"L'uomo ragno e i suoi fantastici amici" episodio per episodio

9 Gennaio 2014

LA PAGINA DEGLI ESPERTI

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INTRODUZIONE (a cura di 124c)
Seconda ragno-serie animata del 1981 dove, a differenza dei suoi fumetti che lo dipingono come un supereroe solitario, Spider-man diventa il capo di un gruppo di supereroi, perché i mutanti buoni Ice-man (o Uomo Ghiaccio) e Firestar (o Stella di Fuoco) scoprono che è in realtà Peter Parker e, per aiutarlo nella sua lotta al crimine (e per alleggerirlo un poco dal fardello dei poteri e delle responsabilità), vanno ad abitare assieme a lui in casa di sua zia May nei panni rispettivi del biondo Bobby Drake e della rossa Angelica Jones. Bobby e Angelica fanno parte degli X-men, gruppo di mutanti fondato dal professor Charles Xavier. Ice-man, che può rivestire il proprio corpo di ghiaccio, è uno dei primi studenti reclutati da Xavier, mentre Firestar, dai poteri infuocati e dal costume dorato, è un personaggio nato in questa serie animata, che in seguito ha trovato posto pure nei fumetti, fra i membri degli eroici “New Warriors”.
All’insaputa di May Parker, i tre supereroi si procurano  macchinari particolari e computer d’ultima generazione dal miliardario Tony Stark (alias Iron man), che si possono nascondere spostando una semplice statuetta a forma di giocatore di rugby, posta sopra il camino del salotto di casa. Le storie sono ambientate, di solito, all’università, dove i tre ragazzi studiano scienze assieme al biondo bullo Flash Thompson, comprimario fumettistico di Spider-man, che qui fa il suo debutto in una serie animata. C’è però poco spazio per il quotidiano “Daily Bugle” e per il suo scontroso editore J. Jonah Jameson, anche se i problemi finanziari di Peter e May Parker restano. Fra i temi ricorrenti della serie c’è la rivalità fra Peter e Bobby, entrambi attratti da Angelica che, però, non rivela mai i suoi veri sentimenti e si diverte a civettare con i due partner. Da non dimenticare Miss Lyon, la cagnetta di Angelica, che diventa la mascotte del gruppo e di casa Parker. Fra gli avversari da combattere, quasi tutti presi dalle pagine di Spider-man, ci sono mostri di vario tipo e dimensione, come Videoman, un ologramma vivente che esce fuori dai videogames installati nelle sale giochi. Numerosi i superospiti, come Capitan America, l’incredibile Hulk, il mitico Thor, il conte Dracula (sì, proprio il vampiro del romanzo di Bram Stoker!) e gli X-men, che servono ad aumentare il divertimento e l’azione. Le trame sono divertenti, auto-conclusive e sono un inno all'amicizia fra supereroi, ma evitano il tema del razzismo mutante e le scene troppo violente. La serie conta 24 episodi, alcuni dei quali prodotti dalla giapponese Toei Animation.


1. IL TRIONFO DEL FOLLETTO VERDE (The Triumph of the Green Goblin)
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Green Goblin vuole trasformare tutti in folletti mostruosi mischiando nell'acqua una formula chimica verde, ma Spider-man e i suoi due amici mutanti Firestar e Ice man lo fermano. Ancora una festa in maschera di Halloween, come nell'episodio di Goblin dell'altra ragno-serie del 1981, con l'aggiunta dei nuovi alleati di Spider-man e della bionda nipote di Norman Osborn... Norma Osborn (nome davvero "originale")! Per ragioni di trama, Goblin/Norman Osborn qui si dimentica che Peter Parker è Spider-man e si "accontenta" di zombificare la gente di New York...Meglio per Peter, anche se Goblin che se la vede con tre supereroi anziché uno suona strano, specie nel 1981 (anno di questo cartone animato)! Salvabile il costume da Spider-woman di Angelica Jones/Firestar, bocciata senza appello la faccia veramente verde di Norman Osborn. (124c)

2. IL DELITTO DEI SECOLI (The Crime of All Centuries)
**!
Kraven il cacciatore, per far nascere un dinosauro da un uovo gigante e poi scatenarlo contro New York, si serve dei poteri calorifici di Firestar, ricattandola dopo aver catturato Spider-man e Ice man. Un episodio discreto, dove l'alter-ego in maschera di Angelica Jones trova attrazione, oltre che per Peter Parker e Bobby Drake (i suoi superamici-coinquilini di casa Parker), anche per il supercriminale di turno, che sfodera il suo "fascino" da macho della jungla. Kraven, nell'episodio della ragno-serie gemella dello stesso anno, non faceva una bella figura combattendo con il selvaggio e tarzanide Ka-Zar, qui, parzialmente si riscatta, perché lavora per sé stesso e non per conto terzi. (124c)

