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TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/12/07 DAL BENEMERITO LOVEJOY
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Lovejoy 16/12/07 22:21 - 1823 commenti

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Ricostruzione del celebre scontro avvenuto nella cittadina di Tombstone tra lo sceriffo Wyatt Earp e la famiglia dei Clanton. Ford realizza una pellicola di una bellezza che oggi è difficile replicare. Girato in un magnifico bianco e nero. Ford ammanta la pellicola di un lirismo intenso e straziante e regala almeno tre sequenze da mandare a memoria. Intenso e emozionante il cast e non solo nelle parti principali. Per citare un nome solo: il mitico Ward Bond nel ruolo di Morgan Earp.
MEMORABILE: Tre sequenze su tutte: Mature che recita Shakespeare; Papà Clanton che spara alle spalle a Virgil Earp; Il drammatico scontro finale.

Rebis 3/01/08 19:39 - 2332 commenti

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Forse il film perfetto di Ford, appassionante e umano fuori dalle ideologie nazionali, fuori dalla storia e dentro, a fondo, nel racconto e nella leggenda. Il finale negato (Earp doveva rimanere a Tombstone quale sanzione del progresso civile) lo sospende suo malgrado nella memoria cinematografica. Fotografia tersa e immacolata di Joseph MacDonald, sceneggiatura eloquente di Engel e Miller, grandi gli interpreti: Fonda, compassato, bellissimo ha il giusto distacco ironico umanizzante e Mature impone viso e sguardi da dietro le barricate del dolore.

Cotola 13/07/08 19:41 - 9009 commenti

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Uno dei tanti capolavori di Ford nonchè uno dei film western più belli della storia del cinema. Splendido lo stile quasi barocco con cui è girato e che lo fa differenziare dalle altre opere del regista. Mito allo stato puro che mantiene inalterata nel tempo tutta la sua bellezza e che si imprime in maniera imperitura nella memoria. Imperdibile!

Ercardo85 15/12/08 12:43 - 81 commenti

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Tra i vari western che hanno tentato di ricostruire la famosissima sparatoria all'O.K. Corral, questo è sicuramente il migliore. Storicamente meno attendibile rispetto al film di Sturges (rubousto narratore di grande mestiere e poca inventiva), è fenomenale nella descrizione psicologica dei personaggi, soprattutto nel Wyatt Earp di Fonda. Fantastico il finale che conferma la poca fiducia di Ford, uomo d'altri tempi, nei confronti del progresso e dei mezzi con i quali l'uomo cerca di raggiungerlo.

Saintgifts 27/10/09 22:29 - 4098 commenti

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Sullo sfondo della, tanto amata e usata da Ford, Monument Valley, si svolge la storia di Wyatt Earp e dei suoi fratelli, di Doc Holliday e dei famigerati Clanton. Credo questo sia il miglior western dei tanti girati dal famoso regista e a mio avviso il migliore in assoluto. Non si riescono a trovare sbavature; gli interpreti, dal più importante all'ultima comparsa (il fratello di Ford nella parte di un ubriacone), sono perfetti, la fotografia è splendida, i dialoghi asciutti, più di una volta suscitano il riso e l'entusiasmo, la canzone sdrammatizza tutto.

Galbo 7/05/10 13:55 - 12380 commenti

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Capolavoro assoluto del western, diretto da un vero e proprio "cantore" del genere che fece di Sfida infernale una delle sue opere più riuscite. Imperniato sulla mitica figura dello sceriffo Wyatt Earp, è un film impeccabile sostanzialmente senza grossi difetti che ha nella magnifica fotografia e nella prova di tutto il cast i suoi punti di forza.

Belfagor 30/04/10 16:34 - 2689 commenti

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Un western magistrale, girato in uno splendido bianco e nero. La bravura degli interpreti e le meravigliose scenografie danno un'impronta epica e tragica all'intero racconto, che termina in uno scontro finale che è forse una delle vette del genere. Per tutta la sua durata, il film è una sequenza di emozioni, fra tensione, dolore e allegria. Lo stile unico, quasi immacolato, di questa pellicola la rende unica nel suo genere. Fonda e Mature si sfidano in una costante gara di bravura, ma anche il resto del cast è eccellente.
MEMORABILE: "Sei mai stato innamorato?" "No, faccio il barista da una vita."

Paruzzo 30/01/11 23:21 - 140 commenti

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Sicuramente il migliore dei film che trattano la famosa sfida dell'O.K. Corral, è uno degli svariati capolavori western di John Ford, incentrato sulle figure di Doc Holliday e Wyatt Earp. Fonda è straordinario, ma è coadiuvato da un cast di alto livello.

Matalo! 9/02/11 12:46 - 1378 commenti

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La narrazione della leggenda Di Earp e Hollyday; la meno reale delle rappresentazioni resta la più bella, con un Fonda elegante e un Mature stranamente bravissimo. La messinscena barocca non convinse tutti eppure, tra solito humor bonario e momenti di schietta tensione, Ford cesella una rete di relazioni tra umani limpida ma profonda, che svilupperà al massimo grado nel capolavoro Sentieri Selvaggi. Siamo nel mito ma Ford è troppo grande per non conquistare. La canzone del film riesce a commuovere nonostante l'inflazione.
MEMORABILE: La messinscena estemporanea dell'Amleto nel saloon.

Pigro 22/05/11 09:41 - 9635 commenti

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Versione ampiamente mitizzata dello storico scontro all'O.K. Corral: Ford dà un respiro epico alla vicenda, complice la riduzione delle complessità a pura struttura di eterne passioni, e complici anche i paesaggi che la incorniciano in uno spazio desertico assoluto e in un paese che ne è oasi sofferta (con magistrale fotografia). Ma il suo personaggio più riuscito non è lo sceriffo animato da (giusta?) vendetta, quanto il tormentato amico, continuamente oscillante fra nichilismo e sentimento, fra illegalità e cultura. Potente il duello finale.

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Lupoprezzo 1/09/11 13:26 - 635 commenti

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In questo meraviglioso ritratto poetico converge tutto il cinema western: una summa elegante di uno dei generi più nobili e virtuosi messa in scena dal grande John Ford che grazie alla fascinosa fotografia di Joseph MacDonald immerge la pellicola nella leggenda e ammanta i personaggi di lirismo universale consegnandoli alla storia (il vespertino Fonda, il tormentato Mature, la sanguigna Darnell e la candida Clementine). Grande padronanza dello spazio, in uno stile barocco e furoreggiante ineguagliabile. Grazie, Ford.

Darkknight 16/09/11 10:59 - 353 commenti

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Bellissima la fotografia in bianco e nero, per il resto non mi ha mai convinto: malgrado il tema leggendario trattato, Ford smorza l'epica calcando inutilmente la mano verso il melodramma sentimentale e la tragedia, prendendosi pure troppe libertà storiche (fa morire Doc all'OK Corral quando invece se la cavò con un graffio). Fonda e Mature sono completamente fuori parte. Sarò blasfemo, ma il miglior film su Wyatt Earp e Doc Holliday è Tombstone.

Giacomovie 15/01/12 11:35 - 1397 commenti

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Western melodrammatico di grande rilievo ed intensità, col quale John Ford firma una grande "sfida all'Ok Corral" piena di eroismo, nostalgia e sentimento. Clementine (Chathy Downs) e Chihuahua (Linda Darnell) si contendono un uomo per un amore che caratterizza tutti i risvolti di una vicenda virile. Film di tale spessore fanno dubitare che oggi si possa cogliere l'essenza del cinema come in questo caso.

Daniela 7/08/12 15:04 - 12625 commenti

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Il titolo originale "My Darling Clementine" meglio rende la sottile ironia che sottende il racconto che narra - falsando la realtà perché diventi leggenda - la sfida fra i fratelli Wyatt e la famiglia Clayton. Una delle opere più belle di Ford e una delle vette del cinema western, con musiche memorabili come certe sequenze in campo lungo esaltate dalla splendida fotografia. Fra gli attori, indimenticabili il patriarca stizzoso Brennan e Fonda, dai movimenti felini. La migliore interpretazione in carriera sia per Mature nel ruolo di Doc Hollyday che per Darnell in quello di Chihuahua.
MEMORABILE: Appena uscito dal barbiere, Wyatt Earp oscilla sulla sedia osservando la strada

Mickes2 19/02/13 22:45 - 1670 commenti

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Cinema dei valori che passa attraverso la lotta fra uomini per il bene comune, per una vita migliore, per sradicare il Male oramai insediato tra quegli spazi sconfinati. Il b/n impreziosisce ogni immagine e la mitezza di Wyatt Earp è direttamente proporzionale al suo coraggio, all’integrità morale, alla voglia di vendetta rimanendo comunque fedele ai propri ideali. E il melodramma si mescola all’epica del racconto, all’universalità dei contenuti, perché i personaggi dipinti da Ford emanano una lucentezza che arriva dritta al cuore. Capolavoro.

Tarabas 6/02/14 15:10 - 1878 commenti

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Una "morality play" (Ebert). Ed è così. Ford scolpisce il racconto in un b/n debitore del noir coevo, un punto di vista morale solido e svettante come le guglie della Monument Valley, una storia (e)semplificata fino a renderla mitica. Il West è sempre meno Far, arrivano le chiese e le scuole, gli ultimi fuochi dei pionieri presto saranno lumi a gas, sulla pista delle mandrie correrà il filo del telegrafo. I Clanton non hanno posto in quel futuro. Tra buoni e cattivi, ovviamente, il personaggio più interessante è quello di mezzo, Doc Holliday, l'antieroe.

Ultimo 26/08/15 13:37 - 1653 commenti

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Classico western diretto da un maestro del genere come John Ford, "My darling Clementine" si segnala per l'ottima prova dell'intero cast, su tutti Henry Fonda nei panni dello sceriffo Wyatt Earp, figura realmente esistita nel selvaggio west e famosa per la sparatoria dell'Ok Corral, alla quale assistiamo nella parte finale del film. Nonostante sia degli anni quaranta il film ancora oggi sprigiona fascino e lo consiglio agli amanti del cinema d'altri tempi.

Pesten 19/09/18 08:47 - 786 commenti

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I film di Ford sono sempre una spanna sopra gli altri. Vuoi per l'importanza data alla fotografia e alle location, vuoi perché l'attore riesce a rendere interessanti anche le storie più semplici con quel suo tocco unico nella caratterizzazione dei personaggi. Il famoso scontro all'O.K. Corral passa quasi in secondo piano davanti alle vicende personali dei protagonisti Earp (Fonda) e Holliday (Mature), con quest'ultimo che ruba la scena al più famoso collega. La famosa sparatoria è solo il finale di una storia ben più complessa.
MEMORABILE: La Monument Valley, come al solito.

Puppigallo 3/08/19 10:17 - 5259 commenti

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Earp, equilibrato, riflessivo e decisamente timido con le donne. Holliday, instabile, malato, pieno di rabbia, ma più verso se stesso, anche se non esita a scaricarla sugli altri. E' questo il carburante di una pellicola diretta con maestria da Ford, che riesce a dargli anche quel tocco ironico-umoristico quasi spiazzante (Earp costretto a segnalare e giustificare il profumo, che gli ha spruzzato il barbiere). La drammaticità della situazione avrà poi la meglio; e l'espiazione di chi ha rinnegato se stesso sarà evidente dall'operazione in poi. Un grande esempio di western con contenuto.
MEMORABILE: Holliday a Earp "Parli troppo, a differenza della tua pistola, che sta sempre zitta"; "Vai a miagolare a qualcun'altro le tue canzoni appiccicose".

Lebannen9_ 6/06/20 23:45 - 40 commenti

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La sparatoria più famosa del west viene raccontata da un Ford incatenato al contratto della Fox. Sì, perché sebbene Ford offra una regia perfetta, mostrando con eleganza le potenzialità del "western" classico (il duello è fenomenale), le scelte di produzione pesano come macigni sul risultato finale. Una sceneggiatura banale punta su un melodramma romanzato che è troppo persino per Ford, con personaggi smemorati, privi della caratterizzazione umana che ha reso grande Ombre rosse, in cui Wyatt Earp (Fonda) si palesa come il protagonista meno fordiano in assoluto. Peccato.
MEMORABILE: L'ottima fotografia; Il duello finale.

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Pessoa 2/12/20 13:55 - 2476 commenti

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Come nei grandi capolavori, c'è dentro tutto il cinema. Ford trasforma un avvenimento paradigmatico della storia degli USA in una tragedia di portata shakespeariana, grazie a un cast tecnico sopraffino e a una sceneggiatura cesellata scena per scena, parola per parola. Mature, che aveva su di sé i dubbi della produzione, è il migliore di un cast eccellente e i suoi duetti con un altrettanto bravo Fonda sono indimenticabili. Grandi scene d'azione, fotografia sublime, esterni di una bellezza surreale completano un film la cui visione è praticamente obbligatoria, se vi piace il cinema.
MEMORABILE: I panorami negli sfondi; La corsa a rotta di collo della diligenza; La sfida all'OK corral, naturalmente.

Rambo90 4/07/21 22:52 - 7679 commenti

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Uno dei western migliori di Ford e in assoluto della storia del cinema. Elogio degli stilemi del genere: amicizia virile, eroi tragici, vendetta. Il tutto mescolato con una piccola dose di gustosa ironia. Bravissimo Fonda e Mature mai così in stato di grazia, preziosissimi tutti i comprimari in cui di distingue uno stranamente cattivo Walter Brennan. Epico lo scontro finale.

Giùan 24/12/22 14:17 - 4539 commenti

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Ford forgia il lato classico e oscuro del western affondando la sua sacrale regia nelle radici della leggenda e del mito, avvolgendoli tuttavia in una crepuscolarità che li atterra e "realizza". Appesantito appena talora dalla sua stessa solennità ma ineccepibile. Prioritario come sempre il contributo degli attori, da un Fonda perfetto allo shakespeariano Mature, dal "primitivo" Brennan alla sensuale Darnell. Epica e "musicale" fotografia di Jo MacDonald.

Il ferrini 18/02/24 23:47 - 2345 commenti

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Ci proveranno in tanti a raccontare la storia della sparatoria all'O.K. Corral, ma questo di John Ford è senza dubbio un capolavoro inarrivabile. Il personaggio di Doc Holiday, negli anni interpretato da Kirk Douglas fino a Val Kilmer, trova qui in Victor Mature un dolore palpabile, ma perfetta è anche la Darnell nel ruolo di "Chihuahua", cuore spezzato e spesso sprezzato ma dall'amore irriducibile. Ford ci regala un western quasi notturno, con un Fonda - al solito - impeccabile che ci piace pensare tornerà dalla sua darling Clementine (già, perché cambiargli titolo?). Grandioso.

Kami 10/03/24 23:05 - 105 commenti

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Uno dei migliori western diretti da Ford, anche se il merito, più che nella storia narrata, sta nella confezione: fotografia in bianco e nero superba, belle musiche di Mockridge (indimenticabile la canzone che ha dato il titolo originale al film), ottime interpretazioni. Il migliore in campo è Victor Mature, perfetto per il ruolo di Doc Hollyday e molto ben doppiato in italiano da Gualtiero De Angelis. Anche Linda Darnell nel ruolo di Chihuahua è affascinante. A convincere meno sono i due protagonisti, la Clementina del titolo e soprattutto Fonda/Earp, troppo macchiettistico.
MEMORABILE: Clementina sente profumo di fiori nell'aria, ma Wyatt Earp precisa: "Sono io.... Il barbiere... ".
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  • Curiosità Rebis • 3/01/08 19:50
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    * Il film è basato su una traccia narrativa scritta proprio da Earp circa dieci anni prima della realizzazione e poi sceneggiata da Engel e Miller.

    ** Ford disconoscerà il finale SPOILER in cui Earp lascia Tombstone: nelle sue intenzioni Earp sarebbe rimasto sceriffo del paese.
  • Curiosità Darkknight • 16/01/12 17:20
    Magazziniere - 154 interventi
    Wyatt Earp morì nel 1929, e lasciò effettivamente Tombstone dopo aver regolato i conti con Johnny Ringo e Curly Bill Brocius (credo che lui e Doc ripararono in Colorado per evitare problemi legali).
  • Homevideo Buiomega71 • 24/05/22 16:36
    Consigliere - 25937 interventi
    In dvd per A & R Productions, disponibile dal 17/06/2022
  • Curiosità Kami • 10/03/24 22:41
    Galoppino - 121 interventi
    Walter Brennan detestava così tanto John Ford che non lavorò mai più con lui. Una volta, quando Brennan ebbe qualche problema a salire in sella, Ford urlò: "Non sai nemmeno montare a cavallo?" Brennan ribatté: "No, ma ho vinto tre Oscar per la recitazione!".

    Fonte: IMDb