Orsomando

I FILM IN TV DI Domenica, 8/09/24

Domenica 8 Settembre

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:25 su Cine 34

    La moglie vergine (1975)


    Lovejoy: Discreta commedia del filone sexy che vede impegnati, per l'ennesima volta, la coppia Fenech/Montagnani. Lei è sempre splendida, raggiante e anche brava. Lui si riconferma, una volta di più, un mostro di bravura, impagabile. Il film comunque è quello che è. Si ride, ma si poteva di certo fare di più. Sopratutto in cabina di regia, del tutto anonima.
  • ALLE ORE 08:00 su Cine 34

    Il ginecologo della mutua (1977)


    Ciavazzaro: Nulla di interessante. Commediaccia sexy nella quale è curioso vedere il grande Fabrizi (un attore che mai ti aspetteresti vedere in una commedia sexy!!) Poi il cast femminile per noi maschietti è una vera e propria gioia per gli occhi: Doria, De Selle, Senatore, Funari e via dicendo. Per il resto inconsistente.
  • ALLE ORE 09:15 su Rai Movie

    Gomorroide (2017)


    Pessoa: Film a due velocità che dopo una prima parte interlocutoria trova la sua dimensione di commedia/noir dispensando battute e situazioni non sempre di buon gusto ma spesso devastanti, con momenti che ricordano i gloriosi Squallor. Grande cast di contorno con attori di indiscusso mestiere mentre fra i tre protagonisti piace Ferrante. Regia inesperta ma con qualche trovata simpatica. Forse la forte caratterizzazione regionale limita la vis comica di alcune battute e la confezione è troppo televisiva ma tutto sommato non è male.
  • ALLE ORE 09:45 su Cine 34

    Studio illegale (2013)


    Paulaster: Commedia che cerca di essere sofisticata con un significato di critica alle professioni che si nutrono della sfiducia della gente, che poi ne rimane vittima. Prima parte che si basa sul ritmo, ma ricade nel banale (vedesi le caratterizzazioni in ufficio o la vita privata). Poi vira sul sentimentale e si va di male in peggio, con una conclusione pietosa. Volo si arrangia finché fa il cinico, a Fantastichini gli cuciono dei panni ridicoli, la Blanc ha l’unica particina onesta.
  • ALLE ORE 09:45 su Iris

    The others (2001)


    Deepred89: Ottimo horror psicologico. Notevoli atmosfere gotiche, regia sapiente e storia cupa e inquietante. Bravissima Nicole Kidman e bravi tutti gli altri attori. Il colpo di scena finale pur riprendendo quello di vari film del passato funziona bene. Forse la migliore ghost-story degli ultimi anni.
  • ALLE ORE 10:55 su Rai Movie

    Un turco napoletano (1953)


    Mark70: Nel colore intenso delle pellicole Ferrania (siamo di fronte ad uno dei primi film a colori italiani) Totò, scambiato per un eunuco, si diverte con le donnine, bistratta i potenti, ridicolizza i guappi e rende possibile sogni d'amore: un piccolo capolavoro, una vera antologia della comicità che fa sempre piacere rivedere, anche se dopo decenni di passaggi televisivi si ricordano a memoria tutte le scene. Intramontabile.
  • ALLE ORE 11:15 su Boing

    Teen Titans Go! & DC Super Hero Girls: Confusione nel multiverso (2022)

    (1 commento) animazione (colore) di Matt Peters, Katie Rice con (animazione)

    124c: Film animato dei Teen Titans go in cui i cinque supereroi fanno più gli spettatori che i protagonisti, perché le vere eroine sono le DC Super Hero Girls (Wonder Woman, Batgirl, Supergirl e altre), che ci trascinano in un'avventura divertente contro la Legion of Doom di Lex Luthor  (per l'occasione alleata con una fantasma kryptoniana che vuole tornare in vita). Un non team up fra supergruppi DC animati che incredibilmente funziona, tanto basta la Supergirl metallara e forzuta come eroina esagerata e confusionaria. Puerile, ma colorato e ricco di guest star eroiche.
  • ALLE ORE 11:40 su Cine 34

    La moglie in bianco... L'amante al pepe (1981)


    Fabbiu: Premessa: non ho mai visto delle "belle" commedie sexy all'italiana, ma devo dire che nel filone in questione questo film si piazza sopra a molte soldatesse, insegnanti, liceali e via dicendo... anche solo (unico motivo, a dire il vero) per un Banfi che ha presenza fissa (e non come in molti altri prodotti analoghi), strepitoso, dall'improvvisazione ed espressività unicche, in grado di far ridere sempre nonostante il suo personaggio sia visto e stravisto. Ma il film funziona solo per i primi 45 minuti, dopodichè avanza faticosamente verso un finale quasi inesistente.
  • ALLE ORE 11:50 su Iris

    Delitto alla Casa Bianca (1997)


    Pigro: Una donna uccisa alla Casa Bianca e un detective che indaga arrivando a sospettare la famiglia del Presidente. La storia di fantapolitica è intrigante e ben costellata di piste e false piste. La conduzione del film è meno intrigante, anche se la base narrativa sostiene bene lo sviluppo della trama, e quindi rende l’opera godibile. Quello che convince di meno è il limite strutturale della gran parte di film di questo tipo: l’eroe duro e puro che salva il mondo contro tutto e tutti.
  • ALLE ORE 12:30 su Rai Movie

    Un figlio all'improvviso (2017)


    Caesars: La trama è di un'assurdità unica (non c'è praticamente nulla che possa risultare pur lontanamente credibile), ma è inserita in una commedia ben realizzata, che riesce a farci accettare, durante la visione, anche gli accadimenti più strambi. Non certo memorabile, ma "leggera" e con qualche riflessione non banalissima. Buone le prove attoriali e la regia, che riescono a dare il giusto supporto a un soggetto che in mani sbagliate avrebbe potuto facilmente naufragare. Divertente, con moderazione.
  • ALLE ORE 12:50 su TV2000

    Water Horse - La leggenda degli abissi (2007)


    Galbo: Film dal preciso target giovanile che si propone di dare una spiegazione alla leggenda della creatura di Loch Ness. La storia ci mostra la "genesi" di questa, a partire dall'uovo trovato dal giovane protagonista. Il film è abbastanza godibile e gran parte della sua riuscita (al di là di una storia per la verità piuttosto convenzionale) è data da effetti speciali curati e molto realistici. Buona anche l'ambientazione mentre la regia non eccelle per personalità.
  • ALLE ORE 13:25 su Cine 34

