Film in tv di Mercoledì 26/03/25

Mercoledì 26 Marzo

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:30 in TV su Cine 34 (34)

    O.k. Nerone (1951)


    Reeves: Mario Soldati al cinema ha fatto tutto e il contrario di tutto. Questa farsa ambientata nell'antichità e girata all'Eur, in particolare, è davvero insopportabile, e nemmeno Walter Chiari e Carlo Campanini, coppia all'epoca nel momento migliore, riescono a risollevarne le sorti. Mezzo punto in più per i giochi di parole spinti, caratteristici dell'avanspettacolo dell'epoca.
  • ALLE ORE 06:40 in TV su Rai Movie (24)

    Eva contro Eva (1950)


    Mickes2: Eccellente tratteggio e caratterizzazione dei personaggi. Un film che si sviluppa seguendo i toni piu frizzanti della commedia; la struttura narrativa è il vero motore della pellicola, la sceneggiatura, scritta dallo stesso regista, è un condensato grandioso di battute micidiali, di situazioni divertenti, colorate di humour, di scene corali ricche di trovate “cattive”. Le splendide interpretazioni di Bette Davis e Anne Baxter su tutti danno ulteriore valore al film.
  • ALLE ORE 08:25 in TV su Cine 34 (34)

    Banzai (1997)


    Lovejoy: Uno dei peggiori Vanzina Movies di sempre. Seguito di Io No Spik English, che già di suo non era un capolavoro (tutt'altro...), non rimane certo nella storia nè per la sua originalità nè per la freschezza delle sue (riciclatissime) gag nè per movimenti di macchina epocali. E non rimarrà nella storia neanche per la prova del suo ormai finito attore protagonista. Villaggio ha dato il meglio di sè in altre situazioni. Noioso.
  • ALLE ORE 08:35 in TV su Iris (22)

    Fuori il malloppo (1971)


    Il Gobbo: In un'isoletta del Venezuela la bella Popsy Pop perpetra un furto di diamanti e beffa i suoi complici, tra i quali l'anziano marito. Ma... Scritto e interpretato dall'autore di Papillon, con una buona dose di misoginia, un film che da scanzonato si fa aspro, a tratti crudo, ma non decolla per piattezza di regia, nè bilancia adeguatamente i suoi differenti toni. Splendida però la Cardinale.
  • ALLE ORE 09:15 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole sfida Sansone (1963)


    Faggi: Mitologia in libertà. L'inizio (prima dei titoli) è tra i più ridicoli nella storia del cinema. Poi si procede tra un'assurdità e l'altra; e tra uno sbadiglio e una sghignazzata è davvero un'impresa alla Ercole arrivare sino alla fine. È sopportabile grazie alla presenza di belle attrici, ma questo è troppo poco per salvarlo dal dimenticabile.
  • ALLE ORE 10:50 in TV su Iris (22)

    L'assedio di fuoco (1954)


    Mandrakex: Una guardia di diligenze, tradita e ingannata, viene scambiata per un fuorilegge di una banda di razziatori. Routinario western di serie B, insolitamente girato perlopiù in città, che ha dalla sua un ritmo sostenuto, un buon cast di contorno e più di un colpo di scena. Scott è una garanzia come sempre mentre tra le seconde file compare un giovane Bronson. Sorprendente per un film di questo livello il gioco di ombre e luci del finale. Nonostante una prevedibilità di fondo si lascia vedere volentieri. Può piacere anche ai non esperti del genere.
  • ALLE ORE 10:50 in TV su Rai Movie (24)

    R Un amore all'altezza (2016)


    Markus: La commedia scorre veloce, giocando a mani bassi sui buoni sentimenti elargiti qua e là con un finale senza sussulti. Ci si tiene lontani dalla volgarità e, stranamente, pur essendo un film francese, dalla sessualità. Si percepisce un'aria da favola moderna che strizza l'occhio al compassionevole per un "handicap" che di questi tempi social è una scarogna non da poco.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:30 in TV su Iris (22)

    Gangster squad (2013)


