Film in tv di Martedì 25/03/25

Martedì 25 Marzo

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    Il colosso di Rodi (1961)


    Luchi78: Lo scarsissimo successo al botteghino de Il Colosso di Rodi ha il suo perché; è un Sergio Leone ancora troppo distante dal suo vero stile di regia; o meglio, è uno stile che applicato ad un peplum ad uso commerciale non trova la sua ragion d'essere. Il film è lungo oltremodo e nonostante l'utilizzo sapiente degli effetti speciali non propone momenti particolarmente emozionanti che dovrebbero caratterizzare film del genere. Calhoun è decisamente fuori luogo, molto meglio la Massari. Due pallini.
  • ALLE ORE 07:45 in TV su Cine 34 (34)

    Si fa presto a dire amore... (2000)


    Motorship: Me lo ricordavo peggio, invece devo dire che male male non è questo film scritto, diretto e intepretato da Enrico Brignano. Il film è il ritratto di un trentenne immaturo, poco incline al lavoro che si ritrova ad avere due storie parallele (quasi tre) con tutte le conseguenze del caso. Certo bisogna chiudere un occhio su regia e sceneggiatura, entrambe latitanti; il punto di forza del film è la comicità di Brignano, in alcuni casi davvero esilarante e vera forza motrice. Bene anche la bella e brava Vittoria Belvedere. Si può vedere.
  • ALLE ORE 07:55 in TV su Iris (22)

    Codice d'onore (1992)


    Rambo90: Dramma giudiziario di grande impatto, avvincente e teso, lineare nella costruzione eppure pieno di colpi di scena. Tutta la seconda parte in aula è puro spettacolo per lo spettatore, sia per la regia di Reiner che sa rendere veloce una sceneggiatura verbosissima, sia per le ottime interpretazioni (Cruise persino più incisivo del pur bravo Nicholson). Da vedere.
  • ALLE ORE 09:05 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole e la regina di Lidia (1958)


    G.Godardi: Ancora più spudorato del primo capitolo, per come mischia mitologia e grandi componimenti greci con invenzioni tutte italiane. Questo grazie alla bella sceneggiatura divertente e divertita di De Concini e Francisci. Aggiungiamoci poi le "solite" scenografie di Mogherini e gli efficaci effetti speciali e luci di Bava e avremo il top. Quasi due film al prezzo di uno, di cui la parte centrale, quella più fantastica, è la migliore, per invenzioni e divertimento. Per il resto sono le solite scazzottate peplum con un Carnera che apre le danze. Divertente.
  • ALLE ORE 10:50 in TV su Rai Movie (24)

    Botte di Natale (1994)


    Herrkinski: Lo strombazzato ritorno di una delle coppie più famose del cinema italiano cede sotto il peso delle aspettative, pur non fallendo completamente; il duo - uno ultracinquantenne e l'altro ben oltre i sessanta - risulta tutto sommato ancora credibile e il film è costruito in modo da non esagerare con le scene action. Qualche infantilismo di troppo (la destinazione sono le famiglie), delle discrete riprese americane e una riproposizione di classiche gag dei tempi che furono; difficile pensare si potesse chiedere di più. A suo modo coraggioso, considerando il periodo storico d'uscita.
  • ALLE ORE 11:15 in TV su Iris (22)

    L'uomo dell'anno (2006)


    Redeyes: Un Beppe Grillo americano scivola alla casa bianca, ma c'è un errore nel programma di analisi dei voti. Di materiale ce ne sarebbe, e invece si punta tutto sulle smorfie di un inverosimile Williams e l'intreccio di fantapolitica viene annacquato da una storiella d'amore alla Harmony. Simpatici alcuni momenti, ma il senso di cialtronaggine è forte e così, dopo troppo poco, si capisce che sarà inutile sperare in un bello sviluppo e in una sceneggiatura coi fiocchi.
  • ALLE ORE 11:55 in TV su Cine 34 (34)

    Supereroi (2021)


