Film in tv di Mercoledì 19/03/25

Mercoledì 19 Marzo

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 07:15 in TV su Rai Movie (24)

    R Tutti i battiti del mio cuore (2005)


    Stefania: La Bellezza salverà Thomas? Thomas, semi-malavitoso che, in segreto, ha ripreso a studiare pianoforte. Non sono mai ferme, le mani di Thomas, mai libere. Le usi per i pestaggi, o per suonare Bach, le stringa a pugno nelle tasche del suo blouson noir. Bruciano di un'energia che lui vorrebbe creativa, ma che è distruttiva. Ambiguo finale: Thomas non è più un malavitoso, ma chi è, adesso? Forse anche lui se lo chiede, seduto in platea, nell'ultima inquadratura. E le sue mani riposano composte, stranamente ferme, stranamente libere.
  • ALLE ORE 08:10 in TV su Cine 34 (34)

    Vita Smeralda (2006)


    Paulaster: Tre ragazze abbandonano il camping alla ricerca di vita mondana. Calà si circonda dei suoi amici (Smaila, Parodi) e gira uno spottone per l'estate sarda dei vip. I nomi noti sono però figli della loro epoca: tronisti, letterine e seguaci di Briatore. Il clima è basato sul sesso da una botta e via condito da cafonaggini russe. Recitazione ai minimi nel reparto maschile dove pure Nicheli sembra uscito dalla preistoria e stuolo di ragazze carine per l'occhio di chi guarda.
  • ALLE ORE 08:20 in TV su Iris (22)

    Colpo maestro al servizio di Sua Maestà britannica (1967)


    Noodles: Bel film spionistico, che scivola veloce verso il finale tra un colpo di scena e l'altro, un paio dei quali davvero ben studiati. La pellicola si regge inoltre sulle prove dell'ottimo Richard Harrison e del solito, immenso Adolfo Celi, a suo agio in questo tipo di ruoli. La cosa da rimproverare al film è che forse alla fine tende a complicarsi eccessivamente, attorcigliandosi su se stesso. E non ce n'era bisogno. Belle le musiche e la grigia ambientazione.
  • ALLE ORE 09:10 in TV su Rai Movie (24)

    Arrivano i dollari! (1957)


    Rambo90: Simpatico, come quasi tutti i film dove venivano riuniti comici di grosso calibro. Sordi falso conte che angustia il suo cameriere è memorabile, ma anche Taranto avaro fino al midollo (che si finge generoso per ottenere l'eredità) e i duetti fra Billi e Riva strappano più di una risata. Un po' più debole invece la classica storia d'amore fra il giovane e la donna notaio. Bravi anche la Miranda e l'impagabile Pandolfini.
  • ALLE ORE 10:40 in TV su Iris (22)

    Le colline bruciano (1956)


    Nicola81: Western di stampo classico che racconta una storia tutt'altro che originale (altrimenti non sarebbe di stampo classico...), ma lo fa con un buon ritmo, un certo gusto per i paesaggi e una discreta attenzione alle psicologie dei personaggi, in particolare sul versante dei cattivi. All'epoca idoli della gioventù, Tab Hunter e Natalie Wood esteticamente formavano una bella coppia, ma sul piano recitativo è lei, nei panni di una combattiva e orgogliosa meticcia, a guadagnarsi la scena. Epilogo interessante nella sua prevedibilità.
  • ALLE ORE 10:40 in TV su Rai Movie (24)

    Terminator (1984)


    Tomastich: The Terminator: un “monicker” che faceva tremare le nonnette che andavano a ritirare la pensione, due bicipiti robotizzati che ti piegavano come un forchetta di plastica. The Terminator era la summa del machismo cyber, era la ridefinizione di una rappresentazione fisica muscolare. Uno Schwarzy che faceva letteralmente Paura (con la P maiuscola), ti cercava nell’elenco telefonico e ti trucidava. Ottime la colonna sonora con l’apporto di Tanee Cain (ex moglie di Jonathan Cain, tastierista dei Journey, Bad English e Babys).
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il grande salto (2019)


    Tarabas: Coppia di rapinatori dalle grame prospettive finisce nei guai col guappo di quartiere dopo aver tentato una serie di colpi, tutti finiti male. Il finale è decisamente a sopresa. Forse troppo, considerato come si era partiti e come ci si arriva. Bravi i protagonisti, belle le comparsate degli amici Giallini e Mastandrea, ma la sceneggiatura sbanda a ogni curva, tra la storia di mala dde bborgata, la commedia amara, il grottesco. Alla fine, troppe cose impossibili da gestire in 90 minuti senza inciampare. E infatti.
  • ALLE ORE 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    Parkland (2013)