3. IL FANTASTICO SIGNOR FRUMP (The Fantastic Mr. Frump)
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Spreco del più grande supercriminale Marvel, il dottor Destino, in un episodio dove la vera star è un vecchio conoscente di May Parker, il signor Frump, il quale, per caso, s'impossessa di un medaglione magico rubato in precedenza dal tiranno in armatura. Il signor Frump, mal consogliato dal dottor Destino, ne combina di tutti i colori, coinvolgendo, oltre a May - di cui è invaghito - pure Spider-man e i suoi amici. Solo I Superamici, da cui questa ragno-serie prende spunto, hanno episodi animati più brutti di questo. Orrendo. (124c)

4. L'UOMO DI FUOCO (Sunfire)
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Il primo supereroe ospite di questa serie animata tv è il mutante giapponese Sunfire (o Sole Ardente), che ha i medesimi poteri di Firestar e per questo s'invaghisce di lei. Spider-man e Ice-man aiutano l'amica e il giovane giapponese a fermare lo zio di quest'ultimo, che risveglia un demone infuocato. Niente di che, visto che Sunfire non è così noto come supereroe, ma neanche così brutto; forse perché il cattivo, inventato per la tv, ha a sua disposizione un'armata di robot samurai. (124)

5. L'UOMO RAGNO E GLI UOMINI APE (Swarm)
*
Swarm, l'uomo ape, è fra i supercriminali più brutti e disgutosi della Marvel a fumetti e quest'episodio dello show lo riconferma. Il mostro, al grido di "Swarm", trasforma quasi tutto il cast fisso della serie, May Parker ed il bullo dell'università Flash Thompson compresi, in uomini ape, creando un gigantesco alveare nel bosco. Francamente, vedere Spider-man ridotto ad apicoltore non fa per me. Brutto. (124c)

6. 7 PICCOLI SUPEREROI (7 Little Superheroes)
***
Il Camaleonte (il supercriminale dalle mille facce), per vendicarsi di Spider-man, Ice-man, Firestar, Capitan America, il principe Namor, il dottor Strange e la tarzanide Shanna (fidanzata del selvaggio Ka-zar), organizza una riunione di supereroi nel suo castello per farli fuori uno ad uno. Ispirato al racconto di Agatha Christie 10 piccoli indiani, questo è uno dei migliori episodi della serie, per via dei diversi ospiti d'onore. Nella storia ha un ruolo attivo pure la cagnetta di Firestar, Muss Lyon, che di fatto è l'ottava eroina del gruppo. Episodio davvero spassoso. (124c)

7. UN GIOCO APPASSIONANTE (Videoman)
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Videoman è un ologramma d'energia che esce fuori dai videogiochi per trasportare danaro e lingotti d'oro da un luogo all'altro e arricchire il suo creatore, Electro, signore dell'elettricità. Simpatici i sipiarietti di Flash Thompson, che scopre pure la doppia identità di Firestar, per poi dimenticarsene a fine puntata a causa dei giochi del computer di Electro. Personalmente Videoman come superessere virtuale non mi è mai piaciuto; oggi, poi, risulta davvero superato e non lo rimpiango. La storia regge grazie ad Electro (che, assieme all'immancabile maschera gialla a forma di lampo, indossa stranamente un costume blu, anziché verde) e Flash Thompson e non è poco. (124c)

8. LA CONFRATERNITA DEI MUTANTI (The Prison Plot)
**!
Avventura che riporta in azione il potente Magneto, che ordina alla polizia di scarcerare i suoi colleghi mutanti Blob, Mastermind e Toad dopo aver intrappolato, con i suoi poteri magnetici, dei turisti in visita a una prigione. Fortuna che, fra gli ostaggi, ci sono Spider-man, Firestar e Ice-man (assieme a May Parker e alla cagnetta Miss Lyon) che mandano all'aria l'evasione della "Confraternita dei mutanti". La comparsa di Magneto nella serie animata era d'obbligo, vista la presenza nel cast fisso di Ice-man e Firestar, e quest'episodio non delude le aspettative (anche se vedere Magneto fare solo il criminale vecchio stile è un pochino riduttivo). Divertente la scena alle cascate, con Spider-man imprigionato in una botte. Ancora momenti eroici per la cagnetta Miss Lyon. Azione concitata. (124c)

