Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Pigro: In un'America postbellica regredita un attore si trasforma in postino e ricollega i baluardi dispersi della civiltà. La serietà con cui l’attore-regista ha girato questo film toglie il legittimo dubbio che si tratti di una farsa. Il portalettere, storica figura-emblema degli Usa nonché garante della democrazia (sic!), è celebrato in modo bislacco da un ispirato Costner in vena di retorica patriottica, che tinge di incongruente e assurdo una storia insulsa e fanfarona nel suo parossismo ideologico.
Galbo: Film promettente sulla carta grazie all'introduzione della figura di un angelo della morte discretamente interpretato da Pitt che fa da contrappunto alla figura del miliardario Hopkins al quale deve portare via la vita ma con cui nel contempo instaura un rapporto simbiotico (con reminiscenze della sindrome di Stoccolma vittima-carnefice). Il limite del film è una sceneggiatura troppo articolata con parecchi tempi morti che si riflettono in una durata eccessiva di un film che, benchè curato nei particolari, non riesce ad avvincere.
Galbo: Spesso grande, il cinema americano sa essere anche molto piccolo quando dimentica la visione ideale e il senso etico realizzando film in cui la psicologia dei personaggi è tracciata secondo un insopportabile e rigido schematismo. E' il caso di Act of valor nel quale nessun dubbio sfiora i "buoni" e i cattivi sono cattivissimi neanche fossimo in un film degli anni '30. Tecnicamente ineccepibile ma moralmente inaccettabile.
Galbo: Film che racconta una caccia all'uomo che avviene per una vendetta personale. L'ambientazione è tanto varia (dalle montagne innevate al deserto arido) quanto ben realizzata, quasi come personaggio a sé stante della vicenda; il tono è crudo con sequenze forti e d' impatto, specie nella prima parte, quella maggiormente riuscita. Ottima la prova di Neeson e Brosnan, affiancati da validi caratteristi. Nella seconda parte, il tono e i personaggi sono più convenzionali ma questo non toglie spessore ad uno dei western più riusciti degli ultimi anni.
Pigro: L’amicizia tra l’orfanella e il gigante nano collezionista di sogni è oggetto di un film che mescola avventura e fiaba, concedendosi il lusso di arretrare sul terreno del plot (minimo) e allargarsi su quello della fascinazione e della sospensione poetica. Spielberg frulla un po’ tutto a cominciare da E.T., calandolo in un sapore un po’ retrò e puntando tutto sulla meraviglia. Gran fumo (sia pure di classe) e poco arrosto, con finale pomposo. Non fosse per gli effetti, sembrerebbe degli anni 50. Graziosa la parlata bislacca del GGG.
Giùan: Lo stile socio-affabulatorio tipico di Leigh è qui declinato nei toni alternativi di una commedia dalla superficie lieve ma mai levigata, che nasconde il disagio di Vera Drake nelle pieghe della narrazione e relega la commozione di Segreti e bugie nella cornice che racchiude il film, facendoci riflettere sulla sorte di ognuno dei personaggi (barboni o folli istruttori di guida, assistenti sociali o bimbi problematici) che Poppy sfiora col suo disincanto costantemente partecipe. Grande (e rischiosa) prova d’attrice, frizzosa senza lazzi, di Sally Hawkins.
MEMORABILE: Le singole “lezioni” di guida tra Poppy e Scott; Il teneramente psicopatico Eddie Marsan.