    Jandileida: Quello strano animale che è la vita insieme viene affrontato da Genovese mettendogli un bel mantello rosso: la similitudine tra coppia e supereroi non dispiace. Come più che onesta è la prima ora e mezza di film, in cui si ripetono sì sempre gli stessi passi di danza (figlio sì / figlio no, amante sì / amante no, parliamo sì / parliamo no), ma con una certa cura per forma e "coreografia" (buona la gestione dell'avanti e indietro temporale). Purtroppo poi si scivola in una specie di lacrima movie, condito da dialoghi scadenti di cui nessuno sentiva il bisogno. Buon cast.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:35 in TV su Rai Movie (24)

    R Aspirante vedovo (2013)


    Il Dandi: In tali remake di solito ciò che è buono non è nuovo e ciò che è nuovo non è buono. Qui vale il contrario, perché la prima parte - più pedissequa - fa l'effetto di una cover-band che suona classici al pub sotto casa; mentre la seconda si risolleva pian piano, fino a un finale originale e beffardo che ribalta più volte i personaggi. Del resto se il "gnu-gnu" della Littizzetto non riesce a imporsi come tormentone facendo rimpiangere il "cretinetti" della Valeri, De Luigi riesce a sottrarsi al confronto con Sordi rimanendo compostamente nel suo.
  • ALLE ORE 13:40 in TV su Iris (22)

    Invictus - L'invincibile (2009)


    Didda23: Film sull'importanza strategica dello sport come centro di aggregazione e di integrazione. Eastwood gira con profonda maestria soprattutto le scene extra-sportive, perché quelle sul campo di gioco sono troppe artificiose e poco veritiere. Memorabile la prova sontuosa di Morgan Freeman, meno quella di Damon nel ruolo di Francois Pienaar. La sceneggiatura solida ed impeccabile garantisce alla pellicolà la giusta fluidità. Un buon prodotto, non c'è dubbio, anche se lontano dalle vette raggiunte dal regista. ***
  • ALLE ORE 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    Il piccolo grande uomo (1970)


    Sadako: E' negli anni '70 che si inziano a vedere le prime tracce del "politicamente corretto" e "Piccolo Grande Uomo" è uno dei primi esempi del genere, non ancora scaduto nella trappola del buonismo ad ogni costo. Pur essendo dalla parte degli iIndiani, il film mantiene una certa obiettività, applicando sì l'etichetta di "cattivi" ai bianchi, ma senza nascondere le cose sbagliate fatte dai pellerossa. L'alternarsi di parti drammatiche e altre più leggere ha il pregio di non far pesare la discreta lunghezza della pellicola. Da vedere e rivedere.
  • ALLE ORE 14:25 in TV su Cine 34 (34)

    Classe Z (2017)


    Nando: Commediola giovanilistica ambientata in un liceo in cui i protagonisti vengono relegati in una classe da ultimi, da cui il titolo. Personaggi troppo marcati e poco autentici, notevolmente cinematografici. Qualche momento piacevole di tanto in tanto si trova, ma nel complesso si assiste a una pellicola modesta ove anche gli interpreti si comportano di conseguenza.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Rai 4 (21)

    Fuori dall'oscurità (2022)


    Erfonsing.: Ci sono film che basano la loro esistenza sulle prove attoriali, altri sulle musiche, sugli effetti speciali... Questo si basa sull'ambientazione, davvero suggestiva: spazi amplissimi, nebbia, nubi opprimenti, vento, foresta. E poi sui suoni, i crepitii, lo spezzarsi di un ramo, il fuoco, le urla e i rumori dell'essere che segue e decima alcuni uomini primitivi ch si avventurano in terre sconosciute. La storia c'è, ma è ben poca cosa. Film che nulla aggiunge ad alcun genere (avventura, horror, survival) e che - nonostante la breve durata - annoia. Da evitare.
  • ALLE ORE 16:20 in TV su Iris (22)

    V Il grande Gatsby (2013)


