Film in tv di Martedì 13/02/24

Martedì 13 Febbraio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    L'arcangelo (1969)


    Dusso: Capitani garantisce al film ritmo e lo dirige con mano sicura; Gassman è in forma, la vicenda frenetica e un po' ripetitiva, ma gioca comunque bene le sue carte. Divertenti le parentesi con Delle Piane, deliziosa la Antonelli (peccato si veda solo brevemente!). Una disimpegnata commedia Anni Sessanta non disprezzabile.
  • ALLE ORE 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    I cavalieri del nord-ovest (1949)


    Puppigallo: Wayne è praticamente la pellicola. Da solo traina tutto, indiani compresi. E' nel suo ambiente naturale e si vede. Comunque, i paesaggi, le giovani (e non) spalle e i pellerossa, una mano gliela danno, con botta e risposta (deve mettere in riga e far crescere chi prenderà il suo posto) e assalti, con tanto di ulteriore responsabilizzazione, data dalla bella di turno da proteggere (c'è persino chi la tratta male. Ma chi disprezza, si sa, compra). Un bell'esempio di puro western che fu.
  • ALLE ORE 07:30 in TV su TV8 (8)

    Amore sotto le stelle (2015)


    Siska80: Giovane (e bella, come al solito) aiuta una bimba rimasta orfana di mamma a superare il lutto. Non male come idea, se non fosse per il fatto che la fantasia in film del genere è assente quindi sappiamo già che, tra milioni di uomini esistenti, la protagonista si innamorerà (corrisposta, scommettiamo?) proprio del padre della piccola. Ciononostante la baby attrice coinvolge lo spettatore con la dolcezza e la simpatia, gli interpreti principali sono abbastanza convincenti e affiatati e il finale riesce ad emozionare. Mediocre ma nel contempo piacevole.
  • ALLE ORE 07:35 in TV su Cine 34 (34)

    Volere volare (1991)


    Alexcinema: Dopo il celeberrimo Chi ha incastrato Roger Rabbit? di Zemeckis, era automatico per Nichetti lanciare la sua più ambiziosa opera di animazione ibrida covata ben otto anni prima assieme a Manuli. E in effetti tutte le più divertenti premesse sono servite a tavolino, molto elevate dopo il precedente Ladri di saponette. Tuttavia il risultato finale è in parte compromesso da una eccessiva contaminazione del più comune immaginario erotico sull'intera vicenda, che può risultare fastidiosa a un pubblico più "disneyano". In ogni caso estremamente coraggioso su tutti i fronti.
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Iris (22)

    Zorro e i tre moschettieri (1963)


    Il Gobbo: I francesi hanno rapito la bella duchessa di Castiglia, Zorro va a liberarla e s'imbatte in un ufficiale traditore che vuole vendere a Richelieu un segreto militare... Uno degli spericolati crossover del nostro cinema avventuroso, basta fare Zorro spagnolo anzichè messicano e voilà, eccolo in combutta coi tre, cioè quattro, moschettieri! Zorro è Gordon Scott buonanima coi baffetti da sparviero, anche il resto del cast viene dal peplum e traslocherà in blocco nel western. Il Fanciullino che è in noi si diverte.
  • ALLE ORE 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il monaco di Monza (1963)


    Daniela: Manzoni c'entra come il cavolo a merenda, al di là del titolo e della generica ambientazione storica. Qui Totò è un poveraccio travestito da frate, che, contrariamente a Don Abbondio, il matrimonio lo dovrebbe fare, ma ovviamente cerca di rinviare le nozze... Attorniato da buone spalle e da "comparse musicali" curiose per quanto incongrue, Totò deve rimediare con l'inventiva delle battute ad una sceneggiatura assai misera. Fatto non infrequente nei suoi film, ma questa volta l'improvvisazione non riesce a tappare tutti i buchi ed il divertimento è assai sporadico.
  • ALLE ORE 10:00 in TV su Iris (22)

    La legge della notte (2016)


    Daniela: Dopo tre bei film, Affleck toppa inaspettatamente col quarto su un tema assai sfruttato ma sempre fascinoso come quello dei gangster al tempo del proibizionismo, nonostante un cast di prestigio il cui punto debole è proprio lui, ingessato da un eccesso di correttezza. La vicenda scorre via con tutti i topoi del caso, fra personaggi stereotipati e dialoghi pesantemente letterari, senza mai riuscire a suscitare emozioni ed interesse. La confezione curata ed alcune sequenze ben girate non bastano ad evitare la sensazione di un compitino corretto ma poco sentito quando non scopiazzato.
  • ALLE ORE 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    Nerve (2016)


