Orsomando

I FILM IN TV DI Lunedì, 6/02/23

Lunedì 6 Febbraio

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:10 su Cine 34

    Il mio West (1998)


    Puppigallo: Pietoso tentativo Pieraccionico di west-commedia, qua e là quasi dramma, con personaggi ultrafinti, spesso ridicoli (Bowie va oltre la macchietta gigioneggiante; e lo scemo del paese è indescrivibile nella sua improbabilità), o semplicemente sprecati (Keitel, nella sua normalità, sembra un pesce fuor d'acqua in questo mucchio di attorucoli, o presunti tali). Più che un passo falso, una megascivolata su buccia di banana con atterraggio di testa in una piscina vuota. P.S. Anche Pieraccioni (Doc), col suo modo di parlare, fa a pugni col genere; e buonismo e banalità completano il suo West.
  • ALLE ORE 06:50 su Rai Movie

    Er più - Storia d'amore e di coltello (1971)


    Il Dandi: Roma sparita di età, per una volta, giolittiana anziché papalina; ma la vera sorpresa è Celentano (perfetto nella mimica ma assurdo nella dizione) nel ruolo del bullo. Eppure la sua cadenza romanesca (con il precedente del ciociaro Serafino e conseguente promozione a Rugantino) sortisce uno strano effetto, che salva il personaggio dal rischio "macchietta" per spostarlo direttamente sul piano del surreale. Regìa partecipe di Corbucci, che restituisce un mondo pittoresco senza nostalgia e regala al molleggiato uno dei suoi ruoli più coraggiosi.
  • ALLE ORE 08:00 su Cine 34

    Il vizietto (1978)


    Trivex: Commedia divertente, dall'inizio alla fine, con la parte conclusiva esilarante che strappa insistite e notevoli risate. I due protagonisti sono perfetti nelle loro parti e rendono una interpretazione magistrale che sostiene una storia di per sé non propriamente originale o intrigante. Anche le vicissitudini del politico perbenista si inquadrano bene nel trend del film poiché rappresentano l'antitesi tra la "antica morale sociale" e la libertà di essere felici con la propria sessualità o vivendo contesti sociali libertari (il night club sotto accusa).
  • ALLE ORE 08:30 su Iris

    Fratelli coltelli (1997)


    Rambo90: La storia dei due fratelli che litigano per l'eredità è vecchia e strautilizzata e nemmeno la sceneggiatura dei Vanzina la vivacizza. Canino è tremendo, Solfrizzi simpatico ma nulla più; quella più a suo agio appare proprio la Ventura insieme al grande Flavio Bucci. Qualche battuta simpatica c'è, un po' di ritmo nel finale anche, ma nel complesso è mediocre.
  • ALLE ORE 08:50 su Rai Movie

    2 mattacchioni al Moulin Rouge (1964)


    Panza: Girato con due lire, il film incrocia intermezzi musicali a una trama giallo-comico gestita con gravi carenze registiche. Franco e Ciccio sono agli inizi, hanno battute terribili ma genuine che riescono a sposarsi con la pochezza del soggetto, che offre ben pochi spunti. Come formoso riempitivo ci sono degli scampoli con esibizioni canore (c'è persino un proto "Gioca Jouer") e qualche castissimo spogliarello. Gli interventi con la Steni sono davvero patetici. Qualche risata c'è, ma sorbirsi tutto il film è un impresa non da poco. Noia!
  • ALLE ORE 09:30 su Rai Storia

    Una gita scolastica (1983)


    Noodles: Una delle pagine più poetiche di Pupi Avati, e il suo film probabilmente con la migliore fotografia. Un inno alla nostalgia, ma soprattutto al godersi la fugacità delle gioie che questa vita ci offre. Sarebbe stato ancora migliore senza alcuni stacchetti musicali che rallentano e senza alcune parti prolungate chiaramente per fare metraggio. Ma l'atmosfera è bellissima. Una sorta di fiaba amara ma interpretabile positivamente, con un finale forse consolatorio. Carlo Delle Piane sempre grande attore, il resto è il tipico cast avatiano con i suoi volti. Molto bello.
  • ALLE ORE 09:50 su Cine 34