9. L'UOMO RAGNO VA A HOLLYWOOD (Spidey Goes Hollywood)
***
Il supercriminale Mysterio si serve di un regista di film di serie B per attirare Spider-man a Hollywood e farlo fuori, mentre sta girando le scene di "Spider-man - il film". Peter Parker, dovendo pagare le costose bollette della zia, si presenta ai provini newyorchesi del film e, come arrampicamuri, viene assunto, assieme a Ice-man e Firestar. Durante il viaggio in autobus verso Hollywood (sigh!), i tre s'imbattono nel dottor Bruce Banner, scampato ad un attacco dei militari nei panni di Hulk e tutto comincia a peggiorare. Episodio riuscito, con spunti presi qua e là da una storia ragnesca a fumetti uscita in quegli anni sui quotidiani statunitensi. Mysterio è sinonimo di spettacolo, FX e robot (infatti, mister "palla di vetro" ha come guardia del corpo un Hulk-robot) e nei cartoni rende molto di più che nei fumetti. E poi, con un regista di serie B come suo complice, il gioco si fa ancora più eccitante. Visto che c'è Hulk come superospite che combina i soliti macelli al grido di "Hulk spacca", secondo me la storia poteva benissimo fare a meno di Firestar e Ice-man. Episodio molto simile a 7 piccoli supereroi, in quanto a emozioni e trovate. (124c)

10. LA VENDETTA DI LOKI (The Vengeance of Loki)
*!
Il possente Thor e il perfido Loki sono gli ospiti di quest'avventura, che vede Ice-man spedito nel regno di ghiaccio di Asgard e Spider-man e Firestar "fatti fuori" quasi subito da Loki perché assorbiti dai raggi dei due diamanti in possesso del dio del male. Ennesima schermaglia fra fratellastri immortali, con gli amici di Spider-man in mezzo. Sì, c'è anche una visita ad Asgard e Thor fa la sua bella figura scappando dalla trappola di fuoco di Loki, ma della storia parallela di Ice-man promesso sposo della regina Zerona (Sigh!) dei giganti di ghiaccio ne faccio pure a meno. Poteva essere un bell'episodio, invece è solo irritante. (124c)

11. IL CAVALIERE E LA SPADA LUCENTE (Knights and Demons)
**!
Spider-man, Firestar e Ice-man aiutano l'eroico Black Knight (alias il Cavaliere Nero), in groppa al suo cavallo alato, a contrastare i piani di un mago che intende conquistare il mondo con demoni, mostri e troll. Avventura fantasy degna delle ultime puntate della classica serue animata di Spider-man, del 1967/70, quando il regista Ralph Bakshi (Fritz il gatto e Il signore degli anrelli) la salvò da una drammatica chiusura tv, tagliando i costi, i supercriminali e ambientando alcune ragno-storie in mondi fantastici alla Tolkien. Qui, però, Spider-man non è solo, divide l'azione con gli altri supereroi Marvel ed è pure ben animato, grazie alla nipponica "Toei Animation", i cui disegni alzano le quotazioni dell'episodio. (124c)

12. UN FURTO CLAMOROSO (Pawns of the Kingpin)
**!
Kingpin, il grasso e palato signore del crimine di New York, progetta il furto di un super-fucile dell'esercito coinvolgendo i supereroi Capitan America e Ice-man. Ovviamente il boss trova il modo d'ipnotizzarli grazie all'aiuto del dottor Faustus, vecchio nemico del capitano, che crea penne stilografiche che sparano freccette speciali sul collo. La cosa si complica quando Faustus si ribella ed ipnotizza pure Kingpin, che però lo frega mettendosi una protezione sul collo. Capitan America torna a far coppia con Spider-man e i suoi amici dopo l'episodio 7 piccoli supereroi, ed è sempre grande quando lancia il suo scudo-boomerang. Peccato che il dottor Fsustus sia qui ritratto come uno scienziato vecchio e mingherlino quando, in realtà, nei fumetti, è grosso quanto Kingpin e ha la barba e i capelli rossi (praticamente è Gino Cervi da giovane). Esilarante la resa dei conti in aereo fra Spider-man e Kingpin, sopratutto quando il boss salta giù ed atterra su di un porcile. Altra avventura discreta. (124c)