    Ryo: Film che poteva avere un notevole potenziale ma il cui finale buonista ed eccessivamente edulcorato riesce a rovinare tutto quel poco che di buono aveva regalato la storia. Ci troviamo di fronte a un'estremizzazione della dipendenza da smartphone e social degli adolescenti, in cui ciò che conta di più è collezionare like e avere notorietà. Black mirror, sul tema, ha fatto decisamente di meglio. Nota di merito alla fotografia e agli effetti al neon che costituiscono la grafica dell'app.
  • ALLE ORE 11:15 in TV su Cine 34 (34)

    I magnifici tre (1961)


    Il Gobbo: Appreso di un complotto ai suoi danni il dittatore Bonarios, che esercita lo ius primae noctis sulle spose del Nonduras, fa sostituire i 3 killers con 3 deficienti... Pseudo-parodia de I magnifici sette, abbastanza scarsa: i tre protagonisti sono al solito bravissimi, ma quasi mai il film fa ridere. Non manca la scena en travesti che anticipa Il bianco il giallo e il nero, ma a parte il momento folle sotto descritto si vola piuttosto rasoterra. Ma il western all'italiana nacque anche così. Nick Nostro è l'aiuto regista.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:05 in TV su Rai Movie (24)

    Carogne si nasce (1968)


    Homesick: Nel suo genere non delude affatto. Tra lentezze, inverosimiglianze e baracconate varie, il quarto western di Brescia si fa onore per l’aria scanzonata – a dispetto di talune crudezze: vedasi l’impiccagione di Maran all’albero della cuccagna – e per il progressivo rivelarsi della multidimensionalità di Saxson e soprattutto del “Mulo” (così chiamato per i micidiali calci che tira) plasmato da un Mitchell cadaverico e ghignante. Scritto con sottolineature gialle da Aldo Lado e Augusto Finocchi; musiche di seconda mano fornite da Lallo Gori.
  • ALLE ORE 12:40 in TV su Iris (22)

    I trasgressori (1992)


    Domino86: Una solida pellicola diretta da una mano importante porta due pompieri a confrontarsi duramente con una gang di spacciatori di droga. Il film è ben gestito e ho trovato buona la scelta dell'ambientazione, statica, che dà un senso di imprigionamento. Emblematica, ben scelta e quasi irriverente la figura del barbone.
  • ALLE ORE 13:20 in TV su Cine 34 (34)

    I baccanali di Tiberio (1960)


    Guru: La traumatica caduta dentro il passato e il risveglio nell’antica Roma... e così comincia l’avventura. I nostri eroi sono attratti dalla bellezza femminile e finiranno in un mare di guai! Nonostante il cast d'eccezione, testi monotoni e banali quanto basta. Il ratto delle Blue Bells incornicia le bizzarre storie d’amore dell’imperatore Tiberio. E... per un altro Tiberio, ma questa volta Murgia, tessere le lodi non è mai una perdita di tempo!
  • ALLE ORE 13:45 in TV su Rai Movie (24)

    Tombstone (1993)


    Il Dandi: Coraggioso tentativo di resuscitare il western americano, per giunta in un momento in cui la trascuratezza per il genere aveva raggiunto il suo apice storico, con l'ambiziosa mira di coniugarne entrambi i linguaggi: quello romantico del classico hollywodiano (il Val Kilmer ubriacone è chiaramente ricalcato sul Dean Martin di Un dollaro d'onore) e quello nichilista degli anti-eroi di Peckinpah (ormai entrato a far parte della tradizione a sua volta). La figura mitologica di Wyatt Earp ne esce al solito romanzata, ma nemmeno troppo agiografica.
  • ALLE ORE 13:45 in TV su TV8 (8)

    Chi ha rubato la mia vita? (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Quando, in un giallo, le elementari soluzioni che chiunque potrebbe suggerire alla protagonista per uscire dall'incresciosa situazione in cui si trova superano la decina in pochi minuti, si capisce che qualcosa proprio non va. Certo, un film non avrà mai l'obbligo di rispettare ogni logica fino in fondo, ma qui parliamo di una giallista (Butler) che, ritrovatasi in una delle condizioni più abusate dal genere, non riesce a escogitare nessun espediente per dimostrare la propria identità rubatale dall'amante del marito. E quando ne trova uno facile facile quanto risolutivo...Leggi tutto (apri un mio libro a una pagina a caso e io te la recito a memoria) lo usa con chi può marginalmente aiutarla e non con la polizia!

    Ma è solo una delle troppe incongruenze di un film costruito sui comportamenti imbecilli dei protagonisti, che agiscono la maggior parte delle volte senza prevedere ciò a cui anche un bambino penserebbe. La più disastrosa è comunque proprio lei, Nomi Gardner (Butler), scrittrice di gialli di un certo successo che un bel giorno viene sequestrata per strada, narcotizzata e rinchiusa in un'auto col tubo dello scappamento acceso piazzato nell'abitacolo. Si salva ma, tornata nell'albergo da dove era partita, raggiunge suo marito Mark (Thornburn) e la bambinaia, Greta (Maxwell), scoprendo che tutti pretendono di farle credere di essere lei la bambinaia licenziata di fresco perché mezza pazza. Un furto d'identità bello e buono insomma (c'è sotto un'eredità a sorpresa).