    A mezzanotte va la ronda del piacere (1975)


    Noodles: Commedia a sfondo vagamente giallo, basata sul parallelismo tra una coppia borghese e una popolana. Ovviamente gli stereotipi si sprecano. Eccessiva la prova della coppia Vitti-Giannini, che in realtà presentano i loro tipici personaggi, mentre si fa preferire quella Cardinale-Gassman, il migliore del film. La storia e i suoi intrecci non sono in realtà affatto male, ma è la resa cinematografica a non convincere completamente. Main Theme che diventa presto tormentone. C'è anche un giovane e già divertente Renato Pozzetto. Si lascia guardare.
  • ALLE ORE 10:15 su Rai Movie

    Ad astra (2019)


    Cotola: Stavolta Gray, dopo essere passato per il dramma (anche sentimentale) e l'avventura, si addentra nei territori della fantascienza cercando di costruire una pellicola matura, lontana dagli inutili frenetismi action di certe pellicole odierne. E in parte ci riesce, ma sconta il difetto principale di una sceneggiatura troppo derivativa che molti potranno anche ritenere troppo lenta e riflessiva. Nulla di dire invece sulla notevole eleganza delle immagini, esaltate da un'ottima fotografia, che si rivelano davvero belle e suggestive. "Povero" anche il sostrato psicologico-filosofico. Buon film.
  • ALLE ORE 10:30 su Iris

    Red Snake (2019)


    Nando: La documentarista Fourest realizza questa pellicola di chiaro stampo femminista per evidenziare la lotta armata delle donne curde verso le vergognose azioni militari dell'Isis. Una pellicola che inizia in maniera forte e tiene sempre un discreto ritmo, salvo scadere talvolta nella retorica (il canto "Bella ciao"). La denuncia è indubbiamente valida ma lo sviluppo narrativo tende alla fiction con finale scontato. Importante aver evidenziato situazioni poco conosciute in Italia, ma la protagonista non ha il piglio della combattente.
  • ALLE ORE 11:50 su Cine 34

    Vita Smeralda (2006)


    Donarfio: Nove anni lontano dal cinema si fanno sentire, soprattutto se ti chiami Jerry Calà e il tuo repertorio non è che si sia rinnovato nel tempo. Ma il problema non è l'età che avanza: nei successivi Torno a vivere da solo e Operazione Vacanze il Nostro appare decisamente più in forma; al contrario, in questa apparizione in terra sarda, esclusi i dialoghi con il sempiterno Dogui qui alla sua ultima prova prima della morte, Calà delude pesantemente e appare giù di giri. Regia, sceneggiatura e recitazione altamente deludenti.
  • ALLE ORE 12:20 su Rai Movie

    Io non credo a nessuno (1975)


    Faggi: Western con intelaiatura gialla e spionistica divertente nella prima parte (poi perde parecchi colpi), con buone scene d'azione e un Bronson in forma. Ci sono smagliature in sceneggiatura e sequenze strane (poco plausibili) e un po' noiose. Per esempio: il personaggio di Bronson, che dovrebbe avere limitazioni di movimento (è un pluriomicida in attesa di essere consegnato), agisce come vuole. Se preso come intrattenimento senza tante pretese ha una sua ragion d'essere.
  • ALLE ORE 13:50 su Cine 34

    Stasera a casa di Alice (1990)


    Jandileida: Insipida pellicola verdoniana: la satira dell'italica trimurti casa/chiesa/amante è appena abbozzata e poco corrosiva, tanto che alla fine tutto si risolve in un nulla di fatto dal pungente odore di pantofole. Ma il problema più grande sta nell'imbarazzante e ripetitiva interpretazione della Muti, instabile cardine sul quale dovrebbe girare tutta la storia ma che già alla seconda scena risulta insopportabile, non aiutata inoltre da un personaggio che pare fuori tempo massimo. Qualche buon duetto Verdone/Castellitto. ** viranti al filmaccio.
  • ALLE ORE 14:05 su Rai Movie