    Capannelle: Cronaca dell'assassinio di Kennedy e dei giorni seguenti. Ci si attiene ai fatti e ai pseudo-fatti (il che evita eccessi retorici) rivelando qualche particolare interessante ma al contempo si limita sensibilmente il coinvolgimento. Attori e regia non girano male e questo permette di non scadere ai livelli di certi film tv, ma si ha anche la sensazione di un'occasione sprecata o, peggio, dell'ennesimo film sul tema di cui non si sentiva il bisogno.
  • ALLE ORE 12:40 in TV su Iris (22)

    Seduzione pericolosa (1989)


    Jcvd: Al Pacino e John Goodman sono due poliziotti a caccia di una spietata serial killer che uccide uomini conosciuti tramite appuntamenti al buio. I due così si fingono scapoli alla ricerca dell'assassina. Al Pacino però finirà per innamorarsi di una indiziata e... Buon giallo, poco misterioso e con poca suspense, retto soltanto da un buon Pacino e dal sempre ottimo Goodman. Alla lunga stanca. Evitabile il lungo epilogo mentre buono è il colpo di scena sul killer.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Anna (2019)


    Thedude94: Besson gira un bel film di spionaggio con protagonista femminile un'affascinante Luss, che sa essere brava sia quando fa la parte "sporca" sia nei panni di modella delicata e seducente. La regia e le scene d'azione ben fatte sono la parte migliore del film, che può vantarsi di avere dalla sua una discreta sceneggiatura composta da diversi colpi di scena dall'inizio alla fine e da una struttura temporale molto particolare e varia. Da notare anche l'ottima scelta di cast: azzeccati tutti i personaggi secondari, dalla Miller a Murphy e Evans compreso. Da godersi con divertimento.
  • ALLE ORE 14:20 in TV su Cine 34 (34)

    Oggi a me... domani a te (1968)


    Pesten: Pellicola di livello sotto molti aspetti. Storia di vendetta alquanto classica, ma lo svolgimento, sia nella parte iniziale del "reclutamento" sia in quella finale del vero e proprio scontro, è di assoluto valore, rimanendo interessante sia nell'entrata in campo e relativa caratterizzazione dei personaggi, sia nella carneficina che porta all'inevitabile conclusione. Incredibilmente belle le location e il loro utilizzo, come il bosco usato per l'agguato ai cattivi e relativo massacro.
  • ALLE ORE 14:25 in TV su Rai 4 (21)

    Pig - La vendetta di Rob (2021)


    Pigro: Il prezioso maiale da tartufi è rapito e l’ex chef eremita va in città per cercarlo. La struttura narrativa del revenge movie si stempera nell’intenso attraversamento del dolore rimosso del protagonista (un incredibilmente misurato Cage) e dei suoi fantasmi, in un film tutto maschile di perdite tutte femminili. Spunto notevole ma con sviluppo spesso oscillante tra l’artificioso e il convenzionale (i dialoghi, il fight club, i titoletti gastronomici dei capitoli) e comunque capace di creare emozione in crescendo. Buona opera prima.
  • ALLE ORE 15:00 in TV su Iris (22)

    Hondo (1967)


    Saintgifts: Nonostante le sparatorie e tanti morti ammazzati, lo definirei un western per famiglie. Per famiglie perché "morbido": non c'è nessuna tensione, si sa in anticipo quello che succederà con la certezza che tutto andrà per il meglio. Ci sono pellerossa buoni, troppo buoni e pellerossa cattivi ma che non fanno paura. Hondo è sicuro di se, nulla gli può succedere; se non fosse per qualche bicchiere di whisky sarebbe il più morigerato degli uomini. Una visione rilassante con vicende e personaggi reali, ma lontani dalla realtà.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Botte di Natale (1994)


    G.Godardi: Dopo ben nove anni da Miami Super Cops la mitica coppia prova a rinverdire i propri fasti a metà anni 90. Ma non funziona. Questo per due motivi principali: non era ancora tempo di revival e soprattutto il film è vittima di una sceneggiatura puerile insopportabile, la quale si rivolge quasi esclusivamente agli infanti (insopportabili tutti sti bambinetti tedeschi che cantano "Stille Nacht"). La confezione invece è buona (Alabisio, Tafani, Donaggio) e anche la regia di Hill è professionale. Poche scazzottate e troppa melassa. Peccato.
  • ALLE ORE 16:20 in TV su Cine 34 (34)