    Redeyes: Come non pensare a Gli intoccabili, ma pure a Ellroy senza che questo vada a inficiare sul giudizio? La pellicola è discreta, Penn ha il phisyque du role e pure Brolin, Goesling e la Stone suonano un po' fighetti e poco riusciti; la sceneggiatura in certi momenti arranca un po'. Detto ciò il giudizio suonerebbe negativo, eppure così non è; ma ripeto, si percepisce in certi momenti una certa pressapochezza che fa perdere punti. La fotografia è piuttosto patinata e la regia curata. Diamogli un occhio...
  • ALLE ORE 12:30 in TV su Cine 34 (34)

    Oggi a me... domani a te (1968)


    Faggi: Western ben fatto che pur non toccando vette di eccellenza si lascia seguire bene, interessa ed è abbastanza cattivo. La regia ha carattere, il ritmo è costante, gli attori sono abbastanza e quasi tutti in parte. È una storia di vendetta ben condotta con un climax finale classico ma reso con originalità. Se si tralascia qualche difetto può essere elencato tra i più validi del periodo d'oro del genere.
  • ALLE ORE 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    Ti lascio perché ti amo troppo (2006)


    Gabrius79: Esordio al cinema di Alessandro Siani diretto da Ranieri Martinotti. Il risultato è una pellicola debolissima nella sceneggiatura con sketch quasi tutti senza nerbo e pochi slanci. Il taglio è molto partenopeo, così come quasi tutto il cast. Siani tenta in qualche modo di emulare (con enorme fatica) il compianto Troisi ma senza grossi risultati.
  • ALLE ORE 13:45 in TV su TV8 (8)

    Una figlia da salvare (2022)


    Anthonyvm: Dopo che la sua bebè ha subito un trapianto di cuore, giovane mamma lotta contro ansia, paranoia, una suocera invadente e uno stalker che forse vede solo lei. Grazie a uno script che sembra portare avanti almeno tre spunti narrativi diversi (gaslighting, furti d'infanti, nonne ossessive), questo gialletto televisivo riesce almeno dapprincipio a confondere le acque mystery e la facilità con cui la protagonista si fa fregare da ovvi lupi travestiti da agnelli, assodata la sua fragilità psichica, si mantiene plausibile. Imprecisioni e sciocchezze non mancano, ma ci si può accontentare.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Omicidio in diretta (1998)


    Pigro: Il ministro è ucciso durante il titolo mondiale di boxe sotto gli occhi delle telecamere in un'arena gremita. Parte da questo impressionante evento un thriller incalzante, con vorticosa escalation dei livelli narrativi dall'incontro sportivo al megacomplotto. Il film mescola il puro gusto dell'azione con sottile rimando alle connessioni malsane tra politica e industria (più strumentale) e al rapporto tra ciò che si vede e ciò che è attraverso lo sguardo rivelatore o falsificatore della realtà da parte dei media (più interessante). Spettacolare.
  • ALLE ORE 14:25 in TV su Rai 4 (21)

    Padre (2018)


    Enzus79: Sorta di road movie nel quale un criminale travestito da prete deve sfuggire a un membro della Corte di Giustizia degli Usa. Pellicola interessante che, pur avendo poco di originale, risulta godibile e coinvolgente grazie anche alla prova interpretativa dei due protagonisti Tim Roth e (soprattutto) Nick Nolte. Buona la regia e ottima la fotografia. Da vedere.
  • ALLE ORE 14:25 in TV su Cine 34 (34)

    Fracchia la belva umana (1981)


    Blutarsky: Ennesimo film con cui Villaggio tenta di monetizzare il successo del suo personaggio e allestisce una riuscita commedia degli equivoci, "sdoppiandosi" nel ruolo di vittima e carnefice. Grosso del merito va però ai comprimari tra cui un Banfi in stato di grazia. Film diventato di culto indipendentemente dal suo valore effettivo, per tutta una serie di scene esilaranti entrate ormai nella memoria collettiva (i duetti Banfi-Ghiani, lo stornello al commissario, il pranzo dalla madre-Gigi Reder, ecc.). Migliore regia "Fantozziana" di Parenti.
  • ALLE ORE 14:55 in TV su Iris (22)

