Orsomando

I FILM IN TV DI Giovedì, 15/08/24

Giovedì 15 Agosto

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:00 su Cine 34

    Desideri d'estate (1964)


    Markus: I figli del miracolo economico in vacanza a Castiglioncello, la meta "in" degli Anni '60 che qui fa da cornice a una serie di scorribande giovanilistiche ("Che ti puoi aspettare dai vecchi!", dice un ragazzo) a scopo ricattatorio addobbate dal comparto musicale di allora e qualche product placement ("Mi dia un pacchetto di Muratti"). Nel complesso un film scorrevole, al netto dell'estrema puerilità del soggetto atto evidentemente a un pratico disimpegno celebrale. La presenza del sommo Ferzetti alza non poco il tiro.
  • ALLE ORE 06:40 su Rai Movie

    Il suo nome è Donna Rosa (1969)


    Lovejoy: Ennesimo filmetto musicale che vede al centro della vicenda la coppia Carrisi/Power. Diretti come sempre da Fizzarotti, ha un discreto ritmo, qualche gag divertente e, come è ovvio, splendide canzoni. Eccellente il cast di contorno, in particolare gli eterni Terzo e Cannavale. Nino Taranto è di un altro pianeta.
  • ALLE ORE 07:25 su Cine 34

    Casotto (1977)


    Faggi: Un casotto su una spiaggia di Ostia come microcosmo emblematico, saturo di segni espressivi che si direbbero tracciati con carboni colorati. Satira verace, ruspante, screziata di umorismo nero e di grottesco pungente. Cinismo mai gratuito. Regia dotata di sprezzatura; attori formidabili, momenti topici notevoli. Commedia strana, in qualche modo sperimentale, quasi amara, sicuramente da non perdere.
  • ALLE ORE 08:20 su Rai Movie

    Ercole contro Roma (1964)


    Noodles: Per quanto riguarda la trama si scosta poco dal classico peplum. Ma il film ha una marcia in più per la fotografia, particolarmente bella e curata anche nei colori e per un ritmo che non cala mai, come capita invece nella maggior parte dei film di questo genere. Certo, ci sono delle imprecisioni storiche e metà cast fatica a rendere i propri ruoli, ma lo si guarda senza problemi. Alan Steel poco espressivo, ma il suo Ercole è simpatico. Bella la battaglia finale.
  • ALLE ORE 09:40 su Iris

    I contrabbandieri di Santa Lucia (1979)


    Homesick: Tipico poliziesco-noir concepito dalla premiata ditta Ippolito-Brescia-Merola: ambientazione popolana, lotta tra bande rivali, difesa del piccolo contrabbando come necessità contro una vita grama, immancabile coinvolgimento della criminalità newyorkese, parentesi sentimentali, siparietti comici a carico del solito Montanaro. Grande vendetta finale di Merola, seppur non così eclatante come quella di Napoli...la camorra sfida, la città risponde, scandita da ritmi e ralenti castellarriani.
  • ALLE ORE 10:00 su Rai Movie

    Arrivano i Gatti (1980)


    Myvincent: Arrivano i Gatti e ne vediamo combinare di tutti i colori da questi quattro squinternati che cercano di farsi strada nel mondo dello spettacolo, lasciandosi alle spalle la noiosa vita di provincia del nord est italiano. Risate disimpegnate e trovate a volte un po' spicce, ma il divertimento non manca e i primi a divertirsi paiono proprio i nostri protagonisti felini. Il quinto gatto è Diego Abatantuono e l'ultima scena a suon di "Discogatto" è una scatenata parodia della disco-music, genere musicale ancora in voga a quei tempi. Trash d'autore...
  • ALLE ORE 10:50 su Cine 34

    Vacanze a Ischia (1957)


    Graf: Archetipo dei film balneari, è una promozione dell’ isola di Ischia nella quale il produttore Angelo Rizzoli aveva cospicui interessi economici. La formula sole, mare, bellezze naturali, storie sentimentali e scenette comiche funziona bene grazie alla regia impeccabile e garbata del grande regista Mario Camerini, che firma un film piacevole e divertente, leggero come una piuma, con diverse finezze psicologiche e con alcune delicate attenzioni per i sentimenti umani. Il cast, ben assortito, funziona al meglio. Niente di eccezionale ma, a suo modo, un film storico.
  • ALLE ORE 11:25 su Iris

    Blue Jasmine (2013)


    Cotola: Uno dei migliori Allen degli ultimi anni che forse, non casualmente, è più dalle parti del dramma che della commedia. Dietro la superficie, si nascondono personaggi problematici: primo tra tutti, ovviamente, quello di Jasmine che, pur non all'altezza di quelli del passato, è un bel ritratto alleniano di donna nevrotica e fuori dalla realtà, a cui la Blanchett (una vera e propria fuoriclasse premiata con un meritatissimo Oscar) dà corpo e voce splendidamente. La storia è vivace e tiene bene anche grazie alla brevità (da sempre marchio del regista). Buon film.
  • ALLE ORE 11:30 su La7

    Un giorno in pretura (1954)