    124c: In questo film hollywoodiano, musicale e un po' pomposo, il vero protagonista è Tobey Maguire, che non vedevo in un ruolo importante dal terzo Spider-man. Si dipende troppo dalle sue parole e dai suoi sguardi; certo Leonardo di Caprio è Gatsby, ma quel che mi rimane impresso è proprio il co-protagonista; forse perché, in fondo, lui e di Caprio sono amici anche nella vita. Scenografie bellissime, feste sforzose, colori e musica rap, in un dramma d'amore dove la "lei" è bella, ma senza sale. Di Caprio come Redford? Non lo so, però se la cava.
  • ALLE ORE 16:20 in TV su Cine 34 (34)

    Febbre da cavallo - La mandrakata (2002)


    Cotola: Sinceramente pensavo molto peggio e invece qualche risata, anche più, la strappa. Ovvio che in alcuni frangenti sia ripetitivo (prendendo più di qualche cosa dal primo capitolo) e che alla lunga il giochi stanchi, però non è tutto da buttare. Buono che sia anche meno sguaiato della media dei film dei Vanzina. Proietti tende un pò a strafare, il resto del cast se la cava, ma non tutti, senza però brillare. La Brilli è in gran forma (fisica).
  • ALLE ORE 16:25 in TV su Rete 4 (4)

    I dannati e gli eroi (1960)


    Nicola81: Il western più atipico di Ford in realtà è soprattutto un giallo giudiziario con struttura a flashback e annesso colpo di scena conclusivo relativo all'identità del colpevole. L'idea è originale, le intenzioni lodevoli (il tema di fondo è il pregiudizio razziale nell'esercito americano), ma la drammaticità e la serietà dell'operazione risultano annacquate da siparietti umoristici che appaiono decisamente fuori luogo e poco credibili. L'eccellente Hunter e il granitico Strode dominano un cast privo degli abituali divi.
  • ALLE ORE 16:30 in TV su Rai Movie (24)

    Sangue sulla luna (1948)


    Caesars: Western classico, diretto con mano robusta da Robert Wise che si avvale di un ottimo Robert Mitchum contornato da un buon cast attoriale; belli i paesaggi, ben fotografati in b&n. La trama, pur non originalissima, riesce a tener desta l'attenzione grazie al ruolo non totalmente "positivo" del suo protagonista. Inevitabile, ma non necessaria, la love story che fortunatamente non ruba troppo metraggio alla storia. Non memorabile, ma comunque meritevole di visione.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:05 in TV su Rai Movie (24)

    Il vagabondo della foresta (1948)


    Puppigallo: Vedovo cerca rimpiazzo (soprattutto per faccende domestiche) della defunta moglie, ma a mettergli i bastoni tra le ruote, una volta trovata la perfetta candidata, ci penseranno, il figlioletto e l'amico (di troppo). Western, che basa tutto sui rapporti interpersonali e sulle conseguenze di un'unione forzata, di comodo (almeno all'inizio). L'argomento è trattato con la giusta ironia, tenendo anche conto del periodo storico; e l'attacco finale ricorda allo spettatore, che si parla comunque del vecchio, selvaggio west. Riuscito, grazie anche al personaggio interpretato da Mitchum (il vagabondo).
  • ALLE ORE 19:35 in TV su Rai Movie (24)

    La furia dei barbari (1960)


    Ronax: Crollato definitivamente l'Impero Romano, fra i popoli barbari scoppiano guerre e vendette senza fine. Naturalmente ci sono barbari buoni e cattivi, il capo dei quali pagherà il fio dei suoi crimini. Peplum dalla trama elementare che non sfugge a nessuno dei luoghi topici del filone. Lunghe e ripetitive scene di battaglia si alternano a intermezzi melodrammatici e alle immancabili danze delle fanciulle delle tribù abbigliate con discinti costumini da varietà televisivo. A suo agio Lorenzon come sanguinario capo barbaro, meno convincente Purdom, coreograficamente notevole la Podestà.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi (1975)


    Galbo: Da un ottimo libro dello stesso Paolo Villaggio (che andrebbe riscoperto come scrittore), il prototipo (e il più riuscito) tra i film satirici che prendono di mira la classe impiegatizia: chiunque di noi (specie se lavoratore dipendente) si è riconosciuto almeno una volta nella vita in Fantozzi e questo la dice lunga sul valore del film. La sceneggiatura è ottima e la regia molto puntuale nell'assecondare il protagonista. Peccato che l'infinita serie di sequel (quasi tutti non riusciti) abbiano in parte rovinato il ricordo del primo episodio.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Bastille day - Il colpo del secolo (2016)