    Ci hai rotto papà (1993)


    Galbo: Esordio (o quasi) cinematografico per Elio Germano in questa commedia francamente improponbile appartenente alla fase discendente della commercialmente fortunata carriera del celebre duo Castellano & Pipolo. Battutacce e situazioni che vorrebbero essere comiche ma che purtroppo risultano essere solo patetiche. Non si salva quasi nulla, giusto qualche caratterista...
  • ALLE ORE 13:55 su Nove

    Come ti ammazzo il bodyguard (2017)


    Taxius: Divertente action con protagonista la più classica coppia che scoppia composta da un ex bodyguard in rovina e un detenuto, costretti a unire le forze per abbattere un nemico comune. Inseguimenti, esplosioni, incidenti e chi più ne ha più ne metta; il film di Hughes ha tutti gli ingredienti giusti per divertire e tenere altissima l'adrenalina senza dare mai dare un momento di tregua. Siamo davanti a un puro film di intrattenimento che assolve pienamente il suo compito. Si fa anche rivedere volentieri.
  • ALLE ORE 13:55 su Nove

    La maschera di ferro (1998)


    Smoker85: Una delle tante versioni cinematografiche dei personaggi di Dumas, può contare su un cast stellare. Sicuramente buona l'interpretazione di Di Caprio nel doppio ruolo del Re e del suo gemello reietto, bene anche Depardieu, Malkovic e la Parillaud, poco spazio per Irons, sofferente il personaggio di Byrne. Nel complesso la storia intrattiene, alternando azione, romanticismo e umorismo. Riuscito.
  • ALLE ORE 14:00 su Rai Movie

    A.A.A. Genero cercasi (2018)


    Didda23: Un ostetrico (Kad Merad) vive solo con donne (le tre figlie e la moglie) e sogna di avere un genero per poter esprimere la propria mascolinità, ma i tentativi boicottano inevitabilmente le relazioni delle figlie. Commedia dal canovaccio semplice semplice, leggera quanto basta per non scadere nell'evanescenza e sorretta da un cast all'altezza (volti poco noti, a parte il sempre valido Merad). Non brilla certo per originalità (molto divertenti - però - talune trovate dal sapore comico), ma il lavoro (anche registico) è di indubbio mestiere e si passa un'ora e mezza di assoluto relax.
  • ALLE ORE 14:00 su La7

    Il presidio - Scena di un crimine (1988)


    Piero68: Dopo aver provato lo sci-fi, la commedia poliziesca e addirittura una sorta di dramma pseudo giudiziario, Hyams si getta in questo classico thriller che ha come sfondo la vita militare e l'esercito. La storia regge, la confezione è buona e il cast discretamente affiatato. Insomma, un onesto film abbastanza sottovalutato. E visto quello che c'è in giro è davvero un peccato. Harmon forse non è stata la scelta migliore, ma alla fine svolge bene il suo compito e non ha difficoltà a duettare con un mostro sacro come Connery. Brava anche la Ryan.
  • ALLE ORE 14:05 su Cielo

    Out of reach (2004)


    Cangaceiro: L'ambientazione polacca è del tutto impalpabile; tanto valeva usare un qualsiasi altro paese europeo. Senza intrighi astrusi e snodi assurdi come in troppi suoi recenti film Seagal, con dei capelli ridicoli e inizialmente bardato con un buffo pastrano, deve semplicemente liberare una sua piccola amica (questo grande affetto epistolare rasenta la pedofilia) e smantellare un traffico di prostituzione. La bambina ed il piccolo aiutante del protagonista sono credibili e spontanei, almeno più del fu codino. Dello stesso regista meglio Detonator con Wesley Snipes.
  • ALLE ORE 14:05 su Iris

    Frontiera (1982)


    Puppigallo: Discreto poliziesco di frontiera, dove il mondo degli "in regola" delle guardie che pattugliano il confine si fonde con quello dei clandestini, disperati e sfruttati da chi vuole lucrare sulla pelle degli altri per gonfiare il portafoglio, approfittando proprio della posizione. Purtroppo, la vicenda è trattata con una certa superficialità, concedendo solo bocconi del reale marciume. Ma almeno, la parabola del protagonista, che attraversa varie fasi, con moglie, tanto oca, quanto devota e inconsapevole, è resa piuttosto bene. Nota di merito per il colpo sgonfiagomma con effetto pressa.
  • ALLE ORE 14:15 su Frisbee

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Cotola: Seconda avventura extralarge per la curiosa scimmietta George ed il suo amico dal cappello giallo, Ted. Stavolta i due viaggeranno in diversi paesi per consentire ad un cucciolo di elefante di ricongiungersi con la sua famiglia. Rispetto alla serie c'è un andamento meno sketchistico e più narrativo e non potrebbe essere altrimenti. La storia è semplice, ma il ritmo è buono e così anche gli adulti non rischiano di annoiarsi o almeno non troppo. In originale tra le voci, piccole particine per Tim Curry e per il grande Jerry Lewis.
  • ALLE ORE 14:15 su Rai 4

    Tomb Raider (2018)


    Viccrowley: Spogliato dell'immagine tamarra e volgarotta di miss Jolie, Tomb Raider torna in un reboot che pesca a piene mani dal reboot videoludico del 2013 in un cortocircuito meta temporale che andrebbe esaminato da vicino. Il cinema e il videogame moderni a braccetto nel non riuscire a spiccare il volo verso nuovi orizzonti, sempre troppo intenti a rimasticare sè stessi. Non male la Vikander nel ruolo della giovane Lara, mediocre e sopra le righe il resto del cast, impegnato in uno script che non va al di là del videoludo nemmeno per un istante.
  • ALLE ORE 14:30 su Rete 4

    Gallo cedrone (1998)


    Hearty76: Un Verdone quasi cinquantenne in una commedia di fine secolo scorso "tirata per i capelli", con malizia e pignoleria. Basterebbe questo a riassumere la tanta malinconia che suscita l'opera. Sebbene la sua simpatia rimanga piacevolmente iconica tira troppo la corda, riproponendo a scatti scomposti quel brillante macchiettismo italico d'un tempo che risulta esaurito e alla lunga fastidioso. L'unico elemento che in corner concede un giudizio clemente è la bravura della Orioli. Poco antologico e molto scopiazzato, le gag sono scarse e alquanto scialbe. Tralasciabile.
  • ALLE ORE 15:25 su Cine 34

    Com'è bello far l'amore (2012)


