Film in tv di Giovedì 14/11/24

Giovedì 14 Novembre

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:20 in TV su Cine 34 (34)

    R Fuga di cervelli (2013)


    Nando: Tristissima commediola che abbatte ancor più il tanto vituperato cinema italico. Situazioni ridicole con protagonisti talmente inverosimili quanto scadenti in tutti i sensi. Non si ride mai e la volgarità, financo antipatica, regna sovrana. Ruffini realizza un film con mezzi di fortuna e riprese dilettantesche. Nel finale si cerca di evidenziare il lato buonista con risultati ipocritamente retorici. Pessimo.
  • ALLE ORE 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Cartagine in fiamme (1959)


    Giùan: Più che di un peplum (genere battezzato l'anno prima da Francisci con Le fatiche di Ercole), si tratta d'un filmone storico avventuroso che le abili penne di De Concini/Tessari adattano dal romanzo di Salgari e il cui eterogeneo cast Gallone accorda, vista l'esperienza in film operistici, alla propria natura di solerte direttore d'orchestra. Il sentimento antiromano è mitigato mentre l'attenzione va soprattutto ai contrasti in seno ai cartaginesi e agli intrighi amorosi, piuttosto osè per l'epoca. Dignitoso spettacolo di un cinema ancor ricco di mezzi.
  • ALLE ORE 07:55 in TV su Iris (22)

    La parola amore esiste (1998)


    Stefania: Angela vive imprigionata da disturbi ossessivi-compulsivi ed è insensatamente innamorata di un insegnante di musica che conosce solo di vista e che si guarda bene dall'avvicinare. Un caso difficile, ma dove la psicanalisi fallisce forse il destino può dare una mano... Certi passaggi narrativi sono un po' forzati, troppo studiati alcuni dialoghi, però il film ha il merito di affrontare i temi della nevrosi e dell'incomunicabilità senza pesantezze o tinte fosche, anzi con equilibrio, leggerezza, persino un po' di soave ironia!
  • ALLE ORE 08:20 in TV su Cine 34 (34)

    Napoli violenta (1976)


    Capannelle: Come detto da altri è un ottimo compendio del poliziottesco all'italiana che non porta in dote particolari novità o soluzioni stilistiche ma mantiene un ritmo serrato e presenta tutti gli elementi del genere in modo omogeneo ed efficace. Dai modi spicci (e l'oratoria) di Merli ad alcune vendette decisamente perfide. Dagli inseguimenti in moto alla figura di Gennarino. Dalle musiche al cast di caratteri (con qualche perplessità su "O generale"). 3 e mezzo.
  • ALLE ORE 08:55 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole contro Roma (1964)


    Homesick: La novità è che l'eroe non è l'Ercole classico, ma uno dei suoi discendenti che nascerebbero ogni cento anni, anche se poi di fatto si comportano come lui. Per il resto, un peplum secondo il paradigma più regolare, ove alla violenza e alle usurpazioni dei cattivi (un Vargas truccato da nero e i suoi fidi Lorenzon e Pazzafini) si oppongono la forza erculea di Alan Steel, qui esibita nel liberarsi dalle catene e nel sollevamento di una catapulta, e la probità del console Palmara. Debole il cast femminile; confusi e anacronistici i riferimenti alla storia romana. **/**!
  • ALLE ORE 09:55 in TV su Iris (22)

    Una famiglia vincente - King Richard (2021)


    Didda23: Coraggiosa la scelta di mostrare "il dietro le quinte" del successo delle sorelle Williams, soffermandosi soprattutto sull'infanzia e sulla figura del padre Richard (interpretato da un eccellente Smith, premiato con merito con l'Oscar). Nonostante una certa lunghezza in termini di durata, il racconto messo in essere è vigoroso e potente, privo di cadute di tono e con dialoghi decisamente efficaci (indimenticabile il discorso di Richard a Serena, che inizia a provare una certa gelosia per Venus). Un buon film, con messaggi educativi che danno vita a interessanti spunti di riflessione.
  • ALLE ORE 10:35 in TV su Rai Movie (24)

    Il primo re (2019)


    Silvestro: Un eccellente film epico tutto italiano! Quindi innanzitutto è doveroso ringraziare Rovere per aver colmato questa lacuna, ma anche per averci offerto un film di grande potenza visuale dove è il crudo realismo a farla da padrone. Audace ma azzeccata la scelta del latino come lingua, ottimi gli interpreti, magistralmente eseguite le scene di lotta, molto ben tratteggiata la società proto-latina soprattutto nell'aspetto religioso e politico. Un film potente di cui la cinematografia italiana aveva assolutamente bisogno!
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:25 in TV su Cine 34 (34)

