Orsomando

I FILM IN TV DI Lunedì, 27/03/23

Lunedì 27 Marzo

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:25 su Cine 34

    Caruso, zero in condotta (2001)


    Luchi78: Sicuramente parecchio al di sotto del Caruso Pascoski di padre polacco, ma non così male come lo si dipinge. La storia strizza l'occhio alla commedia più classica, dove il lato comico ed irriverente lascia il passo a qualche sentimentalismo in più e, a onor del vero, anche a qualche scelta poco azzeccata (Platinette che fa la suora transessuale???). Mancano dei comprimari all'altezza e se ne avverte il peso, la Dazzi è quasi una macchietta, mentre la Serafini è fin troppo freddina nel ruolo fondamentale della figlia.
  • ALLE ORE 06:35 su Rai Movie

    Noi vivi - Addio, Kira! (1942)


    Daniela: Fluviale e cupo melodramma anticomunista diviso in due parti, ambientato nella Russia degli anni Venti ed incentrato sulla figura della giovane Kira, innamorata di un aristocratico perseguitato dal regime ed amata a sua volta da un commissario politico. E' proprio la figura di quest'ultimo, a sorprendere, dato che si tratta di un uomo onesto e dotato di alto senso morale, a differenza del suo rivale in amore, uno smidollato venale e vigliacco. Valli bellissima e stupida, dato che preferisce Brazzi a Giachetti (parere personale, ovviamente).
  • ALLE ORE 07:50 su Cine 34

    Teste di cocco (2000)


    Ciavazzaro: Atroce, senza mezzi termini. Alessandro Gassman in particolar modo offre una pessima interpretazione. Salvo del cast solo la Merlini e Philippe Leroy in versione Yanez. C'è anche la Arcuri, che anche in questo caso come attrice proprio non convince. Scene assurde, plot mal scritto e confusionario, proprio brutto. Da evitare accuratamente.
  • ALLE ORE 08:10 su Iris

    La seconda moglie (1998)


    Nando: Una greve ambientazione Anni Cinquanta con i trafugatori di antiche tombe, porta ad un'inquieta attrazione per una giovane donna sposata ad un uomo maturo da parte del di lui figlio di primo letto. Carente e totalmente privo d'interesse, vede la Cucinotta, attrice miracolata dal Postino, insulsa. Ci sono fiction televisive migliori di questa pellicola, il che è tutto dire.
  • ALLE ORE 08:15 su Rai Movie

    Corsa di primavera (1989)


    Kanon: Didascalica ed ordinaria narrazione d'infanzia espressamente adatta ad un pubblico sotto i 10 anni. Non ha niente da dire né da offrire, se non una massiccia dose di buonismo e voglia di veleggiare verso la superficialità. Nondimeno, nei suoi intenti infantili accenna ad un occhio poetico tenero e compito, senza la supponenza dell'autorialità ed accarezzando la realtà filtrata con gli occhi dei bambini. Il tenore zuccherino è piuttosto elevato: attenzione alla glicemia!
  • ALLE ORE 09:40 su Rai Storia

    Cognome e nome: Lacombe Lucien (1974)


    Pigro: Ragazzo collaborazionista nella Francia occupata si innamora di un'ebrea. Film bellissimo e inquietante. Malle torna a raccontare l'adolescenza e la sua misteriosa psicologia, ombrosa e volitiva, attraverso la storia di un ragazzo che compie scelte secondo un istinto infantile e imperscrutabile, incosciente e franco nei suoi comportamenti. Ma è anche un film che svela la casualità di tante scelte "politiche", e perciò disturbante: capace di entrare nei gorghi vili di Vichy e di guardarli con uno sguardo nuovo per l'epoca.
  • ALLE ORE 09:50 su Cine 34

    Il presidente del Borgorosso Football Club (1970)


    Matalo!: Desolante filmetto, cult involontario più per la sua cialtronaggine che per meriti comici, capostipite di film come Mezzo destro mezzo sinistro; Sordi rimpiange il Duce e lo mima in una delle poche scene riuscite (ma è in mutande). Oltretutto è fuori parte nel ruolo del bamboccione schiavo di mammà e succube di un padre tiranno. Nel cast Margherita Lozano in gran luce (era in Per un pugno di dollari mamma Baxter). Certo, vicino a Un italiano in America fa un figurone...
  • ALLE ORE 10:05 su Rai Movie