    Caesars: Come non concordare con chi asserisce che la fama di questo film è legata all'episodio con Sordi? Questo è infatti l'unico momento davvero soddisfacente della pellicola, per il resto si naviga all'interno di sketch che poco o nulla hanno da dire, se si esclude la bravura di Peppino De Filippo e Turi Pandolfini. Da Steno ci si poteva aspettare di più.
  • ALLE ORE 11:40 su Rai Movie

    Il massacro di Fort Apache (1948)


    Saintgifts: Ho visto la versione colorata del film. Devo dire non male, anche se il b/n è insuperabile. Se si accetta il modo, scelto dal regista, di mandare il reggimento al massacro (una incomprensibile carica contro nessuno) il film è molto buono con una eccezionale descrizione della vita militare e non, nel forte e la caratterizzazione di diversi personaggi umani e ambizioni. Del resto il cast è ad altissimo livello. La Monument Valley è l'imponente sfondo e tante sono le scene dove gli stuntmen fanno spettacolari cadute. Un po' di retorica Fordiana.
  • ALLE ORE 12:25 su Rete 4

    Dove vai in vacanza? (1978)


    Gugly: Celebre film a episodi che raggiunge il suo acme solo con l'ultimo segmento sordiano: Tognazzi fa il solito wannabe seduttore con una smagliante Sandrelli, ma la trama è lenta e si fa seguire solo per la bravura dei nostri; Salce e Villaggio propinano un Fantozzi in salsa africana con una conturbante Annamaria Rizzoli ma la noia - almeno per me - regna sovrana (Paolo Paoloni sprecato); Sordi sarà retrivo ma la critica su alcune mode incomprensibili arriva dritta al cuore; Anna Longhi tenerissima.
  • ALLE ORE 13:00 su Cine 34

    Ferragosto OK (serie tv) (1986)


    Pessoa: Filmetto balneare girato per la TV da Martino, in bilico fra la commedia sexy e il cinecocomero. Come di consueto il punto debole resta la sceneggiatura, resa ancor più indigesta dalla necessità di doversi adattare ai tempi televisivi. Nonostante sia poca cosa, il mestiere del regista riesce a infondere un certo ritmo che la rende quantomeno guardabile, grazie anche ai caratteristi, molti dei quali specialisti del genere, che perlomeno sanno come muoversi, anche se l'unico ad emergere davvero è Spaccesi, che ci mette una pezza grazie al mestiere. Solo per appassionati del genere.
  • ALLE ORE 13:30 su Iris

    La neve cade sui cedri (1999)


    Pigro: Un giapponese è processato per omicidio. Film raffinato che vuole reinventare le forme del classico cinema giudiziario. La storia (piuttosto esile) è continuamente frantumata da una miriade di immagini e rapidi flashback che ci riportano ad altre storie: l’amore di un giornalista per la moglie dell’imputato e la vergognosa deportazione (vera) di migliaia di americani con occhi a mandorla in campi di concentramento Usa. La cura dell’immagine e la fotografia sono ricercate e preziose fino a rasentare l’autocompiacimento estetizzante.
  • ALLE ORE 13:40 su Warner Tv

    Rocky (1976)


    Markus: Se per molti di noi lo stereotipo del pugile è Rocky Balboa, si deve sicuramente a questo film che ha lanciato e inventato un personaggio scolpito nel tempo grazie all'ottima sceneggiatura di Stallone e alla sua felice caratterizzazione. Sommato a una colonna sonora importante, è il tipico esempio di film sul sogno americano rivisto in chiave sportivo/sentimentale/sociologica dell'italoamericano medio di quel tempo.
  • ALLE ORE 14:05 su Rai Movie

    Modalità aereo (2019)


    Paulaster: Due addetti alle pulizie rovinano la vita a un imprenditore vinicolo. Schema già visto, con gli opposti che si coalizzano e Brizzi che si concentra sui buoni sentimenti. Briosa la parte iniziale con Lillo che sostiene la comicità mentre Abbrescia è piacevole come valida spalla. Il piano finale, anche se è una commedia, è troppo inverosimile. Ruffini come protagonista pare una scelta poco adatta. Inserti cantati in stile festival di San Remo, forse apprezzati da qualche nostalgico.
  • ALLE ORE 14:15 su Rai 4

    Jiu Jitsu (2020)


    Rambo90: Una specie di Predator calato nel mondo delle arti marziali, dalla confezione nemmeno tanto male (fotografia e location valgono) ma scritto in modo talmente goffo da risultare indigesto. I personaggi dicono frasi ridicole e cosa ancora peggiore i combattimenti mostrano tutta la loro falsità, senza mai riuscire a nascondere le coreografie alla base causa lentezza e brutte inquadrature. Cast curioso, in cui l'unico però che sembra divertirsi un minimo è Nicolas Cage. La trama pare minacciare sequel ma si spera tutti siano pentiti del risultato.
  • ALLE ORE 15:30 su Rete 4

    Boccaccio '70 (1962)


    Daniela: Nel mare magnum dei film ad episodi del periodo, si ritaglia uno spazio particolare grazie al livello mediamente superiore e all'inclusione di un mini-capolavoro. Se la riffa di De Sica conta sulla prepotente fisicità di Loren, Visconti arbitra con fredda eleganza una schermaglia matrimoniale tratta da Maupassant e Monicelli racconta con delicatezza e toni neorealistici la malinconica storia calviniana di due sposi proletari, l'exploit è quello di Fellini col suo misogino Peppino alle prese con una Ekberg oversize, metafora gigantesca dell'attrazione/repulsione verso l'universo femminile.
  • ALLE ORE 15:30 su TV8

