I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 21/11/22 A Domenica, 27/11/22
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Reeves: Discreto film di avventure che punta tutto sul fascino e l'agilità di una Gianna Maria Canale non più giovanissima ma in ogni caso sempre in gamba e affascinante, e su Livio Lorenzon che sa essere cattivo come nessun altro. La storia si contamina con il melodramma, che era il genere preferito di Mario Costa, con risultati piacevoli. Bravo anche Giustino Durano, misurato e di classe.
Motorship: La prima parte non è malaccio; è anzi piuttosto divertente, grazie a qualche trovata simpatica (il centralino e i parenti a casa di Montesano) che assicura qualche risata. Poi, una volta milionari e una volta a Montecarlo, il film si arena, divenendo noioso e per nulla divertente. La coppia Montesano-Mazzamauro potrebbe funzionare se sfruttata meglio, così come sottotono appare la Bouchet. Insomma, nonostante un cast invitante il film è davvero bruttino (il finale anche peggio).
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 07:10 07:10 su Rai Storia
Cotola: L'incredibile e bizzarra storia delle Stars, gruppo musicale al femminile del '68 formato da cinque giovani donne che furono mandate, a loro insaputa, a Saigon a suonare per le truppe americane. Il merito è sicuramente quello
di aver fatto conoscere una storia umana e professionale che meritava di essere raccontata. I toni sono meritoriamente lontani dalle celebrazioni e, per ovvi motivi, anche dall'agiografismo. Viene così fuori la personalità di quattro
donne (una delle cinque ha rifiutato di partecipare al film) che forse non hanno avuto ciò che meritavano, ma hanno trovato la loro strada.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 07:50 07:50 su Rai Movie
Nando: Peplum di discreto impatto visivo ma poco legato alle reali vicende bibliche. Valide le riprese belliche e della distruzione di Sodoma (a proposito, Gomorra menzionata nel titolo non appare pervenuta nella narrazione). Cast altisonante, tuttavia in alcuni frangenti la lentezza regna sovrana.
Siska80: Due gemelli e una sola identità nella Francia di Luigi XIV e dei tre Moschettieri. Film di cappa e spada in grado di bilanciare azione, dramma e umorismo: l'accurata ricostruzione storica, le sequenze di massa ben girate, la bella fotografia, i costumi raffinati, le location maestose e nondimeno un cast azzeccato fanno il resto. Se è la somma che fa il totale, il risultato finale è certamente buono, sebbene risultino incomprensibili le numerose trasposizioni cinematografiche cui è stato sottoposto un romanzo dalla trama tanto inverosimile e vetusta.
Deepred89: Un buon film. Diretto benissimo e interpretato da un ottimo protagonista. Abbastanza sgradevole ma molto interessante. Buone le musiche elettroniche. Peccato solo per l'interpretazione di alcuni attori (come l'odiosa Laura Chiatti o alcuni degli interpreti secondari) e per alcuni passaggi un po' contorti. Comunque da vedere.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 09:30 09:30 su Rai Storia
Deepred89: Commedia ricca di trovate ma dalla sceneggiatura non particolarmente compatta, che disperde l'interesse tra vari episodi talvolta pure arguti e simpatici ma validi più presi singolarmente (molto ben gestita la presa di coscienza della Valeri, verso la fine) che nel loro complesso. Sordi (nei panni di un "mostro" più inetto della media) funziona, ma il film non è tra i più memorabili dell'attore romano. Divertente trovare Bud Spencer, giovanissimo e sbarbato, nei panni del fidanzato violento della belloccia.
Taxius: Sulla scia dei vari Hot shots, Una pallottola spuntata e demenziali vari, Ezio Greggio gira il suo film parodia con un cast internazionale di buon livello. Il film è brutto ma non pessimo e qualche risata riesce anche a strapparla grazie a qualche gag davvero riuscita. Il problema principale è che dopo 40 minuti il film comincia ad annoiare e per un demenziale è gravissimo. Da vedere senza grandi pretese e col cervello in modalità off.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 10:35 10:35 su Rai Movie
Kinodrop: Una famiglia pakistana trapiantata in Norvegia porta con sé tutto il retaggio di valori inconciliabili con la cultura dell’occidente. A farne le spese è la giovane Nisha, ”colpevole” di desiderare una vita di libertà e di libere scelte. Storia molto didascalica e ultraprevedibile con diverse lungaggini distribuite tra Europa e Pakistan e un finale che vorrebbe salvare capre e cavoli. Nell’insieme non è sgradevole (salvo cenni di melò), con momenti di quasi incredulità e di rabbia; può insegnare qualcosa a spettatori di opinioni magari opposte.
Daniela: Il soggetto è lo stesso del film del 1957 ma Mangold allarga la prospettiva passando da un western da camera quasi claustrofobico basato in gran parte sul confronto psicologico tra i due protagonisti ad un racconto in cui ai comprimari viene riservato un rilievo maggiore e conta molto anche l'ambientazione con i suoi paesaggi sconfinati. Nel confronto tra divi, Crowe ha le maggiori opportunità di ben figurare impersonando un bandito colto e fascinoso, ma Bale si difende bene alla distanza, mentre nel resto del cast spiccano il caparbio Fonda e l'ambiguo Foster.
Cangaceiro: Non male l'idea dell'incubo che travolge il bravo Villaggio, ma l'episodio viene stiracchiato senza brio tra un travestimento e l'altro. Pallosa la storia tra una Melato in gran spolvero e un Celentano col pilota automatico. Pozzetto è sempre lui, surreale ed efficace con le sue immancabili battute. A salvare il film però ci pensa Sordi, irresistibile col suo martellante e indimenticabile "commenda", incarnato dal buon Bologna. Era obbligatorio fare di meglio con cotanto cast a disposizione, ma Corbucci si è pigramente limitato al minimo sindacale.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 12:30 12:30 su Rai Movie
Saintgifts: Agenti della Weels Fargo come cacciatori di taglie, che lavorano per il denaro in contrapposizione agli sceriffi locali, più "idealisti" e che non si intromettono troppo nelle questioni della famosa banca. Lungo tira e molla tra i due protagonisti, che si equivalgono in scaltrezza, anche se la "preda" femminile farà la sua scelta, con delusione dello sconfitto. Sancho, immancabile, fa più o meno lo stesso personaggio in cui si è specializzato. È uno spaghetti con un suo carattere, nonostante ripercorra situazioni conosciute, girato seriamente.
Lupoprezzo: Il regista torna per la terza volta al western gettando più di un occhio al classico di George Stevens. Torna ancora il tema della comunità debole. Clint Eastwood veste i panni dell'angelo vendicatore riflessivo e gonfio di spiritualità, diventando una specie di coscienza al servizio della comunità. Il film, narrativamente ficcante e formalmente notevole (splendido il montaggio nelle concitate scene d'azione), ha dalla sua uno script solido e curato.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie
Noodles: Sicuramente gran parte del merito della buona riuscita di questo film va a Charlize Theron, che si conferma attrice bravissima, qui probabilmente al suo massimo. Ma anche la regia dà il suo grande contributo. Patty Jenkins dirige con grande bravura e profondità, dando enorme spessore alla controversa protagonista e al personaggio dell'altrettanto brava Christina Ricci. Un film violento, non perché si veda chissà quale sangue, ma per quanto riesce a stimolare nel profondo la mente dello spettatore. Seconda parte più lenta della seconda. Film comunque da vedere.
Rambo90: Action dalla trama ondivaga, che parte in un modo e si sviluppa in situazioni paradossali e di poca logica, con i personaggi che cambiano casacca e alleanze senza motivo. Kevin Dillon non è suo fratello e non sembra tagliato affatto per la parte, gli altri gli fanno da contorno compreso uno spento Grillo e il classico Willis di fine carriera. Scene action montate piuttosto male con abuso di effetti splatter casuali. Evitabile.
Piero68: C'è un po' di tutto in questa pellicola di Corbucci che in qualche modo anticipa lo stile dei film vacanzieri. Ma non è solo commedia vacanziera: è anche sofisticata, leggera e velatamente politica. Come non pensare a una sorta di lotta di classe tra Dorelli e i nuovi amici della di lui ex visti i continui confronti cui viene sottoposto? Peccato che come al solito il troppo storpia e così, senza avere una direzione certa, il film perde di credibilità. Per carità, il cast è notevole e funziona pure, ma rimaniamo nel campo della mediocrità.