    A qualcuno piace caldo (1959)


    Giuliam: Capolavoro della commedia statunitense, magnifica e divertente, enorme opera di un grande regista come Billy Wilder. La storia è scorrevole ed è ben assortita da un ottimo cast che non delude affatto le aspettative. Ma è Marilyn Monroe il punto forte del film: il suo fascino e il suo stile hanno reso il film politicamente scorretto.
  • ALLE ORE 10:25 su Iris

    La chiave di Sara (2010)


    Nando: La dimenticata quanto vergognosa segregazione e successiva deportazione degli ebrei francesi da parte dei loro connazionali narrata con due spazi temporali ben distinti. Lo stile è abbastanza sobrio, con venature di coerente drammaticità; probabilmente il finale appare minore rispetto alle interessanti situazioni precedenti. Buono il cast, con menzione per la Mayance.
  • ALLE ORE 12:10 su Cine 34

    Forever young (2016)


    Pinhead80: Brizzi cerca a modo suo di raccontare in chiave moderna il più classico dei conflitti interiori dell'essere umano, ovvero quello di non riuscire ad accettare l'idea di non poter rimanere giovani per sempre. I personaggi però sembrano caricature mal riuscite che si arrampicano sugli specchi di una sceneggiatura stiracchiata che ha ben poco da dire. L'unico credibile è Bentivoglio nella parte dell'uomo maturo che gioca con le emozioni altrui. Qualche risata e poco di più.
  • ALLE ORE 12:15 su Rai Movie

    Il mercenario (1968)


    Daniela: Il messicano Paco assolda un mercenario detto "Il Polacco" perché lo aiuti prima a difendere i rivoltosi dagli sgherri di un bieco proprietario di miniere, poi per fare la rivoluzione... Tortilla-western che anticipa  il più riuscito Vamos a matar companeros, abbastanza gradevole nonostante il ritmo altalenante con qualche tempo morto e alcuni attori poco convincenti come Ralli ed in parte Musante. Tra i pregi, i bei paesaggi, la presenza minacciosa di Palance, Franco Nero, bello e meno cupo rispetto a Django, che sentenzia con la voce di Nando Gazzolo.
  • ALLE ORE 12:35 su Iris

    Giorno maledetto (1955)


    Rocchiola: Reduce di guerra monco giunge in una località desertica alla ricerca di un amico giapponese. Dovrà affrontare un omertoso gruppetto di rednecks. Un western moderno in cui per la prima volta si mostrò il vergognoso trattamento riservato ai cittadini nipponici dopo l’attacco di Pearl Harbor. Nell’arco di 24 ore si consuma un Mezzogiorno di fuoco più teso e moderno. Certo, Tracy che con un braccio solo tiene testa a Ryan, Marvin e Borgnine è un po' incredibile, ma il film scorre teso e veloce sfruttando al meglio la panoramicità del cinemascope.
  • ALLE ORE 14:10 su Rai Movie

    Il massacro di Fort Apache (1948)


    Galbo: Grande e classico film fordiano, girato come altri suoi capolavori nella Monument Valley, vero e proprio archetipo geografico dei grandi western. La storia si rifà a quella del generale Custer e presenta una particolare attenzione alla caratterizzazione psicologica dei personaggi, specie il protagonista, militare paranoico splendidamente interpretato da Henry Fonda. Quasi secondario il ruolo di Wayne, impeccabile la presenza di grandi caratteristi del cinema western come Ward Bond.
  • ALLE ORE 14:10 su Cine 34

    Superfantozzi (1986)


    Flazich: Una semplice riproposizione delle gag che hanno reso famoso il ragionier Ugo Fantozzi; personalmente non penso possa essere sufficiente. Così tutto appare prevedibile, scontato e "già visto". Talvolta si strappa la risatina ma siamo lontani dai fasti dei primi due "Fantozzi", in cui le disavventure di Paolo Villaggio rappresentavano la metafora della difficile condizione sociale dei lavoratori italiani degli anni 70. Ormai questo personaggio non ha più motivo di essere rappresentato.
  • ALLE ORE 14:10 su Rai 4

    Signs (2002)