    R I magnifici sette (1960)


    124c: Forse uno dei western più rappresentativi degli anni '60, nonostante sia copiato da I 7 samurai. Ottimi cast, colpi di scena, colonna sonora... Yul Brynner è un capo a tutto tondo, il tedesco Horst Buchholz un perfetto giovane ribelle americano e Eli Wallach uno splendido cattivo. Difficile trovare difetti in questo film, davvero difficile, perché la colonna sonora l'abbiamo fischiettata tutti e, tutti, almeno una volta nella nostra vita abbiamo sognato di essere un po' Yul Brynner, o Steve Mc Queen.
  • ALLE ORE 14:15 su Rai 4

    I combattenti (2015)


    Herrkinski: Variazione sulla formula dei tornei di lotta clandestini che qui vede gli sfidanti spararsi con un giubbotto antiproiettile; la coppia protagonista si muove tra uno scontro e l'altro in una sorta di thriller on-the-road in verità non troppo eccitante. La confezione è chiaramente low-budget, anche se la povertà generale è mascherata dal contesto desolato in cui si muovono i pistoleri; Rourke però - già irriconoscibile - appare solo nell'ultimissima parte, che porta ad un finale aperto assolutamente deludente e irritante. Guardabile, ma tolta l'idea discreta decisamente dimenticabile.
  • ALLE ORE 14:50 su Iris

    Oceano rosso (1955)


    Rambo90: Fumettone d'avventura d'altri tempi, che conserva però ancora un certo ritmo (soprattutto nella prima parte, la migliore) e può contare sulla regia salda di Wellman che in fatto di costruzione della vicenda ci sapeva fare. Wayne è particolarmente gigioneggiante qui, parla da solo e fa molte battute sopperendo col carisma a una sceneggiatura non sempre interessante. Buona l'alchimia con la Bacall (che infatti sarà scelta come partner per il suo addio al cinema) e spettacolare il bombardamento finale da parte dei cinesi comunisti. Godibile.
  • ALLE ORE 16:15 su Cine 34

    7 chili in 7 giorni (1986)


    Hearty76: Simpatica e scorrevole commedia all'italiana dei tempi andati, con l'accoppiata Pozzetto-Verdone ben preposta che tuttavia non riesce ad arrivare in fondo con sufficiente credibilità. Disseminata di rimarchevoli improbabilità, la storia si svolge comunque con ritmo abbastanza coinvolgente tra gag di genere (pure un tantino grottesche) e un intrigante risvolto giallo. Il fulcro è la presa in giro delle mode salutiste e vanesie che in quell'epoca prendevano sempre più piede. Una parte della sceneggiatura sembra persino un'involontaria parodia dei reality show a venire. Ma sì, passabile.
  • ALLE ORE 16:25 su Rai Movie

    Preparati la bara! (1967)


    Ronax: Un Terence Hill pre-Trinità che fa ancora il pistolero-giustiziere serio lasciando dietro di sé montagne di cadaveri è il mattatore di questo film che riprende il più celebre Django di Franco Nero. Anche se Baldi non è all'altezza di Corbucci, il lavoro non è tutto da buttar via e comunque nella media degli spaghetti western di quegli anni si situa a un livello quanto meno decoroso. La sceneggiatura non brilla per originalità ma funziona e la trovata della "banda degli impiccati" ha una sua genialità. Musica e fotografia piacevolmente funzionali.
  • ALLE ORE 16:50 su Frisbee

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con Animazione

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • ALLE ORE 16:55 su Rete 4

    La signora in giallo: La ballata del ragazzo perduto (2003)