    Supercruel: Prendo a prestito la definizione davinottiana dei 2 pallini: mediocre con qualcosina da salvare. Mediocre perchè la storia è banale (e vabbè, il cinema di Brizzi è tutto così), perchè Timi è pietoso e il suo personaggio fa pena e perchè, soprattutto, fa ridere solo a tratti. Le "cosine" da salvare sono De Luigi, in palla e simpatico anche se alle prese con il solito personaggio, la Gerini in versione "milf" e la badante. Il resto è miseria. Brizzi ha fatto di molto meglio e ci auguriamo non faccia di peggio, perchè già qui siamo al limite.
  • ALLE ORE 15:40 su Rai Movie

    Lontano lontano (2019)


    Giùan: Regolare fino alla primigenia elementarità dal punto di vista della sintassi cinematografica, il cinema di De Gregorio conferma la sua essenziale necessità "umoristica", tanto più incalzante quanto più si dipana nell'apparente astrazione disincantata. Vengono qui a mente da una parte un Loach della classe post operaia che si ferma però sempre a tre passi dalla protesta rabbiosa o un Citti senza ferocia nella sua "mitizzazione" romanesca. Diverse sono le soste soporifere e prolungate ma l'empatia resta contagiosa, affezionando a questa umanità emarginata. Fantastichini, un gigante.
  • ALLE ORE 15:45 su La7

    Ricordati di me (2002)


    Piero68: Un Muccino ultradecadente, che in tutto il film non inserisce una sola figura positiva. Un bestiario di prim'ordine di figure negative: dai quattro protagonisti alle comparse, passando per i camei. In un modo o nell'altro rappresentano tutti egoismo, egocentrismo e cinismo. Durata eccessiva e, nonostante questo, quasi tutto il tempo viene perso per tratteggiare i personaggi levando così spazio al plot che alla fine risulterà un po' piatto e scontato. Bravi Morante e Bentivoglio. Muccino jr sembra stare lì solo per meriti familiari.
  • ALLE ORE 15:55 su Nove

    Over the top (1987)


    Didda23: L'opera è un'allegra scemenzucola colma di sentimentalismi elementari, ma mantiene ciò che promette, il che non è poco per un'operazione del genere. Stallone si mette sulle spalle l'intero apparato filmico sfoderando una prestazione tutto sommato soddisfacente. La regia è elementare e la sceneggiatura banale; si salva l'ottima soundtrack di Moroder impreziosita da chicche OAR che soddisfano l'apparato uditivo. I ralenti utilizzati nelle fasi clou del torneo suscitano quell'impressione che veleggia fra il trash e il capolavoro.
  • ALLE ORE 16:00 su Rai Gulp

    4 ragazzi e la magica creatura (2020)


    Siska80: Quattro ragazzi, una creatura magica e un cattivone da fronteggiare...Come andrà a finire? Film che non ha niente di nuovo da raccontare, ma lo fa in maniera accettabile, coinvolgendo lo spettatore in una serie di avventure che tengono alto il ritmo nonostante la durata forse eccessiva: tra voli in stile Superman, nemici felloni e corse contro il tempo ce n'è per tutti i gusti, incluse le inevitabili incomprensioni tra i ragazzini per cause familiari già viste altrove. Buono il cast, finale prevedibile ma comunque soddisfacente; non male, in definitiva.
  • ALLE ORE 16:20 su Iris

    R Un alibi perfetto (2009)


    Galbo: Remake di un vecchio film di Fritz Lang, Un alibi perfetto è diretto da un regista (Peter Hyams) di mestiere, il che faceva prevedere una buona riuscita del progetto. Purtroppo le attese sono andate deluse. Il film ha un andamento piatto e prevedibile, in gran parte dovuto al terzetto di attori protagonisti, veramente poco in forma. Anche la regia non presenta, tranne pochi momenti, grandi spunti.
  • ALLE ORE 16:20 su Nove

    Il primo cavaliere (1995)


    Daniela: Melenso, noioso, talmente brutto che pure un attore di grande fascino e carisma come Connery ad un certo punto sembra qui un cornuto qualsiasi, pur avendo accanto Richard Gere al nadir della sua carriera interpretativa, un Lancilotto zotico, romantico quanto un pestone sui calli. Sprecata la delicata bellezza di Julia Ormond. Condisce l'indigesto polpettone una colonna sonora pomposissima, ed anche scene e costumi, spesso pezzo forte in film di questo tipo, non incantano.
  • ALLE ORE 16:30 su La7

    È arrivato mio fratello (1985)


    Saintgifts: Due volte Pozzetto. Buona occasione per l'attore di sdoppiarsi e di sfoderare molte delle sue migliori gag e battute. L'impianto è molto lineare, cucito addosso alle possibilità di Pozzetto, che non delude le aspettative. Ci si diverte senza sbellicarsi dalle risate ma sorridendo spesso e spontaneamente. Arricchito dai casti spogliarelli, in bianco e nero, di Pamela Prati e della statuaria Carin McDonald e dalle musiche di Detto Mariano. Tra le migliori performance cinematografiche dell'attore.
  • ALLE ORE 16:40 su Rete 4

    Il pistolero di Dio (1969)


    Puppigallo: Mediocre western con un pastore di anime atipico (ex galeotto e pistolero ancora con la fedele arma) alle prese con le diatribe tra pastori di pecore e allevatori di bovini. Davvero niente di nuovo, con l’ottusità che si mescola all’ignoranza (stupiti dal vedere pecore e mucche bere nello stesso abbeveratoio, ostili verso l’indiana) e, soprattutto, con un copione poco originale anche nello svolgimento (prima le armi e poi...). Unico vero motivo d’interesse può essere rappresentato più che dal protagonista (Ford), dalla presenza della Jones (Morticia Addams) e di quella di un giovane Carradine.
  • ALLE ORE 17:15 su Rai Movie

    Eva contro Eva (1950)


    Il ferrini: Un film straordinario a partire dalla sceneggiatura, perfetta in ogni dettaglio, fino alle interpretazioni dei protagonisti (su tutte ovviamente quella monumentale di Bette Davis, che insieme a Gloria Swanson quell'anno scriverà due pagine di storia). I continui intrighi orditi dalla mente di Eva sono il motore di una storia che rapisce completamente per oltre due ore e che saranno d'ispirazione per molto cinema a venire, non ultimo quello di Almodovar. Piccolo ruolo per una già bellissima Marilyn. Meritata pioggia di riconoscimenti.
  • ALLE ORE 17:20 su Cine 34