    Ora: rendere credibile una situazione simile ha sempre rappresentato una sfida difficile, per i giallisti, d'accordo; tocca immaginare una vittima con ben pochi contatti sociali (in questo caso si arriva a far credere che il suo editore non l'avesse mai vista nemmeno in foto, cosa che va ben oltre l'improbabile), tenerla lontanissima dalla figlia (anche in questo caso quanto ci vorrebbe per far identificare con certezza una madre dalla sua bambina?), azzerarle la fantasia (e che manchi proprio a una giallista è grave)... Lasciando in chi guarda infiniti dubbi su ogni opzione scelta per mettere in scena una storia simile si parte malissimo; ma si procede pure peggio, con la coppia criminale che si fa aiutare da un mezzo fesso (Byer), da un amico ubriacone (Wasserman) chiamato a testimoniare e contando su medici pronti a farti l'elettroshock dopo cinque minuti che sei in clinica...

    Insomma, a contare le sciocchezze disseminate a profusione per l'intera durata non si finisce più, e quindi è inevitabile che il tutto finisca con l'inabissarsi quanto prima, nonostante interpretazioni sommariamente discrete (almeno da parte della protagonista, al solito scelta con attenzione da queste produzioni televisive canadesi) e una regia che in sé dimostra di saper reggere ritmi accettabili. L'azione ci sarebbe, ma nel complesso anche le banalità si fanno presto eccessive, per garantire un intrattenimento anche solo sufficiente. Unica figura davvero positiva il fattorino dell'albergo (MacCaull), il più sveglio dell'intera combriccola, che almeno si concede un minimo di brillantezza...
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  • ALLE ORE 14:55 in TV su Iris (22)

    Furore di vivere (1959)


    Rufus68: Vita di figlio e padre durante l'occupazione nazista della Francia. Più una commediola agra che un film drammatico, giocata fra le ansie adolescenziali del primo (i primi amori, la malìa del crimine) e la figura del secondo, fedele alle virtù borghesi nonostante l'anarchia della guerra. Nulla di davvero rilevante: tutti gli snodi si dipanano con cauta circospezione e il coltello della sceneggiatura non affonda mai. Delon sembra fuori parte; a risaltare è la quieta indignazione di Bourvil, perfetto nell'ultimo scontro-confessione col figlio.
  • ALLE ORE 15:15 in TV su Cine 34 (34)

    La fame e la sete (1999)


    Nando: Il comico Albanese trasferisce sullo schermo alcuni dei suoi più riusciti personaggi, riunendoli in questa storia ove tre fratelli, molto diversi tra loro, si reincontrano al funerale del defunto padre. Albanese punta sulla simpatia e sulle battute, alcune leggere ed altre folgoranti ma il film è slegato e la narrazione non è omogenea, tuttavia apprezzabile l'impegno.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Sette ore di fuoco (1965)


    Guru: L’avvento della modernità, il superamento dei vecchi mezzi di trasporto prepara al novecento. Nascono i pony express. La prateria sconfinata è il sogno di tutti, ma la rivolta Sioux è un pericolo costante. Film che occupa la mente ma che non dà emozioni, nonostante il noto regista. Location usuali e note a tutti i film western, inquadrature che non valorizzano i particolari.
  • ALLE ORE 16:40 in TV su Rete 4 (4)

    L'ultima caccia (1956)


    Rocchiola: Western dalla struttura piuttosto classica ma con una coscienza ambientalista e filoindiana insolita, per l’epoca. La distinzione tra buono e cattivo è forse troppo pronunciata ma Taylor è un cacciatore sanguinario e razzista che non si dimentica. Qualche eccesso sentimentale nel rapporto tra Sandy e la ragazza indiana toglie forza all’insieme, ma l’originale ambientazione tra i cacciatori di bisonti e la regia sobria di Brooks riducono le ingenuità. Poco convenzionale anche il duello finale risolto non dalle pistole ma dalla forza della natura.
  • ALLE ORE 16:45 in TV su Iris (22)

    The birth of a nation - Il risveglio di un popolo (2016)


    Nando: Il predicatore e schiavo Turner e la sua utopistica rivolta contro l'oppressione bianca nella prima metà dell'Ottocento. Un personaggio poco conosciuto, che poco incise sulle condizioni di vita degli schiavi, che comunque è giusto ricordare; e il merito è di Parker, che realizza un buon film in cui, giustamente, evidenzia la becera arroganza dei padroni bianchi. Indubbiamente didascalico e decisamente ricco di luoghi comuni ma la visione appare, emotivamente parlando, interessante e degna di nota.
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Cine 34 (34)