    Hackett: Il regista dell'ottimo Eden lake ha mano abbastanza sicura anche nel girare questo action fatto di presunti terroristi e poliziotti corrotti. La trama però, abbastanza lineare, non convince in pieno lo spettatore e non contando alcune scene d'azione si rischia la noia. Manca l'ironia dei primi lavori di Besson e la disperazione dei lavori di Marchal, quella tinta noir che tanto si addice al cinema poliziesco francese.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Tootsie (1982)


    Nancy: Pollack rivendica il suo amore per il cinema di Billy Wilder in questa commedia brillante e dalla sceneggiatura scoppiettante che prende molte idee da A qualcuno piace caldo del grande regista americano. Il tutto è patinato nella migliore tradizione Usa anni 80. Un grande Dustin Hoffman mai sopra le righe e anzi sempre perfettamente in linea con il suo "duplice" personaggio; non troppo in parte a mio parere la Lange (anche se ha guadagnato un Oscar con questo film...). In ogni caso un film scorrevole e molto piacevole da guardare.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Sicilian ghost story (2017)


    Pigro: Come raccontare la storia insostenibile dell’uccisione spietata di un tredicenne? La strada scelta è quella magico-fiabesca (ricorda un po’ Io non ho paura), con il ricorso al linguaggio onirico e horror (con qualche eccesso: la madre). Così, più che un film sulla mafia, ci troviamo in un’elegia per un ragazzo crudelmente rapito e ammazzato, come la vittima di un serial killer. Meglio le immagini (con inusuali paesaggi della Sicilia e bella fotografia d’atmosfera) dei dialoghi, mentre l’eccessiva e compiaciuta dilatazione del ritmo suona forzata.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    L'assedio di fuoco (1954)


    Nicola81: Un western che, pur dovendo sottostare ai limiti di una produzione di seconda fascia, si segnala per la narrazione piuttosto vivace e per l'essere ambientato (escluse le battute iniziali) interamente in città, circostanza che accresce il clima di ostilità attorno al protagonista, che troverà il suo riscatto nella conclusiva sparatoria all'interno del saloon (girata piuttosto bene). Scott interpreta l'ennesimo eroico pistolero della sua onorata carriera, mentre tra le seconde linee figura anche Charles Bronson nei panni di un fuorilegge più spietato che astuto.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    November - I cinque giorni dopo il Bataclan (2022)


    Galbo: Il resoconto dei giorni che seguirono gli attentati a Parigi nel 2015. Un film necessario (vista la portata tragica di quegli avvenimenti) ma che rappresenta per il cinema francese un'occasione persa. Il taglio è (volutamente?) documentaristico, con riprese frenetiche che si susseguono senza un vero e proprio filo conduttore e senza la necessaria tensione drammatica che un film del genere doveva avere; inoltre la resa tecnica non è ottimale (la fotografia è eccessivamente scura). Buona la prova degli attori. Dimenticabile.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Casper (1995)


    Ciavazzaro: Discreto, ma gli preferisco il cartone. Christina Ricci interpreta la figlia che diventa amica del fantasmino Casper, il padre scienziato invece è Pullman. Discreti gli effetti speciali con i fantasmi che interagiscono con gli attori, ma la storia in qualche punto scade e il film non si mantiene sempre sullo stesso livello per tutta la sua durata.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Nove

    Hunter killer - Caccia negli abissi (2018)


    124c: Fa tornare alla mente classici come Caccia a Ottobre Rosso e Allarme rosso, ma anche un po' Alba rossa. Dai a Gaerard Butler un sottomarino americano e lui, ex-Leonida, si troverà a fronteggiare, assieme al suo equipaggio, una crisi dove un folle ministro russo rapisce il suo presidente per minacciare una guerra nucleare. Fra colpi di scena e FX all'avanguardia, spicca la partecipazione di un Toby Stephens rossiccio e con la barba alla Chuck Norris, che comanda egregiamente un commando di soldati a terra. Gsry Oldman poco incisivo.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su La5 (30)