    Disorder: La serie dellla La Signora in Giallo si presta obiettivamente a facili critiche per la ripetitività e per la poca credibilità. D'accordo, ma una cosa va riconosciuta: per circa 20 anni e un'infinità di episodi non c'è mai stato alcun calo fisiologico di qualità; le ultime puntate (come questa) sono curate e la Lansbury è pimpante come nelle prime. Qui la vediamo in trasferta in Irlanda, alle prese coi soliti misteri che si verificano puntuali alle sue apparizioni. Bella ambientazione, cast convincente: se si apprezza la serie, ci si diverte come sempre.
  • ALLE ORE 17:10 su Iris

    L'assedio delle sette frecce (1953)


    Saintgifts: Il capitano Roper (Holden) è un duro, trascina i fuggitivi per miglia legati a una corda, ma coltiva anche rose nel suo piccolo giardino all'interno del forte. La parte originale del film è la seconda, quella che ispira il titolo italiano, in questo caso più azzeccato di quello originale. Ci sono i prigionieri sudisti nel forte nordista che pensano alla fuga, gli indiani Mescaleros cattivi che attaccano i bianchi e la bella Eleanor Parker che fa innamorare e si innamora. Il film non è male ma ha momenti inutili dove ristagna un po'.
  • ALLE ORE 18:05 su Rai Movie

    I tartari (1961)


    Von Leppe: Trama semplice dove i vichinghi biondi sono buoni e i tartari mori cattivi. Ed è proprio nel palazzo del gran kahn dei tartari (con a capo un riuscito Orson Welles dai tratti mongoli e malefici) il pezzo forte del film; mentre tra i vichinghi c'è Victor Mature che si distingue in mezzo alle chiome bionde. Fotografia e paesaggi assolati ricostruiscono un'epoca barbarica credibile, malgrado attori di stirpe europea interpretino degli asiatici (come Arnoldo Foà pelato).
  • ALLE ORE 19:05 su Cine 34

    Il commissario Lo Gatto (1986)


    Piero68: Un Banfi low profile cerca di dettare tempi e ritmo di una commedia tutto sommato fuori dai soliti canoni. Peccato ci riesca a metà. Colpa soprattutto di un cast inconsistente (Ferrini è praticamente etereo e Micheli a mezzo servizio) e di una regia a tratti incerta. Peccato perché la sceneggiatura avrebbe meritato miglior fortuna, visto almeno lo sforzo creativo in direzione “poliziesca”. Da sottolineare la colonna sonora “estiva” con canzoni della Bertè e di Giuni Russo. Da notare anche l'attualità del colpo di scena finale. Era il 1987!
  • ALLE ORE 19:35 su Rai Movie

    I due gattoni a nove code... e mezza ad Amsterdam (1972)


    Geppo: Devo dire che i film di Franco e Ciccio diretti da Civirani non sono sicuramente i migliori. Questo in particolare è sicuramente il peggiore della coppia tra quelli che ho visto: troppe gag banali, ritmi lenti. Peccato, l'idea di partenza era originale. Il montaggio è molto buono e l'idea del pappagallo siculo non è male.
  • ALLE ORE 21:00 su Warner Tv

    Spawn (1997)

    (1 commento) animazione (colore) di Vari con (animazione)

    Ciavazzaro: Tratto dall'omonimo film, ecco anche la riduzione in cartoon, che a mio avviso funziona più del film stesso. L'animazione è molto buona e le storie mantengono un perfetto equilibrio di tensione e orrore. Uno spiraglio di luce, nel desolante panorama delle moderne serie d'animazione.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    42 - La vera storia di una leggenda americana (2013)


    Almicione: La vera storia di una leggenda del baseball e della storia afroamericana che ha contribuito, in parte passivamente e simbolicamente, ai cambiamenti della società americana avvenuti durante gli anni sessanta. È un film che sa di avere il pubblico dalla sua su un tema ormai non più scottante (o, meglio, non più in dibattito) e gioca benino, ma facilmente, su questo. Qualche emozione si prova sempre in tali casi, ma ci si poteva impegnare in qualche sequenza più vivace (d'altronde il genere è sportivo) o inserire qualcosa di più. Bene, comunque.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    R Domani è un altro giorno (2019)