    Non più di uno (1990)


    Deepred89: Curioso prodotto in bilico tra commedia e drammatico (anche se non manca qualche battuta i toni sono insapettatamente seriosi), ma Pozzetto riesce a cavarsela benissimo anche in questo contesto. Regia un po' anonima, ma il film non è affatto da buttare. Si può vedere.
  • ALLE ORE 17:15 in TV su TV8 (8)

    San Valentino stories (2018)


    Ruber: Le tre storie, dirette da tre giovani registi, hanno come punto in comune l'amore ai nostri giorni durante la festività all'amore dedicata. Le sceneggiature dei tre episodi sono abbastanza deboli e di fattura molto semplice; l'unica degna di nota è forse la seconda, in cui si guarda ai risvolti sociali all'interno di un carcere minorile. Basso il budget, cast di assoluti esordienti o quasi (anche il noto due comico di Gigi & Ross lo è, per certi versi). Situazioni banali e dialoghi al minimo completano una commedia debole e dal fiato molto corto.
  • ALLE ORE 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Il trionfo di Maciste (1961)


    Reeves: Tra i mitologici diretti da Tanio Boccia questo è il più "kolossal", giungendo a esibire in certe scene anche una cinquantina di comparse! Per il resto si trovano molti degli elementi comuni al suo cinema: dialoghi assurdi, ricostruzioni poverissime (il terremoto finale, che unisce scene di repertorio ed effetti miseri ne è un esempio) e interpretazioni da urlo, come quella del buon Kirk Morris. Proprio per questo, affascinante.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:10 in TV su Cine 34 (34)

    Cetto c'è senzadubbiamente (2019)


    Nando: Cetto vive in Germania con i suoi soliti metodi cialtroneschi quando deve ritornare in Italia dove apprenderà di essere l'erede di una nobile casata. Albanese ripresenta il personaggio sciorinando le abituali peculiarità e le battute che hanno reso celebre il personaggio, si contorna di comprimari simpatici e il film scorre velocemente, vista anche la breve durata. Azzeccato il finale alla Napoleone con la partecipazione di Gué Pequeno.
  • ALLE ORE 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone a Hong Kong (1975)


    Brik94: Secondo film della saga di Piedone, in cui Bud, non doppiato, può finalmente dar libero sfogo alla sua parlata verace. Dopo un super inizio nel capoluogo campano, il film si sposta in Oriente dove perde un po' di valore. Bud qui è affiancato da un ricco cast: Cannavale, Lettieri e De Rosa gli fanno da spalla a turno, Weber è un buon cattivo e Scarpa una presenza sempre gradita. La trama può ricordare un po' 007 ma è comunque un film godibile fino alla fine.
  • ALLE ORE 20:55 in TV su TV2000 (528)

    The meddler (2015)


    Galbo: Una donna italoamericana si trasferisce a Los Angeles dalla figlia, dopo essere rimasta vedova. Commedia basata sul problematico rapporto madre figlia affrontato con toni brillanti e di leggera malinconia per il tempo che passa. La storia non è nulla di che, ma la prestazione di una Susan Sarandon sempre affascinante rende la visone tutto sommato gradevole. Breve ma incisiva la prova di J. K. Simmons altro attore di razza. Non male dopotutto.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su RTV San Marino (831)

    Io ci sono (2016)


    Siska80: Il finale ci mostra la vera Lucia in tutta la sua bellezza interiore (di quella esteriore se ne sta poco a poco riappropriando) e il film rende giustizia, a questa donna: una vita tranquilla stravolta da un compagno psicopatico (di cui ce ne vengono mostrati i vari sbalzi d'umore). Si procede per continui salti temporali ma la narrazione è limpida e scorrevole (sebbene la scena clou veda i protagonisti troppo calmi per ciò che sta effettivamente accadendo): Capotondi offre una recitazione più matura e non stucchevole, convincente Averone nelle vesti dell'ossesso. Buono.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Iris (22)

    Nella valle della violenza (2016)


    Ultimo: Grossa delusione. Pur potendo contare su di un cast più che buono (Ethan Hawke, John Travolta) questo western non decolla praticamente mai, consegnandoci una trama che più scontata non si può, per di più senza nessuna scena d'azione degna di nota. Comincia pure decentemente, ma nella seconda parte il tutto confluisce nel già visto. Cast sottotono, con un Travolta molto spento. Guardare altrove se si vuole gustare un western come si deve.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Se mi vuoi bene (2019)