    Tutto molto bello (2014)


    Belfagor: Rifarsi a Parto col folle non è stata una buona idea, visto che lo scarso materiale di partenza era nobilitato solo dal duo protagonista. Nelle mani di Ruffini e della sua gang questi spunti sono sviluppati con approssimazione e scarse capacità attoriali. Il livello del film è decisamente inadatto al grande schermo, in quanto sembra più una giustapposizione di battute e scenette da cabaret stantio che cercano disperatamente di strappare una risata. Non è irritante quanto la prima opera di Ruffini regista, ma è mortalmente noioso.
  • ALLE ORE 17:35 su Cielo

    Airplane vs. volcano (2014)


    Panza: Film derivativo che, a differenza di altre produzioni Asylum, non offre nulla di notabile sotto l'aspetto dell'umorismo involontario, tranne che per qualche sprazzo di computer grafica. L'intera vicenda è a dir poco improbabile (quanto è estesa la zona vulcanica?) e si focalizza non tanto sulle eruzioni dei vulcani, ma sulle stereotipate quanto abbozzate dinamiche nell'aereo incontrollato: l'eroe, il pilota, lo psicopatico... Nessun guizzo, ma almeno nella prima parte non ci si annoia particolarmente, mentre più noiose sono le dinamiche alla base aeronautica.
  • ALLE ORE 17:55 su Nove

    Via dall'incubo (2002)


    Magnetti: Inizio che ha tutte le caratteristiche della solita commedia romantica. Poi l'unico spunto interessante del film: la rivelazione del vero carattere del marito. Un bastardo da competizione con la sua teoria della superiorità dell'uomo sulla donna. Il mio interesse è finito qui, perchè il resto è prevedibile e poco originale. Stupisce che alla regia ci sia il Micheal Apted di film di ben altra caratura. Ricorda molto A letto con il nemico, ma li la protagonista femminile almeno era decente (Julia Roberts).
  • ALLE ORE 18:00 su La7

    È arrivato mio fratello (1985)


    Victorvega: Il successo del Ragazzo di campagna, a distanza di un anno, viene replicato. Manca la forza dello stereotipo comico della vita campagnola, sostituita qui dalla contrapposizione tra i caratteri dei due fratelli (agli opposti). Un po' più debole del precedente, un po' facilone nella morale finale ma comunque ben girato e ben interpretato dagli attori (doppio Pozzetto ovviamente su tutti). Si ride ancora una volta.
  • ALLE ORE 18:15 su La7

    Casa mia casa mia... (1988)


    Pigro: Da commesso gioielliere a truffatore seriale: è la parabola del protagonista che, causa crisi degli alloggi, si trasforma in incallito venditore di abitazioni non sue. La solita "maschera" Pozzetto regge un film dalla verve comica a fasi alterne, dove una certa banalità è costellata di alcune situazioni azzeccate e battute fulminanti, su una trama "esemplare" che attraversa in modo iperbolico (ma non troppo) le stazioni di una difficile ed empatica quotidianità. Visto a decenni di distanza, un (per certi versi) interessante documento di un’epoca.
  • ALLE ORE 18:35 su Iris

    Space cowboys (2000)


    Nando: Un'avventura lievemente fuori dagli schemi e forse improbabile per Eastwood, che comunque ha il valido tatto di raccontare una storia piacevole, che miscela commedia a dramma senza mai annoiare. Ottima la scelta del cast ,con quattro monumentali protagonisti che conducono la pellicola a un finale dolce-amaro in cui il fattore esperienza emerge preponderante.
  • ALLE ORE 19:00 su 20 Mediaset

    Bus 657 (2015)


    Galbo: Crime movie "low budget" che può contare sulla presenza "nobilitante" di Robert De Niro, in forma tutto sommato discreta anche se impegnato al minimo sindacale. Film che si lascia vedere, anche grazie ad una durata non eccessiva e ad un buon ritmo che rimedia ad una sceneggiatura e ad una storia non esattamente esaltanti, che ricorda in più punti il più celebre Speed. Dean Morgan e Bautista sono interpreti adatti. Nel complesso, non male.
  • ALLE ORE 19:10 su Cine 34

    Sharm el Sheikh - Un'estate indimenticabile (2010)


    Samuel1979: Fiacca e insulsa commedia esotica messa in piedi alla meno peggio: fra i numerosi attori un posto a parte (in negativo) merita Panariello, ancora alle prese con un personaggio "macchietta" a dir poco deprimente; l'attore toscano dimostra di esser lontano anni luce dalle capacità mimetiche di un Verdone, per esempio. Anche Brignano si lascia trascinare nella mediocrità generale di un film che ha davvero pochissimo di salvabile.
  • ALLE ORE 19:30 su Cartoonito

    Shaun, vita da pecora: Farmageddon - Il film (2019)

    (3 commenti) animazione (colore) di Will Becher, Richard Phelan con (animazione)

    Jandileida: Divertente sequel che vede di nuovo protagonista la pecora Shaun e i suoi amici della fattoria. Stavolta ci sarà nientepopodimenoche un alieno a rendere più movimentata la vita tranquilla nella campagna inglese. Il tema di fondo è quello sempreverde dell'amicizia tra persone diverse, ma è declinato qui abbastanza spassosamente e senza melodrammoni fuori luogo. Trattandosi di fantascienza non mancano nemmeno svariati riferimenti a capisaldi del genere che rendono la visione gustosa anche per i più grandi. Sempre piacevole la stop-motion.
  • ALLE ORE 19:40 su Rai Movie

    Unico testimone (2001)


    Daniela: Figlioletto di genitori maldivorziati è l'unico testimone di un delitto commesso dal patrigno, appena arrivato in città ma già molto stimato. Considerati i precedenti del ragazzino, nessuno gli crede, a parte il padre... Thriller di routine, senza infamia e senza lode, con una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti, personaggi inconsistenti oppure di rara antipatia, un epilogo banale. Per fortuna, a rendere potabile la visione, ci pensano i due antagonisti, Travolta e Vaughn, che offrono entrambi una prestazione professionale.
  • ALLE ORE 20:30 su Rai Gulp

    Asterix il gallico (1968)

    (15 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo con (animazione)

