"Maigret" episodio per episodio
29 Novembre 2021
01. LA TRAPPOLA di MAIGRET (Maigret Sets a Trap, 2016)
*** Da alcuni mesi nel quartiere di Montmartre si aggira un killer che aggredisce ed uccide giovani donne. Dopo l'ennesimo delitto, il capo della polizia è sul punto di cedere alle pressioni dell'opinione pubblica e sostituire Maigret come capo delle indagini... Il primo episodio della serie è tratto dal romanzo "Maigret tend un piège" pubblicato nel 1955 e portato più volte sugli schermi di cinema e tv. Il precedente più famoso è quello de "Il commissario Maigret" diretto da Delannay nel 1958 in cui Jean Gabin veste per la prima volta i panni del personaggio: la nuova trasposizione non è alla stessa altezza per quanto riguarda le motivazioni dell'assassino seriale ed anche lo scioglimento del caso, che appare un poco frettoloso, mentre viene dedicata gran parte della durata agli aspetti di dettaglio delle indagini. Convincente la prova di Rowan Atkinson che si rivela valido interprete anche in chiave drammatica. (Daniela)
**! Comico di razza, Rowan Atkinson affronta con esiti (inaspettatamente) positivi un ruolo apparentemente lontano dalle sue corde, quello del leggendario commissario francese. L'episodio è godibile e ben realizzato; l'indagine non è particolarmente interessante ma degna di nota è la caratterizzazione psicologica dei personaggi, così come la ricostruzione ambientale. Il protagonista ci restituisce un commissario pensoso che sembra portare sulle spalle la sofferenza dei personaggi e dalla notevole carica umana. (Galbo)
**! Non male Atkinson nei panni di Maigret. Ingessato, quasi robotico, perennemente imbronciato e impermeabile a ciò che accade (almeno all'apparenza). Sembra che l'unico giudizio di cui gli importi sia quello della moglie. E anche quando gli omicidi continuano e lui non riesce a venirne a capo, non si scompone più di tanto, assorbendo come una spugna gli appunti e il crescente scetticismo nei suoi confronti. Certo, il ritmo è elefantiaco, ma poco per volta ci si assuefa abbastanza. Da ricordare la visita alla famiglia. (Puppigallo)
02. L'UOMO MORTO DI MAIGRET (Maigret's Dead Man, 2016)
***! Uno sconosciuto contatta telefonicamente Maigret sostenendo di essere in pericolo di vita, ma quando il commissario riesce a rintracciarlo, l'uomo è già cadavere... La fonte del secondo episodio è il romanzo "Maigret et son mort" (in italiano "Bentornato Maigret" o "Il morto di Maigret") pubblicato nel 1948. Rispetto all'episodio precedente, il Maigret di Atkinson, pur confermando il suo carattere introspettivo e malinconico, ha maggiormente modo di mostrare la sua profonda umanità. Anche l'indagine è meglio articolata ed i personaggi di contorno, come la Signora Maigret, hanno maggior spazio e rilievo. Si avverte la mancanza della vera Parigi, sostituita da Budapest per questioni produttive ma anche perché ritenuta maggiormente in grado di restituire l'atmosfera del periodo, ma il risultato complessivo è eccellente. (Daniela)
*** Rispetto all'episodio precedente un'evoluzione positiva della scrittura, con una sceneggiatura più articolata, un'indagine più complessa e una maggiore quantità di personaggi (ha un ruolo più corposo anche la moglie del protagonista) che ne fanno un episodio decisamente riuscito. Si conferma la bravura di Atkinson assai convincente nei panni del commissario. L'ambientazione è sufficiente ma forse avrebbe giovato di riprese nella vera Parigi. Buono. (Galbo)
03. IL CROCEVIA DELLE TRE VEDOVE (Maigret's Night at the Crossroads, 2017)
04. MAIGRET AL PICRATT'S (Maigret in Montmartre, 2017)