13. ALLA RICERCA DI RED SKULL (Quest of the Red Skull)
*!
Il criminale nazista Red Skull (o Teschio Rosso) si mette alla ricerca del tesoro di Adolf Hitler, mentre Spider-man, Ice-man e Firestar si alleano col professor Yamada Smith (nome troppo giapponese per un indiano d'America!), che possiede la mappa del tesoro e sa comunicare con gli animali. Pessima idea quella di separare il prefido Red Skull dal suo nemico di sempre, Capitan America. Se questo show avesse avuto il vendicatore a stelle strisce come protagonista il team-up col professore indiano supereroe sarebbe stato più accettabile, ma con gli amici di Spider-man è solo fuffa noiosa. Gli sceneggiatori volevano fare di Red Skull la stessa cosa che hanno fatto col dottor Destino in questa e quell'altra serie anni '80 di Spider-man, ma l'esperimento è venuto male, perché fra i due solo il dottor Destino può passare da un nemico all'altro senza rovinarsi la reputazione. (124c)

14. IL MOSTRO ELETTRONICO (The Origin of Ice Man)
**!
In quest'avventura si narrano le origini di Ice-man, membro dei primissimi X-men. Siccome rivaleggia in sbruffanate con Peter Parker (e siccome questo show animato ha un tono assai scherzoso), ci si sofferma anche sui suoi "ilari" anni liceali, quando Bobby Drake cercava di farsi bello con le ragazze usando i suoi super-poteri, rimediando solo figuracce da nerd. Sul fronte supercattivi, risorge dalle sue ceneri virtuali Videoman (stavolta senza l'aiuto del suo creatore Electro) ed inizia ad assorbire energia e diventare gigantesco. L'editore del "Daily Bugle" J. Jonah Jameson qui fa più di una fugace appartizione, perché coinvolto personalmente nello scontro finale, mentre i tre supereroi sono impegnati a sfuggire dagli alleati di Videoman, che l'ologramma richiama dai mondo dei videogiochi: un Pac man cattivo e un disco volante stile "Space Invaders" che lancia raggi. Episodio divertente, animato dalla Toei giapponese (e si vede!), che poteva, però, essere migliore di quello che è. (124c)

15. IL RITORNO DELL'UOMO RAGNO (Along Came Spidey)
***!
La fuga dalla prigione di Shocker, signore delle vibrazioni, con successivo scontro con Spider-man, Firestar e Ice-man in città, coinvolge pure May Parker che viene leggermente ferita,a causa del crollo di un palazzo dove l'anziana signora si era rifugiata con Miss Lyon, la cagnetta di Angelica Jones. Portata la zia in ospedale, Peter Parker riflette sul suo passato e rivela a Bobby e Angelica la sua origine supereroica, non trascurando la morte di suo zio e la lezione sui poteri e la responsabilità. Forse l'episodio migliore della serie, non solo perché animato dalla Toei Animation ma perché gli sceneggiatori non hanno inventato niente, hanno solo adattato la prima ragno-storia a fumetti del 1962, apparsa nel n° 15 dell'albo Amazing Fantasy, ai ritmi tv degli anni '80. Difetti? Diciamo che Spider-man qui è disegnato ecessivamente muscoloso per via del look universitario ispirato alle tavole del secondo ragno-illustratore dei fumetti, John Romita Senior, e che il rapinatore/assassino di Ben Parker non può estrerre la sua pistola contro Spider-man e sparare perché negli anni '70/80 tutte le armi da fuoco erano bandite dai cartoni animati americani dei supereroi. La storia sarebbe stata ottima anche senza la presenza di Firestar e Ice-man, anzi di più. (124c)

16. E' NATA...UNA STELLA DI FUOCO (A Fire-Star Is Born)
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Una riunione degli X-men riporta Bobby Drake e Angelica Jones nella villa del professor Charles Xavier dove, oltre a ritrovare gli ex-colleghi Cyclops e Angel, conoscono due nuovi membri: Wolverine e Storm. Quest'ultima chiede ad Angelica come si sia arruolata negli X-men e lei glielo racconta. Le origini di Firestar, però, si rivelano più deboli di quelle di Ice-man e Spider-man. Le disavventure della giovane Angelica nascono quasi tutte a causa di una compagna di scuola invidiosa di nome Bonnie che, per anni, la canzonava chiamandola "poveraccia" ed "Angelica porta Jella", manco fosse la perfida Iriza di Candy Candy. L'unico vero atto eroico di Firestar, prima del reclutamento di Xavier, è quando la ragazza salva il padre operaio da un grattacielo in costruzione. Se questo è il modo di presentare il razzismo mutante da parte degli umani la cosa risulta, per me, poco incisiva e troppo elementare. Quasi un disastro; dico quasi perché, nel bel mezzo della riunione, arrivano il jigantesco Juggernaut, o Fenomeno (nemico giurato degli X-men e fratellastro di Charles Xavier) e Spider-man a movimentare il tutto. Vedere in azione, per la prima volta in un cartone animato, mutanti di serie A come Wolverine e Storm è davvero un piacere, anche perché pure questa avventura è animata dalla Toei giapponese. Accettabile il look "estivo" di Juggernaut, visto che se ne va in giro a demolire palazzi senza i suoi consueti pantaloni. E' proprio vero che, tavolta, la cornice è più bella del quadro. (124c)

