Film in tv di Martedì 22/04/25

Martedì 22 Aprile

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:25 in TV su Rai Movie (24)

    V Baciami, stupido (1964)


    Paulaster: Cantante famoso passa per caso in una cittadina di periferia. Classica commedia degli equivoci, basata sul tradimento coniugale, in cui la regia di Wilder ha i tempi perfetti. In qualche circostanza le varie avances sono un po’ troppo accentuate e nel prosieguo si cerca di ripristinare i buoni sentimenti. La conclusione non è banale in quanto è presente una vena caustica nel comportamento della moglie. Martin diverte quando gigioneggia come un crooner e la Novak fa la grezza quel che basta per non apparire volgare.
  • ALLE ORE 07:15 in TV su Cine 34 (34)

    South Kensington (2001)


    Belfagor: Di solito la regia di Vanzina garantisce, se non divertimento, almeno una certa professionalità che rende potabile la commedia. Non succede così con questo ibrido fra cinepanettone e commedia all'inglese, due elementi che non si amalgamano mai. Pare così di assistere a due storie separate, ciascuna con intrecci prevedibili e situazioni già viste. Everett dà un minimo di spessore al proprio personaggio, Brignano si impegna quanto basta, il resto è nebbia.
  • ALLE ORE 07:25 in TV su Iris (22)

    L'uomo del giorno dopo (1997)


    Puppigallo: Chilometrica mattonata post-apocalittica di rara pochezza, con dialoghi banali e una struttura che può essere sintetizzata così: il cattivo col suo spietato esercito vuole dominare un mondo di poveracci piuttosto smidollati e disillusi. Ma c'è un uomo (che una demente vorrebbe anche come donatore di seme...) che, partendo da un bluff, riporta la speranza...Purtroppo, nello stesso tempo, la speranza la toglie, a chi guarda, di avere a che fare con un buon film. Sarà infatti una sofferenza, con ben pochi momenti almeno potabili, fino all'epilogo, che giungerà come una liberazione.
  • ALLE ORE 08:35 in TV su Rai Movie (24)

    Un turco napoletano (1953)


    Rufus68: Immarcescibile fonte di spasso, pressoché ogni Natale (e dintorni). Il Principe è sempre lui anche se, occorre riconoscerlo, la farsa, ben definita, imbriglia la sua naturale verve anarchica e d'improvvisazione: quando le maglie (a volte) cedono egli si scatena (la scena sulla spiaggia), soprattutto quando può contare su spalle fidatissime (Castellani). Il resto del cast, di una napoletanità elegante e impeccabile, si apprezza ogni anno di più, sulle onde della nostalgia.
  • ALLE ORE 09:00 in TV su Cartoonito (46)

    Peter Rabbit 2: Un birbante in fuga (2021)

    (2 commenti) animazione (colore) di Will Gluck con (animazione)

    Carluccio: Per una volta il seguito non delude. La storia si riconferma leggera, frizzante, ritmata, assolutamente divertente con quella punta d'irriverenza che la caratterizza. Una storia sui giudizi e i pregiudizi che serve a tutti, piccoli e grandi, girata con garbo senza inutili paternalismi. Sempre ottimo il lavoro su effetti e animazione come altrettanto valido risulta il cast in carne e ossa. Bel film da vedere e rivedere in famiglia per le feste e non solo.
  • ALLE ORE 09:10 in TV su Boing (40)

    Teen Titans Go! Vs. Teen Titans (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Jeff Mednikow con (animazione)

    Siska80: I cattivi del passato si uniscono a quelli del presente e i Teen Titans sono costretti a loro volta a coalizzarsi con la controparte di un tempo. La trama è delle più comuni nonostante l'idea delle combo conservi ancora un certo fascino, ma il cartone (indirizzato in special mondo ai più piccoli) rimane comunque apprezzabile per il ritmo incessante, i dialoghi a effetto e la simpatia dei vari personaggi: certo, dal punto di vista tecnico è men che modesto, potendo contare su un design strampalato e poco accattivante, eppure i colori improbabili rendono l'atmosfera frizzante.
  • ALLE ORE 10:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il principe del deserto (2011)