    Terapia di coppia per amanti (2017)


    Galbo: Pellicola piuttosto atipica nel panorama della commedia brillante italiana, che sembra avere l’ambizione di “volare” più alto della media delle produzioni del genere. Il tentativo di analizzare le dinamiche di una coppia di amanti funziona però a tratti, con momenti riusciti dedicati alle dinamiche relazionali ed altri più deboli concernenti una trama piuttosto banale, “allungata“ da divagazioni musicali riuscite ma poco attinenti. Funziona la coppia protagonista Angiolini-Sermonti. 
  • ALLE ORE 12:40 in TV su Iris (22)

    Angelica alla corte del Re (1965)


    Pigro: Dopo l’uccisione del marito nel primo episodio, Angelica rifugiata nella Corte dei Miracoli ritrova il suo primo amore, pensa alla vendetta e arriva alla corte reale. La nuova tappa del feuilleton moltiplica gli amanti di Angelica. Buona seconda parte, ricca di ulteriori e vari elementi che complicano la storia, rendendo ancor più avvincente la saga.
  • ALLE ORE 12:45 in TV su Rai Movie (24)

    Il giorno sbagliato (2020)


    Puppigallo: Crowe sfoga la rabbia neanche tanto repressa (visto l'antefatto) su una maleducata a caso e ne scaturisce una pellicola, che se non fosse per la tragicomicità involontaria e per il rubicondo pazzoide a caccia di scuse sincere, sarebbe decisamente evitabile, scopiazzando qua e là senza talento registico. È evidente che si voglia colpire lo spettatore con le reazioni smodate del protagonista, ma c'è modo e modo; e qui si scivola quasi subito nell'assurdità, che più che altro fa sorridere. Dura però il giusto; e se si vuole vedere un Crowe imbottito e fuori controllo...
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    La promessa dell'assassino (2007)


    Homesick: Dopo History of violence, ancora una pellicola diretta e immediata, seppur non sempre solida come la precedente: talvolta infatti si galleggia in situazioni di calma piatta, anche a causa di una dimensione maggiormente intimista. Non mancano repentine esplosioni di ferocia, come lo sgozzamento iniziale e la furibonda lotta nella sauna, equiparabile a sequenze da antologia come quella di Scheider ne Il maratoneta o al forno de Il sipario strappato. Impeccabili la fotografia e tutti i comprimari, tra cui il redivivo Mueller-Stahl.
  • ALLE ORE 14:25 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Una parrocchia in due (2019)


    Pessoa: Terza fatica cinematografica e seconda consecutiva per la coppia Battista-Salvi che, se possibile, riescono a fare peggio che in precedenza. La colpa è essenzialmente dello script, assolutamente deficitario, che propone battute e situazioni che invece di far ridere lasciano sgomenti per la loro pochezza. I protagonisti dimostrano ancora una volta di non riuscire a reggere un film intero sulle spalle e le seconde linee sono del tutto inadeguate. Si salvano solo un'intrigante Bergamo e il solito Mattioli che però appare troppo poco. Scarsissimo.
  • ALLE ORE 15:50 in TV su Rai Movie (24)

    Fred il ribelle (1941)


    Daniela: Bandito deciso a cambiar vita viene assunto da un ingegnere della Western Union, impegnata nella realizzazione della prima rete telegrafica da costa a costa. Un lavoro impegnativo, ma non quanto affrontare i suoi ex complici... Il secondo western di Lang, girato con larghezza di mezzi, sconta una certa rigidezza manichea nella sceneggiatura, sottolineata dalla prestazione un poco monocorde di Scott, ma presenta anche una chiara impronta langhiana nella parabola di una redenzione destinata a sublimarsi in sacrificio nell'epilogo a differenza di quanto avviene nel caso di altri criminali pentiti.
  • ALLE ORE 16:25 in TV su Cine 34 (34)

    Il ritorno di Don Camillo (1953)


