Orsomando

I FILM IN TV DI Domenica, 26/03/23

Domenica 26 Marzo

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • ALLE ORE 06:00 su Cine 34

    Via del Corso (2000)


    Stefania: Sabato pian piano se ne va, Adolfo Lippi, ma che senso ha... Non si capisce il senso della pellicola: forse solo fornire visibilità ad una certa azienda di abbigliamento "ggiovane", il cui punto vendita di Via del Corso è ripetutamente inquadrato. Via del Corso è vetrine, il sabato pomeriggio è una vetrina, i suoi frequentatori sono manichini, che parlano e si agitano vanamente. Spaccato sociologico? Spacchiamo la vetrina, liberiamo i manichini! Film di formazione? No, di disin-formazione: una calunnia sui giovani, che serve a far sentire migliori gli adulti. Una bruttura.
  • ALLE ORE 06:55 su Top Crime

    Liberate mio marito (2016)


    Wupa Wump: Storia non certo originale d'una tipica famiglia americana: difficoltà sentimentali tra coniugi, figlia alle prese con problemi adolescenziali... Una mattina papà viene rapito e la polizia con l'aiuto di un hacker cerca di capire se il fatto è legato al coinvolgimento dell'uomo in transazioni illegali legate a un cartello della droga. Tra moglie spaventata e detective s'instaura un rapporto di fiducia e non solo. Soluzione prevedibile. Attori discreti ma sceneggiatura e regia scadenti con situazioni ingenue e poco credibili. Basso il coinvolgimento, nonostante non ci si annoi troppo.
  • ALLE ORE 06:55 su Rai Movie

    R Maverick (1994)


    Saintgifts: L'ottima fotografia, gli splendidi panorami fluviali, lo steamboat, sono le cose più rimarchevoli. Ci sono anche vecchie glorie che è piacevole rivedere e alcune trovate divertenti, a sollevare le sorti di questa commedia che vede un Gibson spadroneggiare e molto a suo agio in una parte dove gli è permesso uscire dalle righe, cosa che sembra amare particolarmente. Poco adatta la Foster (sarebbe stata meglio un'attrice con qualche dote fisica in più). I colpi di scena nel finale rimediano la festa, come i fuochi artificiali.
  • ALLE ORE 07:20 su Cine 34

    Volesse il cielo! (2002)


    Piero68: Nonostante sia il quarto film, Salemme continua con il taglio prettamente teatrale. E questa volta cerca anche un risvolto intimista e che possa far riflettere, ma l'operazione non riesce. E nonostante il gruppo teatrale al completo (manca solo Buccirosso) e l'inserimento di Papaleo (mai pesce fuor d'acqua come qui) il risultato resta deludente. Poche battute e quasi tutte tirate per la coda con una storia che, nonostante il colpo di scena finale, finirà con l'attorcigliarsi su se stessa. Sicuramente il peggior lavoro dell'artista napoletano.
  • ALLE ORE 07:35 su Italia 1

    Daffy Duck acchiappa fantasmi (1988)

    (5 commenti) animazione (colore) di Vari con (animazione)

    Claudius: Divertente parodia del genere horror che mescola pezzi d’epoca con nuove scene. Il migliore tra gli episodi è quello con Pallino e Silvestro nell’albergo (notevole anche la spiegazione del perché il gatto sia così fifone), gli altri episodi stanno un gradino più in basso ma sono lo stesso simpatici, in particolare il momento in cui si svela il "destino" di tutti. Ci può stare per una serata in famiglia
  • ALLE ORE 08:40 su Cine 34

    Il comune senso del pudore (1976)


    Giacomovie: Con 4 episodi di diversa riuscita (voto 5 ai primi due, 7 agli altri), Sordi tenta l’analisi dei cambiamenti di costume sulla morale pubblica. Il risultato è incompiuto sia dal lato della satira sociale che dell’umorismo, ma nonostante il poco rilievo il film non annoia. Il miglior episodio è l’ultimo, che irride la tendenza a far passare per artistica qualsiasi cosa, anche un’esplicita scena hard in cui un'attrice si convince ad offrire le sue grazie posteriori. Erotismo non eclatante ma sempre presente in dialoghi ed immagini di contorno. **!
  • ALLE ORE 09:10 su Rai Movie

    Gioventù perduta (1947)


    Giùan: Germi nel dopoguerra e per tutti gli anni '50 guarderà agli stilemi del cinema americano filtrati attraverso la lente "neorealista". Qui poliziesco e noir diventano mezzi per indagare una generazione in disfacimento morale, senza più padri né valori di riferimento. Non tutto torna: il manicheismo della contrapposizione Sernas (e la sua banda di borgheselli) da un lato e la coppia Del Poggio (e famiglia)/Girotti dall'altro, il moralismo dei dialoghi, le scene del tabarin troppo "accennate". Resta un tentativo meritorio ma su un tema simile è meglio il più ambizioso I vinti, di Antonioni.
  • ALLE ORE 09:55 su Iris

    Fur - Un ritratto immaginario di Diane Arbus (2006)


    MAOraNza: Per poter apprezzare pienamente questo stravagante Fur, si dovrebbe perlomeno avere un'infarinatura generale su chi sia la Diane Arbus citata nel "sottotitolo", geniale e controversa fotografa famosa ai più per i ritratti di persone e freak. Proprio per questo la sceneggiatura, immaginaria e non biografica, è un omaggio costante alla creatività dell'artista e alla fotografia in generale. Si corre il rischio però di percepire la pellicola come un patinato remake de "La bella e la Bestia". Splendida fotografia, ottima Kidman.
  • ALLE ORE 10:00 su TV2000

    Sant'Antonio di Padova (2002)


    Siska80: Girata con un budget palesemente basso, la pellicola si mostra fiacca sin dall'inizio e con una netta contrapposizione fra i momenti più tranquilli in cui l'azione scorre lenta e quelli clou che al contrario vengono concentrati in una manciata di secondi senza dare allo spettatore il tempo di sentirsi coinvolto. Sulla carta il cast è valido, ma a parte Liotti gli altri sembrano crederci poco (sbagliatissima la scelta di far parlare in romanesco Brignano per rendere il suo personaggio caricaturale, giacché si piomba nell'incongruo e nel ridicolo involontario). Non fondamentale.
  • ALLE ORE 10:35 su Rai Movie

    Miseria e nobiltà (1954)


    Bruce: Bellissima anche da rivedere oggigiorno, in tempi di crisi, questa divertente e intelligente commedia di impronta teatrale che vede Totò protagonista (al fianco di altri validissimi attori e caratteristi, tra i quali anche una giovane Sophia Loren). Tanti gli spunti e i momenti comici, mai volgari, che sono stati ripresi e copiati in seguito da altri. Quanto talento! Splendida la prima parte, forse un po' scontata e prevedibile la seconda.
  • ALLE ORE 11:10 su Cine 34