    La mappa dell'amore (2021)


    Siska80: Una giornalista in viaggio per lavoro si fa accompagnare da una guida turistica con cui però non va d'accordo. I protagonisti sono ovviamente belli, i rispettivi personaggi l'emblema dei poli opposti che inevitabilmente si attraggono, le disavventure garantite; a un certo punto (ovviamente) sembra che la love story non abbia futuro ma nel finale.... Summa di tutti i luoghi comuni riscontrabili in pellicole del genere a base di dialoghi banali; eppure il ritmo elevato non dà spazio alla noia e gli interpreti principali (più belli che bravi) si guardano con simpatia. Comunque scarso.
  • ALLE ORE 15:50 su Warner Tv

    Rocky II (1979)


    Rambo90: Storia quasi identica al prototipo della serie, eppure il film vive di vita propria: i caratteri dei personaggi sono portati avanti con estrema competenza e approfonditi come raramente capita nei sequel dei film di successo commerciale. Stallone appesantisce il suo personaggio di problemi fisici (dovuti al primo incontro) e morali (odia le pubblicità) dando ancora una volta prova di essere un attore sottovalutato.
  • ALLE ORE 15:50 su Canale 5

    The blind side (2009)


    Anthonyvm: Se non fosse ispirato a una storia vera, il plot potrebbe benissimo essere tacciato di favolistica inverosimiglianza (la famiglia ricca che adotta il povero ragazzone di colore e lo aiuta a trasformarsi in un asso del football): Hancock sembra approfittarne per vaporizzare lo script di trionfale americanismo ogniqualvolta gli sia possibile. Ne risulta una dramedy sportiva scorrevole e ben interpretata (brava seppur non da Oscar la Bullock), ma schematica e priva della sincerità emozionale che il regista ha dimostrato più volte di saper trattare. Insopportabile il petulante Jae Head.
  • ALLE ORE 15:50 su Rai Movie

    Totò, Peppino e la... malafemmina (1956)


    Erreesse: Totò e Peppino offrono scene indimenticabili, ciascuna delle quali meriterebbe cinque pallini. Mario Castellani, che compare poco, è sempre una sicurezza. La Gray e la Sini sono belle, Vittoria Crispo in parte. Il film, in sé, non dice molto: ma ha pezzi da Antologia (con la A maiuscola) e dimostra come due attori quali i nostri protagonisti, in piena maturità artistica e ben coadiuvati da ottimi comprimari, siano in grado di creare divertimento puro anche con materiale povero. Nel complesso davvero notevole!
  • ALLE ORE 15:55 su Iris

    Fandango (1985)


    Daniela: L'originalità del film non sta nel plot (un gruppo di amici on de road nel deserto per l'ultima botta di vita prima del Vietnam e/o il matrimonio), né in certi dialoghi su quant'è bella giovinezza etc. ma in certe riprese raso-asfalto attraversate da animaletti curiosi, nelle inquadrature sgembe di un'auto azzurra come il cielo, nel volo ondivago di un aereoplanino dipinto guidato da un hippy fumato e fuori di zucca. Felicità espressiva che il regista non ha più saputo replicare, con Costner giovane e bello come mai più lo sarà. Tempus fugit...
  • ALLE ORE 16:30 su Rete 4

    Il sorpasso (1962)


    Ultimo: Grande esempio di commedia all'italiana realizzata da un Dino Risi in gran forma. È la storia di due personaggi antitetici che si conoscono per caso e trascorrono il ferragosto insieme. Ad un Gassman nel pieno della popolarità si affianca un giovane e bravo Jean Louis Trintignant e il connubio tra i due è la sola, vera, colonna portante del film che regge ottimamente fino all'inaspettato finale.
  • ALLE ORE 17:00 su Cine 34

    R L'agenzia dei bugiardi (2019)


    Pinhead80: Ennesima commedia italiana che si rifà completamente a un'opera francese. La storia è molto simpatica e davvero divertente,alibi.c soprattutto nella prima parte, poi purtroppo nella seconda ci si lascia trasportare in una serie di traversie amorose tipiche del più classico dei cinepanettoni. Da lì in avanti l'opera perde in qualità e naufraga in un umorismo di bassa lega. Peccato perché le premesse erano buone.
  • ALLE ORE 18:00 su Warner Tv

    Rocky III (1982)


    Galbo: Dopo i primi due episodi, la saga di Rocky inizia a mostrare la corda. Rocky III diventa quindi una raccolta di momenti già visti sia che si prenda in considerazione il pugile sia che si guardi all'aspetto umano del campione. Persino Apollo Creed viene riproposto, questa volta nei panni dell'alllenatore amico, probabilmente per rassicurare il pubblico con volti familiari. Benchè alcuni momenti siano riusciti, l'impressione generale è comunque soporifera. Discreta la colonna sonora.
  • ALLE ORE 19:30 su Cartoonito

    Doraemon - Il film: Nobita e il nuovo dinosauro (2020)

    (1 commento) animazione (colore) di Kazuaki Imai, Toshihisa Yokoshima con (animazione)

