Orsomando

I FILM IN TV DI Sabato, 4/02/23

Sabato 4 Febbraio

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:00 su Cine 34

    I due toreri (1964)


    Enzus79: Franco e Ciccio coltivano, a loro insaputa, marijuana, pensando invece di coltivare semplice insalata. Ci sarà il gioco degli equivoci. Battute non ne mancano, così come i doppi sensi; nonostante ciò, il film non sembra avere gli stessi ritmi e stereotipi delle altre pellicole dei due siciliani.
  • ALLE ORE 07:25 su Rai Movie

    Il fiume rosso (1948)


    Galbo: Secondo alcuni il miglior western mai realizzato, Il fiume rosso è uno dei capolavori di Howard Hawks; tutta la grande epica western è presente in questo film: l'amicizia virile, il fiume, il trasferimento delle mandrie, le prime ferrovie; ma il grande regista americano introduce anche degli elementi di modernità rappresentati dal conflitto generazionale tra il vecchio cowboy e il figlio adottivo. Grandi interpretazioni di John Wayne e Montgomery Clift (oltre che di tutti i caratteristi) ed epiche musiche di Dimitri Tiomkin.
  • ALLE ORE 07:50 su Cine 34

    I fobici (1999)


    Graf: Un film ad episodi di Scarchilli nel quale circolano diversi succhi acidi. Intimista l’episodio con Laurenti che disegna un personaggio solitario che per rendersi utile fa la “guida” notturna degli orari e coincidenze dei mezzi pubblici; Daniele Lotti riesce a cantare in un'orchestra e ad amare la sua ragazza solo se "accetta" i suoi buffi tic facciali; Gianmarco Tognazzi, in partenza, non riesce mai a capire se ha chiuso il gas; grottesco e livido l’episodio finale con Laganà e una Ferilli mitomane. Un elegante film sulle piccole fobie quotidiane.
  • ALLE ORE 09:40 su Iris

    Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!! (1971)


    Didda23: Callaghan non è interessato alle manfrine da palazzo e al politichese, agisce amoralmente per perseguire con qualunque mezzo il proprio obiettivo: ripulire le strade dal crimine. Bada al sodo e all'occorrenza non si fa scrupoli a utilizzare la violenza; è un ispettore "scomodo", ma dannatamente concreto nel fare il proprio dovere. Eastwood dipinge un altro personaggio intenso e memorabile con battute al vetriolo che sono delle sentenze inequivocabili; Siegel miscela con geometrica precisione le inquadrature. Scorpio è uno squilibrato che rimane dentro.
  • ALLE ORE 09:45 su Rete 4

    I due figli di Ringo (1966)


    Graf: In questo film, di discreta stoffa farsesca, Franco e Ciccio sfoggiano tutto il loro repertorio comico corporeo ed elementare composto da boccacce, smorfie, ghigni, risate sguaiate e pagliaccesche unitamente a una mitragliata a getto continuo di battute e di freddure che colpiscono sempre il segno. Il film, l’ultimo diretto da Simonelli, è provvisto di idee feconde e d'occasioni di riso francamente godibili malgrado una sceneggiatura che, strada facendo, si aggroviglia e si appesantisce fino a divenire astrusa e gratuita. Convincenti i caratteristi.
  • ALLE ORE 09:55 su Boing

    Piovono polpette 2 - La rivincita degli avanzi (2013)

    (8 commenti) animazione (colore) di Cody Cameron, Kris Pearn con (animazione)

    Fabbiu: Sequel decisamente degno del titolo precedente, anche se "contenutisticamente" più povero di messaggi (al di là delle scontate semplici moralette), con molte meno citazioni; ma la caratterizzazione dei personaggi è migliorata e la trama è decisamente folle e imprevedibile, con la sceneggiatura letteralmente colma di trovate divertentissime e gag molto riuscite. Si denota una dose di fantasia e originalità, da parte degli autori, che è fuori dal comune, anche rispetto ad altri film dello stesso stile. Notevole pure il doppiaggio (grande Elio).
  • ALLE ORE 10:15 su Rai Movie

    Vita cuore battito (2016)


    Markus: Un apparentemente fortuito viaggio per una giovane coppia di eccentrici coatti napoletani (gli "Arteteca", da "Made in Sud") diventa pretesto per inserire tutta una serie di fiacche gag dall'umorismo a dir poco basico, ma che ogni tanto riesce a strappare un’ingenua e insperata ilarità. Un finale inaspettato, per come è posto, non cambia di molto il risultato assai scarso dell’opera. Low budget alquanto palese, tuttavia pare che un film - per i cabarettisti lanciati nei vari contenitori tv a loro dedicati - non si neghi proprio a nessuno.
  • ALLE ORE 10:35 su Super!

    Diario di una schiappa (2010)


    Daniela: "Diario di una schiappa" di Kinney è un'operina simpatica, arricchita da deliziose illustrazioni naif, dalla cui lettura deriva un divertimento molto legato alla capacità di far rievocare al lettore, sulla scorta della pagina scritta, i propri ricordi scolastici dell'età ingrata fra infanzia ed adolescenza. Nella trasposizione cinematografica, questa possibilità svapora, restano le avventure di un ragazzino che, più si impegna a diventare popolare, meno lo diventa. Visione che appare superficiale, banalotta, anche se muove spesso al sorriso.
  • ALLE ORE 11:45 su Iris

    The courier (2012)


    Rambo90: Un corriere viene ingaggiato per consegnare una valigetta dal contenuto misterioso a un tizio di cui si sono perse le tracce da tempo. Partenza intrigante che dopo poco però prende direzioni telefonate e si fa via via più lento, fino a una parte centrale piuttosto noioso. Morgan se non altro ci crede e offre una performance decente, mentre il resto del cast composto da alcuni attori di fama in disgrazia (Rourke, Taylor) non fa gran bella figura. Twist prevedibile ma parte finale abbastanza riuscita.
  • ALLE ORE 11:45 su Cine 34