    Nando: Un'epopea desertica tra due famiglie rivali e il lucroso avvento del petrolio. Immagini interessanti con bei panorami sulle distese sabbiose e qualche discreta scena di battaglie. Accattivante la differenza ideologica tra vecchie e nuove generazioni, anche se lievemente macchiettistica. Buono il cast, con Banderas a proprio agio nel ruolo.
  • ALLE ORE 11:20 in TV su Iris (22)

    Queen & Slim (2019)


    Kinodrop: Una coppia di colore al primo appuntamento viene fermata da un violento poliziotto e ne seguirà un tragico e irrimediabile incidente che la costringerà alla fuga. Un on the road attraverso gli States che, pur ricordando situazioni simili, ha il merito di mettere in campo la annosa questione razziale e del riaffermarsi del black power contro la violenza poliziesca; è anche una storia di progressiva conoscenza e protezione per i due sfortunati e avventati protagonisti. L'aspetto sentimentale prevale però troppo diluendo e rallentando la drammaticità dei fatti. Buone fotografia e OST.
  • ALLE ORE 12:00 in TV su Cine 34 (34)

    No problem (2008)


    G.Godardi: Commedia farsesca con tanta carne al fuoco trattata tutta in maniera superficiale. Vi è il divario tra realtà e finzione col conseguente smarrimento del senso della realtà causa una tv troppo invasiva (reality, cronache in diretta, fiction); la schizofrenia vera e quella attoriale; la famiglia odierna tutta sfasciata. La confezione è molto buona, alcuni momenti sono azzeccati, come certi personaggi (ottimo come sempre Rubini), tuttavia si avverte una certa "pieraccionizzazione" del prodotto. Non del tutto riuscito ma nemmeno disprezzabile.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    Basic (2003)


    Mco: John Travolta si muove con familiarità disarmante tra interrogatori, ricostruzioni e sentieri tortuosi. Ciò che McTiernan riesce a portare sullo schermo rappresenta perfettamente la fragilità delle testimonianze. Ciascuna può avere un fondo di verità, ma non è la verità. Ci si perde con piacere in mezzo alla giungla, immaginando lo svolgimento di quell'esercitazione esiziale in tutte le sue sfaccettature. Il cast è di ottimo livello, con una brava Connie Nielsen a contrapporsi al fanatismo militare imperante. Tensione robusta per cento minuti.
  • ALLE ORE 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    Inno di battaglia (1957)


    Daniela: Sconvolto dall'aver involontariamente provocato la morte di molti bambini combattendo nella Seconda Guerra Mondiale, prima si fa reverendo poi comprende che per lavarsi la coscienza il modo migliore è tornare in guerra; in Corea... E' la premessa difficile da digerire d'un film ispirato a una storia vera ma tanto convenzionalmente edificante da farla sembrare finta. L'abilità di Sirk nell'impaginare il racconto, la messa in scena curata e il buon cast non bastano a salvare del tutto una pellicola certo non indegna ma da considerarsi tra le meno riuscite nella filmografia del regista.
  • ALLE ORE 14:05 in TV su Iris (22)

    L'ora più buia (2017)


    Aco: Accurata e coinvolgente ricostruzione di uno dei momenti più drammatici della storia della Gran Bretagna a cominciare del personaggio di Winston Churchill, tale da far meritare l’Oscar a Gary Oldman come miglior attore (un altro Oscar è andato a David Malinowski, Lucy Sibbick e Kazuhiro Tsuji per il miglior trucco) e poi Londra, con le sue strade, piazze, palazzi, metropolitane e abitanti, ricostruita con grande attenzione. Una cura, maniacale, che si ritrova anche nel montaggio delle inquadrature, su tutte le immagini di Churchill dentro l’ascensore e nella scena finale del film.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Cine 34 (34)

    I quattro dell'Ave Maria (1968)


    Saintgifts: Chi aspetta di vedere i quattro in azione dovrà pazientare (è il caso di dirlo) fino alla fine del film. Questo non sarebbe male di per sé, il fatto è che tutto ciò che sta in mezzo tra l'inizio e l'importante parte finale non sempre è necessario e non sempre ha la qualità necessaria per far giudicare il film buono; ne allunga solo la durata e fa scadere la media. Spencer e Hill confermano le loro doti, Wallach è un grande attore ma (e anche questo è un punto a sfavore) rifà un personaggio già fatto in grande stile e a sorpresa.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    Pixels (2015)


