Film in tv di Lunedì 17/03/25

Lunedì 17 Marzo

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:20 in TV su Cine 34 (34)

    Una parigina a Roma (1954)


    Homesick: Pianistico e volatile. Una commedia assolutamente convenzionale che viene tirata troppo per le lunghe, vivacizzata a tratti dalla presenza di Sordi – peraltro non al top delle sue ben note capacità – e dalla freschezza della Ferrero. Epilogo lietissimo e prevedibile. Solo per i completisti della filmografia dell'Alberto nazionale.
  • ALLE ORE 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Sfida all'O.K. Corral (1957)


    Nando: Uno dei caposaldi del western americano, un'ottima introspezione dei personaggi e poi l'arrivo alla sfida finale. Lancaster e Douglas sono due interpreti monumentali che rappresentano le loro ansie e le loro certezze con modo magistrale. Validissimi il commento musicale e le ambientazioni scenografiche. Nonostante l'età ancora si guarda con interesse.
  • ALLE ORE 07:55 in TV su Iris (22)

    Il toro (1994)


    B. Legnani: Un po' salvatoresiano, checché se ne dica. "Incipit" assurdo (si parte con un toro da primato senza verificare che in Dogana ci sia il complice), ma il film è interessante. Un po' lento, ma il livello delle interpretazioni (ottimo il composto Citràn, il cui personaggio gli è stato ritagliato addosso: idem per Abatantuono), comprese quelle degli attori stranieri, riscatta il difetto di base. Paolini, preso solo per il nome, è inutile. Bella l'ambientazione paesaggistica mitteleuropea. Si cita Inseparabili (ballo a tre). **½
  • ALLE ORE 08:20 in TV su Cine 34 (34)

    Stasera a casa di Alice (1990)


    Homesick: Non è arduo leggere tra le righe una critica all’ipocrisia cattolica e alla mercificazione della fede nel turismo religioso, ma il Verdone regista si concentra principalmente sulla commedia agrodolce. L’ossimoro tuttavia non è armonico, visto che il taglio brillante risulta molto più credibile di quello drammatico che emerge, stucchevole, nella figura della psicolabile Sciò. Verdone e Castellitto trovano una buona alchimia e pure la Muti, tranne quando si mette a strillare, riesce a convincere con un personaggio di fragile libertina che sembra uscito da una comune hippy di due decadi prima.
  • ALLE ORE 09:15 in TV su Rai Movie (24)

    La ciociara (1960)


    Rebis: Accantonati i gossip che la produzione racchiude (il versus mancato con la Magnani, la promozione a diva internazionale della Loren, la relazione con Ponti) il film interessa per il lavoro di emancipazione dagli stilemi del neorealismo: De Sica approda con grande fluidità ad un naturalismo antropocentrico che dispiega, nella sua recrudescente bellezza, passione e dolore. Ci sono momenti notevoli, capaci di un lirismo prorompente (l'oltraggio e la rabbia) e qualche caduta di tono, ma nell'insieme il quadro è vivido e trascinante. Meritoria e incondizionata (pare...) l'incursione della Loren.
  • ALLE ORE 09:30 in TV su Rai Storia (54)

    Nuovo Cinema Paradiso (1988)


    Il Gobbo: Poi dice "i tagli" e "il director's cut": c'è taglio e taglio, c'è l'editing buono e quello malvagio. Qui fu buono. Retorico, magniloquente quanto si vuole, se non altro però è uno sguardo fuori dal fatale tinello diventato il cosmo del nuovo cinema italiano: era meglio il vecchio e Tornatore ebbe ragionissima. Da incubi la ricomparsa, in tv qualche anno fa, di Totò Cascio grande e - apparentemente - non compos sui; da brividi la maestosa sequenza finale, commentata da un tema ruffiano ma implacabile di Morricone. Fazzoletti.
  • ALLE ORE 10:10 in TV su Iris (22)

    Cattive acque (2019)


    Bubobubo: Lo scandalo DuPont, che per settant'anni ha sistematicamente inquinato terreni e falde acquifere di Parkersburg, West Virginia sversandovi i residui chimici della produzione del teflon, raccontato in un solido biopic incentrato sulla figura dell'avvocato Robert Bilott (un Ruffalo la cui fisionomia dimessa e malata suscita naturalmente empatia). Agghiacciante pensare che anche l'Italia abbia avuto la sua DuPont (scandalo pfas).
  • ALLE ORE 10:40 in TV su Cine 34 (34)