Daniela: Dopo aver militato nelle file sudiste, due fratelli fanno ritorno nella fattoria paterna in Texas ma il maggiore è ambizioso ed intende diventare ricco e potente ad ogni costo... Ryan è perfetto nel ruolo di un uomo che, abituatosi al comando sotto le armi, non è più disposto a tornare alla vita semplice di campagna ed il resto del cast è di valore anche nei ruoli secondari ma la trama procede troppo spedita e, complice anche la breve durata, l'epilogo drammatico risulta affrettato. Nel complesso, un western dignitoso che avrebbe tratto vantaggio da una narrazione più distesa.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie
Siska80: Stavolta non ci sono di mezzo atti eroici, giacché il protagonista non opera del bene, mirando solo a vendicare il padre (il famigerato bandito Jesse James, capirai!). Nell'insieme, il film segue gli standard del genere in maniera corretta: schiaffi di sfida, scazzottate (inscenate con scarsa sincronizzazione nei movimenti degli attori), qualche sparatoria d'obbligo, la bella coraggiosa di circostanza e infine la preannunciata resa dei conti. Mediocre e prevedibile da ogni parte lo si guardi, seppur inappuntabile per quanto riguarda i costumi, le location e il ritmo.
Mco: Checché se ne dica, oggidì riunioni di così tante primedonne in un unico film non se ne vedono più. E quindi il primo punto a favore è incamerato. La storiella è esile e banale quanto basta per allietare il tempo tra tormentoni (toc toc... indietro) e commedia allo stato puro (tutto Montesano). Secondo punto. Infine, rivisto con occhi maturi, lo si apprezza ancor più di quando ci si accalcava all'entrata del cinema. Terzo punto!
R.f.e.: Lo si voglia ammettere o no, gli adattamenti (cinque film) dei romanzi di Anne Golon (in totale ne scrisse 14, ma per i film Borderie utilizzò, parzialmente, i primi cinque), rappresentano l'unica altra grande serie cinematografica - oltre a quella inerente James Bond 007, con Sean Connery - degli anni '60. Una pentalogia rimasta nei nostri ricordi, anche grazie a un erotismo solo suggerito, ma intrigante ed elegante (il personaggio ispirò il disegnatore Sandro Angiolini che nel 1966 ne ricavò il fumetto sexy "Isabella duchessa dei diavoli").
Digital: Accusato di essere complice di alcuni indiani macchiatisi di omicidio, Jim viene sbattuto in galera. Fatto evadere da un pellerossa, si dà alla fuga. Seguiterà una lunga caccia all'uomo. Western dal plot narrativo abbastanza usuale ma ben sorretto da un parco attori di prima grandezza, nelle cui retrovie troviamo un Van Cleef in procinto di arrivare alla notorietà. La regia di Juran non concede pause, proponendo scene altamente adrenaliniche (bello il feroce duello finale) e tanta azione. Non un caposaldo del genere, ma decisamente piacevole.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie
Il Gobbo: Tre bambini assistono con la madre alla spietata uccisione del padre. Cresciuti, cercano vendetta, ma uno di loro, divenuto agente federale, vuole farlo attraverso la legge... Bellissimo western ispanico, uno dei migliori pre-leoniani: "americano" nella forma (del resto il più anziano dei Marchent non amava la variante italiana), ma spagnolissimo nell'impianto psicologico tutto grandi passioni e conflitti morali. Buon cast, musiche (americaneggianti anch'esse) di Ortolani, grandi spazi dell'Almeria e di Colmenar Viejo. Da non perdere
Capannelle: Ottima scoperta questo film: diverte davvero senza ricorrere a offese, soluzioni sguaiate od ochette svestite e mantiene in sottofondo anche una riflessione sulla piaga della "protezione". Bravo Leo nella scrittura e direzione, cast affiatato dove solo Fresi appare ripetitivo, coinvolgimento assicurato con battute azzeccate a ripetizione. Un po' di zucchero e favolismo nel finale non mina il risultato complessivo e l'auspicio è che la commedia all'italiana punti sempre a questo genere di prodotti.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 19:25 19:25 su Rai Movie
Faggi: Inenarrabile pastrocchio. Il televisivo di allora portato al cinema. Canzonette orecchiabili (anche da Zecchino d'oro), improbabili pettinature della Dionisio e di Tessuti, macchiette e siparietti di comici famosi come De Filippo e Macario, fughe di industriali a Beirut, buoni sentimenti stomachevoli come chili di zucchero filato... Climax finale per la hit dell'epoca nell'assurdità più completa e cameo conclusivo (era ora) di Franco e Ciccio.
Hearty76: Di "mostruoso" ci sono soltanto gli sbadigli procurati da un penoso accatastamento di scenette senza fruibile sostanza. All'apparenza esse hanno il filo conduttore della commedia puntellata di cinismo sotto un moderno velo noir, in realtà sono la solita sfilata di noti volti comici e drammatici che arrancano, inscatolati dentro raffigurazioni deliranti di cattiveria sociale nelle sue varie accezioni. Strappa qualche blando sorriso e un po' di tenerezza qua e là, ma non vi è una direzione che dia senso e misura al tutto. Un mosaico di autogoal.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv
Luchi78: Naturalmente un remake passo-passo di un successone come Nikita doveva prefissarsi principalmente di aggiungere qualcosa in più all'originale grazie all'interpretazione dei protagonisti. Invece la Nina in questione, interpretata da una Bridget Fonda monocorde, non ci dà niente di nuovo e a peggiorare la situazione si aggiunge una fotografia stanca e patinata, che fa molto telenovelas. Di peggio non si poteva fare.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset
Maik271: Il quarto capitolo della saga non delude le aspettative dello spettatore. Miller allestisce un circo degli orrori abitato da un mostruoso tiranno, detentore delle riserve d'acqua del pianeta, circondato da creature malsane e a lui soggiogate. Il duo di protagonisti funziona, così come le scene d'azione, veramente spettacolari anche grazie all'uso della computer grafica, che deturpa perfino la bella Theron. Intenso!
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie
Piero68: Quello che rimane per me inspiegabile è perché Rodríguez decida di fare ben tre film praticamente identici, in alcuni casi anche con gli stessi attori (vedi Banderas a esempio). Con Desperado (il secondo della serie) si auto-remekka e anche se il budget è decisamente più consistente del primo, cosa che gli consente di avere partecipazioni come Buscemi, lo stesso Tarantino, Banderas o la Hayek (per non contare l'eterno Trejo che c'è sempre nei film messicani) resta la certezza che un soggetto diverso avrebbe comunque giovato. Per amatori.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven
Lovejoy: L'unica cosa che riesce a tenere in piedi questa pellicola è il collaudato mestiere di due attori come il compianto Ritter e il veterano Warden, entrambi azzeccati nei loro personaggi. Il resto conta ben poco. Storia del tutto gratuita e a tratti decisamente noiosa, regia del tutto carente di idee e resto del cast insopportabile. A partire dal giovane protagonista.
Hackett: Hollywood guarda oltre il suo mondo dorato e (controtendenza) affronta lo spinoso tema della crisi economica e del lavoro. Ottimo cast, sceneggiatura equilibrata e un certo gusto per la coralitá in una vicenda che ricorda quasi il cinema di Kasdan. Finale ottimistico, almeno al cinema il lavoro si riconquista presto.
Nando: Un racconto di formazione di valida fattura in cui un'adolescente, oramai donna, sbarca il lunario in tutti i modi leciti rifuggendo una becera famiglia. La tristezza alberga ma l'interpretazione della protagonista regala momenti anche ironici. La voglia di fuggire è meglio di tutto, nonostante la corruzione sia tristemente reale. Bravissima Virginia Apicella.
Digital: Teen-drama di grana grossa che presenta la classica situazione della ragazza che s'innamora del belloccio problematico. Niente di nuovo dal fronte, eppure la regia riesce, soprattutto nella prima parte, a non scadere eccessivamente nel melenso, con un ritmo spedito e alcune situazioni movimentate. Tutto ciò tende a scemare nel secondo segmento, quando il tasso di drammaticità aumenta e, parallelamente aumentano gli sbadigli. Si lambisce spesso il ridicolo e molti dialoghi sono perlopiù banali, ma nel complesso è film discretamente godibile.