17. LA TEMPESTA DELL'UOMO SABBIA (Spider-Man: Unmasked)
**!
Il superciminale Sandman, o Uomo Sabbia, scopre, casualmente, che Spider-man è, in realtà, lo studente Peter Parker e inizia a ricattarlo. Per aiutare l'amico in difficoltà, Firestar e Ice-man convincono il muscoloso bullo Flash Thompson a vestirsi come l'arrampicamuri, per confondere le idee a Sandman. Lo stratagemma riesce e l'identità civile di Spider-man è salva. Avventura divertente, con brevi attimi di tensione. Ciò che non mi va giù è che gli sceneggiatori abbiano scelto, come ricattatore di Peter, un supercriminale tanto forte quanto scarso di cervello. Sandman non è certo Goblin e lo dimostra anche in quest'episodio. Simpatico il ruolo di Flash, che si fa bello con le ragazze. (124c)

18. LA SPOSA DI DRACULA (The Transylvanian Connection)
**!
Il leggendario conte Dracula partecipa a un ballo studentesco a New York (perché poi?) e rapisce Angelica Jones, alias Firestar per farne la sua nuova sposa vampiro. Spider-man e Ice-man, invaghiti della compagna di squadra, corrono a salvarla "scroccando" passaggi ai jet diretti in Transilvania. Giunti al castello del conte, se la dovranno vedere pure con i "soliti" alleati di Dracula, il mostro di Frankenstein e l'Uomo Lupo (che noia, ancora questi due, dopo la loro comparsa inutile nell'episodio vampuresco di Spider-woman, del 1979). Siamo più dalle parti di Scooby Doo, che in zona Christopher Lee; qui il vampiro non succhia il sangue, ma si limita ad ipnotizzare le persone e a trasformarsi in volatile. C'è ben poco dei fumetti horror, anni'70/80, della Marvel sul conte ideato da Bram Stoker. Solo per chi si accontenta. (124c)

19. L'UOMO VIDEO, IL SUPEREROE ELETTRONICO (The Education of a Superhero)
Non bastava la terza apparizione di Videoman in questo show, gli sceneggiatori lo dovevano trasformare in un supereroe, con una propria identità segreta: lo studente Francis Byte campione di videogame e occhialuto nerd, innamorato della bella Luisa (il nome vi dice nulla?). Brutto episodio per Spider-man e i suoi amici e ultima apparizione del biondo bullo Flash Thompson, che nel primo episodio con Videoman era l'indiscusso campione di videogiochi. (124c)

20. L'ATTACCO DELL'ARACNOIDE (Attack of the Arachnoid)
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C'è un altro Spider-man in città ed è cattivo; ne fanno le spese Firestar e Ice-man, che collaborano con la polizia a catturare quello vero. Storia di sosia e di vendetta, che si riallaccia all'episodio dell'altra ragno-serie anni '80, La tela di Nephilia (anche là, c'erano uno scienziato e la sua donna studiosi di aracnidi). L'unica differenza è che in Nephilia il mostro era d'animo buono ma la sua ragazza no, mentre qui succede il contrario. Il secondo super-cattivo della storia, Scorpion, viene dai fumetti e la sua è ben più d'una futile apparizione. Il fatto è che l'Aracnoide si trasforma troppo tardi da sosia di Spider-man in centauro-ragno e, quindi, lascia spazio pure ad uno scontro, ambientato dentro e fuori le mura della prigione, fra Spider-man e Scorpion. Viene detto che Matt Murdock, l'avvocato cieco che si occupa del caso di Spider-man, è in realtà Devil, il supereroe dal costume rosso. Discreto, ma poteva essere un episodio migliore, se pensato in due parti. (124c)