    V La guerra dei bottoni (1994)


    Stubby: Non male questo film per ragazzi che vede due bande di ragazzini rivali combattere tra loro. Non ho visto l'originale ma questo remake è abbastanza divertente, con situazione tra l'avventuroso, il comico e il dramma familiare. Certamente merita una visione.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    La taglia è tua... l'uomo lo ammazzo io (1969)


    Reeves: Western eccessivo soprattutto nelle interpretazioni (il famoso bacio gay è solo la punta dell'iceberg, vedi la sparatoria notturna del cattivo contro il fantasma di El Puro) e con un gusto barocco originale ma in certi tratti quasi opprimente. Comunque la migliore interpretazione per Robert Woods, qui nevrotico alcoolizzato, mentre Mario Brega è sempre capace di riempire lo schermo. Strano, interessante, non perfettamente riuscito.
  • ALLE ORE 16:30 in TV su Cine 34 (34)

    A tu per tu (1984)


    Pesten: Tipica commedia anni 80 come ne uscivano tante all'epoca. Simpatica, qualche spunto interessante soprattutto grazie a Dorelli e al suo barcamenarsi tra i due personaggi interpretati. Villaggio non va oltre le gag usate nei film di Fantozzi quindi non offre nulla di nuovo, ma si rivela spalla adatta e nel complesso aiuta a sorreggere l'andamento del film. Nello stesso periodo sono sicuramente usciti film più divertenti e dinamici, ma rispetto ad altri decisamente pessimi questo si salva soprattutto per una storia più di attualità.
  • ALLE ORE 16:40 in TV su Rete 4 (4)

    Giugno '44 - Sbarcheremo in Normandia (1968)


    Ronax: Non ci si faccia ingannare dal titolo: lo sbarco in Normandia si intravede solo nei titoli di coda, mentre il film racconta la consueta storia del commando suicida formato da canaglie di ogni risma e incaricato della solita missione impossibile, ossia distruggere una stazione radio tedesca occultata in un vecchio orfanotrofio. Trama vista e rivista mille volte che Klimovski dispiega alternando toni truci e montagne di cadaveri a parentesi sentimentali e patetiche. Il tutto all’insegna della più assoluta improbabilità. Attori seriali, perfettamente in linea con lo spirito del film.
  • ALLE ORE 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    L'uomo dalla cravatta di cuoio (1968)


    Sebazara: Primissimo dei tanti film della fortunata coppia Eastwood-Siegel. Da una trama tutt'altro che originale (il solito trasporto detenuti) il regista realizza un discreto action il linea con gli standard dell'epoca. Simpatica l'idea del poliziotto che si muove in maniera confusa nella grande metropoli di New York e anche se il finale può risultare un minimo coinvolgente, il resto ricade nella banalità. Difatti nonostante una buona regia e una durata contenuta il film manca di ritmo, rendendolo noioso e faticoso da guardare.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Iris (22)

    Immortal (ad vitam) (2004)


    Zardoz35: Pellicola molto ambiziosa e visionaria, che riesce solo in parte a raggiungere i suoi intenti. In una New York del 2095 molto cyberpunk, dove l'uomo è ormai una via di mezzo fra un mutante e un cyborg, appare una strana piramide che solca il cielo e si dipanano avvenimenti che sanno di mistico. Mix di attori veri e digitali dove la Hardy è bellissima e la Rampling sembra ringiovanita. Ancora una volta il mito di Blade Runner ha colpito, ma non si tratta di uno dei soliti film-clone.
  • ALLE ORE 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Le pistole non discutono (1964)