    4 padri single (2009)


    Markus: Coproduzione televisiva italo-americana. Quattro giovani padri con figlie ma... senza moglie legati dal fatto che tutti sono italiani d'America. Gioie e dolori della vita da single con pargoli annessi in terra yankee per una pellicola di scarso valore, atta soltanto a far trascorrere un'ora e mezza in leggerezza con buoni sentimenti. Il nostro Alessandro Gassman è l'unico prestito realmente italico in questa messinscena parzialmente finanziata Mediaset. In effetti è anche l'unico attore che emana appeal. Trascurabile. 
  • ALLE ORE 12:15 su Rai Movie

    Latin lover (2015)


    Saintgifts: Inizia un po' ermeticamente (almeno per quelli che non sanno proprio nulla della trama) prendendola alla larga (sembra sia un tipo di sceneggiatura che va per la maggiore); l'efficacia dell'apertura si apprezzerà strada facendo, merito delle interpreti (è un film di donne) e dell'apparizione della controfigura (Lluís Homar) e "spalla" del divo. Il tono da commedia non proibisce però interessanti considerazioni, dal punto di vista femminile, sugli osannati divi del cinema e sulla loro reale grandezza, oltre che sulla loro intensa vita privata.
  • ALLE ORE 12:20 su Iris

    R Delitto perfetto (1998)


    Belfagor: Gli attori sono in parte, la fotografia è buona e il tono meno irritante di molti altri thriller anni '90, eppure il film funziona poco. Il problema non è tanto l'essersi voluti cimentare con l'opera di un regista del calibro di Hitchcock, quanto il non aver colto i meccanismi che rendevano l'originale un gioiello di tensione. L'impostazione teatrale e l'essenzialità vengono scartate per una bulimia di luoghi e situazioni non necessarie, che appesantiscono il remake e lo fanno sprofondare nel pacchiano.
  • ALLE ORE 12:25 su Rete 4

    [7.02] Poirot: Se morisse mio marito (2000)


    Belfagor: Buon adattamento dell'omonimo romanzo della Christie, forse non il più originale in quanto a trama ma comunque interessante, soprattutto per quanto riguarda la soluzione del mistero (una donna è sospettata dell'omicidio del ricco marito) fornita come sempre dall'impeccabile Poirot. Anche Hastings e l'ispettore Japp hanno lo spazio che meritano ed è sempre un piacere vederli collaborare con il detective belga.
  • ALLE ORE 12:50 su TV2000

    Il mio amico a quattro zampe (2005)


    Markus: Una bambina lascia la mamma per trasferirsi con il padre in Florida. Un giorno, al supermercato, avrà un incontro-scontro con un cagnolino, che successivamente adotterà. Basata su un racconto, l'opera di Wayne Wang coniuga senza tanti fronzoli la commedia infantile al sociologico, con molti messaggi subliminali e non sul rapporto genitori e figli e, naturalmente, l'apporto benevolo del nostro amico... a quattro zampe. Film scorrevole ma contornato da un alone di ovvietà. Presenza cult, nel ruolo del padre, di Jeff Daniels.
  • ALLE ORE 13:00 su Warner Tv

    Spawn (1997)


    Belfagor: Nonostante la straripante quantità di effetti speciali e il materiale fumettistico di partenza - che farebbero pensare ad un'operazione in grande stile - il film deve essere visto per il B-movie che è. Solo così si sopporteranno la sceneggiatura traballante, la gestione dei tempi mediocre, dialoghi banali e si apprezzeranno la variegata colonna sonora e le interpretazioni gustosamente sopra le righe. In particolare, Leguizamo nei panni del clown diabolico ruba la scena a tutti.
  • ALLE ORE 13:10 su Cine 34

    Teste di cocco (2000)


    Galbo: Film sull’eterno tema dei “fratelli coltelli” che effettuano un viaggio di riconciliazioni sulla scia di un mistero legato alla scomparsa del padre. Il film presenta qualche elemento di suggestione legato alla location esotica (la Malesia) nella quale è stato in parte girato ma risulta troppo povero di spunti, con una sceneggiatura largamente prevedibile e una regia banale e priva di personalità. Discrete le prove dei due protagonisti affiancate a vecchie glorie del cinema italiano come la Merlini e la Martino.
  • ALLE ORE 13:40 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • ALLE ORE 14:00 su Nove

    R Joker - Wild card (2015)


    Daniela: Un altro remake per la coppia Statham/West. questa volta il bel ruvidone è una specie di guardia del corpo per clienti che vogliono provare l'ebbrezza dell'azzardo a Las Vegas, oltre ad essere un giocatore compulsivo egli stesso. Statham è un figo della madonna e nei corpo a corpo, quando macella gli avversari a mani nude oppure con armi improvvisate, ha per la sottoscritta la stessa grazia di un Roberto Bolle menatore. E' lui che vale un punto esclamativo ad un film per il resto piuttosto ordinario e prevedibile, con un Ventimiglia cattivone che è difficile prendere sul serio.
  • ALLE ORE 14:00 su Rai 4

    Sicario (2015)


    Capannelle: Non è la prima volta che la lotta ai narcos svela crudeltà e doppi giochi, ma Villenueve ha il merito di mantenere il ritmo serrato e l'atmosfera ambigua, dirigendo magistralmente le parti action. Da segnalare inoltre alcune panoramiche dall'alto e un sonoro bello teso. Grandi Del Toro e la Blunt, funzionali gli altri.
  • ALLE ORE 14:00 su 7Gold

    El Cid (1961)


    Rigoletto: Magniloquente co-produzione italoamericana incentrata sulle vicende di un nobile spagnolo, protagonista nella guerra contro i Mori. All'opulenza dei mezzi e delle musiche si accosta un veste scenografica sempre affascinante. Cast da sogno (si pensi ai vari Lom, Thring, Hatfield, Muller e i nostri Bernardi e Vallone, qui in veste di caratteristi, oltre naturalmente i protagonisti). Davvero un kolossal! Purtroppo è un kolossal anche nella durata, davvero eccessiva, che in questo caso è un difetto non da poco.
  • ALLE ORE 14:00 su Cielo

    Jimmy Bobo - Bullet to the head (2012)


    Cloack 77: Cosa resterebbe di questa pellicola, privata della regia vintage di Walter Hill e del carisma recuperato dall'ultimo Stallone? Credo ben poco, forse qualche bello scambio di battute e un duello calibrato a colpi di ascia. Colpa di una sceneggiatura poverissima, coi soliti assassini da assoldare, un rapporto difficile con i figli, il logorante rapimento "sorprendente". Manca il minimo tentativo di un'idea originale, di un "impercettibile" cambio di rotta o almeno un antagonista credibile.
  • ALLE ORE 14:05 su Rai Movie