    La moglie in bianco... L'amante al pepe (1981)


    Blutarsky: Il figlio del conte è o non è omossessuale? Su questa labile premessa Tarantini imbastisce una commedia degli (grossolani) equivoci. Ovviamente la trama è un mero pretesto per mostrare un Banfi mattatore costantemente “urlante” e in splendida forma qui in un doppio ruolo (padre-nonno). Le gag, seppur di grana grossa, alla fine divertono almeno per un'ora grazie alla verve degli interpreti e sia Susan Scott che una giovane Pamela Prati non mancano di allietare mostrando le loro (nude) grazie. Uno dei più riusciti “Banfi movies” del periodo.
  • ALLE ORE 12:00 su Rai Movie

    Belle & Sebastien - L'avventura continua (2015)


    Markus: La Seconda Guerra Mondiale è appena terminata e una combattente francese, Angélina, rientra in aereo in patria restando all'apparenza vittima. Tutti la danno per morta ma Sebastien, con il suo fido Belle, ci vuole vedere chiaro. Come già il titolo espone, le avventure del ragazzino con il bel cane dei Pirenei continuano incessantemente. L'opera di Christian Duguay risulta ben realizzata, con il gusto e il denaro necessario per coinvolgere il pubblico in "avvincenti" peripezie tra severi boschi, insidie montanare e la cattiveria dell'uomo.
  • ALLE ORE 13:30 su Rai 4

    X-men 2 (2003)


    B. Legnani: Con un po' di generosità arriva a **. Certo, occorre fasciarsi il cervello, ma questo vale quasi sempre di fronte a film di supereroi, gente che fa cose incredibili e poi perde perché le toccano il tallone. Recitazioni statiche o gridate, come fumetto impone. Storia mediocre, ma almeno c'è un po' di ritmo. Troppo lungo, però. Superiore a Wolverine, del 2009.
  • ALLE ORE 13:40 su Cine 34

    Cose da pazzi (2005)


    Elsolina: Scritto, diretto e interpretato da Salemme in collaborazione con Maurizio Casagrande, che lo accompagna ormai da anni, è il tentativo (abbastanza riuscito) di portare al cinema un'opera teatrale, "Lo strano caso di Felice Cì". Dopo una prima parte incentrata sulla caratterizzazione dei tanti personaggi che Salemme interpreta in maniera esilarante, la seconda mostra l'attore nella sua drammaticità, percepibile soprattutto nel monologo finale. Molto scorrevole e gradevole, ma a teatro assolutamente superiore.
  • ALLE ORE 13:45 su Iris

    Invictus - L'invincibile (2009)


    Silvestro: Eastwood si conferma ancora una volta regista di grande spessore realizzando un film "forte" in tutti i sensi. Rimanendo fedele al proprio stile classico, Clint utilizza lo sport come metafora/occasione per presentare un quadro su Nelson Mandela. Ottima la prova del cast (Morgan Freeman può contare sia sul suo talento che su una somiglianza fisica impressionante), belle le musiche.
  • ALLE ORE 13:50 su Rai Movie

    Ad astra (2019)


    Giùan: Interessante a tratti ma inflazionato da una temperie fantascientifica che, pur manifestando coerenza e semplicità, finisce per esprimere una opacità piuttosto inerme e poco originale all'interno del genere. Come in Civiltà perduta l'impressione è che la "spaziale" ambizione di Gray sia oltreché non congeniale, imbrigliata da un controllo formale senza nerbo e carattere mentre l'ormeggio familiare (l'irrisolto col padre) incatena spesso il film. Comunque credibile Pitt, sul cui ritmo si regolano le pulsazioni della regia e incongrua ma riuscita la sortita horror con lo scimmione.
  • ALLE ORE 14:35 su Rai Gulp

    Asterix il gallico (1968)

    (15 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo con (animazione)

    Puppigallo: Il disegno è troppo semplice e, a tratti, poco curato, la pellicola ha un’evidente lentezza di fondo e i veri momenti divertenti non sono poi molti. Più che divertirsi, si possono apprezzare, qualche buona battuta dei romani e un paio di situazioni azzeccate, come l’arrivo del contadino tonto col suo dilemma sui buoi. Il vero personaggio vincente qui è il capo della legione mandata a dar fastidio ai nostri eroi. Il suo scervellarsi per scoprire la pozione, facendo rapire Panoramix, risolleva la narrazione. Ma resta comunque piuttosto deludente.
  • ALLE ORE 15:25 su Cine 34

    Tutto molto bello (2014)


    Metuant: Ruffini ci riprova e il risultato non si discosta molto dal primo film; l'unica differenza è che qui si spinge un po' di più sulla farsa e leggermente meno sulla volgarità, ma da qui a dire che il film è valido ce ne corre. Il cast ha poche variazioni e rende la pellicola simile a un prodotto fatto tra amici, con in più un'insopportabile Chiara Francini. Menzione di (dis)onore anche per Matano, che non è certo un attore. Un filo sopra il primo film del regista, ma davvero poco.
  • ALLE ORE 15:45 su TV8

    Un week-end sulla neve (2018)


    Markus: Lei scrittrice con un recentissimo "ex", lui imprenditore single di successo. Non si conoscono, ma entrambi hanno - tramite i relativi amici - prenotato uno chalet di montagna che li unirà in una approfondita conoscenza. Gary Yates dosa gli ingredienti giusti atti a generare sì uno scontato amore, ma con il garbo e il tatto di chi sa che certe faccende di cuore, al di là dell'attrazione tra belli, devono maturare al punto giusto. Un film banale ma girato con indiscussa professionalità. Il sorriso e la statuaria bellezza di Taylor Cole non potrà che far breccia.
  • ALLE ORE 15:55 su Rai Movie