    Nicola81: Il film vivrebbe anche di luce propria, sebbene stilisticamente non abbia nulla del nascente western italiano e resti ancorato ai modelli classici americani; abbiamo infatti lo sceriffo tutto d'un pezzo, il giovane fuorilegge incline alla redenzione, i banditi messicani, perfino la carica finale della cavalleria. Rod Cameron ricorda alla lontana John Wayne, ma il migliore del cast è Palmara. Caiano dirige senza annoiare e sfrutta bene gli scenari spagnoli, mentre Morricone è irriconoscibile.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Ulisse (1954)


    B. Legnani: Kolossal italiano che funziona. Gli sceneggiatori (c'è pure Ben Hecht!) sfrondano e modificano, ma il film fila via bene. Il soggetto è noto (e giudicato ottimo da millenni...), il cast è notevole (accanto a Douglas attori italiani e bei volti francesi), gli effetti speciali cospicui, la regìa è sicura. Qualche scena è indimenticabile, come il dialogo fra Ulisse e i morti. Douglas è un Ulisse non sempre canonico, ma il suo atletismo, talora da eroe di "cappa e spada", funziona. Non si possono tacere i formidabili doppiatori: Cigoli (ovviamente) per Douglas, Simoneschi per la Mangano.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Compromessi sposi (2019)


    Fabbiu: Sorreggono l'intero film gli attori di punta, Abatantuono e Salemme con le varie incursioni di Abbrescia. Tra loro vi sono scambi di battute spesso riuscite, almeno nella prima parte, che rendono il primo tempo se non altro scorrevole. E' quando entra in scena la coppia Zuzolo-Ambrose (per quanto bravi) che tutto scivola nel patetico e nel prevedibile per via di una sceneggiatura che non offre nulla di originale e va a ripescare i soliti cliché della disputa nord contro sud tanto abusata nelle commedie di questo tipo. Lo sviluppo a un certo punto precipita nello stucchevole.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Jupiter - Il destino dell'universo (2015)


    Puppigallo: Fantaminestrone guarda e getta, senza una propria identità (Dune; Il quinto elemento, Star Wars), che si dimentica quasi subito. L'unico personaggio con un minimo di fascino (sinistro) è il cattivo, tanto flemmatico quanto pericoloso. Il resto è effetti, colonna sonora martellante e qualche scena visivamente interessante (troppo poco). In più, alcune soluzioni per giustificare il macello post inseguimento sulla Terra senza che tutti se ne accorgano (la memoria a breve termine, la ricostruzione...), risultano buttate lì giusto perchè qualcosa bisognava pur dire. Mediocre.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Black Hawk down - Black Hawk abbattuto (2001)


    Galbo: Un film che come pochi porta lo spettatore "dentro" un conflitto militare dell'era moderna (ricorda per certi versi Three Kings di Russell), in questo caso l'intervento degli USA in Somalia. Il regista non nasconde di "tifare" per le forze americane spazzando qualsiasi ombra di ambiguità e costruendo un film sulla solidarietà tra commilitoni in mezzo a situazioni altamente drammatiche e costruendo delle sequenze di rara maestria tecnica. Ottimo il cast con alcuni tra i migliori attori giovani (e non) americani degli ultimi anni.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Il re scorpione 2 - Il destino di un guerriero (2008)


    Taxius: Prequel del film con The Rock che riprende le gesta del futuro re scorpione da giovane. Già il primo non era un capolavoro, ma almeno era ben realizzato e con un buon cast, mentre in questo caso si parla di un pessimo filmetto fatto per la tv con attori dilettanti, pessimi effetti speciali e una trama ridicola; le armi e le scenografie se non sono fatte con mediocri effetti speciali sono di cartone e plastica. Veramente brutto.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su LA7D (29)

    Amore e inganni (2016)


    Daniela: Bella vedova, cinica e manipolatrice, intriga per far sposare la figlia ad un ricco sciocco e nello stesso tempo seduce un giovane aristocratico campagnolo... Trasposizione sul filo dell'accademia che non nasconde la propria derivazione letteraria, con tanto di didascalie di presentazione di ogni personaggio in campo. Come accade spesso in analoghe produzioni inglesi, ricostruzioni ambientali e costumi risultano impeccabili, come pure le prove di un cast con le facce giuste per i rispettivi ruoli. Un poco polveroso ma piacevole per chi apprezza il genere, potrebbe invece annoiare gli altri.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    V Red Dragon (2002)