    124c: Chris Columbus dirige una commedia fantascientifica per famiglie dove gli invasori dello spazio sono i videogiochi degli anni '80 (tipo Pac-man e Donkey Kong) e dove gli eroi sono nerd con la faccia di Adam Sandler, che passavano ore nelle sale giochi in gioventù. Dalle immagini e dai propositi il film sembra il Ghostbusters dei videogame; peccato che manchi della componente horror presente invece in film come Jurassic World e Transformers. Sandler e Dinklage producono una strana alchimia che funziona a tratti. Ci si aspettava di più.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Cowboy (1958)


    Daniela: Per amore di una figlia di un ricco allevatore, un cittadino inesperto diventa socio di un mandriano in procinto di andare in Messico per acquistare dei capi. Le difficoltà del viaggio e le delusioni amorose ne plasmeranno il carattere... Lemmon appare fuori posto come cowboy, soprattutto in confronto con lo scafato Ford, ma questo si intona con il suo ruolo in questo film incentrato su un rapporto virile reso difficile dalle differenze caratteriali e delle diffidenze reciproche. Quanto a Daves, dirige in modo arioso, dosando con abilità i toni tra commedia e dramma.
  • ALLE ORE 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    Ucciderò Willie Kid (1969)


    Furetto60: Western di ambientazione atipica dal punto di vista temporale; non siamo, infatti, nel classico ‘800, bensì nei primi del ’900: si vedono auto e telefoni e qualche indiano gira vestito come un cowboy. I problemi dei pellirossa sono sempre gli stessi, però e la regia sottolinea chiaramente le condizioni in cui si trovavano. Redford è in un ruolo scomodo, uno svogliato sceriffo con un padre ex cacciatore di scalpi. La trama è semplice, i paesaggi belli, il ritmo a tratti latita ma il risultato è comunque apprezzabile.
  • ALLE ORE 16:40 in TV su Iris (22)

    Passaggio a Nord-Ovest (1940)


    Reeves: Un western memorabile, nel quale i grandi spazi dell'estremo nord americano fanno da cornice e quasi da coro greco per commentare le avventure e il coraggio di un pugno di valorosi guidati da un grande Spencer Tracy. Il colore ha una rilevanza particolare, gli indiani sono cattivissimi e si contrappongono con ogni mezzo all'impresa degli eroi che a loro volta sono coraggiosi e non si fermano mai. Epico.
  • ALLE ORE 17:20 in TV su TV8 (8)

    Una nuova Kim (2015)


    Markus: Una bella ragazza di nome Kim vive una vita da ultra benestante, ma quando si accorge che il denaro che fin lì le ha permesso la spensieratezza dei ricchi tutto ovviamente cambierà. Forse consapevole dei suoi limiti, il regista Bradford May orienta il dramma della repentina povertà della protagonista in un sentimentale di grana grossa. Della serie il portafoglio è vuoto ma il cuore è pieno; di certo appagherà il pubblico - specie femminile – ma non certo chi pretende dal film un concetto un po' più originale. Il ritmo però c'è.
  • ALLE ORE 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Behind enemy lines - Dietro le linee nemiche (2001)


    Ultimo: Un Owen Wilson insolitamente protagonista di un action movie con rimandi ai migliori film di guerra. L'idea di base è quella del militare contro tutti e sebbene non raggiunga chissà quali livelli, il film mantiene un ritmo costante e, per gli amanti del genere, non mancano buone sparatorie. E' ambientato nel periodo della guerra in Bosnia.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:55 in TV su Cine 34 (34)

    Dieci regole per fare innamorare (2012)


    Mco: Quali i modi per uscire dalla propria timidezza e affrontare il sesso femminile? Un decalogo aiuta il nostro Guglielmo Scilla (che ha scritto anche un libro sul tema) ma gli esiti sono altalenanti, come del resto i risultati del film stesso. A frame di puro teenager-style si contrappongono attimi di noiosa commedia emulativa e poco divertente, scontentando sia i fan del primo settore che quelli del secondo. Giusto per una serata senza pretese, magari in compagnia di amici con cui nel frattanto parlare (d'altro)...
  • ALLE ORE 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Benvenuto Presidente! (2013)