    Se sei così ti dico sì (2011)


    Schramm: Del successo è difficile stabilire se pesa più quando arriva o quando scema riconnettendoti con un'imposta mediocrità. Più problematico ancora, come si accorgerà un Solfrizzi mai così monoespressivo, è quando lo si commemora a scoppio ritardato per i motivi sbagliati. Parabola sul riscatto e sul reinventarsi con tutti i peggiori crismi mediasettari: nonostante (o in funzione di, fate voi) una Belen finto-cinica, parla senza vergogne come un bigliettificio dei baci Perugina, dispensa barrique di ricatto emotivo e di banalità tracannando latte di Capra, facendolo arrivare alle rotule.
  • ALLE ORE 11:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il colpo del leone (2020)


    Rambo90: Uno psichiatra è costretto a far scappare un suo paziente che si crede una spia per ritrovare la fidanzata rapita. Un semplice assunto di partenza per la classica buddy francese, fatta di inseguimenti e comicità fracassona. I due protagonisti sono affiatati e regalano qualche momento simpatico, anche se la sceneggiatura non brilla per originalità. Interessante però la svolta insolitamente malinconica nel finale, che eleva un po' il tutto.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:40 in TV su Iris (22)

    A history of violence (2005)


    Il ferrini: Grandiosa prova di Mortensen ma anche di William Hurt, il fratello "cattivo" (se mai in questo film esistano personaggi buoni). L'immancabile corpo sfigurato (una costante dei film di Cronenberg) qui è quello di un convincente Ed Harris, ma neanche lui è il mostro, perché la violenza stavolta è ovunque: nella malavita, in famiglia, nel bullismo scolastico, perfino nel sesso coniugale. Una regia impeccabile che eleva una storia nella media a ottimo cinema.
  • ALLE ORE 12:40 in TV su Rai Movie (24)

    Hotel Artemis (2018)


    Pesten: Inaspettato thriller distopico che regala una piacevole visione. L'idea, pur se debitrice di altre opere soprattutto per le condizioni generali del mondo, risulta interessante e in qualche modo inedita, ben supportata dalla cura nelle scenografie, dalle luci e da una Foster decisamente calata nella parte. Non male anche Bautista, credibile nonostante sia usato principalmente per la sua stazza e bene anche Goldblum, anche se appare poco. Il sapore distopico si fonde bene con lo humor nero che caratterizza le atmosfere.
  • ALLE ORE 12:45 in TV su Cine 34 (34)

    Classe Z (2017)


    Gabrius79: Film giovanilistico decisamente poco riuscito con una trama che si trascina stancamente e che lascia spazio a rari momenti godibili. Bene Pisani nel ruolo del prof che vuol cambiare le regole, sprecati invece Preziosi e Catania in ruoli minori. Il resto del cast studentesco non risulta ben delineato e non riesce a catalizzare più di tanto lo spettatore. Trascurabile.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    La magnifica preda (1954)


    Homesick: Il periglioso viaggio lungo il «fiume del non ritorno» segna la maturazione interiore di un uomo, una donna e un bambino in un film d’avventura semplice ed essenziale, che passa in rassegna le costanti del western (l’oro, la terra, i cavalli, gli indiani ostili, i rancori, la vendetta) con un forte senso delle passioni umane e del paesaggio in Cinemascope. Mitchum ripete con successo il rude dal cuor gentile, mentre la Monroe, senza nascondere il proprio sex appeal in numeri di canto e danza (il brutto titolo italiano è pensato apposta per lei) offre una delle sue migliori prove drammatiche.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Rai 4 (21)

    The order (2001)


    Daniela: Ladro d'arte su commissione, il pirata gentiluomo Van Damme stende gli avversari con le pedate e le belle donne con le occhiate. Però è anche un bravo figliolo, pronto a correre in soccorso al babbo archeologo rapito a Tel Aviv, fra sette religiose segrete, poliziotte avvenenti e cattivi al solito imbranati. Ordinario filmetto d'azione, simile a tanti altri, che non risulta del tutto indigesto solo grazie alla faccia del piccoletto belga, più bellina e simpatica per natura di quelle ingrugnite di Norris o Segal.
  • ALLE ORE 14:40 in TV su Cine 34 (34)

    Non si ruba a casa dei ladri (2016)