    Rambo90: Prima avventura al cinema per Asterix e Obelix e senza la collaborazione dei loro creatori Goscinny e Uderzo. L'animazione non è granché, ma a vincere in questo lungometraggio sono le felici caratterizzazioni e l'ironia, vero punto di forza anche della saga a fumetti, che rielabora famosi fatti storici in maniera arguta e spiritosa. Non male il doppiaggio italiano con il grande Lionello nei panni di Asterix.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Viaggi di nozze (1995)


    Samuel1979: Dopo l'opaca prestazione del film precedente, Verdone va sul sicuro riesumando i suoi vecchi personaggi che all'epoca lo resero irresistibile. Trattasi di una discreta commedia che ha nell'episodio di Ivano e Jessica (interpretata con estrema bravura dalla Gerini) il suo pezzo migliore; per il resto il film sa di già visto e si avverte la mancanza di originalità.
  • ALLE ORE 21:00 su Top Crime

    La signora in giallo: Appuntamento con la morte (2000)


    Nicola81: Come nel precedente episodio lungo, Jessica Fletcher nuovamente alle prese con un omicidio dai risvolti spionistici: la vittima è l'ex direttore del KGB, che stava per pubblicare un libro dal contenuto esplosivo. Ci si muove con la consueta professionalità, ma stavolta gli spettatori avvezzi al genere non faticheranno a intuire con discreto anticipo l'identità del colpevole e il relativo movente, nonostante i soliti personaggi di contorno inseriti appositamente per gettare fumo negli occhi. Buona prova del cast, qualche frecciatina un po' fuori tempo massimo all'Unione Sovietica.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    R Un uomo tranquillo (2019)


    Rufus68: Senza dubbio Neeson è ben scelto quale nuovo volto per il revenge-movie: solido, privo di espressioni trite, melanconico il giusto. Purtroppo attorno a lui si vede spesso un cast un po' leggerino: anche in questo caso, nonostante la presenza di notevoli pellacce (Lombardozzi, Doman, Forsythe), manca l'antagonista vero, poiché Bateman non è in grado di reggere il ruolo fatto per stimolare al meglio il meccanismo drammatico della vendetta. Anche la trama, pur a ricalco di un buon film, risente di concessioni al politicamente corretto inadatte al genere.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Storia

    Gli indesiderati d'Europa (2018)


    Pigro: I Pirenei degli anni 40 sono corridoio dei profughi nei due sensi: in fuga dal franchismo o, in direzione opposta, dal nazismo (come Walter Benjamin). Film in bianco e nero (anzi grigio), in cui i personaggi aspettano o camminano, in lunghe e lente sequenze (devote più a Bela Tarr che a Syberberg a cui il lavoro è dedicato) che ci trascinano in quel tempo e quello spazio: aspettiamo e camminiamo con loro, stanchi e desolati. Struggente l’immagine di pace e natura a contrasto con le tragedie umane e storiche che stanno alla base degli eventi.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Io vi dichiaro marito e... marito (2007)


    Pigro: Due vigili del fuoco decidono di sposarsi per permettere a uno dei due, padre vedovo, di far passare la propria pensione e l’affidamento dei figli (in caso di morte) all’amico, unica persona di cui si fida. Potenzialmente la commedia appare aperta su un tema attuale come quello dei diritti civili, ma in realtà sotto l’apertura spuntano spesso la stereotipizzazione e l’omofobia. Non bastasse questo, il film è decisamente stupidino e fa ridere solo a tratti.
  • ALLE ORE 21:10 su Iris

    Braveheart - Cuore impavido (1995)


    Bruce: Film storico-avventuroso diretto e interpretato da Mel Gibson, nel quale la vicenda privata e dolorosa del protagonista si intreccia con la Storia, laddove si dipinge la lunga battaglia per la libertà e l'indipendenza condotta nel medioevo dagli scozzesi contro gli invasori inglesi. Lo spirito del guerriero senza paura è indomito e irrefrenabile, la pellicola è ricca di retorica ma non per questo meno avvincente. Ottime la fotografia, le scenografie e la musica. Eccessiva la lunghezza.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Un viaggio a quattro zampe (2019)


    Markus: Una graziosa cagnolina di nome "Bella" compie un avventuroso viaggio per ritrovare il suo amato padrone. Il film coinvolge lo spettatore attraverso le peripezie del quadrupede tra i severi boschi, il gelo della neve, le insidie della natura o dell'ancor più malvagio... uomo. L'opera scorre senza intoppi, inanellando una serie di messaggi sulla fedeltà e sulla speranza. Tutto molto scontato (nei dog-movie, poi...), persino superficiale, ma resta indubbiamente l'impressione di un'opera fatta con soldi e senso del ritmo. Almeno quello c'è.
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    Ossessione matrimonio (2018)


    Markus: Il matrimonio per una giovane coppia è alle porte, ma un anello “magico” che indossa lui lo trasforma in un maniaco ossessivo sui dettagli della cerimonia che si dovrà fare. Sentimentale che non mette mai in discussione la coppia, se non in alcuni frangenti dettati dalla fissazione di cui sopra. Eccessivamente mieloso, ma è un film confacente alla richieste del pubblico per il quale è pensato. Un discreto ritmo narrativo aiuta non poco: l'opera - se così si può definire - scorre veloce come il vento, con un finale a sopresa.
  • ALLE ORE 21:20 su Cielo

    Passione senza regole (2015)


    Mr.chicago: Thriller erotico che si ispira (e non poco) a Brivido caldo. Parte come una classica commedia americana fino a quando la neo vicina supersexy e il marito (manesco) non lo intorbidiscono degenerando la situazione... e la pellicola! Pathos inesistente, le scene erotiche e quelle che sarebbero dovute essere sensuali hanno l'appeal e l'originalità di un qualsiasi filmetto a luci rosse (sceneggiatura compresa) e, se non fosse per un finale inaspettato, sarebbe totalmente da bocciare!
  • ALLE ORE 21:20 su TV2000

    Una notte con la regina (2015)


    Gugly: Simpatica commedia che parte da un fatto vero per immaginare una notte di libertà di due ragazze piene di obblighi (peraltro il titolo italiano è fuorviante, "Lilibeth" era ancora principessa). Malgrado la storia sia inventata i caratteri delle due sorelle sono quelli noti, frivola e "pazzerella" Margaret, seria e compresa nei propri doveri Elisabeth; efficace la ricostruzione della Londra anni 40 e convincenti Emily Watson e Rupert Everett nei panni dei genitori, quest'ultimo sorprendente re del famoso discorso... regale.
  • ALLE ORE 22:45 su Rai Movie

    Un'estate in Provenza (2014)