    Undying: Sicuramente più interessante dell'inutile Hannibal, Red Dragon è inevitabilmente accostabile al Manhunter (prima versione datata 1986) di Michael Mann e, nel confronto, la pellicola originale (pur se poco conosciuta) ne esce nettamente vincitrice. Comunque gli attori sono bravi, la scenografia è maestosa e ben disposta e la sceneggiatura è (riproposta) impeccabile. Ha un ché di inutile se si è visto il film precedente, in caso contrario potrà trovare i suoi estimatori. Remake discreto.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Jack Ryan - L'iniziazione (2014)


    Piero68: Se vogliamo pensare al film come alla presentazione di un novello 007 allora può andare bene; ma se dobbiamo considerarlo come una sorta di prequel ai film in cui Ryan era interpretato da Baldwin e da Ford allora è un vero disastro. Fino a ora ci era stato presentato come un'analista e non come un agente operativo stile Mission Impossible. Così, caduti i parametri caratterizzanti, non rimane altro che una classica spy-story dove, ancora una volta, il cattivo di turno è russo. Branagh è bravo e gira con mestiere ma il Ryan di Clancy è un'altra cosa.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Come ti ammazzo il bodyguard (2017)


    Pinhead80: Tipico action con scene mozzafiato che vede come protagonisti un agente di protezione (tripla A) e un sicario che deve testimoniare contro un feroce dittatore bielorusso. Uno deve proteggere l'altro e portarlo a testimoniare, ma fra i due serpeggia l'odio. Il film di Patrick Hughes è molto dinamico, caratterizzato anche da una buona scrittura che lo rende piacevole sia nelle scene violente che in quelle dialogate. Da segnalare l'inseguimento attraverso i canali di Amsterdam e i notevoli effetti speciali.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    L'uomo che sussurrava ai cavalli (1998)


    Saintgifts: Dalla nevrosi degli uffici newyorkesi alle distese e ai cieli del Montana. Un lungo viaggio che madre, figlia (brava la Johansson) e cavallo, in maniera diversa bisognosi di cure, compiono per trovare colui capace di sussurrare non solo ai cavalli. Redford si riserva un ruolo che porta avanti da par suo ma che risulta troppo perfetto e forse è questo che dà a tutto il film un tono di scontatezza, che si riflette sulla vicenda e fa passare in secondo piano i diversi messaggi che ne derivano. Qualche momento leggero in più avrebbe giovato.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su La5 (30)

    Ti va di ballare? (2006)


    Ziovania: Non che la storia di Pierre Dulaine non meritasse di essere raccontata. Le esigenze di spettacolo (nel senso che al cinema ci vanno soprattutto i ragazzi) hanno però mischiato troppo le carte in tavola al punto di campionare Gershwin con le sonorità hip hop del presente. Il messaggio resta e Banderas è credibile nella parte dell’insegnante gentiluomo, ma questo continuo piroettare di ritmi e balli lascia francamente perplessi.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:50 in TV su Cine 34 (34)

    L'amico del cuore (1998)


    Reeves: Veramente divertente questo adattamento cinematografico di uno dei maggiori successi teatrali di Salemme, che qui esordisce come regista. Ironia nell'interpretazione della Herzigova, bravissimo Buccirosso (i suoi dialoghi con Salemme a volte sono da urlo), ottime anche le caratterizzazioni minori. Salemme presenta di fatto i suoi partner abituali (Buccirosso, Paone, Casagrande), scherza con i luoghi comuni italioti, costruisce ottimamente le battute. Non sempre in seguito saprà mantenere questa intensità e questo ritmo.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su LA7D (29)

    8 donne e un mistero (2002)