    Smoker85: Secondo episodio della saga tratta da Guareschi, con la conferma anche di Duvivier alla regia. Il cast continua a funzionare bene, alternando ancora la drammaticità di alcune situazioni alla leggerezza della commedia. Rispetto al primo capitolo si eccede in qualche momento di pateticità  che ne ridimensiona il risultato finale. In ogni caso, resta un film leggero, un po' ingenuo ma godibile, specie grazie alla bravura dei due protagonisti.
  • ALLE ORE 16:55 in TV su Rete 4 (4)

    Il vendicatore del Texas (1963)


    Mclyntock: Garrett imbastisce un western schematico e convenzionale, rigido e banale nelle tematiche affrontate e confezionato con pochi mezzi e, soprattuto, poche idee. Non bastano scazzottate e sparatorie per ristabilire una poetica del paesaggio e un approfondimento dei topoi della cultura americana. Gli appassionati potrebbero gradire, gli altri si astengano, non vale la pena. Cast legnoso.
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Iris (22)

    Masterminds - I geni della truffa (2016)


    Markus: Un fatto di cronaca del 1997 (il film è ambientato in quell'anno) trasformato in una pellicola "demenziale". Appare sin da subito chiaro che la spina dorsale è la verve del protagonista Galifianakis ma, ahimè, sul piatto del divertimento ci sono ben poche portate. La pellicola "gira" male, con momenti di vuoto piuttosto evidenti; fatto curioso e per certi versi disastroso per un film americano che, alla mancanza di espressività (tipica invece del nostro umorismo), dovrebbe supplire con la scrittura. Si ride davvero troppo poco per essere indulgenti.
  • ALLE ORE 17:15 in TV su TV8 (8)

    La città del Natale (2018)


    Michdasv: Sorprendente critica al capitalismo rapace del mordi-e-fuggi contro i nuovi resort e centri commerciali che teoricamente portano prosperità alle vallate ma concretamente annientano gli artigiani e la piccola impresa (e le tradizioni locali, rendendo tutto un Non-Luogo omogeneo). Critiche che in Europa si sanno ma non ti aspetti in un natalizio USA. Sorpresa, perché nascoste dietro una collezione di luoghi comuni: nomi parlanti (il paesucolo si chiama Christmas, lei Lane, lui McBride), ruoli tipici (il vedovo, le bambine, Dickens), la miracolosa "apertura d'occhi" del top manager.
  • ALLE ORE 17:25 in TV su Rai Movie (24)

    Il mio nome è Nessuno (1973)


    Ciavazzaro: Simpatico. La regia di Valerii è indice di qualità e la coppia Terence Hill-Henry Fonda funziona alla grande: entrambi sono molto bravi. Le scene dello scontro tra Fonda e i ladroni sono da gustare e anche il finale non è male. Sicuramente da considerare.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Pane, amore e gelosia (1954)


    Cerveza: Scoppiettante secondo episodio della tetralogia nutrita da pane e amore che innesca storie semplici, popolane e popolari. Intrecci amorosi speziati da litigi, ripicche, gelosie e le immancabili malelingue. Sarebbe teoricamente tutto così terribilmente banale se non fosse sostenuto da un cast fenomenale che sarebbe in grado di trasformare le pietre in oro. De Sica magistrale, Lollo spumeggiante. Ma anche i cosiddetti minori (Merlini, Pica, Urzi e Carotenuto) rinforzano egregiamente la struttura. Rimane debole il carabiniere veneto Stelluti: una figurina davvero avulsa e piatta.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Transformers (2007)


    Pol: Un film apprezzabile esclusivamente dai fan della serie animata (e mi includo nella lista). Giudicandolo con obiettività infatti bisogna dire che se il film parte col piede giusto (il tono iniziale da commedia, a mio avviso, funziona), dal momento preciso in cui compaiono i federali si cade sempre più nell'abisso. Ma per chi come me è entrato in sala solo per vedere i robot della propria infanzia che si trasformano, tutto questo passa in secondo piano.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su Cine 34 (34)

    Una donna per amica (2014)


    Dengus: Un De Luigi sempre più fantozziano alle prese con l'esuberanza della Casta, come da copione bella ma poco convincente. Senza strafare la trama scorre bene e con molta leggerezza, grazie alla goffaggine del buon protagonista. Per quanto riguarda il cast, bene anche la Raffaele, ahimè qui poco sfruttata, così come la bellissima e bravissima Lodovini, in una parte di secondo piano a favore della top model francese. Giannini al minimo sindacale, così come la Solarino, tossica troppo forzata e poco convincente. Commedia comunque gradevole.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Doppia colpa (2018)