    L'alba del pianeta delle scimmie (2011)


    Daniela: Non si sono spremuti troppo le meningi per il prequel del pianeta delle scimmie: il solito esperimento dagli esiti imprevisti, condotto da un gruppo di scienziati dilettanti allo sbaraglio. Se a ciò si aggiungono buchi narrativi ed incongruenze sparse, l'esito sarebbe disastroso se a salvare il film, caricandoselo sulle sue spalle pelose, non ci fosse Cesare, una creatura digitale di impressionante espressività, al cui confronto scompaiono gli umani di contorno. E' grazie a lui e alla sua lotta per la libertà che lo spettacolo avvince e convince, infine commuove. Ave Caesar!
  • ALLE ORE 14:15 su Italia 1

    Mars attacks! (1996)


    Zardoz35: Un buon film, da non prendere troppo sul serio, ma che nella prima parte ci offre un esilarante spaccato dell'americano medio. Quando lo spettatore inizia a chiedersi dove siano finiti gli alieni, eccoli: mostri bruttissimi che arrivano da un incubo stile anni Cinquanta e polverizzano mettendo in ridicolo chiunque trovano sulla loro strada. Nicholson è come sempre all'altezza della situazione, peccato che De Vito regali solo una breve comparsata. Finale che fa riflettere.
  • ALLE ORE 14:30 su Iris

    I tre giorni del condor (1975)


    Belfagor: Validissimo film di spionaggio imperniato sulla teoria del complotto, magistralmente diretto da Pollack. L'atmosfera minacciosa e inquietante è quella di una scala di grigi, dove la moralità smarrisce facilmente il proprio percorso per poi ritrovarlo a fatica. Il cast in stato di grazia delinea personaggi validi, pedine e giocatori allo stesso tempo di una crudele partita a scacchi. Memorabile Von Sydow nella parte di un sicario con una propria tragicamente ironica Weltanschauung. Di una complessità coinvolgente.
  • ALLE ORE 14:35 su Rai Gulp

    Asterix contro Cesare (1985)

    (5 commenti) animazione (colore) di Paul Brizzi, Gaëtan Brizzi con (animazione)

    Puppigallo: Non male, anche se si avverte una certa ripetitività e i due schiavi (belloccio e belloccia) sottraggono minuti preziosi a Asterix e, soprattutto, a Obelix, il più riuscito tra i personaggi della serie, dopo il druido Panoramix. I romani se le prendono come al solito, ma questa volta, essendosi i nostri eroi arruolati come legionari, Obelix dovrà spesso chiedere a Asterix, prima di massacrarli, se i romani sono o no amici. Simpatico anche Rompistincus. Un'occhiata gliela si può dare, grazie anche al tratto vivace, ancora simile al fumetto.
  • ALLE ORE 15:00 su Warner Tv

    Rockstar (2001)


    Rambo90: Classica storia di talento in ascesa con i pro e contro del caso. La sceneggiatura offre spunti un po' banali, soprattutto quando pone l'accento sulla vita di successo che distrugge quella affettiva del protagonista. Herek (come quasi sempre) dirige facendo il compitino, Wahlberg si impegna a fondo ma non è credibile, la Aniston poco sfruttata. Non male le scene dei concerti.
  • ALLE ORE 15:05 su Cine 34

    Acqua e sapone (1983)


    Taxius: Simpatica commedia, ma nulla di più; certo non è il miglior Verdone. Il film comincia bene e diverte, soprattutto grazie alla mitica nonna e continua su questo livello fino alla trequarti, dove si ammoscia diventando un'insipida storiella d'amore un po' impossibile. Film leggero leggero che si fa guardare ma che non dice assolutamente nulla.
  • ALLE ORE 15:50 su Top Crime

    Liberate mio marito (2016)


    Wupa Wump: Storia non certo originale d'una tipica famiglia americana: difficoltà sentimentali tra coniugi, figlia alle prese con problemi adolescenziali... Una mattina papà viene rapito e la polizia con l'aiuto di un hacker cerca di capire se il fatto è legato al coinvolgimento dell'uomo in transazioni illegali legate a un cartello della droga. Tra moglie spaventata e detective s'instaura un rapporto di fiducia e non solo. Soluzione prevedibile. Attori discreti ma sceneggiatura e regia scadenti con situazioni ingenue e poco credibili. Basso il coinvolgimento, nonostante non ci si annoi troppo.
  • ALLE ORE 15:50 su Rai Movie

    Gravity (2013)


    Rambo90: Il miglior 3D che abbia visto sinora grazie a una regia impeccabile, attenta a ogni singola inquadratura, ognuna volta a dare una sensazione di ansia e panico palpabili. Ma non tutto fila liscio, così non si può gridare al capolavoro perché Clooney è grande ma la Bullock niente di che, qualche momento sa di ridicolo (gli ululati) e qualche altro è scopiazzato (l'estintore deve averlo suggerito Wall-E), e in fondo il finale è prevedibile. Ma come esperienza visiva (e unicamente al cinema) vale la pena.
  • ALLE ORE 16:00 su Cielo

    Terremoto 10.0 (2014)


    Pesten: Incuriosito dalla presenza del Desmond della serie tv Lost, ho trovato un film che si è rivelato essere abbastanza scialbo e scontato. Il genere certo non offre ampie possibilità, ma le situazioni sono fin troppo scontate e sempliciotte, per non parlare degli "effetti speciali", di bassa lega. C'è di peggio ovviamente, ma evitabilissimo.
  • ALLE ORE 16:20 su Nove

    Mortdecai (2015)


    Scarlett: Questo eccentrico mercante d'arte se interpretato da qualcun altro non avrebbe probabilmente reso la prova degna di visione; invece il veterano Depp ce la fa, convince, è sul pezzo abbastanza da far perdonare la lentezza delle sequenze e una sceneggiatura che avrebbe avuto bisogno di brio aggiuntivo. Grazie al cielo a queste mancanze sopperisce lo stellato cast, mentre l'ammiccante mossa ricorda un po' Grand Budapest Hotel, ma senza lo stesso ritmo e freschezza.
  • ALLE ORE 16:55 su Iris

    R Poseidon (2006)


    Stubby: Tutto piuttosto scontato. L'unica sensazione positiva viene da Kevin Dillon, simpatico e bastardo, ma per il resto il film è abbastanza noiosetto, con un Kurt Russell poco incisivo. Anche gli effetti visivi non sono poi così memorabili... So che si tratta di un remake e, pur non avendo visto l'originale, non ho dubbi che sia migliore di questo.
  • ALLE ORE 17:00 su Warner Tv