    Galbo: Decisamente particolare ma in fondo godibile questo film del regista francese Ozon. La duplice sfida è quella della contaminazione di generi (commedia, thriller e musical) e della capacità di amalgamare sul set attrici caratterialmente forti e versatili. Se la seconda sfida può dirsi vinta, la commistione di diversi generi cinematografici appare spiazzante e il risultato non è sempre all'altezza delle aspettative ma valeva la pena provarci.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Cielo (26)

    Peccato veniale (1974)


    Panza: Interessante storia d'amore portata in scena in maniera puntuale dal grande Salvatore Samperi. Cast davvero ben gestito a partire dalla coppia Momo/Antonelli, reduci dal successo di Malizia, al centro della torbida vicenda sviluppata in crescendo con continui cambi nella psiche dei due. C'è anche una poca propensione al nudo. Il grande problema è che le parti estranee al filone centrale sono abbastanza indigeribili: le scorribande con gli amici, gli interventi di Banfi, l'amica di spiaggia, ecc. Ininfluente l'ambientazione anni '50.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Rai 4 (21)

    Overdose (2022)


    Puppigallo: Il "bell'ambientino" del narcotraffico con annessi e connessi (l'infiltrato; le conseguenze) costituisce il nocciolo di questa pellicola che non fa sconti, mostrando la crudezza di un mondo in cui le vite valgono poco, che siano quelle di adulti consapevoli o di ragazzini innocenti. L'indagine parallela costituisce il fulcro, mentre la parte che riguarda l'infiltrato è più ordinaria. In più, la sensazione è che il gruppo potesse essere fermato prima. La violenza si erge spesso a protagonista, ma grazie a una regia comunque professionale, si mantiene un certo equilibrio. Non male.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Italia 1 (6)

    Survivor (2015)


    Piero68: Action pasticciato senza capo né coda con una sceneggiatura imbastita alla meno peggio e una storia praticamente inesistente anche per colpa di svariati plot-hole. Caratterizzazioni vicino allo zero con un Brosnan unico personaggio veramente di spicco e unico attore che ci mette un po' più di passione, convincente a tratti. McTeigue fa quel che può e se il film si salva dal disastro totale è grazie alla sua professionalità nel tappare i buchi. La Jovovich invece fa addirittura rimpiangere i tempi di Resident Evil.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Iris (22)

    Nella valle di Elah (2007)


    Capannelle: Lo stile narrativo, asciutto, relativamente lento, incentrato sui personaggi e senza americanate, mi ricorda la regia di Clint Eastwood. Lee Jones, padre che indaga sulla morte del figlio appena tornato dall'Iraq, è toccante e umano. La Teron dal canto suo l'ho trovata più "vera" e matura che in altre prove. La parte "investigativa" della vicenda rimane in secondo piano rispetto all'analisi delle devastazioni prodotte dal conflitto iracheno su chi ne ha preso parte e sulle loro famiglie.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su 20 Mediaset (20)

    Bastille day - Il colpo del secolo (2016)


    Galbo: Autore del buon Eden lake, del quale recupera la coprotagonista, James Watkins dirige un action movie che (se liberato dalle implicazioni socio politiche, che appaiono pretestuose) è abbastanza godibile. Non bisogna aspettarsi alcuna originalità nella caratterizzazione dei personaggi e in generale nella trama. Il film presenta tuttavia buone sequenze d'azione (quella sui tetti e un'altra all'interno di un furgone) e può contare sulla presenza scenica di Idris Elba, portato per pellicole del genere e attore di un certo spessore.
  • ALLE ORE 00:00 in TV su La5 (30)

    V C'è post@ per te (1998)


    Pinhead80: Ovvero l'amore ai tempi di internet. Se due anime si devono incontrare allora state certi che questo avverrà nella maniera più imprevedibile. Il film rimanda a una certa dolcezza di fondo e a una solitudine che si fa anima e corpo solo nella possibilità di esprimere i propri sentimenti in forma anonima. Hanks e la Ryan sono bravi ad animare due personalità così distanti e allo stesso tempo così vicine. Certe parti sono eccessivamente mielose, ma evidentemente si voleva accontentare il pubblico femminile.
  • Mattina