    V C'è post@ per te (1998)


    Renato: C'è un limite oltre il quale queste commedie per coppiette in vena di effusioni e lacrimucce diventano insopportabili: onestamente non saprei spiegare con esattezza dove si trovi, ma posso dire che questo film di Nora Ephron lo valica dopo circa 20 minuti. Non siamo più negli anni '40, e forse sarebbe il caso di aggiornare i meccanismi di queste commedie. Mah.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:55 in TV su Iris (22)

    Mezzo dollaro d'argento (1965)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Johnny (Tamblyn), un pistolero che ama tenere segreto il proprio cognome, aiuta lo sceriffo appena incontrato sulla via a mettere in fuga gli uomini del fuorilegge Ace Ketchum (Philbrook) durante un classicissimo assalto alla diligenza. Lo sceriffo lo ringrazia e Johnny, colpito al braccio, viene fatto curare nella hazienda di Don Pedro Fortuna (Rey), dove conosce la di lui bella figlia, Pilar (Granada). Rimessosi in sesto, ha in testa solo una cosa: trovare Ace Ketchum per vendicarsi di qualcosa che non ci viene detto e che probabilmente ha a che vedere con la sua infanzia e la scomparsa di sua...Leggi tutto madre. Ma nella zona si aggirano anche pericolosi banditi messicani a completare un quadro da selvaggio west in cui si muore facile come sempre e dove in questo caso al villaggio col saloon è sostituita l'hazienda dei Fortuna. Johnny si muove tra questa e gli spazi aperti dove combatte e spara, mentre la storia procede in attesa che si verifichi l'atteso faccia a faccia col pericolosissimo Ketchum. Che non mancherà, ovviamente, svelando retroscena inattesi nonché un colpo di scena che chi è abituato a leggere le recensioni prima di vedere un film sa già probabilmente dall'inizio (ma stavolta basta interpretare un minimo il titolo originale per arrivarci). Il film ad ogni modo non si basa solo su quello e propone la formula tipica del genere con un Russ Tamblyn piuttosto credibile nel ruolo. Begli scenari di frontiera, un finale con trappola sufficientemente ingegnoso ma poco altro che sappia uscire dalla routine. Meno appassionata del previsto la love story tra Johnny e Pilar (anzi, lui pare decisamente disinteressato, concentrato sul suo unico obiettivo), piuttosto in ombra Fernando Rey che si limita a fare il saggio padrone di casa. Il mezzo dollaro d'argento del titolo italiano fa riferimento a quello che Johnny porta al collo, la cui altra metà svelerà parte del “mistero”. Chiudi
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Fracchia la belva umana (1981)


    Nick franc: Cult assoluto della comicità made in Italy, rappresenta insieme a Fantozzi contro tutti il vertice del sodalizio tra Villaggio e Parenti. Sostenuto da un ritmo perfetto, conta su un cast dove ogni componente è la rotella di un ingranaggio praticamente perfetto volto a suscitare la risata. Il comico genovese inizia a riciclare qualche gag (la pistola, la bomba a mano e il panno bollente del secondo Fantozzi) ma il risultato finale qui è ancora decisamente convincente. Non ha l'amarezza di fondo dei vari Fantozzi ma il finale comunque è bello cattivo.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    Dead man down - Il sapore della vendetta (2013)


    Schramm: Tutta ciò che di norma contraddistingue il revenge-movie (l’impasto di tensione, spietata crudezza, azione) si tiene qui troppo al di sotto delle possibilità richieste, andando a sforare in blockbusterata no go zone, che in sé non sarebbe nemmeno un male se solo si permettesse dei pur minimi azzardi. In nome di un doppio canovaccio a tiro incrociato troppo ossequiante la cerebralità, non sentiamo quasi mai l’odore ramato del sangue asperso o il puzzo di polvere pirica delle pallottole esplose. E ciò considerato il genere non è indice di buona salute, aggravata da un cast del tutto fuori posto.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai Premium (25)