    Belli e dannati (1991)


    Cotola: Storie di ragazzi di vita che avranno epiloghi completamente opposti. Van Sant racconta con realismo e senza falsi moralismi, ma anche senza alcun compiacimento, le storie dei suoi personaggi verso cui prova affetto ma a cui non fa sconti. Assistiamo così ad un'atipica storia on the road con alcuni begli sprazzi di lirismo, qualche punta ironica e qualche momento più convenzionale. Molto bella e sempre emozionante la citazione shakesperiana-falstaffiana. Buon film.
  • ALLE ORE 17:00 su Rete 4

    I fuorilegge della valle solitaria (1961)


    Siska80: Un'intera cittadina vive sottomessa a un tizio senza scrupoli, finché non giunge qualcuno a riportare la pace: improbabile quanto si vuole e anche piuttosto prevedibile nel suo svolgimento, eppure girato con una certa eleganza formale e con un cast all'altezza (Josè Nieto ha la faccia giusta per il ruolo del lestofante ipocrita, mentre le donne si fanno invece notare soprattutto per la loro bellezza): costumi e location sono curati, non manca qualche scena d'azione... Insomma, un western come tanti che non rimane impresso nella memoria ma comunque accettabile nella sua mediocrità.
  • ALLE ORE 17:10 su Cine 34

    Forever young (2016)


    Reeves: Come ormai è provato, invecchiare è la cosa che spaventa di più i protagonisti del cinema italiano. In questo caso Fausto Brizzi mette in scena le fobie dei personaggi interpretati da Sabrina Ferilli e Fabrizio Bentivoglio con una certa arguzia, anche se quelli che svettano veramente sono Stefano Fresi e Lillo. Ci si diverte e qualche situazione non è scontata. Non resterà nella storia del cinema, ma il suo compito lo svolge.
  • ALLE ORE 17:20 su Rai Movie

    Salt and fire (2016)


    Daniela: Tre scienziati inviati dall'ONU in Bolivia per indagare su un disastro ambientale vengono rapiti da uomini armati per scopi poco chiari... Negli ultimi anni Herzog ha diretto soprattutto documentari, più o meno riusciti ma tutti affascinanti dal punto di vista visivo. Ed è proprio l'aspetto paesaggistico l'unico da salvare in questo pesante e didascalico pasticcio ecologista mal scritto e mal recitato da Ferres, protagonista di rara antipatia. Da vedere unicamente per le sequenze di grande bellezza ambientate nel deserto di sale di Uyuni.
  • ALLE ORE 18:00 su Cielo

    Massima allerta: Tornado a New York (2008)


    Il ferrini: Chi ama il fanta-catastrofico ci troverà tutti i classici ingredienti del genere: la tragedia imminente, il sindaco che vuole minimizzare perché è sotto elezioni, il reparto militare inefficiente, il solito emarginato - creduto pazzo - che invece ha la soluzione. CGI non sempre credibile ma con un suo fascino, la Statua della Libertà che perde un braccio si ricorda. Buona la recitazione, regia dinamica e montaggio veloce, lo script invece è quel che è.
  • ALLE ORE 18:00 su La7

    È arrivato mio fratello (1985)


    Jurgen77: Commediola divertente e scacciapensieri con un superbo Pozzetto che si "divide" tra due personaggi, di cui uno è il giorno e l'altro la notte. La parte iniziale, edalcune gag, sono da antologia della comicità. Pruriginosa e molto erotica anche la cantate di colore che accompagna Raf Benson, durante i suoi spettacoli..
  • ALLE ORE 18:55 su Iris

    Nella valle della violenza (2016)


    Herrkinski: Omaggio sia allo spaghetti-western in generale che alle rivisitazioni moderne, su tutte il Tarantino delle due prove sui generis; West (nomen omen in questo caso) ha stile e riesce così a sopperire al minimalismo di script e messinscena con un buon ritmo e qualche momento più violento della media, oltre a un leggero humour nero che non guasta. Eroe anomalo Hawke, ottimo Travolta in una delle sue prove recenti più convincenti; pesa un po' l'assenza di scene di massa (il paese sembra disabitato) e qualche dettaglio è lasciato al caso ma nel complesso diverte. Belli i titoli di testa.
  • ALLE ORE 19:00 su Warner Tv

    Miriam si sveglia a mezzanotte (1983)


    Pigro: Il desiderio dell'eterna giovinezza e la fugacità della vita in un film che narra di una vampira immortale e dei suoi amanti destinati a invecchiare e morire. La chiave scelta da Scott è quella di una sensualità glamour, che non è solo quella con cui la protagonista seduce le sue vittime, ma soprattutto quella con cui il regista racconta la sua storia struggente, tra musiche raffinate (dai Bauhaus a Haendel), luci suggestive e veli svolazzanti. Un lungo videoclip (dal finale oscuro), languido e seduttivo come la vampira che ne è al centro.
  • ALLE ORE 19:05 su Rai Movie

    American woman (2018)


    Siska80: Atipico è il termine perfetto per definire questo film che tratta un argomento scottante da una prospettiva differente: come reagire al dolore per la scomparsa misteriosa di una figlia? Non si tratta di un thriller con un colpevole da stanare, né la protagonista si mette a indagare per conto proprio come si è visto altrove tante volte; Debra semplicemente stringe i denti e va avanti, allevando il nipote e trovando anche un nuovo amore. Storia verosimile ma poco interessante nella sostanza, salvata in parte solo dalla bravura della Miller e dal finale cupo che chiude il cerchio.
  • ALLE ORE 19:05 su Cine 34

    Superfantozzi (1986)


    Il Dandi: Esclusi i primi due capitoli, lo trovo il migliore del "nuovo" ciclo anni '80. L'idea di ripercorrere la storia dell'umanità attraverso la sua figura di perdente consacra Fantozzi, casomai ce ne fosse stato bisogno, come una delle più grandi maschere della comicità italiana. Certo, l'episodio contemporaneo è di routine e quello del duello medievale un po' troppo lungo; però tutta la parte biblica, quella preistorica, quella ellenica e quella ottocentesca sono notevolissime. Luc Merenda è sempre a suo agio. Non male **1/2
  • ALLE ORE 19:45 su Frisbee

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con Animazione

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    La chiave di Sara (2010)


    Galbo: Una giornalista americana conduce un'inchiesta su una bambina ebrea francese perseguitata dai nazisti.Film drammatico in cui le vicende della bambina si "intersecano" con quelle personali della protagonista adulta. Il regista ha il merito di avere recuperato un evento storico non molto noto fuori dalla Francia (la segregazione degli ebrei parigini al Vélodrome d'Hiver) e di avere realizzato un film piuttosto sobrio, che dà il giusto spazio alle vicende principali, con una buona caratterizzazione di tutti i personaggi.Buona la prova del cast.
  • ALLE ORE 21:00 su Warner Tv