    Galbo: La rete dei sospetti per la scomparsa di una studentessa si stringe intorno ad un professore con ripercussioni sulla sua famiglia. Un film sulla presunta consapevolezza che suscita l’attenzione dello spettatore per l’argomento ma non per il ritmo che è piuttosto blando nonostante la prestazione professionale degli attori, Pearce e Brosnan su tutti, senza tralasciare la brava Minnie Driver. La delusione maggiore però viene da un finale, in parte prevedibile ma gestito senza alcun pathos. 
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Arma letale 3 (1992)


    Lovejoy: Più che un poliziesco, sembra di assistere ad una pellicola alla Jack Lemmon e Walter Matthau. Siamo infatti dalle parti della commedia pura e semplice, con risvolti d'azione non male. Donner dirige con consumato mestiere e il cast è strepitoso. Memorabili Gibson, Glover e Pesci. New entry apprezzata la Russo. Ottimo il cattivo di Wilson.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Il culto di Chucky (2017)


    Herrkinski: L'ideatore della saga si mette dietro la mdp per questo ennesimo sequel, diretta prosecuzione del precedente La maledizione di Chucky. Riconfermati la maggior parte del cast di protagonisti; ma pur trattandosi formalmente di un lavoro di fattura più che discreta lo script non offre grandi spunti, mettendo in scena Chucky e alcuni suoi cloni in una location ospedaliera tipica di tanti horror. Qualche effetto splatter riuscito, un po' troppa CGI, esterni invernali ben fotografati; non entusiasma, ma ai fan forse potrà piacere.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Ruslan (2009)


    Nando: Action movie abbastanza scontato e telefonato in cui il tema della vendetta emerge preponderante. Numerose sparatorie e scazzottate dove l'imbolsito Seagal appare come invincibile protagonista assoluto. Simpatiche le musiche che accompagnano le scene d'azione, tuttavia le ambientazioni appaiono raffazzonate.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    Sposa in rosso (2022)


    Markus: Commedia sentimentale con un buon spunto iniziale (girato a Malta) che seppur non singolare riesce quanto meno a essere coinvolgente. Terminati i primi venti minuti e con lo sbarco in Puglia il film si fa sempre più para-televisivo… di scarso valore. La Felberbaum, conscia d’essere piacente, si prende gioco di Noriega, il “solito” maschio debole di cuore. Un messaggio - tutto sommato veritiero - che peraltro viene riconfermato per tutto l'arco del film e con un "non ti amo" di lei che di fatto rende questa favola - già di suo poco accattivante - decisamente amara.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Assassinio sull'Orient Express (1974)


    Il Dandi: La migliore (e imitatissima) versione cinematografica del Poirot della Christie, che Finney (premiato con l'oscar) interpreta in maniera gigionesca ma con insuperata aderenza alle pagine (ha anche il tic di tenere la testa inclinata sulla destra). Dialoghi brillanti all'altezza del cast: formidabile la coppia Connery-Redgrave, quasi commovente la Bergman dimessa e malridotta in un ruolo da lei fortemente voluto; ironiche le reinterpretazioni di rispettivi cavalli di battaglia per Lauren Bacall (Lady Macbeth) e Antony Perkins (lo psicopatico).
  • ALLE ORE 21:30 in TV su TV8 (8)

    Prima o poi mi sposo (2001)


    Festo!: Non possiamo condannare a prescindere un film solo perché è prevedibile: ci sono infatti pellicole che, pur sapendo fin da subito come andranno a finire, si lasciano guardare con piacere. Questo film invece no: si trascina, quasi "agonizza". Entrambi gli attori hanno partecipato a pellicole migliori; emerge leggermente il personaggio di Penny (ben doppiato da Roberta Gasparetti). Tutto sa di già visto e banale, cosa che rende la pellicola nel mentre noiosa e infine dimenticabile. E se una commedia non diverte, ha fallito tutto.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su LA7D (29)

    In good company (2004)


    Pigro: Un quasi-ragazzino diventa “capo” nonché futuro genero del maturo quadro di una grande impresa: scene di scontro fra vecchi leoni e nuovi rampanti, ma soprattutto scene di incontri sentimentali in stile zuccheroso. Proprio il giovane Grace rende piacevole il film, di cui sa interpretare la chiave più leggera con un personaggio che sembra uscito da un teen movie: dribblando gli spunti più angolosi della storia (il cui sfondo “sindacale” è intercambiabile con altri), punta decisamente verso la commedia, banalizzando ma perlomeno divertendo.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Collateral (2004)