    Nando: Due grandi amici, uno vive in Canada, l'altro a Roma ma è un malato terminale, un confronto toccante in cui tra dialoghi e situazioni si giunge al giusto finale. Per chi conosce l'originale argentino il finale non è uno sorpresa, ma bisogna riconoscere l'affiatamento dei due interpreti: Giallini e Mastandrea recitano in simbiosi egregiamente. Menzione per la Ferzetti.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    L'uomo con i pugni di ferro (2012)

    (16 commenti) arti marziali (colore) di RZA con RZA, Rick Yune, Russell Crowe, Lucy Liu, Dave Bautista, Jamie Chung, Cung Le, Byron Mann, Daniel Wu, Zhu Zhu

    Capannelle: Sponsorizza Tarantino e per certi versi si vede, ma la qualità di scrittura e ripresa è un tantino differente. Ritmo alto e situazioni giocate all'estremo (a volte riesce, altre meno) con coreografie e gore che non sempre sanno fermarsi al momento giusto. Anche la musica può allietare quando richiama Sergio Leone ma irrita quando ci infili chili di hip hop. Tra i personaggi bene Bautista e X-blade, la Liu meglio lottatrice che maitresse. Troppo in disarmo Crowe e accettabile RZA.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Dove la terra scotta (1958)


    Nicola81: Ex fuorilegge ormai redento si ritrova coinvolto nell'assalto a un treno da parte dei suoi vecchi complici e sarà chiamato a compiere scelte non facili. Un western piuttosto tradizionale, fotografato e diretto molto bene (Mann era uno specialista del genere), ma più incentrato sulle psicologie dei personaggi che sull'azione. Cooper perfetto nei panni dell'uomo costretto a fare i conti con un passato ingombrante, Cobb sempre il solito professionista, bella sorpresa la London che incarna un personaggio femminile meno melenso del previsto.
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    Le pagine della nostra vita (2004)


    Thedude94: Cassavetes dirige bene un discreto film sentimentale, il quale ha dalla sua parte delle buone prove attoriali sia del duo Gosling-McAdams sia Garner-Rowlands, ma che si perde in una sceneggiatura piena di dialoghi ripetitivi e lungaggini inutili. La prima parte, relativa al corteggiamento e ai primi fasti amorosi del passato, alternata al dramma del presente, risulta essere la più positiva del film; è nella seconda che il pathos scende e si cade nella prevedibilità totale. Restano buone la fotografia e le scenografie delle città anni '40.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    The mask 2 (2005)


    Stubby: Difficile commentare un film del genere e difficile salvare qualcosa. Detto questo, dopo il successo strepitoso del primo capitolo che vedeva un attore brillante con la faccia di gomma, era impensabile sostituirlo con un altro ed in effetti questo episodio vede come protagonisti un bambino neonato e un cane (similare a Milo del primo episodio). Gli effetti speciali sono carini ma nulla più. Consigliato solo ai piccini.
  • ALLE ORE 21:15 su Cielo

    Philomena (2013)


    Daniela: A distanza di alcuni anni dallo scandalo suscitato da Mullan con il suo Magdalene, Frears affronta lo stesso tema, quello degli istituti religiosi irlandesi con cui per decenni ragazza "peccatrici" vennero segregate, costrette ai lavori forzati, private dei loro bambini. E lo fa adottando un doppio punto di vista: quello sommesso, dolorosamente rassegnato della protagonista e quello più risentito e condivisibile, ma anche più arido, del giornalista che la accompagna nella sua ricerca del figlio. Il contrasto fra i due, ben reso dagli interpreti, rende il film interessante e non banale.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    The domestics (2018)


    Taxius: Post apocalittico a basso budget ambientato in un mondo devastato da un attacco batteriologico governativo e in cui i pochi sopravvissuti si sono trasformati in bestie selvagge. Nel panorama del genere questo "The domestics" non è assolutamente nulla di originale; abbiamo infatti la classica coppia in crisi in fuga da varie bande di criminali incontrate lungo il tragitto. Nonostante la banalità di fondo la fotografia non è poi così male, così come le scenografie. Visto e dimenticato piuttosto in fretta.
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    R Death race (2008)