    Una fidanzata per papà (1963)


    Lou: Un cliché abusato, quello dell'uomo rimasto vedovo che subisce i condizionamenti del figlio, che riesce ad allontanarlo dalla donna sbagliata indirizzandolo verso quella giusta. Minnelli riesce però a realizzare un prodotto equilibrato e godibile, senza scadere troppo nel banale o nel melenso. Merito anche del cast, con un ottimo Glenn Ford, affascinante e impacciato, e il piccolo e promettente Ron Howard all'inizio della sua sfolgorante carriera.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Fantozzi va in pensione (1988)


    Markus: Fantozzi va in pensione (verrebbe da dire "bei tempi", tenendo conto del sistema pensionistico attuale) è il sesto capitolo di una saga che francamente poteva - e per me doveva - terminare lì, visto che si tratta d'un film ben costruito e nel quale Villaggio - forse per la prima volta - tocca le corde del sentimentalismo; non quello amoroso, certo, ma quello della sincera compassione e dell'adattamento a una nuova vita di molto differente da quella "subita" fino ad allora. Film toccante e anche un po' divertente.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Snakes on a plane (2006)


    Tommy3793: Banale. Il titolo dice tutto e basterebbe solo leggerlo senza vedere la pellicola. È questo il dato di fatto: è un film inutile. Scarsa la recitazione, pessima la trama, per niente buoni gli effetti speciali e dialoghi completamente assurdi e qualsiasi: un brutto B-movie nel quale si salva soltanto Samuel L. Jackson (ma si tratta di una sufficienza "per la carriera" come si direbbe in ambito calcistico). Insomma, un filmaccio che ha l'unico pregio di poter servire per scollegare il Gulliver per un paio d'ore.
  • ALLE ORE 21:05 su Rai Gulp

    Foxter & Max (2019)


    Siska80: Dodicenne (come al solito problematico) instaura un legame speciale con un cane cyborg uscito da un suo graffito. Idea simpatica ma non originale (succedeva qualcosa di simile nell'anime "Sandy dai mille colori" del 1986) e tra l'altro sfruttata male e con effetti che di speciale (vedasi la differenza tra l'animale realizzato in 3D e una sua copia sbiadita in 2D) hanno ben poco: trama banale, attori mediocri ma cui fanno da contraltare, per fortuna, un discreto ritmo e soprattutto una durata breve che non permette il sopraggiungere della noia. Ideale per i bambini.
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    Ossessione matrimonio (2018)


    Markus: Il matrimonio per una giovane coppia è alle porte, ma un anello “magico” che indossa lui lo trasforma in un maniaco ossessivo sui dettagli della cerimonia che si dovrà fare. Sentimentale che non mette mai in discussione la coppia, se non in alcuni frangenti dettati dalla fissazione di cui sopra. Eccessivamente mieloso, ma è un film confacente alla richieste del pubblico per il quale è pensato. Un discreto ritmo narrativo aiuta non poco: l'opera - se così si può definire - scorre veloce come il vento, con un finale a sopresa.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Porgi l'altra guancia (1974)


    B. Legnani: Dimenticabilissimo. Anzi: è difficile, pur volendolo, che questo film, assai anonimo, resti impresso nella memoria. Le cose migliori (vale a dire le scazzottate) sono identiche a quelle di ogni altro film con Bud Spencer e Terence Hill. Ma non c'è nulla, ma proprio nulla, che permetta al film di distinguersi. Certo: si ride un po', ma ci mancherebbe altro.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Dave - Presidente per un giorno (1993)


    Lovejoy: Divertente commedia diretta con buon piglio dallo specialista Reitman e interpretata da un cast al massimo della forma. Kline, in un doppio ruolo, è eccellente e regala una delle sue prestazioni più riuscite e divertenti di sempre; la Weaver è altrettanto efficace nel ruolo della first Lady; Langella è un ottimo cattivo. Ottimi anche gli altri, tra cui fa capolino un sempre grande Charles Grodin in un rapido cameo. Un film da riscoprire.
  • ALLE ORE 21:15 su Cielo

    Così fan tutte (1992)


    R.f.e.: Indubbiamente uno dei migliori (anzi, no, diciamolo pure: "il" migliore) film erotico-soft diretto da Tinto Brass, vera e propria quintessenza della sua (e nostra) ossessione per il culo femminile (concordo assolutamente sull'affermazione, spesso citata da Tinto "le tette sono solo un culo portato sul davanti"). Splendida Claudia Koll pre-conversione, davvero intrigante e sensuale (e, lasciatemelo dire, molto, ma molto meglio sia dell'appesantita Sandrelli che dell' "esagerata" Grandi!).
  • ALLE ORE 21:20 su TV2000

    Generazione perduta (2014)


    Piero68: L'orrore della guerra e l'annullamento completo di una generazione di giovani visto non attraverso le solite immagini belliche ma attraverso gli occhi di chi rimaneva a casa e doveva fare i conti con l'assenza di notizie dei propri cari e con la brutalità con cui veniva comunicata la loro eventuale morte. Ispirato al best seller della Brittain, il film può contare su un'ottima ricostruzione del periodo e su una bella fotografia. Il giovane cast a disposizione non dispiace e non delude e Kent riesce a dirigere in maniera quasi perfetta.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai Storia

    Cognome e nome: Lacombe Lucien (1974)


    Faggi: Louis Malle prende di mira un personaggio; prova a dissezionarlo, ne scruta le azioni attraverso l'esposizione figurale; spia, con la mdp/torcia, il fondo oscuro dell'istinto e dell'irrazionale: umano (con l'ombra portata di Eros/Thanatos) e, traslatamente, politico-sociale. Gli affianca personaggi perfettamente disegnati (su tutti la ragazza) e filma le scintille che si produco per contatto. Risultato espressivo notevole; svolgimento senza cedimenti di sorta; tutto converge a delineare un dramma ambiguo (una tragedia secondo i titoli di coda).
  • ALLE ORE 22:50 su Rai Movie

    L'albero delle pere (1998)


    Paulaster: Figlia di tossicodipendente contrarrà l’epatite con una siringa. Temi ostici: l’uso di droghe pesanti (che non si vedono), l’educazione che bisogna dare ai figli... Il sottofondo non è di denuncia ma malinconico: a volte gli adulti non crescono e i figli cercano di arrabattarsi senza perdere la propria freschezza. Seconda parte più sfilacciata (a partire dal Capodanno) e qualche forzatura negli ambulatori. La Golino è dolce, Rubini stanca coi discorsi di libertà, Dionisi si fa notare poco. Nota per il giovane Senni e per il cameo di Victor Cavallo.
  • ALLE ORE 22:55 su Top Crime