Josephtura: Non ho letto il romanzo. Il film mi è piaciuto. Credo sarebbe stato ancora meglio se il colpevole fosse stato mostrato subito. Trama comunque interessante, con diversi colpi di scena (alcuni un po' eccessivi). Mi è parsa buona l'idea di svolgere la trama senza continuità temporale. Molto divertente trovare Allison Janney - protagonista della serie Mom, in cui è un ex alcolista - interpretare il ruolo di ispettrice che sospetta una alcolista. Comunque un buon film in un settore in cui è difficile inventare qualcosa di nuovo.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1
Lupus73: Confine canadese, Braven (un boscaiolo) e suo padre trascorrono qualche giorno in baita ma vi trovano una grossa partita di droga nascosta. Presto i proprietari la reclameranno senza troppi complimenti. Thriller con ambientazione innevatissima tra boschi e scogliere, con ottima fotografia, soggetto particolare, sceneggiatura non originalissima; ma l'intrattenimento c'è e Braven/Momoa trova ogni mezzo a disposizione della baita per difendersi, anche inventando armi inconsuete e trovate particolari offrendo anche azione e una buona prova.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai Premium
Siska80: Avete presente quando si odia una festività ma non le si può sfuggire in alcun modo? E' quello che capita ai protagonisti di questa vicenda, i quali riscopriranno per puro caso la magia del Natale. Idea simpatica e abbastanza realistica per un film che scorre piacevolmente anche se in maniera prevedibile grazie a un cast coinvolto e coinvolgente. Ideale per trascorrere un pomeriggio a rilassarsi e (perché no?) a sognare.
B. Legnani: Spesso imbrazzante. Al di là dell'autocitazionismo e delle scopiazzature, il film non funziona per un difetto insanabile: vuole parlare di normale vita vissuta, ma si basa su snodi principali assurdi (a partire da quello delle manette). Mette poi in scena personaggi talmente fasulli (i quattro ragazzi, i due colleghi...) che non si riesce neppure a capire il livello della prestazione attoriale fornita. Tristi e poveri i ruoli di Panariello, Ceccherini e Iacchetti. In altre pieraccionate non riuscite il protagonista risultava almeno simpatico. Qui no.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv
Galbo: Nonostante non sia la prima regia di Clint Eastwood e'decisamente la sua opera meno memorabile. Le premesse (il furto di un aereo spia sovietico ad opera di un pilota americano) non sono originalissime ma e'tutto lo svolgimento a lasciare francamente insoddisfatti da chi dal grande attore e regista americano si aspetta sempre il meglio. Routinario.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven
Magnetti: Commedia al servizio della specialità di Eddie Murphy: interpretare vari personaggi molto caratterizzati nella stessa pellicola. Nonostante il suo impegno però il risultato è scarso, perché vi sono pochi (e stanchi) spunti comici nonchè un rimescolamento di idee e situazioni già propinateci in tutte le salse. Un film senza mordente e senza pregi.
Siska80: Giovane (e bella ovviamente) donna in carriera si ritrova per incanto (perché a Natale tutto è possibile) a vivere una realtà alternativa con un ex (affascinante, è sottinteso). Ennesimo, deludente prodotto che si avvale dell'elemento fantastico per raccontare una storia che non ha nulla di originale (e non solo per quanto riguarda il finale) né tantomeno di emozionante, forse anche a causa di una coppia protagonista piuttosto scialba e di una recitazione corale sopra le righe. In conclusione, considerata la breve durata (unica nota positiva), la visione è opzionale.
Markus: Seconda e al momento ultima regia di Giorgio Panariello per un film che molla gli allora canonici personaggi dell'anno prima visti in Bagnomaria in funzione d'una commedia con personaggio unico. Una vicenda meno surreale, che punta più alla farsa romantico/toscana "alla Pieraccioni" senza però averne le stesse capacità. Non si va mai oltre al sorriso e le situazioni proposte, dopo un inizio promettente, volgono a una seconda parte tediosa che utilizza un mero minutaggio per giungere all'agognata fine.
Rambo90: Neopoliziotta riprende per caso un'esecuzione da parte di ufficiali corrotti. Parte una fuga quasi senza soste, non particolarmente originale ma che Taylor riesce a filmare col giusto senso del ritmo e senza sbavature. Naomie Harris offre inoltre una performance convinta, innalzandosi al di sopra delle varie banalità proposte dalla trama. Meno convincente Gibson in una parte seriosa, mentre Grillo è un buon villain. Non male.
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:15 23:15 su Italia 1
Minitina80: Si legge Stone, ma avrebbe potuto esserci un qualunque regista di Hollywood dietro una pellicola simile. Se eliminiamo la confezione sbrilluccicante non resta che una storiellina noir di poco conto che sotto alcuni aspetti strizza l’occhio al modus operandi di Tarantino. Inutile cercare qualche significato recondito o critiche al sistema perché questa volta la tesi non regge. Anni addietro Stone non avrebbe scelto dei volti con quelle caratteristiche che sembrano messi lì per autocompiacimento. Fondamentalmente inutile.
Puppigallo: Esempio di pellicola, che non può certo contare sul ritmo (è una sorta di apnea audiovisiva; e non solo perchè si parla di un sommergibile e i multiscambi verbali quasi la soffocano). Ma che viene mantenuta a quota periscopio dagli attori, che interpretano bene i vari ruoli, sovietici, o americani che siano. Ovviamente, presenza e carisma di Connery sovrastano tutti, anche se colui che lo conosce meglio degli altri, sapendo anticiparne le mosse, gli fa da buona spalla "nemica". Nota di merito per l'esperto, calato dall'elicottero, su un sommergibile in mare aperto e con vento forte.
MEMORABILE: "Io sono un politico, che significa bugiardo e truffatore. Quando mi chino a baciare un bambino, gli rubo le caramelle"; "Adesso siamo in mutande".
Lunedì, 21/11/22 ALLE ORE 23:40 23:40 su 20 Mediaset
Daniela: Per mettere le mani su un segretissimo fondo gevernativo, un hacker tanto abile quanto bonazzo viene ingaggiato da un tipo che non è chi dice di essere e forse non è neppure chi non dice di essere... Il bonazzo è Jack-già-X-man, l'ambiguo Travolta in uno di quei ruoli very-cool in cui imperversava in quegli anni, per la gioia dei maschietti si sono le grazie semisvestite di Halle Berry, mentre la trama è solo un pretesto per infilare, fra un ammicco e una citazione, qualche sequenza d'impatto come quella del bus volante. Appena potabile, certo non imprescindibile
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 00:50 00:50 su Cine 34
Trivex: Fiori di ragazze, un po' troppe parolacce, location abbastanza ben fatte ed una storia tutto sommato simpatica. Alla fine qualche sorriso lo strappa, ma in particolare emerge lo spessore di molti partecipanti (Moschin e Carotenuto in primis), comunque coinvolti nelle vicende. Ci sono la mitica Aulin (bellissima) e una strana Agren (che ho visto meglio altrove), mentre la Muti sembra spaesata (ma è anche il personaggio, così sprovveduto); gli altri funzionano comunque. Mi sono piaciute in particolare la parte col barone e quella della "famiglia in quattro".
Didda23: Abbandonato il sottobosco camp fulcro dei primi lavori, Almodovar dirige un'opera più matura mischiando tematiche da thriller con il drammatico sfociando adirittura nell'erotico con scene di indubbia eleganza formale. La sceneggiatura è avvincente e regala qualche sorpresa, ribaltando qualche ruolo e credenze nate in precedenza. L'opera si avvale di un'ottima regia (meravigliose alcune sequenze) e di una direzione degli attori impeccabile (forse la Neri stona un pò con il resto). Un cinema vivo e vitale, che vive di riscatti e fa vibrare le emozioni.
MEMORABILE: Penelope Cruz che partorisce sull'autobus; La notte dello scontro a fuoco; Bardem in sedia a rotelle.
Daniela: Dopo aver militato nelle file sudiste, due fratelli fanno ritorno nella fattoria paterna in Texas ma il maggiore è ambizioso ed intende diventare ricco e potente ad ogni costo... Ryan è perfetto nel ruolo di un uomo che, abituatosi al comando sotto le armi, non è più disposto a tornare alla vita semplice di campagna ed il resto del cast è di valore anche nei ruoli secondari ma la trama procede troppo spedita e, complice anche la breve durata, l'epilogo drammatico risulta affrettato. Nel complesso, un western dignitoso che avrebbe tratto vantaggio da una narrazione più distesa.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 02:25 02:25 su Cine 34
Reeves: Uno dei peplum più ricchi come produzione (infatti le scene di massa verranno riciclate in molti altri film), ma anche uno di quelli più statici, completamente privo di quel tocco di fantasia e di follia che si rivelava fondamentale per il successo di quei film. Qui ci sono molti dialoghi, tante scene madri ma l'azione scarseggia e lo spirito moraleggiante domina per tutto il film. Peccato.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 02:40 02:40 su Rai Movie
Caesars: Lento, pieno di flashback che interrompono il flusso narrativo (ma che servono per rendere leggermente più vivace il film), diretto con mestiere ma in modo anonimo da Cooke, trova i suoi pregi maggiori nelle interpretazioni (davvero brava la Ronan) e nella bella fotografia degli esterni. La pellicola ci racconta di quanto un insensato senso di orgoglio (misto all'ignoranza in termini di sesso) possa sconvolgere la vita dei protagonisti. Prodotto ben realizzato ma non certo entusiasmante, può comunque meritare la visione.