    Harrys: Film d'azione senza pretesa alcuna; pur nella sua "classicità" (qui intesa come banalità), riesce nell'intento di intrattenere lo spettatore per il tempo necessario ad ingurgitare più popcorn possibile. Jason Statham spacca coma al solito, affiancato qui da una cattivissima Joan Allen. Saggia la decisione di puntare più sull'action pura delle corse che sugli strainflazionati rapporti burrascosi tra carcerati. Per gli amanti del genere.
  • ALLE ORE 21:25 su Nove

    Viva l'Italia (2012)


    Piero68: Una volta un film come questo sarebbe passato come feroce satira socio-politica. Ma gli anni 70-80 sono passati da un pezzo, per cui anche se Bruno fa assolutamente centro nel mettere sotto accusa l'italico malcostume, lo fa con un linguaggio e un metodo da commedia degli anni nostri, oserei dire quasi vanziniana. Risultato svilito? No! Piuttosto messaggio che passa più facilmente. Anche perché Bruno sceglie un cast molto riconoscibile che alla fine, nonostante qualche sbavatura di troppo, risulterà funzionale. Non eccelso ma sopra la media.
  • ALLE ORE 21:30 su TV8

    Men in Black: International (2019)


    Daniela: Poco interesse per il quarto capitolo di una saga che aveva già esaurito le cartucce, ma curiosità nel vedere come se la cava Hemsworth dopo la sua recente conversione comica. Qui è un simil 007 pasticcione impegnato a scoprire una talpa all'interno del quartier generale dell'MiB con l'aiuto di una recluta interpretata da Tessa Thompson già partner in Thor Ragnarok. Gli effetti speciali regalano qualche creatura aliena simpatica ma il resto è mediocre: trama banale, dialoghi mal scritti, divertimento scarso. Chris, sempre bello e ora anche simpatico, dovrebbe scegliere copioni migliori.
  • ALLE ORE 23:00 su Warner Tv

    Bait - L'esca (2000)


    Rambo90: Un ladruncolo viene usato come esca per trovare un criminale psicopatico, responsabile della morte di due poliziotti. Un action divertente, dove Foxx recita straparlando e sparando battute a raffica, ponendosi a mezza strada tra il Murphy dei primi tempi e Martin Lawrence. Ogni tanto irrita ma nel complesso è un personaggio gradevole, ben supportato dal coriaceo poliziotto di Morse. Nell'ultima mezz'ora (la migliore) Fuqua preme il piede sull'acceleratore, sparisce l'ironia e si fa sul serio con scene action ben realizzate.
  • ALLE ORE 23:00 su Rai Movie

    Hidalgo - Oceano di fuoco (2004)


    Tarabas: Un cowboy e il suo mustang Hidalgo, cavallo di taglia piccola ma robusto e infaticabile, competono in una massacrante corsa nel deserto arabico. Film d'avventura vecchio stampo, con Viggo Mortensen sempre bravo, una confezione professionale e formalmente impeccabile. Non c'è, ovviamente, grande introspezione, ma tutto sommato i personaggi sono ben caratterizzati e il rischio di superficiali richiami allo "scontro di civiltà" è evitato. Due ore ben spese.
  • ALLE ORE 23:00 su Rai 4

    Nella tana dei lupi (2018)


    124c: Gerad Butler interpreta e produce questo poliziesco dove recita nel ruolo di un energico poliziotto che tenta di sventare una grossa rapina in una banca di Los Angeles. La cosa interessante è che il finale non è così scontato e nasconde un colpo di scena molto divertente. Non mancano le buone scene d'azione con sparatorie fra ladri e poliziotti, dove i delinquenti hanno sempre qualche tatuaggio in corpo e dove il protagonista sfoggia ancora i muscoli di Leonida e una faccia più vissuta del solito. Un film divertente, anche se lungo.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Out of sight - Gli opposti si attraggono (1998)