    Hours (2013)


    Galbo: Attore per eccellenza impegnato in film d'azione, il compianto Paul Walker è protagonista di un film drammatico ambientato durante i fatti dell'uragano Katrina. L'attore è autore di una buona performance in un film che non va però al di là della mediocrità. Se risulta infatti adeguato e ben ricostruito il contesto ambientale, sono evidenti le lacune narrative e i "buchi" di sceneggiatura. Alcuni momenti inoltre sono fortemente stucchevoli, così da sfiorare il ridicolo involontario.
  • ALLE ORE 16:20 su Iris

    Debito di sangue (2002)


    Pessoa: A ricordarci che Eastwood non è solamente davanti alla mdp ci pensa soprattutto la bella storia di Connelly, adattata però con troppe forzature al protagonista e con interessanti sottotrame etiche che il film sfiora soltanto. Il vecchio Clint, molto nel personaggio, manca di spalle adeguate e spesso la voragine che si apre fra lui e il resto del cast abbassa il livello generale dell'operazione. Forse per questo è più convincente nelle scene d'azione, purtroppo non tantissime. Magari ci si poteva aspettare di più, ma è comunque il film di un regista che si guarda col cappello in mano.
  • ALLE ORE 16:20 su LA7D

    È arrivato nostro figlio (2013)


    Galbo: Tra le tante buone commedie francesi arrivate sui nostri schermi negli ultimi anni non è possibile annoverare questa che parla di adozione internazionale tentando di adoperare il doppio registro brillante nella prima parte, e drammatico nella seconda. Limitata da una scrittura che mostra parecchie falle, la pellicola annovera personaggi che vorrebbero essere brillanti ma sono insopportabili. Le gag raramente sono efficaci e nella parte drammatica il film è affetto da buonismo intollerabile. Degli attori, il più credibile è Gilles Lellouche.
  • ALLE ORE 16:50 su La5

    Cenerentola in passerella (2015)


    Siska80: Vano tentativo di suscitare ilarità con una commedia all'insegna dell'assurdo (interpretata da un cast mediocre), la cui protagonista è antipatica sia nel ruolo della paladina della giustizia, sia in quelli del designer che veste e parla palesemente frou frou. L'idea del travestitismo è qui utilizzata in maniera esagerata (come solo gli americani sanno fare) generando equivoci sciocchi e uno svolgimento prevedibile dell'intreccio (con immancabile love story inclusa).
  • ALLE ORE 17:15 su Cine 34

    Infelici e contenti (1992)


    Puppigallo: Qua e là si sorride, ma quasi tutto il film è una pena (Greggio e Pozzetto avevano in mano un copione quasi inaccettabile). I due risultano comunque piuttosto simpatici (specialmente Pozzetto: buono e ingenuo fino al midollo); e il fatto che uno compensi le lacune fisiche dell'altro non è male. Purtroppo però le battute sono spesso di bassissima lega e il voler fare la morale è un ulteriore punto a sfavore (in un simile film non è proprio il caso). Evitabile.
  • ALLE ORE 17:30 su TV8

    Un week-end sulla neve 2 (2019)


    Siska80: Cara e Ben ritornano nel luogo in cui si sono conosciuti un anno prima, ma la vacanza si prospetta movimentata. Inutile capitolo che per quanto riguarda i due simpatici (e ovviamente affascinanti) protagonisti non ha granché di nuovo da raccontare; non a caso l'attenzione si sposta sui problemi sentimentali di una coppia di amici, gli unici che in effetti riescono a regalare qualche momento gradevole. Ovviamente è poca cosa, per cui una visione basta (anche solo per ridere dell'immancabile bacio finale che suggella simili prodotti per la tv americani).
  • ALLE ORE 17:40 su Rai Movie

    Entrapment (1999)


    Pigro: Vecchio asso del furto di altissimo livello si mette in società con una giovane, mettendo a segno grandiosi colpi. Il film, molto spettacolare, è ben sceneggiato e ben diretto e si avvale di due protagonisti di grande professionalità. Rimane un po' di perplessità sulla storia, le cui esagerazioni trasformano il tutto in un favoletta, anzi nell'ennesima variazione di molti "già visto". Ma la qualità del prodotto è talmente buona che il film si fa vedere con piacere.
  • ALLE ORE 18:35 su Iris

    I tre giorni del condor (1975)


    Daniela: Travet compilatore di rapporti al servizio della CIA, dopo esser scampato per un pelo ad una strage, cerca di salvare la pelle e nello stesso tempo di scoprire chi e perché ha fatto fuori i suoi colleghi... Pollack dirige una delle più avvincenti pellicole del genere spio/complottistico, grazie ad un ritmo serrato, dialoghi puntuali, personaggi ben definiti, soluzioni narrative non banali, un finale doverosamente ambiguo. Funzionale il cast, anche nei ruoli secondari, con Von Sydow che disegna una memorabile figura di sicario freddo e meticoloso
  • ALLE ORE 19:00 su Cine 34

    Natale da chef (2017)


    Rambo90: Con una trama di fatto inesistente, Neri Parenti assembla una squadra di cuochi pasticcioni dando vita a una serie di gag talmente vecchie e nosense da avere dell'incredibile. Eppure si ride ogni tanto, al punto che se solo la regia fosse stata meno sciatta e la sceneggiatura più compatta forse avrei gridato al miracolo. Il merito è del cast: se Boldi è ormai pallido ricordo di ciò che fu, i suoi compagni sono in palla tra un ottimo Casagrande, la brava Chillemi, la Vukotic e un Bandiera scatenato. Imponderabile come film, ma simpatico.
  • ALLE ORE 19:30 su Rai Premium