    Jep21: Finalmente i Vanzina ci consegnano un film degno di questo nome: c'è una trama "vera" con un "capo e una coda", un cast all'altezza e "in forma" (Salemme Ghini e Mattioli soprattutto), c'è da "rimanerci" con le forme delle "super bone" Arcuri e Antoniou perciò anche l'occhio è accontentato (e la Manuela nazionale qui non recita male). Cosa davvero notevole non ci sono le solite volgarità o i doppi sensi classici da risata facile. Un "instant movie" (visto l'argomento) ben riuscito.
  • ALLE ORE 14:50 in TV su Iris (22)

    Filo da torcere (1978)


    Herrkinski: Divertente connubio di commedia e action. Clint interpreta un ruolo insolito, ma se la cava bene nell'offrire il personaggio del duro dal cuore tenero, anche grazie alla sua irresistibile autoironia. Di certo molto del divertimento è coadiuvato dal sensazionale orangutan Clyde, che grazie alle sue smorfie e alle doti quasi umane, riesce a far ridere spesso e volentieri. Fa sorridere anche la gang dei motociclisti nazi. Tra scazzottate, inseguimenti e risate, un film di intrattenimento puro.
  • ALLE ORE 15:30 in TV su TV8 (8)

    Animali fantastici - I segreti di Silente (2022)


    Silvestro: In questo terzo capitolo David Yates riesce a trovare l'omogeneità e la coesione che mancava ai due capitoli precedenti. Ne viene fuori uno spettacolo che appaga gli occhi grazie agli spettacolari effetti speciali ma che è in grado anche di farsi apprezzare in termini di regia e sceneggiatura. Ottima la prova del cast, su tutti un Jude Law in stato di grazia.
  • ALLE ORE 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    La parola di un fuorilegge... è legge! (1975)


    Digital: Davvero niente male questo western diretto da Margheriti. Il film risulta del tutto godibile da vedere; infatti il ritmo è sempre sostenuto e l'azione, tra inseguimenti a cavallo e sparatorie, non manca di certo. Alcune sequenze sono ben riuscite. Note di merito per la bella fotografia di Riccardo Pallottini e per la colonna sonora di Jerry Goldsmith.
  • ALLE ORE 16:25 in TV su Rete 4 (4)

    Airport '77 (1977)


    Galbo: Terzo episodio della saga omonima, non è all'altezza del primo, ma è decisamente meglio del secondo. Non tanto per la storia, poco verosimile come quasi sempre accade ai film del filone catastrofico, quando per la bontà degli effetti speciali tra i migliori visti in questo genere di film (ambientato in gran parte nelle profondità marine) e per il cast: il film è infatti una delle ultime occasioni di vedere sullo schermo alcuni grandi del cinema come Stewart e Cotten, oltre al sempre bravo (e qui in una parte insolita per lui) Jack Lemmon.
  • ALLE ORE 16:40 in TV su Cine 34 (34)

    R Il mammone (2022)


    Ultimo: Discreta commedia in cui si affronta la tematica dei figli mammoni che non vogliono uscire di casa. Buona la scelta del cast, con Pisani ben calato nella parte. Lo stesso può dirsi per i genitori Abatantuono e Finocchiaro (Diego confeziona battute a raffica in certi momenti...). Cala nella seconda parte, ma si risveglia nel finale non così telefonato. C'è anche la Giraud che fa il suo. Non male.
  • ALLE ORE 17:15 in TV su Iris (22)

    Rancho Notorious (1952)


    Galbo: Solo nominalmente un western, è in realtà un dramma passionale girato con grande maestria da Fritz Lang particolarmente a suo agio con il tema. In un contesto volutamente posticcio, si muovono personaggi ben caratterizzati da un ottima sceneggiatura. Guidata dal maestro Lang, spicca nel cast la fascinosa Marlene Dietrich, vero "motore" umano della vicenda.
  • ALLE ORE 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    Lo sbarco di Anzio (1968)


    Modo: Bel film bellico girato in Italia. Ottimi attori, su tutti i due più famosi, Robert Mitchum e Peter Falk. Si gioca di rimessa, pian pian si cerca di conquistare il territorio. Nel mezzzo non si sprecano i duri e avvincenti combattimenti. Buona la fotografia, che non sfigura con le pellicole simili dell'epoca. Le riflessioni finali possono sembrare un po' semplicistiche ma non per queste banali.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Arriva Sabata... (1970)