    Jandileida: Il grottesco bisogna saperlo fare: Milani non lo sa fare. Si oscilla infatti tra siparietti inutili e inopportuni e presunti attimi di denuncia della malapolitica che hanno lo spessore di un tramezzo e risultano decisamente agghiaccianti nella loro pochezza. Bisio se la cava anche benino ma pure il suo personaggio dopo un po' viene a noia; per amore del cinema sorvolo sulla Smutniak, uno dei pochi personaggi che restano antipatici anche dopo la telefonata "svolta umana". Insomma, da salvare c'è poco: all'inizio un po'si ride ma si smette presto.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Tre uomini e una gamba (1997)


    Striscia: Uno degli esordi sul grande schermo più riusciti del cinema italiano. Il trio riesce a portare molte gag di stampo teatrale o televisivo in un lungometraggio, operazione non facile, con un eccellente risultato. La struttura del road movie certo aiuta, ma abbiamo molti esempi di operazioni del genere non riuscite. Aldo, Giovanni e Giacomo fanno ridere e il film scorre tra una gag e l'altra con digressioni sublimi (il Garpelli, i gangster, i transilvani leghisti in versione Gino e Michele). Insomma, si ride di gusto e senza volgarità. Alcune scene diventeranno cult. Applausi!
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Jack Ryan - L'iniziazione (2014)


    Furetto60: Prequel che spiega la nascita del personaggio di Jack Ryan, il patriottico, fedelissimo agente CIA con la faccia e i modi da boy-scout. Ci troviamo di fronte a un action movie che nulla aggiunge e nulla sottrae ad altri dello stesso genere. Alcune ingenuità la sceneggiatura poteva risparmiarsele (con l’incidente avuto come ha potuto conservare da doti di pentatleta – il Presidente lo riceve e gli chiede il nome), ma nel complesso, mantiene le promesse.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Machine gun preacher (2011)


    Nando: Il predicatore della mitragliatrice si ispira a una storia vera e mostra uno spaccato drammaticamente reale, forse poco conosciuto in Italia. Immagini che suscitano commozione, lievemente retoriche ma comunque ben realizzate. Buone le ambientazioni e convincente Butler. Certo la riflessione etica sorge spontanea durante la visione...
  • ALLE ORE 21:10 in TV su TV2000 (528)

    Il processo Percy (2020)


    Daniela: Percy è un anziano agricoltore canadese, Golia un gigante nel campo degli OGM che lo accusa di aver utilizzato abusivamente nei propri campi semi di colza da essa brevettati. E' l'inizio di una lunga causa legale dall'esito in apparenza scontato che avrà importanti conseguenze su tutto il settore... Nonostante il cast schierato, dal punto di vista strettamente cinematografico il film risulta dignitoso ma poco esaltante per una messa in scena dimessa e piuttosto stereotipata nel disegno dei personaggi. La vicenda raccontata è però tanto particolare da rendere interessante la visione.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Veleno (2017)


    Siska80: Amore e malavita. Sono passati i tempi di "Anto', fa caldo!", e l'intensa Ranieri regala agli spettatori l'ennesimo personaggio sofferente ma combattivo, seguita da un Salvatore Esposito perfetto nel contraddittorio ruolo del corrotto con una sua morale di fondo (posta in essere nel crudo ma significativo finale) in una Caserta nella quale i soprusi imperano. Buono il resto del cast, singolare l'utilizzo dei sottotitoli per il dialetto napoletano (ma comprensibile per una più ampia diffusione della pellicola, drammatica senza però incitare al pietismo).
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    La legge del più forte (1958)


    Galbo: Commedia western dedicata ad una figura non molto praticata dalla mitologia del genere, quella dell'allevatore di bestiame. Qui il personaggio è interpretato da un Glenn Ford in forma smagliante e non gli è da meno una brillante Shirley MacLaine mentre Leslie Nielsen interpreta l'antagonista. Buona sceneggiatura con dialoghi brillanti e regia dinamica per un film godibile.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Il diario di Bridget Jones (2001)