    La regina del peccato (2018)


    Pinhead80: Difficile trovare delle parole che possano descrivere il disappunto per questo film per la tv che pareva promettere bene (almeno dal titolo) e che invece si rivela un totale disastro. Se non ci fosse da piangere verrebbe da ridere vedendo come è caratterizzato il mad doctor saltellante, costantemente in mutande, che si fa portare giovani donne da seviziare a suon di adrenalina. Chi può lo eviti.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    Bombshell - La voce dello scandalo (2019)


    Kinodrop: Nella sede centrale dell'ultraconservatrice Fox News vengono gradualmente alla luce storie di misoginia e di abusi sessuali ad opera del CEO Roger Ailes. E' la denuncia di un sistema di potere e di un modo di far carriera che mette la sordina alla morale e all'integrità, che però alla fine riaffiora ed è impossibile ignorarne le conseguenze. Un buon dramma che procede dritto allo scopo, senza concedere nulla al pruriginoso, proiettando le vicende su uno sfondo politico in grande fermento e attento a ricreare le singole personalità (anche fisicamente) attraverso un cast ammirevole.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Cielo (26)

    Happy few - Ama chi vuoi (2010)


    Supercruel: Film francese su due coppie che si scambiano i relativi partner. Le scene erotiche sono presenti ma non volgari, anzi spesso emerge una sorta di lato giocoso e frivolo. I dialoghi, in taluni passaggi, sono piuttosto banali e scadenti, anche se gli interpreti sono tutti piuttosto credibili e salvano l'atmosfera del film nonostante queste cadute di stile. I quattro diveranno così uniti da formare una sola "supercoppia", ma tra gelosie e incomprensioni il gioco non è facile. Tutto sommato un film sufficiente, anche se un po' fighetto e scontato.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Twenty Seven (27)

    Doc Hollywood - Dottore in carriera (1991)


    Herrkinski: Il contrasto tra la grossa città - fatta di lavori ben pagati, caos, vestiti firmati e consumismo - e il "southern comfort" della cittadina rurale di provincia fa da motore a questa commedia; nulla di nuovo, tuttavia la vicenda è messa in scena con un certo mestiere e può contare su un cast niente male nel quale, oltre a un Fox ancora in forma, si fa notare soprattutto un esilarante Harrelson. Tra buoni sentimenti, qualche risata e qualche facile confronto tra la "civiltà" e la più ruspante vita di paese, è facile capire dove si andrà a parare, ma ciò non ne inficia la godibilità.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Rai 4 (21)

    Holy spider (2022)


    Lucius: Il ragno si muove di notte con lo scopo di ripulire la città dal vizio e dal degrado. Lo fa in quella che considera una missione divina. Un gioiello di thriller, avvolto in un'atmosfera alla Cruising, con strangolamenti insistiti ad opera di chi deve essere certo di finire il suo "lavoro". Una coraggiosa giornalista arriva in città con un unico obiettivo, indagare. E la sua intraprendenza la porta nella ragnatela di sangue. Una regia ispirata per un'opera angosciante e suggestiva, che sa focalizzare una mente malata, che non sa di essere tale. Desolante e ritualistico. Imperdibile.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su TV8 (8)

    Tutte contro lui (2014)


    Rambo90: Una specie di Club delle prime mogli più giovanile ma non troppo riuscito. Cassavetes non era adatto per una pellicola del genere, avendo diretto per lo più drammi strappalacrime e infatti il film ha un ritmo soporifero, nonostante le molte gag (alcune infelici come quella del lassativo, già proposta in mille varianti). La coppia Diaz/Mann dimostra un ottimo affiatamento, mentre la Upton appare più tardi e resta sempre in disparte; ma dopo mezz'ora il gioco si fa ripetitivo, i battibecchi stancano e non si trova mai il giusto tono fra demenziale e brillante.
  • ALLE ORE 00:00 in TV su Nove

    Money Monster - L'altra faccia del denaro (2016)