    Siska80: Nobita, Doraemon e i loro amici sono stavolta alle prese con le uova di due dinosauri da proteggere. Ennesimo capitolo che non delude le aspettative almeno per quanto concerne l'azione, la simpatia dei personaggi, il design e l'animazione di buon livello; la trama, al contrario, non offre spunti particolarmente originali utilizzando l'abusato escamotage del viaggio nel tempo al fine di risolvere lo spinoso problema. Happy end garantito, lunghezza un po' eccessiva; non trascendentale, ma comunque accettabile.
  • ALLE ORE 19:50 su Warner Tv

    Rocky IV (1985)


    Vstringer: Fumettone reaganiano il cui massimalismo è diventato leggendario per la grossolanità degli stereotipi proposti, a partire dal manager targato Pcus del bietolone Drago, prodotto sintetico (e steroideo) della macchina sportiva falce & martello: il trionfo del videoclip aor, con abuso di flashback e montaggio parallelo, probabilmente risparmia ulteriori amenità allo spettatore. Al contrario e senza ironia, pregevoli i paesaggi ghiacciati russi, divertente lo scontro finale, simpatico il Paulie di Burt Young laddove Stallone è il solito cane.
  • ALLE ORE 20:30 su TV2000

    Piena di grazia (2015)


    Daidae: Dei film religiosi dedicati alla Madonna è uno di quelli che convince meno: molto corto (non dura neppure un'ora e mezza), parla degli ultimi giorni di vita della madre di Gesù e in fin dei conti si riduce a dialoghi tra lei e gli apostoli; ogni tanto qualche intermezzo ricorda le vicende precedenti (la crocifissione, ma non solo). Meglio allora Maria, madre di Gesù. Appena sufficiente.
  • ALLE ORE 21:00 su Rai 2

    Addio al nubilato (2021)


    Markus: Trasposizione cinematografica di una pièce (tratta da una storia vera) dello stesso regista. Cinque adolescenti degli Anni '90 promettono di volersi bene per tutta la vita; quindi si ritroveranno, oltre vent'anni dopo, col fardello degli anta addosso, riunite per il matrimonio di una di loro, che però non c'è... Commedia dolce-amara di basico livello e per nulla originale: tra citazioni, notti da leoni e piagnistei appositamente costruiti per mostrare allo spettatore che l'attrice di turno non è solo comica, si arriva - arrancando - a un finale melodrammatico. Deludente.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    V La guerra dei mondi (2005)


    Ciavazzaro: Inutile remake del meraviglioso film del '53. Già Tom Cruise protagonista grida vendetta... A mio avviso va visto solo per la presenza in un cameo dei due protagonisti del film originale (Gene Barry e Ann Robinson), per il resto gli effetti speciali non rendono il film migliore, caratterizzato com'è da una brutta storia e uno svolgimento finale deludente. Guardatevi l'originale, che è tutt'altra cosa.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Omicidio in diretta (1998)


    Il ferrini: Ennesima lezione di regia di De Palma: dall'interminabile piano sequenza iniziale (e non è l'unico nel film) alla suggestiva ripresa "aerea" delle stanze d'albergo. Cage parte a livelli superlativi per poi assestarsi in una prova comunque molto buona, Sinise ha una sola espressione ma lo si sapeva già, la Gugino è ottima (bella la sua lunga fuga dal palazzetto con cambio abito), Sakamoto contribuisce con musiche di livello (ricordano quelle di Furyo). Il punto debole invece è la sceneggiatura, troppo semplice e prevedibile per un De Palma.
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    Sognando a New York - In the Heights (2021)


    Siska80: Giovane immigrato a New York sogna di tornare a Santo Domingo, ma molti affetti lo trattengono. Trama estremamente semplice per un adattamento cinematografico che non ha ragione di esistere, dal momento che i dialoghi sono pochi e la (bella) musica con relative coreografie azzeccate è la vera protagonista (più di qualche personaggio simpatico come Usnavi, l'anziana del barrio e la bella estetista sognatrice). Il cast è ben scelto, ma due ore sono comunque troppe e la noia finisce per prendere il sopravvento.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Non si scherza col fuoco (2019)


    Markus: Pompieri muscolosi, senza paura e abituati a calarsi tra le fiamme e il fumo un giorno salvano tre orfanelli che per forza di cose... adotteranno! Zuccherosa favoletta - con un velato cenno di "action" di contorno - che con qualche variante pare faccia il verso a Tre scapoli e un bebè. La vera star del film è John Cena, che abbandonati i panni di milionario lottatore di Wrestling si è dato al cinema familiare. Il film vale poco, ma con coerenza non fa grosse promesse: un sano svago da divano e tè caldo, con una dose abbondante di sentimentalismo da quattro soldi.
  • ALLE ORE 21:10 su Iris

    R Maverick (1994)


    Rambo90: Western divertente, che per certi versi richiama l'atmosfera dei film con la coppia Spencer/Hill, in cui si avvicendano scherzi e doppi scherzi, truffe, sotterfugi. Donner dirige bene e si fa trasportare da un istrionico Gibson, perfettamente in parte e che duetta bene sia con una divertita Foster che con il grande Garner (che fu il primo Maverick). Regge bene la sua durata e intrattiene, fino a un multiplo finale pieno di colpetti di scena e che lascia con un gran sorriso stampato in volto.
  • ALLE ORE 21:15 su Italia 2