    Vstringer: Facilona e piuttosto superficiale, la trasposizione cinematografica delle peripezie di Bridget Jones, single paffuta e nevrotica, vanta però una Zellweger protagonista ottima nella parte tanto quanto lo è Grant nei panni dello sfacciato womanizer. Corretta e poco fantasiosa la regia, giustamente leggero il tono complessivo, si naviga fra gli stereotipi con sufficiente brio. Buono per una serata ecumenica senza eccessive pretese: può piacere a tutti e non è troppo stupido.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Nove

    L'immortale (2010)


    Tarabas: Ex malavitoso lascia il giro, ma il giro non lascia lui. Seguono vendette incrociate con gli amici della sua infanzia criminale. Baracconata inverosimile, girata con abuso di camera a mano traballina e montaggio videoclipparo. L'idea pare essere un rinnovamento del polar francese, ibridato con il poliziesco pulp americano. Di entrambi i filoni si prendono le banalità, il risultato non può che essere mediocre. Peccato per Reno e Darroussin, bravi, mentre la banda di gangsters fattoni e psicopatici non si può vedere per quanto è ridicola.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:50 in TV su TV2000 (528)

    La fattoria dei nostri sogni (2018)


    Paulaster: Coppia cittadina insegue il suo desiderio di vivere in una fattoria. Taglio buonista, dato che occorre un certo ottimismo nell'affrontare la vita contadina senza avere conoscenze e per fare divenire realtà un sogno (quasi) irrealizzabile. Prima parte più leggera, introduttiva ai vari problemi, e conclusione simile a uno spot pubblicitario. Il messaggio di biodiversità e che il ciclo della vita rinnova sé stesso comunque passa e fa riflettere sull'andamento del pianeta Terra.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai Premium (25)

    Tutti i sospetti su mio padre (2021)


    Myvincent: Ispirato alla vera storia di un bugiardo patologico accusato dell’omicidio della moglie, il film racconta di un rapporto padre-figlia devastato da un sospetto che a un certo punto si allarga sempre più a macchia d’olio. La classica famiglia perfetta e di invidiabile successo nasconde in realtà ben altro sotto che poco a poco verrà dissepolto. Lo stile è televisivo, la durata è breve, ma quel che stona è la risoluzione frettolosa di un caso umano che nella sua veridicità avrà avuto sfaccettature molto più interessanti e inquietanti. Come sempre, la realtà supera sempre la fantasia.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Iris (22)

    Il grande giorno di Jim Flagg (1969)


    Daniela: Pensionato antitempocontro la sua volontà, l'ex sceriffo Jim Flagg intente comunque sventare una rapina, con l'aiuto aiuto inaspettato in un bandito appena scaricato dalla banda di cui era capo perché ritenuto troppo rammollito... Tardivo come ambientazione (inizio '900), un western dai contenuti crepuscolari ma narrato con toni scanzonati e farseschi, poggiato sulle solide spalle dell'affiatata coppia Mitchum-Kennedy, anagraficamente invecchiati per esigenze di copione, affiancati da Martin Balsam, brillante nelle vesti di un politico ipocrita ed opportunista sempre a caccia di voti.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai 5 (23)

    David Gilmour: Wider horizons (2015)

    (4 commenti) documentario (colore) di Kieran Evans con David Gilmour, Alan Yentob, Polly Samson, Phil Manzanera

    Galbo: David Gilmour si "confessa" ad un giornalista della BBC parlando dei suoi esordi e del suo rapporto con la musica. Si ascoltano aneddoti interessanti poco noti sulla formazione del musicista. Interessante la parte dedicata al mitico studio di registrazione galleggiante sul Tamigi abituale luogo di lavoro di Gilmour. Non male, anche se si vorrebbe ascoltare più musica.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi alla riscossa (1990)


    Deepred89: La saga continua e il livello si mantiene su livelli discreti, con Parenti che riprende dal capitolo precedente l'alternanza tra momenti di puro slapstick e passaggi vagamente malinconici, riuscendo a orchestrare il susseguirsi di macrosequenze con maggior compattezza rispetto al passato. Sempre più disimpegnato e senza vere idee originali, ma Parenti, per quanto i detrattori non l'ammetteranno mai, resta un maestro nella gestione dei tempi comici e porta a casa il film. Villaggio mediamente meno inebetito che nei panni dei suoi coevi personaggi extra-fantozziani.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Ocean's thirteen (2007)