    Enzus79: Come algoritmi ed equazioni regolano il movimento dei nostri soldi: conduttore cinico finisce ostaggio di un risparmiatore dopo essere incappato in un suggerimento sbagliato su come investire i soldi. Film che non ha l'adrenalina giusta, con un finale tutt'altro che spiazzante (alla regia c'è la Foster, non Spike Lee!). La coppia d'attori Clooney/Roberts se la cava. Dopotutto non male perché ha almeno il pregio di intrattenere.
  • Mattina

  • ALLE ORE 01:10 in TV su Cine 34 (34)

    Oggi a me... domani a te (1968)


    Ronax: Un Bud Spencer pre-Trinità, ancora nei panni del pistolero serio, è fra i protagonisti di questo western di Tonino Cervi sceneggiato con Dario Argento. La storia, una vendetta portata a termine dopo una meticolosa preparazione, non ha nulla di nuovo, ma è condotta con consumato mestiere e un uso calibrato dei tempi, anche se certe lentezze leoniane sono eccessivamente manierate. Fra gli attori il meno convincente è Brett Halsey, che spicca per inespressività. Location nostrane ma una volta tanto molto ben sfruttate.
  • ALLE ORE 01:10 in TV su Rai Movie (24)

    Southpaw - L'ultima sfida (2015)


    Nando: Vicenda abbastanza telefonata in cui s'assiste al declino e al successivo ritorno di un talentuoso pugile. Nulla di nuovo nonostante la buona confezione corredata dalle buone interpretazioni di Gyllenhaal e Whitaker e un discreto mestiere nelle riprese pugilistiche. Probabilmente ci si aspettava un'indagine psicologica più dettagliata del protagonista.
  • ALLE ORE 01:15 in TV su Cielo (26)

    Bel-Ami '83 (1981)


    Buiomega71: Bordello movie sciocchino e frivolo, che inizia come da tradizione (sembra di vedere il "Casino" di Frollo), con deliziosi nudi integrali femminili e clienti vecchi e debosciati. Poi si vira nella commediaccia rancida, tra vedove piangenti da consolare (e spogliare), futili scampagnate, chiacchiere superficiali, risatine giulive, balli e festini. Pruriginoso quanto basta (non manca l'ardita scena lesbo), che scansa l'aspetto morboso per una narrazione inconsistente, in cui si ammirano solo le grazie delle donnine e dei loro reggicalze. Confezione e ambientazione più curata del solito.
  • ALLE ORE 01:40 in TV su TV8 (8)

    [S]ex list - Prima di te (2011)


    Atticus85: In linea con la nuova ondata della commedia sexy romantica, il film di Mylod non ha alcuna originalità ma intrattiene con gradevolezza. Morale preistorica, qualche situazione francamente esilarante e due interpreti in palla: al giorno d'oggi è impossibile chiedere di più al genere. Flop in patria nonostante la Faris e i nudi pubblicizzatissimi di Evans.
  • ALLE ORE 01:50 in TV su Iris (22)

    Invictus - L'invincibile (2009)


    Magnetti: Le regie di Eastwood propongno riflessioni pesanti sulla natura umana e, dopo la visione, la digestione delle emozioni diventa amara. E qui? C'è un inaspettato cambio di rotta. Tolte le musiche e l'ottimo personaggio di Matt Damon (il vero spirito di un capitano) eastwoodiano d.o.c., la mano del regista è irriconoscibile. Un film dalla conduzione molto hollywoodiana da chi non lo è mai stato. Non che questo sia un difetto in sè, ma non può non colpire. Molto bravo Freeman che aiuterà a ricordare un personaggio chiave della storia dell'umanità. A fasi alterne le riprese di gioco del rugby.
  • ALLE ORE 02:45 in TV su Rete 4 (4)

    Questa specie d'amore (1972)


    Lythops: Da vedere per le splendide interpretazioni del grande Ugo, totalmente fuori dai molti ruoli gigionesco-drammatici che gli sono stati assegnati e che qui interpreta contemporaneamente un padre proletario e un figlio arricchito. Dal punto di vista della denuncia sociale il film non è gran che, così come la sceneggiatura non pare all'altezza nell'approfondire il disagio di chi, semplicemente umano, si trova ad avere a che fare col mondo dei ricchi. Poco convincenti e inutili i flasback, ottimi Morricone e la Dell'Orso.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Cielo (26)