Homesick: L'eroina eponima, sempre in cerca di nuove esperienze sentimental-sessuali, è qui affidata alla rossa Erika Blanc, che si concede generosamente in eleganti nudi. Meritevoli soprattutto lo stile registico di Canevari, a base di zoom e primi piani, il montaggio di Messeri e la fotografia di Catozzo. I dialoghi sono pressochè superflui...
Ruber: Black commedy parecchio insulsa con un Lawrence al peggio dei suoi precedenti già mediocri lavori. Il figliol prodigo che ha fatto i soldi andando via dal paesino si rifà vivo nel paesino dei campagnoli per l'anniversario del matrimonio dei suoi; scontro città/campagna per questa commedia mediocre che dopo dieci minuti e già finita per la noia. Pessima sceneggiatura e cast al minimo, solo qualche battuta riesce a strappare qualche sorriso ma niente di più. Pollice su solo per la bella Bryant.
Gestarsh99: Pilastro indemolibile del cinemachismo castellariano, la quintessenza imbestialita della filmografia vigilantista made-in-Italy. Il celodurismo di Enzo G. ci va giù pesante, martensìtico, cementizio, frantumando col suo tocco scultorio fatto d'icasticità affascinatrice quei vetri blindati che separano il consentito dal riprovevole e lo squadrismo nero dal paladinismo piccolo-borghese. Dal canto loro, i fratelli De Angelis vi musicano sopra un flusso acido di rock psichedelico che s'incrosta alle immagini come sangue rappreso sul volto di un combattente. Un combattente vivo sì, ma morto dentro.
MEMORABILE: L'incipit "pre-carpenteriano" (quasi un abbrivio estetico-concettuale a [f=1365]Distretto 13[/f]); Lo stupro insostenibile ai danni della piccola Stefania.
Fauno: In sè sarebbe anche un bel film e per recitazione, intelaiatura e colonna sonora non ho niente da dire. Invece il personaggio clou, interpretato dalla Pitagora, ha sì uno sguardo espressivo e sofferente, ma se all'inizio mi ha coinvolto, alla fine mi ha dato l'aria della classica ragazzina viziata, melodrammatica, mai contenta, piena di misteri inutili e col mal di vivere... una che neanche con la botte piena e l'amante ubriaco ne avrebbe avuto abbastanza. In una parola una persona da stare alla larga...
MEMORABILE: La scena del tentato suicidio è fatta molto bene. La solita faccia tosta di Moresco.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 06:25 06:25 su Cine 34
Reeves: Uno dei peplum più ricchi come produzione (infatti le scene di massa verranno riciclate in molti altri film), ma anche uno di quelli più statici, completamente privo di quel tocco di fantasia e di follia che si rivelava fondamentale per il successo di quei film. Qui ci sono molti dialoghi, tante scene madri ma l'azione scarseggia e lo spirito moraleggiante domina per tutto il film. Peccato.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 06:35 06:35 su Rai Movie
Jdelarge: Ottimo peplum diretto da Francisci, il quale si avvale della sicurezza di una storia di per sé bellissima come quella de "Le Argonautiche" di Apollonio Rodio. Il film scorre bene e il maestro Mario Bava, che si occupa delle luci e degli effetti speciali, riesce a regalare perle di cinema, soprattutto nelle sequenze notturne (su tutte quella nell'isola delle amazzoni). La pellicola perde un po' di credibilità per colpa di alcuni attori non proprio di prim'ordine, ma nel complesso il risultato è decisamente buono.
MEMORABILE: Gli argonauti nell'isola delle amazzoni.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 08:20 08:20 su Rai Movie
Giùan: Tra i vertici della filmografia di Comencini e del suo peculiare connubio stilistico tra delicatezza del tocco e uno spirito corrosivo che non abbisogna di alcuna corrività. Così il romanzo di formazione del piccolo (poi giovane) Giacomo non cade in nessun facile prodromo pruriginoso, riflettendo piuttosto la decadenza morale di una Serenissima nella quale deboscia e denaro han sostituito ogni valore religioso o d’intrapresa, rendendo il sesso strumento di potere e sopravvivenza. Splendido script di Suso e magnifica orchestrazione del poliedrico cast.
MEMORABILE: I bigliettini d’amore nell’urna della questua; Il Don Gozzi di Grassilli; Il Malipiero di Brumbell; La nonna di Clara Colosimo; La Zanetta della Buccella.
Modo: Il giovane Bobby Solo porta al successo la sua hit "Zingara" anche su grande schermo. Musicarello moderatamente divertente con sfilata di attori noti come il chitarrista Pippo Franco, la giovanissima Loretta Goggi, Gigi Reder eccetera. Tra equivoci, musica e sdolcinati sguardi il film si lascia guardare comunque con spensieratezza mettendo in risalto i costumi di un'epoca ormai lontana.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 08:55 08:55 su Cine 34
B. Legnani: Il problema principale è il protagonista Morandi, attorialmente surclassato da troppi. Molti, infatti, sono bravissimi: Raspani Dandolo e Goodwin perfette, Darel e Torosh espressivamente notevoli e affascinanti, Garriba centrato. La Piccolo (qui ragazza dall'orgasmo facile) è come Venezia (l'amore di Lado per la città spicca assai): bellissima. La storia ha non pochi momenti melensi, ma si lascia guardare.
MEMORABILE: La Darel che si spoglia a Villa Condulmer.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 10:35 10:35 su Cine 34
Victorvega: Scarso, affidato molto al mestiere per condurre in porto una storia buttata giù senza alcuna pretesa. Se nello sviluppo si ride ben poco e si trovano stilemi che hanno negli anni precedenti contribuito a definire un genere ma ormai logori, occorre rilevare come uniche note positive le presenze di Montagnani in uno tanti dei ruoli per cui è stato sprecato e della Cassini (giudizio esclusivamente estetico). Il resto ha ben poco senso e il punto più basso è rappresentato dal ricorso a battute scatologiche.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 10:35 10:35 su Rai Movie
Silvestro: Film incentrato sulla tematica della paternità, con la vicenda che gira intorno ai giochi e gli incastri del destino. La pellicola fa della delicatezza il suo minimo comun denominatore lasciando da parte qualsiasi impennata. Forse una maggiore vis comica avrebbe apportato benefici a una pellicola che comunque risulta godibile e ben interpretata. Sufficiente.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie
Galbo: Storia basata su una vendetta a carico di un testimone in un western di produzione italica. Benchè realizzato con una certa perizia tecnica (alcune sequenze d'azione sono decisamente pregevoli), è abbastanza evidente una "penuria" di budget che giustifica un impianto povero e che si nota anche nella scelta di un cast alquanto "raffazzonato", con attori ben poco espressivi. Mediocre.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 12:30 12:30 su Cine 34
Tomastich: La vecchia e cara faida familiare tra fratelli, tradimenti e rimorsi all'ordine del giorno e poca comicità. Gli elementi della malinconia di Alessandro Benvenuti, in questo caso conditi da un pizzico di surrealismo nutiano e con la presenza di un Montesano mattatore. C'è di peggio.
Ruber: Black commedy parecchio insulsa con un Lawrence al peggio dei suoi precedenti già mediocri lavori. Il figliol prodigo che ha fatto i soldi andando via dal paesino si rifà vivo nel paesino dei campagnoli per l'anniversario del matrimonio dei suoi; scontro città/campagna per questa commedia mediocre che dopo dieci minuti e già finita per la noia. Pessima sceneggiatura e cast al minimo, solo qualche battuta riesce a strappare qualche sorriso ma niente di più. Pollice su solo per la bella Bryant.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie
Nicola81: Agente inglese caduto in disgrazia si vede affidare un'ultima rischiosissima missione: rintracciare uno scienziato russo evaso da un campo di prigionia in Siberia. Bel film di spionaggio che, a differenza di molti prodotti analoghi, può vantare una storia perfettamente comprensibile e un ritmo piuttosto sostenuto. Collinson dirige bene le scene d'azione, ma è anche capace di infondere una leggera ironia, come dimostra il gustoso finale. La coppia Baker/Chaplin interagisce al meglio e anche i comprimari funzionano. Ok fotografia e musiche.