21. UNA BELLA AMICIZIA (Origin of the Spider-Friends)
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Episodio che racconta l'inizio dell'amicizia fra Peter Parker, Bobby Drake e Angelica Jones. Sembra tratto da un fumetto degli anni '50/60, con una voce fuori campo che fa da narratore ad alcune puntate. Scopriamo come i tre supereroi si sono conosciuti e smascherati a vicenda, perché Ice-man e Firestar sono andati a vivere in casa di Peter e May Parker, in quale modo si sono procurati le attrezzature e i computer che sono nascosti in salotto (grazie a Tony Stark, alias Iron man) e quale criminale hanno combattuto per primo (il non tanto minaccioso Beatle, o Scarabeo, che mira alle invenzioni dell'industrale Tony Stark). Meglio tardi che mai, ma forse era meglio se quest'episodio fosse stato trasmesso prima, quando non c'era ancora il narratore a fare da quarto incomodo. (124c)

22. LA RAGAZZA DEL FUTURO (Spidey Meets the Girl from Tomorrow)
**
Peter Parker s'innamora di una ragazza venuta dal futuro, atterrata negli anni '80 assieme a suo fratello a causa di un guasto tecnico/temporale della sua astronave. Peccato che non possa andarsene con lei e vivere la sua love story, perché scopre che è un portatore di germi e che infetterebbe l'asettica civiltà del futuro. I due si debbono, così, lasciare, fra pianti e bacini. La storia è così trash e fuori dai canoni fumettistici ragneschi da risultare divertente. Non manca il supercattivo della situazione, il tentacolare dottor Octopus, che intende rubare l'astronave della fidanzata di Spider-man. Ovviamente lo scienziato pazzo viene fermato dal ragno, Ice-man e Firestar, anche se i combattimenti con il buon dottore non sono così importanti, rispetto alla "struggente storia d'amore". Avventura che fa il verso ad alcuni episodi della seconda e terza stagione della prima serie animata di Spider-man, del 1967/70, diretta da Ralph Bakshi, dove Spider-man incontra una bella aliena e se ne innamora. Geniale il nascondiglio del dottor Octopus (sott'acqua, all'interno di un vecchio vascello affondato). (124c)


23. LA VENDETTA DI CYBERIAD (The X-Men Adventure)
*! 
Non si sa se quest'avventura sia degli amici di Spider-man con gli X-men come ospiti d'onore o viceversa, visto che è tutta ambientata all'istituto Xavier per mutanti (presenti lo stesso Professor Xavier, l'elfo blu Nightcrawler, Cyclops, Storm, il forzuto Colossus, l'indiano Thuderbird e la piccola Kitty Pryde). L'idea del cattivo che intrappola più supereroi era già stata usata (e meglio) in 7 piccoli supereroi, quindi c'è quel senso di dèjà vu che mi fa storcere il naso. Inoltre il cattivo di turno, Cyberiad, metà uomo e metà macchina, è un criminale inventato per la tv e il suo look lascia molto a desiderare. Meno male che, in passato, Cyberiad era un ex-fidanzato di Firestar sopravvissuto ad un terribile incidente di laboratorio, perché se era nemico di Wolverine (qui stranamente rimpiazzato da Thunderbird) finiva dallo sfasciacarrozze. (124c)

24. MISSIONE GUARDSTAR (Mission: Save the Guardstar)
*! 
Spider-man, Firestar e Ice-man sono ingaggiati da un agente speciale dello S.H.I.E.L.D. per fermare la mutante Onda Luce che vuole impossessarsi del satellite orbitale Gaurdstar. Tutto andrebbe bene, se non si scoprisse che la ragazza è la sorellastra minore di Bobby Drake e che Ice-man stesso le copre la fuga. Dietro a Onda Luce, però, c'è un (poco) misterioso indiviuduo che ha ipnotizzato l'ingenua ragazza per i suoi scopi. Avventura modesta, con Ice-man imparentato a una super-tizia inventata per la tv (per quel che ne so, il Bobby Drake dei fumetti non ha delle sorelle minori con poteri mutanti). Certo, vengono mostrate le auto speciali e la fortezza volante dell'agenzia anti-terroristica S.H.I.E.L.D., ma non il suo direttore, l'energico colonello Nick Fury, eroe di guerra. Missione Guardstar è pure l'ultimo episodio di questa serie animata, anche se non lo sembra affatto, perché il suo finale/non finale non rinnova l'amicizia fra tre giovani supereroi ma riconcilia solo il gelido e scanzinato Bobby Drake a sua sorella minore. Delusione. (124c)

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