    Cotola: Divertente spaghetti-western dall’aria scanzonata che scorre via abbastanza veloce e gradevole nonostante da un punto di vista della sceneggiatura non presenti troppe sorprese, fatta eccezione per il ben finale che è sicuramente più cupo e pessimista per la media del genere e visto il tono assunto dal film fino a quel momento. La regia è più che decente, gli attori pure ed anche abbastanza simpatici. Credo che gli amanti del genere non ne rimarranno delusi. E anche gli spettatori “normali”.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    Playmobil - The movie (2019)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Dopo il successo dei tanti film ispirati al mondo dei Lego ci prova anche la Playmobil a portare su grande schermo i suoi caratteristici pupazzi animati, ma il risultato non è dello stesso livello. Già nella realtà i Playmobil (tedeschi) sono stati introdotti molti anni più tardi dei Lego (danesi) e senza raggiungerne lo stesso grado di popolarità; identica sudditanza, in qualche modo, si riflette al cinema, con un film che guarda all'esempio altrui riprendendo (con meno creatività) l'idea del prologo in carne ed ossa, in cui la fresca diciottenne...Leggi tutto Marla (Taylor-Joy) perde i genitori rimanendo a vivere col fratellino Charlie (Bateman). Quattro anni dopo la disgrazia lei non sembra riuscire a dimenticare e lui, intristito, raggiunge un negozio di giocattoli dove sono esposti centinaia di Playmobil. Grazie alla luce di un faro giocattolo che d'improvviso s'accende, Charlie e Marla (che lì è arrivata cercando il fratello) finiscono proiettati in un mondo immaginario popolato dai noti pupazzetti. Mentre tuttavia lei mantiene un aspetto "moderno", lui si trasforma in vichingo, con tanto di barba ed elmo; perché il primo "mondo" visitato dai due è quello, tra drakkar che sbarcano sulla spiaggia dando il via a una "feroce" battaglia. Più che un film, a dire il vero, si ha spesso la sensazione di guardare shorts pubblicitari che esibiscono il prodotto. Ben realizzati dal punto di vista grafico, comunque: immediatamente riconoscibili, i Playmobil diventano parte di un universo che anche i non più giovani non tarderanno a ritrovare nei loro ricordi, con ambientazioni diverse che corrispondono perlopiù a quelle in cui abitualmente i pupazzetti sono inseriti nelle confezioni giocattolo. Dai vichinghi si passa al villaggio western fino agli antichi romani (in cui l'imperatore è doppiato in Italia dal rapper J-Ax, interprete pure di una delle quattro o cinque canzoni che di tanto in tanto s'inseriscono nella storia fin dall'inizio). Ci sono inseguimenti, spostamenti velocissimi da un luogo all'altro, mostri, dinosauri, cavalli alati e pure qualche personaggio destinato ad accompagnare Marla nella ricerca del fratellino, che nel mondo virtuale riscompare presto. In particolare saranno con lei Del, venditore ambulante che gira con il suo furgoncino ed è convinto che la ragazza porti con sé un tesoro, e Rex Dasher (in originale doppiato da Daniel Radcliffe, in Italia da Davide Perino), un agente segreto in giacca, cravatta e occhiali da sole. Non esiste una vera storia, solo una traccia minimale da seguire che funge da pretesto per mostrare più situazioni diverse possibili attraverso una regia comunque competente che rende discretamente spettacolare l'azione. Qualche idea fa sorridere (il riconoscimento della retina per passare una porta blindata quando l'occhio dei Playmobil è solo una palla nera; la maschera alla 007 che nasconde un volto praticamente identico...), qualche personaggio suscita simpatia, ma la forza del film sta soprattutto – per gli appassionati - nel ritrovare in versione animata quei bizzarri, rigidi pupazzetti che per molti rappresentano solo una versione semplicizzata dei Lego ma che invece nei Settanta e negli Ottanta, soprattutto, avevano una loro dignità e che tutti i bambini di allora vedevano esposti nei negozi. E anzi, quando nel 1974 comparvero per la prima volta, la Lego non aveva ancora introdotto le figure umanizzate così come oggi tutti le conoscono e che tanto ricordano per molti versi i Playmobil (le mani a tenaglia, lo snodo unico tra busto e gambe, i capelli da incastrare in blocco sulla testa...). Senza nessuna pretesa se non quella di divertire i più piccoli, il film svolge parzialmente il compito puntando sui colori accesi, la velocità e la fluidità dei movimenti, ma prima di ogni cosa sull'originalità data dai pupazzetti Playmobil, che sono indubbiamente quelli e solo quelli. Chiudi
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Caccia al tesoro (2017)