    Cacciatori di vampiri (The era of vampires) (2002)


    Minitina80: Bisogna avere una naturale predisposizione al genere, altrimenti resta difficile da comprendere il senso stesso dell’opera. La trama non è il massimo sotto tutti i punti di vista, nemmeno in termini di chiarezza (viene spesso lasciata da parte per fare spazio a combattimenti in perfetto stile orientale). Può essere inquadrato come una sorta di racconto fantastico in cui quattro uomini sono in lotta contro le forze del male rappresentate da vampiri/zombi volanti e saltellanti. Particolare, perché piace o annoia a morte.
  • ALLE ORE 21:15 su La7

    Operazione sottoveste (1959)


    Anthonyvm: L'accoppiata Grant/Curtis offre più di un tocco di classe a una commedia bellica graziosa e vivacemente giocata sui contrasti (sesso, integrità militaresca, superamento delle difficoltà), ricca di buone gag (alcune persino esilaranti, si veda lo stregone indigeno che scaccia buffonescamente gli spiriti maligni, in una scena che rivista oggi potrebbe attirare le antipatie di tanti social justice warrior) e di vignette memorabili (il sottomarino rosa, il maiale vestito da marinaio per superare un controllo). Non sempre l'umorismo è invecchiato al meglio, ma il più delle volte funziona.
  • ALLE ORE 21:15 su Rete 4

    Il fuggitivo (1993)


    Rigoletto: È difficile dire chi tra Harrison Ford e Tommy Lee Jones sia il vero mattatore del film. Di sicuro la pellicola se ne avantaggia grazie anche (o dovrei dire soprattutto) all'ottimo ritmo impostole dal regista Andrew Davis (specie nell'inizio). Da vedere.
  • ALLE ORE 21:20 su Cielo

    Into darkness - Star Trek (2013)


    Galbo: La rilettura "trekkiana" di J.J. Abrams convince anche al secondo episodio. Il regista dà al film un bel ritmo e indovina l'antagonista, un grande Benedict Cumberbatch che conferisce a Khan le giuste sfaccettature. Ottimi gli effetti speciali, esaltati da un buon 3D (specie nella prima parte), e per i cultori della serie classica una breve partecipazione di Leonard Nimoy. Un buon film per fan vecchi e nuovi della saga.
  • ALLE ORE 21:30 su Warner Tv

    Rocky V (1990)


    Rigoletto: Dire che non mi è piaciuto non rende bene l'idea dello sconforto che ho provato nel vederlo. Questo ritorno alle origini è sì interessante ma mal sfruttato e tutti i personaggi mi sono parsi un po' sotto tono. La regia di Avildsen (firmatario del primo Rocky) non può fare miracoli e anche lei viene risucchiata in una spirale poco attraente. Buono il finale e coinvolgenti i ricordi con Mickey, ma nell'insieme la saga di Rocky non poteva chiudere con questo capitolo. ** di stima.
  • ALLE ORE 21:30 su TV8

    Sliding doors (1998)


    Redeyes: Buona pellicola che non eccelle assolutamente ma che sfrutta in modo piacevole l'idea di partenza. Buona prova recitativa della Paltrow, che nei suoi due personaggi si accolla gran parte del film. I coprotagonisti: Lynch tartaglione-mantenuto non è, poi, così male nel suo ruolo, Hannah ha del baccalà per quanto si ostini a citar i Monty Python (sacrilegio!), la Tripplehorn mostra la giusta cattiveria e ci piace! La sceneggiatura ha qualche falla, ma diciamo che la lasciamo passare. Exit music "Can't turn back time" dei desaparecidos Aqua!
  • ALLE ORE 22:55 su Rai Movie

    The hurt locker (2008)


    Giùan: Ha il grande merito, The hurt locker, di essere un film che cresce progressivamente: lento e un po' manicheo nella prima parte, sorta di continuazione ideale dell'ultimo capitolo di Full metal jacket (con i difetti però della peggior Bigelow: una certa esaltazione fastidiosa della virilità in primis), nella seconda metà mina tutte le certezze che lo stesso film s'era costruito avendo tuttavia il pregio di non negarle. Impeccabile la regia, misurati i momenti di violenza, credibile Renner nella sua "dipendenza" dalla guerra. Bello tosto!
  • ALLE ORE 23:00 su Cine 34

    La polizia accusa: il servizio segreto uccide (1975)


    Herrkinski: Più che discreto questo poliziesco a sfondo politico diretto dal buon Martino. Cast tipico dell'epoca, con un Merenda prevedibile, un Ferrer ininfluente e un sempre bravo Milian, anche se messo in secondo piano. Il film parte benissimo con gli omicidi/suicidi dei vari commissari, poi dopo continua con un'indagine invero abbastanza noiosa e raggiunge il clou con la scena di guerra al campo, che risulta un po' esagerata ma offre buoni momenti di action. In sostanza si poteva fare di meglio con questo soggetto, ma il film è gradevole. Due e mezzo.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Life (1999)