    Lupus73: Regista rinomato, cast d'eccezione, produzione ottima (sembra uscirsene dal decennio precedente a dir poco, e non in senso negativo), sceneggiatura e ambientazione di kinghiana memoria, sono sufficienti a fare un buon film? La risposta purtroppo è no; etereo, inconsistente, soporifero (si muove qualcosa negli ultimi 10'), debole e inefficace, gratuitamente piagnucoloso. L'unica cosa che si salva (a parte le buone interpretazioni) è l'atmosfera. In definitiva un buco dell'acqua, autentico passo falso del regista. Almeno è servito come materiale da parodizzare in Scary movie 3.
  • ALLE ORE 14:25 su Iris

    Nostra Signora di Fatima (1952)


    Pigro: Il film rievoca le note apparizioni della Madonna a tre pastorelli portoghesi. Un'opera agiografica e oleografica, adatta a infondere la fede e a diffidare dei politici laici. Infatti più che una vicenda spirituale il film racconta, in modo aneddotico, lo scontro fra una devozione pressoché isterica e una burocrazia che sembra non aver nulla di più intelligente da fare che perseguitare tre pargoli lagnosi. Lo sforzo di adesione alla cronaca dei fatti è ammirevole; la retorica no.
  • ALLE ORE 16:00 su Cine 34

    Fantozzi va in pensione (1988)


    Mutaforme: Fantozzi va in pensione, sia come ragioniere che come personaggio cinematografico. Le scene comiche sono pacchiane e non fanno affatto ridere, ma il film si salva per un retrogusto davvero amaro che aggiunge un senso al personaggio di Villaggio. Per la prima volta è affrontato il problema del sentirsi inutili. Il primo Fantozzi sarebbe stato riassunto come parafulmine, mentre ora è solo un vecchio "sopra i 35 anni" che trova tutte le porte chiuse e fa compassione più di quando era un impiegato.
  • ALLE ORE 16:30 su Rete 4

    Sing Sing (1983)


    Rambo90: Molto più divertente del precedente Qua la mano, riesce a dare ai due attori qualcosa in più a livello di sceneggiatura, permettendo a entrambi di brillare nei propri episodi. Il migliore è il segmento con Montesano, anche aiutato da un bel cast di contorno, ma nemmeno Celentano sfigura, alle prese con un personaggio perfetto per lui. Un po' più deboli i momenti di raccordo. Buono.
  • ALLE ORE 16:35 su Iris

    Un dollaro di onore (1959)


    Daniela: Uno sceriffo testardo, un alcolizzato perso, un vecchio malmesso, un giovane pistolero focoso, una donna di dubbia moralità: è la squadra male assortita che deve sostenere l'assedio di forze sovrastanti in questo che non è solo un meraviglioso western ma anche un film seminale, il cui plot è stato riproposto innumerevoli volte anche in genere diversi, a cominciare dal Distretto carpenteriano. Regia magistrale, sceneggiatura calibratissima, sapiente utilizzo delle poche ambientazioni, personaggi caratterizzati al meglio da attori eccellenti (Martin indimenticabile): film da vedere e rivedere.
  • ALLE ORE 16:35 su Rai Movie

    I tartari (1961)


    Daniela: Tempo pochi secondi e fra una tribù di vighinghi ed una di tartari si passa dai convenevoli alle asciate nella schiena. Segue guerra in cui ci vanno di mezzo anche una principessa tartara alla "Cecco toccami" e la moglie del capo vichingo... Coproduzione italo-slava di un certo impegno, ma di scarsa sostanza: la trama è stentata e convenzionale e la messa in scena raffazzonata. I motivi di interesse vanno cercati nel cast: Lulli dura poco e Mature appare moscio, ma Welles con occhi mandorlati è sempre un bel vedere e Foà pelato in tunica gialla sembra un monaco tibetano transfuga dal Tibet.
  • ALLE ORE 17:55 su Cine 34

    Rimini Rimini (1987)


    Herrkinski: Tentativo di rinvigorire la classica commedia italiana ad episodi. Purtroppo il risultato non è dei migliori e ci si chiede come abbiano fatto ben 8 sceneggiatori a tirare fuori solo queste storielle da quattro soldi. Calà spara qualche battuta salvabile, Villaggio varia leggermente il prototipo fantozziano, Roncato fa quel che può, il resto è da dimenticare del tutto. Si ride molto poco e seppur il film si lasci vedere, non viene certo voglia di riguardarlo. Moderatamente avvilente...
  • ALLE ORE 18:05 su Rai Movie