    The manor - Una famiglia a luci rosse (2013)


    Ruber: Incursione documentaristica nella vita di una famiglia ebraica proprietaria di un piccolo strip club. La famiglia è per certi versi bizzarra: il padre un fumatore incallito che pesa oltre duecento chili, una moglie anoressica, due figli che insieme al padre portano avanti il locale tra alti e bassi. Non si capisce bene cosa voglia raccontare il filma, se i rapporti tra i componenti dei Cohen oppure la vita dentro il locale, visto che i nudi delle ragazze sono ridotti all'osso e le decisioni sulla gestione vengono sempre prese dal patriarca. Deludente.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Cine 34 (34)

    Il medico e lo stregone (1957)


    Rufus68: Filmino gradevole al palato, ma che non decolla mai riposando esclusivamente sulla presenza carismatica degli attori. Il personaggio di Mastroianni non è mai centrato o credibile, De Sica si limita al mestiere (e ha un portamento troppo aristocratico come venale imbroglione) mentre l'apparizione di Sordi risulta abbastanza urtante nella sua piena prevedibilità. Rimane qualche episodio piacevole (la riunione di guaritori, De Sica che ripudia la zampa di coniglio) e poco più.
  • ALLE ORE 03:20 in TV su Rai Movie (24)

    La promessa dell'assassino (2007)


    Sonoalcine: Cronenberg non lascia nulla al caso e non si risparmia alcun colpo basso ma tutto è essenziale a rendere a pieno la ferrea legge gerarchica che governa la malavita russa, testimoniate da tatuaggi, che sono il tassello di un passato indelebile e di un futuro nefasto. Straordinario Viggo Mortensen nei panni di un personaggio ambiguo e dal passato oscuro e mai del tutto rivelato e bravissimo anche Vincent Cassel nel ruolo dell'instabile e irrequieto Kirill, omosessuale represso e sottostante ad un padre violento e autoritario.
  • ALLE ORE 04:10 in TV su Iris (22)

    V Il grande Gatsby (2013)


    Xamini: Se guardare i primi venti minuti di Moulin rouge! dalle prime file era un'esperienza allucinante, in questa versione de Il grande Gatsby non è certo il senso dell'esagerazione a mancare. Tra paesaggi da cartolina fotoritoccata, movimenti di camera continui, colori al di fuori di qualsiasi scala del reale e un distillato di scrittura che più che altro ha l'effetto di far arricciare il sopracciglio, il complessivo di questa grande fatica finisce per venire a noia, quando non disturbare. Il troppo stroppia.
  • ALLE ORE 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Suor Emanuelle (1977)


    Alexpi94: Incursione nell'erotico conventuale per Emanuelle nera (una statuaria Laura Gemser) che stavolta interpreta il ruolo di una monaca accaldata. Nonostante i (numerosi) momenti trash la pellicola di Vari ha un buon ritmo e si lascia seguire discretamente. Le interpretazioni non sono poi così male; splendida la giovane Monica Zanchi (versione collegiale spregiudicata) che ci concede numerosi momenti erotici (etero e omosex), curioso Tinti che interpreta un bandito alquanto Vallanzesco (di nome Renè). Bellissima la location principale (Balsorano).
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Agente Speciale 117 al servizio della Repubblica - Missione Rio (2009)


    Zuni: Il seguito dell'agente speciale OSS 117 sposta l'azione alla fine degli anni 60 ed adotta un efficacissimo look 70's tutto luci psichedeliche, colori pastosi e split screen. Inoltre rispetto al primo capitolo qui si spinge all'ennesima potenza sulla parodia e il risultato è ancora una volta molto buono: divertentissimo, intelligente e questa volta senza nessun calo di ritmo. Nazisti, agenti del Mossad, bellezze tropicali, coccodrilli, lottatori messicani e cinesi vendicatori tutti contro il sempre ottimo Djuardin e il pubblico, gioiosamente, ringrazia.