    Pigro: Killer si serve di un taxista per compiere 5 delitti in una notte. Colpiscono anzitutto la splendida qualità visiva delle immagini, la notevole orchestrazione delle scene d'azione (bellissima quella in discoteca) e il sapiente avvicendamento del ritmo che ci porta dalle frenetiche sequenze dei delitti allo "scontro" fra i primi piani dei due protagonisti ben interpretati (anche se qui i dialoghi non brillano). Il tutto calato in una metropoli notturna quasi straniata, luogo di alienazione, di collegamenti insidiosi e di incontri stupefacenti.
  • ALLE ORE 21:35 in TV su La5 (30)

    Crazy & rich (2018)


    Deepred89: Due ore nette di lusso sfrenato, ville da paura e feste sfarzose per una commedia sentimentale ambientata a Singapore di un'ingenuità a tratti sorprendente. Telenovela pseudo-asiatica (si parla inglese e produce la Warner) in cui tutti sono belli e ricchi (l'ostacolo amoroso nasce non dal binomio "ricco-povera", bensì da quello "ricco sfondato - altoborghese"), futile e coloratissima come le vite dei suoi personaggi. Tanto puerile e naïf da incuriosire, ma il risultato è un involontario Spring breakers casto imparentato con Beautiful.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    Warrior (2011)


    Capannelle: Le premesse non erano male e anche come personaggi il film dimostra uno spirito gagliardo oltre che un cast appropriato. Ma al momento di tirare le somme, di entrare nel vivo, ti inventa la storia della sfida televisiva quasi reality e la condisce con i video dei soldati che ringraziano, i cronisti stile Rocky e una lotta tra moderni gladiatori un po' monotona. Come disperdere il patrimonio sino a quel momento accumulato.
  • ALLE ORE 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Femmina (1998)


    Deepred89: Dietro un titolo e un cast da trashone si nasconde un onesto e plumbeo thrillerino sulla falsariga di Il postino suona sempre due volte, piuttosto ben diretto (seppur a rischio patinatezza) e con un paio di concessioni all'erotismo (non eccessive) piuttosto funzionali alla trama. Meno azzeccati i momenti in cui i due attori si scatenano in evitabili scenate di gelosia, ma quando il noir prende il sopravvento il film trova la sua direzione fino a un discreto finale la cui sorpresa è purtroppo lasciata intuire nel corso del film. Guardabilissimo.
  • ALLE ORE 22:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il colonnello Von Ryan (1965)


    Daniela: Un filmone bellico che non si fa mancare nulla: campo di prigionia, grande fuga in treno, americani pragmatici, inglesi inflessibili, fascisti da barzelletta e italiani brava gente, nazisti spietati ma anche stupidi, tutto ambientato nell'ultima fase della guerra in un'Italia geograficamente opinabile che per la scena più spettacolare si fa prestare un pezzetto dalla Spagna. A tratti brillante ma anche molto convenzionale e con un protagonista poco adatto alla parte. Si fa guardare ma è penalizzato dal confronto con i film di Sturges e Frankenheimer, inevitabile dato il soggetto. 
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Italia 2 (49)

    Hunger games - La ragazza di fuoco (2013)


    Redeyes: Se il primo capitolo, pur con qualche difettuccio, ci aveva fatto passare un paio d'ore di intrattenimento, questo dà fin dall'inizio un senso di incompiutezza. Si respira botteghino e denaro e poca qualità. La nostra ghiandaia ha fascino, pur rallentata dal ragazzetto (paragonabile alla nonna sulle spalle che vedrete), ma viene sfruttata malissimo. Si getta nella mischia anche Hoffman, ma sembra di rivedere in forma annacquata il primo capitolo, salvo poi rallegrarci con il colpo a sorpresa che conoscevamo dal primo attimo. Deludente.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Iris (22)