    Anche gli angeli mangiano fagioli (1973)


    Disorder: Decisamente buono. Molti i punti di contatto coi due Trinità, coi protagonisti aspiranti banditi che finiscono per aiutare quei poveracci che in teoria dovrebbero essere le loro vittime; ma si ritrovano in embrione molte delle gag presenti nei futuri film di Spencer e Hill. Buona la prova di Gemma, compagno ben diverso da Hill (qui non è affatto scaltro o spaccone come Terence e Bud è la parte "decisionale" della coppia). Barboni si conferma regista coi controfiocchi, l'atmosfera anni 30 è resa alla perfezione e non ci sono tempi morti.
  • ALLE ORE 16:40 in TV su Rete 4 (4)

    Giuseppe di Nazareth (1999)


    Siska80: Film senza infamia e senza lode che racconta in maniera tradizionale la vita di Giuseppe, guidato dalla fede in Dio e dall'amore per Maria. Il cast se la cava, ma è proprio il protagonista (il bravo Tobias Moretti) ad apparire sottotono e insolitamente poco espressivo. Il ritmo è sostenuto, non ci si annoia, ma siamo davanti a un prodotto che non emoziona, girato con un certo distacco. Mertes farà di meglio alcuni anni dopo, riproponendo la storia in chiave diversa.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Iris (22)

    Genius (2016)


    Capannelle: Una ricostruzione fedele agli eventi narrati e che fa della messa in scena degli ambienti uno dei suoi punti di forza. Il cast è prestigioso (curiosamente quasi tutti attori anglo-australiani per dei personaggi americani) ma la sensazione è che si potesse sfruttare meglio. Molte scene risultano prevedibili e un po' rileccate, complice la fotografia. Law, nel rappresentare il carattere sregolato di Wolfe, tende ad andare sopra le righe. Un film ordinato da cui ci si poteva aspettare di più.
  • ALLE ORE 17:15 in TV su TV8 (8)

    Undine - Un amore per sempre (2020)


    Pigro: L’amore travolgente tra una ricercatrice e un palombaro riprende e trasforma la figura mitologica dell’ondina, con il suo potere ammaliante fra eros e thanatos, in una favola mélo dal sapore rétro. Gli accenni narrativi da intenso feuilleton si intrecciano con un profluvio di simbolismi e allusioni, tra urbanistica berlinese e acquaticità fluviale, che nutrono il marcato sentimentalismo con una riflessione sul rapporto con il passato e l’inganno della sua ricostruzione. Ma più dell’intellettualismo poté la passionalità.
  • ALLE ORE 17:50 in TV su Rai Movie (24)

    Gringo, getta il fucile! (1966)


    Dusso: Titolo, locandina, cast fanno pensare a un western; ma il film non lo è, anche se l'ambientazione - non fosse per gli oggetti moderni - praticamente lo sarebbe... Film Simpatico, con un'atmosfera particolare e un leggero tono umoristico che lo pervade. Molto graziosa come al solito la Marandi, piccola parte per Mia Genberg.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Il pistolero segnato da Dio (1968)


    Il Gobbo: Gary McGuire, detto Uragano West, è un abilissimo pistolero circense, che per un trauma non è più capace di sparare per uccidere. Senonchè... Misconosciuto, inusuale spaghetti melodrammatico di Ferroni, con uno Steffen ottimo nei panni dell'anti-eroe vigliacco che passerà per un percorso catartico in un tripudio di caratteristi del nostro western. Notevole anche il ruolo di Wood/Cianfriglia, uno dei suoi più prominenti come cattivone che oscura l'altro bad guy (il moscio Wyler). Da riscoprire.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    I mostri oggi (2009)


    Il Dandi: Terrificante paradigma di quella odierna commedia all'italiana che cerca legittimazione in un passato illustre (come il prequel di "Amici miei", o il remake del "Vedovo") che invece gli si ritorce contro: gli episodi peggiori infatti sono proprio quelli che citano direttamente i mostri originali "aggiornandoli" al presente con poca fantasia e molta volgarità (vedi il remake di "Come un padre" con variante omosessuale). Non c'è la satira sociologica del '63 né il feroce cinismo del '77, ma -soprattutto- non si ride mai!
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Interstellar (2014)