    Furetto60: Spesso definito come il canto del cigno della serie, il peggiore dei tre, lo ritengo invece senz’altro superiore al secondo per l’evidente maggiore dose d’ironia diffusa lungo l’arco del film tramite alcuni picchi (tutta la produzione dei dadi messicani, il relatore trattato male) e le numerose battutine brevi che a un primo ascolto possono non essere recepite nella loro totalità. Al Pacino, inoltre, infonde linfa vitale, mentre appare in stanco calo Pitt; in ripresa Clooney. Azzeccato anche il finale.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Mission: impossible 2 (2000)


    Qed: Beh, non lo userei in un dibattito sull'estetica cinematografica, però a me è piaciuto. Ho riscontrato la conformazione di action che ottiene il mio gradimento: regia accurata, fotografia e musiche adeguate, buona miscela vicenda-azione-dialoghi, un cattivo cattivissimo, qualche colpo di scena, qualche chincaglieria tecnologica, qualche sacrosanta assurdità (sennò che action sarebbe?). Non mancano alcune raffinatezze inaspettate. Certo, Cruise è sempre il solito montato, la love story è un po' trita, ma merita la promozione.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Rai Movie (24)

    WarGames - Giochi di guerra (1983)


    Stubby: Uscito nei primi anni 80, quando i primi modelli di personal computer cominciavano ad affacciarsi nelle scuole italiane, questo film aveva un fascino incredibile per noi ragazzini. Un quattordicenne che con il suo computer riusciva ad accedere ai server dei servizi segreti per giocare una partita col cervellone informatico: posta in palio, il lancio di una testata nucleare. Rivisto oggi perde molto ma non tutto; inoltre non è detto che questo argomento non torni d'attualità, considerata l'enorme diffusione dei computer.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su Cielo (26)

    Nathalie (2003)


    Mascherato: I borghesi si annoiano, sono stanchi del sesso matrimoniale e cercano avventure. Le loro mogli ingaggiano prostitute di nome Marlene (je connait le cinema parce que je suis française) perché seducano il proprio marito e poi facciano il resoconto dei loro incontri erotici. La Béart si imputtanisce inutilmente; la Ardant si trova, per contrappasso, ad interpretare un ruolo, un'ossessione che ne L'odore del sangue era di suo marito (Michele Placido); Depardieu è di passaggio.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Nove

    xXx (2002)


    Siregon: Una tamarrata folle con la sua colonna sonora pompatissima e le scene d'azione a raffica. Gli americani non hanno Bond e si adeguano con un surrogato degno del loro pubblico. Si salvano alcune ambientazioni, più curate che nella media dei film di genere e alcune battute del palestrato Vin Diesel che sembra a suo agio nel ruolo dello sbruffone ipervitaminizzato. Tuttavia Asia Argento fa meno pena del solito e non è poco. Inguardabile Jackson, ridotto a una macchietta dall'aria dura ma simpatica.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Rai 4 (21)

    Candyman (2021)


    Il ferrini: Sceneggiato e prodotto da Jordan Peele, Candyman è un nero vendicatore uncinato che viene evocato attraverso gli specchi, e questo si ricollega al cinema dei doppi, tanto caro al regista, ma racconta soprattutto, e non è la prima volta, i privilegi - spesso perfino inconsapevoli - dei bianchi. Girato in modo molto elegante, effetti ben realizzati, recitazione impeccabile, unico difetto probabilmente la prevedibilità dell'intera operazione, che soprattutto nella seconda metà si fa sentire.
  • ALLE ORE 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    I 2 soliti idioti (2012)


    Belfagor: Se il primo film poteva farla franca come tentativo (seppur maldestro) di riportare in auge la commedia pecoreccia, questo sequel non fa che mettere in chiaro la natura commerciale dell'intera operazione. Nessun elemento di novità, solo un incessante alternarsi di turpiloquio e situazioni "comiche" che nulla aggiungono rispetto alla serie tv. Si giunge presto alla saturazione per poi sprofondare nella noia.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Iris (22)

    Queen & Slim (2019)