    Interrogation - Colpo esplosivo (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Per quanto palesemente limitato nei mezzi, il film parte con un certo sprint: una selvaggia sparatoria in cui un pazzo brucia centinaia di colpi del suo mitragliatore mirando sulla polizia appostata di fronte a casa sua. Tutti immobili tranne uno: Lucas Nolan (Copeland), mascellone volitivo e un'intelligenza superiore. Calcola i proiettili sparati, il tempo impiegato dal folle per ricaricare (5 secondi) e si lancia verso di lui scegliendo gli istanti esatti in cui muoversi senza rischiare. Operazione impeccabile, sufficiente a farci capire con chi abbiamo a che fare. Nolan ha la capacità di entrare...Leggi tutto nella testa di chi gli sta davanti e di cogliere particolari apparentemente insignificanti collegandoli. In aggiunta è pure un combattente corpo a corpo formidabile, un hacker provetto e ha una cultura sterminata associata a una memoria senza pari. Per questo quando la polizia di Minneapolis (in realtà siamo a Vancouver ma vabbè...) si ritrova per le mani un enigmatico bombarolo (Sabongui) lasciatosi arrestare dopo aver annunciato un'esplosione poco distante, effettivamente verificatasi, non può che pensare a Nolan, per l'interrogatorio. Al bombarolo piace giocare, ha un'intelligenza superiore ma trova pane per i suoi denti. Tra i due s'instaura un rapporto serrato condotto a colpi di sfide incessanti, con Nolan costretto a cogliere ogni indizio per evitare che nuove bombe piazzate in precedenza scoppino provocando una strage. Siamo quindi nell'ambito nel confronto tra grandi menti, ma non è che la sceneggiatura faccia molto per dimostrarlo. Alle soluzioni Nolan arriva quasi sempre seguendo percorsi logici improbabili; ciononostante è innegabile che la curiosità, in chi guarda, sia solleticata: nel cogliere i particolari e il nesso che li collega soprattutto, meno nel vederli frullati insieme in visioni fugaci animate da una pessima computergrafica. La tecnica di Nolan consiste nel farsi accompagnare sempre dal bombarolo per vedere se anche solo osservandolo riesce a capire dove questi ha piazzato i suoi ordigni. E si continua così, da un allarme all'altro, cercando nel frattempo di scoprire il nome del misterioso terrorista (che lui di certo non svela). La polizia si organizza come può e intorno alla "grande mente" si muovono colleghi più anonimi (C.J. Perry a parte, la hacker che con i suoi vestiti attillati e il fisico stordente attrarrà facilmente da subito l'attenzione del pubblico maschile), i quali - pur con riluttanza - non possono che ammettere la superiorità di Nolan assecondandolo. Se però inizialmente il gioco intriga e permette di chiudere un occhio sulla modestia dell'insieme, più si procede più la trama s'attorciglia lasciando molti buchi e altrettanti punti di domanda. Si capisce che una direzione esiste ma seguire gli esatti sviluppi non è così immediato. E quindi, raggiunto un certo livello di saturazione, di veloci visioni concettualmente sempre uguali, di occhiate sprezzanti tra i due protagonisti, l'interesse lentamente scema e ci si accorge che nell'ultima parte è quasi nullo. Al punto che nemmeno riesce di stupirsi davanti a quello che dovrebbe essere il grande colpo di scena conclusivo. Macché, sembra buttato lì tanto per gustificare l'inserimento di qualche flashback d'infanzia di Nolan e ribaltare il tavolo per risvegliare gli assopiti. Uno spunto dietro c'era, è il modo con cui viene sviluppato a lasciare perplessi, tanto quanto le mostruose capacità di Nolan associate a un Adam Copeland non esattamente identificabile con un genio di sterminata cultura e intelligenza sovrumana. Chiudi
  • ALLE ORE 23:40 in TV su LA7D (29)

    Il socio (1993)


    Tarabas: Giovane avvocato viene reclutato da uno studio legale dove avvengono strani fatti. Indagando, viene coinvolto in un affare di mafia. Basato su un solido plot tratto dal romanzo di Grisham, il film è ben realizzato e interpretato, con menzione per Hackman, che ha il personaggio più sfaccettato e lo rende al meglio. Cameo spassoso per il grande Paul Sorvino e piccolo ruolo per il bravissimo Strathairn. Tutto funziona al meglio, l'incastro è avvincente e due ore passano come un lampo, grazie anche alla regia brillante di Pollack.
  • ALLE ORE 23:50 in TV su Warner Tv (37)

    L'ultima legione (2007)


    Belfagor: Ennesima tirata per i capelli della storia antica: questa volta viene preso di mira il crollo dell'impero romano d'Occidente e il destino di Romolo Augustolo. Svuotata di pressoché qualunque riferimento storico, la pellicola si riduce ad una mera storiella dal retrogusto fantasy ma non troppo, carica di banalità e piuttosto derivativa. Decisamente sprecata la presenza di attori quali Firth e Kingsley.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su Twenty Seven (27)

