • Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 01:45 01:45 su Rai Premium

    Una sera d'ottobre (serie tv) (2009)


    Ruber: Buona fiction con i bravi Hessler e Greco e con una storia piu convincente e riuscita rispetto ad altre dello stesso regista. La trama del fidanzato che viene incastrato per un omicidio e lei che indaga funziona; anche se a tratti puo risultare un po' "ferma" si lascia guardare. Buone le location toscane tra Firenze ed Arezzo a far da cornice, così come l'ambientazione autunnale.
  • Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 02:00 02:00 su Rai Movie

    Sette ore di fuoco (1965)


    Guru: L’avvento della modernità, il superamento dei vecchi mezzi di trasporto prepara al novecento. Nascono i pony express. La prateria sconfinata è il sogno di tutti, ma la rivolta Sioux è un pericolo costante. Film che occupa la mente ma che non dà emozioni, nonostante il noto regista. Location usuali e note a tutti i film western, inquadrature che non valorizzano i particolari.
  • Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 02:05 02:05 su Rete 4

    Baila guapa (1979)


    Markus: Meglio conosciuta come "Guapa" della sigla finale di "Discoring" annata 1977/78, Gloria Piedimonte trova in questo film il suo massimo fulgore, ma forse anche la sua quasi fine artistica. Un film banale, con una sceneggiatura talmente rozza da risultare in più punti sconcertante. Come riempitivo c'è la protagonista che seguita per tutto il film a fare quello che le riesce meglio, cioè agitarsi a ritmo della "disco" di Ormi/Boncompagni. Inclassificabile, ma almeno suscita la simpatia dell'innocenza. C'è anche Enzo "Truciolo" Avallone con una buona parte. Non ci resta che... bailar!
  • Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 02:10 02:10 su Cine 34

    Champagne... e fagioli (1980)


    B. Legnani: Terrificante filmetto d'ambiente fiorentino, recitato malissimo, con enfasi fuori luogo e lentezze esasperanti, nonché nessun concetto di tempo comico. Serie di ridicole truffette, sorprendenti errori spazio-temporali, nessi causali che saltano, chiaro desiderio di "buona la prima", montaggio con soluzioni incredibili (auto che procede sul lungomare, ma nel controcampo si vedono palazzi della vecchia Firenze). In questo grigiore spicca la Fani, che è l'unica ad avere qualche espressione azzeccata ed è di spettacolare bellezza, non più lolitesca, nel finale col suo ritorno a Firenze.
  • Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 02:50 02:50 su Iris

    La maschera di porpora (1955)


    Pessoa: I puristi potrebbero obiettare per l'ambientazione storica, ma in film come questo si tratta di un dettaglio utile più ai costumisti che agli sceneggiatori. Il consueto avventuroso con il solito eroe mascherato a metà fra Zorro e la Primula Rossa nella Francia postrivoluzionaria. Cast impeccabile dominato dallo sguardo da sciupafemmine incallito di uno scatenato Curtis, che interpreta anche molte scene d'azione in prima persona. La storia, con i colpi di scena al punto giusto, ha ritmo e spessore a sufficienza per farsi seguire con interesse fino al finale al cardiolpalmo. Merita!
  • Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 03:25 03:25 su Rai Movie

    Anonimo veneziano (1970)


    Rebis: Quasi un'astrazione filmica che riduce il melodramma ai suoi elementi strutturali nell'unità teorica di tempo, azione e luogo: un uomo e una donna vagano in una Venezia esangue, ricettacolo di amore e morte. Salerno ignora clamorosamente l'arte del montaggio e compone inquadrature d'inusitata ricercatezza formale annientando la scansione temporale in un presente d'insopprimibile ed estenuante languore. Lo struggimento gongola e non manca il puro delirio (la corsa edenica in abiti bianchi). Il minimalismo di Love Story però non aveva altrettanto fascino ed era paradossalmente più patetico.
  • Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 03:30 03:30 su Rai 2

    L'amore ai tempi del colera (2007)


    Caesars: Pur restando sostanzialmente fedele al romanzo, il film di Newell non riesce a riproporne l'atmosfera. Tutto viene banalizzato e sembra quasi di assistere a una telenovela. Bardem riesce a rendere credibile il suo personaggio, mentre la Mezzogiorno pare molto meno efficace. Il film in certi momenti rischia di cadere nel ridicolo involontario e comunque non riesce mai a interessare veramente alle sorti dei protagonisti. La buona fotografia é la cosa migliore, ma certo non basta per raggiungere la sufficienza.
  • Lunedì, 28/11/22 ALLE ORE 03:40 03:40 su Cine 34

    Hornsby e Rodriguez - Sfida criminale (1992)


    Enzus79: Uno degli ultimi film di Umberto Lenzi, ed è evidente che oramai il regista toscano si sia accontentato di poco pur di dirigere questa sorta di Miami Vice. Non c'è niente (o quasi) che coinvolga o che faccia venire in mente i vecchi polizieschi di una volta. Napier fa il "compitino".