    [11.02] Poirot: macabro quiz (2008)


    Cotola: L’ambientazione è di quelle feconde: un collegio femminile. Peccato che il risultato sia riuscito solo a metà, probabilmente a causa della commistione tra thriller e spionaggio. Per questo motivo l’intreccio riesce ad avvincere solo a tratti, proprio nelle parti che si svolgono tra le pareti del gineceo. Diversi delitti, furti, rapimenti: ci sarebbe di che divertirsi, ma alla fine la pancia non è completamente piena. La soluzione finale è abbastanza lineare e per fortuna poco lambiccata.
  • ALLE ORE 22:55 su Cine 34

    Ragionier Arturo De Fanti, bancario-precario (1980)


    Giùan: Canto del cigno del sodalizio cinematografico Salce-Villaggio, in un film che nella prima mezzora si staglia come cult nella mia malata mente d'adolescente. La presentazione musico-didascalica dei protagonisti, lo sballottamento del ragioniere tra l'altezzosa Catherine, una Annamaria sottotono e la Bonaccorti francamente fiammeggiante, prometton bene. Putroppo però le premesse son disattese e la commedia di costume lascia il campo ad una pochade a ruota libera senza nerbo, smalto e inventiva, che si limita ad affastellar personaggi e ripeter situazioni.
  • ALLE ORE 22:55 su La5

    Quando l'amore arriva in città (2014)


    Markus: Una scrittrice di successo non ne ha altrettanto in amore. Un trasferimento in una località di campagna la farà imbattere in un vedovo locale niente male... Sentimentale per cinquantenni: qualche ruga e la micidiale ricrescita argentata del capello a far capolino, ma dentro c'è l'ardore della gioventù da tempo passata. Pellicola volta a uno svago dal sapore già assaporato e visto più volte, tuttavia supportato dalla professionalità del cinema yankee. Chiaramente un film senza alcuna pretesa.
  • ALLE ORE 23:00 su Italia 2

    Il figlio di Chucky (2004)


    Rebis: Se lo guardate subito dopo Bambola Assassina, sono due universi filmici che collassano gagliardamente l'uno sull'altro in cerca di continuità: più che un'evoluzione, quella di Chucky, è una mutazione, benvenutissima e indispensabile. Mancini ha un gusto squisito per la cura delle immagini affatto dozzinale e gli ettolitri di volgarità becera, cafonaggine e cattivo gusto sono così ben riversati e conditi (forbiti?) che gli si perdona lo stucchevole eccesso. Citazioni a catinelle e dosi splatter - almeno di primo acchito - sconcertanti. Un raggiante family horror.
  • ALLE ORE 23:05 su Warner Tv

    Viva Las Vegas (1964)


    Paulaster: Pilota d’auto cerca di conquistare una bagnina e una corsa. Musicarello che resta un piccolo documento di ciò che era Las Vegas negli anni 60 (a causa dei cambiamenti degli edifici). Trama risicata e spazio alle esibizioni, regìa discreta e numeri degni di un Blake Edwards; da notare la gara finale anche fin troppo cruenta per il sentimentalismo che regna. Ann-Margret si difende sia nel canto che nel ballo, Elvis è meno gigione del solito e con grande presenza.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Prova a prendermi (2002)


    Enzus79: Tratto dal romanzo autobiografico di Frani Abagnale Jr., è la storia vera quanto incredibile di uno dei più grandi truffatori americani degli anni Sessanta. Pellicola scorrevole e gradevole nonostante la durata di quasi due ore e mezza. Leonardo Di Caprio convincente nel ruolo del protagonista. Colonna sonora di Williams non superba come in altre sue partecipazioni ma efficace.
  • ALLE ORE 23:15 su TV8

    Una spia non basta (2012)


    Galbo: Commedia action massacrata dalla critica, in realtà piuttosto godibile. Il punto di forza è costituito dal cast che annovera tre buoni attori decisamente affiatati e ben aderenti al proprio personaggio (il cast annovera anche una brava ma un pò sprecata Angela Bassett). Al di là delle ovvie esagerazioni della storia, si contano parecchi momenti divertenti, legati alla competizione tra i due personaggi maschili. Ben congegnate le sequenze d'azione. Discreto il doppiaggio.
  • ALLE ORE 23:15 su Cielo

    Miranda (1985)


    Nando: Ispirato alla Locandiera Goldoniana, il film ha influenze boccaccesche ed erotiche e si avvale di una Grandi prosperosa più che mai ma incapace di recitare, coadiuvata da un cast mediocre. Brass punta all'effimera gioia sessuale ma scade nel ridicolo.
  • ALLE ORE 23:20 su 20 Mediaset

    Sfida tra i ghiacci (1994)


    Puppigallo: Seagal si dà alla regia e il risultato è imbarazzante. La lunga parte spiritual-eschimese è di un'ingenuità e puerilità che ispira quasi tenerezza, se non fosse che la cosa finisca per trascinarsi troppo, tra visioni, illuminazioni, epifanie e chi più ne ha più ne metta. Poi, quando Seagal entra in modalità azione-distruzione la frittata ormai è fatta e il seguito non è comunque niente di che. Velo pietoso anche su Caine con capello nero corvino. Praticamente, si salva solo la gelida ambientazione.
  • ALLE ORE 00:15 su Italia 1

    I guardiani del destino (2011)


    Didda23: Valangate di miele inondano interessanti idee fantascientifiche creando un miscuglio di generi alquanto stomachevole. Per di più la nascita di questo grande amore e il suo ulteriore sviluppo sono impossibili quanto l'attraversamento della città tramite una serie di porte che solo i guardiani del destino hanno la capacità di utilizzare. Nolfi deve riflettere su ciò che vuole fare in futuro perché forse è meglio che opti per la regia (confezione di tutto rispetto) a discapito della sceneggiatura. Incantevole la Blunt.
  • ALLE ORE 00:30 su Rai Movie

    La favorita (2018)


    Bubobubo: Alle critiche di monotonia, l'astuto Lanthimos applica la tecnica-Cronenberg: un soggetto apparentemente agli antipodi dei suoi classici, la cui sostanza è tuttavia fedelissima alla tradizione. Dietro il pretesto delle macchinazioni storiche di palazzo e di una campagna militare buzzatiana c'è un incredibile triangolo di odi et amo tra regina viziata (Colman), amante calcolatrice (Weisz) e cugina in disgrazia più cinica di lei (Stone): come se Barry Lyndon avesse ingoiato il codice etico e linguistico degli slum. Avvolgente, ironico, micidiale.
  • ALLE ORE 00:45 su Rai 4