    Didda23: Tralasciando nella valutazione (altrimenti gli toccava il voto più basso) il pessimo messaggio che viene lanciato a fine pellicola, l'ultima opera dei Vanzina non si discosta di molto dalla qualità di certi lavori precedenti. Di potabile (come sempre) la regia di Carlo che trasmette vivacità nelle situazioni, assecondando con perfezione i tempi comici. Peccato che la sceneggiatura sia di bassissima qualità e con poche idee interessanti. Il cast se la cava piuttosto bene, anche se è doloroso vedere un grandissimo come Buccirosso rinchiuso in un ruolo poco ficcante.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Fire with fire (2012)


    Taxius: Testimone di un omicidio viene messo sotto protezione fino al processo, ma la sua vita è in pericolo. Mediocre action thriller in cui Bruce Willis è poco più che una comparsa e che ha come protagonista un pompiere che da vittima si trasformerà di colpo in giustiziere. Se la prima parte è quantomeno guardabile, la seconda è a dir poco orribile. Un po' di azione qua e la c'è quindi non ci si annoia, ma questo non basta a salvare la pellicola.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il Grinta (1969)


    Puppigallo: Il protagonista (Wayne) oscura tutto e tutti con la sua ombra lunga, data da un carisma senza eguali e da una forza espressiva che nasce dal sentirsi cowboy dalla testa ai piedi. In più, una giusta spruzzata di umorismo dà quel tocco finale, che lo rende spesso irresistibile. E pensare che qui è ormai fisicamente sul viale del tramonto, ma il buon John si ricicla molto bene come vecchia gloria del West, burbero, zoticone, dalla battuta quasi sempre pronta e dall'ubriacatura facile. La sceneggiatura è un chiaro prestesto per vederlo in azione (la ragazzina e la sua ricerca), sparatorie incluse.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su LA7D (29)

    Il momento di uccidere (1996)


    Il ferrini: Cast impressionante. Oggi sarebbe proibitivo riunire questi nomi insieme, per un buon legal thriller nato dalla prolifica penna di Grisham. Razzismo, vendetta, pena di morte i temi principali affrontati, buon ritmo e dialoghi sempre ficcanti. McGoohan da Prigioniero diventa giudice e lascia il segno, così come i due Sutherland. La sensazione finale è che il sistema giudiziario Usa sia totalmente da rivedere, perché affida la vita delle persone a giurie incompetenti ed emotivamente influenzabili. Così è.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    As bestas - La terra della discordia (2022)


    Kinodrop: Una coppia idealista ed ecologista si installa in una montuosa zona della Galizia per dedicarsi al recupero di quel territorio, osteggiata però con crescente acredine da un gruppetto di autoctoni duramente condizionati da pregiudizi e chiusura mentale. Un dramma ansiogeno sull'inscalfibilità di certe posizioni insolubili sul piano della ragionevolezza, che nella prima parte si dilunga su troppi particolari lasciando intuire il peggio per poi spostarsi sul piano psicologico e relazionale tra madre e figlia, con un finale senza vendette ma ugualmente risolutorio. Cast molto efficace.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    U-571 (2000)


    Rambo90: Non è facile dare ritmo e rendere spettacolare un film a bordo di un sottomarino, eppure Mostow ci riesce alla grande, facendo capitare ai suoi protagonisti l'inimmaginabile e spingendo ogni volta la tensione ai massimi livelli. Insomma ci si diverte, perchè la storia è avvincente e parte da un'idea anche abbastanza originale (americani costretti a usare un mezzo tedesco). Ottimo il cast con l'unica eccezione di Bon Jovi, davvero fuori posto. Notevole.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Spider-man: Homecoming (2017)


    Greymouser: Il primo assolo del nostro Peter in versione MCU delude le aspettative a causa di una trama poco intrigante e perché le scene di azione non valorizzano i poteri ragneschi del protagonista (stucchevoli le dotazioni tecno-digitali di matrice starkiana), in particolare nello scontro finale con l'Avvoltoio, davvero fiacco. D'altra parte, l'acerbo Holland si muove sotto l'invadente tutela di uno Stark insopportabile, che accentua ancor più la dimensione fin troppo adolescenziale di questo Spider-man. Non brutto, ma insoddisfacente sì.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Disorder - La guardia del corpo (2015)