    Xamini: Commedia calda e invitante come il sole della Provenza, si rivela tuttavia piuttosto prevedibile nei modi, nei tempi, nelle relazioni tra i personaggi. Jean Reno funziona bene nel ruolo del campagnolo burbero e Anna Galiena gli fa da controparte che addolcisce, ma, anche assieme al resto del cast, non riesco a smuovere granché. L'edizione italiana è penalizzata da un doppiaggio che riesce a rendere estremamente sgradevole tutto il suono della pellicola.
  • ALLE ORE 23:00 su Rai 4

    Fantasy island (2020)


    Kinodrop: Col miraggio di una vacanza esclusiva, un gruppo variegato di turisti si trasferisce su un'isola tropicale che promette loro sensazioni strabilianti e sorprese memorabili. Un'avventura esotica appena screziata di horror, attenta solo al paesaggio e ai tramonti, per distrarre da una trama pasticciatissima, un continuo andirivieni di esperienze replicate per un qualche fine morale in un improbabile vortice temporale che ben presto sfocia nella noia e nel nonsense. Un finale in contraddizione coi presupposti e un cast insignificante per personaggi fittizi. Evitabile.
  • ALLE ORE 23:05 su Rai 5

    L'ufficiale e la spia (2019)


    Bruce: Polanski, non a caso, prende a cuore la famigerata vicenda Dreyfus, presunta spia dell'esercito ma in realtà innocente, che a fine Ottocento scosse la Francia e dirige con le sue innegabili capacità una ricostruzione cinematografica del caso che è rigorosa e fedele alla realtà storica. Ogni passaggio è curato nei minimi dettagli. L'opera è impeccabile. La prima parte tuttavia pare troppo lenta e nel complesso il film risulta emotivamente poco coinvolgente.
  • ALLE ORE 23:10 su Cielo

    Desideri e voglie pazze di tre insaziabili ragazze (1969)


    Herrkinski: Pochade italo-tedesca in costume che viene subito a noia; la vicenda è raffazzonata, i dialoghi pregni di un umorismo datato che non fa mai ridere e il tedio si fa sentire spesso e volentieri, anche a causa di location ripetitive e di poco interesse. La Fenech illumina lo schermo ogni volta che entra in scena, ma il suo magnetismo non è sufficiente a salvare la baracca; la storiella castellana ha il fiato cortissimo e il risultato è uno di quei film che mettono a dura prova l'attenzione dello spettatore e che a fine visione si fatica immediatamente a ricordare.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    R Un amore all'altezza (2016)


    Pinhead80: Una donna che cerca di uscire da una storia deludente trova per caso il suo principe azzurro, ma la differenza di altezza non la aiuterà a vivere la storia con il massimo del trasporto. Commedia brillante che mostra quanto l'apparenza possa condizionare negativamente le nostre vite, portandoci a essere giudicanti senza conoscere. La coppia Dujardin e Efira funziona benissimo e è impossibile non provare tenerezza per entrambi. Anche i personaggi di contorno sono davvero simpatici.
  • ALLE ORE 23:15 su Italia 2

    Tremors 3 - Ritorno a Perfection (2001)


    Ale nkf: Arriva anche il terzo capitolo della saga, la quale con il successo commerciale del primo film sembra non arrestarsi più! Gli animali assassini sono sempre gli stessi, alcune sequenze sembrano essere copiate dai film precedenti, ma l'ottimo cast a disposizione e gli effetti speciali più che buoni fanno fare una discreta figura al nuovo regista Brent Maddock.
  • ALLE ORE 23:20 su Cine 34

    Troppo forte (1986)


    Motorship: Uno dei film più disimpegnati dell'attore regista romano. Il suo personaggio è praticamente il fratello di Enzo di Un sacco bello per modi, metodo coatto con cui racconta gli aneddoti in Malesia nella palude, atteggiamenti; anche se qui dimostra, a differenza del personaggio ispiratore, un lato bonaccione, cosa che nel primo film non si era vista. Troppi cliché e troppe incursioni tra i rozzi centauri indeboliscono molyo il film. Apparizioni di lusso per Mario Brega e il grande Alberto Sordi.
  • ALLE ORE 23:35 su 20 Mediaset

    Knockout - Resa dei conti (2011)


    Daniela: Ex marine, Mallory Kane lavora in una agenzia di contractors noleggiati per lavori sporchi e/o troppo delicati per essersi svolti dai servizi segreti. Incastrata dal suo capo, nonché ex, dovrà vendere cara la pelle... Storia confusa ed assai poco originale, personaggi senza sostanza, affidati alla solita parata di volti noti come sempre avviene nei film del regista, stile piatto, scene d'azione di routine. Gina Carano è una gran menatrice, corre che è una bellezza ed ha anche un bel volto dai tratti decisi, ma è davvero difficile provare empatia nei suoi confronti col mestiere che fa. Mediocre
  • ALLE ORE 23:40 su TV8

    Genitori vs influencer (2021)


    Markus: Terza regia per Michela Andreozzi, stavolta per la tv e si vede. Il conflitto generazionale tra papà (vedovo) e figlia adolescente completamente presa - come molti suoi coetanei della Generazione Z - dal mondo dei social e dall’ormai logora figura dell’influencer. Purtroppo la vicenda è tronfia di pressapochismo e di inverosimili situazioni fini a un racconto scacciapensieri. Non si va oltre a basiche tematiche quasi strappate alle fiction di grana grossa. Peccato, perché l'argomento poteva dar adito a dinamiche meno banali.
  • ALLE ORE 00:05 su Canale 5

    Ofelia (1963)


    Giùan: Sfiziosa opera sovente dimenticata nella peraltro sterminata filmografia di Chabrol. L'ancor giovane cineasta balzachiano qui si cimenta, attualizzandolo molto liberamente, con l'Hamlet shakespeariano. L'obiettivo del suo cinema è però quello di sempre: la "malvagia e folle" haute bourgeoisie di cui il protagonista Yvan è al contempo vittima e protagonista; marchio intellettuale che diventa una tara incoercibile. Alida Valli è il motore edipico della vicenda. Andamento molto lento, a lunghi tratti catatonico, il bel b/n ben si adatta all'ombrosa vicenda.
  • ALLE ORE 00:25 su La7

    Giovanna d'Arco (1999)