    Fulcanelli: Quando si tratta di confondere i tempi è un film di Nolan e quello nello spazio mancava all'appello. La prima mezz'ora è letteralmente fantascientifica: una NASA da pizza e fichi recluta il miglior astronauta al mondo (che nemmeno sapeva che esistesse fino a un attimo prima) che parte di punto in bianco per salvare il mondo. Forzature per non dilungarsi troppo, ma fila tutto liscio e il film è tanto spettacolare che non se ne vedevano così forse da 2001; inoltre è in parte sceneggiato in modo plausibile con le teorie dell'astrofisica. Meno interessante dalla seconda visione.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Omicidio in diretta (1998)


    Luluke: Il piano sequenza iniziale, lungo e ridondante, un omaggio (forse) al Welles de L’infernale Quinlan. Il solito Cage che per l'ennesima volta replica la maschera di Birdy. La parte alla moviola che diventa giocoforza un'autocitazione, se non un'autocelebrazione. Tutto per rendere quantomeno credibile cinematograficamente un plot miserello che non meritava così tanta applicazione registica. Ma De Palma è questo, prendere o lasciare. E tutto sommato proprio questi suoi sforzi rendono il film interessante. Sinise e Gugino sono partner adeguati, il resto a malapena si nota.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su LA7D (29)

    Fuga dal Natale (2004)


    Belfagor: L'inizio di questa commedia (tratta da un romanzo di Grisham) farebbe pensare ad una visione finalmente caustica sulle esagerazioni made in USA tipiche del periodo natalizio, primi fra tutti l'iperconsumismo e il buonismo ipocrita. Che orrore, invece, nello scoprire che la direzione presa è esattamente opposta: il film si risolve in un conformistico ritorno a quei "valori" da parte dei protagonisti dopo un tentativo di fuga. Fra Tim Allen e Jamie Lee Curtis c'è ben poca alchimia. Punto di minimo per la carriera di Aykroyd.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Il re scorpione (2002)


    Gabigol: Non si capisce bene il come si posizioni questo film rispetto ai due capitoli della Mummia: il Re scorpione venderà l'anima a Anubi dopo gli eventi qui narrati? Preso atto della completa incapacità di raccordare le parti di una vicenda manco così tanto complessa, il filmetto intrattiene per tutta la durata canonica senza mai annoiare. Botte da orbi, attori inespressivi, procaci donzelle in pericolo e il caldo soffocante del deserto sono gli ingredienti di questa operazione commerciale modesta e, tutto sommato, onesta.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Nemico pubblico (2009)


    Mickes2: Grande stile per questa pellicola di Mann; tra l'altro adoro la camera a mano e quindi, per me, grande coinvolgimento. Bellissima storia carica di fascino, che fila via splendidamente. Le sparatorie costruite dal regista hanno sempre quel qualcosa in più.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Il dottor Zivago (1965)


    Paulaster: Negli anni della Rivoluzione Russa si dipana la storia d’amore tra un medico poeta e un’infermiera. Kolossal che alterna gli eventi epici con l’individualità dei sentimenti; mostra l’epopea sovietica (buone le ricostruzioni sebbene senza grande anima) e lo struggimento dei sentimenti (eccessivi i primi piani con luci a giorno). Gli interpreti son convincenti, specie nelle lotte intestine e nelle difficili condizioni di vita. Kinski lascia il segno come anarchico.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Red (2010)


    Greymouser: Film a suo modo brillante, ricco di spunti ironici e situazioni iperboliche, dalla trama certo essenziale, ma che punta molto sul carisma di buona parte del cast. Un Willis e compagni in buona forma, insomma, tengono a galla la sceneggiatura anche nelle sue parti più deboli. Molto godibile in definitiva, garbato e di facile ma non superficiale fruizione.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    The equalizer 2: Senza perdono (2018)


    Mco: Gran ritorno sulle scene di Robert McCall, di stanza a Boston e alla ricerca di una chimerica serenità. La macchina che lui guida mangia l'asfalto, sbatte contro portiere e macina chilometri, sempre sospinta da una sola idea possibile, quella del trionfo della giustizia. L'equilibrio lo gestisce Washington, che spara, sgomita e mena come un fabbro ma riesce altresì a trovare il tempo per un po' di sentimentalismi (l'affetto nei riguardi del giovane Miles). Il redde rationem mentre imperversa un uragano è quid prelibato, ciliegina sulla torta di un film molto avvincente.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Come ti ammazzo il bodyguard (2017)