    R Famiglia all'improvviso - Istruzioni non incluse (2016)


    Rambo90: Commedia drammatica cattura-emozioni, di facile presa sul pubblico per via del tema e di una serie di momenti costruiti ad hoc. La prima metà (più comica) scorre piacevole, Sy è in parte e l'affiatamento con la bimba funziona, così come funziona la spalla comica Bertrand. Più farraginosa la seconda, dove si inanellano una serie di situazioni forzatamente tristi, che sfidano però il verosimile, con il personaggio della Poesy fastidioso oltre il limite (nonostante la bravura di lei). Il finale (atteso) riequilibria.
  • ALLE ORE 00:00 in TV su 20 Mediaset (20)

    Robin Hood (2010)


    Greymouser: Vuol essere una sorta di prequel rispetto alle gesta note del principe dei ladri. Il risultato è una gran confusione, sia dal punto di vista dello scenario storico, che dei riferimenti letterari e cinematografici del personaggio. Troppa carne al fuoco, troppe vicende, troppi personaggi ingarbugliati insieme e a volte fuori dalle righe, e troppa melensaggine, ben oltre il limite di guardia. Non pretendiamo che Scott si ricordi di aver girato "Alien" e "Blade runner", ma qui sembra aver dimenticato perfino di essere il regista del "Gladiatore".
  • Mattina

  • ALLE ORE 00:50 in TV su Cine 34 (34)

    Roba da ricchi (1987)


    Dengus: Il tramonto di un certo tipo di commedia già nel 1987 era alle porte e questo film lo rasenta. Comunque sia, tolto l'episodio di Pozzetto, che è secondo me il peggiore del lotto, l'esito non è poi così negativo; la presenza della Antonelli e del trio Villaggio-Micheli-Grandi garantisce un sequel ideale del contemporaneo Rimini Rimini, con l'episodio di Villaggio/Grandi che spudoratamente sembra quasi far provare dei notevoli déjà vu allo spettatore, rendendo labili le differenze tra i due film (almeno in quell'episodio); per chi ama l'atmosfera '80.
  • ALLE ORE 00:55 in TV su Rete 4 (4)

    American gangster (2007)


    Capannelle: Così come De Niro in Good Shepherd ha rievocato 40 anni della Cia, Scott ci presenta l'invasione della droga negli Usa e l'ascesa del boss di colore Lukas. Due filmoni ben fatti e ben digeribili. Poca azione (per fortuna) e molta attenzione ai caratteri e alla sceneggiatura. Scott aggiunge un buon ritmo, maestria registica e (finalmente) abbandona padrini e picciotti. Monumentale Washington, sostenibile Crowe, buono il contorno di poliziotti corrotti e non. Abiti e mezzi anni 70, quando per un mandato si telefonava dalla cabina.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su 7Gold

    The stickup - Il colpo perfetto (2002)


    Daniela: In una piccola città di provincia, un rapinatore mascherato mette a segno un grosso colpo in banca. Il sospettato, ferito ed in fuga, è un poliziotto con qualche scheletro nell'armadio... Thrillerino di stampo televisivo, senza infamia ma anche senza lode, che punta le sue carte su una serie di colpi di scena, senza però riuscire a intrigare e sorprendere. Piuttosto anonimo il cast, a parte Spader che però non risulta molto adatto al ruolo di "duro" capace di conquistare una donna al primo sguardo.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Rai Movie (24)

    La parte degli angeli (2012)


    Pigro: Un pugno di hooligans salvato dal whisky? La storiella di redenzione è gustosissima e si trova in un curioso punto di convergenza tra l’ormai riconoscibile sguardo di Loach sulle classi neglette nelle periferie (qui scozzesi) e il classico film da furto con destrezza da parte di insospettabili, sfigati ma estrosi, soliti ignoti. Il registro, alla fine, oscilla tra il taglio sociale, la levità umoristica (l’incipit comico è l’introduzione perfetta) e l’heist movie, infilandosi in modo originale e spiazzante nella lista delle opere da “colpo grosso”.
  • ALLE ORE 01:20 in TV su Iris (22)

    Masterminds - I geni della truffa (2016)


