Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Deepred89: Prima mezz'ora di assoluta inutilità (un po' di scenette comiche di infimo livello con un Nino Taranto eccessivamente sopra le righe), a seguire uno spassoso secondo tempo "impegnato" con un meraviglioso Albano che lotta per i diritti dei neri in miniera e canta canzoni tra le peggiori del suo repertorio dell'epoca, ma nel complesso abbastanza delirante, specialmente nel finale. Molto buona la fotografia ma regia di assoluta sciatteria. Tutto sommato tra i peggiori film del Carrisi, nonostante un paio di scene di assoluto culto.
MEMORABILE: La scena in macchina con Rocky Roberts e soprattutto il canto collettivo di Natale.
Caesars: Anche se penso che ogni film di Cronenberg meriti di essere visto, devo dire che questa sua ultima fatica non convince troppo. Il regista canadese vuol fornirci un quadro dissacratorio dello star system hollywoodiano, ma lo fa senza grande inventiva, affidandosi a una sceneggiatura abbastanza debole. Gli attori funzionano bene e in parte risollevano il risultato finale.
Ale nkf: La buona riuscita di questo episodio non si deve certamente all'interpretazione di Stevens, che come già detto qui è apparso in La signora in giallo, ma a quella della eccellente Brenda Vaccaro, anch'essa apparsa nella stessa serie tv. Colombo è come sempre nella parte, anche se qui purtroppo non si dovrà dar molto da fare per far cadere l'alibi dell'assassino. Non convince del tutto.
Didda23: In questo preciso caso la commistione fra generi completamente diversi come il fantastico e il sentimentale genera un intreccio che incuriosisce soprattutto per il soggetto di partenza. Peccato che lo sviluppo narrativo sia poco coraggioso, affidandosi a strade già ampiamente battute. Di buono si apprezzano la bellezza della Lively e la bravura del cast, nel quale spicca un intenso Harrison Ford. Regia perlopiù anonima che svolge il compitino senza infamia e senza lode. Finale ampiamente prevedibile. Zuccheroso, per inguaribili romantici.
MEMORABILE: Il Drive-in al coperto; Il rapporto madre-figlia; L'incidente.