    Minitina80: Commedia appena sufficiente e assai ruffiana i cui protagonisti sono i tipici spacconi che voglion essere per forza di cose simpatici. La presenza di Clooney e della Lopez aumenta la presa, almeno nelle intenzioni, mettendo in scena una liaison che punta solo sul fascino dei due attori. Il ritmo e gli scambi serrati di battute permettono, invece, di non affossarsi troppo tra le righe di una sceneggiatura debole e poco interessante. Per apprezzarlo non bisogna avere grosse pretese, se non quella di passare una serata in leggerezza.
  • ALLE ORE 23:15 su 20 Mediaset

    The deadly game - Gioco pericoloso (2013)


    Daniela: Avrebbe le carte giuste per funzionare questo film d'esordio di Isaac, già produttore: cast senza stelle ma con molti attori bravi e/o noti, trama di guardie e ladri intrigata e potenzialmente intrigante, fotografia livida di una Londra crepuscolare e notturna. Potrebbe, ma non funziona. Nonostante l'eleganza di alcune sequenze, non riesce mai ad appassionare, neppure nei momenti più drammatici, lasciando l'impressione di un esercizio di stile freddo e scolastico.
  • ALLE ORE 23:40 su Iris

    Race - Il colore della vittoria (2016)


    Giulyfab: Mi è piaciuto, anche se non so quanto ci sia di biografico e quanto di romanzato (la staffetta...), ma è un ottimo film che si regge non tanto sul fantastico protagonista quanto sulle segregazioni razziali, sia negli Usa che in Germania. Bellissime ricostruzioni d'ambiente e gusto molto moderno nelle riprese "aeree", qualche scivolone sportivo ma due ore molto interessanti e che consiglio soprattutto ai più giovani per capire come fosse il vero sport! Regia, attori e fotografia eccellenti.
  • ALLE ORE 23:50 su Nove

    Ladyhawke (1985)


    Stubby: Una bella avventura, ambientata durante il periodo Medievale, con un bravo Rutger Hauer nella parte del cavaliere solitario accompagnato dal suo fido falcone (che si rivelerà la sua amata). Durante il suo girovagare incontrerà un giovane Matthew Broderick che diverrà il suo scudiero e, grazie alla sua presenza, darà alla storia più leggerezza.
  • ALLE ORE 00:45 su Top Crime

    [S.8] Colombo: Ricatto mortale (2003)


    Puppigallo: Scordatevi i grandi scambi Colombo-assassino del glorioso passato. Qui non ve n’è traccia, forse anche perchè l’omicida (che all’inizio si dà parecchio da fare per sè e per…) è un ragazzo moderno, che non ha nulla a che fare col dinosaurico (in senso buono) tenente, che oltretutto si muove in un ambiente a lui sconosciuto. L’episodio ha comunque una sua dignità (a parte quando Colombo ha le mani nel water) e un ritmo accettabile. Il buon vecchio tenente ha ancora cartucce da sparare. P.S. Un’uccisione è particolarmente violenta. Bel finale.
  • ALLE ORE 01:15 su Cine 34

    I 2 soliti idioti (2012)


    Rambo90: Persa la novità del primo capitolo rimane solo l'inconsistenza della sceneggiatura e la ripetitività dei personaggi principali (i De Ceglie). Le volgarità sparate a raffica da Mandelli ogni tanto strappano qualche risata, ma alla lunga annoiano e basta. Gli altri sketch poi sono anche peggio (velo pietoso sui poliziotti scorreggioni) e la regia è davvero pessima, senza alcuna idea. Teocoli è sprecato e dispiace vederlo coinvolto in una simile operazione.
  • ALLE ORE 01:25 su Rai Movie

    Chato (1971)