Greatmax : Discreto poliziesco che abbina una storia forse un po' convenzionale a un buon ritmo e a una discreta critica alla violenza che la polizia americana esercita soprattutto nei confronti delle persone di colore. Film ben fotografato, attori nella parte e musica rap funzionale al contesto. Qualche forzatura di troppo nelle azioni di combattimento che declassa un po' il tutto, altrimenti più che discreto.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 14:30 14:30 su Cine 34
Deepred89: Commedia dalla morale pieraccioniana - il successo che allontana dalla purezza il buon toscano - nel complesso piuttosto debole, incapace di sfruttare adeguatamente il suo fulminante inizio, basato su un'idea (la torre di Pisa) degna di miglior causa. Il tutto si sussegue in maniera scontata e talvolta - la questione cinese - raffazzonata, col protagonista che, seppur non sgradevole, fatica a sostenere il peso del film sulle proprie spalle, specialmente quando costretto a interfacciarsi con l'odioso personaggio interpretato da Luisa Corna. Confezione prevedibilmente anonima.
Rambo90: Tre paracadutisti acrobatici si trovano in una cittadina per uno spettacolo, ospiti degli zii del più giovane di loro. Il più anziano si innamora della padrona di casa e le cose precipitano. Bellissimo dramma di Frankenheimer, lontano dai suoi soliti film, ma non privo di spettacolarità (le sequenze dei lanci sono davvero incredibili). Il cast è superlativo: Lancaster e la Kerr insieme fanno faville, ma non sono da meno né Hackman (in uno dei primi ruoli importanti) né Wilson. Finale amarissimo.
MEMORABILE: La faccia del direttore della banda quando trova le strade deserte.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie
Saintgifts: Se si toglie quel po' di patinatura dei western RKO di questo periodo, "Gli avvoltoi" non è niente male. La trama è ricca e, oltre ai cattivoni della banda, ci sono anche due donne innamorate dello stesso uomo e la redenzione di una delle due. C'è la corsa per la conquista di un pezzo di terra in Oklahoma e città che diventano fantasma. La regia non la chiamerei di maniera, ma sicura nel trattare il genere e il film è piacevole fino alla fine. Buone riprese e anche ricercate, gli attori se la cavano dignitosamente. C'è il solito divertente Gabby.
MEMORABILE: Ben realizzata la scazzottata finale.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 16:25 16:25 su Cine 34
Blutarsky: Per un tempo Leo costruisce un buon film, senza grossi guizzi ma con ottimi attori (Amendola, Buccirosso e la Foglietta), ben ritmato e con una sceneggiatura basica ma godibile (con diverse battute azzeccate). Purtroppo il secondo gira invece a vuoto, non succede più nulla di interessante (debole l'idea della musica sotterranea) e i personaggi hanno un'involuzione preoccupante nel macchiettistico e tutto scivola in uno stucchevole buonismo senza battute degne di nota. Finale sconclusionato per una commedia che non mantiene le promesse iniziali.
Pigro: Questa volta Angelica viene incaricata dal re di una missione con lo Scià di Persia. Alla telenovela sexy-avventurosa di Angelica non poteva mancare un tocco di esotismo orientale, che puntuale arriva, così come non può mancare la magia nera. Il terzo film della serie si accresce di eventi avventurosi e sentimentali un po’ forzati. Sarà l’incredibile grande colpo di scena a riportare la saga su un binario più saldo e coerente.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 18:50 18:50 su Cine 34
Ianrufus: "L'invasione degli ultra-parrucchini", forse era questo il vero titolo della triste pellicola di Oldoini... perché Bisio e C. pensano di strappare qualche risata cambiando parrucche e travestimenti da recita parrocchiale. Non bisogna nemmeno citare il film di Risi; in questo caso diventa difficile pure fare riferimento ai cinepanettoni! Ci si chiede solo come Abatantuono possa avere così poco amore e rispetto per la sua carriera, sia quella terruncella sia quella "alla Salvatores". Si mormora di un ritorno con Salvatores... troppo tardi?
MEMORABILE: L'uscita dalla sala ed il desiderio di dimenticare chi sia Enrico Oldoini!
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 19:25 19:25 su Rai Movie
Il Gobbo: Che ci fa Franco Rossi alle prese con un film del genere? Ci vuole un po' di ritmo e di perizia (senza che siano richieste chissà quali doti tecniche) per assecondare le eterne scazzottate di Pedersoli e Girotti, ma qui il ritmo latita, e la pellicola finisce per essere uno dei più insignificanti capitoli di una gloriosa carriera.
Ruber: Commedia godibile solo a metà e quella metà è per la bravura della MacLaine, che ce la mette tutta per tirar su qualcosa da una sceneggiatura alquanto scialba e un cast con il solito Cage che continuerà anche in seguito sulla stessa linea (mediocre). Classica la storiella che vorrebbe fare il verso a un bel film come A spasso con Daisy, solo che qui il soggetto del rapporto amore/odio della vedova capricciosa del defunto presidente americano con la guardia funziona poco e male, inoltre il finale è pessimo. Divertente solo a tratti.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34
Stubby: Si cominciano a perdere colpi. Qui Pieraccioni e Ceccherini non bastano per risollevare una pellicola stanca e noiosa condita a sprazzi da siparietti divertenti. Lo schema è quello collaudato del classico road movie (alla Tre uomini e una gamba) per intenderci, ma il divertimento latita e la pellicola non decolla. Passate tranquillamente oltre.
Rocchiola: Gli eroi di Un dollaro d’onore sono invecchiati. Come tutti i grandi autori Hawks si riserva il diritto di mettere in scena sempre la stessa storia, ma più che un remake del suo precedente classico si può definire un approfondimento sui temi preferiti dell’onore e dell’amicizia, con pizzico in più di malinconia per i bei tempi andati. Intensa la prova di Wayne e Mitchum, che smitizzano nella vecchiaia la classica figura dell’eroe invincibile; in questo modo anche lo stile classico del regista si adegua ai tempi ammantandosi di toni crepuscolari.
MEMORABILE: Cole colpito alle spalle da Joey McDonald; Il bagno di Harrah; Il duello finale con i protagonisti acciaccati contro il pistolero McLeod.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv
Scarlett: Film discreto, ambientato negli anni '80 con un'apparizione del fantomatico Idol. Scorrevole e divertente. Ottima la coppia Barrymore/Sandler: sanno prendersi sul serio quando serve e si spalleggiano adeguatamente. Trovate simpatiche e mix decisamente riuscito, in ultima battuta, senza la necessità di scadere nel volgare.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset
Rambo90: Action senza infamia e senza lode, diretto dallo specialista Gray con un buon piglio ma dalla sceneggiatura troppo banale, con continui colpi di scena che in realtà non stupiscono nessuno. Il ritmo è altalenante, soprattutto nella noiosa parte iniziale, dove viene lasciato troppo spazio al tormento del protagonista. Diesel non sembra troppo convinto, meglio i comprimari.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven
Furetto60: Commedia on the road che ha una prima parte fiacca; decisamente migliore la seconda. Incentrata solo sue due protagonisti in quanto il resto del cast è veramente solo comparsa, risulta complessivamente insipida, tesa più che altro a sfruttare il momento di popolarità di Galifianakis e il suo umorismo semidemenziale. L’arte di far ridere è enormemente più difficile di quella drammatica, inserire momenti spettacolari sa di riempitivo a una trama esile.
MEMORABILE: Le ceneri funebri nel barattolo di caffè.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie
Saintgifts: Grande film di Vittorio De Sica tratto dal romanzo di Moravia che, assieme alle vicissitudini di Cesira, fa un quadro molto (neo)realistico delle condizioni dei civili durante il secondo conflitto mondiale in Italia. L'interpretazione della Loren non si discute, anche se il regista evidentemente "la lascia fare" in certe scene, ma anche tutti gli altri interpreti non sono da meno, a partire dalla giovane Brown e di Belmondo. Uno splendido bianco/nero valorizza la pellicola e rende perfettamente l'atmosfera dei luoghi e del momento.