    Daniela: Ancora una strana coppia in azione, ossia due individui caratterialmente diversissimi costretti a fare fronte comune per compiere una missione e salvare la buccia. Qui si tratta di un killer scafato e sbrigativo "protetto" suo malgrado da un bodyguard precisino caduto in disgrazia. Un meccanismo che scorre sui binari della prevedibilità, oliati dalla buona alchimia fra i due protagonisti, mentre Oldman è un cattivo di quelli d.o.c. Niente di nuovo sotto il sole cinematografico, ma professionalità nella confezione, ritmo pimpante e belle facce rendono gradita la visione, pur se "usa e getta".
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Nove

    Confusi e felici (2014)


    Stelio: Al terzo tentativo Massimiliano Bruno potrebbe fare quasi centro, con un film ricco di caratterizzazione, dal tema affascinante e interpreti validi. Il livello dei dialoghi, però, cala visibilmente nella seconda parte, così come la qualità delle scene: si ride decisamente di meno rispetto ai primi trenta minuti e la trama, anche nei suoi aspetti più seri e profondi, si risolve nelle solite fasi melense. La Foglietta con la sua banalità dà la mazzata definitiva alle possibilità della storia di riprendersi. Peccato.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su La5 (30)

    Insieme per forza (2014)


    Mco: Un vedovo accetta un compromesso per usufruire di una vacanza in Africa con i suoi figli. Deve fingere di formare una coppia con una bella donna dal cuore spezzato. La coppia Sandler-Barrymore è rodata e i meccanismi empatici funzionano alla perfezione. Il tema delicato di un'adolescenza (o di un'infanzia) senza entrambi i genitori al proprio fianco è trattato in modo gradevole, così come risulta delizioso l'approccio tra due soggetti ai margini della vita sentimentale da troppo tempo. Qualche occhio lucido nel finale...
  • Notte

  • ALLE ORE 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    Secret team 355 (2022)


    Rambo90: Un buon action, in cui la sceneggiatura riesce a mischiare bene le carte (pur senza regalare vere sorprese) rendendo il tutto fluido e pieno di ribaltamenti di situazione. Kinberg sa come dirigere l'azione e il montaggio sincopato regala un buon ritmo, aiutato da dialoghi veloci con qualche piccola incursione ironica. Molto bene il cast al femminile, con primedonne che sanno fare squadra, affiatate e tutte dotate di un carisma che colpisce fin dalla prima apparizione d'ogni singolo personaggio. Buono.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su TV2000 (528)

    Segreti e bugie (1996)


    Marmotta: Ha dell'unico, come Leigh scavi nei caratteri con realismo e nononostante ciò risulti così umanamente poetico. "Secrets & Lies" è un corale all'europea con tocchi di genio come alternare le sequenze dei protagonisti con ritratti d'estranei, i cambi repentini della luce naturale, lo sgraziato crepuscolare della recitazione (Timothy Spall, Brenda Blethyn, Phyllis Logan, Lesley Manville, Marianne Jean-Baptiste... tutti grandi), l'accompagnare questo con overture da camera per oboe e archi; far affezionare raccontando di niente: storie minime, quotidianità... in modo così profondo.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    I nuovi mostri (1977)


    Markus: Sequel di un classico degli Anni '60 aggiornato al cupo 1977 italiano. Il cinismo come spina dorsale della pellicola, talvolta oggettivo e caratteristico di una certa italianità (soprattutto d'antan), talora indirizzato a scaturire un ghigno da parte di un compiaciuto spettatore. Come gran parte dei film a episodi il parere è altalenante, ma complessivamente, considerato il calibro medio-alto degli attori presenti, si può considerare ampiamente riuscito. Il Sordi di "Come una regina" mi ha completamente conquistato e convinto.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Cielo (26)

    Malamore (1982)


    Lucius: L'estetica di Visconti imitata al suo peggio per un film con troppi personaggi e una trama ingarbugliata. L'intento è ambizioso, il risultato modesto e confuso. Spunti di una regia impropria per una trama che trama non è e che si concretizza a malapena in un affresco talmente intricato che riesce quasi a disinteressare lo spettatore. Il regista ha fatto di meglio ma manca di uno stile suo.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Rai Movie (24)

    Il sipario strappato (1966)


    Rambo90: Nonostante un plot poco convincente, il tocco di Hitch in cabina di regia rende il film comunque scorrevole e con molte sequenze tesissime. Newman e la Andrews sono funzionali nel rendere la loro avventura oltre cortina serrata, nonostante a tratti manchino di affiatamento come coppia. La seconda parte è costellata di momenti magistralmente diretti, con il bizzarro omicidio in campagna a fare da spartiacque tra un avvio lento e ciò che verrà dopo. Da vedere.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Nove