    Daniela: Soldato reduce dal Medio Oriente esonerato dal servizio per stress post-traumatico accetta l'incarico di guardia del corpo per moglie e figlio di un ricco uomo d'affari libanese... Incentrato per buona parte della sua durata sulla percezione di un pericolo dai contorni indefiniti che potrebbe anche essere frutto di paranoia, il film punta molto sull'interpretazione introversa, nervosa e ruvidamente fisica del protagonista, ma la bravura di Schoenaerts non può riscattare una sceneggiatura tanto inconsistente. Da segnalare la resa sonora delle allucinazioni acustiche, piuttosto efficace.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Amore con interessi (1993)


    Tomastich: Possiamo sintetizzare il film in una frase: come caspita fa Michael J. Fox a tenere in piedi un film tutto da solo? Peccato per la troppa zuccherosità, perché il ruolo di "fattorino" elevava Fox ad una parte piena di verve e simpatia. Bellissima (ma capra) la protagonista femminile. C'è anche Udo Kier.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Secret team 355 (2022)


    Rambo90: Un buon action, in cui la sceneggiatura riesce a mischiare bene le carte (pur senza regalare vere sorprese) rendendo il tutto fluido e pieno di ribaltamenti di situazione. Kinberg sa come dirigere l'azione e il montaggio sincopato regala un buon ritmo, aiutato da dialoghi veloci con qualche piccola incursione ironica. Molto bene il cast al femminile, con primedonne che sanno fare squadra, affiatate e tutte dotate di un carisma che colpisce fin dalla prima apparizione d'ogni singolo personaggio. Buono.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su La5 (30)

    Una famiglia all'improvviso (2012)


    Galbo: Tornato a casa dopo la morte del padre, Sam scopre l'esistenza di una sorella che non conosceva. Dramma americano sui rapporti familiari e sulle relazioni irrisolte, il film di Alex Kurtzman adopera abilmente i luoghi narrativi retorici e assume a tratti un andamento stucchevole e strappalacrime. E' comunque realizzato con notevole professionalità e l'apporto di attori di indubbio spessore come Elizabeth Banks e Michelle Pfeiffer. Discreto il doppiaggio italiano. Buona la colonna sonora.
  • Notte

  • ALLE ORE 23:00 in TV su Cine 34 (34)

    Forever young (2016)


    Dengus: Un settantenne (Teocoli) salutista che non si arrende all'avanzare degli anni e rende infernale la vita al genero (Fresi); poi Bentivoglio fidanzato con la bellona ventennee c'è spazio anche per Lillo, dj radiofonico in declino. Infine, ecco la cinquantenne Ferilli che si relaziona con il figlio dell'amica Ranieri, che a sua volta va ancora a rimorchiare ragazzi nei locali. Il film scorre abbastanza bene grazie ai tempi comici di Lillo, Fresi, Bentivoglio e del redivivo Teocoli, quest'ultimo pienamente a suo agio nella parte. Simpatico, per una serata senza troppi pensieri.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    The old Way (2023)


    Enzus79: Dopo che gli ammazzano la moglie, ex pistolero si mette alla caccia, insieme alla figlia, dei killer. Western soporifero, quasi piatto, con risvolti e dinamiche molto prevedibili. Per non parlare dei personaggi. Almeno non annoia: un'ora e mezza di discreto intrattenimento. Nicolas Cage abbastanza convincente. Regia efficace al minimo. Mediocre la colonna sonora.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Homefront (2013)


    Nando: Pellicola abbastanza convenzionale che prendendo spunto da una situazione di bullismo scolastico vede il solito agente ritiratosi a vita privata difendere la sua famiglia dalle angherie di un insospettabile trafficante di droga. Nulla di nuovo tra inseguimenti, sparatorie e lotte all'ultimo sangue. Statham vince nettamente il confronto con Franco mentre le due protagoniste femminili non incidono minimamente.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Mamma, ho riperso l'aereo - Mi sono smarrito a New York (1992)


    Cangaceiro: Sequel usa e getta con il solo scopo di battere cassa il più possibile dopo il boom di 2 anni prima. Si cambia solamente il luogo del "delitto" con il passaggio della storia in una fredda e natalizia New York mentre trama e situazioni varie sono una fotocopia sgualcita di quel che fu. Comunque sempre simpatici Culkin, Pesci e Stern. Superfluo.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Rai 4 (21)