    Mani di pistolero (1965)


    B. Legnani: Western iberico-italiano che porta avanti due trame che poco si intrecciano, quasi da far pensare che siano nate in modo indipendente. Una vede una serie di vendette trasversali che manco la mafia, l'altra un rapimento ed un ritrovamento d'infante non proprio lineari. Dialoghi così così, con qualche momento un po' surreale. Qualche faccia cara, qualche faccia che non convince (in primis il giovane Romero Marchent), qualche snodo assai carente di logica. Chi vuole la violenza la trova: ma molto, troppo, di tutto il resto manca, e in modo crepitante. Se vi contentate...
  • ALLE ORE 19:30 su Rai Movie

    È forte un casino! (1982)


    Azione70: Filmetto senza pretese. All'interno di una trama esile basata su vari tentativi di truffa sono comunque ben amalgati gli ingredienti tipici della commedia italiana anni 80, dalle scenette di Bombolo e Cannavale alle donnine nude alle comparsate di Jimmy il fenomeno. Insomma, vale la pena solo per gli amatori a oltranza del genere. Qualche risata qua e là però la strappa.
  • ALLE ORE 20:55 su TV2000

    Gli amici di Gesù - Tommaso (2001)


    Siska80: Mertes centra il tema, soffermandosi sin da subito sul tormento di Tommaso: il film inizia infatti dopo la morte del Salvatore e per tutto il tempo il futuro Santo oscilla tra i sensi di colpa per non averlo visto prima della crocefissione e l'incredulità circa la sua Resurrezione. Ottima prova attoriale di Tognazzi junior nel ruolo del protagonista, discreto il resto del cast (tranne l'inespressiva Cucinotta); buono il ritmo, sviluppo della trama coinvolgente.
  • ALLE ORE 21:00 su Warner Tv

    The blade (1995)

    (3 commenti) arti marziali (colore) di Tsui Hark con Xin Xin Xiong, Moses Chan, Chiu Man Cheuk, Valerie Chow, Collin Chou

    Rufus68: Uno dei migliori wuxia di sempre: per l'iperrealismo dei combattimenti, davvero pirotecnici, per la complessità della struttura drammatica (la ragazza narratrice) e, soprattutto, di quella simbolica. Il protagonista è un eroe (monco, come in molte saghe) che riesce a ricreare una tradizione da brandelli di tradizione (la spada spezzata, il codice mutilato): metafora della rinascita della sapienza dalle proprie ceneri. Originale il sincretismo religioso (il crocefisso), ottimo il cast.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    Gli intoccabili (1987)


    Fabbiu: Un capolavoro (anche se a mio parere non raggiunge i livelli del Padrino) all'insegna di un cast di ottimo livello. Sceneggiato, diretto e confezionato con una maestria impressionante: è forte e duro, a volte è drammatico, ha scene d'azione stupende e non manca di far sorridere ogni tanto. Lo si guarda tutto d'un fiato, mentre rendono alla perfezione la musica e l'ottima fotografia; la scena alla stazione, pur citando la Corazzata è lo stesso un pezzo di antologia cinematografica (sbeffeggiata da Zucker). Fantastico il doppiaggio del mitico Ferruccio Amendola.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Febbre da cavallo - La mandrakata (2002)


    Gugly: Il mondo è cambiato, ma le mandrakate sono immortali... Sequel con il quale ho riso più che col primo; Proietti si scatena e gigioneggia come se fosse a un suo recital, per fortuna a contenerlo ci sono la Brilli, molto simpatica e Buccirosso, il Peppino dei nostri tempi. Benino il resto del cast. Godibile.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Matrix (1999)


    Magnetti: Film sconsideratamente trascurato dal sottoscritto, fino alla decisione di noleggiarlo quando il DVD era tra le seconde visioni... E' un film con una idea di base tanto geniale quanto angosciante (gli umani/batteria) che a volte viene messa in secondo piano rispetto ai pur ottimi effetti speciali (combattimenti etc). Pesca dalla cultura cyberpunk idee adatte a colpire il gran numero di spettatori a cui si rivolge. Se gli autori fossero riusciti a enfatizzare la sensazione da apocalisse umana sarebbe stato un capolavoro.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    V La fabbrica di cioccolato (2005)