    Puppigallo: Due notevoli grugni a confronto (Palance, l'inseguitore e Bronson l'inseguito) in questo western tutto incentrato sulla caccia all'uomo, che a un certo punto farà sorgere l'interrogativo su chi caccia chi. Qua e là un po' arrancante e verboso, può però contare su personaggi costruiti con una certa cura e situazioni disperate, soprattutto per gli inseguitori, che fungono da carburante per la pellicola, sottolineando i dubbi e le insicurezze di questi ultimi, con contorno di pregiudizi e puro odio; il tutto evidenziato da calma e sicurezza che contraddistinguono la "preda". Buono.
  • ALLE ORE 02:20 su Iris

    Oceano rosso (1955)


    Rambo90: Fumettone d'avventura d'altri tempi, che conserva però ancora un certo ritmo (soprattutto nella prima parte, la migliore) e può contare sulla regia salda di Wellman che in fatto di costruzione della vicenda ci sapeva fare. Wayne è particolarmente gigioneggiante qui, parla da solo e fa molte battute sopperendo col carisma a una sceneggiatura non sempre interessante. Buona l'alchimia con la Bacall (che infatti sarà scelta come partner per il suo addio al cinema) e spettacolare il bombardamento finale da parte dei cinesi comunisti. Godibile.
  • ALLE ORE 02:50 su Cine 34

    Se permettete parliamo di donne (1964)


    Zampanò: Lo storico esordio di Scola sconta diverse titubanze. Non tanto nella regia, già sciolta, quanto stranamente nella scrittura degli episodi (divisa con Maccari) in cui era maestro. Gassman è mattatore ma da solo non riesce sempre a vitaminizzare il tono piuttosto moscio elle storie. Tranne in due occasioni: l'armonico duetto con Walter Chiari e lo zigzag in auto con Sylvia Koscina, amante refrattaria, al suono del clacson del Sorpasso.
  • ALLE ORE 03:05 su Rai Movie

    Il grande uno rosso (1980)


    Jurgen77: Il film è del genere bellico, ma in chiave differente. Pochi eroismi (da ambo le parti), situazioni grottesche ai limiti del comico e vicende di ogni sorta. Forse la guerra è anche questo, ragion per cui la pellicola si discosta molto dai "classici" canoni ai quali Hollywood ci aveva abituato (eroi, antagonisti, epica). Poca spettacolarità e un Marvin ruvido come carta vetrata per dare quel tocco in più al suo rozzo sergente di ferro.
  • ALLE ORE 04:20 su Cine 34

    Il vizietto (1978)


    Galbo: Una commedia deliziosa che ha il pregio di parlare di gay (forse utilizzando troppi luoghi comuni), senza essere mai volgare. In gran parte è merito della strepitosa coppia di protagonisti Ugo Tognazzi e Michel Serrault, che rendono plausibili idea ed immagine della coppia "diversa", grazie ad un perfetto affiatamento artistico; i personaggi e gli attori sono uno il complemento dell'altro; la sceneggiatura è brillante e ben scritta, e il regista si mette a disposizione della storia e dei suoi attori. Trascurabili i sequel.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Ragazzi della marina (1958)


    Markus: Una crociera per cadetti dell'Accademia navale intorno al mondo funge da cornice per tutta una serie di personalità e vicende divise tra commedia - decisamente d'antan - e un velo di sentimentalismo allora quasi obbligato. Ultima opera di Francesco De Robertis (morì l'anno successivo alla realizzazione di questo film), ex ufficiale della Marina Militare dotato di vena artistica totalmente incentrata sull'ambiente di lavoro a lui caro. L'opera appare stantia, di vecchio stampo, con dialoghi e situazioni inscenate per un intrattenimento consono agli anni del girato.
  • ALLE ORE 05:25 su Iris

    Il plenilunio delle vergini (1973)


    Ciavazzaro: Non un trashone, ma neanche eccelso. Se infatti molte cose funzionano (la Neri sexy e pericolosa Lady Dracula, le scenografie), vi sono anche molte ridicolaggini (Damon che taglia teste a tutto spiano, la parte finale del rito satanico...). Tirando le somme alla fine il film risulta essere godibile e nulla più.