    La stirpe del male (2014)


    Pumpkh75: Insostenibile ma non perché particolarmente terrorizzante, piuttosto in quanto straordinariamente povero: la trama (tra sposini ignari, complotti satanici e gravidanze schedulate conto terzi) è un disco consumato, il found footage diventa qui mera modalità di narrazione che non si cura di nulla e nessuno invece di rimanere storia senza un'altra modalità con cui essere narrata. Un solo sollievo: il terribile effetto tremante delle immagini, grazie al giovane protagonista che chissà perché ha doti da regista scafato, è un pericolo scampato. Radio Silence in modalità mute.
  • ALLE ORE 00:50 su LA7D

    Il disprezzo (1963)


    Mickes2: Bel film che ci rende testimoni di un rapporto particolare tra marito e moglie. Il regista però non ci offre un'analisi dei loro sentimenti, ci mostra "solo" delle tracce come nella scena del loro appartamento con ampi piano-sequenza con dialoghi lunghi e inconcludenti senza arrivare mai a chiarimenti. La sua cinepresa si muove sempre con grande classe e la fotografia è stupenda. A me il film è piaciuto, anche se forse rischia di strizzare troppo l'occhio all'estetica, alla meravigliosa fotografia. Un film da riscoprire solo in versione originale.
  • ALLE ORE 00:50 su Cine 34

    Il presidente del Borgorosso Football Club (1970)


    Fabiorossi: Devo essere sincero, non lo trovo un film poi così male; certo non è quello che ci si aspetta da un Sordi ultracollaudato (siamo nel 1970 e l'attore ha già alle spalle grandi lavori). Comunque il film si inserisce in un filone in cui già molti registi si sono cimentati e forse risulta essere meglio costruito di tanti altri. Le note dolenti sono più per la sceneggiatura un po' esile nei contorni, ma tutto sommato il ritmo del film alla fine tiene. Gradevole.
  • ALLE ORE 00:55 su Rete 4

    Snack bar Budapest (1988)


    Pessoa: Stranissimo noir di Brass (che ritorna al cinema di serie A) ambientato al Lido di Ostia. Brass si cita (nel cinema porno proiettano il suo La chiave), cita Pasolini (il cadavere che viene trasportato da un luogo all'altro) e molto altro. Ma soprattutto ci regala una regia curatissima che produce pezzi di grande cinema. Giannini sontuoso (come sempre) dà una grossa mano, mentre lo script appare piuttosto fragile, anche se in fondo in un film come questo non si avverte nemmeno troppo. L'erotismo è poco e triste, come in una canzone dei CCCP. Valido!
  • ALLE ORE 01:00 su TV8

    Sex movie in 4D (2008)


    Magnetti: Titolo ingannevole che, alla luce degli ultimi disastrosi "movie", più che allettare tiene alla larga. Ma siamo in tutt'altro campo, quello delle commedie adolescenziali (e quindi non nel demenziale puro) senza eccessive volgarità e con una storia on the road che sta in piedi. Il film scorre bene e ha alcuni personaggi di contorno riusciti: il giovane Hamish dalla comicità incatalogabile (a metà fra il sarcasmo e il surreale) e i due storditi che fermano qualunque donna ma poi non ci fanno nulla. Un film decente e che dispensa qualche sorriso.
  • ALLE ORE 01:00 su Cielo

    La chiave (1983)


    Markus: Questione di libido e di corna in una borghesissima famiglia veneziana nel 1940. Il nocciolo della questione è fin troppo puerile per giustificare quasi due ore di film, eppure Tinto Brass riesce a imbastire con un certo mestiere un erotico piuttosto spinto dove le burrosità di una non più giovanissima Stefania Sandrelli la fa da padrona. Lo straordinario successo di pubblico, in effetti, è dovuto solo a lei e al suo celeberrimo reggicalze inquadrato da varie angolature. La cosa però inizia e in parte finisce qui per l'inconsistenza della vicenda.
  • ALLE ORE 01:20 su Iris

    Johnny Mnemonic (1995)


    Piero68: In un periodo in cui il genere tirava come non mai il grosso neo di questa produzione è di aver affidato la regia a tal Robert Longo (?). Perchè la sceneggiatura c'è ed è affidata a William Gibson (vale a dire uno dei padri putativi del filone cyberpunk) e alla fine c'è pure un discreto cast, non altisonante ma sicuramente più che funzionale per l'epoca. Ma come già detto Longo non riesce a tirar fuori da ciò nulla di più che un modesto b-movie con alcune cadute davvero eclatanti. Dimenticato.
  • ALLE ORE 02:10 su Rai 3

    Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti (2010)


    Lupoprezzo: Weerasethakul ci accompagna in un mondo anomalo, a noi distante, in cui regno favolistico e realtà arrivano ad un accordo completandosi. La prima parte così magnetica, confortante, risiede tutta nella magnifica sequenza della cena. A lungo andare, verso il finale, il film perde un po' della sua magia, sfilacciandosi. Ma la forte sensazione che resta è quella di un cinema affascinante della percezione; di difficile digestione, ma ammaliante e trascendente.
  • ALLE ORE 02:15 su Rai 4

    Jukai - La foresta dei suicidi (2016)


    Pumpkh75: La Hollywood dell’orrore si strafoga di Oriente: prima Sadako e Kajako, ora l’intera foresta di Aokigahara. Tra le fanciulle e questa fratta di fantasmi, però, passa però la stessa differenza che c'è tra una quercia e una frasca: la novità è svanita, fotocopie spiegazzate di jumpscares sono ovunque, si disossa anche Blair Witch Project ma invece della carne si tiene la carcassa. Togliendo l’incipit e il finale (corretto, ma anche lui fagocitato dalla bulimia mainstream), il resto abbandona per sempre la memoria la mattina dopo. Futile.
  • ALLE ORE 02:15 su La7

    Dark blue world (2001)


    Jurgen77: Film bellico con divagazioni nel romantico. Si raccontano le vicende dei piloti cecoslovacchi che operarono nella RAF durante la battaglia d'Inghilterra negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Nella vicenda bellica se ne innesta una amorosa tra un giovane pilota e il suo superiore... con finale tragico-eroico. A livello di attori e trama nulla di particolarmente innovativo. Spiccano su tutte le scene di guerra aerea, con autentici velivoli originali dell'epoca.
  • ALLE ORE 02:30 su Rai Movie

    Il giorno dei lunghi fucili (1971)