    Una villa per due (2014)


    Furetto60: Si ripropone la coppia Marcorè/Morelli che già si era esibita con esiti positivi nella serie. La vena ironica del duo li fa emergere rispetto agli altri interpreti, anche se la Lojodice regge bene il confronto. La trama, che vira più sul rosa che sul dramma, ben si amalgama con alcuni inserti inerenti diffusi e notori malcostumi nazionali e con la sottotrama del tango, quest’ultima inserita come felice scelta di colore.
  • ALLE ORE 19:30 su Rai Movie

    Angel of mine (2019)


    Katullo: L'odissea di una madre che non si rassegna alla tragica scomparsa della sua neonata. Perseguitata dai sospetti e allontanata da tutti, tranne qualche scelta infelice (una coppia di nonni-soprammobile e bambini che assistono accompagnati a terribili confessioni), la storia della Rapace regge tra dramma e thriller, infierendo sulla protagonista fino alla "sorpresa" finale. Ed è proprio quest'ultimo a lasciare un po' interdetti: dopo tanto dolore forse ci si aspettava una conclusione più aderente agli sviluppi del caso. Magari evitando prima il siparietto hot, leggermente incoerente.
  • ALLE ORE 19:45 su Frisbee

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Cotola: Seconda avventura extralarge per la curiosa scimmietta George ed il suo amico dal cappello giallo, Ted. Stavolta i due viaggeranno in diversi paesi per consentire ad un cucciolo di elefante di ricongiungersi con la sua famiglia. Rispetto alla serie c'è un andamento meno sketchistico e più narrativo e non potrebbe essere altrimenti. La storia è semplice, ma il ritmo è buono e così anche gli adulti non rischiano di annoiarsi o almeno non troppo. In originale tra le voci, piccole particine per Tim Curry e per il grande Jerry Lewis.
  • ALLE ORE 20:25 su Rai YoYo

    Harold e il nonno inventore (2008)

    (1 commento) animazione (colore) di Logan McPherson, Paul Taylor con (animazione)

    Siska80: Produzione piuttosto mediocre su più fronti: grafica e animazione non sono niente di speciale, i protagonisti sono poco interessanti, almeno quanto la trama vista altrove decine di volte (ragazzino intelligente ma bruttino si serve di un elisir per risultare irresistibile) con annessi la solita morale di fondo (la vera bellezza risiede nella personalità) e l'happy end con trionfo dei (buoni) sentimenti. Il ritmo è abbastanza sostenuto e il pubblico cui il cartone indirizzato eterogeneo, per cui un'occhiata la si può anche dare, ma si tratta di qualcosa che si dimentica subito.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    Il buio nell'anima (2007)


    Stefania: Più introspettivo che attivo, punta sull'esplorazione psicologica più che sulle scene d'azione, ma non convince quando tenta di razionalizzare sentimenti viscerali quali la paura, la rabbia, la vendetta. E la metamorfosi - anche esteriore - della Foster, contagiata dalla violenza subita, non appassiona, il crescendo è meccanico e il finale, anche nel suo pessimismo, ha qualcosa di sgradevolmente "accomodante". Dimenticabile.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Pizza connection (1985)


    Paulaster: Mafioso torna dagli Usa per un omicidio su commissione. Clima criminale ben diretto da Damiani con Placido che interpreta senza strafare il modus delittuoso. La sceneggiatura mira alto tra omicidi di procuratori e intercettazioni, ma cade spesso nello stereotipo. Male il personaggio del fratello puro d'animo che si pente mentre sta per sparare e dà la soffiata alla polizia. Contesto siciliano con discreti comprimari.
  • ALLE ORE 21:05 su Rai Gulp

    4 ragazzi e la magica creatura (2020)


    Siska80: Quattro ragazzi, una creatura magica e un cattivone da fronteggiare...Come andrà a finire? Film che non ha niente di nuovo da raccontare, ma lo fa in maniera accettabile, coinvolgendo lo spettatore in una serie di avventure che tengono alto il ritmo nonostante la durata forse eccessiva: tra voli in stile Superman, nemici felloni e corse contro il tempo ce n'è per tutti i gusti, incluse le inevitabili incomprensioni tra i ragazzini per cause familiari già viste altrove. Buono il cast, finale prevedibile ma comunque soddisfacente; non male, in definitiva.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Armour of God III: Chinese Zodiac (2012)


    Saintjust: Jackie Chan salta come un grillo da una scena all'altra cercando di recuperare, o meglio rubare, qualsiasi cosa sia di grande valore; in questo caso sono le dodici teste che rappresentano gli animali dello zodiaco cinese. Il risultato è un indigesto baraccone che non regala mai momenti da ricordare, solo gran uso di CGI e coreografie davvero stanche. I momenti comici sono troppi, non divertono e si ripetono sempre uguali. Chan, che qui recita, sceneggia e dirige, mette insieme scenette poco coese che rendono frammentato lo svolgersi della trama. Non un disastro ma ci va vicino.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Greystoke: la leggenda di Tarzan il signore delle scimmie (1983)


    Pigro: Notevole l’idea della suddivisione della storia di Tarzan a metà tra la giungla indecifrabile ma vitale e la civiltà altrettanto inestricabile ma mortifera. Suggestiva e intrigante la prima parte selvaggia (con buoni effetti con le scimmie), che insiste nel volerci far penetrare nel mondo lussureggiante e crudele di una natura avvolgente; austera e respingente la seconda, a rimarcare l’inautenticità del nostro mondo. Ma la sceneggiatura non è all’altezza (sciapa e con troppe microscene disorientanti) e Lambert è troppo fagiolone insipido.
  • ALLE ORE 21:10 su Top Crime