    Mai Stati Uniti (2013)


    Redeyes: È snob dire che i Vanzina assicurano la boiata? Nel caso rischierò.... Con le buone intenzioni mi approccio, un cast non fra i miei preferiti ma almeno non c'è Boldi. Presentazione dei personaggi e qualcosa si salva. Poi si parte. Trasferta romana con equivoci linguistici inclusi, per lo meno il bimbo non fa il saputello, sarebbe stato troppo. Potevamo perderci Mattioli? Figuriamoci... E perciò si scivola verso il volemose bene finale. Su tutti spicca (in negativo) Vernia.
  • ALLE ORE 23:50 in TV su Italia 1 (6)

    R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà (2013)


    Rambo90: Una specie di Men in Black più infantile e demenziale, abbastanza ispirato e divertente sul versante comico, decisamente meno riuscito su quello action. Bridges è fantastico, Reynolds se la cava e Bacon è un buon villain, ma nonostante un bel ritmo e alcune idee azzeccate il tutto non entusiasma troppo. Sarà per le psicologie dei personaggi troppo tagliate con l'accetta o per un fracasso che non lascia mai spazio a qualche dialogo più adulto. Comunque simpatico, soprattutto per un pubblico di ragazzini.
  • ALLE ORE 00:00 in TV su Iris (22)

    L'esercito delle 12 scimmie (1995)


    Didda23: Un'opera sempre in perenne bilico fra il genio più assoluto e la sciocchezzuola più becera, che stuzzica per l'idea di fondo ma che non convince troppo sul versante narrativo (in questo senso più visioni potrebbero aggravare più che migliorare). Gilliam rinchiude la propria visionarietà solo nel mondo futuro e sottoterra, mentre nel resto opta per un registro registico più convenzionale. Willis è attore vero in un ruolo più sfaccettato del solito mentre Pitt è rinchiuso in un personaggio che viene a noia dopo due minuti. Ci si accontenta.
  • Mattina

  • ALLE ORE 00:05 in TV su La5 (30)

    R Due padri di troppo (1997)


    Galbo: Film non particolarmente originale ma decisamente ben realizzato con una discreta regia di Ivan Reitman che adotta per questa pellicola toni a metà tra la commedia brillante (con toni da pochade tipo Feydeau) ed il road movie. Il valore aggiunto del film è senza dubbio la trascinante interpretazione del duo Bill Crystal-Robin Williams: i due interpretano personaggi molto differenti e sugli opposti (anche nello stile recitativo uno più compassato, l'altro decisamente travolgente) si regge gran parte del film.
  • ALLE ORE 00:20 in TV su TV8 (8)

    Il fidanzato di mia sorella (2014)


    Erfonsing.: Questo genere di film si basa non già sulla storia (dopo i primi sette minuti si sa già come andrà a finire, al netto di qualche imprevisto più o meno divertente) ma sugli interpreti. E qui ci sono tutti: Brosnan invecchiando - per assurdo - diventa sempre più cool, la Hayek lavora al minimo sindacale ma fa, comunque, la sua bella figura (che poi è quello che deve fare), il buon McDowell dà quel tocco di follia necessario a stemperare un film per il resto ordinario. Nulla da segnalare nemmeno sulle musiche, buone ma prevedibili. Da guardare annoiandosi.
  • ALLE ORE 00:25 in TV su 20 Mediaset (20)

    Independence day - Rigenerazione (2016)


    Daniela: Il lato positivo di vedere un film generalmente stroncato dalla critica è che le aspettive sono talmente basse per cui è difficile restare delusi. Infatti questo tardo sequel mi ha lasciato basita più che delusa: qui non si tratta di bischerate sciolte (in questo anche il primo non scherzava) quanto della puerilità assoluta di trama e dialoghi, infarciti di battutine che, visto il contesto, suscitano fastidio ed imbarazzo, nonché della banalità derivativa della messa in scena, con il risultato imprevisto che, dal punto di vista spettacolare, l'impatto è molto inferiore al film di 20 anni fa.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Twenty Seven (27)

    All'inseguimento della pietra verde (1984)


    Daniela: Scrittrice di romanzi rosa, fortunata professionalmente ma non sentimentalmente, costretta a recarsi in Colombia per salvare la sorella rapita da felloni, nella giungla viene salvata da un avventuriero americano... Primo successo commerciale per Z. che dirige un film reso gradevole dalla sceneggiatura brillante ed ironica, l'alchimia fra Turner (che qui rivela il suo talento come commediante) e Douglas (addirittura simpatico, anche se non è certo un Harrison Ford), la presenza di DeVito nel ruolo di uno spassoso criminale maldestro. Uno dei più riusciti epigoni dei predatori spielberghiani.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Uno stalker dal passato (2019)