    Lattepiù: Il capo di una banda di fuorilegge rapisce una bella maestra di scuola per imparare a leggere. Purtroppo per lui la donna è anche la moglie di un proprietario terriero psicopatico fissato con la caccia, a capo di una congrega di ricconi armati di fucili a lunga gittata. Debole nella caratterizzazione dei banditi, tratteggiati con toni decisamente troppo tenui e poco convincente nella sua componente romantico-sentimentale, il film ha i suoi punti di forza in un Gene Hackman feroce ed ossessivo e nella violenza selvaggia delle scene d’azione.
  • ALLE ORE 02:45 su Cielo

    Monella (1998)


    Pinhead80: Deludente film di Tinto Brass che tocca qui il suo punto più basso. Neppure la protagonista principale è all'altezza della situazione (una Anna Ammirati anonima e senza verve). Non parliamo della sceneggiatura, praticamente inesistente. Manca anche totalmente qualsiasi verve creativa. Un fiasco totale.
  • ALLE ORE 02:45 su Cine 34

    Compagne nude (1977)


    Panza: Atroce guazzabuglio di femminismo e retorica politica (con l'immancabile riunione al circolo) che, pur cercando di avere una sua personalità, si fa scena dopo scena sempre più opprimente raggiungendo il suo apice nell'interminabile orgia. La tecnica è rozza, abbondante di goffe zoomate che talvolta mandano la MDP fuori fuoco, peggiorata da un montaggio sgangherato e brusco. Insensati gli improvvisi cambi cromatici. Un discorso intellettuale sul lesbismo verrà messo in scena l'anno successivo da Pannacciò con gli stessi pessimi risultati.
  • ALLE ORE 03:00 su Iris

    Una notte che piove (1994)


    Lorenz1990: Evitabile e noioso polpettone definito co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio. Girato in Sardegna. La fotografia è l'unica cosa che si salva, mentre il resto sguazza tra il mediocre e lo sciatto. Gli attori paiono sotto barbiturici (in particolare la Beaumont), mentre Viola Simoncioni (Il gioko) non si sopporta affatto. Il film inoltre è rovinato da interminabili scenette col sax e da dialoghi infarciti a casaccio di parole inglesi pronunciate pure male. Quasi imbarazzante.
  • ALLE ORE 03:05 su Italia 1

    Blu profondo 2 (2018)


    Piero68: Se il primo aveva qualche spunto interessante e un cast decente, qui siamo al classico z-movie squalesco da comiche involontarie. E non solo per un CG che proprio non funziona ma anche e soprattutto per una storia vuota che non sta in piedi nemmeno per un attimo, per un cast pessimo e una regia approssimativa. Per non parlare dei dialoghi pseudo-scientifici, che uniti alle gestualità degli attori (su tutti Beach) fanno sbellicare dal ridere. Qualche buona scena si registra pure, ma è talmente poco rispetto al pietismo del resto...
  • ALLE ORE 03:20 su Rete 4

    Accusato speciale (2011)


    Pessoa: Uno dei primi tentativi di lanciare al cinema il wrestler Bautista, qui un ex poliziotto che deve scoprire i veri colpevoli di una rapina con omicidio di cui è ingiustamente accusato. La trama, a tratti contorta, si segue a fatica e il film vale essenzialmente per le scene d'azione sostenute da un ritmo vorticoso e dalla musica ossessiva di Orenstein. Cast piuttosto modesto (con il protagonista evidentemente ancora piuttosto spaesato sul set) in cui emerge solo il solito Purcell che fa un cattivo molto convincente. Si sprecano gli errori di regia, anche piuttosto marchiani. Mediocre.
  • ALLE ORE 03:55 su Cine 34

    Il lupo di mare (1987)


    G.Godardi: Da una sceneggiatura destinata, pare, a Montesano, Lucidi confezione l'affondamento del duo Bolognese. La loro popolarità era ormai in declino e i maggiori consensi erano ormai quasi tutti per Andrea (non per niente il film esce come Andrea Roncato in... con Gigi Sammarchi). Vi fu anche una piccola querelle tra i due. Da queste premesse è quasi ovvio che il film sia un fallimento totale. Si ride poco o niente, in un mare di immagini patinate. Più che una crociera sembra il Titanic della coppia...
  • ALLE ORE 04:00 su Rai 3

    Ho camminato con uno zombi (1943)


    Puppigallo: Gli anni pesano un po' e l'averlo visto sottotitolato mi ha fracassato gli occhi. Eppure, devo dire che questa è la più credibile incursione nel voodoo che abbia visto (nel film Il serpente e l'arcobaleno, seppur pellicola di tutto rispetto con altri meriti, si tendeva troppo a spettacolarizzare). In più, gli attori sono tutti in parte (molto brava la madre, ma anche l'infermiera); e nonostante il ritmo non sia certo indiavolato, si apprezzano i dialoghi, i discorsi sulle superstizioni e si rimane colpiti dal sinistro fascino di Jessica (la moglie "malata"). Notevole e da vedere.
  • ALLE ORE 04:25 su Iris

    La guerra segreta (1965)


    Daniela: Non un film ad episodi ma una stessa storia in tre segmenti, affidati a diversi registi: sulla carta idea stuzzicante, ma il risultato, che vuol cavalcare il successo dei film bondiani, è assai modesto e squilibrato: Young adotta un registro drammatico mettendo in campo pezzi da 90 come Fonda e Ryan, Christian-Jaque la butta sul brillante potendo contare sulle prestazioni ironiche di Bourvil e Girardot, infine Lizzani rende un cattivo servizio a Gassman, qui imbarazzato in un ruolo fra il serio e il faceto accanto alla bella tinca Buccella. Perdibilissimo.
  • ALLE ORE 04:35 su Italia 1

    L'ultimo squalo (1981)


    Cotola: Versione povera del capolavoro spielberghiano. La dimostrazione che anche senza soldi, con mestiere ed un po' di ingegno è possibile fare dei film più che dignitosi: una volta eravamo maestri in questo. La discreta riuscita del film è dovuta alla bravura di Castellari che sa cavare il meglio dal poco che ha. Buona anche la colonna sonora dei f.lli De Angelis. Poi ovviamente le differenze ci sono (gli effetti speciali e lo squalo fanno spesso tenerezza), ma non è il caso di fare confronti impossibili.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Noi vivi - Addio, Kira! (1942)


    Daniela: Fluviale e cupo melodramma anticomunista diviso in due parti, ambientato nella Russia degli anni Venti ed incentrato sulla figura della giovane Kira, innamorata di un aristocratico perseguitato dal regime ed amata a sua volta da un commissario politico. E' proprio la figura di quest'ultimo, a sorprendere, dato che si tratta di un uomo onesto e dotato di alto senso morale, a differenza del suo rivale in amore, uno smidollato venale e vigliacco. Valli bellissima e stupida, dato che preferisce Brazzi a Giachetti (parere personale, ovviamente).