    [9.03] Poirot: Poirot sul Nilo (2004)


    Ciavazzaro: Sicuramente di molto inferiore rispetto alla versione del 1978. Il cast non risulta essere più composto da grandi star (è una produzione televisiva), i sospettati si riducono, la regia è piuttosto blanda e il finale non convince (anche se tuttavia l'inquadratura finale con musica anni '30 funziona molto bene). Per niente indimenticabile. Se volete vederlo non guardatevi prima la versione del 78: ne rimarrete delusi.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Storia

    Una gita scolastica (1983)


    Keyser3: Fra i primi titoli del cosiddetto filone intimista del regista, un buon film, di poco inferiore al successivo e più compiuto Festa di laurea, col quale condivide la stragrande maggioranza del cast. Qui più che mai Avati spinge sul pedale della nostalgia, con l'espediente narrativo della reminiscenza dell'ormai anziana Laura. Le musiche di Ortolani sono eccellenti e la Pini è bella come non mai. Molto suggestiva anche l'ambientazione appenninica della Via degli Dei.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Il vegetale (2018)


    Daniela: Giovane laureato in scienza della comunica passa la solita trafila di lavori umilianti e sottopagati prima di imboccare la strada giusta... Tentativo di capitalizzare la fama del youtuber riproponendolo all'interno di una trama alla Candido nel paese del precariato sorretta da una sceneggiatura pigrissima che allinea una serie di stereotipi oscillando tra il satirico ed il fiabesco. Rovazzi ha un'aria simpaticamente stranita e talvolta il contrasto tra il suo ottimistico commento off e quanto viene mostrato sullo schermo può suscitare un sorriso, ma il film è davvero poca cosa.
  • ALLE ORE 21:15 su Italia 2

    Tremors: Shrieker Island (2020)


    Rikycroc77: Tornano i vermoni carnivori in questo settimo capitolo di una saga che, a distanza di trent'anni, continua a divertire e appassionare. L'ambientazione esotica è bellissima e ricorda film come Jurassic Park e Predator. Ottimi gli effetti speciali e la fotografia. Pur presentando la solita ironia, è un film un po' più cupo che torna alle tinte horror dei primi due capitoli, anche grazie al ritorno dei temibili shrieker. Divertenti i nuovi personaggi e sempre spettacolare Michael Gross: questo è il suo film e il finale farà commuovere i fan più accaniti della saga. Consigliato!
  • ALLE ORE 21:15 su Cielo

    Tranquille donne di campagna (1980)


    Faggi: Vorrebbe contenere metafore sul Ventennio, sul Duce e la sua decadenza (attraverso la figura di un dispotico signorotto di campagna donnaiolo e del suo rapporto con la famiglia), ma ci riesce poco e niente. Come erotico è all'acqua di rose, come dramma non è incisivo. Insomma una insipida boiata dignitosamente confezionata. Dimenticabile, evitabile.
  • ALLE ORE 21:15 su La7

    Allarme rosso (1995)


    Straffuori: Buon film "sommergibilista" con un inossidabile e tradizionalista Gene Hackman e un innovatore e più aperto al dialogo Denzel Washington. Il contrasto tra i due è evidente e si fa acre nella situazione di estremo stress che si genera nel film. C'è anche Viggo Mortensen.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    Bent - Polizia criminale (2018)


    Lythops: Capita di rado di vedere un film così banale, in cui si riversano tutti i luoghi comuni del cinema "d'intreccio" americano: potrebbe essere un poliziesco e non lo è, uno di spionaggio e non se ne parla, uno che non porta da nessuna parte ondeggiando tra sparatorie e scazzottate con tanto di bellona di turno cui non è richiesta una recitazione credibile e qui ci siamo. A un buon inizio fa seguito una visione sempre più penosa talché il divertimento maggiore è prevedere ciò che avverrà nella sequenza successiva. Riuscendovi. Pollice verso.
  • ALLE ORE 21:20 su TV2000

    Abe (2019)


    Siska80: Dodicenne s'improvvisa cuoco per cercare di riunire i genitori dalle culture differenti. L'idea di partenza, per quanto poco interessante, ha una certa originalità: peccato che la vicenda giri intorno a se stessa per la maggior parte del tempo senza offrire le situazioni piacevoli che ci si aspetterebbe da una commedia. Al contrario, appare monotona sin dall'inizio e il ragazzino protagonista è spento e poco espressivo; non che il rimanente cast sia da Oscar, ma perlomeno s'impegna, in special modo nella parte conclusiva che mira al sentimentale (con effetti patetici). Ininfluente.
  • ALLE ORE 21:25 su Rete 4

    Non c'è due senza quattro (1984)


    Siregon: Fa ridere. Alcuni dialoghi sono irresistibili, molte gag vanno a segno nonostante lo sfruttamento del soggetto. La regia è praticamente inesistente e si limita ad assecondare la collaudata coppia di protagonisti. L'ambientazione per una volta non è la Florida e questo probabilmente giova a mantenere un minimo di freschezza.
  • ALLE ORE 22:40 su Rai Movie

    Lasciami per sempre (2017)


    Sircharles: Un groviglio di rapporti affettivi e sentimentali intricati o fallimentari, un affresco di famiglia con troppa carne al fuoco, poca fantasia ed eccessiva foga narrativa. Sotto traccia, ambizioni di analisi socio-psicologica, fra dinamiche di coppia e parentali, che naufragano in una scrittura pretenziosa, in un fiume di parole, in toni sopra le righe. Deprecabile l'uso massiccio del nudo in maniera spesso gratuita, fra organi e natiche maschili e seni che fanno più volte capolino. Emerge solo la lineare brillantezza recitativa di Casagrande.
  • ALLE ORE 22:50 su Rai Gulp

    Abel - Il figlio del vento (2015)