    Luchi78: L'idea di una Giovanna d'Arco così "posseduta" solletica le corde di Luc Besson, che ci mette il carico e la rende una quasi psicopatica. Ovviamente il regista francese abbonda e si diverte a rendere esplicita la crudeltà dei combattimenti e dei soldati dell'epoca, completando il quadro con la pomposità della corte francese e del tribunale contro le eresie. Il tutto rende il film un po' sopra le righe, come anche l'interpretazione un po' "strillata" della Jovovich, ma tutto sommato merita una visione.
  • ALLE ORE 00:30 su Iris

    Il proiezionista (1991)


    Pigro: La grande epopea stalinista scorre sullo sfondo della vita di un proiezionista che si trova a lavorare per il dittatore e a vivere con una donna che vuole proteggere un'orfana invisa al regime. Bel film, ottimo nei momenti in cui la grande storia viene vista dalla piccola prospettiva del protagonista (stalinista ingenuo e convinto), e comunque ben fatto anche nelle parti più normalmente drammatiche e sentimentali. Buona interpretazione di Hulce e interessante ricostruzione del terrore nella vita quotidiana dei russi del periodo.
  • ALLE ORE 00:35 su Rai Movie

    Parigi può attendere (2016)


    Rambo90: La moglie di un produttore è costretta a viaggiare con un socio del marito attraverso la Francia. Ovviamente tra i due è destino che debba nascere qualcosa. Esordio poco interessante della moglie di Coppola, con qualche dialogo indovinato e i bei paesaggi della Francia, ma senza mordente. Tutto scorre sonnacchioso, senza svolte e con un finale aperto che aggrava la sensazione di inutilità. Almeno c'è Diane Lane, davvero brava e raggiante, che tiene in piedi le interminabili scene a base di cibo e vino. Così così.
  • ALLE ORE 00:50 su Rete 4

    Conspiracy - La cospirazione (2016)


    Galbo: Sconclusionato legal thriller in cui a dispetto dei nomi altisonanti del cast (che partecipano pare solo per onore di firma e di salario) non c'è quasi nulla da salvare. Trama macchinosa e talora poco comprensibile, dialoghi banali e buchi grandi quanto voragini nella sceneggiatura. Infine un regista che più che alla storia sembra badare all'inquadratura d'effetto, con il risultato totalmente privo di ritmo e assai soporifero. Da evitare.
  • ALLE ORE 00:55 su Rai 4

    As bestas - La terra della discordia (2022)


    Myvincent: Vicini di casa in rotta di collisione per diversità ideologiche, si contendono un’affermazione che sembra non avere tregua. Siamo in Galizia, dove arriva una coppia francese amante delle coltivazioni fatte bene e del rispetto del territorio. Sennonché c’è chi è indurito da secoli di rinunce. Il film indaga anche sulle incomprensioni familiari e quindi è molto più che un thriller. Peccato solo per la lunghezza e le esagerazioni/esasperazioni di alcuni snodi narrativi.
  • ALLE ORE 01:35 su Cine 34

    Gian Burrasca (1982)


    Gestarsh99: Il king delle flatulenze stavolta l'ha fatta grossa, ma tanto più grossa del solito. Con la pigmalionesca supervisione/complicità del reus-ex-machina Pingitore, il sor Vitali artefà e pierinizza "obtorto colon" il mitico Giornalino di Vamba, arronzandolo a sua immagine e scelleranza. E non sarà una scorreggiata di salute: Alvaro/Stoppani sotterrerà Bertelli portando in collegio zefiri colerosi e pandemoni intestinali a botte di calbonesca "ventilatio putrens". Gli ospressiofili e i goliardi ne trarranno crasso gongolamento; quelli con la puzza sotto il naso ne fiuteranno gli effetti lassativi.
  • ALLE ORE 01:40 su TV8

    [S]ex list - Prima di te (2011)


    Hackett: Anna Faris sfrutta al massimo il suo personaggio di simpatica e un po' sfigata bionda che riproporrà in maniera più massiccia nella serie tv Mom. La storia è semplice, scorrevole, prevedibile e regala intrattenimento sentimentale e leggero in maniera onesta e chiara fin dal principio. Buoni sentimenti insomma, con personaggi da favola metropolitana senza pretese.
  • ALLE ORE 02:00 su Italia 1

    Occhio alla perestrojka (1990)


    Il Dandi: Calà e Greggio non diventeranno un duo fisso come Boldi e De Sica ma sono entrambi calzanti (pur senza interagire troppo tra loro, a dire il vero) in questa pochade che sfrutta a caldo la caduta del muro mostrando gli italiani alle prese con l'inaspettato arrivo di bulgare a suo tempo blandite con vaghe promesse. Passabile sotto-Yuppies che alterna vecchi luoghi comuni sulla cortina di ferro degni del Compagno Don Camillo a momenti più divertenti, benché ovvi e presto ripetitivi.
  • ALLE ORE 02:15 su Rai Movie

    Likemeback (2018)


    Claudius: Notevolissimo dramma d'autore (a molti risulterà indigesto a causa dei lunghi silenzi e del cast ridotto, solo sei attori) che tratta temi attuali e importanti (l'ossessione per i social network, il cyberbullismo) in maniera delicata. Splendide le protagoniste (sia fisicamente che dal punto di vista recitativo), con una menzione particolare per Denise Tantucci. Da vedere assolutamente.
  • ALLE ORE 02:20 su Rai 3

    Il colore del melograno (1969)


    Paulaster: Sebbene il regime russo abbia ostacolato la realizzazione dell’opera (o come detto nel film si narra di una pantomima), Parajanov mette in mostra le sue doti tecniche e confeziona un capolavoro di visual art. Immagini dai ricchi contrasti cromatici che anche nella loro staticità danno luogo a una profondità di stile pittorico. Ogni inquadratura potrebbe essere un ritratto a sé, tanto da lasciare in disparte anche le vicende del poeta armeno protagonista.
  • ALLE ORE 02:45 su Iris

    Uno sguardo dal ponte (1962)


    Galbo: Trasposizione cinematografica del dramma teatrale di Arthur Miller, Uno sguardo dal ponte è una passionale analisi dei drammi sentimentali e sociali di immigrati in terra straniera (in questo caso gli italiani a New York). Il film (diretto dal grande Lumet) è decisamente riuscito sul versante del realismo dell'ambientazione e della potente e sentita prova del cast (specie Vallone) anche se lamenta una certa "freddezza narrativa" e una non costante capacità di coinvolgere lo spettatore. Interessante.
  • ALLE ORE 03:00 su Cine 34

    Lucrezia giovane (1974)