    Lele Emo: Tutto sommato un buon film, che si caratterizza per il suo essere divertente senza tuttavia concentrarsi su quel solo unico aspetto. Sa infatti dare anche emozioni, celando "un cuore" che tutto sommato non guasta ed anzi rende il tutto più facilmente digeribile e "sano". Eddie Murphy primeggia anche sull'aspetto più sentimentalista del film, dando buona prova di sè, sapendo bilanciare la sua tipica comicità ad una controparte "seria". Un film ingenuo e talvolta scontato, ma pur sempre un buon film.
  • ALLE ORE 23:15 su Italia 2

    Wolfhound (2006)


    Elsup: Interessante kolossal russo, un fantasy medioevale di tutto rispetto, completamente passato inosservato nella grande distribuzione italiana. La storia non ha spunti di brillantezza eccessiva, ma il film ha una fotografia di tutto rispetto anche se molto cupa. Non è ai livelli del Signore degli anelli, ma è certamente migliore di boiate tipo Eragon.
  • ALLE ORE 23:25 su Iris

    Disturbing the peace (2020)


    Daniela: Sceriffo che da anni non porta la pistola deve rivedere le proprie abitudini quando in città arriva una banda di motociclisti violenti... Non si può neppure definire brutto, perché significherebbe attribuirgli un certo carattere, invece questo action simil western è indefinibile per quanto amorfo, se si esclude l'epilogo forcaiolo: derivativo nei contenuti, sciatto nella messa in scena, interpretato in maniera mediocre da un cast anonimo, a parte Pearce che dispiace ritrovare impelagato in una produzione di serie C come questa. 
  • ALLE ORE 23:30 su Warner Tv

    Rocky Balboa (2006)


    Markus: Sulla carta il film pareva una mera operazione commerciale al limite del parodistico, invece mi devo ricredere. Visto solamente a cinque anni dall'uscita al cinema, mi è parso un chiaro recupero di quell'atmosfera decadente del tanto bistrattato quinto capitolo, senza però compiere la gaffe di non inserire "l'obbligatorio" match finale. È vero, si punta come prassi al sentimentalismo di grana grossa, ma non disturba: esso è sincero e contestualizzato in un’atmosfera adeguata al racconto. Stallone sa ancora emozionare a sessant'anni.
  • ALLE ORE 23:30 su TV8

    Cruel Intentions 2 (2000)


    Luchi78: Nato inizialmente come serie TV, si decise rocambolescamente di convertirlo in un sequel di Cruel Intentions. In realtà ne è una copia sbiadita, dove si ricalcano situazioni, personaggi ed addirittura battute con esiti peggiori del film originale. Motivi di interesse: zero.
  • ALLE ORE 23:30 su 20 Mediaset

    Asher (2018)


    Pessoa: Un bravissimo Perlman presta la sua maschera ad un killer sui generis, degno erede dei personaggi dei grandi noir di una volta. La storia, pur non essendo banale, non presenta grossi colpi di scena e procede spedita e lineare verso un prevedibile finale parzialmente consolatorio. Buona la sceneggiatura, che offre momenti forti e qualche battuta da incorniciare, molto buono il cast principale, con gli attori decisamente in ruolo. Il commento musicale di Bowsell è da incorniciare e vale da solo il prezzo del biglietto. Un gran bel film, che merita sicuramente una visione.
  • ALLE ORE 23:35 su Nove

    Karate kid II - La storia continua (1986)


    Anthonyvm: Se le banalità strutturali del numero uno si perdonavano volentieri, eclissate dalla genuina positività dei personaggi e dalla programmatica ma appagante garbatezza dello script, col sequel la benevolenza del pubblico avanza in fade-out col progredire della storia. Anche spostando il focus da Macchio a Morita e l'ambientazione dalla California a Okinawa (o meglio, le Hawaii), l'infamante marchio di superflua operazione commerciale va imprimendosi sempre più nettamente di scena in scena. Il duello finale, randomico e fumettistico oltreché inutile, sprofonda addirittura nel ridicolo.
  • ALLE ORE 23:35 su La7

    Febbre a 90° (1997)


    Jandileida: Come da buona norma, la carta perde contro le forbici ma vince contro la celluloide. Anche stavolta infatti il libro da cui prende le mosse il film è molto più complesso e anche molto più divertente. Evans imbastisce invece una discreta commediola romantica in cui il nostalgico ardore che brucia in ogni tifoso di pallone (che si riconoscerà nelle manie del protagonista) serve soprattutto da sfondo per una storia d'amore che non risulta tra le più indimenticabili portate sugli schermi. Firth pare tra l'altro anche abbastanza imbambolato.
  • ALLE ORE 23:35 su Rai 4

    I poliziotti di riserva (2010)


    Markus: Storie di polizia nella New York dei nostri giorni, quella che non ha più il fascino dei tempi passati; ecco che quindi subentra un tentativo tutto sommato riuscito di coniugare demenziale (ma nemmeno troppo) e un po' di azione. Si capisce sin da subito che il pezzo forte è la formidabile maschera di Ferrell, uno di quei pochi casi in cui l'espressione del volto è più comica di quel che dice (aspetto più italiano che yankee, ma tant'è) e, senza la quale, la pellicola di McKay crollerebbe in una discreta noia. Un paio di battute cult.
  • ALLE ORE 23:50 su La5

    Blinded by the light - Travolto dalla musica (2019)