    Pinhead80: Benché il film sia tratto da una storia vera, sembra evidente come questa sia stata romanzata all'esasperazione. Tutto ruoto attorno alla sagoma di Galifianakis, che regge da solo l'intera opera basandosi su una serie di smorfie che però alla lunga stancano anche l'ultimo dei suoi afecionados. Pensare di fare un film sfruttando solo l'innata verve comica di alcuni attori è davvero un grosso peccato di presunzione che Hess ha commesso. I momenti divertenti si contano sul palmo di una mano.
  • ALLE ORE 02:00 in TV su TV8 (8)

    Sex - Una commedia sentimentalmente scorretta (2010)


    Markus: Graziosa trentenne in procinto di sposarsi è sessualmente insoddisfatta. L'incontro con una guru del sesso l'aiuterà a sbloccarsi. Come da titolo è una commedia sentimentalmente scorretta, ma la non correttezza è soprattutto ai danni dello spettatore che deve sorbirsi fatti difficilmente constatabili nelle realtà di tutti i giorni. Il cinema si sa è anche concepito per sognare, ma allora perché non affondare meglio il colpo orientandolo verso una farsa comica? Viene invece dato per vero l'incredibile (e improvvisa) libertà sessuale d'una donna. Film dolente in più parti.
  • ALLE ORE 02:50 in TV su Cine 34 (34)

    Professoressa di lingue (1976)


    Cotola: “Ciuccione” balbuziente viene rimandato in lingue: con la Benussi che gli darà ripetizioni, secondo voi come andrà a finire? Supererà gli esami? Commedia scollacciata di infimo livello in cui non c’è il più piccolo elemento di interesse se non le procaci forme della protagonista. In ogni caso un po’ troppo poco.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    Adam (2019)


    Bouvard : La vita della giovane vedova Abla, che conduce una piccola panetteria, conosce una svolta improvvisa il giorno in cui accoglie, riluttante, Samia, ragazza che vaga sola agli ultimi giorni di gravidanza. Samia saprà sottrarre la donna alla freddezza che si è autoimposta, complici la figlioletta, la cucina e la musica. Un film tutto al femminile, incentrato su di una storia semplice ma di grande impatto emotivo, con attrici completamente calate nella parte e gran bella fotografia. Ottima lezione su come si possa commuovere raccontando una realtà brutale, senza patetismi né moralismi.
  • ALLE ORE 03:50 in TV su Rete 4 (4)

    Chiedo asilo (1979)


    Cotola: Un po' troppo bistrattato questo discreto apologo-fiaba scritto da Ferreri e Brach. Lo si può accusare di cercare l'effetto facile facendo leva sui bambini e di voler essere a tutti i costi poetico. Critiche comprensibili per un film che ha in ogni caso un suo perchè e che presenta alcuni momenti abbastanza divertenti e riusciti. Non male Benigni con la sua comicità stralunata. I ritmi non sono altissimi, ma non è cosa essenziale per film di questo tipo. Non male dopotutto, ma avrebbe potuto essere meglio.
  • ALLE ORE 04:25 in TV su Cine 34 (34)

    Napoli violenta (1976)


    Hackett: Buon poliottesco del sempre bravo Lenzi. La violenza è alta come al solito e Merli è una sicurezza nel ruolo del commissario. Il film vanta delle scene d'azione (memorabile l'attraversata di Napoli in motocicletta) da cineteca. La trama è un gradino più in basso rispetto ad altre pellicole del duo Lenzi-Merli, ma il film è comunque una pietra miliare per i cultori del genere.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    R Under suspicion (2000)


    Caesars: Remake del ben più riuscito Guardato a vista del 1981. Lì i protagonisti erano due attori immensi del calibro di Lino Ventura e Michel Serrault, qui i loro ruoli sono interpretati da Morgan Freeman e Gene Hackman. Il film si salva proprio per la prova dei due grandissimi interpreti mentre, come al solito in questi casi, la realizzazione americana risulta molto inferiore all'originale francese. La Bellucci è, al solito, splendida ma da qui ad essere un'attrice accettabile il passo è veramente lungo. Si può tranquillamente evitare.
  • ALLE ORE 05:55 in TV su Cine 34 (34)

    I miei primi 40 anni (1987)


    Modo: Il film dei Vanzina è abbastanza scorrevole ma privo di storia, o meglio di sceneggiatura. Se non fosse per la splendida Carol Alt sarebbe decisamente da cestinare. Unico piccolo pregio è la parziale ricostruzione dei colorati e qui vacui anni '80. Girandola di attori conosciuti, relegati in piccole scioccherelle parti. Peggio di una telenovela.