    Pinhead80: Diego è un uomo deciso a togliersi la vita. Dopo esserne uscito vivo "miracolosamente" troverà la forza e la voglia di ricominciare grazie alle "chiacchiere" di uno strano maestro e di un nuovo amico. Interessante commedia di Brizzi che sfrutta al meglio la bravura di Bisio per regalarci alcuni momenti di commedia introspettiva davvero riusciti. La prima parte è quella sicuramente più divertente, mentre la seconda lascia più spazio a sentimenti ed emozioni. Forse il film è tirato eccessivamente per le lunghe nella parte finale, ma i risvolti emotivi sono notevoli e ben approfonditi.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Gemini man (2019)


    Puppigallo: Niente di nuovo sul fronte dell’originalità (le meningi non sono certo state spremute molto). Ma fortunatamente, seppur la sceneggiatura non sia certo degna di nota, non si può dire altrettanto degli effetti e, soprattutto, delle scene d’azione, con alcuni scontri adrenalinici, spesso conditi da pioggia di proiettili. Se poi si aggiungono uno Smith in parte e due spalle piuttosto simpatiche, il risultato non è poi così male. Nota di merito per il pilota, che giustamente dice a Smith: "Sei un ospite di merda".
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Lo stagista inaspettato (2015)


    Il ferrini: Graziosa commedia, diretta e recitata con eleganza, sul tema dell'imprenditoria femminile. De Niro e la Hathaway interagiscono perfettamente e sostanzialmente reggono l'intero film, ma anche Rene Russo - nonostante gli oltre sessant'anni - è donna dall'indubbio fascino e in più d'un'occasione riesce a incantare. La storia è piuttosto semplice e non ci sono grandi scossoni, i dialoghi però sono piacevoli e le due ore scorrono lietamente. Il finale forse è un po' lacrimevole ma tutto sommato è più coraggioso di quel che può sembrare.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Starman (1984)


    Rebis: "Definire Starman": una love story messianico-fantascientifica con l'impalcatura di un road movie. Carpenter scarta il cupo pessimismo che lo contraddistingue, opera un'armoniosa sintesi collimando gli immaginari di mezzo cinema americano e lascia ampio spazio al romanticismo e all'utopia. Illanguidito dai sintetizzatori di Jack Nitzsche, rallentato dalla spettacolare fotografia di Donald M. Morgan, rimane un Carpenter corretto e godibile, con curiose autocitazioni (la soggettiva in incipit, l'alieno che cattura le forme altrui). SFX funzionali e poetici. Ottimo Jeff Bridge, intensa Karen Allen.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Cielo (26)

    Monuments men (2014)


    Modo: Film che prende spunto da una storia vera. Durante il saccheggio nazista ci sono valorosi soldati americani che cercano di riportare le opere artistiche trafugate ai legittimi proprietari. Film gradevole senza troppi fronzoli. Sceneggiatura lineare in cui l'unico vero limite sta nel non creare suspense. Non ci sono colpi di scena e anche il finale fila via che è un piacere! Belle scenografia e fotografia. Con tanti bravi attori si poteva osare di più.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Il mio Godard (2017)


    Cotola: Difficile giudicare e capire a chi potrà piacere questo "biografico" in bilico tra commedia e dramma. Di sicuro lo "capirà" meglio e lo apprezzerà di più chi conosce Godard, il suo cinema, i suoi stilemi: sotto questo punto di vista è un bell'omaggio, fatto bene da chi ha "studiato" l'autore e che potrà divertire, almeno a tratti, chi è abituato al linguaggio godardiano. Gli altri lo potranno vedere come una qualsiasi storia d'amore non particolarmente originale ma con qualche frecciata ironica che sembra andare a bersaglio. Stacy Martin, bellissima, è perfetta per il ruolo. Garrel se la cava.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    Sognando Parigi (2021)


    Siska80: Una wedding planner si reca a Parigi per lavoro e incontra un vecchio amico di penna... Amore in vista? Prevedibile come il lunedì dopo la domenica, questa insipida commedia può contare unicamente sulla bellezza delle lussuose location e su quella dei due giovani protagonisti, mentre il resto è ben poca cosa, a partire dalla trama improbabile, proseguendo con l'intreccio non originale e concludendo con il più classico dei baci durante un ballo. Insomma, una produzione indirizzata in special modo alle anime sognatrici che rientra nei canoni tradizionali (e mediocri) del genere.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    V La fiera delle illusioni - Nightmare alley (2021)


    Josephtura: Film tributo al noir più classico. Il romanzo di Gresham viene un po' disperso e alla fine rimangono inspiegate alcune situazioni. Il film è comunque eccellente sul piano formale enfatizzando tutti i canoni del genere. Peccato che il racconto si soffermi troppo - e lentamente - sulla prima parte diventando poi frettoloso nella discesa verso la perdizione e nella conclusione. Bel film, ma un po' di maniera e troppo lento all'inizio.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su TV8 (8)