    Galbo: “Accecato dalla luce” delle canzoni del boss, un giovane anglo-pakistano cerca di liberarsi dall’angusta vita di provincia. Una commedia garbata “illuminata” da una colonna sonora d’eccezione, ben ambientata (negli anni 80) e interpretata da un buon gruppo di attori. Una visione piacevole per un film che soffre di una trama un po’ scontata (finale edulcorato compreso), e di una caratterizzazione stereotipata dei personaggi. Non male, nel complesso.
  • ALLE ORE 00:10 su Rete 4

    Arma letale (1987)


    Daniela: Cinema d'azione senza troppi sottintesi, tosto e veloce, con Gibson poliziotto fuori di testa con tendenze suicide che sfida continuamente la morte, accoppiato a Glover, padre di famiglia che la testa invece cerca di tenersela sulle spalle, nonostante le intemperanze del compagno. Cattivi fetentissimi (Busey adorabile), armi tecnologiche, belle ragazze, sparatorie, inseguimenti, mentre fra i due uomini tanto diversi nasce una salda amicizia. Niente di originale, ma un meccanismo ben oliato che fila via bene senza annoiare.
  • ALLE ORE 00:50 su Cine 34

    Fantozzi alla riscossa (1990)


    Rigoletto: Arrivati alla settima puntata il fenomeno-Fantozzi è stato ben compreso da tutti, eppure arrivare a un ennesimo capitolo e riuscire a realizzare un prodotto più che dignitoso è un'impresa titanica; certo non ha il vigore dei primissimi film, ma qualcosa da dire ce l'ha. Straordinario il trio Mazzamauro-Reder-Villaggio, soprattutto la prima strappa una prova da applausi. Interessanti anche alcune evoluzioni del personaggio, impensabili ma logiche.
  • ALLE ORE 01:15 su Italia 2

    La terra dei morti viventi (2005)


    Jena: Romero torna dopo vent'anni e dimostra che il minor Romero vale comunque di più di gran parte degli horror odierni. Della tetralogia rimane il capitolo meno riuscito (ma gli altri tre erano capolavori assoluti). Tantissime ottime idee ma spesso sprecate, gestite quasi frettolosamente per cui rimane un senso d'incompiuto. Stavolta il messaggio sociale è la rivolta dei diseredati (gli zombi che "imparano", anche la  compassione) contro le elitè dominanti asserragliate nei loro palazzi (il grattacielo). Ottimo Baker per la parte, bene Hopper, molto meno la Argento.
  • ALLE ORE 01:15 su Rai Movie

    Cuori nella tormenta (1984)


    Schramm: Il burino fanfarone pseudo-duro, l'ingenuone e un po' patetico corammore, la pioggia che bagna l'amore di entrambi (la mela divisa in due, rimpallata, mai veramente morsicata da nessuno e che avvelena tutti, pre-alicescamente) e ne rovina l'amicizia tra una bellanapoli e l'altra. Senza troppo caracollarci attorno, Carmelo Zappulla Ninì Grassia e Brescia che corrono spericolatamente incontro a Truffaut, in una beneducata (pure troppo) commedia dello stesso peso specifico dei corn flakes, da attraversare quando dal cinema non si vuole null'altro che un filo di sacrosanto disimpegno.
  • ALLE ORE 01:30 su TV8

    Mike & Dave - Un matrimonio da sballo (2016)


    Galbo: Nel ricco carnet di pellicole americane dedicate alla rocambolesche cerimonie di nozze in location esotiche, si inserisce questa commedia demenziale che per la verità non sfrutta le location come il contesto avrebbe meritato. Si tratta di una serie di gag affidate per lo più a una coppia maschile e ad una femminile, strutturate intorno ad una trama esile e prevedibile. Gli attori mostrano una buona intesa reciproca e la loro performance consente di sorvolare sulla mediocrità di numeri comici la cui scrittura tende a mantenersi su livelli bassi.
  • ALLE ORE 01:35 su Iris

    Fandango (1985)


    Roger: La forza del film è che riesce a trasmettere la dualita delle avventure di questi quattro giovani (più il quinto in coma perenne...): l'adesso divertito, incoscente e anarchico dei vent'anni vissuti ORA e l'epica che questi ricordi avranno tra 20, 30 ANNI nella memoria di chi li ha vissuti. Che sia una sbronza, una bravata o anche un dispiacere, è tutto visto attraverso l'immediatezza e il divertimento del presente e la (futura) nostalgia per il passato. Completano il tutto un Taxas selvaggio e una colonna sonora bellissima, variegata.
  • ALLE ORE 02:05 su Rai 4

    Outback (2019)


    Puppigallo: Sebbene sia tratto da una storia vera, quando si trovano gli scambi verbali fastidiosi significa che si è al cospetto di una pellicola poco riuscita. In più, con a disposizione l'Outback, non si riesce neanche a sfruttarlo al meglio, limitandosi a riprese piatte e costringendo lo spettatore a sorbirsi le sciocchezze verbali e materiali prodotte dalla coppia. E così, tra lui inacidito e con la fissa per l'urina e lei che passa da fragile fiorellino a donna caparbia (mette al suo posto anche un serpente), si arriva all'epilogo con la certezza che evitarlo non sarebbe stato un dramma.
  • ALLE ORE 02:20 su Cine 34