    Man in the dark (2016)


    Ira72: Claustrofobico, opprimente, poco originale. Girato essenzialmente all'interno di una decadente e cupa casa dei sobborghi di Detroit. I tre ladruncoli interpretano parti piuttosto prevedibili, frutto di violenze familiari con conseguente desiderio di riscatto, possibilmente con i soldi altrui. I soldi, in questo caso, sono quelli di un uomo cieco, astioso, vendicativo e ben attrezzato militarmente a cui è stata uccisa la figlia. Il film si guarda aspettando i molteplici colpi di scena, ma non intriga affatto dal punto di vista psicologico.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Iris (22)

    Seduzione pericolosa (1989)


    124c: Film che rilancia la carriera di Al Pacino dopo anni di insuccessi e di esilio; il nostro incarna benissimo il ruolo di poliziotto depresso che deve risolvere il caso di alcuni morti violente. Fatale, ma anche sensuale è l'incontro con il personaggio misterioso di Ellen Barkin, che duetta splendidamente con lui. Bravi John Goodman,Richard Jenkins e Michael Rooker, ma occhio alla breve comparsata di Samuel L. Jackson all'inizio. Bollente.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su LA7D (29)

    Ritorno a Cold Mountain (2003)


    Galbo: Sullo sfondo della guerra di secessione americana, una storia d'amore che ha per protagonista un soldato che diserta per raggiungere l'amata che vive in un'isolata fattoria tra molte difficoltà. Un'altra storia di grande respiro e (in parte) di ambientazione bellica per il regista Minghella, dopo Il paziente inglese. I temi di quel film (amore, guerra, dramma) vengono qui riproposti ma senza trovare un felice equlibrio tra le parti così che il risultato pur godibile e professionale è troppo sbilanciato verso il melodramma.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Morte a Venezia (1971)


    Mdmaster: Una torbida Venezia che lentamente si svuota di ogni presenza umana è lo sfondo ideale per la vicenda dell'artista fallito, che ritroverà brevemente la sua ispirazione, Tadzio, ma non riuscirà a farla propria. Fotografia spettacolare che incornicia una città che non esiste più, divorata dal turismo selvaggio. Bogarde non è il volto perfetto, ma le sue espressioni sostituiscono egregiamente, Mangano piuttosto dimenticabile. Visconti dipinge una decadenza umana tremendamente attraente, utilizzando a puntino la difficile storia di Mann.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rai Movie (24)

    Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977)


    Guru: Film di grande impatto. La giusta tensione trasmette emozioni e voglia della conoscenza dell'immenso. Si rinnova l'idea di creare nuove basi per la curiosità, oramai dilagante, verso altre vite e altri mondi abitati. La costruzione fantascientifica è di alta qualità e non tralascia particolari e piccole sfumature che possiamo sicuramente attribuire alla genialità italiana. Un piacere rivederlo e ascoltare quelle voci che ti ricordano che non siamo soli nell'Universo.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    Si fa presto a dire amore... (2000)


    Nando: Garbata ma allo stesso tempo fiacca commedia per il comico romano al suo esordio in regia. Un giovane e i suoi amori tra la fidanzata, quella successiva ed una fiamma sudamericana. La narrazione non mostra picchi e talvolta Brignano cerca di strappare il sorriso. Da segnalare la presenza di dialoghi senza scurrilità alcune, ma il risultato appare troppo pulito e di conseguenza modesto. Interpreti femminili abbastanza anonime.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Top Crime

    Perry Mason: La donna del lago (1988)


    Ciavazzaro: Il peggior special della serie. Il cast è discreto (compreso il futuro divo di Baywatch, Hasselhoff) e sono buone anche le musiche di Dick De Benedictis, ma a rovinare l'episodio è la sorpresa finale (questo è infatti l'unico episodio della serie a non avere vittime), che si poteva benissimo evitare.
  • ALLE ORE 01:55 in TV su Iris (22)

    Rancho Notorious (1952)