    (1 commento) avventura (colore) di Gerardo Olivares, Otmar Penker con Jean Reno, Manuel Camacho, Tobias Moretti, Eva Kuen

    Nando: Racconto di formazione riservato ai ragazzi e alle famiglie. Un adolescente sulle Alpi austriache salva e cresce un cucciolo di aquila condividendo con lui emozioni. Una pellicola semplice e allo stesso tempo gradevole che mostra paesaggi naturali incontaminati e un notevole buonismo di fondo. Reno è appropriato nel ruolo del vecchio guardacaccia che insegnerà al giovane protagonista alcuni validi rudimenti.
  • ALLE ORE 23:00 su TV2000

    Monuments men (2014)


    Enzus79: Una task force militare organizzata dagli Alleati durante la Seconda guerra mondiale per proteggere le opere d'arte nelle zone di guerra. Pellicola diretta da George Clooney abbastanza effervescente, che non si prende troppo sul serio nonostante il tema trattato. Non mancano momenti al limite del banale, che fanno scemare il giudizio. Convincente l'intero cast.
  • ALLE ORE 23:00 su Rai 4

    Dangerous (2021)


    Rambo90: Action thriller niente male, che riesce nell'impresa di costruire una trama adeguatamente misteriosa attorno al solito personaggio traumatizzato dal suo passato (c'è molto dell'ultimo Rambo in lui). C'è una certa ironia, Eastwood è in parte, i duetti telefonici con Gibson sono piacevoli e la regia sa valorizzare gli scenari. D'altro canto le ristrettezze del budget si notano in alcune sequenze action che si vorrebbero over the top ma a conti fatti evidenziano i limiti produttivi. Comunque non male.
  • ALLE ORE 23:10 su Warner Tv

    Eliminate Smoochy (2002)


    Daniela: Commedia con un cast di prestigio, stuzzicante sulla carta (racconta la lotta piena di colpi bassi fra due star di programmi tv per l'infanzia), gravemente compromessa da un finale sbrodolone che stona con le accentuazioni farsesche con cui sono presentati Norton (buono ai confini dell'idiozia) e soprattutto Williams (esagitato ed inutilmente chiassoso). Si poteva salvare se avesse spinto fino in fondo il pedale della cattiveria, come De Vito aveva dimostrato di saper fare con La guerra dei Roses. Così com'è, vedibile ma dimenticabile.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Come ammazzare il capo... e vivere felici (2011)


    Rambo90: Nulla di nuovo: ci sono i soliti tre disgraziati che decidono di dare una svolta alle loro vite... uccidendo i propri capi. A sorpresa però si ride più di quello che pensavo, si preme sul demenziale e il terzetto è simpatico da subito. Un po' di cedimenti nella seconda parte e un finale un po' tirato via, ma in fin dei conti l'intreccio è ben congegnato. Bravissimo Kevin Spacey, irriconoscibile Farrell, ancora bella la Aniston, simpatico Foxx e sprecato il grande Sutherland. Buono.
  • ALLE ORE 23:20 su Italia 2

    Il mai nato (2009)


    Pinhead80: Tremendo filmetto che cerca di spaventare lo spettatore con qualche effetto speciale (la cosa migliore del film) e un sacco di mezze idee copiate da altri film e cacciate dentro alla rinfusa. La sensazione è che l'essere partiti sin da subito con il piede sull'acceleratore si sia rivelata una scelta controproducente. Il film infatti nel suo incedere si ammoscia su se stesso sino all'orribile scena dell'esorcismo (orribile perché girata davvero malissimo). Se potete evitatelo.
  • ALLE ORE 23:30 su La7

    Hannibal (2001)


    Disorder: Nulla a che spartire con il nero thriller del primo episodio: questo è un semplice horror-splatter studiato per esaltare le qualità di Hannibal, di sicura presa sul pubblico e per permettere all'ottimo Hopkins di sfruttare tutto i suoi stile e carisma (inarrivabile come finto professore). La trama è quindi abbastanza funzionale ai personaggi, ma regge bene nonostante qualche scena sia un poco assurda (il rapimento e la vendetta studiata dal nemico di Hannibal, più da film di 007 che da horror...). Film intrigante insomma, che si lascia vedere.
  • ALLE ORE 23:30 su 7Gold

    Innocenza colposa (1991)


    Caesars: L'idea di partenza ha qualche carta per cercare di movimentare un po' i giochi, però il potenziale non viene sfruttato appieno per colpa di una sceneggiatura che presenta qualche caduta di troppo. Sarebbe stato molto meglio, ad esempio, evitare il la solita corsa all'ultimo istante per cercare di fermare la macchina della giustizia (è possibile ancora sorprendere qualcuno con sta roba?) con conclusiva "scivolata" finale che fa veramente ridere (per non piangere). Per il resto Neeson se la cava (anche se non cambia mai espressione per tutta la pellicola) e la regia è corretta.
  • ALLE ORE 23:30 su 20 Mediaset

    L'ultimo dei templari (2011)


    Disorder: Prendete una qualsiasi puntata del vecchio telefilm Xena principessa guerriera, togliete Lucy Lawless e mettete al suo posto uno smarrito Nicolas Cage e forse potrete avere un'idea di quale tamarrata-boiata sia stato capace di confezionare Dominic Sena. Una malriuscita commistione di fantasy, horror e film storico, con punte di trash degne di certi prodotti Asylum. Salverei solo gli scenari, in verità bellissimi; da buttare praticamente tutto il resto, persino i costumi (raramente se ne son visti di così brutti). Da dimenticare.
  • ALLE ORE 23:35 su Rete 4

    Se mi lasci non vale (2016)