Katullo: L'odissea di una madre che non si rassegna alla tragica scomparsa della sua neonata. Perseguitata dai sospetti e allontanata da tutti, tranne qualche scelta infelice (una coppia di nonni-soprammobile e bambini che assistono accompagnati a terribili confessioni), la storia della Rapace regge tra dramma e thriller, infierendo sulla protagonista fino alla "sorpresa" finale. Ed è proprio quest'ultimo a lasciare un po' interdetti: dopo tanto dolore forse ci si aspettava una conclusione più aderente agli sviluppi del caso. Magari evitando prima il siparietto hot, leggermente incoerente.
Galbo: Commedia francese di grande successo in patria, diretta e interpretata da Josiane Balasko. L'autrice, che racconta di uno strano ménage tra una casalinga, il marito e una lesbica di cui la donna si invaghisce. Un film apparentemente trasgressivo ma piuttosto convenzionale nella caratterizzazione dei personaggi e tuttavia piacevole per la discreta qualità della scrittura oltre che per la bravura e la simpatia dei tre protagonisti.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2
Siska80: Incredibile come basti una regia diversa per trasformare un film: se il secondo capitolo verterà sul fiabesco utilizzando uno stile spento e prevedibile, questo mescola horror e fantasy servendosi di un montaggio visionario e di movimenti della macchina da presa destabilizzanti. Buoni cast e trama (sebbene quest'ultima non riservi particolari colpi di scena), curati costumi e location, fotografia fredda e tagliente come la lama di una spada (per rimanere in tema), effetti speciali discreti. Piccolo gioiello danese.
MEMORABILE: Il sangue copioso proveniente da sotto la porta; La lettura della mente umana.
Rigoletto: Film deludente che, nonostante la presenza di Johnson, resta sbilenco da ogni angolazione lo si guardi. La prima parte è di una vuotezza talmente avvilente da far desiderare allo spettatore di essere vittima di Jumanji. La situazione non migliora quando ci si addentra all'interno di un action così zeppo di stereotipi moderni da copia/incolla che anche un bambino col sussidiario elementare in mano riuscirebbe a scoprire il bluff. Chi ha troppo nel cuore il film con Robin Williams giri al largo, risparmierà molte lacrime.
Il ferrini: L'elemento naturale di Stockwell è l'acqua (lo confermerà con Turistas ma soprattutto Dark tide) e su questo non si discute. Se però, assieme alle belle riprese marine, per una volta ci fosse anche una buona storia, sarebbe meglio. In mezzo alla fiera del già visto (tesori perduti, trafficanti di droga e squali) spiccano sicuramente i glutei di Jessica Alba, sempre ben in mostra e un cattivissimo Josh Brolin protagonista della parte finale. Il ritmo è veloce, i dialoghi dignitosi, un'occhiata distratta gliela si può concedere.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai Movie
Stefania: C'è Roma tra dopoguerra e boom economico, con alcuni dei suoi personaggi esemplari, un po' gentiluomini, un po' cialtroni, tutti a modo loro avidi di vita, di allegria, di futuro. Cose che sembrano precluse a Cesira, segnata da un fisico sgraziato e da un carattere introverso. E non l'aiuta il confronto con la trionfante bellezza della cugina Agnese! Gran duetto tra primedonne in questo film che ha il sapore tutt'altro che buonista caratteristico della grande commedia all'italiana.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv
Daniela: Anche se Travolta grassone non può competere con l'autentica trasheria del(la) Divine originale, si tratta di un bel remake musical, poco innovativo ma colorato, ben coreografato e con canzoni piacevoli, che invita a ballare in barba ai chili di troppo. Accanto alla cicciottella Nikki Blonsky, divertenti Walken (il babbo il cui cuore batte solo per la taglia 60) e Pfeiffer (la mamma perfida della rivale). La più bella voce è quella di Queen Latifah, il miglior ballerino Elijah Kelley. Film divertente, tutto avvolto in una nuvola di lacca spray.
MEMORABILE: Molto carini i titoli di coda.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Cine 34
B. Legnani: Prima di Noi due soli, il medesimo trio dirige questa esilissima commediola, che tiene accettabilmente per un'ora, ma si inabissa nei pessimi 15' finali, scadendo nel baraccone. L'idea di partenza, infatti, non può reggere per l'intera pellicola e, quando si cerca di riannodare i fili della trama con una sorta di seduta psicoanalitica, i nodi vengono al pettine. Chiari e Campanini sotto il loro solito standard, Isa Barzizza (pur se bella) mostra più anni di quelli che ha. Meglio Viarisio, qui dottor Furgoni (in assonanza col Cesare Frugoni che curò Mussolini, Togliatti, Marconi...).
MEMORABILE: L'edizione francese del film, con la Loren, odalisca, che mostra le sue grazie...
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven
Lupus73: Commedia all'americana per famiglie, molto leggera, a tratti caricaturale e con qualche trovata fracassona riuscita. Il soggetto del bambino pestifero e combinaguai poteva essere sviluppato meglio. A sollevare il valore del film c'è il bravissimo e compianto John Ritter, la star dell'indimenticabile Tre cuori in affitto, ma con una sceneggiatura così c'è ben poco da fare. Accanto a lui, nel ruolo di moglie petulante, Amy Yasbeck, che sarà veramente sua moglie anni dopo.
Martedì, 22/11/22 ALLE ORE 23:30 23:30 su 20 Mediaset
Didda23: Non si respira l'aria disperata e sofferente tipica del genere; ne viene sfruttata unicamente l'ambientazione desertica che è semplicemente una mera cornice di un action forsennato girato benissimo e fotografato meravigliosamente. Manca tutto il resto, dalla trama (la causa-effetto è alquanto ignota) a dialoghi interessanti (molto basic e poco originali). E' delittuoso relegare a mera macchietta cartavelinica il grande talento recitativo di Hardy, qui eclissato totalmente dal personaggio della Theron. Rimane unicamente una sublime meraviglia per gli occhi.
MEMORABILE: L'apparizione di Megan Gale; La trasformazione del personaggio di Hoult.
Puppigallo: Il punto debole di questa pellicola è la sceneggiatura, eccessivamente stiracchiata, con effetti sparsi col contagocce e un voler battere il chiodo sempre nello stesso punto (clonazione-male, chi la fa...cattivo, avido e voglioso di eternità e potere). Comunque, l'azione non manca, Arnold, anche se l'età si fa sentire, è ancora piuttosto scattante e voglioso di dispensare giustizia; e alcune scene risultano riuscite (nella stanza dei cloni), grazie anche ai cattivi riclonabili senza scrupoli. Nel complesso, non male come film cleenex (usa e getta).
MEMORABILE: Arnold, che fa il tenero con moglie e figlia, è credibile e naturale quanto vedere un gorilla che lavora a maglia; "Ma qui non muore più nessuno!?"
Deepred89: Razionalmente il salvabile ci sarebbe eccome, tra idee spiritose, dettagli spiritosi (il doppiaggio) e spiritose citazioni, ma tale abbondanza di spirito rimane strozzata nel limbo e stenta a trasformarsi in sano divertimento almeno quanto le vignette su cui si fonda il disegno stentano a elevare la caricatura da giornaletto sino ai vertici (qui lontanissimi) di un'animazione fluida e coinvolgente. Peraltro con una tramina che, giocando con gli stereotipi, risulta più esile che nella peggior paccottiglia spaghetti. Si rimpiange Willy il coyote.
Jdelarge: Uno dei migliori western di sempre, girato sullo sfondo di una magnifica Monument Valley, in Technicolor e per questo forse ancora più bello, in quanto a unicità di colori. Il duo John Ford-John Wayne si conferma ad altissimi livelli; troppo caricaturali, invece, le interpretazioni di Jeffrey Hunter e Vera Miles. La storia, pur essendo semplice, è coinvolgente, salvo rallentare bruscamente a metà film. La regia, la fotografia e la scenografia sono da capolavoro assoluto, un po' meno la sceneggiatura.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cielo
Daniela: Divisa in capitoli ed incorniciata da un'indagine poliziesca, la discesa agli inferi di sesso/porno/prostituzione di una casalinga già sottomessa al marito padrone... Mica si risparmia Sono con l'accoppiata eros e thanatos, spingendo il pedale sull'eccesso verbale e visivo (qui poco splatteroso), adottando un ritmo sincopato e condendo il tutto con musica classica e sottofondo martellante. Il risultato stordisce ma, fatte salve alcune sequenze, raramente convince, a partire dalla metamorfosi della mogliettina insoddisfatta. Così così.