    Homesick: Lang ci sapeva fare anche con il western e in una rosseggiante scenografia riepiloga e rafforza le classiche tematiche del genere (vendetta, amicizia virile, passione per una donna, etica del lavoro e dell’onestà), con sottolineature violente (la rissa al saloon) in anticipo di almeno una decina d’anni. A fianco dark lady al crepuscolo Dietrich, i primattori Kennedy e Ferrer forniscono le loro prove più efficaci e memorabili, ma in seconda fila si distingue anche Elam, emblematico volto di tanti western americani ed italiani.
  • ALLE ORE 02:35 in TV su Cine 34 (34)

    Una parigina a Roma (1954)


    Homesick: Pianistico e volatile. Una commedia assolutamente convenzionale che viene tirata troppo per le lunghe, vivacizzata a tratti dalla presenza di Sordi – peraltro non al top delle sue ben note capacità – e dalla freschezza della Ferrero. Epilogo lietissimo e prevedibile. Solo per i completisti della filmografia dell'Alberto nazionale.
  • ALLE ORE 03:10 in TV su Rai Movie (24)

    Terminator (1984)


    Ammiraglio: Film di una semplicità quasi imbarazzante che però è in grado di tenere lo spettatore incollato allo schermo e di entrare, con buoni motivi, nella storia del cinema. Sì, perché a pensarci bene il film è un grande lungo inseguimento tra il terminator e i due umani. L'unica parte sicuramente ben riuscita, estranea a questo inseguimento, è quella in cui Sarah e il suo protettore si "innamorano" e capiscono il paradosso temporale che stanno vivendo. Schwarzenegger parla poco, ma quando parla si fa sentire.
  • ALLE ORE 03:30 in TV su Iris (22)

    Filo da torcere (1978)


    Magnetti: Clint Eastwood interpreta Phil Beddoe, camionista texano che ama le scazzottate e vive con un orangutan (molto a suo agio di fronte alla telecamera). Innamoratosi di una sfuggente cantante (Sondra Locke) la inseguirà con un amico e l'orangutan. Dietro di loro motociclisti e poliziotti tanto agguerriti quanto dementi. Film divertente in alcune scene e niente più. Eastwood ci offre sempre parti non scontate, anche se qui un pò più debolmente del solito. Ruth Gordon brava e pazzerella.
  • ALLE ORE 04:15 in TV su Cine 34 (34)

    Donne e magia con Satanasso in compagnia (1973)


    Reeves: Tra i decamerotici prodotti a tonnellate nell'Italia del periodo è forse il peggiore: lento, stanco, privo di idee, inutilmente ripetitivo, incapace sia di far sorridere sia soprattutto di essere eccitante (sotto questo punto di vista il regista Roberto Bianchi Montero più volte ha dimostrato di non essere all'altezza). Non si salva proprio nulla e non è neanche capace, nella sua bruttezza, di stupire.
  • ALLE ORE 04:25 in TV su Rete 4 (4)

    Tre colonne in cronaca (1990)


    Rambo90: Giallo politico dei Vanzina, che dimostrano abilità nel tratteggiare il mondo degli intrighi di potere ed economici, un po' meno per quanto riguarda i meccanismi del thriller, dato l'intreccio un po' prevedibile. Comunque grazie al grandioso cast si guarda con molto piacere: Castellitto e Dapporto naturalissimi e simpatici in coppia, Volonté gigantesco e azzeccati tutti i comprimari (tra cui Mattioli, Sperandeo, Giuffrè). La confezione è piuttosto elegante, con una azzeccata colonna sonora di Morricone e una fotografia discreta. Buono.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Sacco e Vanzetti (1970)


    Nando: L'assurda vicenda che colpì i due anarchici italiani in terra americana, narrata con stile lucido ed impegnato. Il regista evidenzia l'analisi storica e l'ondata repressiva che s'abbattè negli Stati Uniti in quel periodo pre Grande depressione. Grandi interpretazioni per Volontè e Cucciolla, premiato nel 1971 a Cannes.
  • ALLE ORE 05:20 in TV su Iris (22)

    L'assassino è ancora tra noi (1986)


    Deepred89: Il Mostro di Firenze c'entra relativamente poco: resta il serial killer di coppiette (ma Firenze?) mentre a fare da cardine abbiamo una vicenda il stile Il sospetto con laureanda impavida e medico dalla vita piena di punti oscuri. Ritmo tutto sommato accettabile, ma storia sconclusionatissima, confezione trasandata (con audio in presa diretta che fa molto telefilm nostrano anni 80), dialoghi pessimi e recitazione di basso livello. Verso la fine vengono pure piazzate un paio di selvagge scene splatter, ma il film rimane quello che è.