    Io prima di te (2016)


    Hackett: I temi affrontati dalla pellicola sono stati piú volte ripresi al cinema con risultati alterni, ma sempre con una carica emotiva (vista la delcatezza dell'argomento) notevole. Questa tragica commedia sentimentale riesce a dire la sua grazie ad ambientazioni suggestive e suprattutto per merito dalle brava Emilia Clarke, perfetta nel ruolo di una ragazza piena di vita e dal carattere dirompente e travolgente.
  • Notte

  • ALLE ORE 23:05 in TV su Rai Movie (24)

    Criminal (2016)


    Hackett: Partendo da una trama a tratti clonata da Face/off di John Woo, questa ulteriore incursione di Kevin Costner nel cinema action si fregia di un cast di tutto rispetto e di una trama che (per quanto prevedibile) risulta comunque avvincente se si prende la pellicola per quello che è. Cioè puro intrattenimento. Essendo Costner il "cattivo" non poteva poi esserlo fino in fondo ed ecco quindi arrivare un finale quasi rosa. Incalzante, anche se non originale.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Arma letale 3 (1992)


    Rambo90: Molto più comico rispetto agli episodi precedenti, ma con sequenze d'azione realizzate al meglio, spettacolari (soprattutto l'inseguimento in moto) e un ritmo velocissimo. Gli attori non si lasciano andare e si impegnano come sempre, dando alla pellicola molto del suo valore: riuscito l'inserimento della Russo, un po' sottotono invece il ripescaggio di Pesci (che appare meno rispetto al capitolo precedente). Divertente.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Iris (22)

    R Quel treno per Yuma (2007)


    Daniela: Il soggetto è lo stesso del film del 1957 ma Mangold allarga la prospettiva passando da un western da camera quasi claustrofobico basato in gran parte sul confronto psicologico tra i due protagonisti ad un racconto in cui ai comprimari viene riservato un rilievo maggiore e conta molto anche l'ambientazione con i suoi paesaggi sconfinati. Nel confronto tra divi, Crowe ha le maggiori opportunità di ben figurare impersonando un bandito colto e fascinoso, ma Bale si difende bene alla distanza, mentre nel resto del cast spiccano il caparbio Fonda e l'ambiguo Foster. 
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il barbiere di Rio (1996)


    B. Legnani: Molto debole, senza ritmo, spesso prevedibile. Il personaggio di Abatantuono è troppo forzato per essere credibile e troppo coglione per essere simpatico. Il tutto in quella che vorrebbe essere una commedia all'italiana, pertanto non priva di un minimo di verosimiglianza, assunto che rende il personaggio ancora più stridente. Patetici e non fonte di sorriso i tentativi di portoghesizzare il lessico. Inutili Salerno, Di Francesco e Conti. Finale illogico (o non concluso) rispetto a quanto si era visto poco prima (e quando il nipote tornerà lì?).
  • ALLE ORE 23:30 in TV su TV8 (8)

    Donne, regole... e tanti guai! (2007)


    Ruber: Banale commediola senza arte né parte, con la classica nipote indisciplinata che viene mandata dalla nonna per esser rieducata. La storia non regge minimamente, causa una sceneggiatura scialba e una regia di Marshall insufficiente; il cast entrta parecchio in cointrasto causa il voler accostare una grande attrice come la Finda con una ragazzina alle prime armi; qualche battuta qui e là la strappa, ma niente più.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su Cielo (26)

    L'educazione sentimentale di Eugénie (2005)


    Faggi: Orrido. Tutto patina e supponenza, con dialoghi pseudo-sadiani e pseudo-libertini ora raccapriccianti ora puerili, recitati da una cricca di filodrammatici in stato di presuntuosa e cieca esaltazione (con tutto il rispetto per i filodrammatici genuini). Erotismo d'accatto, regia da mani nei capelli, comico involontario che si manifesta ogni due o tre secondi. Lo si guarda con stizza.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    Jupiter - Il destino dell'universo (2015)


    Noodles: Film specchio dei tempi, più apparenza che sostanza. Gli effetti speciali (ottimi) servono solo a cercare di dare un senso a un film che più kitsch non si può, perché senso non ce n'è nella storia, né nella sceneggiatura. Diversi generi sono mescolati (fantasy, azione, fantascienza e chi più ne ha...) e questo genera ulteriore confusione in un plot di cui si capisce ben poco. Cast, doppiaggio e costumi danno la mazzata finale a un film pesismo. Nel buio più totale la luce di Mila Kunis, brava e splendida. Da evitare assolutamente.
  • ALLE ORE 00:30 in TV su Rai 4 (21)