MEMORABILE: Nuda davanti allo specchio, le prove dell'offerta di salciccia; Una tazza di té in famiglia, con mamma e figlia che si scambiano convenevoli al veleno
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 01:10 01:10 su Cine 34
Ghostship: Giallo di serie A che si discosta, caso rarissima nel panorama Anni Settanta italiano, dal cinema di Argento. Fulci mette in scena un elegante film dai toni accesi e con trama "meccanica", come lui stesso amava definirla. Un cerchio che si chiude; da qui si passa all'horror.
Jandileida: Leggero ed allegro, senza alcna pretesa, ha il merito di non prendersi assolutamente sul serio e di usare una comicità di grana non proprio finissima ma che qua e là piazza qualche colpo decisamente non male, soprattutto quando assume caratteristiche surreali (il villaggio Amish, il nonno senza mutande, il gloryhole). E così l'ora e mezza in compagnia del tipo che deve perdere la verginità scorre piacevolmente sorretta da una storia che, pur riciclata, barcolla ma non ci molla e da un cast azzeccato e fresco. Divertente.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 01:55 01:55 su Rai Movie
Galbo: Simpatica commedia francese che fa il verso alle pellicole action americane basate sulla velocità incontrollata. In questo caso il divertimento è dato oltre che dal ritmo, dalla caratterizzazione dei personaggi (non proprio tutti, il capitano che gioca a ping pong è insostenibile !), e dalle divertenti interpretazioni dei rispettivi attori, senza dimenticare una regia dinamica che sfrutta bene un soggetto comunque piuttosto originale.
Galbo: Ex promessa della boxe e membro dell'IRA, imprigionato per motivi politici, un irlandese torna a Belfast nel suo quartiere d'origine dove farà i conti con il proprio passato. Questo film ripropone la collaborazione tra Day-Lewis e il regista Sheridan, già insieme per Il mio piede sinistro e Nel nome del padre in una storia efficace che ben tratteggia la situazione politica irlandese ma anche intimista nel descrivere il privato del personaggio ottimamente interpretato dall'attore britannico. Brava anche la Watson.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 02:50 02:50 su Cine 34
B. Legnani: Un film con Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Salvo Randone e Mario Feliciani va visto in ogni caso. Qui la storiella non è granché (e non c'è neppure una satira graffiante). C'è del professionismo, anche se talora si risente di una certa staticità. Più che ridere, si sorride.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 03:20 03:20 su Rai Movie
Giùan: Vigoroso ai limiti dello spiccio, retorico senza sciatteria, questo ibrido tra poliziottesco e revenge movie conferma il piglio dinamico del cinema lenziano. Così se la messa a fuoco è risaputa nel suo calco di rozzezza lacrimosa (l'omicidio della bimba freddata dal finto cieco), i vapori laterali coi quali lo script di Sacchetti la scontorna (l'associazione parafascista, il giornalista sinistrorso, la moglie cogitabonda, il renitente commissario, il sottobosco di personaggi "cult": dal detective al travestito), creano un moto oscillatorio che il sagomato Silva non può interpretare.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34
B. Legnani: Un film con Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Salvo Randone e Mario Feliciani va visto in ogni caso. Qui la storiella non è granché (e non c'è neppure una satira graffiante). C'è del professionismo, anche se talora si risente di una certa staticità. Più che ridere, si sorride.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 06:35 06:35 su Rai Movie
Galbo: Peplum imperniato sulle molteplici avventure di Ercole, interpretato dallo statuario Steve Reeves. Gli si contrappone efficacemente l'ex pugile Primo Carnera nei panni di Anteo. Tutto sommato si tratta di un divertente "miscuglio" tra mitologia e fantasy con personaggi estremi (e talora francamente ridicoli) ma una buona resa nell'ambientazione e negli effetti speciali. Improbabile ma divertente.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 07:30 07:30 su Cine 34
Il Gobbo: Commedia firmata da due pilastri dell'umorismo italiano (coadiuvati da Girolami - accreditato come "direttore tecnico" ma probabilmente regista a tutti gli effetti). Ottimi i sogni di Campanini, orchestrati in stile-rivista, bravissimo Viarisio come sempre, ritmo discreto, qualche ingenuità. Nel complesso niente male. La Loren compare sia come indossatrice di abito da sposa che come odalisca.
Addison: Delizioso, spietato ritratto dell'Italietta anni '60 filtrato attraverso il primo incontro tra due "cuori solitari": lei buffa, provinciale, ma decisamente buona e generosa; lui tronfio, gretto piccolo-borghese. Il film descrive con simpatici dettagli questa giornata passata insieme, fino alla sua (amara) conclusione: inizia col farti sorridere e poi via via svela l'angosciosa solitudine di queste due esistenze. Ottima la Milo, perfettamente in parte; bravo anche Perier (un attore italiano avrebbe cercato di rendersi più simpatico al pubblico).
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 08:25 08:25 su Rai Movie
Pessoa: Commedia degli equivoci costruita sui quattro protagonisti che riprende temi già ampiamente battuti dal cinema italiano del periodo. Dopo una prima parte interlocutoria, in cui i quattro sembrano un po' ingabbiati da una sceneggiatura piuttosto deficitaria, si entra nella vicenda vera e propria con qualche gustoso siparietto che strappa risate convinte. Buono il cast di contorno, in cui brilla Nino Terzo autore di una pregevole caratterizzazione, mentre la confezione avrebbe meritato forse una maggiore cura. Tutto sommato discreto e, se vi piace il genere, sicuramente guardabile.
MEMORABILE: Fabrizi che dipinge con De Filippo come modello; Le "idee" di Fabrizi.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 09:05 09:05 su Cine 34
Rigoletto: Commedia non riuscita di Alessandro Benvenuti a cui manca il cambio di passo nei momenti chiave. Doveva essere un rilancio, è stato un mezzo fiasco. Molto onirico, molto... da concilio degli Dei (mi riferisco agli attori che spesso fanno da commento alle vicende, come un "coro" dell'antica Grecia). La regia di Benvenuti può non piacere ma ha dei tratti interessanti. Sprecato Montesano che risulta un po' fuori posto sia nella parlata che nelle siutuazioni (Nuti sarebbe stato l'optimum). Due pallini di stima.
MEMORABILE: Montesano che, facendo finta di accettare l'offerta di pace, pesta la mano di Benvenuti con una pietra.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 10:10 10:10 su Rai Movie
Nando: Le disavventure di un padre alla ricerca del figlio sottratto dalla madre e portato in Cile. Un discreto spaccato in cui si osservano le burocrazie di un altro paese e tutto ciò che ne consegue. Narrazione lineare scevra di ogni facile pietismo. Convincente Scamarcio che si regala una valida interpretazione. Finale positivo ma a mio giudizio tronco.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 10:30 10:30 su Cine 34
Roger: L'inseguimento di una schedina vincente del Totocalcio (miraggio dei protagonisti che sognano di poter cambiare vita) è lo spunto per un road movie dagli esiti piuttosto scontati; ma gli attori, straordinariamente in forma e indovinati nelle loro caratterizzazioni, danno vita a molte gag divertentissime. Su tutti spiccano Buccirosso e soprattutto Di Carlo, autentico fanatico di statistiche calcistiche.
MEMORABILE: Il monologo di Nunziante che vive la vincita come un tragico scombussolamento della sua vita tranquilla.
Paruzzo: Penultimo film del grande Howard Hawks, un western inferiore a molti altri prodotti dal regista. Ottimo il cast, con John Wayne, Robert Mitchum e un giovane James Caan nei panni dei tre "eroi" della situazione, ognuno con i suoi aspetti "comici". Un film piacevole, che può piacere anche ai non amanti del genere.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 12:05 12:05 su Rai Movie
Trivex: Il soggetto originale c’è, un cast importante pure, mentre lo svolgimento e di conseguenza il risultato finale lascia a desiderare. Una sceneggiatura che sbaglia spesso, a partire da un presidente che affronta un viaggio pericoloso senza scorta, fino a quando il protagonista viene inspiegabilmente “risparmiato” e torna ad essere pericoloso per i suoi aguzzini. Molte corse a cavallo e sparatorie, ma poco incisive e con pochi di quegli elementi tosti presenti nel western nostrano di quel tempo. Anche il mitico Gemma a volte appare un po’ disorientato e meno efficace del consueto.
MEMORABILE: Il "gioco" politico: Texas vs Stati Uniti.