    Bruce: La storia è nota e visivamente il film è di grande impatto. Una magia visionaria di colori, con una fotografia di altissima qualità. Tim Burton esagera, così come Johnny Depp, sempre più sopra le righe. Gli umpa lumpa sono folletti straordinari ed è divertente seguire le coreografie dei loro balletti. Eppure l'insieme mi lascia perplesso, come se ad un grande sforzo produttivo non corrispondesse una sincera ispirazione, risultando l'opera sostanzialmente fredda e non più di tanto coinvolgente, sia per i grandi che per i più piccoli.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    La collera di Dio (1972)


    Puppigallo: Western che parte bene, mostrando un "prete" a dir poco singolare in un luogo che chi lo soccorrerà definirà "il clistere del mondo". Purtroppo non tutte le aspettative create verranno soddisfatte, scegliendo la strada più facile, con tre individui creati per piacere al pubblico (l'ironia però non è male) e un cattivo rancoroso (non ha tutti i torti), allergico a preti e religione. L'inserimento della ragazza indiana muta, causa trauma, è piuttosto forzato, ma nonostante questo, il grugno di Mitchum ha il suo perché e la pellicola si lascia vedere senza problemi.
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    The dressmaker - Il diavolo è tornato (2015)


    Daniela: Ritorno al paesello natio per una donna che ne venne cacciata tanti anni prima con un'accusa terribile: la bambina di allora è diventata un'abilissima sarta e sarà proprio con ago e forbici che porterà avanti la sua vendetta... Un film australiano di bella confezione, bizzarro e dagli sviluppi imprevedibili (vedi il presunto finale piazzato a 3/4), che tuttavia non risulta del tutto convincente per la scarsa compenetrazione fra commedia nera e dramma sentimental/familiare. Nel cast, sempre brave Winslet e Davis, ma il più godibile risulta Weaving, tenero poliziotto memore di Priscilla.
  • ALLE ORE 21:15 su Cielo

    La bella e la bestia (2014)


    124c: Nuova versione francese della celebre favola, già portata al cinena da Jean Cocteau negli anni '40. I tempi sono cambiati e il nuovo regista si permette di mischiare il film della Disney del 1991 con i lungometraggi fantasy di Tim Burton. Purtroppo Christophe Gsns non è Burton e Vincent Cassel non è certo Johnny Depp, anche se il suo personaggio, la Bestia, non è completamente da buttar via. Léa Seydoux è molto bella, ma non è purtroppo altrettanto brava. Film per famiglie che nel complesso sa troppo di già visto, nonostante le scene d'azione finali.
  • ALLE ORE 21:15 su La7

    Rain man - L'uomo della pioggia (1988)


    Undying: Una storia toccante, ispirata dal dramma di chi, per sfortuna/destino/natura è toccato dall'inspiegabile "guasto" mentale. L'autistico Raymond Babbitt (un eccezionale Dustin Hoffman) smuove tenerezza e compassione, facendo confluire la rabbia in direzione delle ingiustizie che piombano sulle nostre vite (misteriosamente senza ragione logica). L'abilità matematica (Raymond conta in pochi secondi quandi stuzzicadenti sono contenuti all'interno di un contenitore) è sinonimo di genio, innestato su un cervello malato. Commovente.
  • ALLE ORE 21:15 su Rai 5

    Tutte le mie notti (2018)


    Zoltan: Notevole la messa in scena per un noir che intriga e attira l'interesse, con un'atmosfera che quasi porta a richiamare il gelo di certi thriller nordici. A mancare però è la complessità della trama, per una storia che è esile e che porta a una durata per forza di cose minima. Qualche elemento a dare più sbocchi evolutivi al soggetto avrebbe portato il film a ottenere un gradimento e un voto sicuramente maggiore, così resta un buon esempio di stile ma non si va oltre alla sufficienza.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai Premium

    Un'estate in Scozia (2012)