    Pound of flesh (2015)


    Rigoletto: La storia era indubbiamente interessante ma non del tutto bilanciata e, cosa da non sottovalutare, pecca per una certa prevedibilità. Van Damme riesce anche a dire qualcosa al di là del suo trademark fatto di calci e cazzotti, però rimane una scarsa credibilità nel vedere un uomo che non sembra risentire più di tanto dell'asportazione di un rene. Considerandolo globalmente è un prodotto forse poco appetibile ma sicuramente potabile.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Rai Movie (24)

    R Brothers (2009)


    Myvincent: Due fratelli così diversi fra di loro, a cui la vita designerà a un certo punto alternanze di ruoli e destini anche a causa della guerra in Afganistan e dei suoi reduci (non dissimili a quelli del Vietnam). C'è qualcosa di già sentito e percepito, ma le emozioni, in fondo, non si esauriscono mai, qui anche grazie a buone interpretazioni.
  • ALLE ORE 01:15 in TV su Cielo (26)

    Bel-Ami '83 (1981)


    Buiomega71: Bordello movie sciocchino e frivolo, che inizia come da tradizione (sembra di vedere il "Casino" di Frollo), con deliziosi nudi integrali femminili e clienti vecchi e debosciati. Poi si vira nella commediaccia rancida, tra vedove piangenti da consolare (e spogliare), futili scampagnate, chiacchiere superficiali, risatine giulive, balli e festini. Pruriginoso quanto basta (non manca l'ardita scena lesbo), che scansa l'aspetto morboso per una narrazione inconsistente, in cui si ammirano solo le grazie delle donnine e dei loro reggicalze. Confezione e ambientazione più curata del solito.
  • ALLE ORE 01:30 in TV su TV8 (8)

    Il matrimonio che vorrei (2012)


    Rambo90: Lei è insoddisfatta e costringe lui, dopo ben 31 anni di matrimonio, ad andare da un esperto di problemi matrimoniali. Una commedia romantica davvero riuscita, lenta nello sviluppo e statica nella trama, ma splendidamente interpretata dai due protagonisti, per nulla a disagio nemmeno con le scene più "estreme", magnificamente affiatati e quasi commoventi nella seconda parte. La regia è buona ed è tutto ben confezionato, ma Jones e la Streep da soli valgono la visione.
  • ALLE ORE 01:30 in TV su 7Gold

    Sartana nella valle degli avvoltoi (1970)


    Il Gobbo: Sartana accetta l'incarico di far evadere di galera i temibili fratelli Douglas; ma il pattuito compenso in oro gli viene negato... Uno dei più stravaganti Sartana apocrifi, con l'ottimo William Berger che si aggira, spettrale, nei lazialissimi scenari per una volta filmati con qualche idea di regia, che riesce a conferire un'atmosfera straniata e, a momenti, davvero outrée (come nella lunghissima traversata desertica che dà il titolo al film). La proverbiale ristrettezza di budget di Mauri per una volta diventa (quasi) virtù... Curioso.
  • ALLE ORE 01:35 in TV su Cine 34 (34)

    Viuuulentemente mia (1982)


    Lythops: L'Abatantuono prima maniera, comunque DOC sia che reciti in film leggeri come i primi, sia in quelli diversi, da Mediterraneo e Nirvana in poi. Mitragliate di battute e situazioni che fanno ancora ridere, soprattutto collegandole alla realtà degli anni '80 quando il cinema cominciava ad avere un po' meno da dire ma offriva ancora prodotti dignitosi. Ottima la Antonelli - perfettamente idonea al ruolo - e tutto il cast. Per fare film "demenziali" bisognava essere intelligenti.
  • ALLE ORE 01:45 in TV su Iris (22)

    I trasgressori (1992)


    Daniela: Mentre stanno cercando un bottino nascosto in un grande edificio dismesso, 2 pompieri vengono assediati da una banda di spacciatori e devono vendere cara la pelle... Nonostante l'ambientazione piuttosto suggestiva, il film è meno raffinato dal punto di vista visivo rispetto ai capolavori di Hill delle decadi precedenti ed inoltre risulta penalizzato dalla banalità di certi personaggi, soprattutto nel settore "cattivi" (si fa per dire, "buoni" non ce ne sono) tuttavia è un Hill al 100%: azione spiccia, dialoghi veloci, musiche in tono di Ry Cooder e un bel finale, beffardamente hustoniano.
  • ALLE ORE 02:35 in TV su Rete 4 (4)

    L'alba (1991)

    (6 commenti) drammatico (colore) di Francesco Maselli con Nastassja Kinski, Massimo Dapporto