    Herrkinski: In sostanza è l'ennesima variante di Bonnie & Clyde in salsa blaxploitation e strutturata come un road-movie, reminescente di analoghi lavori 70s; la questione razziale e gli scontri tra afro-americani e polizia degli ultimi anni sono però centrali e attuali, offrendo una forte componente sociale e drammatica. La regista proviene dai videoclip ma inaspettatamente offre uno stile molto cinematografico, un widescreen che dà respiro alle splendide location di provincia Usa, ben fotografate. Cast all-black ben scelto, durata un pelo eccessiva.
  • ALLE ORE 01:20 in TV su Cielo (26)

    Curiosa (2019)


    Daniela: Contesa tra due poeti, Marie viena data in sposa al più ricco ma entro poco tempo diventa l'amante dell'altro, libertino che si diletta nella fotografia di nudi femminili... Biopic sui generis incentrato sulla relazione clandestina lasciando sfocato il contesto dell'ambiente letterario parigino di fine Ottocento, il film non è privo di una certa eleganza formale ma gira a vuoto, risultando più pruriginoso che erotico. Nel cast, Merland è vibrante sia nuda che vestita ma deve interpretare un personaggio che stenta a suscitare interesse, mentre i partner maschili risultano anonimi.
  • ALLE ORE 01:30 in TV su TV8 (8)

    Snitch - L'infiltrato (2013)


    Magnetti: Ciò che colpisce è vedere Dwayne Johnson interpretare un personaggio qualunque che cerca di salvare il figlio dalla prigione: l'idea per contrasto funziona anche se tutti vorrebbero vederlo esplodere come Hulk. Il regista e gli sceneggiatori resistono ed evitano assennatamente i clichè e le banalità richieste dal pubblico. Così il roccioso protagonista funziona ed è persino credibile. Un film d'azione senza pretese che scorre e intrattiene.
  • ALLE ORE 01:30 in TV su Rai Movie (24)

    Il primo re (2019)


    Thedude94: Rovere si lancia in un'impresa cinematografica atipica per il nuovo cinema italiano e riesce a convincere e a far emergere una qualità da esportare in tutto il mondo. Borghi e Lapice sono due protagonisti eccellenti, lacerati nelle carni e deformati, pronti a generare quello che sarà il regno più famoso della storia. Le qualità riguardano, più che la vicenda (nota comunque ai più), il comparto tecnico: scenografie, regia ed effetti visivi sono a dir poco spettacolari. Insomma, il meglio che la cinematografia nostrana possa fare.
  • ALLE ORE 02:30 in TV su Cine 34 (34)

    Tutti innamorati (1959)


    Markus: Un giovane vedovo (Mastroianni) prende una sbandata per una studentessa (la francesina Sassard, allora resa celebre dal film Guendalina di Lattuada) ed entra in un gioco d'amore fatto di tiritere sentimentali. Pellicola che affronta il romanticismo nelle solite forme un po' stereotipate del cinema di allora e al quale aggiunge, attraverso uno stuolo di caratteristi, qualche irriverenza - per lo più romanesca - per dare del colore. Il film ha in ogni caso un buon ritmo narrativo che rende piacevole e distensiva la visione.
  • ALLE ORE 02:50 in TV su Rete 4 (4)

    Il caso "Venere privata" (1970)


    Saintgifts: È una sorpresa questo giallo (più thriller), ha un fascino particolare che non risiede in una caratteristica individuabile ma in un insieme che funziona bene, nonostante alcune pecche, per lo più attoriali, ma di contorno. Riesce a intrigare per le sue atmosfere che variano come le diverse ambientazioni. La figura di Cremer è determinante, leader indiscusso dai modi spicci; bene anche la Comtell e naturalmente il misterioso biondo (Adorf). La regia appare sicura, priva di fronzoli ed efficace. Buona e calibrata la colonna sonora.
  • ALLE ORE 03:20 in TV su Iris (22)

    Passaggio a Nord-Ovest (1940)


    Galbo: Decisamente uno dei migliori film d'avventura mai realizzati, è tratto dalla prima parte di un celebre romanzo di Kenneth Roberts ed interpretato da uno Spencer Tracy nella parte di un eroe carismatico ma non privo di connotati estremamente umani. Fotografia di ampio respiro (con struggenti paesaggi) e ritmo sostenuto con ottime sequenze d'azione dirette in modo eccellente da Vidor.
  • ALLE ORE 03:30 in TV su Rai Movie (24)