    Markus: Una signora tedesca divorziata va in vacanza con sua mamma in Scozia, ma una volta arrivata decide di proseguire il soggiorno in solitaria. Troverà due uomini lumaconi... Amori, rancori, una punta di amaro che non guasta mai e qualche farfallina allo stomaco per una cinquantenne (Kracht) mostrata con naturalezza in questo tv-movie di poche pretese, che alla puerilità del soggetto compensa con un buon ritmo narrativo e un taglio del film al femminile. Le lacrime stavolta scendono su un volto raggrinzito e in là con gli anni, ma ci sta bene così.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    The Misfits (2021)


    Rambo90: Incrocio tra le saghe di Ocean's e Fast & durious, però senza la brillantezza di sceneggiatura della prima e senza l'azione della seconda. Siamo chiaramente di fronte a un low budget, che qua e là riesce a strappare anche qualche risata e che comunque ha un ritmo decente grazie alla regia esperta di Harlin. Il piano della banda è ridicolo e poco interessante, ma se non altro Brosnan conserva il suo carisma e guida il film, contro un Roth invece spento e che sembra fare espressioni a casaccio. Insipido ma guardabile.
  • ALLE ORE 22:45 su TV8

    Machete kills (2013)


    Silvestro: Se guardato col giusto spirito e con la sana voglia di evadere da qualsiasi logica "Machete" può funzionare. Abbandonata qualunque velleità politica e narrativa, il film è un susseguirsi di scene pulp, un fumettone che trova in Danny Trejo la faccia giusta. Il limite della pellicola è che alla lunga lo spettacolo risulta un po' ripetitivo e stucchevole. Divertenti alcuni personaggi di contorno come lo schizofrenico Marcos o Charlie Sheen nei panni del presidente americano.
  • ALLE ORE 22:55 su Rai 4

    Colpi proibiti (1990)


    Digital: Mi sono approcciato alla visione perché le pellicole carcerarie mi hanno sempre intrigato, ma in questo caso la qualità è assai modesta. Ciò è dovuto ad una trama piuttosto ridicola nonché inverosimile e per la presenza di attori men che mediocri (Van Damme incluso). Comunque, per una serata disimpegnata (molto disimpegnata), si può anche visionare.
  • ALLE ORE 23:05 su Cine 34

    Si fa presto a dire amore... (2000)


    Nando: Garbata ma allo stesso tempo fiacca commedia per il comico romano al suo esordio in regia. Un giovane e i suoi amori tra la fidanzata, quella successiva ed una fiamma sudamericana. La narrazione non mostra picchi e talvolta Brignano cerca di strappare il sorriso. Da segnalare la presenza di dialoghi senza scurrilità alcune, ma il risultato appare troppo pulito e di conseguenza modesto. Interpreti femminili abbastanza anonime.
  • ALLE ORE 23:10 su Rai Movie

    Il vagabondo delle frontiere (1955)


    Saintgifts: Dal Kentucky al Texas è il lungo viaggio che si prefigge di fare il cacciatore Elias Wakefield, rimasto vedovo (Burt Lancaster) con suo figlio e il cane Faro. Un viaggio che riserverà molte sorprese; ricco di personaggi e di situazioni che, più di altri western, mettono in rilievo le difficoltà dei rapporti interpersonali, specie nei confronti di stranieri verso i quali, a maggior ragione se onesti e in buona fede, viene messa in atto ogni tipo di provocazione. Buona la regia di stampo classico, di Lancaster, ma è come attore che dà il meglio.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Dave - Presidente per un giorno (1993)


    Disorder: L'idea di base è semplice e anche un po' buonista: l'uomo comune che, messo per caso nella "stanza dei bottoni", riesce a sconvolgere col suo candore i consolidati equilibri di potere fra maneggioni senza scrupoli e politicanti ottusi. Il film però funziona, grazie soprattutto alla coppia d'assi dei protagonisti (Kevin Kline e Sigourney Weaver), spalleggiati da abili comprimari. Lo svolgimento è prevedibile, ma ci si diverte. E poi è bello vedere, anche se per finta, l'onestà trionfare una volta tanto sui sotterfugi politici. Buono.
  • ALLE ORE 23:35 su Iris

    Genius (2016)


    Ryo: Un cast molto ben assortito dal punto di vista della qualità artistica; ottima la fotografia degli ambienti anni 20 con una ricostruzione convincente degli interni e dei costumi. La storia di Thomas Wolfe (scrittore che non conosco letteralmente parlando) è interessante ed è significativo il messaggio sul peso della responsabilità che ha un editore nel tagliare o meno le parole di uno scrittore nel pieno della sua creatività a favore di una maggiore fruibilità.
  • ALLE ORE 23:55 su 20 Mediaset