    Ira72: Un film di breve durata (un'oretta circa) che pare infinito. Tedioso, insulso e basato esclusivamente sulle grazie della bella Kinski. Forse è più definibile come erotico che drammatico; di drammatico ci sono solo la sceneggiatura e il doppiaggio di Nastassja (terribile). A parte acrobazie di vario tipo all'interno di una camera d'albergo tra due sconosciuti, accade ben poco. Poi arriva l'alba. Per fortuna.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    Lazzaro felice (2018)


    Gabrius79: Un film coinvolgente e interessante girato con grazia e abilità da Alice Rohrwacher, che in due ore riesce a emozionarci e, a tratti, anche a farci sorridere. Ci si immedesima facilmente nella dolcezza e nella bontà del protagonista (uno straordinario Adriano Tardioli) e anche la Braschi, pur apparendo poco, lascia il segno. Il resto del cast (composto per lo più da attori non professionisti) recita ottimamente. Due ore che affascinano lo spettatore con il surplus della fotografia: calda nella prima parte e fredda nella seconda. Da applausi.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Cine 34 (34)

    L'arcangelo (1969)


    Deepred89: Commedia nera di indubbio intrattenimento, con una sceneggiatura la cui ripetitività e banalità del soggetto (a parte, forse, la parte finale proto-lenziana) è colmata dal buon ritmo narrativo e dalle brillanti prestazioni attoriali (Celi forse il più spassoso). Confezione di buona resa visiva, con scenografie gustosamente sixties e inquadrature dalle curiose angolature. Nella media delle commedie nostrane dell'epoca e dunque niente male.
  • ALLE ORE 03:30 in TV su Iris (22)

    Furore di vivere (1959)


    Rufus68: Vita di figlio e padre durante l'occupazione nazista della Francia. Più una commediola agra che un film drammatico, giocata fra le ansie adolescenziali del primo (i primi amori, la malìa del crimine) e la figura del secondo, fedele alle virtù borghesi nonostante l'anarchia della guerra. Nulla di davvero rilevante: tutti gli snodi si dipanano con cauta circospezione e il coltello della sceneggiatura non affonda mai. Delon sembra fuori parte; a risaltare è la quieta indignazione di Bourvil, perfetto nell'ultimo scontro-confessione col figlio.
  • ALLE ORE 03:55 in TV su Rai 2 (2)

    Pane e tulipani (2000)


    Lou: Un vero piacere rivedere dopo tanti anni questa commedia di successo di Soldini, con la bravissima Licia Maglietta e un Bruno Ganz davvero irresistibile. La sceneggiatura è fin troppo movimentata e si sconfina spesso nel grottesco, ma nel complesso è un film divertente e ricco di spunti. Il tema di fondo è la disperata ricerca di riscatto della protagonista Rosalba da una condizione di vita insoddisfacente e mortificante, che la porta a imbattersi in personaggi stravaganti ma con cui può riuscire a instaurare rapporti autentici.
  • ALLE ORE 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Volere volare (1991)


    Capannelle: Commedia simpatica e intelligente anche se la trama tende troppo al favolistico. Gli spunti vengono essenzialmente dalle performance di Nichetti e della Finocchiaro, il contorno vale poco. Lui fa il rumorista di cartoni animati ed è divertente vederlo all'opera con gli attrezzi del mestiere. Lei fa l'assistente sociale senza troppe inibizioni. Quando si incontrano, lui comincia a immedesimarsi in un cartone. Peccato che siamo già verso la fine della pellicola. Brava lei, anche in salute, mentre Nichetti al centro della scena dopo un po' stanca.
  • ALLE ORE 04:50 in TV su Iris (22)

    L'importante è amare (1975)


    Deepred89: Un melodramma freddo e morboso, girato quasi tutto in interni e non privo di scene forti (più o meno accorciate, a seconda delle versioni). Molto lento e a tratti piuttosto macchinoso, ma anche intenso e senza dubbio interessante, anche in virtù del curioso cast, dal nostro Testi (decisamente bravo, a mio parere attore sempre troppo sottovalutato) fino a Kinski (spiritato come al solito), passando per la Schneider e Dutron (entrambi ottimi). Colonna sonora azzeccata. Non riuscitissimo ma da vedere.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Costa Azzurra (1959)


    Graf: Tolto l'episodio, ghiotto e furbissimo, interpretato dalla coppia di ortolani romani con il pallino del cinema (Sordi-Ralli), di questo filmetto, dell'onesto regista Sala, non rimane praticamente nulla. Regia statica, sceneggiatura ipotetica, ritmo lasco. Meglio gustarsi la splendida cornice della Costa Azzurra, l'atmosfera suggestiva e cosmopolita della Provenza, il colore fastoso della fotografia e le bellezze muliebri di Lorella De Luca, di Elsa Martinelli e della splendida e aggraziata Giorgia Moll. Un po' poco, per la verità. Film dimenticabile.