    Notti in bianco e baci a colazione (2021)


    Siska80: Una famigliola che tira avanti tra problemi di vario tipo viene messa a rischio da un'avvenente talent scout. Meno banale di quanto lascerebbe intendere il titolo, il film propone situazioni in cui molti potranno identificarsi optando per uno stile leggero (il precariato, il ribaltamento dei ruoli nella società odierna, lo stress che corrode i rapporti) avvalendosi di un ritmo abbastanza regolare e di un cast sufficiente. Certo, il finale serve a lanciare un messaggio d'incoraggiamento, ma è pur vero che un approfondimento in chiave più seria avrebbe avuto una presa maggiore.
  • ALLE ORE 04:15 in TV su Cine 34 (34)

    Sposerò Simon Le Bon - Confessioni di una sedicenne innamorata persa dei Duran Duran (1986)


    Panza: Il successo dei Duran Duran creò in Italia un fenomeno di divismo, soprattutto nei confronti del frontman Simon Le Bon. La storia intreccia l'interesse nei confronti della band con i patemi sentimentali della protagonista: la semplicità con cui viene raccontata la vicenda la rende più gradevole del previsto. Dopo oltre trent'anni è diventato quasi un documento di un'epoca passata, soprattutto per come sono cambiate le interazioni sociali nel giro di un ventennio. Il budget limitato non ha permesso di inserire le canzoni dei Duran Duran, dovendo perciò ripiegare su imitazioni.
  • ALLE ORE 04:20 in TV su Rete 4 (4)

    Moana - L'isola del sogno (1959)


    Panza: Un'insolita pellicola che segue le vicende riguardanti il giro del mondo fatto in barca, la "Moana" appunto. Fra ameni paesaggi e una pesca indiscriminata (probabilmente oggi per alcuni animali vietata), il tempo scorre. A tratti crudo (lo sventramento del pescecane; la pesca subacquea), ma in generale molto casto (le ballerine censurate). Nel complesso sembra quasi una lievissima scintilla (il commento è leggermente caustico) del genere mondo che comparirà negli anni '60 e '70. Un documentario girato con garbo che non riserva grandi sorprese.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Nureyev - The white crow (2018)


    Piero68: La mancanza di una linea temporale netta insieme a un montaggio che balbetta spesso nell'inserimento dei flashback a più livelli temporali inficia molto il risultato finale, portando spesso lo spettatore a confondere la cronologia degli eventi. A parte questo, il film è un ritratto davvero scarno e ristretto del ballerino (forse) più famoso di sempre. Scostante, antipatico, sessista e presuntuoso le qualità migliori che emergono dal girato... Non proprio un bel servizio, alla memoria del ballerino. Bellissima invece la parte di Fiennes.
  • ALLE ORE 05:20 in TV su Iris (22)

    La morte ha sorriso all'assassino (1973)


    Von Leppe: Ci sono vari difetti come la trama poco risolta e lentezze narrative, mentre sul piano visivo e delle atmosfere il film è riuscito, accompagnato da una malinconica colonna sonora e con scene visionarie in belle location. Il film vanta attori del calibro di Klaus Kinski (purtroppo la sua uscita di scena prematura fa rimanere con l'amaro in bocca), Luciano Rossi (attore sfortunato che avrebbe meritato di più) e Giacomo Rossi Stuart (in breve apparizione). Non mancano i momenti splatter.
  • ALLE ORE 05:45 in TV su Cine 34 (34)

    Assicurasi vergine (1967)


    Il Gobbo: Decaduto possidente siculo architetta un piano: assicurare per 100 milioni la verginità della figlia, promessa a un arrampicatore sociale, per un anno, confidando però nello spulzellamento... Ignobile farsaccia che spreca un'idea di partenza non malaccio e due attoroni come Caprioli e Trieste con una messinscena modesta, una regia fiacca, una protagonista (Romina... ) che è davvero "pezzo di mammo", come avrebbe detto la Vitti. Non si ride nemmeno per sbaglio. Assicurasi sonno.