    Snakes on a plane (2006)


    Rambo90: Pura serie B, con la consapevolezza di esserlo; non troppo divertente però, perché oltre a una schiera abbastanza nutrita di ammazzamenti c'è ben poco. I personaggi sono risibili e la storia non offre molti colpi di scena; rimane il gusto di vedere i serpenti all'opera (anche se realizzati maluccio in digitale) e in un paio di occasioni c'è di che sogghignare. Jackson fa il ruolo per cui è nato (poliziotto duro e coraggioso) e svetta facilmente.
  • ALLE ORE 00:00 su La7

    Target – Scuola omicidi (1985)


    Pigro: Gli rapiscono la moglie e lui, ex agente segreto, ritorna all'azione insieme al figlio che ignorava il suo passato. Un discreto film d'azione, dove però l'azione più interessante e significativa non è quella (talvolta troppo spettacolare o sopra le righe) della spy-story, ma quella del rapporto tra padre e figlio. E' infatti questo il nucleo più interessante e stimolante del film, purtroppo non sempre sfruttato nelle sue potenzialità, nonostante la generosa interpretazione di Hackman e Dillon. Ma merita comunque la visione.
  • ALLE ORE 00:10 su Italia 1

    La cosa (2011)


    Daniela: Questa è "la cosa di prima", ossia il racconto di "cosa" successe nella stazione artica norvegese di cui si parla nella "cosa" carpenteriana, a partire dal ritrovamento della "cosa da un altro mondo" nel ghiaccio. Pre-finale a parte, originalità prossima allo zero gradi centigradi, però la confezione è buona, la mattanza orchestrata con giudizio, il cast offre una prestazione professionale, soprattutto i bio-trasformers, per quanto derivativi, suscitano sufficiente raccapriccio. Prequel inutile, ma non indegno, per cui vedibile, lasciando da parte l'aspettativa per "qual-cosa" di nuovo
  • ALLE ORE 00:45 su TV8

    Venom (2018)


    Ira72: Degli ultimi Marvel (Deadpool a parte), uno dei più gustosi. Ben calibrate (e realizzate) le scene di azione che non sovrastano - come spesso è accaduto - la storia e i personaggi. Per carità, il copione non si discosta dagli altri: scienziato pazzoide, bellona (ina in questo caso) di turno e il bene che trionfa sul male (forse). Le premesse per un secondo appuntamento ci sono tutte. Peccato per la scelta della Williams, che passa quasi inosservata e per Ahmed, che ci si auspicava più feroce.
  • ALLE ORE 01:00 su Cine 34

    Pensavo fosse amore invece era un calesse (1991)


    Parsifal68: Tira e molla amoroso tra una bella libraia e un ristoratore. E' un Troisi molto lontano dalle sue prime opere, quello che dirige e interpreta questo film che si snocciola su un tappeto fatto di poesia e delicatezza ma che non fa ridere nè sorridere. Le struggenti note di Pino Daniele sottolineano il doloroso epitaffio di un amore mentre una Napoli meravigliosa come non mai sta lì a guardare sonnecchiando. In parte gli attori di spalla, tra cui segnalo il bravo Messeri. Purtroppo un Troisi in declino.
  • ALLE ORE 01:00 su Rai Movie

    A qualcuno piace caldo (1959)


    Ryo: Divertentissima commedia, brillante e originale, imitata e straimitata (sopratutto nel nostro Paese). Lo sfondo è l'epoca del proibizionismo americano, in cui i due protagonisti sono costretti a travestirsi da donne per fuggire ai mafiosi e aggregarsi in una banda musicale tutta al femminile. Jack Lemmon è l'attore più carismatico della pellicola, ma qui finisce per fare da spalla a un Tony Curtis in ottima forma, capace di dare vita a, praticamente, tre personaggi diversi. Inutile ribadire quanto fosse splendida la Monroe.
  • ALLE ORE 01:50 su Iris

    Nostra Signora di Fatima (1952)