    Mco: DeCoteau e la sua sterminata cinematografia (soprattutto televisiva) non potevano farsi mancare un tema così penetrante nella civiltà odierna. Quindi ecco mamma e figlia alla mercé di un invadente personaggio, disposto a tutto pur di coronare il sogno di una vita alle Bahamas con una nuova famiglia. La Vaugier, graziosissima, lotta per difendere la propria riservatezza, tutelando soprattutto la giovane Scarlet Redpath, già provata dalla perdita del padre. Prevedibile e patinato non annoia, il che è già tanto ma nel finale ci sarebbe servito un colpo di coda alla De Martino...
  • ALLE ORE 01:15 in TV su Cine 34 (34)

    In viaggio con papà (1982)


    Pumpkh75: Mi copro gli occhi di fronte a difetti evidenti (Verdone è un Mimmo lievemente più sveglio, Sordi non eccelle in regia e attinge a piene mani dentro una smaccata morale qualunquista) e mi ritrovo, a ogni visione, a sbracarmi dalle risate: sarà che trovo i romanissimi duelli linguistici tra i due irresistibili, sarà che è uno di quei film che spesso viene citato nelle mie serate tra amici. Fondamentali Infanti e Margie Newton, ma a stordire tipo KO è la bellezza di Tiziana Pini. Cult.
  • ALLE ORE 01:40 in TV su Rai Movie (24)

    House of Gucci (2021)


    Capannelle: Commedia sui generis sulla dinastia Gucci che il buon Ridley apparecchia con toni altamente farseschi e raggiungendo in alcuni passaggi vette sublimi di divertimento. La capacità di ripresa al regista non difetta, mette al centro della storia una Lady Gaga in gran spolvero e caratterizza discretamente gli altri personaggi. Per 90 minuti si assiste al giusto compromesso tra l'anima cafonal e una veloce e stereotipata radiografia degli intrighi familiari. Poi l'epica cede il passo a un tono più cronachistico, meno coinvolgente ma si giunge comunque bene al (semi)drammatico epilogo.
  • ALLE ORE 02:20 in TV su TV8 (8)

    Cruel Intentions 2 (2000)


    Luchi78: Nato inizialmente come serie TV, si decise rocambolescamente di convertirlo in un sequel di Cruel Intentions. In realtà ne è una copia sbiadita, dove si ricalcano situazioni, personaggi ed addirittura battute con esiti peggiori del film originale. Motivi di interesse: zero.
  • ALLE ORE 02:30 in TV su Cielo (26)

    The manor - Una famiglia a luci rosse (2013)


    Ruber: Incursione documentaristica nella vita di una famiglia ebraica proprietaria di un piccolo strip club. La famiglia è per certi versi bizzarra: il padre un fumatore incallito che pesa oltre duecento chili, una moglie anoressica, due figli che insieme al padre portano avanti il locale tra alti e bassi. Non si capisce bene cosa voglia raccontare il filma, se i rapporti tra i componenti dei Cohen oppure la vita dentro il locale, visto che i nudi delle ragazze sono ridotti all'osso e le decisioni sulla gestione vengono sempre prese dal patriarca. Deludente.
  • ALLE ORE 02:30 in TV su Iris (22)

    Genius (2016)


    Nando: Un'interessante ma convenzionale narrazione biografica che offre una valida ricostruzione ambientale e si avvale della bella interpretazione di Firth, dell'eccessivo istrionismo di Law e della sofferenza della Kidman. Ben descritto il rapporto tra i due protagonisti maschili, anche se talvolta troppo prevedibile. Un discreto film che poteva offrire qualcosa in più.
  • ALLE ORE 02:50 in TV su Rete 4 (4)

    I guappi non si toccano (1979)


    Daidae: Orripilante poliziesco poveristico di Mario Bianchi. Si parte con una orrenda colonna sonora di Tullio De Piscopo, si prosegue con una banalissima trama tra guappi senza lingua, serpenti, battute idiote ("quando inventeranno le pallottole che non fanno male?") e recitazione da brividi (su tutti spicca per indecenza la Laurito, ma anche attori rodati come Tinti e Harrison zoppicano..). Non si può non ridere poi durante la scena della rapina e sucessivo inseguimento. Scarsissimo!
  • ALLE ORE 02:50 in TV su Rete 4 (4)