  • ALLE ORE 00:05 in TV su Rai Movie (24)

    Il traditore (2019)


    Bruce: Film rigoroso che nulla o quasi concede allo spettacolo. E' una attenta e fedele ricostruzione della vita di Tommaso Buscetta, eccezionalmente interpretato da un Favino davvero in stato di grazia e capace di dare spessore e grande umanità al noto pentito di mafia. Emergono le ragioni della decisione di collaborare con Falcone e tutti i drammi familiari che ne sono seguiti. Merita sicuramente una attenta visione.
  • ALLE ORE 00:30 in TV su TV8 (8)

    What women want - Quello che le donne vogliono (2000)


    Capannelle: Film volutamente leggero, ma che non presenta contenuti degni di nota. La prima parte si lascia guardare, la coppia Mel Gibson/Helen Hunt pare anche funzionare (senza eccedere e a tratti divertendo), ma lo sviluppo delle situazioni si rivela poco accattivante e la seconda parte scivola nell'oblio. Fa piacere vedere Gibson che cerca di compenetrare la mente femminile, ma alla lunga l'operazione è stucchevole.
  • ALLE ORE 00:30 in TV su Twenty Seven (27)

    Casper (1995)


    Mco: Retaggio di visioni in cinema all'aperto di estati assolate. Gli effetti, sciocchini, facevano il proprio dovere sullo schermo grande come ancor oggi su quello piccolo e i buoni sentimenti estrinsecati dall'ectoplasmino restano integerrimi. Banale, scontato, sentimentale ed edulcorato, ma vero. Come vere sono quelle lacrimucce che magari ci si vergogna far scendere lungo il nostro viso al termine del ballo. Adulti o no non ce ne si vergogni. Mai.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    The premier - Rapimento e ricatto (2016)


    Capannelle: Premier belga costretto a uccidere la presidentessa americana per salvare la propria famiglia. Nella prima ora l'idea regge, ma la costruzione appare televisiva, sfilacciata. Poi circa mezz'ora di tensione dovuta al colpo di scena che però porta a un epilogo ancora meno credibile delle premesse. Non è da buttare, fa il verso a varie pellicole a stelle e strisce ma più attenzione nella scrittura era doverosa.
  • ALLE ORE 00:55 in TV su Cine 34 (34)

    La migliore offerta (2013)


    Minitina80: Tornatore scrive e dirige un buon giallo, tecnicamente inoppugnabile e assai elegante. Rush si dimostra attore di lignaggio interpretando magnificamente il battitore d’aste e offuscando chiunque gli graviti intorno. La sceneggiatura, invece, tradisce qualche imperfezione nei raccordi e in alcuni snodi. Dietro la maschera del giallo si nasconde una piccola chiave di lettura riguardo la fragilità dell’animo umano, imprigionato dietro formalismi e apparenze. Non incide Morricone, rimanendo in sordina per tutto il tempo.
  • ALLE ORE 02:05 in TV su Iris (22)

    V La guerra dei bottoni (1994)


    Stubby: Non male questo film per ragazzi che vede due bande di ragazzini rivali combattere tra loro. Non ho visto l'originale ma questo remake è abbastanza divertente, con situazione tra l'avventuroso, il comico e il dramma familiare. Certamente merita una visione.
  • ALLE ORE 02:40 in TV su Rai Movie (24)

    L'uomo che uccise Liberty Valance (1962)


    Rocchiola: Il crepuscolo è arrivato anche per Ford, che abbandona l’amata Monument Valley per un film da camera molto elegiaco sulla fine del vecchio west e l’avvento di una società moderna in cui le pistole lasciano spazio alla politica. Ma è anche uno dei più grandi film sul giornalismo, capace di riflettere in modo semplice e diretto sul rapporto tra mito e realtà. Ancor più di Sentieri selvaggi rimane il capolavoro di questo autore che ridimensiona il mito della frontiera da lui stesso creato. Clothier fa miracoli con un bianco-nero dalle venature noir.
  • ALLE ORE 03:15 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze a Ischia (1957)