    Galbo: Periodicamente riproposto in coincidenza o a ridosso delle festività religiose, un film che aveva senso nel periodo in cui è stato prodotto ma è irrimediabilmente datato da parecchi anni a questa parte. La rappresentazione del fenomeno religioso (ci si voglia credere o meno) è infatti stereotipata ed oleografica all'eccesso, con giusto qualche discreta caratterizzazione di personaggi minori ma troppo avvolto da patina buonista e con una visione manichea della società non più sostenibile. Da salvare giusto la ricostruzione ambientale.
  • ALLE ORE 02:10 su Rete 4

    La supplente (1975)


    Faggi: Si comincia con toni macabro-grotteschi (la scena della professoressa che resta morta stecchita in classe) e altri passaggi che introducono climi licenziosi di scolaresche folli (si vede la Staller ninfomane giocosa). Si continua con l'arrivo della supplente Villani ed è subito chiaro che se del film si salverà qualcosa sarà grazie a lei: l'avvenente figura, le cosce, gli abiti indossati con sensualità. Poi ci sono le tresche, le battute e le facce reperibili, anche, nei fumetti che allora circolavano nei negozi da barbiere.
  • ALLE ORE 02:50 su Cine 34

    Il trafficone (1974)


    Herrkinski: Curiosa commedia che mette in scena un bravo Giuffrè nei panni di un improvvisato sessuologo, coadiuvato dall'assistente Cannavale; l'intero cast a dire il vero è di buon livello, con una brillante comparsata di un giovane Banfi, una Asti molto brava e una Calderoni sempre bellissima, oltre a vari altri caratteristi del periodo. Ci si diverte a intermittenza, pur senza scendere mai troppo nella volgaritá; certo, lo script è robetta, ma si parla di cinema senza pretese e il film scorre bene, regalando tutto sommato qualche risata a denti stretti.
  • ALLE ORE 03:05 su Rai Movie

    Il sacrificio del cervo sacro (2017)


    Buiomega71: Raggelante e lancinante metafora sulla vendetta. Il fantastico che irrompe nel quotidiano sembra firmato Bradbury/Matheson e la glacialità chirurgica di Lathimos spiazza e sconvolge, con barlumi di straziante "malattia movie" che si mischia aspramente all'horror e al thriller delle famiglie minacciate. Ragazzini che strisciano, vizietti necrofili nei talami matrimoniali, segregati come nei borghesi vendicativi monicelliani, lacrime di sangue fulciane e un sacrificio finale salottiero che colpisce allo stomaco. Cinema di pancia, distruttivo che non fa sconti.
  • ALLE ORE 03:35 su Iris

    Un dollaro di onore (1959)


    Camibella: Un rude sceriffo deve fronteggiare una banda di tagliagole che vuole liberare il fratello del loro capo. Lo aiutano un ubriacone, un vecchio storpio e un giovane inesperto. Western classico di ottima fattura che, al netto di qualche sdolcinatura fuori contesto (il rapporto tra lo sceriffo e la bella Feathers), mostra tutto il campionario dei film di genere. Inutile dire che Wayne e Martin sono perfetti nell'impersonare uno lo sceriffo senza macchia né paura e l'altro l'amico che si redime grazie a un eroico scontro finale. Stupende le musiche di Tiomkin, tra cui spicca il Deguello.
  • ALLE ORE 04:25 su Cine 34

    Caruso, zero in condotta (2001)


    Rambo90: Purtroppo con questo ultimo film da regista Nuti conferma di aver perso lo smalto di un tempo. La storia è buona, lui come attore funziona ma ci sono troppi momenti noiosi, troppi flashback che non vanno da nessuna parte e un generale senso di mancanza di vere idee. Si salvano alcune gag, la recitazione della bambina, della Dazzi e alcuni sfoghi del protagonista, ma nel complesso il grande attore toscano è fuori forma come regista.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Ricordati di me (2002)


    Redeyes: Non male, nonostante l'iconizzazione di taluni way of living, di taluni desideri o aspirazioni, nonostante un Muccino jr. noioso come poche altre volte, una Romanoff ad interpretare un'insostenibile aspirante velina, una Morante isterica... nonostante ciò, non male. È buona l'introspezione dei personaggi. Su tutti spicca un Bentivoglio ottimo e una Bellucci che sciorina la performance migliore della sua carriera. Un film agrodolce che si riguarda molto volentieri.