    Ferragosto in bikini (1960)


    Graf: Ennesimo film di Marino Girolami e figli dedicato all’estate, al mare e a quel desiderio di vacanza e di divertimento che gli italiani del boom economico manifestavano in massa. Il mosaico di storie diverse questa volta delude un po’, alcuni spunti narrativi sono banali se non insulsi e sembrano inseriti solo per fare metraggio, ma il clima di semplicità, genuinità e spensieratezza tipico di quegli anni risulta veritiero e i due episodi più elegiaci e intimisti con protagonisti rispettivamente Ennio Girolami e Marisa Merlini ci ricordano che la vita possiede anche un volto serio.
  • ALLE ORE 03:20 in TV su Cine 34 (34)

    Bruciati da cocente passione (1976)


    Dusso: Un'ora di film gradevole e simpatica anche se con pochi spunti veramente divertenti, poi a lungo andare il tutto stanca e diventa troppo ripetitivo. Bella la scena finale con gli sguardi tra Ponzoni e la Spaak e il primo piano sulla Birkin. Così così: dieci minuti in meno forse avrebbero giovato...
  • ALLE ORE 04:20 in TV su Iris (22)

    TerreNuove (1991)


    Kanon: Ogni buon cinefilo dovrebbe tenere una lista di "Peliculas para dormir"; questa specie de "Il mio Venezuela" della Laurito ci rientra di diritto. So(a)porifera opera che m'ha tramortito più d'una volta come neanche una caraffa di camomilla avrebbe fatto; monocorde sciroppatura di lagne e piagnistei, stentato wannabe d'autore ed abbacinante patetismo di scipitezze tenute insieme con la colla di pesce. 'Na pizza: mangiatevi quella e risparmiatevi questa.
  • ALLE ORE 04:20 in TV su Rete 4 (4)

    I guappi non si toccano (1979)


    Herrkinski: Tardo esempio di mix tra poliziottesco e camorra-movie che non convince su entrambi i versanti; se i film con Merli, Milian & co. avevano già detto tutto e meglio anni prima, nel noir partenopeo anche i lavori con Merola erano ben più veraci e se vogliamo realisticamente "napoletani". Detto questo, lo script è fin troppo elaborato e spesso si fa fatica a seguire la vicenda; le scene d'azione sono di discreta fattura e il cast non disdicevole, su tutti un buon Tinti. Messinscena poveristica, location generiche, ost interessante di De Piscopo.
  • ALLE ORE 04:25 in TV su Rete 4 (4)

    Due selvaggi a corte (1959)


    B. Legnani: Per palati facili. Basti citare le dinamiche narrative delle due donne (compresi i rispettivi finali), ambedue innamorate del protagonista, per capire che la trama del filmetto è stranota, con qualche variante dal canone, come il nobile redivivo che arriva persino dall’Africa. Crisa con i baffetti assomiglia (volutamente?) a Vincent Price. Scene di lotta un po’ goffe,  recitazione mediocre, tentativi umoristici (solitamente affidati al baffuto Fizz, doppiato da Bellini) che non vanno a segno. Cognomi veneziani, ma ambientazione appenninica! Si salvicchia per un certo decoro generale.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La lunga linea grigia (1955)


    Daniela: Entrato all'Accademia di West Point come semplice cameriere, l'irlandese Martin Mahler vi trascorre tutta la vita in veste di sergente istruttore. Sviluppato nell'arco di 50 anni dalla fine dell'Ottocento allo scoppio della seconda guerra mondiale, il film sembra quasi un Addio Mr.Chips in versione militaresca, con dosi abbondanti di retorica patriottica che talvolta sconfina nel ridontante patriottardo. Ford, la cui mano si avverte soprattutto in certi graditi siparietti umoristici, dirige con diligenza ma si tratta comunque di un film minore con un protagonista non sempre convincente.
  • ALLE ORE 05:05 in TV su Cine 34 (34)

    La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! (1977)


    124c: Sandokan continua al cinema, dopo il grande successo dello sceneggiato tv, ma come gran parte delle seconde parti, anche presenta i limiti che un sequel si porta dietro. I personaggi sono invecchiati di 10 anni (gli attori, invece, solo di tre/quattro), ma la pellicola, anche se è ormai un classico, stenta veramente a decollare. La dolce Carole André, poi, non c'è più, sostituita dalla spenta e poco interessante guerriera Theresa Ann Savoy. Si preme di più sull'azione, con personaggi nuovi che non lasciano il segno (a parte Foschi).