    Faggi: Fantasie erotiche, sadiche e politiche in libertà sulla famiglia Borgia e ovviamente su Lucrezia (una delle figure più calunniate della storia italiana). Ma qui siamo in altri territori, dove la storia è sostituita dal fumetto (quello nostrano semi-porno degli anni '70) e dove prevalgono le ragioni d'exploitation. Ma rendiamogli l'onore delle armi: le parti divertenti (erotiche, malsane e malvage) non mancano e a modo loro funzionano.
  • ALLE ORE 03:10 su Rete 4

    American graffiti (1973)


    Noodles: L'ultima notte prima dell'età adulta di un gruppo di ragazzi offre la possibilità di mostrare uno spaccato della società americana nei primi anni '60. Operazione nostalgia riuscita in pieno. George Lucas guarda con tenerezza ai pregi e ai difetti dell'America di Kennedy e presenta una serie di personaggi ben caratterizzati. Ci sono tutti: i bulli, lo sfigato, l'indeciso, il romantico, un "misterioso" disc-jockey a cui si deve la colonna sonora del film (adatta, ma forse un po' troppa: non c'è praticamente un momento senza musica). Ottimi regia e cast, con tanti futuri grandi attori.
  • ALLE ORE 03:15 su Rai 4

    Inexorable (2021)


    Pumpkh75: Pur mancandogli l'originalità nel soggetto, il regista belga si conferma chirurgico nell'incutere un disagio torrido simile a quello delle chiazze di sudore che inondano la camicia nei matrimoni d’Agosto, senza però che la bellissima fotografia solare riesca mai ad asciugarle. E se si staziona forse troppo nel mentre, gli ultimi quindici minuti finalmente fan tremare gomiti e ginocchia. Agli attori la sufficienza ma non di più in quanto, sfortuna loro, oscurati dallo splendore tecnico. Du Wetz piacevole abitudine.
  • ALLE ORE 03:25 su Italia 1

    Il ragazzo del pony express (1986)


    Reeves: Il giovane neolaureato non riesce a trovare lavoro e si reinventa come fattorino. Commedia scanzonata tutta incentrata su Jerry Calà che ritrova qui Isabella Ferrari come partner (una delle coppie più di successo del periodo). Niente di originale, ma la storia scorre fluida e la colonna sonora musicale di Smaila rimane impressa nella mente. Tra i personaggi minori spicca Fiammetta Baralla come meccanico scatenato.
  • ALLE ORE 03:30 su Rai Movie

    Maicol Jecson (2014)


    Kinodrop: Posticcia e raffazzonata commedia generazionale che cerca di farci digerire i tanti teen-movie indie americani spostati in una anonima e grigia realtà provinciale. Andrea, infatuato di una coetanea, cerca di parcheggiare il fratellino (fan estremo di Michael Jackson) e non trova di meglio che appiopparlo a un finto nonno che diventa così complice delle sue avventure sentimentali. On the road sopportabile solo per le numerose citazioni che però non riescono a dare senso a una storia strampalata e irritante. Si salva, per il mestiere, Girone. Insulso.
  • ALLE ORE 04:10 su Rai Premium

    Piccolo assassino (1980)


    Myvincent: Una madre è convinta di essere perseguitata a morte dal proprio nascituro (anche già prima di partorirlo) e offre un esempio lampante di rifiuto della maternità. Naturalmente non viene creduta, con tutte le conseguenze che è facile indovinare. L'ambiguità della spiegazione cozza con le nostre civili, corrette idee che la società ci impone inconsapevolmente, mentre prende corpo un finale che, tutto sommato, ci si aspettava.
  • ALLE ORE 04:25 su Cine 34

    Compagne nude (1977)


    Didda23: Indecifrabile opera di Pischiutta che non imbrocca manco per sbaglio un'inquadratura (sorretta da una fotografia sperimentale dello sconosciuto Mambo!), con una sceneggiatura abilissima nel complicare inutilmente la vicenda (inusuali flashback in flashback) e con dialoghi dalla difficile comprensione. Un'opera certamente sperimentale che non segue le convenzioni del "cinema classico" e che ha un sapore particolare che a tratti riesce a rapire. Tema musicale martellante che entra nel cervello. Sorge una domanda: genialità o cialtroneria?
  • ALLE ORE 04:30 su Rai 3

    Fiori d'equinozio (1958)


    Ryo: Solito iperealismo di Yasujiro Ozu, che in questa pellicola (la sua prima a colori) dimostra di aver a cuore il tema del matrimonio. I riflettori stavolta sono su un padre che, con palese incoerenza, si oppone egoisticamente alle scelte della figlia dispensando consigli positivi, però, alla figlia del suo amico. Lo stile lento con dialoghi in controcampo frontali e senza quinte è uno stile non sopportabile da tutti...
  • ALLE ORE 04:40 su Iris

    Il passo sospeso della cicogna (1991)


    Pessoa: Angelopoulos ci porta sul confine greco-turco (sempre molto caldo, allora come oggi e per ragioni molto simili) dove un giornalista ateniese a capo di una troupe televisiva crede di vedere, fra i migranti su cui sta girando un documentario, un noto uomo politico scomparso all'apice della carriera. Un film dai toni epici, con molte pause riflessive e lunghe inquadrature fisse che lo rendono a tratti molto lento e di difficile digestione a stomaci non preparati. Un misurato Mastroianni e una torbida Moreau regalano pensieri intensi. Avvolgente!
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Super - Attento crimine!!! (2010)


    Galbo: Non fosse uscito il bel Kick-Ass, ne parleremmo come di un piccolo capolavoro. Si tratta invece di un buon film indipendente che supplisce alle presumibili ristrettezze di budget con molte idee anche se le soluzioni visive adottate non sono molto originali. Buona invece la sceneggiatura che ci consegna un personaggio principale paranoico ai massimi livelli, ma irresistibile nel suo disperato bisogno di giustizia e nell'affrontare un finale assai poco consolatorio, che è uno dei pezzi forti del film. Ottima la coppia Wilson-Page.
  • ALLE ORE 05:50 su 20 Mediaset

    In time (2011)


    Galbo: L'idea di partenza è decisamente buona: in una società futuribile (ma che in fondo non pare dissimile dalla nostra), il tempo è la vera risorsa dell'uomo e si usa come moneta e merce di scambio. Purtroppo la sceneggiatura non riesce a supportare l'ottimo input iniziale: pochi spunti e alla lunga il solito film action girato con mestiere ma non originale e privo di personaggi di spessore. Del cast, il migliore è Cillan Murphy.