    Calore in provincia (1975)


    B. Legnani: Scombiccheratissima commediaccia, che non funziona già dal fatto d'avere Enzo Monteduro come protagonista, il che può reggere per uno sketch, non per un lungometaggio (l'attore, per la regìa di Montero, mostra qui il pisellino ma, con lo stesso regista, farà anni dopo qualcosa di pepatissimo). Non si capisce bene cosa si volesse fare, con personaggi che spariscono (la Gori, la Fabrizi), caratterizzazioni eccessive (Venantini), trama che salta, si riallaccia, riscompare. Gineceo notevole: stupenda la Covello, di gran classe la Fabrizi, irresistibile il sorriso della Lindt.
  • ALLE ORE 02:20 su Rai 2

    A Tor Bella Monaca non piove mai (2019)


    Siska80: Nonostante la vicenda tragga spunto dalla dura realtà quotidiana dei sobborghi di Roma (ma il film potrebbe svolgersi ovunque alberghino degrado e disperazione), la freddezza registica - probabilmente voluta - di Bocci (che a Tor Bella Monaca ci è cresciuto) volta a una narrazione imparziale influenza negativamente lo spettatore, il quale avverte la forzatura di certi passaggi. La prima parte serve solo a mostrare i caratteri dei vari personaggi, mentre la seconda entra finalmente nel vivo dell'azione conducendola verso un finale cupo in cui tutti sembrano delle schegge impazzite.
  • ALLE ORE 02:40 su Rete 4

    Il mondo sulle spiagge (1962)

    (3 commenti) documentario (colore) di Renzo Rossellini con (n.d.)

    Ronax: Nella lunga e variegata carriera del figlio di Rossellini, divisa fra cinema, impegno politico e giornalismo, c’è anche questo mondo movie girato a vent’anni, simile come una goccia d’acqua alla pletora di pellicole consorelle realizzate in quegli anni. Anche qui abbiamo la solita scorribanda da un continente all’altro che alterna carrellate su note spiagge a spettacolini in finti night ricostruiti in studio, casti strip-tease a rituali di popoli indigeni. Buona la fotografia e suadente la musica di Giombini. Commento di Adriano Bolzoni letto da Nico Rienzi, due colonne del filone.
  • ALLE ORE 03:00 su Rai Movie

    Speriamo che sia femmina (1986)


    Galbo: Questa di Monicelli è una delle migliori commedie italiane degli anni '80. La sua carta vincente sta in una buona sceneggiatura che ha disegnato una bella galleria di ritratti femminili considerando e rappresentando la donna come vero fulcro della vita familiare e relegando le figure maschili ai margini anche per la chiara inconstistenza di queste. Cast eccellente sia nei ruoli principali (dove svettano la Ullmann, la Deneuve e Noiret) che in quelli di contorno (Blier e la Cenci in particolare).
  • ALLE ORE 03:05 su Iris

    La neve cade sui cedri (1999)


    Saintgifts: Esteticamente elegante, con una pregevole fotografia. Sceneggiatura senza buchi e buone interpretazioni (Max von Sydow grande). Come in diversi film di questo genere gli americani non di origine europea sono diversi da quelli principalmente di origine anglosassone. Ma dato che l'America è la terra della giustizia e della libertà, c'è sempre l'Americano (o anche più di uno) giusto che riscatta, anche a scapito della propria tranquillità, la maggioranza iniqua e razzista. Le varie fasi della storia ben intersecate tra di loro. Anche commovente.
  • ALLE ORE 03:45 su Cine 34

    Casotto (1977)


    Minitina80: Citti trasforma uno dei tanti casotti di spiaggia in un confessionale in cui i pensieri e i segreti nascosti di gente comune trovano il modo di venire alla luce. È come valicare la sottile cortina che separa il pensare dal dire, molte volte distanti tra loro: saltano fuori bassezze e amoralità varie, spesso nascoste da un perbenismo di facciata, ma parte integrante della natura umana. Impressionanti i nomi riuniti per l’occasione, così come il numero di genitali mostrati. Un ritratto ai limiti del realismo di un’Italia, forse, sempre attuale.
  • ALLE ORE 03:50 su Rai 2

    La terra dell'abbastanza (2018)


    Pigro: Il reclutamento di due ragazzi nella malavita in una escalation di crimini sembra inquadrare il film nell’ormai prolifico filone di Roma criminale. Ma qui il lavoro, cinematograficamente raffinato, è più sottile: la casualità, la leggerezza (incoscienza), le crepe invisibili che si aprono sotto la scorza da bulli (perfino del personaggio del padre, un efficace Tortora) costituiscono una sottotraccia significativa che denuncia uno sguardo non approssimativo. Peccato per l’inintellegibilità di gran parte dei dialoghi in romanesco sbiascicato.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    I piaceri dello scapolo (1960)


    Rambo90: Divertentissima commedia degli equivoci che affronta il tema del tradimento senza mai scadere in volgarità o situazioni troppo grottesche. Il ritmo è spedito, le battute simpatiche e le situazioni davvero spassose. A reggere bene il gioco ci sono i fratelli Carotenuto, entrambi all'apice della carriera, accompagnati da buone spalle come Checchi, la Merlini e la bellissima Koscina. Notevole.