    Ultimo: Simpatica commedia di Vincenzo Salemme, basata essenzialmente sul tema degli equivoci, con un cast ben assortito e in palla. Ciò che manca spesso è la sceneggiatura e in alcuni tratti il film va avanti grazie alla bravura degli interpreti (su tutti Calabresi e Salemme). Meglio la seconda parte, che consegna anche una buona morale. C'è anche Carlo Giuffrè in una piccola parte. Complessivamente non un brutto film, ma nemmeno indimenticabile.
  • ALLE ORE 23:35 su Iris

    Il fuggitivo (1993)


    Manfrin: Raro caso di film tratto da serie tv (e non il contrario come spesso accade), ma operazione indubbiamente azzeccatissima con un Ford in splendida forma e un'azione continua e appassionante; meritato ovviamente l'Oscar per Tommy Lee Jones. Consigliatissimo, per i pochi che non l'avessero visto.
  • ALLE ORE 23:40 su Italia 1

    Mee-Shee - Il gigante acquatico (2005)


    Puppigallo: Innocuo filmetto per famiglie (e fin qui non ci sarebbe nulla di male), ma con l'aggravante di un mostro del lago che va oltre il ridicolo (un mega trichecone flaccido e sdentato assolutamente inguardabile). E visto che l'unico perchè di questa produzione è proprio rappresentato dal mostro, bisognerebbe, come minimo, prendere a calci nel sedere chi lo ha pensato, progettato e realizzato. Se poi si pensa che il resto è un po' di melassa, cattivoni all'acqua di rose e dialoghi appena sopportabili, il pollice non può che essere verso.
  • ALLE ORE 00:10 su Nove

    Ladyhawke (1985)


    R.f.e.: Molti di noi (è il caso mio) lo andarono a vedere all'epoca pensando di assistere al "solito" fantasy, magari infantile o insignificante, ed invece ne fummo piacevolmente sorpresi. Una straordinaria favola medievale ambientata in paesaggi adeguati (quasi tutti italiani, per esempio abruzzesi) con un grande Rutger Hauer, una splendida Michelle Pfeiffer e eccellenti attori di contorno. È anche una sofferta e bellissima storia d'amore (e d'amicizia).
  • ALLE ORE 00:30 su Rai Movie

    Jonathan degli Orsi (1994)


    Redeyes: Un Nero poco credibile affronta il tema dell'ecologismo ai tempi del far west; peccato lo faccia arrivando una ventina di anni in ritardo. La storia muove i passi dalla vendetta per scivolare nell'accoglienza degli indiani, e infine attraverso speculatori senza scrupoli che freddano persino il buon mono espressivo Hess prima di fare i conti con il piccolo orso. La regia non brilla e lo stesso dicasi per la sceneggiatura, spesso stiracchiata e poco avvincente. Nero ce la mette tutta, ma il risultato non convince.
  • ALLE ORE 00:45 su Rai 4

    Il boss (1973)


    Herrkinski: Già dal devastante incipit si capisce che ci troviamo di fronte a un film di quelli seri. Di Leo quando decide di far noir lo fa con uno stile superiore e questo film è indubbiamente tra i suoi lavori più riusciti; dalla bella sceneggiatura, complessa ma mai confusionaria, alla prova eccellente del cast (Caprioli bravissimo), al ritmo che non cede mai, alla qualità dei dialoghi. Tutto funziona come un orologio svizzero in questo mafia-movie, che ha sicuramente fatto scuola anche nei confronti del cinema d'oltreoceano. Grande esempio di cinema!
  • ALLE ORE 00:50 su Cine 34

    Bambola (1996)


    Cangaceiro: Osceno. Quello che dà più fastidio guardandolo è la totale lontananza dalla realtà di questo film, a dir poco inverosimile. Non voleva certo fare un'opera neorealista, ma Luna poteva almeno sforzarsi per rendere un po' più plausibile "sta roba". La non-recitazione dei personaggi è irritante, con la Marini che si produce in una performance difficilmente descrivibile da quanto sia inconcepibile e scadente. Pochissimi anche i momenti di comicità involontaria. Brutte e invadenti le musiche. Tremendo.
  • ALLE ORE 02:00 su Rai 3

    La febbre dell'oro (1925)


    Silvia75: Capolavoro di Charlie Chaplin del cinema muto. Il vagabondo si ritrova nelle nevi lottando ancora una volta per la sopravvivenza. Poesia e delicati sentimenti, bellissime inquadrature, esilaranti gag, immortale la danza dei panini. I leitmotiv di tutta l'opera di Chaplin, il riscatto morale e le diseguaglianze sociali, sono anche il tema di "La febbre dell'oro". Non servono dialoghi a questo film, le immagini parlano da sole.
  • ALLE ORE 02:05 su Iris

    Adèle e l'enigma del faraone (2010)


    Galbo: Mummie, maledizioni, piramidi e pterodattili: c'è un po' di tutto, tra il mare magnum del repertorio avventuroso, in questo film di Luc Besson compresa un'indomita eroina senza macchia e senza paura. Piacevole visivamente certo, ma incapace di coinvolgere lo spettatore che coglie chiaramente il sentore di plastica e di posticcio tipico del "costruito a tavolino", senza improvvisazione creativa. Rimangono una gradevole ricostruzione della Parigi di inizio novecento e una buona prova del cast.
  • ALLE ORE 02:15 su Cine 34

    Grazie... nonna (1975)


    B. Legnani: Commediuccia noiosetta (è un remake, peraltro, con idea che richiama Arrivano i dollari! e forse, risalendo, chissà quanti altri film), d'ambientazione pisana, che punta sulle grazie (invero venuste) di una smagliante Edwige Fenech. Il resto, però, scade, più che nel pecoreccio, nel banale e nel ripetitivo (si pensi al personaggio di Gianfranco D'Angelo). Curioso trovarvi Giusva Fioravanti, la cui attuale celebrità prescinde dalla sua giovanile e non trascurabile carriera nel mondo dello spettacolo.
  • ALLE ORE 02:35 su Italia 1