Alex1988: Ancora un film in cui la boxe è vista come strumento di redenzione. In questo caso, però, è un ex terrorista uscito di prigione dopo quattrodici anni, a voler ricominciare da capo riallestendo una vecchia palestra; allo stesso tempo il protagonista ritrova una vecchia fiamma, figlia di un importante personaggio appartenente all'IRA; a quel punto le cose si complicheranno. Jim Sheridan e Daniel Day Lewis proseguono il discorso cominciato tre anni prima con Nel nome del padre; emotivamente si toccano le corde giuste, ma c'è ben poco coinvolgimento.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie
Guru: Un vecchio mandriano si arrende alle capacità del figlio artista e molla tutto ciò che sino ad allora aveva amato: la terra. Ma la realtà è ben diversa e il ragazzo si troverà di fronte alla “vendetta”. Armonioso e con buona sceneggiatura, il film crea una apprezzabile complicità tra gli interpreti. E’ anche un valido thriller, con colpi di scena degni di un giallo! Dimenticavo... il saper disegnare è fondamentale, per questo film.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai 4
Kinodrop: In un villaggio delle Ardenne un ragazzetto, Antoine, uccide involontariamente un suo amico più piccolo e preso dal panico lo nasconde nel bosco. Scattano le ricerche, vanificate subito da una tempesta, ma anni dopo il corpicino viene ritrovato e Antoine dovrà prendere decisioni non più procrastinabili. Un dramma psicologico non solo per il protagonista ma anche per coloro che sospettavano o sapevano tacendo, reso molto bene nella progressione dello stringersi degli eventi e dei silenzi e sottintesi presenti nella comunità. Un racconto solido e verosimile, ben reso da un ottimo cast.
MEMORABILE: Lo scatto d'ira e l'incidente mortale; Il panico e il silenzio di Antoine; La tempesta che copre tutto; Il ritorno nel villaggio; Antoine al bivio.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 15:00 15:00 su Cine 34
G.Godardi: Meno peggio di quello che può sembrare, sebbene definire Calà un regista pare sempre eccessivo. Ha comunque il merito di divertire e di fondare l'azione su tre giovani protagoniste piuttosto che su un Calà decotto. Ormai cinema e televisione convivono (almeno secondo il Jerry pensiero), ma più che cinema bisognerebbe dire tv movie, visto che un film del genere sarebbe funzionato meglio direttamente in televisione. Il messaggio comunque è positivo: attenti ai falsi miti. Nicheli si rivede con piacere.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 15:45 15:45 su Rai Movie
Ronax: Le trame delle cooproduzioni belliche di serie B di fine anni '60 si assomigliano tutte come una goccia d'acqua e questa fatica dell'eclettico regista argentino Leon Klimovski non fa certo eccezione. Un pugno di uomini (e anche donne) pronti a tutto per portare a termine una mission impossible, tedeschi glaciali e fanatici, yankees gioviali e camerateschi, qualche parentesi patetica, esplosioni, sparatorie e cadaveri in gran quantità, sono gli elementi fissi del filone. Tutto già visto e stravisto, ma qui realizzato con discreto mestiere.
MEMORABILE: La strage di tedeschi nella casa abbandonata con le due ragazze che fanno da esca.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4
Galbo: Inimitabile nel "confezionare" commedie sofisticate, il cinema americano ha prodotto moltissimi film di buona qualità appartenenti al genere. Questo fa parte di diritto della categoria. Commedia assai godibile, è ricca di situazioni brillanti, diretta con brio ed interpretata da due attori in gran forma come Hudson e la Lollobrigida, senza dimenticare l'apporto di un grande caratterista come Gig Young. Diverte ma non dimentica sapidi riferimenti all'attualità del periodo.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 17:00 17:00 su Cine 34
Galbo: Road movie all'italiana (o alla toscana) in cui Pieraccioni ritrova il suo vecchio complice e collaboratore Ceccherini. I due interpretano una coppia di fratelli (uno dei quali ignorava l'esistenza dell'altro) che percorrono l'Italia dalla Sicilia alla Valle d'Aosta. Il film non si può dire riuscito pur strappando qualche tiepida risata. La sceneggiatura non funziona (troppi momenti di stanca) e alla lunga l'impressione è quella di una generale mancanza di ispirazione.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 17:25 17:25 su Rai Movie
Puppigallo: Gli ingredienti ci sono tutti (il pistolero, con problemi agli occhi, la figlia, che non lo conosce, il cattivo, che spadroneggia in paese e un altro, messicano, che vorrebbe prendere il suo posto, regnando sulla valle). Il risultato, però, non è di quelli migliori, perché nonostante la tanta carne al fuoco, il vero motivo di interesse della pellicola finisce per essere il protagonista, col suo problema, enorme per un pistolero sempre a rischio duelli. Comunque, le sparatorie non mancano e il finale è ben studiato. Nel complesso, non male.
MEMORABILE: Clay si rivolge al messicano e allo sgherro "E chi mi avrebbe fermato...tu, o quel buffone?". Dopodiché fa saltare il lobo dell'orecchio allo sgherro.
Siska80: Un bacio appassionato da uno sconosciuto cambia improvvisamente la vita di Jenna, ma lui è un dongiovanni.. .Fiori d'arancio o due di picche in vista? Ovvia risposta, ma allo spettatore cosa importa di assistere a quasi novanta minuti di sciocchezze in salsa natalizia? Il cast non sarebbe neanche male, ma sono la storia banale, i dialoghi incolori e i personaggi stereotipati a non convincere fin dai primi minuti: siamo al di sotto delle produzioni standard americane; brutto, ma per fortuna si scorda subito.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 19:00 19:00 su Cine 34
B. Legnani: Davvero un buon film, con la creazione di personaggi che non si dimenticano più, anche perché taluni sono poi stati ripetuti, con lievi modifiche, nella successiva carriera di Verdone. Se grande mattatore è il protagonista, visti i numerosi personaggi che interpreta, non va comunque dimenticato un ottimo Mario Brega.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 19:05 19:05 su Rai Movie
Kanon: Per il suo esordio alla mdp Porta gioca sul velluto e riadatta a piacer suo il soggetto di Mi manda Picone. La Napoli notturna da "tutto in una notte" è consuetamente animata e attraversata da fauna lósca benché epurata da cattiveria, smussata e addolcita a commedia romantica-avventurosa. Come Loy, anche Porta si smarrisce col passare dei minuti, finendo per ricorrere a espedienti pirotecnici un po' forzati. Un nutrito numero di bravi caratteristi, una splendida De Sio e l'incantevole "Jesce Juorno" di Daniele nobilitano la pellicola.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv
Stefania: L'epica del viaggio e dell'avventura, la lirica della storia d'amore: è una scommessa contro il destino, quella di Mathilde, un lungo sentiero le si srotola di fronte, tra incroci pericolosi e vicoli ciechi. Ma lei non è mai sola, in quel cammino alla ricerca del fidanzato smarrito in guerra: ogni compagno di strada regala alla storia una sfumatura diversa: dramma, mistero, umorismo. Un viaggio alla scoperta della natura umana, tra il fangoso grigiore dei flash-back bellici e la luce soave che avvolge la campagna e la Parigi anni venti, un Elogio della Follia cinematograficamente impeccabile.
MEMORABILE: Il personaggio "dark" di Marion Cotillard, e la sua sconvolgente rivelazione a Mathilde...
Il ferrini: Prove attoriali superbe, Robbins su tutti e direzione impeccabile per un film dal grande impatto emotivo. Eastwood non mostra molta violenza, nella maggior parte dei casi si limita a suggerirla (vedi lo stupro di Dave bambino) e questo fa ancora più paura. Al centro della vicenda il dolore, inquantificabile, della perdita di una figlia (la Rossum, che ameremo in Shameless) e la rabbia d'un padre. La giustizia privata (meglio "vendetta") ne esce sconfitta ma Penn non abbastanza e questo tradisce l'appartenenza ideologica del regista.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34
Vstringer: Non all'altezza di Un sacco bello, ma valido: Verdone ricicla lo stupidotto ingenuo Leo e lo fa diventare Mimmo, con Pasquale ambisce al difficile confronto col muto, ma coglie veramente nel segno solo col pignolo e logorroico Furio. Rispetto al predecessore, cresce il peso specifico dei comprimari: sugli scudi Infanti e la Sora Lella, fondamentali l'esasperata Sanpiter, l'incisiva Vukotic, il solito impagabile Brega.
Mercoledì, 23/11/22 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset