"Into the Badlands" stagione per stagione
22 Aprile 2020
LA PAGINA DEGLI ESPERTIIn questa pagina sono raccolti i commenti pervenuti sulle singole stagioni della serie "Into The Badlands". Chi volesse contribuire commentando un'unica e precisa stagione non ha che da CLICCARE QUI e farlo, scrivendo nel forum il proprio commento e facendolo anticipare dal numero della stagione (es. STAGIONE 2) e dal relativo pallinaggio. Il commento verrà prelevato “automaticamente” (per via umana, cioè da me) dal forum e trasferito in questa pagina nel punto esatto.
STAGIONE 1 (2015)
**** Interessante martial-arts drama che sembra muovere i passi da un felice connubio fra colori e atmosfere alla Hunger games e spunti che paiono rimandare a un Kenshiro d’annata. Daniel Wu tiene perfettamente botta ee è il giusto passepartout per tutti gli altri protagonisti. Si riesce a ben miscelare il mondo oltre Badlands e un presente di Baroni fra scene action decisamente ben fatte, che sfruttano perfetti effetti speciali non invadenti e discreti dialoghi. (Redeyes)
**** Interessante martial-arts drama che sembra muovere i passi da un felice connubio fra colori e atmosfere alla Hunger games e spunti che paiono rimandare a un Kenshiro d’annata. Daniel Wu tiene perfettamente botta ee è il giusto passepartout per tutti gli altri protagonisti. Si riesce a ben miscelare il mondo oltre Badlands e un presente di Baroni fra scene action decisamente ben fatte, che sfruttano perfetti effetti speciali non invadenti e discreti dialoghi. (Redeyes)
STAGIONE 2 (2016)
***! Con M.K. e Sunny lontani paiono crollare anche le baronie con la risoluta e graziosa Vedova Minerva (a metà strada Spartacus e Lenin) che incendia la rivoluzione. Quinn a sua volta come una fenice risorge e sfrutta questo momento per rivendicare quanto suo di diritto. Di pari passo si abbozzano i tratti dell’”abbazia” e la sua lotta ai “doni” ed emerge il personaggio di Bajie interpretato dal comico Frost. Il finale ci lascia avidi di Minerva e di Azra. (Redeyes)
***! Con M.K. e Sunny lontani paiono crollare anche le baronie con la risoluta e graziosa Vedova Minerva (a metà strada Spartacus e Lenin) che incendia la rivoluzione. Quinn a sua volta come una fenice risorge e sfrutta questo momento per rivendicare quanto suo di diritto. Di pari passo si abbozzano i tratti dell’”abbazia” e la sua lotta ai “doni” ed emerge il personaggio di Bajie interpretato dal comico Frost. Il finale ci lascia avidi di Minerva e di Azra. (Redeyes)
STAGIONE 3 (2018)
**** Le Baronie, seppur presenti, sembrano mero sfondo per l'ascesa al potere terrestre e divino di Pellegrino e della sua strega Cressida. Gli oscuri, i cui poteri non hanno uguali, dalla ricerca di Azra planano verso la distruzione del diverso, come un contrappasso dantiano. Le scene di lotta sono al solito notevoli e culminano nell'episodio finale che ha ben poco da invidiare ai migliori film di genere. Per quanto figlia della cancellazione della rete, questa stagione non lascia a bocca asciutta e dona un piccolo finale agrodolce. (Redeyes)