    Giacomovie: In un’ambientazione da cartolina turistica che favorisce il relax visivo sfila un campionario umano di situazioni e personaggi: marachelle infantili, bulli pieni d’iniziativa in cerca di conquiste, donne in attesa dell’abbordaggio balneare, finti acciaccati che ricorrono alle cure termali per amore, ecc. Con allegria (umoristica solo quanto basta) ci si può riflettere sullo specchio di un’Italia che comincia ad essere spigliata e sfacciata. Un film leggero nella direzione e nelle situazioni, adatto per un pomeriggio di svago.
  • ALLE ORE 03:15 in TV su Rete 4 (4)

    Stanno tutti bene (1990)


    Victorvega: Il viaggio di un padre che va a trovare a sorpresa i propri figli ricevendo un crollo nelle sue convinzioni, è idea semplice e sicuramente in grado di toccare l'animo ai più. Il rischio, in questo caso, è di essere troppo prevedibili e il film inevitabilmente non riesce a evitarlo; lo stesso finale non desta nessuna sorpresa. In ogni caso la storia è ben diretta e scorre bene, riuscendo a coinvolgere ed emozionare, e non è poco. Gran merito a Mastroianni, volutamente ripetitivo e imbruttito, a delineare un personaggio tenero e ingenuo.
  • ALLE ORE 03:15 in TV su Rete 4 (4)

    Il giardino segreto (1993)


    Siska80: Bella fiaba che racconta con inconfondibile tocco femminile la storia di tre solitudini che finiscono col farsi compagnia. Al centro della vicenda c'è la piccola Mary, che i genitori anaffettivi hanno reso impossibilitata a piangere; le fa da contraltare lo zio Archibald, che dopo la morte della moglie non sa più ridere: in mezzo troviamo il cuginetto Colin il quale, creduto da tutti gravemente ammalato, non ha mai goduto delle bellezze del creato. Buoni il cast (con plauso alla Maberly),  i costumi, la scenografia, il ritmo e "Winter Light" cantata da Linda Ronstadt.
  • ALLE ORE 03:45 in TV su Iris (22)

    Immortal (ad vitam) (2004)


    Furetto60: Aver letto la saga a fumetti mi ha aiutato nella non facile comprensione di questo film in cui Bilal dà sfogo al suo notevole senso dell’immaginario figurato in cui come illustratore indubbiamente eccelle. E’ invece meno positivo il giudizio come regista: l’opera risulta confusa e macchinosa, ma soprattutto sviluppa solo i due (tre) protagonisti, a scapito del contorno nel quale risulta addirittura incomprensibile il ruolo e la presenza di alcuni personaggi. Promosso a pieni voti per l’impatto visivo, per il resto è noiosetto.
  • ALLE ORE 04:55 in TV su Cine 34 (34)

    O.k. Nerone (1951)


    B. Legnani: Medicrissimo e lento, noioso. Tre interminabili momenti musicali rallentano ulteriormente una trama stiracchiata oltre misura. I due protagonisti non paiono in forma: un po' meglio Gino Cervi e la Pampanini, ma il problema generale è il copione. Roma imperiale viene ricostruita usando l'E.U.R. Il primo ladro è Pasquale Fasciano, rigorosamente non accreditato, una sorta di Bàccaro alto, dei decenni precedenti...
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Agente speciale 117 al servizio della Repubblica - Allerta rossa in Africa nera (2021)


    Magerehein: La trilogia di 117 si chiude con questo tardivo capitolo. Dujardin pare appesantito e meno in parte (sebbene alla fine le cose migliori passino dal suo consueto politicamente scorretto), ma è soprattutto il cambio di regista che si fa sentire in negativo. Il film procede infatti in modo sin troppo serioso e banale, se comparato agli altri due (confronto arduo, forse Rio aveva abituato troppo bene... qui invece, specialmente nella prima parte, accade davvero poco) e le gag non sono tutte riuscite; il meccanismo pare inceppato, come se le idee fossero agli sgoccioli. Involuto.