    Who's that girl? (1987)


    Herrkinski: Secondo tentativo di Madonna di sfondare nel cinema, rivelatosi però un flop al botteghino; il film in realtà non è nemmeno così malvagio, trattandosi di una commedia d'azione ambientata in una New York d'epoca sempre fotogenica, in cui la cantante sbarazzina riesce a rendersi abbastanza simpatica, coadiuvata da un Dunne a suo agio in quel genere di ruolo. Tra gag rocambolesche, personaggi caricaturali, trovate tipicamente 80s (il puma, tra le altre) e qualche brano originale della popstar, si dipana un lavoro leggero e senza pretese, ma anche con poche idee. Principalmente per fans.
  • ALLE ORE 02:35 su Rai Movie

    Charlot (Chaplin) (1992)


    Saintgifts: Inevitabile incappare nella didascalia; Attenborough usa però stratagemmi piuttosto validi per uscirne, dove possibile; forse fantasiosi, forse no, come supporre in che modo siano nate le idee per i suoi (di Chaplin) film più famosi, e allo stesso modo come l'attore-regista abbia vissuto quelle che sono poi diventate le scene madri dei suoi capolavori. Buoni anche gli intermezzi dove vicende della vita dell'artista sono come spezzoni dei suoi film. Routine invece quando si parla dell'uomo Chaplin. Una lode a Downey jr. per il difficile compito.
  • ALLE ORE 02:40 su Rai 4

    Codice fantasma (2013)


    Rambo90: Una spia con la coscienza a pezzi viene messa a guardia di una stazione dalla quale passano le missioni da assegnare. Ovviamente l'edificio verrà compromesso. Un thriller di routine, con trama noiosetta e attori che non si sforzano più di tanto, Cusack compreso. Ogni tanto qualche sparatoria cerca di risollevare il ritmo catatonico, ma è poca roba. Uguale a mille altri.
  • ALLE ORE 03:20 su La7

    Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e Ciccio (2004)


    Pstarvaggi: Come ci si può aspettare da Ciprì e Maresco, è un documentario strano, pieno di rispetto e ammirazione per i corregionali Franco e Ciccio, ma anche impestato di inserti nel pieno stile dei due cineasti siciliani (che rubano tempo prezioso a interviste e spezzoni). Se per i fan di Franchi e Ingrassia molte delle vicende narrate sono arcinote, particolare valore ricoprono alcuni reperti cinetelevisivi da tempo invisibili, come quelli tratti da "Crema cioccolata e pa…prika" e "Un uomo da ridere".
  • ALLE ORE 03:40 su Rete 4

    Il pomicione (1976)


    Undying: Il solito marito, non corrisposto, che cerca affetto tra le braccia (o meglio: gambe) d'un altra, oltremodo ben più in "forma". Tramite una serie di regali e di apprezzamenti varii il suo desiderio sembra esser destinato al compimento: se non fosse che, un ragazzo ben più interessante, attira l'attenzione della piacevole amante... La rima è dovuta, poiché si tratta di film ch'é più bello leggerne che vederlo, parlarne che subirlo; con tutto il rispetto della Rosalba Neri, ch'è sempre piacente, in forma e... accattivante!
  • ALLE ORE 03:45 su Cine 34

    Campagnola bella (1976)


    Daidae: È la classica commedia sexy all'italiana, genere molto in voga negli anni 70 riscoperto e rivalutato negli anni 2000: corna, amanti, il solito paesino con poche donne (tra l'altro tutte belle) e molti uomini. Nonostante possa sembrare un po' banale, il film riesce anche a divertire, soprattutto nel finale. Sul lato erotico si punta tutto sulla bellezza delle protagoniste. Non male.
  • ALLE ORE 03:50 su Iris

    L'uomo che non c'era (2001)


    Il ferrini: Visivamente straordinario: ogni singola inquadratura di questo film è un dipinto, i movimenti di macchina sempre ricercati. Se ne resta inevitabilmente rapiti, grazie anche a un fantastico bianco e nero che ne esalta sfumature e ombre (e la mente subito va a Manhattan). Qui però siamo lontani dal terreno della commedia, sebbene un filo d'umorismo sopravviva e siamo decisamente dalle parti del noir, con un Bob Thornton probabilmente alla sua miglior prova di sempre. Eccezionale Gandolfini (al solito, cattivo) e superba la colonna sonora.
  • ALLE ORE 04:40 su Rai 3

    I cavalieri del nord-ovest (1949)


    Bruce: Per alcune situazioni appare datato eppure “She Wore A Yellow Ribbon”, come il titolo della canzone che le giubbe blu cantano durante la marcia, è uno di quei film che non si dimenticano. Ford, tra i paesaggi della Monument Valley, dipinge un ritratto assolutamente epico della Cavalleria, della vita militare e dei suoi uomini. John Wayne è Nathan che, a un passo dalle pensione e in procinto di cedere il comando, mostra tutto il suo carattere eroico, duro ma anche pronto a commuoversi. Straordinario l’incontro con il vecchio capo Arapaho.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Rascel marine (1958)


    Markus: Alcuni marines sbarcano su un'isola tropicale dove risiede un vecchio indigeno con due figlie che faranno da paciere con i nemici giapponesi. Favoletta povera di idee e anche di soldi, in quanto le inquadrature sono tutte o quasi nel medesimo boschetto di palme. Innocente farsa pacifista del Bene contro il Male, in cui l'allora poliedrico Renato Rascel fa da perno centrale della vicenda (spesso sonnacchiosa, va detto) e coglie l'occasione per cantare la sua ritmata "Caporal boogie".